l'elfo 02/2011

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TRIMESTRALE A CURA DI TEATRIDITHALIA ANNO III 02/ 2011 TEATRO D’ARTE CONTEMPORANEA elfo puccini wilde williams de capitani testa battiston beckett piccolo castri ricci/forte

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Trimestrale a cura di TEATRIDITHALIA

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TRIMESTRALE A CURA DI TEATRIDITHALIA

anno iii 02/ 2011

TEATRo D’ARTE ConTEMpoRAnEA elfo puccini

wildewilliams

de capitani

testa

battiston beckett

piccolo

castri

ricci/forte

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elfo puccinic.so Buenos Aires 33

BiGlieTTeriATel. 02.00660606luneDÌ 14.30/19.30 MArTeDÌ - sABATo 11.30/19.30

ufficio proMozione e scuoleTel. 02.00660633 / 02.00660630luneDÌ - venerDÌ 10.00 / 13.00 – 15.00 / [email protected]

[email protected] [email protected]

l’elfo è un trimestrale edito da TeaTridiThalia s.c.Via ciro Menotti 11 - 20129 Milano

direttore responsabile Barbara caldarini

redazione Flora cucchi, Nicola Manfredi, Veronica Pitea, diana sartori

Progetto grafico Plum /plumdesign.it

registrazione Tribunale di Milano,

n. 5 del 4 gennaio 2010

stampa arti Grafiche Bianca e Volta

Via del santuario – 20060 Trucazzano (Milano)

Marzo 2011

distribuzione gratuita

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E così abbiamo compiuto un anno. Uso il plurale maiestatis come potrebbe e dovrebbe fare ogni spettatore dell’Elfo Puccini, responsabile di una scelta. È bello, tra le molte utopie, le umiliazioni degli artisti e le note difficoltà economiche, vedere una volta tanto un happy end: quando un progetto culturale incontra il cuore e il cervello della gente. Perché l’importante è sintonizzare il ragionamento e l’emozione e gli spettacoli dell’Elfo Puccini giocano sempre e spesso vincono sui due tavoli. Pochi come la famiglia degli Elfi (De Capitani, Bruni, Grassi, Salvatores, Crippa, Marinelli, Agustoni, Toracca e Russo Arman) sanno così bene raggiungere il senso della contemporaneità, sanno esprimere a teatro il sentimento dell’oggi, quasi una specie di comune sentimento del pudore etico ed estetico. Non per niente, lasciando riposare sir William Shakespeare, Rainer Werner Fassbinder e Pina Bausch, che ogni sera ci accolgono nelle loro sale dove vivono nascosti e galanti come in una commedia di René Clair, fungono da numi tutelari. È commovente osservare come la popolazione di un quartiere come pochi popoloso e finora noto solo per lo shopping (ma un tempo pullulava di cinema) in un anno solo

sia diventato “affezionato pubblico”. Condividere qualcosa insieme in una società, in una città che spesso lascia tutti soli e col magone: ecco, il teatro soprattutto deve essere un processo di conoscenza, d’emozione da provare nello stesso momento, guardando sfacciatamente il vicino-a di posto. Gli abbonati del nuovo Elfo hanno avuto un aumento del 120%, segno che bisogna puntare alto. E la multisala in cui un millennio fa cantavano le opere, Petrolini stava in cassa (testimonianza di Franca Valeri), Walter Chiari si esibiva nello sketch del Sarchiapone e Rugantino tornò in seconda visione, è una casa allargata in cui la gente si trova per dibattere un tema, prendere un panino (mangiare un’idea…diceva Gaber), vedere qualcuno, incontrare un attore. Si tratta di legare insieme indissolubilmente, come deve essere, il cinema al teatro alla letteratura e alla musica, che è un magnifico lavoro di magia. Un teatro dove nessuno si sente escluso e dove ci si sente come una famiglia allargata, di fatto, come era ed è quella del Piccolo di Grassi-Strehler e poi di Escobar-Ronconi: perché gli spettacoli, qualunque sia il numero delle stellette, parlano a tutti ma comunicando con ciascuno, in ogni posto di ogni fila, strapuntini compresi.

MAurizio porro

Buon ,

elfo puccini

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WHAT’S ON

Fino aL 20 MaRZoSala FaSSbinder

l’ultima recita di saloméda oscaR WiLdeuno spettacoLo di FeRdinando BRuni e FRancesco FRongiacon FeRdinando BRuni, enZo cuRcuRù, aLejandRo BRuni ocañaproduzione teatRiditHaLia

Fino aL 20 MaRZoSala ShakeSpeare

urgedi e con aLessandRo BeRgonZoniRegia aLessandRo BeRgonZoni e RiccaRdo RodoLFi scene aLessandRo BeRgonZoniproduzione allibito

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progetto horowitzspettacoli, film, incontri, seminari: un progetto a trecentosessanta gradi dedicato al grande drammaturgo e sceneggiatore americano israel horovitz, ospite della compagnia diretta da andrea Paciotto e dell’elfo Puccini.

doRia gRand HoteL(viale andrea doria 22)11 – 13 marzo oRe 18 e oRe 21

suite horovitz Regia andRea paciottoMusicHe oRiginaLi RoLando MacRinipoSto unico euro 33 (incluSo aperitivo o deguStazione di paSticceria)

eLFo puccini Sala bauSch

trilogia horovitztRe atti unici di isRaeL HoRovitZtRaduZione andRea paciottosupeRvisione e adattaMento edoaRdo eRBaMusicHe oRiginaLi RoLando MacRiniproduzione oFFicina eclectic artS e la mama umbria international

15 – 20 marzo

l’indiano vuole il bronxRegia Luke LandRik LeonaRdcon FRancesco BoLo Rossini, RaFFaeLe ottoLengHi, LoRenZo BaRtoLi

22 – 27 marzo

beirut rocks /effetto muroRegie Hyunjung Lee e andRea paciottocon FRancesco BoLo Rossini, RaFFaeLe ottoLengHi, LoRenZo BaRtoLi

cineteca itaLiana spaZio oBeRdan 19 marzo oRe 20.45

fragole e sanguedi stuaRt HagMann. Sceneggiatura di iSrael horovitz.

a Seguire (22.30 circa) incontro con iSrael horovitz

e la compagnia horovitz-paciotto.

Per saperne di piùFoyer elFo puccini, 12 marzo oRe 18.00isRaeL HoRovitZ, andRea paciotto e La coMpagnia pResentano iL nuovo voLuMe

Suite Horovitz 22 new shorts e Trilogia Horovitzconduce gianFRanco capitta (iL ManiFesto)ingreSSo libero

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lo sguardo di anna nelle parole di ottavia

il rigore e l’intensità di una grande attrice che nei valori di libertà si identifica fino in fondo

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lo sguardo di anna nelle parole di ottavia

7 ottobre 2006, Mosca: quattro colpi di pistola rimbombano nell’androne di un palazzo. A terra il corpo esangue di Anna Politkovskaja, giornalista. Ottavia Piccolo si cala nei panni della Politkovskaja e dà voce alla feroce immediatezza dei suoi scritti, all’urgenza di testimoniare la cronaca di un paese che aspira a diventare democratico praticando per lo più solo censura e violenza. Questa energia potente nel testo di Stefano Massini è resa da una carrellata di esperienze in presa diretta, ideato come un album di immagini. Brani autobiografici e articoli prendono forma sulla scena per restituire al pubblico il senso della scelta di verità di questa giornalista che guardò gli eventi in profondità.

«Un collage di quasi 20 quadri. Ogni volta che il quadro inizia il pubblico non sa niente: viene scaraventato dalle parole in un contesto sconosciuto. È come se per 20 volte gli occhi si riaprissero e si richiudessero su temi e luoghi diversi, sempre da intuire. Direi che non si tratta di un testo “su Anna Politkovskaja”, bensì un viaggio “negli occhi di Anna Politkovskaja”».

dove / QuandoeLFo puccini Sala FaSSbinder21 marzo - 3 aprileoRe 21.00 (doMenica oRe 16.00)

donna non rieducabile di steFano MassiniRegia di siLvano piccaRdiMusicHe peR aRpa eseguite daL vivo da FLoRaLeda saccHicon ottavia piccoLola contemporanea

Per saperne di piùvenerdì 18 marzo oRe 18.00Foyer elFo pucciniincontRo con ottavia piccoLo ingreSSo libero

RepLica peR Le scuoLe:24 MaRZo oRe 15inFo [email protected]

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attenti al pitone… c’è la coda fuori

Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa danno voce e musica alle parole di Andrea Bajani

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18 mila giorni sono i cinquant’anni del protagonista, che perde il lavoro, e con quello la famiglia, gli affetti, l’identità. La sua ribellione è barricarsi in casa. Una discesa agli inferi, sarcastica più che cupa. Riflessioni personali ed epocali di un uomo che scopre il proprio fallimento e quello di un paese, il fallimento di un “noi”, del senso di collettività. C’è un mantra che viene ripetuto oggi a chi va a un colloquio di lavoro: “C’è la coda fuori”. È la scomparsa della dignità del lavoro, qualcosa che accomunava sia chi il lavoro lo dava, sia chi lo compiva. Il punto è: come hanno fatto a rubarci qualcosa senza che ce ne siamo accorti?

Il pitone è un animale che prima se ne sta buono e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori. Il nostro spettacolo parte da qui: dal tempo e da una metafora.

Ero vestito così, per andare a farmi licenziare. «Il direttore del personale la vuole vedere. Si vesta bene, mi raccomando». L’avevo comprato per il funerale di mio padre. L’ho usato un giorno solo. Mi hai anche fatto il nodo alla cravatta. «Cinquant’anni, e non hai ancora imparato».

dove / QuandoeLFo puccini Sala ShakeSpeare 22 - 27 marzo oRe 21.30 (doMenica oRe 16.30)

18 mila giorni - il pitonetesto oRiginaLe di andRea BajaniRegia di aLFonso santagataeLeMenti scenici di MassiMo vioLatoMusicHe oRiginaLi di gianMaRia testacon giuseppe Battiston e gianMaRia testadisegno Luci di andRea vioLatoproduzione produzioni Fuorivia e teatro Stabile di torino

Per saperne di piùmercoledì 23 marzo oRe 18.00Foyer elFo pucciniincontRo con giuseppe Battiston e gianMaRia testaconduce iRa RuBini (Radio popoLaRe)ingreSSo libero

attenti al pitone… c’è la coda fuori

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le contraddizioni dell’individuo secondo Oscar Wilde, tra integrità e compromesso

la commedia degli interrogativi infiniti

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dove / QuandoeLFo puccini Sala ShakeSpeare30 marzo – 17 aprileoRe 20.30 (doMenica oRe 15.30)

un marito idealetRaduZione RoBeRto vaLeRioRegia RoBeRto vaLeRioscene e costuMi caRLo saLaLuci nando FRigeRiocon RoBeRto vaLeRio, vaLentina speRLìpietRo BonteMpo e con aLaRico saLaRoLicHiaRa degani, RoBeRto BaLdassaRRi teatRiditHaLiain collaborazione con padiglione ludwig

RepLicHe peR Le scuoLe: 6 apRiLe oRe 1514 apRiLe oRe 10.30inFo [email protected]

“Ogni uomo ambizioso deve combattere il proprio secolo con le sue stesse armi” e le armi che Oscar Wilde impugna per combattere il perbenismo della sua epoca sono quelle del teatro di genere, che asseconda un pubblico all’affannata ricerca del divertimento. Sul canovaccio della commedia vittoriana Wilde innesta il suo formidabile gusto per la battuta caustica, il dialogo frizzante, il nonsense, il paradosso, gettando via in un soffio tutto il vecchiume e la polverosa ipocrisia di un’epoca. Al centro della commedia campeggiano temi quanto mai attuali, come la corruzione politica e l’integrità dei governanti, che il regista Roberto Valerio, scarnificando il testo all’osso, evidenzia puntando la lente di ingrandimento su alcuni urgenti interrogativi: è possibile una politica senza compromessi? La questione morale è un fatto privato o pubblico? Esiste ancora un limite oltrepassato il quale si prova vergogna delle proprie azioni? Al tema politico se ne aggiunge un altro di carattere privato: un marito, per essere ideale, deve anche impersonare la perfezione morale? Essere incapace di qualsiasi debolezza e indifferente a qualsiasi tentazione? E se l’uomo potesse arrivare a tanta perfezione, il sentimento della moglie sarebbe l’amore o diverrebbe piuttosto venerazione degna di un essere celestiale? Ma il marito è un uomo: ha bisogno di questa venerazione, o di un amore che lo circondi, che lo comprenda, che lo conforti, lo sorregga?

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le contraddizioni dell’individuo secondo Oscar Wilde, tra integrità e compromesso

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BiGlieTTi e ABBonAMenTi sono AcquisTABili Anche sul siTo e nei punTi venDiTA vivaticket.i BiGlieTTi DeGli speTTAcoli in scenA nellA sAlA shAkespeAre sono AcquisTABili Anche sul siTo e nei punTi venDiTA ticketone.

i BigLietti acQuistati onLine possono esseRe RitiRati iL gioRno stesso, a paRtiRe da 1 oRa pRiMa deLL’iniZio deLLo spettacoLo.

ritiro biglietti prenotatiResidenti a MiLano: entro il giorno precedente lo Spettacolo

Residenti FuoRi MiLano: entro un’ora prima dell’inizio dello Spettacolo

aBBonati eLFo puccini: entro quindici minuti prima dell’inizio dello Spettacolo

BiGlieTTi, prenoTAzioni, prevenDiTA

prezzi Stagione 2010/2011intero €30 ridotto < 25 anni - > 65 anni € 15advance booking € 20 martedi’ poSto unico €19

prenotazioni e prevenditaelFo puccini - corSo buenoS aireS 33tel. 02.00660606lunedì 14.30/19.30martedì - Sabato 11.30/19.30

onlineprenotazioni: [email protected] compilando il Form Sul Sito WWW.eLFo.oRg (da ritenerSi valide Solo dopo riSpoSta di conFerma)

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ABBonAMenTicoppia - 7 spettacoLi peR due peRsone intero €196 / ridotto < 25 anni - > 65 anni €168

pRiMa settiMana - 7 spettacoLi €70 vaLido escLusivaMente peR Le pRiMe 6 RepLicHe

caRnet €209carnet da 11 ingreSSo da utilizzare “come quando con chi vuoi”

caRta RegaLo €60 2 biglietti aperti utilizzabili per tutta la Stagione

con gLi aBBonaMenti in RegaLo eLFopass, La caRta cHe ti oFFRe vantaggi,sconti e convenZioni. tutte le agevolazioni aggiornate Su www.elFo.org/elFopaSS

www.elfo.org

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22 FeBBRaio – 20 MaRZo / SALA FASSbInDER

l’ultima recita di saloméda oscaR WiLdeuno spettacoLo di FeRdinando BRuni e FRancesco FRongiateatRiditHaLia

8 - 20 MaRZo / SALA SHAkESpEARE

urgedi e con aLessandRo BeRgonZoniproduzione allibito

11 – 27 MaRZo

progetto horowitz Regie andRea paciotto, Luke L. LeonaRdHyunjung LeeoFFicina eclectic artS,la mama umbria international

21 MaRZo - 3 apRiLe / SALA FASSbInDER

donna non rieducabile di steFano Massini, Regia siLvano piccaRdila contemporanea

22 - 27 MaRZo / SALA SHAkESpEARE

18 mila giorni - il pitonedi andRea Bajani, Regia di aLFonso santagata produzioni Fuorivia, teatro Stabile di torino

30 MaRZo - 17 apRiLe / SALA SHAkESpEARE

un marito idealedi oscaR WiLdeRegia RoBeRto vaLeRioteatRiditHaLia

5 – 20 apRiLe / SALA FASSbInDER

troia’s discountmacadamia nut brittlepinter’s anatomycompagnia ricci / Forte

3 – 29 Maggio / SALA SHAkESpEARE

improvvisamente, l’estate scorsadi tennessee WiLLiaMs Regia eLio de capitani

31 Maggio – 2 giugno / SALA FASSbInDER

la discesa di orfeodi tennessee WiLLiaMsuno studio di eLio de capitaniteatRiditHaLia

10 – 29 Maggio / SALA FASSbInDER

finale di partitadi saMueL BeckettRegia MassiMo castRi emilia romagna teatro Fondazione, teatro di roma, teatro metaStaSio Stabile della toScana

7 - 19 giugno / SALA FASSbInDER

chicago boystesto e Regia Renato saRtiteatro della cooperativa

l’elfo in tourangels in america10 MARzo/ 13 ApRILE 2011Ravenna, asti, Modena, BRescia, FeRRaRacoMo, MestRe, paRMa

un marito ideale18/28 MARzo 2011pistoia, pavia, aLgHeRo, MacoMeRoRistano, teMpio, oLBia

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danae festival sound, music! La Filarmonica della Scala per la scuola

Un progetto a cura di Teatro delle MoirePer la prima volta in italia Zachary Oberzan, artista che al KunstenFestivaldesarts ha sedotto il pubblico con un lavoro che mescola finzione e realtà, utilizzando un personalissimo linguaggio tra video, performance e film.

eLFo puccini Sala bauSch4 aprile, oRe 20.00 e 22.00 ZacHaRy oBeRZan (usa)

your brother. remember?una coproduzione di kunStenFeStivaldeSartS 2010, noorderzon perForming artS FeStival/grand teather groningen e brut wien.per Saperne di più[email protected]

Un progetto dedicato alla didattica musicale per i bambini delle elementari.

Sala FaSSbinder11/13 maggio

verso il sognoFRancesco MicHeLiregiSta e voce recitantestRuMentisti deLLa FiLaRMonica deLLa scaLa

Sala ShakeSpeare17 maggio, oRe 9.30 e 11.30

sogno di una notte di mezza estatefelix mendelssohn-bartholdy FRancesco MicHeLiregiSta e voce recitanteLa piccoLa FiLaRMonica deLLa scaLaaLessandRo FeRRaRidirettore d’orcheStracoRo di voci BiancHe deL teatRo aLLa scaLaper Saperne di piùwww.Filarmonica.it (concerti)

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sentieri selvaggi

11 aprile, Sala ShakeSpeareRussiacon Eugenio Finardi

13 aprile, Sala bauSchaustRia

4 maggio, Sala FaSSbindergeRMania

16 maggio, Sala bauSchFRancia

8 / 9 giugno, Sala bauSch paesi Bassi

22 giugno, Sala FaSSbindergRan BRetagna

Ensemble Sentieri SelvaggidiReZione caRLo BoccadoRo

per Saperne di piùwww.SentieriSelvaggi.org

in residenza all’Elfo Puccini dedicano la stagione di musica contemporanea 2011 all’europa: un viaggio alla scoperta delle differenti esperienze, linguaggi ed espressioni artistiche che incarnano la molteplice identità del nostro continente.

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È Sempre più difficile raccontare il presente: vorrebbe dire sfidare i media sul loro stesso terreno. Cercare di capire il qui e ora resta l’intento; testimoniarlo attraverso forme oblique, trasversali, per restituire l’alone tragico che un testo contemporaneo dovrebbe sprigionare.

troia’s discount Il sacrificio d’Amore di due casseurs, Eurialo e Niso. Tre donne, Didone, Creusa e Lavinia, legate dall’incontro fortuito con lo stesso uomo. In una consumistica ballata di fantasmi evocatrice di sesso. Santificazione. Contagio. Sudore. Ferite. Ragazzi di vita che hanno mancato l’appuntamento col destino, che hanno fallito.

macadamia nut brittle Una fiaba crudele sull’adolescenza, raccontata con mozartiana impudenza. Scardinare le porte della cosiddetta normalità sessuale, suonare la grancassa del mondo dei foreveryoung, è stato quasi automatico mentre sfilavano sotto gli occhi i temi ossessivi di Denis Cooper.

pinter’s anatomy Spazio claustrofobico, violenze, ambiguità, dominio, discontinuità del tempo: passato insondabile/presente menzognero. Strumenti pinteriani per scannerizzare il gioco sottile che cancella i confini impalpabili dei rapporti interpersonali.

le fiabe crudeli di Ricci/Forte

una “personale” dedicata alla dissacrante coppia di autori (teatrali e televisivi) che ha sovvertito le scene italiane

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dove / QuandoeLFo puccini Sala FaSSbinderoRe 21 (doMenica 16)

5 -10 aprile

troia’s discountRegia di steFano RicciMoviMenti di MaRco angeLiLListyList siMone vaLseccHicon anna guaLdo, aLBeRto onoFRietti cHiaRa cicognani, Fausto caBRagiuseppe saRtoRiLigHt designeR daniLa BLasiricci/Forte in collaborazione con

FeStival internazionale caStel dei mondi,

aSti teatro, benvenuti

12 - 17 aprile

macadamia nut brittleRegia di steFano RicciMoviMenti di MaRco angeLiLListyList siMone vaLseccHicon anna guaLdo, andRea piZZaLisFaBio goMieRo, giuseppe saRtoRiricci/Forte in collaborazione con garoFano verde, benvenuti

eLFo puccini Foyer 18 - 20 aprile

pinter’s anatomyMoviMenti di MaRco angeLiLListyList siMone vaLseccHicon anna teRio, giuseppe saRtoRiMaRco angeLiLLi, pieRRe Lucatricci/Forte in collaborazione con

cSS udine, benvenuti

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moralismo e pregiudizio

lo sguardo di Tennessee Williams nel ventre dell’America

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Nel centenario della nascita di Williams Elio De Capitani porta in scena due testi del grande autore americano, diversi per l’ambiente che fotografano, ma entrambi specchio del perbenismo, del moralismo ipocrita e della sessuofobia che soffoca, oggi come ieri, la società americana e la nostra: Improvvisamente, l’estate scorsa e il meno rappresentato La discesa di Orfeo. Sebastian, figlio di Mrs. Venable, è morto improvvisamente, l’estate scorsa lasciando a futura memoria un giardino fantastico e lussureggiante. Qui va in scena il dramma di Catherine, sua cugina, che soffre di allucinazioni e crisi isteriche violente da quando ha assistito come unica testimone alla sua morte. Sebastian era abitato da un’indicibile pulsione che lo ha spinto per anni a cercare emozioni estreme nei luoghi più esotici della terra, ma nel ricordo della madre rivive come poeta sensibile e casto. La donna lotta con ogni mezzo per far tacere la voce, la coscienza e i ricordi della nipote che potrebbero distruggere quest’immagine d’immacolato candore; solo il giovane neurologo dott. Cukrowicz, incaricato di lobotomizzare Catherine, cerca di andare oltre le apparenze e il muro di omertà innalzato dalla famiglia. Nello studio di La discesa di Orfeo (Pelle di serpente nella versione cinematografica) Val incontra Lady nell’inferno della xenofoba provincia americana: è un torrido dramma passionale ambientato in un piccolo paese del profondo sud che respinge violentemente tutto ciò che è estraneo e diverso.

dove / QuandoeLFo puccini Sala ShakeSpeare 3 - 29 maggiooRe 21 (doMenica oRe 16)

improvvisamente, l’estate scorsadi tennessee WiLLiaMsRegia eLio de capitanicon cRistina cRippa, eLena Russo aRMancRistian giaMMaRini, coRinna agustonisaRa BoRsaReLLi, edoaRdo RiBattoscene caRLo saLaLuci nando FRigeRioteatRiditHaLiapRiMa naZionaLe

spaZio oBeRdan 21 maggio, ore 17.30 incontRo con eLio de capitania seguiRe pRoieZione deL FiLM

improvvisamente, l’estate scorsaRegia josepH L. MankieWicZ, (1959)www.cinetecamilano.it

Sala FaSSbinder31 maggio, 1 e 2 giugno

la discesa di orfeouno studio di eLio de capitani con cRistina cRippa, edoaRdo RiBatto eLena Russo aRMan, coRinna agustoni Luca toRacca, eLio de capitanisaRa BoRsaReLLi, cRistian giaMMaRiniteatRiditHaLia

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Allude al gioco degli scacchi il titolo Finale di Partita, allude al gioco di mosse e contromosse tra Hamm, cieco e condannato a trascorrere i suoi giorni su una sedia a rotelle e Clov, il suo servo. In uno scenario che oggi potremmo definire post-atomico, dove tutto lascia presagire che sia avvenuta una catastrofe che ha cancellato pressoché ogni traccia di vita sulla terra, «Hamm è il re in questa partita persa fin dall’inizio», dichiarò Beckett. «Nel finale fa delle mosse senza senso che soltanto un cattivo giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe già rinunciato da tempo. Sta cercando soltanto di rinviare l’inevitabile fine».

Come se fosse una grande partitura musicale, Castri ne fa vibrare ogni frase, ogni battuta. E gli attori la eseguono in maniera perfetta, unanimemente applauditi: «Immobile nella sua sedia a rotelle come da copione, occhialoni neri da cieco, quell’eccellente attore che è Vittorio Franceschi disegna il suo Hamm con una ricchezza infinita di sfumature», riferisce Domenico Rigotti. «Gli tiene testa Milutin Dapcevic nei panni del remissivo Clov, dal passo lento e claudicante e dai movimenti a tratti burattineschi».

il regista Massimo Castri al suo primo confronto con Beckett

non c’è niente di più comico dell’infelicità

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dove / QuandoeLFo puccini Sala FaSSbinder10 - 29 maggiooRe 21 (doMenica oRe 16)

finale di partitadi saMueL BecketttRaduZione caRLo FRutteRo Regia MassiMo castRi con vittoRio FRancescHi, MiLutin dapcevic diana HoBeL, antonio giuseppe peLigRa scene e costuMi MauRiZio BaLòemilia romagna teatro Fondazioneteatro di roma e teatro metaStaSio Stabile della toScana

RepLicHe peR Le scuoLe: 19 Maggio oRe 15inFo [email protected]

non c’è niente di più comico dell’infelicità

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dove / QuandoeLFo puccini Sala FaSSbinder 7 - 19 giugnooRe 21 (doMenica oRe 16)

chicago boystesto e Regia Renato saRti con Renato saRti, eLena novoseLovascene e costuMi caRLo saLavideo ReaLiZZati in coLLaBoRaZione con FaBio Bettonica e n.a.B.a. (nuova accadeMia di BeLLe aRti di MiLano)produzione teatro della cooperativain collaborazione con la corte oSpitalecon il SoStegno di regione lombardia - progetto next

«Ad un miracolo economico corrispondono schiavitù e miseria per la popolazione? Sì!» Con questa battuta fulminante inizia lo spettacolo di Renato Sarti, una conferenza “strampalata, senza lieto fine” che si svolge in un rifugio antiatomico. Qui si consuma lo scontro tra il protagonista (immerso in una vasca, stile catafalco, piena d’acqua imputridita dai suoi stessi rifiuti) e una escort russa, che, dopo venti anni di schiavitù cerca il riscatto. Un’esaltazione surreale del capitalismo, del consumismo e della liberalizzazione più sfrenata, secondo la lezione dei cosiddetti Chicago boys, il gruppo di economisti formatosi negli anni Settanta sotto l’egida del guru del liberismo, Milton Friedman. Un cabaret tragico che gronda umor nero», racconta Sara Chiappori dalle colonne della Repubblica. «Snocciola in 9 fulminanti lezioni (più la decima, che riserva il colpo di scena finale) tutto il peggio di un sistema regolato dal profitto. Uno spettacolo volutamente disturbante che arriva dritto alla pancia del pubblico, risvegliando l’indignazione».

libera volpe in libero pollaio

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lunA pAlAce# 2: davide Savoraniun progetto di careof dOcVa per il teatro elfo Puccini

a cura di chiara agnello e roberta Tenconi

27-28 maggio

elfo Puccini, sala Bausch

info: Careof DOCVA / la Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, 20154 Milano [email protected] | www.careof.org

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