LEZIONE – L'IVA (prof. Ferrara Alberto) IMPOSTA sul VALORE ...

2
LEZIONE – L'IVA (prof. Ferrara Alberto) La scorsa lezione abbiamo visto i documenti della compravendita ed in particolare la fattura che vi sollecito di rivedere anche tramite il video caricato sul blog. Nella fattura abbiamo visto una voce chiamata IVA, andiamo adesso vedere nel dettaglio cos è e come funziona. Diciamo subito che I.V.A. è l'acronimo di IMPOSTA sul VALORE AGGIUNTO Quindi essendo un IMPOSTA va allo STATO che ha necessità di risorse finanziarie per erogare i servizi come istruzione, sanità, sicurezza ecc... è un imposta: INDIRETTA nel senso che non guarda la capacità contributiva del cittadino (quindi se è più o meno ricco) ma colpisce tutti allo stesso modo quando si fanno degli acquisti PROPORZIONALE nel senso che si applicano delle aliquote costanti quindi sempre uguali a seconda del bene che si acquista (sarebbe progressiva se le % aumentassero all'aumentare dei volume acquistato) GENERALE non si fanno differenziazioni di nessuna specie NEUTRA questo è più difficie da capire lo vediamo bene più avanti, dico adesso che non risente dal numero di passaggi che il bene o servizio venduto fa prima di arrivare al consumatore finale SUI CONSUMI perchè colpisce alla fine il cosumatore finale che non ha possibilità di rivalsa su altri soggetti Abbiamo compreso quindi che se un cittadino acquista qualcosa nel prezzo avrà anche l'iva, ma è sempre così? NO perchè oltre il PRESUPPOSTO OGGETTIVO quindi l'acquisto di un bene oneroso e il conseguente passaggio dell bene o servizio ma occorrono ci siano anche i seguenti: PRESUPPOSTO SOGGETTIVO che vuol dire che il bene o servizio deve essere ceduto da un IMPRENDITORE o PROFESSIONISTA no gli scambi tra privati (se vendo la mia bici al mio amico non devo applicare l'iva al prezzo) PRESUPPOSTO TERRITORIALE nel senso che semplicisticamente diciamo che lo scambio deve avvenire nel territorio nazionale (se un impresa vende un bene ad un americano non applicherà l'IVA) adesso svolgi l'esercizio a pag 153 abilità pratica

Transcript of LEZIONE – L'IVA (prof. Ferrara Alberto) IMPOSTA sul VALORE ...

LEZIONE – L'IVA(prof. Ferrara Alberto)

La scorsa lezione abbiamo visto i documenti della compravendita ed in particolare la fattura che vi sollecito di rivedere anche tramite il video caricato sul blog.

Nella fattura abbiamo visto una voce chiamata IVA, andiamo adesso vedere nel dettaglio cos è e come funziona.

Diciamo subito che I.V.A. è l'acronimo di IMPOSTA sul VALORE AGGIUNTO

Quindi essendo un IMPOSTA va allo STATO che ha necessità di risorse finanziarie per erogare i servizi come istruzione, sanità, sicurezza ecc...

è un imposta:INDIRETTA nel senso che non guarda la capacità contributiva del cittadino (quindi se è più o meno ricco) ma colpisce tutti allo stesso modo quando si fanno degli acquistiPROPORZIONALE nel senso che si applicano delle aliquote costanti quindi sempre uguali a seconda del bene che si acquista (sarebbe progressiva se le % aumentassero all'aumentare dei volume acquistato)GENERALE non si fanno differenziazioni di nessuna specieNEUTRA questo è più difficie da capire lo vediamo bene più avanti, dico adesso che non risente dal numero di passaggi che il bene o servizio venduto fa prima di arrivare al consumatore finaleSUI CONSUMI perchè colpisce alla fine il cosumatore finale che non ha possibilità di rivalsa su altri soggetti

Abbiamo compreso quindi che se un cittadino acquista qualcosa nel prezzo avrà anche l'iva, ma è sempre così? NO perchè oltre il PRESUPPOSTO OGGETTIVO quindi l'acquisto di un bene oneroso e il conseguente passaggio dell bene o servizio

ma occorrono ci siano anche i seguenti: PRESUPPOSTO SOGGETTIVO che vuol dire che il bene o servizio deve essere ceduto da un IMPRENDITORE o PROFESSIONISTA no gli scambi tra privati (se vendo la mia bici al mio amico non devo applicare l'iva al prezzo)

PRESUPPOSTO TERRITORIALE nel senso che semplicisticamente diciamo che lo scambio deve avvenire nel territorio nazionale (se un impresa vende un bene ad un americano non applicherà l'IVA) adesso svolgi l'esercizio a pag 153 abilità pratica

Per cui può accadere che IMPRESE facciano cessioni ma non è detto che bisogna applicare o perchè manca uno dei PRESUPPOSTI visti sopra oppure per PREVISIONE LEGISLATIVA come

mobilificio) maturano un CREDITO IVA che utilizzeranno per ridurre il DEBITO IVA calcolato dalla somma di tutta l'IVA incassate dalle vendite, esempio:a MAGGIO (l'iva si calcola ogni mese o ogni trimestre a seconda della dimensione dell'impresa)ho acquistato 1.000 materie prime pagando 220 euro di IVA che considero un CREDITOho venduto 2.000 prodotti incassando anche 440 di IVA che considero come un DEBITOse faccio la LIQUIDAZIONE IVA di MAGGIO (cioè il calcolo del SALDO) ho:440 – 220 = 220 a DEBITO da versare allo STATO

Abbiamo anche visto la scorsa volta nella FATTURA i calcoli, adesso andiamo nello specifico:

svolgere abilità pratica pag 161,163, 165 ,166 e 167

A) QUANTITA' x PREZZO UNITARIO = IMPORTO DELLE MERCI se ho sconti incondizionati (quindi senza condizioni come ad es. se fa pagamento immediato) B) SCONTI MERCANTILI INCONDIZIONATI = IMPORTO x % SCONTO

C) IMPORTO DELLE MERCI SCONTATE = A – B

aggiungo se li ho le SPESE NON DOCUMENTATE (senza documento, a forfait ad esempio) D) IMBALLAGGI (se sono a rendere vanno dopo la base imponibile)E) COSTI ACCESSARI NON DOCUMENTATI (es. trasporto, assemblaggio)

F) BASE IMPONIBILE = C + D + Eadesso calcolo l'IVAG) IVA sulla base imponibile = F x aliquota IVA

aggiungo se li ho i COSTI DOCUMENTATI (quindo con una fattura o ricevuta che li dimostri e sui quali c'è già l'IVA), CAUZIONI E INTERESSI DI DILAZIONEH) COSTI ACCESSORI DOCUMENTATI (trasporto del vettore), CAUZIONI, INTERESSI

TOTALE FATTURA = F + G + H