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    COS’È LA GEOTECNICA? 

    È una disciplina dell’ingegneria che studia, su basi fisico-matematiche, ilcomportamento di corpi, naturali o artificiali, costituiti da terreni o rocce,

    soggetti ad azioni esterne o a modifiche delle condizioni al contorno

    Si basa su teorie, metodi di calcolo e procedimenti sperimentali di

    carattere generale, che si particolarizzano a seconda delle caratteristiche

    dei terreni e delle rocce e in relazione alle varie applicazioni

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    Interviene in tutte le fasi di realizzazione di un’opera:

    Progettazione

    Realizzazione

    Collaudo

    Studio del comportamento nel tempo dell’opera realizzata 

    COS’È LA GEOTECNICA? 

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    CARATTERISTICHE GENERALI DELLE TERRE

    Costituzione delle terre

    Proprietà caratteristiche di un singolo granulo

    Rapporti tra le fasi costituenti una terra

    Descrizione, identificazione e classificazione delle terre

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    CARATTERISTICHE GENERALI DELLE TERRE

    Costituzione delle terre

    Proprietà caratteristiche di un singolo granulo

    Rapporti tra le fasi costituenti una terra

    Descrizione, identificazione e classificazione delle terre

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    Sono prodotti della degradazione chimica e fisica delle rocce lapidee e

    costituiscono la crosta più superficiale del globo

    COSTITUZIONE DELLE TERRE

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    COSTITUZIONE DELLE TERRE

    Sono formate da granuli solidi cristallini, di forma, dimensione e

    composizione mineralogica molto varia e talvolta da sostanza organica

    L’insieme dei granuli prende il nome di

    SCHELETRO SOLIDO

    Nel suo stato naturale, una terra contiene negli spazi tra i granuli acqua,

    aria o gas diversi, che nel loro insieme costituiscono i

    FLUIDI INTERSTIZIALI

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    COSTITUZIONE DELLE TERRE

    In generale i granuli di una terra non sono tra loro legati o cementati

    Talvolta possono esistere forze di adesione tra i granuli o agenti

    cementanti che conferiscono all’insieme dei granuli qualche coesione 

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    COSTITUZIONE DELLE TERRE

    Tali forze presentano le seguenti caratteristiche:

    hanno un valore trascurabile se paragonate con le forze che legano gli

    elementi cristallini in una roccia lapidea

    si annullano totalmente quando un elemento di terra, isolato e non

    sollecitato, viene posto a prolungato contatto con l’acqua 

    È proprio questo comportamento che si assume convenzionalmente come

    elemento di suddivisione tra

    ROCCE LAPIDEE e ROCCE SCIOLTE (TERRE)

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    CARATTERISTICHE GENERALI DELLE TERRE

    Costituzione delle terre

    Proprietà caratteristiche di un singolo granulo

    Rapporti tra le fasi costituenti una terra

    Descrizione, identificazione e classificazione delle terre

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    PROPRIETÀ DEL SINGOLO GRANULO

    I granuli hanno dimensioni medie molto varie: da 103 a 10-6 mm

    Sulle dimensioni dei granuli sono basate le nomenclature e le

    classificazioni più comunemente usate

    I granuli di maggiori dimensioni hanno generalmente forma più regolare e

    più vicina a quella sferica rispetto ai granuli microscopici

    La composizione dei granuli non è mai quantitativamente correlabile con il

    comportamento meccanico delle terre ma, in alcuni casi, può influenzarlo

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    I GRANULI interagiscono tra loro mediante:

    AZIONI MECCANICHE AZIONI CHIMICHE

    derivano dalle forze di massa e dalla

    presenza dei fluidi interstiziali

    la loro entità dipende dal volume dei

    granuli

    dovute all’attività superficiale delle

    particelle

    la loro entità dipende dalla composizione

    mineralogica dei granuli e dall’estensione

    della loro superficie 

    Le forze di superficie influenzano fortemente il comportamento delle terre a grana

    fine, con granuli di dimensioni microscopiche ( ) e sono trascurabili nelle terre a

    grana grossa

    1d

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    I GRANULI si suddividono in:

    GRANULI 

    INERTI GRANULI 

    ATTIVI

    Privi di attività superficiale

    Interagiscono tra loro e con i fluidiinterstiziali solo per effetto delle

    forze di massaAttività superficiale molto intensa

    Interagiscono tra loro e con i fluidi

    interstiziali per effetto non solo delle

    forze di massa ma anche di quelle di

    superficie 

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    DIMENSIONE

    qualche millimetro tra qualche millimetro e

    la decina di micron

    sono costituiti da frammenti

    di ROCCE (granuli delle ghiaie

    e delle sabbie grosse)

    sono costituiti da MINERALI o da frammenti

    di minerali, tra questi predominano i

    minerali più stabili e resistenti 

    GRANULI INERTI

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    FORMA

    GRANULI INERTI

    Dipende dalla costituzione e dalle vicissitudini subite dai granuli durante il

    trasporto e la deposizione

    A parità di ogni altra condizione, i granuli possono avere:

    FORMA IRREGOLARE

    con spigoli vivi e superfici

    scabre

    FORME TONDEGGIANTI

    con spigoli smussati e

    superfici lisce

    granuli di rocce o minerali

    resistenti e stabili

    granuli formati da rocce o minerali a

    bassa resistenza o alterabili

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    GRANULI ATTIVI

    Hanno dimensioni massime dell’ordine di qualche micron (d

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    GRANULI ATTIVI

    CARATTERISTICHE

    Attività superficiale

    Capacità di adsorbire ioni o molecole di liquidi polari

    Proprietà di variare di volume al variare del contenuto d’acqua 

    Queste proprietà dipendono dalla particolare struttura reticolare che li

    caratterizzano

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Le unità fondamentali della struttura dei minerali argillosi sono TEDRAEDRIe OTTAEDRI collegati tra loro a formare maglie piane

    Le maglie sono a loro volta collegate, in direzione normale al loro piano,

    sia direttamente sia indirettamente cioè attraverso altri ioni

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    UNITÀ TETRAEDRICA

    Il silicio si trova al centro del tetraedro ed è

    collegato con 4 ioni ossigeno posti ai suoi vertici

    I tetraedri sono collegati fra loro attraverso gli ioni ossigeno, in modo da

    formare un reticolo piano a maglia esagonale

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    UNITÀ OTTAEDRICA

    Costituita da uno ione alluminio

    (o magnesio) e da 6 ioni ossigeno (o

    ossidrili)

    Il reticolo che viene a formarsi è costituito da 2 piani di ioni ossigeno che

    contengono 1 piano di ioni alluminio

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    I diversi tipi di minerali argillosi nascono dalla combinazione delle unità

    tetraedriche e ottaedriche in PACCHETTI ELEMENTARI e dalla

    combinazione di più pacchetti elementari si forma il GRANULO

    Le unità di base sono tra loro collegate mediante

    legami forti di tipo ionico

    I pacchetti elementari sono invece tra loro collegati mediante

    legami ionici più deboli o legami ad idrogeno

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Lo SPESSORE dei granuli dipende dalle forze di attrazione che esercitano

    tra loro i pacchetti elementari

    Sono molto basse, per il fatto che i minerali

    argillosi tendono a sviluppare

    preferenzialmente reticoli piani

    I granuli hanno generalmente

    forma appiattita

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    CARICA ELETTRICA DEI GRANULI

    Sebbene un granulo argilloso può essere considerato

    approssimativamente neutro, la disposizione geometrica dei vari ioni che

    compongono i pacchetti conferisce una forte carica negativa alla sua

    superficie

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    CARICA ELETTRICA DEI GRANULI

    I piani reticolari sono costituiti da ioni ossigeno e ossidrili, mentre gli ioni

    metallici (Si o Al), carichi positivamente, occupano posizioni interne

    Le cariche elettriche presenti sulla superficie conferiscono ai granuli la

    capacità di interagire tra loro, con l’acqua interstiziale e con ioni in essa

    disciolti

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    CARICA ELETTRICA DEI GRANULI

    I granuli argillosi nei terreni sono sempre idratati, cioè circondati da uno o

    più strati di molecole di acqua detta ACQUA ADSORBITA

    Queste molecole di acqua devono essere considerate come facenti parte

    della struttura dei granuli, e non come molecole di acqua libera

    Non tutta la carica negativa disponibile alla superficie del granulo viene

    saturata mediante molecole di acqua, parte può essere neutralizzata da

    cationi di sali disciolti nell’acqua interstiziale 

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    INTERAZIONE TRA GRANULI ARGILLOSI

    Il processo di interazione tra i granuli argillosi avviene prevalentemente

    attraverso gli strati di acqua adsorbita e di ioni diffusi o anche attraverso

    contatto diretto

    Le singole particelle, per effetto della carica negativa esistente sulla loro

    superficie, esercitano una reciproca azione repulsiva che decresce

    all’aumentare della distanza mutua dei granuli e della concentrazione

    elettrolitica

    La tendenza al rigonfiamento (aumento di volume) di alcuni minerali

    argillosi, quali la MONTMORILLONITE e l’ILLITE, quando posti a contatto

    con l’acqua è la manifestazione apparente delle forze di repulsione 

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    STRUTTURA DELLE TERRE

    La disposizione geometrica dei granuli costituisce la struttura della

    terra e ne influenza notevolmente il comportamento meccanico

    Deriva dall’interazione tra i granuli e l’ambiente circostante, attraverso

    fenomeni naturali di carattere meccanico e chimico che accompagnano

    o seguono la formazione della terra stessa

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    In una terra costituita da GRANULI INERTI lo stato di

    addensamento delle particelle rappresenta la principale proprietà della

    struttura

    Distribuzione ideale delle dimensioni dei

    granuli per un forte stato di addensamento

    DIPENDE

    Forma dei granuli Distribuzione dei loro diametri

    STRUTTURA DELLE TERRE

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    Se ci si riferisce a particelle sferiche di ugual diametro si possono

    ottenere diversi stati di addensamento semplicemente variano la loro

    disposizione geometrica

    STRUTTURA DELLE TERRE

    DISPOSIZIONE CUBICA DISPOSIZIONE ESAGONALE

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Nelle terre argillose costituite da granuli attivi di dimensionimicroscopiche si distingue

    MICROSTRUTTURA MACROSTRUTTURA

    Dipende dall’assetto e

    dall’interazione chimica e fisica

    dei granuli

    Individua l’esistenza di unità

    macroscopiche, separate daricorrenti discontinuità,

    eterogeneità, inclusioni

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Nella formazione della microstrutture di un’argilla, l’aggregazione deigranuli dipende non tanto dalle dimensioni, ma soprattutto dalle

    mutue azioni di natura chimica e quindi dalle caratteristiche

    dell’ambiente 

    Durante la deposizione, i granuli argillosi si scambiano delle azioni

    repulsive la cui entità dipende dalla quantità di carica negativa diffusa

    sulla superficie ed in vicinanza della superficie

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Forti azioni repulsive determinano la formazione di

    una STRUTTURA DISPERSA

    Tipica di argille che si formano in acqua dolce

    Azioni repulsive ridotte determinano la formazione di una

    STRUTTURA FLOCCULATA

    Tipica di argille che si formano in ambienti con elevata

    concentrazione salina

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    STRUTTURA DEI MINERALI ARGILLOSI

    Se i granuli sono costituiti da minerali molto attivi le azioni repulsive

    sono elevate e le particelle tendono a disporsi affacciate dando luogo

    ad una STRUTTURA ORIENTATA

    Al diminuire dell’attività l’isorientamento dei granuli argillosi si riduce e

    le strutture che si formano sono SEMI-ORIENTATE

    o semplicemente DISPERSA