Lezione 1: La struttura atomica della materia · Una goccia carica può ... • Egli applicò...
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Lezione 1: La struttura atomica della materia
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L’atomo
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L’atomo della meccanica quantistica: l’elettrone non è localizzato
Elettrone dell’atomo di idrogeno nello stato 2s
L’elettrone ha una certa probabilità di essere trovato in un posto
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Alcuni dettagli sull’atomo
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Alcuni dettagli sull’atomo
C14
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Storia: La visione classicadella struttura atomica
v. quantistica
Visione classica
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Ciò che avviene in un televisore di vecchia generazione
Investigando i Raggi Catodici
+-
V
catodo
anodo
schermo
Ibagliore
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Tubo a Raggi Catodici
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Proprietà dei Raggi Catodici
1. I raggi catodici sono emessi dal catodo quando
elettricità viene fatta passare attraverso un tubo a vuoto.
2. I raggi sono emessi in linea retta, perpendicolarmente
alla superficie del catodo.
3. I raggi fanno in modo che un vetro o altri materiali
diventino fluorescenti.
4. I raggi sono deflessi da un magnete o da un
condensatore nella direzione attesa per particelle
cariche negative.
5. Le proprietà dei raggi catodici non dipendono dallacomposizione del catodo. Ad esempio, i raggi catodici
da un catodo di alluminio sono gli stessi di quelli da un
catodo di argento.
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J. J. Thomson usò la deflessione dei raggi catodici e l’intensità di un campo magnetico e di un campo elettrico contemporaneamente per trovareil rapporto massa/carica delle particelle dei raggi catodici :
me /e = –5.686 × 10–12 kg/C
Investigando i Raggi Catodici
George Stoney: diede il nome di elettrone di alle particelle
di raggi catodici.
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Rapporto massa/carica dei Raggi Catodici
Il rapporto me/e per i raggi catodici è circa 2000 volte più
piccolo del più piccolo me/e conosciuto precedentemente(per gli ioni di idrogeno).
1. se la carica su una particella dei raggi catodici è confrontabile con
quella su uno ione H+, la massa di una particella di raggio
catodico è più piccola della massa dell’ H+; oppure
2. se la massa di una particella di raggio catodico è confrontabile
con quella di uno ione H+, la carica di una particella di raggio
catodico è più grande della carica di un H+; oppure
3. La situazione è una via di mezzo tra 1. e 2.
Per risolvere la situazione dobbiamo conoscere o la massa o la
carica delle particelle dei raggi catodici.
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L’esperimento di Millikan delle goccedi olio
Robert Millikan: determinò il valoredella carica dell’elettrone:
e = –1.602 × 10–19 C
Una goccia carica può
muoversi o verso l’alto o
verso il basso o restare
sospesa, a seconda della
ddp tra le piastre.
La massa delle goccioline
si determina misurando la
loro velocità limite di
caduta in assenza di ddp.
La radiazione
ionizza la
gocciolina di olio
La massa si determina misurando la velocità limite
della gicciolina quando le piastre sono scariche.
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• Thomson determinò il rapporto massa/carica; Millikan trovò la carica; quindi possiamo determinare la massa dell’elettrone:
me = 9.109 × 10–31 kg/electron
• Questa è circa 2000 volte più piccola della massa di un atomo di idrogeno (1.79 × 10–27 kg)
• Alcuni scienziati pensavano che i raggi catodici (elettroni) fossero ioni
carichi negativamente.
• … ma la massa dell’elettrone è molto più piccola perfino di quella
dell’atomo di idrogeno, quindi un elettrone non può essere uno ione.
• Poiché gli elettroni sono gli stessi indipendentemente dal materiale del
catodo, queste minuscole particelle devono essere
costituenti di tutta la materia (la parte negativa di essa!).
Proprietà dell’Elettrone
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• Thomson propose un atomocostituito da una sfera caricapositivamente contenenteall’interno elettroni ugualmentespaziati.
• Egli applicò questo modello ad atomi contenenti fiono a 100 elettroni..
J. J. Thomson: il suomodello di atomo
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Solo
pochissime
rimbalzano
indietro!
Poche particelle
sono
leggermente
deflesse dal
foglio.
Esperimento di urto delle particelle alfa:le osservazioni di Rutherford
Le particelle alfa
venivano sparate
su un sottile
foglio metallico.
La maggior parte delle
particelle alfa passa
attraverso il foglio.
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Esperimento di urto delle particelle alfa:le conclusioni di Rutherford
Se il modello di atomo di Thomson fosse corretto, la
maggior parte delle particelle alfa dovrebbe essere
deflessa in qualche modo, come proiettili che passano
attraverso un bersaglio di cartone.
Solo pochissime particelle
rimbalzano indietro =>
il nucleo deve essere
molto piccolo e massiccio.
Il nucleo è molto più
piccolo di quanto è
rappresentato nella
figura.
La maggior parte
delle particelle alfa
attraversa il foglio
senza deflessione =>
un atomo deve essere
principalmente
costituito da spazio
vuoto.
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• Gli esperimenti di Rutherford permisero anche di determinare la quantità di carica positiva del nucleo
• La carica positiva è trasportata da particelle denominate protoni.
• La carica del protone è l’unità fondamentale di caricapositiva.
• Il nucleo di un atomo di idrogeno consiste di un solo protone.
• Gli scienziati introdussero il concetto di numero atomico, che rappresenta il numero di protoni nel nucleo di un atomo.
• James Chadwick scopri i neutroni nel nucleo che hannoquasi la stessa massa del protoni ma non hanno carica.
Protoni e Neutroni
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• Ricerche sui raggi catodici mostrarono che un tubo
a raggi catodici produce anche particelle positive.
Particelle
positive
Raggi catodici
• Diversamente dai raggi catodici, queste particelle
positive erano ioni.
• Il metallo del catodo: M à e– + M+
La Spettroscopia di Massa
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Atomi, ioni e isotopi
• Modello di atomo di Rutherford (modello planetario): nucleo con protoni e neutroni, in cui è concentrata praticamente tutta la massa dell’atomo, ed elettroni orbitanti intorno al nucleo
• Un atomo che perde o acquista uno o più elettroni, diventa carico e si chiama ione.
M öM+ + e- , M öM++ + 2e-
• Certi atomi possono avere lo stesso numero atomico Z, ma un diverso numero di massa A, cioè un diverso numero di neutroni. Si parla in tal caso di isotopi.
• Gli isotopi si possono studiare con lo spettrometro di massa
Se l’elettrone viene “strappato” atomo,
l’atomo diventa uno ione positivo
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Fscio di ioni
positivi con
uguale velocità
Gli ioni leggeri sono
deflessi di più. Gli ioni pesanti sono
deflessi di meno.
Gli ioni sono deflessi
in accordo alle loro
masse
Studio degli ioni: lo spettrometro di massa
80
Hg
200,59
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• Nella spettroscopia di massa un fascio di ionipositivi di uguale velocità è mandato in un campo magnetico.
• Tutti gli ioni sono deviati (deflessi) dal lorocammino rettilineo.
• Gli ioni più leggeri sono deflessi di più; gli ioni piùpesanti sono deflessi di meno
• Gli ioni sono così separati a seconda della loromassa.– In realtà, la separazione è per rapporto massa/carica
(m/e), ma lo spettrometro di massa è progettato in maniera che la maggior parte delle particelle riceva unacarica 1+ .
La spettroscopia di massa (cont’d)
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Lo spettro di massa del mercurio
Lo spettro di massa di un
elemento mostra l’abbondanza dei
suoi isotopi (stesso Z diverso A).
Quali sono i tre isotopi più
abbondanti del mercurio (Z=80,
<A>= 121)?
Lo spettro di massa di un
composto può dare
informazione sulla
composizione del composto.
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La Luce e la TeoriaQuantistica
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• Le Onde Elettromagnetiche traggono origine dal
movimento delle cariche elettriche.
• Il movimento produce fluttuazioni nei campi elettrici e
magnetici.
• Le onde elettromagnetiche non richiedono un mezzo.
• La radiazione elettromagnetica è caratterizzata da
lunghezza d’onda (λ
), frequenza (ν), e ampiezza (A).
La natura ondulatoria della luce
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Onda elettromagnetica
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Onda elettromagnetica
Le frecce rappresentano i campi elettrici e magnetici
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• Lunghezza d’onda (λλλλ) è la distanza tra
due punti identici in cicli consecutivi.
• Frequenza (v) è il numero di cicli dell’ondache passano attraverso un punto nell’unità di tempo. Unità = onde/s or s–1 (hertz, Hz).
Lunghezza d’onda e frequenza
Lo zig-zag
rappresenta l’intensità
del campo elettrico e
magnetico.
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La relazione tra lunghezza d’onda e frequenza:
c = λv
dove c è la velocità della luce (3.00 × 108 m/s)
Lunghezza d’onda e frequenza
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Example 7.1
Calculate the frequency of an X ray that
has a wavelength of 8.21 nm.
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La luce visibile è
soltanto una
piccola parte dello
spetto.
Le telecomunicazioni
avvengono a più lunga
lunghezza d’onda, e più
bassa frequenza.
Lo spettro elettromagnetico
I raggi UV ed X sono
radiazione a più corta
lunghezza d’onda e più
alta frequenza.
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Lo spettro elettromagnetico
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Example 7.2 A Conceptual Example
Which light has the higher frequency: the bright
red brake light of an automobile or the faint green
light of a distant traffic signal?
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Uno spettro continuo
La luce bianca da
una lampada
contiene tutte le
lunghezze d’onda
della luce visibile.
Quando tale luce passa
attraverso un prisma, le
diverse lunghezze d’onda
vengono separate.
Noi vediamo uno spettro di tutti i
colori dell’arcobaleno dal rosso al
violetto – uno spettro continuo.
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Uno spettro a linee
La luce da una
scarica elettrica
attraverso un
elemento gassoso (es,
luce neon, lampada
ad idrogeno) non
contiene tutte le
lunghezze d’onda.
Lo spettro è
discontinuo, è a linee;
ci sono grandi gap.
Noi vediamo un insieme
di linee, immagini
multiple di una fenditura.
Questo modello è
chiamato uno spettro a
linee.
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Lo spettro di
emissione a linee di
un elemento è
l’”impronta” di
quell’elemento e
può essere usato
per identificare
l’elemento.
Gli spettri a linee di alcuni elementi
Come si può dire se
un campione
contiene mercurio?
Cadmio?
Gli spettri a linee
sono un problema;
non si possono
spiegare usando la
Fisica Classica …
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• … propose che gli atomi possono assorbire o emettereenergia elettromagnetica soltanto in quantità discrete.
• La più piccola quantità di energia, un quanto, è dato da:
E = hv
dove h, constant Planck, ha il valore di 6.626 × 10–34 J·s.
• L’ipotesi dei quanti di Planck stabilisce che l’energia puòessere assorbita o emessa dagli atomi soltanto come un quanto o come multipli interi di un quanto, rendendo quindile variazioni di energia discontinue.
• I cambiamenti di energia possono avvenire soltanto in quantità discrete.
• Il Quanto sta all’ energia come _______ sta alla materia.
Planck …
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L’Effetto Fotoelettrico
La luce che colpisce un
catodo fotoemettitore causa
l’emissione di elettroni.
Gli elettroni emessi raggiungo
l’anodo, e il risultato è …
… un flusso di corrente
attraverso il circuito
esterno.
Ma non una luce “qualsiasi” causa l’espulsione di elettroni …
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L’Effetto Fotoelettrico (cont’d)
Luce di frequenza
bassa non causa flusso
di corrente … affatto.
Ciascun materiale
fotoemettitore ha una
frequenza di soglia
caratteristica della luce.
Quando luce sopra la
frequenza di soglia
colpisce il materiale
fotoemettitore, vengono
emessi elettroni e fluisce
una corrente.
Come lo spettro a linee,
l’effetto fotoelettrico non può
essere spiegato con la fisica
classica.
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L’Effetto Fotoelettrico
• Albert Einstein vinse nel 1921 il Premio Nobel per aver spiegato l’effetto fotoelettrico.
• Egli applicò la teoria quantistica di Planck : l’energiaelettromagnetica viene scambiata in piccoli “pacchetti” cheegli chiamò Fotoni.
Energia del Fotone (E) = hv
• L’effetto fotoelettrico si ha quando fotoni di luce checolpiscono una superficie trasferiscono la loro energia aglielettroni vicini alla superficie.
• Gli elettroni che hanno ricevuto l’energia possono superarel’attrazione del nucleo e uscire dalla superficie …
• … ma un elettrone può sfuggire soltanto se il fotonefornisce energia sufficiente.
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Spiegazione dell’effetto fotoelettrico
Un fotone di lunga
lunghezza d’onda —bassa
frequenza —non ha
energia sufficiente per
espellere l’elettrone.
Fotoni di corta
lunghezza d’onda
(elevata frequenza, alta
energia) hanno energia
sufficiente perché gli
elettroni siano emessi.
Gli elettroni di un
materiale fotoemettitore
hanno bisogno di un
certo minimo di energia
per essere emessi.
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• Imaginate un’auto bloccata in un fosso; c’è bisogno di unacerta quantità di “spinta” per “emettere” l’auto dal fosso.
• Supponete che voi spingete 10 volte, con una piccola quantitàdi forza ogni volta. Questo farà uscire la macchina dal fosso?
• Allo stesso modo, 10 fotoni, o 1000, ciascuno con energiatroppo piccola, non espellerà l’elettrone.
• Supponete che voi spingete con più della forza richiesta; la macchina si metterà in movimento, con l’eccesso di energiacome energia cinetica.
• Cosa accade quando un fotone di energia maggiore di quellarichiesta colpisce un materiale fotoemettitore. E’ emesso un elettrone, ma con _____.
Analogia dell’effetto fotoelettrico
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Example 7.3
Calculate the energy, in joules, of a photon of violet light
that has a frequency of 6.15 × 1014 s–1.
Example 7.4
A laser produces red light of wavelength 632.8 nm.
Calculate the energy, in kilojoules, of 1 mol of photons
of this red light.
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Visione Quantisticadella Struttura
Atomica
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• Niels Bohr seguì Planck ed Einstein proponendo cheanche l’energia dell’elettrone nell’atomo (En) fosse “quantizzata”.
• L’elettrone in un atomo può avere soltanto certi valoripermessi di energia (proprio come se l’energia stessa fosse quantizzata).
• Ciascun specificato valore dell’energia è chiamato livelloenergetico dell’atomo:
En = –B/n2
– n è un intero, B è una costante (2.179 × 10–18 J)
– Il segno negativo rappresenta una forza di attrazione.
• L’energia è zero quando l’elettrone è collocatoinfinitamente lontano dal nucleo (elettrone libero).
L’atomo (di idrogeno) di Bohr
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Atomo di Bohr
ContinuoZero
K
L
M
N
E
eVn
16.13
n
1
h8
meZE
222
0
2
e
42
n−=⋅
ε−=
Per l’atomo di idrogeno
Livelli energetici dell’ H (idrogeno):
-13.6 eV (K), -3.4 eV (L), -1.51 eV (M), -0.85 eV (N etc
En = –B/n2
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Ciascun cerchio rappresenta
un livello energetico permesso
per l’elettrone. L’elettrone può
essere pensato come orbitante
ad una distanza fissa dal
nucleo.
Eccitazione: l’atomo
assorbe energia che è
esattamente uguale alla
differenza tra due livelli
energetici.
Il Modello di Bohr dell’Idrogeno
Quando eccitato,
l’elettrone è in un livello
energetico più alto.
Emissione: l’atomo
cede (perde) energia,
sotto forma di un
fotone.
In seguito all’emissione,
l’elettrone cade ad un
livello di energia più
basso.
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• Insieme, tutti i fotoni che hanno questa energia (∆Elevel) producono una
sola linea spettrale.
• Per trovare la differenza di energia, basta sottrarre:
• … ci permette di trovare il cambiamento di energia (∆Elevel) cheaccompagna la transizione di un elettrone da un livello energeticoall’altro.
Livello di energia iniziale: Livello di energia finale:
L’equazione di Bohr …
–BEi = ——
ni2
–BEf = ——
nf2
–B –B 1 1∆Elevel = —— – —— = B — – —
nf2 ni
2 ni2 nf
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• … ciascun livelloenergeticodell’elettrone in un atomo è quantizzato.
• Poichè i livelli sonoquantizzati, devonoessere quantizzatianche i cambiamentitrai livelli.
• Un cambiamentospecifico rappresentaquindi una specificaenergia, una specificafrequenza e quindi unaspecifica lunghezzad’onda.
Lo spettro a linee si ha perché …
Transizione da
n = 3 to n = 2.
Transizione da
n = 4 to n = 2.
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Livelli di energia e Liee Spettrali per l’Idrogeno
Qual è la (transizione che produce
la) linea a più lunga lunghezza
d’onda nella serie di Balmer? Nella
serie di Lyman? E nella serie di
Paschen?
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Transizioni nell’Atomo di Idrogeno
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Example 7.6
Calculate the energy change, in joules, that occurs
when an electron falls from the ni = 5 to the nf = 3
energy level in a hydrogen atom.
Example 7.7
Calculate the frequency of the radiation released by the
transition of an electron in a hydrogen atom from the n= 5 level to the n = 3 level, the transition we looked at in
Example 7.6.
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Example 7.5
Calculate the energy of an electron in the second
energy level of a hydrogen atom.
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Assorbimento/Eccitazione
Ciascuna circonferenza rappresenta un livello
energetico permesso
per l’elettrone.
eVn
16.13
n
1
h8
meZE
222
0
2
e
42
n−=⋅
ε−=
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Emissione e Diseccitazione
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Ionizzazione: effetto fotoelettrico
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Assorbimento ed emissione di luce
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Diagrammi di Energia degli Orbitali
I sottoshell
all’interno di
uno shell sono
allo stesso
livello di
energia
nell’idrogeno:
2s = 2p.
…che per
l’atomo di
idrogeno.+n
n+
+
I sottoshells sono
separati in un
atomo a più
elettroni:
2s < 2p.
Le energie degli
orbitali sono più basse
in un atomo a più
elettroni …
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Livelli energetici dell’atomo di idrogeno
Ø Energia di legame (Binding energy BE): energia (negativa) che lega l’elettrone all’atomo
Ø Energia di ionizzazione IK,L,…
= − BE: quantità di energia necessaria a rimuovere l’elettrone
Ø BE misurata in (unità negative di) elettronvolt (eV)
Ø All’infinito, BE = 0
Ø Atomi con più protoni hanno energie di
legame di valore assoluto maggiore
(gli elettroni sono legati più fortemente)
ContinuumZero
K
L
M
N
E
• Energia di legame di
– H (idrogeno): -13.6 eV (K), -3.4 eV (L), -1.51 eV (M), -0.85 eV (N etc
– 53I (iodio): -33.2 keV (K), -4.3 keV (L), -0.6 keV (M)
• BE per elettroni di valenza: ~ -10 eV (H: -13.6 eV)
eVn
16.13
n
1
h8
meZE
222
0
2
e
42
n−=⋅
ε−=
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Unità di energia
Ø Unità del SI: 1 Joule [J] = 1 Nm = 1 kg m2 s-2
Ø Elettronvolt [eV]: energia potenziale di una carica elementare (e = 1.6×10-19 C)
quando attraversa una differenza di potenziale ddp di 1V
1 eV = 1.6×10-19 C ×1 V = 1.6×10-19 [A s V] = 1.6×10-19 J
Ø 100 keV = 105 × 1.6×10-19 J = 1.6×10-14 J = 16 fJ
+
-
1V
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• Quando un atomo ha i propri elettroni nei loro livellienergetici più bassi possibili, l’atomo è detto nello statofondamentale (ground state).
• Quando un elettrone è stato promosso ad un livello piùalto, l’elettrone (e l’atomo) è in uno stato eccitato (excited state).
• Gli elettroni sono promossi a livelli più alti tramite unascarica elettrica, calore, o altre sorgenti di energia.
• Un atomo in uno stato eccitato prima o poi emette uno o più fotoni mentre l’elettrone cade giù allo statofondamentale.
Stati Fondamentali e Stati Eccitati
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Esempio
Un esempio concettuale
Senza fare calcoli dettagliati,
determinare quali delle transizioni
elettroniche mostrate nella figura
produce la linea di più cortalunghezza d’onda nello spettro di
emissione dell’idrogeno.
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• L’ipotesi di Louis de Broglie stabilisce che un oggetto in moto si comporta sia come una particella che come unaonda, proprio come fa la luce.
• Una particella con massa m che si muove ad una velocità Vha una natura ondulatoria consistente con una lunghezzad’onda data dall’equazione:
λλλλ = h/mV
• Questa natura ondulatoria è di importanza solo a livellomicroscopico (piccolissime m).
• La predizione di De Broglie delle onde di materia condusseallo sviluppo del microscopio elettronico.
L’equazione di De Broglie
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Example 7.9
Calculate the wavelength, in meters and nanometers,
of an electron moving at a speed of 2.74 × 106 m/s.
The mass of an electron is 9.11 × 10–31 kg, and 1 J = 1 kg m2 s–2.
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Ma …
• de Broglie stravolse il modello atomico di Bohr.
• Infatti: un elettrone non può orbitare ad una “distanza fissa”
se l’elettrone è un’onda.
– Un’onda nel mare non ha una localizzazione esatta—né la può
avere l’onda elettronica.
• Peggio: non possiamo nemmeno parlare di “dov’è
l’elettrone” se l’elettrone è un’onda.
• Ancora peggio: la lunghezza d’onda dell’elettrone in
movimento è all’incirca la grandezza dell’atomo! Come
descriviamo un elettrone che è troppo grande per essere
nell’atomo??
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• Erwin Schrödinger: possiamo descrivere
l’elettrone matematicamente, usando la meccanica
quantistica (meccanica ondulatoria).
• Schrödinger sviluppò una equazione d’onda per
descrivere l’atomo di idrogeno.
• Una soluzione accettabile dell’equazione d’onda
di Schrödinger è chiamata funzione d’onda.
• Una funzione d’onda rappresenta uno stato
energetico dell’atomo.
Funzioni d’onda
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Werner Heisenberg: non possiamo conoscerecontemporaneamente con esattezza dove è una particellain moto e quanto veloce si stamuovendo.
Il Principio di indeterminazione
Il fotone entra nel
microscopio , così che
possiamo vedere
l’elettrone…
… ha quantità di moto
sufficiente a deflettere
l’elettrone.
L’atto della misura
interferisce con il moto
dell’elettrone.
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• Una funzione d’onda non ci dice dov’è l’elettrone. Il
principio d’indeterminazione ci dice che non
possiamo conoscere dov’è l’elettrone.
• Comunque, il quadrato della funzione d’onda ci
dà la probabilità di trovare l’elettrone in una data
posizione in un atomo.
• Analogia: Non possiamo dire dove una data foglia
dell’albero cadrà. Ma (vedendo tutte le foglie sotto
l’albero) possiamo descivere dove una foglia cadrà
con maggiore probabilità.
Il Principio d’Indeterminazione
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Funzione d’onda
• La funzione d’onda di solito la si indica con ψ:Ψ
(x, y, z, t)
• Il quadrato della funzione d’onda è la probabilità di trovare l’elettrone nella posizione x,y,z, al tempo t:
|Ψ
(x, y, z, t)|2 = P(x,y,z,t)
• La funzione d’onda dipende da 3 (o 4) parametri, detti i numeri quantici:Ψ
n,l,ml (x, y, z, t) Ψn = 1, l = 0, ml=0(x, y, z, t)
Stato 1s
P(r) = 4πr2 ψ2 , probabilità di
trovare l’elettrone in un guscio sferico di
raggio r e spessor dr molto piccolo
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• Le funzioni d’onda dell’atomo di idrogeno contengono 3 parametrichiamati numeri quantici che devono avere valori interi (1, 2, … ed eventualmente -1,-2,…) specifici.Ψ
n,l,m (x, y, z, t)
• Una funzione d’onda con un dato insieme di questi 3 (n, l ed ml), numeri quantici è chiamata orbitale atomico. Es: un orbitale atomicopuò essere quello con n=2, l=0 ed ml=0 (orbitale 2s)
• Questi orbitali ci permettono di visualizzare la regione nella qualel’elettrone “spende la maggior parte del suo tempo”.
I Numeri Quantici e gli Orbitali Atomici
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Assegnando dei valori ai 3 numeri quantici n, l ed ml, sidefinisce un orbitale atomico specifico.
Numeri Quantici: n
Il numero quantico principale (n):
• E’ indipendente dagli altri due numeri quantici.
• Può soltanto essere un intero positivo (n = 1, 2, 3, 4, …)
• La dimensione di un orbitale e la sua energia elettronica
dipende dal valore di n.
• Orbitali con lo stesso valore di n sono detti essere nello
stesso shell (strato) principale.
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Il numero quantico del momento angolare orbitale (l):
• Determina la forma dell’orbitale.
• Può avere valori interi positivi da 0, 1, 2, … (n – 1)
• Gli orbitali che hanno gli stessi valori di n ed l sono dettiessere nello stesso sottoshell (sottostrato).
Numeri Quantici: l
• Ciascuna designazione dell’orbitale rappresenta unadiversa regione dello spazio ed una diversa forma.
fdpsSottoshell
3210Valore di l
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Il numero quantico magnetico (ml ):
• Determina l’ orientazione nello spazio degli
orbitali di qualsiasi dato tipo in un sottoshell.
• Può essere un qualsiasi intero tra –l e +l
• Il numero di possibili valori per ml è (2l + 1), e
questo determina il numero di orbitali in un
sottoshell.
Numeri Quantici: ml
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Notare: un solo orbitale s in ciascuno shell principale
tre orbitali p nel secondo shell (e in quelli più alti)
five orbitali d nel terzo shell (e in quelli più alti)
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Example 7.10
Considering the limitations on values for the various
quantum numbers, state whether an electron can be
described by each of the following sets. If a set is not possible, state why not.
(a) n = 2, l = 1, ml = –1 (c) n = 7, l = 3, ml = +3
(b) n = 1, l = 1, ml = +1 (d) n = 3, l = 1, ml = –3
Example 7.11
Consider the relationship among quantum numbers and orbitals, subshells, and principal shells to answer the
following. (a) How many orbitals are there in the 4d
subshell? (b) What is the first principal shell in which f
orbitals can be found? (c) Can an atom have a 2d
subshell? (d) Can a hydrogen atom have a 3p subshell?
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L’orbitale 1s
Simmetria sferica; la
probabilità di trovare
l’elettrone è la stessa in
ciascuna direzone.
• L’orbitale 1s (n = 1, l = 0, ml = 0) ha simmetria sferica.
• Un elettrone in questo orbitale spende la maggior parte del suo tempo vicino al nucleo.
La nuvola
elettronica non
finisce qui …
… l’eletrrone spende
un piccolissimo
tempo più lontano.
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Analogia all’Orbitale 1s
Più elevata “densità
elettronica” vicino
al centro …
… ma la densità
elettronica non va mai
a zero; essa decresce
soltanto con la
distanza.
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• L’orbitale 2s ha due regioni concentriche e sferiche di elevata probabilità elettronica.
• La regione vicino al nucleo è separata dalla regioneesterna da un nodo—una regione (uno shell sferico in questo caso) nel quale la probabilità elettronica è zero.
L’orbitale 2s
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I tre Orbitali p
I tre valori di ml
danno tre orbitali p
nel sottoshell p.
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I Cinque Orbitali d
Cinque valori di ml
(–2, –1, 0, 1, 2) danno
cinque orbitali d nel
sottoshell d.
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• Lo spin si riferisce ad un campo magnetico indotto dalla caricaelettrica dell’elettrone in movimento mentro questo ruota.
• I campi magnetici di due elettroni con spin opposto sicancellano l’un l’altro; non c’èun campo magnetico netto per la coppia.
Lo Spin dell’Elettrone: ms
• Il numero quantico di spin elettronico (ms) spiega alcune delle
strutture più fini degli spettri di emissione atomica.
• Il numero può avere due valori: +½ and –½.
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L’esperimento di Stern-Gerlachdimostra lo Spin dell’Elettrone
L’argento ha 47 elettoni
(numero dispari). In
media, 23 elettroni
avranno uno spin e 24
avranno lo spin opposto.
Il magnete
separa il fascio.
Questi atomi di argento 47Ag
hanno ciascuno 24 elettroni di
spin +½ e 23 elettroni di spin –½
Questi atomi di argento
47Ag hanno ciascuno 23
elettroni di spin +½ e 24
elettroni di spin –½
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Dipolo magnetico in un campo magnetico
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CUMULATIVE EXAMPLE
Which will produce more energy per gram of hydrogen:
H atoms undergoing an electronic transition from the level
n = 4 to the level n = 1, or hydrogen gas burned in the reaction:
2 H2(g) + O2(g) à 2 H2O(l)?
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Configurazione elettronica, Proprietà Atomica, e Tavola
periodica
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Diagrammi di Energia degli Orbitali
I sottoshell
all’interno di
uno shell sono
allo stesso
livello di
energia
nell’idrogeno:
2s = 2p.
…che per
l’atomo di
idrogeno.+n
n+
+
I sottoshells sono
separati in un
atomo a più
elettroni:
2s < 2p.
Le energie degli
orbitali sono più basse
in un atomo a più
elettroni …
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• Una configurazione elettronica descrive la distribuzionedegli elettroni tra i vari orbitali nell’atomo.
• La configurazione elettronica è rappresentata in due modi.
Le configurazioni elettroniche
La notazione spdf usa
numeri per indicare lo shell
principale e lettere (s, p, d,
f) per identificare un
sottoshell; un apice indica
il numero di elettroni in un
dato sottoshell.
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In un diagramma degli orbitali (scatole) una scatola
rappresenta ciascun orbitale all’interno di un sottostrato e le
frecce rappresentatno gli elettroni. Le direzioni delle freccie
rappresentano gli spin degli elettroni; spin opposti sono
accoppiati.
Configurazioni Elettroniche
7N:
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• Gli elettroni in condizioni normali occupano gli orbitali disponibilidi energia più bassa (cioè con n più piccolo).
• Due elettroni nello stesso atomo non possono avere tutti e quattro i numeri quantici uguali, cioè non possono avere lo stesso statoquantico (n, l, ml, ms) . Un orbitale (n, l, ml ) contiene due statiquantici:
(n, l, ml, ½) e (n, l, ml, -½)
• Principio di esclusione di Pauli: un solo orbitale atomico puòaccomodare non più di 2 elettroni e questi elettroni devono averespin opposti, +1/2 e -1/2. Uno stato quantico può essereoccupato al più da un solo elettrone.
• Di un gruppo di orbitali di energia identica, quando possibile, glielettroni accedono gli orbitali vuoti (Regola di Hund).
• Elettroni in orbitali mezzi pieni hanno spin paralleli (stessadirezione).
Regole per le Configurazioni Elettroniche
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Ordine delle Energie dei Sottoshell
• Seguire la freccia dasopra: 1s, 2s, 2p, 3s, 3p, 4s, 3d, 4p, etc.
• Sottoshell che sonolontani dal nucleopossono esibireeccezioni all’ordine di riempimento.
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• Il principio di Aufbau descrive un’ipoteticacostruzione di un’atomo da uno che lo precede nelsuo numero atomico.
(Z = 1) H 1s1
(Z = 2) He 1s2
(Z = 3) Li 1s2 2s1
• Abbreviazione del “core” dei Gas Nobili: rimpiazziamo la
porzione che corrisponde al core di un gas nobile con il
simbolo chimico in parentesi. E’ più facile scrivere …
(Z = 3) Li [He]2s1
(Z = 22) Ti [Ar]4s2 3d2
Il principio dell’ Aufbau (costruzione)
Per ottenere He,
aggiungere un
elettrone a H.
Per ottenere Li,
aggiungere un
elettrone a He.
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Example 8.1
Write electron configurations for sulfur, using both the spdf
notation and an orbital diagram.
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• Gli elementi dei gruppi principali sono quelli
nei quali l’orbitale che viene riempito nel
processo di aufbau è un orbitale s o p dello shell
più esterno.
Gruppi Principali ed Elementi di Transizione
Negli elementi di transizione, ilsottoshell che vieneriempito nel processodi aufbau è in uno shell principale interno.
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Uso della Tavola Periodica per scrivere le ConfigurazioniElettroniche
La configurazione
elettronica del 14Si finisce
con 3s2 3p2
La configurazione
elettronica del 45Rh
finisce con 5s2 4d7
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Tavola periodica degli elementi
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I A II A III B IV B V B VI B VII B VIII B I B II B III A IV A V A VI A VII A VIII A
1 1 2
1 H H He1.008 1.008 4.0026
3 4 5 6 7 8 9 10
2 Li Be B C N O F Ne6.939 9.0122 10.811 12.011 14.007 15.999 18.998 20.183
11 12 13 14 15 16 17 18
3 Na Mg Al Si P S Cl Ar22.99 24.312 26.982 28.086 30.974 32.064 35.453 39.948
19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36
4 K Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn Ga Ge As Se Br Kr39.102 40.08 44.956 47.89 50.942 51.996 54.938 55.847 58.932 58.71 63.54 65.37 69.72 72.59 74.922 78.96 79.909 83.8
37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54
5 Rb Sr Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd In Sn Sb Te I Xe85.468 87.62 88.906 91.224 92.906 95.94 * 98 101.07 102.91 106.42 107.9 112.41 114.82 118.71 121.75 127.61 126.9 131.29
55 56 57 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86
6 Cs Ba **La Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg Tl Pb Bi Po At Rn132.91 137.33 138.91 178.49 180.95 183.85 186.21 190.2 192.22 195.08 196.97 200.29 204.38 207.2 208.98 * 209 * 210 * 222
87 88 89 104 105 106 107 108 109 110 111 112 114 116 118
7 Fr Ra ***Ac Rf Ha Sg Ns Hs Mt Uun Uuu Unb Uuq Uuh Uuo* 223 226.03 227.03 * 261 * 262 * 263 * 262 * 265 * 268 * 269 * 272 * 277 *285 *289 *293
Based on symbols used by ACS S.M.Condren 1999
58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71
* Designates that **Lanthanum Ce Pr Nd Pm Sm Eu Gd Tb Dy Ho Er Tm Yb Luall isotopes are Series 140.12 140.91 144.24 * 145 150.36 151.96 157.25 158.93 162.51 164.93 167.26 168.93 173.04 174.97
radioactive 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103
*** Actinium Th Pa U Np Pu Am Cm Bk Cf Es Fm Md No Lr Series 232.04 231.04 238.03 237.05 * 244 * 243 * 247 * 247 * 251 * 252 * 257 * 258 * 259 * 260
Periodic Table of the ElementsPeriodic Table of the Elements
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Example 8.2
Give the complete ground-state electron configuration of a
strontium atom (a) in the spdf notation and (b) in the
noble-gas-core abbreviated notation.
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Eccezioni al Principio di Aufbau
Il sottoshell d semipieno
più il sottoshell s
semipieno ha energia
leggermente inferiore
che s2 d4.
Il sottoshell d pieno più il
sottoshell s semipieno ha
energia leggermente
inferiore che s2 d9.
Altre eccezioni avvengono
nella tavola periodica. Esse
non sono sempre predicibili,
perché I livelli energetici
divengono più vicini.
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• Lo shell di valenza è lo shell principale occupato piùesterno. Lo shell di valenza contiene gli elettroni di valenza.
• Per gli elementi del gruppo principale, il numero di elettroni dello shell di valenza è lo stesso del numero di gruppo della tavola periodica (elementi 2A: due elettroni di valenza, etc.)
Il numero periodico è identico al numero quanticoprincipale n degli elettroni nello shell di valenza.
• Gli elettroni negli shell più interni sono chiamati elettronidi core.
Esempio: 33As [18Ar] 4s2 3d104p3
Elettroni di Valenza ed Elettroni del Core
Cinque elettroni di valenza, per i quali n = 4
28 elettroni di core
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Elettroni di Valenza ed Elettroni di Core