LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante...

32
LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 1 CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Transcript of LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante...

Page 1: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

LEZIONE 9

I VINI MEDICINALI

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 1

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 2: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

2 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

SommarioINTRODUZIONE pag. 3

CENNI STORICI pag. 5

PREPARAZIONE DI UN ENOLITA pag. 7SCELTA DEL VINO PAG. 8RAPPORTO DROGA/ESTRATTO PAG. 11PROCEDIMENTO PAG. 11PREPARAZIONI PARTICOLARI PAG. 12CONSERVAZIONE PAG. 13

FORMULAZIONI pag. 15

ENOLITI SEMPLICI pag. 15VINO ALLA BARDANA PAG. 17VINO AI PEDUNCOLI DI CILIEGIE PAG. 18VINO AUREO PAG. 18

ENOLITI COMPOSTI pag. 19VINO ROSSO RICOSTITUENTE PAG. 19MARSALA ANTIFORFORA PAG. 20VINO ALL'ORIGANO E ANETO PAG. 20

ENOLITI PER USO ESTERNO pag. 21LOZIONE ANTIFORFORA AL VINO BIANCO PAG. 21COMPRESSE ASTRINGENTI DI VINO AL MIRTILLO ROSSO PAG. 21COMPRESSE DI VINO ALLA GENZIANA PAG. 21SPUGNATURE DI VINO ALLO ZENZERO PAG. 22VINO FLOREALE PAG. 22CATAPLASMA DI VINO E MIELE PAG. 23BAGNO TONICO E AROMATICO AL VINO PROFUMATO PAG. 23

PROCESSI DI AROMATIZZAZIONE E DOLCIFICAZIONE pag. 24

CENNI SUGLI EFFETTI DEL VINO SUI VARI SISTEMI ORGANICI pag. 28EFFETTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE PAG. 28AZIONE DEL VINO SULLE DIFESE IMMUNITARIE PAG. 28AZIONE DEL VINO E DELL'ALCOL SUL SISTEMA NERVOSO PAG. 29

CONCLUSIONI pag. 30

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 3: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 3

LEZIONE 9I VINI MEDICINALI

INTRODUZIONE

La parola enolita, oggi assolutamente in disuso pur essendo iltermine più corretto per definire ogni preparazione a base vino-sa, deriva dal greco, precisamente dal termine eno che significavino e lytos che significa sciolto. L'enolita si può quindi definirecome un vino in cui siano stati disciolti principi attivi di originevegetale. Nelle tinture vinose il vino, oltre ad essere utilizzatocome solvente di principi attivi può essere, come vedremo piùavanti, esso stesso, dotato di proprietà benefiche. Il vino a suavolta si può definire come il prodotto della fermentazione alco-lica di mosti ricavati da uve fresche o leggermente appassite,con o senza la presenza di vinacce.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 4: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

4 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

Nonostante una storia documentata di utilizzo di più di quat-tromila anni, un giudizio complessivo degli effetti del vino sullasalute umana non è stato raggiunto. Mentre è ovvio che dosi ele-vate di alcol nuocciono alla salute, dosi alimentari moderate divino, hanno effetti qualitativamente diversi dalle alte dosi.Alcune ricerche farmacologiche suggeriscono che l'assunzionedi quantità modeste di vino non hanno effetti negativi; vengonoanzi individuati alcuni benefici, come ad esempio un effetto pro-tettivo nei confronti delle malattie coronariche, un'azione anti-settica ed una ansiolitica. Negli ultimi decenni inoltre, si sonocominciate a valutare le caratteristiche nutrizionali di questabevanda.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 5: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 5

CENNI STORICI

Non solo i Greci, ma tutti gli abitanti del bacino Mediterraneousavano, per i più svariati scopi, il vino medicato. Gli Egiziani,ad esempio, lo utilizzavano nell'imbalsamazione dei cadaveri:dopo aver tolto le interiora dalla cavità addominale, questaveniva ripulita con vino di palma, allo scopo di purificarla e diovviare almeno in parte allo sviluppo di putrefazioni. Vinimedicati erano contenuti in anfore ritrovate nelle tombe deifaraoni, infatti solo il vino era considerato una bevanda suffi-cientemente degna per accompagnare il loro viaggio nell'aldilà.Erodoto che durante i suoi viaggi in Egitto raccolse nelle sue"Storie" dati e leggende di questo popolo, ci riferisce come spes-so gli alimenti venissero lavati nel vino prima di essere consu-mati, per essere sicuri della loro purezza, e di come il vino fossecomunemente utilizzato nella disinfezione delle ferite. Intornoall'anno 1000 i vini medicati o, come allora più spesso venivanodenominati, le tinture vinose erano conosciutissime e usatissi-me. Per ogni male, e per ogni occasione della vita, c'era un'ap-posita tintura a base di vino: il vino aromatizzato alla fragolaveniva portato in fiasche dagli scudieri per soccorrere i cavalie-ri durante le Crociate ed era considerato uno dei migliori fortifi-canti, corroboranti e nutrienti; il vino alla nocciola era conside-rato un toccasana per la guarigione di brutte ferite e per ogniconvalescenza. Anche Plinio, naturalista latino qualche secolodopo nella sua Naturalis Historia sottolinea l'utilizzo in medi-cina dei vini medicati alle erbe, soprattutto contro la dissenteriae per la disinfezione e la cicatrizzazione di piaghe e ferite. NelMedioevo, epoca in cui la religione permea di sè molti aspettidella vita, il vino vive una stagione di grande scoperta e valo-rizzazione, che è ben rappresentata dalla frase di S. Tommasod'Aquino (filosofo e teologo vissuto a metà del 1200): "Aequavita vinuum" (il vino è vita). Presso l'Archivio storico

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 6: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

6 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

dell'Ospedale Maggiore di Milano sono conservati frammenti diun "Formulario" e di un "Trattato sui vini medicinali" risalential 1300, che denotano un utilizzo assiduo e concreto di questaforma medicamentosa in un tempo così remoto. In special modoi conventi sono stati allo stesso tempo luogo di cultura sia nelcampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali.Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà divari conventi e sono i frati erboristi benedettini, templari, cister-censi, che mentre preparano il vino per la messa, si dedicano allaricerca di erbe medicinali che possano incrementare le naturalidoti che esso possiede. I frati hanno messo a punto la maggiorparte delle ricette dei vini medicinali che si sono tramandatefino a noi. Non si deve pensare che gli studi circa i vini medica-ti fossero limitati entro i confini dei paesi produttori e consuma-tori di vino: anzi, è abbastanza singolare che sia stato un medi-co arabo, Ibn-al-Awam, a scrivere nel XIII secolo una delle operepiù complete in questo campo, ricchissima di ricette a base divino; e questo benchè la religione islamica vieti l'uso di questabevanda. Tra le ricette trattate ricordiamo il vino al boldo, allozenzero, all'issopo per rimettere in salute i convalescenti.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 7: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 7

PREPARAZIONE DI UN ENOLITA

Gli enoliti, chiamati anche tinture vinose o vini medicinali, sonosoluzioni idroalcoliche di fitocomplessi di piante officinali, otte-nute per azione solvente di un opportuno vino sulla droga gene-ralmente secca. Si definiscono vini medicinali semplici quelli incui, oltre al vino sia presente una sola droga, definita dallaFarmacopea "remedium cardinale", mentre gli enoliti compostisono quelli in cui vengono associate più droghe. I metodi per lapreparazione di enoliti sono due: quello per macerazione e quel-lo per diluizione di un estratto fluido, ma tra i due è sicura-mente da preferire il primo, per motivi che analizzeremo inseguito. Le proprietà solventi del vino sono, in genere superioria quelle dell'acqua sia per la quantità di alcool, pur modica, cheesso contiene, sia per l'acidità e per la presenza di altri composticome la glicerina. E' importante sottolineare che gli stessi com-posti che costituiscono il vino concorrono a determinarne lacapacità solvente. Usando il vino come solvente, la parte alcoli-ca solvata i principi attivi apolari (olii essenziali, glucosidi, resi-ne, alcaloidi, principi amari ecc...), l'acqua quelli polari (saliminerali, zuccheri, antocianine, gomme, tannini, ecc...). Scelta della droga.

Per la preparazione degli enoliti si prediligono di solito drogheallo stato secco cioè con una quantità d'acqua non superiore al15%. Non viene quasi mai utilizzata la pianta fresca per evitareche l'acqua presente nella pianta diluisca la soluzione, dimi-nuendo il potere estrattivo della stessa. Sapendo però che moltepiante, una volta secche, sono impoverite del loro fitocomples-so, è necessario estrarle fresche. Per esempio sostanze contenen-ti: vitamina C, principi solforati e glucosidi, che in seguito adegradazione enzimatica, potrebbero risultare poco solubili oinsolubili nel vino. Nel caso in cui la droga scelta contenga dei

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 8: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

8 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

p.a. o delle sostanze di sapore poco gradevole, si potranno asso-ciare piccole quantità di altre sostanze vegetali, per correggerneil sapore.

SCELTA DEL VINO

La scelta del vino da impiegare deve essere dettata dal tipo didroga che si desidera utilizzare. I vini impiegati nelle operazio-ni di estrazione sono generalmente:rossi: per le droghe astringenti e tanniche, l'azione delle qualiviene potenziata dal tannino del vino, sono indicati il Barolo, ilNebbiolo, il Gattinara ecc... bianchi: quando si vogliono esaurire droghe diuretiche, la cuiazione verrà potenziata dalle analoghe proprietà di questi vini,o droghe che contengono principi attivi che combinandosi conl'acido tannico danno origine a composti insolubili (alcaloidi,enzimi ecc...). Tra i più utilizzati ricordiamo il Soave, ilVermentino ed il Verdicchio.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 9: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 9

Liquorosi: con oltre il 15% di alcool etilico, per esaurire droghecontenenti resine, oli essenziali o sostanze facilmente alterabili.Se vengono utilizzate droghe toniche o stomachiche la loro azio-ne verrà potenziata dalle proprietà del vino stesso. Questi vinicontengono una quantità maggiore di zucchero, per questo sonoindicati quando la droga da estrarre non ha un sapore moltogradevole. Svolgono bene questo ruolo il Vinsanto, ilPantelleria, il Marsala e la Vernaccia sarda.In linea generale non sono consigliati i vini rossi, poichè essen-do molto ricchi di tannini, presentano incompatibilità con parec-chi principi attivi (alcaloidi, metalli pesanti, resine). Qualchevolta è opportuno aumentare la percentuale di alcool peraumentare la capacità solvente. Solitamente questa operazioneviene effettuata sui vini bianchi che hanno una gradazione alco-lica minore, tramite l'aggiunta di alcool etilico fino al raggiungi-mento dei 15° alcolici. In questi casi è buona norma mescolarel'alcol con la metà del vino, preparare il medicamento e aggiun-gere il vino rimanente.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 10: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Tabella n.1 Alcolizzazione dei vini bianchi a basso grado alcolico con etanolo.

10 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

Vino a titolo di % quantità di vino in g g di EtOH da aggiungere Vino a titolo di % quantità di vino in g g di EtOH da aggiungere6 913,30 86,70 10,80 963,20 36,80

6,50 918,10 84,90 10,90 964,40 35,60

7 923,40 76,60 11 965,40 34,60

7,50 928,30 74,70 11,10 966,52 33,48

8 933,40 66,60 11,20 967,65 32,35

8,10 934,44 65,56 11,30 968,70 31,30

8,20 935,48 64,52 11,40 969,90 30,10

8,30 936,45 63,55 11,50 971,00 29,00

8,40 937,55 62,45 11,60 972,00 28,00

8,50 938,50 61,50 11,70 973,20 26,80

8,60 939,50 60,50 11,80 974,40 25,60

8,70 940,60 59,40 11,90 975,50 24,50

8,80 941,70 58,30 12 976,60 23,40

8,90 942,70 57,30 12,10 977,75 22,25

9 943,70 56,30 12,20 978,90 21,10

9,10 944,76 55,24 12,30 980,00 20,00

9,20 945,82 54,18 12,40 981,20 18,80

9,30 946,85 53,15 12,50 982,30 17,70

9,40 947,95 52,05 12,60 983,40 16,60

9,50 949,00 51,00 12,70 984,60 15,40

9,60 950,00 50,00 12,80 985,80 14,20

9,70 951,10 48,90 12,90 987,00 13,00

9,80 952,20 47,80 13 988,30 11,70

9,90 953,40 46,60 13,10 989,48 10,52

10 954,50 45,50 13,20 990,65 9,35

10,10 955,50 44,41 13,30 991,75 8,25

10,20 956,68 43,32 13,40 993,00 7,00

10,30 957,75 42,25 13,50 994,10 5,90

10,40 958,85 41,15 13,60 995,20 4,80

10,50 959,90 40,10 13,70 996,50 3,50

10,60 961,00 39,00 13,80 997,70 2,30

10,70 962,10 37,90 13,90 998,90 1,10

10,80 963,20 36,80 14 1000 0,00

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 11: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 11

RAPPORTO DROGA/ESTRATTO

E' molto importante il rapporto in peso tra la droga utilizzata ela quantità di estratto; secondo la FUI VI edizione il rapportoD/E deve essere di 1/20. Considerando questo rapporto, in 100ml di enolita, avremo disciolti i p.a. di 5g di droga secca. Nonsempre questo rapporto è rispettato, ciò dipende da prove fattein passato, che hanno portato alla formulazione di enoliti cheoltre ad essere curativi risultavano anche gradevoli. Nel caso incui un vino medicinale abbia un gusto particolarmente grade-vole, e la posologia ne preveda ad esempio, l'assunzione di uncucchiaio al giorno, è possibile variare il rapporto droga/estrat-to raccomandato, in modo da rendere il preparato più diluito, edi conseguenza poter aumentare la posologia da un cucchiaioad un bicchierino. Nel caso si utilizzi la pianta fresca il rapportoè sempre inteso come peso secco/estratto.

PROCEDIMENTO

1° metodo (macerazione)Prima di essere messa a macerare la droga deve essere monda-ta, cioè ripulita dagli elementi estranei, successivamente deveessere pesata e finemente sminuzzata (ad esempio con l'uso diun mortaio) al fine di aumentare la superficie di contatto tra ladroga e il solvente. La macerazione deve attuarsi negli appositimaceratori o in recipienti chiusi e posti al riparo dalla luce; èimportante che i recipienti siano pieni fino all'orlo, facendo inmodo che la quantità d'aria all'interno del recipiente sia minima,per evitare processi di ossidazione troppo spiccati e dannosi. Lamacerazione prosegue per 10-15 giorni, ed il maceratore va agi-tato energicamente 2-3 volte al giorno, in modo da facilitare ilcontatto tra la droga ed il solvente. Una volta trascorso il tempo

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 12: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

previsto per la macerazione il materiale vegetale deve esserecolato e torchiato a pressione non troppo elevata, per evitare lafuoriuscita di mucillaggini che intorbidirebbero l'enolita.Successivamente il preparato viene filtrato su tela o più sempli-cemente con della carta da filtro, deve poi rimanere in un conte-nitore a decantare per un paio di giorni, trascorso questo tempo,se è visibile un deposito è opportuno procedere ad una secondafiltrazione. In ultimo l'enolita viene rabboccato con lo stesso tipodi vino usato per l'estrazione e portato a volume.

2° metodo (diluizione di E.F.)Per ottenere gli enoliti più rapidamente, si possono adoperare,al posto delle droghe, i loro estratti fluidi titolati; questa prepa-razione non sarà più una estrazione, ma una semplice diluizio-ne. Caratteristiche di questo procedimento sono la rapidità e lasicurezza, per l'accertata rispondenza degli estratti fluidi ad unadeterminata composizione in principi attivi. Anche la FUI VI ed.prevedeva la diluizione degli estratti fluidi nel vino prescelto,tale procedimento è comunque da scartare, poichè per diluizio-ne di un estratto fluido, in genere di 60-70° alcolici in un vino di10-20°, provoca molto spesso la precipitazione di vari p.a. con-tenuti nell'estratto fluido. Questo fenomeno si spiega facilmen-te, ricordando che più è elevata la percentuale di alcool più i p.a.apolari passano in soluzione.

PREPARAZIONI PARTICOLARI

Nella preparazione di alcuni vini medicinali è necessario che lamacerazione avvenga al sole per sfruttare temperature più ele-vate: questo processo prende il nome di digestione. Altre prepa-razioni che possono essere denominate a pieno titolo enolitinecessitano di temperature elevate e di processi di decozione,come ad esempio il vin brulè. Questo preparato prevede che le

12 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 13: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 13

droghe vengano lasciate a bollire nel vino per qualche minutoinsieme a dello zucchero che serve per rendere più appetibile ilmedicamento. Questa preparazione rappresenta un'eccezionesia per quanto riguarda il metodo di preparazione sia perchè sitratta di una preparazione estemporanea, cioè che va consuma-ta subito, al contrario degli enoliti tradizionali che si prestano adessere conservati.

CONSERVAZIONE

Una volta pronto l'enolita deve essere conservato in bottiglie orecipienti di vetro scuro con chiusura ermetica, ben pieni, alriparo dalla luce, in un luogo fresco e asciutto. La conservabilitàdi un enolita dipende in primo luogo da quella del vino utiliz-zato, che varia soprattutto in relazione al grado alcolico e poi inbase a diversi fattori come il vitigno, il terreno di coltivazione, ilclima, l'annata... "I p.a. contenuti in un enolita modificano taleconservabilità, e gliunici che operano inmaniera positivasono alcuni oliessenziali"i che pos-sono allungare la"vita" del preparato.Il vino è un liquidocomplesso e variabi-le, i cui componentipossono reagire coni p.a. delle piante, siadurante la faseestrattiva, sia succes-sivamente all'estra-zione.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 14: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

14 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

Se le condizioni ottimali di conservazione non vengono rispet-tate i vini medicati fermentano e inacidiscono con facilità cometutti i vini. Spesso gli enoliti anche se preparati con vini dibuona qualità e di elevato grado alcolico, danno luogo prima adintorbidimento e poi a sedimentazione. Queste alterazioni, chesono legate alla presenza dei tannini e delle sostanze coloranti,possono coinvolgere una certa quantità di principi attivi ed èquindi opportuno cercare di evitare la loro formazione. In lineagenerale si può affermare che più è grande l'entità del deposito,più sarà blanda l'attività dell'estratto. Per diminuire la quantitàdi precipitati è possibile aggiungere alcuni cg di gomma arabicaper litro, dopo averla solubilizzata e riscaldata per liberarla dal-l'ossidasi. Un'altra possibilità è quella di adoperare vini detan-nizzati, cioè vini dai quali è stato separato per insolubilizzazio-ne l'acido tannico, mediante per esempio un preventivo tratta-mento con gelatina, (20 ml di soluzione al 2% per ogni litro) ocon un albume essicato (circa un dg per litro). Gli enoliti pre-sentano alcune incompatibilità, ad esempio la loro acidità lirende incompatibili con i sali degli acidi deboli e con le sostan-ze alcaline che ne modificano il colore. In ambiente alcalinoinfatti il vino assume una colorazione brunastra, così comediviene brunastro con i sali di ferro per la formazione del corri-spondente tannato.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 15: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 15

FORMULAZIONI

ENOLITI SEMPLICI

Per la preparazione di tinture vinose semplici, cioè quelle otte-nute con l'utilizzo di una sola droga, bisogna unicamente tenerconto del tipo di vino che si utilizza, in modo da estrarre almeglio i principi attivi. Le tabelle successive riportano le quan-tità delle droghe da utilizzare per la preparazione di enoliti sem-plici, e sono ordinate in base al tipo di vino da utilizzare per l'e-strazione.

Tabella n.2 Droghe da estrarre con vini rossi.

Enolita Droga % in peso della droga

Fieno greco Semi 5%

Marrubio Sommità 5%

Melanzana Buccia 5%

Noce Foglie 4%

Pioppo nero Gemme 5%

Quercia Corteccia 3%

Romice Radice 3%

Rosmarino Foglie 3%

Salvia Foglie 3%

Tormentilla rizoma Rizoma 5%

Angelica Radice 3%

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 16: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

16 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

Tabella n.3 Droghe da estrarre con vini bianchi.

Assenzio Sommità 2%

Bardana Radice 5%

Betulla Foglie 5%

Camomilla Fiori 3%

Enula Radice 3%

Frassino Foglie 4%

Achillea Sommità 5%

Issopo Sommità 5%

Menta Foglie 2%

Olearia Sommità 4%

Rafano Radice 3%

Salice bianco Corteccia 5%

Timo volgare Sommità 2%

Tarassaco Radice 5%

Biancospino Foglie e fiori 4%

Borragine Sommità 3%

Anice Frutti 3%

Carciofo Foglie 4%

Luppolo Coni femminili 4%

Melissa Foglie 3%

Pino silvestre Gemme 3%

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 17: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 17

Tabella n.4 Droghe da estrarre con vini liquorosi.

Vengono di seguito riportate alcuni esempi di formulazioni ditinture vinose semplici:

VINO ALLA BARDANA

Indicato per la bellezza e la salute della pelle grassa e acneica.Porre a macerare per 10 giorni in un litro di vino bianco dibuona qualità 50 g di radice di bardana. Trascorso il tempo indi-cato, filtrare il vino e conservarlo in una bottiglia di vetro scuroe in luogo fresco. Assumerne 2 bicchierini al giorno. Un rimediocon le stesse proprietà, ma di veloce esecuzione, si preparaaggiungendo a 150 g di Vermouth 50 g di tintura di bardana.Assumerne 3 cucchiai al giorno.

Cannella Corteccia 3%

Ginseng Radice 5%

Arancio amaro Epicarpo 3%

Boldo Foglie 4%

Eucalipto Foglie 5%

Finocchio Frutti 5%

Cascara Corteccia 5%

China Corteccia 5%

Cola Noci 3%

Rabarbaro Radice 4%

Genziana Radice 3%

Frangula Corteccia 4%

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 18: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

VINO AI PEDUNCOLI DI CILIEGIE

Indicato in caso di cellulite.Mettere a macerare per 7 giorni, 50 g di peduncoli di ciliegie, in1 litro di vino bianco di buona qualità. Trascorso il tempo indi-cato, filtrare il vino e conservarlo in una bottiglia di vetro scuroin luogo fresco. Bere un bicchierino di questo vino 3 volte algiorno lontano dai pasti.

VINO AUREO

In un trattato sui vini medicinali che risale al '300 si trova unaricetta curiosa. Le indicazioni contenute nel testo erano leseguenti: "si spenga una lamina d'oro ardente in vino buono, per40-50 volte e si lasci chiarire; infine si coli con attenzione e siconservi. Questo vino conforta il cuore e conserva la giovinez-za". Oggi anche nell'oligoterapia questo elemento viene utiliz-zato come ricostituente, confermando le proprietà curative delvino in questione, ma il procedimento di preparazione di questoenolita va rivisto in chiave moderna. Si prepari il medicamentoimmergendo 1 foglietto d'oro in 1/2 litro di vino rosso di buonaqualità. Lasciare riposare per 7 giorni, agitando il recipiente unavolta al giorno, quindi filtrare e berne 2 bicchierini al giorno.Prima di procedere alla preparazione di questo enolita bisognaessere certi della qualità dell'oro utilizzato per evitare una spic-cata tossicità del prodotto.

18 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 19: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 19

ENOLITI COMPOSTI

Nella formulazione degli enoliti composti si associano solita-mente uno o più rimedi base ad un "adjuvans", cioè un ingre-diente il cui ruolo è quello di compensare e rinforzare per siner-gia l'azione del rimedio base. Possono essere presenti anche unoo più complementi "constituens", aggiunti per conferire un colo-re o un odore più piacevole al preparato. Si parla invece di "cor-rigens" quando lo scopo dell'utilizzo di un determinato ingre-diente, (che solitamente è una droga di origine vegetale), è ilmiglioramento del sapore. Nelle preparazioni riportate di segui-to, talvolta vengono suggeriti tempi di macerazione e procedu-re particolari, che non corrispondono alle norme generali di pre-parazione esposte precedentemente. Questa anomalia è dovutaal fatto che si tratta quasi esclusivamente di ricette antiche che sirifanno alla tradizione popolare.

VINO ROSSO RICOSTITUENTE

In 4 litri di vino rosso mettere a macerare per un solo giorno 10 gdi genziana, 5 g di condurango (Marsdenia condurango), 10 g dinoci di cola pestate (Cola nitida), 10 g di cannella di Ceylon, 10 gdi scorza di arancia amara, 10 g di china, una stecca di vanigliaspezzata. Dopo 24 ore, aggiungere 1/4 di litro di alcool a 90°;mescolare e agitare accuratamente, lasciando poi a macerare altre24 ore. Aggiungere circa 500 g di zucchero grezzo di canna elasciare riposare un altra settimana, scuotendo giornalmente ilrecipiente per favorire lo scioglimento dello zucchero. Filtrare ilvino ottenuto e imbottigliarlo per farlo invecchiare, ricordandoche il sapore di questo vino migliora di molto con l'invecchia-mento. Questo preparato si può sorseggiare a piccoli bicchieriniin caso di abbattimento fisico e mancanza di appetito, ricordan-do però, che le noci di cola possono favorire l'insonnia.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 20: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

20 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

MARSALA ANTIFORFORA

Indicato in caso di seborrea e forfora, desquamazione del cuoiocapelluto.Mettere a macerare per un periodo di 10 giorni, in un litro dimarsala, 30 g di dulcamara, 30 g di fumaria, 30 g di ortica e 30 gdi semi di anice. Trascorso il tempo indicato, conservare in unabottiglia di vetro scuro, al riparo dalla luce, in luogo fresco. Beredue bicchierini di enolita al giorno.

VINO ALL'ORIGANO E ANETO

Indicato per la bellezza e la salute di tutti tipi di pelle.Mettere in un litro di vino rosso di buona qualità, 20 g di origa-no e 20 g di semi di aneto leggermente pestati. Far macerare per7 giorni, agitando il recipiente 1 volta al giorno. Seguire le nor-mali disposizioni per la conservazione del preparato. Bere 1 bic-chierino al giorno.

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 21: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 21

ENOLITI PER USO ESTERNO

LOZIONE ANTIFORFORA AL VINO BIANCO

Indicata in caso di seborrea, forfora e desquamazione del cuoiocapelluto.Mettere a macerare in un litro di vino bianco di buona qualità (èindicato un vino Chardonnay) 30 g di ortica e 10 g di radice disaponaria tritata grossolanamente. Lasciare macerare per 7 gior-ni, agitando il recipiente una volta al giorno. Trascorso il tempoindicato, filtrare e conservare in una bottiglia di vetro scuro, inun luogo fresco. Diluire tre cucchiai di questo vino, in un bic-chiere di acqua minerale naturale tiepida e frizionare il cuoiocapelluto una volta al giorno.

COMPRESSE ASTRINGENTI DI VINO AL MIR-TILLO ROSSO

Indicate per pelli grasse e con pori dilatati.Lasciare macerare per una settimana 30 g di foglie di mirtillo in1 litro di vino rosso di buona qualità. Trascorso il tempo indica-to, filtrare il vino e conservarlo in una bottiglia di vetro scuro ein luogo fresco. Diluire una parte di preparato con tre parti diacqua di rose; immergervi alcune garze e applicarle sul visopulito per 10-15 minuti.

COMPRESSE DI VINO ALLA GENZIANA

Indicate per normalizzare la pelle grassa.Porre 30 g di radice di genziana in un litro di vino rosso dibuona qualità. Lasciare macerare per 8 giorni, agitando il reci-piente almeno una volta al giorno. Trascorso il tempo indicato,filtrare il vino e conservarlo in una bottiglia di vetro scuro, in

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 22: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

luogo fresco. Mescolare una parte di vino con quattro parti diacqua di rose, quindi applicare sulla pelle pulita del viso,mediante compresse imbevute della miscela.

SPUGNATURE DI VINO ALLO ZENZERO

Indicate nel caso di cellulite.Immergere in 1 litro di vino rosso di buona qualità, ben caldo,un sacchettino contenente un pezzo di radice di zenzero, frescae grattugiata. Lasciare lo zenzero in infusione per una decina diminuti, quindi eliminarlo. Immergere nel vino ancora caldo unaspugna, strizzarla e passarla velocemente sulle zone affette dacellulite. Ripetere l'operazione due o tre volte, utilizzando ognivolta una spugna pulita, per evitare di diluire nel vino le tossi-ne raccolte dalla spugna.

VINO FLOREALE

Indicato come tonico e per profumare il corpo.Questa semplice preparazione si ispira ai profumieri dell'anticaRoma, che erano soliti immergere i fiori nel vino per otteneredelle essenze. Porre in un barattolo di vetro con chiusura erme-tica una tazza di fiori di lavanda e di petali di rose, e aggiunge-re 1/4 di tazza di vino rosso di buona qualità. Chiudere il reci-piente e lasciar macerare il preparato per 8 giorni, agitando ilbarattolo una volta al giorno. Trascorso il tempo indicato, filtra-re a conservare il preparato in una bottiglietta di vetro scuro. Senon si hanno a disposizione i petali dei fiori, utilizzare gli oliessenziali. Aggiungere 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 10gocce di olio essenziale di rosa e 5 gocce di olio essenziale dineroli a 50 ml di vino rosso. Lasciar riposare il preparato per duegiorni. All'occorrenza picchiettare sulla pelle un batuffolo dicotone imbevuto di vino profumato.

22 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 23: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

CATAPLASMA DI VINO E MIELE

Indicato per eliminare le cellule morte e per rendere luminosa emorbida la pelle.Amalgamare 1 Kg di miele, 1/2 litro di vino rosso di buona qua-lità, (sono indicati i vini Cabernet) e 1/2 litro di latte. Mescolarecon un cucchiaio di legno e , quando gli ingredienti saranno benamalgamati, distendere uniformemente il prodotto su tutta lasuperficie del corpo. Se la miscela dovesse risultare troppo liqui-da, aggiungere altro miele. Successivamente avvolgere il corpoin una pellicola trasparente di materiale plastico, oppure con unlenzuolo pulito. Lasciare agire per 30 minuti, quindi eliminare ilcataplasma con una doccia non troppo calda. A piacere dopo ladoccia procedere ad un massaggio completo fatto utilizzando 20cc di olio di vinaccioli con l'aggiunta di 5 gocce di olio essenzia-le di sandalo.

BAGNO TONICO E AROMATICO AL VINO PRO-FUMATO

Indicato per tonificare la pelle e profumarla delicatamente.Porre in una pentola di acciaio inossidabile 2 litri di vino rossodi buona qualità, 30 g di timo, 30 g di rosmarino, 20 g di origa-no, 50 g di fiori di lavanda, 10 chiodi di garofano, 1 noce mosca-ta spezzettata, 20 g di semi di cardamomo. Portare tutto ad ebol-lizione e lasciare bollire a fuoco basso per 30 minuti circa.Togliere il preparato dal fuoco, filtrare e aggiungere all'acquadel bagno. Immergersi nella vasca per 15 min, quindi asciugarsisenza strofinarsi troppo energicamente. E' norma di buon sensonon utilizzare questo tipo di preparato simultaneamente a sapo-ni e bagnoschiuma.

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 23

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 24: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

PROCESSI DI AROMATIZZAZIONE E DOLCIFI-CAZIONE

Spesso in seguito alla preparazione di una tintura vinosa sirende necessario un processo di aromatizzazione che mira a ren-dere il preparato più gradevole, nel caso siano state utilizzatedroghe dal sapore troppo deciso o poco piacevole. La tavolozzadegli aromatizzanti naturali, utilizzati come correttivi del sapo-re è ricca di droghe vegetali dalle caratteristiche aromatiche pia-cevoli ed interessanti. E' di fondamentale importanza sottoli-neare che la correzione migliore, non si ottiene utilizzandosostanze dotate di potere mascherante, ma occorre utilizzarecome correttivi, composti capaci di dare sensazioni che siano inarmonia con quelle che si vogliono attenuare o eliminare. Lacombinazione tra i due sapori deve risultare gradevole, senzache sia percettibile in maniera definita il sapore indesiderato. Lesostanze aromatizzanti di origine vegetale agiscono in modovario, come dolcificanti, addensanti, aromatizzanti ecc...Agiscono come addensanti gli sciroppi e gli estratti di droghemucillaginose, i quali risultano essere ottimi correttivi perchèproteggono le papille gustative dal contatto con gli ioni sapori-geri. Gli estratti di droghe tanniche agiscono come protettivi,perchè formano sulle mucose orali una cuticola protettiva versogli stimoli sensitivi.Per la correzione dei sapori si fa riferimento in generale allecategorie di gusti, che si rifanno ai quattro sapori percettibilidistintamente (amaro, dolce, acido e salato) e ad altri saporiugualmente frequenti e definibili quali l'alcalino, il metallico,piccante bruciante ecc... I sapori amari si possono correggere con sciroppi di cacao, lam-pone, amarena, o con oli essenziali od estratti aromatici di tipodolce, come quello di arancio, limone, cannella, cardamomoecc... Il sapore amaro con odore sgradevole si può correggere

24 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 25: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

con estratti di sapore aromatico spiccato, come quelli di anice,arancio, cannella, garofano, noci moscate, zenzero, da soli oassociati ad una tintura di vaniglia.Il sapore dolce si corregge con estratti e succhi di frutta, estrattidi cacao e di vaniglia, soprattutto combinati con altri estrattidall'aroma dolce, quali coriandolo, cannella, finocchio... Il sapore acido è ben attenuato dal sapore intensamente dolcedegli sciroppi e degli addensanti, quali le emulsioni mucillagi-nose e gommose. Inoltre ai sapori acidi si uniranno vantaggio-samente correttivi a base di essenze od estratti di agrumi qualiarancio, limone e mandarino, che di per se' posseggono giàcaratteristiche acide.Per la correzione del sapore alcalino si consiglia l'aggiunta diestratto, tintura o essenza di menta.I preparati con sapore piccante o bruciante si possono associarecon sostanze emollienti come l'estratto di liquirizia, altea, malvao con sostanze dotate di azione anestetica locale, quali le essen-ze o gli estratti di anice, menta, cannella e vaniglia.Il sapore metallico di certi composti è bene mascherato da dosielevate di estratto di menta. Sostanze inodore e insipide si com-binano bene con gli aromi moderati della vaniglia.Tra le sostanze aromatizzanti più utilizzate e versatili, esami-nerò più nel dettaglio gli estratti d'arancio dolce, di cacao e diliquirizia.L'arancio dolce viene utilizzato come correttivo del sapore, sottoforma di estratto fluido (rapporto estratto-droga 1/1). Questo siprepara utilizzando la scorza del frutto (Citrus aurantium var.dulcis L.). E' adatto per correggere il sapore poco gradevole dipreparazioni a base di cascara, genziana, china, noce vomica,senna, passiflora, valeriana, veratro. Trova anche un ottimo impiego nell'aromatizzazione, l'essenzasolubile di arancio dolce. Le essenze solubili degli agrumi siottengono trattando gli oli essenziali con soluzioni idroalcoliche

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 25

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 26: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

(a 70-75°) in refrigeratori muniti di agitatore, in modo da sepa-rare i terpeni (frazione priva di aroma, facilmente ossidabile,insolubile in acqua e deteriorabile se esposta ai raggi solari). Ilprodotto che si ottiene dopo l'eliminazione per decantazionedalla fase terpenica è un'essenza solubile. E' ovvio che la quan-tità da incorporare nella nostra preparazione alcolica è in rela-zione all'intensità del gusto che si vuole coprire.Anche gli estratti di cacao (Theobroma cacao L.) sono molto usaticome correttivi dei sapori soprattutto in combinazione con lavaniglia. Per ottenere una buona correzione del sapore e di odorecon il cacao è opportuno utilizzare l'estratto aromatico, che siottiene facendo macerare a freddo i semi contusi in alcool a 50°,per 8 giorni, e distillando il preparato in corrente di vapore.La liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) ha la propietà di esaltarealcuni sapori e di eliminare quelli troppo spiccatamente amari.La tintura al 20% in alcool a 20° risulta essere la preparazioneche meglio si presta ad essere utilizzata quale correttivo delsapore e dell'odore di enoliti e alcooliti a base di aloe, altea,cascara, drosera, frangola, senna e viburno.Come è ovvio spesso è necessario ricorrere all'uso di più sostan-ze diverse. Per poter ben giudicare il potere correttivo di unadroga vegetale, è sempre buona norma tenere sotto osservazio-ne ed assaggiare a distanza di tempo i campioni corretti in mododiverso, prima di procedere alla scelta del campione migliore. E'importante sapere che il processo di stagionatura influisce sullacomposizione e quindi anche sul sapore delle miscele dei varicomposti in soluzione. Il tempo accorda i vari gusti e favoriscela formazione di un sapore armonico che permette al saggiatoredi esprimere un giudizio definitivo ed appropriato.Qualora alcuni vini medicinali, soprattutto se preparati conpiante officinali a base di erbe amare, (centaurea, assenzio, car-ciofo, genziana...) risultassero difficili da degustare a causa delloro sapore, è possibile addolcirli con miele o con dello scirop-

26 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 27: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

po. Tali operazioni solitamente si effettuano al termine della pre-parazione dell'enolita e non nel momento in cui questo vieneassunto.Il miele, per non danneggiare i principi attivi e le vitamine, vasempre aggiunto a freddo, mescolando il composto vinoso finoal completo scioglimento. Dopo l'aggiunta del miele è preferibi-le procedere ad una nuova filtrazione e ad un nuovo riposo, dicirca 15 giorni, prima di consumare il vino medicinale così otte-nuto.Lo sciroppo semplice, filtrato, si aggiunge al vino medicato, edopo un breve periodo di riposo il preparato deve essere ulte-riormente filtrato e lasciato a riposo per almeno 15 giorni.

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 27

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 28: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

CENNI SUGLI EFFETTI DEL VINO SUI VARISISTEMI ORGANICI

EFFETTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

E' statisticamente dimostrata una diminuzione dei disturbi coro-narici nelle regioni e nei paesi dove è più alto il consumo di vinorosso. Ad esempio i disturbi coronarici sono più bassi in Francia(paradosso francese), dove il consumo di vino rosso è maggiorerispetto al Regno Unito, nonostante le diete di questi due paesisiano molto simili, entrambe ricche di grassi saturi. In Italia la progressiva diminuzione del consumo del vino dal1970 al 1979 (meno 20 litri pro capite all'anno) avrebbe portato,secondo alcuni studiosi, ad un aumento del numero degli infar-ti del 50%, viceversa è stato constatato che negli Stati Uniti, oveil consumo di vino è aumentato, più o meno negli stessi anni, lamortalità per infarto è scesa del 22%. Analisi necroscopiche con-fermano che i moderati bevitori hanno sempre le arterie piùpulite rispetto agli astemi o ai forti bevitori.

AZIONE DEL VINO SULLE DIFESE IMMUNITARIE

Nel 1892 Pick mise del vino in acqua contenente i vibrioni delcolera e dopo 5 minuti la miscela risultò perfettamente potabile.Da allora le dimostrazioni delle proprietà antisettiche del vino sisono susseguite numerose, su altri batteri: quelli del tifo, delcolera e sui colibatteri. Le antocianine si combinano con le pro-teine batteriche impedendone lo sviluppo e la moltiplicazione,esplicando così la loro azione antibatterica. E' stata presa in con-siderazione anche l'azione antivirale dei tannini presenti nelvinoii, mettendo a contatto il virus della poliomelite con il vinorosso; si osservò che dopo 4 ore il virus era completamente inat-

28 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 29: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

tivato. "Grazie ai tannini e alle antocianine il vino può essereconsiderato un profilattico eccezionale nel campo dell'igiene ali-mentare."

AZIONE DEL VINO E DELL'ALCOL SUL SISTEMANERVOSO

Gli effetti dell'alcol sul sistema nervoso variano in funzionedelle dosi, ed è ampiamente assoldato che l'etanolo interferiscecon la funzionalità dei neuroni cerebrali. L'alcol è un deprimen-te del SNC; l'apparente effetto iniziale disinibente, è dovuto allacompromissione dei sistemi cerebrali inibitori. Il trattamentoacuto con etanolo avrebbe un effetto disorganizzante sullemembrane, perturbando così gli effetti biochimici di neurotra-smissione transmembranale a livello del SNC. Tra gli effetti dell'alcol sul SNC che più sono stati studiati, vi sonoquelli relativi alla sua azione di rinforzo, cioè quelli "vissuti" comepiacevoli da chi lo assume. Tali effetti di rinforzo sembrano esse-re soprattutto correlati al rilascio di dopamina e di serotonina, maanche il sistema degli oppioidi endogeni sembra coinvolto.Per quanto riguarda le azioni dell'alcol assunto a dosi modera-te, sul SNC, non sono stati fatti studi epidemiologici adeguatiper stabilire se esiste e quale sia, un livello di consumo "sicuro".Nonostante le difficoltà dell'esame degli effetti chimici dell'al-col, i dati collezionati suggeriscono, che l'alcol a dosi moderatenon abbia effetti negativi; vengono anzi individuati alcuni bene-fici: miglior capacità di reagire agli stress, un aumento dei com-portamenti positivi e delle prestazioni, nell'esecuzione di certicompiti, un effetto ansiolitico, minor depressione ed un qualchevantaggio nei trattamenti psicogeriatrici. Rimane comunque ladifficoltà riguardante la definizione di "consumo moderato",non essendoci studi epidemiologici così accurati come in ambi-to cardiovascolare.

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 29

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 30: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

CONCLUSIONI

Gli enoliti, pur essendo attualmente in disuso, sono delle prepa-razioni fitoterapiche interessanti, in quanto il vino, utilizzatocome solvente di opportuni p.a., può essere esso stesso dotato diproprietà benefiche.Nella realizzazione di enoliti svolgono un ruolo essenziale, ilrispetto dei tempi di macerazione e le giuste proporzioni tra ilvino e le droghe utilizzate, queste indicazioni, non ammettonoderoghe, pena, l'insuccesso. Tutte le operazioni richiedonopazienza e precisione, poichè si tratta di un medicamento estem-poraneo; nella sua preparazione si cerca di massimizzare gli effet-ti benefici del vino utilizzato, delle droghe in esso disciolte, e deltempo, che nel suo trascorrere, armonizza i vari ingredienti. E' doveroso sottolineare il carattere nettamente empirico degli

enoliti rispetto ad altre preparazioni di tipo erboristico, infattisolo dopo molte prove, e cambiando selettivamente i parametridi preparazione, è possibile ottenere un enolita di qualità.Considerando la grande varietà regionale dei vini, dopo oppor-tune prove, è possibile arrivare ad enoliti non solo curativi, maanche gradevoli ed originali. Ai fini dell'assunzione non è secon-dario il fatto, che un enolita può risultare più gradevole e meglioaccettato dal paziente rispetto ad altri estratti.

30 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 31: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

Lezione 9 - I VINI MEDICINALI 31

NOTE:

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria

Page 32: LEZIONE 9 I VINI MEDICINALI · PDF filecampo della vinificazione che dell'uso delle piante medicinali. Le maggiori estensioni viticole a quel tempo, sono proprietà di

32 Lezione 9 - I VINI MEDICINALI

NOTE:

CECOP - Corsi On-Line Corso di Erboristeria