Lezione 3 sound design 1
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Informatica di Base
Sound Design 1 - IED MilanoLorenzo Cassulo
[email protected]: @lorenzocassulo
Lezione 3
martedì 21 dicembre 2010
Immagini Raster o BitMap
Sono immagini costituite da una matrice di punti o pixel. La densità dei pixel che costituiscono una immagine viene detta risoluzione dell’immagine ed è espressa in pixel/pollice o pixel/centimetro, la quantità di valori di colore che può assumere ogni pixel è detta profondità del colore.
martedì 21 dicembre 2010
Acquisizione di immagini I
Attraverso un sensore (CCD) riproducono l'effetto della pellicola fotografica.
CCD
Risoluzione
Gamma
Pixel
Matrice di puntisensibile alla luce
Picture ElementOgni puntodella matriceQuantità di variazioni
di intensità di luceche il sensore è capacedi riprodurre
Quantità di pixelin una unità di riferimentoPixel per Pollice
martedì 21 dicembre 2010
Acquisizione di immagini II
La DENSITA’ del CCD nel campo della grafica digitale è collegata alla dimensione dell’immagine e determina la RISOLUZIONE DELL’IMMAGINE.
martedì 21 dicembre 2010
Risoluzione
La RISOLUZIONE è data dalla quantità di pixel presenti nell’immagine per un’unità spaziale lineare.Si misura in dpi (dot per inch - pixel per pollice lineare)
n° pixel base * n° pixel altezza
(1,2 - 2 megapixel qualità simile alle macchine analogiche per foto larghe 14 cm)
martedì 21 dicembre 2010
Acquisizione di immagini III
La QUANTIZZAZIONE, nel campo della grafica digitale è collegata al numero di bit dedicati alla rappresentazione del colore e determina la PROFONDITA' DEL COLORE.
martedì 21 dicembre 2010
Profodità del colore I
La PROFONDITA’ DEL COLORE è la quantità di bit utilizzati per rappresentare il colore. Si misura in bpp (bit per pixel)
COLORI INDICIZZATI: a basse risoluzioni il colore è memorizzato come un indice che punta ad una tavolozza
COLORI DIRETTI: a risoluzioni più elevate, secondo il modello RGB i colori vengono codificati secondo i valori di luminosità, rosso, verde e blu (TrueColor 8 bit per canale 16,7 milioni di colori diversi).
martedì 21 dicembre 2010
Profodità del colore II
COLORI INDICIZZATI:
1 bpp = 21 = 2 colori
2 bpp = 22 = 4 colori
4 bpp = 24 = 16 colori
8 bpp = 28 = 256 colori
martedì 21 dicembre 2010
http://en.wikipedia.org/wiki/Alley_Cat_%28game%29
Risoluzione = 320X200Profondità = 4 bpp
martedì 21 dicembre 2010
Profodità del colore III
COLORI DIRETTI:
HI COLOR
15 bpp = 215 = 32.768 colori (5 bit Rosso, 5 bit Blu, 5 bit Verde)
16 bpp = 216 = 65.536 colori (5 bit Rosso, 5 bit Blu, 6 bit Verde)
TRUECOLOR
24 bpp = 224 = 16.777.216 colori (8 bit Rosso, 8 bit Blu, 8 bit Verde)
32 bpp = 232 colori (8 bit Rosso, 8 bit Blu, 8 bit Verde, 8 bit trasparenza)
martedì 21 dicembre 2010
IN PITTURA:Rosso, Giallo, Blu.
IN PSICOLOGIA (primari psicologici):Ewald Hering (1834-1918). La teoria di Hering sulla visione del colore postula l'esistenza di tre coppie opponenti di colori: bianco e nero, rosso e verde, giallo e blu.
IN OTTICA:rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto.
Rappresentazione del colore I
martedì 21 dicembre 2010
Rappresentazione ADDITIVA
RGB: rosso verde e blu vengono mescolati tra loro per ottenere un dato colore, ha cause biologiche, viene utilizzata nella grafica digitale.
Rappresentazione del colore II
martedì 21 dicembre 2010
Rappresentazione SOTTRATTIVA
CMYK: ciano, magenta, giallo vengono mescolati tra loro per ottenere un dato colore, ha cause fisiche, viene utilizzata nella stampa.
Rappresentazione del colore III
martedì 21 dicembre 2010
1 pollice = 2,54 centimetri
Conversione pollici/centimetri:risoluzione in dpi/2,54 = risoluzione in centimetri dpc
Calcolare un lato dell’immagine:misura in pixel di un lato/risoluzione dpc
Calcolare la risoluzione:lato * lato
Dimensione in byte:(risoluzione * profondità colore in bit) /8
Determinare risoluzione profondità colore e peso delle immagini
martedì 21 dicembre 2010
Algoritmi di compressione
Il fattore e la tipologia di compressione derivano dall'utilizzo che si vuole fare dell'immagine.
Due differenti tipologie di compressione:
LOSSY con perdita di informazione, si basa sull'utilizzo del dato.
LOSSLESS senza perdita di informazione, si basa sulla codifica del dato.
martedì 21 dicembre 2010
Algoritmi di compressione LOSSY
Compressione LOSSY
Metodo che comporta perdita di dati e quindi di qualità. La copia è peggiore dell'originale. Solitamente la perdita di qualità non è eccessivamente percepibile perché vengono scartate le informazioni inutili.
Es: JPEG, MP3, DIVX.
(esempio: il riassunto)
martedì 21 dicembre 2010
Algoritmi di compressione LOSSLESS
Compressione LOSSLESS
Metodo che non comporta perdita di dati e quindi di qualità. La copia non è uguale dell'originale ma consente di recuperare tutti i dati dell'originale a partire dalla copia.Non possono garantire la riduzione di dimensioni a seguito del processo di compressione.Elaborazione in entrata e in uscita, vi è una proporzionalità indiretta tra quantità della compressione ottenibile da un algoritmo e la sua velocità di esecuzione.
Es: GIF, PNG, TIFF, ZIP
(esempio: la macchina del capo)
martedì 21 dicembre 2010
Immagini vettoriali I
Ogni immagine è composta da figure geometriche ed è codificata tramite delle primitive (punti, linee, curve, poligoni) e alcuni parametri (coordinate, colori, raggio, base, altezza, ...).La visualizzazione dell'immagine avviene disegnando tali elementi sul dispositivo di visualizzazione.Le informazioni sono salvate come formule matematiche.
Adatte agli ambienti di progettazione.
martedì 21 dicembre 2010
Immagini vettoriali II
Rappresentazione gerarchica dell'immagine:
Ogni immagine è una lista di oggetti matematici astratti.(Es: linee, curve, poligoni, ...)Ogni oggetto è definito da un limitato set di informazioni.(Es: per il segmento punti di inizio e fine, per le circonferenze il raggio, ...)L'organizzazione di questi elementi avviene attraverso una gerarchia.
martedì 21 dicembre 2010
Immagini vettoriali III
Gerarchia:
Ogni illustrazione è composta di oggettiOgni oggetto ha uno o più traiettorieOgni traiettoria è composta da segmenti lineariOgni segmento lineare ha dei punti di ancoraggioOgni punto di ancoraggio delimita la fine di un segmento
martedì 21 dicembre 2010
Immagini vettoriali IV
● Caratteristiche principali delle immagini vettoriali:● Indipendenza dal dispositivo di visualizzazione e dalla
risoluzione, essendo composte da elementi astratti si potrà sempre sfruttare la risoluzione massima del dispositivo.
● Possibilità di modifiche ad alto livello in quanto è sempre possibili operare sugli elementi primitivi.
● Applicabilità limitata, una fotografia non è scomponibile in elementi primitivi
● Limiti nell'utilizzo, è necessario avere il software adeguato.
martedì 21 dicembre 2010
Differenza tra immagini vettoriali e immagini raster I
● Occupazione di memoria I● Raster: la dimensione dipende dal numero di pixel ● Vettoriale: la dimensione dipende dal numero di elementi
● Occupazione della memoria II● Raster: i file sono grandi e aumentano di dimensione
all'aumentare della risoluzione● Vettoriale: i file sono piccoli e indipendenti dalla risoluzione
martedì 21 dicembre 2010
Differenza tra immagini vettoriali e immagini raster II
● Trasformazioni geometriche (rotazione, riflesso, ridimensionamento, ...)● Raster: comportano perdita di informazione in quanto si agisce
sui pixel e sono applicate all'intera immagine● Vettoriali: non comportano perdita di informazione in quanto si
agisce su formule matematiche e possono essere applicate ai singoli elementi dell'immagine
● Risoluzione
● Raster: sono vincolate alla risoluzione iniziale.● Vettoriali: sono scalabili senza perdita di qualità, indipendenti
dalla risoluzione.
martedì 21 dicembre 2010
Differenza tra immagini vettoriali e immagini raster III
● Rappresentazione della realtà● Raster: adatte a riprodurre la qualità
fotografica ● Vettoriale: la qualità fotografica è
praticamente impossibile da ottenere, per farlo è necessario analizzare l'immagine e scegliere le primitive adatte attraverso il processo di “Image tracing”.
martedì 21 dicembre 2010
Video
Il movimento cinematografico è frutto di una illusione chiamata “persistenza della visione”.
Deriva da una serie di immagini fisse combinate insieme tra loro in modo da dare la percezione del movimento al
cervello.
martedì 21 dicembre 2010
PAL
Metodo di codifica del colore usato dalla televisione.Risoluzione 720 x 576 pixel
Dimensione dei pixel D1 (rettangolare)Interlacciato 50 semiquadri formano 25 fotogrammi al
secondo
martedì 21 dicembre 2010
DV
Il formato DV è scritto su nastroRegistra in PAL a piene specifiche.
Transfert rate di 3,6 MegaByte al secondo
martedì 21 dicembre 2010
DivX
E' possibile convertire un film DVD di 6-8 Gigabyte in un file DivX di 700 Mb.
Compressione attraverso keyframe.
martedì 21 dicembre 2010
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/
Lorenzo CassuloOpera rilasciata sotto licenza
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso
modo 2.5 Italia
martedì 21 dicembre 2010