L’evoluzione normativa del L’evoluzione normativa del diritto all’assistenza socialediritto all’assistenza sociale

Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia Diritto sanitario e dell’assistenza sociale

Prof. Alessandra PioggiaProf. Alessandra Pioggia

Cenni storiciCenni storici

La società premoderna: benefattori e La società premoderna: benefattori e povertàpovertàLa dottrina riformista del cinquecento: La dottrina riformista del cinquecento: municipi e parrocchie; la sicurezza delle municipi e parrocchie; la sicurezza delle cittàcittàL’L’Act for the relief of the poor (1601)Act for the relief of the poor (1601) e e l’imposizione di contributi ai benestanti per l’imposizione di contributi ai benestanti per le spese dei poverile spese dei poveriL’illuminismo e la laicizzazione della caritàL’illuminismo e la laicizzazione della carità

Cenni storici: in ItaliaCenni storici: in Italia

Il sistema assistenziale in epoca pre unitaria è Il sistema assistenziale in epoca pre unitaria è amministrato prevalentemente dagli enti amministrato prevalentemente dagli enti religiosi: le opere piereligiosi: le opere pie

L’impostazione liberale delle riforme post L’impostazione liberale delle riforme post unitarie: unitarie: la natura privata delle opere pie; la natura privata delle opere pie; la mancata previsione di un diritto ad essere sollevati la mancata previsione di un diritto ad essere sollevati

dal bisogno e di un piano di assistenza pubblica;dal bisogno e di un piano di assistenza pubblica; La diffusione di distorsioni e ingiustizieLa diffusione di distorsioni e ingiustizie

Cenni storici: in ItaliaCenni storici: in Italia

La legge 6972 del 17 luglio 1890 (legge Crispi):La legge 6972 del 17 luglio 1890 (legge Crispi): il riconoscimento della finalità pubblica il riconoscimento della finalità pubblica

dell’assistenzadell’assistenza La pubblicizzazione degli enti di assistenza La pubblicizzazione degli enti di assistenza

benefica (IPB, poi IPAB)benefica (IPB, poi IPAB) La funzione: ”prestare assistenza ai poveri, tanto La funzione: ”prestare assistenza ai poveri, tanto

in stato di sanità quanto di malattia...procurare in stato di sanità quanto di malattia...procurare l’educazione, l’istruzione, l’avviamento a qualche l’educazione, l’istruzione, l’avviamento a qualche professione, arte o mestiere, od in qualsiasi altro professione, arte o mestiere, od in qualsiasi altro modo al miglioramento morale ed economico”modo al miglioramento morale ed economico”

L’egemonia laica dello Stato nel settore L’egemonia laica dello Stato nel settore assistenzialeassistenziale

Cenni storici: in ItaliaCenni storici: in Italia

Le istituzioni dell’assistenza in epoca fascista:Le istituzioni dell’assistenza in epoca fascista: La pubblica amministrazione statale (ministeri degli La pubblica amministrazione statale (ministeri degli

interni e di grazia e giustizia)interni e di grazia e giustizia) Gli enti pubblici specificamente preposti (ONMA)Gli enti pubblici specificamente preposti (ONMA) I comuni (ECA)I comuni (ECA) Gli enti ecclesiasticiGli enti ecclesiastici

L’assistenza come strumento di controllo sociale L’assistenza come strumento di controllo sociale e di emarginazione: il “custodialismo”e di emarginazione: il “custodialismo”

L’assistenza nella CostituzioneL’assistenza nella Costituzione

I diritti sociali come diritti fondamentali che I diritti sociali come diritti fondamentali che condizionano la forma di Stato: gli artt. 2 e condizionano la forma di Stato: gli artt. 2 e 3 3

L’assistenza come sostegno a categorie L’assistenza come sostegno a categorie determinate, l’ampia discrezionalità nella determinate, l’ampia discrezionalità nella definizione dei contenuti e dei destinataridefinizione dei contenuti e dei destinatari

L’assistenza nella CostituzioneL’assistenza nella Costituzione

Assistenza – disagioAssistenza – disagioArt. 38, c.1 “ogni cittadino inabile al lavoro e provvisto di Art. 38, c.1 “ogni cittadino inabile al lavoro e provvisto di

mezzi...ha diritto al mantenimento e all’assistenza mezzi...ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale” (principio di solidarietà Corte cost. 31/86)sociale” (principio di solidarietà Corte cost. 31/86)Previdenza – lavoro Previdenza – lavoro

Art. 38, c. 2 “i lavoratori hanno diritto che siano preveduti Art. 38, c. 2 “i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati i mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in ed assicurati i mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria” (strumenti mutualistico disoccupazione involontaria” (strumenti mutualistico assicurativi Corte cost. 31/86; ... la pensione sociale)assicurativi Corte cost. 31/86; ... la pensione sociale)Beneficenza – povertà Beneficenza – povertà

Ex art. 117 “beneficenza pubblica ed assistenza sanitaria Ex art. 117 “beneficenza pubblica ed assistenza sanitaria ed ospedaliera” alla competenza normativa concorrente ed ospedaliera” alla competenza normativa concorrente delle regionidelle regioni

L’evoluzione normativaL’evoluzione normativa

Il primo trasferimento di funzioni alle regioni con Il primo trasferimento di funzioni alle regioni con il d.lgs. 9/1972: l’”assistenza sociale” resta di il d.lgs. 9/1972: l’”assistenza sociale” resta di competenza statale – la “beneficenza” alle competenza statale – la “beneficenza” alle regioniregioni

La sent. Corte cost. 139/72 : assistenza come La sent. Corte cost. 139/72 : assistenza come intervento a favore di categorie di soggetti intervento a favore di categorie di soggetti determinate - funzione a bassa discrezionalità; determinate - funzione a bassa discrezionalità; beneficenza come rivolta a singoli individui in beneficenza come rivolta a singoli individui in stato di bisogno - funzione ad elevata stato di bisogno - funzione ad elevata discrezionalitàdiscrezionalità

L’evoluzione normativaL’evoluzione normativa

Il d.lgs. 616/77 e la nozione di servizi sociali: Il d.lgs. 616/77 e la nozione di servizi sociali: “tutte le attività ce attengono, nel quadro della “tutte le attività ce attengono, nel quadro della sicurezza sociale, alla predisposizione ed sicurezza sociale, alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti od a pagamento, o erogazione di servizi, gratuiti od a pagamento, o di prestazioni economiche, sia in denaro che in di prestazioni economiche, sia in denaro che in natura, a favore dei singoli o dei gruppi, natura, a favore dei singoli o dei gruppi, qualunque sia il titolo in base al quale sono qualunque sia il titolo in base al quale sono individuati i destinatari, anche quando si tratti di individuati i destinatari, anche quando si tratti di forme di assistenza a categorie determinate, forme di assistenza a categorie determinate, escluse soltanto le funzioni relative alle escluse soltanto le funzioni relative alle prestazioni economiche” (art 22)prestazioni economiche” (art 22)

L’evoluzione normativaL’evoluzione normativa

La sent. corte cost. 174/81: “le finalità e La sent. corte cost. 174/81: “le finalità e l’ampiezza della definizione” della materia l’ampiezza della definizione” della materia “costituiscono anzitutto i primi risultati di una “costituiscono anzitutto i primi risultati di una nuova linea di politica sociale...” per la quale “in nuova linea di politica sociale...” per la quale “in particolare i servizi sociali dovrebbero essere particolare i servizi sociali dovrebbero essere rivolti a mantenere i cittadini del loro ambiente rivolti a mantenere i cittadini del loro ambiente familiare e sociale con interventi di carattere familiare e sociale con interventi di carattere domiciliare e centri diurni”domiciliare e centri diurni”

Lo Stato e la legislazione “quadro” (328/2000)Lo Stato e la legislazione “quadro” (328/2000)

L’evoluzione normativaL’evoluzione normativa

Il d.lgs. 112/98: nell’ambito dei “servizi alla Il d.lgs. 112/98: nell’ambito dei “servizi alla persona e alla comunità” (tutela della salute; persona e alla comunità” (tutela della salute; istruzione scolastica, ecc...) i “servizi sociali” istruzione scolastica, ecc...) i “servizi sociali” sono le “attività relative alla predisposizione ed sono le “attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a superare di prestazioni economiche destinate a superare situazioni di bisogno e di difficoltà che la situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale, da quello sanitario, nonché quelle previdenziale, da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della assicurate in sede di amministrazione della giustizia”giustizia”

Il d.lgs. 112/1998Il d.lgs. 112/1998Art. 129 Sono conservate allo Stato le seguenti funzioni:Art. 129 Sono conservate allo Stato le seguenti funzioni:

a) la determinazione dei princìpi e degli obiettivi della politica sociale;a) la determinazione dei princìpi e degli obiettivi della politica sociale;b) la determinazione dei criteri generali per la programmazione della b) la determinazione dei criteri generali per la programmazione della rete degli interventi di integrazione sociale da attuare a livello locale;rete degli interventi di integrazione sociale da attuare a livello locale;c) la determinazione degli standard dei servizi sociali da ritenersi c) la determinazione degli standard dei servizi sociali da ritenersi essenziali in funzione di adeguati livelli delle condizioni di vita;essenziali in funzione di adeguati livelli delle condizioni di vita;......e) la determinazione dei criteri per la ripartizione delle risorse del e) la determinazione dei criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali ...Fondo nazionale per le politiche sociali ...g) la fissazione dei requisiti per la determinazione dei profili g) la fissazione dei requisiti per la determinazione dei profili professionali degli operatori sociali nonché le disposizioni generali professionali degli operatori sociali nonché le disposizioni generali concernenti i requisiti per l'accesso e la durata dei corsi di formazione concernenti i requisiti per l'accesso e la durata dei corsi di formazione professionale;professionale;h) gli interventi di prima assistenza in favore dei profughih) gli interventi di prima assistenza in favore dei profughii) la determinazione degli standard organizzativi dei soggetti pubblici e i) la determinazione degli standard organizzativi dei soggetti pubblici e privati e degli altri organismi che operano nell'ambito delle attività privati e degli altri organismi che operano nell'ambito delle attività sociali e che concorrono alla realizzazione della rete dei servizi sociali;sociali e che concorrono alla realizzazione della rete dei servizi sociali;

Il d.lgs. 122/1998Il d.lgs. 122/1998

1. Sono conferiti alle regioni e agli enti locali tutte 1. Sono conferiti alle regioni e agli enti locali tutte le funzioni e i compiti amministrativi nella le funzioni e i compiti amministrativi nella materia dei «servizi sociali», salvo quelli materia dei «servizi sociali», salvo quelli espressamente mantenuti allo Stato dall'articolo espressamente mantenuti allo Stato dall'articolo 129 e quelli trasferiti all'INPS ..129 e quelli trasferiti all'INPS ..

2. Nell'ambito delle funzioni conferite sono attribuiti 2. Nell'ambito delle funzioni conferite sono attribuiti ai comuni, che le esercitano anche attraverso le ai comuni, che le esercitano anche attraverso le comunità montane, i compiti di erogazione dei comunità montane, i compiti di erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali, nonché i servizi e delle prestazioni sociali, nonché i compiti di progettazione e di realizzazione della compiti di progettazione e di realizzazione della rete dei servizi sociali, anche con il concorso rete dei servizi sociali, anche con il concorso delle province.delle province.

Il d.lgs. 112/1998Il d.lgs. 112/1998

In particolare la legge regionale conferisce ai comuni ed In particolare la legge regionale conferisce ai comuni ed agli altri enti locali le funzioni ed i compiti amministrativi agli altri enti locali le funzioni ed i compiti amministrativi concernenti i servizi sociali relativi a:concernenti i servizi sociali relativi a:

a) i minori, inclusi i minori a rischio di attività criminose;a) i minori, inclusi i minori a rischio di attività criminose;b) i giovani;b) i giovani;c) gli anziani;c) gli anziani;d) la famiglia;d) la famiglia;e) i portatori di handicap, i non vedenti e gli audiolesi;e) i portatori di handicap, i non vedenti e gli audiolesi;f) i tossicodipendenti e alcooldipendenti;f) i tossicodipendenti e alcooldipendenti;g) gli invalidi civili, fatto salvo quanto previsto dall'articolo g) gli invalidi civili, fatto salvo quanto previsto dall'articolo

130 del presente decreto legislativo.130 del presente decreto legislativo.

Il d.lgs. 112/1998Il d.lgs. 112/1998

Sono trasferiti alle regioni, che provvederanno al Sono trasferiti alle regioni, che provvederanno al successivo conferimento alle province, ai successivo conferimento alle province, ai comuni ed agli altri enti locali nell'ambito delle comuni ed agli altri enti locali nell'ambito delle rispettive competenze, le funzioni e i compiti rispettive competenze, le funzioni e i compiti relativi alla promozione ed al coordinamento relativi alla promozione ed al coordinamento operativo dei soggetti e delle strutture che operativo dei soggetti e delle strutture che agiscono nell'ambito dei «servizi sociali», con agiscono nell'ambito dei «servizi sociali», con particolare riguardo a:particolare riguardo a:

a) la cooperazione sociale;a) la cooperazione sociale;b) le istituzioni di pubblica assistenza e b) le istituzioni di pubblica assistenza e

beneficenza (IPAB);beneficenza (IPAB);c) il volontariato.c) il volontariato.