Il mondo che ha fame: vecchi e nuovi poveri e il diritto al cibo

Contributo n° 28

Le idee di Expo verso la Carta di Milano, Report tavolo tematico 1

Le idee di Expo verso la Carta di Milano, Report tavolo tematico 1

LE IDEE DI EXPO 2015 – VERSO LA CARTA DI MILANO Milano, 7 febbraio 2015

TAVOLO N° 1 Tavolo di Lavoro: Il mondo che ha fame: vecchi e nuovi poveri e diritto al cibo

Coordinatore: Yohannes Mengesha, Senior Advisor, Expo Milano 2015

Rapporteur: Valentina Rotondi, Università Cattolica di Milano

Partecipanti al Tavolo:

Livia Pomodoro, President of the Milano Tribunal and President of the Milan Center for Food Law and Policy

Giuseppe Fantozzi, Coordinator, UN High Level Task Force on Global Food Security

Paola Testori Coggi, Expert on Health and Food Security

Roberto Barbieri, Director General, Oxfam Italia

Juan Garcia Cebolla, Right to Food Team Leader, FAO

Arif Husain, Chief Economist, WFP

Bettina Prato, Coordinator, Global Engagement Cluster and post-2015 Task Force, IFAD

Elena Avenati, International Advocacy Coordinator, Save the Children Italia

Paola Garrone, Professor, Politecnico di Milano

Guido Pollice, Senatore

Silvana Moscatelli, CNR

Stefano Colmo, Fondazione Terra Madre

Ivana Galli, Segretario Nazionale FLAI-CGIL

SESSIONE MATTUTINA

Il diritto al cibo deve essere riconosciuto, ribadito e tutelato. Sebbene, infatti, sia stato inserito nelle costituzioni e

nella struttura legale di 23 paesi del mondo1 (come diritto a sé stante o come parte integrante di altri diritti umani),

molto resta ancora da fare per realizzare questo diritto nella pratica, e soprattutto, per realizzarlo per coloro che

vivono nella povertà. Nei documenti normativi fondanti dell'Unione Europea per esempio il diritto al cibo non è

riconosciuto. Dovrebbe invece essere inserito nella costituzione di tutti gli stati dell’Unione. L’Italia può farsi capofila

e portavoce di questa scelta a livello europeo.

Riconoscere il diritto al cibo adeguato come diritto universale non è solo una questione normativa – servono anche

politiche e investimenti che permettano di realizzarlo. Molte di queste politiche ed investimenti devono rafforzare e

trasformare i sistemi alimentari, perché diventino più inclusivi e sostenibili in termini ambientali ma anche sociali –

per esempio basandosi sul rispetto dei diritti e della dignità dei piccoli produttori e di chi lavora nella filiera

produttiva. La prospettiva deve essere quella di empowerment ovvero mettere in condizione tutti gli attori di

realizzare i propri diritti sia come individui che come produttori o lavoratori nel sistema alimentare (e dunque diritto

alla terra, al lavoro dignitoso, ecc.). Le donne in particolare devono essere tutelate e devono essere riconosciute pari

opportunità e pari accesso alle risorse produttive e ai diritti. Tutto questo richiede un cambiamento profondo del

paradigma agricolo attualmente utilizzato nella maggior parte dei contesti.

Realizzare il cambiamento richiede un contributo da parte di tutti, partendo da un coinvolgimento di tutti i cittadini

accanto a governi, associazioni, e settore privato. I cittadini in particolare devono sentirsi parte attiva del processo di

affermazione e di realizzazione del diritto al cibo, in quanto attori responsabili per le loro scelte. Ogni individuo deve

sapere che il suo contributo sia attraverso azioni dirette nella filiera alimentare (ad esempio le scelte di consumo) che

attraverso azioni indirette nel contesto politico e sociale (voto, advocacy…), è fondamentale per la realizzazione di

questo diritto.

In tutti i contesti, il coinvolgimento dei cittadini nella realizzazione del diritto a un cibo adeguato per se stessi e per gli

altri richiede istruzione, accesso all’informazione e acquisizione di consapevolezza nelle scelte di consumo.

1 European Commission source

Elenco delle parole chiave/concetti raccolti e loro descrizione sintetica:

1. Right to adequate food (Respect, protect and fulfill )

2. Human dignity

3. Eradicating poverty and reducing inequality

4. Global partnership for effective action

5. Sustainable and inclusive food systems

6. Empowered citizens driving change

7. Prioritizing vulnerable and marginal groups

Descrizione delle case history segnalate:

1. The review of poverty levels made for those countries that implemented political programs grounded on the PGI triangle. There is a comprehensive review made by the World Bank in 2013 in 138 countries. Also reports by OCSE FAO, IFAD, WFP (e.g. SOFI). The correlation sequencing redistribution policies (particularly wealth)-increase in growth-reduction in poverty-reduction in hunger is clear.

2. A part of surplus food is unavoidable, even once the best demand forecast techniques and packaging options are adopted. Food banks recover and redistribute surplus food to soup kitchens, other food assistance organizations, or directly to the food poor. The First Aid Best Practice of Fondazione Banco Alimentare (Italy) is one of the Best Practices awarded as part of the an Expo 2015 initiative that launched a Call for Best Sustainable Practices on Food Security (https://www.feedingknowledge.net/best-practices).

3. Post-harvest food losses are particularly sizeable in the developing world. Modernization of food logistics in developing countries of course demands huge efforts from private business and international donors. At the same time, another valuable option is the deployment and diffusion of frugal appliances for food storage. A good example is the clay pot refrigerator that was developed by the Practical Action NGO and is described in http://practicalaction.org/zeer-pot-fridge.

4. WRAP is a public-private British organization that develops knowledge and guidelines in the sector of resources efficiency. Based on in-depth case studies, it yields guiding principles for redistributing surplus food and drink to feed people first (http://www.wrap.org.uk/content/foodredistribution).

5. Scopri il Marchio, http://www.behindthebrands.org/it

6. Diritto alla terra Polochic in Guatemala: http://www.oxfamintermon.org/es/campanas/proyectos/polochic-firma-ahora-por-desalojos.

SESSIONE POMERIDIANA La sessione pomeridiana si è aperta con la stesura condivisa delle parole chiave indicate nella griglia soprastante. Il restante tempo è stato dedicato alla stesura dell’elenco degli impegni dedicando particolare attenzione sia alla forma sia alla sostanza delle raccomandazioni formulate affinché fossero condivise da tutti i membri del tavolo, fossero comprensibili alla maggioranza delle persone e non fossero già state esplicitamente formulate. La base di partenza è stata la discussione della mattina e l’accordo raggiunto sulla necessità di integrare nel quadro normativo nazionale un riconoscimento esplicito del diritto al cibo adeguato. La scelta delle parole è avvenuta rispettando la traduzione sia in italiano sia in inglese del testo.

Elenco degli impegni-raccomandazioni emersi nella discussione (laddove possibile divisi per i cluster di riferimento della Carta – 1.cittadini, 2. associazioni, 3.imprese, 4.istituzioni)

Citizens Be informed about how food is produced, where it is produced and what it contains/Sii informato riguardo a

come e dove è prodotto il cibo e su cosa contiene

Make responsible consumption choices /Fai delle scelte di consumo responsabili

Reduce food waste/ Riduci gli sprechi alimentari

Buy what is more socially and environmentally sustainable/Compra ciò che è più sostenibile dal punto di

vista sociale e ambientale

Exercise your right to adequate food/Esercita il tuo diritto ad un cibo adeguato

Institutions Governments should provide enabling conditions to meet the right to food for their citizens including legal

frameworks, policies and investment programs to ensure the realization of the right to food and the respect

of norms about decent work in all the food chain / I governi devono assicurare condizioni che permettano

che il diritto al cibo dei propri cittadini sia rispettato, incluso un quadro normativo, politiche e programmi di

investimento che affermino e garantiscano la realizzazione del diritto al cibo e il rispetto delle norme sul

lavoro dignitoso in tutta la filiera produttiva

Governments should improve their capacity to identify and target food insecure and vulnerable people. / I

governi devono migliorare la loro capacità di identificare e raggiungere con i loro programmi le persone che

vivono nell'insicurezza alimentare e in condizioni di vulnerabilità

Develop policies and programs aimed at supporting smallholders/ Sviluppare politiche e programmi a favore

dei piccoli produttori

Sviluppare un quadro normativo, politiche e investimenti che garantiscano alle donne di avere pari diritti e

accesso alle risorse in tutta la filiera alimentare/ Develop a regulatory framework, policies and investments

that guarantee women access to equal same rights and resources throughout the food supply chain

Strenghten global governance of food and financial markets to reduce food price shocks/ Rafforzare la

governance mondiale sui mercati alimentari e finanziari per ridurre gli shock dei prezzi alimentari

Strengthen education, research and innovation towards new production and consumption models/

Rafforzare l'istruzione, la ricerca e l'innovazione per creare nuovi modelli di produzione e di consumo

Private Sector Fully respect norms and regulations regarding environmental, employment and social standards/Rispettare

appieno standards e normative in materia ambientale, di impiego e sociale.

Promote transparency on methods of production and on the origins and nutritional value of food

/Promuovere la trasparenza sui metodi di produzione e sull’origine e il valore nutrizionale dei prodotti

alimentari

Promuovere and farsi modello di comportamenti imprenditoriali responsabili anche laddove non vi siano

normative specifiche sugli investimenti responsabili /Promote and model responsible business conduct even

where specific legal frameworks exist regarding responsible investment

Reduce and recover food losses and redistribute surplus food (CSR)/Ridurre lo spreco alimentare e

ridistribuire il cibo in eccesso

Adopt inclusive business models and include small scale producers on fair terms into the food production

and supply chain/Adottare modelli imprenditoriali inclusivi e integrare I piccoli produttori in termini equi

nella catena produttiva e distributiva del cibo

Support the adoption of international standards and tools such as:

1. The Voluntary Guidelines on the Responsible Governance of Tenure of Land, Fisheries and Forests in the Context of National Food Security

2. The Principles for Responsible Investment in Agriculture and Food Systems 3. The Voluntary Guidelines for Securing Sustainable Small-Scale Fisheries in the Context of Food Security and

Poverty Eradication 4. The International Code of Marketing of Breast-Milk Substitutes

Società Civile Excercise a watch dog role on the behaviour of governments and companies in the food system/Esercitare

un ruolo di monitoraggio della condotta di governi e imprese nel Sistema alimentare

Stimulate and sensitize citizens/Stimolare e sensibilizzare i cittadini

Play an advocacy role in favour of the right to food/Svolgere un ruolo di advocacy per il diritto al cibo

Eventi 6 March 2015 - JILFA Symposium “Realizing the Right to Food: challenges and opportunities in the 21st

Century”

6-7 May 2015 - Agro-food developments and production in EUROMED areas

29 May 2015 - Organic farming and Innovation

5 June 2015 - World Environment Day to be celebrated by the UN at Expo 2015

12 June 2015 - Agro-food manufacturing and health technologies: EU cooperation with Latin America and Caribbean

4-5 June 2015 - Conference for Ministers of Agriculture convened by Minister Martina and the FAO Director-General Milano.

1 July 2015 - EU- North America cooperation in agriculture , food, space and creative industry.

13 July 2015 - Nutrition, health and food information: know what you eat

19 August 2015 - World Humanitarian Day to be celebrated by the UN at Expo 2015

16 October 2015 - World Food Day to be celebrated by the UN/FAO at Expo 2015, with the expected participation of UN Secretary General and Presidente del Consiglio d'Italia

20 September 2015 - Young Scientist Competition

30 September 2015 - Management of natural resources, waste and green economy

Documenti Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo del 1948 (art. 25)

Patto Internazionale del 1966 sui diritti economici, sociali e culturali (art. 11 )

General Comment 12, UN Committee on Economic, Social and Cultural Rights (1999)

Voluntary Guidelines to Support the Progressive Realization of the Right to Adequate Food in the Context of

National Food Security (FAO, 2004)

Dichiarazione di Roma sulla Nutrizione (ICN2, novembre 2014)

World Bank Review 2013

State of Food Insecurity (SOFI)

Poverty-Growth-Inequality Triangle (Francois Bourguignon 2004).

General comment 12 on Right to Adequate Food http://daccess-dds-

ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/G99/420/12/PDF/G9942012.pdf?OpenElement

VOLUNTARY GUIDELINES to support the progressive realization of the right to adequate food in the context

of national food security http://www.fao.org/3/a-y7937e.pdf

The Global Strategic Framework for Food Security and Nutrition adopted by Committee on Food Security

http://www.fao.org/fileadmin/templates/cfs/Docs1314/GSF/GSF_Version_3_EN.pdf

Decision adopted during 41 plenary session of the Committee on Food Security (October 2014)

http://www.fao.org/3/a-ml774e.pdf

The Right to Food: Past commitment, current obligation, further action for the future Ten-Year Retrospective

on the Right to Food Guidelines http://www.fao.org/3/a-i4145e.pdf

Seven thematic studies that provided the background for the summary report

http://www.fao.org/righttofood/news-and-events/2014-right-to-food-guidelines10/thematic-studies/en/

THE CURRENT STATUS OF THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD IN FOOD SECURITY AND NUTRITION POLICY

DESIGNS Guidelines 2, 3, 5, 6 and 13 http://www.fao.org/3/a-i3890e.pdf

INSTITUTIONAL FRAMEWORK FOR THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guidelines 5, 18

http://www.fao.org/3/a-i3891e.pdf

LEGAL DEVELOPMENTS IN THE PROGRESSIVE REALIZATION OF THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guidelines 7

http://www.fao.org/3/a-i3892e.pdf

NATURAL RESOURCES GOVERNANCE AND THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guideline 8

http://www.fao.org/3/a-i3893e.pdf

SOCIAL PROTECTION AND AN ENABLING ENVIRONMENT FOR THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guidelines 8,

14 http://www.fao.org/3/a-i3894e.pdf

NUTRITION, EDUCATION AND AWARENESS RAISING FOR THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guidelines 10, 11

http://www.fao.org/3/a-i3895e.pdf

INTERNATIONAL DIMENSIONS OF THE RIGHT TO ADEQUATE FOOD Guideline 19, Part III

http://www.fao.org/3/a-i3896e.pdf

The Voluntary Guidelines on the Responsible Governance of Tenure of Land, Fisheries and Forests in the

Context of National Food Security http://www.fao.org/nr/tenure/voluntary-guidelines/en/

The Principles for Responsible Investment in Agriculture and Food Systems http://www.fao.org/3/a-

ml291e.pdf

The Voluntary Guidelines for Securing Sustainable Small-Scale Fisheries in the Context of Food Security and

Poverty Eradication http://www.fao.org/cofi/23885-09a60857a289b96d28c31433643996c84.pdf

The International Code of Marketing of Breast-Milk Substitutes

http://www.who.int/nutrition/publications/infantfeeding/9241541601/en/

UN Global Compact, a strategic policy initiative for businesses that are committed to aligning their

operations and strategies with ten universally accepted principles in the areas of human rights, labour,

environment and anti-corruption. https://www.unglobalcompact.org/

Citazioni “Starvation is the characteristic of some people not having enough food to eat. It is not the characteristic of there being not enough food to eat” in Sen A. (1981), Poverty and Famines: An essay on entitlement and deprivation, Clarendon Press BAN Ki-moon, 27 January 2009. Madrid High-Level meeting for Food Security for All, “We must all do more, we must

build on what was done last year, sustain our successes and scale up our responses, we should be ready to add a

third track – the right to food – as a basis for analysis, action and accountability”.

BAN Ki-moon, 21 June 2012, Rio+20 Conference, “In a world of plenty no one, not a single person, should go hungry. I

invite all of you to join me in working for a future without hunger”.

José Graziano da Silva, 5 February 2015, Corriere della Sera, “It is very important that crucial themes of the United

Nations and of each individual country such as the right to adequate food be reflected in the individual priorities of

the Milan Charter”.

José Graziano da Silva. 23 September 2013, The Huffington Post, “Ending extreme poverty and hunger is not a question of charity, much less of what we can afford. It is a matter of public duty, a responsibility of all of us”

Nelson Mandela, December 1998, UN General Assembly, "The very right to be human is denied every day to

hundreds of millions of people as a result of poverty, the unavailability of basic necessities such as food, jobs, water

and shelter, education, health care and a healthy environment."

Luiz Inácio Lula da Silva, 1 July 2013, Addis-Ababa, “Those people who are hungry are often not organized; they do

not belong to unions, do not have the strength to protest and do not even have the strength to say they are hungry".

Biraj Patnaik, Adviser on right to food to the Indian Supreme Court (The Guardian 20/1/15) Kofi Annan – “Nine steps to food security” (WEF, Davos 24/1/15).

“We cannot say we have reached our goals, until every man, woman and child realizes their Right to Adequate Food” - Ban Ki-Moon

‘Food security is everyone’s business. It is a society – not a government – that decides to eradicate hunger and achieve food security. Political commitment and leadership from governments is the first step. However, civil society, private sector and other non-state actors also need to embrace this goal’ – Graziano da Silva.

SINTESI COMPLESSIVA dei lavori della giornata - max.2000 caratteri spazi inclusi Il diritto al cibo deve essere riconosciuto, ribadito e tutelato all’interno dei quadri normativi degli stati, nelle loro politiche e negli investimenti pubblici e privati. L’Italia può farsi capofila nel richiedere che tale diritto sia incluso nelle costituzioni dei membri dell’unione europea. Realizzare concretamente questo diritto richiede tuttavia uno sforzo che va oltre quadri normativi, politiche, ed investimenti. Richiede un cambiamento profondo nei sistemi alimentari oggi prevalenti nel mondo, verso maggiore inclusività e sostenibilità e verso un riconoscimento sistematico e un esercizio attivo di diritti e cittadinanza. Ogni individuo deve sentirsi responsabilizzato nelle sue scelte. Le imprese devono non solo sentirsi coinvolte ma farsi promotrici di buone pratiche. I governi devono riconoscere e tutelare il diritto al cibo dei propri cittadini attraverso un nuovo quadro normativo e legale e attraverso investimenti mirati al raggiungimento di tale scopo, con particolare attenzione al supporto ai piccoli produttori e alla parità di opportunità di genere. Le organizzazioni della società civile devono svolgere azioni di sensibilizzazione mirata.