Le tecnologie Emergenti nel Business Agroalimentare · per il consumo degli input energetici che...
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Le tecnologie Emergenti nel Business Agroalimentare
Luigi Palmieri
Direttore Azienda Speciale SSICA(Stazione Sperimentale per l’ Industria delle Conserve Alimentari)
Sabato 8 Ottobre 2011SSICA
Viale Tanara 31/a, Parma
Tipologia dei prodotti dellaIndustria Alimentare Italiana
Prodotti tradizionali
Prodotti innovativi
Prodotti di nicchia
Nelle PMI
Nuove tecnologie
Rischio del titolareLa dirigenza non rischia di cambiare una tecnologia convalidata con una
innovativa
PARADOSSO
SI’
Nelle grandi aziende
NO
VANTAGGI DELLE TECNOLOGIE DI CONSERVAZIONE ALTERNATIVEDEGLI ALIMENTI
-VERSO I CLIENTI: miglioramento degli standarddi preservazione delle proprietànutrizionali e sensoriali del prodotto
-VERSO LE IMPRESE: limitati consumi energetici che migliorano l’efficienza produttivae quindi la competitività
-VERSO L’AMBIENTE: minor impatto ambientale siaper il consumo degli input energetici che per gli output di processo
Energia elettricaEnergia elettrica
CondensatoreCondensatore
Potenza elettrica pulsataPotenza elettrica pulsata
Energia elettricaEnergia elettrica
CondensatoreCondensatore
Potenza elettrica pulsataPotenza elettrica pulsata
Prodotto confezionato in vetro e venduto refrigerato.Ottenuto con un impianto della OSU, portata 200 L/hrLa shelf‐life è di 4 settimane
I SALUMI ITALIANI: ALIMENTI SICURI, SANI E DI QUALITA’ ?
grassi SFA
ferro eme
proteinegrassi MUFA
vitamine gruppo B
amminoacidi
oligoelementi
ingredienti funzionali
sale
ossidazione
contaminanti
nitrito
Il bilancio va riequilibratolavorando su materie prime e tecniche di produzione
ASPETTI QUALIFICANTI DEI SALUMI
Alto contenuto di proteine (il 20 % del valore energetico è apportato da proteine)
Ricco di grassi MUFA (> 45% in grassi monoinsaturi)
Fonte di vitamina B1, B3 (niacina), B12 (almeno il 15% di RDA per porzione)
Fonte di Zinco e Selenio (almeno il 15% di RDA per porzione)
Amminoacidi biodisponibili (essenziali, neuro‐ e psico‐regolatori, recupero muscolare)
Amminoacidi che apportano sapore
Peptidi antiossidanti
Peptidi bioattivi antiipertensivi (ACE), bioprotettivi, esaltatori di sapidità
Possibilità di aggiunta di molecole funzionali (vitamina C, E, sali di K, Mg, antiossidanti lipidici, fibre, CLA, peptidi ACE incapsulati) senza alterazione del gusto
ASPETTI DA MIGLIORARE
Tenore in sodio (obiettivo riduzione del 25%)
Grassi SFA ( riduzione e sostituzione con grassi MUFA)
Grassi PUFA ω‐6 (riduzione per evitare squilibri nutrizionali eossidativi)
Ferro eme (inibizione dell’effetto ossidante)
Composti di ossidazione (COPs, idroperossidi, esanale)
Nitrito e nitrosocomposti
Contaminanti (metaboliti fungini tossici, PAH da fumo, idrocarburida imballaggi plastici)
INTERVENTI IN ATTO
Modifiche dei processi di salagione, uso di miscele a ridotto tenore di sodio
Modifiche nell’alimentazione dei suini per ottimizzare la quantità e lacomposizione dei grassi e l’apporto in antiossidanti.
Eliminazioni del nitrito e riduzione del sale. Prevenzione dei potenziali problemi connessi (microbiologici, ossidativi, qualitativi)
Biocontrollo per minimizzare la contaminazione da muffe tossinogene
Modalità di produzione e conservazione dei salumi pre‐affettati (materiali, TMC, modalità di esposizione)
Strategie genomiche per individuare polimorfismi favorevoli (qualità delgrasso, assorbimento sale) in geni candidati per la qualità della carne
Studi su difetti di alterazione e di presentazione (odori anomali, colore econsistenza scadente) con ripercussioni economiche sul settore
BUCCE
POLPA
SEMI
Concentrati
Licopene (alimenti
funzionali)
Olio destinato al
sugo e conserve
Polpe/Triturati
SalsePelati
Plastica compostabile: polisaccaridi per packaging biodegradabile, substato
fibroso da impiegare come rinforzo ai polimeri naturali.
Biogas
Cosmetica
Sughi
Studi chimici hanno dimostrato che una dieta Studi chimici hanno dimostrato che una dieta ricca in frutta e vegetali puricca in frutta e vegetali puòò ridurre diverse ridurre diverse ma. Lma. L’’effetto protettivo effetto protettivo éé dovuto al dovuto al contenuto di diversi micronutrienti presenti in contenuto di diversi micronutrienti presenti in questi alimenti che sviluppano un attivitquesti alimenti che sviluppano un attivitààantiossidante in maniera da limitare i danni antiossidante in maniera da limitare i danni ossidativi nei confronti di antiossidanti ossidativi nei confronti di antiossidanti biologici (grassi,proteine, DNAbiologici (grassi,proteine, DNA). ). I principali I principali antiossidanti sono:antiossidanti sono:VITAMINEVITAMINE (acido ascorbico, retinolo e (acido ascorbico, retinolo e tocoferoli)tocoferoli)PROVITAMINE PROVITAMINE (betacarotene)(betacarotene)AlTRE SOSTANZE NON VITAMINICHE AlTRE SOSTANZE NON VITAMINICHE (licopene, resveratrolo,glutanione)(licopene, resveratrolo,glutanione)
OlioOlio semi di pomodorosemi di pomodoro•• ResaResa in estrazione : 52% (panello in estrazione : 52% (panello in uscita/olio presente nei semi %)in uscita/olio presente nei semi %)
“DI UN BIOPOLIMERO DA SCARTI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE”
SVILUPPO
Lavoro sottoposto a deposito di domanda di brevetto italiano n. MI2010A000627 per INVENZIONE INDUSTRIALE avente il titolo: “BIOPOLIMERO DA SCARTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE”
Attualmente, gli scarti ottenuti Attualmente, gli scarti ottenuti dalla lavorazione delle industrie dalla lavorazione delle industrie
conserviere vengono destinate alla conserviere vengono destinate alla produzione di mangimi e concimi.produzione di mangimi e concimi.
Lo smaltimento di questi scarti Lo smaltimento di questi scarti costituisce un costituisce un costo aggiuntivocosto aggiuntivo
MATERIA PRIMAMATERIA PRIMAScarti di lavorazioneScarti di lavorazione solidi solidi dell’industria alimentare che derivano in che derivano in parte da:parte da:
-- difetti riscontrati sulla difetti riscontrati sulla materia primamateria prima in arrivo (prodotti immaturi, in arrivo (prodotti immaturi, diverso calibro o con difetti di pigmentazione);diverso calibro o con difetti di pigmentazione);
-- processo di processo di lavorazionelavorazione e e trasformazionetrasformazione (residui di lavorazione, (residui di lavorazione, prodotti lesionati per cause meccaniche). prodotti lesionati per cause meccaniche).
Grazie alla realizzazione di un biopolimero èpossibile convertire gli scarti in
RISORSE AD ALTO VALORE AGGIUNTO100 Kg 100 Kg
1 Kg 1 Kg
BIOPOLIMEROBIOPOLIMERO
HH22OOGliceroloGlicerolo
FILM PROTEICOFILM PROTEICO
Ingredienti e processo di produzione a costo limitatoIngredienti e processo di produzione a costo limitato
Tecnica CASTINGTecnica CASTING
PROPRIETAPROPRIETA’’ BIOPOLIMERO:BIOPOLIMERO:
- Film preparato da proteine di leguminose, glicerolo, acqua, e …;- Film di aspetto sufficientemente incolore e trasparente;- Spessore controllato e uniforme;- Sostanzialmente inodore;- Superficie liscia, priva di difetti macroscopici;- Buona barriera all’O2 in condizioni di bassa umidità;- Buone proprietà meccaniche di allungamento;- Permeabilità al vapor d’acqua;- Carrier di diverse sostanze (aromi, antimicrobici, antiossidanti, pigmenti e altri additivi);- Potenzialmente può essere ingerito diventando parte integrante dell’alimento;- Completamente biodegradabile e compostabile.