Oggetto: mostra “ Le labbra e il vino ” Durata: mesi 3 Luogo espositivo: da definire

Premessa

La mostra “ le labbra e il vino ” si declina in 50 foto di attrici, entrate nell’immaginario collettivo, e di altrettante 50 foto e video delle loro labbra che in liason alla loro forma: “Labbra carnose come rose di maggio tutte fremiti loro

attorno, altre pallide ed esili come gigli e hanno il languore simile, altre, dal colore rosso fuoco sembrano fiamme a tentazione inaspettate altre, ancora, aristocratiche e lontane c’inducano a sogni immaginifici e, così, noi, alfine, per

tutte queste labbra immaginammo l’infinita estasi”, d’Annunzio. Nella mostra “ Le labbra e il vino ” a qualsiasi paio di labbra si accoppia un vino, esempio: alle labbra di Brigitte Bardot carnose e voluttuose un vino sangue corposo e inebriante, alle labbra esili e aristocratiche di Grace Kelly un vino altero quasi aureo e seducente..., etc. La mostra di grande impatto spettacolare e seduttivo per la messa in scena fotografica del volto delle attrici e delle loro labbra: Marlen Dietrich, Greta Garbo, Catherina Deneuve, Brigitte Bardot, Sophia Loren, Nicole Kidman, e altre ancora..., promuove, in maniera innovativa e fascinosa, il vino in tutte le sue innumerevoli declinazioni del gusto e del colore, e sarà, così, il vino delle Divine. La mostra inaspettata per fascinazione scenica e inusuale per eleganza allestitivi, invoglierà qualsiasi riguardante alla sublimazione dei sensi:

“ Ebro come d’un liquore

troppo forte, ebro di voi, sento da quel giorno in tutti i baci, sento in ogni blandimento

feminile, sento in ogni voluttà più desiata,

o labbra, voi, voi sole; voi che avrei tanto baciato” .

.

Con la mostra “Le labbra e il vino” si avrà il senso della rapida bellezza e del mistero della seduzione: “Una seduzione di labbra, di vini e di parole che scorrono come incantamenti appesi sulle ciglia”, Baudelaire.

La mostra è, anche, comprensiva di un Cortometraggio il “Vino nella seduzione” che conterrà circa trenta scene da film che si

declineranno, attraverso attori e attrici entrati nell’immaginario collettivo, nell’elogio del vino come atto seduttivo e sarà simile agli spezzoni dei baci tagliati dall’operatore puritano del film

“Cinema Paradiso Il cortometraggio potrebbe essere presentato nei vari festival

cinematografici, nella sezione corti.

La mostra “Le labbra e il vino”, prima mondiale, toccherà, in

seguito, città di rilevanza internazionale.

Descrizione allestimento mostra

La mostra consterà in di 50 foto in gelatina Silver print raffiguranti il volto delle attrici e di 40 foto raffiguranti le labbra delle attrici e di 10 video raffiguranti altrettanti labbra.

In proiezione prospettica saranno posti delle basi in plexgas opalino fluorescente sulle quali sarà posto il vino in liaison con le labbra.

La staticità delle foto, a volto intero delle attrici, e il movimento delle labbra, attraverso il video, darà alla mostra una suggestione immaginifica e sensuale declinata nella suprema eleganza.

Le luci, a spot, puntate sui volti delle attrici e il movimento delle labbra, attraverso il video, si uniranno alle luci che saranno proiettate dal soffitto delle stanze espositive ( simil cielo e uguali, anche, alla stanza del tè del palazzo

Gonzaga a Mantova ) per una suggestione di colori che variano dal nero, agli azzurri del cielo, ai rossi delle labbra e del vino.

Il giorno dell’inaugurazione sarà proiettato sulla facciata del palazzo espositivo il video realizzato per la mostra ( vedi scheda tecnica); successivamente il video sarà proiettato nello spazio espositivo della mostra.

La proiezione video all’esterno della facciata della location espositiva renderà ancor più spettacolare la giornata inaugurale: sarà la prima volta che tale performance avviene in Italia.

Tecnicamente la mostra si articola :

1) n. 50 foto cm 220x1000 raffiguranti i volti delle attrici 2) n. 40 foto cm. 100 x 100 raffiguranti le labbra delle attrici

3) n. 10 installazione video formato 16/9 raffiguranti le labbra delle attrici

4) n. 50 foto didascaliche cm 21x 29 sulla liason tra labbra e il vino da accoppiare 5) n. 50 basi in plexgas opalescente con spot interno cm 100 x 50 per supporto del vino Ideazione, coordinamento generale e realizzazione di tal evento compresa la gestione di tutti i rapporti con partnes. Visione e scelta delle foto Stampa delle foto e messa in cornice Diritti Espositivi

Trasporto delle opere dal luogo di provenienza al luogo espositivo Assicurazioni per il trasporto delle opere e per la durata del periodo espositivo Allestimento e disallestimento mostra Video arte realizzato per la mostra in oggetto

Voci aggiuntive in correlazione al progetto chiavi in mano

Ideazione e realizzazione di n. 3000 locandine stampate a 5 colori Ideazione e realizzazione di n. 3000 manifesti stampati a 5 colori Ideazione e realizzazione di n. 5000 cartoline e segnalibri e di n. 2000 inviti con relative buste e didascalie

Ideazione e realizzazione di n. 3 pannelli mostra Ideazione e realizzazione di n. 200 cartelline per la stampa Ideazione e realizzazione di n. 3000 copie di catalogo da 64 pag. in patinata lucida da gr .200 + copertina inverkote da gr.300 plastificata opaca + U.V.serigrafato lucido f.to chiuso cm. 16,5 x 29, rilegati brossura filo refe con didascalie con riferimento alla Committenza.

Realizzazione di n. 2 Totem stile stand up ciascuno con base di ferro verniciato e pvc impermeabile

Servizio Stampa e Comunicazione Serata Inaugurale

Preventivo di massima:Euro 265.700,00

L'importo s'intende comprensivo d'IVA.

Per la mostra in oggetto si chiede il contributo.

All'approvazione del progetto si chiede un acconto pari al 30% dell'importo.

IL Ministero della Bellezza è esclusivista della mostra in oggetto.

C.F. 92155120287

La rimanenza dei manifesti e delle locandine, dopo quelle affisse, così come le cartoline e i segnalibri e i cataloghi saranno messi in vendita presso il book shop al prezzo che deciderà la Committenza.

Ephmeris:

Nel corso della mostra Le labbra e il vino si potrebbero organizzare dei party a tema, in stile hollywoodiano così, anche, degli incontri sul tema del mito e dei miti del 20 secolo.

Inoltre si potrebbero organizzare dei rendez-vous spettacolo sul tema mostra.

L’associazione Ministero della Bellezza stringerà rapporti di co- marketing per la realizzazione degli eventi.

Piano di comunicazione Comunicazione, promozione e pubblicità Da considerarsi assolutamente strategica un'attività di comunicazione adeguata a dare risalto all'immagine globale dell'iniziativa e ai suoi promotori a livello nazionale e locale. Obiettivo privilegiato sarà quello di dare giusta risonanza sui media all'intera iniziativa e ai suoi promotori. Il progetto di comunicazione intero e l'attività di ufficio stampa che sarà predisposto si propongono quali strumenti funzionali per una continua e capillare promozione dell'evento. Ufficio stampa Un'attività sviluppata da un ufficio ad hoc che si occupi dello start up e della gestione dei rapporti con i media per l'intero percorso della mostra e che individui e pianifichi, in stretta collaborazione con i partner di riferimento, le linee guide della comunicazione al fine di garantire la migliore diffusione dell'evento. Materiale Promozionale Studiato il design grafico, l’art director incaricato realizzerà gli esecutivi di tutti i materiali con particolare cura dell'immagine coordinata dell'evento. Saranno quindi realizzati e verranno prodotti i seguenti strumenti promozionali: -Volume / Catalogo dell'evento Colophon Volume e Mostra Inviti Buste Carta da lettera Cartelle Stampa Pieghevoli/Locandine Coupon omaggio Manifesti di vario formato Cartoline, segnalibri di vario formato Pubblicità Una valutazione della comunicazione può essere quantificabile in modo preciso soprattutto per gli aspetti di advertising classico. A tal fine saranno individuate alcuni media che, compatibilmente con le risorse economiche disponibili e coerentemente con le strategie dei partner assicurano la giusta risonanza all'iniziativa sia a livello nazionale che locale. Affissione E' necessario ipotizzare un congruo numero di turnazioni di affissioni almeno tre da quindici giorni – di manifesti 140 x 200 in città e locandine 35 x 70 da affiggere nei negozi, cinema e teatri cittadini. Trasporto Pubblico Di sicuro ritorno una campagna sui mezzi pubblici cittadini. L'ipotisi valutata prevede il criterio mix che copre l'intera gamma dei mezzi di trasporto. Campagna radio popolare. Utile ipotizzare una campagna di spot radiofonici di 30 giorni che agli appuntamenti d’informazione giornalistica

alterni momenti d’informazione pubblicitaria sulla mostra. NETWORK E’ necessario ipotizzare la realizzazione di blog specifici per per gli sponsor e per l’exhibition “THE LIPS AND WINE WITH THE HYPNOTIC SEDUCTION OF THE MUSIC” sia come preview all’evento e sia come relazione al susseguirsi dell’evento

CORTOMETRAGGIO

Le labbra e il vino Il cortometraggio sarà proiettato ininterrottamente per la durata di tutta la durata della mostra “le labbra e il vino. Il cortometraggio (intuizione artistica e quindi prezioso per la sua Unicità ) potrà rappresentare il Comune in tutte le manifestazioni alle quali sarà presente. Inserito nel sito internet del Comune, attraverso un link potrà essere visionato e a sua volta anche scaricato e potrà, altresì, concorrere ai vari festival internazionali di cinematografia nella sezioni corti. E’ fuori dubbio che la bellezza delle immagini nonchè la loro leggibilità rendano il corto universale in ogni dove.

“Le labbra e il vino” Suggestioni

Uno dei più grandi strumenti di fascinazione del XX secolo è senza dubbio il cinema. In particolare quello classico hollywoodiano, racchiuso nei decenni 1930/1940. La nascita del divismo deve essere ricondotta a questo contesto: un contesto ampio, che trascende la proiezione sullo schermo per coinvolgere un complesso sistema industriale e culturale. Il divo per eccellenza è donna: donna fatale, dominatrice, pericolosa, che sappia, o non, dominare il potere seduttivo che da lei si sprigiona. Un discorso sulla passione, sulla seduzione, sulla femminilità, non può prescindere da un’immersione in questo bagno di volti, labbra, parole sussurrate, chiome, sorrisi, tradimenti, promesse, seni, sigarette, guanti. Molto si potrebbe dire sulla rappresentazione della donna nel cinema. Come nella vita reale, lo schermo ne segue l’evoluzione nell’evolversi della società, diritti o costumi che siano. Interessante, allora, pensare ad una storia della diva seduttrice (personaggio e divo, si sa, nel cinema si mescolano fino a confondersi). Dall’esotismo di Greta Garbo e Marlene Dietrich, negli anni ‘30, alla “bomba atomica” Rita Hayworth negli anni ‘40, assieme ad un fiorire di “dark ladies” (Jane Greer, Barbara Stanwyck...) nei film noir di quello stesso decennio. I tormenti melodrammatici degli anni ’50. Ma in Europa? Anna Magnani? Brigitte Bardot? Anita Ekberg? Alcuni film sono il testo base su cui costruire questi approfondimenti, passando per alcuni classici: “L’angelo azzurro”, “Mata Hari”, “Gilda”, “Le catene della colpa”, “La fiamma del peccato”, “Piace a troppi”, “La dolce vita”, “Ritratto di signora”, “Orlando”... l’imbarazzo della scelta. Una donna/attrice/diva/femme fatale dei nostri giorni andrebbe premiata perché incarna i sogni dei maschi singoli e della fantasia maschile collettiva: lo fa, ad esempio, Monica Bellucci in “Maléna” di Giuseppe Tornatore. E quelle meravigliose immagini, ritratti di stelle in pose irreali e proprio per questo meravigliosamente belle: in Italia Elio Luxardo ci fece conoscere la sensualità dei divi nostrani, negli anni ’30 e ‘40; il suo lavoro conosce in questi mesi una interessante riscoperta. Descrizione progetto Si ipotizza un cortometraggio della durata di circa 10'/15'. Trasferire quanto sopra detto in un cortometraggio: una traccia, ora, potrebbe essere il fuori sincrono tra immagini e suono. Frasi, parole, sussurri, echi che si iterano in forme di volta in volta diverse per, invece, medesimi significati e, dall'altra, gesti, oggetti, corpi, spazi che si susseguono e si fondono l'uno nell'altro con altri ritmi, ma per comunicare, ancora, i medesimi significati. Questa l'ipotesi di base di un montaggio intrecciato dagli esiti aperti a sorprese, sovrapposizioni, contrasti e quindi nuove prospettive, nuove ipotesi o, semplicemente, nuove forme per comuni sentimenti.

Tecnicamente il progetto si articola in fasi quali: 1) Sceneggiatura; ricerca e raccolta dei materiali; visione, archiviazione, story board. 2) Elaborazione grafica dell'immagine per uniformare la qualità dei materiali 3) Pre-montaggio immagini 4) Pre-monaggio sonoro

5) Montaggio base 6) Montaggio definitivo audio 7) Montaggio definitivo immagini 8) Missaggio e montaggio edizione finale e master in betacam. Il materiale potrà inoltre essere distribuiti utilizzando diversi supporti: DVD, QuickTime x il Web, video casette su diversi formati. Si intende che il cortometraggio finale potrà avere una circuitazione non commerciale, ma solamente promozionale e/o a scopo culturale in ragione del rispetto delle leggi sui diritti d'autore.

Via Altinate, 114 – 35123 Padova Cod. Fiscale 92155120287

info@ministerodellabellezza.com