lettera al prefetto

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Gruppo Consiliare Rinnovamento Democratico Circolo Partito Democratico Magliano Sabina Al Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla Oggetto: segnalazione violazioni di legge e di regolamento Spettabile Prefetto, le scriviamo per segnalarle numerose e ripetute violazioni delle leggi, dello Statuto Comunale e dei Regolamenti consiliari che sistematicamente avvengono nel Comune di Magliano Sabina e che non permettono al nostro gruppo consiliare di espletare il proprio mandato in maniera corretta. Portiamo alla sua attenzione in particolar modo l'ultima, ma purtroppo ennesima, violazione avvenuta nella seduta del Consiglio Comunale del 30.12.2011 in cui non è stata inserita all'Odg la risposta ad una nostra interrogazione consegnata al protocollo del Comune il 28 novembre 2011, inerente il problema delle concentrazioni di arsenico nel civico acquedotto, tematica estremamente delicata ed importante in quanto legata alla salute dei cittadini (alleghiamo a riguardo il testo dell'interrogazione presentata). Essendo trascorsi i 30 giorni imposti dall'art.43 del Dlg 267/2000 TUEL, nel preliminare del Consiglio Comunale del 30.12.2011 il Consigliere del nostro gruppo, Francesco Di Basilio, ha chiesto spiegazioni agli amministratori di maggioranza e al Sindaco Dott. Alfredo Graziani in merito a questa grave mancanza; la risposta del Sindaco è stata: "....che non si è avuto il tempo di affrontare le tematiche ivi trattate, data le congerie di eventi improvvisi ed urgentissimi che ha impegnato l'Ente nei giorni scorsi....".

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Gruppo Consiliare Rinnovamento DemocraticoCircolo Partito Democratico Magliano Sabina

Al Prefetto di RietiDott.ssa Chiara Marolla

Oggetto: segnalazione violazioni di legge e di regolamento

Spettabile Prefetto,

le scriviamo per segnalarle numerose e ripetute violazioni delle leggi, dello Statuto Comunale e dei Regolamenti consiliari che sistematicamente avvengono nel Comune di Magliano Sabina e che non permettono al nostro gruppo consiliare di espletare il proprio mandato in maniera corretta.

Portiamo alla sua attenzione in particolar modo l'ultima, ma purtroppo ennesima, violazione avvenuta nella seduta del Consiglio Comunale del 30.12.2011 in cui non è stata inserita all'Odg la risposta ad una nostra interrogazione consegnata al protocollo del Comune il 28 novembre 2011, inerente il problema delle concentrazioni di arsenico nel civico acquedotto, tematica estremamente delicata ed importante in quanto legata alla salute dei cittadini (alleghiamo a riguardo il testo dell'interrogazione presentata). Essendo trascorsi i 30 giorni imposti dall'art.43 del Dlg 267/2000 TUEL, nel preliminare del Consiglio Comunale del 30.12.2011 il Consigliere del nostro gruppo, Francesco Di Basilio, ha chiesto spiegazioni agli amministratori di maggioranza e al Sindaco Dott. Alfredo Graziani in merito a questa grave mancanza; la risposta del Sindaco è stata: "....che non si è avuto il tempo di affrontare le tematiche ivi trattate, data le congerie di eventi improvvisi ed urgentissimi che ha impegnato l'Ente nei giorni scorsi....".

Di fronte a quella che per noi risulta una risposta inaccettabile, alla luce dei 32 giorni trascorsi tra il deposito dell'interrogazione e la seduta del consiglio e per quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale all'art.54, che indica come il Sindaco debba rispondere ad ogni interrogazione che sia pervenuta entro 10 giorni prima la seduta del Consiglio Comunale, il nostro consigliere ha fatto rilevare alla Segretaria Comunale Dott.ssa Maria Cristina Carbonetti e fatto mettere dalla stessa a verbale la violazione dell'art.43 comma 3 del Dlg 267/2000 TUEL (Alleghiamo il verbale della seduta per meglio comprendere l'accaduto) avvenuta senza alcuna giustificazione.

Cosa ancora più grave il fatto che ad oggi 23 gennaio 2012, dopo 56 giorni dalla presentazione dell'interrogazione e dopo che sono passati 26 giorni dal limite massimo imposto dal TUEL 267/2000, il nostro gruppo consiliare non ha ancora ottenuto nessuna risposta, nè in forma scritta nè in forma orale.

Tale violazione, come detto precedentemente, è solo l'ultima di una serie di violazioni delle Leggi dello Stato, dei regolamenti consiliari e dello Statuto Comunale che il Sindaco Graziani

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e questa Amministrazione hanno commesso negli ultimi due anni, che di seguito sinteticamente elenchiamo:

- Consiglio Comunale in seduta ordinaria del 05 maggio 2010: la seduta del Consiglio Comunale è stata convocata senza aver prima indetto la conferenza dei capogruppo, come previsto dall'art.4 del Regolamento del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari che recita: " l'ordine del giorno di ciascuna seduta ordinaria è fissata dal Sindaco sentiti i capogruppo consiliari.". Non erano stati inoltre consegnati, nei tempi previsti per le sedute ordinarie del consiglio, gli schemi delle proposte di delibera dei punti all'Odg 1 (Approvazione Anniversario Terremoto Abruzzo), 2 (Approvazione schema atto costitutivo e statuto Associazione per costituzione centro commerciale naturale di Magliano Sabina), 3 (Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari), 4 (Approvazione programma triennale LL.PP anni 2010/2012 ed elenco annuale 2010), 7 (schema di delibera con relativa relazione previsionale dell'AMS) era inoltre assente nei tempi stabiliti dal regolamento la Relazione del Revisore dei Conti, documento importantissimo per una corretta valutazione dello schema di Bilancio Previsionale in approvazione nella stessa seduta al punto 6 all'Odg. Tali violazioni furono segnalate con apposito documento fatto mettere a verbale alla segretaria Dott.ssaMaria Cristina Carbonetti, ma la seduta è stata fatta proseguire nonostante le violazioni.

- Violazione del profilo di compatibilità dell'art.78 comma 2 del Dlg 267/2000 da parte di alcuni componenti di giunta nelle Delibere di Giunta Comunale nº10/2011 del 04/02/2011, nº22/2011 del 24/02/2011, nº30/2011 del 23/03/2001 e la nº52 del 27/04/2011. Di tali violazioni il nostro gruppo consiliare ha chiesto spiegazioni all'Amministrazione Comunale con apposita interrogazione presentata l'11 maggio 2011 con risposta arrivata dal Sindaco solo il 29 giugno 2011 (anche qui risposta arrivata oltre i 30 giorni imposti dall'art.43 del TUEL) ed in cui lo stesso non rilevava profili di incompatibilità negli atti sopra descritti. Tale risposta è stata da noi contestata in aula.

- Seduta del Consiglio Comunale del 29.06.2011: nello schema di proposta del Bilancio di Previsione all'Odg nello stesso consiglio non erano presenti gli allegati previsti dall'art.172 comma 1b, nello specifico erano assenti le risultanze dei rendiconti o dei bilanci consolidati dell'AMS srl. Tale violazione è stata fatta rilevare in seduta di consiglio chiedendo spiegazioni anche all'Assessore preposto, facendo mettere a verbale anche in questo caso le osservazioni. Nonostante ciò la seduta è continuata.

- In molti casi le risposte alle nostre interrogazioni sono arrivate senza giustificazione fuori dai tempi stabiliti dall'art.43 del TUEL nel caso specifico,oltre l'interrogazione sull'acqua che abbiamo descritto sopra, i casi sono: interrogazione presentata dal nostro gruppi in data 11 maggio 2011 sulla vicenda delle violazioni all'art.78 comma 2 con risposta ricevuta dal Sindaco per iscritto ed orale in data 29 giugno 2011 ben 18 giorni dopo il limite massimo stabilito dal TUEL; interrogazioni su frane comunali e rimozione giochi frazione Foglia presentate il 14 ottobre 2011 .

- Le Commissioni Consiliari Permanenti non vengono convocate in maniera ordinaria una volta al mese così come stabilito dall'art.8 comma 5 dello Statuto Comunale e dall'art.11 del Regolamento Consiliare e delle Commissioni Permanenti che recita ".... Le commissioni si riuniscono ordinariamente una volta al mese, fatti salvi i casi previsti dal presente articolo...." In alcuni casi ci sono Commissioni che non si riuniscono da mesi e nel caso della Commissione Permanente sulla Sanità da oltre un anno. Tali anomalie e violazioni di regolamento sono state più volte segnalate dal nostro gruppo sia al Sindaco, sia al Segretario Comunale sia in sede di Consiglio Comunale ma la situazione non è cambiata.

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- In moltissimi casi i nostri Consiglieri non hanno trovato gli schemi di proposta delle Delibere da discutere nel Consiglio Comunale nei tempi previsti dal Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni del Comune di Magliano Sabina

- Violazione dell'art.13 comma 2 dello Statuto Comunale che recita: "....ai gruppi consiliari è assicurata, per l'esercizio delle proprie funzioni, la disponibilità di strutture, spazi e supporti tecnici.....". Nonostante ciò al nostro gruppo non sono stati consegnati mai ne gli spazi ne i supporti tecnici utili per espletare al meglio il nostro lavoro. Infatti nonostante lo Statuto Comunale è chiaro in merito, il nostro gruppo non ha a disposizione nè spazi autonomi, nè supporti tecnici (PC, Stampanti...) indispensabili per espletare al meglio il nostro mandato. Il nostro gruppo ha fatto anche una richiesta specifica per risolvere tale anomalia al Sindaco ed al Segretario Comunale ma la situazione è rimasta tale dall'inizio del mandato.

Questo atteggiamento sistematico è divenuto ormai inaccettabile in quanto sprezzante delle regole, delle Leggi dello Stato e dei regolamenti che, come ben sa, sono alla base di ogni sistema democratico che si rispetti. A tutto ciò si aggiunge la serietà del problema trattato, tema che nel caso specifico riguarda le concentrazioni di arsenico nel civico acquedotto (concentrazioni che impongono da aprile scorso a tutt'oggi la non potabilità dell'acqua in questione nonostante da gennaio 2011 sia in funzione un dearsifinicatore costato alla comunità €350.000), e i rischi per la salute di tutta la cittadinanza, oltre ai disagi subiti per un servizio che non viene erogato come stabilito da contratto.

Pertanto visti i fatti sopra descritti, le chiediamo di fare tutto quello che è nei suoi poteri per far ristabilire nel più breve tempo possibile nel Consiglio Comunale di Magliano Sabina quelle Leggi, quelle norme di Statuto e regolamento che sistematicamente sono state violate.Non può esserci, secondo noi, un corretto confronto democratico se le regole che sono alla base di questo vengono sistematicamente violate.

Sicuri che avremo un favorevole riscontro.

Distinti Saluti.

Magliano Sabina 23 gennaio 2012

Il Gruppo Consiliare al Comune di Magliano Sabina Rinnovamento Democratico

Il Capogruppo Francesco Urbanetti

Il Consigliere Giovanni Pagani

Il Consigliere Francesco Di Basilio

Il Consigliere Luciano Toni

Il Coordinamento del Circolo PD di Magliano Sabina