Alla Presidenza della Regione Lombardia

On. Roberto Maroni

e.p.c. Alla Consigliera Regionale Annalisa Baroni

Gentile Presidente,

desidero sottoporLe un grave problema che sta interessando numerose famiglie mantovane colpite

dal terremoto del maggio 2012; famiglie che, ancora oggi, non sono rientrate nelle loro abitazioni

in quanto inagibili.

Ebbene, signor Presidente, con l’assegnazione dei fondi per la ricostruzione delle abitazioni

utilizzando il criterio “dell’ordine cronologico” per la presentazione delle domande, molte di

queste famiglie continueranno a vivere fuori dalle loro case senza alcuna prospettiva certa.

Tutto ciò è inaccettabile! Ecco perché mi permetto di avanzarLe una proposta di modifica di tali

criteri includendo tra essi il carattere dell’emergenza abitativa che queste famiglie stanno vivendo.

In buona sostanza, nell’assegnazione dei fondi si dovrebbero privilegiare quelle famiglie che

vivono fuori dalla loro casa, in condizioni di precarietà e sofferenza.

Tale proposta nasce dal confronto permanente che ho stabilito con quelle stesse famiglie e con gli

amministratori di quei comuni colpiti dal sisma.

Mi auguro, signor Presidente, che voglia prendere in considerazione questa indicazione che ha

come unico obiettivo quello di aiutare nel concreto chi ha patito la perdita della propria casa.

Peraltro, non va sottovalutato che proprio in questi giorni il Governo ha stanziato ulteriori 205

milioni di euro per la ricostruzione delle case e che stiamo vivendo un importante momento di

collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, particolarmente apprezzato dai cittadini.

Confidando in un positivo riscontro Le invio cordiali saluti.

On Marco Carra

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