ATTIVITÀ DIDATTICHE

di Daniele Aristarco

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGI

Titolo: Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggiAutore: Daniele AristarcoTarget: 11+Numero pagine: 112Collana: Presenti PassatiMarchio: Einaudi RagazziCodice ISBN: 9788866565086

Per informazioni e per contattare l’autore: Anna De Giovanni - degiovanni@edizioniel.it

L’AUTOREDaniele Aristarco è nato a Napoli nel 1977 ed è autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, con i quali ha ottenuto numerosi premi. Dopo aver insegnato nella scuola media, oggi si dedica alla scrittura in molteplici forme: libri, cinema, radio. Drammaturgo e regista teatrale, tiene anche laboratori di teatro e di scrittura creativa sia per adulti che per ragazzi presso scuole, biblioteche e associazioni culturali.

LA STORIAAttraverso una serie di lettere indirizzate a Giulia, una giovanissima studentessa, l’Autore narra la storia della dittatura fascista, prova a sbrogliarne gli intricati fili e indaga l’enigma del consenso. Con un pizzico di umorismo e uno stile chiaro e avvincente, queste pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento per raggiungere la contemporaneità.

I TEMI Oltre ai principali avvenimenti del periodo che va dalla nascita del movimento fascista al suo crollo rovinoso, la narrazione si sofferma sui contenuti e le caratteristiche culturali di un pensiero non del tutto scomparso, mettendone in evidenza tratti e dinamiche.

I PERCORSI DIDATTICILa riflessione inizia con il tentativo di individuare e definire i diversi tipi di ‘fascismo’, in senso storico e in senso sociale. Si sofferma quindi su alcuni meccanismi comuni a questa ideologia e ad altre visioni politiche analogamente autoritarie, invitando i lettori a rintracciarne gli esempi nella quotidianità.

La storia

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGILa storia | Pagina 1

1. All’inizio c’era l’ambizione

u Dopo aver letto la Lettera II, insieme a un compagno, prova a definire la differenza che separa i concetti in ciascuna coppia:

POTERE / DITTATURA CONSENSO ATTIVO / CONSENSO PASSIVO

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u Credi che la smania di potere, il desiderio di sentirsi superiori agli altri e poterli controllare, ci sia anche in sfere più ristrette come ad esempio una classe o un gruppo di amici? Se sì, porta un esempio.

u Rispondi alla domanda che lo scrittore pone alla fine della seconda lettera: hai mai desiderato essere la prima in qualcosa, svettare tra gli altri, primeggiare?

2. Il fascismo ha diversi voltiPer comprendere meglio cosa sia e sia stato effettivamente il fascismo, nella Lettera III l’autore ne indica tre tipi.

u Attribuisci ad ogni tipologia le sue caratteristiche.

movimento fascista italiano neofascismo fascismo eterno

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u In che senso il fascismo può tornare di moda? Lo ritieni possibile? Cosa potrebbe favorire il ritorno del fascismo e cosa potrebbe impedirlo?

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La storia

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGILa storia | Pagina 2

u Chi sono i fascisti della prima ora? Che desiderio li accomuna? Puoi aiutarti leggendo la Lettera VI.

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u È difficile che tu abbia avuto testimonianze dirette da qualcuno che ha conosciuto il fascismo di persona, ma hai mai sentito racconti della guerra? Cosa ti ha colpito di quelle storie?

3. La macchina del consenso

u Descrivi con parole tue cos’è la “macchina del consenso”.

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u Elenca le strategie utilizzate da Mussolini per ottenere il consenso del popolo italiano. Indica poi quale, tra quelle che hai segnalato, è per te la più efficace e perché.

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u Perché il fascismo ha fatto presa così facilmente? Quale situazione socio-economica ha saputo sfruttare?

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La storia

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGILa storia | Pagina 3

4. Il dissenso

u Cos’era il ‘Tribunale speciale’?

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u Nelle aule di tribunale si può leggere la frase “La legge è uguale per tutti”: immagina una frase che potrebbe essere stata affissa sulle pareti del Tribunale speciale

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u Che tipi di trattamento erano riservati agli oppositori del regime fascista?

u Quando si parla di Resistenza a cosa ci si riferisce?

u Commenta questo passaggio:

I partigiani contribuirono alla liberazione dalla dittatura perché, per primi, liberarono se stessi, ricominciando a sentirsi protagonisti della storia e non semplici spettatori o vittime. (Lettera X, p.93)

Dalla storiaalla realtà

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGIDalla storia alla realtà | Pagina 2

1. Caro AutoreDopo aver completato la lettura delle lettere continua tu la corrispondenza: scrivi all’autore una lettera nella quale racconti che cosa sapevi del fascismo e che cosa hai scoperto di nuovo.

2. Lasciare il segnoUno strumento del fascismo per dimostrare la sua costante presenza sono le scritte sui muri. Come puoi leggere nella Lettera IX, le frasi e i motti sono impressi su ogni superficie disponibile.

u Ti è mai successo di vedere scritte inneggianti al Duce o al fascismo? Dove?

u Cosa pensi in generale delle scritte sui muri? Ti lasciano indifferente, ti disturbano o magari ti piacciono?

u Ci sono delle scritte o graffiti che vedi ogni giorno e che per qualche motivo ti sono rimaste impresse?

u Immagina di avere a disposizione un muro bianco per lasciare il segno: quale sarebbe il tuo messaggio al mondo e in che modo lo scriveresti?

3. Ma che assurdità!Per orientare l’opinione pubblica Mussolini ha sfruttato immagini, false notizie, motti.

u Se nel fascismo circolavano le veline, sono tante oggi le fake news a cui diamo retta. Confrontati con un compagno: sapete scovare qualche falso mito che circola tra voi ragazzi?

4. L’importanza di avere un’opinione

u Rileggi a p.98 la lettera che il giovane Giordano Cavestro scrisse prima di morire. Cosa capisci dalle sue parole? Che tipo di persona era?

u Ci troviamo in un’epoca nella quale esprimere la propria opinione e diffonderla il più possibile ha perso valore: non è più considerato come un diritto ottenuto con sacrificio, ma una prerogativa scontata. Potresti portare degli esempi a proposito?

u Che definizione di “calma” emerge dall’esperienza di Cavestro? Confrontala con una tua definizione personale.

Oltrela storia

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGIOltre la storia | Pagina 3

1. Scrivere per pensare

u Nella prima lettera l’autore spiega a Giulia perché ha scelto di comunicare con lei in questo modo. Quali sono, secondo lui, i buoni motivi per scegliere di scrivere una lettera?

u Per te è facile prendere carta e penna e metterti a scrivere? Se hai mai scritto una lettera, a chi era indirizzata?

u Compila un breve elenco di pro e contro confrontando una lettera con un messaggio sul telefonino.

LETTERA

PRO

PRO

CON

TRO

CON

TRO

MESSAGGIO

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2. La violenza come metodo

I fascisti si organizzano in squadre armate, le cosiddette «squadracce», gruppi di uomini violenti che bastonano, intimidiscono e umiliano gli avversari politici. Devastano le sedi dei giornali, aggrediscono i lavoratori che protestano per ottenere migliori condizioni di lavoro. Distruggono le sezioni dei partiti e dei sindacati e persino le biblioteche e i teatri. Rivolgono la propria violenza, quindi, anche contro i luoghi dove è possibile incontrarsi, confrontarsi e imparare. Sono fieri nemici della cultura, che giudicano cosa vecchia e sorpassata. Sono per l’azione, meglio se spregiudicata, e in pochi mesi compiono diverse centinaia di atti illegali. (pp.47-48)

u Il delirio distruttivo e violento dei fascisti è davvero passato di moda? Credi ci siano oggi delle forme di comportamento simili?

u C’è un motivo per il quale le dittature rifiutano la cultura e la circolazione delle idee. Sai indicarlo?

Oltrela storia

LETTERE A UNA DODICENNE SUL FASCISMO DI IERI E DI OGGIOltre la storia | Pagina 3

IL MIO AMORE NON PUÒ FARTI MALEOltre la storia | Pagina 5

3. Il valore della libertà

Alla fine del conflitto, quella generazione che aveva combattuto il fascismo era pronta a scrivere la Costituzione. Grazie a quella nuova mentalità, donne e uomini furono in grado di conciliare e sintetizzare le differenti idee di regole e le idee di futuro. La Costituzione fu il vero perfezionamento e punto d’arrivo di quel percorso. Fu grazie a loro che, alla fine della guerra, l’Italia conobbe la sua prima vera democrazia. (lettera X)

u Quali sono le fondamentali differenze tra fascismo e democrazia? Elencale.

FASCISMO DEMOCRAZIA

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u Immaginati al tempo del fascismo. Quali cose che fai quotidianamente ti sarebbero proibite?

u Leggete in piccoli gruppi gli articoli dal 13 al 21 della Costituzione, e la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana. Confrontatevi e motivateli alla luce di quanto sapete.

https://www.cortecostituzionale.it/documenti/download/pdf/Costituzione_della_Repubblica_italiana.pdf

4. “Antifascismo eterno”Dividete la classe in gruppi e provate a scrivere una lista di azioni e comportamenti, validi oggi e in futuro, che possono contrastare il ritorno di comportamenti fascisti.

ATTIVITÀ DIDATTICHE

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