L’EDITORIALE I DATI DEL TERZO TRIMESTRE DI … · st iu b lep ran og - ne, Natale nella sua parte...

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La produzione delle aziende ve- ronesi avanza con moderazione. Nel terzo trimestre dell'anno infat- ti si registra un incremento del +1,08%, più contenuto rispetto alle previsioni che davano una crescita al 1,71%. Prospettive positive con una previsione per il quarto trimestre di un +1,50%. Preoccupa la flessione della fidu- cia degli imprenditori in partico- lare per l’economia locale e nazionale, a causa dell’incertezza sul fronte politico interno e al deterioramento delle condizioni esterne. Positivo invece il trend per il mercato internazionale, che in un giudizio su valori tra 1 e 10, è percepito in risalita (5,8) con una variazione di + 1,8%. Nono- stante il clima di incertezza, a Verona resta comunque alto il numero di aziende che prevede di investire lo stesso capitale dell’an- no precedente (54%) o di aumen- tarlo (19%). In lieve flessione anche il portafoglio ordini, che permette al 74% delle aziende prospettive di lavoro a medio e lungo termine. Il 25% di queste dichiara di avere un piano di ordini che si spinge addirittura oltre i 3 mesi. Crescono le vendite in tutti i mercati, ma rallentano rispetto alla precedente rilevazione nel mercato Italiano ed europeo che segnano rispettivamente +2,84% e +1,25%. Cresce il mercato Extra Ue che segna un +1,54%. “Anche nel terzo trimestre l’economia veronese” dice Michele Bauli, presidente di Confindustria Vero- na “conferma la sua buona tenuta rispetto al resto del Paese. Pur rimanendo positiva e portando a oltre cinque gli anni di crescita continua, la produzione industriale ha registrato una perdita di vivac- ità. Il contesto nazionale e interna- zionale” aggiunge “non aiuta la fiducia degli imprenditori che anzi stanno guardando con preoccu- pazione all’evolversi degli sce- nari. Continuano i segnali di debolezza del commercio mondi- ale: -1,1% a settembre e sulla fiducia degli operatori pesa l’in- certezza generata da protezioni- smo Usa e tensioni geo-politiche in Medio Oriente. Anche la situa- zione italiana si mantiene piatta” sottolinea Bauli. “La gran parte degli indicatori congiunturali con- cordano su un PIL italiano debole nel quartotrimestre e a novembre la fiducia delle imprese nel mani- fatturiero ha continuato a peggio- rare, gli ordini non lasciano intravedere miglioramenti. Nota positiva è che nonostante il clima di incertezza nella nostra provin- cia resta alto il numero di aziende che continua ad investire. In vestire per un’azienda è un po’ come mettere il fieno in cascina. Permette infatti di resistere ad un’eventuale fiacchezza dei mer- cati puntando su maggiore effi- cienza o prodotti innovativi e per farsi trovare pronti al momento della ripartenza. In particolare da una nostra indagine emerge che gli strumenti relativi al piano Industria 4.0, hanno suscitato un grande interesse anche se gli incentivi non sono stati determi- nanti per la decisione ad investire. Il 64% degli imprenditori infatti avrebbe effettuato comunque gli investimenti, sintomo di una spin- ta all’innovazione che è nel dna delle imprese indipendentemente dalle agevolazioni. Una spinta che non si è esaurita anzi 6 imprendi- tori su dieci vorrebbe per il 2019 il rinnovo dell’iperammortamento. SABATO 22 DICEMBRE 2018 - NUMERO 2342 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL L’ECONOMIA VERONESE AVANZA I DATI DEL TERZO TRIMESTRE DI CONFINDUSTRIA Fondazione Cattolica potenzia il “Bando delle idee” e destina 2 milioni di euro, il doppio del 2018, all’avvio di nuove imprese sociali. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione. OK KO Blocco anti smog Il sindaco ha firmato l’ordinanza che, in deroga, consen- tirà alle Euro 4 diesel di circolare dal 21 al 27 dicembre. Niente stop dunque, anche se per l’Arpav i livelli di Pm10 sono fuori norma. Ma a Natale siamo tutti più buoni. Paolo Bedoni LA PRODUZIONE DELLE NOSTRE AZIENDE SEGNA UN INCREMENTO DELL’1 PER CENTO. I TRIMESTRI POSITIVI SALGONO A VENTUNO DI FILA, ANCHE SE A SETTEMBRE LA CRESCITA SI È RIDOTTA. MICHELE BAULI: “IL CONTESTO NON AIUTA LA FIDUCIA DEGLI IMPRENDITORIFine anno è alle porte e il Santo Natale che ci preparia- mo a celebrare è assai cam- biato. In particolare negli ulti- mi cinquant’anni, se la Natività rimane un punto di riferimento intoccabile e inso- stituibile per la nosra religio- ne, Natale nella sua parte este- riore è cambiato assai. Molte cose hanno cambiato aspetto, curioso lo studio realizzato dal sito “Bared Panda” che ha selezionato centinaia di foto degli ultimi cinquant’anni e ha scelto le migliori 60. Anche da queste si evince il profondo cambiamento nei costumi e nel confrontarsi col Santo Natale. Del passato è rimasto gran poco, si dà spazio alla fantasia, alle novità, molto alle provocazioni. E il cattivo gusto diventa un punto fermo dilagante. Per fortuna c’è la nascita di Cristo che mette un coperchio, soprattutto que- sto. E non importa se il kitsch o “al peggio non c’è mai fine” sia esposto anche in chiese e luoghi di culto. Il cattivo gusto non ha limiti. Ma per fortuna la nascita di Gesù Cristo mette tutto in secondo piano. L’EDITORIALE IL NATALE CAMBIA, DIO NO di Achille Ottaviani Michele Bauli

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La produzione delle aziende ve -ronesi avanza con moderazione.Nel terzo trimestre dell'anno infat-ti si registra un incremento del+1,08%, più contenuto rispettoalle previsioni che davano unacrescita al 1,71%. Pro spettivepositive con una previsione per ilquarto trimestre di un +1,50%.Preoccupa la flessione della fidu-cia degli imprenditori in partico-lare per l’economia locale enazionale, a causa dell’incertezzasul fronte politico interno e aldeterioramento delle condizioniesterne. Positivo invece il trendper il mercato internazionale, chein un giudizio su valori tra 1 e 10,è percepito in risalita (5,8) conuna variazione di + 1,8%. Nono -stante il clima di incertezza, aVerona resta comunque alto ilnumero di aziende che prevede diinvestire lo stesso capitale dell’an-no precedente (54%) o di aumen-tarlo (19%). In lieve flessioneanche il portafoglio ordini, chepermette al 74% delle a ziendeprospettive di lavoro a medio elungo termine. Il 25% di questedichiara di avere un piano di ordiniche si spinge addirittura oltre i 3mesi. Crescono le vendite in tutti imercati, ma rallentano rispettoalla precedente rilevazione nelmercato Italiano ed europeo chesegnano rispettivamente +2,84%

e +1,25%. Cresce il mercato ExtraUe che segna un +1,54%. “Anchenel terzo trimestre l’economiaveronese” dice Michele Bauli,

presidente di Confindustria Vero -na “conferma la sua buona tenutarispetto al resto del Paese. Purrimanendo positiva e portando aoltre cinque gli anni di crescitacontinua, la produzione industrialeha registrato una perdita di vivac-ità. Il contesto nazionale e interna -zionale” aggiunge “non aiuta lafiducia degli imprenditori che anzistanno guardando con preoccu-pazione all’evolversi degli sce-nari. Continuano i segnali didebolezza del commercio mondi-ale: -1,1% a settembre e sullafiducia degli operatori pesa l’in-certezza generata da protezioni -smo Usa e tensioni geo-politiche

in Medio Oriente. Anche la situa -zione italiana si mantiene piatta”sottolinea Bauli. “La gran partedegli indicatori congiunturali con-cordano su un PIL italiano debolenel quartotrimestre e a novembrela fiducia delle imprese nel mani-fatturiero ha continuato a peggio-rare, gli ordini non lascianointravedere miglioramenti. Notapositiva è che nonostante il climadi incertezza nella nostra provin-cia resta alto il numero di aziendeche continua ad investire. In vestire per un’azienda è un po’come mettere il fieno in cascina.Permette infatti di resistere adun’eventuale fiacchezza dei mer-cati puntando su maggiore effi-cienza o prodotti innovativi e perfarsi trovare pronti al momentodella ripartenza. In particolare dauna nostra indagine emerge chegli strumenti relativi al pianoIndustria 4.0, hanno suscitato ungrande interesse anche se gliincentivi non sono stati determi-nanti per la decisione ad investire.Il 64% degli imprenditori infattiavrebbe effettuato comunque gliinvestimenti, sintomo di una spin-ta all’innovazione che è nel dnadelle imprese indipendentementedalle age volazioni. Una spinta chenon si è esaurita anzi 6 imprendi-tori su dieci vorrebbe per il 2019 ilrinnovo dell’iperammortamento.

SABATO 22 DICEMBRE 2018 - NUMERO 2342 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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L’ECONOMIA VERONESE AVANZAI DATI DEL TERZO TRIMESTRE DI CONFINDUSTRIA

Fondazione Cattolica potenzia il “Bando delleidee” e destina 2 milioni di euro, il doppio del2018, all’avvio di nuove imprese sociali. Lo hadeciso il consiglio di amministrazione.

OK KO Blocco anti smogIl sindaco ha firmato l’ordinanza che, in deroga, consen-tirà alle Euro 4 diesel di circolare dal 21 al 27 dicembre.Niente stop dunque, anche se per l’Arpav i livelli di Pm10sono fuori norma. Ma a Natale siamo tutti più buoni.

Paolo Bedoni

LA PRODUZIONE DELLE NOSTRE AZIENDE SEGNA UN INCREMENTO DELL’1 PER CENTO.I TRIMESTRI POSITIVI SALGONO A VENTUNO DI FILA, ANCHE SE A SETTEMBRE LA CRESCITASI È RIDOTTA. MICHELE BAULI: “IL CONTESTO NON AIUTA LA FIDUCIA DEGLI IMPRENDITORI”

Fine anno è alle porte e ilSanto Natale che ci preparia-mo a celebrare è assai cam-biato. In particolare negli ulti-mi cinquant’anni, se laNatività rimane un punto diriferimento intoccabile e inso-stituibile per la nosra religio-ne, Natale nella sua parte este-riore è cambiato assai. Moltecose hanno cambiato aspetto,curioso lo studio realizzatodal sito “Bared Pan da” che haselezionato centinaia di fotodegli ultimi cinquant’anni e hascelto le migliori 60. Anche daqueste si evince il profondocambiamento nei costumi enel confrontarsi col SantoNatale. Del passato è rimastogran poco, si dà spazio allafantasia, alle novità, molto alleprovocazioni. E il cattivogusto diventa un punto fermodilagante. Per fortuna c’è lanascita di Cristo che mette uncoperchio, soprattutto que-sto. E non importa se il kitscho “al peggio non c’è mai fine”sia esposto anche in chiese eluoghi di culto. Il cattivo gustonon ha limiti. Ma per fortuna lanascita di Gesù Cristo mettetutto in secondo piano.

L’EDITORIALE

IL NATALE CAMBIA,DIO NO

di Achille Ottaviani

Michele Bauli

la Cronaca di Verona.com2 • 22 dicembre 2018

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Polato: “Così accresce il proprio volume d’affari”, ma le opposizioni sono perplesseUna nuova New.co per acqui-stare quote della società digestione energie Uni.Co.G.E.S.r.l.. L’operazione, che saràrealizzata da Agsm, è stataapprovata dal Consiglio di que-sta sera, con 23 voti favorevoli,3 contrari e 4 astenuti. “Stiamodando la possibilità ad unanostra azienda di accrescere ilproprio volume d’affari – spiegal’assessore all’Aziende parteci-pate Daniele Polato –. Conl’operazione sarà data adAgsm la possibilità di ampliaree rafforzare la propria presenzasul mercato tramite l’acquisizio-ne di realtà operanti nel mede-simo settore, con l’obiettivospecifico di incrementare laclientela dalle attuali 400.000utenze a 500.000, secondo lelinee indicate nel PianoStrategico Industriale 2018-2021. Ricordo che, per anni,sono state le risorse di Agsm edelle altre partecipate a soste-nere attività e servizi delComune. La new.co. è il mezzoche consentirà ai Comuni diCologna Veneta e di SanBonifacio, nonché ad AGSMVerona S.p.A., di partecipare inUni.Co.G.E. S.r.l. e di mante-nere il controllo pubblico di tale

società, dal momento chequattro Comuni, dei comunifondatori, hanno deciso dicedere le proprie quote. Al ter-mine dell’operazione, lanew.co. avrà il controllo diUni.Co.G.E. S.r.l. con unaquota complessiva pari all’87,8%”. Uni.Co.G.E. S.r.l. hasede legale a San Bonifacio,opera nel libero mercato nellagestione delle risorse energeti-che, con un valore di produzio-ne pari a 2,8 milioni di euro, deiquali, 21,7 milioni per la venditadi gas naturale e 6,3 milioni perenergia elettrica. “Si tratta diun’operazione senza fini istitu-

zionali – dichiara il consigliereMovimento 5 stelle MartaVanzetto –. Lo dimostra l’usci-ta dalla società di alcuni deiComuni fondatori, che secon-do la Legge Madia, non posso-no più aderire a tali struttureaziendali. E’ paradossale che ilComune di Verona, invece didismettere società, si trovi oggia crearne una nuova”. “Moltele perplessità sull’operazione –precisa il consigliere Sinistra inComune Michele Bertucco –.Ci sono tutta una serie di ver-tenze aperte che interessanoUni.Co.G.E. S.r.l. e che nonfanno intravvedere nulla di

buono per il futuro. Forse sidoveva approfondire meglioprima di procedere”. Criticoanche il consigliere Pd Fe -derico Benini, che sottolinea:“l’Amministrazione ha decisodi creare una società nuovainvece di procedere, comerichiesto per legge, ad unaseria razionalizzazione di quel-le già esistenti. Una scelta sba-gliata, che non intendiamoappoggiare”. “Siamo di frontead un’azienda partecipata –dichiara il consigliere Veronacivica Tommaso Ferrari – chein vece di rispettare le indica-zioni di legge, si comportacome una privata e continua inun programma di espansionesocietaria”. Ad inizio seduta ilpresidente del Consiglio co -munale Ciro Maschio ed ilsindaco Federico Sboarinahanno ricevuto in sala Gozzi la“Luce di Betlemme”, simbolo diPace e di solidarietà. La fiam-mella è stata portata in donoalla città di Verona da unadelegazione di rappresentantidell’associazione Guide eScout Cattolici Italiani (AGE-SCI) e del Corpo NazionaleGiovani Esploratori Italiani(CNGEI).

L’arrivo in consiglio della Luce di Betlemme

OPERAZIONE AGSM PER UNA NUOVA SOCIETÀ

Acque Veronesi potenzia edestende le infrastrutture fo -gnarie-depurative nel Co -mune di Isola Rizza. Lo fa conun intervento dal costo com-plessivo di 100 mila euro cheinteresserà una parte delleabitazioni ubicate in via Merle.La società consortile presie-duta da Roberto Manto -vanelli ha dato il via nelloscorso mese di ottobre al can-tiere che permetterà di dotare

la frazione del Comune dellabassa veronese di impiantimoderni ed efficienti. Fino adoggi i residenti della zonaerano costretti ad utilizzarevasche imhoff, non essendovia Merle dotata di un sistemadi collettamento di reti fognarieper lo smaltimento di acquereflue urbane. Le acque, unavolta “chiarificate” dalle fosseimhoff, venivano così disper-se in fossati posti ai lati della

strada, con relative conse-guenze e criticità di naturaigienico-ambientali. L’in terven -to dell’aziende che gestisce ilservizio idrico integrato in 77Comuni della provincia scali-gera prevede la realizzazionee la posa di circa 140 metri dinuove reti fognarie di tipo neroe contestualmente il posizio-namento di una vasca imhoffin calcestruzzo nella qualeverranno convogliati gli scari-

chi civili raccolti dalla nuovatubatura fognaria. “I lavori,partiti nelle scorse settimane,si concluderanno nei prossimigiorni – ha detto il presidenteMantovanelli.

Roberto Mantovanelli

PRIMO STRALCIO DA 100 MILA EUROPER UN IMPIANTO PIÙ EFFICIENTE

ARRIVA IN CONSIGLIO LA LUCE DI BETLEMME

I LAVORI DI ACQUE VERONESI A ISOLA RIZZA

la Cronaca di Verona.com3 • 22 dicembre 2018

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

la Cronaca di Verona.com4 • 22 dicembre 2018

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A sei mesi dall’avvio del manda-to, il presidente di Ance VeronaCarlo Trestini trae un primobilancio sullo stato dell’arte delsettore costruzioni, in occasionedell'assemblea pre-nataliziadegli associati che ha ospitato unconvegno di approfondimentodal significativo titolo: "Rige -nerazione urbana e nuovi model-li di business abitativo”. Unaripresa dell’edilizia, anche selieve, sembra esserci, ma valetta alla luce di un mercato in cuila popolazione è profondamentecambiata, il numero degli anzianiè in aumento, e i giovani, sempre

meno interessati alla casa di pro-prietà, vedono l’immobile comeun servizio piuttosto che comeun investimento. Il mercato ècambiato e con esso, le esigen-ze dei committenti. E mutanoanche le condizioni economichee i rapporti con gli istituti di creditoe il mondo della finanza. Ciò cheancora stenta a cambiare, sotto-linea Trestini – “è il settore edili-zia e i suoi attori, troppo spessolegati a logiche e modelli desue-ti”. L’architetto Marco Dell’Agliha illustrato alcuni interessanticase history di interventi di rige-nerazione di aree dismesse in

alcune città italiane”. Il dottorVincenzo Cella e l’avvocatoPaolo Poddi hanno invece rela-zionato di come convertire egestire il patrimonio immobiliareesistente individuando nuovimodelli di business”. “AnceVerona” - conclude Trestini - “èpronta ad affiancare le impresein questa sfida, difficile ma disicura soddisfazione per coloroche sapranno coglierne le realiopportunità ed avranno la forzaed il coraggio di mettere indiscussione e ridisegnare model-li ormai superati e non più alpasso con i tempi”.

“SCARICANO TUTTO SULLE SPALLE DELL’ITALIA”Divieti di circolazione mezzi pesanti: da noi i giorni calano da 78 a 75. Il Tirolo li aumentaMentre l’Italia diminuisce da78 a 75 i giorni di divieto per lacircolazione dei mezzi pesanti,con massa superiore alle 7,5tonnellate, l’Austria li aumenta.Da fonti di stampa si apprendeche il Tirolo estenderà, sulleproprie autostrade, il divieto ditransito per i tir a tutta la gior-nata di sabato (dalle 7 del mat-tino e non più dalle 15), a par-tire dal 5 gennaio e fino al 9marzo, come già accadedurante la stagione estiva. Ilgoverno tirolese giustifica ilprovvedimento con il trafficomolto intenso di turisti che siregistra nei fine settimanadurante l’alta stagione sciisti-ca. “Il problema è che così,con nuove decisioni unilaterali,tra l’altro avallate in silenziodall’Unione Europea che nonha mai affrontato la questione,si scarica tutto sulle spalledell’Italia, che allo stessomodo pare non accorgersi deiproblemi che tale situazionesta creando, sul piano del traf-fico, dell’inquinamento e dellericadute sull’economia inter-na”. Questo il commento diLucia Caregnato, presidente

di Confartigianato TrasportiVerona, che, come già acca-duto per i precedenti provvedi-menti di limitazione al trafficodi Tir adottati dal Tirolo, nondiscute le presunte finalitàlegate alla sicurezza e allasalute dei cittadini. “La spiega-zione è sempre la stessa– aggiunge Caregnato –: ridur-re l’inquinamento e preservarela salute dei cittadini. Finenobile e condivisibile, ma alquale non mancano aspettibizzarri. Se devi attraversarel’Austria in direzione Germaniail traffico è contingentato per

questioni ambientali, diversa-mente, se una volta passata lafrontiera austriaca si svolta adestra in direzione Vienna, ilveicolo, miracolosamente, noninquina più, anche se percorreuna quantità di km superiori.Pare che si inquini solamentenelle relazioni tra Italia eGermania o tra Veneto eBaviera e non in quelle condestinazione Austria, anche seil percorso è superiore. Tra i60 e i 70 mila mezzi pesantiveneti, ogni anno, transitanodal Tirolo, e il governoAustriaco, in modo unilaterale,

interviene pesantemente sultraffico Italia-Germania, unadirettrice fondamentale perraggiungere i mercati diGermania, Austria e PaesiScandinavi, naturale sbocco dimoltissime delle merci prodot-te nella nostra provincia eregione”. Intanto il 17 dicem-bre 2018, è stato reso pubbli-co il Decreto Ministeriale n.525, firmato il 4 dicembre2018 dal ministro DaniloToninelli, contenente le diretti-ve e il calendario per le limita-zioni alla circolazione stradalefuori dai centri abitati nell’anno2019 nei giorni festivi e parti-colari, per i veicoli di massasuperiore a 7,5 tonnellate. IlDecreto, come noto, dettadirettive ed istituisce il calen-dario dei divieti per i veicoli“pesanti”, le relative deroghe ele procedure per ottenere l’au-torizzazione a circolare inderoga laddove previsto epossibile. Il decreto entrerà invigore con la pubblicazionenella Gazzetta Ufficiale ma almomento è già pubblicato sulsito del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti.

Lucia Caregnato

ANCE PENSA ALLA RIGENERAZIONE URBANA

Carlo Triestini

I COMPLESSI NODI DELL’AUTOTRASPORTO

ASSEMBLEA PRENATALIZIA DEI COSTRUTTORI

la Cronaca di Verona.com5 • 22 dicembre 2018

la Cronaca di Verona.com6 • 22 dicembre 2018

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PRESENTI ALLA CERIMONIA LA MOGLIE E I 5 FIGLI

Con Da Pian e Dalle Ore pioniere della scuola di medicina “Un segno di riconoscenzanon solo per il lustro dato allacittà nel campo della neuro-chirurgia ma, anche, peravere contribuito alla famadella ‘scuola veronese’ nelcampo dello studio del cervel-lo”. Queste le motivazioni perle quali il sindaco FedericoSboarina ha consegnato lamedaglia della città allamemoria del neurochirurgoAlbino Bricolo, mancato nel2015. Presenti alla cerimonia,oltre alla moglie e ai cinquefigli, tra cui l’ex senatoreFederico Bricolo, il vicesin-daco Luca Zanotto, il sotto-segretario Luca Coletto,l’onorevole Vito Comencini,il direttore del dipartimento diNeurochirurgia B dell’A zien -da Ospedaliero UniversitariaIn tegrata di Verona Fran -cesco Sala, il direttore deldipartimento di Neuro scien -ze, Bio medicina e Movimento

dell’U niversità di Verona An -drea Sbarbati e MicheleRomano, già direttore dell’A -zienda os pe daliera verone-se. Pioniere della scuola dimedicina veronese, il profes-sore Bricolo, con i colleghiDa Pian e Dalle Ore, ha con-tribuito alla nascita e allafama della neurochirurgia ita-liana. Un impegno umano eprofessionale diviso tra car-

riera medica ed universitaria,per la quale, dal 1990, haricoperto il ruolo di direttoredel Di partimento di Neuro -chirurgia. Tanti i riconosci-menti di merito acquisti alivello nazionale ed interna-zionale ma, soprattutto, i suc-cessi raggiunti nell’ambitodella neurochirurgia e dellenumerose pubblicazioni effe -ttuate sui suoi studi sul cer-

vello. “Il professor Bricoloaveva un’attenzione specialeper i bambini – ha ricordato ilno sottosegretario LucaColetto –, era in grado dicapire come intervenire làdove altri non vedevano pos-sibilità, eseguendo operazio-ni al limite dell’impossibile,spesso gratuitamente e conun occhio di riguardo per isuoi pazienti più giovani”.

Il momento della cerimonia. In alto la consegna della medaglia della città

BRICOLO, SEGNO DI RICONOSCENZAIN MEMORIA DEL NEUROCHIRURGO

L’università di Verona apre unanuova frontiera terapeutica perprevenire le complicanze del-l’anemia falciforme, una gravemalattia genetica che colpiscenel mondo circa 230.000 bimbiogni anno nell’area dell’Africasub-Sahariana, 2600 e 1300nuovi nati rispettivamente inNord America e in Europa. Ilgruppo di ricerca coordinato daLucia De Franceschi del diparti-mento di Medicina dell’ateneoscaligero, diretto da OlivieroOlivieri, ha pubblicato sulla rivi-sta scientifica “Blood” un artico-lo in cui si dimostra come ilpotenziamento della fase pro-risolutiva dell’infiammazioneattraverso la somministrazione

di Resolvina D1 permette diridurre i danni acuti relativiall’anemia falciforme. Il concet-to è quello di potenziare i mec-canismi endogeni pro-risolutivianziché agire attraverso strate-gie anti-infiammatorie per il

controllo del danno tissutale. Illavoro è stato realizzato in col-laborazione con prestigiosicentri internazionali come laHarvard Medical School, ilBrigham and women’s Hos -pital, dove lavora Charles Ser -

han uno degli esperti mondialidi Resolvine e Carlo Brugnaradel Boston Childrens hospitalche si è formato all’ateneoveronese, la Sorbona a Parigi,l’università di Chieti e laFederico II di Napoli.

Il gruppo di ricerca della professoressa Lucia De Franceschi

ANEMIA FALCIFORME, LA NUOVA FRONTIERASTUDIO INTERNAZIONALE DELL’UNIVERSITÀ DI VERONA

la Cronaca di Verona.com7 • 22 dicembre 2018

ORARI DI APERTURADalla Domenica al Giovedì ORE 10.00 - 21.30

Venerdì e Sabato ORE 10.00 - 23.00

24 Dicembre CHIUSURA ALLE ORE 17.0025 Dicembre APERTURA DALLE ORE 16.0026 Dicembre CHIUSURA ALLE ORE 18.00

Si ringraziano inoltre per il supporto:Radio Pico, Igm Schermi, Spaie, Ambrosi Termosanitari,

Verona Stand Solution, Ferrari Antincendio, Glacies Verona ASD,Galleria Giustizia Vecchia, Avesa Solution

16 NOVEMBRE - 26 DICEMBRE

> Piazza dei Signori> Cortile Mercato Vecchio> Piazza Indipendenza> Piazza Viviani> Via della Costa> Lungadige San Giorgio

[con Area Eventi e Concerti]> Ponte Pietra> Ponte Scaligero

di Castelvecchio> Piazza San Zeno

Ai Mercatini di Natale:

In collaborazione con Sosteniamo con il nostro evento:

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la Cronaca di Verona.com8 • 22 dicembre 2018

Un Capodanno a misura dibambino, con giochi, balli, dolcie un gran finale con coriandolid’artificio. Per la prima voltaVerona ospita un evento di SanSilvestro pensato per i più pic-coli, un’idea dell’amministrazio-ne comunale perché anche ibambini possano vivere inmodo speciale questo particola-re giorno dell’anno. L’ap pun -tamento, completamente gratui-to, è per il 31dicembre in piazzaSan Zeno, per un pomeriggio diintrattenimento a cui sono invi-tati a partecipare tutti i bambiniveronesi e non solo, accompa-gnati da mamma e papà, fratellie nonni. Dal piccolo schermo alpalcoscenico di piazza SanZeno; i personaggi più amati diRay Yo Yo faranno festa con ibimbi proponendo le loromigliori performance. Ci saran-no infatti Lorenzo Branchetti,meglio conosciuto come MiloCotogno, il folletto della Mel -evisione e Laura Carusino,l’amatissima conduttrice deL’Albero Azzuro. Accanto a loronon potevano mancare artistidi strada di fama internaziona-le: Diego Draghi con uno spet-tacolare show di clownerieacrobatica e Patrizia Marcato,con un innovativo spettacolo dibolle di sapone. Non c’è festasenza musica. E infatti i bambi-ni non solo potranno cantaresulle note delle più famosecanzoni dello Zecchino d’Oro,ma saranno anche invitati ascatenarsi in pista, da solo ocon i genitori, mettendo allaprova la resistenza di mammae papà. A completare l’offerta,buon cibo, dolci e bevandecalde. Il Capodanno dei bambi-ni si inserisce nel più ampiocontenitore del Natale aVerona, il programma di eventiche la città ospita durante ilperiodo natalizio. Non a caso,

la location di piazza San Zenoè stata scelta anche per la pre-senza della pista di ghiaccio,che rimane allestita fino al 6gennaio. La prima edizione delCapodanno dei Bambini èstata presentata in municipio.Non ha voluto mancare ilSindaco Federico Sboarina,che ha parlato di “novità asso-luta per la nostra città. Abbiamosempre detto che la famiglia èil centro della società e il suofondamento – ha detto il sinda-co – e, da padre, posso direche è anche la parte più belladella vita di una persona. Inlinea quindi con il pensiero checontraddistingue la nostraamministrazione, abbiamo pe -n sato di affiancare ai tradizio-nali festeggiamenti in piazzaBra, un’iniziativa tutta per i pic-coli e le loro famiglie. Un’oc -casione anche per i genitori dicondividere la magia del capo-danno insieme ai loro figli, peruna serata davvero magica”.Insieme al sindaco, l’assessoreal Commercio Fran cescaToffali, il consigliere comunaledelegato alla Famiglia RosarioRusso e gli organizzatoriClaudio Zambelli di CZ Eventie Comunicazione e il presiden-te del Comitato per VeronaLuciano Corsi.

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L’ANGOLO DELLA PSICOLOGA

CHRISTMAS BLUES:STRESS DA NATALE

Da domani si entra nel pienodelle vacanze natalizie, contutto ciò che ne consegue:regali dell'ultimo minuto, rim-patriate con parenti (non perforza sempre graditi) e tante,tantissime, cene. Una dellenote positive sta proprio nellapossibilità di ritagliarsi qual -che giorno libero dal lavoroper ricaricare le batterie delnostro cervello, che arriva aquesto periodo stanco e affat-icato. Non per tutti, però,queste vacanze rappresen-tano un momento di svago edi piacere, quanto invece unmotivo di stress e, talvolta, ditristezza. Forse perché si trat-ta di una festività dove le con-venzioni so ciali prendono ilsopravvento, "obbligandoci"ad essere sereni e dissuaden-doci dal provare sentimentinegativi o di tristezza. Questasorta di lieve depressione (danon intendere in senso pato-logico) prende il nome diChristmas Blues, ovvero tris-tezza natalizia e può com-portare lievi sintomi comestanchezza, stress e insonnia.Il tutto viene condito con lapoca esposizione alla luce delsole che aumenta il rilascio dimelatonina e, con questo, lasensazione di sonno cheproviamo. No nostante ciò,sarebbe vantaggioso approf-ittare di questi giorni di riposoper ricaricare le energie chesaranno utilizzate per soddis-fare i buoni propositi pianifi-cati per il 2019.

di Camilla Tombetti

IL POMERIGGIO DI SAN SILVESTRO

PRIMO CAPODANNO DEI BAMBINIAPPUNTAMENTO IN PIAZZA S. ZENOUn’occasione anche per i genitori per una festa magica

La conferenza stampa in sala Arazzi

Aspi - Associazione della Som -mellerie Professionale Italianaapre il 2019 con le nuove edi-zioni dei corsi volti a formaresommelier professionisti. Il 7gennaio a Verona, nella presti-giosa location dell’Hotel Maxim,partirà il corso di primo livello,organizzato da ASPI Verona, chesi terrà tutti i mercoledì, dalle20.30 alle 23.30, e si concluderàil 29 aprile con la prova finale. Ilcorso prevede un totale di 12lezioni frontali in aula, conapprofondimenti teorici e de -gustazioni, a cui si aggiungonola visita in cantina, le prove finalie le serate tematiche. A tutti ipartecipanti, alla prima lezione,viene fornita una valigetta conte-nente i calici da degustazione“Exilles” realizzati da Rastalsulla base dello studio condottoin collaborazione con i sommeli-er ASPI, il cavatappi, il libro ditesto e il quaderno per le degus-tazioni di vini e altre bevande.

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la Cronaca di Verona.com9 • 22 dicembre 2018