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06/05/17 1 Applicazione dei principi di insegnamento ABA – VB nella Scuola Do$. Alessandro Dibari, Psicologo, BCBA Do$. Daniele Rizzi, Psicologo, BCBA Do$.ssa Erica Scandurra, Psicologa, BCBA Maggio Giugno 2017 DSM-V (Diagnos4c and Sta4s4c Manual of Mental Disorders) Disturbo dello Spe@ro Au4s4co A. Deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale B. Comportamen4 e/o interessi e/o aIvità ristre@e e ripe44ve C. Sintomi presen4 nella prima infanzia D. L’insieme dei sintomi deve comprome@ere il normale funzionamento quo4diano Livello di severità misurato in 3 pun4

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ApplicazionedeiprincipidiinsegnamentoABA–VBnella

Scuola

Do$.AlessandroDibari,Psicologo,BCBADo$.DanieleRizzi,Psicologo,BCBA

Do$.ssaEricaScandurra,Psicologa,BCBA

Maggio–Giugno2017

DSM-V(Diagnos4candSta4s4cManualofMentalDisorders)

DisturbodelloSpe@roAu4s4co•  A.Deficitpersistentenellacomunicazionesocialeenell’interazionesociale

•  B.Comportamen4e/ointeressie/oaIvitàristre@eeripe44ve

•  C.Sintomipresen4nellaprimainfanzia•  D.L’insiemedeisintomidevecomprome@ereilnormalefunzionamentoquo4diano

•  Livellodiseveritàmisuratoin3pun4

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ICD-10(interna4onalClassifica4onofDisease)

Au4smoInfan4le•  Presenzadiunacompromissionedellosviluppochesirendemanifestaneiprimitreannidivita

•  Tipocara@eris4codifunzionamentoanormalenelleareediinterazionesociale,dellacomunicazioneedelcomportamento,cheèlimitato,stereo4patoeripe44vo

•  Frequen4altridisturbispecificicomefobie,disturbidelsonnoedell’alimentazione,cara@erecollericoeautoaggressività

Lineeguidatra@amento

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Le conoscenze sull’autismo sono in continua evoluzione, anche se numerosi aspetti di questo disturbo non sono ancora del tutto chiari. Questo perché l’autismo è un disturbo complesso, costituito da una “famiglia” di disturbi con caratteristiche simili ma che si esprimono in modi e livelli di gravità molto variabili tra loro (disturbi dello spettro autistico, vedi box sul retro).Questa scheda ha l’obiettivo di dare indicazioni alle famiglie dei bambini e degli adolescenti con autismo sugli interventi efficaci per il trattamento del disturbo: si tratta di percorsi integrati, che comprendono sia interventi pedagogici e abilitativi sia terapie farmacologiche per i sintomi associati.Al centro del percorso ci sono i bambini e le loro famiglie, coinvolte attivamente nella gestione del trattamento con il supporto di specialisti di diverse professionalità, tra cui neuropsichiatri infantili,

pediatri, medici di medicina generale, psicologi, educatori professionali, logopedisti, terapisti della neuro e della psicomotricità.

Quali interventi non farmacologicisono più efficaci?Gli interventi mediati dai genitori si sono dimostrati efficaci. In questo tipo di approccio i genitori vengono guidati dai professionisti ad apprendere e ad applicare nella quotidianità le modalità di comunicazione e gli interventi utili per favorire lo sviluppo e le capacità comunicative del figlio. Questi interventi sono utili sia per i bambini, che possono migliorare le proprie capacità di comunicazione e alcuni comportamenti tipici dell’autismo, sia per i genitori, perché li aiutano a interagire con i figli e così riducono il senso di

impotenza e l’angoscia che sono spesso presenti.Sono efficaci anche i programmi intensivi comportamentali: si tratta di approcci che puntano a modificare i comportamenti problema dei bambini con autismo, attraverso programmi che li coinvolgono per molte ore a settimana. Sono efficaci soprattutto se sono rivolti ai bambini in età prescolare e se sono condotti da educatori e operatori formati e guidati da professionisti specializzati in queste tecniche, possibilmente con il supporto dei genitori e dei familiari.Tra questi programmi i più studiati sono quelli basati sull’analisi comportamentale applicata (ABA, Applied behaviour analysis), che può migliorare il quoziente intellettivo, il linguaggio e i comportamenti adattativi, cioè le abilità necessarie per la vita quotidiana. È importante precisare, però, che i risultati di questo intervento possono variare molto tra bambino e bambino e non esiste la certezza di un risultato positivo sempre.In generale, l’efficacia degli interventi indicati aumenta se tutte le persone che interagiscono con i bambini adottano le stesse modalità di comunicazione e di comportamento. Ecco perché è importante che i genitori e le persone che passano

molto tempo con questi bambini siano sempre attivamente coinvolti e guidati dai professionisti.

Quali farmaci sono efficaci per il trattamento dei sintomi dell’autismo?Il trattamento con i farmaci deve essere applicato con cautela, prestando la massima attenzione agli eventuali effetti collaterali, che il medico deve segnalare e spiegare. È importante considerare che i farmaci possono essere efficaci su sintomi che spesso si associano all’autismo, ma non “curano” il disturbo.Il risperidone è utile per migliorare l’irritabilità, l’iperattività, il distacco dagli altri (ritiro sociale) e i comportamenti ripetuti e rituali (stereotipati).È efficace nel breve termine, ma non ci sono dati sul lungo periodo.Il metilfenidato può essere utilizzato per trattare l’iperattività nei pazienti con autismo fino a 14 anni; deve essere prescritto da un centro specialistico e gli eventuali effetti collaterali devono essere tenuti sotto controllo.Altri farmaci non sono ancora stati approvati per il trattamento dell’autismo, perché i dati scientifici sono ancora troppo pochi (sono chiamati farmaci off label). Inoltre, i dati sull’efficacia dei farmaci nel lungo periodo non sono ancora disponibili.

Le diete che escludono la caseina e/o il glutine sono utili?Non ci sono prove scientifiche sufficienti a dimostrare che siano utili per i bambini con autismo. Quindi è bene che queste diete siano utilizzate solo se il bambino soffre di allergie o intolleranze alimentari e non per il trattamento dell’autismo, perché – come tutte le diete di esclusione – possono essere dannose, se protratte per lungo tempo e senza controlli specialistici.Se il bambino ha comportamenti alimentari scorretti, che possono influire sulla crescita o sullo sviluppo, o tende a selezionare i cibi in modo eccessivo, oppure presenta sintomi di intolleranze alimentari, è importante rivolgersi al medico.

Gli interventinon raccomandati

Gli studi indicano che i seguenti interventi non sono efficacila loro utilità è incertacasi, nemmeno sicuri per i bambini con autismo. Per questi motivi non sono raccomandati.

Farmacologici

Chelazionela salute

Secretina

Gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono essere utili, se il caso specifico lo richiede, per trattare i bambini che soffrono anche di disturbo ossessivo compulsivo o di depressione, ma non sono efficaci per il trattamento dei sintomi dell’autismo.

Non farmacologici

Auditory integration training: metodo utilizzato per migliorare l’ipersensibilità

confusione nei bambini con autismo

Comunicazione facilitata: metodo di comunicazione in cui un adulto aiuta il bambino a digitare messaggi su una tastiera sostenendone la mano

Terapia con ossigeno iperbarico.

Primadiiniziare…Sfa4amoalcuniMi4sull’ABA

� L’ABA è un “trattamento” sperimentale e non scientificamentevalidato

� Nell’ABAsiutilizzanounicamenteciboogiocattoliesi“ricattano”ibambinipermostrarespecificicomportamenti

� L’ABA è efficace per il trattamento dell’autismo e non utile peraltreformedidisabilità

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Mi4sull’ABA� L’ABAtrasformaibambiniinRobot

� L’ABA è focalizzata solo sul comportamento e non sullinguaggio

� L’ABA insegna solo a “tavolino” e gli apprendimenti sonomostratisoloinambientistrutturatieconilterapista

Ècorre@odefinirel’ABAcomela“terapiadell’au-smo”?

AnalisiApplicatadelComportamento

(ABA)Sport

Aziende

Scuola Au@smo

Disabilità

Marke@ng

ecc

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AlanPolingeisuoi“Herorats”

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Ruolieresponsabilitàditerapistaesupervisore(Mari,Clò,DegliEspinosa2015)

CosaricevereteOGGI(PARTEI)•  Descrizionedeiprincipidelcomportamento–  Definizioni–  Esempipra4ci–  Esercitazionidigruppo

(PARTEII)•  Descrizionedellestrategiepertracciareunprofilo

mo4vazionaledellostudenteemigliorarelasuacollaborazioneconl’insegnante–  Definizioni–  Esempipra4ci–  Esercitazionidigruppo

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Cos’èl’AnalisiComportamentaleApplicata(ABA)

E’ildisegno,implementazioneevalutazionedimodificazioniambientalimirateado@enererisulta@socialmentesignifica@vinelcomportamentoumanoel’iden@ficazionedellevariabiliresponsabilidelcambiamento.

Perchèl’approcciocomportamentaleall’insegnamentoabambinicon

bisognispeciali?•  L’ABAnonèunmetodo,malascienzadelcomportamento,applicataa

comportamen4socialmentesignifica4vi•  Forniscestrategiediinsegnamentobasatesull’evidenzascien@fica•  Leprocedurediinsegnamentou4lizzatesonosupportatedaoltre50annidi

ricercascien@fica(JEAB1958,JABA1968)•  L’ABAforniscestrumen@divalutazionedelcomportamentoedelleabilità,facili

dau4lizzareedinterpretare•  Glistrumen4divalutazioneedanalisiadisposizionedeglioperatorisono

fondamentaliperlavalutazionedelleabilitàdipartenzadelnostroallievoeperlaspiegazionedellecausedeicomportamen@problema.

•  Talistrumen4cifornisconodelleinformazionide$agliateperlastesuradiunpianoeduca@voindividualizzatofondatosustrategieefficacidimodificazionedelcomportamento

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2 VB-MAPPMaster Scoring Form

Copyright 2007-2008 Mark L. Sundberg

1 2 3 4T O E TO

Mand Tact Listener VP/MTS Play Social Reading Writing LRFFC IV Group Ling. Math

15

14

13

12

11

Mand Tact Listener VP/MTS Play Social Imitation Echoic LRFFC IV Group Ling.

10

9

8

7

6

Mand Tact Listener VP/MTS Play Social Imitation Echoic Vocal

5

4

3

2

1

Child's name: Tester

719

ADAD

Score Date Color

32,5

01/05/12mag-13mag-14

Age at testing: AD

Key: 1st test: 2nd test:3rd test:

Date of birth:

LEVEL 2

LEVEL 1

LEVEL 3 4th test:

VB-MAPP(Sundberg,2008)EdizioneitalianaacuradiModeratoeCopelli,2012

IPRINCIPIDELL’ABA

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Iprincipidell’ABA

Descrivonounarelazionetracomportamentoedambientecircostanteesonovalidipertu@elespecieviven4inogniambiente.Ènecessarioconoscerliperu4lizzarlinell’insegnamentoepersfatarealcuniluoghicomuni.

Sonole“leggidelcomportamento”

*PrincipidelcomportamentoIprincipifondamentalidelcomportamentosono:

•  RINFORZO•  PUNIZIONE•  ESTINZIONE•  STIMULUSCONTROL•  MOTIVAZIONE(MOTIVATINGOPERATIONS)

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ILRINFORZO

ILRINFORZO:esempio1•  Marcoèunbambinoau4s4cocheamaimodellinidelleautomobili.

•  Ognivoltachevuolegiocareconisuoimodellinivadallamaestraeledice:“MidaileMacchine?”.

•  LamaestraprendeimmediatamenteimodellinidallamensolaelidàaMarco

•  Neigiornisuccessivi,ognivoltacheMarcovuolelesuemacchinine,vadallamaestraeledice“Midailemacchine?”

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Ilrinforzo:definizione•  Ilrinforzoèunos4molochesegueimmediatamenteundeterminatocomportamento–  Domandaperipartecipan4:Qualèl’eventochesegueimmediatamentelarichiestadiMarconell’esempio?

•  Aumentaoman@enestabilelafrequenzafuturadiquelcomportamento–  Domandaperipartecipan4:Qualèilcomportamentochevienerinforzatonell’esempio?

•  Ilrinforzoètalerispe@oaglieffeIchehasulcomportamento

•  Unos@molononènecessariamenteunrinforzoperchèNOIloriteniamotale

Ilrinforzo:non-esempio•  Micheleèunbambinodi7annicondiagnosidiau4smo.A

scuolarestasedutosullasuasediaesvolgeicompi4propos4dallasuamaestra.

•  Ungiornounanuovainsegnantegliproponeunaschedaconcompi4dasvolgereinautonomia.Micheleesegueisuoicompi4edaspe@achelamaestrasiavvicinipercorreggerli

•  L’insegnantesiaccorgecheMichelehasvoltoisuoicompi4corre@amente,glisiavvicinae,conuntonodivocemoltoalto,glidice:

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•  “Michele,maseistatoveramentebravissimo,vienifaUdareunabbraccio,nonsapevochefossicosìbravo!”epoirivolgendosiallaclassecontonosevero:“bambinidovrestelavoraretuUcomeMichele,invecesietesolodeifannullonieadessorime$etevialavorare!”

•  IlgiornodopolamaestraproponeaMicheleunaschedasimile:Michelesirifiutadisvolgereicompi@sullascheda!

Domanda

•  Lareazionedell’insegnante,chegenuinamentevolevaelogiareilcomportamentodiMichele,puòtu$aviadefinirsiunrinforzo?

•  Qualèstatol’effe@osulcomportamentodiMichele?

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Unos4molononèunrinforzoperchénoiloriteniamotale!

Unrinforzoprimaopoiesaurisceilsuoeffe@o!

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*Definizione

•  Quandolafrequenzafuturadiuncomportamentoaumentadopolapresentazioneol’aumentoinintensitàdiunos4molo,questarelazionesichiamarinforzoposi4vo.

•  Quandolafrequenzafuturadiuncomportamentoaumentadopolarimozioneoladiminuzionediunos4molo,questarelazionesichiamarinforzonega4vo

Tipidirinforzo:posi@voenega@vo(questaclassificazionesaràimportanteperstabilirela

collaborazionedellostudenteconlegiustemodalità)

•  Quandolafrequenzafuturadiuncomportamentoaumentadopolapresentazioneol’aumentoinintensitàdiunos4molo,questarelazionesichiamarinforzoposi@vo–  Esempio1:laconsegnadellapalladopolarichiesta“Palla”diGiovannipuò[email protected]?

•  Quandolafrequenzafuturadiuncomportamentoaumentadopolarimozioneoladiminuzionediunos4molo,questarelazionesichiamarinforzonega@vo–  Esempio1:gra@arsiunbraccioalleviandoinquestomodoilpruritoagiscepuòconsiderarsiunrinforzonega4vo.

–  Altriesempi?(èun4podirinforzonega4vomoltocomuneinquasituIiseIngdiinsegnamento).•  Aiuto:qualèl’eventodurantelagiornatascolas4cachemol4deinostristuden4desideranorimuovere?

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Esempi•  Esempio1:Giovannichiede“Palla!”.L’adultoglielaconsegna.•  Laconsegnadellapallaagiràcomerinforzoposi@vose

Giovanniinfuturo,ripeteràlarichieste“Palla”conlastessaoconunamaggiorefrequenza(incondizionidiMOperlapalla)

•  Esempio2:gra@arsiunbraccioquandosihapruritoecomeconseguenzailpruritodiminuisce•  Lacessazionedelpruritoagiràcomerinforzonega@voil

comportamentodigra@arsisaràemessoconlastessaomaggiorefrequenzanelfuturo(inpresenzadellas4molazioneavversivacos4tuitadalprurito)

Nonesempi

•  Michelegridainclasse.Glitolgoilsuogiocopreferitofinchè[email protected]@edigridare.

•  Giacomochiedeunapausa.Glicon4nuoafaredomandefinchè[email protected]@edichiedermiunapausa.

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Domande(post-test)•  Stabiliteseogniseguenterelazioneèdefinibilecomerinforzoposi@voo

nega@voonessunodeidue

–  Giacomolanciaunamacchininaelamaestraglielatogliedicendogli“ogginoncigiochipiù”•  P•  N•  Nessunodeidue

–  Consegnadellapallaallostudentedopolarichiesta“palla”•  P•  N•  Nessunodeidue

–  Marcogridaelasuamammaglitoglieilnintendodicendogli“loriavraistasera”•  P•  N•  Nessunodeidue

–  Malditestadiminuiscedopoassunzionedell’aspirina•  P•  N•  Nessunodeidue

–  Dolorealbracciodiminuiscedopoapplicazionedelghiaccio•  P•  N•  Nessunodeidue

Domanda

•  Ritenetepiùefficaceilrinforzoposi4voonega4vonell’insegnamento?– Rinforzoposi4vo(inaltritermini:“lavoriperguadagnare”)

– Rinforzonega4vo(“lavoriperoDenereunapausadallavoro”)

– Nell’oIcadimantenerealtalacollaborazionedelvostrostudente,suqualeinves4restemaggiormentementrelavorateconlui/lei?

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LAPUNIZIONE

Lapunizione:esempioMicheleèunragazzoau4s4cocheamaallineareaterradelletesserinecolorate.Michelenonperme@eanessunodimuoverelesuetesserineQuandoalcunetesserinevolanoviaperuncolpodiventooperilpassaggiodiuna

persona,Micheleiniziaagridareeadaggredirelepersonechesonopresen@nellastanza.UngiornoilpapàdiMichelepassaedurtainavver4tamenteunatesserina.Michele

iniziaadurlareeaprendereacalcilaTVIlpapàdiMicheleglitoglieimmediatamentetu@eletessereeglidicechepotrà

riaverlesoloilgiornodopoIlgiornodopouncolpodiventofavolareduetesserecolorate.Michelesialzain

piedi,iniziaacorrerecontrolaTV,poiimprovvisamentesiaccorgecheilpapàlostaguardandoesiferma.Micheletornaasedersiericominciaagiocareinsilenzio.

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Lapunizione:definizione•  Lapunizioneèunos4molochesegueimmediatamenteun

determinatocomportamento–  Domanda:Qualeeventosegueilcomportamentoaggressivodi

Michelenell’esempio?•  Diminuiscelafrequenzafuturaoeliminailcomportamento

–  Domanda:Qualecomportamentovienepunitonell’esempio?•  LapunizioneètaleperglieffeIchehasulcomportamento•  Unos@molononènecessariamenteunapunizioneperchèNOIlo

consideriamotale

Lapunizione:NONesempioMarcoamariceverea@enzionedalsuopapàOgnivoltacheMarcoèmo4vatoperl’a@enzionedisuopadre,piangee

lancialesuemacchinineaterraComerisultatodelsuocomportamento,ilpapàdiMarcoglisiavvicina

immediatamenteelorimprovera.Gliordinaanchedirime@erelemacchinineaposto.IlpapàdiMarcononvaviaecon4nuaaripeterglil’ordinefinchèMarcononharimessotu@elemacchinineaposto

Marcononsme@edilanciareimodelliniaterra,anziiniziaafarlopiùvoltealgiorno.

IlpapàdiMarcoèdisperatoedice:“Con4nuaafarlononostantelopunisca

ognivoltachelancialemacchinine!”

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Domanda•  Siamosicuricheilrimproveroeilfa@odirimanereconMarco

finchènonharimessolemacchinineapostosianounapunizione,datalapresenzadiunamo4vazionediMarcoariceverea@enzionedalpapà?

•  IlcomportamentodiMarco(aumentodellafrequenzadelcomportamento)cidiceilcontrario.

•  Ilrimprovero,inquestocaso,haagitocome…

Rinforzo!!

L’ESTINZIONE

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Es4nzione:esempioVitoèunragazzoau4s4codi12annichehaunforteinteresseperlepiante.Haunacollezionedicirca70alberellidiplas4ca,che4enesuunvecchio

tavolo

Ilsuogiocopreferitoècambiarel’ordinedeglialberisultavoloecreareognigiornoscenaridiversi

IlproblemaècheVitoamafarlofareaisuoicompagnidigiochi.SisiedesuldivanoechiedeaPaolo(unsuoamico)dispostarli.Dopoalcunigiorni,Paolo

siannoiadiquestogiocoetornaagiocarealcomputerVitochiedeaPaoloditornareagiocare,maPaologlirispondechehadafare

econ4nuaagiocarealcomputer

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Esempioes4nzione(con4nua)Vitocon4nuaachiedereincessantementeaPaoloditornareagiocare.Paolofa

fintadinienteecon4nuaagiocarealvideogioco.Vitoallorainiziaagridareeatogliereiljoys4ckdallemanidiPaolo.Paolosi

riprendeiljoys4ckecon@nuaadignorareilcomportamentodiVitoVitodàuncalcioallapoltronaediniziaaspingerePaolocercandodifarlocadere.

PaoloignorailcomportamentoDopo30minu@Vito,esausto,interrompelerichiesteevaagiocaredasoloconi

suoialberelli.

Es4nzione:definizione•  Es4nzionesignificanonrinforzareuncomportamentoprecedentementerinforzato–  Esercizio:Tornateall’esempioecercateilcomportamentononrinforzato

•  Duranteilprocessodies4nzioneuncomportamentopeggioraprimadiscomparire–  Esercizio:tornateall’esempioecercateleformeassuntedalcomportamentoprimadiscomparire

•  Talefenomenoède@oscoppiod’es@nzione

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Mineghiilrinforzodicomportamen4precedentementerinforza4?SCOPPIODIESTINZIONE

VitochiedeaPaoloditornare,maPaologlirispondechehadafareecon4nuaagiocarealcomputer

Vito con4nua a chiedere incessantemente a Paolo di tornare agiocare.Paolofafintadinienteecon4nuaagiocarealvideogioco.

Vitoallora iniziaagridareeatogliere il joys@ckdallemanidiPaolo.

Paolo si riprende il joys4ck e con4nua ad ignorare ilcomportamentodiVito

Vitodàuncalcioallapoltronaed iniziaaspingerePaolocercandodi

farlocadere.PaoloignorailcomportamentoDopo30minu4Vito,esaustointerrompelerichiesteevaagiocare

dasoloconisuoialberelli.

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Es4nzione:non-esempio

NONnecessariamenteESTINZIONEsignificaIGNORARE.Leggeteilprossimoesempio

Angela,lamammadiVito,ognipomeriggioaiutaVitoneisuoicompi4.IlpomeriggiodellaliteconPaolo,Vitosirifiutadifareicompi4e,quandoAngelalochiama,iniziaadurlare.

Angelaèintenzionataades@nguerequestocomportamentoeado@alastessastrategiadiPaolo(…).Pertanto,MENTREVITOGRIDAESIRIFIUTADILAVORAREoaccendelaTV,sisiedeinpoltronaediniziaad

ignorarequestocomportamento

DopopocotempoVitosme@edigridareetornaagiocareconisuoialberelli.AngelalochiamanuovamenteeVitome@eina@olostessocomportamentoproblema(CONTINUAAGRIDARE).Angelareagiscenellostessomodo(vaasedersiinpoltrona)

Talesituazionesiripeteperaltre5volte.ImmaginateilbeneficiodiVito,checonunpo’diurlariesceatenere

lontanalasuamammaesopra@[email protected]

Lastessasituazionediventasemprepiùfrequente.LamammadiVitoèpreoccupataperchènoncapisceperchèl’es@nzionenonfunzioni

Domanda

•  Pensateaitreprincipidelcomportamento(rinforzo,punizione,es4nzione)

Rispe@oalcomportamentodiurlaredopolarichiestadifareicompi@,ignorareetornareasedersiinpoltronahafunzionatocome:– Rinforzo– Punizione– Es@nzione

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Es@nzione≠ignorare•  Es4nguereicomportamen4difuga/evitamentosignifica:

– MANTENERELARICHIESTADOPOILCOMPORTAMENTOPROBLEMAFINOADOTTENERELACOLLABORAZIONE

–  RIPETERELARICHIESTAEDAIUTARELAPERSONAACOLLABORARECONL’ADULTO

– DOPOAVERUSATOL’ESTINZIONECHIEDIAMOCISEMPRECOSAABBIAMOSBAGLIATOECOSAAVREMMOPOTUTOFAREPEREVITARLA(PARTEIIPRIMAGIORNATA)

Esercitazione(digruppo)•  Indicarelacorre@astrategiadies4nzioneperiseguen4

comportamen4:•  Notaimportan4ssima:perloscopodiquestasezionevisi

chiedediindicaresololastrategiadies4nzione,manellapra@careale,l’es@nzioneèsempreassociataadunastrategiadirinforzodifferenzialedicomportamen@[email protected]’es@nzionedasolanonbasta!!–  Alessandrourlaognivoltacheèmo4vatoperl’a@enzionedellasuamaestra

–  Giacomopicchiaognivoltachevuoleindietroilsuotablet–  Patrizialanciailquadernoperariaognivoltacheilterapistalechiededilavorare

–  Robertosigra@afinoaprocurarsidelleescoriazioniperchéglipiacel’effe@ochefa(sensoryex4nc4on)

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Leggetea@entamentequestoscenario•  Davideèunragazzoconau4smodi13anni.Davidehaunvasto

repertoriodicomportamen4problema.Usaschiaffi,calci,lanciodioggeIpesan4control’adulto,4raicapellidegliadul4etalvoltadeisuoipari.Laduratadiques4episodipuòraggiungerei20-30minu4elafrequenzaoscillatra1e30-40rispostenell’interoepisodio.Siipo4zzacheDavideme@aina@oques4comportamen4quandol’adultoglinegaaccessoallasuaa@enzioneeadalcuneaIvitàpreferite.Davideme@eina@oques4comportamen4prevalentementeascuola,inclasse.Lesueinsegnan4sonomoltopreoccupateelostessoperladirigenzascolas4ca.IlterapistadiDavideèabbastanzaconvintochenonsiamaistatoimplementatouncorre@oprotocollodies4nzionediques4comportamen4eche,ancheacostodiandareincontroadunlungoscoppiod’es4nzionesiagiuntoilmomentodiaffrontareicomportamen4problemascegliendolagiustastrategia.Pertantodecidediandareascuola,edimplementareunprotocollodies4nzionedelcomportamentoproblema.AllaprimarichiestadiDavide“voglioiltablet”ilterapistaglirisponde:“ogginonpuoiaverlo”.

Leggetea@entamentequestoscenario•  Davidedàunoschiaffoalterapista,cherimaneimpassibileediceallemaestredifarelostesso.Davide,nei20minu4successivimostraun’altafrequenzadicomportamen4problemacontroilterapista,leinsegnan4edalcunisuoicompagni.Ilterapistacon4nuaanegargliiltablet.Davidenonricevea@enzionedallesuemaestreedaisuoicompagni.Unamaestrariceveunastuccioinfaccia.

•  Davidesidenudainclasseediniziaalanciarebanchiesedieperaria.Ilterapistarimanefermosullasuadecisione.Iltabletnonvieneconsegnato.Unodeibanchicolpisceunabambinasulpiede

•  Dopo20minu4Davideiniziaapiangere.Èesausto,sirivesteetornaalsuoposto.Prendeunlibroediniziaasfogliarlo.Sme@edichiedereiltabletalterapista,dopoalcuniminu4iniziaisuoicompi4eterminalagiornatamostrandouncomportamentocorre@o

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Domanda

•  A@esochel’ipotesidelterapistafossecorre@a(CPmantenu4dall’a@enzioneedall’accessoalrinforzotangibile)laproceduradies4nzioneèstataimplementatacorre@amente–  V–  F

•  L’ambienteèstatoadeguatamentepreparatoalloscoppiod’es4nzione?–  V–  F

Domanda

•  Ècorre@o,percomportamen4diquestagravità,chesiimplemen4unprotocollodies4nzionedire@amentenelluogoincuiques4simanifestano?–  V–  F

•  Chi/cosacorreirischimaggiorisel’ambientenonvieneadeguatamentepreparatoalloscoppiod’es4nzione?–  L’incolumitàfisicadelragazzoconau4smo–  Ladignitàdelragazzoconau4smo–  L’incolumitàfisicadeipari–  L’incolumitàfisicadeglioperatori–  Tu@elerispostesonocorre@e

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•  VideoSteewieh@ps://www.youtube.com/watch?v=cVHVh5R7YXo

LAMOTIVAZIONE

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LAMOTIVAZIONE•  Èunprincipionotonell’analisidelcomportamentocomeestablishingoperaKon

•  Definizione:Uneventoambientale,operazioneocondizionedis-molocheinfluenzaunorganismoaumentandomomentaneamente(a)l’efficaciadiunos-molocomerinforzo,e(B)lafrequenzadicomportamen-chehannoprodoDoquellos-molonelpassato(Michael,93)

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*IdueeffeVdellaMoKvaKngOperaKon

•  Valuealteringeffect:laMOalteratemporaneamenteilvalorediunos4molo

•  Behavioralteringeffect:laMOalteramomentaneamentelafrequenzadeicomportamen4chehannoprodo@oquelrinforzonelpassato

DuecategoriediMO

Mo4va4ngOpera4on

EO:EstablishingOpera4on

(deprivazione)

AO:AbolishingOpera4on(sazietà)

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EsempiEO•  Ladeprivazione(EO/establishingopera@on)daciboèuneventoche:– Aumentailvaloredelcibo– Aumentaicomportamen4chehannoprodo@ocibonelpassato

•  Ladeprivazionedasonno(establishingopera@on)èuneventoche:– Aumentailvaloredel__________– Aumentaicomportamen4chenelpassatohanno____________

EsempiMO

•  Ladeprivazionedaa@enzione(establishingopera@on)èuneventoche:– Aumentailval_____________– Aumentaicomp______________

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Domanda1.  QualestrategiasceglierestepercreareEOper

bevande,perunostudenteconcuivogliamousareiltèallapescacomerinforzo(voglioaumentareilvaloredeltè,peraumentarelerichiestespontaneedellostudente)1.  Usareiltècomerinforzodopochelostudenteha

mangiatouncibosalato(es.lesuepata4nepreferite)

2.  FareunasessionediaIvitàfisica3.  Restringerel’accessoaltèsoloaimomen4dilavoro4.  Tu@elerispostesonocorre@e

L’ABOLISHINGOPERATION

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L’AbolishingOpera4on

•  Èun’operazionemo4va4vacomel’establishingopera4on

•  Hal’effe$ooppostodell’establishingopera4on•  Definizione:Uneventoambientale,operazioneocondizionedis-molocheinfluenzaunorganismodiminuendomomentaneamente(a)l’efficaciadiunos-molocomerinforzo,e(b)lafrequenzadicomportamen-chehannoprodoDoquellos-molonelpassato(Michael,93)

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IdueeffeIdell’abolishingopera4on

•  Valuealteringeffect:l’AOdiminuiscetemporaneamenteilvalorediunos4molo

•  Behavioralteringeffect:l’AOdiminuiscemomentaneamentelafrequenzadeicomportamen4chehannoprodo@oquelrinforzonelpassato

•  Comesicomporteràunapersonadopounlungopranzodavan4adunpia@odilasagne?

EsempiAO•  Lasazietàdasonno(abolishingopera@on)èuneventoche:– Diminuisceilvaloredel__________– Diminuisceicomportamen4chenelpassatohanno____________

•  Lasazietàdacibo(AO/abolishingopera@on)èuneventoche:–  __________ilvaloredelcibo–  __________icomportamen4chehannoprodo@ocibonelpassato

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EsempiAO•  Lasazietàdaa@enzione(abolishingopera@on)èuneventoche:– ______________ilval_____________– ______________icomp______________

Perchéciinteressanellapra@ca•  Collaborazione(quandol’AOperilrinforzoponeunproblema):–  Unrinforzopuòperderefacilmentelasuaefficacia–  Quandounrinforzousatonell’insegnamentoperdelasuaefficacia,i

comportamen4collabora4vidiventanomenoprobabili–  L’AOperilrinforzousatonell’insegnamentominaccial’efficacia

dell’insegnamento–  Seilterapistaman4enebassal’AOperilrinforzocheusaperillavoro,

ilrinforzomanterràlasuaefficaciaperilcorsodellalezioneelostudentesaràprontoacollaborareconlerichiestedell’insegnante

–  Nelleprossimelezioniricevereteunarassegnaconleprincipalistrategiechemantengonobassal’AOperilrinforzoechesonoindicatecomebestprac-cesnell’insegnamento

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Perchéciinteressanellapra@ca(Quandol’AOperilrinforzo“risolve”unproblema)Comportamen4problema(Iwataetal,2000):

Seunbambinoeme@ecomportamen4problemaquandoèdeprivatodall’a@enzionedell’adulto,l’insegnantepotràdiminuirelafrequenzadeicomportamen4problemamantenendobassoilvaloredell’a$enzione.Unadellestrategiediriduzionedeicomportamen4problemapassaANCHEa@raverso:

•  Unapuntualeiden4ficazionedelrinforzocheman4eneicomportamen4problema

•  UninterventomiratoperridurreilvaloredelrinforzodelCP.•  SeilvaloredelrinforzodelCP(es.a@enzione)diminuisce,ilbambinoeme@eràCPconunaminoreprobabilità

Perchéciinteressanellapra@ca

•  Pensatealconce@odisazietà:unorganismosaziononeme@ecomportamen4finalizza4allaricercadellos4molopercuièsazio

•  Unostudente“sazio”dia@enzionenoneme@erà(oeme@eràconminorfrequenza)comportamen4diricercadell’a@enzione

•  LastrategiafinalizzataallariduzionedeiCPa@raversolacreazionediunAOperilrinforzoèchiamatarinforzononcon@ngenteeconsistenellapresentazionedirinforzosecondounoschemabasatosultempo,inmodoindipendentedalcomportamento.

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Domanda(a@enzione!)

1.  ComefaccioacreareAOperl’a$enzioneperunostudentechegridaperriceverel’a@enzionedell’adulto(vogliodiminuireilvaloredell’a@enzioneperdiminuirelegrida):1.  Dòallostudenteunagrandequan4tàdi

a@enzione2.  Rimuovoogniformadia@enzionecosìlo

studenteimparaachiederlaappropriatamente3.  Miallontanoetornoquandosme@ediurlare

Domanda

1.  CreareAOperilmovimentofisicoperunostudenteconuncon4nuobisognodimuoversi1.  Insegnareallostudentearimaneresedutosulla

sediafinchèglidòilpermessodialzarsi2.  DareaccessoadaIvitàfisichecheperme@ano

allostudentedistancarsi3.  Restringerel’accessoadaIvitàfisicheper

ridurrelaricercadis4molazionefisica

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EsercitazioneCreareAOperlafugaperunostudentechegridaefuggedaltavolinoognivoltachel’insegnanteiniziaafarglidelledomande(prossimelezioniperilsetcompletodistrategie)Ricordate:lacreazionedell’AOperilrinforzodelCP,insiemealletecnichedirinforzodifferenziatodicomportamen4desiderabiliealletecnichedies4nzionecos4tuisconounsetdimanipolazioniambientaliperaumentarelacollaborazionenellostudente