LE RELIGIONI OGGISimboli e diffusione delle religioni oggi più praticate

A scuola si fa cultura. Eliminare ildiscorso sulla religione vorrebbe direrinunciare ad una «grande fetta»della cultura umana.

RELIGIONI N. APPROSSIMATIVO %

1. CRISTIANESIMO 2.200.000.000 31,2%

2. ISLAM 1.800.000.000 22 %

3. ATEI O NON AFFILIATI 900.000.000 15,2%

4. HINDUISMO 600.000.000 9,1%

5. TRADIZIONI CINESI 385.000.000 6,4%

6. BUDDHISMO 360.000.000 5,9%

7. R.ETNICHE 230.000.000 3,8%

8. NUOVE RELIGIONI 105.000.000 1,7%

9. EBRAISMO 15.000.000 0,2%

10. ALTRI 280.000.000 4,5%

2.200.000.000

1.800.000.000

900.000.000

600.000.000

385.000.000

360.000.000

230.000.000

105.000.00015.000.000 280.000.000

N.B. Le statistiche sono approssimative per la difficile rilevazione

I MONOTEISMI ABRAMITICI

EBRAISMO• Tradizione culturale e religiosa riferita al popolo ebraico che trova il

suo inizio nella storia di Abramo (1800 a.C. circa), padre della fede eprimo a stabilire l’Alleanza (Berīt) con Dio.

• Si basa sulla precisa osservanza della Legge (Torah) data da Dio aMosè.

MENORAH, CANDELABRO A SETTE BRACCIIl numero 7, che richiama il racconto della creazione dellaGenesi e che ritroviamo nell’ «invenzione» ebraica dellasettimana è il numero perfetto. Ma perché proprio 7?Secondo la qabbalah ebraica (dare un valore simbolico ainumeri) sette è il numero della Alleanza: 3 (Dio) + 4 (uomo).

STELLA DI DAVIDAnche questo simbolo antico collegato al re Davide vuolemettere al centro della religione ebraica il concetto diAlleanza. Il triangolo rivolto verso il basso rappresental’amore di Dio per l’uomo, e quello rivolto verso l’alto larisposta dell’uomo all’iniziativa divina.

CRISTIANESIMO• Tradizione religiosa nata nel I secolo dalla predicazione

di Gesù di Nazaret che, a partire dalla Palestina, sidifferenzia dall’ebraismo e si organizza in una comunitàdiffusa in tutto il mondo chiamata Chiesa.

• Monoteismo che si fonda sul dogma della Trinità diDio e sul mistero dell’incarnazione, morte erisurrezione di Gesù.

CROCE

• La croce è simbolo del Cristianesimo perchérappresenta la vita di Gesù, Dio fattouomo, che con la sua morte e risurrezione,ha salvato tutti gli uomini dalla Morte e dalPeccato.

• Qualcuno ha interpretato questo simbolocome sintesi della vita cristiana:

➢ DIMENSIONE VERTICALE (|): l’amore tra Dioe l’uomo.

➢ DIMENSIONE ORIZZONTALE (―): l’amoreper il prossimo.

LE CHIESE E COMUNITÀ CRISTIANE

CRISTIANI 2,2 miliardi circa 31 % p.m

Cattolici 1,2 miliardi circa 54,4%

Protestanti 630 milioni circa 28,6%

Ortodossi 260 milioni circa 11,8%

Anglicani 70 milioni circa 3,18%

Altri 40 milioni 1,81%

ISLAM

• Tradizione culturale e religiosa riferita al popolo arabo che ebbe come capo e fondatore Maometto (570 – 632 d.C.) e si diffuse rapidamente in un vasto Impero.

• Si fonda su cinque pilastri indicati nel Corano.

LA MEZZALUNA

• Le ipotesi storiche sono molte e varie: da quella chepensa all’assunzione di un simbolo legato alla città diBisanzio (conquistata nel 1453) a quella che vede unriferimento ad un culto lunare preislamico in Arabia.

• Oggi, con qualche semplificazione, possiamo dire chela mezzaluna (hilal) è associata simbolicamente alnome di Allah per similitudine di suono.

• La stella a 5 punte viene associata a Maometto (scrittoqui accanto) o ai 5 pilastri . Inoltre ci si riferisce al fattomiracoloso della sura 54.

• Inoltre è importantissimo il fatto che il calendarioislamico si basa sulle fasi lunari (come quello ebraico).

LE CORRENTI ISLAMICHE

MUSULMANI 1,8 miliardi circa 22% p.m.

Sunniti 1,6 miliardi circa 90%

Sciiti 200-230 milioni c.a. 8%

Altri 44 milioni circa 2%

LE GRANDI TRADIZIONI ORIENTALI

HINDUISMO

• E’ anzitutto l’appartenenza culturale al popolo indiano, diviso in caste.

• Con il termine hinduism gli inglesi hanno voluto indicare le molte ecomplesse esperienze religiose dell’India che si affrontano unaprofonda riflessione sull’universo e sull’uomo.

OM

• E’ il principale mantra delle religioni indiane. Noitraduciamo imprecisamente mantra con«preghiera», in realtà parliamo di un «suonosacro».

• L’ OM è il più sacro perché vuole rappresentare laforma sonora di tutto ciò che esiste. Infatti nelpronunciarlo i fedeli coinvolgono tutti i muscolidel suono producendo una sillaba che contiene alsuo interno il ritmo dell’universo: A = creazione,O= conservazione, M= distruzione.

• Il tutto in un unico suono come tutta la Realtàesistente proviene dall’unico Brahman (PrincipioAssoluto).

LE PRINCIPALI CORRENTI DELLA BHAKTI

VAIṢṆAVA ŚAIVA ŚĀKTA

Principale corrente devozionale dell’India.

Secondo culto per importanza, anche se spesso si incontrano forme miste.

Antichissimo culto relativo a divinità femminili legate alla fertilità.

Si fonda sul culto di Viṣṇu, divinità solare, venerato come Īśvara (Signore Supremo).

Śiva, divinità misteriosa e ambivalente, viene venerato come Īśvara (Signore Supremo).

Śākti è la Potenza creatrice della divinità, identificata con le numerose dee dell’India

Il dio è venerato nei suoi dieci avatāra (forme in cui appare).

Il dio è venerato in vari modi, come divinità naturale, dio dell’ascesi e dio guerriero.

La Devī è venerata in molti modi, spesso particolari e misterici, che prendono il nome di Tantrismo.

Particolarmente diffuso il culto di Kṛṣṇa e Rāma.

Diversi mātā (cammini) che sottolineano diversi aspetti della divinità (es. liṅga = fertilità).

Diversi mātā (cammini) legate alle moltissime dee: Devī, Sarasvatī, Lakṣmī, Durgā, Kālī, Pārvatī, Satī …

Testi principali: Upaniṣad, Purāṇa e Baghavadgītā

Testi principali: Agāma Testi principali: Purāṇa e Tantra.

BUDDHISMO

• Esperienza religiosa legata al personaggio storico di SiddhartaGautama detto Buddha (nato in Nepal nel 560 a.C.) che volleaffrontare il problema del dolore nel mondo.

• Non considera divinità particolari e la sua idea più significativa è quelladi mokṣa, cioè la liberazione dal mondo.

LA RUOTA A OTTO RAGGI

• L’insegnamento del Buddha si raccoglie nellequattro nobili verità e nell’ottuplice sentiero, leotto vie per liberarsi dal dolore che c’è nelmondo.

QUATTRO NOBILI VERITÀ

1. Il mondo è dolore

2. Il desiderio è la causa del dolore

3. Perciò bisogna eliminare il desiderio

4. La via è l’ottuplice sentiero

OTTUPLICE SENTIERORETTA VISIONE, RETTA INTENZIONE, RETTA PAROLA, RETTA AZIONE, RETTA VITA, RETTO ESERCIZIO, RETTA CONSAPEVOLEZZA, RETTA CONCENTRAZIONE

(cfr. pag.104 libro piccolo)

LE PRINCIPALI CORRENTI BUDDHISTE

THERAVĀDA MAHĀYĀNA

Forma più vicina al Buddhismo originario sviluppatasi nello Śrī Laṅkā.

Movimento buddhista che nasce staccandosi dalle forme precedenti. Le principali scuole mahāyānasono: il B. Amīda (della Terra Pura), il B. Zen, il B. Vajrayāna (tantrico), il B. tibetano (sincretistico).

Obiettivo diretto è il raggiungimento del Nirvāṇaattraverso la presa di coscienza delle Quattro Nobili Verità.

Aspira alla salvezza di tutti gli esseri viventi. Tutti sono chiamati ad essere Buddha.

In questa forma del Buddhismo ha un ruolo particolarmente importante la comunità dei monaci.

Particolare devozione verso i Buddha che insieme al Buddha Gautama assumono un ruolo cosmico e divinizzato.

Attraverso le 227 regole dell’ordine monastico si arriva allo stato di Arhat, «colui che ha compiuto ciò che doveva essere compiuto».

Alcuni che intraprendono il cammino per diventare Buddha, scelgono di rimanere per indicare la via agli altri = Bodhisattva.

RELIGIONI TRADIZIONALI CINESI• Tradizioni religiose e filosofiche nate in Cina che fanno riferimento agli

insegnamenti filosofici di Lao Tzu ( VI a.C.) e di K’ung fu Tzu (551-479 a.C.).

• Oltre al culto degli antenati queste religioni riflettono sulle forze delmondo, pensate come opposti ( Yin Yang), e sulla ricerca dell’equilibrioall’interno della società umana (Confucianesimo) e tra l’uomo e la natura(Taoismo).

YIN E YANG

L’esistenza dell’universo èpossibile grazie all’armonia eall’equilibrio tra le diverseforze opposte della natura:freddo/caldo, luce/tenebre,giovane/vecchio …..Senza una non può esisterel’altro, entrambe sononecessarie per la vita, resapossibile dal loro equilibrio.Scopo di ogni uomo è quellodi comprendere e viveresecondo questa armonia(Tao).

Nello specifico per ilTaoismo tale scopo èraggiungibile mediante lacontemplazione dellanatura mentre per ilConfucianesimo èl’impegno sociale ed inparticolar modol’istruzione e lo studio apermettere ad ogniuomo di comprendere ilproprio posto.

LE FILOSOFIE RELIGIOSE CINESI

CONFUCIANESIMO TAOISMO

Scuola di pensiero riconducibile al maestro K’ung fu Tzu (551-479 a.C.) che attraversa molte fasi, complicate dal ruolo politico che ha assunto.

La Via/Tao insegnata da Lao Tzu (VI a.C.). Il Taoismo si divide in filosofico e religioso. Il primo si sviluppa in contrapposizione al Confucianesimo ufficiale, mentre il secondo sviluppa una religiosità più popolare.

TEMA CENTRALE: Imparare ad essere umani.TEMA CENTRALE: la Metafisica, il Principio della Realtà ( filosofia e religione).

L’uomo cerca le interconnesioni che definiscono la condizione umana: in particolare l’aspetto sociale dell’uomo.

Il Tao è l’Armonia Cosmica, l’Uno Assoluto che è alla base di tutta la realtà, conosciuto attraverso la riflessione filosofica e antichissime pratiche religiose

Scopo dell’uomo è comprendere la Via del Cielo, capire cosa il Cielo/Tian (il divino così come pensato dalla tradizione cinese) ha determinato per ogni uomo.

L’uomo taoista deve assumere l’atteggiamento del wu wei (la «non azione»), agire secondo la possibilità data ad ognuno dal Tao (naturalezza).

SHINTOISMO

• Antichissima religione giapponese, precedente il buddhismo che si è ampiamente diffuso in seguito (religione di stato fino alla II Guerra mondiale).

• Centro di questa credenza è l’adorazione dei numerosissimi kami, divinità e spiriti della natura o degli antenati.

TORII

• Questo simbolo rituale è collocatoall’ingresso dei templi shintoisti erappresenta il passaggio tra il mondodegli uomini e quello del divino.

• L’ingresso nel tempio è segnato dauna serie di rituali di purificazionecon l’acqua. Inoltre chi entra suonaun campanello per avvisare i kamidel proprio arrivo.

GIAINISMO

• Esperienza religiosa nata in India nel VI secolo a.C. che si basa sull’insegnamento di Mahavira.

• Il principio fondamentale di questa dottrina è la NON VIOLENZA (AHIṂSĀ).

ABHAYA MUDRA

• Il massimo rispetto per ogni forma di vitae per il principio della NON VIOLENZA(AHIṂSĀ) è il centro della vita religiosadei Jaina, che vivono nel contestoreligioso politeista dell’hinduismo.

• Mahavira (VI a.C.), coevo al Buddha, sioppone all’ordine sociale dell’India eperciò la sua scuola si separa e diventauna religione filosofica indipendente.

अह िंसा

SIKHISMO

• Religione monoteista nata in India nel XV secolo che si basa sull’insegnamento di dieci guru che vissero in quei secoli. Stabilita oggi nello stato settentrionale del Punjab.

• Tutto si basa sull’adorazione del Creatore.

KHANDA

• Le spade incrociate rappresentanol’ideale diffuso in Oriente dellaricerca dell’equilibrio tra le forzecosmiche che sostengono il mondo.

• La spada centrale rappresenta il DioCreatore che conserva tale equilibrio.Questo ideale monoteistico è fruttodell’incontro con l’Islam nel norddell’India.

Religioni sulla linea del tempo

ANNO 0

INDUISMO2500 a.C.

(India)

EBRAISMO1800 a.C.

TAOISMO e CONFUCIANESIMO

VI a.C.(Cina)

GIAINISMOVI a.C.(India)

SHINTOISMOVI a.C.

(Giappone)

BUDDHISMOVI a.C.

(Nepal)

CRISTIANESIMO33 d.C. circa(Palestina)

ISLAM622 d.C.(Arabia)

SIKHISMOXV secolo

(India del Nord)

NUOVI MOVIMENTIFine 1800

(testimoni di Geova, New Age …)