Lez 9 Sistema nervoso · -romboencefalo comprendente midollo allungato, ponte e cervelletto....

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  • GENERALITA

    Ogni aspetto dellattivit del nostro corpo tenuto sotto controllo da un enorme e

    complessa rete cellulare: migliaia di fibre nervose e di terminazioni sensoriali

    raccolgono dati e ne consentono il riconoscimento, larchiviazione e lelaborazione.

    Altre migliaia di fibre nervose distribuiscono ad ogni parte del corpo i comandi

    elaborati dalle unit nervose centrali, organizzate nelle complesse strutture

    dellencefalo.

    Ogni millimetro del nostro corpo, dalla testa alla punta dei piedi, percorso dal

    sistema nervoso che il principale sistema di controllo e comunicazione del corpo;

    ogni pensiero, azione ed emozione ne riflettono lattivit.

    Esso costituito da un insieme di organi preposti a questo complesso gruppo di

    attivit coordinate ed distinto in parti che collaborano strettamente:

    - un sistema di sensori (recettori sensitivi) che registrano le variazioni ambientali

    interne ed esterne al corpo e le trasformano in stimoli nervosi

    - una rete di nervi che raggiungono ogni punto del corpo; essa mette in relazione i

    sensori e gli altri elementi corporei, con gli organi che elaborano gli stimoli e

    producono ordini nervosi

    - un sistema neuronale centralizzato che comprende organi i quali, a seconda della

    necessit, elaborano, interpretano, analizzano e memorizzano gli stimoli che li

    raggiungono attraverso la rete nervosa emettendo una risposta detta motoria,

    mediante lattivazione di muscoli o ghiandole.

  • Il sistema nervoso non lavora da solo per regolare e mantenere lomeostasi

    corporea, ma coadiuvato in questo dallapparato endocrino che costituisce il

    secondo importante sistema di controllo. Il sistema nervoso agisce mediante

    impulsi nervosi elettrici, quindi rapidi (i messaggi nervosi possono viaggiare dal

    cervello sino alle estremit ad una velocit di 360 km allora) mentre lapparato

    endocrino, producendo ormoni che immette nel sangue, esercita la sua attivit

    servendosi di una via pi lenta.

    CLASSIFICAZIONE MORFOLOGICA

    Il sistema nervoso viene suddiviso in due parti:

    - il sistema nervoso centrale (SNC) comprendente lencefalo, massa neuronale

    compatta che alloggia nella scatola cranica, ed il midollo spinale, prolungamento

    dellencefalo che corre nel forame vertebrale, canale formato dalle vertebre della

    colonna vertebrale.

    Essi interpretano le informazioni sensitive in entrata ed inviano comandi sulla

    base della passata esperienza e delle condizioni del momento, costituendo un

    vero e proprio centro di comando del sistema nervoso.

  • - il sistema nervoso periferico (SNP) costituito dai nervi cranici che trasportano gli

    impulsi dallencefalo alla periferia e viceversa, dai nervi spinali, che trasportano

    gli impulsi dal midollo spinale alla periferia e viceversa, dai nervi periferici e dai

    relativi gangli. Tali nervi collegano tutte la parti del corpo trasportando impulsi

    dai recettori sensoriali al SNC e dal SNC ai muscoli e alle ghiandole.

    ll sistema nervoso periferico dal pdv funzionale viene suddiviso in:

    - una componente sensitiva od afferente (nervi afferenti o sensori) costituita da fibre

    nervose che dai recettori sensitivi localizzati nelle varie parti del corpo, inviano

    impulsi al sistema nervoso centrale

    - una componente motoria od efferente (nervi efferenti o motori) che trasporta gli

    impulsi dal SNC agli organi effettori cio ai muscoli e alle ghiandole.

    La componente motoria a sua volta comprende 2 parti:

    - il sistema nervoso somatico o volontario che permette il controllo volontario dei

    muscoli scheletrici

    - il sistema nervoso autonomo o involontario anche detto vegetativo, che regola le

    attivit automatiche ossia involontarie, come quelle dei muscoli lisci, del muscolo

    cardiaco e delle ghiandole; esso viene suddiviso in ortosimpatico o pi

    semplicemente simpatico e parasimpatico.

  • DIENCEFALO

  • STRUTTURA DEL NEURONE

    Ogni neurone costituito da:

    - un corpo cellulare detto

    pirenoforo o soma

    -prolungamenti brevi ma molto

    ramificati che conducono lo

    stimolo dalla periferia al corpo

    cellulare (impulso centripeto) detti

    dendriti

    - un assone o neurite, pi lungo

    che trasmette limpulso dal corpo

    cellulare alla periferia (impulso

    centrifugo).

  • In molti casi lassone circondato da particolari c. dette c. di Schwann, le

    quali producono una sostanza lipidica biancastra, la mielina, che avvolge

    lassone a formare la cosiddetta guaina mielinica, lasciandolo libero solo in

    alcuni punti detti nodi di Ranvier, attraverso cui si propaga limpulso nervoso.

    Lisolamento dellassone da parte della guaina mielinica permette una

    maggiore velocit di conduzione dellimpulso nervoso.

    La zona di contatto tra 2

    neuroni in cui si effettua la

    trasmissione dellimpulso

    nervoso detta sinapsi. In realt,

    nonostante siano molto vicini, i

    neuroni non si toccano mai. Gli

    impulsi nervosi che gli assoni

    trasportano lontano dal corpo

    cellulare arrivati in

    corrispondenza della loro

    terminazione cio raggiunti i

    terminali assonici, li stimolano a

    rilasciare nello spazio

    extracellulare, molecole

    chiamate neurotrasmettitori.

  • Nel tessuto nervoso sono presenti inoltre cellule di supporto ai neuroni dette

    nevroglia che hanno il compito di sostenere, nutrire, proteggere ed isolare

    elettricamente i neuroni.

    Neuroni e nevroglia costituiscono gli organi del sistema nervoso:

    encefalo, midollo spinale e nervi.

    Raggruppamenti di pirenofori ed insiemi di fibre nervose, vengono denominate in

    modo diverso a seconda che si trovino nel SNC o nel SNP.

    I corpi dei neuroni (pirenofori) si trovano:

    - nel SNC ammassati in formazioni dette nuclei

    - nel SNP ammassati in forme globose macroscopicamente visibili dette gangli

    Un insieme di fibre nervose (assoni avvolti dalle loro guaine) se decorre:

    - nel SNC viene denominato fascio

    - nel SNP viene detto nervo

    I termini sostanza bianca e sostanza grigia indicano regioni mielinizzate e non

    mielinizzate nel SNC; in particolare:

    -la sostanza bianca formata da fasci di fibre mieliniche

    - la sostanza grigia contiene soprattutto corpi cellulari e fibre amieliniche.

  • SISTEMA NERVOSO CENTRALECostituito da encefalo e midollo spinale, raccoglie, elabora e memorizza gli stimoli

    interni ed esterni, reagendo ad essi con impulsi nervosi.

    Viene suddiviso in parti diverse per struttura e funzione, ciascuna di esse

    ulteriormente distinta in elementi che prendono nomi differenti a seconda delle

    funzioni svolte.

    ENCEFALODal greco en= in e kefal= testa, costituisce il complesso delle parti che sono

    contenute nelle cavit del cranio. E formato da 10 miliardi di cellule nervose,

    circondate dalle cellule della nevroglia, dieci volte pi numerose, le quali insieme

    costituiscono il tessuto cerebrale, morbido e gelatinoso, che mantiene la sua forma

    solo perch contenuto nella scatola cranica.

    Pesa poco pi di 1350 grammi e costituisce la massa di tessuto nervoso pi

    voluminosa e complessa del corpo.

    Viene generalmente suddiviso in 4 principali regioni: cervello (o telencefalo),

    diencefalo, tronco cerebrale (o encefalico) e cervelletto.

    Secondo unaltra classificazione lencefalo viene suddiviso in 3 parti:

    - proencefalo comprendente cervello, talamo ed ipotalamo (diencefalo)

    - mesencefalo

    - romboencefalo comprendente midollo allungato, ponte e cervelletto.

  • DIENCEFALO

  • Corpo calloso

    Ipofisi

    Cervelletto

    IpotalamoTalamo

    costituiscono

    DiencefaloMesencefalo

    costituiscono

    Ponte

    (di Varolio)

    Midollo

    allungato

    o bulbo

    laterale

    terzo

    Telencefalo

    o cervello

    quarto

    Epifisi

    Ventricoli

    Tronco encefalico

  • CERVELLO O TELENCEFALO

    Sede delle pi elevate funzioni psichiche umane, costituito da 2 emisferi cerebrali, che

    complessivamente hanno un volume superiore a quello delle altre tre regioni unite insieme; la

    superficie degli emisferi completamente percorsa da rilievi tortuosi chiamati giri o

    circonvoluzioni, separati da infossature poco profonde dette solchi o pi profonde dette

    scissure. I due emisferi cerebrali sono separati dalla scissura (o fessura) longitudinale; altre

    scissure dividono ciascun emisfero in un certo numero di lobi, che prendono il nome dalle

    ossa craniche che li ricoprono: lobo frontale, lobo parietale, lobo temporale e lobo occipitale.

    Per ogni lobo cerebrale sono state identificate pi aree funzionali, corrispondenti alle funzioni

    svolte dai neuroni della corteccia cerebrale presenti nellarea stessa; si possono quindi

    distinguere: unarea sensitiva somatica cui arrivano gli impulsi provenienti dai recettori

    sensitivi del corpo (es. dolore, freddo, tatto leggero); delle aree adibite alla percezione degli

    impulsi provenienti dagli organi di senso: olfattiva, visiva, gustativa, acustica; unarea motoria

    e delle aree coinvolte nelle funzioni intellettive superiori come la memoria ed il linguaggio.

    I corpi cellulari dei neuroni coinvolti nelle sopracitate funzioni, sono localizzati esclusivamente

    nella sostanza grigia che si trova sulla superficie del cervello a costituire la corteccia

    cerebrale. Il rimanente tessuto cerebrale degli emisferi per la maggior parte composto di

    sostanza bianca, cio fasci di fibre nervose mieliniche che trasportano gli impulsi nervosi che

    vanno o vengono dalla corteccia. Un altro cospicuo fascio di fibre nervose nella sostanza

    bianca il corpo calloso che mette in comunicazione i due emisferi.

  • DIENCEFALO

    Posto sopra al tronco cerebrale o encefalico, compreso tra i due emisferi cerebrali

    ed costituito da talamo, ipotalamo ed epitalamo.

    Il talamo delimita il terzo ventricolo encefalico, una stazione di rel (ritrasmissione)

    degli impulsi sensitivi verso la corteccia cerebrale.

    Lipotalamo, costituisce il pavimento del diencefalo, un importante centro del

    sistema nervoso autonomo giacch partecipa alla regolazione della temperatura

    corporea del bilancio idrico e del metabolismo.

    E anche il centro di molte pulsioni ed emozioni (sete, fame, dolore, piacere,

    sessualit) e come tale appartiene al sistema limbico o encefalo emozionale-

    viscerale cui appartengono anche lippocampo e lamigdala.

    Inoltre regola lipofisi, organo endocrino, appeso anteriormente allipotalamo

    mediante un peduncolo; posteriormente allipofisi, dal pavimento dellipotalamo,

    sporgono i corpi mamillari, coinvolti nelle vie olfattive.

    Lepitalamo, forma la volta del terzo ventricolo, sue parti importanti sono lepifisi e i

    plessi corioidei che producono il liquido cerebrospinale.

  • TRONCO CEREBRALE

    Ha allincirca il diametro di un pollice, costituisce una via di transito per i fasci

    ascendenti e discendenti e contiene numerosi nuclei di sostanza grigia, alcuni dei

    quali danno origine ai nervi cranici. Eformato da mesencefalo, ponte e bulbo.

    Il mesencefalo una parte piuttosto piccola del tronco cerebrale, si estende dai

    corpi mamillari delle vie olfattive, al ponte ed attraversato da un sottile canale

    detto acquedotto cerebrale che collega terzo e quarto ventricolo; dorsalmente al

    mesencefalo sporgono 4 prominenze chiamate corpi quadrigemini coinvolti nelle

    funzioni visiva ed acustica.

    Il ponte una formazione arrotondata che sporge subito sotto al mesencefalo

    contiene importanti nuclei coinvolti nel controllo della respirazione.

    Il bulbo anche detto midollo allungato, costituisce la parte inferiore del tronco

    cerebrale e si continua caudalmente col midollo spinale. Dorsalmente a ponte e

    bulbo si trova il quarto ventricolo.

    CERVELLETTO

    E una formazione voluminosa sottostante i lobi occipitali del cervello, come

    questo consta di due emisferi a superficie pieghettata, dove la sostanza grigia

    forma esternamente la corteccia cerebellare che racchiude la sostanza bianca

    situata profondamente. Esso regola lesatta sequenza temporale degli atti motori e

    controlla la postura e lequilibrio; grazie alla sua attivit i movimenti del corpo si

    attuano in modo fluente e coordinato.

  • PROTEZIONE DEL SNCEssendo il tessuto nervoso delicato e di consistenza molle, i neuroni possono essere

    danneggiati anche da piccole compressioni e i danni che ne conseguono sono

    irreversibili. La natura ha provveduto a proteggere lencefalo ed il midollo spinale

    chiudendoli allinterno di formazioni ossee, cranio e colonna vertebrale, avvolgendoli

    in membrane connettivali, le meningi, ed immergendoli in un cuscino dacqua, il

    liquido cerebrospinale (o cefalorachidiano). Contro le sostanze nocive presenti nel

    sangue esiste inoltre una struttura protettiva detta barriera ematoencefalica.

    MENINGI

    Sono 3 membrane connettivali che avvolgono, nutrono e proteggono il SNC.

    La dura madre la lamina pi esterna e pi robusta; quella intermedia detta

    aracnoide, dal grecotela di ragno, assomiglia ad una ragnatela infatti risulta essere

    reticolata ed attraversata da numerosi canali di liquido cefalorachidiano.

    La pia madre la pi sottile, essa aderisce intimamente alla superficie esterna

    dellencefalo e del midollo spinale seguendo tutte le pieghe.

    Le tre meningi si prolungano fino a rivestire tutto il midollo spinale. Tra luna e laltra

    si trovano vasi sanguigni e fibre nervose, immersi nel liquido cefalorachidiano che

    circola anche nei ventricoli dellencefalo e nel sottile canale che si trova al centro del

    midollo spinale.

  • LIQUIDO CEREBROSPINALE

    Ha composizione simile a quella del plasma sanguigno da cui deriva, contiene per

    meno proteine, pi vit C e una composizione ionica differente; si forma per

    ultrafiltrazione del sangue a livello dei plessi corioidei, formazioni ricche di capillari,

    pendenti dal tetto dei 4 ventricoli cerebrali, circola sia allinterno che attorno

    allencefalo e al midollo spinale, forma una sorta di cuscino dacqua che protegge il

    tessuto nervoso da colpi o altri traumi.

    BARRIERA EMATOENCEFALICA

    Nessun altro organo del corpo dipende dalla costanza dellambiente interno quanto

    lencefalo. Se fosse esposto alle stesse variazioni chimiche cui sono sottoposti gli

    altri tessuti corporei potrebbe scatenarsi un attivit neuronale incontrollata (sodio e

    potassio sono coinvolti nellinsorgenza dellimpulso nervoso, alcuni aa sono

    neurotrasmettitori). Per questo motivo i neuroni vengono isolati da alcune sostanze

    presenti nel sangue grazie alla barriera ematoencefalica, dovuta al fatto che i

    capillari del SNC sono i meno permeabili di tutto il corpo. Per cui sono solubili solo

    allacqua, al glucosio ed agli aa essenziali e sono in grado di escludere al passaggio

    cataboliti come lurea, le tossine, le proteine e la maggior parte dei farmaci.

    Risultano per inefficienti nei riguardi di grassi, gas della respirazione ed altre

    molecole liposolubili, questo spiega perch lalcool, la nicotina e gli anestetici

    possono avere un effetto sullencefalo.

  • MIDOLLO SPINALEDi forma cilindrica, racchiuso nel canale vertebrale, lungo circa 46 cm negli adulti,

    la continuazione del tronco cerebrale e si estende a partire dal grande foro occipitale

    della base cranica terminando subito sotto larcata costale a circa la prima o seconda

    vertebra lombare (non occupa quindi il canale vertebrale per tutta la sua lunghezza).

    Da qui si assottiglia in decine di sottili fibre nervose note come coda di cavallo, Molte

    di queste unendosi nel plesso lombare formano il nervo pi grande del corpo

    umano: il nervo sciatico. Come lencefalo avvolto e protetto dalle meningi. Nella

    specie umana dal midollo originano 31 paia di nervi spinali, che fuoriescono dalla

    colonna vertebrale per innervare le zone del corpo di loro competenza. Nel midollo

    spinale la sostanza grigia all'interno e la sostanza bianca all'esterno. La sostanza

    grigia del midollo spinale, composta soprattutto dai corpi delle cellule nervose, ha

    una forma che ricorda una farfalla o la lettera H. Questi ammassi di corpi cellulari

    rappresentano i nuclei spinali. Essa circonda il canale centrale del midollo che

    contiene il liquido cerebrospinale.

    La sostanza bianca formata da fasci di fibre mieliniche, alcuni dei quali salgono

    verso i centri superiori, altri discendono dallencefalo ed altri ancora collegano tra

    loro i vari segmenti del midollo. I fasci che trasportano gli impulsi sensitivi verso

    lencefalo vengono detti sensitivi o ascendenti, quelli che convogliano gli impulsi

    dallencefalo ai motoneuroni vengono detti fasci motori o discendenti.

  • sensitiva

    motoria

  • SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

    Il sistema nervoso periferico formato da nervi (cranici, spinali e periferici) e gangli,

    che sono raggruppamenti di corpi di neuroni scaglionati lungo il decorso dei nervi, al

    di fuori del SNC. Viene suddiviso in sistema nervoso autonomo (SNA) e sistema

    nervoso somatico (SNS).

    STRUTTURA DEL NERVO

    Un nervo un fascio di fibre nervose avvolte da una serie di rivestimenti protettivi di

    tessuto connettivo. Ogni fibra circondata da una sottile guaina connettivale,

    chiamata endonevrio. A loro volta gruppi di fibre detti fascicoli, sono avvolti da un

    rivestimento connettivale pi spesso, il perinevrio; tutti i fascicoli, infine sono tenuti

    insieme da una robusta guaina connettivale, lepinevrio che avvolge esternamente

    tutto il nervo. I nervi che trasportano fibre sia sensitive che motorie sono detti nervi

    misti, come i nervi spinali. I nervi che trasportano impulsi verso il SNC sono detti

    nervi afferenti o sensitivi, mentre quelli che contengono solo fibre motorie sono

    detti nervi efferenti o motori.

  • Struttura di

    un nervo

  • NERVI CRANICI

    Sono 12 paia ed innervano soprattutto la testa ed il collo. Soltanto un paio, i nervi

    vaghi si estendono fino alle cavit toracica ed addominale. Sono numerati in senso

    cranio-caudale e nella maggior parte dei casi, i loro nomi indicano le strutture pi

    importanti che innervano (es: olfattivo, ottico, oculomotore, trigemino).

    NERVI SPINALI

    Le radici ventrali o anteriori e quelle dorsali o posteriori che emergono dal midollo

    spinale si uniscono per formare le 31 paia di nervi spinali. Essi sono denominati in

    base alla regione del midollo dalla quale nascono, prendendo il nome delle relative

    vertebre. Si distinguono in cervicali (8 paia), dorsali (12 paia), lombari (5 paia),

    sacrali (5 paia), coccigei (1 paio).

    La radice anteriore o ventrale di ciascun nervo spinale ha un ruolo di conduzione

    degli stimoli provenienti dallencefalo o dai centri del midollo spinale verso i muscoli

    ( motoria), quella posteriore o dorsale convoglia gli stimoli dalla periferia del corpo

    al SNC (sensitiva).

    Distalmente dai nervi spinali hanno origine i nervi periferici che si diramano nelle

    varie parti del corpo.

    I nervi spinali e periferici, in particolare i loro rami anteriori, sono in alcuni casi

    collegati in plessi: si tratta di intrecci di fibre anastomizzate ovvero collegate tra loro

    (es: plesso cervicale, brachiale, lombare, solare o celiaco, sacrale).

  • SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

    Ela parte del SNP che controlla le attivit automatiche del corpo; anche detto

    involontario perch induce alcuni comportamenti che non coinvolgono la coscienza

    n le strutture cerebrali superiori (come la dilatazione delle pupille o il

    restringimento delle arterie), o vegetativo perch regola le funzioni vitali di base o

    viscerale perch controlla lattivit dei visceri. Esso formato da neuroni che

    regolano il muscolo cardiaco (miocardio), la muscolatura liscia presente nelle pareti

    dei visceri e dei vasi sanguigni e le ghiandole. Sebbene tutti gli apparati

    contribuiscano allomeostasi corporea, la relativa stabilit dellambiente interno

    dellorganismo, dipende in gran parte dal lavoro del SNA.

    Ad esempio, quando il corpo inizia a surriscaldarsi, il sistema nervoso autonomo

    invia dei segnali alle ghiandole sudoripare perch inizino a produrre sudore, che

    raffreddando il corpo lo aiuta a mantenere una temperatura costante.

  • Il sistema nervoso autonomo consta di due sistemi complementari:

    il Simpatico ed il Parasimpatico.

    Ambedue innervano gli stessi organi ma determinano effetti opposti

    controbilanciandosi a vicenda, per far funzionare gli apparati in modo regolare.

    SISTEMA NERVOSO SIMPATICO

    Interviene nelle situazioni drastiche, come la paura, lo sforzo fisico o la rabbia. La sua

    attivit diventa evidente negli stati di eccitazione, in situazioni di emergenza o di

    minaccia; viene spesso definito come il sistema di lotta o fuga (o attacco e fuga).

    Esso genera energia che permette allorganismo di far fronte rapidamente ed in

    modo efficace alle situazioni che minacciano lomeostasi corporea.

    SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO

    Determina rilassamento, perci pi attivo in condizioni di riposo e quando non si

    in alcun modo minacciati: favorisce la digestione e partecipa alla eliminazione delle

    feci e delle urine, preserva lenergia dellorganismo soprattutto riducendo le richieste

    dellapparato circolatorio.

    E formato principalmente deal nervo vago ( 10 paio dei nervi cranici) e dalle sue

    diramazioni; comprende anche parte dei nervi del 3,7 e 9 paio, oltre ad alcuni

    nuclei della porzione sacrale del midollo spinale.

  • Parasimpatico Simpatico

    Contrazione

    della pupilla

    Stimolazione della

    salivazione

    Dilatazione della pupilla

    Rallentamento

    del battito

    cardiaco

    Inibizione della

    secrezione

    bronchiale

    Accelerazione

    del battito

    cardiaco

    inibizione della

    salivazione

    Gangli parasimpatici

    Regione

    cervicale

    Regione

    toracica

    Regione

    lombare

    Stimolazione

    della secrezione

    bronchiale

    Stimolazione dei

    processi

    digestivi

    Inibizione dei

    processi digestivi

    Stimolazione della

    cistifellea

    Contrazione

    della vescica

    Rilassamento dei

    muscoli del retto

    Contrazione dei

    muscoli del retto

    Rilassamento

    della vescica

    Secrezione di epinefrina

    e norepinefrina a livello del surrene

    Stimolazione della

    Glicolisi nel fegato

  • Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.SocrateSocrateSocrateSocrate,Vite dei filosofi.

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