Le Regioni nel processo di internazionalizzazione

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Mila Parisi Le Regioni nel processo di internazionalizzazione A N A L I S I E R I C E R C A Archidata

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Mila Parisi

Le Regioni nel processo di internazionalizzazione A N A L I S I E R I C E R C A

Archidata

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Il presente studio è stato realizzato nell’ambito dello stage svolto in Archidata S.p.A a conclusione della VI edizione del Master MMP - Master Management Pubblico - frequentato presso la SDA-Bocconi di Milano. A cura di Mila Parisi Data: 15 gennaio 2006 © 2005 - Archidata 20100 Milano – Via Vittor Pisani 13 – Tel. 02-6700230 www.archidata.it Progetto grafico: Francesca Caricato

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Indice Le Regioni nel processo di internazionalizzazione............................................................................................ 1

Contesto ........................................................................................................................................................ 1 Opportunità e rischi ....................................................................................................................................... 1 L’idea del Network......................................................................................................................................... 2 Il Network “i4e” .............................................................................................................................................. 2 Il ruolo delle Regioni...................................................................................................................................... 2 Il Field Project................................................................................................................................................ 3 Risultati dell’analisi ........................................................................................................................................ 4 Conclusioni .................................................................................................................................................... 5 Tabelle di sintesi............................................................................................................................................ 7

Regione Abruzzo ............................................................................................................................................... 9 Regione Basilicata ........................................................................................................................................... 17 Regione Calabria ............................................................................................................................................. 23 Regione Campania .......................................................................................................................................... 27 Regione Emilia Romagna................................................................................................................................ 31 Regione Friuli Venezia Giulia .......................................................................................................................... 45 Regione Lazio.................................................................................................................................................. 56 Regione Liguria................................................................................................................................................ 64 Regione Lombardia ......................................................................................................................................... 68 Regione Marche .............................................................................................................................................. 79 Regione Molise ................................................................................................................................................ 89 Regione Piemonte ........................................................................................................................................... 94 Regione Puglia .............................................................................................................................................. 100 Regione Sardegna......................................................................................................................................... 108 Regione Sicilia ............................................................................................................................................... 112 Regione Toscana........................................................................................................................................... 120 Regione Trentino Alto Adige.......................................................................................................................... 128 Regione Umbria............................................................................................................................................. 132 Regione Valle D'aosta ................................................................................................................................... 140 Regione Veneto ............................................................................................................................................. 144

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Le Regioni nel processo di internazionalizzazione Contesto L’ingresso di Cipro, Malta, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e delle tre Repubbliche baltiche di Lettonia, Estonia e Lituania, rappresenta un avvenimento di fondamentale importanza sia per gli aspetti politici che per quelli economici dei paesi membri, considerando che viene spostato verso l’Europa Centro Orientale il baricentro dell’Unione, spostamento ulteriormente accelerato dalla prossima adesione di Bulgaria e Romania e dal probabile ingresso di Croazia, Turchia, Serbia e Montenegro. Per l’Italia rivestono particolare interesse, data la vicinanza geografica e storico culturale: la Repubblica ceca, l’Ungheria, la Slovacchia, la Slovenia e la Polonia. Quest’ultimo, in parte paese a cultura baltica e uno dei più rilevanti sia per popolazione che per prodotto nazionale lordo, aspira ad assumere un ruolo rilevante nella politica interna ed estera della UE. ll gruppo degli Stati baltici - Estonia, Lettonia e Lituania - ha per motivi geografici relazioni molto strette con i paesi scandinavi ed è ovvio che il loro ingresso nell'Unione aumenterà l'influenza di Svezia e Finlandia; data la presenza nei paesi baltici di ampie minoranze russe, il loro ingresso potrà anche aprire relazioni più dirette con la Russia. Allo stesso modo attraverso la Slovenia, l'Unione potrà sempre più influenzare la politica balcanica. Ciò che accomuna tutti questi paesi è l'esperienza di una difficile transizione da un'economia pianificata dallo Stato a un'economia di mercato capitalistica, transizione cominciata nell'89 e che nel 2005 per alcuni di essi non ha ancora raggiunto i risultati sperati. Tutte le repubbliche baltiche, infatti, non hanno ancora oggi il livello di reddito pro-capite dell' 89, mentre tale livello è stato ampiamente superato dagli altri paesi. L’adesione di questi nuovi Stati è la più imponente della storia dell’Unione, quando l’unificazione sarà completata, questa porterà ad un mercato unico di circa 500 milioni di persone, la sua superficie territoriale crescerà di quasi il 35 per cento. La "nuova" Unione Europea sarà così costituita da 317 Regioni e da oltre 100 mila Enti locali, con tutti i vantaggi ma anche i rischi e le sfide che esso potrà comportare, considerato che a fronte di quasi 100 milioni di nuovi cittadini, il PIL totale aumenterebbe al massimo del 5%. Non si tratta solo di un grande evento di portata storica, ma anche del crearsi di uno scenario completamente nuovo sul piano istituzionale, sociale e soprattutto economico. Basti pensare che si verrà a creare un mercato interno di mezzo miliardo di persone: il doppio di quello americano e quattro volte quello giapponese. Nonostante gli enormi sforzi effettuati dai paesi di recente adesione, la loro integrazione nelle strutture e nei programmi esistenti sarà un compito delicato. Accanto al moltiplicarsi delle prospettive di crescita economica per i nuovi Stati membri e l'apertura di nuovi sbocchi economici per gli altri, rappresenteranno aspetti problematici le questioni istituzionale, geopolitica, della solidarietà e della ridistribuzione dei fondi del bilancio dell’Unione sulle più importanti politiche comuni. Opportunità e rischi In un processo vasto come questo, ed inedito nella storia dell’umanità, problemi da risolvere e nuove opportunità da cogliere sono destinate almeno in una prima fase a convivere. Ma non c’è dubbio che i vantaggi supereranno di gran lunga le difficoltà, a condizione però che si cominci fin da ora ad analizzare il nuovo quadro di riferimento e ad attrezzarsi a coglierne le opportunità. Uno degli argomenti che più preoccupa e dà incertezza, è l’arretratezza economica dei nuovi paesi. Infatti mentre nell’Europa dei 15 il rapporto fra reddito pro capite del paese più povero e quello più ricco è di 1 a 2, nell’Europa dei 25 è di 1 a 4. Tuttavia questo, anche economicamente parlando, è un falso problema, perché nella storia dell’unificazione europea è sempre accaduto che entrassero paesi più poveri degli altri: basti pensare al Portogallo, alla Spagna e all’Irlanda, paesi che hanno raggiunto rapidamente tassi di sviluppo elevato, con un beneficio per la loro e per le nostre economie. Si presentano dunque, opportunità anche economiche inedite: apertura di nuovi mercati, nuove domande di beni e servizi, importazioni a bassi costi, trasferimento di tecnologie e di interscambio. Insomma, nuovi scenari che possono consentire ai nostri territori una collocazione avanzata sui mercati ed un nuovo impulso alla crescita economica e ad un benessere diffuso.

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Interessante a proposito, è l’affermazione dell’economista Fabio Sdogati del Politecnico di Milano: «i rischi sono essenzialmente provocati dalla diffusa incomprensione delle strategie di crescita della UE, un’ incomprensione costosa per quei cittadini e quelle imprese che non ne sfrutteranno le potenzialità in termini di ampliamento del mercato di sbocco, aumentata divisione internazionale (produttività), potenzialità di sviluppo manageriale». L’idea del Network Per queste ragioni - e considerato che le buone pratiche italiane, realizzate sulla base dei finanziamenti comunitari, rimangono spesso isolate - la cooperazione, lo scambio di informazioni e le sinergie tra soggetti pubblici e privati e tra realtà territoriali diverse sono condizione indispensabile per cogliere le nuove opportunità, valorizzare le progettualità esistenti, promuovere l’innovazione e la competitività. A queste esigenze risponde la costituzione del Network “i4e”, rete qualificata, stabile, duratura e capace di competere a livello internazionale, di soggetti che da tempo lavorano con i finanziamenti comunitari, in collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni. I partner attuali, o futuri, del Network, sono imprese, enti pubblici e privati, università, istituti e centri di ricerca, organizzazioni no profit, e singole persone, tutti soggetti che, oltre a collaborare in ambito europeo, operano in settori di comune interesse e condividono lo stesso modo di lavorare con e per la Pubblica Amministrazione. L’idea è quella che in un’Europa sempre più competitiva, e in un settore come quello pubblico in cui le risorse finanziarie sono sempre più scarse, bisogna saper cogliere le opportunità derivanti dalle politiche comunitarie. Se è vero come è vero che gli operatori italiani sono agli ultimi posti per gare vinte - a causa di deficienze tecniche e di scarsa collaborazione, a fronte di uno stanziamento per sole gare, tramite la DG Servizio Comune Relazioni Esterne della Commissione Europea, di 9,6 miliardi di euro, che come ordine di grandezza equivalgono a 2,6 volte l’ammontare impegnato nello stesso anno per la Ricerca europea e a 4 volte i fondi nazionali approvati per le Regioni italiane tramite la legge 488 - una risposta vincente può essere quella di fare “sistema”, con la realizzazione di collaborazioni non più occasionali e contingenti, ma programmate e organiche. Il Network “i4e” Il Network “i4e” si articola su tre livelli: quello dei Soci fondatori, i quali costituiscono il Centro operativo e la parte stabile della rete; i Main Partner, rappresentati dai soggetti pubblici e privati che aderiscono stabilmente; i Partner, soggetti che aderiscono al Network per la realizzazione di singoli progetti o iniziative, e quindi rappresentano la parte meno stabile e più allargata della rete. Per evidenti motivazioni operative il Network ha una struttura a geometria variabile, nel senso che a seconda dell’attività da svolgere, dell’ambito di intervento e delle diverse opportunità che si andranno presentando, potranno formarsi differenti Cluster regionali e transnazionali, costituiti solo dai soggetti interessati a quello specifico intervento. Gli obiettivi del Network sono: migliorare le performance delle compagini italiane che partecipano alle gare internazionali attraverso partenariati, collaborazioni, scambio di informazioni e di pratiche, e migliorando la capacità progettuale della rete di operatori italiani; promuovere la diffusione delle buone pratiche italiane, avviando, soprattutto nei paesi europei di recente adesione, progetti di cooperazione e di trasferimento di conoscenze, metodologie e strumenti; offrire alla Commissione europea e alle pubbliche amministrazioni, nazionali e regionali, una rete di servizi di consulenza, di assistenza tecnica e di ricerca di alto livello qualitativo, di forte attrattiva e con un elevato grado di trasferibilità. Nell’ambito dell’attività del Network diventa particolarmente importante confrontarsi con gli enti pubblici territoriali, soprattutto le Regioni, ormai da anni chiamate a svolgere un’intensa attività di promozione internazionale del proprio contesto. Le Regioni infatti sono, probabilmente tra gli enti pubblici, quelli più interessati a collaborare con il Network che può rappresentare un’occasione di sviluppo per i territori e per le comunità amministrate, e rendere ancora più competitivo il territorio di riferimento. Contemporaneamente, le Regioni sono di interesse per il Network, perché rappresentano dei partner ideali, data la lunga esperienza maturata in questi anni in ambito internazionale e i contatti consolidati con Regioni appartenenti ad altri paesi. Il ruolo delle Regioni Le Regioni rivestono un ruolo fondamentale nel settore internazionale anche grazie alla Legge costituzionale n.3/2001 che ha riformato il titolo V della Costituzione, riconoscendo l’importante contribuito delle Regioni

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e delle Province Autonome nella politica economica estera e nel processo di internazionalizzazione territoriale dell’Italia. Tali competenze permettono l’attuazione e l’esecuzione di accordi internazionali, nel rispetto delle norme di procedura stabilite dallo Stato, la firma di accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato. Esse partecipano attivamente alle diverse fasi di elaborazione e attuazione delle politiche comunitarie di integrazione, con i paesi di recente o di futura adesione, attraverso diverse forme di cooperazione che vanno dai partenariati territoriali alle attività di institution building. La Commissione europea sostiene che “la capacità dell’Unione di fornire sicurezza, stabilità e sviluppo sostenibile ai suoi cittadini non sarà più distinguibile dalla collaborazione stretta con i suoi vicini”; questa affermazione indica un più alto grado di cooperazione, intesa in maniera differente rispetto al passato. L’approccio vettoriale, tipico della cooperazione allo sviluppo tradizionale, deve essere sostituito da un approccio circolare, fondato sull’intensità degli scambi materiali e immateriali, la reciprocità degli interessi e degli obiettivi e il co-sviluppo. Ciò implica anche il concorso e la partecipazione attiva dei vari livelli istituzionali, in particolare dei governi sub-nazionali e degli attori della società civile. Ne discende la necessità di unificare le esperienze, le capacità e le competenze maturate nell’ambito della cooperazione decentrata e transfrontaliera per trasfonderle nei partenariati territoriali, intesi come l’insieme dei rapporti fra comunità locali che costruiscono uno spazio comune, il cui perno di coordinamento sono i governi sub-nazionali, e che costituiscono il punto di partenza per la creazione di reti e l’avvio di processi di sviluppo locale nei paesi prossimi. I partenariati territoriali, in effetti, sono ormai una realtà consolidata; le nostre regioni negli ultimi tempi hanno intessuto importanti reti di relazioni tra territori diversi, i settori toccati sono vari, come l'agricoltura, il turismo, l’artigianato, la piccola e media industria di trasformazione, il microcredito, l'impresa sociale. Elemento fondante è la reciprocità, che permette opportunità di scambio e trasferimento di competenze e conoscenze, ossia un percorso di co-sviluppo che si sostituisce all'approccio tradizionale del trasferimento di conoscenze. Per quanto riguarda l’altra importante attività di cui sono protagoniste le regioni, l’institution building, questa è prevista all’interno dei Twinnings o Gemellaggi amministrativi, istituiti dalla Commissione nel 1998 nell'ambito del programma PHARE, e nasce con la finalità di fornire assistenza ai Paesi candidati per l'adesione all’Unione Europea. Con l’espressione institution building vengono indicate una serie di attività accomunate dall’obiettivo primario di favorire lo sviluppo di istituzioni democratiche, che vanno dal rafforzamento delle capacità degli organi pubblici al sostegno delle organizzazioni della società civile, dalla promozione dei principi della democrazia e del buon governo al rispetto dei diritti umani. Tra l’altro, a seguito dei risultati ampiamente positivi registrati nell'applicazione dei gemellaggi amministrativi si è ritenuto opportuno estenderli anche a Stati diversi da quelli candidati all'adesione, in particolare agli Stati destinatari della c.d. "Politica Europea di Vicinato". I gemellaggi amministrativi sono così ormai parte integrante dei programmi: CARDS, rivolto ai Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Serbia-Montenegro, Bosnia Erzegovina, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia), principalmente finalizzato ad assicurare un maggiore allineamento dei Paesi coinvolti agli standard comunitari e all'acquis comunitario; MEDA, per i Paesi mediterranei che hanno concluso con l'UE un accordo Euromediterraneo, in particolare in ambito economico e sociale; TACIS, rivolto agli Stati dell'ex URSS, e alla Mongolia soprattutto per il rafforzamento delle pubbliche amministrazioni di tali Paesi. Lo strumento dei gemellaggi amministrativi è tuttora operante nei riguardi dei dieci nuovi membri dell'UE, anche se non più nel quadro del programma PHARE, bensì a titolo di Transition facility. Grazie al gran numero di Twinnings di cui si sono rese protagoniste le nostre regioni con i diversi paesi di recente adesione o anche con gli altri, che comunque potevano essere beneficiari di tale strumento, si sono realizzate numerose e importanti forme di collaborazioni, di cui potranno beneficiare i nostri territori e le nostre economie. Il Field Project Per realizzare l’obiettivo di collaborazione tra il Network “i4e” e le Regioni è però necessario conoscerne le realtà, i loro rapporti con l’Europa, e in generale il grado di coinvolgimento nel settore internazionale. Perciò, attraverso ricerche su internet e interviste telefoniche, si è proceduto ad una mappatura di tutte le Regioni italiane, evidenziandone: le strutture dedicate al settore, esterne ed interne all’amministrazione regionale; eventuali strutture di supporto poste in essere per iniziativa della Regione o da essa finanziate; le

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iniziative volte a diffondere la cultura europea e le informazioni utili per sfruttare le opportunità poste in essere dall’Unione europea, come siti o pubblicazioni; la promozione o la partecipazione a network internazionali; la realizzazione di progetti di partenariato attraverso iniziative di cooperazione decentrata; l’indicazione dei Programmi Interreg da cui la Regione è interessata, i quali, essendo specificamente rivolti alla promozione della cooperazione tra regioni appartenenti a stati membri, possono facilitare i rapporti con altri territori, nazionali e non, con cui la Regione condivide il programma. Per rendere più immediata ed efficace l’analisi delle nostre regioni, è stata elaborata una tabella di sintesi, suddivisa per aree di interesse e contenente quegli elementi che ci sembrano più indicativi per capire quanto una regione investe nel settore internazionale. Risultati dell’analisi Dall’analisi condotta sulle regioni italiane si traggono i seguenti risultati: quelle più all’avanguardia presentano nel loro organigramma non solo degli uffici dedicati ai rapporti con l’Unione Europea e al settore internazionale in genere ma delle vere e proprie Direzioni generali, strutturate a loro volta in Servizi e Uffici. Esse si occupano solo di internazionalizzazione e del coordinamento delle attività internazionali poste in essere dalle Direzioni settoriali, ognuna secondo il proprio ambito di intervento. La presenza di Direzioni specificatamente dedicate è fondamentale perché indica che un’intera area della Regione si occupa esclusivamente di questo settore, ha quindi una visione organica e coerente, ed è sicuramente più pronta di altre a cogliere le diverse opportunità che ne possono derivare. In altri casi gli Uffici sono comunque spesso collocati in staff al Presidente, ciò a conferma della consapevolezza dell’importanza di tenere costantemente sotto controllo il settore internazionale. Naturalmente sarebbe anche interessante conoscere l’attività concretamente svolta da tali strutture, che può andare dalla funzione puramente informativa ad una funzione di gestione amministrativa e finanziaria e di coordinamento di progetti a carattere internazionale. A proposito di strutture, ricordiamo che la legge nazionale n.52 del 1996 ha per la prima volta riconosciuto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano la facoltà di aprire propri uffici di collegamento: gli URC (Uffici Regionali di Collegamento), con le istituzioni dell’Unione Europea. Le loro funzioni sono essenzialmente di informazione, rappresentanza istituzionale e promozione degli interessi regionali, assistenza tecnica. In realtà alcune Regioni avendo la consapevolezza che la presenza di questi uffici fosse di fondamentale importanza li hanno, ancor prima della emanazione della suddetta legge, costituiti: pensiamo all’Emilia Romagna che ha aperto l’ufficio nel 1995 attraverso ASTER (Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna); alla Lombardia che fino al 1996 è stata presente a Bruxelles attraverso la sede di Unioncamere; all’Euroregion delle Province Alto Adige, Trentino e Tirolo, costituito attraverso le competenti Camere di commercio. A proposito di quest’ultimo ufficio di collegamento dobbiamo, tra l’altro, sottolineare la significatività di avere una sede comune per determinati territori appartenenti a regioni diverse ma che presentano dei forti elementi di comunanza, e quindi portatori di interessi comuni: questo è quanto accade per i territori del Trentino, Alto Adige e Tirolo. Anche le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno in proposito assunto la lodevole iniziativa di costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia”, gestita dalla società RECIS; la scelta organizzativa di aprire una sede comune risponde all’esigenza avvertita dalle cinque regioni del Centro-Italia, oltre che di integrare le rispettive politiche regionali, di promuovere, attraverso opportune forme di coordinamento, proposte operative comuni. Vantaggi concreti derivanti dalla cooperazione nelle funzioni di rappresentanza, monitoraggio delle opportunità e informazione a Bruxelles, sono il poter garantire un livello qualitativo adeguato nel reperimento e nella diffusione delle informazioni rilevanti e l’emergere di significative economie di scala per un’efficiente funzione di rappresentanza. Quasi tutte le Regioni italiane hanno ormai aperto, in varie forme e dimensioni, il proprio ufficio di collegamento a Bruxelles; la riforma del Titolo V della Costituzione ha inoltre dato nuovo impulso alla riflessione su ruolo, finalità e funzioni degli uffici di collegamento e sulla loro presenza ormai consolidata nell'ambito del contributo italiano alla costruzione europea. Altro elemento significativo del rapporto che una Regione ha con il settore di internazionalizzazione è la presenza, o meno, il tipo e la qualità delle strutture di supporto al settore. Esistono diverse forme di società a partecipazione pubblica, la cui missione principale è di sostenere lo sviluppo economico locale; tra queste un caso di eccellenza è costituito da ERVET spa, società a prevalente partecipazione della Regione Emilia Romagna, che da anni opera per dare supporto in chiave europea a tutto il territorio regionale e che gestisce alcuni dei più importanti progetti della Regione.

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E’ interessante anche la costituzione di società che operano al servizio di più regioni, ma a favore di un territorio che presenta molti punti di contatto. In tal senso la punta di diamante nel territorio italiano è rappresentata da RECIS SA, costituita dalle società finanziarie delle regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria, con la finalità di fornire i servizi necessari allo svolgimento delle loro attività in sede europea. Ricordiamo anche Informest che opera per conto del territorio del Triveneto e i vari Sportelli per l’internazionalizzazione di diverse Regioni tra i quali, per esempio, quello pugliese con sede a Tirana e quello veneto con sedi dislocate in Croazia, Serbia e Romania. Di rilievo sono anche gli Uffici costituiti presso le strutture regionali che si occupano di una specifica tematica del settore dell’internazionalizzazione. In questo senso e come esempi di successo, anche per i risultati ottenuti, ricordiamo V.inE., ufficio costituito dalla Regione Veneto, dedicato alla cooperazione con i Paesi balcanici, che si è aggiudicato una serie di progetti-pilota con questi paesi e UREMED, istituito dalla Regione Sicilia, che si occupa di tematiche euromediterranee e di insularità, temi di fondamentale importanza per quella Regione. Altre società sono costituite in sinergia tra la Regione e le Camere di commercio. Esse in generale si occupano di fornire informazioni e supporto all’internazionalizzazione di soggetti pubblici e privati, spesso anche attraverso la costituzione di centri dislocati in aree strategiche: come Promolazio spa che ha centri in Ungheria e Albania, o il Centro Estero Camere Commercio Piemontesi che ha dislocazioni in Bosnia e Serbia. Per completezza è necessario aggiungere che quasi tutte le regioni hanno istituito, al fine di raccordare il livello politico e amministrativo, la “Cabina di regìa regionale”, la cui finalità è di garantire unitarietà al complesso delle azioni di stampo comunitario portate avanti dalla regione, concentrando tutte le informazioni concernenti lo stato dei programmi comunitari provenienti dai singoli assessorati e settori dell’amministrazione regionale. Di rilievo sono anche alcune delle iniziative promosse dalle nostre Regioni in ambito europeo, e in parte anche internazionale. Sostanzialmente si tratta di progetti rivolti a far conoscere alle comunità di riferimento le tematiche europee, l’attività svolta dalle regioni nei diversi settori dell’internazionalizzazione, l’attività di cooperazione e di sostegno per le imprese locali all’estero. Nella maggior parte queste iniziative si sostanziano in siti tematici e pubblicazione di riviste che approfondiscono in maniera più o meno accurata queste tematiche. Sono strumenti rivolti principalmente a far conoscere le opportunità che derivano dalle politiche europee ma permettono anche di fare il punto sullo stato di attuazione delle attività comunitarie regionali. Per quanto riguarda la partecipazione delle regioni a network e a progetti di partenariato, dobbiamo concludere che la situazione delle nostre regioni è molto variegata dal punto di vista numerico, anche se è utile sottolineare che se è vero che una maggiore adesione in teoria dovrebbe darci il polso dell’interesse che la regione ha verso il settore internazionale, è tuttavia utile evidenziare che per quanto riguarda i network, potrebbe darsi che una limitata scelta di adesione da parte di una regione sia dettata non da un interesse modesto verso l’internazionalizzazione ma dalla decisione di selezionare i network stessi sulla base delle maggiori opportunità che magari solo alcuni di essi possono dare. Lo stesso vale, anche se in misura limitata, per i progetti di partenariato: infatti in questo caso il numero dei rapporti che l’ente intrattiene si presta ad una interpretazione maggiormente univoca, anche se anche qui è fondamentale capire qual è il tipo di attività che in tali rapporti si concretizzano, andando dagli estremi delle mere relazioni istituzionali, ai solidi partenariati su progetto. Conclusioni Facendo il punto sulla condizione delle Regioni italiane nei rapporti con il settore internazionale, si è colpiti dalla estrema eterogeneità che le caratterizza; tale varietà può essere ricondotta alle specificità culturali, sociali ed economiche di ciascun territorio che influenzano in modo determinante anche le relazioni con l’estero. Tuttavia è necessario dire che, forse anche grazie ai successi che quelle più avanzate hanno avuto, insieme alla presa di coscienza delle grosse opportunità che un’apertura al settore internazionale può dare, queste differenze si stanno almeno tendenzialmente sempre più riducendo. Infatti tutte le Regioni sono ormai consapevoli che è impossibile fare a meno dell’Europa e della cooperazione con i paesi esteri: il problema è cercare di comprendere se questa generalizzata apertura internazionale sia realizzata in modo tale da rappresentare effettivamente un’occasione di riqualificazione e di sviluppo per il territorio.

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Nei casi più evoluti abbiamo situazioni in cui le Regioni hanno la piena consapevolezza dell’utilità di avere una visione ed un’azione organica e strategica, con l’elaborazione di politiche internazionali coerenti, unitarie e quindi sostanzialmente razionalizzate. Si tratta delle Regioni che da più tempo si occupano di internazionalizzazione, che investono parecchio nel settore, sia in termini di risorse umane che finanziarie. In altri casi invece, purtroppo, prevale ancora un approccio sporadico e occasionale, dettato solamente dal contingente, che quindi non riesce a beneficiare di tutte le potenzialità e le opportunità derivanti da un utilizzo più virtuoso delle tematiche internazionali. In realtà molto sta cambiando: mentre in passato, infatti, l’internazionalizzazione era vista come un accompagnamento all’esterno, da parte delle Regioni, dei soggetti operanti sul proprio territorio - e quindi su mercati più ampi in modo tale da poter utilizzare le opportunità derivanti dallo sfruttamento dei mercati esteri dopo aver saturato quello interno - oggi ci si rende conto, anche in seguito alla globalizzazione, che la competitività va costruita da subito anche all’esterno del proprio territorio. Volendo citare il Professore Nicola Bellini: “rispetto alle strategie complessive dell’ente nei confronti del proprio territorio di competenza, l’internazionalizzazione non è accessoria ed ex post, ma essenziale ed ex ante”. È giusto sottolineare che nell’ambito dell’analisi ci si è attenuti solo al grado di internazionalizzazione dell’ente regione, solo in parte considerando i soggetti privati che operano in quest’ambito - e quando è stato fatto è perché si tratta di soggetti che comunque sono collegati in qualche modo con il settore pubblico, come società partecipate o camere di commercio particolarmente attive - . Ciò significa che se anche una regione è risultata poco attiva in ambito internazionale, questo non vuol dire che sia lo stesso anche per il territorio di riferimento; sappiamo infatti che nel territorio operano una molteplicità di soggetti, che hanno a volte relazioni molto forti all’estero, hanno acquisito esperienze e know-how da non sottovalutare, e quindi diventano degli interlocutori rilevanti. Per cui è da considerare anche la capacità dell’ente di fare governance, e portare a sistema tutte quelle relazioni, conoscenze, buone prassi, dei soggetti pubblici e privati che operano in ambito internazionale sul territorio. In sostanza decentramento e deregulation sempre più spinti, ampliamento dell’autonomia degli enti locali, regioni in primo luogo, e la necessità di coinvolgere i soggetti, pubblici e privati, nelle attività di sostegno all’internazionalizzazione sono i caratteri fondamentali che fanno emergere un’esigenza essenziale: l’integrazione ed il coordinamento delle azioni di questi soggetti, in una logica da “sistema Paese”. La governance regionale si sostanzia allora nella promozione e realizzazione di stabili forme di partecipazione attiva di tutti i soggetti operanti sul territorio. In conclusione un messaggio arriva forte e comune: regioni ed enti locali sono la chiave dello sviluppo economico e la loro forza deriva dalla capacità di fare rete. Il successo della Strategia di Lisbona dipende dal coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, maggiormente capaci di comprendere i bisogni del territorio. Le regioni devono creare relazioni fra impresa, università e centri di eccellenza, per creare comparti produttivi efficaci e basati sulla conoscenza, capaci di dialogare con il territorio e gli altri attori socio economici. In sintesi, è a livello locale che nascono innovazione, conoscenza e talenti, ma il potere del modello policentrico europeo è caratterizzato dal dialogo, dalla tolleranza e dalla negoziazione continua tra i vari livelli di governo e tra i diversi sistemi. Solo attraverso la cooperazione e la competitività di tali reti si possono mobilitare le risorse necessarie per il raggiungimento dei grandi obiettivi dell'Unione Europea.

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Tabella di sintesi

AREE DI INTERESSE STRUTTURE

DI SUPPORTO ESTERNE

Paesi balcanici Area CARDS

Paesi Russia centrale

Area TACIS

Paesi membri Europa dell’Est

Paesi di prossima adesione

Paesi del Mediterraneo Area MEDA REGIONE UFFICIO

BRUXELLES

Individuali Condivise

SITO TEMATICO

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Abruzzo X* X X 1 1 1 1 1 1 2 1 1 Basilicata 1 5 1 1 Calabria X 1 Campania X Emilia Romagna X X X 1 6 1 2 1 Friuli Venezia Giulia X X 1 3 1 1 8 5

Lazio X* X X 1 1 2 Liguria X X 1 Lombardia X 2 1 1 1 4 3 2 2 1 Marche X* X X 1 1 1 1 2 5 1 1 4 1 Molise X 2 1 1 2 1 2 Piemonte X 1 2 1 Puglia X 2 1 Sardegna X Sicilia X 1 1 1 2 1 3 2 2 Toscana X* X X 1 Trentino Alto Adige X* X 1 1

Umbria X* X X 1 1 1 2 1 2 2 Valle d'Aosta X Veneto X X 1 1 1 2 1 1 1 4 NOTE: *: Ufficio di Bruxelles condiviso con altre Regioni Paesi balcanici – Area CARDS: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Federale di Jugoslavia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. Paesi Russia centrale – Area TACIS: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Russia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldova, Mongolia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan. Paesi membri Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria.

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Paesi di prossima adesione: Bulgaria, Romania. Paesi del Mediterraneo – Area MEDA: Marocco, Algeria, Tunisia (Maghreb), Egitto, Israele, Giordania, Palestina, Libano, Siria (Mashrek), Turchia, Malta e Cipro.

Tabella di sintesi

AREE DI INTERESSE

GEMELLAGGI Cultura ICT Poltiche sociali Ricerca e innovazionetecnologica Ambiente

REGIONE Progetti

di partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Network promossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Networkpromossi

Networkaderiti

Progetti di

partenariato

Abruzzo 1 2 Basilicata 3 1 1 Calabria 1 1 Campania 1 1 1 Emilia Romagna 4 2 2 1 3 1 Friuli Venezia Giulia 4 1 2 1 1 1 1 1 3

Lazio 2 2 2 1 Liguria 1 1 Lombardia 1 1 1 4 1 1 1 Marche 2 3 1 1 Molise 1 Piemonte 2 3 1 Puglia 2 1 1 2 Sardegna 1 Sicilia 1 1 2 1 3 Toscana 1 1 1 2 1 2 Trentino Alto Adige 1 1 2 1

Umbria 2 2 Valle d'Aosta 1 1 Veneto 2 1 2 1 2 1

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Regione Abruzzo Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni: Responsabile: Filomena Ibello P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila tel. 0862.364215 fax 0862.364247 e-mail: [email protected] Servizio Attività Internazionali funge da raccordo con la Comunità Europea e le Amministrazioni centrali dello Stato per la programmazione coordinamento e informazione dell'utilizzo delle risorse comunitarie. Coordina la programmazione e l'attuazione dei Programmi Comunitari, della Cooperazione Internazionale e la progettazione Comunitaria. Cura le relazioni con la U. E. , lo Stato e le altre regioni italiane e straniere. Responsabile: Giovanna Andreola P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila tel. 0862.364264 fax 0862.364247 e-mail: [email protected] Ufficio Informazione, Promozione e Progettazione Comunitaria Fornisce informazioni sulle novità nel campo dei fondi strutturali, programmi e finanziamenti della Comunità Europea. Responsabile: Rita Galdi P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila tel. 0862.364257 fax 0862.364204 e-mail: [email protected] Ufficio Cooperazione internazionale Promuove e attua interventi di cooperazione internazionale; le iniziative vengono realizzate, anche in collaborazione con gli enti locali e con i soggetti pubblici e privati del territorio regionale, con altri enti esteri pubblici e privati, con le istituzioni nazionali, internazionali e comunitarie. Responsabile: Barbara Togna P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila tel. 0862.364209 fax 0862.364207 e-mail: [email protected] Ufficio Attività comunitarie ed internazionali Supporta il Servizio nella programmazione, attuazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione del Docup, nel raccordo con i Ministeri, le regioni italiane, le strutture regionali ed i beneficiari dei finanziamenti comunitari. e-mail: [email protected] Responsabile: Vincenzo Calvisi P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila tel. 0862.364216 fax 0862.364207 e-mail: [email protected] Servizio di Collegamento con l'Unione Europea Ufficio di Bruxelles Dirigente: Sara Zatta Avenue Louise 210, 1050 Bruxelles tel 0032.2.6262850 fax 0032.2.6262859 e-mail: [email protected]

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Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria hanno assunto l’iniziativa di costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni Centro Italia Servizi). L’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle cinque regioni. L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:

• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei

• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi

• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali e-mail: [email protected] RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali. In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali. Referente: Direttore: Vittorio Pescini Rond Point Schuman 6, Bruxelles tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] Iniziative Portale tematico della Regione: “Abruzzo – Europa” è il sito ufficiale della Regione Abruzzo, dedicato alle tematiche europee, contiene informazioni utili sul Docup, sui Programmi/Finanziamenti e Progetti Comunitari, sulla Cooperazione Internazionale e sulla Nuova Programmazione. Il sito prevede inoltre un servizio di newsletter e un aggiornamento costante dei bandi in scadenza. Sito web: http://www.regione.abruzzo.it/xeuropa RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

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Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo. Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/ Rivista europea della Regione: “Abruzzo Europa Magazine” è la rivista che tiene periodicamente informato il cittadino sulle politiche regionali in materia comunitaria, l’obiettivo è far avvicinare la cittadinanza alle tematiche europee e far conoscere le opportunità a loro disposizione. Sportello Abruzzo Europa: sportello regionale per l’internazionalizzazione, il cui obiettivo è promuovere il processo di internazionalizzazione e di sviluppo degli scambi commerciali a sostegno del sistema produttivo abruzzese, di favorire una maggiore diffusione sul territorio degli strumenti comunitari, nazionali e regionali di politica commerciale verso l’estero e di fornire un supporto semplificato e coordinato ai progetti di promozione dell’export, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese. e-mail: [email protected] Sportello della rete della Cooperazione Internazionale nella Regione Abruzzo: con la costituzione di questo sportello ci si propone di perseguire l’incentivazione dello sviluppo delle attività di Cooperazione Internazionale nell’ottica della definizione di un “sistema” Regione, ciò attraverso: la diffusione e condivisione di informazioni che facilitino le azioni di cooperazione a tutti i livelli; lo scambio di esperienze e conoscenze maturate durante il lavoro sul campo; la riflessione sugli interventi di ciascun attore/operatore della cooperazione internazionale, per stimolare la nascita di sinergie volte alla realizzazione di interventi congiunti; l’elaborazione di obiettivi e piattaforme comuni, nell’ottica di un rafforzamento delle capacità operative. Tale progetto prevede: • la messa in rete degli attori della cooperazione internazionale; • la definizione di una banca dati condivisa ed integrata delle attività di cooperazione internazionale; • la messa in campo di un sistema per la gestione delle informazioni (Content Management System – CMS); • il miglioramento della tempestività di accesso, la possibilità di effettuare ricerche avanzate e la facilità dell’interazione con l’utente (concept e navigazione di un portale Web). Referenti: Servizio Attività Internazionali – Ufficio per la Cooperazione Internazionale Struttura Speciale "Sistema Informativo Regionale" - Servizio per le Informazioni Territoriali e la Telematica Network promossi dalla Regione RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del Centro Europa. La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono: Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus - the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region, Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-

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Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency). Referente: Barbara Togna Ufficio Cooperazione internazionale e-mail: [email protected] RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di “buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici. I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo, Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link (Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia). Sito web: http://www.reteclas.org e-mail: [email protected] Referenti: Danele Antinarella e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e medie imprese, Bulgaria). Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp IRE Network - Innovating Regions in Europe

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La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Donato Di Fonzo Regione Abruzzo Via Passo Lanciano 75, 65100 Pescara tel. 085 767 2967 fax 085 767 2376 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative). E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato INCLUD - Industrial Cluster Development Il progetto, promosso dalla Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari. I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency - Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies - Romania Sito web: http://www.includ.net/index.php

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PROGETTO COESO: Comunicazione e Socialità. L'impatto dell'informazione nella lotta all'esclusione sociale Il progetto promosso nell'ambito del Programma Comunitario d'Azione per la Lotta all’Esclusione Sociale, prevede lo scambio di esperienze ed il lavoro di rete tra i partner che hanno aderito al progetto; essi hanno l'obiettivo di individuare soluzioni più efficaci ed adeguate per una comunicazione ed informazione che favoriscano il processo di accesso ai servizi, di integrazione e di migliorare le pratiche e le politiche sociali a livello locale e regionale. La partnership di COESO è costituita da: Regione Abruzzo, Regione Valle d’Aosta, Fondazione Zancan (Italia), Diputacion Provincial de Cordoba (Spagna), Heraklion Development Agency (Grecia), Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (Italia), Città di Genova. Il territorio della Regione Abruzzo è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. Sito web: http://www.interregadriatico.it e-mail: [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

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Nota di sintesi La Regione Abruzzo si muove per avere visibilità in ambito europeo promuovendo l’immagine e la conoscenza del territorio, in tal senso è interessante evidenziare il progetto europeo 'Development of a Sustainable Tourism', realizzato in collaborazione con partner transnazionali quali: Polonia, Grecia, Ungheria e Romania. L’interesse della Regione verso i Paesi di nuova adesione viene per esempio ribadito dal patto d’area tra Abruzzo e Romania, con il quale si è costituito un “Ponte economico” per esportare imprese e tecnologie abruzzesi e favorire la crescita socio-economica dell’area dei balcani. Il patto individua diverse aree d’azione: dal turismo all’agricoltura, dalla formazione all’innovazione tecnologica e l’avvio di un Leader-Plus finalizzato alla costituzione di un’agenzia locale per lo sviluppo sul modello dei Gal. Và anche ricordato l’accordo tra la Regione Abruzzo e i rappresentanti del Voivodato Lubuskie Regione della Polonia, che intende favorire il progresso economico e sociale delle due regioni, con particolare attenzione ai settori agroalimentari e turistici, attraverso l’organizzazione di mostre e fiere per la promozione reciproca di prodotti e servizi.

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Contatti Regione Abruzzo Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie Responsabile: Filomena Ibello e-mail: [email protected] tel. 0862.364215 fax 0862.364247 Servizio Attività Internazionali Responsabile: Giovanna Andreola e-mail: [email protected] tel. 0862.364264 fax 0862.364247 Ufficio Informazione, Promozione e Progettazione Comunitaria Responsabile: Rita Galdi e-mail: [email protected] tel. 0862.364257 fax 0862.364204 Ufficio Cooperazione internazionale Responsabile: Barbara Togna e-mail: [email protected] tel. 0862.364209 fax 0862.364207 Ufficio Attività comunitarie ed internazionali Responsabile: Vincenzo Calvisi e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] tel. 0862.364216 fax 0862.364207 Ufficio di collegamento a Bruxelles Dirigente: Sara Zatta e-mail: [email protected] tel 0032.2.6262850 fax 0032.2.6262859 RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi Web: www.regionicentroitalia.org Direttore: Vittorio Pescini e-mail: [email protected] tel. +32 (0)2 286 85 11

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Regione Basilicata Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale Presidenza: Struttura di Progetto "Programmi Interregionali ed Internazionali di Cooperazione per lo Sviluppo" L’Ufficio si occupa della predisposizione di programmi e iniziative di cooperazione a livello interregionale e sovranazionale ed attuazione delle relative azioni di partenariato, accesso a network informativi dedicati alla internazionalizzazione ed attivazione di funzioni di assistenza ai cittadini, alle imprese ed agli organismi interessati a relazioni di cooperazione transnazionale. Dirigente: Michele Perito Via Anzio 44, 85100 Potenza tel. 0835284352 fax 0835284249 e-mail: [email protected] Struttura di Staff “Ufficio Politiche e Programmi Comunitari” Si trova all’interno del C.I.C.O. (Comitato Interdipartimentale di Coordinamento Organizzativo) Fornisce consulenza agli organi della Regione in materia di partecipazione al processo di formazione ed applicazione delle decisioni comunitarie; coopera nelle attività di negoziato nella fase di definizione e di implementazione di politiche comunitarie; predispone documenti, relazioni, indagini, programmi, ecc., relativi all’applicazione ed attuazione di politiche, indirizzi ed orientamenti comunitari. Referente: Giuseppe Sabia Via Anzio 44, 85100 Potenza tel. 0971-668317 e-mail: [email protected] Iniziative Sito tematico della Regione: il sito “Sportello Europa” rappresenta il punto di riferimento per una semplice e rapida informazione sulle attività della Regione Basilicata in ambito comunitario e per avere notizie utili sull’Unione Europea, inoltre permette di accedere ai documenti che consentono di seguire l’attuazione dei programmi comunitari in Basilicata, quali il POR Basilicata 2000-2006 e Azioni Innovative FESR; è inoltre possibile inoltrare e-mail, mirate alle esigenze degli iscritti, contenenti informazioni su bandi regionali e comunitari, sui fondi comunitari e sulle principali politiche intraprese. Sito web: http://www.regione.basilicata.it/sportelloeuropa/ Referente: Giuseppe Sabia Struttura di Staff Programmi e Politiche Comunitarie tel. 0971-668317 e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.

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I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

1. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 2. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 3. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardigna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Referente: Pina Costa Responsabile Area Promozione e Sviluppo Associazioni Camere di Commercio all’Estero V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. http://www.cooriinna.net/index.php Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea. Il progetto interregionale tende a sviluppare schemi di garanzia nell'area meridionale dell'Europa e dell'area del Mediterraneo, attraverso la creazione di un network di organismi garanti e istituzioni locali (Governi, Enti, Pubblici, Agenzie di sviluppo, Associazioni di Imprenditori) che operi nella creazione di standard di valutazione delle imprese, di rating, finalizzato allo sviluppo di strumenti finanziari di supporto. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo la Regione Calabria, la Regione Lombardia e la Regione Basilicata; la Unido, segmento delle Nazioni Unite per lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate; la Federconfidi servizi; la camera di commercio e d'industria di Marsiglia e Provenza; la Jordan Loan Guarantee Corporation della Giordania; la Credit Corporation d'Egitto; la Tempme della Grecia; la Kafalat del Libano e la Oseò Sofaris francese.

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Progetti di partenariato Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali” Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali professionisti, associazioni, università, etc. Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata (Basilicata). Referente: Giuseppe Esposito Dipartimento Presidenza della Giunta Ufficio Sviluppo Economico del Territorio tel. 0971/668323 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Repubblica Ceca - “Programma Operativo Regionale Unificato e quadro comunitario di sostegno - Sviluppo delle competenze per l’implementazione” Il programma, si prefigge l’obiettivo di sostenere la Repubblica Ceca nel migliorare le capacità amministrative e attuative delle strutture pubbliche per l'effettiva partecipazione della stessa nella politica di coesione dell'Unione Europea, e rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto, condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Regione Basilicata e del Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato presentato dal Governo della Repubblica Ceca alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. La Regione si è avvalsa della collaborazione di Informest, in qualità di mandate body riconosciuto dalla Commissione europea, per lo svolgimento delle attività di competenza. Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of Integrated Regional Operational Programme on central and regional level” Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali. I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez. Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la

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programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Consorzio Progetto Lazio. “Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale” Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea, ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. MODELE – Modelli di sviluppo dei sistemi locali per il sostegno alle imprese Il progetto MODELE ‘MOdel of DEvelopment of Local systems to support the Enterprises’, affronta la problematica degli aiuti di Stato alle P.M.I. come strumento per favorire la nascita di nuove iniziative e stimolare investimenti innovativi, e l’impatto che avrà nel prossimo futuro la riduzione delle risorse destinabili a questo scopo. Insieme ai partner del progetto, nei cui territori le P.M.I. presentano problemi analoghi (piccole dimensioni, sottocapitalizzazione, difficoltà di accesso al credito, scarso orientamento al mercato, dipendenza da gruppi industriali extraregionali), sono analizzati i differenti modelli regionali di sviluppo allo scopo di individuare le politiche, i contesti giuridici e gli strumenti che si sono rivelati più efficaci per il sostegno dei sistemi produttivi locali. I temi considerati strategici ai fini della promozione dello sviluppo locale, e che costituiscono le componenti tematiche del progetto, sono: 1. finanza innovativa: favorire l'accesso al credito delle imprese per la realizzazione di investimenti innovativi; 2. marketing territoriale: aumentare la capacità dei territori di attrazione di investimenti; 3. pubblica amministrazione: migliorare l'efficienza ed efficacia delle pubbliche amministrazioni per la programmazione ed attuazione di politiche di sviluppo locale. I partner del progetto sono: Governo di Navarra (Spagna), Agenzia di sviluppo delle Canarie (Spagna), Agenzia regionale della Zapadne Slovensko (Slovacchia), Agenzia di sviluppo locale della regione Transdanubiana Centrale (Ungheria), Prefettura di Imathia (Macedonia centrale). Referente: Adriano Abiusi Dipartimento Attività Produttive e Politiche dell'Impresa Regione Basilicata Via Anzio 44, 85100 Potenza tel. 0971 668607 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Basilicata è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,

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Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED” L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo. Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero) e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale, comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Referente: Vincenzo Trivigno Comitato Interdipartimentale Coordinamento Organizzativo Via Anzio - 85100 Potenza tel. 0971 668340 fax 0971 668336 e-mail: [email protected] Nota di sintesi Benché l'allargamento dell'Unione Europea abbia determinato per cause statistiche la fuoriuscita della Basilicata dalle aree che beneficiano dell'obiettivo 1, la Regione considera comunque l’allargamento dell’UE come un'opportunità perchè, se è vero che non beneficerà più di determinati vantaggi, è anche vero che questa Regione ha dimostrato di essere una realtà dinamica capace di procurarsi risorse addizionali attraverso una efficiente gestione delle risorse comunitarie. Nel contesto della definizione delle politiche di internazionalizzazione della Regione, lo strumento dei Twinnings costituisce una possibilità concreta per sfruttare positivamente le potenzialità dell'allargamento dell'Unione, e infatti la Basilicata è attualmente coinvolta in programmi Twinning con l’Ungheria, Polonia e con la Repubblica Ceca; altri simili programmi con Polonia, Bulgaria e Romania, sono tuttora in cantiere. Tali azioni nel complesso costituiscono una rete di relazioni istituzionali nelle regioni centroeuropee che è la precondizione per l'avvio di iniziative imprenditoriali lucane in un'area sempre più strategicamente rilevante.

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Contatti Regione Basilicata Programmi Interregionali ed Internazionali di Cooperazione per lo Sviluppo Dirigente: Michele Perito tel. 0971-668317 e-mail: [email protected] Ufficio Politiche e Programmi Comunitari Referente: Giuseppe Sabia tel. 0835284352 fax 0835284249 e-mail: [email protected]

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Regione Calabria Referenti presso l’amministrazione regionale Ufficio della Presidenza - Unità operativa III Dipartimento "Programmazione nazionale e comunitaria. Affari internazionali" Dirigente: Francesco De Grano Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro tel. 0961.858270-858234 fax 0961.368036 Settore "Politiche di Coesione e Programmi Comunitari Regionali" Dirigente: Marinella Marino Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro tel. 0961.368035 fax 0961.368036 Servizio "Programmi Comunitari Regionali" Dirigente: Paola Rizzo tel. 0961.858219 fax 0961.368036 Servizio "Monitoraggio Programmi Comunitari" Dirigente: Antonio Galati tel. 0961.858210 fax 0961.368036 Settore "Programmi Speciali U.E. - Politiche Euromediterranee. Relazioni Internazionali" All’ interno del Settore si trova il Servizio "Relazioni con le Istituzioni europee. Delegazione di Bruxelles. Rapporti Internazionali" e il Servizio "Programmi Speciali U.E. Azioni Innovative. Iniziative Comunitarie". Dirigente: Giustino Ranieri Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro tel. 0961.858210 fax 0961.368036 Unità organizzativa autonoma "Sviluppo del territorio e Affari comunitari" È l’ufficio che si occupa maggiormente dei progetti e delle iniziative promosse dalla Regione in sede europea. Responsabile: Vincenzo Falcone Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro tel. 0961.858282/8280 Ufficio di Bruxelles Responsabile: Giuseppe Mazzotta Rue d’Arlon 55, 1040 Bruxelles tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento a Bruxelles si occupa di curare le relazioni con le Istituzioni della Comunità europea per conto della Regione e monitorare le opportunità derivanti dalle politiche comunitarie; inoltre è impegnata nella gestione di alcuni programmi e progetti a cui la regione partecipa. La struttura si occupa anche di fornire informazioni relative all’attività della regione nel contesto internazionale.

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Iniziative Sito POR Calabria 2000/2006: il sito realizzato dalla Regione Calabria, contiene informazioni circa i Fondi strutturali, il loro utilizzo e funzionamento; contiene inoltre una sezione dedicata ai bandi in scadenza e alle manifestazioni di interesse. Sito web: http://www.regione.calabria.it/por/ Cercaeuropa: è il sito ideato e realizzato dalla sede di Bruxelles di Sviluppo Italia SpA, con il supporto della Regione Calabria. Fornisce informazioni su tutti i programmi comunitari e i relativi bandi, inoltre ha una sezione dedicata alle news e alle ultimissime notizie da Bruxelles. Al suo interno si trova anche un data-base per la ricerca di partner per la realizzazione di progetti transnazionali. Sito web: http://www.cercaeuropa.net Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

4. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 5. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 6. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Contatti: Unità Organizzativa Autonoma Palazzo Europa - Viale Cassiodoro, 88060 S.Maria di Catanzaro tel. 0961.856327 fax 0971.62918 e-mail: [email protected] Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea. Il progetto interregionale tende a sviluppare schemi di garanzia nell'area meridionale dell'Europa e dell'area del Mediterraneo, attraverso la creazione di un network di organismi garanti e istituzioni locali (Governi, Enti, Pubblici, Agenzie di sviluppo, Associazioni di Imprenditori) che operi nella creazione di standard di valutazione delle imprese, di rating, finalizzato allo sviluppo di strumenti finanziari di supporto. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo la Regione Calabria, la Regione Lombardia e la Regione Basilicata; la Unido, segmento delle Nazioni Unite per lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate; la Federconfidi servizi; la camera di commercio e d'industria di Marsiglia e Provenza; la Jordan Loan Guarantee Corporation della Giordania; la Credit Corporation d'Egitto; la Tempme della Grecia; la Kafalat del Libano e la Oseò Sofaris francese.

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IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Il territorio della Regione Calabria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED” L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo. Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero) e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale, comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione Calabria, sebbene solo da recente abbia iniziato un’attività rivolta al settore internazionale, sembra intenzionata a raggiungere in breve tempo le altre Regioni, in proposito ricordiamo il progetto di cui si è fatta promotrice, realizzato insieme ai paesi dell’area mediterranea, rivolto a migliorare le condizioni di accesso al credito per le PMI.

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Contatti Regione Calabria Dipartimento "Programmazione nazionale e comunitaria. Affari internazionali" Dirigente: Francesco De Grano tel. 0961.858270-858234 fax 0961.368036 Settore "Politiche di Coesione e Programmi Comunitari Regionali" Dirigente: Marinella Marino tel. 0961.368035 fax 0961.368036 Servizio "Programmi Comunitari Regionali Dirigente: Paola Rizzo tel. 0961.858219 fax 0961.368036 Servizio "Monitoraggio Programmi Comunitari" Dirigente: Antonio Galati tel. 0961.858210 fax 0961.368036 Settore "Programmi Speciali U.E. - Politiche Euromediterranee. Relazioni Internazionali" Dirigente: Giustino Ranieri tel. 0961.858210 fax 0961.368036 Unità organizzativa autonoma "Sviluppo del territorio e Affari comunitari Responsabile: Vincenzo Falcone tel. 0961.858282/8280 tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086 e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Giuseppe Mazzotta tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086

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Regione Campania Referenti presso l’amministrazione regionale Uffici inseriti nella Direzione Generale Presidenza: Ufficio del Consigliere Diplomatico L’Ufficio, anche in raccordo con le Aree generali di coordinamento, svolge attività di supporto al Presidente nel campo delle relazioni internazionali e dei rapporti con la U.E. Consigliere Diplomatico: Antonio d'Andria tel. 081 7962317 fax 081 7962551 e-mail: [email protected] tel. 081 7962349 - 2615 - 2100 - fax 7962551 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles Rappresentanza della Regione Campania, Servizio dell'Area Generale di Coordinamento Gabinetto del Presidente Dirigente del Servizio: Dario Gargiulo Avenue De Cortenbergh 60, 1000 Bruxelles tel. 0032 2 7379180 fax 0032 2 7379198 99 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: attraverso la Rappresentanza di Bruxelles, la Regione si propone di realizzare un sistema di relazioni con le Istituzioni comunitarie nelle materie di competenza regionale; a tale scopo l’ufficio cura l'attività di documentazione e di informazione della legislazione comunitaria, il monitoraggio delle opportunità di finanziamento per le iniziative regionali, le azioni di supporto ai competenti servizi regionali circa l'iter comunitario di selezione ed approvazione di programmi e di progetti di interesse regionale. Iniziative Opportunità dall’Unione Europea: è la rubrica del sito ufficiale della Regione Campania dedicato all’UE, obiettivo di questa rubrica è quello di offrire un servizio utile in merito alla diffusione e divulgazione dei bandi di gara promossi dalla UE per la realizzazione di progetti e programmi di interesse europeo, la rubrica viene costantemente aggiornata in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Campania a Bruxelles. Sito web: http://www.sito.regione.campania.it/UE/U_E.htm Unione Europea: sezione del sito del Consiglio regionale della Campania dedicato alla Comunità Europea, contiene aggiornamenti sulla legislazione comunitaria, scadenze sui bandi, e un servizio di newsletter per aggiornare i consiglieri regionali della Campania sulla legislazione comunitaria. Sito web: http://www.sitoflah.it/bruxelles Servizio INFOPOR: il servizio, collocato all'interno del portale web della Regione, nasce - contestualmente all'attivazione della casella di posta elettronica - dall’ esigenza di informare in maniera accurata e puntuale la collettività sulla esistenza e accessibilità dei finanziamenti comunitari erogabili tramite il P.O.R. Campania 2000-06. L'obiettivo è quello di fornire informazioni sui finanziamenti comunitari, distinguendosi in ciò da

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ogni altro strumento di informazione comunitaria per la natura particolare dell'informazione erogata, che si caratterizza per essere: immediata (aggiornamento continuo ed in tempo reale), interattiva (possibilità di un continuo dialogo tra ''Infopor'' e cittadini), multimediale e tecnica. Referente: Tiziana Arista Unità per la pubblicità, l'informazione ed il sistema informativo Regione Campania via Santa Lucia, 81 tel. 081/7962623 fax 081 7962668 e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

7. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 8. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 9. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Referente: Pina Costa Responsabile Area Promozione e Sviluppo Associazioni Camere di Commercio all’Estero V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative). E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

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Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Il territorio della Regione Campania è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED” L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo. Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero) e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale, comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Campania, nonostante sia la Regione ad obiettivo 1 che per il 2004 ha speso più del 100% degli investimenti previsti, superando la soglia richiesta dall’Unione Europea, non mostra avere un uguale interesse rispetto alla collaborazione internazionale. Non risultano in corso progetti interessanti con altri paesi, mentre per quanto riguarda i network, si ha un’ adesione da parte della Regione, solo in alcuni di essi che trattano le tematiche della ricerca e dell’innovazione tecnologica.

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Contatti Regione Campania Ufficio del Consigliere Diplomatico Consigliere Antonio d'Andria tel. 0032 2 7379180 fax 0032 2 7379198 99 e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Dirigente: Dario Gargiulo tel. 081.7962317 fax 081.7962551 e-mail: [email protected] tel. 081.7962349 - 2615 - 2100 - fax 7962551 e-mail: [email protected]

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Regione Emilia Romagna Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione generale: “Programmi e intese, relazioni europee e cooperazione internazionale” Svolge funzioni di coordinamento dei vari settori della Regione nell’attuazione di programmi comunitari e per l’intervento sulle politiche dell’Unione europea. Direttore generale: Bruno Molinari e-mail: [email protected] Servizio: “Politiche europee e relazioni internazionali” Ha il compito, di coordinare l'attuazione in regione dei programmi comunitari afferenti all'iniziativa Interreg III parti B e C, oltre agli altri strumenti europei di consolidamento istituzionale con i paesi di nuova adesione o candidati all'adesione. Responsabile: Marco Capodaglio Viale Aldo Moro 52/64, 40127 Bologna tel. 051-283669 fax 051-283838 e-mail: [email protected] Servizio: “Intese Istituzionali e Programmi speciali d'area” Il servizio è competente per la attuazione e gestione del programma transfrontaliero adriatico, nell'ambito dell'iniziativa Interreg III parte A. Responsabile: Enrico Cocchi Viale Aldo Moro 64, 40127 Bologna tel. 051 283321 fax: 051 283838 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles Servizio: “Collegamento con gli organi dell'unione europea a Bruxelles” Responsabile: Lorenza Badiello 19, Avenue de l'Yser Bruxelles tel. 00322-7323090 fax 00322-7363190 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: è la struttura di collegamento della regione con gli organi dell’ Unione europea, fornisce supporto alle attività relazionali dei diversi settori dell’Amministrazione regionale nei confronti delle strutture comunitarie oltre che operare come struttura di interfaccia tecnica-operativa ed istituzionale tra la Regione e gli organi delle Istituzioni europee, la Rappresentanza d’Italia presso la UE, le rappresentanze di altre Regioni italiane ed europee presenti a Bruxelles. In particolare svolge le seguenti attività: Networking, Lobbyng, Informazione e Formazione, Assistenza tecnica e normativa, Promozione della Regione presso l’ UE. Le attività sono rivolte all'amministrazione regionale, al sistema delle Autonomie locali, alle Agenzie regionali, al mondo associativo, a scuole, Università, ONG e Centri di Ricerca. L'ufficio condivide la propria sede a Bruxelles con tre regioni partner: il Land tedesco Hessen, la regione francese Aquitanie e la regione polacca Wielkopolska, con le quali coopera quotidianamente per progetti, scambio di informazioni ed iniziative pubbliche. Tale partenariato facilita la capacità di relazionarsi con le istituzioni UE, di rappresentare efficacemente gli interessi regionali in ambito comunitario e di contribuire al processo di integrazione europea. Il Servizio di Bruxelles si avvale del supporto di ERVET ed ASTER. ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA

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Società a prevalente partecipazione della Regione Emilia-Romagna che opera come Agenzia di sviluppo territoriale con l’obiettivo di promuovere un’economia sostenibile, coerentemente con la programmazione e pianificazione regionale e del sistema degli enti locali. La sua azione è finalizzata a garantire un supporto tecnico-operativo nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo e di valorizzazione economica e sociale, favorendo i processi di cooperazione e di partenariato in chiave europea. Responsabile: Giuseppina Gualtieri Via Morgagni 6, 40122 Bologna tel. 051 6450411 fax: 051 222352 e-mail: [email protected] ASTER - Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna Consorzio creato tra Regione Emilia-Romagna, Università, Enti di Ricerca e Imprese al fine di promuovere lo sviluppo di servizi e progetti comuni di interesse regionale atti a promuovere la ricerca industriale, il trasferimento tecnologico e l’innovazione del tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna. Il servizio web è ideato per favorire la creazione di una open community, cioè un luogo privilegiato di incontro tra gli attori della ricerca, del trasferimento tecnologico e del mondo imprenditoriale, in cui informarsi, informare e interagire. Sito web: http://www.aster.it RST- Ricerca, Sviluppo, Tecnologia L’obiettivo di RST è di garantire un supporto all'ente Regione, al sistema delle autonomie locali, alle Università e ai Centri di Ricerca, per facilitare la partecipazione del sistema regionale ai nuovi bandi del VI PQ e ad altri programmi comunitari che prevedono finanziamenti per attività legate alla ricerca, all'innovazione o al trasferimento tecnologico. I propositi si sostanziano: in un rafforzamento di una rete di relazioni con referenti delle Istituzioni UE, con rappresentanti di istituzioni, organizzazioni ed enti europei impegnati nel settore della ricerca; in attività di informazione in merito alle diverse tematiche del VI PQ; rappresentanza degli interessi regionali presso diverse realtà europee impegnate in ambito scientifico e tecnologico; identificazione di soggetti europei di potenziale interesse per la realizzazione di partnership/visite di studio; organizzazione di iniziative pubbliche sia a Bruxelles sia in Emilia-Romagna; organizzazione di tavoli di lavoro presso diversi Assessorati della Regione Emilia-Romagna. Iniziative Portale tematico della Regione: “Spazio Europa”, portale dedicato alle tematiche europee e all’attività della Regione in sede comunitaria. Sito web: http://www.spazioeuropa.it/ Europafacile: sito sulle politiche e i finanziamenti dell'Unione europea, realizzato dai Servizi Politiche dell'Unione europea di ERVET. Esso si rivolge a tutti i soggetti pubblici e privati, autonomie locali, centri di servizio, e in particolare alle associazioni ed enti interessati ad interagire nel processo di integrazione europea e a beneficiare della gamma di opportunità comunitarie; intende, infatti, essere uno strumento informativo sulle politiche e i programmi comunitari, sui documenti di lavoro delle Istituzioni comunitarie, sui bandi di gara e i relativi formulari per la presentazione di progetti, sugli appuntamenti di rilevanza internazionale e sui referenti dei programmi europei. Sito web: http://www.europafacile.net Spazio Twinning: è la sezione del portale EuropaFacile sulle politiche ed i finanziamenti comunitari dedicata ai gemellaggi amministrativi, realizzato dal Servizio Politiche dell'Unione europea di ERVET per conto della Regione, in esso è possibile avere informazioni sui bandi e sulle caratteristiche specifiche dei gemellaggi amministrativi di ciascuna area.

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Sito web: http://www.europafacile.net/twinning Cooperazione Internazionale: sito del portale EuropaFacile, nasce con l'obiettivo di rendere più accessibili agli utenti le informazioni sulle politiche, i programmi e i bandi comunitari di cooperazione internazionale; il sito è articolato in diverse sezioni, nella sezione “Aree geografiche di intervento” è possibile visualizzare graficamente le aree del mondo con le quali l'Unione europea ha stabilito programmi di cooperazione. Sito web: http://sitovecchio.europafacile.net/Cooperazione/menu.asp Cooperate Site: è il portale ufficiale del progetto transnazionale “Cooperate”, si tratta di un portale multilingue, che mira a favorire l’accesso ad informazioni riguardanti finanziamenti nazionali (Slovenia e Slovakia) ed europei, per tutti gli attori del terzo settore, tramite un aggiornamento continuo e un sistema di ricerca di facile utilizzo. Sito web: http://www.cooperatesite.org F1RST - Finanziamenti per l'Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico E’ il servizio ideato da ASTER nel 1999 per fornire informazione, approfondimento ed assistenza sulla finanza agevolata di fonte comunitaria, nazionale e regionale nei settori: ricerca e sviluppo; innovazione e trasferimento tecnologico; formazione e risorse umane e cooperazione tecnologica internazionale. Il sevizio è rivolto ad imprese, università, enti di ricerca, di trasferimento tecnologico e di formazione, associazioni imprenditoriali, parchi scientifici e tecnologici, amministrazioni locali, istituti di credito. Sito web: http://first.aster.it/default.asp Rivista europea della Regione: “Europei” è la rivista, in distribuzione gratuita, che racconta le relazioni con la Ue; essa affronta temi politici, questioni internazionali, ma anche incontri, opportunità di finanziamento, scommesse, investimenti. Con cadenza bimestrale, la rivista ha soprattutto una missione: quella di far parlare e far discutere gli europei dell’Emilia-Romagna e degli argomenti che li riguardano nei loro rapporti con la Comunità, rendere accessibili informazioni e servizi e far conoscere meglio le opportunità a disposizione del territorio regionale. Centro Documentazione Europa: il Centro nasce per rispondere alle nuove esigenze di documentazione e di informazione sulle tematiche europee da parte dei consiglieri regionali, dei collaboratori regionali e dei frequentatori della biblioteca regionale, ma anche per offrire un punto di riferimento al cittadino che sempre più spesso si rivolge all’istituzione regionale per la ricerca di documentazioni e materiali europei. Il CDE ha due pubblicazioni: - “Monitor Europa” (newsletter quindicinale) - “I Diari dell’Europa” (trimestrale monografico) Responsabile: Stefania Fenati tel. 051.639.5105 fax 051.639.5123 e-mail: [email protected] Eurorapporto: strumento regionale a supporto di una corretta informazione sui programmi comunitari e sull'attuazione di progetti regionali sostenuti dall'Unione europea. Lo strumento risponde all’esigenza dell'amministrazione regionale di una verifica dell'impegno della Regione nei vari campi di attività comunitarie ed individuazione di nuove possibilità operative, e all’esigenza delle amministrazioni pubbliche di avere un'informazione chiara e tempestiva sulle opportunità di finanziamento comunitario. Referente: Michele Migliori Dirigente

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Regione Emilia Romagna Viale Aldo Moro, 52 Bologna tel. 051/6395845 [email protected] Inter@gorà: è un sito web realizzato dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con le regioni partner d'Europa: Hessen (Regione tedesca dell'Assia), Pays de la Loire, Castilla-La Mancha e West of England, realizzato con il finanziamento della Comunità Europea, l’intenzione è quella di realizzare una piazza virtuale in cui discutere ed attingere informazioni sulle politiche e le iniziative dell'Unione Europea. Il sito e aperto ai contributi di tutte le regioni comunitarie e si propone come punto di incontro per la condivisione di esperienze significative e per lo sviluppo di partnership e collaborazioni nell'ambito di progetti europei. Le news di interesse comune sono in lingua inglese, a queste si affiancano approfondimenti specifici nella lingua propria di ciascuna Regione. In rete si colloca anche la redazione del magazine, lo scambio di informazioni, le richieste e la lettura degli articoli avvengono in una stanza virtuale: un forum telematico e la posta elettronica uniscono i redattori che, dalle proprie regioni, mettono anche autonomamente in rete le notizie nel server comune (collocato in Francia). Il progetto e aperto ad altre Regioni europee e punta a promuovere lo scambio di esperienze tra le regioni comunitarie e, soprattutto, a moltiplicare le opportunità nel campo dello sviluppo sociale ed economico. Sito web: http://www.interagora.org e-mail: [email protected] Network promossi dalla Regione J.100 REGIONES e REGIONES BIS La Regione Emilia-Romagna, in accordo con altre 11 Regioni europee (Andalusia, Baleari, Castiglia e Leone, Galizia, Comunità Valenziana, i Paesi della Loira, il Midi-Pirenei, Galles, Regione Vallone, Baviera), nell’ambito dei programmi comunitari ADAPT ed ADAPT BIS, volti a migliorare il funzionamento del mercato del lavoro ed a sostenere la crescita, l'occupazione e la competitività delle imprese nell'Unione europea, ha attuato dal 1996 al 2000, i progetti sperimentali J.100 REGIONES e REGIONES BIS, con l'obiettivo prioritario di rinnovare e migliorare il sistema formativo regionale per rispondere alle nuove esigenze dei settori produttivi, coinvolgendo tutti gli attori interessati: enti locali, enti di formazione, imprese, centri di ricerca e di servizio, università. Nell'arco di alcuni anni, l'Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Emilia-Romagna ha costruito un'ampia rete di rapporti con numerose Regioni Europee. Nove di queste (Belgio: Bruxelles, Wallonie; Francia: Pays de la Loire; Germania: Bayern; Gran Bretagna: Wales; Italia: Emilia-Romagna; Spagna: Andalucìa, Castilla y León, Illes Balears), hanno partecipato direttamente al Progetto REGIONES BIS, sperimentando, ciascuna secondo le proprie specificità, nuove modalità per lo sviluppo del proprio sistema locale di formazione professionale, tramite lo scambio di esperienze e di collaborazione con i diversi partner e per perfezionare il modello di collaborazione transnazionale. Sito web: http://www.regione.emilia-romagna.it/adaptregiones/index.htm IRENE - Italian Relay Centre North East E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali. L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste, ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA. Sito web: http://www.irc-irene.org/ ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network (rete dell'Innovazione e sviluppo tecnologico)

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E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché altre regioni che manifestano il proprio interesse. La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe. Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico). I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich (Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly (Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom). Sito web: http://www.eriknetwork.net ERIK - Brussels Office Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles tel. +32 (0)2 286 86 81 fax. +32 (0)2 286 86 88 e-mail: [email protected] ERLAI - European Group of Regions and Local Authorities in the field of Immigration E’ un network europeo di regioni ed enti locali sull´immigrazione e l´asilo, promosso e coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, formato da una ventina di istituzioni provenienti da 6 Stati membri (Germania, Regno Unito, Spagna, Grecia e Svezia); esso ha l´obiettivo di agevolare lo scambio di esperienze e buone prassi, promuovere la circolazione delle informazioni sulle politiche ed i finanziamenti comunitari, favorire lo sviluppo e la partecipazione a progetti europei. Nel corso del 2003, il Servizio ha promosso, in collaborazione con il Servizio Politiche per l´accoglienza e l´integrazione sociale, incontri bilaterali con diverse regioni ed enti locali europei per approfondire la conoscenza di realtà territoriali europee in tema di immigrazione, accoglienza ed integrazione. Sito web: http://www.emiliaromagnasociale.it/wcm/emiliaromagnasociale/home/immigrazione/erlai.htm Referente: Chiara Rossetti Servizio di collegamento con l´Unione Europea Regione Emilia-Romagna 19 Avenue de l´Yser, 1040 Bruxelles tel. +32 (0)2 7323090 e-mail: [email protected] RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di “buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici.

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I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo, Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link (Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia). Sito web: http://www.reteclas.org e-mail: [email protected] Referenti: Pierpaola D’Alessandro e-mail: [email protected] Protocollo di collaborazione (Emilia-Romagna/Friuli Venezia Giulia) Il 24 maggio 2004 è stato firmato un protocollo di collaborazione tra le due regioni, che fissa - con la costituzione di alcuni specifici gruppi di lavoro - l'avvio di rapporti bilaterali in campo istituzionale, in ambito comunitario e nella prospettiva dell'apertura dei nuovi mercati del Centro-Est Europa. Il protocollo, in particolare, prevede la creazione di quattro tavoli permanenti di cooperazione per lo sviluppo e l'intensificazione dei rapporti internazionali con i nuovi partner della Ue e del Sud-Est Europa affacciata sull'Adriatico, per l'e-Government, per le reti di infrastrutture immateriali e per la mobilità e i trasporti. Ulteriori gruppi di lavoro potranno in prospettiva riguardare anche l'agricoltura (utilizzo degli Ogm) ed il turismo. Network a cui la Regione partecipa eris@-European Regional Information Society Association. Il network, che ha sede a Bruxelles, è stato fondato nel 1998 con Gran Bretagna, Francia, Spagna e Grecia. L’intento era quello di realizzare un’organizzazione no profit volta a favorire lo scambio di esperienze, la condivisione e lo sviluppo di nuove tecnologie nei servizi telematici delle regioni; essa si propone, inoltre, di definire mezzi per promuovere lo sviluppo sostenibile delle Regioni associate, nell'emergente società dell'informazione, a livello economico, sociale e culturale e creare una piattaforma comune per lo scambio di esperienze, conoscenze e progetti tra regioni. Oggi eris@ è composta da 45 regioni e una azienda privata. Sito web: http://www.erisa.be Referenti: The eris@ office 19, Rue de Pavie - 1000 Brussels tel. +32 2 230 03 25 fax +32 2 230 92 01 e-mail: [email protected] TRN - Tele Regions Network Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro. A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia, Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata. Sito web: www.teleregionsnetwork.org ERRIN - European Regions Research and Innovation Network Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea

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nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca. Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale; l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e degli incontri di settore. Sito web: http://www.errin-brussels.org IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Ruben Sacerdoti Regione Emilia-Romagna V.le Aldo Morro 44, 40127 Bologna tel: 051 639 6309 fax 051 639 6512 e-mail: [email protected] METREX È la Rete delle regioni e delle aree metropolitane europee, fondata nel 1996, in occasione della Conferenza delle regioni metropolitane di Glasgow, con il supporto della Commissione europea, nell’intento di fornire uno strumento di promozione di un’efficace amministrazione metropolitana volta alla gestione dei cambiamenti a livello metropolitano ed a fornire una risposta alle problematiche europee. Si tratta di una rete di professionisti - politici, funzionari e loro consulenti – interessati alla pianificazione spaziale ed allo sviluppo a livello metropolitano. In pratica si tratta di una rete attraverso la quale i principali decisori strategici europei possono condividere le loro conoscenze, esperienze e competenze. Sito web: http://www.eurometrex.org CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema

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dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Regioni Sviluppo Sostenibile Il network per lo Sviluppo Sostenibile, coordinato dal Galles in rappresentanza di 12 regioni partner appartenenti a 9 differenti Stati membri, ha due principali finalità nell'ambito delle "Azioni Innovative": delineare un quadro dell'Europa per i prossimi 25 anni e contribuire in modo significativo alla realizazione del concetto di sviluppo sostenibile a livello regionale nell'Unione europea; fornire informazioni sugli sviluppi futuri dei fondi strutturali e far sì che lo sviluppo sostenibile diventi una realtà nelle regioni dell'UE. Sito web: http://www.sustainableregions.net/site/?category=2 Referente: Mr John Clarke, Chief Executive Wales European Funding Office, Crown Buildings, Cathays Park, Cardiff, CF10 3NQ, Wales tel: +44-2920-826659, fax: +44-2920-823435, e-mail: [email protected] LISBON Regions - Rete regionale europea sulla Strategia di Lisbona La rete è stata fondata da 7 regioni metropolitane per dare una risposta comune alla strategia di Lisbona e al ruolo che le regioni possono giocare alla sua realizzazione. L’idea è quella di sostenere il ruolo delle regioni come motore propulsivo della strategia di Lisbona, grazie alla loro capacità di sostenere la competitività, la crescita e l'occupazione, e quindi proprio a causa del collegamento diretto fra il ruolo delle regioni metropolitane ed il focus della strategia di Lisbona su competitività, ricerca ed innovazione, riforme economiche e sociali, occupazione, istruzione e formazione, approvvigionamento pubblico e sviluppo sostenibile. Attualmente fanno parte della rete: Ile de France, Stockholm Region, Emilia Romagna, Stuttgart Region, Nordrhein Westfalen, West Midlands, Brussels Capital, Vlaams Gewest and Regio Randstad. Progetti di partenariato COOPERATE: “confronto su modelli di dialogo tra il Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione tra Regioni italiane e Regioni dei nuovi Stati membri”. Il Progetto di cui sono promotori ERVET spa e ECAS - European Citizen Action Service (organizzazione indipendente no-profit con sede a Bruxelles) intende persegure tre obiettivi, tra loro complementari: Governance, Informazione e Comunicazione, Capacity Building. Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso il trasferimento dei modelli italiani in diverse Regioni di 4 Paesi dell'allargamento coinvolti (Rep. Ceca, Slovenia, Polonia e Slovacchia) e la creazione di un portale Web multilingue sui finanziamenti comunitari. Obiettivi specifici del Progetto sono: - condividere una buona conoscenza delle logiche e dei principi fondamentali dell'integrazione europea e delle politiche europee di sviluppo civile, economico e culturale; - trasferire delle competenze di gestione tra Pubbliche Amministrazioni in materia di fondi strutturali; - rafforzare le capacità di cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni e il Terzo settore, dei paesi dell'allargamento coinvolti, nella preparazione delle strategie di sviluppo civile, economico e culturale; - stimolare un maggior coinvolgimento del Terzo settore nelle fasi di programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei programmi/progetti finanziati dall'UE; - garantire un'attività di cooperazione internazionale e creazione di reti di cooperazione fra il Terzo settore italiano e le organizzazioni dei paesi candidati e tra le Pubbliche Amministrazioni di questi paesi e quelle italiane; -sensibilizzare e mobilitare i beneficiari e

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l'opinione pubblica sulle potenzialità della cooperazione intra ed intersettoriale per la generazione di processi tesi alla creazione ed all'accumulazione di Capitale sociale. Per il progetto è previsto il coinvolgimento diretto della Regione Emilia-Romagna e della Regione Lombardia oltre a 6 regioni dei seguenti Paesi: Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia. La partnership è costituita da soggetti pubblici (Regioni coinvolte) ed enti privati e del Terzo settore. Referente: Roberta Dall'Olio Responsabile Servizio Politiche sull'Unione Europea via Morgagni 6 Bologna 051/6450411 ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Spa [email protected] CITY PORTS L'obiettivo generale del progetto CITY PORTS è la riorganizzazione e il processo di ritecnicizzazione delle soluzioni logistiche in sistemi urbani di medie e piccole dimensioni: il progetto stabilirà una rete di informazione sulle soluzioni di logistica nei centri urbani tra i 26 partecipanti al progetto per fornire un'ampia scala di soluzioni prototipo effettive. Grazie al network il trasferimento di conoscenze può essere un valido aiuto al miglioramento di qualità delle soluzioni di logistica nei centri urbani specifici. Partners di questo programma sono Città e Regioni italiane, austriache, greche, slovene: Partner istituzionali: Regione Emilia-Romagna; State Government of Vienna (AT); Comune di Udine (IT); Comune di Ravenna (IT); Comune di Ancona (IT); Comune di Taranto (IT); Comune di Vicenza (IT); Comune di Parma (IT); Prefecture of Kavala (GR); Region of Attika (GR); Partner pubblico/privato: Hellenic Institute of Transport (GR); SCS Azioninnova Spa (IT); iC consulenten Ziviltechniker G.m.b.H (AT); Transeuropean Consulting Unit of Thessaloniki S.A. (TRUTH) (GR); Brescia Mobilità - Società Metropolitana di Mobilità (IT); Infomobility S.p.A (IT).; IT.CITY S.p.A (IT).; City Courier Service Speditions G.m.b.H (AT); L.O.B. Logistik und Organisationsberatung GmbH (AT); Forschungsgesellschaft Mobilität - Austrian Mobility Research (Graz) (AT); The Agency for Regional Development of Ljubljana Urban Region (SI) Referente: Rino Rosini Responsabile del servizio Pianificazione dei Trasporti e Logistica Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 38 Bologna tel. 051-283831 [email protected] INCLUD - Industrial Cluster Development Il Progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari. I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency - Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies - Romania Sito web: http://www.includ.net/index.php

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Referente: Federico Lottersberger Dirigente Struttura Supporto Sportello Unico e Progetti Comunitari via Taramelli 20, Milano Regione Lombardia tel. 02 67654554/5329/6100 fax02 67656361 e-mail [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali” Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali professionisti, associazioni, università, etc. Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata (Basilicata). Contatti: ERVET Via Morgagni 6, 40122 Bologna tel. 051 6450411 fax: 051 222352 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of Integrated Regional Operational Programme on central and regional level” Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali. I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez. Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli

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interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Consorzio Progetto Lazio. Phare Twinning Programme Italia / Turchia Il gemellaggio che vedrà coinvolto anche il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze, mira a favorire l'adeguamento dell'Amministrazione turca all'acquis comunitario nel settore delle politiche regionali, e approfondisce in particolare le tematiche relative al decentramento amministrativo. Il programma è fatto in collaborazione tra la Regione Emila Romagna e Puglia. Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici europei L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know how, potenziamento reciproco delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali. “Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale” Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea, ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. Referente: ERVET Via Morgagni 6, 40122 Bologna tel. 051 6450411 fax: 051 222352 e-mail: [email protected] BEACHMED-e Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono: Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia). Sito web: http://www.beachmed.it

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L'EUROPA DA SCUOLA A SCUOLA Il progetto è diretto al mondo scolastico regionale caratterizzato da una forte domanda di informazione-partecipazione riguardo l'Europa. Si articola in numerose iniziative integrate tra loro ed orientate ad offrire ai giovani un'approfondita conoscenza delle istituzioni comunitarie e della loro legittimazione al fine di sollecitare idee, proposte e riflessioni sul tema della cittadinanza europea. La peculiarità è data dal fatto che non ci si limita a fornire informazioni ma anche a raccogliere le opinioni degli studenti, per esempio, attraverso un concorso di idee, o lo scambio di esperienze tra le scuole superiori dell’Emilia-Romagna e del Land tedesco dell’Assia. La finalità generale del progetto è quella di promuovere un canale di ascolto e di partecipazione dei giovani cittadini europei sulle tematiche inerenti l'Europa, attraverso la realizzazione di un percorso culturale che promuova il dialogo tra i giovani e sostenuto da un lavoro di ricerca condotto all'interno delle classi con gli insegnanti. Referente: Pietro Curzio Direttore Generale Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 50 Bologna tel. 051-6395902 [email protected] Il territorio della Regione è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. Sito web: http://www.interregadriatico.it e-mail: [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex

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Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Referente: Michele Migliori Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna Regione Emilia Romagna tel. 051 6395845 fax 051 6395760 e-mail:[email protected] Nota di sintesi La Regione è indubbiamente tra le migliori in Italia, almeno per quanto riguarda il settore dell’internazionalizzazione, infatti da anni mostra di avere un’attenzione particolare nei confronti delle opportunità offerte dalla comunità europea. Ciò è confermato dalla presenza all’interno della struttura regionale di un’apposita Direzione Generale, dedicata alle tematiche europee; dalla constatazione che, prima ancora dell’emanazione della legge 52/96 e attraverso l’escamotage di Ervet, ha costituito il primo ufficio di collegamento a Bruxelles, quindi vi era già la consapevolezza dell’importanza di avere un ufficio ad hoc, che trattasse direttamente con gli organi delle istituzioni europee, e che oggi rappresenta uno degli uffici più accreditati e un interlocutore di rilievo. La Regione si è fatta inoltre promotrice di una serie di iniziative volte a sostenere e a far conoscere le opportunità dell’UE presso la collettività, in proposito ricordiamo l’approfondimento dei siti dedicati, le pubblicazioni, come l’Eurorapporto, e le strutture di supporto a soggetti pubblici e privati. Nel corso degli ultimi anni la Regione ha consolidato, sul piano istituzionale, rapporti con altre Regioni europee, ciò grazie all’adesione, o alla promozione di numerosi network internazionali, e alla realizzazione di progetti aperti a paesi terzi, con il fine di potenziare gli scambi ed i parternariati interregionali; ciò dimostra come essa sia pronta a cogliere tutte le opportunità derivanti dall’allargamento dell’UE.

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Contatti Regione Emilia Romagna Direzione generale: “Programmi e intese, relazioni europee e cooperazione internazionale” Direttore generale: Bruno Molinari e-mail: [email protected] Servizio: “Politiche europee e relazioni internazionali Responsabile: Marco Capodaglio tel. 051-283669 fax 051-283838 e-mail: [email protected] Servizio: “Intese Istituzionali e Programmi speciali d'area” Responsabile: Enrico Cocchi tel. 051 283321 fax: 051 283838 e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Lorenza Badiello tel. 00322-7323090 fax 00322-7363190 e-mail: [email protected] ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA Responsabile: Giuseppina Gualtieri tel. 051 6450411 fax: 051 222352 e-mail: [email protected] ASTER - Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna http://www.aster.it

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Regione Friuli Venezia Giulia Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Direttore: Giorgio Tessarolo Coordina le attività connesse alla programmazione, attuazione e monitoraggio di programmi comunitari e alla cooperazione e collaborazione transfrontaliera e transnazionale; provvede all’informazione ed alla comunicazione interna ed esterna; promuove le attività di cooperazione decentrata e cura i programmi di carattere internazionale. Via Udine 9 - 34132 Trieste tel. 040 3775947 fax 040 3772500 e-mail: [email protected] Sede distaccata di Udine della Direzione centrale Vicedirettore centrale: Gabriella Di Blas Via Caccia 17, 33100 Udine tel. 0432.555560 fax 0432.555143 Servizio politiche comunitarie E’ competente sulle politiche comunitarie di sviluppo regionale; provvede, in qualità di "Autorità di gestione", al coordinamento, monitoraggio e sorveglianza delle attività connesse all’attuazione dei programmi; cura l’informazione e la comunicazione interna ed esterna in materia di politiche di coesione e di fondi strutturali comunitari, anche in collaborazione con il Servizio rapporti comunitari e integrazione europea. via Udine 9, 34132 Trieste tel. 040.3775962 fax 040.3775998 e-mail: [email protected] Struttura stabile per il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei programmi comunitari Coordinatore: Ivano Trevisanutto Via Udine 9, 34132 Trieste tel. 040.3775971 fax 040.3775998 e-mail: [email protected] Struttura stabile per l'attuazione dei programmi comunitari con sede a Udine Coordinatore: Enzo Cattaruzzi Via Caccia 17, 33100 Udine tel. 0432.555563 fax 0432.555232 e-mail: [email protected] Servizio rapporti comunitari e integrazione europea Direttore: Eugenio Ambrosi Via Udine 9, 34132 Trieste tel. 040.3775925 fax 040.3775946, 040.3775911, 040.3775907 e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Coordinatore: Ines Flavia Rubino Rue du Commerce 49, 1000 Bruxelles tel. 0032 2 5008840 fax 0032 2 5008879 e-mail: [email protected]

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Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Direttore: Graziano Lorenzon Corso Cavour 1, 34132 Trieste tel. 040.3772329 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione, formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio (Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento. Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale, nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale. Sito web: http://www.informest.it/ E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici, collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie. Sito web: http://www.informest.it/guidepaese/ Contatti: Via Cadorna 36, 34170 Gorizia tel 0481-597411 fax 0481-537204 e-mail: [email protected] Finest: è una società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est Europeo, entra in partecipazione negli investimenti delle aziende che attivano il processo di sviluppo del proprio business nei Paesi dell'Europa centro orientale e balcanica, nella Russia, nel Nord Asia e nei Paesi baltici e caucasici. Il capitale sociale di Finest è detenuto in maggioranza dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, dalla Simest e dalla Provincia Autonoma di Trento. L’attività di Finest si configura nella collaborazione con aziende che devono creare o ampliare una società estera o avviare rapporti di collaborazione industriale o commerciale con aziende nei Paesi di intervento. Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est: le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno comunemente deciso di sostenere una forte iniziativa per promuovere il "Sistema del Triveneto”, nelle iniziative, volte alla ricostruzione dei Balcani mediante l'utilizzo dei fondi attivabili dalle cooperazioni bilaterali e multilaterali e dai sistemi finanziari pubblici e privati, sia nazionali che internazionali. La task force vede quale attività principale per la quale è nata l’impegno attivo e continuo nella ricerca, selezione e diffusione delle informazioni nei confronti dei principali attori del mondo imprenditoriale, agricolo e dei servizi coinvolti nella ricostruzione delle economie dei Balcani. Obiettivo primario è assistere le Amministrazioni Regionali del Triveneto per contribuire allo sviluppo del "Sistema Nord-Est" attraverso il sostegno all'azione delle strutture pubbliche e private del territorio nelle attività di ricostruzione del Sud-Est Europa, in fase di programmazione con il contributo delle maggiori istituzioni internazionali. Tale azione sarà concertata con le strutture pubbliche regionali già presenti e radicate sul territorio e da tempo attive in area balcanica. Sito web: http://www.taskforcenordest.org

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ISDEE - Istituto di studi e documentazione sull’Europa comunitaria e l’Europa orientale L'Istituto ha lo scopo di concorrere a sviluppare la conoscenza scientifica dei fatti economici e sociali dell'area danubiano-balcanica (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Cechia, Croazia, Macedonia, Polonia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Romania), e di alcuni settori di attività della Comunità Europea che risultano di particolare interesse per le relazioni dell'Italia e della Regione Friuli Venezia Giulia con detta area. L’ISDEE è un'associazione privata senza scopi di lucro i cui soci, tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia, sono enti di diritto pubblico e privato. Sito web: http://www.isdee.it/italian/default.asp Contatti: Corso Italia 27, 34122 Trieste tel 040639130 fax 040634248 e-mail: [email protected] Iniziative FVG – EUROPA: sezione del sito ufficiale della Regione che, approfondisce le tematiche europee, presenta le attività e le iniziative della Regione finalizzate a diffondere e sostenere la cultura europea e a favorire la partecipazione consapevole dei cittadini al processo d'integrazione comunitaria. E’ interessante la sezione “1° MAGGIO 2004: ALLARGAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA”, la quale presenta interessanti approfondimenti su temi attinenti l’allargamento, e un’analisi descrittiva dei nuovi Stati aderenti. Est-Ovest “Rivista di studi sull'integrazione europea” La rivista, pubblica articoli e saggi elaborati sia dallo staff di ricerca dell'ISDEE sia da esperti esterni; il quadro fondamentale offerto dalla rivista è costituito dalle analisi e dalle note informative (elaborate all'interno dell'Istituto grazie alle proprie strutture permanenti di documentazione e ricerca) sull'evoluzione della situazione politico-istituzionale, economica, sociale e dei rapporti esterni dei singoli paesi dell'Europa centro-orientale e sud-orientale (Slovenia, Ungheria, Cechia, Slovacchia, Polonia, Ucraina; Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro, Macedonia, Albania, Romania, Bulgaria). Sportello internet : Sportello Internet è il sito sull'Obiettivo 2 2000-2006 della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Lo sportello si rivolge a tutti i soggetti pubblici e privati, centri di servizio, associazioni, Enti locali, ecc. interessati ad ottenere indicazioni e supporto per l'accesso alle opportunità offerte dall'Obiettivo 2. L’obiettivo è la messa in rete in tempo reale di tutta la documentazione (es. documenti di programma, strumenti attuativi, bandi aperti e relativi formulari scaricabili, esito dei bandi, risultati del programma, documenti di valutazione, convegni ed incontri , attività del Comitato di Sorveglianza) inerente il programma Obiettivo 2 e di fornire un insieme di servizi di informazione di facile e veloce consultazione. Sito web: http://www.regione.fvg.it/progcom/obiettivo2.htm Referenti: Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Struttura stabile per l'attuazione dei programmi comunitari con sede a Udine Coordinatore: Enzo Cattaruzzi Via Caccia 17 - 33100 Udine tel. 0432 555563 fax 0432 555232 e-mail: [email protected] Network promossi dalla Regione ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico, le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico.

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La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine, movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica, turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti scientifici. Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera. Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera, Ungheria. Sito web: http://www.alpeadria.org/ Referenti: Susanna Buiatti Direzione relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Via Trento 2, 34100 Trieste tel. 040/377-5920 fax 040/377-5911 e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato EXTRALARGE Il progetto di iniziativa transfrontaliera - in cui la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ricopre il ruolo di lead partner e che vede coinvolti quali partner progettuali il Comune di San Daniele del Friuli, la Provincia di Treviso, l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Regionale della Repubblica di Slovenia, la Regione Istriana (Croazia), il Comune di Gotse Delchev (Bulgaria), l'Euroregione Nestos / Mesta Drama (Grecia) - ha l’obiettivo di creare ed ampliare le reti di contatto tra le amministrazioni locali e regionali di confine e di sviluppare collegamenti e strutture in grado di fornire assistenza nei processi di cooperazione e integrazione transfrontaliera; ciò anche mediante la realizzazione di attività informative volte a potenziare l’informazione ai cittadini sulle conseguenze della nuova realtà comunitaria. Il progetto operativamente prevede: seminari e

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workshop a livello regionale e interregionale, scambi di esperienze, interscambio di rappresentanti dei gruppi obiettivo, ricerche e approfondimenti tematici, attività comuni a carattere sperimentale. Referenti: Direzione centrale Relazioni internazionali, comunitarie e Autonomie locali Servizio Rapporti comunitari e Integrazione europea Via Udine 9 - 34100 Trieste Direttore: Eugenio Ambrosi tel. 040 3775925 e-mail [email protected] Anna Favotto tel. 040 3775938 e-mail [email protected] Urb – Est : “Rete telematica per progetti culturali con i Paesi dell’Est Europa per la promozione della convivenza civica, della democrazia locale e dello sviluppo sostenibile delle città” Il progetto si pone come obiettivo la costituzione di una rete telematica per progetti culturali con i Paesi dell’Est Europa per promuovere la democrazia locale e lo sviluppo sostenibile delle città. Il partenariato vede il coinvolgimento delle Università responsabili del coinvolgimento locale e della diffusione dei risultati ottenuti. I valori di riferimento saranno quelli della convivenza civica, della democrazia locale e dello sviluppo sostenibile delle città. I partner del progetto sono Università di Babes – Bolyai (Romania), Università di Klagenfurt (Austria), Università di Bihac (Bosnia Erzegovina), Università di Eotvos Lorand (Ungheria). Referente: ISIG: Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia Via Mazzini 13, Gorizia Tel. 0481 533632 fax 0481 532094 e-mail: [email protected] Programma di cooperazione decentrata in Area Sub Danubiana Croata Si tratta del primo programma di cooperazione decentrata, in Italia, nel quale il ministero degli Affari Esteri delega la Regione Friuli-Venezia Giulia alla gestione di un programma multisettoriale. Tale programma interessa le Contee di Osijek - Baranije (a maggioranza croata) e di Vukovar - Srijem (a maggioranza serba), nelle quali sono stati aperti due uffici (gestiti da due professionalità italiane incaricate dalla Regione e con collaboratori locali). Il progetto si sviluppa in quattro aree d'azione: assistenza istituzionale per la definizione dell'assetto amministrativo; sviluppo delle piccole e medie imprese; sostegno all'agricoltura, difesa e valorizzazione dell'ambiente; promozione socio-assistenziale finalizzata all'assistenza alle fasce più vulnerabili della popolazione. Referente: Servizio Autonomo per i Rapporti Internazionali Regione Friuli Venezia Giulia Piazza Oberdan 5, 34121 Trieste tel. 040 3773880 fax 040 3773824 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali” Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato

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staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali professionisti, associazioni, università, etc. Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata (Basilicata). Referente: Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Regione Friuli Venezia Giulia Via Udine 9 - 34132 Trieste tel. 040 3775947 fax 040 3772500 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Repubblica Ceca - “Programma Operativo Regionale Unificato e quadro comunitario di sostegno - Sviluppo delle competenze per l’implementazione” Il programma, si prefigge l’obiettivo di sostenere la Repubblica Ceca nel migliorare le capacità amministrative e attuative delle strutture pubbliche per l'effettiva partecipazione della stessa nella politica di coesione dell'Unione Europea, e rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto, condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Regione Basilicata e del Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato presentato dal Governo della Repubblica Ceca alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. La Regione si è avvalsa della collaborazione di Informest, in qualità di mandate body riconosciuto dalla Commissione europea, per lo svolgimento delle attività di competenza. Referente: INFORMEST Via Cadorna 36, 34170 Gorizia tel: 0481-597411 fax 0481-537204 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of Integrated Regional Operational Programme on central and regional level” Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali. I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez. Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la

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programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Consorzio Progetto Lazio. “Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale” (Polonia) Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea, ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. Referente: INFORMEST Via Cadorna 36, 34170 Gorizia tel: 0481-597411 fax 0481-537204 e-mail: [email protected] IAPP – ESA “Improvement of Agricultural Productive Processes through an Environmentally Sustainable Approach” La Regione Friuli Venezia Giulia è stata promotore di questo progetto, presentato ai sensi del Programma comunitario di Cooperazione Transfrontaliera TACIS Cross-Border Co-operation Small Project Facility (TACIS CBC SPF). Il progetto mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera regionale e locale fra Stati NIS (Russia, Bielorussia, Ucraina e Moldova), Stati membri dell’Unione Europea e Paesi Candidati confinanti. Il progetto aveva come obiettivo il sostegno allo sviluppo economico locale e la diversificazione rurale nei distretti di Balti e Ungheni (distretti della Moldavia), sviluppando e migliorando le tecniche agronomiche, con particolare attenzione all'ottimizzazione dell'utilizzo delle tecniche di coltivazione per la tutela delle risorse ambientali (acqua e suolo). Per l'implementazione del progetto la Regione si è avvalsa, oltre che della direzione regionale dell'Agricoltura, di Informest, nell'ambito dell'attività di collaborazione istituzionale, e della facoltà di Agraria dell'Università di Udine. Referente: Servizio Autonomo per i Rapporti Internazionali Regione Friuli Venezia Giulia Piazza Oberdan 5, 34121 Trieste tel. 040 3773880 fax 040 3773824 e-mail: [email protected] INCLUD - Industrial Cluster Development Il progetto, promosso dalla Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni

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attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari. I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency - Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies - Romania Sito web: http://www.includ.net/index.php Il Fascino dei Sensi Il progetto turistico culturale, si basa su un protocollo d’intesa comune che abbraccia una vasta area territoriale del Medio Friuli, ha la finalità di mostrare il territorio presentando le sue caratteristiche naturali, culturali e storiche. Realizzato per un turismo sostenibile, l’iniziativa coinvolge i partner sloveni in iniziative culturali e di marketing in relazione al territorio, alle strutture turistiche e agli enti pubblici. Il progetto promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia prevede il coinvolgimento di alcuni comuni friulani e della Repubblica Slovena. Sito web: http://www.fascinodeisensi.com Il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria” Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del sistema sanitario. I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo, congiuntamente alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “ITALIA/SLOVENIA” Il programma si prefigge di favorire il processo di sviluppo sostenibile delle regioni transfrontaliere, consolidarlo nel tempo e rafforzare il processo di integrazione di queste aree, soprattutto con l’adesione della Slovenia alla UE. Le iniziative presentate dai beneficiari sono finanziate se vi è un reale coinvolgimento fra soggetti italiani e sloveni nelle varie fasi del progetto e se si garantisce la continuazione della cooperazione anche dopo la conclusione del finanziamento. Il programma si attua nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e nella Repubblica di Slovenia. Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Referenti: Direzione centrale per i Rapporti internazionali e per le Autonomie locali Servizio per i Rapporti internazionali e l’Integrazione europea Via Trento 2 – 34132 Trieste Direttore: Eugenio Ambrosi tel. 040 3772536 fax 040 3772500 e-mail: [email protected] Chiara Vecchiato e-mail: [email protected] Nota di sintesi La Regione Friuli Venezia Giulia ha realizzato nel corso degli anni un’intensa attività di cooperazione e di gemellaggio, in particolare nel Sud-Est Europa, dove sono stati finanziati complessivamente 21 progetti, ripartiti tra: Repubblica di Serbia e Montenegro, Croazia, Bosnia Erzegovina, Romania, Macedonia, Georgia, Albania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Moldavia. Lo sviluppo economico, con particolare attenzione alla promozione delle piccole e medie imprese, costituisce il settore d’azione principale sia per risorse impiegate che per numero d’interventi realizzati, seguito dal settore socio-sanitario, e dal settore educazione/formazione. La Regione, si appresta ad affrontare la sfida proveniente dall'ingresso dei nuovi Paesi candidati e in particolare i Paesi dell’Europa dell’Est, con i quali vista la contiguità territoriale coopera già da tempo, con intensi scambi di carattere economico, sociale, politico, e nell’ambito di iniziative e protocolli locali; la Regione quindi, forse più di altre, e per evidenti ragioni geografiche, è pronta a cogliere tutte le opportunità

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derivanti dall’allargamento, e soprattutto la possibilità di ottenere ulteriori, importanti vantaggi quando, in particolare la Slovenia e l’Ungheria fruiranno di Fondi strutturali. Contatti Regione Friuli Venezia Giulia Direzione centrale relazioni internazionali e comunitarie Direttore: Giorgio Tessarolo tel. 040 3775947 fax 040 3772500 e-mail: [email protected] Sede distaccata di Udine Vicedirettore centrale: Gabriella Di Blas tel. 0432.555560 fax 0432.555143 Servizio politiche comunitarie tel. 040.3775962 fax 040.3775998 e-mail: [email protected] Struttura stabile per il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei programmi comunitari Coordinatore: Ivano Trevisanutto tel. 040.3775971 fax 040.3775998 e-mail: [email protected] Servizio rapporti comunitari e integrazione europea Direttore: Eugenio Ambrosi tel. 040.3775925 fax 040.3775946, 040.3775911, 040.3775907 e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Coordinatore: Ines Flavia Rubino tel. 0032 2 5008840 fax 0032 2 5008879 e-mail: [email protected] Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Direttore: Graziano Lorenzon tel. 040.3772329 e-mail: [email protected] Finest http://www.finest.it/custom/home.php Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale” http://www.informest.it tel 0481-597411 fax 0481-537204 e-mail: [email protected]

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ISDEE - Istituto di studi e documentazione sull’Europa comunitaria e l’Europa orientale http://www.isdee.it/italian/default.asp tel 040639130 fax 040634248 e-mail: [email protected] T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est http://www.taskforcenordest.org

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Regione Lazio Referenti presso l’amministrazione regionale Dipartimento Istituzionale: Area Relazioni Internazionali E’ il settore che in generale cura le funzioni della Regione in materia di rapporti internazionali Responsabile: Danila Basile Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, 00145 Roma tel. 0651681 e-mail:[email protected] Area Relazioni con l'U.E. L’Area rappresenta la Regione presso l’ U.E. e cura i rapporti con le istituzioni comunitarie; verifica le procedure di approvazione dei programmi e dei progetti regionali; partecipa all'elaborazione di strategie e al coordinamento di iniziative e progetti europei comuni alle Regioni dell'Italia centrale; provvede, al coordinamento, al monitoraggio e all'informazione delle nuove iniziative e opportunità di finanziamenti. Referenti: Patrizia Riccioni e-mail:[email protected] Ufficio di Bruxelles L’Ufficio, che fa capo all’Area Relazioni con l’UE, si trova presso la struttura comune delle “Regioni del Centro Italia” Rond-Point Schuman 6, 1040 Bruxelles Dirigente: Cinzia Felci e-mail: [email protected] tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538 Dipartimento economico e occupazionale: Direzione Programmazione Economica Area Promozione Politiche Comunitarie Responsabile: Alessandro Smeraldi e-mail:[email protected] Struttura Dipartimentale "Coordinamento delle Politiche Europee" La struttura dipartimentale ha il compito di coadiuvare il Direttore del Dipartimento economico/occupazionale nelle seguenti funzioni: assicurare l'integrazione fra le politiche europee di coesione, di cooperazione e settoriali; coordinare i referenti regionali per l'attuazione delle politiche europee non strutturali; orientare le strutture regionali per la candidatura a programmi cofinanziati da fondi europei non strutturali. Direttore: Domenica Calabrò Via C. Colombo 212, 00147 Roma tel. 06.5168.4706 fax 06.5168.4479 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di

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assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle cinque regioni. L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:

• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei

• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi

• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali e-mail: [email protected] RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali. In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali. Referente: Direttore: Vittorio Pescini Rond Point Schuman 6, Bruxelles tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] Promolazio: è una società per azioni nata dalla sinergia tra sistema regionale e sistema camerale, la cui attività è finalizzata alla promozione e al sostegno del sistema produttivo locale in termini di qualificazione economica del territorio, attraverso iniziative volte a favorire lo sviluppo delle PMI laziali sui mercati esteri, l’attrattività del sistema economico regionale e la cooperazione internazionale con imprese ed organismi esteri. Le attività svolte all’estero riguardano missioni, progetti, accordi, convegni e workshop realizzati in diversi paesi, e soprattutto in: Tunisia, Russia, Romania, Albania, Ungheria. Promolazio nell’ambito della sua attività istituzionale all’estero ha attivato dei Business Centre in: • Ungheria

Alkormàny Urca 23.III.9 1054 Budapest tel:+361-3744090 fax:+361-3744095 e-mail: [email protected]

• Albania

Shqiperi Rr. Elbasanit n.125, Tirane tel:+355-4-343320 fax:+355-4-346650

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e-mail: [email protected]

Contatti: http://www.promolazio.it Via Cristoforo Colombo, 163 00147 Roma tel: 065107041 fax: 0651070433 e-mail: [email protected] Sviluppo Lazio: è l’Agenzia Regionale per gli Investimenti e lo Sviluppo della Regione Lazio, la cui attività si concretizza attraverso diverse forme d'intervento: promuove la cultura d'impresa, sostiene programmi di sviluppo territoriale, partecipa a progetti d'investimento nelle infrastrutture anche attraverso la promozione di partnership tra soggetti pubblici e privati. Per un reale sostegno alle attività produttive, Sviluppo Lazio opera per l'acquisizione e l'ottimizzazione di risorse finanziarie comunitarie, nazionali e private, favorendo al tempo stesso l'internazionalizzazione del sistema economico regionale e gli interscambi commerciali con l'estero. L’attività di internazionalizzazione nasce dall'esigenza di valorizzare i punti di forza dell'economia territoriale a livello globale, al fine di promuovere la crescita economica, sociale e culturale del tessuto produttivo locale all'estero. Nell'ambito di una logica di governo intergrata, prendono forma attività volte a favorire lo sviluppo di relazioni con Istituzioni locali ed estere finalizzate alla programmazione di iniziative concrete da avviare in collaborazione e congiuntamente alle maggiori strutture competenti. Un esempio dell’attività di internazionalizzazione svolta dalla società, è l’antenna operativa di Sviluppo Lazio “Société de Développement Lazio Tunisine”, il cui fine è l'attuazione delle politiche di internazionalizzazione del sistema produttivo ed imprenditoriale del Lazio nel Nord Africa, inoltre effettua un monitoraggio costante delle gare e degli appalti internazionali banditi da enti pubblici o società tunisine. Tra l’altro, sul sito internet di Sviluppo Lazio è nata una nuova rubrica che ospita un dossier di approfondimento dedicato a “L’Europa e il Lazio”, con uno speciale sulla Politica di coesione dell’Ue. www.sviluppo.lazio.it Referente: Servizio Internazionalizzazione tel. 06.84568316 e-mail: [email protected]. Iniziative Portale tematico della Regione: il sito “Lazio Europa”, attuato in stretto raccordo con l'Area Relazioni con l’Unione Europea, rappresenta lo strumento principale di diffusione delle informazioni, e di assistenza agli operatori. L’obiettivo del sito è promuovere un sistema integrato di servizi informativi, formativi e di assistenza tecnica, volto ad accrescere e migliorare le capacità di accesso e di utilizzo dei Programmi Comunitari da parte dei diversi attori regionali. Sito web: http://www.lazioeuropa.it RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo. Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/ Sito ufficiale dell’obiettivo 2: permette di accedere a informazioni, servizi e documenti (bandi, formulari, normative regionali e comunitarie) utili per conoscere le agevolazioni previste dal Docup Obiettivo 2 Lazio 2000-2006. Vi si trovano sezioni relative alle singole misure e al programma nel suo complesso.

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Sito web: http://www.docup.lazio.it/ numero verde “Informadocup”: 800.914.625 Portale LazioAlbania: Nell'ambito delle azioni di cooperazione istituzionale ed economica della Regione Lazio, “LazioAlbania” nasce con l'obiettivo di costruire un portale sempre più completo di informazione e servizi - che funga da catalizzatore di dati disponibili e che fornisca adeguato supporto agli imprenditori della Regione interessati ad investire sul mercato albanese e dei balcani, e viceversa. Sito web: http://www.lazioalbania.it Network a cui la Regione partecipa IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Guido Magrini Direzione Regionale Bilancio e Tributi, Dipartimento Economico e Occupazionale Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, 00145 Roma tel: 06 516 83 410 fax 060516 86 804 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''.

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Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani. Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader), Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project partners). Referente: Siro Fiorani Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma tel. 06 51683672 fax 06 51683229 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Consorzio Progetto Lazio. Inter-A – “Best practices analysis in terms of managing tools for cooperation programs and support tools for SMEs in innovation & internationalization” Obiettivo del progetto è favorire lo scambio di conoscenze e l'accesso ai diversi strumenti e metodi elaborati dai beneficiari dei fondi europei e dalle autorità Interreg per l'implementazione dei progetti finanziati riguardanti la gestione dei Programmi Interreg e l’innovazione nelle piccole e medie imprese; l'operazione mira inoltre a incrementare l'efficienza e l'adattabilità dei programmi Interreg e quelli della futura cooperazione alle necessità del territorio, con particolare riguardo al nuovo Obiettivo 3 della Politica di Coesione 2007-2013. I Paesi coinvolti nell'operazione sono impegnati in una ricognizione di tutti i progetti finanziati dai programmi Interreg, sia nella programmazione in corso sia in quella precedente. In tale contesto, il Bic Lazio (Business Innovation Centre), grazie alla sua esperienza sia nel settore delle Pmi che nella gestione di progetti europei, è stato scelto quale coordinatore del gruppo tematico dedicato agli 'strumenti di cooperazione' per la gestione di progetti europei. Il progetto coinvolge oltre al Bic Lazio, per l'Italia, altri nove Paesi europei: Spagna, Germania, Grecia, Inghilterra, Francia, Ungheria, Lettonia, Portogallo e Repubblica Ceca. Contatti: www.biclazio.it Via Casilina 3T, 00182 Roma tel. 06.9784501 fax 06.97845001 e-mail: [email protected]

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Patto di gemellaggio: Regione Lazio - Contea ungherese di Heves Il Patto di gemellaggio ha l’obiettivo di favorire e sviluppare gli scambi commerciali ed economici tra le due comunità attraverso la formalizzazione di intese economiche destinate a dare impulso all’attività estera delle PMI del Lazio e a creare interscambi sinergici con gli operatori economici ungheresi soprattutto nei settori del commercio e del turismo. Il programma si propone, altresì, lo sviluppo della cooperazione, lo scambio di esperienze e di professionalità nel campo della formazione sia culturale (programma di collaborazione multilaterale tra le università) che professionale, privilegiando l’addestramento all’utilizzo delle nuove tecnologie, l’informatica ed il marketing. Contatti: Sito web: http://www.promolazio.it Via Cristoforo Colombo, 163 00147 Roma tel: 065107041 fax: 0651070433 e-mail: [email protected] Progetto Chirone Il Progetto punta alla riqualificazione del sistema formativo-produttivo albanese, rafforzando il ruolo e le competenze dei servizi di sostegno al mercato del lavoro, attraverso il rafforzamento della rete degli Informalavoro, recentemente costituiti all’interno dei Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) già finanziati dal Dipartimento Affari Sociali italiano e presenti in undici città albanesi. L’iniziativa è co-finanziata dal Dipartimento per le Politiche Sociali e Previdenziali del Ministero del Lavoro in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e con l’Agenzia del Lavoro della Regione Lazio. BEACHMED-e Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono: Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia). Sito web: http://www.beachmed.it Il territorio della Regione Lazio è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati

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sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione Lazio è stata beneficiaria di un riconoscimento speciale da parte di Bruxelles relativo alla capacità di spesa dei Fondi comunitari. Si tratta della premialità che è stata attribuita alla Regione, alla fine del periodo intermedio della programmazione 2000-2006, nell'ambito del Docup Ob2. La premialità consiste in stanziamenti aggiuntivi assegnati ai programmi più efficienti in termini di capacità di spesa (velocità e qualità) e di gestione dei fondi. Grazie soprattutto al contributo di Promolazio e Sviluppo Lazio, la Regione intrattiene rapporti di collaborazione con molti Paesi dei Balcani, soprattutto Ungheria e Romania, ma anche Albania, con la quale ha creato un portale bilingue. Non è difficile immaginare che con la nuova programmazione questi rapporti andranno ad intensificarsi e stabilizzarsi.

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Contatti Regione Lazio Area Relazioni Internazionali Responsabile: Danila Basile tel. 0651681 e-mail: [email protected] Area Relazioni con l'U.E. Referenti: Patrizia Riccioni e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Dirigente: Cinzia Felci tel. +32.2.2868.534 fax +32.2.2868.538 e-mail: [email protected] Area Promozione Politiche Comunitarie Responsabile: Alessandro Smeraldi e-mail: [email protected] Struttura Dipartimentale "Coordinamento delle Politiche Europee" Direttore: Domenica Calabrò tel. 06.5168.4706 fax 06.5168.4479 e-mail: [email protected] RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi www.regionicentroitalia.org; Direttore: Vittorio Pescini tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] Promolazio http://www.promolazio.it tel: 065107041 fax: 0651070433 e-mail: [email protected] Sviluppo Lazio www.sviluppo.lazio.it tel. 06.84568316 e-mail: [email protected]

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Regione Liguria Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Centrale Affari della Presidenza Settore Affari Comunitari e Relazioni Internazionali Dirigente: Laura Canale e-mail: [email protected] Piazza De Ferrari 1, 16121 Genova tel. 010.548.5743 fax 010.548.5009 e-mail: [email protected] Sede di Bruxelles - CasaLiguria Responsabile: Antonio Parodi e-mail: [email protected] Vice-responsabile: Simona Costa Rue du Luxembourg 15, 1000 Bruxelles tel. 0032 2 289.13.89 fax 0032 2 289.13.99 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: in CasaLiguria opera uno staff che svolge attività di ricerca, analisi e gestione delle informazioni relative ai temi europei, un' attività di consulenza nei rapporti con le istituzioni comunitarie ed un’attenta attività di tutela e promozione degli interessi regionali a Bruxelles. La struttura favorisce la diffusione dell'immagine della Liguria e la conoscenza della cultura e delle tradizioni della Regione, ospitando eventi culturali e promozionali. Si è voluto dare a questa sede l'immagine di una vera e propria casa dove accogliere tutti gli enti rappresentativi del sistema economico ed istituzionale della Liguria, interessati a creare, mantenere e implementare, da una posizione privilegiata e con efficienti strumenti di lavoro, le proprie relazioni internazionali. e-mail: [email protected] Iniziative Sito tematico della Regione: la Regione ha deciso di dedicare un sito, per informare i cittadini su tutto quello che avviene nella sede di Bruxelles. Diviso in aree tematiche che spaziano dalle attività di CasaLiguria, con il calendario degli eventi e il notiziario europeo, alla possibilità di segnalare le buone pratiche e le eccellenze in Liguria, il sito offre anche l'opportunità di trovare un partner con cui aderire a un programma europeo. Contiene inoltre indicazioni interessanti nella sezione dedicata alle "Info dall'Unione Europea". Sito web: http://www.casaliguria.org Sito ufficiale dell’obiettivo 2: realizzato dalla Regione Liguria, consente a tutti i cittadini di conoscere e approfondire i vantaggi che il programma Obiettivo 2 può offrire per lo sviluppo economico e territoriale della regione. Sito web: http://www.obiettivo2.regione.liguria.it/

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Contributi europei: è un motore di ricerca che la Regione ha promosso per facilitare l’accesso ai finanziamenti europei. Permette di trovare attraverso una ricerca libera o guidata, soluzioni adatte per accedere a contributi, finanziamenti e opportunità dall’Europa destinate a chi lavora in Liguria. Sito web: http://www.regione.liguria.it/europa/10_contributi/FiltroSchede.asp?z=0 Notiziario Europeo: l’ufficio di collegamento a Bruxelles, si occupa di mettere in rete il notiziario della rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Un filo diretto con tutto quello che accade nelle stanze dell'Unione Europea, per realizzare un’ Europa a portata di mano. Un filo di Arianna nel labirinto per l’accesso ai fondi comunitari: l'esperienza operativa e quotidiana degli uffici regionali ha consentito di formulare questa guida, di cui sono destinatari il cittadino - Sindaco, Presidente, Assessore, imprenditore, studente, e professionista. È uno scritto che intende fornire una risposta alle esigenze di conoscenza da parte del cittadino rispetto alle questioni comunitarie e vuole altresì essere un contributo a spiegare come la Regione, nel suo ruolo di "autorità responsabile dei programmi comunitari", svolge i suoi compiti, nella convinzione di poter migliorare complessivamente la capacità progettuale significativa ed utile alle esigenze del territorio. Network a cui la Regione partecipa ERRIN - European Regions Research and Innovation Network Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca. Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale; l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e degli incontri di settore. Sito web: http://www.errin-brussels.org/ Progetti di partenariato BEACHMED-e Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono: Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia). Sito web: http://www.beachmed.it

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GESINPORTS - “Gestion intégrée durable dans les ports de Plaisance de la Méditerranée” Il progetto nasce da un’iniziativa orientata verso la conoscenza della realtà delle installazioni nautiche destinate alle attività turistiche e sportive ed ha come obiettivo principale la rilevazione delle carenze in materia di ambiente, di sicurezza, di formazione del personale e l’adeguamento alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione promuovendo la conoscenza del patrimonio storico marino. Le azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi sono: sviluppare studi e ricerche e realizzare un osservatorio interregionale con una sede in ciascuna regione; creare e diffondere documenti ed un CD-ROM in cui siano concretizzate tutte le attività del progetto, realizzare dei corsi di formazione al fine di sensibilizzare gli operatori e gli utenti del settore in materia di sicurezza e di ambiente. I partners del progetto sono: le Regioni Sicilia, Liguria, Valenciana (Spagna), Attica (Grecia) e Primorska (Slovenia); l’Università Politecnica di Valencia; la Direzione Generale dei Porti e delle Coste della Comunidad Valenciana e l’Assonautica di Catania. Sito web: http://www.gesinports.org Il territorio della Regione Liguria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi) Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

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Nota di sintesi La Regione Liguria ha promosso una serie di iniziative interessanti volte a diffondere la cultura e le tematiche europee tra la popolazione, ma anche le opportunità che ne possono derivare. Per quanto riguarda i temi su cui la Regione mostra un maggiore interesse, si deve affermare che anche nell’ambito del settore internazionale, la Liguria è focalizzata sul settore marino/portuale, attraverso la realizzazione di progetti condivisi con altri partner europei. Contatti Regione Liguria Settore Affari Comunitari e Relazioni Internazionali Dirigente: Laura Canale e-mail: [email protected] tel. 010.548.5743 fax 010.548.5009 e-mail: [email protected] Sede di Bruxelles - CasaLiguria Responsabile: Antonio Parodi e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] tel. 0032 2 289.13.89 fax 0032 2 289.13.99

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Regione Lombardia Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale Presidenza Direzione Relazioni esterne, internazionali e comunicazione Direttore Centrale: Paolo Alli Vicario Direttore Centrale: Fulvio Matone e-mail: [email protected] Unità Organizzativa Relazioni Internazionali L’Unità è una delle articolazioni della Direzione, e in particolare l’unica espressamente dedicata alle tematiche relative all’internazionalizzazione. Dirigente: Antonella Prete Via Pola 14, Milano

tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883

e-mail: [email protected] Ufficio Promozione e Cooperazione internazionale Ufficio con funzoni prettamente operative, posto all’interno dell’ Unità Organizzativa Relazioni Internazionali Responsabile: Giuseppe Costa e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles Delegazione di Bruxelles Rue du Luxembourg, 3 - 1000 Bruxelles tel. 00322-5072600 fax. 00322-518.76.26 Responsabile: Claude Scheiber e-mail: [email protected] Unità Organizzativa Programmazione Ufficio Politiche Comunitarie,Rapporti con le Società ed Enti regionali Responsabile: Alberto Lugoboni e-mail: [email protected] Direzione Generale Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione La Direzione è competente anche della gestione dei Programmi di Iniziata Comunitaria Interreg e degli interventi di cooperazione decentrata. Direttore generale: Paolo Baccolo Vicario Direttore: Umberto Regalia Via Rosellini 17, 20124 Milano e-mail: [email protected] Ufficio Azioni di politica comunitaria Responsabile: Benedetta Sevi Via Taramelli 20, 20124 Milano tel. 02.67654377 e-mail: [email protected] Ufficio Progetti comunitari e comunità di lavoro Responsabile: Federico Lottersberger e-mail: [email protected]

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Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento a Bruxelles si occupa di curare le relazioni con le Istituzioni della comunità europea per conto della Regione e monitorare le opportunità derivanti dalle politiche comunitarie; inoltre è impegnato nella gestione di alcuni programmi e progetti a cui la regione partecipa. La struttura si occupa anche di fornire informazioni, attraverso la pubblicazione di riviste europee, soprattutto relative all’attività della regione nel contesto internazionale. Cabina di regia regionale per le politiche comunitarie: rappresenta un modello innovativo di coordinamento politico-istituzionale e tecnico-amministrativo che ha lo scopo di ottimizzare le risorse umane, organizzative e finanziarie deputate alla gestione della programmazione dei fondi comunitari e di tutte le problematiche derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea. La struttura, in relazione ai diversi livelli funzionali e istituzionali, è così articolata: 1. Coordinamento politico-istituzionale assicurato dalla Giunta regionale riunita in “sessione comunitaria”.

La Giunta regionale si riunisce in “sessione comunitaria” di norma semestralmente; 2. Coordinamento tecnico-amministrativo affidato al Comitato di coordinamento dei Direttori Generali; 3. Segreteria tecnica fornita dalla struttura organizzativa istituita presso la Direzione Generale Presidenza in

collaborazione con i funzionari delle altre direzioni generali e con la Delegazione di Bruxelles. Sito web: http://62.101.84.82/direzioni/progcom_cabina/links.html# Lombardia Point - Rete per l’internazionalizzazione delle imprese La Rete nasce con l’obiettivo di sostenere e promuovere il sistema produttivo lombardo, affiancando le aziende che intendono rivolgersi ai mercati internazionali. La struttura offre un supporto integrato per lo sviluppo, infatti da un lato assicura una presenza visibile e continua del modello lombardo nelle aree geografiche più strategiche, dall’altro offre un supporto concreto a tutte quelle aziende che intendono affacciarsi o rinforzare il loro ruolo sul mercato internazionale. La rete estera nasce sperimentalmente nel giugno 2002 con il riconoscimento di 24 punti operativi nel mondo, i LombardiaPoint esteri sono presenti in altrettante città di 21 paesi nelle aree geografiche più strategiche, quali America Centro-Meridionale e Settentrionale, Asia, Unione Europea, Europa Centro Orientale e bacino Mediterraneo. Referenti: Struttura Relazioni Internazionali e Commercio Estero U.O. Programma e Relazioni esterne DG Presidenza Regione Lombardia e-mail: [email protected] Finlombarda spa E’ una "Joint venture", tra la PA e la finanza privata, la cui attività è volta a fornire assistenza all’amministrazione regionale, alle amministrazioni locali e ad enti pubblici non territoriali; l’obiettivo di Finlombarda è favorire lo sviluppo del sistema regionale nel suo complesso. Nella struttura della società si trova l’Ufficio progetti e programmi comunitari, preposto alla individuazione, allo sviluppo e alla realizzazione di progetti in ambito europeo, indirizzati in particolare alla ricerca e all’innovazione in Lombardia, e all’internazionalizzazione del sistema lombardo verso i paesi di prossima adesione. L’Ufficio, attraverso la gestione e l’intensificazione dei rapporti con la Commissione Europea, con la Regione Lombardia e con i diversi partner nazionali e comunitari, mira a riunire ed aggregare soggetti europei promuovendo l’internazionalizzazione del sistema lombardo e facilitando le relazioni istituzionali, commerciali e industriali; tra l’altro è lo stesso Ufficio a coordinare e gestire per conto della Regione Lombardia il progetto INCLUD. Sito web: http://www.finlombarda.it/

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CESTEC spa - Centro lombardo per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle piccole imprese La società, a prevalente partecipazione della Regione Lombardia, opera in sintonia con essa per la realizzazione di interventi regionali a sostegno delle piccole e medie imprese e delle imprese artigiane. L’internazionalizzazione è uno degli ambiti all’interno dei quali la società opera: in questo contesto assiste le piccole imprese e le imprese artigiane nel loro affacciarsi al mercato estero organizzando iniziative e partecipando a programmi che possono dare visibilità alle imprese lombarde e stimolarne la presenza nei mercati stranieri. In tal senso Cestec crea occasioni di contatti finalizzati alla costituzione di joint-venture tecniche e industriali, al trasferimento di know-how, all'apertura a nuovi mercati o a mercati emergenti nonché alla promozione del sistema economico lombardo nel suo insieme all'estero. Sito web: http://www.cestec.it Contatti: Presidente: Massimo Malacrida Via G. Fara 35, 20124 Milano tel. 02 667371 fax 02 6693147 e-mail: [email protected] Iniziative Portale tematico della Regione: EURORETE è lo spazio che il Consiglio regionale ha aperto alla comunicazione e all’informazione sull’Unione Europea; al suo interno vengono affrontate le seguenti tematiche: competenze e attività delle istituzioni europee; politiche comunitarie, soprattutto per i settori di interesse regionale, con i riferimenti normativi di livello comunitario, statale e regionale; novità sulle più recenti decisioni assunte; valori su cui si fonda il processo di unificazione europea. [email protected] Sito ufficiale dell’obiettivo 2: realizzato dalla Regione Lombardia, consente a tutti i cittadini di conoscere e approfondire i vantaggi che il programma Obiettivo 2 può offrire per lo sviluppo economico e territoriale della regione. Sito web: http://www.obiettivo2.regione.lombardia.it/index.php Rivista europea della Regione: “Notizie da Bruxelles” è una pubblicazione a cadenza mensile, redatta dalla Delegazione di Bruxelles, raccoglie le ultime novità sull'attività della Commissione e del Parlamento Europeo. Scadenziario Europeo: è un foglio di informazione redatto ogni 15 giorni dalla Delegazione Regionale di Bruxelles, le notizie diffuse, vengono commentate per evidenziarne la dimensione nel contesto e aiutare chi vuole usufruire dell'informazione. Info Point Europa: è un ufficio decentrato dell' Unione Europea, gestito dalla Regione, nato a seguito di una convenzione intercorsa tra il Ministero dell' Interno e la Commissione Europea. È un polo informativo operante per l' intera Regione; è un punto di incontro in cui il professionista, l' imprenditore, l' istituzione, lo studente e il cittadino hanno la possibilità di entrare in contatto, anche in tempo reale con l' Europa. Responsabile: Marisa Martini c/o Spazio Regione - Regione Lombardia Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano tel. 02.676.56.959 fax 02.676.55 503 e-mail: [email protected]

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CEFASS - Centro europeo di formazione per gli affari sociali e la sanità pubblica L’IEAP - Istituto europeo di amministrazione pubblica, avente finalità di soddisfare i bisogni formativi delle Istituzioni europee e degli Stati membri o di futura adesione, ha promosso la costituzione dell’ Antenna CEFASS. L’Antenna, istituita nel 2001 e sostenuta dalla Regione Lombardia, contribuisce, nei suoi settori di attività, alla formazione delle amministrazioni pubbliche, nella fattispecie degli Stati membri dell’Unione europea e dei paesi candidati all’adesione, nonché allo sviluppo della ricerca applicata in questi stessi ambiti. Il Centro, in particolare organizza attività legate alla libera circolazione dei lavoratori, al diritto del lavoro e le relazioni professionali, al dialogo sociale nonché alla gestione delle amministrazioni sociali e della sanità pubblica. Sito web: http://www.eipa.nl/default.htm Contatti: Michele Faldi Via San Vittore 18, 20123 Milano tel. 02 439 08 61 fax 02 433 17 822 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Network promossi dalla Regione Quattro motori per l'Europa Per favorire e promuovere la cooperazione transfrontaliera tra le regioni europee, nel 1988 i rappresentanti delle Regioni: Lombardia, Baden-Wurttemberg, Catalogna e Rodano Alpi, cioè le regioni con il più alto tasso di innovazione e di crescita all’interno del rispettivo paese, decisero di valorizzare le differenti esperienze di cooperazione bilaterale con l'ufficializzazione di una cooperazione multilaterale; esse infatti siglarono un documento nel quale si affermava la volontà delle stesse di essere i "quattro motori" della costruzione dell'Europa. Le azioni che le Regioni partner si proponevano di attuare spaziano dalle problematiche ambientali alle innovazioni tecnologiche, dagli scambi culturali al turismo, dall'agricoltura alla viabilità. Al fine di poter affrontare con organicità questi aspetti vennero costituite quattro commissioni presiedute da ciascuna delle Regioni partner: commissione insegnamento e gioventù, cultura e affari sociali, economia, gestione del territorio. Sito web: http://62.101.84.82/4motori.nsf/FramesWEB/IndexITA Referente: Davide Pacca Unità Organizzativa Relazioni Internazionali Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano tel. 02-6765-6525 fax 02-6765-5883 e.mail: [email protected] Club delle Regioni Il progetto prevede di sperimentare un nuovo modello di cooperazione interregionale, attraverso l'istituzione di un nuovo spazio politico di dialogo e discussione tra regioni e Stati, con un focus sul ruolo del livello regionale in Unione Europea, e con il coinvolgimento di regioni e Stati dei paesi dell'allargamento; l’obiettivo è quindi di creare un network delle Regioni Europee più interessanti e valutare le forme e le modalità di collaborazione più opportune per un lavoro comune sul versante politico ed istituzionale, nell'ambito dell'Europa tradizionalmente intesa, che comprende, quindi, anche i Paesi dell'Est europeo. Referente: Antonella Prete Unità Organizzativa Relazioni Internazionali Regione Lombardia Via Pola 14, Milano

tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883

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e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché altre regioni che manifestano il proprio interesse. La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe. Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico). I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich (Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly (Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom). Sito web: http://www.eriknetwork.net/ ERIK - Bruxelles Office Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles tel.+32 (0)2 286 86 81 fax +32 (0)2 286 86 88 e-mail: [email protected] IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. http://www.innovating-regions.org Referente: Giancarlo Leoni Provincia di Mantova Via Principe Amedeo 30, 46100 Mantova tel. 0376 204 338 fax 0376 204 355 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative).

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E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e medie imprese, Bulgaria). http://www.gonetwork.info/index.asp La Regione partecipa ad un analogo network, avviato di recente dalla Regione Calabria e Basilicata, che si rivolge all'area meridionale dell'Europa e all'area del Mediterraneo. Regins E’ un progetto Interreg - RFO (Regional Framework Operation) di cooperazione interregionale volto a favorire l'interscambio di esperienze e la realizzazione in comune di azioni innovative nei settori "Biotecnologie", "Automotive" e "Logistica". Il progetto svilupperà strumenti che possano essere utilizzati in tutta Europa per promuovere la cooperazione interregionale e uniformare gli approcci al mondo delle PMI e della ricerca da parte degli uffici e delle agenzie locali preposti (livello istituzionale). Ciò consentirà di standardizzare interfaccia comuni nei confronti delle piccole e medie imprese, per promuoverne la collaborazione con altre realtà europee del mondo produttivo e della ricerca (livello imprenditoriale). Gli altri partner del progetto sono: Regione di Stoccarda, Alta Austria e Pannonia occidentale ungherese. Referente: Responsabile: Francesco Morabito e-mail: [email protected] Sito web: http://www.regins.org/en/index.php

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ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico, le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico. La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine, movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica, turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti scientifici. Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera. Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera, Ungheria. Sito web: http://www.alpeadria.org Referenti: Giovanna Bassi Direzione Generale Presidenza Unità Operativa Comunità di Lavoro e Progetti europei Via Taramelli 20, 20124 Milano tel. 02/6765-5220 fax 02/6765-5884 e-mail: [email protected] RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del Centro Europa. La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. Partner del network sono: Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus - the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region, Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency). Progetti di partenariato INCLUD - Industrial Cluster Development Il progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste

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Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari. I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency - Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies - Romania Sito web: http://www.includ.net Referente: Struttura Supporto Sportello Unico e Progetti Comunitari Dirigente: Federico Lottersberger via Taramelli 20, Milano Regione Lombardia tel. 02 67654554/5329/6100 fax02 67656361 e-mail: [email protected] COOPERATE: “confronto su modelli di dialogo tra il Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione tra Regioni italiane e Regioni dei nuovi Stati membri”. Il Progetto di cui sono promotori ERVET spa e ECAS - European Citizen Action Service (organizzazione indipendente no-profit con sede a Bruxelles) intende persegure tre obiettivi, tra loro complementari: Governance, Informazione e Comunicazione, Capacity Building. Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso il trasferimento dei modelli italiani in diverse Regioni di 4 Paesi dell'allargamento coinvolti (Rep. Ceca, Slovenia, Polonia e Slovacchia) e la creazione di un portale Web multilingue sui finanziamenti comunitari. Obiettivi specifici del Progetto sono: - condividere una buona conoscenza delle logiche e dei principi fondamentali dell'integrazione europea e delle politiche europee di sviluppo civile, economico e culturale; - trasferire delle competenze di gestione tra Pubbliche Amministrazioni in materia di fondi strutturali; - rafforzare le capacità di cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni e il Terzo settore, dei paesi dell'allargamento coinvolti, nella preparazione delle strategie di sviluppo civile, economico e culturale; - stimolare un maggior coinvolgimento del Terzo settore nelle fasi di programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei programmi/progetti finanziati dall'UE; - garantire un'attività di cooperazione internazionale e creazione di reti di cooperazione fra il Terzo settore italiano e le organizzazioni dei paesi candidati e tra le Pubbliche Amministrazioni di questi paesi e quelle italiane; -sensibilizzare e mobilitare i beneficiari e l'opinione pubblica sulle potenzialità della cooperazione intra ed intersettoriale per la generazione di processi tesi alla creazione ed all'accumulazione di Capitale sociale. Per il progetto è previsto il coinvolgimento diretto della Regione Lombardia, della Regione Emilia-Romagna e di 6 regioni dei seguenti Paesi: Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia. La partnership è costituita da soggetti pubblici (Regioni coinvolte) ed enti privati e del Terzo settore. Referente: Roberta Dall'Olio Responsabile Servizio Politiche sull'Unione Europea via Morgagni 6 Bologna 051/6450411 ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Spa [email protected] Benchmarking innovazione Lombardia Baviera Il progetto mira alla costituzione di un gruppo di collaborazione tra centri ricerca, università e imprese, al fine di analizzare i bisogni delle imprese, fornire proposte di soluzione, e introdurre in azienda nuovi processi. Tutto ciò in un confronto tra Lombardia e Baviera su modelli/approcci in tema di trasferimento tecnologico a favore delle piccole e micro-imprese, con il fine di accrescere la competitività del sistema economico lombardo.

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Referente: Dino Santina Direzione Generale Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica Piazza Duca d'Aosta 4 Milano Regione Lombardia tel. 02 6765 5285 fax 02 6765 5710 e-mail: [email protected] Interventi di cooperazione decentrata per aree geografiche La cooperazione decentrata rappresenta uno dei cardini sui quali si fonda la strategia internazionale della Regione Lombardia, nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, la Regione ha scelto di operare nell'ottica della sussidiarietà, cofinanziando le organizzazioni non governative (ong) lombarde e le associazioni di solidarietà internazionale. I progetti sono sviluppati principalmente nelle aree: socio-sanitarie, formativo-educative, tutela dell'ambiente, microcredito, sviluppo dell'artigianato. Si punta a valorizzare i partenariati tra organizzazioni non governative, soggetti sociali e imprenditoria lombarda, e si sta avviando un percorso di promozione e raccordo con gli enti locali che, a loro volta, intervengono attivamente nei Paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda l’area geografica “ Balcani e Europa dell’est”, gli interventi si sono avuti nei seguenti Paesi: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Kosovo, Polonia, Repubblica Federale Jugoslava, Romania, Russia, Ucraina. Il territorio della Regione Lombardia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera” Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese, il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale che economico e sociale. Direzione Generale Industria, PMI, Cooperazione, Turismo Regione Lombardia Via Taramelli 20, 20151 Milano Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). All’interno del Programma medocc, assume rilievo il progetto “internum”: progetto di valorizzazione e gestione del patrimonio documentario digitalizzato, intende sperimentare un sistema di digitalizzazione e catalogazione condiviso per favorire la diffusione e lo scambio virtuale del patrimonio culturale Mediterraneo. Partner UE

Regione PACA Centre de Conservation du Livre de Arles Regione Lombardia Archivio di Etnografia e Storia Sociale Regione Sardegna Archivio di Stato di Cagliari

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Regione Rhone-Alpes Domaine de Sassenage Regione Catalogna Unitat Tecnica de Lexicometria - Università di Barcellona

Partner Area MEDA Turchia: Museé de calligraphie de l'Université de Sabanci Libano: La Maison d'Antioche, Bibliotheque National du Liban Algeria: Istitut de Bibliothéconomie de l'Université d'Alger Tunisia: Bibliotheque National de Tunisia

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Nota di sintesi L’attività della Regione è volta a sostenere l’importanza del riconoscimento del ruolo delle regioni nell’Unione Europea, e a tal fine a costituire forme di partenariato con altri Paesi. Essa, infatti, è promotrice del “Club delle Regioni” che ha il fine di elaborare forme di partnership tra istituzioni subnazionali dell’Unione, e della costituzione del primo network tra regioni: “Quattro motori per l’Europa”, svincolato dal riferimento della continuità geografica, che continua ad essere attivo ed operativo ancora oggi. La Regione ha sviluppato intense relazioni internazionali in Europa, Nord e Sud America, Asia, Africa ed Australia, ed ha intrapreso innumerevoli iniziative per la promozione del commercio estero lombardo, focalizzandosi nell’ambito dello sviluppo imprenditoriale; inoltre, si appresta ad affrontare la sfida di diventare uno dei crocevia dello sviluppo economico europeo, grazie infatti alla sua posizione geografica, il territorio lombardo si colloca nel naturale collegamento tra il cuore del continente e la direttrice est-ovest europea. La Regione Lombardia, inoltre, ha aderito ad una serie di network e realizzato alcuni progetti, soprattutto con i paesi dell’Est e i paesi di prossima adesione; per quanto riguarda le tematiche, si nota una forte prevalenza del settore ricerca e innovazione tecnologica.

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Contatti Regione Lombardia Direzione Relazioni esterne, internazionali e comunicazione Direttore Centrale: Paolo Alli Vicario Direttore Centrale: Fulvio Matone e-mail: [email protected] Unità Organizzativa Relazioni Internazionali Dirigente: Antonella Prete e-mail: [email protected] tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883

Ufficio Promozione e Cooperazione internazionale Responsabile: Giuseppe Costa e-mail: [email protected] Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Claude Scheiber e-mail: [email protected] tel. 00322-5072600 fax 00322-518.76.26 Ufficio Politiche Comunitarie,Rapporti con le Società ed Enti regionali Responsabile: Alberto Lugoboni e-mail: [email protected] Ufficio Azioni di politica comunitaria Responsabile: Benedetta Sevi e-mail: [email protected] tel. 02.67654377 Ufficio Progetti comunitari e comunità di lavoro Responsabile: Federico Lottersberger e-mail: [email protected] Finlombarda spa http://www.finlombarda.it/ CESTEC spa - Centro lombardo per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle piccole imprese Presidente: Massimo Malacrida e-mail: [email protected] http://www.cestec.it tel. 02 667371 fax 02 6693147

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Regione Marche Referenti presso l’amministrazione regionale Gabinetto del Presidente Servizio Relazioni internazionali e con l'unione europea Cura i rapporti con le istituzioni europee ed internazionali, svolge funzioni di coordinamento dei vari settori della Regione impegnati nelle tematiche europee e tiene i rapporti con la delegazione di Bruxelles. e-mail: [email protected] Via Gentile da Fabriano 9, 60100 Ancona tel. 0718062357 Responsabile: Lucio Pesetti e-mail: [email protected] Dipartimento Affari istituzionali e generali Servizio Politiche Comunitarie Il servizio cura i rapporti istituzionali e amministrativi con le amministrazioni dello Stato e con i servizi della Comunità europea; svolge attività di documentazione e di informazione sulla legislazione comunitaria; cura la raccolta e la diffusione di dati, informazioni e analisi delle implicazioni delle politiche comunitarie all'interno della Regione; Cura le attività per la partecipazione della Regione allo svolgimento delle attività di cooperazione allo sviluppo nonchè la promozione del coordinamento delle iniziative che a tal fine vengono assunte nell'ambito del territorio regionale. Dirigente: Marco Bellardi Via Tiziano 44, 60100 Ancona tel. 071/8061 fax. 071/8063220 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles L’Ufficio, che fa capo al Servizio Politiche Comunitarie, si trova presso la struttura comune delle “Regioni del Centro Italia” Rond-Point Schuman 6, 1040 Bruxelles tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538 Responsabile: Lucio Pesetti e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle cinque regioni. L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:

• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei

• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi

• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali e-mail: [email protected]

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RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali. In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali. Referente: Direttore: Vittorio Pescini Rond Point Schuman 6, Bruxelles tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] SPRINT - Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione: lo sportello nasce in seguito ad una intesa fra la Regione Marche, il Ministero delle attività produttive, ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), SACE (Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio con l’Estero), SIMEST (Società Italiana per le Imprese all’Estero) e Unioncamere. Lo Sportello ha le seguenti finalità: promuovere e coordinare la presenza e l'attività in regione degli istituti nazionali ICE, SACE e SIMEST; prestare servizi informativi, formativi e di assistenza tecnica sugli strumenti di carattere promozionale, finanziario e assicurativo nazionali e regionali; promuovere una rete per l’utilizzo della legislazione comunitaria, nazionale e regionale e delle iniziative per l’export e l’internazionalizzazione tra i soggetti attivi in regione; promuovere i programmi promozionali per l’export e l’internazionalizzazione delle Marche; sostenere la Regione nella definizione degli indirizzi per il programma promozionale. Sito web: http://www.sprintmarche.it Referenti: Paola Bellabona Via Tiziano 44, Ancona Regione Marche tel. 071 - 8063630 fax 071 – 8063075 e-mail: [email protected] SVIM - Sviluppo Marche: è la società di sviluppo della Regione Marche, nasce come strumento di attuazione della politica economica ed industriale della Regione, elaborando e realizzando insieme alle forze economiche progetti innovativi. La mission di SVIM si traduce in attività dirette a contribuire allo sviluppo del territorio marchigiano, supportando la programmazione dell'Amministrazione Pubblica, in stretta collaborazione con le forze economiche del territorio, attraverso l'elaborazione di progetti locali, europei ed internazionali, nell'ottica del sostegno all'occupazione giovanile e alla promozione del ricambio generazionale, nel rispetto degli indirizzi di programmazione regionale. Sito web: http://www.svimspa.it Contatti: Sviluppo Marche SpA

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Viale della Vittoria 11, Ancona tel. 071.2071726 fax 071.52750 www.svimspa.it e-mail: [email protected] Iniziative Portale tematico della Regione: il sito realizzato dal Servizio Politiche Comunitarie della Regione, si pone l’obiettivo di informare approfonditamente, ma in modo semplice e diretto, il cittadino, per fargli cogliere tempestivamente occasioni ed opportunità legate all’appartenenza all’U.E. e per promuovere la consapevolezza della cittadinanza europea. Sito web: http://www.europa.marche.it/ RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo. Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/ “Marcheuropa”: rivista bimestrale di informazione comunitaria a cura del Servizio Politiche Comunitarie, il suo obiettivo è rispondere ad un'esigenza diffusa di informazioni dettagliate, ma semplici, che diano la possibilità di conoscere le opportunità collegate all’UE. Essa rappresenta anche il tentativo di promuovere una diffusa consapevolezza della cittadinanza europea e di avvicinare le istituzioni alla comunità locale e regionale, al fine di condividere il processo di costruzione dell'Unione. Network promossi dalla Regione RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di “buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici. I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo, Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link (Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia). Sito web: http://www.reteclas.org e-mail: [email protected] Referenti: Paola Bellabona e-mail: [email protected]

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Network a cui la Regione partecipa GRDP – Greening Regional Development Programmes Il progetto: “Inverdire i programmi di sviluppo regionale”, nasce dall’idea di alcuni partner, impegnati sul fronte dell’integrazione ambientale nei Fondi Strutturali, che hanno deciso di creare questo network europeo con lo scopo di rafforzare questa esperienza ed estenderla anche ad altri programmi di sviluppo, soprattutto nel periodo post-2006. Il progetto, che si realizza attraverso una serie di workshop mirati, è articolato in 4 temi di lavoro:

• Identificare casi di buone pratiche in cui l’ambiente è stato integrato nei programmi di sviluppo regionale

• Influenzare l’implementazione dei Fondi Strutturali • Implicazioni ed aspetti economici del principio di integrazione ambientale • Integrare l’ambiente in tutti i futuri programmi di sviluppo economico regionale

L’obiettivo finale è quello di arrivare a delle linee guida condivise per affermare a livello europeo i principi per l’integrazione ambientale nelle politiche di sviluppo economico, come strada maestra per lo sviluppo sostenibile. I partner del progetto, oltre all’Agenzia per l’Ambiente di Inghilterra e Galles (Regno Unito) che è lead partner, sono: Ministero Federale dell’Agricoltura, Foreste, Ambiente e Gestione Idrica, (Austria); Agenzia Locale di Ecologia Urbana di Barcellona (Spagna); Consiglio di Contea della Cornovaglia e Consiglio di Contea del Devon (Regno Unito); Autorità Ambientale (Italia); Med. ORO – Orientamento, Ricerca, Occupazione di Catania (Italia); Fondo di Sviluppo Regionale del Sud Egeo (Grecia); Università di Debrecen, Centro per la Gestione e la Politica Ambientale (Ungheria); Ministero del Turismo, dell’Ambiente e delle Politiche Territoriali, La Rioja (Spagna); Consorzio LAMORO - Agenzia di Sviluppo delle Langhe Monferrato Roero (Italia); Autorità per l’Ambiente e la Pianificazione (Malta); Gestione Ambientale, Vivai ed Afforestazione della Navarra (Spagna); Centro Ambientale Regionale (REC) per l’Europa Centrale ed Orientae (Ungheria); Regione della Grecia Occidentale (Grecia); Comune di Wroclaw (Polonia); Autorità Ambientale Regionale, Regione Marche (Italia). Sito web: http://www.grdp.org Referente: Autorità Ambientale Regione Marche Responsabile: Antonio Minetti tel. 071-8063470 fax 071-8063012 e-mail: [email protected] IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Giulio Silenzi Servizio Politiche Comunitarie, Regione Marche Via Gentile da Fabriano, 60125 Ancona tel. 071 806 21 46 fax 071 806 21 17 e-mail: [email protected]

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IRENE - Italian Relay Centre North East E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali. L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste, ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA. Sito web: http://www.irc-irene.org/ CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del Centro Europa. La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono: Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus - the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region, Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency). Progetti di partenariato INCLUD - Industrial Cluster Development Il progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani.

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L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari. I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency - Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies - Romania Sito web: http://www.includ.net/index.php Referenti: Francesca Orazi SVIM – Sviluppo Marche e-mail: [email protected] ALSO - Achievement of Lisbon and Gothenburg Objectives by INTERREG La Regione Marche è capofila del progetto ALSO e coordina l'attività di 15 partner appartenenti a 11 Stati dell'Unione Europea: oltre all'Italia, Finlandia, Lituania, Estonia, Olanda, Ungheria, Bulgaria Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio. Il progetto mira a valutare l'impatto dei progetti finanziati dal programma INTERREG sul perseguimento degli obiettivi dell'Agenda di Lisbona e Gothenburg con l'obiettivo ultimo di migliorare la cooperazione interregionale a livello europeo. Il prodotto finale è un Manuale di Buone Pratiche che includa criteri oggettivi di valutazione dei progetti e fornisca una guida sicura e pratica a operatori di settore e project mangers. Inoltre ALSO offre un contributo regionale importante al dibattito ed alla negoziazione sulla prossima programmazione dei Fondi Strutturali per il periodo 2007-2013 e favorisce lo scambio di buone pratiche fra le amministrazioni regionali più esperte nella gestione dei fondi strutturali e le amministrazioni dei nuovi Stati Membri. In questo progetto SVIM - Sviluppo Marche svolge un triplice ruolo come: 1. membro del Comitato Scientifico responsabile della redazione del Modello di Valutazione dei Progetti INTERREG; 2. membro del Segretariato di Progetto responsabile dell'implementazione e del coordinamento delle attività operative, amministrative e finanziarie dell'intero progetto; 3. Supervisore delle attività del working group composto dai 5 partner dell'area geografica Est Europa. Referente: Ida Prosperi Area progettazione europea-internazionale SVIM – Sviluppo Marche e-mail: [email protected] EST – European Places of the Spirit L’obiettivo del progetto è promuovere l’introduzione e la diffusione di politiche di valorizzazione del patrimonio culturale a valenza spirituale nell’area CADSES mediante un approccio integrato, che consideri la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di contribuire positivamente alla crescita del territorio e dell’economia locale. Il progetto vuole mettere in rete luoghi europei ad alta densità di emergenze culturali-religiose per valorizzarne le potenzialità di attrazione turistica e creare dei veri e propri Prodotti d’Area innovativi. I partners del progetto oltre alla Regione Umbria che è capofila, e Sviluppumbria, che ne è coordinatore tecnico, sono: Comunità Montana della Valnerina, Comune di Spoleto, Regione Marche, Agenzia di Sviluppo di Magnesia (Grecia), Prefettura di Magnesia (Grecia), Prefettura di Trikala (Grecia), Agenzia per lo Sviluppo della Regione Nord-Est (Romania). Referente: Francesca Orazi SVIM – Sviluppo Marche e-mail: [email protected]

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Progetto Lipetsk - riproduzione del modello marchigiano di distretto industriale Progetto integrato di collaborazione per il trasferimento dell'esperienza del distretto industriale marchigiano della meccanica, finalizzato alla creazione del primo distretto industriale Italo-Russo nella Regione di Lipetsk e più in generale nella macro regione di Mosca. Le azioni previste dal progetto sono: gemellaggio tra i Comuni di Lipetsk e di Fabriano; creazione a Lipetsk di una stazione pilota per l'erogazione di servizi strategici nella meccanica; certificazione di qualità e di prodotto e formazione di personale russo da dedicare al settore dell'attrazione degli investimenti; realizzazione di una "Casa Marche" a Lipetsk, showroom delle eccellenze produttive marchigiane; collaborazione tra le Università di Lipetsk e di Ancona nel settore della ricerca industriale. Referenti: Fabrizio Costa Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico Regione Marche Via Tiziano 44, Ancona tel. 071/8063764 fax 071/8063117 e-mail: [email protected] INNOBA SME - OVERCOMING INNOVATION BARRIERS IN SMALL AND MEDIUM ENTERPRISES Obiettivo del progetto è stata la costruzione di una rete tematica diretta ad aiutare il superamento delle barriere all'innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI). La rete tematica raggruppa policy-makers e soggetti implementatori dei sistemi regionali di supporto all'innovazione di istituzioni regionali europee, appartenenti ai seguenti paesi: Francia, Slovenia, Danimarca, Lituania, Spagna, Polonia, Ungheria, Svezia, Regno Unito, Austria, Scozia, Germania, e Italia (Regione Marche). Obiettivi specifici del progetto sono stati: - scambio di best practices; - costruzione di un contesto favorevole al miglioramento delle politiche di innovazione; - costruzione di un modello adattivo, quindi trasferibile (comprensivo di software trasferibile) per la valutazione degli interventi (bandi pubblici, misure, ecc.) di supporto per le PMI. Le azioni previste dal progetto sono: network set-up; scambio di esperienze (seminari di cooperazione, study-visit, swot analysis); sviluppo di metodologia di supporto all'innovazione nelle PMI; sviluppo di un modello di valutazione; diffusione delle informazioni. Referente: Paola Bichisecchi Servizio Industria e Artigianato Regione Marche Via Tiziano 44, 60100 Ancona tel. 071\8063701 fax 071\8063017 e-mail: [email protected] INNOVATIVE WIELKOPOLSKA - "European partnership for development Wielkopolska innovation strategy, helping the region to function in European Community'' Il progetto ha la finalità di stimolare la collaborazione tra le regioni partner al fine di favorire lo scambio di esperienze nel campo dell'innovazione tecnologica e del trasferimento di conoscenze tra centri di ricerca, centri servizi e sistema produttivo. Il progetto prevede inoltre l'analisi delle capacità organizzative e delle condizioni ambientali utili ad intensificare la collaborazione internazionale tra le imprese delle regioni interessate, identificando i possibili ambiti di cooperazione. Il valore aggiunto risiede nella possibilità di mettere a sistema e valorizzare la propria esperienza locale nel contesto di un partneriato internazionale in cui le dinamiche del nostro sistema di PMI e la rete di rapporti tra soggetti economici ed istituzionali sono considerati con grande attenzione, specialmente in rapporto ai processi di sviluppo economico che interessano le economie dei Paesi in pre-adesione come nel caso della Polonia. Il progetto, prevede i seguenti partner: 1. Adam Mickiewicz University Foundation, Poznan (Polonia) - 2. Poznan Science and Technology

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Park, Poznan (Polonia) 3. Technologie-und Innovations-Agentur Brandenburg Gmbh (Germania) 4. Regione Marche. Sito web: http://www.innowacyjna-wielkopolska.pl Referente: Paola Bichisecchi Servizio Industria e Artigianato Regione Marche Via Tiziano 44, 60100 Ancona tel. 071\8063701 fax 071\8063017 e-mail: [email protected] "Archeosites" Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una risorsa territoriale da integrare in piu' ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione. Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture, Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia). Referente: Francesco Manfredi Selvaggi tel. 0874.429.061 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Marche è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto 2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. http://www.interregadriatico.it e-mail: [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano

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l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Nota di sintesi La Regione Marche è in piena sintonia con i temi dell’Europa dei 25, ciò è dimostrato dalla promozione di una serie di progetti interessanti: “Innovative Wielkopolska”, progetto che persegue la finalità di stimolare scambio di best practice nel campo dell'innovazione tecnologica; progetto ALSO, il cui obiettivo è migliorare la cooperazione interregionale a livello europeo, anche attraverso la redazione di un Manuale di Buone Pratiche. La realizzazione di molteplici progetti di partenariato, realizzati soprattutto con i Paesi di recente o di prossima adesione dell’Europa dell’Est, insieme alla partecipazione a network internazionali, sono un segno evidente di continuità e di impegno, e parallelamente di novità e di contenuti, del contributo della Regione Marche alla politica europea di cooperazione interregionale.

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Contatti Regione Marche Servizio Relazioni internazionali e con l'unione europea e-mail: [email protected] Responsabile: Lucio Pesetti e-mail: [email protected] tel. 0718062357 Servizio Politiche Comunitarie Dirigente: Marco Bellardi e-mail: [email protected] tel. 071/8061 fax. 071/8063220 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Lucio Pesetti e-mail: [email protected] tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538 RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi Direttore: Vittorio Pescini e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] tel.+32 (0)2 286 85 11 www.regionicentroitalia.org SPRINT - Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione Referenti: Paola Bellabona e-mail: [email protected] tel. 071 - 8063630 fax 071 – 8063075 http://www.sprintmarche.it SVIM - Sviluppo Marche e-mail: [email protected] tel. 071.2071726 fax 071.52750 http://www.svimspa.it

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Regione Molise Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale I della Programmazione: Servizio Programmazione Fondi Strutturali Dirigente: Luciana Smargiassi e-mail: [email protected] Ufficio Attuazione Programmi Cofinanziati dall'Unione Europea Ufficio Assistenza Tecnica e Monitoraggio Corso Bucci 54, 86100 Campobasso tel. 0874.424704 fax 0874.424747 Servizio Programmazione Regionale e Comunitaria Dirigente: Pietro Notarangelo Corso Bucci 54, 86100 Campobasso tel. 0874.424705 fax 0874/424741 e-mail: [email protected] Ufficio Programmazione Politiche Regionali e Comunitarie Responsabile: Michelina Litterio tel. 0874.424726 fax 0874.424742-47 e-mail: [email protected] Ufficio Europa L'Ufficio svolge una funzione di informazione e di orientamento sulle normative e le politiche comunitarie promuovendo anche a livello locale la cultura dell'integrazione europea e lo sviluppo economico del territorio molisano. L'Ufficio cura rapporti intra ed extra istituzionali con gli assessorati regionali, le istituzioni comunitarie, nazionali e regionali e con altre realtà informative di pari natura. Sito web: http://www.regione.molise.it/ufficioeuropa Responsabile: Alberto Cancellario Corso Bucci 54, 86100 Campobasso tel. 0874.424719 fax 0874.424742 e-mail: [email protected] Servizio Programmazione 'Politiche Comunitarie', Programmazione Negoziata Dirigente: Pietro Notarangelo Ufficio Politiche Comunitarie e Rapporti con l'Unione Europea Ufficio Aiuti di Stato e Programmazione Negoziata Ufficio di Bruxelles Rue de Toulouse 47, 1000 Bruxelles tel. 0032-2-2301340 fax 0032-2-2315957 Responsabile: Carlo Marinelli e-mail: [email protected]

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Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento della Regione Molise, inaugurato alla fine del mese di novembre 2005, assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative comunitarie, una costante informazione riguardo le norme e le iniziative comunitarie e un rapporto diretto con uffici e istituzioni dell'UE. Iniziative Sportello Informativo della Regione Molise: è la sezione del sito ufficiale della Regione, realizzato dall’Ufficio Europa dedicato alla diffusione della cultura europea per l'attuazione delle politiche comunitarie. Contiene informazioni circa il POR Molise, le politiche europee, i programmi comunitari, le iniziative regionali in campo comunitario e le opportunità per i cittadini. Sito web: http://europa.molisedati.it Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

10. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 11. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 12. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Contatti: Agenzia Regionale Molise Lavoro Via Masciotta 13, 86100 Campobasso tel 0874.418139 fax 0874.412837 e-mail: [email protected] RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del Centro Europa. La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono: Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus - the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,

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Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency). Progetti di partenariato Cooperazione per lo sviluppo sostenibile dell'Adriatico: ipotesi e prospettive di coordinamento del settore pesca Il progetto persegue l’obiettivo di promuovere la cooperazione scientifica in tema di gestione delle risorse ittiche tra Albania, Croazia, Italia e Slovenia, in piena coerenza con il Codice di Condotta per la Pesca Responsabile adottato dalla FAO. Obiettivo a lungo termine è quello di assistere le nazioni adriatiche nell'impostare e organizzare meccanismi di cooperazione per la formulazione ed applicazione di piani di gestione in tema di pesca, attraverso la cooperazione tra le istituzioni, gli organismi scientifici e le strutture produttive dei paesi partecipanti. Referente: Alberta De Lisio Presidenza Regione Molise Via XXIV Maggio N.130 Campobasso tel. 0874.429624 - 339.7410616 fax 0874.429604 e-mail: [email protected] Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici europei L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know-how, potenziamento reciproco delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali. Referente: Alberta De Lisio Presidenza Regione Molise Via XXIV Maggio n.130, Campobasso tel. 0874.429624 - 339.7410616 fax 0874.429604 e-mail: [email protected] Programma Molise-Scuola-Europa L’obiettivo prioritario del programma è il diretto coinvolgimento dei ragazzi, con la collaborazione degli operatori scolastici, ad una operazione di diffusione dei temi europei, e dei Fondi strutturali in particolare. Nello specifico si tende a far emergere, nella regione, una rete di scuole-pilota, in grado di promuovere e diffondere la cultura europea, la politica strutturale dell’Unione, le opportunità offerte ai giovani per una maggiore integrazione. L’obiettivo ambizioso, consiste nel lanciare l’invito alle altre Regioni italiane, in una prima fase, ed alle Regioni degli altri Paesi membri, in un secondo momento, per allargare la rete delle scuole-pilota con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze, in materia di diffusione della cultura europea, tra i ragazzi ed i giovani. Referente: Nicolina Del Bianco

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Responsabile Piano di comunicazione POR via Raffaele Tullio 23, 86070 Macchia d'Isernia tel. 0874 429787 fax 0874 429784 e-mail: [email protected] "Archeosites" Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una risorsa territoriale da integrare in più ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione. Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture, Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia). Referente: Francesco Manfredi Selvaggi tel. 0874.429.061 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Molise è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n. 2001/C239/03 del 23 agosto 2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. http://www.interregadriatico.it e-mail: [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Nota di sintesi La Regione che da poco si è dotata di un Ufficio di collegamento a Bruxelles, è attiva nei confronti dei Paesi balcanici e dei Paesi dell’Europa dell’Est, con i quali ha realizzato una serie di interessanti progetti di partenariato. È da ricordare anche un’intesa promossa dalla Regione con le Province rumene, rivolta alla cooperazione per scambi culturali ed economici. Contatti Regione Molise Servizio Programmazione Fondi Strutturali Dirigente: Luciana Smargiassi e-mail: [email protected] tel. 0874/424704 fax 0874/424747 Servizio Programmazione Regionale e Comunitaria Dirigente: Pietro Notarangelo e-mail: [email protected] tel. 0874/424705 fax 0874/424741 Ufficio Programmazione Politiche Regionali e Comunitarie Responsabile: Michelina Litterio tel. 0874/424726 fax 0874/424742-47 e-mail: [email protected] Ufficio Europa Responsabile: Alberto Cancellario http://www.regione.molise.it/ufficioeuropa e-mail: [email protected] tel. 0874.424719 fax 0874.424742 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Carlo Marinelli e-mail: [email protected] tel. 0032-2-2346305 fax 0032-2-2347878

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Regione Piemonte Referenti presso l’amministrazione regionale Uffici inseriti nella Direzione Gabinetto della Presidenza: Settore Coordinamento Politiche Comunitarie L'attività del Settore comprende: il raccordo con le strutture regionali responsabili dell'attuazione dei programmi comunitari; l'attività di informazione sulle opportunità offerte dai fondi strutturali; il monitoraggio finanziario dei fondi strutturali e collegamento con la cabina di regia nazionale; il collegamento con l'Ufficio di Bruxelles. Responsabile: Rosa Corradin Via Pietro Micca, 18 Torino tel. 011.432.24.76 fax 011.432.55.23 e-mail:[email protected] Ufficio sede di Bruxelles Responsabile: Rosa Corradin e-mail: [email protected] 22, Rue de l'Industrie 1040 Bruxelles tel. 0032.2.500.87.80 fax 0032.2.500.87.94 e-mail: [email protected] Settore Affari Internazionali e Comunitari Il Settore si occupa del coordinamento delle attività intersettoriali di livello internazionale; attività conseguenti ad accordi interregionali ed internazionali, e a gemellaggi; adempimenti relativi alle iniziative di cooperazione allo sviluppo; diffusione e consulenza per l'accesso alle opportunità offerte dall'UE nell'ambito del partenariato regionale europeo e fornisce informazioni ed assistenza tecnica in materia di Europarternership. e-mail: [email protected] P.za Castello 165, Torino tel. 011.4321304 fax 011.4324893 - 011.4323292 Sezione Cooperazione Internazionale e-mail: [email protected] Referenti: Giorgio Garelli e-mail: [email protected] Giuseppe Magnaghi e-mail: [email protected] Sezione Europartenariato Twinning e-mail: [email protected] Referente: Roberto Berutti e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l'ufficio è uno strumento di collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra le strutture regionali e le Istituzioni comunitarie. Esso assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative comunitarie; una costante informazione riguardo alle norme ed iniziative comunitarie; un rapporto diretto con gli uffici e le istituzioni dell'UE; assistenza ai rappresentanti della Regione, negli organismi e comitati di

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lavoro delle istituzioni comunitarie; promozione e sostegno dello sviluppo delle relazioni tra le Istituzioni regionali e gli Enti locali piemontesi, con gli organismi dell'UE; rapporto con la Rappresentanza permanente dell'Italia presso l'UE, esercitando compiti di raccordo organizzativo nelle materie di competenza regionale. Centro Estero Camere Commercio Piemontesi: il Centro Estero è un organismo fondato con l´obiettivo di creare rapporti economici internazionali per il sistema delle PMI del Piemonte e della Valle d´Aosta; per sostenere al meglio il sistema economico e produttivo locale, questo si muove in un´ottica di sistema, collegando e coordinando i programmi con tutti i soggetti volti all´internazionalizzazione. L´attività si sviluppa dunque sulle esigenze del territorio, ed in particolare in collaborazione e su richiesta dei soci. L´attività è estremamente diversificata: indagini di mercato; missioni economiche e di studio; accoglienza di delegazioni dall´estero; ricerche mirate di partner; partecipazione a mostre e fiere internazionali; iniziative per grandi committenti e grande distribuzione, workshop. Nelle aree con le quali la Regione Piemonte ha accordi ufficiali di collaborazione sono state attivate le “Antenne Piemonte”, si tratta di una rete di strutture dislocate all'estero per lo sviluppo internazionale di imprese e istituzioni, che svolge azioni istituzionali di supporto specifico alla Regione Piemonte ed ai suoi progetti e attività imprenditoriali volte alla facilitazione dei rapporti commerciali tra aziende. Attualmente le Antenne sono operative in: Argentina e Brasile, Bosnia e Serbia, Cina, Corea, Russia e Nicaragua. In particolare le Antenne localizzate a Zenica (Bosnia) e Belgrado (Serbia), sono state create con gli obiettivi di monitorare un´area emergente e di essere costantemente aggiornati sui piani di ammodernamento delle infrastrutture e sui progetti economico/commerciali in sviluppo (Referente: Bruno Matteja; e-mail: [email protected]) http://www.centroestero.org Contatti: Via Ventimiglia 165, 10127 Torino tel. 011.6700511 fax 011.6965456 e-mail: [email protected] Iniziative Europa – Sede di Bruxelles: sezione del sito ufficiale della Regione, a cura dell’Ufficio della sede di Bruxelles. Esso affronta alcune delle tematiche europee, illustra i principali programmi comunitari con indicazione di eventuali bandi in scadenza, e illustra l’attività svolta dalla Regione in ambito europeo insieme a segnalazioni di eventuali eventi e appuntamenti riguardanti la Regione Piemonte. http://www.regione.piemonte.it/bruxelles/ Agorà Piemonte: è il sito curato dalla Regione che raccoglie in maniera sistematica informazioni relative alle attività in materia di pace, cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale realizzate dalla Regione Piemonte e dagli enti dislocati sul territorio regionale, fornendo indicazioni sulla normativa, le organizzazioni coinvolte ed i centri di documentazione. Le iniziative vengono svolte nelle cinque aree principali di attività: culturali, di ricerca e di informazione; educazione e sensibilizzazione della comunità regionale; formazione; cooperazione internazionale con i PVS e i PECO; emergenza e solidarietà internazionale. http://agora.regione.piemonte.it Network a cui la Regione partecipa ERRIN - European Regions Research and Innovation Network Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla

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creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca. Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale; l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e degli incontri di settore. http://www.errin-brussels.org IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. http://www.innovating-regions.org CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali” Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività

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sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali professionisti, associazioni, università, etc. Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata (Basilicata). Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Progetto di legislazione ambientale” L'obiettivo del progetto è quello di assistere l'Ungheria nella preparazione per l'attuazione della legislazione ambientale, supportare e fornire assistenza allo sviluppo e all'organizzazione di un sistema nazionale e regionale di servizi appositamente creati per la programmazione, la gestione ed il monitoraggio nel settore ambientale, ed assistere le regioni e le contee nell'acquisizione delle procedure di gestione richieste per entrare nell'Unione Europea. Componenti del progetto sono: la valutazione dell'impatto ambientale, la valutazione e stato d'avanzamento dell'attuazione dell'acquisizione in materia di ambiente, l’accesso pubblico ai dati sulla qualità dell'acqua, il programma di riduzione dell'inquinamento (applicazione su un caso-pilota). Project leader: Roberto Berutti Sezione Europartenariato Twinning e-mail: [email protected] Balcani - Sviluppo dell'agroindustria e del turismo in Romania e Montenegro Progetto finanziato dal Ministero delle Attività Produttive nell´ambito della Legge Balcani 84/2001, promosso dalla Regione Piemonte e gestito dal Centro Estero e dal Consorzio Piemontese di Formazione. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra enti, istituzioni, imprese piemontesi, romene e montenegrine con particolare riferimento ai settori agroindustriale e turistico. Le azioni si sostanziano in: programmi di formazione e tavoli di lavoro specialistici per amministrazioni ed istituzioni romene e montenegrine; accompagnamento d´impresa e tutoraggio per imprese locali, accoglienza delegazioni istituzionali ed imprenditoriali provenienti da Romania e Montenegro, organizzazione di incontri tra istituzioni ed imprese. Referenti: Annalisa Gamba Centro Estero Camere Commercio Piemontesi Via Ventimiglia 165, 10127 Torino tel. 011.6700511 fax 011.6965456 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Piemonte è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera” Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese, il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale che economico e sociale.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi) Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione Piemonte, da tempo, ha attivato in modo strutturale una serie di programmi ed interventi nell'area del centro Europa, lo scopo è quello di rafforzare la direttrice di sviluppo europeo più coerente con gli interessi piemontesi, favorendo gli investimenti comunitari, e contemporaneamente creare legami con aree che offrono al sistema economico piemontese maggiore facilità di relazioni. A tal fine ricordiamo i progetti di twinning, realizzati con l'Ungheria, paese nei confronti del quale la Regione ha un particolare interesse, motivato dal fatto che è uno snodo centrale nel quadro delle politiche dei trasporti paneuropei ed è posizionata nel corridoio numero cinque di collegamento multimodale Trieste-Lubiana-Budapest-Lvov-Kiev, che è la naturale evoluzione del tracciato della Torino - Venezia - Trieste. Nell’ambito delle politiche di penetrazione graduale verso le repubbliche Baltiche, si inseriscono le iniziative di scambi culturali ed imprenditoriali che hanno coinvolto nel 2004 la Lettonia e la Lituania. Ha poi sviluppato, in Romania e Moldavia, varie attività di cooperazione decentrata aventi ad oggetto soprattutto azioni a tutela dell'infanzia. Inoltre è stato firmato un Protocollo di collaborazione e partenariato con la Regione di Rabat-Salé-Zemmour-Zaer del Marocco con cui si prevede lo sviluppo di progetti di cooperazione in molteplici settori.

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Contatti Regione Piemonte Settore Coordinamento Politiche Comunitarie Responsabile: Rosa Corradin e-mail: [email protected] tel. 011.432.24.76 fax 011.432.55.23 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Rosa Corradin e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] tel. 0032.2.500.87.80 fax 0032.2.500.87.94 Settore Affari Internazionali e Comunitari e-mail: [email protected] tel. 011.4321304 fax 011.4324893 - 011.4323292 Sezione Cooperazione Internazionale e-mail: [email protected] Referente: Giuseppe Magnaghi e-mail: [email protected] Referente: Giorgio Garelli e-mail: [email protected] Sezione Europartenariato Twinning e-mail: [email protected] Referente: Roberto Berutti e-mail: [email protected] Centro Estero Camere Commercio Piemontesi http://www.centroestero.org e-mail: [email protected] tel. 011.6700511 fax 011.6965456

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Regione Puglia Referenti presso l’amministrazione regionale Area di Coordinamento delle Politiche Comunitarie Dirigente: Gioacchino Maselli Lungomare Nazario Sauro 33, Bari tel. 080/5406165 fax 080/5406168 e-mail: [email protected] Settore Programmazione e Politiche Comunitarie Dirigente: Gioacchino Maselli Viale Caduti di tutte le guerre, 15 - Bari tel. 0805404995 - 5404272 - 5404998 - fax 0805404952 [email protected] Ufficio Attuazione del programma comunitario Dirigente: Antonio Marra Ufficio Monitoraggio programmi Dirigente: Mara Naviglio Ufficio Valutazione e sorveglianza del programma Dirigente: Giovanna Genchi Settore Mediterraneo Dirigente: Bernardo Notarangelo Via Gobetti 26, Bari [email protected] Ufficio Cooperazione con i P.V.S Dirigente: Luigi Tenore Lungomare Nazario Sauro 33, 70121 Bari tel. 080/5406200 e-mail: [email protected] Ufficio Partenariato per la cooperazione ad interim: Bernardo Notarangelo Gabinetto del Presidente Settore Rapporti Istituzionali Ufficio di Bruxelles Dirigente: Carla Capriati Sweden House - 3, rue de Luxembourg, Bruxelles tel. 003225010875 fax 003225010877 [email protected]

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Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio svolge le seguenti attività: assicura il collegamento con le Istituzioni Comunitarie; partecipa alle attività degli Uffici Regionali italiani ed europei presenti a Bruxelles; presenzia le iniziative della Commissione Europea e/o di altre Istituzioni sulle diverse materie comunitarie; networking; concorre a promuovere l’immagine del “Sistema Puglia”; affianca il sistema delle Autonomie pugliesi ed le realtà associative e/o imprenditoriali sulle politiche di intervento dell’Unione Europea; garantisce il sostegno, a carattere tecnico-amministrativo, per la presentazione di progetti comunitari elaborati in ambito regionale; pianifica programmi di informazione e formazione per funzionari regionali sulle politiche comunitarie; cura l’organizzazione di iniziative di carattere culturale, sociale ed economico; ricerca, seleziona e raccoglie informazioni riguardanti politiche e tematiche comunitarie; assiste il Presidente in qualità di componente del Comitato delle Regioni. [email protected] Sportello informativo per la Cooperazione con i paesi in via di sviluppo - Tirana Lo Sportello di Tirana, che si affianca agli uffici del Centro Estero delle Camere di Commercio pugliesi, è stato istituito d’intesa tra il Governo albanese e italiano, con l’obiettivo di assicurare alla Puglia un ruolo leader nei partenariati che la Regione conduce in Albania e nei Balcani, nell’ambito del sistema della cooperazione decentrata italiana. Le funzioni dello Sportello sono: azione di raccordo operativo fra i soggetti operanti in Albania, in particolare pugliesi, intorno ai temi del partenariato transfrontaliero; azione di sostegno istituzionale e di sollecitazione, alle singole amministrazioni albanesi partecipanti ad Interreg III, in riferimento agli impegni concordati anche con le altre amministrazioni italiane; azione di raccordo funzionale ed operativo tra le varie amministrazioni albanesi, in funzione sia degli obiettivi del programma che dei rapporti con le corrispondenti amministrazioni italiane; azione di raccordo operativo fra le sedi della Rete mista italo-albanese di Informazione e le sedi albanesi. Referente: Maria Maddalena Pinca Ufficio Cooperazione PVS P.zza Skanderberg, Tirana – Albania tel. 00355 4 268126 fax 00355 4 268126 e-mail: [email protected] TECNOPOLIS CSATA NOVUS ORTUS s.c.r.l. E’ una Società consortile a responsabilità limitata, senza fini di lucro, partecipata da enti pubblici, tra cui la Regione Puglia, università, e imprese. La sua missione è sostenere lo sviluppo del sistema economico locale attraverso l'uso strategico dell'innovazione, in tal senso rappresenta uno dei principali punti di riferimento per le imprese e per le Pubbliche Amministrazioni della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia. Negli ultimi anni Tecnopolis si è orientata verso la partecipazione a programmi e progetti europei, attività verso il mondo produttivo e verso la Pubblica Amministrazione e gli enti di governo dell'economia e del territorio, attività cooperative con il sistema universitario e di cooperazione internazionale. Per quanto riguarda l’attività di networking internazionale, Tecnopolis ha attivi programmi, protocolli, reti e collaborazioni con paesi europei e del bacino del Mediterraneo. Sito web: http://www.tno.it/tecno_it/indici_it/index-tecno.htm Contatti: Igia Campaniello tel080/4670302 e-mail: [email protected] Iniziative EuropaPuglia: realizzato dall’Ufficio di collegamento di Bruxelles, è la sezione del sito ufficiale della Regione, che si occupa di tematiche europee; al suo interno, oltre ad indicazioni circa i programmi

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comunitari e i bandi in scadenza, si trova una sezione dedicata alle News UE di particolare interesse, il sito rappresenta uno strumento utile per tenere informati i cittadini sulle novità e le opportunità derivanti da Bruxelles. http://www.regione.puglia.it/quiregione INTERREG IIIA Italia-Albania / Grecia-Italia: sono i siti tematici realizzati a cura dell’Ufficio Cooperazione con i Paesi del Mediterraneo della Regione Puglia, rappresentano uno strumento informativo utile per la collettività al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dai Programmi transfrontalieri; entrambi permettono una conoscenza molto dettagliata sul Programma, le sue articolazioni, gli ambiti di applicazione, i bandi aperti ed i progetti realizzati. Sito web: http://interreg3a.net/albania Sito web: http://interreg3a.net/grecia POR Puglia 2000/2006: questo portale è nato con l'obiettivo di progettare un sistema che, oltre a migliorare le performances del POR, permettesse di utilizzare al meglio le risorse regionali, quelle messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. All'interno del sito vi sono informazioni utili e approfondite sul POR Puglia 2000-2006, e sulle linee guida per l'elaborazione dei PIT; inoltre molto utili e ricche di informazioni sono le sezioni dedicate a news, eventi, documentazione, e normativa sia comunitaria che regionale. Sito web: http://por.regione.puglia.it/index_it.php?id=0|0 Piazza Europa & Mediterraneo: è una piattaforma info-documentale e di buone prassi sull'Europa e sul Mediterraneo, che si avvale delle tecnologie e delle risorse professionali di "Teca del Mediterraneo", Biblioteca Multimediale & Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia. Piazza Europa & Mediterraneo, si è fatta promotrice, tra l’altro, di un progetto di “Promozione e sviluppo di modelli innovativi di cooperazione tra biblioteche e centri di documentazione italo-albanesi”, che prevede la costituzione di una struttura bilaterale tecnica di coordinamento finalizzata alla mutua collaborazione delle rispettive strutture bibliodocumentali. Il progetto, approvato nell’ambito del Programma Interreg IIIA Italia-Albania, prevede, a cura dei partners partecipanti, le seguenti attività: editing di bollettini tematici bilingui e attivazione di “circoli di discussione”; attivazione di uffici di front-office “Infopoint Europa”; istituzione di un premio annuale di “Best Practice” da conferire a direttori di biblioteche albanesi innovativi; realizzazione di workshop sulle buone prassi in tema di “New Public Management”; valorizzazione di carte d’archivio di comune interesse italo-albanese. Sito web: http://www.bcr.puglia.it/pem/home.htm Contatti: Silvana Cavallo Ufficio Biblioteca e Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia tel. 0805402774 - 0805402772 fax 0805402775 via Giulio Petroni 19/A, 70124 Bari e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.

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La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

13. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 14. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 15. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org Referente: Giulia Veneziano Tel. +39. 080 5405502 - Fax: +39.080 540 5506 E-mail: [email protected] “Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero” Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale Settore Formazione Professionale. Viale Corigliano 1, 70123 Bari IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Gualtiero Gualtieri Consiglio Regionale Pugliese Via Capruzzi 212, 70125 Bari tel. 080 540 2422 TRN - Tele Regions Network Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro. A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia, Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata. Sito web: www.teleregionsnetwork.org CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative). E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra

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raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''. Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani. Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader), Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project partners). Phare Twinning Programme Italia / Turchia Il gemellaggio che vedrà coinvolto anche il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze, mira a favorire l'adeguamento dell'Amministrazione turca all'acquis comunitario nel settore delle politiche regionali, e approfondisce in particolare le tematiche relative al decentramento amministrativo. Il programma è fatto in collaborazione tra la Regione Emila Romagna e Puglia. "Progetto Romania": opportunità e scambi per l'agro-alimentare pugliese Il progetto mira alla creazione di stabili accordi commerciali e joint-venture tra imprese agricole pugliesi ed aziende rumene; si punta in particolare alla creazione di una rete telematico-commerciale, con l’obiettivo di valorizzare, su scala europea ed extra-europea, i prodotti della filiera agro-alimentare, con un elevato livello di scambio di esperienze e di buona prassi, anche in considerazione del fatto che in campo agro-alimentare la Romania presenta significative affinità con la Puglia, e d’altronde la Puglia, vantando tradizioni e know how nel settore, si presenta come interlocutore e partner di spessore. Partner del progetto sono Confcooperative Puglia (project manager), consorzio Leader, Coldiretti, Istituto Agronomico Mediterraneo, Camere di Commercio di Bari e le Province e le Camere di Commercio rumene, nonché le Prefetture delle stesse aree territoriali prossime al Mar Nero. Il territorio della Regione Puglia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Grecia” Il programma di cooperazione transfrontaliera interessa le regioni greche dell’Epiro, Isole Ioniche e Grecia occidentale e, per l’Italia, la Regione Puglia; l’obiettivo generale è l’assistenza al sistema di cooperazione transfrontaliera tra i due paesi al fine di rafforzare la competitività dell’intera area ed altresì di preservare e

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valorizzare le comuni risorse ambientali e culturali. Ciò implica una visione di lungo termine per l’ampliamento delle relazioni tra le regioni ammissibili dei due paesi, attraverso gli interventi nei settori dei trasporti e delle comunicazioni, della sicurezza dei prodotti e dei cittadini, del patrimonio culturale ed artistico, della tutela ambientale, dell’imprenditorialità, della ricerca e sviluppo tecnologico e dello sviluppo delle risorse umane. Sito web: http://interreg3a.net/grecia Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Albania” Il programma, che coinvolge l’Albania e, per l’Italia la Regione Puglia, si pone i seguenti obiettivi generali: rafforzare il sistema della cooperazione transfrontaliera nei settori delle infrastrutture di trasporto, di comunicazione, e della sicurezza, e nei settori produttivi, del turismo e della cultura; sviluppare la cooperazione per valorizzare, tutelare e migliorare le condizioni ambientali e qualificare il sistema socio-sanitario; potenziare e qualificare la cooperazione nella protezione, promozione e valorizzazione dei beni culturali e turistici; infine potenziare la cooperazione istituzionale. Sito web: http://interreg3a.net/albania Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. http://www.interregadriatico.it e-mail: [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED” L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo. Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero) e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale, comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Contatti: Settore Mediterraneo Dirigente: Bernardo Notarangelo Via Gobetti 26, Bari [email protected] e-mail: [email protected] Nota di sintesi La Regione, anche grazie al Programma Interreg IIIA, ha forti rapporti di collaborazione con l’Albania, con il quale ha realizzato alcuni progetti importanti, come lo “Sportello informativo per la Cooperazione con i paesi in via di sviluppo”, che ha sede a Tirana, o la piattaforma info-documentale “Piazza Europa & Mediterraneo”. Anche con la Romania, vi sono interessanti rapporti, tra l’altro è stato recentemente firmato un accordo di collaborazione, per la realizzazione di un progetto di “cooperazione per lo sviluppo del sistema agro-alimentare”, che contribuirà alla crescita economica e alla modernizzazione della Romania, ma rappresenta anche una occasione di sviluppo per la Puglia. L’intenzione della Regione è di rafforzare la collaborazione tra il suo territorio e i Paesi balcanici che si affacciano sul Mediterraneo, nello spirito di una Europa allargata dove, all’interno di un mercato globale, diventano di vitale importanza accordi di partenariato.

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Contatti Regione Puglia Area di Coordinamento delle Politiche Comunitarie Dirigente: Gioacchino Maselli e-mail: [email protected] tel. 080/5406165 fax 080/5406168 Settore Programmazione e Politiche Comunitarie Dirigente: Gioacchino Maselli e-mail: [email protected] tel. 0805404995 - 5404272 - 5404998 - fax 0805404952 Ufficio Attuazione del programma comunitario Dirigente: Antonio Marra Ufficio Monitoraggio programmi Dirigente: Mara Naviglio Ufficio Valutazione e sorveglianza del programma Dirigente: Giovanna Genchi Settore Mediterraneo Dirigente: Bernardo Notarangelo e-mail: [email protected] Ufficio Cooperazione con i P.V.S Dirigente: Luigi Tenore e-mail: [email protected] tel. 080/5406200 Ufficio di collegamento a Bruxelles Dirigente: Carla Capriati e-mail: [email protected] tel. 003225010875 fax 003225010877 Sportello informativo per la Cooperazione con i paesi in via di sviluppo - Tirana Referente: Maria Maddalena Pinca e-mail: [email protected] tel. 00355 4 268126 fax 00355 4 268126 TECNOPOLIS CSATA NOVUS ORTUS s.c.r.l. http://www.tno.it/tecno_it/indici_it/index-tecno.htm Contatti: Igia Campaniello e-mail: [email protected] tel. 080/4670302

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Regione Sardegna Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale della Presidenza: Servizio Affari Comunitari ed Internazionali Il Servizio cura i rapporti con gli organismi dell'Ue e gli organismi interregionali in sede comunitaria, si occupa del coordinamento degli interventi regionali in materia di internazionalizzazione delle imprese, e dell’attuazione di progetti in raccordo con organismi regionali, interregionali e nazionali; svolge funzioni di cooperazione internazionale allo sviluppo e programmazione comunitaria. Direttore: Anna Maria Catte Viale Trento 69 - 09123 Cagliari tel. 070/6067504 e-mail: acatte"@regione.sardegna.it Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Bianca Bianco Avenue des Arts,3/5 – 1210 Bruxelles tel .0032-2-2194058 fax 0032-2-2194105 e-mail: [email protected] Servizio degli Interventi in materia di Occupazione e per lo Sviluppo del Partenariato Cura l’internazionalizzazione del sistema delle imprese e promuove forme di partenariato imprenditoriale con realtà extraregionali, finalizzate alla creazione di nuove iniziative nel territorio, al marketing territoriale ed alla valorizzazione e diffusione nel mercato globale dei beni prodotti in Sardegna. Direttore: Giorgio Ferrari Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari tel. 070-6062274 fax 070-6062458 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’ufficio svolge funzioni di raccordo tra gli organi regionali e le Istituzioni europee, fornisce supporto alle attività relazionali dei diversi settori dell’Amministrazione regionale nei confronti delle strutture comunitarie e assicura un’informazione costante riguardo le iniziative comunitarie e le diverse opportunità che si presentano per il territorio della Regione. Sportello per l'internazionalizzazione delle imprese: lo sportello per l'internazionalizzazione si rivolge al sistema regionale delle imprese, alle Università e ai centri di ricerca e sperimentazione. Gli obiettivi dello sportello sono: promuovere e coordinare la presenza e l'attività in Sardegna degli Istituti nazionali che gestiscono gli interventi nazionali per il sostegno all'export; promuovere i programmi per l'export e l'internazionalizzazione della Regione Autonoma della Sardegna; promuovere una rete coordinata per l'utilizzo degli strumenti della legislazione nazionale e regionale e delle iniziative per l'export e l'internazionalizzazione tra i soggetti attivi in regione. Sito web: http://www.internazionalizzazione.sardegna.it Contatti: Via Palabanda 9, 09123 Cagliari tel. 0706797015/30 fax 0706797050

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Iniziative Internazionalizzazione Sardegna: è il sito regionale sull’internazionalizzazione, strumento che consente l’orientamento degli operatori economici regionali nell’ambito dei loro progetti di internazionalizzazione e la presentazione agli operatori esteri del sistema economico regionale. Attraverso un sistema informativo, informatico e multimediale, integrato e/o collegato con quanto già realizzato da altri soggetti istituzionali, dal sistema delle imprese e dell’associazionismo sociale, costituisce l’accesso telematico semplificato, attraverso il quale raggiungere il più ampio e diversificato numero di soggetti istituzionali, economici, sociali e culturali e i relativi patrimoni informativi. Sito web: http://www.regione.sardegna.it/internazionalizzazione Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

16. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 17. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 18. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardigna. Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Referente: Pina Costa Responsabile Area Promozione e Sviluppo Associazioni Camere di Commercio all’Estero V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070 e-mail: [email protected] EURIMED - Isole del Mediterraneo Con questo progetto si è voluto costituire, tra le principali isole del Mediterraneo, uno spazio di cooperazione stabile finalizzato a realizzare uno scambio di esperienze, con il convincimento che un gruppo di regioni che cooperano per la difesa dei loro interessi nell’Unione Europa e per il ravvicinamento delle loro comunità, possa rappresentare un importante contributo per assicurare il progresso delle rispettive popolazioni. Gli ambiti prioritari di cooperazione del gruppo sono: gli scambi di esperienze e di know how tra le differenti Amministrazioni regionali partecipanti; lo sviluppo della cooperazione economica, sociale e culturale tra le rispettive comunità; la promozione degli interessi comuni delle isole e dello spazio mediterraneo. Le isole partecipanti sono: Baleari, Corsica, Creta, Sardegna e Sicilia. Progetti di partenariato Progetto di coesione in Ambito Europeo Il progetto si inserisce nell'ambito del ''Programma di interventi regionali in materia di imprenditorialità degli emigrati sardi e reti di partenariato imprenditoriale'' ed è finalizzato alla realizzazione di iniziative di

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promozione economica, sociale e culturale e cooperazione istituzionale nell'Ue. Realizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale del Lavoro e il sistema delle camere di commercio italiane all’estero, ha come obiettivo la costituzione di forme di partenariato stabili con le realtà istituzionali, economiche e sociali delle città di Ginevra, Lisbona, Londra, Madrid. Referente: Luciano Uras Agenzia Regionale del Lavoro Via Is Mirrionis, 195 Cagliari tel. 0706067918 fax 0706067917 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Sardegna è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Isole) L’obiettivo principale è quello di favorire l’accessibilità tra le zone transfrontaliere delle zone interessate dal programma: Sardegna, Corsica e Toscana e ridurre gli ostacoli, soprattutto di tipo economico e socio-culturale, che interessano le popolazioni confinanti. L'iniziativa comunitaria Interreg è tesa al miglioramento dei servizi, delle reti e delle infrastrutture di comunicazione (stradali, portuali, aeroportuali), delle tecnologie di comunicazione dell’informazione, attraverso la gestione e la pianificazione dello sviluppo dei territori interessati dal progetto, nei settori dell’ambiente, del turismo e degli scambi economici. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi Negli ultimi anni il tema dell’internazionalizzazione è entrato tra le priorità delle nuove politiche di sviluppo della Regione; in questo ambito, infatti, il Governo regionale ha avviato una serie di progetti costituiti da un insieme articolato di iniziative e strumenti che vede impegnati un ampio numero di soggetti istituzionali e sociali per favorire lo sviluppo e il consolidamento del sistema economico sardo. Tra questi ricordiamo: il progetto di promozione del Marketing territoriale in Canada e Svezia del sistema di imprese, enti e centri di ricerca operanti in Sardegna nella filiera delle biotecnologie; il Progetto agroalimentare Russia, che ha l’obiettivo di promuovere le produzioni delle aziende agroalimentari sarde nel mercato della Federazione russa. Fatta eccezione per l’adesione al progetto EURIMED, la Regione Sardegna non sembra molto propensa a valorizzare la sua insularità e ad instaurare rapporti di collaborazione con gli altri paesi dell’area mediterranea.

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Contatti Regione Sardegna Servizio Affari Comunitari ed Internazionali Direttore: Anna Maria Catte e-mail: acatte"@regione.sardegna.it tel. 070/6067504 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Bianca Bianco e-mail: [email protected] tel .0032-2-2194058 fax 0032-2-2194105 Servizio degli Interventi in materia di Occupazione e per lo Sviluppo del Partenariato Direttore: Giorgio Ferrari e-mail: [email protected] tel. 070-6062274 fax 070-6062458 Sportello per l'internazionalizzazione delle imprese http://www.internazionalizzazione.sardegna.it tel. 0706797015/30 fax 0706797050

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Regione Sicilia Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale Presidenza: URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali Ministro plenipotenziario: Salvatore Cilento Piazza Luigi Sturzo n. 36, 90139 Palermo tel 091.7070242 fax 091.7070230 e-mail: [email protected] UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità Responsabili: Piero Di Maggio tel. 091/6965124 e-mail: [email protected] Gandolfo Conte tel. 091/6965124 e-mail: [email protected] USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale Responsabile: Antonio Piceno Piazza Sturzo 26, 90139 Palermo tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles Ufficio di collegamento con le Istituzioni dell’Unione europea di Bruxelles 5, Place du Champ de Mars (Tour Bastion) Bruxelles Responsabile: Francesco Attaguile tel. 00322-5503800 fax 00322-5503850 [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l'attività dell'Ufficio di collegamento con le Istituzioni comunitarie mira principalmente: ad assicurare un sistema di relazioni con le Istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) e con la Rappresentanza nazionale permanente (ITALRAP) all'altezza del crescente ruolo assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei; a realizzare una stretta collaborazione con le Regioni europee e con le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi di cooperazione interregionale e, in generale, della politica di prossimità; infine assolve ad una funzione di comunicazione ed informazione comunitaria. Sito web: http://www.regione.sicilia.it/Presidenza/ufficiodibruxelles/ URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali: le funzioni dell’ufficio sono: favorire le relazioni e i contatti tra l’Amministrazione regionale, il Ministero degli Affari Esteri, la rete italiana all’estero (Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura); favorire le relazioni e i contatti fra l’Amministrazione

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regionale e le sedi italiane delle Istituzioni internazionali; ampliare la rete di intese fra la Regione siciliana ed enti omologhi stranieri; assistere il Presidente della Regione siciliana nei contatti con Autorità straniere; assicurare le opportune sinergie con gli Uffici speciali che si occupano di relazioni euromediterranee e di cooperazione decentrata allo sviluppo; ha istituito e tiene i rapporti con le “Case Sicilia” all’estero. Referenti: Paolo Conti tel. 091.7070242 Leoluca Crapisi tel. 091.7070245 Benedetto Mineo tel. 091.7070243 USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale: i compiti istituzionali dell’ Ufficio, sono: la promozione di iniziative di sostegno e di cooperazione internazionale con i paesi in via di sviluppo e i paesi dell'Europa centrale ed orientale; interventi nei settori dell'educazione, della formazione, e in quello della ricerca; assicurare il coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri e/o con alti organismi nazionali, comunitari e internazionali per lo svolgimento di quelle iniziative promosse da Enti ed Istituti aventi sede in Sicilia, da realizzarsi nei paesi in via di sviluppo. Attività svolte dall’Ufficio speciale: - Attività di cooperazione decentrata - Attività di solidarietà internazionale - Collaborazione con l’OICS - Gestione dei Progetti che rientrano nell’ambito delle sue funzioni Sito web: http://www.regione.sicilia.it/presidenza/uscs/ UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità: nell’ambito della sua missione relativa alla tematica dell’insularità, l’Ufficio partecipa alle attività delle reti delle Regioni insulari europee. In particolare si occupa: della promozione di iniziative per lo sviluppo delle relazioni e del partenariato trasnazionale e transregionale nell’area euromediterranea, in raccordo con organismi nazionali e internazionali di regioni ed autonomie locali; della promozione di iniziative e proposte per il sostegno dell’insularità, anche in raccordo con isole del mediterraneo; inoltre l’Ufficio cura la partecipazione della Regione al Progetto INTERREG III C Zone SUD. Sito web: http://www.regione.sicilia.it/presidenza/uremed/ Iniziative Euroinfosicilia: sito ufficiale del POR Sicilia, contiene anche informazioni riguardanti la programmazione nazionale, e più in generale è aperto alla comunicazione e all’ informazione sui programmi comunitari. Sito web: http://www.euroinfosicilia.it/ Rivista europea della Regione: "SiciliaInEuropa" è il Bollettino quindicinale, redatto dalla delegazione di Bruxelles, che raccoglie informazioni sull’attività della Commissione e del Parlamento Europeo, e fornisce indicazioni sulle opportunità offerte dall’ UE. “Casa Sicilia”: la Regione ha promosso la costituzione di queste strutture, per promuovere, l’immagine della Sicilia e delle sue potenzialità economico-commerciali, turistiche e culturali; obiettivo prioritario è anche di incentivare gli scambi commerciali fra la Sicilia ed il Paese ospitante. Ad oggi si hanno due sedi: Parigi e Tunisi. Referenti: Paolo Musumeci 98, Boulevard Haussmann, 75008 Parigi;

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tel. 00331 - 53937373; fax 00331 - 42891458 Calogero Pumilia Rue Bach – Hamba, 9 Tunisi tel. 0021 671325115 – 0924 67844 fax 0924 67855 Network promossi dalla Regione EURIMED - Isole del Mediterraneo Con questo progetto si è voluto costituire, tra le principali isole del Mediterraneo, uno spazio di cooperazione stabile finalizzato a realizzare uno scambio di esperienze, con il convincimento che un gruppo di regioni che cooperano per la difesa dei loro interessi nell’Unione Europa e per il ravvicinamento delle loro comunità, possa rappresentare un importante contributo per assicurare il progresso delle rispettive popolazioni. Gli ambiti prioritari di cooperazione del gruppo sono: gli scambi di esperienze e di know how tra le differenti Amministrazioni regionali partecipanti; lo sviluppo della cooperazione economica, sociale e culturale tra le rispettive comunità; la promozione degli interessi comuni delle isole e dello spazio mediterraneo. L’associazione è stata promossa da Sicilia e Creta, le altre isole partecipanti sono: Baleari, Corsica e Sardegna. INTEGRA – a Mediterranean and Balkan Network for SMEs Integra è una rete internazionale di Centri servizi a supporto delle imprese - costituita per iniziativa della Regione Sicilia, del Ministero degli Affari Esteri, di Mondoimpresa e Unioncamere - impegnata in 23 paesi in attività di informazione e promozione per favorire la cooperazione internazionale Gli obiettivi sono: accrescere la conoscenza dei principali distretti industriali e delle filiere produttive di alcune regioni italiane; promuovere il trasferimento di know-how tra i Centri servizi per le imprese italiane ed estere; promuovere il matching tra i distretti/filiere italiani e dei paesi coinvolti; promuovere e realizzare iniziative di internazionalizzazione tra imprese italiane e dei singoli paesi del Mediterraneo e dei Balcani. Paesi facenti parte del network: Bacino del Mediterraneo, medio e vicino Oriente: Algeria, Autorità Nazionale Palestinese, Cipro, Egitto, Giordania, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Mauritania, Siria, Tunisia, Turchia. Area dei Balcani: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Macedonia, Slovenia, Unione di Serbia e Montenegro. Sito web: http://www.integra-network.net/ e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ITENETs - International Training and Employment Networks Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale, interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali. La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale attua un processo in tre fasi:

19. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero; 20. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,

statistiche e analisi previsionali; 21. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,

animazione di reti, progettazione di interventi. Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

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Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay. Sito web: http://www.itenets.org/index.asp Referente: Pina Costa Responsabile Area Promozione e Sviluppo Associazioni Camere di Commercio all’Estero V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma tel. 06.44.231.314 fax 06.44.231.070 e-mail: [email protected] Osservatorio ITENETs - Regione Siciliana Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e della Emigrazione Dipartimento regionale del Lavoro. Via Imperatore Federico 70, 90146 Palermo tel. 091-7078439 fax 091-7078372 e-mail: [email protected] IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Antonino Pizzuto Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia Via Alfonso Borrelli 10, I-90139 Palermo tel: 091 345872/3 fax 091 6256357 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative). E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

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Progetti di partenariato Progetto “Formazione dei Quadri dei Centri Servizi per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese (PMI) dei Paesi del Bacino del Mediterraneo, del Medio e Vicino Oriente e dell’Area balcanica”. Il progetto intende formare i quadri dei Centri servizi dei 23 Paesi dell’area indicata nel titolo. Esso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) promuovere lo sviluppo delle PMI dei Paesi interessati attraverso la formazione specialistica in materia di assistenza alle imprese 2) favorire la nascita di un modello unico di erogazione dei servizi per sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese 3) potenziare le funzioni dei centri di servizi di assistenza alle imprese 4) favorire lo scambio di esperienze tra le PMI italiane e locali 5) favorire il partenariato e lo scambio culturale 6) sistematizzare il flusso informativo sviluppando una rete fra i centri servizi nei 23 Paesi coinvolti. I paesi coinvolti sono: Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Iraq, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Siria, Tunisia, Turchia, Palestina, Malta, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Serbia e Montenegro, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania, Romania. Referente: Antonio Piceno Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale Piazza Sturzo 26, 90139 Palermo tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075 e-mail: [email protected] Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''. Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani. Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader), Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project partners). Referente: Siro Fiorani Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma tel. 06 51683672 fax 06 51683229 e-mail: [email protected] Ambiente e sviluppo del territorio delle "Porte di Ferro" sul Danubio Il progetto si propone di realizzare interventi di assistenza tecnica alla pianificazione naturalistica e ambientale, e di sostegno allo sviluppo sostenibile e integrato dell'area dello Stretto del Danubio denominata "Porte di Ferro", anche come opportunità di crescita sociale, civile e culturale delle comunità locali. Esso nasce dall' Accordo di Cooperazione del maggio 2003, stipulato nell'ambito del programma di gemellaggio Phare Twinning Regione Lazio/Regione Sicilia, Romania/Regione Sicilia, al fine di dare assistenza ai paesi candidati all'ingresso nell'UE per familiarizzare con le procedure e le politiche dell'Unione stessa attraverso una delle principali priorità rumene, quella delle problematiche ambientali. Obiettivo specifico del progetto è quello di individuare e sperimentare nuovi modelli organizzativi dei servizi pubblici ambientali in grado di valorizzare il vasto patrimonio naturalistico e culturale. Referente: Calogero Di Chiara

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Via Ugo La Malfa 169, Palermo ARPA – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente tel. 091/6967695 fax 091/6968691 e-mail: [email protected] TREND - Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale: strategie e tecniche per valorizzare i partenariati territoriali nella programmazione regionale E’ un progetto di cooperazione interregionale tra territori dell'obiettivo 1 e 2 dei paesi dell'UE e dei Paesi candidati (finanziato nell’ambito del programma INTERREG IIIC zone SUD), che mira a favorire lo sviluppo congiunto di nuovi strumenti di programmazione e modelli di governance regionale rivolti al livello locale, al fine di promuovere il dialogo e la partecipazione dei partenariati locali (soggetti pubblici, privati, sociali, etc) espressione degli interessi del territorio. Le attività del progetto sono dirette al miglioramento dell'efficacia dell'integrazione tra i diversi livelli di programmazione (locale-regionale-comunitaria), in particolare su due dei temi del Consiglio europeo di Lisbona: innovazione tecnologica e sviluppo ambientale sostenibile. Capofila del Progetto è la Regione Sicilia, i partner sono: Regione Toscana – Regione Galicia (Spagna) - Regione Isole Baleari (Spagna) - Agenzia di Sviluppo Locale di Heraklion (Regione Creta - Grecia) - Malta: Ministry for Gozo. Referente: Francesco Grimaldi Dirigente Servizio Sviluppo Locale Regione Siciliana Piazza Don Luigi Sturzo 36, Palermo tel. 091-6960030 fax 091-6960283 e-mail: [email protected] GESINPORTS - “Gestion intégrée durable dans les ports de Plaisance de la Méditerranée” Il progetto nasce da un’iniziativa orientata verso la conoscenza della realtà delle installazioni nautiche destinate alle attività turistiche e sportive ed ha come obiettivo principale la rilevazione delle carenze in materia di ambiente, di sicurezza, di formazione del personale e l’adeguamento alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione promuovendo la conoscenza del patrimonio storico marino. Le azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi sono: sviluppare studi e ricerche e realizzare un osservatorio interregionale con una sede in ciascuna regione; creare e diffondere documenti ed un CD-ROM in cui siano concretizzate tutte le attività del progetto, realizzare dei corsi di formazione al fine di sensibilizzare gli operatori e gli utenti del settore in materia di sicurezza e di ambiente. I partners del progetto sono: le Regioni Sicilia, Liguria, Valenciana (Spagna), Attica (Grecia) e Primorska (Slovenia); l’Università Politecnica di Valencia; la Direzione Generale dei Porti e delle Coste della Comunidad Valenciana e l’Assonautica di Catania. Sito web: http://www.gesinports.org Il territorio della Regione Siciliana è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma transfrontaliero Interreg IIIA “ITALIA/MALTA”: La realizzazione di questo programma di cooperazione transfrontaliera, tende a favorire le relazioni di natura amministrativa, culturale, economica e sociale, e quindi a realizzare un'integrazione tra la sponda Sud-est della Sicilia e Malta, attraverso l'adozione di metodologie e strumenti comunitari, nell'ottica di uno sviluppo sostenibile, al fine di valorizzare dal punto di vista culturale, economico e sociale le risorse dell'area transfrontaliera. Referente: Carmelo Alia

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Dirigente Unità Operativa III Regione Siciliana Piazza Don Luigi Sturzo 36, Palermo tel. 0916960016 fax 0916960283 [email protected] Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Il programma, che mira a rafforzare la coesione delle regioni dell’Europa del Sud, comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED” L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo. Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero) e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale, comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione siciliana anche grazie alla sua posizione geografica e insularità, peraltro viste non come ostacolo, ma come tratto distintivo e peculiare, ha da sempre condotto una politica euromediterranea e partecipa attivamente a network e organismi, volti a promuovere gli interessi delle isole del Mediterraneo. Tra questi ricordiamo: la “Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa” CRPM (http://www.crpm.org/), che riunisce 150 Regioni, provenienti da 25 Paesi, e in cui la Sicilia ha avuto sempre un ruolo da protagonista; il “Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo delle Autorità Locali e delle Regioni” COPPEM (http://www.coppem.org/), la cui finalità è quella di promuovere il dialogo e la cooperazione per lo sviluppo locale fra città, comuni e Regioni dei Paesi aderenti al Partenariato Euromediterraneo; e infine “EURIMED”, associazione che riunisce le principali isole del Mediterraneo, volta a realizzare uno spazio di cooperazione stabile. La promozione della Regione Sicilia viene realizzata anche attraverso iniziatve, come “Casa Sicilia”, volte a promuovere diverse attività, come per esempio scambi culturali tra la Regione e il Paese ospitante. Esistono due sedi di “Casa Sicilia”, a Bruxelles e a Tunisi, ma ne sono in programma delle altre.

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Contatti Regione Sicilia URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali Ministro plenipotenziario: Salvatore Cilento e-mail: [email protected] tel 091.7070242 fax 091.7070230 UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità Responsabili: Piero Di Maggio e-mail: [email protected] tel. 091.6965124 USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale Responsabile: Antonio Piceno e-mail: [email protected] tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Francesco Attaguile e-mail: [email protected] tel. 00322-5503800 fax 00322-5503850

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Regione Toscana Referenti presso l’amministrazione regionale Direzione Generale Presidenza: Settore Attivita' di Pubbliche Relazioni, Informazione e Rapporti con la Commissione Europea. Cura i rapporti con gli organi di informazione operanti a Bruxelles, elabora e diffonde le informazioni nei confronti degli organi e delle strutture organizzative regionali, fornisce attività di assistenza tecnico-operativa per la progettazione ed il negoziato con i servizi della Commissione Europea. Responsabile: Paolo Ranfagni Via di Novoli 26, 50127 Firenze tel. 055-4384841 Consigliere Diplomatico Svolge supporto alle attività connesse con i rapporti internazionali e con l’Unione europea e con le attività di promozione internazionale della Regione. Cura i rapporti con i Ministeri competenti, con le Ambasciate, con la rappresentanza italiana presso l' U.E., con le istituzioni internazionali. Responsabile: Giuseppe Cassini tel. 055-4384944 e-mail: [email protected] Ufficio rapporti con i Servizi della Commissione Europea Organizza attività di informazione e assistenza tecnico-operativa alle strutture organizzative regionali, agli enti ed alle organizzazioni convenzionate per la progettazione ed il negoziato con i servizi della Commissione Europea; svolge attività di monitoraggio in merito alle opportunità di finanziamento derivanti dalle politiche dell’Unione Europea. Responsabile: Orazio Cellini tel. 055-4382111 Settore Attivita' Internazionali Organizza le funzioni regionali in materia di rapporti internazionali e con l’UE, coordina il programma di iniziativa comunitaria interreg, si occupa di cooperazione internazionale e cooperazione allo sviluppo. Svolge attività di raccordo funzionale con le attivita' di consigliere diplomatico. Responsabile: Fabrizio Pizzanelli Via di Novoli 26, 50127 Firenze tel. 055-4382900 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles L’ufficio si trova presso la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” Responsabile: Mario Badii Rond Point Schuman, 6 – 1040 Bruxelles tel.-0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568 e-mail:[email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di

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assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle cinque regioni. L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:

• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei

• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi

• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali e-mail: [email protected] RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle società finanziarie delle cinque Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le Istituzioni europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali. In particolare RECIS: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle Istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali. Direttore: Vittorio Pescini Rond Point Schuman 6, Bruxelles tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] Toscana Europa: associazione no-profit per lo sviluppo dell'integrazione europea, nata dall’esigenza di diffondere e sostenere le idee, la cultura e i progetti dell’Unione Europea e di promuovere il ruolo della Regione Toscana nella definizione delle politiche comunitarie. Le aree di intervento sono tre: monitoraggio dei provvedimenti assunti dall’UE di interesse della Toscana e la loro circolazione attraverso una rete informativa tempestiva e qualificata; organizzazione di iniziative di riflessione e dibattito sugli impatti e le ricadute delle politiche europee; attività di formazione e di supporto per chiunque entri in contatto con le iniziative comunitarie. Presidente: Guido Sacconi via degli artisti 11/B, 50132 Firenze sito web: www.toscanaeuroa.it email: [email protected] Iniziative RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

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Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo. Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/ Sito ufficiale Docup Toscana: sito dedicato al Documento Unico di Programmazione 2000-2006, realizzato per iniziativa della Regione Toscana, permette a tutti gli utenti di conoscere le opportunità e i vantaggi offerti dallo strumento, al fine dello sviluppo economico e territoriale della Regione. http://www.docup.toscana.it/ “La Regione Toscana”: rivista mensile a carattere monografico, e a distribuzione gratuita, della Giunta regionale toscana; l’obiettivo è far conoscere strategie, obiettivi, politiche e risorse che l'Unione europea mette a disposizione delle realtà regionali e locali, per fare in modo che le opportunità offerte possano essere colte e, più in generale, avvicinare all'Europa comuniaria i cittadini che fanno riferimento alla Regione Toscana. Referente: Cinzia Dolci Settore Editoria e periodici Regione via Martelli, 6 Firenze tel. 055 4384821/055 4384907 [email protected] Network promossi dalla Regione ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché altre regioni che manifestano il proprio interesse. La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe. Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico). I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich (Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly (Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom). Sito web: http://www.eriknetwork.net/ Referente: Simone Sorbi Dipartimento dello sviluppo economico Area Politiche regionali dell’innovazione e della ricerca Regione Toscana tel. 055 4382413 e-mail: [email protected]

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Contatti: ERIK - Brussels Office Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles tel. +32 (0)2 286 86 81 fax. +32 (0)2 286 86 88 e-mail: [email protected] RE.T.IS - Rete Europea Trans-regionale per l'Inclusione Sociale La rete, costituita per iniziativa della Regione Toscana e del Parlamento di Bruxelles Capitale, associa regioni e grandi città di una decina di Paesi europei. La sua finalità è: osservare, sulla base di criteri e di indicatori comuni, l'evoluzione delle situazioni in materia di povertà, precarietà della vita ed esclusione sociale nelle Regioni e negli Enti Locali membri; produrre delle analisi, riflessioni e valutazioni condivise per il confronto delle situazioni regionali e locali con i Piani di Azione Nazionali in materia di povertà ed esclusione sociale (PAN/incl.) dei membri dell'Unione Europea, delle diverse politiche regionali, nazionali e comunitarie; scambiare, le politiche, gli strumenti e le azioni per l'inclusione sociale, in particolare le buone prassi; sostenere presso l'Unione Europea, i progetti migliori dei membri della Rete; promuovere il dialogo e la partecipazione tra tutti gli attori delle politiche sociali, in particolare con i loro beneficiari diretti. Network a cui la Regione partecipa IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Simone Sorbi Direzione Generale Sviluppo Economico Settore Politiche Regionali dell’Innovazione e della Ricerca Via San Gallo 34/a, I-50129 Firenze tel: 055 438 2413 fax 055 438 2426 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo.

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Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Progetti di partenariato SEENET - South East Europe NET La Regione Toscana e le ONG Ucodep e Cospe, in accordo con la DG Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Esteri hanno pianificato questa iniziativa di cooperazione decentrata, con l’obiettivo di rafforzare le competenze gestionali di 21 Enti locali balcanici nei settori dello sviluppo economico e dei servizi pubblici, attraverso un'azione di trasferimento di conoscenze e una relazione di partenariato sinergica e costante con i soggetti toscani coinvolti. I soggetti balcanici aderenti alla rete sono: il Comune di Scutari (Albania), il Cantone Herzegovina-Neretva, i Comuni di Livno, Mostar, Nevesinje, Prjedor, Sanski Most, Sarajevo, Trebinje e Tuzla (Bosnia-Erzegovina), la Regione Istria, i Comuni di Pazin, Roviny, Varadzin, Verteneglio e Vukovar (Croazia), la città di Skopje (FYROM), le città di Kragujevac, Nis, Belgrado (RFY) e la città di Pec/Peja (Kosovo - Unione di Serbia e Montenegro); mentre gli Enti Locali toscani sono: i Comuni di Firenze, Arezzo, Carrara, Pistoia, Prato, Empoli, Pontedera (PI), Quarrata (PT), Montale (PT), la Comunità Montana del Mugello, il Circondario Empolese Valdelsa e le Provincie di Arezzo, Livorno e Pisa. Questi soggetti hanno dato luogo ad un network operativo, pianificando una strategia d'azione suddivisa in due macro-fasi: la prima, relativa all'analisi dei sistemi amministrativi e delle modalità di gestione, seguita da attività formative e scambio di esperienze, allo scopo di identificare in forma partecipata le priorità su cui intervenire; la seconda è invece incentrata sull' attività di assistenza tecnica alla programmazione di breve e medio periodo, nonchè sulla progettazione e la realizzazione delle iniziative ritenute prioritarie. Sito web: http://www.seenet.org Contatti: Via Rossini 20/r, 50144 Firenze tel. 055 3220895 fax 055 3245133 e-mail: [email protected] TRIO Il Progetto TRIO nasce come sistema di e-Learning della Regione Toscana, con lo scopo di realizzare materiali didattici innovativi e metterli a disposizione dell’utenza tramite l’inserimento in didateca e la costituzione di poli di teleformazione e di WLP. E’ quindi un progetto di teleformazione, finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo, il cui obiettivo ultimo - identificabile con il concetto del "life long learning" ("formazione permanente") - è quello di rendere possibile a chiunque, dovunque ed in qualsiasi momento, l'istruzione desiderata: e questo sia che si parli di istruzione professionale, sia che si parli di cultura generale. TRIO è realizzato dalla Regione Toscana e da un partenariato di aziende toscane, nazionali ed internazionali che in questo progetto hanno messo persone, conoscenze e mezzi. L'ambizione del Progetto è fare di TRIO una best practice di portata europea, attraverso la creazione di una vasta gamma di informazioni ed aggiornamenti ed utilizzando strumenti avanzati per la certificazione dei percorsi formativi online e collegamento con i Centri per l'impiego. Sito web: http://www.progettotrio.it/ProgettoTrio e-mail: [email protected] numero verde: 800 499233 Referente: Luciano Falchini U. O. Servizio F.S.E. – Sistema della Formazione Professionale Regione Toscana tel. 055/4382357 e-mail: [email protected]

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TREND – “Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale: strategie e tecniche per valorizzare i partenariati territoriali nella programmazione regionale” E’ un progetto di cooperazione interregionale tra territori dell'obiettivo 1 e 2 dei paesi dell'UE e dei Paesi candidati (finanziato nell’ambito del programma INTERREG IIIC zone SUD), che mira a favorire lo sviluppo congiunto di nuovi strumenti di programmazione e modelli di governance regionale rivolti al livello locale, al fine di promuovere il dialogo e la partecipazione dei partenariati locali (soggetti pubblici, privati, sociali, etc) espressione degli interessi del territorio. Le attività del progetto sono dirette al miglioramento dell'efficacia dell'integrazione tra i diversi livelli di programmazione (locale-regionale-comunitaria), in particolare su due dei temi del Consiglio europeo di Lisbona: innovazione tecnologica e sviluppo ambientale sostenibile. Capofila del Progetto è la Regione Sicilia, i partner sono: Regione Toscana – Regione Galicia (Spagna) - Regione Isole Baleari (Spagna) - Agenzia di Sviluppo Locale di Heraklion (Regione Creta - Grecia) - Malta: Ministry for Gozo. BEACHMED-e Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono: Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia). Sito web: http://www.beachmed.it Il territorio della Regione Toscana è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Isole) L’obiettivo principale è quello di favorire l’accessibilità tra le zone transfrontaliere delle zone interessate dal programma: Sardegna, Corsica e Toscana e ridurre gli ostacoli, soprattutto di tipo economico e socio-culturale, che interessano le popolazioni confinanti. L'iniziativa comunitaria Interreg è tesa al miglioramento dei servizi, delle reti e delle infrastrutture di comunicazione (stradali, portuali, aeroportuali), delle tecnologie di comunicazione dell’informazione, attraverso la gestione e la pianificazione dello sviluppo dei territori interessati dal progetto, nei settori dell’ambiente, del turismo e degli scambi economici. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati

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sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione Toscana è tra quelle più attive nell’utilizzare i fondi messi a disposizione da Bruxelles infatti, è ai primi posti in Italia per capacità di gestione e impiego dei fondi comunitari; è un risultato di grande rilievo dovuto alla scelta del partenariato e della concertazione con le autonomie locali, le categorie economiche e tutte le parti sociali. La Regione, ha realizzato una serie di progetti interessanti, tra cui è sicuramente degno di nota SEENET, Progetto di cooperazione decentrata che, ancora una volta, nella convinzione che i governi locali siano i motori dello sviluppo, prevede la partecipazione delle autonomie locali sia toscane che balcaniche. La partecipazione della Regione a diverse associazioni regionali europee, ha contribuito a far crescere l’attenzione e la sensibilità nei confronti delle politiche europee.

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Contatti Regione Toscana Settore Attivita' di Pubbliche Relazioni, Informazione e Rapporti con la Commissione Europea Responsabile: Paolo Ranfagni tel. 055-4384841 Consigliere Diplomatico Responsabile: Giuseppe Cassini e-mail: [email protected] tel. 055-4384944 Ufficio rapporti con i Servizi della Commissione Europea Responsabile: Orazio Cellini tel. 055-4382111 Settore Attivita' Internazionali Responsabile: Fabrizio Pizzanelli e-mail: [email protected] tel. 055-4382900 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Mario Badii e-mail: [email protected] tel.-0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568 RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi www.regionicentroitalia.org e-mail: [email protected] Direttore: Vittorio Pescini e-mail: [email protected] tel. +32 (0)2 286 85 11 Toscana Europa Presidente: Guido Sacconi sito web: www.toscanaeuroa.it email: [email protected]

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Regione Trentino Alto Adige Referenti presso l’amministrazione regionale Servizio studi e relazioni linguistiche Ufficio per l’integrazione europea e gli aiuti umanitari L’ufficio si occupa di problemi concernenti la cooperazione regionale ed europea; di interventi a favore di popolazioni di stati extracomunitari colpiti da eventi bellici, calamitosi o in condizioni di particolari difficoltà economiche e sociali; cura i collegamenti con organismi operanti nel settore della cooperazione allo sviluppo a livello nazionale ed internazionale cura iniziative per la promozione dell'integrazione europea; svolge iniziative per lo svolgimento di particolari attività di interesse regionale. Direttore: Franco Beber e-mail: [email protected] Via Gazzoletti 2, 38100 Trento tel. 0461 201316 fax 0461 201410 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Province Alto Adige, Trentino e Tirolo, sono state le prime ad aprire nel 1995, un ufficio di collegamento congiunto a Bruxelles, Euroregion è quindi la sede di rappresentanza dell’Euroregione a Bruxelles, un punto di riferimento strategico e importante, la cui funzione è di rendere ancora più stabile la presenza istituzionale in Europa e costituire un filo diretto con gli organismi decisionali dell'UE. L’ufficio comune funge da rappresentanza degli interessi dei cittadini altoatesini, trentini e tirolesi nei rapporti con le istituzioni UE per quanto riguarda i settori della politica regionale, dell’economia, dell’ambiente, dell’agricoltura, del sociale, dell’istruzione e della cultura. L’ufficio ha inoltre il compito di accompagnare le questioni comuni dell’Euroregione. Attualmente l'ufficio è composto da un rappresentante per il Trentino, uno per l'Alto Adige e uno per il Tirolo, oltre che da una segreteria comune. Sito web: http://www.europaregion.info/it Contatti: Regione europea Tirolo - Trentino - Alto Adige Rue de Pascale 45/47, 1040 Bruxelles tel. 0032 2 743 2700 fax 0032 2 742 0980 e-mail: [email protected] Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione, formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio (Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento. Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale, nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale. Sito web: http://www.informest.it/ E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici, collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie. http://www.informest.it/guidepaese/

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Iniziative Osservatorio sui Balcani: l’Osservatorio svolge un’attività costante di informazione, monitoraggio e analisi, al fine di contribuire ai progetti di solidarietà e cooperazione nell’area dei Balcani; esso si rivolge a operatori di organizzazioni non governative, rappresentanti di istituzioni, ricercatori, volontari di associazioni e singoli cittadini interessati all’area balcanica. Rappresenta uno strumento di supporto all’azione e luogo di stimolo alla riflessione critica, volto a contribuire alla ricostruzione delle potenzialità e capacità nel territorio. Il progetto, promosso dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace, è finanziato in misura prioritaria dalla Regione Trentino Alto Adige e dalla Provincia Autonoma di Trento. Sito web: http://www.osservatoriobalcani.org Contatti: Osservatorio sui Balcani Piazza San Marco 7, 38068 Rovereto (TN) tel. 0464 424230 fax 0464 424299 e-mail: [email protected] Network a cui la Regione partecipa ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali La Comunità di Lavoro Alpe-Adria è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico, le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in esse viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico. La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono nell’interesse dei suoi membri. Si occupa in particolare delle seguenti questioni: comunicazioni transalpine, movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica, turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti scientifici. Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera. Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera, Ungheria. Sito web: http://www.alpeadria.org/ IRENE - Italian Relay Centre North East E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali. L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste, ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA. Sito web: http://www.irc-irene.org/ CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative)

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E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php Il territorio della Regione è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria” Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del sistema sanitario. I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo, congiuntamente alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera” Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese, il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale che economico e sociale. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Nota di sintesi La Regione Trentino Alto Adige presenta una particolarità che inevitabilmente ne influenza l’attività anche in ambito internazionale; questa consiste nell’avere al suo interno le Province autonome di Trento e Bolzano, le quali hanno poteri molto forti e a volte concorrenti con quelle della Regione. In realtà quindi non può essere esaustivo verificare l’attività internazionale della sola Regione, in quanto le due Province sono molto attive, con partecipazioni a network e realizzazioni di progetti. A riprova di ciò si ha che la Regione non ha un proprio ufficio di collegamento a Bruxelles, in quanto nell'ambito dei rapporti di collaborazione tra la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano e il Land Tirolo, è stata promossa, attraverso le rispettive Camere di Commercio, l'apertura di un ufficio comune di collegamento con le istituzioni comunitarie. È interessante la costituzione, per iniziativa e con la partecipazione della Regione, dell’Osservatorio sui Balcani e della Comunità di Lavoro Alpe Adria, che a 23 anni dalla sua costituzione, ha molte utili ed interessanti esperienze da spendere per far crescere gli spazi della democrazia, della solidarietà e della collaborazione in un’ Europa allargata. Contatti Regione Trentino Alto Adige Servizio studi e relazioni linguistiche Direttore: Franco Beber e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] tel. 0461 201316 fax 0461 201410 Ufficio di collegamento a Bruxelles Euroregione http://www.europaregion.info/it e-mail: [email protected] tel. 0032 2 743 2700 fax 0032 2 742 0980 Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale” http://www.informest.it/

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Regione Umbria Referenti presso l’amministrazione regionale Segreteria Generale della Presidenza della Giunta Regionale: Servizio Rapporti istituzionali con i livelli di Governo Il Servizio si occupa di tenere i rapporti con le Istituzioni comunitarie, con le Associazioni europee ed altre forme istituzionali e associative cui la Regione aderisce; cura i collegamenti tra le Direzioni regionali e le Istituzioni comunitarie; dà supporto agli organi regionali nei rapporti con l’UE, anche per tramite dell’Ufficio di Bruxelles; cura lo scambio di informazioni e materiale comunitario, e lo studio e la progettazione per l’attivazione di linee di finanziamento UE. Responsabile: Roberto Crisafi Corso Vannucci 96, 06121 Perugia tel. 0755043577 fax 0755043410 e-mail: [email protected] Sezione rapporti istituzionali con l’Unione europea Sede di Bruxelles L’ufficio si trova presso la struttura comune delle Regioni del Centro Italia Responsabile: Paola Simone Rond Point Schuman, 6 – 1040 Bruxelles tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568 e-mail: [email protected] Servizio relazioni internazionali Il servizio si occupa di tenere i rapporti internazionali con istituzioni estere, e del coordinamento di iniziative e manifestazioni all’estero; è inoltre responsabile della cooperazione internazionale allo sviluppo, collaborazione e partenariato internazionale Responsabile: Roberto Crisafi Corso Vannucci 96, 06121 Perugia tel. 0755043610 fax 0755043615 e-mail: [email protected] Sezione immigrazione, protezione umanitaria, diritto d’asilo, relazioni internazionali Responsabile: Alessandro Maria Vestrelli Corso Vannucci 96, 06121 Perugia tel. 0755043612 fax 0755043515 e-mail: [email protected] Sezione emigrazione, cooperazione internazionale allo sviluppo Responsabile: Carla Piatti Corso Vannucci 96, 06121 Perugia tel. 0755043618 fax 0755043615 e-mail: [email protected] Area della Programmazione strategica e socio-economica: Servizio Programmazione strategica e comunitaria Il servizio fornisce supporto tecnico per la verifica della integrazione e sinergia tra i programmi comunitari, cura i rapporti con il Ministero dell’Economia in riferimento alla programmazione comunitaria, cura i rapporti con i servizi della Commissione dell’UE in raccordo con la struttura di collegamento a Bruxelles. Responsabile: Domenico Antonio Colombo

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Via M. Angeloni 61, 06124 Perugia tel. 0755045691 fax 0755045695 e-mail: [email protected] Sezione Promozione degli strumenti comunitari L’ufficio cura la ricerca e l’analisi di tutte le opportunità e strumenti di intervento comunitari a sostegno delle politiche regionali, e ne organizza e promuove il loro utilizzo. Responsabile: Marta Scettri Via M. Angeloni 61, 06124 Perugia tel. 0755045646 fax 0755045695 e-mail: [email protected] Direzione regionale alle risorse finanziarie, umane e strumentali: Servizio controlli comunitari Il Servizio cura la programmazione, gestione e rendicontazione delle attività di controllo sui sistemi di gestione e sulla concessione dei contributi nell’ambito dei fondi strutturali. Responsabile: Giampiero Cioffini Via Pievaiola 23, 06128 Perugia tel. 075504335 fax 0755045330 e-mail: [email protected] Sezione controlli comunitari sulle operazioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dello Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP) Responsabile: Arnaldo Proietti Via Pievaiola 23, 06128 Perugia tel. 0755045333 fax 0755045330 e-mail: [email protected] Sezione controlli comunitari sulle operazioni del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEAOG) Responsabile: Nadia Santovecchi Via Pievaiola 23, 06128 Perugia tel. 0755045323 fax 0755045330 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle cinque regioni. L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:

• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei

• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi

• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali e-mail: [email protected]

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RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle società finanziarie delle cinque Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le Istituzioni europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali. In particolare RECIS: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle Istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali. Direttore: Vittorio Pescini Rond Point Schuman 6, Bruxelles tel. +32 (0)2 286 85 11 e-mail: [email protected] SEU - Servizio Europa Umbria: associazione creata su iniziativa della Regione Umbria e di altre Istituzioni locali con l’obiettivo di avvicinare l’Europa al cittadino, diffondendo la conoscenza del processo di integrazione europea presso la cittadinanza, i gruppi di interesse, le istituzioni locali, le imprese. Alla struttura sono affidate attività di divulgazione della cultura dell’utilizzo degli strumenti della politica di coesione europea, assieme alla diffusione continua di informazioni mirate circa le opportunità derivanti dalla partecipazione al processo di integrazione europea. I settori attraverso i quali SEU articola la sua attività sono: un’offerta formativa specifica relativa alle politiche comunitarie ed agli affari europei; organizzazione di convegni, seminari e altri eventi indirizzati al grande pubblico o a settori professionali specifici; creazione e sviluppo di attività di documentazione, al grande pubblico, o realizzata su richiesta di ricerche su specifici argomenti comunitari, opportunità di finanziamento, e raccolta di testi legislativi; creazione di dossier tematici aggiornati in modo continuo, relativi ai contenuti operativi delle politiche europee; gestione di un centro di documentazione europea e biblioteca specializzati in materie europee; collaborazione con analoghe istituzioni italiane e straniere ed appoggio ad iniziative che perseguano obiettivi simili; realizzazione di progetti in partenariato transnazionale per lo sviluppo di ricerche e metodologie innovative relative all’approccio territoriale alle politiche comunitarie. Sito web: http://www.seu.it Referenti Direttore: Fabrizio Boldrini e-mail: [email protected] Via Mario Angeloni, 61 06124 Perugia tel. 075 504.56.00 fax 075 504.56.02 e-mail: [email protected] Iniziative RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

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Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo. Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/ Sito ufficiale Docup Umbria: è la sezione del sito ufficiale della Regione Umbria dedicato al Documento Unico di Programmazione Obiettivo 2. Il portale contiene informazioni relative al funzionamento dello strumento, i finanziamenti a cui si può accedere, i bandi. Ha inoltre una sezione relativa alle news che interessano il Documento e un servizio di newsletter. Sono poi previsti degli approfondimenti sulle prospettive di finanziamento per il 2007/2013. Sito web: http://www.regione.umbria.it/docup/html/index.htm Network a cui la Regione partecipa Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e medie imprese, Bulgaria). Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp IRE Network - Innovating Regions in Europe La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione. Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale; sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di innovazione regionale. Sito web: http://www.innovating-regions.org Referente: Anna Ascani Regione Umbria Via M. Angeloni 16, 06124 Perugia

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tel. 075 504 5741 fax 075 504 5588 e-mail: [email protected] CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del Centro Europa. La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono: Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus - the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region, Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency). Progetti di partenariato EST – European Places of the Spirit L’obiettivo del progetto è promuovere l’introduzione e la diffusione di politiche di valorizzazione del patrimonio culturale a valenza spirituale nell’area CADSES mediante un approccio integrato, che consideri la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di contribuire positivamente alla crescita del territorio e dell’economia locale. Il progetto vuole mettere in rete luoghi europei ad alta densità di emergenze culturali-religiose per valorizzarne le potenzialità di attrazione turistica e creare dei veri e propri Prodotti d’Area innovativi. I partners del progetto oltre alla Regione Umbria che è capofila, e Sviluppumbria, che ne è coordinatore tecnico, sono: Comunità Montana della Valnerina, Comune di Spoleto, Regione Marche, Agenzia di Sviluppo di Magnesia (Grecia), Prefettura di Magnesia (Grecia), Prefettura di Trikala (Grecia), Agenzia per lo Sviluppo della Regione Nord-Est (Romania). "Archeosites"

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Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una risorsa territoriale da integrare in piu' ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione. Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture, Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia). Referente: Francesco Manfredi Selvaggi tel. 0874.429.061 e-mail: [email protected] Il territorio della Regione Umbria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta. Nota di sintesi La Regione Umbria accanto alle iniziative di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, ha sviluppato in più direzioni le proprie relazioni internazionali, le quali si sono concretizzate nella stipula di protocolli di intesa e accordi di collaborazione nei diversi campi: culturale, scientifico, economico e commerciale. A seguito della sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Regione e i Voivodati di Bialystok e Biala Podlaska (Polonia), nell’ultimo quinquennio si sono attuate iniziative finalizzate allo sviluppo economico locale.

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Anche al di fuori dell’Europa, inoltre, sono stati siglati accordi di collaborazione, per esempio con la Provincia cinese dello Shaanxi e con lo Stato della California, cui hanno fatto seguito fruttuosi scambi di esperienze nei settori più avanzati delle due realtà: tecnologie d’avanguardia, beni artistici e culturali, agricoltura e turismo. Contatti Regione Umbria Servizio Rapporti istituzionali con i livelli di Governo Responsabile: Roberto Crisafi e-mail: [email protected] tel. 0755043577 fax 0755043410 Sede di Bruxelles Responsabile: Paola Simone e-mail: [email protected] tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568 Servizio relazioni internazionali Responsabile: Roberto Crisafi e-mail: [email protected] tel. 0755043610 fax 0755043615 Sezione immigrazione, protezione umanitaria, diritto d’asilo, relazioni internazionali Responsabile: Alessandro Maria Vestrelli e-mail: [email protected] tel. 0755043612 fax 0755043515 Sezione emigrazione, cooperazione internazionale allo sviluppo Responsabile: Carla Piatti e-mail: [email protected] tel. 0755043618 fax 0755043615 Servizio Programmazione strategica e comunitaria Responsabile: Domenico Antonio Colombo e-mail: [email protected] tel. 0755045691 fax 0755045695 Sezione Promozione degli strumenti comunitari Responsabile: Marta Scettri e-mail: [email protected] tel. 0755045646 fax 0755045695 Servizio controlli comunitari Responsabile: Giampiero Cioffini e-mail: [email protected]

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tel. 075504335 fax 0755045330 Ufficio di collegamento a Bruxelles Responsabile: Paola Simone e-mail: [email protected] tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568 RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi Sito web: www.regionicentroitalia.org e-mail: [email protected] Direttore: Vittorio Pescini e-mail: [email protected] tel. +32 (0)2 286 85 11 SEU - Servizio Europa Umbria Direttore: Fabrizio Boldrini e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] http://www.seu.it tel. 075 504.56.00 fax 075 504.56.02

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Regione Valle d’Aosta Referenti presso l’amministrazione regionale Presidenza della Regione Dipartimento politiche strutturali e affari europei Espleta funzioni di "cabina di regia regionale" per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali comunitari e le funzioni di Autorità di pagamento dei programmi comunitari gestiti dalle strutture dirigenziali del Dipartimento. Coordinatore: Fausto Ballerini Piazza Accademia di S. Anselmo 2, 11100 Aosta tel. 0165275713 e-mail: [email protected] Direzione politiche e programmi comunitari e statali Assicura il coordinamento necessario per l’integrazione tra programmi, progetti e altri strumenti di incentivazione dello sviluppo regionale, promuove la partecipazione della Valle d’Aosta ai programmi comunitari tematici a gestione diretta. Direttore: Enrico Mattei tel. 0165275701 e-mail: [email protected] Direzione per i rapporti con l´Europa, per le politiche di concorrenza e per le aree montane Organizza la realizzazione e gestione di punti di informazione al cittadino sulle istituzioni e sulle principali politiche dell´Unione Europea, sovrintende alle attività di organizzazione e gestione dell´Ufficio di collegamento di Bruxelles. Direttore: Davide Donati tel. 0165275714 e-mail: [email protected] Ufficio di Bruxelles Responsabili: Davide Donati Rue de Treves 49/51, 1040 Bruxelles tel. 0032-2-2821851 fax 0032-2-2821858 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l'Ufficio di rappresentanza svolge il compito di assicurare un costante flusso di informazioni da Bruxelles, la struttura assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative comunitarie; un rapporto diretto con gli uffici e istituzioni dell'UE; assistenza ai rappresentanti della Regione, negli organismi e comitati di lavoro delle istituzioni comunitarie; promozione e sostegno dello sviluppo delle relazioni tra le Istituzioni regionali e gli Enti locali con gli organismi dell'UE; rapporto con la Rappresentanza permanente dell'Italia presso l'UE. e-mail: [email protected]

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Network a cui la Regione partecipa RE.T.IS - Rete Europea Trans-regionale per l'Inclusione Sociale La rete, costituita per iniziativa della Regione Toscana e del Parlamento di Bruxelles Capitale, associa regioni e grandi città di una decina di Paesi europei. La sua finalità è: osservare, sulla base di criteri e di indicatori comuni, l'evoluzione delle situazioni in materia di povertà, precarietà della vita ed esclusione sociale nelle Regioni e negli Enti Locali membri; produrre delle analisi, riflessioni e valutazioni condivise per il confronto delle situazioni regionali e locali con i Piani di Azione Nazionali in materia di povertà ed esclusione sociale (PAN/incl.) dei membri dell'Unione Europea, delle diverse politiche regionali, nazionali e comunitarie; scambiare, le politiche, gli strumenti e le azioni per l'inclusione sociale, in particolare le buone prassi; sostenere presso l'Unione Europea, i progetti migliori dei membri della Rete; promuovere il dialogo e la partecipazione tra tutti gli attori delle politiche sociali, in particolare con i loro beneficiari diretti. Progetti di partenariato PROGETTO COESO: Comunicazione e Socialità. L'impatto dell'informazione nella lotta all'esclusione sociale Il progetto promosso nell'ambito del Programma Comunitario d'Azione per la Lotta all’Esclusione Sociale, prevede lo scambio di esperienze ed il lavoro di rete tra i partner che hanno aderito al progetto; essi hanno l'obiettivo di individuare soluzioni più efficaci ed adeguate per una comunicazione ed informazione che favoriscano il processo di accesso ai servizi, di integrazione e di migliorare le pratiche e le politiche sociali a livello locale e regionale. La partnership di COESO è costituita da: Regione Abruzzo, Regione Valle d’Aosta, Fondazione Zancan (Italia), Diputacion Provincial de Cordoba (Spagna), Heraklion Development Agency (Grecia), Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (Italia), Città di Genova. Il territorio della Regione Valle d'Aosta è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera” Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese, il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale che economico e sociale. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi) Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC” Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,

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Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio). Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD” Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale, ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Valle d'Aosta. Nota di sintesi La Valle d’Aosta non sembra molto attiva dal punto di vista internazionale fatta eccezione per l’area delle politiche sociali, nell’ambito della quale ha realizzato un progetto per la lotta all’esclusione sociale con altri partner europei e l’adesione ad un network transregionale, promosso dalla Regione Toscana, che affronta le medesime tematiche.

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Contatti Regione Valle D'Aosta Dipartimento politiche strutturali e affari europei Coordinatore: Fausto Ballerini e-mail: [email protected] tel. 0165275713 Direzione politiche e programmi comunitari Direttore: Enrico Mattei e-mail: [email protected] tel. 0165275701 Direzione per i rapporti con l´Europa Direttore: Davide Donati e-mail: [email protected] tel. 0165275714 Ufficio di Bruxelles Responsabili: Davide Donati e-mail: [email protected] tel. 0032-2-2821851 fax 0032-2-2821858

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Regione Veneto Referenti presso l’amministrazione regionale Segreteria generale Programmazione: Direzione Programmi Comunitari Le competenze e le funzioni di questa Direzione sono: coordinamento della gestione dei fondi comunitari; coordinamento e attuazione dell'assistenza tecnica Obiettivo 2; programmi comunitari Leader e Interreg. Direttore: Fabio Zuliani Palazzo ex Esav - S. Croce 1187, 30135 Venezia tel. 041 2791125 - 1175 – 1176 fax. 041 2791122 e-mail: [email protected] Direzione Relazioni internazionali, Cooperazioni Internazionali, Diritti Umani e Pari Opportunità Le competenze e le funzioni di questa Direzione sono: intrattenere rapporti con il Ministero degli Affari Esteri, con Regioni e Stati esteri e con Organismi ed agenzie internazionali; occuparsi della promozione dei diritti umani, di progetti di cooperazione allo sviluppo e di iniziative di solidarietà internazionale. Direttore: Diego Vecchiato Rio dei Tre Ponti, Dorsoduro 3494/A, 30123 Venezia tel. 041 2791621 – 1623 fax. 041 2791624 e-mail: [email protected] Unità di progetto Cooperazione Transfrontaliera L’Unità si occupa di: gestione del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg e colloqui transfrontalieri per l'Euroregione. Responsabile: Anna Flavia Zuccon Palazzo Ex Ulss, Dorsoduro 3494/A, 30123 Venezia tel 041/2791495 - 1497 e-mail: [email protected] Segreteria regionale Affari Generali: Direzione Sede di Bruxelles Direttore: Gianlorenzo Martini Rue de l'Industrie 22, 1040 Bruxelles tel. 003225510010 fax. 003225510019 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Ufficio V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani Passaggio Gaudenzio 1, 35131 Padova tel. 049 8778130 fax 049 877813 e-mail: [email protected] Strutture di supporto Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio è stato costituito con la finalità di collaborare a promuovere lo sviluppo sociale ed economico del Veneto, nel quadro del processo di integrazione europea. La sua attività può essere suddivisa in tre aree di intervento: • Una prima area di attività riguarda forme e strumenti per l'informazione, e si articola: nella elaborazione

e diffusione di informazioni di fonte comunitaria; nello sviluppo di un sistema integrato per

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l'informazione europea; nella messa a punto di programmi di formazione e aggiornamento per gli amministratori e il personale regionale; nella ricerca ufficiosa di anticipazioni su programmi e bandi, con segnalazione di opportunità alle strutture regionali.

• Un secondo blocco comprende le attività connesse alla progettazione comunitaria, in particolare per quanto concerne: la cura della partecipazione diretta della Regione a bandi comunitari; l'affiancamento nella fase di redazione dei progetti, segnalazione e certificazione di consulenti; lo sviluppo di reti transnazionali per lo scambio di buone prassi e lo sviluppo di progetti comuni; l'attivazione di strutture per il monitoraggio della progettazione di matrice veneta per specifici settori di intervento; la ricerca di partner per l'estensione di programmi comunitari; l'assistenza all'iter dei progetti.

• Un terzo versante di impegno è costituito dalle attività di promozione e rappresentanza nell'ambito delle relazioni istituzionali.

V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani: in conseguenza dei forti rapporti culturali ed economici fra Veneto e Paesi balcanici, e l’importanza strategica di questi ultimi per la Regione, è stata prevista la costituzione di un Ufficio ad hoc – ufficio inserito nella Direzione Sede di Bruxelles - specializzato in cooperazione con i Paesi dell’Europa Orientale. L’attività di V.inE., che si sviluppa tra gli uffici di Bruxelles e Padova, si articola in varie funzioni: mantenimento e creazione di nuovi rapporti istituzionali con le autorità dei paesi dell’Europa sudorientale; elaborazione delle idee progettuali sulla base delle esigenze raccolte dai soggetti veneti e balcanici; contatti e incontri con funzionari delle istituzioni europee ed italiane al fine di individuare le opportunità di finanziamento; redazione di progetti, e presentazione degli stessi ai bandi di gare internazionali. Nella fase attuale l’ufficio svolge un ruolo specifico su cinque fronti primari: stimolare la formazione di consorzi di imprese; stimolare la formazione di professionalità interne dedicate; istituire una task-force progettuale; realizzare progetti congiunti e studi di fattibilità; avvicinare il mondo delle PMI alle università e ai centri di ricerca. L’ufficio si è aggiudicato in particolare una serie di progetti-pilota nel campo dell’assistenza tecnica alle pubbliche amministrazioni (con Romania, Bulgaria, Serbia-Montenegro, Albania e Macedonia), della sanità (con la Bulgaria), dei mass media (con Serbia Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Macedonia) delle PMI (con Romania, Serbia-Montenegro), del lavoro (con la Serbia). T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est: le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno comunemente deciso di sostenere una forte iniziativa per promuovere il "Sistema del Triveneto”, nelle iniziative, volte alla ricostruzione dei Balcani mediante l'utilizzo dei fondi attivabili dalle cooperazioni bilaterali e multilaterali e dai sistemi finanziari pubblici e privati, sia nazionali che internazionali. La task force vede quale attività principale per la quale è nata l’impegno attivo e continuo nella ricerca, selezione e diffusione delle informazioni nei confronti dei principali attori del mondo imprenditoriale, agricolo e dei servizi coinvolti nella ricostruzione delle economie dei Balcani. Obiettivo primario è assistere le Amministrazioni Regionali del Triveneto per contribuire allo sviluppo del "Sistema Nord-Est" attraverso il sostegno all'azione delle strutture pubbliche e private del territorio nelle attività di ricostruzione del Sud-Est Europa, in fase di programmazione con il contributo delle maggiori istituzioni internazionali. Tale azione sarà concertata con le strutture pubbliche regionali già presenti e radicate sul territorio e da tempo attive in area balcanica. Sito web: http://www.taskforcenordest.org/ Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione, formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio (Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento. Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale,

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nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale. Sito web: http://www.informest.it/ E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici, collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie. Sito web: http://www.informest.it/guidepaese/ Contatti: Via Cadorna 36, 34170 Gorizia tel: 0481-597411 fax 0481-537204 e-mail: [email protected] Finest: è una società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est Europeo, entra in partecipazione negli investimenti delle aziende che attivano il processo di sviluppo del proprio business nei Paesi dell'Europa centro orientale e balcanica, nella Russia, nel Nord Asia e nei Paesi baltici e caucasici. Il capitale sociale di Finest è detenuto in maggioranza dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, dalla Simest e dalla Provincia Autonoma di Trento. L’attività di Finest si configura nella collaborazione con aziende che devono creare o ampliare una società estera o avviare rapporti di collaborazione industriale o commerciale con aziende nei Paesi di intervento. Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php Eurosportello Veneto: Eurosportello offre un servizio di informazione personalizzata e assistenza, agli imprenditori e alle PMI, al fine di favorire il loro inserimento in tutti i mercati e soprattutto nel Mercato Unico Europeo, il servizio informativo si ha con riguardo alla legislazione comunitaria, i finanziamenti ed i programmi dell’U.E., i bandi di gara comunitari e gli appalti pubblici, le norme tecniche, i brevetti, i marchi e le certificazioni, gli adempimenti fiscali e doganali e la politica sociale. Eurosportello Veneto inoltre coordina una rete regionale di punti Eurosportello appoggiati presso le Camere di Commercio di ogni Provincia del Veneto ed ha un Relais Centres a Fiume (Croazia) e uno a Zrenijanin (Serbia). Di particolare interesse sono i progetti realizzati da Eurosportello, tra cui ricordiamo il progetto “CentRO” (http://www.ciir.ro), che ha previsto l’apertura di 7 Centri di Informazioni localizzati in 7 citta' importanti della Romania (Braila, Brasov, Cluj-Napoca, Constanta, Iasi, Ploiesti, Timisoara), con lo scopo di offrire consulenza, informazioni e assistenza alle piccole e medie imprese italiane e romene. Sito web: http://www.eurosportelloveneto.it Contatti: Eurosportello Veneto Via delle Industrie 19/D, 30175 Marghera (VE) tel. 041/0999411 fax 041/0999401 e-mail: [email protected] SPRINT - Sportello Regionale per l’internazionalizzazione: costituito a seguito dell’intesa tra il Ministero Attività Produttive e la Regione Veneto, rappresenta un punto di contatto e informazione per le PMI del Veneto per assisterle sulle agevolazioni finanziarie disponibili a livello regionale, nazionale, comunitario e internazionale; inoltre svolge funzioni di orientamento al fine di favorire la presenza sui mercati internazionali, promuove la partecipazione a fiere, missioni e workshops all’estero, e sostiene le imprese in progetti di investimento sui mercati esteri. Sito web: http://www.sprintveneto.it e-mail: [email protected]

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Network promossi dalla Regione ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico, le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico. La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine, movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica, turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti scientifici. Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera. Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera, Ungheria. Sito web: http://www.alpeadria.org/ Referenti: Diego Vecchiato e-mail: [email protected] Direzione Relazioni Internazionali tel.041/279-1620 / 279-1630 / 279-1640 fax 041/279-1624 e-mail: [email protected] Go Network - Guarantee Organization Network Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale. Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e medie imprese, Bulgaria). Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp ENSA - European Network of Social Authorities La rete promossa dalla Regione Veneto intende incoraggiare la cooperazione internazionale, la reciproca conoscenza, lo scambio di sapere (modelli, approcci culturali) ed esperienze nel settore dei servizi sociali;

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promuovere la realizzazione di progetti attraverso i quali i partner possano collaborare acquisendo in questo modo nuove prospettive nel settore dei servizi sociali, anche attraverso la sperimentazione di sinergie e nuove progettualità; aumentare la consapevolezza in materia di politiche sociali a livello di Unione europea; approfondire ed allargare il dialogo sulle politiche sociali con l’Unione europea. Attualmente aderiscono alla rete: Italia, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, Austria, Spagna, Polonia. Network a cui la Regione partecipa IRENE - Italian Relay Centre North East E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali. L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste, ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA. Sito web: http://www.irc-irene.org/ CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni Innovative) E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare, valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a livello nazionale ed europeo. Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php TRN - Tele Regions Network Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro. A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia, Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata. Sito web: www.teleregionsnetwork.org Progetti di partenariato Phare Twinning Programme Italia / Romania – “Support for Strengthening the Institutional Capacity of the National Agency for Employment” Il progetto è promosso dall’ufficio V.inE. e vede il Ministero del lavoro italiano come leader project. L’obiettivo del progetto è quello di rafforzare la capacità istituzionale dell’Agenzia Nazionale per l’Occupazione rumena (NAE) mediante la creazione di un preciso sistema di formazione e aggiornamento continuo del suo personale (3800-4000 dipendenti). Saranno così ottimizzati i servizi offerti ai propri cittadini in tutto il territorio rumeno, attraverso la standardizzazione dei processi ed il miglioramento della qualità dei servizi. Si intende inoltre sviluppare la gestione organizzativa e l’avvio di un Centro Nazionale

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per la Formazione del personale NAE, in un’area vicino a Braşov, che abbia delle strutture innovative, adeguate e sostenibili a livello degli standard europei. Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''. Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani. Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader), Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project partners). Referente: Siro Fiorani Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma tel. 06 51683672 fax 06 51683229 e-mail: [email protected] Growing Together: il Progetto gestito dall’ufficio V.inE. mira a finanziare l’assistenza tecnica ed il trasferimento di buone pratiche con il fine di aiutare i Paesi destinatari (Romania / Bulgaria / Serbia e Montenegro / Albania Macedonia) a risolvere le problematiche locali stimolando proposte da parte di eccellenze del proprio territorio all’interno di una strategia di internazionalizzazione a lungo termine. Questo fondo agevolerà i soggetti regionali specializzati per le attività di affiancamento ed assistenza agli attori locali favorendo lo sviluppo delle loro capacità gestionali, organizzative e strategiche. Verrà così indirettamente: 1) stimolata e favorita nei soggetti veneti una partecipazione alle gare internazionali attraverso una maggior integrazione con la controparte del Paese balcanico e la strutturazione al Suo interno di un apposito gruppo di lavoro; 2) favorita la creazione di gruppi di lavoro di esperti/tecnici settoriali anche interregionali. Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici europei L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know how, potenziamento reciproco delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali. INFO 25: il progetto, promosso da Eurosportello Veneto, si pone i seguenti obbiettivi: aiutare i cittadini e le PMI a capire l’importanza dell’allargamento, presentando gli strumenti e i network europei in grado di intensificare i rapporti tra imprese e organizzazioni di diversi settori; accrescere la consapevolezza delle conseguenze positive dell’allargamento sul Mercato Interno nel lungo periodo; migliorare la cooperazione tra gli Euro Info Centres/Eurosportelli dei nuovi Stati Membri; offrire un esempio di Best Practices per lo sviluppo economico di alcune regioni europee; spiegare la funzione che le Istituzioni regionali svolgono, attraverso l’attuazione dei Programmi europei, per lo sviluppo locale.

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Lo scopo è di analizzare gli strumenti economici con cui l’Europa può: migliorare gli investimenti; aumentare l’imprenditorialità e lo sviluppo delle PMI; permettere alle PMI di sfruttare le potenzialità del tessuto economico affrontando le sfide di un economia in continua evoluzione. Al fine di realizzare gli obiettivi previsti, il progetto INFO 25 si avvale della collaborazione degli Euro Info Centres di sei Stati Membri (due dei paesi fondatori:Italia e Germania, due di paesi entrati più tardi: Irlanda e Spagna, e due di paesi entrati il 1° maggio 2004: Repubblica Slovacca e Polonia). I partner del progetto sono: Regione Veneto, Presov Region (Repubblica Slovacca), Border, Midlands and West Region (Irlanda), Malopolska Region (Polonia), Aragon Region (Spagna), Brandenburg Region (Germania). Sito web: http://www.info25.org Il territorio della Regione Veneto è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi: Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria” Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del sistema sanitario. I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo, congiuntamente alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Slovenia” Il programma si prefigge di favorire il processo di sviluppo sostenibile delle regioni transfrontaliere, consolidarlo nel tempo e rafforzare il processo di integrazione di queste aree, soprattutto con l’adesione della Slovenia alla UE. Le iniziative presentate dai beneficiari sono finanziate se vi è un reale coinvolgimento fra soggetti italiani e sloveni nelle varie fasi del progetto e se si garantisce la continuazione della cooperazione anche dopo la conclusione del finanziamento. Il programma si attua nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e nella Repubblica di Slovenia. Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE. L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001, cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES” Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,

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Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Umbria, Basilicata. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO” Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST” Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg, URBAN, azioni innovative e "altro". I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania (Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia, Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros). Nota di sintesi In ragione della posizione geografica, della vocazione commerciale e vivacità economico-produttiva, la Regione Veneto intrattiene, e sta intensificando, numerosi rapporti di collaborazione, di solidarietà e di gemellaggio con Regioni, Stati federati ed Enti Locali di Paesi europei ed extraeuropei. Le aree geografiche di prioritario interesse si collocano soprattutto tra i Paesi dell'Europa orientale, quelli appartenenti all'ex Unione Sovietica, il Nord America ed i paesi latino americani. Ad oggi la Regione ha formalizzato diverse intese e accordi ufficiali, finalizzati all'individuazione di iniziative e programmi di reciproco interesse, con numerosi paesi appartenenti all’Europa centrale, tra cui soprattutto: Polonia, Bosnia ed Erzegovina, Romania e Croazia. La volontà della Regione, di sfruttare le opportunità derivanti dai rapporti di partenariato con i Paesi balcanici, è confermata dalla costituzione di un ufficio dedicato V.inE. – “Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani”, unico esempio di questo genere nell’ambito delle strutture regionali italiane, il quale si è aggiudicato in diversi ambiti una serie di progetti-pilota, i quali, ovviamente, rappresentano tutte teste di ponte, per una penetrazione capillare della Regione nell’Est europeo. Contatti Regione Veneto Direzione Programmi Comunitari Direttore: Fabio Zuliani e-mail: [email protected] tel. 041 2791125 - 1175 – 1176 fax 041 2791122 Direzione Relazioni internazionali, Cooperazioni Internazionali, Diritti Umani e Pari Opportunità Direttore: Diego Vecchiato

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e-mail: [email protected] tel. 041 2791621 – 1623 fax 041 2791624 Unità di progetto Cooperazione Transfrontaliera Responsabile: Anna Flavia Zuccon e-mail: [email protected] tel 041/2791495 - 1497 Segreteria regionale Affari Generali: Direzione Sede di Bruxelles Rue de l'Industrie 22, 1040 Bruxelles Direttore: Gianlorenzo Martini e-mail: [email protected] tel. 003225510010 fax. 003225510019 e-mail: [email protected] Ufficio V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani e-mail: [email protected] tel. 049 8778130 fax 049 877813 T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est http://www.taskforcenordest.org/ Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale” Sito web: http://www.informest.it/ e-mail: [email protected] tel: 0481-597411 fax 0481-537204 Finest Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php Eurosportello Veneto Sito web: http://www.ciir.ro Sito web: http://www.eurosportelloveneto.it e-mail: [email protected] SPRINT - Sportello Regionale per l’internazionalizzazione Sito web: http://www.sprintveneto.it e-mail: [email protected] tel. 041/0999411 fax 041/0999401