““L’esperienza del Politecnico di Torino”L’esperienza del Politecnico di Torino”settimo seminario PASSsettimo seminario PASS13 - 15 Dicembre 200013 - 15 Dicembre 2000

IL PROCESSO DI CONTROLLO IL PROCESSO DI CONTROLLO PER LE UNIVERSITA’PER LE UNIVERSITA’

Anna Maria GaibissoAnna Maria GaibissoDirettore Amministrativo - Politecnico di TorinoDirettore Amministrativo - Politecnico di Torino

SCENARIOSCENARIO

misure di contenimento della spesa: misure di contenimento della spesa: il risanamento degli ultimi anni e l’entrata il risanamento degli ultimi anni e l’entrata nell’Unione Monetaria hanno consentito nell’Unione Monetaria hanno consentito un forte risparmio nelle spese per interessiun forte risparmio nelle spese per interessi

la bolletta del la bolletta del PASSATOPASSATO … …

INCOMBEINCOMBE

possibilità di minori investimentipossibilità di minori investimenti

debito pubblico di rilevante dimensionedebito pubblico di rilevante dimensione

INVPIL

< ALTRI PAESI EUROPEI11

RISANAMENTO DELLA RISANAMENTO DELLA SPESASPESA

PECULIARITA’ PECULIARITA’ del COMPARTO UNIVERSITA’ del COMPARTO UNIVERSITA’

rispetto al altri SETTORI DI SPESA rispetto al altri SETTORI DI SPESA del PAESEdel PAESE

IN FUTURO...IN FUTURO...TRA QUALI SETTORI TRA QUALI SETTORI

SCEGLIERE DI INVESTIRE ?SCEGLIERE DI INVESTIRE ?

• spesa reale crescente negli spesa reale crescente negli ultimi 3 anniultimi 3 anni• fase ancora crescente della fase ancora crescente della domanda di istruzione domanda di istruzione universitariauniversitaria

• importanza del settoreimportanza del settore• consapevolezza che le consapevolezza che le risorse risorse vengano utilizzate in modo vengano utilizzate in modo adeguatoadeguato

22

RISANAMENTO DELLA RISANAMENTO DELLA SPESASPESA

NUOVE REGOLE DEL SISTEMA DI NUOVE REGOLE DEL SISTEMA DI FINANZIAMENTO FINANZIAMENTO

DELL’UNIVERSITA’DELL’UNIVERSITA’

Come potrà Come potrà L’UNIVERSITA’ L’UNIVERSITA’

DIMOSTRARE di essereDIMOSTRARE di essereun SETTORE ATTRAENTE un SETTORE ATTRAENTE

per INVESTIMENTI per INVESTIMENTI PUBBLICI ?PUBBLICI ?

33

LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI NEL LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI NEL NUOVO REGIME DI AUTONOMIA DELLE NUOVO REGIME DI AUTONOMIA DELLE UNIVERSITA’UNIVERSITA’

Il nuovo sistema di finanziamentoLa valutazione del sistema universitarioLa contabilità economica e patrimonialeIl controllo di gestioneIl controllo del fabbisogno finanziario e dei flussi di cassaIl superamento della tesoriera unica

44

IL NUOVO SISTEMA DI FINANZIAMENTO IL NUOVO SISTEMA DI FINANZIAMENTO E LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA E LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA

UNIVERSITARIOUNIVERSITARIO

55

n. 168/89n. 168/89

n. 537/93n. 537/93

n. 449/97n. 449/97

n. 370/99n. 370/99

Affermazione dell’autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile, previsione di ordinamenti autonomi con propri statuti e regolamentiModifica del sistema di finanziamentoIstituzione dei Nuclei di ValutazioneIstituzione dell’Osservatorio del Sistema Universitario

Abolizione dell’organico nazionale dei docentie dei ricercatori, con possibilità di definizione della propria pianta organicaConsolidamento Nuclei di Valutazione interna degli Atenei Istituzione del Comitato Nazionale per la valutazione del Sistema Universitario

LE LEGGILE LEGGI

L’OMOGENEA REDAZIONE DEI CONTI, L’OMOGENEA REDAZIONE DEI CONTI, LA LA CONTABILITA’ ECONOMICA E CONTABILITA’ ECONOMICA E FINANZIARIAFINANZIARIA

66

L. 168/89L. 168/89

D.M. 14/10/91D.M. 14/10/91 D.M. 09/02/96D.M. 09/02/96 Commissione Commissione MURSTMURST

L. 279/97L. 279/97

Affermazione del principio dell’omogenea redazione del conto consuntivo

Definizione dei criteri di classificazione sulla base dei quali le Università sono tenute a compilare i conti per la rendicontazione

Introduzione della CONTABILITA’ ECONOMICA ed ANALITICA per centri di costo nelle Pubbliche Amministrazioni

IL CONTROLLO DEL FABBISOGNO IL CONTROLLO DEL FABBISOGNO FINANZIARIO FINANZIARIO E DEI FLUSSI DI CASSA, IL SUPERAMENTO E DEI FLUSSI DI CASSA, IL SUPERAMENTO DELLA TESORERIA UNICADELLA TESORERIA UNICA

77

L. 168/89L. 168/89

D.M. 14/10/91D.M. 14/10/91 D.M. 09/02/96D.M. 09/02/96 Commissione Commissione MURSTMURST

L. 279/97L. 279/97

Affermazione del principio dell’omogenea redazione del conto consuntivo

Definizione dei criteri di classificazione sulla base dei quali le Università sono tenute a compilare i conti per la rendicontazione

Introduzione della CONTABILITA’ ECONOMICA ed ANALITICA per centri di costo nelle Pubbliche Amministrazioni

I NUOVI BISOGNI GESTIONALI I NUOVI BISOGNI GESTIONALI DELL’UNIVERSITA’DELL’UNIVERSITA’

1313

L’UNIVERSITA’ E’ L’UNIVERSITA’ E’ UN’AZIENDAUN’AZIENDA

1414

UNA UNA PREMESSA:PREMESSA:

BISOGNIPRODOTTI E

SERVIZIA

VALORE

OUTPUTINPUT

RISORSE

A

VALORE

1. L’AZIENDA E’

2. UN’AZIENDA SI GIUSTIFICA SE...

1515

EFFICACIA

3. PER MANTENERSI UN’AZIENDA DEVE TENDERE A...

EFFICIENZA

…AUMENTARE IL VALORE DELL’OUTPUT A PARITA’ DI INPUT

…DIMINUIRE IL VALORE DELL’INPUT A PARITA’ DI OUTPUT

1616

……MA NON E’ MA NON E’ UN’IMPRESAUN’IMPRESA

4. RISPETTO AD UN’IMPRESA, UN’AZIENDA PUBBLICA MANCA…… di un sistema di PREZZI per misurare il valore dell’OUTPUT...della concorrenza verso il mercato...della minaccia del fallimento...della speranza del profitto

5. L’AZIENDA PUBBLICA DEVE PERTANTO TROVARE SURROGATI…AI PREZZI MISURA DEL VALORE DELL’OUTPUTALLA CONCORRENZA CONFRONTO CON ALTRIA MINACCIA E SPERANZA SISTEMA PREMIANTE

PER ESSERE “OBBLIGATA“A MIGLIORARE

UN MESTIERE DIFFICILEUN MESTIERE DIFFICILE

1717

DIRIGERE:DIRIGERE:

AZIENDAAZIENDAAZIENDAAZIENDA

AMBIENTEAMBIENTEAMBIENTEAMBIENTE

STABILESTABILE TURBOLENTOTURBOLENTO

SEMPLICESEMPLICE

COMPLESSACOMPLESSA

1818

L’AZIENDA L’AZIENDA UNIVERSITA’UNIVERSITA’

AMBIENTE STABILE

AMBIENTE TURBOLENTO

QUOTA BUDGET GIA’ DISPONIBILE PER OGNI SINGOLO ATENEO

95 = 1,5%96 = 3,5%97 = 7,0%98 = 7,5%99 = 8,0%

A SINGOLI ATENEI

QUOTA RIEQUILIBRIO

1919

SI POSSONO VERIFICARE SI POSSONO VERIFICARE TRE CASITRE CASI

IN BASE A VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ATENEOIN BASE A VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ATENEO

=

ATENEO AATENEO AATENEO AATENEO A

ATENEO BATENEO BATENEO BATENEO B

ATENEO CATENEO CATENEO CATENEO C

COMITATO COMITATO NAZIONALENAZIONALECOMITATO COMITATO NAZIONALENAZIONALE

PARAMETRI DI EFFICIENZAPARAMETRI DI EFFICIENZAPARAMETRI DI QUALITA’PARAMETRI DI QUALITA’

PARAMETRI DI EFFICIENZAPARAMETRI DI EFFICIENZAPARAMETRI DI QUALITA’PARAMETRI DI QUALITA’

• ATTRIBUZIONE QUOTA DI RIEQUILIBRIOATTRIBUZIONE QUOTA DI RIEQUILIBRIO• ATTRIBUZIONE RISORSE PER RICERCA ATTRIBUZIONE RISORSE PER RICERCA SCIENTIFICASCIENTIFICA• MECCANISMI (PREVISTI) PER L’ATTRIBUZIONE MECCANISMI (PREVISTI) PER L’ATTRIBUZIONE RISORSE PER EDILIZIARISORSE PER EDILIZIA• MECCANISMI (PREVISTI) PER OTTENERE MECCANISMI (PREVISTI) PER OTTENERE FINANZIAMENTI IN INFRASTRUTTURE ED FINANZIAMENTI IN INFRASTRUTTURE ED IMMOBILIIMMOBILI

2020

LA COMPETIZIONELA COMPETIZIONE

AMBIENTETURBOLENTO

PRIMA

ORA

RISPETTO A

AMBIENTE STABILE

UNIVERSITA’ IN SITUAZIONE UNIVERSITA’ IN SITUAZIONE DI MONOPOLIO RISPETTO AL SISTEMADI MONOPOLIO RISPETTO AL SISTEMA

UNIVERSITA’ IN SITUAZIONE UNIVERSITA’ IN SITUAZIONE DI MONOPOLIO RISPETTO AL SISTEMADI MONOPOLIO RISPETTO AL SISTEMA

UNIVERSITA’ IN CONCORRENZAUNIVERSITA’ IN CONCORRENZAUNIVERSITA’ IN CONCORRENZAUNIVERSITA’ IN CONCORRENZA

2121

UNIVERSITA’UNIVERSITA’

AZIENDA COMPLESSA

AZIENDA SEMPLICE

• RISORSE “SCARSE”

• CONCORRENZA

• DIFFERENZIAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA IN

RELAZIONE, ANCHE, AD UNA DOMANDA SEMPRE

PIU’ QUALIFICATA

• DIFFERENZIAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI

• ...

??

2222

NECESSITA’ DI SISTEMI GESTIONALI NECESSITA’ DI SISTEMI GESTIONALI E E

DI CONTROLLO PIU’ QUALIFICATIDI CONTROLLO PIU’ QUALIFICATI

OBIETTIVI• EFFICACIA• EFFICIENZA

AZIENDA UNIVERSITA’

• Gestire in maniera diversa

• Programmare e distribuire le

risorse

in maniera diversa...

DARE ALL’ORGANIZZAZIONE DARE ALL’ORGANIZZAZIONE STRUMENTI PIU’ EVOLUTISTRUMENTI PIU’ EVOLUTI

• STRUMENTI INFORMATIVI E GESTIONALI ADEGUATI

• SISTEMI DI VALUTAZIONE

• SISTEMI DI INCENTIVAZIONE

2323

SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFORMATIVI E GESTIONALIGESTIONALI

TRA I SISTEMI PIU’ ADEGUATI:

2424

SISTEMI DISISTEMI DIPROGRAMMAZIOPROGRAMMAZIO

NE NE E CONTROLLOE CONTROLLO

LE DUE DIMENSIONI LE DUE DIMENSIONI DEL CONTROLLODEL CONTROLLO

2525

COMPLESSITA’COMPLESSITA’COMPLESSITA’COMPLESSITA’

TURBOLENZATURBOLENZATURBOLENZATURBOLENZA

PROGRAMMAZIONERILEVAZIONE

E MONITORAGGIOVARIABILI INTERNE

PREVISIONERILEVAZIONE

E MONITORAGGIO VARIABILI ESTERNE

SISTEMA DI SISTEMA DI CONTROLLOCONTROLLOINTEGRATOINTEGRATO

IL PROCESSO DEL IL PROCESSO DEL CONTROLLOCONTROLLO

2626

2727

SMITIZZARE IL CONTROLLOSMITIZZARE IL CONTROLLO

UN SISTEMA

… ANTICO… NATO E CRESCIUTO NELL’ INDUSTRIA… PRIVATO… DI CULTURA ANGLOAMERICANA

(vecchio?)

(nei servizi?)

(nel pubblico?)

(in Italia?)

… E’ IN CORSO DI REVISIONE/INNOVAZIONE… NEI SERVIZI E’ ARRETRATO… NEL PUBBLICO E’ POCO APPLICATO… IN ITALIA E’ PEGGIO CHE ALTROVE

INFATTI

2828

LA DEFINIZIONE DI LA DEFINIZIONE DI CONTROLLOCONTROLLO

PROCESSO attraverso il quale i MANAGERS si assicurano che LE RISORSE vengano impiegate EFFICIENTEMENTE ed EFFICACEMENTE nel perseguimento degli OBIETTIVI dell’organizzazione (R.N. Anthony)

Sistema finalizzato a dare al MANAGEMENT a

tutti i livelli CONSAPEVOLEZZA nel governo

della gestione

ACCADEMICA:ACCADEMICA:ACCADEMICA:ACCADEMICA:

PRATICA:PRATICA:PRATICA:PRATICA:

2929

GLI EQUIVOCI INTORNO AL GLI EQUIVOCI INTORNO AL CONTROLLOCONTROLLO

IL NOME : UN ERRORE DI TRADUZIONE!

LA FINALITA’ : DATI O RISULTATI?

GLI ATTORI : STAFF O LINE?

IL LINGUAGGIO : AMMINISTRATIVO O OPERATIVO?

IL NOME : UN ERRORE DI TRADUZIONE!

LA FINALITA’ : DATI O RISULTATI?

GLI ATTORI : STAFF O LINE?

IL LINGUAGGIO : AMMINISTRATIVO O OPERATIVO?

3030

CONTROLLO DI GESTIONECONTROLLO DI GESTIONE

·LEVA PER IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO DEI COMPORTAMENTI

·LEVA PER IL CAMBIAMENTO DELLE MODALITA’ DI DECISIONE

·PERCORSO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO

·LEVA PER IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO DEI COMPORTAMENTI

·LEVA PER IL CAMBIAMENTO DELLE MODALITA’ DI DECISIONE

·PERCORSO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO

NON SOLO TECNICANON SOLO TECNICA SPECIFICASPECIFICA

MA...MA...

3131

IL PROCESSO DI IL PROCESSO DI CONTROLLOCONTROLLO

FASEFASE

prendere coscienza di dove si vuol arrivare…… in modo daorientare correttamente la gestione

prendere coscienza di dove si sta andando…… in modo dacorreggere il tiro …… o spostare il bersaglio

prendere coscienza di dove si è finiti…… in modo daridefinire (meglio) gli obiettivi ...… e valutare le prestazioni dei responsabili

OBIETTIVOOBIETTIVOOGGETTOOGGETTO

EX-ANTE

DURANTE

EX-POST

DEFINIZIONEOBIETTIVI

ANALISISCOSTAMENTI

VALUTAZIONERISULTATI

3232

IL PROCESSO DI IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE

SISTEMA DI OBIETTIVI

OUTPUTOUTPUT

STORIA

STRATEGIA

PREVISIONEAMBIENTALE

POLITICHEINTERNE

VINCOLIESTERNI

CALCOLI DIOTTIMIZZAZIONE

NEGOZIAZIONE

•POCHI•RILEVANTI•MISURABILI (QUANTO E QUANDO)•“GESTIBILI”•ESPRESSIVI DI EFFICIENZA •ED EFFICACIA

PER OGNI RESPONSABILE ORGANIZZATIVO

INPUTINPUT OUTPUTOUTPUTPROCESSOPROCESSO

3333

IL PROCESSO DI CONTROLLO IL PROCESSO DI CONTROLLO CONCOMITANTECONCOMITANTE

RITARATURA DI GESTIONE

RITARATURA DI OBIETTIVI

OBIETTIVI

RENDICONTI

RIPREVISIONIAMBIENTALI

RIORIENTAMENTISTRATEGICI

VINCOLIESTERNI

ANALISISCOSTAMENTI

VALUTAZIONE CAUSE

RIPROIEZIONI

RINEGOZIAZIONE

INPUTINPUT OUTPUTOUTPUTPROCESSOPROCESSO

3434

IL CONTROLLO A IL CONTROLLO A POSTERIORIPOSTERIORI

OUTPUTOUTPUTINPUTINPUT OUTPUTOUTPUTPROCESSOPROCESSO

RIDEFINIRE (MEGLIO)GLI OBIETTIVI

VALUTARE LE PRESTAZIONI DEI RESPONSABILI

OBIETTIVI

RENDICONTICONSUNTIVI

ANDAMENTIAMBIENTALI

ANALISISCOSTAMENTI

VALUTAZIONE CAUSE

CONFRONTO

INFORMAZIONI ESTERNE DI

MEDIO-LUNGO PERIODO

• economiche• sociali• politiche, ecc..

CONTESTO ESTERNO

“TURBOLENTO”

INFORMAZIONI ESTERNE DI

BREVE PERIODOes. F.F.O.

quota riequilibrio

SC

EN

AR

IO I

NFO

RM

ATO

E C

ON

SA

PEV

OLE

PIANI POLIENNALI

REPORTING EVALUTAZIONE

AZIONE

MISURARISULTATI

PROGRAMMAZIONESTRATEGICA

4141

REVISIONEPROGRAMMI

AZIONICORRETTIV

E

BUDGETANNUALI

PROGRAMMAZIONE STRATEGICA

4242

L’ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA L’ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLOCONTROLLO

BUDGET ANNUALI

AZIONE

REPORTINGE VALUTAZIONE

MISURA RISULTATI