Lezione 11 Prof. Riccardo Acernese Corso di Economia Aziendale.
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Lezione 11
Prof. Riccardo Acernese
Corso di Economia Aziendale
Lezione 27Corso di Economia Aziendale Prof. Riccardo Acernese
Pagina 2
Contenuto didattico
La riapertura generale dei conti
Le operazioni di storno
La destinazione dell’utile
Lezione 11Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Pagina 3
La riapertura generale dei conti
Pagina 4
All’inizio di ciascun periodo amministrativo, i conti relativi a tutte le attività e le passività
dell’impresa devono essere riaperti:
i valori attivi sono accesi in DAREDARE;
i valori passivi ed i componenti di patrimonio netto in AVERE;AVERE;
La scritture in partita doppia che consente la riapertura dei mastri è, di norma, una
scrittura complessa e si presenta come segue:
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La riapertura generale dei conti
Pagina 5
Diversi a Diversi
XXX 01/01/200X+1
Cassa
Ratei attivi iniziali
………………………
Fatture da emettereFatture da ricevere
Ratei passivi iniziali……………………..
……………………..
Merci c/rimanenze iniziali
Impianti
Fatture da ricevere iniziali
Risconti passivi
TOTALE DARE TOTALE DARE = = TOTALE AVERE TOTALE AVERE
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Le operazioni di storno
Pagina 6
Al momento della riapertura dei conti tra le attività e le passività risultano anche dei valori
(ratei, risconti, rimanenze di magazzino) che al termine dell’esercizio precedente avevano
la funzione di integrare e/o rettificare componenti positivi di reddito.
Esistono due tecniche di rilevazione delle operazioni a cavallo di due esercizi post
riapertura dei conti:
Le poste dell’attivo e del passivo relative a
costi e ricavi che, alla fine del periodo
amministrativo sono stati integrati, perché di
competenza, vengono rettificati per tener
conto della conclusione degli eventi di
gestione che li hanno determinati.
Tutti i costi e i ricavi che, alla fine del periodo
amministrativo sono stati integrati, perché di
competenza, all’atto dell’apertura del nuovo
esercizio vengono rettificati, ovvero eliminati
dal conto economico dell’esercizio
successivo;
INDIRETTOINDIRETTO DIRETTODIRETTO
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Le operazioni di storno
Pagina 7
ESEMPIO 1:
Alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2008 l’impresa ALFA presenta: fatture da emettere €10 fatture da ricevere €15
Redigere le scritture di riapertura e di storno.
Diversi a Diversi
001
15
01/01/2009
Fatture da ricevere
10Fatture da emettere iniziali
…………………..
………….…….
1.1. Scrittura di riaperturaScrittura di riapertura
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Le operazioni di storno
Pagina 8
2.2. Scrittura di stornoScrittura di storno
METODO DIRETTOMETODO DIRETTO
Lo scarico del conto fatture da emettere / fatture da ricevere avviene al momento dell’effettiva emissione / ricezione della fattura.
in quella sede si provvede allo storno del debito o del credito presunto nel conto acceso alle fatture da ricevere o da emettere;
si rileva l’effettivo debito o credito quale numerario assimilato.
Crediti vs Clienti a Diversi
00X
12
XX/XX/2009
IVA ns/debito
Fatture da emettere 10
2
Debiti vs FornitoriaDiversi
00X
18
XX/XX/2009
IVA ns/credito
Fatture da ricevere 15
3
Emissione della fattura
Ricezione della fattura
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Le operazioni di storno
Pagina 9
2.2. Scrittura di stornoScrittura di storno
METODO INDIRETTOMETODO INDIRETTO
Occorre stornare il debito o il credito presunto nel conto acceso, rispettivamente, alle fatture da ricevere o da emettere;
Rettificare il costo (integrato nell’anno precedente) relativo alle merci acquisite, ovvero il ricavo per quelle vendute.
Al ricevimento della fattura le operazioni verranno registrate con le normali scritture di acquisto o vendita.
Vendite a Fatture da emettere
00X 01/01/2009
10
Acquistia
00X
18
01/01/2009
Fatture da ricevere
Post apertura dei conti
Post apertura dei conti
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Le operazioni di storno
Pagina 10
LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
L’utilizzo della tecnica indiretta di registrazione è tipico delle rimanenze di magazzino.Tale tecnica richiede:
1.lo storno del costo sospeso, denominato Rimanenze di Merci (o “Materie prime”, Prodotti finiti”, “Semilavorati” ecc.);2.una integrazione dei costi, nel conto “Merci c/rimanenze iniziali (o “prodotti c/rimanenze iniziali, ecc.).
Merci c/rimanenze iniziali a Rimanenze di merci
00X 01/01/2009
X
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Le operazioni di storno
Pagina 11
ESEMPIO 2: LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
La società ALFA, in sede di riapertura dei conti, rileva l’esistenza di rimanenze iniziali di materie prime per €50 e di prodotti finiti per €70.
Redigere le scritture di riapertura e di storno:
1.1. Scrittura di riaperturaScrittura di riapertura
Diversi a Diversi
001
70
01/01/2009
50
Prodotti finiti
…………………..
Materie prime
…………………..
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Le operazioni di storno
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2.2. Scrittura di storno dei valori inizialiScrittura di storno dei valori iniziali
Materie prime c/rimanenze iniziali
a Materie prime
002 01/01/2009
50
Prodotti finitia
003 01/01/2009
Prodotti finiti c/rimanenze iniziali
70
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La destinazione dell’utile
Pagina 13
In sede di riapertura dei conti, le voci riguardanti le poste di patrimonio netto comprendono anche il risultato economico d’esercizio (utile o perdita).
Un’importante operazione aziendale consiste nella destinazione del risultato economico, ovvero nell’impiego dell’utile o nella copertura della perdita.
Distribuzione ai sociDistribuzione ai soci
Accantonamento a riservaAccantonamento a riserva
In parte distribuito ed in In parte distribuito ed in parte accantonatoparte accantonato
Reintegro da parte dei sociReintegro da parte dei soci
Compensazione con le riserveCompensazione con le riserve
Perdita portata a nuovoPerdita portata a nuovo
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La destinazione dell’utile
Pagina 14
Dal punto di vista contabile, le scritture risultano diverse a seconda del tipo di impresa (individuale, società di persone, società di capitali) e dei connessi vincoli di legge.
Nel proseguo tratteremo esclusivamente delle società di capitali.
Società Società di di
capitalicapitali
Obbligatorietà della costituzione della “Riserva legale”: ogni anno occorre accantonare una somma pari almeno al 5% degli utili fino al raggiungimento di un importo uguale al 20% del capitale sociale
Possono essere costituite riserve sulla base di apposite previsioni dello statuto della società (“Riserva statutaria”) o di decisioni dell’Assemblea dei soci (“Riserva straordinaria”)
L’utile residuo può essere corrisposto agli azionisti sottoforma di “Dividendo”
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La destinazione dell’utile
Pagina 15
ESEMPIO
La società ALFA, ha conseguito un utile pari a €50.000. Il suo capitale sociale ammonta a
€400.000, diviso in 80.000 azioni ordinarie. La Riserva legale ammonta a €30.000.
Lo statuto prevede l’esistenza di una apposita riserva, costituita con l’accantonamento di
una percentuale pari al 3% degli utili.
Durante l’assemblea di approvazione del bilancio si decide anche di creare una riserva
straordinaria, pari al 2% del risultato economico che residua dopo agli accantonamenti alle
riserve previste dalla legge o per statuto, nonché la distribuzione di un dividendo di
ammontare complessivo pari a €40.000.
Redigere le necessarie scritture
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La destinazione dell’utile
Pagina 16
1. Elaborazione del piano di riparto dell’utile
Utile d’esercizio €50.000
Riserva legale (5% di €50.000) -€2.500
Riserva statutaria -€1.500
SubtotaleSubtotale €€46.00046.000
Riserva straordinaria (2% di €46.000) -€920
Utile da distribuire ai soci €45.080
Dividendi distribuiti €40.000
Utile a nuovo €5.080
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La destinazione dell’utile
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2. Calcoli riserva legale
La riserva legale esistente è di €30.000, ammonta cioè al 7,5% del capitale.
Poiché:
7,5% < 20%
occorre obbligatoriamente accantonare una quota pari al 5% degli utili.
5% * 50.000 = 2.500 destinazione del risultato a “Riserva legale”
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La destinazione dell’utile
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3. Scritture in partita doppia
Utile d’esercizio a Diversi
040 01/05/200X+1
Utile a nuovo
Riserva legale
Riserva Statutaria
Riserva straordinaria
Azionisti c/dividendo
Azionisti c/dividendo a Banca c/c
01/05/200X+1041
50
2,50
1,50
0,92
40,00
40,00
5,08
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La destinazione dell’utile
Pagina 19
Nel caso di perdite, come visto, esse devono essere reintegrate oppure coperte mediante l’utilizzo di poste del patrimonio.
Il reintegro comporta la redazione delle seguenti scritture:
Diversi a Perdita d’esercizio
001
Z
data
Y
Socio B c/reintegro
Socio A c/reintegro
…………………..
Banca c/c a Diversi
002 data
Socio B c/reintegro
Socio A c/reintegro
…………………..
X
Z
Y
X
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La destinazione dell’utile
Pagina 20
La copertura può avvenire mediante utilizzo di riserve esistenti
Riserva a Perdita d’esercizio
001 data
X
Oppure attraverso la diminuzione di capitale sociale
Capitale sociale a Perdita d’esercizio
001 data
X
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La destinazione dell’utile
Pagina 21
Infine è possibile, entro i limiti sanciti dalla legge, il rinvio ai successivi esercizi delle perdite.
Perdite a nuovo a Perdita d’esercizio
001 data
X
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