Le Impedenze Di Casse e Amplificatori

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Le impedenze di casse e amplificatori Quante volte abbiamo sentito frasi tipo "..ma occhio alle impedenze.." oppure " ..quanti watts a 4 ohm?" e ci siamo chiesti di che si parlava? Se non ve lo siete mai chiesti e avete già la risposta, non state qui a leggere, se siete sempre nel dubbio ecco un aiutino. Amplificatori con finale a transistor (Fet, MOSFET, preamplificatore a valvole ecc….) Ogni amplificatore ha una potenza, e questa generalmente varia secondo l' impedenza delle casse collegate. Sulle caratteristiche di un ampli viene riportata la potenza a 4 e a 8 ohm (a volte anche a 2 o 16… dipende da marche e modelli) e se ci fate caso la potenza a 4 ohm di solito è maggiore di quella a 8. Questo fa pensare che al diminuire dell' impedenza la potenza sale, ed è vero, ma scendendo sotto i valori di impedenza indicati dal costruttore (avete presente le targhette "Min. Load 4 ohm" = impedenza minima 4 ohm) diminuisce la vita dell'amplificatore e delle casse stesse… Come essere sicuri di sfruttare al meglio il proprio amplificatore (testata)? Andiamo a comprare l'ampli, vogliamo una testata e una cassa. Ci accertiamo a che impedenza viene erogata la massima potenza, in genere sul retro dell' apparecchio dovremmo trovare quello che ci interessa, ad esempio: 400 Watt r.m.s. 4 ohm 200 Watt r.m.s. 8 ohm Quindi a 4 ohm abbiamo la massima potenza. La cassa che vorremo sfruttare al meglio dovrà avere un impedenza di 4 ohm e poter sopportare 400 watt r.m.s. (che equivalgono a 800 watts di picco). Oppure una testata e due casse: Come si puo capire dagli schemi per sfruttare al meglio la potenza di un amplificatore, dobbiamo comprare due casse con il doppio dell'impedenza richiesta: Dobbiamo ottenere 4 ohm. 400w -> 2x4 = 8 ohm 200w per ogni cassa Dobbiamo ottenere 2 ohm. 400w -> 2x2 = 4 ohm 200w per ogni cassa Le combinazioni di casse con diversa impedenza una dall'altra sono vivamente sconsigliate per evitare squilibri nella resa dei singoli altoparlanti. Per chi vuole approfondire… è comunque possibile calcolare L'impedenza di un sistema di altoparlanti in questo modo: Altoparlanti in serie: L' impedenza totale è il risultato della somma dell' impedenza di ogni singolo altoparlante, quindi il collegamento in figura da come risultato un impedenza di :

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Rapporto casse amplificatori

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Le impedenze di casse e amplificatoriQuante volte abbiamo sentito frasi tipo "..ma occhio alle impedenze.." oppure " ..quanti watts a 4 ohm?" e ci siamo chiesti di che si parlava? Se non ve lo siete mai chiesti e avete già la risposta, non state qui a leggere, se siete sempre nel dubbio ecco un aiutino.

Amplificatori con finale a transistor (Fet, MOSFET, preamplificatore a valvole ecc….)

Ogni amplificatore ha una potenza, e questa generalmente varia secondo l'impedenza delle casse collegate.Sulle caratteristiche di un ampli viene riportata la potenza a 4 e a 8 ohm (avolte anche a 2 o 16… dipende da marche e modelli) e se ci fate caso lapotenza a 4 ohm di solito è maggiore di quella a 8. Questo fa pensare cheal diminuire dell' impedenza la potenza sale, ed è vero, ma scendendo sottoi valori di impedenza indicati dal costruttore (avete presente le targhette"Min. Load 4 ohm" = impedenza minima 4 ohm) diminuisce la vitadell'amplificatore e delle casse stesse…

Come essere sicuri di sfruttare al meglio il proprio amplificatore(testata)?Andiamo a comprare l'ampli, vogliamo una testata e una cassa. Ciaccertiamo a che impedenza viene erogata la massima potenza, in generesul retro dell' apparecchio dovremmo trovare quello che ci interessa, ad esempio:

400 Watt r.m.s. 4 ohm200 Watt r.m.s. 8 ohm

Quindi a 4 ohm abbiamo la massima potenza. La cassa che vorremosfruttare al meglio dovrà avere un impedenza di 4 ohm e potersopportare 400 watt r.m.s. (che equivalgono a 800 watts di picco).

Oppure una testata e due casse:Come si puo capire dagli schemi per sfruttare al meglio la potenza diun amplificatore, dobbiamo comprare due casse con il doppiodell'impedenza richiesta:Dobbiamo ottenere 4 ohm. 400w -> 2x4 = 8 ohm 200w per ogni cassa Dobbiamo ottenere 2 ohm. 400w -> 2x2 = 4 ohm 200w per ogni cassa

Le combinazioni di casse con diversa impedenza una dall'altra sono vivamente sconsigliate per evitare squilibri nella resa dei singoli altoparlanti.

Per chi vuole approfondire…è comunque possibile calcolare L'impedenza di un sistema di altoparlanti in questo modo:

Altoparlanti in serie:L' impedenza totale è il risultato della somma dell' impedenza di ogni singolo altoparlante, quindi il collegamento in figura da come risultato un impedenza di :

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8 + 8 = 16 ohm

Altoparlanti in parallelo:L'impedenza totale è il prodotto delleimpedendze -diviso- la somma delleimpedenze… è più facile con unesempio:

8 x 8 64 = 4ohm

8 + 8 16 Ricordate che in tutti gli amplificatori e in tutte le casse i Jack sono collegati in parallelo, quindi persapere l'impedenza risultante dovrete applicare la formula qui sopra. Ad esempio:Vogliamo collegare una cassa da 4 ohm e una da 8 alla nostra testata (lo sconsiglio): quale sarà l'impedenza totale?

4 x 8 32 = 2,6ohm

4 + 8 12 Quindi dobbiamo essere sicuri che il nostro amplificatore sopporti un carico minimo di 2 ohm per non correre rischi.

Amplificatori con finale a valvoleIl discorso formule rimane identico. C'è una cosa che varia fondamentalmente: la potenza erogata dall' amplificatore è sempre la stessa.In un amplificatore a valvole tutti voi potrete notare almeno due trasformatori, uno di questi è il trasformatore d'uscita, che permette di accoppiare l'impedenza d'uscita delle valvole (molto alta) a quella delle casse (bassa). Sul retro di un ampli valvolare troviamo solitamente un selettore per 2 o 3 impedenze d'uscita, tipicamente 4, e 8 ohm, che selezionano gli avvolgimenti da utilizzare del trasformatore d'uscita.La potenza (200w per esempio) viene erogata indifferentemente a entrambe le impedenze, quindi è solamente necessario selezionare l'impedenza richiesta dalla/e cassa/e collegate:Se abbiamo 1 cassa da 8 ohm, selezioneremo 8 ohmSe abbiamo 2 casse da 8 ohm, selezioneremo 4 ohmè da notare che gli amplificatori a valvole vanno SEMPRE accesi con le casse COLLEGATE e la corretta impedenza selezionata, non scollegare mai la cassa a ampli acceso (anche se in Stand-by), spegnere tutto, attendere almeno un minuto e scollegare. Se volete prolungare la vita delle valvole state attenti a non spostare la testata appena spento l'ampli, lasciate che si raffreddi un po' per 15 - 20 minuti.

Potenza di casse e amplificatoriRiguardo la potenza di un amplificatore e quella della cassa è bene che siano il più vicine possibile. Sia che la potenza dell'ampli superi quella sopportabile dalla cassa che il contrario, si possono danneggiare amplificatore e cassa perché:

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Ampli + potente della cassa: Qui è facile, è come se tentassimo di riempire la ruota di una bicicletta molto di più del normale.. prima o poi esplode…. Quindi attenzione! Si può fare ma occhio al volume e ai woofer… Cassa (molto)+ potente dell'ampli: Qui la faccenda si complica un po'. Durante l'utilizzo (per es. con un ampli da 50w r.m.s. e una cassa da 800w r.m.s.) saremo portati a usare l'ampli al limite delle sue possibilità, magari per avere un volume appena decente! Così facendo lo stadio finale (dell'ampli) potrebbe distorcere e inviare alla cassa dei segnali poco gradevolI (in corrente continua anziché in alternata) che surriscaldano e quindi possono addirhttEra bruciare gli altoparlanti (non vedrete il cono prendere fuoco, ma l'avvolgimento interno non sarà più in grado di muovere la membrana dell' altoparlante, ponendo fine al suono)Personalmente preferisco un ampli + potente della cassa, perché il problema è facilmente controllabile con un limirer o un compressore o più semplicemente con le dita (o plettro) e il volume. Il vantaggio che io ho riscontrato è una maggior resa generale della cassa (perché l'ampli potrebbe spingerne una un po' più grossa e non ha problemi a sfruttarla a fondo) e, elettricamente, l'ampli "sforza" meno quindi durerà di più e sarà più affidabile nel tempo…

Sensibilità delle casseLa sensibilità (o efficienza) di una cassa è la capacità che ha di "buttar fuori" i watt che manda l'amplificatore.L'unità di misura dell'efficienza di una cassa è il dB (decibel) e solitamente è indicata misurando 1Watt (di potenza) a 1 metro di distanza. La pressione sonora generata, il "volume" , di un sistema di amplificazione dipende, quindi, sia dalla potenza dell' amplificatore che dalla sensibilità della cassa.Il decibel è un unità di misura logaritmica, e senza entrare in inutili dettagli basta sapere che ogni 3 dB il volume raddoppia! Quindi, in pratica non stupitevi se un sistema da 50w suona come uno da 200w, la spiegazione potrebbe essere:

Ampli 50W + cassa 103 dB = Ampli 200W + cassa 97 dB

Vi assicuro che non è solo una questione di numeri, e forse voi stessi vi spiegherete come mai la stessa testata da risultati molto diversi con due casse apparentemente simili.Ovviamente non bisogna farsi ingannare dai numeri, il valore della sensibilità è un dato medio perché non è costante a tutte le frequenze. Poi la presenza del tweeter in una cassa alza la media, magari anche di 2 dB, ma sarà solo perché la cassa aumenta la sua estensione verso gli acuti. Quindiper confrontare due casse sulla carta, prendete in considerazione modelli con caratteristiche costruttive simili, ad esempio due 4x10 entrambe senza tweeter.

E, comunque, non basatevi MAI solo su quello che vi dice un amico o peggio il rivenditore o peggio quello che c'è scritto su un deplian pubblicitario. Ascoltate e provate sempre prima di fare una scelta e scegliete in base a qualche confronto.

Ciao a tutti