teatro elfo puccinizero gradi di separazione

anno II 03/2011

elfo puccinic.so buenos aires 33

biglietteriatel. 02.00.66.06.06biglietteria@elfo.org

ufficio promozione e scuoletel. 02.00.66.06.33 / 02.00.66.06.30promozione@elfo.org

info@elfo.org www.elfo.org

l’elfo è un trimestrale edito da teatridithalia s.c.corso buenos aires 33 - 20124 milano

direttore responsabile barbara caldarini

redazione flora cucchi, nicola manfredi, veronica pitea, diana sartori

progetto grafico plum (plumdesign.it)

registrazione tribunale di milano, n. 5 del 4 gennaio 2010

stampa arti grafiche bianca e voltavia del santuario – 20060 trucazzano (milano)giugno 2011

distribuzione gratuita

almodóvar ariosto bennett berkoff brecht büchner calvino céline dostoevskij duras grimm

logan kleist kushner molière norén nöstlinger ortese shakespeare ravenhill weiss wolf

il teatro a partire da 10 euro

stagione 11/12

mariangela melato porta a Milano e in tournée lo spettacolo con cui ha trionfato nel 2010: il dolore di marguerite duras. Con grandezza rara e totale, regalandoci un’emozione fisica che può toccare il diapason, la Melato incarna fino in fondo la protagonista di questo romanzo autobiografico, che attende il proprio compagno prigioniero nel campo di concentramento di Dachau, mentre intorno tutta la Francia festeggia la fine della guerra. È una testimonianza che non può limitarsi alla costrizione della pagina e scavalca la letteratura per diventare corpo scritto e raccontare le oscillazioni tra ansia e speranza, gioia e dolore, mentre l’esistenza di ogni giorno prosegue perché «si è costretti a vivere comunque».

scrittura al femminile per tre grandi interpreti

l’ altra metà del cielo

Si cambia clima entrando nel mondo teatrale di paolo poli che prende spunto dai racconti di un’altra grande scrittrice del secolo scorso, in questo caso italiana, anna maria ortese, per farci viaggiare nei primi decenni del Novecento tra esistenze grame e facili speranze, colonialismi da operetta e fughe d’amore verso orizzonti marini. Il suo tocco lieve e irriverente incanta e sorprende senza sosta, ora con maliziose divagazioni canore, ora con cambi di costumi e scene che percorrono ogni epoca e cromatismo.

Eroina classica per eccellenza, cassandra rivive nella scrittura di uno dei più famosi romanzi della tedesca christa wolf, che ida marinelli ha scelto come banco di prova per esperimenti drammaturgici diversi. II flusso di pensieri che ripercorre l’intera vita della sacerdotessa troiana diventa, con la complicità di Francesco Frongia, molto più che un monologo: la potenza delle parole di Cassandra si traduce in visioni, in immagini video che rendono concreto l’inconscio, palpabile la materia oscura dei sogni e la trama del racconto che viaggia tra passato e presente.

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Lontani dalla retorica, lontani dal divismo gli attori italiani più applauditi e originali del momento tornano al teatro, al confronto vivo con il pubblico, senza barriere, senza rete. elio germano – premiato a Cannes nel 2010 per il film di Daniele Lucchetti la nostra vita – interpreta il capolavoro di céline, con la musica dal vivo di Teho Teardo, autore delle più innovative colonne sonore del nostro cinema. Una lettura-concerto, un montaggio di suoni e parole, un flusso coscienziale e sonoro ci sospinge in questo viaggio al termine della notte, tra sogni, ricordi e incubi che diventano anche nostri.

attrazione fatale

volti del cinema salgono sul palco, film di successo diventano spettacoli

stefano accorsi – visto in teatro qualche stagione fa nello spettacolo il dubbio diretto da Sergio Castellitto – sceglie di sperimentare portando in scena un grande poema, lontano dalla forma drammaturgica come l’orlando furioso. Lo accompagna in questa “avventura cavalleresca” Marco Baliani, instancabile regista, maestro e affabulatore.

tutto su mia madre, indimenticabile film di Almodóvar, emoziona, diverte e commuove anche a teatro. Merito di una riscrittura di Samuel Adamson per l’Old Vic Theatre di Londra, che ne fa un grande omaggio al teatro e all’arte degli attori, della regia italiana di Leo Muscato e degli interpreti, dalla protagonista elisabetta pozzi all’irresistibile trans di Eva Robin’s. Dedicato a tutte le attrici che hanno interpretato delle attrici, a tutte le donne che recitano e a tutte le persone che vogliono essere madre.

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Quasi un manifesto artistico, un percorso in quattro tappe per riassumere le direttrici artistiche della compagnia guidata da bruni e de capitani: da un lato la drammaturgia contemporanea straniera - in questi anni soprattutto quella di matrice inglese e americana - che ci parla di noi disegnando grandi affreschi generazionali, dall’altro il continuo dialogo con Shakespeare, primo autore con cui interrogarsi sulla modernità.

a grande richiesta

E quando il teatro parla di noi, ecco che il pubblico risponde, riempie le sale, s’identifica, applaude, discute. Se angels in america di tony kushner (che rivedremo in primavera) è stato lo spettacolo più premiato dell’Elfo e se la sua versione integrale continua a essere una delle esperienze teatrali più emozionanti per attori e spettatori che vi partecipano, the history boys (che apre la stagione) è diventato “un caso” per la risposta degli spettatori più giovani, adolescenti o poco più, per nulla scoraggiati dagli innumerevoli riferimenti letterari, filosofici e storici e dall’inconsueto mescolarsi di cultura alta e pop. Il dialogo tra generazioni trova continue declinazioni anche nei testi shakespeariani riproposti nella prima parte della stagione. sogno di una notte di mezza estate, l’intramontabile cult dell’Elfo, si conferma un vero banco di prova per giovani attori: rivedremo in scena l’energico cast applaudito nel 2010 con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Corinna Agustoni e Luca Toracca alla guida di un gruppo di nuovi talenti. Cast inter-generazionale anche per il racconto d’inverno, un viaggio dell’anima dove il Tempo la fa da padrone e i giovani diventano protagonisti del cambiamento e del progresso umano.

tornano i successi dell’elfo: da shakespeare ai contemporanei

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La banalità del male ha il volto di tre giovani naziskin, intolleranti a tutto ciò che è diverso da loro, ultranazionalisti più per paura che per convinzione. Nella ricca e democratica Svezia, lars norén porta lo spettatore a scontrarsi con la xenofobia che abita i nostri giorni. Dialoghi nutriti di luoghi comuni, rabbia repressa e un clima gelido percorrono la scena: da qui il titolo freddo che rimarca quanto il disagio giovanile alimentato da un senso di inadeguatezza al presente, precluda ogni orizzonte. Un monito per gli adulti che rinunciano ad educare. Per chi vuole stare sveglio e consapevole.

Un’opera shockante e ammutolente sull’Olocausto: l’istruttoria venne scritta da peter weiss dopo aver assistito allo storico processo che si svolse a Francoforte dal ‘63 al ‘65 contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. Un viaggio agli inferi che si snoda poeticamente in undici canti, scanditi dalle testimonianze delle vittime e dalla difesa degli aguzzini, chiudendosi senza verdetto: un finale senza catarsi che diventa un monito per il futuro. Un appuntamento rituale con la memoria che il teatro due ripropone ogni anno dal 1984, nella storica e intensa messa in scena di Gigi Dall’Aglio. Per spettatori vecchi e nuovi, per chi oggi deve compiere 15 anni.

il sonno della ragione genera mostri

le inquietudini di oggi e gli orrori di un passato ancora recente

Cesare Lievi, grande uomo di teatro, regista di talento, prosegue la sua analisi delle inquietudini della contemporaneità, affidandosi al mondo del romanticismo tedesco e traducendo von kleist. Per aver disobbedito a un ordine in una battaglia contro gli svedesi, pur provocandone la sconfitta, il principe di homburg è condannato a morte dal suo sovrano. In uno spazio neoclassico, sospeso e irreale, dieci attori si affrontano con la fluidità, la precisione e la vaghezza tipica dei sogni, lasciando che l’immaginazione si presenti come forza fondamentale per decidere la vita, il suo senso e il suo destino. Per chi ama il teatro di regia.

Un musical per raccontare la resistibile ascesa di arturo ui, satirico alias di Adolf Hitler, interpretato da uno straordinario umberto orsini, in uno spettacolo coralmente vigoroso. Una parabola sulla corruzione del potere in brevi numeri da cabaret. La Berlino anni Trenta invasa dalle squadracce naziste viene trasferita, per invenzione di brecht, in una coeva Chicago dove il commercio dei cavolfiori prospera all’ombra del gangster Arturo Ui. Una farsa feroce e violenta sulla tragedia del nazismo, sull’intreccio terribile di economia e terrore, di gangsterismo politico e consenso di massa. Per riflettere sull’ideale del self made man.

Le favole ipermoderne e scanzonate di christine nöstlinger sbarcano a teatro, complice cristina crippa che, attenta indagatrice di quella letteratura che emoziona lettori di ogni età, con il bambino sottovuoto ha creato un’occasione di teatro davvero per tutte le generazioni. Scrittrice tra le più affermate nel mondo dell’editoria per ragazzi, la Nöstlinger ama scardinare luoghi comuni e aspettative con i toni di una bambina cattiva, ma sempre con partecipazione e solidarietà. Qui narra la storia di Marius, un bambino sintetico e liofilizzato che una potente multinazionale produce per soddisfare le richieste di una clientela di genitori/acquirenti esigenti e frettolosi, con poco tempo da perdere per la procreazione, l’accudimento e l’educazione dei figli. Cristina Crippa racconta quest’avventura attraverso lo sguardo di Berta Bartolotti, una signora disordinata e anarchica che ormai ha rinunciato ad avere figli, ma riceve per sbaglio un esemplare di questo moderno Pinocchio… e niente sarà più come prima.

storie senza età

per genitori, nonni, figli e nipoti

il teatro a partire da 10 euroelfo puccini 11/12

proposte abbonamenti

coppia 7 spettacoli per 2 persone€196 (€14 a biglietto)

coppia ridotto 7 spettacoli per 2 persone (<25 anni / >60 anni)€168 (€12 a biglietto)

prima settimana 7 spettacoli (valido solo per le prime 6 repliche)€70 (€10 a biglietto)

carnet 9 ingressi a scelta libera€171 (€19 a biglietto)

nuove storieabbonamento per tutti gli spettacoli della rassegna Nuove Storie€70 (€5 a biglietto)

Gli abbonamenti sono validi per tutta la stagione(da settembre 2011 a luglio 2012).Non sono validi per il 31 dicembre e per le repliche speciali.Gli abbonati possono effettuare la prenotazione e ritirare i biglietti 15 minuti prima dell’inizio. Eventuali modifiche vanno comunicate entro il giorno precedente.

carta regaloLa nostra proposta per un regalo spettacolare...

2 biglietti utilizzabili senza vincoli per tutti gli spettacoli della stagione(€61)

per le scuole Le formule pensate per portare i vostri studenti a teatro

scuola 3 spettacoli €27 (€9 a biglietto)

shakespeare Racconto d’inverno + Sogno di una notte di mezza estate + Dove sei, o musa €24(€8 a biglietto)

Abbonamenti da concordare esclusivamente presso l’Ufficio scuole (tel. 02.00.66.06.33 - promozione@elfo.org)

abbonarsiconviene tre volteScegliere una delle nostre formule di abbonamento è tre volte vantaggioso. Perchè si paga meno, perchè gli abbonati hanno sempre i posti migliori, perchè è più comodo (si prenota e si ritira il biglietto poco prima dell’inizio e si può decidere a che spettacoli assistere subito o via via lungo la stagione).

e inoltre...prima in omaggio Due biglietti per una prima Teatridithalia in omaggio per chi acquista un abbonamento coppia entro il 1 ottobre

la puglia in regalo Omaggi per gli spettacoli della rassegna Puglia in Scena a Milano (2 biglietti per Coppia e Carnet, 1 biglietto per Prima Settimana - fino ad esaurimento dei posti disponibili).

elfopass In omaggio agli abbonati la carta Elfopass, che dà diritto a sconti e riduzioni. Tutte le agevolazioni aggiornate su www.elfo.org/elfopass

lella costa Riduzione a €18 per lo spettacolo Arie, in scena al Teatro Carcano dal 18 al 29 gennaio.

prevendita onlineBiglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito e nei punti vendita Vivaticket.

ritiro biglietti prenotatiresidenti a milanoEntro il giorno precedente lo spettacoloresidenti fuori milanoEntro un’ora prima dell’inizio dello spettacoloabbonati elfo pucciniEntro quindici minuti dall’inizio dello spettacolo

Informazioni e programma possono subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti sul nostro sito: www.elfo.org

informazioniprenotazioniprevenditaelfo puccinicorso buenos aires 33tel. 02.00.66.06.06lunedì 14.30/19.30martedì/sabato 11.30/19.30

la biglietteria sarà aperta fino al 8 luglio e dal 5 settembre

informazioni, prenotazioni onlinePrenotazioni: biglietteria@elfo.orgo compilando il form sul sito www.elfo.org(Da ritenersi valide solo dopo risposta di conferma)

prezzi stagione 11/12intero €30.50

ridotto <25 anni - >60 anni €16

martedì posto unico €20

rassegna nuove storie posto unico €15

advance bookingridotto a €20 Per chi acquista i biglietti 15 giorni prima del debutto dello spettacolo

elfo puccinicorso buenos aires 3320124 milanotel. 02.00.66.06.06biglietteria@elfo.orgwww.elfo.org

trasportiMm1 limaPassante ferroviario Porta VeneziaTram 33, autobus 60Radio taxi tel.6969Parcheggio convenzionatoGarage Tadino via Tadino 49, tel 02.29512683

Fiabe senza lieto fine e una fisicità estrema. Il teatro di ricci/forte ha un impatto dirompente: denuncia la violenza fisica, culturale e morale dilagante, invitando alla ribellione con un linguaggio tecno-narrativo dai grandi picchi visivi. La materia umana di grimmless - senza Grimm - è quella metamorfica del desiderio e della sospensione fiabesca che richiede attitudine ludica e stupefatto distacco. Sei performer invocano una nuova età dell’oro, il risveglio delle coscienze.

corpo feroce, così Michela Lucenti e il Suo Balletto Civile hanno intitolato questo quartetto che pone al centro il corpo e la drammaturgia fisica. Il “classico” di büchner woyzeck è costruito come una scena-processo in continuo movimento. l’amore segreto di ofelia di berkoff ricostruisce, con una danza di dolente dolcezza fatta di parole e corpi, la storia d’amore epistolare tra Ofelia e Amleto. col sole in fronte una drammaturgia originale su partitura fisica in bilico tra realismo e astrazione. la sagra della primavera come meravigliosa metafora del nostro tempo.

corpi feroci e inquietiovvero la nuova frontiera della contemporaneità

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carlo cecchi è il protagonista assoluto di product, rilettura attuale del modello del one man show firmata da mark ravenhill, uno degli autori contemporanei più rappresentati in Italia, molto presente nelle stagioni dell’Elfo. Un produttore logorroico spiega a una star in erba il soggetto di un film su cui punta molto. Si tratta di una storia a sensazione, Mohammed & Me: l’amore tra una ricca donna occidentale e un arabo, dotato di un coltello e un tappeto da preghiere, i due accessori regolamentari per poter incarnare un terrorista nell’immaginario occidentale. Una favola dark e divertente che proietta l’ansia e la paura del terrorismo globale nel patinato e magniloquente mondo del cinema. Il protagonista sciorina il suo monologo, in un fuoco di fila di virtuosismi retorici, di fronte a una testimone-vittima completamente ammutolita.

volti del contemporaneocarlo cecchi e ferdinando bruni interpretano mark ravenhill e john logan: due acute riflessioni sui meccanismi della creazione e della produzione artistica.

È invece inedito in Italia il teatro di john logan, autore americano che con red, in scena a Brodway nel 2010, ha vinto sette Tony Award facendo l’en plein degli oscar del teatro. La storia vera di Mark Rothko, il grande artista americano che alla fine degli anni Cinquanta ottenne dal ristorante Four Season di New York la più importante commissione della storia dell’arte moderna, diventa per ferdinando bruni l’occasione per un’interpretazione a 360 gradi in cui il gesto pittorico e quello teatrale si completano e confondono.

Artista migrante e apolide, molto amato dal pubblico a cui sa regalare momenti di sincerità struggente, césar brie dopo l’Odissea colorata e multietnica di due anni fa guarda a un altro grande capolavoro della letteratura mondiale, I fratelli Karamazov di dostoevskij. Un spettacolo che, secondo il metodo di Brie, si costruisce in progress, grazie a un lavoro collettivo di improvvisazione, elaborazione drammaturgica, montaggio e smontaggio dei materiali per arrivare a rappresentare con leggerezza poetica e densità di emozioni la commedia umana, tragica, farsesca e ridicola dei karamazov.

autori attori, autori registiquando la scrittura scenica reinventa i grandi testi della letteratura

Attore fino al 1997 poi regista di punta della scena italiana, antonio latella rilegge (con la complicità di Linda Dalisi) la figura archetipa di Don Giovanni come un “vampiro della vita che, dove vede amore si butta per nutrirsi e vivere, non per amare, ma per innamorarsi di quello slancio di amore ancora incontaminato e possederlo, per poi gettarlo via una volta posseduto”. Traspaiono in filigrana tanto Molière quanto Mozart e con loro le innumerevoli variazioni sul tema che attraverso i secoli arrivano fino a noi, fino a questo don giovanni, a cenar teco che è anche una riflessione sul teatro e sulla rappresentazione, sul potere delle parole.

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Storie personali e collettive, storie di famiglia, di relazioni, storie coraggiose ed energiche, storie vere e inventate, storie che partono da lontano, dal passato, dal mito per approddare al contemporaneo, storie che attendevano di essere raccontate, storie da ascoltare e da sentire. La prima stagione creata per la Sala Bausch, nuove storie, sarà una finestra sugli autori di oggi: giovani, intraprendenti, creativi e di talento. Interpreti e compagnie emergenti oppure artisti provenienti da altre discipline, ma alla prima esperienza teatrale, sperimentano nuovi linguaggi, nuove forme espressive, facendo della ricerca sul testo e sulla parola il centro del loro lavoro.

nuove storiecercasi spettatori ad altre velocità, sperimentatori curiosi, onnivori di storie, per esperienze a stretto contatto

abbonamento nuove storie €70per vedere tutti gli spettacoli della rassegna

puglia in scena a milanouna vetrina a cura del Teatro Pubblico Pugliesefactory compagnia transadriatica/fibre parallele/ teatro scalo/cantieri teatrali koreja

elettra, storia di una persona normale, commovente testo scritto da Nicola Russo

boxe a milano, scritto e cantato da Pacifico

antropolaroid, la storia famigliare di Tindaro Granata

nema problema, uscito dalla penna d’assalto di Laura Forti

the italian factory, brugole, tu non sei il tuo lavoro e le mattine dieci alle quattro, ovvero il mondo del lavoro visto con gli occhi di quattro giovani autori e compagnie

never, never neverland, il teatrodanza delle Moire

paterfamilias, Kronoteatro di Albenga indaga il rapporto tra le generazioni

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cantare la voce un progetto di

francesca breschisala shakespeare20 giugno ore 21concerto di chiusura del corso 2010/11ingresso libero

nuovi corsi di canto 2011/12base: ottobre/giugnoprofessionisti: coefore, le donne di elettra: ottobre/gennaio coefore, la vendetta di oreste: marzo/giugnoversione per coro a voci miste (femminili e maschili)

lezioni prova gratuitegiovedì 16 giugno, dalle 17 alle 19sabato 18 giugno, dalle 20.30 alle 22.30

info: organizzazione.ospiti@elfo.org tel. 02.00660644

sentieri selvaggisala fassbinder22 giugno ore 21ensemble sentieri selvaggi gran bretagnaeuropa - stagione di musica contemporanea 2011steve martland, michael nyman, gavin bryars, charlie piper, mark-anthony turnage direttore carlo boccadoro

elfo puccini primavera 2012ritratti e paesaggiconcerti di musica contemporanea

Nella galleria di sentieri selvaggi si alterneranno serate monografiche in cui alcuni dei più significativi compositori di oggi vengono ritratti a figura intera e altre in cui si dipingono le prospettive e le vedute che hanno generato i linguaggi musicali più stimolanti e provocatori nel paesaggio sonoro della contemporaneità.

www.sentieriselvaggi.org

Un’indagine a 360 gradi sulla parabola artistica di due dei nomi più noti nel panorama della danza internazionale, accomunati dalla passione per l’arte contemporanea al Festival milanoltre: la “mitica” karole armitage, con la sua Armitage Gone! Dance e la musica dal vivo dei Talibam dagli USA, e il “prodigio” italiano matteo levaggi con il Balletto Teatro di Torino e il duo di artisti visivi Corpicrudi. Inoltre: le realtà più interessanti della scena italiana per vetrina italia, all’Elfo Puccini e al Pim Off.

E ancora: workshop e incontri tematici con gli artisti e con la partecipazione di esperti e studiosi che spaziano dal mondo del giornalismo e della critica tersicorea a quello scientifico, delle arti visive, del design, del cinema e della moda.

let’s dance!karole armitagematteo levaggi e le novità tutte italiane al festival milanOltre

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13 – 15 ottobrematteo levaggi & balletto teatro di torinocon corpicrudi13 ottobre, ore 21sala shakespeareprimo toccare white – black - red

14 ottobre, ore 21sala shakespearegee, andy! – caravaggio surrogate cities canto bianco

15 ottobre sulle orme della bellezza matteo levaggi e corpicrudi: tandem di contemporaneitàconferenza con video condotta da maria luisa buzzi, con matteo levaggi e corpicrudi

sala shakespeare, ore 21studio le vergini prima assoluta

15 – 16 ottobremas, ore 11 - 13 workshop

4 – 9 ottobrekarole armitage & armitage gone! dancecon talibam 4 – 5 ottobre, ore 21 sala shakespeareligeti essays - rave

6 – 7 ottobre, ore 21sala shakespeareprogramma pop-punk-trance: gaga-gaku – the watteau duets – drastic classicism

8 ottobre, ore 18.30 sala fassbinderseduzioni cosmicheconferenza con video condotta da valeria crippa, con karole armitage, marco pesatori, claudio bartocci

8 – 9 ottobre mas, ore 11-13workshop sala shakespeare, ore 21three theories

milanOltre2011

vetrina italia5 ottobre, ore 19sala fassbinder mm company michele merolasuite italiana

6 ottobre, ore 18 sala fassbinderitalia emergente conferenza con video condotta da marinella guatterini

7 ottobre, ore 19 sala fassbinderalessandro sciarronijoseph – your girl

11 ottobre, ore 21 sala fassbinderersilia danza il lago dei cigni

12 ottobre, dalle ore 18sala fassbinderesperimento anticorpi in collaborazione con arte danza eventi

13 ottobre, ore 19sala fassbinder compagnia xe a una ballerina principiante

6/8/9/14/15 ottobre: 5 nuove creazioni al pim off da scoprire a settembre su: www.milanoltre.org

dove:elfo puccini sala shakespeare, sala fassbinder, sala bauschcorso buenos aires 33 – milano pim offvia selvanesco 75 - milanomas, music arts & showvia meucci 83 - milano

www.milanoltre.org

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ALBERGHI DOVE INCONTRARSInon solo luoghi di soggiorno,ma anche di incontro della cultura,dell'arte, della musica e del tempo libero

Ristorante “Il Capriccio”

Caffè Doria “JC” Jazz Club

MILANO� � � � ADI Doria Grand HotelPARTNER DI:

elfo pucciniTEATRO D’ARTE CONTEMPORANEA

STAGIONE 2010 / 2011

www.adihotels.com

teatro d’arte contemporanea

elfo puccinistagione 11/12