LUNEDÌ 27 APRILE 2020 - NUMERO 30 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: redazione@cronacabassoveronese.com - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera

di Federico Zuliani La scorsa settimana, con un comunicato stampa congiunto, tutti i consiglieri d’opposizione di Legnago hanno chiesto al sin-daco Graziano Lorenzetti di istituire una Commissione stra-ordinaria sul tema delle infezioni da Coronavirus all’interno della locale Casa di riposo. Per fare il punto sulla situazione il primo cittadino ha convocato, in via informale, una riunione con i capigruppo consiliari, per mar-tedì 28 pomeriggio in sala Giunta ma, in verità la decisione pare essere già stata presa, e in senso negativo. Almeno stando alla nota diffusa dal presidente del Consiglio comunale, Paolo Longhi, con la quale l’esponen-te di Fratelli d’Italia ha preventi-vamente ammonito i consiglieri di minoranza circa la scarsa uti-lità, a suo parere, di questa commissione, qualora l’assem-blea decidesse di vararla.

«Rischiamo – ha spiegato Longhi – di creare false aspetta-tive tra i nostri concittadini circa i compiti che potrebbe avere questa commissione che, al più, finirebbe per interrogarsi sugli indirizzi che il sindaco dovrebbe utilizzare per designare, in futu-ro, i propri rappresentanti nella Casa di riposo, dato che gli attuali vertici sono stati indicati da Clara Scapin. Ora, però, la Casa di riposo, i suoi medici e

infermieri non hanno bisogno di processi da parte di un tribunale del popolo incompetente a giu-dicare, ma di sostegno concre-to, così come i familiari degli ospiti hanno necessità di vere rassicurazioni. Pur volendo pensare che la proposta sia intervenuta in piena buona fede, chiedo ai consiglieri mag-gior prudenza, nel segno della sana collaborazione tra le varie forze politiche che ha sempre

contraddistinto questa consilia-tura e del rispetto delle funzioni di enti autonomi». La presa di posizione di Longhi, ovviamen-te, non poteva non suscitare reazioni. Per Diego Porfido di “Legnago Futura”, ad esempio: «Il presidente del Consiglio tra-visa volutamente il senso della richiesta della commissione. nessuno vuole trasformarsi in un giudice o istituire un tribuna-le. Pensiamo sia semplicemen-te giusto, come amministratori, essere informati di cosa succe-de all'interno della casa di ripo-

so e capire come e cosa si è fatto per affrontare questa emergenza anche in previsione di una possibile ondata di ritor-no che tutti noi speriamo ovvia-mente non accada».

No alla commissione Cdr?

La Casa di riposo di Legnago, oggetto del contendere

Lignum Servizio a

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LEGNAGO: A RISCHIO STOP LA PROPOSTA DELLE OPPOSIZIONI

Il comune di Veronella, nel corso di questa emergenza legata al Coronavirus, si sta dimostrando uno degli enti più “smart” nel terri-torio del Basso veronese. Nella giornata odierna infatti, oltre ad aver pubblicato sulla propria pagi-na Facebook ufficiale l’undicesimo – ed ultimo – video relativo all’ini-ziativa #iorestoacasaperché, mediante la quale diverse realtà locali hanno fornito alla popolazio-ne dei validi motivi per rispettare le

restrizioni attualmente vigenti, l’Amministrazione ha informato i cittadini che giovedì 30 aprile avrà luogo un’utile diretta Facebook. A partire dalle ore 21 il sindaco Loris Rossi, coadiuvato da dei professio-nisti, fornirà alcune preziose delu-cidazioni in vista della cosiddetta “Fase 2”, incentrate sul riavvio delle attività produttive che i prece-denti Dpcm emanati dall’Esecutivo avevano costretto ad uno stop for-zato. (A. F.) Il sindaco Loris Rossi

Loris Rossi, il sindaco

“smart”

VERONELLA

2 • 27 aprile 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

PROPOSTA DI “LEGNAGO FUTURA”

Mentre incassano il no del presidente del Consiglio comunale, Paolo Longhi, alla loro proposta di una com-missione sulla Casa di riposo, i consiglieri comunali della lista civica “Legnago Futura” lanciano un’altra proposta, questa volta mirata a dare sostegno a quelle attività che non potranno riprendere nemmeno a maggio per l’emergenza Coronavirus. «Oggi - spiega il capogruppo Diego Porfido - a seguito dell'ultimo decreto, è chiaro a tutti che ci sono attività che accuseranno ancora di più il colpo e che non potranno lavorare per tutto il mese di maggio. “Legnago Futura” chiede con forza un provvedi-mento a sostegno di queste attività». E in che modo rite-nete sia possibilie? «Destinando in prima battuta la cifra di 80mila euro del

fondo di bilancio destinato al "Bilancio partecipativo", o una voce di bilancio di uguale valore ma da un capitolo diverso, all'istituzione di un fondo di solidarietà per le atti-vità chiuse nel mese di mag-gio», spiega Porfido. Che poi aggiunge: «Crediamo forte-mente che in questo momen-to di difficoltà sia giusto deci-dere le priorità. Ci sono attivi-tà che non guadagneranno un euro questo mese ma andranno comunque incontro a spese fisse, luce e gas per esempio, da sostenere. “Legnago Futura” chiede che venga istituito questo fondo per sopperire a queste spese. Dalle parole ai fatti, il ruolo di un amministratore dovrebbe essere questo. Bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e molti altri hanno bisogno di un aiuto per sopravvivere. E' possibile. Facciamolo».

Brusco: «Bassa non sia la pattumiera veneta»

Il consigliere regionale Manuel Brusco, esponente del M5s, va all’attacco sul tema della discarica di Torretta, storico cavallo di battaglia dei pentastellati del Basso veronese. «La relazio-ne avvenuta nella Seconda commissione del Consiglio regionale, sulla produzione e gestione dei rifiuti - dichiara Brusco - con la presenza del Direttore generale di Arpav, Luca Marchesi, ha messo in evidenza molte luci, ma anche alcune ombre. Assisitiamo anche quest’an-no ad un miglioramento del raggiungimento degli obietti-vi, e questo è merito dell’im-pegno degli enti, ma soprat-tutto dei cittadini». A seguito di questa premessa, Brusco passa all’attacco: «“Maglia nera”, in questa classifica, resta però il Comune di Verona, che non riesce a rag-giungere quasi nessun obiet-tivo di piano. Questo avviene, malgrado il Comune di Verona sia inserito in un baci-no a sè stante, chiamato “Verona Città”, rappresentan-do un unicum in Veneto; solu-zione che dovrebbe garantire maggiore efficienza, ma pro-duce evidentemente il contra-rio. Ma c'è di più: si sono mol-tiplicati gli enti, ma ridotti gli impianti». Quindi, la stoccata su Torretta: «Ad oggi, l’unica discarica per rifiuti urbani atti-va, presente sul territorio pro-

vinciale, è quella di Torretta, nel comune di Legnago. E, come spiegato in commissio-ne, riceverà i rifiuti anche dei bacini di Verona e della pro-vincia settentrionale. Come sollevato in passato anche da alcuni sindaci del bacino “Verona Sud”, torno a ribadire la mia contrarietà a questa scelta. Torretta rappresenta una potenziale bomba ecolo-gica per la sua collacozione geografica e per tutte le vicende del passato. Non possiamo svendere il nostro territorio, per una diminuzione in bolletta di un paio di euro, causando per contro altri pro-blemi, anche ambientali, come il traffico di camion dalle strade dei comuni della Bassa. I bacini erano stati isti-tuiti per gestire i rifiuti e trova-re sistemi locali di trattamen-to, è assurdo che invece i rifuti finiscano tutti nella Bassa veronese, trasforman-dola nella pattumiera della provincia e del Veneto».

Barbieri e parrucchiere rimarranno chiusi fino a giugno

Manuel Brusco (M5s)

ATTACCO DEL CONSIGLIERE M5S

Sostegno alle attività che rimangono chiuse

3 • 27 aprile 2020

4 • 27 aprile 2020

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Un corso per imprenditori del legno-arredo dedicato all’utilizzo di “LinkedIn”“Lignum. Il mobile di Verona” è un gruppo di lavoro costitui-to da oltre trenta tra i principa-li imprenditori del settore legno-arredo dei territori vero-nesi, padovani e rodigini interni al Distretto del mobile di Verona che, attraverso tale sigla, hanno poi costituito il “Consorzio del mobile”. Questa realtà ha deciso di fare la sua parte in seguito al momento di difficoltà legato all’emergenza Coronavirus istituendo, tra le altre cose, un corso on-line gratuito sull’utilizzo della piattaforma LinkedIn, per gli imprenditori del settore. «In questa fase di grande smarrimento, dobbia-mo essere in grado di coglie-re le esigenze del momento ed essere pronti ad acquisire le tecnologie per lo smart working e per il lavoro a distanza. Per questo “Lignum” ha deciso di investi-re per offrire gratuitamente a tutti gli imprenditori della filie-ra legno-arredo una serie di video-corsi su Zoom per gui-darli all’acquisizione di cono-scenza fondamentali. Dopo aver sospeso le quote asso-ciative 2020 per dare un segnale piccolo ma concreto alle aziende “Lignum”, abbia-mo pensato di dover fare di più e parlare a tutte le azien-de della filiera. Siamo il distretto di tutte le aziende del settore non solo degli asso-

ciati e, in un momento così, servono etica, altruismo e amore per il territorio», affer-ma Alessandro Tosato, vicepresidente e delegato alle Attività di formazione e scuola per il consorzio. «”Lignum” - prosegue il vice-presidente - punta da sempre sulla formazione specialistica per il settore legno-arredo, ritenendo che uno dei punti deboli storici del settore sia da ritrovare proprio nella mancanza di aggiornamento su temi strategici e di innova-zione. Questo ritardo nell’ac-quisizione di strumenti e com-petenza deve finire, e “Lignum” vuole essere il dri-ver di cambiamento fatto di formazione». Tosato, quindi, conclude: «Dopo corsi di comunicazione e marketing, lean production, temi connes-si al controllo di gestione, dopo l’organizzazione dell’Osservatorio del mobile, ecco una serie di interventi focalizzati sulle esigenze del momento, ma certamente ric-chi di possibilità anche per il futuro. Perché questo tipo di lavoro a distanza non verrà sospeso ma si affiancherà alle modalità tradizionali». Per chi fosse interessato, è possibile contattare “Lignum” scrivendo all’indirizzo di posta elettronica del consorzio: segreteria@lignumverona.it.

Federico Zuliani

Alessandro Tosato, vicepresidente di “Lignum”

“Lignum” lancia la formazione webIL CONSORZIO DEI MOBILIERI VERONESI SI AFFIDA ALLA DIDATTICA ON-LINE

Un’azienda dedita alla lavorazione del legno

5 • 27 aprile 2020

Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: redazione@cronacabassoveronese.com

Roberto Errico: «Mostriamo come il volto del nostro paese è cambiato nel tempo»Anche se non tutti ne hanno la consapevolezza, conosce-re il nostro passato, sapere da dove veniamo e che cosa siamo stati, contribuisce a definire la nostra identità. Verso i luoghi nei quali si è nati e cresciuti è naturale svi-luppare un legame speciale che – a prescindere da dove ci porteranno le circostanze della vita – durerà in eterno. Il gruppo Facebook “Legnago e Porto de ‘na olta” – che è nato nel 2017 e conta oltre 1700 iscritti – si propone di fare proprio questo, ovvero raccontare mediante le immagini storie, mutamenti, e curiosità inerenti la “Capitale della Bassa”, permettendo anche ai più giovani di coglierne “l’anima”. «Ho crea-to questo punto di incontro virtuale assieme all’amico Adriano Brunello», confida Roberto Errico. «La nostra idea è quella di rappresentare la “vecia Legnago”, come la definisco io», aggiunge. «Attraverso la pubblicazione di oltre 2mila foto, scattate tra la fine dell’800 e gli anni ‘90 dello scorso secolo, mostria-mo come il volto della nostra città è cambiato nel corso del tempo», spiegano all’unisono i fondatori del gruppo, «Riscontiramo un grande interesse da persone di ogni età». (A. F.)

Alcune istantanee d’epoca che ritraggono la Legnago degli scorsi decenni

IL GRUPPO “LEGNAGO E PORTO DE ‘NA OLTA” RACCOGLIE OLTRE 2000 SCATTI

Una città raccontata con le foto

6 • 27 aprile 2020