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Chiara Pastormerlo - Edward Walcott

Didattica per competenze

Inclusione

Programmazioni

Indicazioni metodologiche

Compiti di realtà

Schede TEST

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Teacher’s Book

and friends

IL LIBRO DIGITALE eLE RISORSE MULTIMEDIALI

E46006GCD

DVD Classe 4a

©

Requisiti minimi:Versione desktop Windows: 7 o superiori - Mac Os X: 10.9 o superiori - Linux: Ubuntu 12.04o superiori, Fedora 21, Debian 8 - 2GB di RAMVersione web consigliato Google Chrome

and friends

Pubblicazione fuori commercioriservata ai Docenti E46006G

codice interno

Allegato alla presente guida:

Chiara Pastormerlo - Edward Walcott

and friends

Teacher’s Book

4

001_Guida_Ginger_CL4.indd 49 31/01/17 12.25

45 LE RISORSE DIGITALI

41 CLASSROOM LANGUAGE

4 COMPOSIZIONE DEL CORSO

6 INTRODUZIONE Caratteristiche del corso Il progetto didattico I criteri metodologici Imparare a studiare

9 LA DIDATTICA PER COMPETENZE Insegnare per competenze Obiettivi di apprendimento al termine della Classe Terza Obiettivi di apprendimento al termine della Classe Quinta Glossario La certificazione delle competenze Le competenze

chiave Valutare l’apprendimento, il comportamento e le competenze I presupposti della certificazione Gli strumenti per valutare

le competenze Il documento di certificazione delle competenze

18 SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

20 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN GINGER Nei volumi del corso In Guida

21 LA DIDATTICA DELL’INCLUSIONE DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento BES: Bisogni Educativi

Speciali

23 IL CLIL

24 IL PROGETTO GINGER NELLE CLASSI 1a, 2a, 3a, 4a, 5a

26 LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE 4a

36 INDICAZIONI METODOLOGICHE Come iniziare Come utilizzare le storie Come utilizzare le song Come utilizzare i games Come utilizzare le schede TEST Come

utilizzare NOW, YOU CAN DO IT! Come utilizzare FRIENDS ON HOLIDAY Come utilizzare lo schedario EASY ENGLISH

002_003_Guida_Ginger_CL4.indd 2 31/01/17 11.18

46 IN OGNI UNIT

52 UNIT 1 A BUSY LIFE

47 STARTER UNIT WELCOME!

66 UNIT 2 WHAT’S THE WEATHER LIKE?

78 UNIT 3 FREE TIME

93 UNIT 4 MY DAY

105 UNIT 5 MEETING ANIMALS

118 UNIT 6 THE SCHOOL FAIR

130 UNIT 4 5 6 REVISION

132 Special Days HALLOWEEN

134 Special Days CHRISTMAS

136 Special Days EASTER

138 Clil ANCIENT EGYPT

143 SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE

144 Schede TEST indic

e92 UNIT 1 2 3 REVISION

142 My Real Project WHAT’S THE WEATHER LIKE?


composizione

- 6 Unità Tematiche che tengono conto dei reali interessi dei ragazzi, arricchite da pagine Blog e Focus on con la proposta di argomen-ti stimolanti per un apprendimento motivato del lessico e delle strutture linguistiche

- Un Activity Book correlato al testo dello studente con esercizi adeguati al contenuto di ciascuna Unità

- Pagine aggiuntive dedicate agli Special Days (Halloween, Chri-stmas, Easter, Harvest Festival,…) con canzoni e giochi linguistici per l’acquisizione e la memorizzazione del lessico

- Una Unità dedicata allo sviluppo della metodologia CLIL, per vei-colare un contenuto disciplinare in lingua inglese

- Dictionary dei vocaboli appresi- My real project, un compito di realtà per la certificazione delle

competenze.

- Registrazione di tutte le attività di ascolto: canzoni, dialoghi, …- Il libro digitale interattivo da utilizzare anche senza Internet- Registrazione dei vocaboli nuovi presenti in Friends on Holiday.

- Una Grammatica pensata per aiutare tutti gli studenti di questa età ad acquisire maggiore sicurezza nell’uso delle strutture lin-guistiche fondamentali, con attività linguistiche ed esercitazioni aggiuntive accompagnate da schemi chiari e tabelle facilitatrici.

- Compiti per le vacanze di cl. 4a: esercizi divertenti per il ripasso estivo della lingua inglese.

STUDENT’S BOOK E

ACTIVITY BOOK

DVD PER Cl. 4a, 5a

NOW, YOU CAN DO IT!

FRIENDS ON HOLIDAY

PER GLI ALUNNI DI CLASSE 4a E 5a

4

GinGer and friends

Dvd per le classi 4a-5a

del corso

- Suggerimenti per la certificazione delle competenze- Indicazioni metodologiche generali per ciascuna fase dell’appren-

dimento linguistico proposto (come presentare alla classe le tema-tiche introdotte con le pagine Blog e Focus on, come utilizzare le storie, le song, i games, il classroom language, …)

- Programmazione annuale per competenze- Indicazioni dettagliate per ogni singola Unità- Trascrizione di tutte le tracce audio (dialoghi e song)- Suggerimenti per una didattica inclusiva e BES- Indicazioni per utilizzare il fascicolo allegato al corso NOW, YOU

CAN DO IT!- Schede TEST- Metodologia CLIL- Utilizzo del COMPITO DI REALTÀ per la valutazione delle compe-

tenze- Soluzioni di tutti gli esercizi e le schede TEST.

- Tutte le tracce audio (dialoghi e song)- Il libro digitale interattivo da utilizzare anche senza Internet.

- Poster per rinforzare il lessico e le strutture linguistiche apprese durante l’anno

- Easy English, schede graduate per la personalizzazione, la rielabo-razione autonoma e il consolidamento degli apprendimenti.

1 GUIDA PER OGNI CLASSE

1 DVD PER OGNI CLASSE

TEACHER’S RESOURCES

KIT

PER IL DOCENTE E LA CLASSE

5

GinGer and friends

Dvd per la classe 5a

GinGer and friendsDvd per la classe 4a

Il corso Ginger nasce dalla riflessione didattica di alcuni insegnanti esperti di L2 che, nel tempo, hanno consolidato i criteri di una metodologia “atti-va e comunicativa” e che considerano come priorità del loro “insegnare” quotidiano i reali bisogni dell’alunno, oltre che la trasmissione dei conte-nuti specifici e culturali della materia.Insegnare inglese in un’epoca “globale”, in cui l’apprendimento linguistico riveste un ruolo importante nel curriculum scolastico di ogni studente, è un compito di grande responsabilità.All’insegnante di L2 nella Scuola Primaria è richiesto di predisporre un contesto linguistico accogliente per tutti i bambini che si avvicinano allo studio della lingua straniera per la prima volta.Nel progetto didattico di Ginger sono stati tenuti presenti i diversi stili con cui gli studenti apprendono: i bambini di tutto il gruppo classe (com-presi BES e DSA) avranno l’opportunità di utilizzare il libro di testo ascol-tando le storie, ma anche imparando ad osservare le immagini, a colorare i disegni, a cantare una canzone e un chant, a recitare una filastrocca, a realizzare un lavoretto, a muoversi e giocare insieme. Il materiale linguistico offerto dal corso Ginger è stato curato da inse-gnanti madrelingua nei minimi dettagli: gli ascolti dei testi di registrazione delle storie, insieme ai chant e alle song, si presentano come momenti di full-immersion linguistici originali e permettono di cominciare a conoscere gli aspetti tipici della tradizione culturale anglosassone. Il successo formativo degli studenti a livello linguistico dipende da molte variabili, tra le quali, sicuramente, la motivazione, il grado di “accessibili-tà” predisposto dall’ambiente scolastico e dalla metodologia del docente.I creatori di Ginger hanno impiegato tutta la propria esperienza per pro-porre agli insegnanti della scuola primaria un percorso didattico innova-tivo, dettagliato e accessibile.

I protagonisti del corso sono il gattino Ginger, dal pelo fulvo, che accom-pagnerà i bambini soprattutto nel primo biennio, e la famiglia presso cui abita: Sam e Susy, due fratellini, la loro mamma e il loro papà e il cane di casa Spot. Susy e Sam sono fratelli che frequentano la stessa scuola con un anno di differenza. A partire dalla Classe Quarta e per tutto l’ultimo biennio della Scuola Primaria le storie del gattino Ginger e dei suoi padroncini Sam e Susy assumono orizzonti sempre più ampi: ci saranno tanti nuovi amici da conoscere, nuovi insegnanti a scuola e nuove cose da imparare. Le vicende contengono numerosi spunti di riflessione atti a sviluppare sia le competen-ze linguistiche delle abilità di Listening, Speaking, Reading e Writing verso i Traguardi stabiliti dal Consiglio Europeo che gli obiettivi delle Educazioni all’Affettività, alla Salute, Ambientale e di Cittadinanza attiva.Il corso Ginger presenta al docente di L2 i contenuti linguistici previsti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e gli opportuni suggerimenti per attuarli con strategie didattiche e supporti multimediali. Ogni volume è strutturato in Unit, ognuna delle quali offre contenuti lin-guistici da proporre alla classe con attività differenziate.Una Unit speciale è dedicata al progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning), i cui criteri sono illustrati più avanti.Nella sezione Special days vengono affrontati gli aspetti culturali e le festività tipiche della cultura britannica, in particolare Halloween, Christmas e Easter.

Caratteristiche del corso

Il progetto didattico

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INTRODUZIONE


A partire dalla Classe Terza, all’interno di ogni Unit:– una o due canzoni vengono utilizzate anche come esercitazioni lingui-

stiche;– la pagina dedicata al Blog scolastico illustra aspetti caratteristici della

vita quotidiana dei bambini anglosassoni;– il Focus on propone approfondimenti culturali;– le domande di Now you!, coinvolgendo i ragazzi a livello personale, li

sollecitano ad esprimersi e a comunicare in L2 attivando le abilità di Reading, Writing e Speaking;

– Sound corner è lo spazio dedicato alla cura della pronuncia e della fonetica

– Grammar point riassume aspetti di Riflessione Linguistica– It’s play time! propone giochi sicuramente graditi agli studenti.Per ciascuna classe è prevista una Guida, dalla Classe Prima alla Quinta, per un totale di cinque guide.

Nella Scuola Primaria è fondamentale una didattica della L2 comunicativa e orientata al “fare” e già dai primi volumi del corso lo studente viene sollecitato in tal senso.Fin dalla Classe Prima sono presenti tutte e quattro le abilità linguistiche ovvero Listening, Speaking, Reading e Writing con particolare accento fin da subito sull’oralità, in linea con i Traguardi per lo Sviluppo delle Com-petenze specificati dalle Indicazioni Nazionali del 2012. L’abilità di Listening viene sviluppata attraverso l’ascolto di storie con dialoghi via via sempre più articolati e canzoni, oltre a esercizi da svolgere ascoltando un audio. Le canzoni sono parte determinante e coinvolgente della metodologia lu-dica del corso che è particolarmente ricco di proposte ritmiche e musicali, semplici, divertenti e mai banali; il materiale sonoro strutturato in ciascu-na Unit crea momenti di coesione del gruppo classe, in cui gli studenti sono impegnati in attività corali e di movimento da svolgere insieme, così come spiegato nella sezione della guida COME UTILIZZARE LE SONG.La modalità di interazione tra i bambini adottata dal corso attraverso le attività di Speaking, a coppie e in gruppo, e i numerosi giochi di squadra, sollecita gli alunni all’utilizzo precoce della lingua straniera per la risolu-zione di compiti pratici legati alla vita quotidiana della classe.L’inserimento di giochi strutturati all’interno della didattica per la lingua straniera può portare molti benefici, soprattutto per quanto riguarda l’attivazione della memoria a lungo termine e l’uso comunicativo della L2. Giocare rende infatti possibile l’utilizzo della lingua straniera in modo rilassato e, secondo la pedagogia del Learning by doing, ciò favorisce la memorizzazione del lessico e delle strutture linguistiche apprese, così come illustrato nella sezione COME UTILIZZARE I GAMES.Il corso si basa sull’approccio orale alla lingua straniera senza escludere le altre abilità introdotte fin dal primo volume.Per quanto riguarda le abilità di Writing si è scelto di utilizzare la forma scritta sia come rinforzo visivo durante la fase iniziale di acquisizione del lessico, sia come strategia multisensoriale, per mettere in atto meccani-smi di memoria attraverso il gesto motorio. Le abilità di Reading vengono sviluppate proprio a partire dalla parola scritta, considerata inizialmente come singolo vocabolo, fino a giungere al riconoscimento di frasi sempre più articolate.Al termine di ciascuna Unit è presente in Guida una SCHEDA fotocopiabile DI VERIFICA (TEST) da sottoporre agli alunni. Le indicazioni di lavoro

I criteri metodologici

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sono in italiano perché gli studenti possano gradualmente rendersi auto-nomi nella lettura del compito richiesto.A partire dalla Classe Seconda, lo Student’s book propone al termine sia della terza che della sesta Unit, alcune pagine di Revision dei contenuti affrontati. Sempre a partire dalla Classe Seconda, nell’Activity Book, alla fine di ogni Unit, alcune domande in AUTOVALUTAZIONE aiutano lo studente a riflettere sul proprio lavoro, ad assumere maggiore consape-volezza di come avviene il suo apprendimento.Sempre in Guida vengono fornite le soluzioni di tutte le attività proposte, per velocizzare la correzione degli esercizi. Gli insegnanti potranno consultare in Guida la Programmazione annuale, con gli Obiettivi di Apprendimento sviluppati, le Competenze attese per ogni livello rispetto ai traguardi stabiliti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e la loro connessione con le altre discipline.Il corso Ginger abbraccia la teoria pedagogica di Gardner sulle Multiple intelligences, secondo la quale ogni studente è protagonista del proprio processo di apprendimento, secondo uno stile cognitivo personale. Nella sezione della Guida dedicata a LA DIDATTICA DELL’INCLUSIONE si tro-vano riferimenti e consigli metodologici per l’attuazione di una didattica realmente efficace. Si è volutamente scelto di non differenziare il lavoro per le categorie di studenti DSA e BES perché non si vuole sottolineare la loro presenza in classe come problematica, ma piuttosto valorizzarla, intendendola come una preziosa risorsa per tutti, attraverso un approccio didattico inclusivo. In Guida, nella presentazione delle singole Unit, si è ritenuto comunque opportuno sostenere e supportare l’insegnante con specifici avvertimenti (vedi DSA e BES friendly), là dove si potrebbe presentare una particolare difficoltà.

Imparare a parlare una seconda lingua è un processo complesso che richiede tempo, pazienza ed esercizio. Così come avviene per la lingua materna, anche per una L2 lo studente necessita, prima di tutto, di ac-quisire una memoria di suoni ed interiorizzare una serie di aree lessicali e di strutture linguistiche che gli permettano, gradualmente, di sviluppare una certa scioltezza nella padronanza del linguaggio.Anche se i soggetti dell’apprendimento sono studenti della scuola prima-ria, già nelle classi dell’ultimo biennio è necessario che il docente propon-ga loro l’apprendimento di un metodo di studio chiaro, adeguato all’età e ai contenuti affrontati. Non si tratta di sottoporli a lunghe liste di vocaboli da memorizzare, ma di guidarli verso la strutturazione graduale di un metodo personale di studio che li aiuti a interiorizzare ciò che viene loro proposto; il docente, per esempio, può suggerire loro di lavorare sul testo in un modo parti-colare: per esempio usare differenti colori per sottolineare le parole da ricordare oppure abituare la classe a produrre in modo creativo schemi o mappe cognitive in cui collocare le aree lessicali o le strutture linguistiche affrontate. Il compito dell’insegnante è quello inoltre di sostenere gli studenti nella correzione dei compiti e nella rilettura degli esercizi svolti a casa, perché l’errore diventi un’occasione positiva di riflessione e di crescita personale.

Imparare a studiare

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Nel 2012 le Nuove Indicazioni Ministeriali, dopo un lungo “iter” legislati-vo che ha portato l’Italia ad allineare gli orizzonti culturali e scolastici della scuola italiana a quelli proposti dal Parlamento Europeo, hanno introdotto il nuovo modello della didattica delle competenze.

Insegnare per competenze significa infatti superare l’impostazione che vedeva come compito prevalente della scuola la trasmissione dei contenu-ti scolastici delle diverse discipline attraverso la lezione frontale. Formare persone competenti vuole dire mettere in grado gli allievi di assolvere con autonomia a compiti significativi che implichino la capacità di or-ganizzare i diversi saperi acquisiti per la risoluzione di situazioni proble-matiche.

Termini come conoscenze, abilità e competenze sono entrati di diritto nel vocabolario degli insegnanti italiani anche per quanto riguarda la lingua straniera. Oltre a fissare con chiarezza delle linee guida a carattere gene-rale, i Traguardi per lo sviluppo delle competenze sono declinati con precisi Obiettivi di apprendimento al termine della Classe Terza e al termine della Scuola Primaria, in Classe Quinta.

Così come viene precisato nel documento ministeriale delle Nuove Indi-cazioni:

I traguardi per lo sviluppo delle competenze indicano piste culturali e didat-tiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo.

A seguire riportiamo i Traguardi e gli Obiettivi di apprendimento così co-me sono presentati nel documento delle Nuove Indicazioni sopra citato, per quanto riguarda l’insegnamento della lingua inglese. Nel Glossario viene riportata la terminologia utilizzata nel documento ministeriale.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria per la lingua inglese

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Eu-ropeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)

• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad am-biti familiari.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferi-scono a bisogni immediati.

• Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

• Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

• Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme lin-guistiche e usi della lingua straniera.

Insegnare per competenze

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LA DIDATTICA PER COMPETENZE


Obiettivi di apprendimento

al termine della Classe Terza

della scuola primaria

Obiettivi di apprendimento

al termine della Classe Quinta

della scuola primaria

Ascolto (comprensione orale)– Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Parlato (produzione e interazione orale)– Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni

note.– Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando

espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Lettura (comprensione scritta)– Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati pre-

feribilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

Scrittura (produzione scritta)– Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività

svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

Ascolto (comprensione orale) – Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quoti-

diano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

– Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Parlato (produzione e interazione orale)– Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi

già incontrate ascoltando e/o leggendo. – Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando

il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.– Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui

si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Lettura (comprensione scritta) – Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibil-

mente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identifi-cando parole e frasi familiari.

Scrittura (produzione scritta) – Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per pre-

sentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento– Osservare coppie di parole simili per suono e distinguerne il significato.– Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rap-

porti di significato.– Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e in-

tenzioni comunicative.– Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

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Glossario

CONOSCENZE

Sono il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008

ABILITÀ

Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi.Fonte: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12)

COMPETENZE

Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto.Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale.Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze chiave sono quelle che consentono la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

CERTIFICAZIONEDELLE COMPETENZE

Procedura di formale riconoscimento, da parte di un ente titolato, in base alle norme generali, ai livelli essenziali delle prestazioni e agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente, delle competenze acquisite dalla persona in contesti formali, anche in caso di interruzione del percorso formativo, o di quelle validate acquisite in contesti non formali e informali.La procedura di certificazione delle competenze si conclude con il rilascio di un certificato conforme agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente.Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1

VALUTAZIONE

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale sia collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni individuo ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva […]. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.Fonte: Dpr 122/09, art. 1, cc. 2-3

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.Fonte: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12)

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Con l’introduzione del documento di certificazione delle competenze che la scuola è tenuta a rilasciare al termine della Classe Quinta della Scuola Primaria si è voluto richiamare l’attenzione dei docenti sul significato di competenza intesa non come la semplice acquisizione e trasposizione di apprendimenti, ma come realizzazione di un processo che porti alla valutazione delle capacità dello studente di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare dei compiti significativi, problemi complessi e nuovi, reali e simbolici.La scuola che valuta per competenze diventa a priori una scuola inclusiva perché si propone di considerare ciascun allievo con le sue reali poten-zialità, osserva in itinere il processo di apprendimento di ogni studente, predispone delle tappe mirate nel percorso verso i Traguardi, sollecita ciascuno a divenire protagonista attivo del proprio “imparare”.In seguito alla stesura del testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola d’infanzia e del primo ciclo, si è proceduto alla preparazione e all’adozione di un modello di certificazione nazionale, co-sì da fornire un quadro di riferimento unitario e coerente alle istituzioni scolastiche del primo ciclo.Citiamo a proposito il documento delle Indicazioni Nazionali:

Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozio-ne, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risor-se – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare effica-cemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valuta-zione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel pri-mo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progres-sivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

Dall’ampia citazione riportata si desume chiaramente che:

1) la maturazione delle competenze costituisce la finalità essenziale di tutto il curricolo;

2) le competenze da certificare sono quelle contenute nel Profilo dello studente;

3) le competenze devono essere promosse, rilevate e valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali riportati nelle Indi-cazioni;

4) le competenze sono un costrutto complesso che si compone di conoscen-ze, abilità, atteggiamenti, emozioni, potenzialità e attitudini personali;

5) le competenze devono essere oggetto di osservazione, documentazione e valutazione;

6) solo al termine di tale processo si può giungere alla certificazione delle competenze, che nel corso del primo ciclo va fatta due volte, al termine della Scuola Primaria e al termine della Scuola Secondaria di primo grado.

La certificazione delle competenze

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Si riportano di seguito le definizioni ufficiali delle otto competenze chiave (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicem-bre 2006 (2006/962/CE)):

1 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e in-terpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

2 La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comu-nicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

3 La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensie-ro matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matema-tiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensie-ro (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla dispo-nibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda, sapendo identificare le problemati-che e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico com-porta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

4 La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnolo-gie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per re-perire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

5 Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendi-mento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orien-tamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.

Le competenze chiave

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Valutare l’apprendimento, il comportamento

e le competenze

6 Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, in-terpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare ap-pieno alla vita civile, grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

7 Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazio-ne e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui opera-no e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.

8 Consapevolezza ed espressione culturale riguardano l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varie-tà di mezzi di comunicazione, comprese la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

In seguito alla stesura del testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola d’infanzia e del primo ciclo, si è proceduto alla pre-parazione e all’adozione di un modello di certificazione nazionale delle competenze, così da fornire alle scuole un quadro di riferimento unitario e coerente alle istituzioni scolastiche del primo ciclo.

A seguire sono riportati alcuni passaggi-chiave tratti dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione, in modo da fornire ai docenti indicazioni utili al proposito.

La certificazione delle competenze non rappresenta un’operazione termina-le autonoma, ma si colloca all’interno dell’intero processo di valutazione degli alunni e ne assume le finalità. La valutazione rappresenta una di-mensione importante dell’insegnamento perché incide notevolmente sulla formazione della persona, contribuisce a determinare la costruzione dell’i-dentità nei ragazzi, può far crescere la fiducia in sé quale presupposto della realizzazione e della riuscita nella scuola e nella vita. Gestire bene la valutazione è fattore di qualità dell’insegnante e della sua stessa azio-ne educativa e didattica. Per fare ciò è necessario prima di tutto avere presenti le diverse funzioni da assegnare alla valutazione e perseguirle in equilibrio, senza sbilanciamenti verso l’una o l’altra.Alla tradizionale funzione sommativa che mira ad accertare con strumenti il più possibile oggettivi il possesso di conoscenze, abilità e competenze concentrandosi sul prodotto finale dell’insegnamento/apprendimento si ac-compagna la valutazione formativa che intende sostenere e potenziare il processo di apprendimento dell’alunno. La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di autovalutazione e di auto-orientamento. Orientare significa guidare l’a-lunno a esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità e i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi continuamente. [...]

14


I presupposti della

certificazione

Gli strumenti per valutare

le competenze

Gli insegnanti sono chiamati a valutare gli apprendimenti, in termini di co-noscenze e abilità, il comportamento e a certificare le competenze. L’ope-razione di certificazione, in quanto per sua natura terminale, presuppone il possesso di una serie di informazioni da cui far discendere l’apprezzamento e l’attribuzione del livello raggiunto. Si tratta di accertare, come già detto, se l’alunno sappia utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nelle diverse discipline (gli apprendimenti) per risolvere situazioni problematiche comples-se e inedite, mostrando un certo grado di autonomia e responsabilità nello svolgimento del compito. Tale capacità non può prescindere dalla verifica e valutazione dell’avvicinamento dell’alunno ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, previsti per le singole discipline dalle Indicazioni. [...]

L’apprezzamento di una competenza, in uno studente come in un qualsiasi soggetto, non è impresa facile. Preliminarmente occorre assumere la con-sapevolezza che le prove utilizzate per la valutazione degli apprendimenti non sono affatto adatte per la valutazione delle competenze. È ormai con-diviso a livello teorico che la competenza si possa accertare facendo ricor-so a compiti di realtà (prove autentiche, prove esperte ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive.I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già ac-quisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Pur non escludendo prove che chiamino in causa una sola disciplina, si ritiene opportuno privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba ri-chiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, più apprendi-menti acquisiti. La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante. Tali tipologie di prove non risultano completamente estra-nee alla pratica valutativa degli insegnanti in quanto venivano in parte già utilizzate nel passato. È da considerare oltretutto che i vari progetti presenti nelle scuole (teatro, coro, ambiente, legalità, intercultura, ecc.) rappresen-tano significativi percorsi di realtà con prove autentiche aventi caratteristi-che di complessità e di trasversalità. I progetti svolti dalle scuole entrano dunque a pieno titolo nel ventaglio delle prove autentiche e le prestazioni e i comportamenti (ad es. più o meno collaborativi) degli alunni al loro interno sono elementi su cui basare la valutazione delle competenze. Compiti di realtà e progetti però hanno dei limiti in quanto per il loro tra-mite noi possiamo cogliere la manifestazione esterna della competenza, ossia la capacità dell’allievo di portare a termine il compito assegnato, ma veniamo a ignorare tutto il processo che compie l’alunno per arrivare a dare prova della sua competenza. Per questi motivi, per verificare il possesso di una competenza è necessario fare ricorso anche a osserva-zioni sistematiche che permettono agli insegnanti di rilevare il processo, ossia le operazioni che compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare conoscenze e abilità già possedute, per ricer-carne altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse esterne (libri, tecnologie, sussidi vari) e interne (impegno, determinazione, collaborazioni dell’insegnante e dei compagni). Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni sistematiche pos-sono essere diversi – griglie o protocolli strutturati, semistrutturati o non strutturati e partecipati, questionari e interviste – ma devono riferirsi

15


Il documento di certificazione

delle competenze

ad aspetti specifici che caratterizzano la prestazione (indicatori di com-petenza) quali:

– autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace;

– relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo;

– partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio con-tributo;

– responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta;

– flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali ecc.;

– consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.

Le osservazioni sistematiche, in quanto condotte dall’insegnante, non con-sentono di cogliere interamente altri aspetti che caratterizzano il processo: il senso o il significato attribuito dall’alunno al proprio lavoro, le intenzioni che lo hanno guidato nello svolgere l’attività, le emozioni o gli stati af-fettivi provati. Questo mondo interiore può essere esplicitato dall’alunno mediante la narrazione del percorso cognitivo compiuto. Si tratta di far raccontare allo stesso alunno quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in che modo le abbia superate, fargli descrivere la successione delle operazioni compiute evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine, far esprimere l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato. La valutazione attraverso la narrazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il sog-getto ad assumere la consapevolezza di come avviene l’apprendimento.Una volta compiute nel corso degli anni le operazioni di valutazione delle competenze con gli strumenti indicati, al termine del percorso di studio si potrà procedere alla loro certificazione mediante l’apposita scheda.

La scheda è articolata in una prima parte (frontespizio), che descrive i dati dell’alunno, la classe frequentata e i livelli da attribuire alle singole competenze, e una seconda parte suddivisa in quattro colonne per la descrizione analitica delle competenze:

– la prima colonna riporta le competenze indicate dal Profilo finale dello studente con lievi modifiche riguardanti l’aspetto meramente linguistico e con lievi aggregazioni e suddivisioni di alcune di esse. Tali modifiche hanno lo scopo di rendere il testo più adeguato ad una scheda di certifi-cazione, di evitare sovrapposizioni di competenze riferibili ad una stes-sa disciplina (es. Lingua inglese) e di rendere più visibile il riferimento alle discipline coinvolte (es. Arte, Musica, Educazione fisica).

Uno spazio vuoto (il tredicesimo) consente ai docenti di segnalare even-tuali competenze significative che l’alunno ha avuto modo di evidenzia-re, anche in situazioni di apprendimento non formale e informale;

– la seconda colonna mette in relazione le competenze del Profilo con le competenze chiave europee, assumendo le ragioni indicate dalle Indi-cazioni Nazionali: “Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Con-siglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) [...].

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Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato” [...];

– la terza colonna indica le discipline che concorrono a sviluppare e a raggiungere le competenze del Profilo. Per ogni competenza viene uti-lizzata la dicitura «Tutte le discipline, con particolare riferimento a...», in quanto si vuole rispettare il principio dell’integrazione delle discipline, più volte richiamato dalle Indicazioni Nazionali: “Le discipline, così co-me noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e au-tonoma. Oggi, inoltre, le stesse fondamenta delle discipline sono caratte-rizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione che rendono improponibili rigide separazioni”. Per ogni competenza, dun-que, tutte le discipline sono necessariamente coinvolte, ma dovranno essere indicate dai docenti quelle che maggiormente hanno apportato il loro contributo o perché chiamate in causa dalla preponderanza della specificità disciplinare o perché coinvolte maggiormente nella realiz-zazione di alcuni progetti formativi realizzati. Le discipline, però, non intervengono in modo generico, bensì con i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni per ciascuna di esse.

Non è stato possibile, per ragioni di spazio, riportare in tale colonna tutti i traguardi di competenza, ma ad essi i docenti dovranno fare esplicito riferimento in quanto “essi rappresentano dei riferimenti inelu-dibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’al-lievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati”.

– la quarta colonna riporta infine i livelli da attribuire a ciascuna compe-tenza. La scelta dei tre livelli con l’aggiunta di “livello base non raggiun-to”, effettuata per il secondo ciclo dal DM n. 9/2010, non è sembrata pienamente rispondente al primo ciclo e in modo particolare alla Scuola Primaria. Per tale motivo viene proposta l’opzione di quattro livelli, ac-cogliendo la dimensione promozionale e proattiva che la certificazione assume nel primo ciclo. [...]

Per la Scuola Primaria il documento di certificazione delle competenze, a firma del dirigente scolastico, è redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta. [...] Il modello nazionale per gli alunni con disabilità certificata viene compilato per i soli ambiti di com-petenza coerenti con gli obiettivi previsti dal piano educativo individua-lizzato (PEI).Per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), dispensati dalle prove scritte in lingua straniera, si fa riferimento alla sola dimensio-ne orale di tali discipline. Per gli alunni con DSA, esonerati dall’insegna-mento della lingua straniera, ai sensi del decreto ministeriale 12 luglio 2011, non viene compilata la relativa sezione.

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Istituzione scolastica

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria;tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn...... ................................................................................................,

nat...... a .................................................................. il .....................................,

ha frequentato nell’anno scolastico ............./............. la classe .......... sez. .........., con orario settimanale

di .......... ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità, propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di pos-sedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello

1

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

.....................................................

2

È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Comunicazione nelle lingue straniere


.....................................................

3

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovaree giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia


.....................................................

18


4

Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

Competenze digitali Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

.....................................................

5

Si orienta nello spazio e nel tempo, osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale


.....................................................

6

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

Imparare ad imparare Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

.....................................................

7

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Consapevolezza ed espressione culturale


.....................................................

8

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Consapevolezza ed espressione culturale


.....................................................

9Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità


.....................................................

10

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche


.....................................................

11

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Competenze sociali e civiche


.....................................................

12

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.



.....................................................

13

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o

estrascolastiche, relativamente a: ............................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................................................................................

Data Il Dirigente Scolastico

........................................ ......................................................................................

19


Per offrire la possibilità di lavorare all’acquisizione delle competenze chiave e permetterne la valutazione in vista della certificazione da rila-sciare agli studenti, ciascun volume del corso Ginger presenta un compito di realtà nel libro dello studente. Ogni compito è composto da:

– un titolo e un breve testo introduttivo, che presentano ed espongono allo studente l’obiettivo dell’attività proposta, alcune indicazioni prati-che (Che cosa fare, Che cosa serve, Dove e quando), utili per avere informazioni sulle modalità concrete di svolgimento del compito;

– una spiegazione dettagliata e analitica (Come procedere) dei vari pas-saggi da svolgere per la realizzazione del compito;

– una rubrica di autovalutazione finale (Dai un voto), per far riflettere lo studente sul lavoro fatto.

Questa rubrica è un esempio di autobiografia cognitiva, strumento esplicitamente citato nelle Linee Guida per la certificazione delle com-petenze nel primo ciclo di istruzione come essenziale per la valutazione delle competenze.

Per ciascuno dei compiti proposti nei volumi sono presenti in Guida alcune indicazioni metodologiche per l’insegnante e una scheda per la valutazione dello studente.

Le indicazioni metodologiche per l’insegnante consistono in:

– una tabella iniziale che specifica quali sono le competenze e le abilità coinvolte nel compito di realtà. Le prime due colonne, in particolare, fanno esplicito riferimento al modello nazionale per la certificazione delle competenze, elencando i profili delle competenze e le competenze chiave specificamente richiamati nel compito;

– alcuni suggerimenti operativi, che forniscono indicazioni sui contenuti e sugli obiettivi del compito di realtà, proponendo anche consigli e strategie da adottare in classe.

La scheda per la valutazione dello studente è composta da due griglie di valutazione:

– la tabella delle osservazioni sistematiche riprende gli indicatori citati nelle Linee Guida ministeriali. La loro misurazione è considerata uno strumento necessario per una piena e corretta valutazione delle compe-tenze messe in atto dallo studente durante lo svolgimento del compito;

– la griglia di valutazione riprende le competenze della tabella iniziale, le traduce in evidenze (ossia in comportamenti che rendono manifesto il possesso della competenza) e chiede di attribuire un livello per cia-scuna di esse, in analogia con quanto proposto nel modello nazionale per la certificazione delle competenze.

Nei volumi del corso

In Guida

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN GINGER

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Quando parliamo di “Scuola dell’inclusione” facciamo riferimento a due categorie di studenti in particolare:

• alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)

• alunni con bisogni educativi speciali (BES)

Nelle scuole italiane, inoltre, sono sempre più spesso presenti studenti stranieri che non conoscono la lingua italiana. Per tutti loro l’apprendi-mento dell’inglese (che in qualche caso costituisce addirittura la terza lingua) presenta un ulteriore impegno a livello di acquisizione lessicale e di strutture linguistiche. Per tutti gli insegnanti di lingua la presenza di alunni BES, DSA e di studenti stranieri rappresenta un’occasione per eventualmente rinnovare il proprio “fare scuola” quotidiano, aggiornare e incrementare la capacità didattica, per far sì che ciascun bambino/a della classe usufruisca di un percorso di apprendimento linguistico adeguato e gratificante.

DSA friendly è la sigla che gli insegnanti troveranno in Guida, all’interno delle singole Unit, per segnalare suggerimenti o particolari utilizzi delle attività proposte.La sigla DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) comprende anche il termine dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia e si manifesta at-traverso caratteristiche personali, differenti per ciascun soggetto e talvol-ta collegate ad altre problematiche di tipo comportamentale (attenzione breve, iperattività, ansia da prestazione). Per questa categoria di studenti l’apprendimento di una L2 può essere davvero frustrante se non viene sostenuto da una metodologia adeguata.In particolare la fonetica e l’ortografia della lingua inglese, con le sue molteplici irregolarità, rende problematica l’acquisizione e la pronuncia dei suoni non presenti nella lingua italiana e il loro riconoscimento grafico. Una caratteristica tipica degli alunni DSA è quella di dimostrare una certa fatica nel memorizzare le parole in rima e i testi delle canzoni; spesso si confondono nella pronuncia dei suoni principali (D/B, F/V ecc.) e presenta-no una diffusa incertezza nel ritenere a memoria alcuni particolari gruppi di lettere della lingua inglese come “th”, “ch” e ”sh”. Per questo motivo le attività di Reading e di Writing potrebbero costituire un aspetto proble-matico che andrà valutato caso per caso. Anche lo Spelling, che prevede la memorizzazione delle lettere dell’alfabeto inglese, risulta a volte un esercizio faticoso. In generale, è opportuno leggere sempre le consegne degli esercizi ad alta voce e lasciare agli studenti DSA/BES più tempo per lo svolgimento dei contenuti proposti. In Guida troverete ulteriori sugge-rimenti per attuare una metodologia efficace ed inclusiva. Nel caso fosse necessario, ed in presenza di una diagnosi specialistica, concordate con la famiglia di non correggere gli eventuali errori di scrittura, sostenendo invece l’apprendimento linguistico dell’alunno con misure compensative e dispensative, così come previsto dalla normativa della Legge 170 del 2016. Ricordate che l’efficacia comunicativa è sempre prioritaria rispetto alla correttezza grammaticale ed ortografica.

DSA Disturbi Specifici

dell’Apprendimento

LA DIDATTICA DELL’INCLUSIONE

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È possibile consultare il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Dislessia (www.aiditalia.org) per avere ulteriori informazioni a riguardo e per leg-gere la normativa che tutela i diritti degli studenti DSA. L’AID (Associazione Italiana Dislessia) propone inoltre iniziative di forma-zione per il personale docente su tutto il territorio italiano.

La scuola italiana ha adottato fin dal 1977 un modello di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, ma la “presenza/assenza” di disabi-lità non si è rivelata nel tempo un criterio sufficiente per rispondere alla complessità delle situazioni che i docenti incontrano ogni giorno nelle loro classi.L’espressione BES è entrata nel lessico della scuola italiana solo recen-temente con una Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 nella quale viene fatta la proposta di come classificare gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (Special Educational Needs); l’espressione include qualsiasi dif-ficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o di apprendimento, dovuta all’interazione dei vari fattori di salute, secondo il modello ICF (Classificazione Internazionale di Funziona-mento, Disabilità e Salute) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e che necessita di un’educazione speciale individualizzata. Tale definizione non è però globalmente condivisa: il Regno Unito, per esempio, afferma che come BES vanno considerati anche i bambini con particolari talenti (in inglese gifted o exceptional children) e gli immigrati che incontrano difficoltà nell’imparare l’inglese come seconda lingua.Nonostante le differenze di alcuni aspetti tipicamente culturali e nono-stante la diversità delle cause, gli alunni BES presentano tutti un aspetto di problematicità all’interno delle normali attività scolastiche e necessita-no di un intervento educativo mirato e un Piano Didattico Personalizzato (PDP), anche per quanto riguarda l’insegnamento della lingua straniera. Siamo consapevoli che lo sviluppo delle abilità linguistiche degli studenti DSA e BES può risultare impegnativo per il docente: tuttavia ricordiamo che lo studio della lingua straniera è previsto dal curricolo nazionale e che gli atteggiamenti positivi nei confronti dell’apprendimento linguistico possono dipendere anche da come gli studenti (tutti gli studenti) perce-piscono un secondo linguaggio come un’occasione significativa per la loro personale formazione.

È importante che il docente di lingua straniera possieda un quadro ge-nerale del contesto legislativo entro il quale si colloca la problematica relativa all’insegnamento linguistico delle categorie di alunni DSA e BES.Questo perché nei livelli di Classe Quarta e ancor più in Quinta, alcuni de-gli studenti che nelle classi precedenti mostravano delle caratteristiche di poca scioltezza nell’acquisizione di una struttura linguistica, permanendo le difficoltà, saranno stati valutati da una equipe di specialisti e avranno magari iniziato un percorso logopedico di recupero e di supporto. L’insegnante di lingua dovrà quindi saper orientare gli obiettivi della pro-pria disciplina verso l’inclusione dell’alunno con bisogni linguistici specifici e confrontarsi con gli specialisti di riferimento.Sarà il docente che di volta in volta dovrà operare delle scelte nella decli-nazione della proposta dei contenuti che riterrà fondamentali, offrendo a ciascuno dei suoi allievi un’attenzione metodologica precisa.Nel corso Ginger non vengono proposti contenuti linguistici differenziati, ma vengono suggeriti accorgimenti metodologici atti a rendere la lezione realmente efficace ed inclusiva per tutto il gruppo classe.

BESBisogni Educativi

Speciali

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Il termine CLIL (Contents and Language Integrated Learning) identifica una pratica educativa che utilizza un linguaggio addizionale per la presenta-zione di un determinato argomento. Si tratta dell’apprendimento di un contenuto non linguistico attraverso una L2, in questo caso specifico la lingua inglese.Le Indicazioni Nazionali e la Legge 107 (“La Buona Scuola”) hanno sotto-lineato la necessità di rendere l’apprendimento linguistico un momento di comunicazione significativa all’interno del piano di studi scolastico. Il progetto CLIL offre l’opportunità, fin dalla Scuola Primaria, di progetta-re momenti di esposizione alla L2 in un contesto di apprendimento reale, nel quale lo studente utilizza le proprie conoscenze e abilità linguistiche per veicolare un contenuto disciplinare autentico, non “artificioso”, che ne facilita l’interiorizzazione.Dal punto di vista metodologico il CLIL risulta pienamente inserito nell’ot-tica di una didattica attiva, con una particolare attenzione alla multisenso-rialità e ai diversi stili di apprendimento dei singoli studenti. Ecco dunque perché il CLIL è un progetto da sviluppare fin dalla Scuola Primaria: oltre a migliorare l’efficacia dell’apprendimento della L2, crea un clima positivo in classe e favorisce la motivazione a utilizzare la lingua straniera, consen-te di aumentare l’esposizione alla L2 rispetto alle ore curricolari previste e sollecita l’attivazione di processi metacognitivi.Le caratteristiche del CLIL sono quattro:

• l’attenzione ai contenuti;

• l’aspetto comunicativo;

• il valore formativo ed educativo;

• la prospettiva pluriculturale.

Ciò che caratterizza il CLIL è l’uso di un linguaggio specifico: la frequen-te ripetizione del lessico e delle strutture linguistiche accompagnato da gesti, immagini e realia (oggetti veri) facilita la comprensione da parte degli studenti. Il CLIL nella Scuola Primaria ricorre frequentemente in attività pratiche condotte in gruppo o a coppie, proprio per sottolinea-re le caratteristiche di approccio all’apprendimento linguistico pratico e comunicativo.Nel corso Ginger una Unit in ciascun volume viene specificatamente dedi-cata allo sviluppo della metodologia CLIL, in differenti ambiti disciplinari, con contenuti adatti ai diversi livelli di acquisizione linguistica.Gli argomenti trattati sono adeguati al corso e corrispondenti agli obietti-vi di apprendimento prefissati all’interno della programmazione annuale.

IL CLIL

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IL PROGETTO GINGER NELLE CLASSI 1a, 2a, 3a, 4a, 5a

LESSICONames; numbers; hello, hi, goodbye, bye bye; teacher, boy, girl; colours; pets; face; big, small, long, short; school objects; thank you, please; Halloween, monsters; Christmas, tree, presents; Easter, bunny, egg

FUNZIONI• Esprimere formule di saluto

presentandosi e congedandosi• Presentarsi dicendo il proprio

nome; domandare a un’altra persona il suo nome

• Domandare il colore di un oggetto o di un animale e rispondere correttamente

• Presentare e descrivere un animale domestico

• Nominare e descrivere le parti del viso utilizzando gli aggettivi big, short, long.

• Plurale dei nomi (apprendimento passivo)

• Riconoscere e nominare oggetti scolastici

• Contare da uno a dieci• Acquisire informazioni

sulle tradizioni tipiche di Halloween, Christmas e Easter; porgere i propri auguri

STRUTTURE LINGUISTICHE Hello, hi, bye bye, goodbye;What’s your name?My name is...I’m a boy/girlWhat colour is it? It’s...What is it? It’s...My nose/my face is...How many?Happy Halloween/Easter, Merry Christmas

LESSICOGood morning; open/close; art class objects; Happy birthday; presents, toys; my favourite…; numbers from one to twenty; parts of the day; on, in, under; one/two… o’clock; farm animals; fruit and vegetables

FUNZIONI• Salutare in modo formale.• Nominare gli oggetti della

classe • Descrivere una persona in

base alle caratteristiche del viso.

• Porgere gli auguri di compleanno

• Nominare giocattoli • Domandare l’età• Contare fino a 20• Riconoscere e nominare le

parti della giornata • Chiedere e dire l’ora • Collocare oggetti nello spazio• Nominare e descrivere gli

animali della fattoria • Nominare le parti del corpo• Riconoscere e nominare frutta

e ortaggi • Esprimere una preferenza• Conoscere le canzoni e le

tradizioni delle festività tipiche della cultura anglosassone

STRUTTURE LINGUISTICHE Have you got?/I’ve got How old are you/I’m … years old It’s bed/dinner time It’s time to...Look at the...Telling and asking the timeHow many?I like...

LESSICOClothes; countries; food and beverages; feelings; family members; rooms of the house

Ripasso del lessico acquisitoNumbers; fruit and vegetables; animals; parts of the day

FUNZIONI• Nominare vestiti • Indicare se è presto/tardi • Conoscere i nomi di

Nazioni/Paesi• Fare lo spelling • Riconoscere e nominare cibi

e bevande • Nominare gli stati d’animo• Nominare i membri della

famiglia• Riconoscere e nominare le

parti della casa• Completare le preposizioni di luogo

Ripasso delle funzioni acquisite• Indicare preferenze• Salutare in modo

formale/informale • Contare fino a 20

STRUTTURE LINGUISTICHE I’m wearing...Hurry up, it’s lateWhere are you from?/I’m from... SpellingI love/hateWhat’s the matter?Yes he is/no he isn’tHe/she’s got

Ripasso delle strutture linguistiche acquisiteHave you got?/I’ve gotHow old are you/I’m … years oldI like...

1 2 3Classe a Classe a Classe a

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IL PROGETTO GINGER NELLE CLASSI 1a, 2a, 3a, 4a, 5a

LESSICOFace, body, personal attributes; wild animals; jobs and professions; weather and climate; cities around the world; money

Ripasso del lessico acquisitoSchool subjects; weather and seasons; sports; cool, fun, terrible, boring; after school activities; games; skills; parts of a town/city; food

FUNZIONI • Fornire una presentazione

completa di se stessi• Descrivere e presentare un

amico• Descrivere oggetti diversi,

animali e luoghi • Fare domande su capacità e

abilità• Individuare e descrivere

azioni compiute da se stessi o da altri

• Individuare e descrivere lavori e professioni

• Esprimere desideri e volontà• Descrivere le proprie azioni

ed eventi continuativi nel tempo

• Descrivere e indicare il tempo atmosferico

• Usare il verbo essere al passato

• Fare domande al passato

STRUTTURE LINGUISTICHE I’m from; I look, he/she looks; can you/he…?; I can/can’t; I wish that…; I want to…; It’s raining/snowing…; regular verbs at present continous; I/he was; you/we were; was he…?/were you…?; How much is it?

Ripasso delle strutture linguistiche acquisiteHave got, haven’t got; let’s…; It’s half/a quarter past/to…, do you like…?; this/that; it’s mine/his/hers/ours/yours/theirs; regular verbs at present tense

LESSICOSchool subjects; weather and seasons; sports; cool, fun, terrible, boring; gadgets; after school activities; gadgets; games; skills; parts of a town/city

Ripasso del lessico acquisitoClothes; countries; food and beverages; feelings; family members; rooms of the house

FUNZIONI• Riconoscere e nominare le

materie scolastiche • Leggere l’orologio • Nominare i giorni della settimana • Riconoscere e nominare i numeri ordinali• Descrivere il clima atmosferico • Nominare i mesi e le stagioni • Nominare alcuni animali del bosco • Descrivere le attività

extrascolastiche e descriverle attraverso aggettivi qualificativi

• Descrivere le azioni della giornata

• Arricchire il lessico dei vestiti• Descrivere le abitudini degli animali• Descrivere le proprie abitudini

e la propria giornata tipo • Individuare e descrivere oggetti

vicini e oggetti lontani • Saper utilizzare il Present continuous per descrivere azioni in corso• Saper riconoscere e nominare i numeri fino a 100

STRUTTURE LINGUISTICHE Have got, haven’t got; Let’s…; It’s half/a quarter past/to…; Do you like…?; This/that; It’s mine/his/hers/ours/yours/theirs; Regular verbs at present tense

Ripasso delle strutture linguistiche acquisiteI’m wearing…; Hurry up, it’s late; Where are you from?/I’m from…; Spelling; I love/hate; What’s the matter?; Yes he is/no he isn’t; He/she’s got; Do you/does he?

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa

• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

• Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

• Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

• Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

54 Classe aClasse a

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LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE 4

Funzioni comunicative • Riconoscere e nominare le materie scolastiche ed esprimere una preferenza• Leggere l’orologio, comunicare un orario e nominare i giorni della settimana

CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI SPECIFICITRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

LessicoMaterie scolasticheGiorni della settimanaL’orologioI numeri ordinali

Strutture linguisticheWhat’s your favourite school subject?What time is it?What time have you got…?

Our school blog Lunch time at school

Focus on My school

Sound corner suono fonetico [t]

Grammar point Forma affermativa, negativa e interrogativa del verbo essere (be)

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Riconoscere il suono fonetico [t] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper riferire una preferenza verso una materia scolastica• Saper comunicare un orario, una data e un giorno della settimana

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere le forme del verbo essere (be) al tempo presente

Writing • Saper intervenire su un testo completandolo in modo adeguato • Saper rispondere a domande e comunicare per iscritto informazioni personali

Comprensione orale • Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, se pronunciate chiaramente • Identificare il tema generale di un discorso

Comprensione scritta • Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale

Produzione e interazione orale • Descrivere eventi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo• Riferire semplici informazioni afferenti la sfera personale • Interagire in modo comprensibile con un compagno utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione

Produzione scritta • Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato

• L’alunno è in grado di comprendere un discorso pronunciato lentamente

• Dispone di un repertorio lessicale di base

• L’alunno è in grado di formulare espressioni linguistiche semplici su persone, oggetti, avvenimenti e luoghi

• Ha una padronanza limitata a qualche struttura grammaticale

• L’alunno è in grado di interagire all’interno di una situazione comunicativa molto semplice

• Pronuncia parole ed espressioni in modo da poter essere compreso

• L’alunno è in grado di scrivere semplici vocaboli ed espressioni isolate utilizzando parole conosciute

Educazione alla salute • Parlare del proprio stile di vita (sport, hobbies, tempo libero) e confrontarlo con quello degli altri.

Educazione alla cittadinanza • Attivare modalità relazionali positive verso i compagni. • Interagire utilizzando buone maniere.

1Unit A BUSY LIFE


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Funzioni comunicative • Descrivere il clima e il tempo atmosferico nel corso dei mesi e delle stagioni• Comunicare una data



LessicoTempo atmosfericoI mesi dell’annoLe stagioni

Strutture linguisticheIt’s hot/cold/sunny/raining/ windy/ foggy/snowing/ stormy What’s the weather like?When is your birthday?

Our school blog My village

Focus on Friends around the world

Sound corner suono fonetico[æ]

Grammar point Forma affermativa, negativa e interrogativa del verbo avere (have got)Preposizioni in, on, at

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Riconoscere il suono fonetico [æ] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper riferire le caratteristiche del tempo atmosferico• Saper comunicare una data e un mese dell’anno• Saper esprimere una preferenza

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere le forme del verbo avere (have got) al tempo presente


Comprensione orale • Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, e pronunciate chiaramente • Identificare il tema generale di un discorso











Educazione all’affettività • Sviluppare la coscienza di sé. • Acquisire comportamenti responsabili all’interno di un gruppo.

Educazione alla cittadinanza • Promuovere legami di collaborazione tra gli alunni. • Incoraggiare comportamenti positivi.

2Unit WHAT’S THE WEATHER LIKE?


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Funzioni comunicative • Descrivere le attività scolastiche, ricreative e sportive• Nominare gli animali del bosco• Utilizzare aggettivi qualificativi• Individuare oggetti vicini e lontani



LessicoAttività ricreative, attività sportive, hobbiesAggettivi qualificativi:cool, difficult, fun, terrible, boringPronomi dimostrativi:this/these/that/thoseAnimali: trout, hedgehog, mole, beaver, fox

Strutture linguisticheWhat’s your favourite activities/sports/hobbies?I like/ I hateI like/I don’t like/Do you like? + verbo ing form

Our school blog Sports at school

Focus on Sport around the world

Sound corner suono fonetico [o]

Grammar point Verbo piacere (like) + verbo alla forma in ing Short answers

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Riconoscere il suono fonetico [o] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper riferire su attività scolastiche, sportive, hobbies• Saper comunicare le caratteristiche di un oggetto, persona o animale• Saper esprimere una preferenza

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere l’utilizzo della forma verbale like+verbo con la forma ing













Educazione all’affettività • Sviluppare la coscienza di sé. • Acquisire comportamenti responsabili all’interno di un gruppo.

Educazione alla cittadinanza • Attivare modalità relazionali positive.

3Unit FREE TIME


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Funzioni comunicative • Riferire azioni quotidiane• Comunicare un impegno settimanale• Descrivere il proprio abbigliamento



LessicoAzioni quotidiane. Vestiti

Ripasso del lessicoGiorni della settimanaLe stagioniL’orologio

Strutture linguisticheWhat time do you…?What do you have for…?What do you do in…?I’m wearing…

Our school blog A special festival

Focus on Life around the world

Sound corner suono fonetico [a]

Grammar point La forma affermativa del Simple present nella prima, seconda persona singolare, prima, seconda e terza persona plurale.Uso dell’ausiliare do/don’t per la forma negativa e interrogativa nel Simple presentUso di where, what, how, what time

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Riconoscere il suono fonetico [a] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper riferire le attività svolte quotidianamente con riferimento anche ad un orario• Saper parlare di vestiti da indossare in stagioni diverse• Saper esprimere una preferenza

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere la forma affermativa, negativa e interrogativa del Simple present

Writing • Saper intervenire su un testo completandolo in modo adeguato • Saper rispondere per iscritto a domande personali in modo breve ma corretto












Educazione alla cittadinanza • Sviluppare comportamenti positivi e collaborativi.

4Unit MY DAY


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Funzioni comunicative • Descrivere le caratteristiche e le abitudini di alcuni animali



LessicoAnimali Caratteristiche fisiche Terza persona singolare dei verbi al tempo presente

Strutture linguisticheGuess who?(Ripresa delle strutture già presentate)

Our school blog The new teacher

Focus on Animals around the world

Sound corner suono fonetico [th]

Grammar point Forma affermativa, negativa e interrogativa dei verbialla terza persona singolare

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Conoscere il suono fonetico [th] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper parlare delle caratteristiche fisiche e delle abitudini di alcuni animali

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere i verbi coniugati al tempo Present tense

Writing • Saper intervenire su un testo completandolo in modo adeguato • Saper rispondere per iscritto a domande personali in modo breve ma corretto












Educazione ambientale • Sviluppare il senso della responsabilità ambientale.

Educazione alla cittadinanza • Incoraggiare modalità relazionali positive all’interno di un gruppo.

5Unit MEETING ANIMALS


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Funzioni comunicative • Formulare e rispondere a domande per descrivere attività che si stanno svolgendo• Utilizzare i numeri fino a cento



LessicoAttività della fiera scolastica

Ripasso del lessicoI numeri da venti a cento

Strutture linguisticheWhat are you doing? I’m…Who is playing/ making a cake…?He/she/it is + verbo con la forma del Present ContinuousAre you swimming, flying, running…? Yes, I am

Our school blog Scones

Focus on Food around the world

Sound corner suono fonetico [i]

Grammar point Present Continuous

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Conoscere il suono fonetico [i] all’interno di vocaboli• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper parlare delle caratteristiche di una fiera scolastica

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi• Riconoscere i verbi coniugati al tempo Present continuous

Writing • Saper intervenire su un test completandolo in modo adeguato • Saper rispondere per iscritto a domande personali in modo breve ma corretto












Educazione alla cittadinanza • Sviluppare atteggiamenti positivi e comportamenti rispettosi.

6Unit THE SCHOOL FAIR


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Special Days HALLOWEENFunzioni comunicative • Acquisire informazioni sulle tradizioni di Halloween• Seguire una semplice ricetta



LessicoApple bobbingToffee ApplesGhostly costumes

Ripasso del lessicoGhost, pirates, skeletons, witches, animals

Ripasso delle strutture linguistiche It’s Halloween

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Saper comprendere il significato di una breve storia e gli ingredienti di una ricetta gastronomica

Speaking • Saper parlare delle attività caratteristiche della festività di Halloween

Reading • Riconoscere vocaboli appartenenti all’area lessicale proposta e le strutture linguistiche • Riconoscere il significato di brevi testi

Writing • Saper intervenire su un testo completandolo in modo adeguato


Comprensione scritta • Leggere e comprendere un semplice testo

Produzione e interazione orale • Riferire semplici informazioni afferenti la sfera personale • Interagire in modo comprensibile con un compagno utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione




• Pronuncia parole ed espressioni in modo comprensibile

• L’alunno è in grado di scrivere semplici vocaboli ed espressioni linguistiche

• Svolge compiti seguendo le indicazioni date in lingua straniera e chiedendo eventualmente spiegazione


Educazione all’affettività• Sviluppare la coscienza di sé e dei propri sentimenti in relazione agli altri.

Educazione alimentare• Parlare delle proprie abitudini alimentari, confrontarle con quelle dei compagni e riflettere sui risultati di questi confronti.

Educazione alla cittadinanza• Incoraggiare comportamenti positivi.• Promuovere il rispetto per le differenze culturali.• Stimolare la curiosità verso le usanze di altre culture confrontandole con la propria.

Educazione alla salute• Parlare del proprio stile di vita (alimentazione, sport ecc.) e confrontarlo con quello degli altri.

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Special Days CHRISTMASFunzioni comunicative • Acquisire informazioni sulle tradizioni di Christmas• Seguire una semplice ricetta



Lessicobacon, choc chip, antlers

Strutture linguistiche He goes down the chimney He flies in the sky on his sleighHe flies away


Speaking • Saper parlare delle attività caratteristiche della festività di Christmas
















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Special Days EASTERFunzioni comunicative • Acquisire informazioni sulle tradizioni di Easter• Seguire una semplice ricetta



LessicoEgg hunt, bush, basket, bench, trunk

Strutture linguisticheWe’re very excited!We’re goingThe hunt starts/finishes

Ripasso delle strutture linguistiche Quick! Let’s go!We’ve got…


Speaking • Saper parlare delle attività caratteristiche della festività di Easter
















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Clil ANCIENT EGYPTCONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI SPECIFICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

LessicoPharaoh, mummy, pyramids, Sphinx, river, jewels, riches,hieroglyphics

Strutture linguisticheThe pharaoh is dead, Tutankhamen’s mummy is buried there Egypt is a hot Country

Listening • Saper riconoscere il lessico presentato• Saper comprendere il significato di brevi dialoghi e storie

Speaking • Saper riferire un contenuto a carattere storico





Produzione e interazione orale • Riferire semplici informazioni di carattere storico






• L’alunno è in grado di interagire all’interno di una situazione comunicativa molto semplice.




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È importante iniziare le lezioni con una routine di gesti che rassicuri e inco-raggi i ragazzi più timorosi e li renda maggiormente disinvolti nell’utilizzo della lingua straniera. Ciascun docente potrà stabilire a questo scopo dei momenti precisi come per esempio fare l’appello in inglese, proporre un gioco linguistico o avviare un’attività di ripasso dei contenuti presentati in precedenza.L’insegnante avrà cura di cominciare la lezione salutando con entusia-smo la classe, interpellandola attraverso l’uso frequente delle espres-sioni in lingua inglese suggerite nella sezione della Guida CLASSROOM LANGUAGE. Dopo aver brevemente introdotto l’argomento della lezione il docente, attraverso opportune domande, avvierà una riflessione con i ragazzi, per anticipare i nuovi elementi linguistici proposti dalla Unit in questione e proseguirà mostrando le pagine di apertura del libro.

Anche con gli studenti del secondo biennio la modalità della narrazione mantiene un ruolo fondamentale nell’impatto emotivo con la lingua stranie-ra e offre numerosi vantaggi a livello metodologico, creando un ambiente di apprendimento sereno e coinvolgente. Il nuovo lessico e le strutture linguistiche, sempre più articolate, vengono presentate in un contesto significativo e mai astratto, attraverso una se-quenza narrativa semplice, capace di raggiungere tutti gli studenti, anche i meno disinvolti. I contenuti delle storie proposte sono aderenti alla realtà quotidiana dei ragazzi e si prestano a sviluppare le competenze di Cittadinanza attiva. I personaggi sottolineano un approccio positivo e di rispetto nei confronti degli altri e il superamento degli stereotipi di genere, di etnia e di età.L’ascolto della storia di apertura e della storia a fumetti costituisce un momento prezioso di apprendimento linguistico della lingua inglese in una modalità di reale full immersion durante la quale non è chiesto agli studenti di comprendere ogni singolo vocabolo, ma di cogliere il signi-ficato globale della narrazione e di essere sollecitati alla lettura delle storie. Dopo aver opportunamente introdotto la vicenda, il docente avvierà quindi l’ascolto della traccia della registrazione senza tradurre ogni pa-rola; solo in un secondo momento guiderà i ragazzi ad una prima lettura del testo.

Musica e linguaggio sono da sempre buoni alleati: essere in grado di pre-stare attenzione ai suoni, agli accenti e all’intonazione che costituiscono una struttura verbale e musicale è un requisito alla base di ogni apprendi-mento linguistico. Tutte le song del corso Ginger sono interpretate da voci madrelingua e, oltre a costituire per tutta la classe un momento piacevole di aggregazione, contribuiscono a sollecitare gli studenti ad un ascolto attento nei confronti di un’inflessione linguistica corretta.Inoltre l’apprendimento del testo delle canzoni e le esercitazioni lingui-stiche di Listening and Writing ad esse collegate rafforzano gli studenti nel difficile compito della memorizzazione dei vocaboli e delle strutture grammaticali con una corretta pronuncia.

Come iniziare

Come utilizzare le storie

Come utilizzare le song

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INDICAZIONI METODOLOGICHE


Come utilizzare i games

A BLACKBOARD RACE (La gara della lavagna)

Area lessicale: tutte

APPLE TREE (L’albero delle mele)


II bambini dell’ultimo biennio della scuola primaria, diventando grandi, associano il gioco ad un aspetto tipicamente infantile e rifiutano, per questa ragione, la proposta di un’attività ludica. Giocare è comunque, anche per i più grandi, un prezioso strumento di-dattico che, se opportunamente “calibrato”, può contribuire allo sviluppo delle fondamentali abilità linguistiche (Listening, Speaking, Reading e Writing) necessarie per l’acquisizione della L2.Qui proponiamo giochi con una struttura maggiormente impegnativa ri-spetto a quelli delle classi precedenti, sempre con chiaro riferimento al contenuto linguistico delle unità di Classe Quarta e Quinta del corso. Le attività sono quasi tutte pensate per essere svolte in squadra per evitare che qualche studente possa essere messo in difficoltà dalla richiesta.Assicuratevi che le squadre siano equilibrate e che tutti i componenti del gruppo siano debitamente coinvolti.Rimangono valide le due regole fondamentali del gioco, che proponiamo alla riflessione del docente:

1. utilizzate in modo opportuno durante lo svolgimento dei giochi la fa-mosa regola “Chi sbaglia viene eliminato” e non accentuate l’aspetto competitivo. I bambini hanno ancora bisogno di acquisire familiarità con il lessico proposto, tutti devono giocare e avere occasioni per imparare e migliorare, soprattutto quelli che dimostrano una certa diffidenza verso la L2;

2. prima di giocare mettete sempre bene in chiaro le regole per un sereno svolgimento del gioco, qualunque esso sia: aspettare il proprio turno per intervenire, non spingere, non rovinare l’eventuale materiale ne-cessario per l’attività ludica (Educazione alla Cittadinanza, Educazione all’Affettività), ecc.

Qui di seguito, proponiamo una raccolta di giochi a cui il docente potrà ricorrere per progettare, all’interno delle sue lezioni, occasioni semplici e divertenti di apprendimento e di ripasso del lessico e delle strutture linguistiche.Anche con gli studenti più grandi la presenza del docente è sempre rac-comandata e avrà funzione di moderatore e di giudice durante la forma-zione delle squadre e nello svolgimento del gioco, assicurandosi che tutti i bambini stiano realmente partecipando in modo proficuo.

Dividete la classe in due squadre. A turno chiamate un ragazzo per ogni squadra: dovrà scrivere alla lavagna il vocabolo che avrete pronunciato chiaramente. Lasciate qualche secondo alla squadra per aiutare il com-pagno con eventuali suggerimenti. Il ragazzo che scriverà il vocabolo con l’ortografia corretta farà guada-gnare un punto alla sua squadra.

L’insegnante disegna alla lavagna un albero con dieci mele, poi sceglie una parola dichiarando l’area lessicale a cui si riferisce e scrive alla lavagna tanti trattini quante sono le lettere che compongono la parola prescelta. Gli alunni devono indovinare le lettere che compongono la parola: se in-dovinano, un alunno inserirà sui trattini le lettere; se sbagliano, cancellerà una mela per ogni errore.

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Realizzate le cartelle che vi serviranno per il gioco distribuendo a ciascun alunno un foglio di carta bianca o colorata. Chiedete ai ragazzi di piegarli a metà e poi ancora in due, mostrando loro come fare. Otterranno così un foglio con quattro caselle che costituiscono la cartella di Bingo. In ogni casella fate disegnare o scrivere (secondo il livello di competenza linguistica) un oggetto appartenente all’area lessicale scelta. Intanto che i ragazzi lavorano autonomamente o in piccoli gruppi, prepa-rate un elenco di parole dell’area scelta che leggerete a voce alta, una pa-rola alla volta. Distribuite anche i sassolini o la pasta corta che serviranno per segnare i punti e cominciate a “chiamare” un vocabolo dopo l’altro. Vince chi per primo occupa tutte le caselle del foglio gridando Bingo!

Dividete gli alunni in piccole squadre. Un ragazzo di ogni squadra avrà il compito di scrivere le parole che gli altri suggeriranno.Il gioco consiste nel formare nuove parole con le lettere di un personag-gio dello sport, del cinema o della cultura che voi proporrete di volta in volta. Per esempio, se voi scriverete alla lavagna GOOFY (il nome inglese del personaggio Disney di Pippo) i bambini dovranno cercare tutte le parole che conoscono che iniziano con G oppure con O oppure con F o con Y.Vincerà la squadra che troverà il maggior numero di parole.

Dividete la classe in piccole squadre. Scrivete su un biglietto il nome di uno degli alunni che i compagni dovranno individuare; poi sollecitateli a porvi delle domande del tipo Who is it? A boy or a girl? Is he/she tall/short, thin…? Is she/he good at Math, English, History, Art,…? Has she/he got back, red, blond hair …? ecc. Ciascun elemento della squadra, a turno, potrà porre un domanda.Vincerà la squadra che per prima indovinerà il nome del compagno scelto.Lo stesso gioco si può ripetere individuando il nome di un personaggio dei cartoni animati, dello sport, della musica conosciuto da tutta la classe.

Fate ripetere la frase che servirà per la realizzazione del gioco I spy with my little eyes something that is… e scegliete l’area lessicale che volete ripassare. Se per esempio completerete la frase dicendo …that is a colour i bambini che avete chiamato a giocare dovranno indicare nella classe un oggetto e nominare correttamente il suo colore. Se direte …that is long (lungo) dovranno cercare e mostrarvi un oggetto che corrisponde a tali caratteristiche.

Dividete gli alunni in piccole squadre.Lentamente e chiaramente, cominciate a leggere una breve sequenza di lettere dell’alfabeto o di numeri, saltando ogni tanto un elemento o più elementi, a vostra discrezione.Scandite bene, senza fretta. La squadra che alzerà per prima la mano e, interrompendovi, sarà capace di individuare l’elemento/elementi mancan-ti avrà vinto un punto.

BINGO


Materiali: fogli bianchi o colorati formato A4, pasta corta o fagioli o sassolini come segnapunti

FIND THE WORDS (Trova le parole)


Strutture comunicative: tutte

GUESS WHO? (Indovina chi?)

Area lessicale: aggettivi

Strutture: verbo essere/avere nella forma interrogativa

I SPY WITH MY LITTLE EYES (Spio con i miei occhietti)


LISTEN TO ME, PLEASE (Ascoltate, per favore)

Area lessicale: lettere dell’alfabeto, numeri

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Dividete la classe in due squadre e fate disporre gli alunni su due file, ogni elemento della squadra dovrà trovarsi davanti ad un avversario. Assegnate a ciascun componente della squadra un numero. Preparate un elenco di aggettivi da leggere uno dopo l’altro con il corrispondente opposto. All’inizio posizionatevi al centro per dirigere lo svolgimento del gioco, poi chiamate a turno qualche ragazzo/a a sostituirvi. Dite un agget-tivo e il numero dell’elemento di una squadra chiamato a rispondere con l’aggettivo opposto. Lasciate qualche secondo per permettere ai bambini di consultarsi. Se il bambino chiamato darà una risposta corretta, farà guadagnare un punto alla sua squadra, altrimenti toccherà all’avversario provare a rispondere.

Dividete la classe in piccole squadre di quattro o cinque elementi ciascu-na. Chiedete agli studenti di alzarsi in piedi e fate disporre i gruppi nello spazio dell’aula. Spostandovi da un gruppo all’altro rivolgete domande come ad esempio Have you got three noses? oppure Do you like cheese sandwiches? Lasciate qualche secondo ai ragazzi per consultarsi. Ad ogni risposta corretta assegnate un punto. Vincerà la squadra che sarà stata capace di produrre risposte complete.

Decidete chi impersonerà Simon tra i giocatori. Il suo compito sarà quello di dare una serie di comandi a cui gli altri ragazzi dovranno obbedire. Per esempio: Simon says to put your hands in the air…Saranno eliminati i concorrenti che avranno eseguito l’ordine in modo scorretto o non lo avranno eseguito del tutto. Scopo del gioco è quello di eliminare il maggior numero di giocatori per ogni comando.

Dividete la classe in due squadre e preparate per ciascuna un elenco di parole conosciute scritte in stampato maiuscolo su cartoncini. Chiedete ai ragazzi di disporsi in fila indiana davanti alla cattedra. Ogni elemento del gruppo prenderà un cartoncino e proverà a fare lo spelling della parola sorteggiata. Vincerà un punto per la sua squadra chi nominerà correttamente e senza troppe esitazioni le lettere dell’alfabeto che compongono la parola.

Questo gioco è molto famoso e sicuramente i vostri studenti lo avranno già praticato nella loro lingua madre.Dividete la classe in piccoli gruppi e scrivete alla lavagna le categorie che riterrete opportune, per esempio ANIMALS, SCHOOL OBJECTS, COLOURS …Stabilite una lettera dell’alfabeto inglese e incoraggiate i gruppi a scrivere il maggior numero di vocaboli conosciuti per ogni categoria proposta che inizino con quella lettera.Vincerà il gruppo che completerà tutte le categorie correttamente, nel minor tempo possibile.

OPPOSITES (I contrari)

Area lessicale: aggettivi

QUESTION TIME (Il gioco delle domande)


Strutture comunicative: forma interrogativa

SIMON SAYS (Simon dice…)


Strutture comunicative: comandi

THE SPELLING GAME (Il gioco dello spelling)

Area lessicale: tutte (lettere dell’alfabeto)

HIT THE CARD

THE WORD RACE (La gara delle parole)


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Dividete la classe in piccole squadre. Scrivete alla lavagna alcuni vocaboli di un’area lessicale che intendete ripassare, variando però l’ordine in-terno delle lettere. Vincerà un punto la squadra che ricostruirà le parole nell’ordine corretto e nel minor tempo possibile, riconoscendo il loro significato.

In Guida, al termine di ciascuna Unit, viene proposta una scheda fotoco-piabile per la verifica dei contenuti presentati. La tipologia degli esercizi della verifica è volutamente differente da quelli proposti nella Unit, perché lo scopo dei Test è valutare come un appren-dimento possa diventare una reale competenza, sollecitando lo studente non solo a memorizzare vocaboli o strutture linguistiche, ma anche ad elaborare le informazioni fin qui acquisite (vedi CRITERI METODOLOGICI).Le indicazioni di lavoro sono in lingua italiana perché gli studenti possano rileggere e comprendere anche autonomamente la richiesta.

Il fascicolo allegato al testo propone a tutta la classe un valido rinforzo per l’acquisizione degli elementi grammaticali fondamentali, attraverso semplici schemi e tabelle. Nell’ottica di una didattica realmente inclusiva il docente attento alle dif-ferenze personali di ciascun bambino potrà inoltre utilizzare il materiale contenuto nel fascicolo anche come strumento compensativo per gli stu-denti DSA e BES, così come previsto dalla normativa in materia di disturbi di apprendimento. Schemi e tabelle, appositamente pensate per una ripresa chiara e ordinata degli argomenti, saranno per tutti un valido supporto visivo per lo svolgi-mento degli esercizi grammaticali proposti dal corso.

È un libretto agile che propone il ripasso delle principali strutture lingui-stiche affrontate durante l’anno. I bambini possono svolgere gli esercizi in totale autonomia.

Nell’ottica di una didattica inclusiva attenta alle differenze personali di ciascun bambino, viene fornito al docente uno schedario con ulteriore materiale adatto alla ripresa dei contenuti proposti dal corso. Le schede contenute nello schedario presentano una maggiore semplifi-cazione dei contenuti e la riduzione del numero delle informazioni e sono state pensate per consentire agli studenti di riprendere in modo più con-sapevole le fasi del proprio apprendimento linguistico. Il docente avrà la possibilità di personalizzare la proposta degli esercizi valutando di volta in volta quale possa essere il bisogno dell’alunno in quel momento.

UNSCRAMBLE (Parole da riordinare)


Come utilizzare le schede TEST

Come utilizzare NOW, YOU CAN

DO IT!

Come utilizzare FRIENDS

ON HOLIDAY

Come utilizzare lo schedario

EASY ENGLISH

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In questa sezione, viene proposto un elenco di strutture linguistiche in inglese da utilizzare in classe con gli alunni durante le lezioni. È opportuno che l’insegnante veicoli il maggior numero di frasi possibili che serviranno sia come linguaggio passivo (che gli studenti potranno acquisire con l’ascolto), sia come abitudine per i bambini a rispondere e a utilizzare ciò che stanno apprendendo all’interno di una situazione comunicativa e quotidiana.Va ricordato a questo proposito che, anche se gli studenti non sono in grado di avere una produzione linguistica fluente, ciò non significa che ci sia uno scarso livello di comprensione. Nel momento in cui il docente impartisce un’istruzione in L2 si attua un processo di apprendimento naturale da parte degli allievi, che darà risultati nel tempo. Svolgere la lezione utilizzando il più possibile la lingua inglese comporta un notevole impegno per i docenti. Perciò, qui di seguito, raggruppate per aree di interesse, sono state selezionate alcune espressioni tipiche del lin-guaggio di classe. Va sottolineato che la lingua inglese non prevede alcuna distinzione tra la seonda persona singolare e plurale dei verbi. Consideran-do il contesto di classe, è stato scelto di utilizzare sempre la forma plurale, salvo nei casi in cui l’istruzione è solitamente rivolta a un solo alunno.

• Are you ready? Siete pronti?• Have a nice weekend Passate un bel fine settimana• Hello/Hi/Good morning/Goodbye Salve/Ciao/Buongiorno/Arrivederci• How are you today? Come state oggi?• Is everyone here today? Sono tutti presenti oggi?• I think (he/she) is absent/sick Penso che (lui/lei) sia assente/malato/malata• I think (he/she) is late Penso che (lui/lei) sia in ritardo• It’s break time now/It’s lunch time now È ora di fare ricreazione/È ora di pranzo• Let’s begin! Cominciamo!• Let me see if everyone is here Fatemi controllare se ci sono tutti• Please/Thank you Per favore/Grazie• See you tomorrow Ci vediamo domani• That’s all for today È tutto per oggi• The lesson is finished La lezione è terminata• What day is it today? Che giorno è oggi?

Per iniziare e terminare

la lezione

CLASSROOM LANGUAGE

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• All together Tutti insieme• Any questions? Ci sono domande?• Be careful... Stai attento...• Be quiet Fate silenzio• Can I help you? Posso aiutarti?• Can you understand? Riuscite a capire?• Close the door/window, please Chiudi la porta/la finestra, per favore• Clean the board, please Cancella la lavagna, per favore• Colour (the picture) Colorate (l’immagine)• Come in! Entra!• Come here, please Vieni qua, per favore• Cut it out Ritagliate• Draw (a picture) Disegnate (un’immagine)• Everybody now Tutti insieme• Fold it like this Piegatelo così• Give me a..., please Dammi un..., per favore• Go back to your seat Torna al tuo posto• Go to the blackboard/door Vai alla lavagna/porta• Go back to the classroom Torna in classe• Have you finished? Avete finito?• Here you are! Eccoti qua!• Hurry up! Sbrigati!• I’ve finished Ho finito• Listen! Ascoltate• Listen and point Ascoltate e indicate• Listen and sing Ascoltate e cantate• Listen and repeat Ascoltate e ripetete

Istruzioni e comandi per lo

svolgimento delle attività

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• Look/Look at me/Look at the blackboard Guardate/Guardate me/Guardate la lavagna• Make a line/circle Fate una riga/un cerchio• Nothing on the table, please Il tavolo sgombro, per favore• Not now, I’m busy Non ora, sono occupato• Open/Close your books, please Aprite/Chiudete i vostri libri, per favore• Open the door/window, please Apri la porta/finestra, per favore• Point to... Indicate...• Put your pencil/book/scissors on the table, please Mettete la matita/il libro/le forbici sul banco, per favore• Please, listen to... (her/him) Per favore, ascoltate (lui/lei)• Pay attention, please Prestate attenzione, per favore• Put up your hand/raise your hand, please Alza la mano, per favore• Read Leggete• Repeat after me Ripetete dopo di me• Stand up Alzatevi• Sit down Sedetevi• Say it after me/Say it with me Ditelo dopo di me/Ditelo insieme a me• Show me Mostratemi• Tell me Ditemi• Take out your English book Prendete il libro di Inglese• Tidy up your desk/pencil-case/classroom Mettete in ordine il vostro banco/il vostro astuccio/la classe• Sorry, I don’t understand/Sorry, it’s wrong. Try again Mi dispiace, non capisco/Mi dispiace, è sbagliato. Prova ancora• Start now! Cominciate!• Stop! Fermo!• Wait a minute Aspettate un minuuto• We’re going to listen to the story/sing a song Ora ascolteremo una storia/canteremo una canzone• What can you see? Che cosa vedete?• Who’s finished? Chi ha finito?

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• Who’s next? Chi è il prossimo?• Work in pairs/groups/together/on your own Lavorate in coppia/in gruppi/insieme/da soli• Write Scrivete

• Find a partner/Ask your partner Trova un compagno/Chiedi a un compagno• It’s your turn È il tuo turno• Let’s play a game Facciamo un gioco• Let’s start again Ricominciamo• Miss a turn Salta un turno• Only one group Solo un gruppo• Quick! Veloce!• There are only five/ten minutes left Ci sono ancora solo cinque/dieci minuti

• Can you try again? Puoi riprovare?• Congratulations! You are the winner! Congratulazioni! Hai vinto!• Excellent! Eccellente!• Glue it Incollatelo• Good job! Ottimo lavoro!• It doesn’t matter Non importa• It’s almost right È quasi giusto• That’s OK! Va bene! Ottimo!• That’s okay, don’t worry Tutto bene, non preoccuparti• Much better! Molto meglio!• That’s correct/that’s right! È giusto/va bene!• That’s nice! Niente male!• Very good! Molto bene!• Well done! Ben fatto!

Per giocare insieme

Per tranquillizare e incoraggiare

i bambini

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Per sviluppare le competenze digitali e favorire un nuovo modello di didattica inclusiva l’insegnante ha a disposizione un DVD che contiene:• tutti gli ascolti in formato mp3 di ogni singolo Student’s Book • ascolti aggiuntivi (segnalati in Guida) che il docente può utilizzare a sua discrezione• l’eBook+ dell’intero Student’s Book, cioè la versione digitale del libro di carta con gli ascolti e gli esercizi interattivi da utilizzare con la LIM in modalità offline.

Per i dispositivi mobili è possibile scaricare la versione digitale colle-gandosi al sito www.cetem.it

I contenuti digitali sono segnalati in questo modo:

ascolto delle song

ascolto dei dialoghi

esercizi interattivi

Si tratta di un dispositivo “aperto”, quindi personalizzabile e integrabile: è possibile scrivere, evidenziare, disegnare, ritagliare una qualsiasi parte della pagina, utilizzando gli strumenti messi a disposizione.

Nel DVD allegato a ogni Guida

Nell’eBook

Come “personalizzare”

l’eBook

LE RISORSE DIGITALI

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Indicedel libro

strumenti per annotare, aggiungere file, creare mappe e lezioni e consultare le risorse

sfoglia pagina

strumenti di zoom

La guida descrive dettagliatamente i passaggi di ogni singola Unit: questi passaggi, Step, permettono di collegare fra loro i contenuti, nell’ottica di una continuità didattica.

È uno spazio dedicato al suggerimento di opportune metodologie per iniziare la lezione.

È la storia di apertura introdotta dal lessico, a cui è collegata la proposta di una canzone e una semplice esercitazione. L’ingresso ai contenuti dell’unità avviene quindi attraverso tre modalità (storia, lessico e canzone) e altrettante abilità (ascolto, lettura e canto).

È una storia a fumetti.

Sono esercitazioni di vario genere: - attività di consolidamento delle strutture attraverso esercizi di ascolto e

comprensione, - ripetizione di vocaboli, - collegamenti, - esercizi di vero/falso, domande a risposta chiusa o aperta, completamento di frasi, esercizi di riordino di frasi o testi.

Blog + Focus on È la parte dedicata alla civiltà.

Grammar point È il momento per fare il punto sulla fonetica e sulla grammatica, attraverso una semplice riflessione e alcune attività.

Playtime È un momento giocoso per concludere l’unità.

Gli esercizi vengono presentati rispettando l’ordine naturale in cui avviene il processo di apprendimento di una lingua: ascolto e comprensione, parlato, ripetizione, lettura e infine scrittura.

A sostegno dell’attività didattica vengono anche forniti opportuni suggerimenti per: - rendere più inclusivo il lavoro di classe con Qualche suggerimento in più e

DSA/BES friendly- fornire materiali aggiuntivi con Risorse in più!- ripassare le regole grammaticali con il fascicoletto Now, you can do it!, allegato al corso.

Oltre alla soluzione delle esercitazioni di tutte le pagine, comprese quelle proposte nell’Activity Book.

STEP 0

STEP 1

STEP 2 STEP 3

STEP 4STEP 5

ogni Unit

in

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All’inizio dell’anno scolastico, prima di cominciare un nuovo percorso di apprendimento linguistico, è sicuramente opportuno avviare un ripasso di vocaboli e strutture già studiate. La Starter Unit ha infatti l’obiettivo di riprendere i principali contenuti affrontati negli anni precedenti. Spiegate agli studenti che dopo la pausa estiva alcune lezioni saranno dedicate ad attività di consolidamento e di rinforzo di argomenti già co-nosciuti.Abbiate cura di creare un clima di lavoro sereno dove ogni bambino possa chiedere spiegazioni e chiarimenti e raccomandate agli alunni, che adesso iniziano a essere più grandicelli, di intervenire con ordine alzando la mano per domandare.

STARTER UNIT

STUDENT’S BOOK pagine 2 9

Salutate la classe, dicendo Hello/Good morning. How are you? e nel caso vi siano dei nuovi alunni presentatevi e chiedete loro il nome, sempre in inglese (Hi, I’m your English teacher. My name’s… What’s your name?). Sollecitate fin da subito i bambini a esprimersi in L2 per rivolgersi a voi, senza soffermarvi troppo a correggere gli inevitabili errori di sintassi e di pronuncia, per non intimorirli.Se lo credete opportuno, introducete la vostra lezione dicendo Stand up, please! Let’s sing together! e invitate la classe a cantare una canzone scelta tra quelle che gli studenti ricordano dagli anni precedenti. Questo esordio serve a creare un momento piacevole e a stabilire un legame affettivo con la materia.A questo scopo vi proponiamo anche un nuovo rap (Track 1) da utilizzare all’inizio di ogni lezione: il suo ritmo accattivante risulterà sicuramente gradito. Avviate l’ascolto invitando i bambini a partecipare. Alla fine della canzoncina dite alla classe Sit down, please! mimando l’azione richiesta e date inizio alla vostra lezione.

Track 1

Happy Song RapSing a happy song with me, a happy song, a happy song.Sing a happy song with me if you want to smile.

Are you smiling? Yes, I am! Are you happy? Yes, I am! If you want to have a great day sing a happy song!

Sing a happy song with me a happy song, a happy song.Sing a happy song with me if you want to smile.

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Pagine 2-3 AT THE SPORTS CENTRE

Listen and repeat. Then answer. Track 2

Coach (coaches), swimsuit, bathrobe, sweatshirt, shorts, racket, leggings, tracksuit, trainers.

La pagina immerge la classe nell’ambiente dello sport presentando il lessico relativo ad alcuni capi di abbigliamento sportivo.Il disegno mostra l’interno di un centro sportivo dove i bambini incontrano per la prima volta i loro istruttori Liza e Alan (coach-coaches).I vocaboli che accompagnano l’illustrazione hanno il supporto audio per permettere agli alunni di apprendere alcuni vocaboli nuovi e di ripassare quelli già conosciuti.Avviate la registrazione e fatela ascoltare più volte. Chiedete alla classe di ripetere i vocaboli presentati con la corretta pronuncia. Una volta ap-presi i vocaboli nuovi invitate i bambini a svolgere l’esercizio al piede della pagina nel quale viene loro richiesto di rispondere ad alcune domande relative al disegno.

Soluzioni: 1) Susy, Marta and the coach; 2) Sam; 3) Sam and Tim; 4) Susy and Marta.

Read and listen. Track 3

Liza: Hello everybody! Welcome to the sports centre. My name’s Liza and this is Alan. Alan: We’re your sports coaches. What’s your name?Sam: I’m Sam, and this is Susy. We’re brother and sister.Tim: My name’s Tim.Marta: I’m Marta.Alan: All right, kids. Are you ready?Tutti: Yeah!

L’immagine di pagina 3, che presenta lo spazio di una palestra, ospita il testo del dialogo che si svolge tra i personaggi presentati nella pagina precedente.Guidate gli studenti a una prima lettura del testo, poi avviate la traccia e ripetetela finché ritenete che la classe sia in grado di leggere autonoma-mente il contenuto del testo.

Pagina 4 PERSONAL DATA

Listen and complete Marta’s card. Track 4

Liza: Marta, can you spell your surname?Marta: Yes, it’s L-A-N-D-I-N-I.Liza: Right. How old are you?Marta: I’m nine.Liza: Where are you from?Marta: I’m Italian, from Rome… but I live in Grassington now.Liza: What’s your phone number?Marta: It’s 739 894501Liza: 739 894501… and your favourite sport?Marta: Swimming.Liza: Very well, thank you, Marta… Next please!

Marta sta rispondendo ad alcune domande che Liza le pone per la com-pilazione della tessera di iscrizione allo sport club.

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Avviate l’ascolto del Track 4 e accertatevi che tutti comprendano il signi-ficato, poi chiedete agli studenti di riempire il modulo riportando nell’ap-posito spazio i dati personali di Marta.

Soluzioni: Marta; Landini; ten; Italian; Grassington; 739 894501; swimming.

Gli esercizi introdotti dal titolo Now you! Propongono un’attività di writing, in cui gli studenti sono sollecitati a riflettere e ad esprimersi autonomamente rispetto a se stessi, ai propri interessi e alla propria quotidianità. Incorag-giate i bambini a rispondere alle domande e a inserire i propri dati personali immaginando di dover compilare una tessera per l’iscrizione ad un club. Poi dite loro di incollare, nell’apposito spazio, una fototessera che li ritrae.

Pagina 5 A TENNIS CHAMPION

Find and circle ten parts of the body.Dite agli studenti di trovare e cerchiare all’interno del reticolato a forma di racchetta da tennis gli undici vocaboli delle parti del corpo. In questa at-tività, tutti i vocaboli che nel corpo umano sono doppi (occhi, orecchie…) sono stati inseriti al plurale.

Soluzioni: 1) head 2) arms 3) mouth 4) ears 5) eyes 6) nose 7) legs 8) feet 9) neck 10) hands.

Look and write.Sollecitate i bambini a scrivere le parti del corpo del tennista comple-tando i vocaboli nei riquadri. In questa attività tutti i vocaboli sono al singolare.

Soluzioni: head, ear, eye, nose, mouth, arm, leg, foot.

Now choose.L’attività consiste nel leggere le frasi che descrivono il tennista della foto e di scegliere con un segno grafico la parola corretta tra le due soluzioni proposte.Sostenete gli alunni nella prima lettura delle frasi e assicuratevi che com-prendano il significato dei vocaboli.

Soluzioni: tall, thin – short, brown – racket – can.

Pagina 6 A FOOD CROSSWORD

Do the Food crossword.La pagina contiene un cruciverba da completare con il lessico del cibo. Ciascuna voce da inserire è espressa con una fotografia. Fate notare che il colore arancione indica le parole da inserire orizzontalmente mentre il verde le parole da inserire verticalmente. Per facilitare lo svolgimento dell’attività sono già state inserite le iniziali di alcune definizioni.

Across: 1) juice 2) sandwich 3) milk 4) water 5) tomato 6) salad 7) potatoesDown: 1) bread 2) cucumber 3) chicken 4) fruit 5) eggs 6) tuna 7) ham 8) pizza 9) onions.

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Now you!

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Pagina 7 WHAT’S YOUR FAVOURITE FOOD?

Look, read and write.L’esercizio è suddiviso in tre passaggi: per prima cosa invitate i bambini a osservare i tramezzini e chiedete loro che cosa contengono, invitandoli non solo a osservare le immagini, ma anche a leggere che cosa c’è scritto. Successivamente, aiutate gli studenti a leggere i testi pronunciati dai bambini delle fotografie e a comprenderne il significato. Infine fate loro inserire nei quadretti che accompagnano le immagini dei bambini i numeri dei tramezzini che corrispondono ai gusti di ciascuno.

Soluzioni: da sinistra a destra 3, 2, 1, 4.

Write, cut and stick. What’s your favourite food?Invitate gli studenti a scrivere sulle righe di puntini il loro cibo preferito per colazione (breakfast) e per pranzo (lunch). Se volete, fate loro riempire il riquadro con una fotografia o un disegno dei loro piatti preferiti.

Pagina 8 A PICTURE OF MY TEACHERS

Look, read and write.L’esercizio presenta un disegno con un gruppo di quattro insegnanti di una scuola. Ciascun personaggio è accompagnato da una scritta con il suo nome. Dopo aver fatto osservare attentamente il disegno ai vostri alunni, invitateli a leggere il testo descrittivo che ne riporta le caratteristiche fisiche.Aiutate i vostri alunni nella fase di lettura e comprensione del testo. Fo-calizzate l’attenzione sull’uso di he per il maschile e she per il femminile e sui verbi be, have e wear.Incoraggiateli a guardare l’immagine, a leggere il nome dell’insegnante e il testo descrittivo riportato e a scrivere negli appositi spazi il nome e l’età di ciascun insegnante. Per agevolare lo svolgimento dell’attività è stato dato un esempio. Volutamente la descrizione degli insegnanti non segue l’ordine dell’immagine.

Soluzioni: 1) Miss Davis, 42 years old; 2) Mr Bell, 28 years old; 3) Mrs Harm, 52 years old; 4) Mr Bingle, 64 years old.

Draw one of your teachers and write.In questo spazio i bambini descrivono in inglese e, se vogliono, disegnano il proprio insegnante preferito.

Pagina 9 GRAMMAR

Write am, is or are and one of the words in the box.In questo esercizio, gli studenti ripassano il verbo “essere” (be). Comple-tano le frasi di testo che accompagnano le immagini utilizzando le forme del verbo be proposte e gli aggettivi suggeriti evidenziati in giallo.

Soluzioni: I am tall. We are happy. He is angry.

Reorder.Gli studenti devono riordinare le frasi. L’esercizio presuppone anche il ripas-so del verbo “avere” (have/has got) e della forma interrogativa e negativa.

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Now you!

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Guidateli a riconoscere il pronome personale collegato al verbo. Per faci-litare lo svolgimento dell’attività è stato dato un esempio.

Soluzioni: 1) I have got blue eyes. (I’ve got blue eyes.) 2) Have you got a brother? 3) I have got two sisters. (I’ve got two sisters.) 4) She has got long brown hair. (She’s got long brown hair.) 5) He has not got brothers or sisters. (He hasn’t got brothers or sisters).

Write can/can’t and a verb from the box.Dite agli studenti di scrivere a fianco di ogni immagine una frase, utilizzan-do il verbo can/can’t seguito da uno dei verbi proposti e corrispondente al disegno. Fate notare ai bambini che il verbo play viene utilizzato sia col si-gnificato di “giocare” che con quello di “suonare” uno strumento musicale.

Soluzioni: 1) He can play the piano. 2) They can’t sing. 3) He can’t swim. 4) She can play tennis.

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Acquisire il lessico delle materie scolastiche e dei giorni della settimana.Formulare e rispondere a domande rispetto a una preferenza personale.Riconoscere e comunicare un orario scolastico, un’agenda settimanale.Leggere l’ora dell’orologio.

• Materie scolastiche: Geography, Maths, Italian, English, History, Art, PE, Science, Music, ICT

• Giorni della settimana: Sunday, Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday

• L’orologio• I numeri ordinali

• What’s your favourite school subject? • What time is it? • What time have you got…?

Lunch time at school

My School

Suono fonetico [t]

Verbo be

• Student’s book pagg. 10-21 • Activity book pagg. 92-94• DVD con pagine multimediali• Materiale aggiuntivo in GUIDA: – Scheda di verifica TEST 1 da fotocopiare

La Unit arricchisce l’area lessicale con la proposta dei vocaboli riguardanti le materie scolastiche, i giorni della settimana e i numeri ordinali; offre materiale linguistico con strutture via via sempre più articolate.Nella sezione Espansione viene ripreso l’argomento della lettura dell’oro-logio sviluppandolo completamente.Con la pagina Our school blog gli studenti avranno la possibilità di cono-scere alcuni aspetti caratteristici della vita quotidiana in Gran Bretagna: il momento del pranzo nella mensa della scuola e il menu proposto. Si arricchirà il linguaggio permettendo agli studenti di aggiungere alle loro brevi argomentazioni alcuni particolari sia lessicali che sintattici.Nella sezione di civiltà Focus on si approfondirà ulteriormente l’argomento della scuola, che sarà affrontato in modo più completo.Uno spazio di approfondimento sarà dedicato al riconoscimento e alla pronuncia corretta del suono fonetico [t], mentre la sezione di grammatica richiamerà l’attenzione degli studenti sul verbo “essere” nelle tre forme: affermativa, negativa e interrogativa del tempo presente.Nel corso della Unit è importante coinvolgere spesso gli alunni in attività di speaking e di role play cercando di creare un clima di apprendimento sereno dove tutti possano esprimersi e chiedere spiegazioni.

Funzioni comunicative

Lessico

Strutture linguistiche

Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

A BUSY LIFEUnit 1

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Prima di cominciare la vostra lezione, interpellate la classe con entusia-smo dicendo in inglese Good morning, hello everyone! How are you today? Invitate i bambini a rispondere in L2 perché acquisiscano familiarità con le formule di saluto. Utilizzate a questo scopo le frasi a vostra disposizione nella sezione della guida CLASSROOM LANGUAGE. Individuate una routine che costituisca una modalità rassicurante e nello stesso tempo stimolante per dare inizio alle vostre attività: avviate l’ascol-to di Happy Song Rap (track 1) oppure proponete un gioco conosciuto per ripassare una specifica area lessicale come Apple tree oppure Simon Says (vd. Sezione COME UTILIZZARE I GAMES).Quando lo riterrete opportuno, richiamate la classe al silenzio dicendo Quiet please! oppure Sit down, please! mimando l’azione richiesta e date inizio alla vostra lezione.

Pagine 10-11 A NEW TIMETABLE

Listen and repeat. Track 5

Geography, Maths, Italian, English, History, Art, PE, Science, Music, Information and Communication Technology (ICT)

In questa sezione della pagina dedicata al lessico, sono presentati i vo-caboli relativi alle materie scolastiche. Cominciate avviando la registrazione e fate ascoltare più volte. Chiedete poi agli studenti di ripetere le parole curando la pronuncia e l’intonazione linguistica.

Listen, read and repeat. Track 6

A new timetableToday is the first day of school. Our friends are looking at the new timetable.Susy: Let’s look at today’s timetable. Cool! At nine we’ve got History! Harry: Oh no, at ten we’ve got English, two hours!

Yan: Hush! That’s Mr Tulip, our new teacher…Tim: We’ve got Geography at twelve. Wow, I like Geography!Yan: After lunch we’ve got PE!Marta: And then, at three, we’ve got Art, my favourite subject.Sam: Hi, Marta. How are you?

La vicenda si svolge nel cortile della scuola Oldvale Primary School e viene introdotta da una breve presentazione che illustra la situazione. È il primo giorno di scuola e i bambini (Yan, Susy, Harry, Marta e Tim) so-no curiosi di vedere il nuovo orario scolastico. Anche Sam e Liam, che qui vediamo in primo piano, stanno consultando il cartellone degli orari della loro classe. Durante la conversazione si ascoltano due forme colloquiali molto usate in inglese: cool che letteralmente significa “freddo, fresco”, ma che in questo caso assume un significato più ampio e significa “fanta-stico”; nella seconda scena si vede arrivare il nuovo insegnante di Inglese, Mr Tulip: al suo sopraggiungere, Yan sussurra Hush! Che significa “zitto/i”.Nell’ultima scena si vedono Marta e Sam insieme. Marta è l’alunna di origine italiana di cui Sam è innamorato.

STEP 0

STEP 1


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Una volta spiegata la situazione alla classe e ascoltate le eventuali doman-de, avviate la registrazione e indicate i passaggi della storia alla classe. Ripetete l’ascolto più volte, poi invitate i bambini a leggere autonoma-mente il testo e a ripetere i dialoghi.

Yes or no?Per svolgere l’esercizio, invitate i bambini a leggere attentamente le affer-mazioni e a procedere poi alla scelta di Yes oppure No, in base a quanto riportato sul cartellone dell’orario scolastico e dal testo della conversa-zione.

Soluzioni: 1) Yes; 2) No; 3) No; 4) Yes.

Listen and sing: My Favourite School Subjects. Then complete. Track 7

My Favourite School SubjectsHistory is cool.Geography is great.I like Music, Science, ArtICT, Italian and Maths,and I like PE, too.But my favourite subject is English, English! (2 volte)For me it’s number one!

Questo esercizio è dedicato all’ascolto e all’apprendimento di una canzo-ne che aiuterà gli alunni a rinforzare la memorizzazione dei vocaboli delle materie scolastiche. Avviate la traccia e accertatevi che tutti comprenda-no il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone. Quando lo riterrete opportuno, incoraggiate gli alunni a completare il testo, scrivendo i vocaboli sui puntini. Infine dite loro di rispondere in modo personale scrivendo nell’apposito spazio il nome della materia scolastica che preferiscono.

Soluzioni: History is cool. Geography is great. My favourite subject is English.

Pagine 12-13

Espansione L’argomento delle materie scolastiche è ampliato: agli studenti è fornita la possibilità di leggere l’orologio in modo completo, così da permettere loro di dire a che ora si svolgono le singole attività quotidiane.


It’s two o’clock.It’s a quarter past two.It’s half past two.It’s a quarter to three.

I quattro orologi segnano rispettivamente le ore due, le due e un quarto, le due e mezza, le tre meno un quarto. Spiegate brevemente agli studenti che in inglese la preposizione past si usa per indicare i minuti che seguono l’ora es.: It’s five (minutes) past eight = sono le otto e cinque minuti. La pre-posizione to, al contrario, indica i minuti che mancano per arrivare all’ora

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successiva: It’s five (minutes) to nine = mancano cinque minuti alle nove. Half indica la mezz’ora esatta dopo l’ora (It’s half past eight = sono le otto e trenta/mezza) e a quarter indica il quarto d’ora prima o dopo l’ora (It’s a quarter to…; It’s a quarter past…).Avviate la registrazione e, dopo averla ascoltata diverse volte, chiedete ai bambini di ripetere le frasi, curando la corretta pronuncia e l’intonazione linguistica.

Listen and match. Track 9

1) Harry: What time is it Susy?Susy: It’s half past six.2) Susy: What time have we got Art?Kate: At a quarter to ten.3) Kate: What time is lunch?Susy: It’s at a quarter past twelve.4) Yan: What’s the time Kate?Kate: It’s at a quarter to three.

In questi brevi scambi di battute gli alunni si esercitano sull’espressione dell’ora. I disegni di Harry, Susy, Kate e Yan sono contrassegnati ciascuno da un numero che gli studenti dovranno collegare all’orario corrispondente, contrassegnato da una lettera, in base all’ascolto.Avviate la traccia e lasciate che i bambini abbiano il tempo di capire bene le battute. Quando riterrete che la classe sia pronta, chiedete agli alunni di unire con un segno della matita ciascun personaggio con l’orario corretto.

Soluzioni: 1D; 2A; 3C; 4B


O’clock, five past, ten past, a quarter past, twenty past, twenty-five past, half past, twenty-five to, twenty to, a quarter to, ten to, five to, o’clock.

Nella pagina si vede il disegno grande di un orologio che spiega in mo-do schematico come avviene la definizione dell’ora nella prima e nella seconda parte del quadrante. Le due metà dell’orologio vengono pre-sentate con due colori diversi per chiarire l’uso dei termini o’clock, past, half e to.Avviate la registrazione mostrando sul libro il susseguirsi dei minuti e poi chiedete ai bambini di recitare le frasi a loro volta. Ripetete l’ascolto più volte curando la corretta intonazione linguistica.

Per questi studenti la lettura dell’orologio con le lancette risulta partico-larmente impegnativa anche in lingua madre, perché implica l’automatiz-zazione di informazioni in sequenza e coinvolge il procedimento spaziale destra/sinistra. Pertanto per loro risulta molto più leggibile un orologio di tipo digitale.Assicuratevi che la capacità di lettura dell’orologio sia sufficientemente sviluppata prima di proporre il contenuto in L2. Ricordatevi di non insiste-re troppo quando questo aspetto risulta difficoltoso. Mantenete un clima di lavoro sereno in cui tutti possano chiedere spiegazioni. Leggete le indicazioni e i suggerimenti dati a questo riguardo nella sezio-ne della Guida LA DIDATTICA DELL’INCLUSIONE.

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DSA/BES friendly

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Listen, point and repeat. Track 11

Speaker A: What time is it?Speaker B: It’s five past five.Speaker B: It’s twenty past ten.Speaker B: It’s twenty past nine.Speaker B: It’s twenty five to eleven.Speaker B: It’s a quarter to eight.Speaker B: It’s a quarter past eight.

Sei orologi con le lancette segnano sei differenti orari. Spiegate agli studenti che l’attività consiste nel riconoscere l’orario nomi-nato nella registrazione indicandolo sul quadrante dell’orologio. Iniziate avviando la traccia e ripetetelo tutte le volte necessarie. Guidate senza fretta i bambini alla lettura degli orologi, poi chiedete loro di ripetere le frasi di testo curando pronuncia e intonazione linguistica.

Soluzioni: 4, 2, 6, 1, 3, 5.

Read and draw.Questa volta gli studenti devono leggere le frasi che accompagnano gli orologi e segnare sui quadranti gli orari richiesti, disegnando corretta-mente le lancette.

Soluzioni: 1) 1.50; 2) 11.10; 3) 2.35; 4) 6.20.

Pagina 14 THEY’RE SO BUSY

Listen, follow the story and repeat. Then write. Track 12

It’s Monday afternoon. School’s finished. The kids are on the schoolbus.1) Sam: Can you come to my house tomorrow after school?Susy: He’s got a new treehouse… Marta: Tomorrow? No, I can’t. I’ve got volleyball at 5.30. 2) Sam: What about Wednesday?Marta: No, I’ve got a piano lesson on Wednesday afternoon. But I’m free on Thursday.Liam: On Thursday we’ve got basketball at 5.15. Sam’s very good at basketball!3) Sam: Yeah… Are you free on Friday?Marta: No… I’ve got drama at school.Ginger: Humans are so busy…

La storia a fumetti è suddivisa in tre scene. L’introduzione narrativa rac-conta che è lunedì pomeriggio, la giornata scolastica è finita e i bambini sono sull’autobus che li riporterà a casa.Nella prima scena Sam è seduto vicino a Marta e la sta invitando a casa per il giorno seguente, al termine delle lezioni scolastiche, ma gli impegni pomeridiani della bambina sono davvero molti. Nel corso delle scene Susy interviene per dire che il fratello ha una nuova casa sull’albero (nel volu-me 3 Sam aveva invitato un amico a vedere la sua treehouse). Purtroppo Marta è sempre impegnata. L’unico pomeriggio libero è proprio quello in cui Sam ha il suo allenamento di pallacanestro.L’ultima battuta spetta al gatto Ginger, il quale esprime un suo pensiero:

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10STEP 2

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in questo caso manifesta la sua perplessità sui tanti impegni che caratte-rizzano le giornate degli esseri umani.Fate ascoltare la registrazione almeno un paio di volte. Guidate i bambini indicando via via il susseguirsi delle immagini e assicuratevi che la conver-sazione sia compresa in tutte le sue parti. Quando riterrete che la classe sia pronta, dividete i bambini in piccoli gruppi e proponete loro un’attività di role play invitandoli a ripetere il dialogo della storia.I contenuti della storia sono adatti per avviare con gli studenti una ri-flessione sulla gestione del loro tempo libero e sviluppare la tematica di Educazione alla Salute e alla Cittadinanza attiva.Alla fine di tutte le attività di ascolto, comprensione e ripetizione invitate i vostri studenti a riempire la griglia al piede della pagina. Potete avviare nuovamente l’ascolto mentre gli studenti completano.

Soluzioni: Tuesday: Marta / volleyball – Sam / free. Wednesday: Marta / piano – Sam / free. Thursday: Marta / free – Sam / basketball. Friday: Marta / drama – Sam / free.

Pagina 15


Ginger: Sunday, Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday.

Ginger è buffamente aggrappato a un cartello che presenta i giorni della settimana. Fate notare ai vostri studenti che in inglese i giorni della set-timana iniziano da Sunday (domenica).Avviate l’ascolto e chiedete ai bambini di ripetere: continuate finché tutti avranno memorizzato la sequenza e la pronuncia corretta.

Listen and sing. Then complete and match. Track 14

The Days of the WeekCh. The days of the week

The first day is Sunday,after that comes Monday,that is the second day of the week,the third day is Tuesday,after that comes Wednesday,that is the fourth day of the week.Ch.

The fifth day is Thursday,after that comes Friday,that is the sixth day of the week.The last day, Saturdaythat is a fun day,that is the seventh day of the week.Ch.

Questa attività di listening e writing prende spunto da una simpatica canzone che nomina i giorni della settimana e i numeri ordinali, dal primo al settimo.Nella pagina i numeri sono presentati scritti in cifra e in ordine sparso. Cominciate avviando l’ascolto e ripetetelo un paio di volte, poi chiedete alla classe di cantare la canzone.

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STEP 3

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Quando la classe sarà pronta, sollecitate gli studenti a completare il testo del canto scrivendo i nomi dei giorni della settimana e a collegare ogni vocabolo con il numero ordinale corrispondente, seguendo il testo della canzone.

Read, follow and say. Then write.L’esercizio presenta a sinistra i nomi di cinque bambini, a destra i giorni della settimana (esclusi il sabato e la domenica che sono giorni di riposo e di svago). Le due colonne sono unite da fili colorati e all’interno del percorso si trova il verbo have got coniugato alla terza persona (has got) e il simbolo di una materia scolastica.Guidate gli alunni a leggere e seguire il “tracciato” dei colori per costruire delle frasi come mostrato nell’esempio.

Soluzioni: (es.: Pete has got Chinese on Friday.)Ann has got tennis on Monday; Mary has got basketball on Thursday; Jim has got football on Tuesday; Lou has got music on Wednesday.

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Listen, read and choose. Track 15

Teacher: Quiet please, children! On Thursday, in the morning you’ve got Italian and… er… Geography. After lunch you’ve got… er… Maths and then PE.Children: Yeah, PE, I love PE!Teacher: Sshhhh! Please! Then, on Friday morning, you’ve got Science and History. Lunch is at a quarter past twelve. After lunch you’ve got… er… English.Children: Cool! Fantastic!Teacher: ...and then Art. Quiet please, children!

Per prima cosa fate ascoltare il dialogo un paio di volte. Quando la classe avrà compreso il significato del testo, sollecitateli a leg-gere la tabella in cui è presentato un calendario scolastico e a segnare la materia nominata nella registrazione scegliendo tra due proposte.

Soluzioni: Thursday: Italian, Geography, Maths, PE. Friday: Science, History, English, Art.

Write.Nell’attività di writing gli studenti devono completare le frasi scrivendo negli appositi spazi le informazioni contenute nella tabella dell’esercizio precedente.

Joke. Track 16

What’s a snake’s favourite subject?HISS-tory!

Nella pagina c’è uno spazio dedicato a una breve barzelletta: il protago-nista è un buffo serpente. Se desiderate far ascoltare ai vostri studenti una barzelletta dallo humour tipicamente inglese, avviate la traccia e aiutate i bambini a comprender-ne il significato. La risposta del serpente ricorda il caratteristico verso sibilante di questo animale.

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Answer the questions.Guidate gli studenti a rispondere per iscritto in modo personale alle tre domande numerate. Poi avviate un momento di riflessione comune in cui i bambini, a turno, leggeranno le loro risposte e le confronteranno con quelle dei compagni.

Complete. Ask your friends.Dividete la classe in piccoli gruppi e dite ai bambini di rivolgersi, a turno, le tre domande scritte nei fumetti alla sinistra della tabella. Gli studenti dovranno riportare negli appositi spazi le risposte degli altri due com-pagni.

Listen and sing: The Clock. Track 17

Ch.: Tick, tock, tick, tockSays Grandfather’s clock.What time is it?What time is it?He can always tell you.

Seven o’clock, eight o’clock,breakfast’s on the table.Nine o’clock, ten o’clock,everyone’s at school.Twelve o’clock is lunch time!Then we’re in the afternoon,four o’clock the bell rings.All the children shout in glee!Mummy’s waiting at the gatewaiting there for me.Ch.

Avviate l’ascolto della vivace canzone dell’orologio. Ripetete l’ascolto un paio di volte poi invitate i bambini a cantarla.

Pagina 17 OUR SCHOOL BLOG

Lunch time at schoolRead and listen. Track 18

Hi everybody! Welcome to our new school blog.Today’s subject is lunch at school. I like having lunch with my friends.Lunch is at 12.15 and about 50 pupils eat in the school canteen. The school canteen is big and new. The menu is on the wall.There are two new cooks this year. They’re very nice.Today’s meal is pasta or rice, vegetables, meat or fish and fruit salad or lemon cake. I like pasta, vegetables and fruit but I don’t like meat.

In questa prima unità l’autore del blog è uno scolaro inglese che, in prima persona, descrive come avviene il momento del pranzo nella sua scuola. Le parti di testo evidenziate si collegano al momento del pranzo a scuola, allo spazio della mensa e alle scelte del pranzo da parte del blogger.Guidate la classe a una prima lettura, poi avviate l’ascolto della traccia.Non abbiate fretta, ripetete l’ascolto, se necessario.

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19STEP 4

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Yes or no?Spiegate agli studenti che l’attività consiste nel leggere le quattro frasi numerate e capire se le affermazioni sono corrette rispetto al testo ap-pena ascoltato, mettendo un tick (3) su Yes o No.

Soluzioni: 1) No 2) No 3) Yes 4) Yes.

Complete.Invitate i bambini a completare la tabella in base alle informazioni con-tenute nel testo.

Soluzioni: First course: pasta or rice. Main course: meat or fish and vegetables. Dessert: fruit salad or lemon cake.

Pagine 18-19

La scuola, insieme alla famiglia, rappresenta una parte fondamentale del-la realtà quotidiana dei bambini non solo come luogo di apprendimento e di sviluppo cognitivo, ma anche e soprattutto come occasione di crescita personale, di esperienza e di incontro con gli altri.Per questo è importante che gli studenti abbiano la possibilità di avere un confronto con realtà scolastiche diverse, leggendo e imparando in che cosa gli studenti di altre nazionalità sono uguali agli studenti italiani e in che cosa invece differiscono.Le due pagine sono dedicate alla scuola nel Regno Unito e sono racconta-te da una bambina inglese. Per i vostri alunni può diventare un’occasione di riflessione per sviluppare le loro competenze di Cittadinanza attiva e di affettività.

Read, listen and number. Track 19

Hi! My name’s Ann and I’m 10 years old. I wear a uniform: a white shirt and a blue skirt.I’m from Liverpool and I go to Broadgreen Primary School, I’m in Year 6.I have one teacher, her name’s Mrs Hartley. She’s cool!I have lessons from 9 o’clock in the morning to half past three in the afternoon. I like my school. My favourite subjects are English and History. I’m good at Maths but I’m not very good at PE. We have two lessons in the morning and two lessons in the afternoon. We have a lunch break at half past twelve. Bye. Ann

Le cinque immagini che accompagnano la doppia pagina del Focus on sono legate ai cinque paragrafi che costituiscono il testo.Invitate i bambini a osservare attentamente le fotografie. Avviate la trac-cia e al secondo ascolto chiedete ai bambini di seguire anche il testo scritto riportato sul libro.Infine chiedete agli alunni di scrivere nei quadretti accanto ai paragrafi il numero dell’immagine corrispondente.

Soluzioni: 3, 5, 1, 4, 2.

True or false?Invitate gli studenti a rileggere il breve testo dell’esercizio precedente e

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Focus on MY SCHOOL

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a verificare l’esattezza delle affermazioni scegliendo con un segno grafico True (vero) o False (falso).

Soluzioni: 1) False; 2) True; 3) True; 4) False; 5) False; 6) True.

Write about your school.L’attività di scrittura guidata ha come obiettivo lo sviluppo della abilità di scrittura autonoma. Agli studenti è richiesto di completare il testo inse-rendo informazioni personali, descrivendo le caratteristiche della propria scuola e della loro giornata scolastica.Incoraggiate gli studenti a rileggere il testo descrittivo di partenza e a prenderlo come modello per la formulazione delle strutture linguistiche.

Guidate gli studenti a sottolineare con un colore le “parole chiave” nel testo iniziale della pagina del Focus on per avere un modello più evidente da ripetere. Se invece pensate sia opportuno dispensare questa categoria di studenti dall’attività di writing, in presenza di una severa difficoltà di scrittura, proponete loro lo svolgimento orale dell’esercitazione.

Pagine 20-21

Sound corner [t]Listen, point and repeat. Track 20

Tall, table, ten, twenty, Italy.

Nell’angolo della fonetica è preso in considerazione il suono [t]. Avviate l’ascolto della traccia e invitate i bambini a osservare attentamen-te i disegni, le parole scritte e le T contenute nelle parole. Per facilitare gli studenti tutte le T contenute nelle parole sono evidenziate in colore. Aiutate i bambini indicando le immagini sul vostro testo. Ripetete l’ascolto e chiedete alla classe di fare lo stesso. Infine, incoraggiate gli studenti a ripetere i vocaboli curando la corretta pronuncia.

Complete.In questa sezione è inserito uno specchietto che presenta per intero il verbo be nelle forme affermativa, negativa e interrogativa. Guidate gli alunni alla lettura delle tabelle e invitateli a completare le parti mancanti delle strutture verbali.

Soluzioni: Affirmative: I’m; You’re; He’s; She’s; It’s; We’re; You’re; They’re. Negative: I’m not; You aren’t; He isn’t; She isn’t; It isn’t; We aren’t; You aren’t; They aren’t. Interrogative: Am I?; Are you?; Is he?; Is she?; Is it?; Are we?; Are you?; Are they?

Complete in the affirmative.Gli alunni devono completare le sei frasi numerate con la forma affermativa corretta del verbo be. Nelle soluzioni trovate sia la forma estesa che quella contratta: lasciate scegliere agli studenti quella che risulta loro più facile.

Soluzioni: suggerite sia in forma estesa che in forma contratta. 1) is/’s; 2) are/’re; 3) is/’s; 4) is/’s; 5) are/’re; 6) am/’m.

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STEP 5

DSA/BES friendly

Grammar point

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Complete in the negative.Gli alunni devono completare le sei frasi numerate con la corretta forma negativa del verbo be. Nelle soluzioni trovate sia la forma estesa che quella contratta, lasciate scegliere agli studenti quella che risulta loro più facile.

Soluzioni: sia in forma estesa che in forma contratta. 1) is not/isn’t; 2) are not/aren’t; 3) is not/isn’t; 4) is not/isn’t; 5) are not/aren’t; 6) am not/I’m not.

Make questions. Write and answer.L’esercizio richiede di ricostruire correttamente le frasi alla forma inter-rogativa per poi trovare la risposta corretta in base al disegno che le accompagna.Per aiutare gli studenti abbiamo messo la parola iniziale della domanda in maiuscolo; nella terza frase sono presenti due parole che iniziano in maiuscolo, pertanto, se alcuni alunni si trovassero in difficoltà, spiegate loro che English si scrive sempre maiuscolo.

Soluzioni: 1) Is it twenty past eight? No, it isn’t. 2) Are they at school? Yes, they are. 3) Is she English? No, she isn’t. 4) Is it a geography book? Yes, it is.

My school subjectsLo spazio è dedicato a un momento giocoso che vede un’attività struttu-rata come “Il gioco delle scale”, The ladders, che probabilmente la mag-gior parte degli studenti conoscerà già. I bambini potranno procedere autonomamente.Per giocare occorre un dado con i numeri da uno a sei e le pedine. I bambini posizionano la loro pedina su START e tirano il dado a turno. La casella TRY AGAIN permette di tirare ancora il dado, mentre MISS ONE TURN! ferma il giocatore per un turno. La scala che parte dalla casella 2 porta il giocatore al numero 8 facendogli guadagnare posizioni ma an-che imponendo la perdita di un turno di gioco. La scala che dal numero 11 scende al numero 3 fa perdere posizioni al giocatore che era quasi arrivato al termine del percorso (FINISH). Le altre caselle raffigurano le materie scolastiche. Lo scopo è quello di far giocare i bambini, ma allo stesso tempo di permettere loro di ripassare il lessico.Dividete la classe in piccoli gruppi. Ogni gruppo dovrà avere due o tre giocatori e un arbitro che controllerà l’esattezza delle risposte date dai compagni, utilizzando il proprio libro di testo. I giocatori dovranno rico-noscere la materia sulla quale finisce la pedina e nominare il vocabolo corrispondente per poter proseguire nel gioco.Per rendere il gioco più difficile si può anche aggiungere una regola per cui ogni volta che il bambino sale su un numero lo dovrà nominare in in-glese, altrimenti per penalità dovrà tornare indietro di una casella.

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It’s play time

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ACTIVITY BOOK pagine 92 94

Potete somministrare le attività proposte come esercizio di consolida-mento da svolgere a casa.

Scrivi la materia scolastica. (pag. 92)Dopo aver letto le parole scritte, i bambini devono capire la materia sco-lastica alla quale si fa riferimento e inserirla nello spazio apposito.

Soluzioni: 1) es.: PE; 2) Geography; 3) Music; 4) Maths; 5) English.

Scrivi e riordina i giorni della settimana. (pag. 92)L’attività è suddivisa in due tempi: prima gli studenti scrivono il nome del giorno della settimana in modo corretto cominciando dalla lettera maiuscola; successivamente riordinano i giorni della settimana partendo dalla domenica (Sunday).

Leggi la lettera poi scegli. (pag. 92)Gli studenti completano la lettera scegliendo tra i vocaboli proposti.

Soluzioni: 1) es.: My; 2) is; 3) don’t; 4) I’ve; 5) on.

Leggi e unisci. (pag. 92)In questa attività le frasi interrogative poste a sinistra devono essere collegate con le risposte a destra.

Soluzioni: 1/C; 2/D; 3/E, 4/A, 5/F, 6/B.

Leggi gli orologi e scrivi l’ora. Segui l’esempio. (pag. 93)Agli alunni è richiesto di osservare l’orario riportato sui quadranti degli orologi digitali e di scriverlo nello spazio sotto le immagini.

Soluzioni: (10.45) a quarter to eleven; (3.10) ten past three; (5.35) twenty-five to six; (9.30) half past nine; (6.05) five past six; (8.15) a quarter past eight; (3.23) twenty-three past three; (6.45) a quarter to seven; (2.30) half past two.

Riordina le frasi. (pag. 93)L’attività richiede di ricostruire le frasi riordinando i vocaboli in modo corretto. La parola con cui inizia la frase è stata resa riconoscibile dalla lettera maiuscola. Nelle frasi 2 e 4 le parole maiuscole sono due perché London è un nome proprio e Italian è l’aggettivo per la nazionalità che in inglese si scrive in maiuscolo.

Soluzioni: 1) She is from London. 2) My dad is a teacher. 3) The kids aren’t at school today. 4) Are they Italian? 5) What’s his name?

Completa le frasi. (pag. 93)Gli studenti completano il testo dell’esercizio inserendo la forma corretta del verbo be. Se lo assegnate come compito a casa potrebbe essere utile

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una prima lettura delle frasi in classe. Accettate sia le forme estese che quelle contratte.

Soluzioni: 1) is; 2) Are; 3) is; 4) is; 5) are; 6) Is; 7) are; 8) am; 9) are; 10) Is; 11) is; 12) Are.

Risolvi il cruciverba. (pag. 94)Incoraggiate gli studenti a osservare con attenzione le immagini e a com-pletare il cruciverba con i vocaboli delle materie scolastiche. Per facilitare lo svolgimento del compito, nel cruciverba sono già state scritte alcune lettere.

Soluzioni: Across 1) Music; 2) English; 3) Physical EducationDown 1) History; 2) Geography; 3) Maths; 4) Art; 5) Italian; 6) Science.

Leggi gli orologi digitali, poi disegna le lancette e scrivi l’ora. (pag. 94)Gli alunni leggono l’orario dell’orologio digitale, inseriscono le lancette sul disegno dell’orologio tradizionale e infine scrivono l’orario.

Soluzioni: es.: 1) It’s a quarter to nine. 2) It’s twenty to six. 3) It’s twenty-five past three.

Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso dell’Unità. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato apprezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiet-tivi specifici dell’Unità. Guidate gli alunni alla lettura e alla comprensione delle domande, poi fate rispondere.

1

TeST 1Lessico


La Scheda 1 (due pagine) verifica il raggiungimento degli Obiettivi di Ap-prendimento stabiliti all’inizio della Unit:

• Materie scolastiche Geography, Maths, Italian, English, History, Art, PE, Science, Music, ICT

• Giorni della settimana Sunday, Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday

• L’orologio

• What time is it? • What time have you got…? • Verbo be

Fotocopiate la scheda e fatela svolgere ai vostri studenti.

Osserva e completa.Invitate gli studenti a completare i vocaboli relativi alle materie scolastiche.

Soluzioni: 1) Art, 2) English, 3) ICT, 4) Music, 5) Geography, 6) Maths, 7) PE, 8) History, 9) Italian, 10) Science.

Autovalutazione

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Riordina i giorni della settimana e completa. Poi abbina i giorni ai numeri ordinali.Dite agli studenti di scrivere nella tabella i nomi dei giorni della settimana nell’ordine corretto. Poi incoraggiateli a completare i vocaboli dei numeri ordinali posti sulla destra e a collegarli con il giorno della settimana cor-rispondente.

Soluzioni: Sunday-first; Monday-second; Tuesday-third; Wednesday- fourth; Thursday-fifth; Friday-sixth; Saturday-seventh.

Completa con il verbo be.L’attività consiste nel completare le frasi con la forma corretta del verbo be coniugato al tempo presente.

Soluzioni: 1) is; 2) are; 3) Are, am; 4) is; 5) aren’t; 6) Is; 7) Is, is; 8) is.

Ascolta e scegli. Track 20 A

1) Speaker 1: Excuse me, what time is it?Speaker 2: It’s half past three.Speaker 1: Thank you.

2) Speaker 1: Oh no! Look at the time! It’s a quarter past nine! I’m late for school!

3) Speaker 1: What time is it, please?Speaker 2: It’s …er…twenty five to eight.Speaker 1: Thanks!

4) Speaker 1: What time have we got English?Speaker 2: At two o’clock.

5) Speaker 1: What time is the football match on television?Speaker 2: At ten to twelve.

Avviate l’ascolto della registrazione e chiedete agli alunni di scegliere per ciascuna frase del dialogo il disegno dell’orologio corrispondente all’ora-rio nominato.

Soluzioni: 1) 3.30; 2) 9.15; 3) 7.35; 4) 2.00 5) 11.50.

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Acquisire il lessico del tempo atmosferico, delle stagioni, dei mesi dell’anno.Formulare e rispondere a domande rispetto alle caratteristiche del tempo atmosferico.Riconoscere e comunicare una data.

• Tempo atmosferico: hot, cold, sunny, cloudy, it’s raining, windy, foggy, it’s snowing, stormy

• Le stagioni: autumn, summer, spring, winter• I mesi, the months: January, February, March, April, May, June, July,

August, September, October, November, December

• It’s hot – cold – sunny – raining – windy – foggy – snowing – stormy • What’s the weather like? • When is your birthday?

My village

Friends around the world

Suono fonetico [æ]

Verbo have got

• Student’s book pagg. 22-33 • Activity book pagg. 95-97• DVD con pagine multimediali • Materiale aggiuntivo in GUIDA: – Scheda di verifica TEST 2 da fotocopiare

La Unit presenta il lessico del tempo atmosferico, delle stagioni e dei mesi dell’anno. Gli studenti avranno la possibilità di imparare le strutture linguistiche necessarie per domandare le caratteristiche del tempo atmo-sferico e nella sezione Espansione si eserciteranno a parlare di stagioni e a leggere una data sul calendario.Nella pagina Our school blog intitolata My village, vengono presentate alla classe le caratteristiche degli ambienti tipici della campagna inglese legati alle caratteristiche del tempo atmosferico.Nella sezione Focus on si parlerà di amicizia e di amici di nazionalità diverse.Uno spazio di approfondimento sarà dedicato al riconoscimento e alla pronuncia corretta del suono fonetico [æ], mentre la sezione Grammar point richiamerà l’attenzione degli studenti sul verbo “avere” nelle tre forme: affermativa, negativa e interrogativa del tempo presente.Abbiate cura di mantenere vivo l’entusiasmo nei confronti della materia facendo notare agli studenti i progressi ottenuti, i vocaboli e le strutture linguistiche che via via stanno acquisendo. Sosteneteli nel necessario sforzo dello studio della lingua inglese lodandoli quando vi rendete conto dell’avvenuta memorizzazione di un’area lessicale o di funzioni comuni-cative proposte e messe in pratica.

Funzionicomunicative

Lessico


Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

WHAT’S THE WEATHER LIKE?Unit 2

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Come consuetudine salutate la classe dicendo Good morning, hello everyone! How are you today? E sollecitate gli studenti a rispondere al vostro saluto in inglese.Chiedete anche What day is it today? e ripassate la sequenza dei giorni della settimana proposta nella Unit precedente. Dividete la classe in squadre e chiedete What time is it? facendo attenzione che tutti gli alun-ni siano coinvolti, anche quelli meno veloci nella lettura dell’orologio.Quando lo riterrete opportuno, richiamate la classe al silenzio dicendo Quiet, please! oppure Sit down, please! mimando l’azione richiesta e date inizio alla vostra lezione.

Pagine 22-23 A PICNIC


It’s hot. It’s cold. It’s sunny. It’s cloudy. It’s raining. It’s windy. It’s foggy. It’s snowing. It’s stormy.

L’unità presenta il linguaggio relativo al tempo atmosferico. Avviate l’ascolto, invitate i bambini a seguire sulla pagina del loro libro e fate riascoltare più volte. Chiedete agli studenti di ripetere le brevi strutture curando la pronuncia e l’intonazione linguistica.


A picnic

Susy, Sam, Marta and Tim are planning their weekend. They are at Sam and Susy’s house.Sam: I’ve got an idea. Let’s go for a picnic this weekend!

Marta: Great! Where? Tim: Let’s go to the waterfalls! They aren’t far.

Susy: Ok, but what’s the weather like this weekend? Dad can you look on the computer, please?Susy’s dad: Yes, sure! Just a minute!

Sam: Oh no! On Saturday it’s cold and windy in the morning… and it’s raining in the afternoon!!

Tim: Yes, but on Sunday it’s sunny and hot! Look!

La vicenda si svolge all’interno della casa di Sam e Susy. I bambini so-no in soggiorno insieme ai loro amici Tim e Marta. Tutti insieme stanno programmando un picnic nel weekend e stanno controllando le previsioni atmosferiche. L’idea di Tim è quella di recarsi alle cascate (waterfalls) che non sono lontane dal luogo in cui abitano. Per scoprire quali sono le previsioni del tempo per quei giorni Susy chiede al papà di consultare il computer. Con grande gioia i bambini scoprono che domenica sarà una giornata calda e soleggiata.Per aiutare i bambini a seguire la storia indicate i passaggi sul libro. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte, infine invitate i bambini a leggere autonomamente il testo e a ripetere i dialoghi.

STEP 0


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STEP 1

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Listen and complete. Track 23Boy: Oh no, it’s raining!Girl: Help! My hat! It’s windy!Boy: Phew! It’s hot!Boy: Yeah! It’s snowing!Boy: Where are you? It’s foggy!Girl: Wow! Fantastic! It’s sunny!

L’esercizio presenta sei piccoli disegni accompagnati da un breve testo incompleto che riprende le espressioni appena apprese.I disegni sono disposti in una sequenza diversa rispetto alla registrazione: pertanto avviate l’ascolto e ripetetelo, finché gli studenti saranno in grado di svolgere l’attività serenamente e con sicurezza.

Soluzioni: hot; raining; snowing; foggy; windy; sunny.

Listen and sing: What’s the Weather Like? Then complete and answer the question. Track 24

What’s the Weather Like?What’s the weather like?What can we do today?It’s foggy on Monday.It’s sunny and hot on Tuesday.It’s windy on Wednesday.It’s raining on Saturday.

What’s the weather like?What can we do today?It’s snowy on Thursday.It’s very cold on Friday.It’s cloudy on Sunday.It’s raining on Saturday.

La canzone aiuterà gli studenti a rinforzare la memorizzazione del lessico per esprimere le caratteristiche del tempo atmosferico abbinate all’e-spressione on + giorno della settimana. Avviate la registrazione e ac-certatevi che tutti comprendano il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone. Incoraggiate gli alunni a completare la parte scritta dell’attività, inseren-do le espressioni contenute nella canzone. Poi invitateli a rispondere in modo personale scrivendo il nome del giorno della settimana e del tempo atmosferico della giornata in cui state svol-gendo la lezione.

Soluzioni: It’s foggy on Monday. It’s windy on Wednesday. It’s cloudy on Sunday.

Pagine 24-25

EspansioneVengono presentati i dodici mesi dell’anno e le quattro stagioni, ciascuna descritta nelle sue principali caratteristiche.

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Listen and repeat. Then copy. Track 25

January, February, March, April, May, June, July, August, September, October, November, December.

Attraverso l’ascolto della registrazione, gli studenti apprenderanno il no-me dei mesi dell’anno, da gennaio a dicembre. Iniziate l’attività facendo ascoltare più volte la traccia e fate loro ripete-re la sequenza. Successivamente, portate l’attenzione dei bambini sulla pagina in cui sono presentate, attraverso dei disegni, le caratteristiche di ciascun mese; chiedete loro, aiutandoli se ce n’è bisogno, a quale mese si riferisca ciascuna immagine. Infine, ponete l’attenzione sui nomi scritti in inglese e contrassegnati dall’evidenziatore giallo: invitate i bambini a copiare correttamente ciascun nome sotto al disegno corrispondente. Per facilitare lo svolgimento dell’attività è riportata l’iniziale del vocabolo.

Soluzioni: December, June, April, October, February, August, Novem-ber, March, January, July, May, September.

Listen and repeat. Then match. Track 26

Spring, summer, autumn, winter.

Il disegno è composto da due cerchi concentrici. Il cerchio grande rappre-senta i mesi dell’anno e il cerchio più piccolo rappresenta la suddivisione dell’anno in quattro stagioni.Ciascun disegno all’esterno della ruota rappresenta le caratteristiche più note per rappresentare le stagioni: fiori (flowers) e uccellini (birds) in primavera (spring); spiaggia (beach), sole (sun) e mare (sea) per l’estate (summer); castagne (chestnuts) e zucche (pumpkins) per l’autunno (au-tumn); la neve (snow) e lo sci (skiing) per l’inverno (winter).Dopo aver riflettuto sugli aspetti tipici delle stagioni e sui mesi che appar-tengono a ciascuna di esse avviate l’ascolto che presenterà ai bambini i nomi delle stagioni in inglese. Ripetete l’ascolto finché necessario e infine chiedete di collegare ciascun disegno alla stagione corrispondente. L’eser-cizio è facilitato, in quanto lo spazio relativo alle stagioni presente nel cer-chio e i nomi delle stagioni da collegare sono evidenziati nello stesso colore.

Look, listen and write the season. Track 27

Boy: Let’s open our Christmas presents! Girl: Let’s dive into the sea!Girl: Let’s count the birds in the sky!Boy: Let’s collect the red and yellow leaves!

Questa attività contribuisce a rafforzare negli studenti la capacità di ri-conoscimento e scrittura delle stagioni e l’uso di let’s (forma imperativa della prima persona plurale).I disegni, facilmente riferibili alla stagione che rappresentano, sono infatti un pretesto per fare esercitare ulteriormente i vostri alunni sulla scrit-tura. I fiori e le rondini sono primaverili; le foglie rosse e arancioni sono autunnali, al mare ci si reca solitamente in estate e il Natale si celebra in inverno alle nostre latitudini. Fate ascoltare almeno due volte la traccia, poi invitate i bambini a scrivere il vocabolo corretto accanto a ciascun disegno.

Soluzioni: spring; winter; autumn; summer.

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Read and answer.Questa attività vuole sollecitare gli studenti a utilizzare e rielaborare le conoscenze acquisite della lingua inglese. Chiedete loro di leggere le domande e di rispondere in modo personale, prima oralmente e poi per iscritto. Se vi rendete conto che alcuni studenti fanno fatica nella lettura, aiutateli leggendo le domande ad alta voce più volte.

Pagina 26 THE WATERFALLS

Listen, follow the story and repeat. Then choose true or false. Track 28

It’s Sunday and it’s a sunny day. The kids are happy because they’re going to the waterfalls for a picnic.1) Susy: Today is perfect for a picnic! It’s a beautiful day!Marta: I love autumn! It’s my favourite season!Yan: We’ve got the sandwiches. Sam: Liam has got the water.Liam: Look, the river… and the waterfalls. Wow! Fantastic!2) Susy: Oh no! Black clouds!Yan: Oh no, it’s raining! And we haven’t got an umbrella!Tim: Look, a tunnel! Let’s run for shelter!3) Ginger: Huh! British weather! Meowwww!

È finalmente domenica (Sunday), una tiepida domenica autunnale e, come annunciato dalle previsioni, è una bella giornata di sole. Sam, Susy, Marta, Tim, Yan e Liam sono in cammino sul sentiero nel bosco che porta alle ca-scate dove potranno consumare il cibo preparato per il picnic. Ginger è co-modamente ospitato nello zainetto di Tim. All’improvviso il tempo cambia e comincia a piovere. La comitiva raccoglie tutto velocemente e si rifugia nel tunnel di una vecchia miniera abbandonata. Ginger tutto bagnato com-menta furibondo il tempo atmosferico britannico (Huh! British weather!), tradizionalmente noto per i rapidi cambiamenti e gli acquazzoni improvvisi.Una volta spiegato il contenuto di quanto illustrato sul libro, allargate il discorso chiedendo agli alunni se abbiano mai avuto un’esperienza simile, poi lasciate loro qualche minuto per uno scambio vicendevole di pensieri. Fate ascoltare la traccia indicando via via il susseguirsi delle immagini. Ripetete più volte l’ascolto. Per l’attività di drammatizzazione, se lo vorrete, dividete i bambini in piccoli gruppi e invitateli a ripetere il dialogo della storia, attribuendo a ciascuno di loro una battuta per facilitarne la realizzazione.I contenuti della storia sono adatti per avviare una riflessione con gli studenti sulla responsabilità dei propri comportamenti e sviluppare le tematiche dell’Educazione all’Affettività e alla Cittadinanza attiva facendo loro notare la capacità organizzativa del gruppo di bambini che è stato in grado di pensare al pranzo per una giornata condivisa e nel momento del bisogno ha trovato una soluzione per tutti.Per concludere la lezione e verificare che i bambini abbiano effettivamen-te compreso il significato del racconto, chiedete ai vostri alunni di svolge-re l’attività al piede della pagina: fate loro leggere le frasi e scegliere true se ritengono che l’affermazione corrisponda a verità, false se ritengono che l’affermazione sia falsa.Se volete, durante l’esecuzione potete far riascoltare la traccia.

Soluzioni: 1) False; it’s autumn; 2) False; it’s at the waterfalls; 3) True; 4) False; Liam has got the water; 5) True; 6) True.

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Now you!

STEP 2

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Pagina 27

Listen, read and repeat the dialogue. Then write and match. Track 29

Sara: What’s your favourite season, Harry?Harry: Summer.Sara: Why?Harry: Because it’s hot and sunny, and because my birthday’s in summer, in August! Sara: And what season don’t you like?Harry: I don’t like winter.Sara: Why? Harry: Because it’s cold and rainy and foggy and windy! But I love Christmas and I love the snow!

Attraverso il dialogo gli studenti ripassano ancora una volta le stagioni e alcune caratteristiche atmosferiche. I bambini ascoltano la registrazione e, quando saranno pronti, potranno completare le parti mancanti del dia-logo aiutati anche dalle lettere messe alla rinfusa vicino ai fumetti. Una volta terminata l’attività di scrittura dovranno collegare summer e winter alle foto corrispondenti tra le quattro proposte.Notate le due parole evidenziate nel dialogo: why per le domande e because per le risposte: se vorrete potrete introdurre questa particolarità spiegando loro come si utilizzano.

Soluzioni: summer; August; winter.

Answer the questions.Anche questa volta considerate l’attività proposta come un’occasione per rendere sempre più reale e comunicativo lo studio della lingua inglese. Sollecitate gli studenti a leggere le frasi e a rispondere alle domande in modo personale. Se lo ritenete opportuno invitate gli studenti a leggere le proprie risposte ai compagni e a condividere le loro opinioni e i loro pensieri.

Answer the questions, then ask your friend.In questa attività i bambini sono di nuovo chiamati a leggere le domande e rispondere per iscritto, in modo personale (you), sul loro mese preferito e sul mese che invece detestano. Una volta terminata la parte scritta i due compagni di banco si intervistano a vicenda e scrivono le risposte del compagno nell’apposito spazio (your friend).

Pagina 28

Do the crossword.Prima di far svolgere il cruciverba, ricordate ai bambini il significato di across (orizzontale) e down (verticale); fate loro notare che il colore aran-cione indica le parole da inserire orizzontalmente e il verde indica invece le parole da inserire verticalmente. Per facilitare lo svolgimento dell’atti-vità sono già state inserite le iniziali di alcune definizioni.

Soluzioni: Across 1) weather; 2) summer; 3) November; 4) snowing; 5) sunny; 6) have. Down 1) seasons; 2) June; 3) stormy; 4) umbrella 5) month; 6) December.

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Now you!

STEP 3

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Listen and sing. Then complete and match. Track 30

The Seasons SongAutumn, winter, spring and summerfour the seasons in a year.Sunny days, rainy daysseasons happen in this way.

Autumn, winter, spring and summerfour the seasons in a year.Snowy days, cloudy daysseasons happen in this way.

Autumn, winter, spring and summerfour the seasons in a year.Windy days, foggy daysseasons happen in this way.

La canzone rafforza il lessico sulle stagioni legato al tempo atmosferico e aiuterà tutti a memorizzarlo più allegramente. Ripetete l’ascolto un paio di volte poi invitate i bambini a cantare insieme e verificate che abbiano compreso tutti i vocaboli.Accanto al testo sono presenti, in ordine sparso, le immagini del sole, delle nuvole, della pioggia, e del vento: i bambini devono completare le frasi della canzone scrivendo nello spazio dei puntini i vocaboli nominati e collegare le immagini con i vocaboli corrispondenti.

Soluzioni: disegno sole sunny days; disegno nuvole cloudy days; disegno pioggia rainy days; disegno vento windy days.

Track 31

SayingRain rain go away, come again another day.

In questo piccolo spazio della pagina è proposta una breve filastrocca infantile molto nota nel Regno Unito (UK) con la quale si invita la pioggia ad andarsene, a lasciare spazio al sole e a tornare un altro giorno.


My villageRead and listen. Track 32

Hi again! Today my blog is about my village.Here are some pictures of my village, in Yorkshire.It is very old but very nice. I like my village very much.Today it’s sunny, but there are clouds in the sky. Typical spring weather!Here’s a picture of Yorkshire in summer. It’s six o’clock in the morning. It’s sunny but also foggy!Here it’s autumn. It’s rainy and cloudy. Look, my house is the second on the right.We’ve got a big house: a big kitchen, a living room, two bathrooms and four bedrooms. The bedrooms are upstairs.

Prima di iniziare avviate un breve momento di riflessione comune per assi-curarvi che tutti gli studenti abbiano compreso che cos’è un blog e abbiano colto il valore positivo del comunicare in inglese con altri bambini di diverse nazioni, per conoscere attraverso le loro parole differenti realtà culturali.

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STEP 4

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Introducete il contenuto del breve testo in cui il protagonista del blog parla della cittadina in cui vive, situata nella contea del North Yorkshire. Inizialmente fate loro notare il tipo di villaggio e la campagna intorno per aiutarli a comprendere il contesto. Sollecitate i bambini a osservare le foto del villaggio in primavera, del borgo in autunno e della vista panoramica immortalata dall’obiettivo al mattino presto, durante l’estate. Fate loro no-tare che alcune frasi sono evidenziate perché corrispondono alle immagini.Accompagnate gli studenti in una prima lettura delle frasi. Avviate la traccia e ripetete l’ascolto un paio di volte.Se volete, potete esortare i bambini a lanciarsi nella produzione di brevi frasi in inglese per far loro comprendere che adesso cominciano ad avere elementi sufficienti per tenere una breve conversazione. Potete aiutarli ponendo loro alcune semplici domande: Do you live in a village, in a town or in a city? Questa domanda li farà riflettere sui tre modi di definire il luogo in cui abitano: un piccolo paese (village), una cittadina (town) oppure una grande città (city). Is your village/town/city old or modern? Do you live near the country? Do you like your village/town/city? Is your house big or small? How many rooms are there in your house?...

Choose and circle.Invitate i bambini a leggere le frasi e fate cerchiare il vocabolo appropria-to tra i due proposti.

Soluzioni: 1) Yorkshire; 2) old; 3) sunny and cloudy; 4) rainy; 5) big; 6) four.

Pagine 30-31

Diventando grandi i bambini di Classe Quarta si mostreranno sempre più curiosi rispetto a realtà culturali differenti e desiderosi di condividere esperienze e opinioni con persone della loro stessa età che vivono in parti diverse del mondo. Incoraggiateli in questo atteggiamento di apertura nei confronti degli altri e abituateli a confrontare, paragonare e commentare ciò che vedono e capiscono con libertà e rispetto reciproco.


Hi! I’m Chad and I live in Durban, South Africa. It’s a fantastic city. This is a photo of me in summer. Summer in Durban is from November to April – it’s hot and sunny but in the afternoon it’s rainy and stormy. I like summer because I like surfing at the beach! Winter in South Africa isn’t very cold. It’s warm and sunny.

Hello! I’m Susan from Inuvik, Canada. This is a photo of me in winter. In winter it’s very cold in Inuvik, especially in January. It’s snowy from October to May but I like winter because I love skiing! Summer in Inuvik is rainy and it isn’t very hot.

I’m Victoria and I live in Wellington, New Zealand. In December it’s summer here and it’s very hot and sunny. Winter in Auckland is summer in Italy and it’s very rainy and cold. It’s very windy, too. I don’t like winter. I love summer because I like swimming in the sea!

Le pagine mostrano le foto di tre bambini, un maschio e due femmine: Chad, Susan, e Victoria, impegnati nelle loro attività preferite. Accanto a ciascuno di loro c’è un’immagine del luogo in cui abitano. Chad vive

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Focus on FRIENDS AROUND

THE WORLD

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a Durban in Sud Africa, Susan vive a Inuvik in Canada e Victoria è di Wellington in Nuova Zelanda.Se volete potete allacciare questa lezione alla Geografia e spiegare co-me funzionano le stagioni alle diverse latitudini, ad esempio dite che in Oceania le stagioni sono invertite rispetto all’Europa. Guidate gli studenti a una prima lettura del testo. Avviate quindi la registrazione e ripetete l’ascolto più volte assicurandovi che tutti ne comprendano il significato.

Read and say where.Invitate gli studenti a leggere le frasi numerate e a scrivere per ciascuna di esse il luogo a cui fanno riferimento, sulla base di quanto letto nel testo.

Soluzioni: 1) Inuvik, Canada; 2) Durban, South Africa; 3) Inuvik, Canada; 4) Wellington, New Zealand; 5) Durban, South Africa.

Write about the weather in your country.Questa è un’attività di writing guidata che ha come obiettivo lo sviluppo dell’abilità di scrittura autonoma. Gli studenti devono completare il testo inserendo informazioni personali e descrivendo le caratteristiche del tem-po atmosferico del luogo in cui vivono.Incoraggiate gli studenti a rileggere il testo descrittivo di Chad, Susan e Victoria e a prenderlo come modello per la formulazione delle strutture linguistiche.

Guidate gli studenti a sottolineare con un colore le “parole chiave” nel testo di Chad per avere un modello più chiaro a cui riferirsi. Se invece pensate sia opportuno dispensare questa categoria di studenti dall’atti-vità di writing, in presenza di una severa difficoltà di scrittura, proponete loro lo svolgimento orale dell’esercitazione.

Pagine 32-33

Sound corner [æ]Listen, point and repeat. Track 34

Apple, rabbit, happy, cat, hat.

Tutte le parole contengono il suono fonetico [æ]. Ponete l’attenzione sulle parole che accompagnano i disegni e fate notare agli alunni la lettera messa in evidenza dal colore. Avviate l’ascolto indicando le immagini sul vostro testo. Ripetete l’ascolto e chiedete alla classe di fare lo stesso. Infine in-coraggiate gli studenti a ripetere i vocaboli curando la corretta pronuncia.

Complete.Questa sezione di grammatica presenta, nel riquadro Remember, l’uso delle preposizioni in, at, on riferite a locuzioni temporali affrontate nel-la Unit. In si usa con i mesi, le stagioni e alcune parti del giorno (in the morning/afternoon/evening). At si usa con night (at night) e con le ore; on si usa con i giorni della settimana (on Monday= di lunedì). Per indicare la ripetitività si aggiunge la “s” al giorno della settimana: on mondays, il lunedì, tutti i lunedì. Le esercitazioni grammaticali sono invece focalizzate sulla coniugazione del tempo presente del verbo have got.Lo specchietto presenta per intero il verbo “avere” nelle forme afferma-tiva, negativa e interrogativa. Guidate gli alunni alla lettura delle tabelle

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DSA / BES friendly

STEP 5

2Grammar point

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e invitateli a completare le parti mancanti delle strutture verbali. Potete far svolgere l’esercizio in gruppetti e con l’utilizzo della matita affinché gli alunni possano correggere eventuali errori.

Soluzioni: Affirmative: I’ve got, you’ve got, he’s got, she’s got, we’ve got, you’ve got, they’ve got. Negative: I haven’t got, you haven’t got, he hasn’t got, she hasn’t got, it hasn’t got, we haven’t got, you haven’t got, they haven’t got. Interrogative: Have I got? Have you got? Has he got? Has she got? Has it got? Have we got? Have you got? Have they got?

Complete with has got or have got.Spiegate agli alunni che l’attività consiste nel completare le cinque frasi numerate con la forma affermativa corretta del verbo have got.

Soluzioni: 1) have got; 2) have got; 3) has got; 4) has got; 5) have got.

Complete with haven’t got or hasn’t got.L’attività consiste nel completare le cinque frasi numerate con la corretta forma negativa del verbo have.

Soluzioni: 1) Haven’t got; 2) haven’t got; 3) haven’t got; 4) hasn’t got; 5) hasn’t got.

Look, listen and tick. Track 35

1) Has she got a cat?2) Have they got English now?3) Has he got a bicycle?

Dite agli studenti di osservare con attenzione le tre immagini. Ciascuna è ac-compagnata da un disegno, gli alunni devono ascoltare il testo e poi rispon-dere alle domande mettendo un tick (3) alla frase che ritengono corretta.

Soluzioni: 1) No, she hasn’t; 2) Yes, they have; 3) No, he hasn’t.

What’s the weather like? Il gioco, che gli studenti potranno svolgere autonomamente, riprende le strutture apprese riguardo al tempo atmosferico. Si gioca con un dado, con i numeri da uno a sei e le pedine. I bambini possono giocare sia col compagno o la compagna di banco sia in piccoli gruppi.Sarà necessaria la presenza di un arbitro che controllerà l’esattezza delle risposte date dai compagni con l’aiuto del proprio libro di testo. Il per-corso ha inizio sulla casella con la scritta START e termina alla casella FINISH. Il percorso prevede anche dei piccoli trabocchetti: la casella MISS A TURN fa perdere un turno di gioco, la casella SING richiede di cantare la canzoncina What’s the weather like? prima di proseguire, e la casella GO BACK ONE STEP costringe il giocatore a retrocedere di una casella.Le altre caselle presentano i disegni delle caratteristiche atmosferiche: quando il giocatore ci arriva, dovrà riconoscere e nominare il tempo at-mosferico raffigurato. Per rendere il gioco più difficile si può anche ag-giungere una regola per cui, ogni volta che il bambino arriva su un nume-ro, lo deve nominare correttamente in inglese, insieme al disegno della casella, altrimenti per penalità dovrà tornare indietro.

It’s play time

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Osserva e scrivi. (pag. 95)I bambini osservano con attenzione le quattro immagini e completano le frasi poste sotto ai disegni con i vocaboli corretti, scelti tra quelli proposti nel colonnino laterale.

Soluzioni: 1) sunny, costume; 2) raining, umbrella; 3) snowing, sleigh; 4) cold, hat.

Scrivi i nomi dei mesi e copiali al posto giusto. (pag. 95)Gli studenti riscrivono i nomi dei mesi in modo corretto poi copiano il vocabolo sotto all’immagine corrispondente. Per aiutare i bambini nel-lo svolgimento del compito i vocaboli dei mesi presentati nel word box hanno una lettera scritta in maiuscolo che determina l’iniziale del mese.Se credete opportuno, sollecitate gli alunni a riprendere il lessico della Unit prima di svolgere l’esercizio.

Soluzioni: 1) January; 2) July; 3) April; 4) October; 5) December; 6) September.

Completa con have got/has got o haven’t got/hasn’t got. (pag. 96)I bambini inseriscono nelle frasi la forma corretta del verbo have got.

Soluzioni: 1) has got; 2) Have you got…? 3) hasn’t got; 4) has got; 5) haven’t got.

Scegli tra in/on/at. (pag. 96)Sollecitate gli alunni a osservare le immagini e a completare le frasi ab-binate inserendo la preposizione corretta.

Soluzioni: 1) in; 2) in; 3) on; 4) at; 5) in.

Completa le frasi con la forma corretta di verbi be o have got. (pag. 97)Dite agli studenti di guardare con attenzione le immagini e di completare le frasi con la forma corretta dei verbi “essere” o “avere”, come nell’e-sempio.

Soluzioni: 1) es.: are – aren’t; 2) have got – haven’t got; 3) are – aren’t; 4) isn’t – It’s.

Scrivi le frasi. Segui l’esempio. (pag. 97)L’attività consiste nell’osservare le immagini e scrivere le frasi corrispon-denti, come nell’esempio mostrato.

Soluzioni: 1) es.: I’ve got Maths at nine o’clock on Friday. 2) We’ve got Science at a quarter past eleven on Wednesday. 3) They’ve got Physi-cal Education at half past ten on Monday. 4) She’s got English at a quarter to three on Thursday.


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Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso dell’Unità. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato ap-prezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiettivi specifici dell’Unità. Guidate gli alunni nella lettura e nella comprensione delle domande, poi fate rispondere.

Lessico


TeST 2

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• Tempo atmosferico: hot, cold, sunny, cloudy, it’s raining, windy, foggy, it’s snowing, stormy

• Le stagioni: autumn, summer, spring, winter• I mesi: January, February, March, April, May, June, July, August, September, October, November, December

Verbo have got

Fotocopiate le schede e fatele svolgere ai vostri studenti.

Osserva e completa.Dopo aver osservato le immagini poste sulla sinistra, dite agli studenti di completare i vocaboli corrispondenti.

Soluzioni: 1) cold; 2) raining; 3) cloudy; 4) foggy; 5) windy; 6) stormy; 7) sunny; 8) snowing.

Completa.Dite agli studenti di completare i vocaboli relativi ai mesi dell’anno.

Soluzioni: January, March, May, February, April, June, July, October, September, November, August, December.

Osserva e scrivi.Fate osservare le immagini e scrivere il vocabolo corrispondente.

Soluzioni: 1) winter; 2) spring; 3) summer; 4) autumn.

Completa con la forma corretta di have got.Fate completare le frasi con have got coniugato al tempo presente.

Soluzioni: 1) has got; 2) Have you got; 3) haven’t got; 4) Has your cat got; 5) have got; 6) haven’t got, have got; 7) has got.

Ascolta e scegli Yes o No. Track 35A

1) Helen and Rose have got short hair.2) Lenny has got Geography today.3) Sarah has got two dogs.4) Pete and Rob have got old bicycles.5) Pluto has got a new ball.

Avviate l’ascolto e fate scegliere yes o no sotto a ciascuna immagine in base alla corrispondenza con la registrazione.

Soluzioni: 1) No; 2) Yes; 3) Yes; 4) No; 5) No.

Autovalutazione

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Acquisire il lessico delle attività scolastiche, ricreative e sportive, degli aggettivi, degli animali del bosco.Formulare e rispondere a domande rispetto a una preferenza personale.Definire con un aggettivo un’attività.

• Attività ricreative, attività sportive: hobbies, swimming, playing football, playing rugby, playing tennis, dancing, gardening, cycling, doing judo, horse-riding, cooking, collecting cards

• Aggettivi qualificativi: cool, difficult, fun, terrible, boring• Pronomi dimostrativi: this – these, that – those• Animali: trout, hedgehog, mole, beaver, fox

• What are your favourite activities/sports/hobbies? • I like – I hate • I like, I don’t like/Do you like…? + verbo ing form

Sports at school

Sport around the world

Suono fonetico [o]

Verbo like + verbo ing form

• Student’s book pagg. 34-45• Activity book pagg. 98-100• DVD con pagine multimediali• Materiale aggiuntivo in GUIDA: – Scheda di verifica TEST 3 da fotocopiare

La Unit amplia il bagaglio lessicale con i termini afferenti alle attività ri-creative, sportive, agli hobbies e agli animali del bosco. Anche le strutture linguistiche si fanno via via sempre più articolate.Nella sezione Espansione vengono proposti nuovi aggettivi. Nella pagina Our school blog gli studenti avranno la possibilità di cono-scere quali sport vengono praticati nelle scuole della Gran Bretagna. Nella sezione di civiltà Focus on si parlerà ancora di sport praticati, que-sta volta, in diverse parti del mondo. Uno spazio di approfondimento sarà dedicato al riconoscimento e alla pronuncia corretta del suono fonetico [o] mentre la sezione di gramma-tica richiamerà l’attenzione degli studenti sul verbo like + verbo in -ing.Nel corso della Unit è importante coinvolgere spesso gli alunni in attività di speaking e di role play cercando di creare un clima di apprendimento sereno dove tutti possano esprimersi e chiedere spiegazioni.


Lessico


Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

FREE TIMEUnit 3

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Date inizio alla vostra lezione salutando la classe in inglese e sollecitate i bambini a rispondere utilizzando le frasi di saluto che ormai conoscono perfettamente. Cercate di usare la lingua inglese ogni volta sia possibile, specialmente per dare istruzioni (vedi sezione della Guida CLASSROOM LANGUAGE).Se lo credete opportuno, per scaldare l’ambiente, proponete un gio-co linguistico a squadre come A blackboard race o The spelling game per ripassare l’ortografia dei vocaboli presentati nelle Unit precedenti e per praticare lo spelling di parole note (vedi sezione della Guida COME UTILIZZARE I GAMES). Scegliete una canzone gradita agli studenti e invitateli a cantare insieme dicendo Stand up, please! Quando lo riterrete opportuno, richiamate la classe al silenzio dicendo Quiet please! oppure Sit down, please!, mimate l’azione richiesta e date inizio alla vostra lezione.

Pagine 34-35


Swimming, playing football, playing rugby, dancing, gardening, cycling, doing judo, horse-riding.

Il lessico di questa unità è dedicato alle attività tra le più comuni praticate dai bambini. Avviate la registrazione e fate riascoltare più volte, assicu-randovi che i vostri studenti seguano anche sul libro. Chiedete di ripetere a loro volta le parole curando la pronuncia e l’intonazione linguistica.


An interview

Today there’s an interview about school activities.Interviewer: What activities do you do at school, Sam?Sam: I’m in the rugby team because I like playing rugby. Look, here I am with Liam and Tim.

Interviewer: What about you, Harry?Harry: I do gardening at school. We’ve got a gardening club.

Interviewer: What are your favourite activities, Susy?Susy: I like dancing and singing. I’m in the school choir with Marta and YanInterviewer: And you Kate?Kate: Football is my favourite sport. We’ve got a school football team and I’m the goalkeeper.

Prima di dare inizio alla lezione chiedete ai vostri alunni quali sono le at-tività che amano praticare e lasciate qualche minuto per uno scambio di idee, poi cominciate a spiegare i contenuti della storia che ascolteranno. La storia di apertura si svolge in un normale giorno di scuola durante il quale i bambini, a turno, vengono intervistati da un compagno sulle loro attività scolastiche (school activities). Il primo a essere intervistato è Sam che rac-conta di far parte della squadra di rugby della scuola insieme a Tim e Liam.Nella seconda scena l’intervistatore si rivolge a Harry il quale parla della sua appartenenza a un club di giardinaggio (gardening club) dove impara a coltivare pianticelle e fiori.

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Nella terza scena è Susy che risponde: le sue passioni sono la danza e il canto e pratica queste attività con le sue grandi amiche Yan e Marta.Kate, l’ultima intervistata, dichiara la sua passione per il calcio (football), il suo ruolo è quello di portiere (goalkeeper) infatti nell’ultima scena la si vede mentre cerca di parare un tiro.Avviate l’ascolto e invitate gli studenti a seguire il testo sul loro libro oppure proiettate il testo sulla LIM, indicando i passaggi della storia. Ripetete l’ascolto più volte e infine fate leggere autonomamente il testo per poi far ripetere il dialogo.

Look and write.In base a quanto letto e ascoltato (esercizio 2) e dopo aver osservato le scene della storia, gli alunni completano le frasi.

Soluzioni: Harry: I like gardening. Kate: I like playing football. Liam, Tim, Sam: We like playing rugby. Susy, Marta, Yan: We like dancing and singing.

Listen and sing: What Do You Like? Then answer. Track 38

Ch. What do you like to do? (ripetere due volte)I like playing football and tennis,I don’t like watching TV,I like playing rugby, too,I like swimming in the pool.Ch.I like gardening in the summer,I don’t like playing videogames,I like reading and cooking, too,I like swimming in the pool.Ch.

La canzone aiuterà a rinforzare la memorizzazione dei vocaboli delle at-tività presentate nella Unit.Cominciate avviando la registrazione e accertatevi che tutti comprendano il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone.Infine, incoraggiate gli studenti a esprimere una loro preferenza rispetto alle attività scolastiche.

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Listen, repeat and number. Track 39

Listening to music, reading, watching television, playing the recorder, collecting cards/stickers, skateboarding, playing tennis.

Questa è un’attività per favorire la memorizzazione del lessico proposto. Invitate i bambini a leggere le frasi e a osservare i disegni.Assicuratevi che i contenuti siano chiari a tutti. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Chiedete alla classe di ripetere curando la pronuncia corretta, poi incoraggiateli a scrivere il numero riportato vicino alla frase nel quadretto corrispondente al disegno.

Espansione.Nella prossima attività sono presentati nuovi aggettivi: viene così fornita agli studenti la possibilità di esprimere in modo più esaustivo la propria opinione riguardo le attività scolastiche e gli hobbies praticati.

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It’s cool. It’s difficult. It’s fun. It’s terrible. It’s boring.I like cooking because it’s fun.I don’t like cooking because it’s difficult.

Invitate gli studenti a osservare le espressioni disegnate e i bambini inten-ti a cucinare. Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Incoraggiate la classe a ripetere i vocaboli.

Read and write.Questa attività vuole sollecitare gli studenti a rendere sempre più reale e comunicativo lo studio della lingua inglese. Chiedete loro di leggere le frasi di testo e di rispondere in modo personale, prima oralmente e poi per iscritto, nell’apposito spazio.

Listen and number. Track 41

1) A: Let’s watch television!B: No, I hate television! Let’s go out, it’s a beautiful day!

2) A: Let’s read a book!B: Yes, I like reading!

3) A: Let’s go to the swimming pool!B: Great idea, I love swimming!

4) A: Let’s play video games!B: No, I don’t like video games.

Le brevi frasi sono illustrate con dei disegnini che ricordano gli emoticon presenti sugli smartphone. Gli studenti ascoltano queste brevi conversazioni in cui il primo bambino suggerisce un’attività e il secondo esprime il suo parere. Fate ascoltare più volte, poi invitate i vostri alunni a scrivere nel quadratino accanto a ciascuna espressione il numero della frase corrispondente.

Soluzioni: I love – 3; I like – 2; I don’t like – 4; I hate – 1.

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Look, read and write.Invitate i bambini a osservare i disegni e a leggere i fumetti presenti in ciascuna scena. Poi aiutateli a leggere le frasi evidenziate con il colore giallo. Infine fate loro scrivere la prima parte dei brevi dialoghi in base ai contenuti espressi.

Soluzioni: A: Let’s go to the swimming pool! B: Great idea! I love swimming!A: Let’s play video games! B: No, I don’t like video games!A: Let’s read a book! B: Yes, I love reading!A: Let’s watch television! B: No, let’s go out! It’s a beautiful day!

Listen and draw. Track 42

Helen: Pete, do you like swimming?Pete: Yes, I do! I love it. It’s my favourite sport! Do you like swimming, Helen? Helen: No, I don’t like swimming, but I like dancing, it’s fantastic! I like hip-hop dancing.

Now you!

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Pete: Oh, I hate dancing! Do you like watching television, Helen? I love watching television!Helen: Mmm… No, I don’t like television, but I like reading. Do you like reading, Pete?Pete: Er… no, I don’t like reading.

Richiamate l’attenzione degli studenti sulla tabella in cui Pete e Helen esprimono il loro parere riguardo ad alcune attività sportive e ricreative illustrate con un piccolo disegno. Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Quando lo riterrete opportuno, dite ai bambini di completare la tabella disegnando una faccina sorridente o una faccina triste in base al dialogo ascoltato, così come mostrato nell’esempio. Ripetete l’ascolto finché i bambini avranno completato l’attività correttamente.

Pagina 38 ADVENTURE IN THE WOODS


It’s Sunday and it’s a beautiful day. The children are out cycling in the country.1) Susy: There’s the river!Harry: Hey, wait! My bike is old…2) Sam: This fish is really big!Harry: Yeah… It’s a trout.3) Susy: Look! Frogs…Sara: Listen! Frogs like singing! 4) Sara: What’s that?Sam: It’s brown… with a long tail. Is it a squirrel?5) Harry: Oh, no! It’s a fox… Look! It has got an apple in its mouth.Susy: Foxes are smart… and greedy!Ginger: Cats are smart, too! Meowww...

La storia a fumetti racconta di una domenica durante la quale Sam, Harry, Susy e Sara stanno facendo una gita in bicicletta nella campagna (country) inglese. Nel corso della storia i bambini incontrano diversi animaletti del bosco: una rana (a frog), una trota (a trout) e perfino una volpe (a fox) dalla coda lunga (long tail) e con una mela in bocca, che scappa al loro apparire.In questo breve dialogo vengono utilizzati alcuni aggettivi che dovrebbero rafforzare la capacità dei vostri alunni di esprimersi in modo più ricco: old, brown, long e big che i bambini conoscono già, ma anche smart (astuto, intelligente) e greedy (goloso). Ginger, come sempre, vuole aggiungere il suo commento a conclusione della storia e sottolinea che anche i gatti sono smart.Avviate e guidate l’ascolto indicando via via il susseguirsi delle immagini.Se intendete far svolgere anche l’attività di drammatizzazione, suddivi-dete le battute su più alunni affinché risulti facile la memorizzazione e di conseguenza anche l’esito sarà soddisfacente.I contenuti della vicenda sono adatti ad avviare una riflessione con gli studenti sui comportamenti responsabili nei confronti degli animali e sviluppare le tematiche dell’Educazione all’Affettività e alla Cittadinanza Attiva facendo loro notare la capacità organizzativa del gruppo di bam-bini e la loro attenzione nel rispettare l’ambiente naturale e gli animali che incontrano durante la loro escursione.

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True or false?Per concludere la lezione sottoponete ai bambini l’esercizio del vero o falso. Fate leggere le cinque frasi numerate che fanno riferimento al contenuto della storia (se volete potete avviare nuovamente l’ascolto). Gli studenti metteranno un tick (✓) per ciascuna frase: True se ritengono che la frase corrisponda a verità oppure False se la ritengono falsa.

Soluzioni: 1) False; 2) True; 3) False; 4) False; 5) True.

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Listen and repeat the dialogue. Then write. Track 44

Ted: Do you like sport, Matt?Matt: Yes, I do. I like football and swimming and I love hip hop! What about you? Do you like sport?Ted: No, I don’t, but I like listening to music and reading books and I love playing video games.Matt: Oh, I hate video games!

Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Dividete la classe in piccoli gruppi e invitate gli studenti a ripetere il dialogo tra Ted e Matt presentato nella registrazione. Da ultimo chiedete ai bambini di leggere le frasi di testo e di riordinare e scrivere correttamente nell’apposito spazio i vocaboli che si riferiscono ad attività sportive e ricreative presentate nella Unit.

Soluzioni: football; reading; playing.

Answer the questionsAnche questa volta considerate l’attività proposta come un’occasione per rendere sempre più reale e comunicativo lo studio della lingua inglese. Sol-lecitate gli studenti a leggere le domande e a rispondere in modo personale. Se lo ritenete opportuno invitateli a leggere le proprie risposte ai com-pagni e a condividere con loro opinioni e pensieri.

Ask your friend and complete.In questa attività gli studenti hanno a disposizione tre domande con le quali esercitarsi in una breve conversazione riguardante i loro sport e hobby preferiti, e anche esprimere ciò che a loro non piace. Dividete la classe in piccoli gruppi e incoraggiate gli studenti a intervistare a turno un compagno o una compagna e a scrivere le risposte nell’apposito spazio.

Joke. Track 45

What’s a cow’s favourite hobby?Listening to moo-sic!

Lo spazio dedicato alla barzelletta ha come protagonista una mucca molto originale che ama ascoltare la moo-sic. Avviate la registrazione e aiutate i bambini a comprendere il significato delle frasi e a cogliere il gioco di parole.

Pagina 40 Look and match.Nella pagina vedete i disegni di alcuni animaletti del bosco. La riga sotto riporta i vocaboli corrispondenti disposti in disordine. Invitate la classe

11 STEP 3

13

12

Now you!

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a leggere le parole e a osservare le immagini, poi fate collegare ciascun vocabolo con il disegno corrispondente.

Soluzioni: frog – rana; mole – talpa; squirrel – scoiattolo; fox – volpe; hedgehog – riccio; beaver – castoro; rabbit – coniglio.

Write this, that, these or those.In modo semplice, facendo esempi e paragoni con gli elementi della gram-matica italiana, introducete i quattro pronomi dimostrativi, due singolari e due plurali.Spiegate che this e these vengono usati quando cose, animali, persone a cui si riferiscono sono vicine mentre that e those si utilizzano quando si riferiscono a soggetti lontani da chi sta parlando.L’attività consiste nell’osservare i quattro disegni e completare con il pro-nome dimostrativo corretto le frasi di ciascun fumetto. Per agevolare lo svolgimento dell’esercizio è stato presentato un esempio iniziale.

Soluzioni: es.: These, that; These, those; This, that; This.

Listen and sing. Then complete. Track 46

Funny AnimalsIn the grass there is a mole,it’s kind and small, it’s kind and small.It plays the fool for me and for you.It likes dancing.Let’s take a look!

Near the house there is a bat,it wears a hat,it wears a hat.It plays the fool for me and for you.It likes singing.Let’s take a look!

Just down the lake there is a cow,it’s big and brown,it’s big and brown.It plays the fool for me and for you.It likes fishing.Let’s take a look!

Behind the tree there is a fly,it’s smart and shy,it’s smart and shy.It plays the fool for me and for you.It likes reading.Let’s take a look!

Avviate l’ascolto della canzone. Il testo viene riportato sul libro degli stu-denti con alcuni spazi segnati da puntini al posto delle parole. Ripetete l’ascolto un paio di volte, poi invitate i bambini a cantare. Infine invitate gli studenti a completare il testo del canto scrivendo i vo-caboli mancanti negli appositi spazi.

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DSA/BES friendly

Se lo ritenete opportuno potete far svolgere questa attività di comple-tamento riproponendo l’ascolto della canzone. L’ultimo ascolto servirà ai bambini per controllare la correttezza di quanto fatto.

Soluzioni: vedere il testo della canzone

Incoraggiate queste categorie di studenti a svolgere con serenità le at-tività di listening e writing, anche se viene richiesto loro un grado di au-tonomia nella scrittura dei vocaboli, non correggete l’ortografia e lodate ogni progresso. Spesso una motivazione personale e un clima di appren-dimento sereno contribuiscono al superamento delle inevitabili difficoltà.


Sports at schoolRead and listen. Track 47

Hi everybody! Today’s subject is sport! These are the sports facilities at my school – they’re fantastic!We have got PE three times a week. One hour on Monday mornings, two hours on Wednesday afternoons and one hour on Friday mornings. We have got a big gym for gymnastics, basketball and volleyball, two sports fields for hockey, football and rugby and a fantastic swimming pool. Today I’ve got hockey practice – I’m in the school team and we’ve got a match tomorrow!

Il blogger è un bambino che racconta quali attrezzature e quali strutture sportive sono presenti nella sua scuola. Egli scrive che la scuola è dotata di una grande palestra (gym) nella quale gli alunni praticano ginnastica, pallacanestro e pallavolo; due campi esterni (sports fields) per l’hockey, il calcio e il rugby e una bellissima piscina (swimming pool).Guidate la classe in una prima lettura del testo e avviate la traccia. Ri-petete l’ascolto un paio di volte. Ricordate loro che alcune frasi sono evidenziate con il colore perché collegate alle immagini presenti sul blog.Se lo credete opportuno, allargate il discorso e chiedete agli studenti di descrivere le strutture della propria scuola o di immaginare insieme quali attrezzature e quali tipi di sport vorrebbero praticare. Lasciate qualche minuto per uno scambio di idee.

Choose the correct answer.Incoraggiate gli studenti a leggere le frasi e a scegliere i vocaboli corretti fra i due proposti. Nel caso lo riteniate opportuno, invitateli a rileggere il testo dell’esercizio precedente.

Soluzioni: 1) is; 2) volleyball; 3) has got; 4) hockey team.

Complete.Incoraggiate a completare le cinque frasi numerate rileggendo il testo presentato sulla pagina: i bambini scrivono il vocabolo mancante nello spazio segnato dai punti. Per agevolare l’esecuzione dell’attività, gli stu-denti vedranno la lettera iniziale del vocabolo da inserire.

Soluzioni: gym; fields; volleyball; hockey; match.

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STEP 4

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Pagine 42-43

Sicuramente lo sport è un argomento molto amato dagli studenti di que-sta età, che cominciano ad appassionarsi ad un’attività sportiva, fanno il tifo per i loro campioni, sognano di diventare a loro volta degli atleti famosi. Perché allora non affacciarsi anche su un panorama internazionale e conoscere quali sport vengono praticati in giro per il mondo?

Read, listen and number. Then write the sport. Track 48

Australian boy: Hi! My name’s Noah and I live in Australia. My favourite sport is Australian football or “footy”. It’s a very popular sport in Australia. I like playing with my friends in the park and at school. This is a photo of me with my friends.

English boy: My name’s Craig, I’m English and I play cricket. I love playing cricket – it’s a fantastic sport! I play in a team at school, in April, May, June and July. In winter I play football. This is a photo of me and my school friends in a park in the summer.

American girl: Hi, I’m Natasha and I live in the USA. I love playing tennis. I play with my brother during the week and I play in a team at the weekend. It’s my favourite sport. I play tennis in winter and in summer – I love it! In this photo I’m with my brother. I like playing tennis with my brother!

Irish girl: Hello everybody! My name’s Vanessa and I’m Irish. I live in Dublin, the capital of Ireland. My favourite sport is handball. I love it! I play in the school team. There are seven players in my team and its name is “The Gazelles”. In this photo I’m scoring a goal!

In questo testo quattro bambini di diverse nazionalità ci raccontano dei loro sport preferiti.Nel primo testo parla Noah, un bambino australiano che pratica l’Australian football, uno sport simile al rugby. Il campo dell’Australian football è enor-me, è grande quasi quattro volte un campo di calcio. Ciascuna squadra è formata da 18 giocatori. La palla può essere passata o con un calcio oppure con un passaggio con le mani.Craig è inglese e ama giocare a cricket, un tradizionale sport inglese se-guito in tutto il mondo, antenato del baseball. Natasha è una bambina americana che ama giocare a tennis. Vanessa è irlandese e la sua passione è la pallamano (handball). Invitate i vostri alunni a seguire l’ascolto sul testo. Fate ascoltare la regi-strazione più volte e aiutate i bambini a capire le parti che risultano loro poco chiare.Una volta affrontato questo primo passaggio fate inserire il numero della fotografia nel quadratino del testo corrispondente e infine fate scrivere per ciascuna foto il nome dello sport raffigurato.

Soluzioni: Paragrafi: 3, 2, 4, 1; Foto; 1) handball; 2) cricket: 3) Australian football; 4) tennis.

19

Focus on SPORT AROUND

THE WORLD

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Who is it? Write the name.Incoraggiate i bambini a rileggere ancora una volta il testo e a risponde-re alla domanda Who is it? (Chi è?) scrivendo di volta in volta a chi, tra i quattro bambini, si riferiscono le frasi.

Soluzioni: 1) Natasha; 2) Vanessa; 3) Natasha; 4) Noah; 5) Craig; 6) Craig, Vanessa.

Write about your favourite sport.Nello spazio in basso alla pagina vedete la proposta di un’attività di writing guidato. Spiegate alla classe che dovranno completare le parti della frase di testo scrivendo alcune informazioni di carattere personale.

Pagine 44-45

Sound corner [o]Listen, point and repeat. Track 49

Judo, cold, video games, pullover.

Il suono fonetico preso in considerazione in questa unità è il suono [o]. Come sempre la lettera in questione è evidenziata in blu e per i bambini sarà facile individuarla.Avviate l’ascolto indicando le immagini sul vostro testo, poi ripetete l’a-scolto e chiedete alla classe di fare lo stesso. Infine incoraggiate gli stu-denti a ripetere i vocaboli curando la corretta pronuncia.

Complete the chart. Then listen and check. Track 50

Bambino: I like swimming.Bambino: I don’t like football.Speaker: Do you like reading?Bambina: Yes I do.Bambina: No I don’t.

L’esercizio propone il ripasso della struttura like + ing form alla forma affermativa e negativa (con la presentazione dell’ausiliare don’t) e le short answers (yes, I do/no, I don’t).Compito dei bambini è di completare le brevissime frasi e di verificare, attraverso l’ascolto della traccia, la correttezza del loro lavoro.

Soluzioni: vedi traccia di registrazione.

Reorder the words.L’attività consiste nel riscrivere le frasi proposte dall’esercizio riordinando le parole correttamente. Per facilitare il compito, il vocabolo iniziale è sta-to reso riconoscibile scrivendo la prima lettera con il carattere maiuscolo.

Soluzioni: 1) Do you like football? 2) I like dancing. 3) Do you like playing tennis? 4) I don’t like volleyball. 5) Do you like listening to music?

Se pensate sia utile dispensare questa categoria di studenti dal riscrivere le frasi, dite loro di riordinare le parti della struttura linguistica scrivendo in matita i numeri sopra le parole.

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1

3

STEP 5

2Grammar point

DSA/BES friendly

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Complete.Incoraggiate gli studenti a completare le frasi numerate con i vocaboli evidenziati in giallo dei verbi nella forma in -ing posti in ordine sparso.

Soluzioni: 1) playing; 2) watching; 3) listening; 4) reading; 5) playing.

Write I like or I don’t like.Gli studenti leggono le frasi e le completano.

Soluzioni: 1) I like judo, it’s my favourite sport. 2) I like English, it’s fantastic! 3) No, I don’t like video games! 4) I like reading books. Harry Potter is my favourite!

Complete with Yes, I do or No, I don’t.L’attività consiste nel rispondere alle domande in modo personale utiliz-zando le short answers (risposte brevi).

Potete invitare gli studenti a condividere le risposte personali leggendole ai compagni. Create un clima di lavoro sereno dove ciascuno si senta libero di chiedere un chiarimento e nessuno si senta giudicato per i propri errori.

Write this, that, these or those.Prima di far eseguire l’esercizio ripassate con la classe la regola: this e these per indicare cose/persone/animali vicini a chi parla; that e those per cose/persone/oggetti lontani da chi parla.Sollecitate gli studenti a osservare i disegni posti accanto a ciascuna frase e a completare il testo scegliendo e ricopiando il corretto pronome dimostrativo.

Soluzioni: 1) This; 2) Those; 3) These; 4) That; 5) Those; 6) These.

SNAP L’attività ludica proposta in questa Unit è un percorso di 18 caselle da percorrere lanciando un dado. Ci sono caselle in cui i bambini devono scri-vere la parola riportata con le lettere mischiate (attività di writing), altre in cui scrivere il soggetto richiesto, altre ancora in cui riportare i significati delle espressioni del viso. Anche qui sono presenti le classiche caselle del gioco dell’oca: Miss a turn! (Fermo un giro) Go back to… (Torna al nume-ro…) Have fun snap (il bambino scambia il posto con il compagno vicino e può giocare di nuovo mentre il compagno salta un turno): l’espressione può essere tradotta con “scambio fortunato”.Sono presenti i contenuti delle Unit 1, 2 e 3.Si gioca a coppie con un terzo bambino che controlla la correttezza delle risposte oppure singolarmente con la previsione di una correzione da fare tutti insieme in classe. Se volete, potete applicare la regola già utilizzata per i giochi delle Unit 1 e 2 in cui i giocatori devono anche enunciare il numero della casella su cui si trovano, altrimenti tornano indietro.Per le caselle 1, 4, 8 e 11, se gli alunni si trovano in difficoltà, potete suggerire di rivedere il libro a pagina 36, dove possono controllare le strutture linguistiche riguardanti le espressioni del volto.

Qualche suggerimento in più

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7

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It’s play time

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Risolvi il cruciverba. (pag. 98)Nel cruciverba sono state inserite alcune lettere per facilitarne Ia solu-zione. Se lo assegnate come compito a casa guidate preventivamente la classe nella lettura delle frasi e ricordate che across è per le definizioni in orizzontale e down per quelle in verticale.

Soluzioni: Across: 1) river; 2) fun; 3) frog; 4) do; 5); don’t 6) let’s; 7) playing; 8) like; 9) watchDown: 1) squirrel; 2) sport; 3) rugby; 4) dancing; 5) reading; 6) team.

Scrivi I love…, I like…., I don’t like…, o I hate. (pag. 98)Spiegate agli studenti che l’attività consiste nel guardare con attenzione i piccoli disegni e scrivere per ciascun disegno una frase che esprima ciò che amano, che piace, che non piace o che detestano, secondo i loro gusti personali.Se lo credete opportuno, svolgete l’esercizio oralmente per consolidare l’utilizzo corretto dei verbi e la costruzione della frase.

Scrivi i nomi degli animali. (pag. 99)Gli studenti scrivono sotto a ciascuna fotografia il vocabolo corrispondente.

Soluzioni: frog; squirrel; beaver; fox; rabbit.

Completa con this, that, these o those. (pag. 99)Invitate la classe a rivedere la regola relativa all’uso corretto dei pronomi dimostrativi (pag. 40).I bambini osservano attentamente le immagini e completano le frasi poste nei fumetti con il pronome dimostrativo corretto.

Soluzioni: These are my children; Those are my grandchildren; This is a photo of my dad; Those are my teachers; That is my friend; These are my dogs.

Completa i nomi degli sport. (pag. 100)L’attività consiste nello scrivere per ciascuna immagine il vocabolo cor-rispondente. Per facilitare lo svolgimento dell’esercizio, per ogni parola sono state presentate alcune delle lettere che la compongono.

Soluzioni: 1) gymnastics; 2) volleyball; 3) swimming; 4) tennis; 5) hockey; 6) rugby.


1

2

3

4

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Completa le domande. (pag. 100)Il riquadro a destra presenta il riepilogo delle Question Words. Guidate gli studenti alla lettura e assicuratevi che tutti abbiano compreso il loro significato con esempi svolti oralmente insieme alla classe.Gli alunni devono leggere le frasi e completarle. Per facilitare lo svolgi-mento del compito sono state già scritte alcune lettere.

Soluzioni: 1) Where do you live? 2) Do you play football? 3) What time do you go to bed? 4) How do you go to school? 5) What do you have for breakfast? 6) What do you do at the weekend?

Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso dell’Unità. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato apprezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiet-tivi specifici dell’Unità. Guidate gli alunni alla lettura e alla comprensione delle domande, poi fate rispondere.

6

Lessico


1

2

3


• Attività ricreative, attività sportive: hobbies, swimming, playing football, playing rugby, playing tennis, dancing, gardening, cycling, doing judo, horse-riding, cooking, collecting cards

• Pronomi dimostrativi this – these, that – those

Let’s • I like – I hate • I like/I don’t like/Do you like…? + verbo ing form

Osserva e completa.Incoraggiate gli studenti a completare i vocaboli delle attività dopo aver osservato i disegni.

Soluzioni: 1) cooking; 2) swimming; 3) horse-riding; 4) dancing; 5) cycling; 6) watching television; 7) listening to music; 8) gardening; 9) playing rugby; 10) reading.

Completa con Let’s e il verbo che ti suggerisce l’immagine.Dite agli studenti di completare le frasi scritte accanto alle illustrazioni con la forma dell’imperativo Let’s seguito dall’infinito del verbo suggerito dalle immagini.

Soluzioni: 1) Let’s go; 2) Let’s play; 3) Let’s read; 4) Let’s go.

Completa con this, that, these o those.Dopo aver osservato con attenzione le immagini, invitate gli studenti a completare il testo delle frasi con il corretto pronome o aggettivo dimo-strativo.

Soluzioni: 1) this; 2) that; 3) those, 4) this; 5) these; 6) that.

Autovalutazione

TeST 3

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Ascolta e scegli con un tick (✓). Track 50A

John: Hi my name’s John. I like rugby but I don’t like swimming.Kate: My name’s Kate – I like playing volleyball but I don’t like playing football!Fran: I’m Fran – I like listening to music and reading. I don’t like cooking.Thomas: Hi, my name’s Thomas. I like playing the piano but I don’t like playing the guitar.

Avviate la registrazione e invitate gli studenti a scegliere tra le due imma-gini quella che i personaggi della registrazione dicono di preferire.

Soluzioni: John-rugby; Kate-volleyball; Fran-music and reading; Thomas-piano.

4

91


Pagine 46-47

Listen and tick: true or false? Track 51

1) It’s autumn.2) It’s June.3) The children have got English and Italian today.4) The girl has got an umbrella.5) They are happy.6) It’s snowing.

Dite ai bambini di guardare con attenzione le immagini dei sei disegni. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Poi invitateli a segnare vero (True) o falso (False) accanto al numero corrispondente al disegno.

Soluzioni: 1) true; 2) true; 3) false; 4) true; 5) true; 6) true.


Boy: Hi, what’s your name?Girl: My name’s Zoe.Boy: How old are you?Girl: I’m 10.Boy: What’s your favourite subject?Girl: I like English.Boy: Do you like Maths?Girl: No, I don’t.Boy: What’s your favourite season?Girl: I like summer!

Nella pagina vedete la foto di un bambino e una bambina che chiacchiera-no. La parte del testo riferito alle domande viene riportato sulla pagina. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Incoraggiate i bambini a ripetere con la corretta pronuncia e intonazione linguistica.

Listen and answer. Track 53

Hi, what’s your name?How old are you?What’s your favourite subject?Do you like Maths?What’s your favourite season?

Se credete opportuno, guidate la classe allo svolgimento dell’esercizio prima oralmente e poi per iscritto. Avviate l’ascolto del Track e sollecitate i bambini a rispondere alle domande in modo personale.

Complete. The first letter is red.Il testo della mail presenta degli spazi puntinati che gli studenti riempiono riordinando le lettere scritte accanto tra parentesi. Per facilitare lo svol-gimento dell’attività, la prima lettera è scritta in rosso.

Soluzioni: es.: ten; England; rainy; cold; two; eight; dog; tennis; judo; reading; watching; doing; bed.

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Acquisire il lessico delle azioni quotidiane e ampliare l’area lessicale dei vestiti. Formulare e rispondere a domande rispetto alle azioni quotidiane.Riconoscere e comunicare un orario, un impegno settimanale.

• Azioni quotidiane: I get up. I wash my face. I have breakfast. I get dressed. I go to school by bus. I have lessons. I go home. I have lunch

at home. I do my homework. I have dinner. I watch television. I go to bed.• Vestiti: coat, boots, blouse, pointed shoes, tie.

• Giorni della settimana • Le stagioni • L’orologio

What time do you…? • What do you have for…? • What do you do in/on…? • Do you…? • where, what, how, what time

A special festival

Life around the world

Suono fonetico [a]

La forma affermativa del Simple Present nella prima, seconda persona sin-golare, prima, seconda e terza persona plurale. Uso dell’ausiliare do/don’t per la forma negativa e interrogativa del Simple Present.

• Student’s book pagg. 48-59 • Activity book pagg. 101-103 • DVD con pagine multimediali• Materiale aggiuntivo in GUIDA: – Scheda di verifica TEST 4 da fotocopiare

La Unit presenta un ulteriore arricchimento del bagaglio lessicale con il lessico e le strutture linguistiche per esprimere le azioni svolte quotidiana-mente. Inoltre il contenuto della Unit consolida l’apprendimento delle aree lessicali dei giorni della settimana, delle stagioni, delle ore e dei vestiti, attraverso l’utilizzo di materiali linguistici sempre più ricchi e articolati. Nella sezione Espansione viene brevemente ripresa la lettura dell’orolo-gio, questa volta collegata alla comunicazione degli impegni quotidiani e alle azioni svolte abitualmente.Our school blog presenta agli studenti alcuni aspetti caratteristici di un famoso festival che si svolge tutti gli anni a Grassington in dicembre.Nella sezione di civiltà Focus on si parlerà delle abitudini quotidiane di una bambina australiana.Uno spazio di approfondimento sarà dedicato al riconoscimento e alla pronuncia corretta del suono fonetico [a], mentre la sezione di grammati-ca richiamerà l’attenzione degli studenti sul tempo presente dei verbi nel-le forme affermativa, negativa e interrogativa e l’utilizzo dell’ausiliare do.


Lessico

Ripasso del lessico

acquisito


Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

MY DAYUnit 4

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STUDENT’S BOOK

Dopo aver rivolto alla classe i consueti saluti in L2 e aver sollecitato gli studenti a rispondervi sempre in L2, riscaldate l’ambiente con la proposta di un gioco linguistico, scelto tra quelli della sezione della Guida COME UTILIZZARE I GAMES. Abbiate cura di formare le squadre in modo che tutti, anche gli alunni meno disinvolti, siano coinvolti nell’attività. Ripassare i vocaboli e le strut-ture linguistiche delle Unit precedenti può essere divertente se fatto con i compagni, magari con un pizzico di competizione. A vostra discrezione avviate l’ascolto di un canto che sapete gradito agli studenti e sollecitateli ad alzarsi in piedi dicendo Stand up, please! e a cantare insieme.Quando lo riterrete opportuno, richiamate la classe al silenzio, dite Quiet please! oppure Sit down, please! mimando l’azione richiesta e date inizio alla vostra lezione.

Pagine 48-49


I get up. I wash my face. I have breakfast. I get dressed. I go to school by bus. I have lessons. I go home. I have lunch at home. I do my homework. I have dinner. I watch television. I go to bed.

Il lessico proposto in questa Unit verte sulle azioni quotidiane (habits) che tutti i bambini compiono nell’arco della giornata.Cominciate avviando l’ascolto e ripetete l’esercizio più volte. Chiedete poi agli studenti di ripetere a loro volta le parole, curando la pronuncia e l’intonazione linguistica.


WeekendsThe kids are talking about their weekends.Liam: What do you do at weekends, Sam?Sam: On Saturdays I do my homework and play tennis, but on Sunday I relax… I go fishing at the falls with my dad. And you?Liam: On Sundays I go with my family to the nature reserve – it’s fantastic! Then we have lunch in the inn – the food is great! Tim: On Saturday evenings we go to the cinema. We eat popcorn and ice-cream! On Sundays we have lunch at home and then go out for a walk in the park.

La vicenda si svolge in un parco. Liam, Sam e Tim sono seduti su una pan-china intenti a raccontarsi che cosa sono soliti fare durante il fine settimana.Qui viene affrontato in modo completo e non più come apprendimento passivo l’uso del Simple Present per indicare azioni abituali e la struttu-ra on + giorno della settimana con l’aggiunta di “s” per sottolineare la ripetitività.Avviate l’ascolto e indicate i passaggi della storia alla classe. Ripetete l’ascolto più volte finché i bambini saranno in grado di leggere autono-mamente il testo e di ripetere i dialoghi.

STEP 0

STEP 1

1

2

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pagine 48 59


Listen again, look and complete.Avviate nuovamente la traccia 55. Dite agli studenti che ascoltando nuo-vamente la registrazione e leggendo il dialogo sul libro dovranno com-pletare le frasi, scrivendo che cosa fanno i tre protagonisti durante il loro fine settimana.

Soluzioni: Sam: On Saturdays I do my homework and play tennis.Liam: On Sundays I go with my family to the nature reserve.Tim: On Sundays we have lunch at home and then go out for a walk in the park.

Listen and sing Sunday Morning. Then answer the question. Track 56

Sunday Morning It’s eight o’clock in the morning!Hip hip hurray!It’s eight o’clock in the morning!And I can get up and play.

My alarm clock isn’t beeping.Hip hip hurray!My alarm clock isn’t beeping.And I can sleep today.

It’s eight o’clock and it’s Sunday morning!Hip hip hurray!Wonderful Sunday morning!What more can I say?

La canzone dai toni allegri e spensierati crea un’atmosfera di leggerezza: la domenica mattina viene salutata con un hip hip hurray, per sottolineare che è la più piacevole delle mattine per la maggior parte degli studenti.Avviate l’ascolto e accertatevi che tutti comprendano il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone.Quando lo credete opportuno, incoraggiate gli alunni a rispondere in modo personale scrivendo a che ora siano soliti alzarsi al mattino per recarsi a scuola.

Pagine 50-51

EspansioneL’argomento delle azioni svolte quotidianamente viene arricchito con la possibilità di leggere l’orologio in modo più completo e dire a che ora si svolgono le singole attività quotidiane.

Look at the pictures and tick (✓) the correct answer.I disegni permettono agli alunni di scegliere l’opzione corretta tra le due proposte.Dite loro di guardare con attenzione le illustrazioni, di leggere le frasi e di procedere alla scelta del quadretto che accompagna la frase che ritengono corretta.

Soluzioni: 1) es.: I get up at half past six. 2) I have breakfast in the kitchen. 3) I go to school by car. 4) I have lunch at school at one o’clock. 5) I do my homework in my room. 6) I watch television in the afternoon. 7) I have dinner with my mum and dad. 8) I go to bed at half past eight.

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Read and match.Nella colonna a sinistra vedete nove frasi in forma interrogativa, a destra le relative risposte in ordine sparso.Guidate gli studenti alla lettura di tutte le frasi, con ordine e senza fretta; infine incoraggiateli a unire con un segno grafico la domanda alla risposta corrispondente, così come mostrato nell’esempio.

Soluzioni: 1) es.: What time do you get up? At half past six. 2) What do you have for breakfast? I have milk and biscuits. 3) How do you go to school? By car. 4) Where do you have lunch? At school. 5) Do you have pasta for lunch? Yes, I do. I love pasta. 6) Where do you do your homework? In my bedroom. 7) What do you have for dinner? Fish or meat and vegetables. 8) What do you do in the evening? I watch television. 9) Do you go to bed at nine o’clock? No, I don’t. I go at half past nine.

Dividete la classe in coppie e chiedete loro di esercitarsi nello speaking domandando e rispondendo a turno alle domande dell’esercizio 6. Cercate di guidare i vostri studenti alla produzione di risposte diverse da quelle presenti sul libro, in modo da arricchire il linguaggio e anche la loro voglia di comunicare.

Listen and tick (✓). Track 57

Lisa: Hi, Ken! What time do you get up in the morning?Ken: Oh, at a quarter to seven.

Lisa: And what do you have for breakfast?Ken: I have milk and biscuits. I love biscuits!

Lisa: Me too! I have biscuits for breakfast, too! And how do you go to school? By bus?Ken: No, no. I go on foot…

Lisa: … and where do you have lunch? I have lunch at home.Ken: Oh, I have lunch at school.

Lisa: And what do you do in the evening?Ken: I play video games! I love video games! Then I go to bed.

Lisa: What time do you go to bed?Ken: At nine o’clock.

Cominciate l’attività facendo leggere con attenzione le due opzioni che i bambini hanno a disposizione per ciascuna domanda.Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Successivamente chiedete ai bam-bini di riascoltare la traccia, ma questa volta dite loro di scegliere una delle due risposte in base alla loro comprensione del testo registrato. Se volete aiutarli ulteriormente potete avvisarli che le risposte sono relative alla voce del bambino Ken. Incoraggiate continuamente i vostri studenti affinché non si sentano mai a disagio nell’esprimere dubbi o perplessità su quanto stanno facendo; metteteli in condizione di arrivare piano piano e in autonomia al risultato e aiutate invece chi mostra più difficoltà.

Soluzioni: 6.45; Milk and biscuits; On foot; At school; Play video games; 9.00.

7

6

Qualche suggerimento in più

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Pagina 52 I’M WEARING OLD CLOTHES


It’s December and the kids are talking about the festival in the village.It’s a very important festival and everybody wears old clothes.Susy: The festival starts tomorrow. Let’s go upstairs to the attic!Marta: Wow! A pink dress, a long blue coat… and black boots.Susy: For me a green blouse, a white cap… and pointed shoes!Sam: I’m wearing grandad’s clothes. A tie, a jacket and a cap.Susy: Hey, look at Ginger!Ginger: Old clothes are my favourite…meowww...

La storia a fumetti ci presenta un momento dell’anno particolare per la vita dei nostri protagonisti: infatti sono tutti in fermento perché, il giorno dopo, avrà luogo nella loro cittadina un importante festival, durante il quale tutti potranno travestirsi con vecchi abiti che richiamano l’idea del tempo passato.La vicenda si svolge a casa di Susy e Sam. È il mese di dicembre.Susy e Sam invitano Marta in soffitta dove ci sono bauli pieni di vecchi vestiti appartenuti alla sua famiglia.I tre si divertono a frugare nei bauli contenenti abiti vecchio stile.Anche Ginger, a modo suo, partecipa all’impresa ed esprime il suo com-mento finale pensando che anche lui ama i vecchi abiti di una volta.Presentate ai bambini i nuovi vocaboli: coat (soprabito, cappotto), boots (stivali), blouse (camicetta da donna) e pointed shoes (scarpe a punta) per permettere loro di seguire più facilmente sia l’ascolto che la lettura del testo proposto.Guidate come sempre l’ascolto della traccia indicando via via il susseguirsi delle immagini.Quando riterrete che la classe sia pronta, dividete i bambini in piccoli gruppi e proponete loro un’attività di role play dove ripeteranno il dialogo.I contenuti della storia sono adatti ad avviare una riflessione sull’impor-tanza di comportamenti positivi e collaborativi e sviluppare le tematiche della Cittadinanza Attiva.

True or false?Invitate i bambini a rileggere il testo della storia a fumetti (se volete po-tete avviare nuovamente l’ascolto), e a mettere un tick (✓) per ciascuna frase: True se ritengono che la frase corrisponda a verità oppure False se la ritengono falsa.

Soluzioni: 1) False; 2) True; 3) True; 4) False; 5) False.

Pagine 52-53

Listen, read and repeat the dialogue. Then write. Track 59

Jessica: Hi Tom… what time do you get up on Saturdays?Tom: Oh, I get up at nine o’clock and I have breakfast.Jessica: I get up at half past nine. What do you have for breakfast?Tom: I have bread and jam, you?Jessica: I don’t like jam. I have cereal and milk.Tom: What do you do on Saturdays?Jessica: I go to the park with my friends. What about you?Tom: I go to the park, too! I play football with my friends!

STEP 2

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STEP 3

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Dopo aver appreso il dialogo e aver assimilato a livello globale la forma interrogativa del Simple present, la classe sarà coinvolta in un’attività di role play che vede gli alunni protagonisti sia nel porre le domande che nelle risposte. Cercate di stimolare gli studenti alla formulazione di tante domande che avranno risposte personali, questo permetterà loro di am-pliare la loro abilità di speaking e la loro sicurezza linguistica.

Answer and ask your friend.Una volta imparato il dialogo dell’esercizio precedente, invitate gli alun-ni a riportare per iscritto sia le loro risposte personali che quelle di un compagno di classe.

Guidate con calma gli studenti meno disinvolti nella scrittura allo svol-gimento dell’attività senza insistere troppo sull’ortografia delle parole.Se invece pensate sia opportuno dispensare questa categoria di studenti dall’attività di writing, in presenza di una severa difficoltà di scrittura, proponete loro lo svolgimento orale dell’esercitazione.

Pagina 54

Complete. The first letter is red.Nella pagina vedete lo spazio organizzato in forma di e-mail.Gli studenti dovranno riempire gli spazi puntinati riordinando le parole scritte tra parentesi. Per agevolare lo svolgimento dell’attività, la prima lettera del vocabolo è indicata con il colore rosso.

Soluzioni: es.: ten; get; wash; dressed; have; milk; biscuits; go; bus; have; don’t; eat; go; do; watch; play; go.


Daily RoutinesWhat do I do in the morning?What do I do in the afternoon?I wake up in the morning.I wash my face and I brush my teeth.I have breakfast with biscuits and milk.I clean my room in the afternoon.

What do I do in the morning?What do I do in the afternoon?I go to school in the morning.I have lunch and I come back home.I do my homework and I watch TV.I play with you in the afternoon.

Avviate l’ascolto della vivace canzone Daily Routines costituita da due stro-fe senza alcun ritornello. Il testo è riportato sul volume, ma alle strofe mancano alcune parole. Ripetete l’ascolto un paio di volte poi invitate i bambini a cantare. Quando riterrete che gli studenti siano pronti, dite loro di completare gli spazi vuoti del testo scrivendo i corretti vocaboli suggeriti dall’ascolto della registrazione.

Soluzioni: vedere il testo della canzone.

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DSA / BES friendly

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Joke. Track 61

Teacher: Sammy… the verb “to walk” in the present tense, PLEASE!Sammy: I walk… you walk… he walks… she walks…Teacher: Faster! Faster!Sammy: I run, you run, he runs, she runs…

La pagina si conclude con la proposta di una barzelletta illustrata con il disegno di un bambino che corre all’impazzata.Avviate l’ascolto e ripetete la registrazione un paio di volte. Assicuratevi che tutti abbiano compreso il senso scherzoso delle frasi.


A special festivalRead and listen. Track 62

Hello! Today my blog is about a very important festival in Grassington in December. It is called the Dickensian Festival.Dickens was a famous English writer.During the festival there are Christmas lights in the streets and music, decorations, markets… And people wear old clothes.People sing and dance, musicians play music and there is lots of food! Chestnuts, hot chocolate, marshmallows…. Here are some photos of the Festival.

La bambina che scrive il blog spiega in che cosa consiste il festival dickensia-no di Grassington, piccola cittadina nella contea dello Yorkshire.Spiegate agli studenti che ogni anno, nel mese di dicembre, per tre sabati consecutivi prima di Natale, Grassington torna indietro nel tempo. Tutti i cittadini si vestono con abiti dell’epoca vittoriana e le strade si riempiono di musicisti e ballerini. Il villaggio si riempie di bancarelle sulle quali viene offerto ai visitatori cibo dai sapori lontani.Incoraggiate gli alunni ad acquisire un atteggiamento di apertura nei con-fronti di realtà culturali differenti e a sviluppare la loro competenza di Citta-dinanza attiva. Stimolate i bambini a comunicare il più possibile utilizzando la lingua inglese.Guidate i bambini a una prima lettura del testo e delle immagini. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte per assicurarvi che tutti abbiano compreso il significato delle frasi.

Yes or no?Per concludere la lezione dedicata al blog fate leggere ai vostri alunni le frasi che riguardano la comprensione del testo, assicurandovi che per tutti sia chiaro il significato delle affermazioni.Procedete senza fretta. Quando saranno pronti, chiedete loro di decidere per ciascuna frase la risposta affermativa Yes o quella negativa No.

Soluzioni: 1) Yes; 2) No; 3) No; 4) Yes.

Pagine 56-57

Che cosa ci potrebbe essere di più entusiasmante che poter viaggiare con la fantasia in posti lontani, incontrare amici nuovi e, per il tempo di qualche ora, vivere una giornata diversa, scandita da consuetudini, sapori

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STEP 4

Focus on LIFE AROUND

THE WORLD99


e gusti differenti? Cercate di far cogliere ai bambini questo importante aspetto della vita che li aiuterà ad aprirsi al mondo con curiosità.


Carrie: My name’s Carrie and I’m from Australia. I live on a farm in the country. I get up at half past seven and I have breakfast at a quarter to eight – I have cereal, toast and a glass of juice. I don’t go to school because school is a long way from my home. I have lessons on my computer. Classes start at 9 o’clock and finish at 1 o’clock. In the afternoon I play with my brothers or with the animals on the farm: horses, cows, hens, sheep. I like horse-riding. We have dinner at 6 o’clock and I go to bed at half past eight.

Il Focus on di questa Unit è dedicato alla presentazione di una bambina australiana, Carrie, che apre le porte di casa agli studenti italiani e li ospita con gentilezza e simpatia.Le fotografie mostrano Carrie, la fattoria in cui vive, la tavola apparec-chiata per la colazione, lo schermo del computer su cui la bambina segue le lezioni online perché vive troppo lontano dalla scuola e infine una foto dei suoi fratelli vicini al recinto delle mucche. Il testo è molto semplice e probabilmente non creerà difficoltà di comprensione. Cercate invece di far capire ai vostri alunni quali distanze ci possono essere in un territorio come quello dell’Australia, perché ci sia la necessità di creare classi online.Avviate la registrazione e ripetetela più volte. Se credete opportuno, indicate le immagini durante l’ascolto per rendere ancora più chiaro il significato del testo.

Read and complete.Gli studenti rileggono il testo riportato sulla pagina 56 e completano le frasi.

Soluzioni: 1) name is; 2) farm in the country; 3) get up; 4) have; 5) don’t go; have lessons 6) play; brothers; go horse riding; 7) at six o’ clock; 8) go to bed.

Write about your school day.Questa è un’attività di writing guidato, atto a sviluppare gradatamente l’abilità degli studenti di scrivere brevi ma corrette strutture linguistiche. Gli alunni devono completare un breve testo inserendo informazioni di ca-rattere personale in cui potranno raccontare a che ora si alzano, che cosa prendono a colazione, come tornano a casa da scuola, che cosa fanno nel pomeriggio, a che ora cenano e a che ora vanno a dormire.

Guidate con calma gli studenti meno disinvolti nella scrittura allo svol-gimento dell’attività senza insistere troppo sull’ortografia delle parole.Se invece pensate sia opportuno dispensare questa categoria di studenti dall’attività di writing, in presenza di una severa difficoltà di scrittura, proponete loro lo svolgimento orale dell’esercitazione.

Pagine 58-59

Sound corner [a]Listen, point and repeat. Track 64

Car, heart, park, snack bar, star.

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DSA/BES friendly

STEP 5

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Tutte le parole presentate contengono il suono fonetico [a]. La lettera in questione è messa in evidenza con il colore per facilitare agli studenti il riconoscimento. In questo caso la parola heart presenta due lettere evidenziate, ma il suono fonetico rimane lo stesso.Avviate la registrazione e indicate le immagini sul vostro testo. Successivamente chiedete alla classe di ripetere le parole curando la corretta pronuncia.

Complete.Nello spazio denominato Remember! sono presentate in modo sintetico ma chiaro le tre forme del verbo play al Simple present con l’uso dell’ausi-liare alla forma affermativa, negativa don’t e interrogativa con l’uso dell’au-siliare do, prendendo in considerazione solo la prima e la seconda persona singolare. Lo specchietto incompleto serve come esercitazione agli studenti affinché si crei un automatismo e quindi ne memorizzino l’uso. Una volta ripassato l’argomento, fate completare lo specchietto con i verbi suggeriti.

Match and write.I tre insiemi sono accompagnati dai segni più (+), meno (–) e da un pun-to interrogativo (?) che concettualizzano le frasi affermative, negative e interrogative.Spiegate ai bambini che prima di tutto devono leggere le frasi poste nella sezione laterale e poi collegare ciascuna frase all’insieme corrispondente. In seguito gli studenti devono ricopiare le frasi all’interno degli insiemi.Incoraggiate la classe a svolgere l’attività con calma e guidateli dando istruzioni chiare.

Soluzioni: Affirmative (+) I like. – I have. – I wash.Negative (–): I don’t go. – I don’t get up. – I don’t like.Interrogative (?): Do you watch? – Do you have? – Do you get up?

Read and choose.I bambini devono leggere le frasi e scegliere l’espressione linguistica cor-retta tra le due possibilità proposte, presentate con due colori differenti per facilitarne la lettura.

Soluzioni: 1) Do you play tennis? 2) Do you go to school on Saturdays? 3) I don’t like video games. 4) Do you have lunch at school? 5) What television programmes do you watch?

Write Yes, I do or No, I don’t.Gli studenti leggono le frasi e rispondono in modo personale utilizzando le short answers: Yes, I do per la forma affermativa oppure No, I don’t per quella negativa.

Complete with where/what/how/what time.Prima di dare inizio allo svolgimento dell’attività assicuratevi che tutti i bambini conoscano il significato delle question words (where – dove; what – che cosa; how – come; what time – a che ora).Date spiegazioni semplici e per una maggiore comprensione dell’argo-mento proponete degli esempi e dei paragoni con la lingua italiana.

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6

3

2Grammar point!

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Quando riterrete che gli studenti siano pronti, incoraggiateli a completare le frasi numerate dell’esercizio con i vocaboli presentati.

Soluzioni: 1) What time do you get up? 2) Where do you live? 3) What do you do on Saturdays? 4) How do you go to school?

What time do you…?La struttura del gioco è quella del labirinto. Sulla sinistra sono presenti quattro frasi che indicano degli orari. Per trovare l’uscita lo studente deve leggere le frasi e scegliere la direzione da seguire colorando il sentiero che unisce un orario all’altro.Alla fine lo studente dovrà scrivere nel quadretto posto in basso a destra del riquadro il numero dell’uscita e confrontare il risultato ottenuto con i compagni.

Soluzioni: gate number 4.

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It’s play time



Riordina le parole e scrivile al posto giusto. (pag. 101)Se assegnate questo esercizio come compito a casa potete guidare gli studenti nello svolgimento della prima parte dell’attività, in cui devono riordinare le lettere dei verbi. Dovranno poi completare le frasi con i vo-caboli corretti.

Soluzioni: 1) put on, 2) do; 3) watch; 4) wash; 5) have; 6) get up.

Scegli la frase corretta. (pag. 101)Per ciascun disegno una sola frase è corretta. I bambini devono apporre un segno grafico nel quadretto della frase che ritengono giusta.

Soluzioni: 1) I have breakfast at seven o’clock. 2) I don’t go to school by car. 3) I don’t play volleyball in the afternoon. 4) I go to bed at nine o’clock.

Riordina le frasi. (pag. 102)Dite agli studenti che dovranno riscrivere le frasi mettendo in ordine i diversi elementi. Fate loro notare che il vocabolo iniziale è presentato con la lettera maiuscola.

Soluzioni: 1) I have breakfast in the kitchen. 2) Do you play football at the weekend? 3) I don’t watch television in the evening. 4) I do my homework in the afternoon. 5) Do you go to school on foot? 6) I don’t have lunch at school.

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Scrivi where, how, what o what time. (pag. 102)Dite agli studenti di completare le frasi scrivendo all’inizio di ciascuna di esse il pronome interrogativo corretto. Se lo credete opportuno propo-nete loro di ripassare i pronomi svolgendo l’esercizio oralmente in classe.

Soluzioni: 1) Where; 2) What time; 3) How; 4) What; 5) Where; 6) What time; 7) What.

Completa le parole. (pag. 102)I bambini osservano le immagini numerate e scrivono il vocabolo corri-spondente.Per facilitare l’esecuzione dell’attività, per ogni parola sono state presen-tate alcune delle lettere che la compongono.

Soluzioni: 1) blouse; 2) cap; 3) shoes; 4) dress; 5) coat; 6) hat; 7) boots; 8) shirt; 9) tie.

Vero o falso? Riscrivi le frasi false. Segui l’esempio. (pag. 103)Se assegnate questo esercizio come compito a casa, è meglio preparare preventivamente i bambini, facendo loro leggere le frasi ed esplicitare i contenuti anche in italiano, se servisse. Il compito che devono svolgere è abbastanza complesso, infatti, dopo aver osservato attentamente i dise-gni e letto le frasi, devono trasformare alcune frasi nella forma negativa e riscriverle con i contenuti corretti.

Soluzioni: 1) es.: I don’t get up at half past seven, I get up at seven o’clock. 2) I don’t have tea for breakfast. I have milk and cereal for breakfast. 3) I don’t’ go to school by car. I go to school on foot. 4) True.

Scrivi Let’s seguito da un verbo tra quelli evidenziati in rosa. Poi unisci. (pag. 103)In questo esercizio si rafforza l’utilizzo dell’imperativo alla prima perso-na plurale, per questo è consigliabile fare ripassare in classe la regola grammaticale. Specificate che in tutte le frasi dovranno scrivere let’s e aggiungere uno dei verbi tra quelli evidenziati in rosa.

Soluzioni: 1) es.: Let’s go swimming! – b; 2) Let’s watch television! – e; 3) Let’s have a picnic – d; 4) Let’s play volleyball! – a; 5) Let’s sing a song! – c.

Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso dell’Unità. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato apprezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiet-tivi specifici della Unit. Guidate gli alunni alla lettura e alla comprensione delle domande, poi fate rispondere.

Autovalutazione

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Lessico


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• Azioni quotidiane: I get up. I wash my face. I have breakfast. I get dressed. I go to school by bus. I have lessons. I go home. I have lunch at home. I do my homework. I have dinner. I watch television. I go to bed.

• Vestiti: coat, boots, blouse, pointed shoes, tie.

What time do you…? • What do you have for…? • What do you do in/on…? • Do you…? • Where, what, how, what time

Osserva e completa con il verbo corretto.Dite agli studenti di osservare le immagini e completare le frasi con la forma verbale corrispondente.

Soluzioni: 1) get; 2) wash; 3) have; 4) go; 5) have;6) have; 7) do; 8) have; 9) go.

Completa con Where/What/How/What time.L’attività consiste nel completare le frasi di testo con i pronomi interro-gativi proposti.

Soluzioni: 1) What time; 2) Where; 3) What; 4) How; 5) Where; 6) What; 7) Where; 8) What time.

Riordina le parole e scrivi le frasi.Incoraggiate gli studenti a riscrivere nell’apposito spazio le frasi proposte riordinando correttamente le parti che compongono la struttura linguistica.

Soluzioni: 1) On Sundays we go for a walk in the park. 2) Do you do sport at the weekend? 3) Do you watch television in the evening? 4) I don’t like playing video games. 5) What time do you wake up on Saturdays? 6) Do you like reading adventure books?

Ascolta, scegli e completa. Track 64A

At the weekend I get up at nine o’clock… I like sleeping on Saturdays and Sundays! I have breakfast – just a cup of tea and some cereal with milkThen, after breakfast I play with my dog in the garden. After I go to the park with my friends and we play football or rugby.At about twelve o’clock I go home for lunch with my mum. My dad works on Saturdays.

Avviate la registrazione e invitate gli studenti a completare le frasi sce-gliendo tra le due soluzioni proposte quella corrispondente al testo della registrazione.

Soluzioni: 1) nine o’ clock; 2) tea; 3) garden; 4) play; 5) twelve o’clock; 6) my mum.

TeST 4

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Parlare delle abitudini di persone e animali.Riconoscere le variazioni nella struttura dei verbi dovute alla presenza della terza persona singolare.Formulare e rispondere a domande rispetto alle caratteristiche fisiche di una persona e/o un animale.

• Caratteristiche di alcuni animali: beaver, fox, squirrel; differenti tipi di tana: den, lodge; animali del mondo: duck-billed platypus

• Guess who?• Verbi al tempo presente • Ripresa di alcune strutture già presentate: have got, like + -ing form

The new teacher

Animals around the world

Suono fonetico [th]

Forma affermativa, negativa e interrogativa dei verbi al Simple presentLa terza persona singolare


La Unit riprende molti dei vocaboli incontrati nelle pagine precedenti e li sottopone agli studenti all’interno di strutture linguistiche sempre più articolate.Viene introdotta la terza persona singolare dei verbi al tempo presente con l’aggiunta della “s” finale e l’uso dell’ausiliare does/doesn’t. La sezione Espansione è dedicata alla veloce ripresa dell’uso del verbo “essere” per la costruzione di domande.Our school blog dà ai vostri studenti la possibilità di esercitarsi a de-scrivere le caratteristiche e le attività quotidiane di una persona. Nella sezione di civiltà denominata Focus on si parlerà di un animale molto strano: l’ornitorinco. Uno spazio di approfondimento sarà dedicato al riconoscimento e alla pronuncia corretta del suono fonetico [th], mentre la sezione di gram-matica richiamerà l’attenzione degli studenti sulla struttura completa dei verbi nelle forme affermativa, negativa e interrogativa al tempo presente.Nel corso della Unit sono numerose le occasioni per coinvolgere gli alunni in attività di speaking e di role play. Mantenete vivo l’entusiasmo renden-do l’uso della lingua il più possibile comunicativo e cercando di creare un clima sereno.


Lessico


Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

MEETING ANIMALS Unit 5

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Salutate festosamente la classe rivolgendovi agli studenti in inglese. Aspet-tate che i bambini rispondano ai vostri saluti così come avete insegnato loro dicendo: Good morning teacher, how are you today? e procedete con l’appello e il controllo delle assenze con la frase Is everyone here today? Potete trovare altri suggerimenti utili per dare indicazioni o interpella-re gli studenti in lingua inglese nella sezione della Guida CLASSROOM LANGUAGE.Per riscaldare l’ambiente proponete un gioco linguistico atto ad un ripas-so lessicale ad esempio, Unscramble (vedi COME UTILIZZARE I GAMES), oppure avviate l’ascolto di un canto che sapete essere gradito alla classe. Qualunque sia la vostra scelta, l’importante è che creiate una routine che segni l’inizio della lezione di Inglese e che dia sicurezza agli studenti. Quando lo riterrete opportuno, richiamate l’attenzione dei bambini dicen-do Ready to start? oppure Pay attention, please, let’s start the lesson! e cominciate.

Pagine 60-61


They’ve got long teeth.They sleep during the day.They eat leaves.They like swimming.They build dams.

Nella sinistra della pagina vedete dei disegni che mostrano una delle ca-ratteristiche più conosciute dei castori (long teeth) e li ritraggono durante lo svolgimento delle loro abituali attività. Ogni disegno è accompagnato da una frase che esprime in inglese l’azio-ne che viene svolta. Dite agli studenti di osservare le immagini e avviate l’ascolto. Ripetetelo un paio di volte poi chiedete ai bambini di ripetere a loro volta.Potete applicare gli stessi modelli linguistici per far descrivere ai bambini il loro pet oppure il loro animale preferito, aiutandoli a creare frasi de-scrittive brevi ma corrette.


A busy beaver in the gardenSara, Susy and Sam are in Harry’s room.There’s something strange in the garden… Sara: Hey, Harry, look! What’s that animal?Harry: It’s a beaver! In my garden… cool! Sara: A… beaver?Sam: Strange! Beavers sleep during the day.Sara: They’ve got long teeth. They eat leaves and plants. They like swimming.Susy: They’re always busy.Sam: …and they work very hard! They build dams.Tutti: Hahaha.

STEP 0

STEP 1

1

2


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Questa volta i protagonisti della storia sono a casa di Harry. Susy, Sara e Sam sono nella cameretta del loro amico e stanno guardan-do fuori dalla finestra. Sara indica la presenza di un animale nel giardino della casa e Harry, probabilmente abituato, lo riconosce: It’s a beaver! Comincia così la conoscenza delle caratteristiche di questo simpatico animaletto. Avviate l’ascolto della traccia e indicate i passaggi della storia alla classe. Accertatevi che tutti conoscano il significato dei vocaboli presentati e spiegate che dam significa “diga”. Ripetete l’ascolto più volte poi invitate i bambini a leggere autonomamen-te il testo e a ripetere i dialoghi.

Yes or no?Invitate gli studenti a leggere le frasi numerate che si riferiscono al con-tenuto della storia appena ascoltata. Nel testo della storia fate loro sot-tolineare con le matite colorate le parole chiave che li possono aiutare a capire se le frasi sono vere o false.

Soluzioni: 1) No; 2) Yes; 3) No; 4) No; 5) Yes.

Listen and sing The Funky Animal Parade. Then write. Track 67

Ch. Du du du du ru du ru du du du du Du du du du ru du ru du

It’s time for the funky animal parade.They march to the left.They march to the right.They dance and move around.The whole day into the night.Ch.

The bee flies by the pony and the rabbit hops.The lazy beaver walks behind the frog.Some animals are big,some animals are small.The animal parade goes on and on.Ch.

The camel and the zebra gallop really fast.The caterpillar is slow, it comes in last.Some animals are big,some animals are small.The animal parade goes on and on.Ch.

A polar bear, a squirrel, a butterfly, an ant,the elephant likes jumping but he can’t.Some animals are big,some animals are small.The animal parade goes on and on.Ch.

La canzone, con il suo ritmo vivace e incisivo, renderà piacevole la ripetizio-ne delle strutture proposte e contribuirà a sviluppare le competenze lingui-stiche dei bambini. Gli studenti potrebbero non conoscere alcuni degli ani-mali citati dal testo della canzone, ad es. bee (ape) ant (formica) e caterpillar

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(bruco). Cominciate avviando la traccia e accertatevi che tutti comprendano il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone. Fate ripetere più volte e, quando pensate sia giunto il momento di far svolgere l’esercizio nella parte scritta, aiutate i bambini a cogliere il verbo relativo a ciascun animale e invitateli a scrivere la prima lettera del verbo; potranno poi completare con più calma la scrittura di tutta la parola.Fate notare agli alunni che ai verbi che hanno come soggetto la terza persona singolare è stata aggiunta alla fine della parola la consonante “s”.

Soluzioni: 1) The bee flies. 2) The rabbit hops. 3) The beaver walks. 4) The camel and the zebra gallop. 5) The elephant likes jumping.

Pagina 62

Listen, read and number. Track 68

One: He reads a book.Two: She listens to music.Three: She dances.Four: She does judo.Five: He plays volleyball.Six: He watches television.Seven: They do the gardening.Eight: They go to a pizzeria.Nine: They play video games.Ten: She goes to the cinema.

Invitate i bambini a osservare i disegni numerati e chiedete loro di dire in L2 le azioni che vedono raffigurate, aiutate sempre se ce n’è bisogno. Poi fate ascoltare la traccia più volte. Se capite che la classe va aiutata, duran-te l’ascolto indicate l’immagine corrispondente. Chiedete poi agli studenti di leggere le frasi e di numerarle con il numero che accompagna ciascun disegno.

Soluzioni: vedi il testo della registrazione.

Pagina 63

Espansione: gli studenti si esercitano sulla terza persona singolare del verbo nelle forme affermativa, interrogativa e negativa.

Listen, read and repeat. Then write. Track 69

Adam: Let’s play “Guess who”!Frank: Ok. You start.Adam: She goes to school by bus. Frank: Is it your sister?

Adam: No, it isn’t. She works at school. Frank: Is it the head teacher?

Adam: No, it isn’t. She’s good at Maths. Frank: Is it your Maths teacher?

Adam: No, it isn’t. Frank: I give up!Adam: It’s my mum! She’s a Maths teacher!

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Adam invita Frank a giocare a Guess who? (Indovina chi è?).Il testo del dialogo è abbastanza semplice e vede i bambini impegnati nell’uso del verbo alla terza persona singolare del Simple present.Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Incoraggiate gli alunni a leggere le frasi presenti sul libro facendo loro sottolineare le diverse forme verbali e insistendo sull’uso della “s” alla terza persona singolare (she goes…, she works…, she’s...). Questo passaggio servirà loro per completare più facilmente il testo già iniziato nel riquadro.

Soluzioni: Adam’s mum goes to school by bus, she works at school. She’s good at Maths. She’s a Maths teacher.

Play: Guess who?Questo è il momento in cui gli studenti vengono coinvolti in modo perso-nale e resi consapevoli del loro apprendimento linguistico. In questo caso viene chiesto loro di condurre il gioco Guess who? utile per praticare la forma interrogativa del verbo essere (vedi la sezione della Guida COME UTILIZZARE I GAMES).

Pagina 64 IN THE WOODS


The class are on a school trip in the woods.1) Teacher: Let’s see if we can find some animals!Sam: Look, there’s a squirrel! Can I feed it? I’ve got some nuts and some fruit.2) Susy: …and I’ve got some insects! Look Harry!Harry: Oh, how disgusting! Go away Susy!3) Sara: Look, there’s another animal there, behind that tree!Susy: Is it a fox? 4) Harry: Oh no, it isn’t a fox... It’s Ginger!Ginger: I’m not a fox! Meowww

Mr Tulip ha deciso di portare i suoi studenti di classi miste a fare una gi-ta didattica nel bosco: per questo è presente anche Sam, di un anno più grande rispetto agli altri.L’insegnante, Mr Tulip, cerca, attraverso il binocolo, di scorgere qual-che animale tra la vegetazione. Sam all’improvviso vede uno scoiattolo e chiede se può dargli qualcosa da mangiare (Can I feed it?). Susy invece è attirata dagli insetti (insects) e ne ha in mano un paio che mostra a Harry e Marta lì vicini, ma i due non ne vogliono sapere. Durante la perlustrazione nel bosco, a un certo punto si muove qualcosa dietro a un albero, Susy pensa che sia una volpe (fox) ma… si tratta di Ginger, il furbissimo gatto che è riuscito anche questa volta a seguire Sam e Susy.Aiutate i vostri alunni a comprendere il contenuto della storia per metterli a loro agio nel momento in cui farete ascoltare loro la traccia registrata. Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte indicando via via il susse-guirsi delle immagini.Per l’attività di drammatizzazione, quando riterrete che la classe sia pron-ta, dividete i bambini in piccoli gruppi, assegnate le battute e date inizio al role play invitandoli a ripetere il dialogo della storia.I contenuti della storia sono adatti per avviare una riflessione con gli stu-denti sull’importanza di comportamenti responsabili nei confronti della

STEP 2

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Now you!

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natura e sviluppare le tematiche di Educazione alla Cittadinanza attiva.La comprensione del testo è affidata all’esercizio che chiude la pagina: gli studenti dovranno leggere alcune affermazioni e decidere se sono vere o false. Durante questa attività potete far riascoltare il testo. Invitate gli studenti a leggere le frasi dell’esercizio, individuare e sottolineare nella storia le frasi e le parole chiave che possono aiutarli a decidere.

Soluzioni: 1) true; 2) false; 3) false; 4) true; 5) false.

Pagina 65

Listen and copy. Track 71

Den, lodge, squirrel, tree, plants, beaver, nuts, insects, leaves, fox.

Fate osservare alla classe l’illustrazione: un bosco dove si vedono alcuni animali in piena attività e alcuni elementi tipici di questo ambiente naturale. I termini ancora sconosciuti ai vostri studenti sono già inseriti nel dise-gno e stanno a indicare la tana della volpe (den) scavata sotto le radici di un albero e l’abitazione di un castoro (lodge) costruita con mucchi di ramoscelli ben sistemati vicino a un corso d’acqua. Le altre parole sono presenti nella parte alta della pagina, evidenziate in giallo.Fate ascoltare la traccia un paio di volte, poi dite alla classe di ricopiare i vocaboli evidenziati in giallo nello spazio che ritengono corrispondente alle parole ascoltate.

Soluzioni: squirrel – a fianco dello scoiattolo; tree – in corrispondenza dell’albero a sinistra; plants – tra i cespugli a destra della volpe; beaver – in corrispondenza del castoro; nuts – sotto le noci vicino allo scoiattolo; insects – in corrispondenza degli insetti in basso a destra; leaves – in corrispondenza delle foglie in basso; fox – di fianco alla volpe.

Listen and read. Track 72

Where do forest animals live?Beavers live in small houses called lodges. Foxes live in dens.Squirrels live in trees.

What do they eat?Beavers eat leaves and plants.Foxes eat meat, fruit and vegetables.Squirrels eat plants, meat, nuts, fruit and insects.

When do they sleep?Beavers and foxes sleep during the day.Squirrels sleep at night!

Questa attività di ascolto e lettura aggiunge informazioni interessanti sulla vita del castoro, della volpe e dello scoiattolo.Guidate gli studenti in una prima lettura dei testi. Avviate la registrazione e ripetetela un paio di volte. Se può essere utile, fate soffermare gli alunni sull’uso dei plurali e sul verbo che li accompagna.Se l’argomento risulterà stimolante, allargate la conversazione anche ad altri animali e sollecitate gli studenti a esprimersi in inglese.

STEP 3

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STEP 4

Joke Track 73

What kind of dog can you eat?A hot dog.

La barzelletta è un gioco di parole basato sul termine dog. Se vedete che i bambini non comprendono l’ironia chiedete loro: che cosa è un hot dog? Provate a tradurre alla lettera, che cosa scoprite?A quel punto il disegno del cagnolino atterrito risulterà chiaro e la battuta sarà colta da tutti.

Pagine 66-67 OUR SCHOOL BLOG

The new teacherRead and listen. Track 74

Hi everybody! Today the blog is about our English teacher, Mr Jones!Mr Jones lives in a little cottage.He’s got two children, Beth and James. They’re twins. They’ve got a little dog, Daisy.Mr Jones is always very busy.He starts work at school at half past eight and finishes at a quarter to four.At weekends he is free. He sometimes goes cycling with his children or works in the garden. He likes cycling, gardening and cooking.

Il blog di questa Unit è scritto da una studentessa che desidera parlare del suo nuovo insegnante di inglese, Mr Jones. Anticipate ai vostri studenti che prima di pubblicare qualcosa si deve sempre chiedere il permesso al diretto o alla diretta interessata. In que-sto caso la blogger avrà sicuramente chiesto al suo insegnante di Inglese non solo di fornirle delle immagini, ma anche se le dava il permesso di inserirle nel breve articolo a lui dedicato.Le fotografie mostrano i soggetti che caratterizzano la vita dell’insegnan-te: la sua casa, i suoi splendidi bambini, la cagnolina Daisy (che significa “Margherita” in italiano), un momento della sua giornata lavorativa a scuola e i suoi hobby preferiti: andare in bicicletta e il giardinaggio.Guidate gli studenti nella prima lettura facendo attenzione non solo alle immagini ma anche alle frasi evidenziate che corrispondono alle dida-scalie. Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Accertatevi che la classe abbia compreso il significato di tutti i vocaboli e sollecitateli a chiedere spiegazioni.Ricordate loro che tipo di abitazione è il cottage e chiedete se si ricordano quali altre abitazioni avevano studiato in Classe Terza, nel Focus on che raccontava loro le diverse tipologie di case irlandesi.

Read and choose.Per una completa comprensione del testo fate svolgere ai vostri alunni questa attività che li vede impegnati nella scelta tra i due vocaboli evi-denziati all’interno di ciascuna frase.Fate rileggere più volte il testo e guidate gli alunni alla comprensione qualora fosse necessario.

Soluzioni: 1) English; 2) two; 3) Daisy; 4) 8.30; 5) goes cycling; 6) in the garden.

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Ask and write about your English teacher. Questa sezione, dedicata allo sviluppo delle tematiche appena apprese rivolte al proprio insegnante di Inglese, vi espone ad una breve intervista in cui i vostri alunni potranno chiedere qualcosa sulla vostra vita privata. Esortateli a lanciarsi in questa simpatica attività e mostrate la vostra disponibilità nel rispondere alle loro domande. Questi spazi in cui i bambini si avvicinano alla vita reale che li riguarda hanno quasi sempre un esito positivo per tutti e creano la giusta intimità che serve a dei bambini di questa età.Chiedete poi loro lo sforzo di scrivere quanto detto sul libro, completando la tabella di pagina 67.


Focus on ANIMALS AROUND

THE WORLD

Il momento dedicato alla canzoncina è sempre divertente per la classe. Per non far torto a nessuno sono stati inseriti un personaggio maschile, Mr Jones, e un personaggio femminile, Miss Cox. L’attività prevede l’ascolto della canzoncina e l’inserimento di alcune pa-role. Accertatevi che tutti comprendano il significato del testo riportato sulla pagina del libro, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone. Infine fate completare il testo della canzone scrivendo nello spazio segna-to dai puntini i vocaboli mancanti.

Soluzioni: vedi il testo della canzone.

Pagine 68-69

Siete pronti a partire per un viaggio di conoscenza in giro per il mondo? Questa è la sezione della Unit dedicata a chi è curioso di incontrare nuovi amici e di imparare cose interessanti. L’argomento di queste pagine racconta di un piccolo mammifero semi ac-quatico molto particolare e ancora poco noto, un esemplare della fauna davvero insolito: l’ornitorinco. La carta del planisfero mostra agli studenti dove si trova l’Australia; la cartina della sagoma dell’Australia mostra in quale parte del Paese vive l’ornitorinco.I primi scienziati che lo esaminarono credettero di essere vittima di uno scherzo, perché questo strano animale sembra essere il risultato di un miscuglio tra un’anatra, un castoro e una lontra. L’ornitorinco vive e caccia nell’acqua, dove si muove agilmente grazie ai suoi arti palmati. Eccetto l’echidna, un animale australiano molto simile a un riccio, è l’unico tra i mammiferi a deporre le uova; allatta però i suoi cuccioli fino a quando non sono in grado di nuotare da soli.

My English TeacherT-E-A-C-H-E-R (2 volte)Ch.: I want to dedicate a little songto my teacher,my English teacher.I want to dedicate a little song,I like my teacher,my English teacher.

His name is Mr Jones,he knows a lot of things,at school he’s really busy,but he always smiles at me.Ch.

Her name is Miss Cox,she knows a lot of things,at school she’s really busy,but she always smiles at me.

Now you!

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The platypus (or the duck-billed platypus) is a small animal from Australia. It lives on the island of Tasmania and the east and southeast of Australia. Platypuses are strange animals! They have got short legs, a body like a beaver, a beak like a duck and a long wide tail. They spend a lot of time alone and they like sleeping (they sleep during the day), eating and swimming: they can swim very well.Platypuses are carnivorous: they eat insects, larvae and worms. Platypuses are mammals but they lay eggs!

Lasciate che i bambini osservino le immagini e richiamate la loro atten-zione prima sul planisfero che mostra dove si trova l’Australia rispetto al mondo intero, poi alla cartina dell’Australia dove è evidenziata in rosso la costa orientale del Paese e subito sotto l’isola della Tasmania, luoghi in cui vive l’ornitorinco.Accompagnate gli studenti in una prima lettura del testo. Poi avviate la traccia. A mano a mano che gli studenti ascoltano, indicate le immagini.Assicuratevi che gli alunni comprendano tutte le parti del testo.

Yes or no?Dopo aver affrontato il testo in modo esaustivo, fate svolgere l’attività che riguarda la verifica della comprensione del testo. Incoraggiate i bambini a rileggere la descrizione dell’ornitorinco e a evidenziare le strutture e le parole chiave che possono contribuire a una maggiore comprensione. Invitateli poi a segnare con un tick (✓) Yes se ritengono che le affermazioni siano vere, oppure No se ritengono che siano false.

Soluzioni: 1) No; 2) Yes; 3) No; 4) No; 5) No.

Write about your favourite animal.Questa è un’attività di writing atta a sviluppare l’abilità degli studenti di scrivere autonomamente e correttamente brevi strutture linguistiche. Incoraggiateli a scrivere nello spazio puntinato il nome del proprio ani-male preferito e qualche informazione sulle sue caratteristiche fisiche e su alcune abitudini particolari, se ne hanno.

Per agevolare il sereno svolgimento dell’esercizio guidate questa cate-goria di studenti a organizzare con ordine le informazioni che intendono scrivere. Non insistete nella correzione degli errori ortografici, al contrario privi-legiate l’aspetto comunicativo della lingua. In presenza di una difficoltà severa di scrittura, invitate gli alunni a svolgere l’attività oralmente.

Pagine 70-71

Sound corner [th]Listen, point and repeat. Track 77

Beth, Thursday the thirteenth, thirty, thirsty.

Il suono fonetico affrontato in questa sezione è quello inglese per eccel-lenza, si tratta del suono [th]. Avviate l’ascolto indicando le immagini sul vostro testo. Ripetete l’ascolto e chiedete alla classe di fare lo stesso. Infine incoraggiate gli studenti a ripetere i vocaboli curando la corretta pronuncia.

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DSA friendly

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STEP 5

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Lo spazio Remember! conduce i bambini a un ripasso schematico delle forme del verbo al tempo presente compresa la terza persona singolare. Fate loro notare le parti in colore che evidenziano posizioni e forme uti-lizzate in base ai pronomi personali utilizzati.

Complete.Incoraggiate i bambini a completare la tabella scrivendo negli appositi spazi le forme mancanti del verbo. Poi aiutateli a verificare l’esattezza del loro elaborato.

Soluzioni: Affirmative: He/she/it plays; You play.Negative: I don’t play; We don’t play; They don’t play.Interrogative: Do you play?; Does he/she/it play?; Do we play?; Do they play?

Read and choose.L’attività chiede agli alunni di scegliere tra due opzioni la forma verbale corretta, in base al soggetto utilizzato. Questa regola che abbiamo più volte ribadito è tra gli errori più comuni commessi dagli studenti, anche negli anni successivi alla Scuola Primaria.

Soluzioni: 1) likes; 2) go; 3) do; 4) watch; 5) Does; 6) don’t; 7) like, do; 8) go.

Reoder.L’attività consiste nel riscrivere le sei frasi proposte dall’esercizio rior-dinando le parole correttamente. Il punto interrogativo è separato dai vocaboli ma, per facilitare l’esecuzione dell’attività, la parola iniziale della frase è sempre presentata con la lettera maiuscola.

Soluzioni: 1) Do you like school? 2) Where do platypuses live? 3) What time do you get up? 4) Do squirrels eat insects? 5) Do you go to school by bus? 6) Does your dad like sport?

Se pensate sia utile dispensare questa categoria di studenti dalla fatica di riscrivere le frasi, dite loro di riordinare le parti della struttura linguistica mettendo i numeri sopra le parole.

Write the questions.Invitate gli studenti a completare il testo scrivendo negli appositi spazi le parti mancanti delle strutture interrogative.

Soluzioni: 1) What do beavers eat? 2) Do squirrels eat insects? 3) Where do foxes live? 4) When do squirrels sleep? 5) Do beavers sleep in lodges? 6) Do beavers sleep at night?

Secret code Questo è un gioco che ai bambini piace sempre, è semplice e possono crea-re tante parole poiché i simboli utilizzati sono molto facili da disegnare. Po-tranno scoprire in autonomia la parola misteriosa scritta in codice sul libro, ma potranno giocare a coppie o in gruppo per creare tante parole in inglese.

Soluzione: elephant.

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It’s play time

DSA/BES friendly

Grammar point

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Potete far eseguire le attività proposte come esercizio di consolidamento da svolgere a casa.

Scegli il verbo corretto per completare le frasi. (pag. 104)Spiegate agli studenti che devono completare le frasi scrivendo i vocaboli presentati in ordine sparso nella word box, come mostrato nell’esempio. Ricordate agli alunni la regola della terza persona singolare. Suggerite di cancellare i vocaboli nella word box una volta utilizzati, per svolgere l’attività in modo ordinato.

Soluzioni: es.: 1) likes; 2) eat; 3) does; 4) play; 5) like; 6) eats; 7) plays; 8) do.

Completa le frasi in forma affermativa e negativa. (pag. 104)L’attività consiste nel completare le frasi scrivendo il verbo corretto alla terza persona singolare corrispondente all’immagine, sia nella forma af-fermativa che negativa.

Soluzioni: 1) He watches… / He doesn’t watch… 2) She listens… / She doesn’t listen… 3) He eats… / He doesn’t eat…

Ora rispondi: Yes, he/she does o No, he/she doesn’t. (pag. 104)Con questa attività i bambini si esercitano con le risposte brevi alla terza persona singolare.Gli studenti leggono le frasi e rispondono dopo aver osservato i disegni dell’esercizio 2.

Soluzioni: 1) No, he doesn’t. 2) No, she doesn’t. 3) No, he doesn’t.

Scrivi do o does. (pag. 104)Invitate gli alunni a completare le frasi interrogative inserendo gli ausiliari do o does. Se capite che c’è ancora bisogno di ripassare l’argomento grammaticale ripetete la regola.

Soluzioni: 1) Do; 2) do; 3) Does; 4) Does; 5) Do, 6) does; 7) Does.

Risolvi il cruciverba. (pag. 105)Dite agli studenti che, per risolvere il cruciverba, devono capire quale parola o forma verbale va inserita al posto dei puntini in ciascuna frase.Per facilitare lo svolgimento dell’attività sono già state scritte alcune lettere.

Soluzioni: Across 1) have; 2) listens; 3) how; 4) don’t; 5) where; 6) has.Down 1) plays; 2) like; 3) watches; 4) does; 5) do.

Indovina l’animale e scrivilo a fianco. (pag. 105)Ai bambini è richiesto di leggere le frasi presenti e di scrivere il nome dell’animale descritto in ciascuna frase.Quando assegnate questa attività, fate prima ripassare ai vostri studenti


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le diverse informazioni apprese sugli animali, leggete insieme i testi delle frasi e aiutateli a capire di quale animale si tratta.

Soluzioni: 1) platypuses; 2) kangaroos; 3) beavers; 4) foxes; 5) squirrels.

Completa con la forma corretta dei verbi. (pag. 106)Dopo aver osservato le immagini, invitate gli studenti a completare le frasi con uno dei verbi presenti nella word box. Spiegate loro che devono inse-rire i verbi al Present continuous (forma in -ing). Se ritenete che ce ne sia bisogno, ricordate loro la regola. Accettate sia la forma estesa che quella contratta.

Soluzioni: 1) I’m reading a comic. 2) She’s listening to music. 3) We’re making a cake.

Completa i fumetti. (pag. 106)Il dialogo tra Grace e Mike deve essere completato inserendo la forma in -ing di alcuni verbi.Per facilitare il compito, le parole da inserire compaiono con le lettere alla rinfusa accanto ai fumetti.

Soluzioni: playing; listening; doing; playing.

Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso della Unit. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato apprezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiet-tivi specifici della Unit. Guidate gli alunni alla lettura e alla comprensione delle domande, poi fate rispondere.

Autovalutazione

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• Verbi al tempo presente • Ripresa di alcune strutture già presentate: have got, like + ing-form• Forma affermativa, negativa e interrogativa dei verbi• La terza persona singolare

Completa le frasi con i verbi nella forma corretta.Dite agli studenti di osservare con attenzione le immagini e di completare le frasi inserendo il verbo corrispondente all’azione coniugato al tempo Simple present.

Soluzioni: 1) She listens; 2) They do; 3) He reads; 4) They go; 5) He plays; 6) He watches; 7) She dances; 8) They play; 9) She does;10) She goes.

Completa scrivendo do, does, don’t o doesn’t.Spiegate agli alunni che l’attività consiste nel completare le frasi con la forma corretta dell’ausiliare do.

Soluzioni: 1) does; 2) do; 3) doesn’t; 4) don’t; 5) Does; 6) do; 7) Does; 8) doesn’t.

Scegli la forma verbale corretta.Sollecitate gli studenti a completare le frasi scegliendo la forma verbale corretta tra quelle proposte.

Soluzioni: 1/b; 2/c; 3/b; 4/c; 5/b; 6/a.

Ascolta e collega i nomi dei ragazzi alle azioni. Track 77A

Hi… my name’s Mike. In my free time I like watching television. I usually watch TV in the evening and at the weekend.

I’m Natalie. My favourite hobby is video games! I love them – I play with my friends every day!

Hello. My name’s Carolyn. Mmmm I don’t like reading, in my free time I like dancing… especially ballet!

Hi, I’m Andy. I love music, I play the piano. I play every day and I think it’s fantastic!

Hello! My name’s Emma – in my free time I do a lot of sport, my favourite is judo. I do judo on Monday, Tuesday and Friday.

Hi, I’m Lee. In my free time I like reading. My favourite books are adventure books.

Avviate la registrazione e chiedete agli studenti di collegare i nomi propri dei bambini con le azioni nominate.

Soluzioni: 1/e; 2/f; 3/d; 4/a; 5/c; 6/b.

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TeST 5

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Acquisire il lessico relativo a diverse attività ricreative e laboratoriali. Formulare e rispondere a domande su attività che si stanno svolgendo.Riconoscere e nominare i numeri da 20 fino a 100.

• Lessico relativo ad alcune delle attività che si possono svolgere nel contesto di una festa scolastica e alcuni termini legati a questo tipo di eventi: concert, food stalls, stone painting, cake competition, drama play, gymnastics display, sport competition.

• I numeri da 20 a 100• Lessico del cibo

• What are you doing? I’m… • Who is playing, making a cake? • He/she/ it is + verbo con la forma in -ing • Are you swimming, flying, running…? Yes, I am.

Scones

Food around the world

Suono fonetico [i]

Uso del Present continuous per descrivere azioni in svolgimento. Forma affermativa, negativa e interrogativa.


La Unit presenta la proposta dei vocaboli riguardanti le attività della festa scolastica e offre un materiale linguistico con strutture verbali al Present Continuous (forma in -ing).Nella sezione Espansione viene brevemente ripreso l’argomento dei nu-meri da 20 a 100.Attraverso la pagina Our school blog gli studenti hanno la possibilità di conoscere gli scones, dei caratteristici dolci scozzesi.Nella sezione di civiltà Focus on si amplia l’argomento del cibo; questa volta ci trasferiamo in Nuova Zelanda con un tipico pane neozelandese e un dolce natalizio, poi in Inghilterra con la cottage pie e la più nota apple pie.Uno spazio di approfondimento è dedicato al riconoscimento e alla pro-nuncia corretta del suono fonetico [i] mentre la sezione di grammatica richiamerà l’attenzione degli studenti sulla forma del Present continuous.Nel corso della Unit è importante coinvolgere spesso gli alunni in attività di speaking e di role play, cercando di creare un clima di apprendimento sereno, dove tutti possano esprimersi e chiedere spiegazioni.


Lessico

Ripasso del lessico

acquisito


Our school blog

Focus on

Sound corner

Grammar point

Materiali

THE SCHOOL FAIR Unit 6

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Salutate festosamente la classe interpellando gli studenti in inglese e sollecitandoli a rispondere con le formule di saluto che avete insegnato loro. Continuate facendo l’appello e domandando agli studenti la data del giorno; utilizzate a questo scopo le frasi a vostra disposizione nella se-zione della Guida LINGUAGGIO DA UTILIZZARE IN CLASSE. Se volete, dedicate qualche minuto alla ripresa e al ripasso degli argomenti: propo-nete un gioco linguistico scelto tra quelli indicati nella sezione della Guida COME UTILIZZARE I GAMES, oppure avviate l’ascolto di una canzone invitando i bambini a cantare.Quando lo riterrete opportuno, richiamate la classe al silenzio, dite Quiet please! oppure Sit down, please! mimando l’azione richiesta e presentate agli studenti l’argomento della lezione.

Pagine 72-73 THE SCHOOL FAIR

Le school fairs sono feste organizzate in diversi momenti dell’anno e non necessariamente legate alle festività canoniche. La Summer school fair è organizzata alla fine dell’anno scolastico e la organizzano quasi tutte le scuole. Si allestiscono bancarelle con esposti oggetti di seconda mano o lavoretti realizzati dagli alunni e giochi di vario genere; ci sono bancarelle in cui si offrono bibite, torte e biscotti e in cambio si dà una piccola of-ferta. I bambini e le bambine si esibiscono in saggi di danza, ginnastica, teatro e musica. Hanno generalmente scopi benefici, infatti vengono organizzate per aiu-tare una charity locale o nazionale oppure per acquistare materiale sco-lastico. L’attività di raccolta fondi si chiama fundraising.Insegnanti e bambini si impegnano nelle scuole per organizzare al meglio questo tipo di manifestazione.

Listen and repeat. Track 78 A cake competition, food stalls, a rugby match, a gymnastics display, a concert, stone painting, a play.She’s singing.They’re painting stones.He’s playing rugby.

Potete avviare la lezione facendo alcune domande ai vostri studenti: che cosa pensate delle school fairs? Vi sentite coinvolti? Quali attività prefe-rite fare in quelle occasioni?Dopo un breve confronto che aiuta gli studenti a calarsi nella situazione, avviate la traccia e fate ascoltare più volte. Chiedete poi agli studenti di ri-petere a loro volta le parole curando la pronuncia e l’intonazione linguistica.


Getting readyThe kids are talking about the school fair next Saturday.Susy: Look, the teachers are busy…Tim: Yeah, they’re organising the school fair.Yan: Lots of activities… Stone painting, a gymnastics display, a concert, a rugby match…

STEP 0

STEP 1


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Susy: There’s also a cake competition… Tim: …and a singing competition!! Look! Listen! Mr Tulip is singing!Susy, Marta, Yan (ridono): Oh, no!Tim: …and look at Ginger. He’s playing rugby!

Le scene si svolgono nel cortile della scuola, la Oldvale Primary School, dove si stanno facendo i preparativi in previsione della fiera scolastica di fine anno. Protagonisti della vicenda sono i bambini Susy, Tim, Marta, Yan, Sam e Liam che, insieme ai loro insegnanti, sono impegnati nella preparazione di diverse attività per l’occasione. Le attività presenti nella manifestazione sono, oltre a tutte quelle già in-trodotte nel volantino, anche una manifestazione canora in cui è coinvolto l’insegnante di Inglese, Mr Tulip, che sembra un po’ stonato. Anche Ginger non può fare a meno di presenziare, sembra intenzionato a partecipare alla partita di rugby.Affrontate il dialogo iniziando con l’ascolto della traccia e fate seguire i vari passaggi osservando le immagini del libro. Se necessario, indicate i passaggi della storia ai vostri alunni.Ripetete l’ascolto più volte, accertatevi che la classe abbia compreso il significato della registrazione, poi invitate i bambini a leggere autonoma-mente il testo e a ripetere i dialoghi.Fate notare ai vostri alunni l’uso del Present continuous e, se volete, in-vitateli a sottolineare le diverse espressioni per iniziare a memorizzarle.

Look and write.In questa attività gli alunni devono semplicemente completare le frasi che sono estratte dal dialogo appena ascoltato e che trovano scritte sul libro. Le espressioni per il completamento delle frasi sono inoltre evidenziate in giallo e messe in disordine in testa all’esercizio, così da semplificarne ulteriormente lo svolgimento. Attraverso la ripetizione i bambini acquisiscono le forme grammaticali e le espressioni linguistiche con il minimo sforzo, rendendo piacevole la lezione.

Soluzioni: 1) are talking; 2) are organising; 3) is singing; 4) is playing.

Listen and sing: What a Day! Then answer. Track 80

What a Day!We can say: “What a day!”Something special is in the air!Teachers are busy,kids are talking about the school fair.

Here we go!It’s time for the show!Don’t be shy, say hello!Some are singing,some are dancing,some are playing rugby, too.

It’s the end of school!It’s the end of school!

La canzone aiuterà ad acquisire maggior sicurezza nell’uso del Present continuous e a memorizzare alcune espressioni riguardanti le attività svol-te dai bambini in occasione della festa scolastica.

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Cominciate avviando la registrazione e accertatevi che tutti comprenda-no il significato del testo, poi chiedete alla classe di ripetere la canzone. Quando lo credete opportuno, incoraggiate gli alunni a leggere la doman-da e a rispondere nell’apposito spazio.

Pagina 74

Listen, point and repeat. Track 81

Marta: I’m playing the violin. You’re painting a stone. They’re dancing. He’s listening to music. They’re playing rugby. She’s reading a cookery book. He’s making a paper mask.Tim: She’s singing. He’s taking a photo. She’s doing gymnastics.

La pagina presenta i protagonisti impegnati in diverse attività legate alla preparazione della festa scolastica. Nella prima parte della registrazione si sente la voce di Marta che elenca alcune delle attività, poi sarà Tim a continuare l’elenco. In questo eserci-zio lo scopo è di continuare a sollecitare gli studenti nell’uso del Present continuous.Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte indicando sul libro di volta in volta il disegno corrispondente. Invitate gli studenti a leggere e ripetere le espressioni linguistiche con la pronuncia corretta.

Listen, read and say the numbers. Then write. Track 82

There are eight children at the sports centre today. I’m playing volleyball with my friend. A girl is swimming in the swimming pool. Two boys and a girl are running. A boy is cycling and a girl is jumping.

L’esercizio riprende la descrizione di alcune attività sportive abbinate all’utilizzo dei numeri da 20 a 100. Gli otto bambini del disegno sono impegnati in diverse attività sportive. Sulla loro maglietta (e sulla cuffia della ragazza in piscina), ben visibile, c’è un numero. Avviate la traccia e ripetete più volte l’ascolto del testo. Dite poi alla classe di leggere le frasi e di dire il vocabolo corrispondente al numero sulla maglietta di ciascun bambino nominato, così come viene mostrato nell’esempio. Infine dite loro di scrivere i numeri accanto agli enunciati.

Soluzioni: es.: playing volleyball 20 e 52; swimming 10; running 88, 30, 45; cycling 99; jumping 16.

What am I doing? La proposta di questa attività è il gioco del “mimo” che serve a dare uno stimolo sul quale i bambini possano esercitarsi piacevolmente nell’uso della struttura verbale del Present continuous.Il modello linguistico riportato sul volume è quello al quale gli studenti dovranno attenersi: cambieranno soltanto il verbo che determina l’azione. Nell’immagine si vede un bambino che mima l’azione di “volare”: suggerite altre azioni che gli studenti possano mimare facilmente e che conoscono bene: walk, run, read, sleep, wake up, drink, write. Dividete la classe in piccoli gruppi o in coppie. Dite loro di mimare un’a-zione a turno e invitateli a porre domande per indovinare che cosa sta facendo il compagno.

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Pagina 76 WHAT ARE THEY DOING?

Listen and follow the story. Then choose true or false. Track 83

It’s three o’clock and the kids are at the fair. There are lots of people and lots of things to do!1) Sara: Wow! There are lots of stalls!2) Sara: Hey, what’s Yan doing?Susy: She’s painting stones.3) Sara: Liam! What are you doing?Liam: Well, er… I’m making a cake.. er… a chocolate cake for the cake competition…Susy: Oh dear… what a mess!4) Harry: Look, there’s Ginger! What’s he doing?Susy: Oh no! He’s eating the cake!Ginger: This cake is delicious! Meowww!

La storia a fumetti riprende l’ambientazione della festa. Finalmente i no-stri protagonisti possono aggirarsi piacevolmente tra le bancarelle (stalls) allestite, che sono il risultato della collaborazione di tutti. Nel prato della scuola si vedono bancarelle con torte e giocattoli in ven-dita. Ci sono molte attività divertenti da poter fare, come dipingere le pietre, fabbricare maschere oppure partecipare a una gara di cucina.Harry, Susy e Sara girano tra le bancarelle incuriositi. Incontrano Yan che sta dipingendo dei sassi e Liam che sta facendo una torta. Ginger, naturalmente, non poteva mancare: lo vediamo nell’ultima scena mentre si sta gustando una fetta di torta e commenta soddisfatto This cake is delicious!Se non l’avete già fatto, allargate il discorso chiedendo agli alunni se abbiano mai avuto un’esperienza simile, poi lasciate loro qualche minuto per uno scambio vicendevole di pensieri. Avviate la traccia e indicate via via il susseguirsi delle immagini. Ripetete più volte l’ascolto.Quando riterrete che la classe sia pronta, dividete i bambini in piccoli gruppi e proponete loro un’attività di role play invitandoli a ripetere il dialogo della storia.I contenuti della storia sono adatti per avviare una riflessione con gli stu-denti sull’importanza di atteggiamenti positivi e comportamenti rispettosi verso gli altri e sviluppare le tematiche dell’Educazione alla Cittadinanza attiva.

True or false?Per concludere la lezione, invitate i bambini a eseguire l’esercizio del true or false al piede della pagina. Fate leggere le frasi, poi gli studenti mette-ranno un segno grafico sulla casella True se ritengono che l’affermazione sia vera, al contrario apporranno un segno sulla casella False.Se volete, potete fare ascoltare nuovamente la traccia durante lo svolgi-mento dell’esercizio.

Soluzioni: 1) True; 2) False; 3) True; 4) False.

Pagina 77

Look and read: yes or no? Then correct.Nella pagina si vedono i bambini impegnati in differenti attività. Chiedete ai vostri alunni di osservare e leggere la frase che accompagna ciascun

STEP 2

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9STEP 3

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disegno, capirne il significato e quindi apporre un segno su Yes se riten-gono che la frase corrisponda a verità, oppure su No se ritengono che l’affermazione sia falsa. Per concludere gli studenti riscriveranno le frasi non vere correggendole.

Se ritenete opportuno esentare questa categoria di studenti dalla corre-zione per iscritto delle frasi non vere, dite loro di svolgere solo la prima parte dell’esercizio che prevede risposte brevi e predisponete per loro la possibilità di svolgere la correzione in forma orale.

Soluzioni: 1) es.: Harry isn’t eating a sandwich. He’s drinking. 2) Yes. 3) Sam isn’t playing the guitar. He’s playing the violin. 4) Liam, Sara and Kate aren’t playing tennis. They’re playing rugby. 5) Yes. 6) Ginger isn’t running. He’s sleeping; 7) Mr Tulip isn’t reading a book. He’s eating a piece of cake. 8) Yes.

Pagina 78

Do the crossword.Lo schema del cruciverba rafforza il lessico e le strutture affrontate in questa Unit. Dite agli studenti di scrivere i vocaboli corrispondenti alle fotografie e le parole mancanti nelle definizioni.Per facilitare lo svolgimento sono state inserite alcune lettere.

Soluzioni: Across 1) stone; 2) fair; 3) violin; 4) listening. Down 1) stalls; 2) is; 3) reading; 4) are; 5) writing.

Listen and sing. Then read and complete. Track 84

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DSA/BES friendly

It’s Always Great Fun!What is she doing?She’s painting a stone.What is he doing?He’s eating a scone.What are they doing?They’re counting one, two, three.I’m not doing my homework.You’re singing with me.

Ch. Let’s sing together!La la la laLet’s dance together!It’s always great fun!

What is she doing?She’s climbing up a tree.What is he doing?He’s drinking a cup of tea.What are they doing?They’re swimming in a pool.I’m not playing the violin.You’re coming back from school.

Avviate l’ascolto di It’s Always Great Fun! che riprende le espressioni ver-bali presentate nella Unit. Il testo viene riportato sul libro degli studenti con alcuni spazi segnati da puntini al posto delle parole. Ripetete l’ascolto un paio di volte, poi invitate i bambini a cantare. Infine invitate gli studenti a completare il testo della canzone scrivendo i vocaboli mancanti negli appositi spazi. I bambini possono aiutarsi cercando le parole da inserire tra quelle evi-denziate in giallo.

Soluzioni: Vedere il testo della canzone.

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STEP 4

Joke. Track 85

What kind of cake does Ginger like?Cake with mice-cream!

La barzelletta che ha come protagonista Ginger e un topolino, si basa sul gioco di parole ice-cream, che significa gelato, e mice-cream, che significa crema di topolini. Avviate la registrazione e aiutate i bambini a compren-dere il significato delle frasi e a capirne l’ironia.


SconesRead and listen. Track 86

Hi everybody! Today’s blog is about scones.Scones are of Scottish origin and are similar to bread. You can eat them with jam and cream or with cheese.In Britain a lot of people eat scones in the afternoon with a cup of tea.They are very easy to make and we make them every year for the school fair - everybody loves them! To make scones you need: flour, butter, milk, cream, jam. Enjoy!

La pagina di blog è dedicata a un dolcissimo aspetto gastronomico tipi-camente British, gli scones. La blogger è una bambina che racconta le origini di questi dolci e ne for-nisce anche la ricetta. La bambina racconta che questi dolcetti di origine scozzese accompagnano spesso la tradizionale tazza di tè del pomeriggio nelle case e nei pub inglesi.Guidate gli studenti a una prima lettura del testo. Avviate poi l’ascolto e ripetetelo più volte.

Yes or no?Fate leggere le cinque frasi numerate che fanno riferimento al contenuto del testo appena ascoltato e poi chiedete di apporre un segno su Yes se ritengono che la frase corrisponda a verità oppure No se la frase non corrisponde a quanto scritto sul testo.

Soluzioni: 1) No, 2) Yes; 3) No; 4) Yes; 5) No.

CompleteQuesto esercizio di writing richiede agli studenti di completare le frasi in modo corretto. Dite loro di aiutarsi rileggendo il breve testo dell’esercizio 12. Per faci-litare l’esecuzione dell’attività, per ciascun vocabolo da inserire è stata messa la lettera iniziale.

Soluzioni: 1) Scottish; 2) cream; 3) cup of tea; 4) easy; 5) flour – milk.

Pagine 80-81

Il cibo è uno degli aspetti più interessanti per conoscere meglio la cultura di una nazione. I sapori tradizionali e la scelta degli ingredienti hanno una storia molto antica che il popolo esprime con semplicità. Affrontate con la classe la tematica riguardante l’alimentazione. Incorag-

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Focus on FOOD AROUND

THE WORLD

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giate i vostri studenti a riflettere sulle proprie abitudini alimentari, a es-sere curiosi nei confronti delle proposte gastronomiche dei Paesi stranieri per imparare ad apprezzare gusti differenti (vedi Educazione alla Salute e alla Cittadinanza attiva).


Hi, I’m Holly and I’m from Birmingham, England. My two favourite British dishes are cottage pie and apple pie. Cottage pie is made with meat and potatoes, my mum makes it with beef and it’s very good!My favourite dessert is apple pie. It is a very famous British dessert. My mum makes it every weekend and we eat it with ice-cream. I love it!

Hi, my name’s Owen and I’m from New Zealand. Rewena paraoa is a traditional Maori bread. The ingredients are flour, salt and potatoes. In New Zealand we eat this bread for breakfast. It is very difficult to make but it’s delicious!Another traditional dish from New Zealand is pavlova – it’s a dessert made with meringue, fresh cream and fresh fruit. We eat this dessert in the summer. The “pav” is my favourite Christmas dessert!

Holly vive in Inghilterra e ci racconta di due tipici piatti che lei ama molto: il primo è il cottage pie, uno sformato riempito con carne e patate; il se-condo, il suo dolce preferito, si chiama apple pie ed è una crostata dolce ripiena di mele.Owen, un bambino neozelandese, ci racconta dei suoi cibi preferiti dai nomi un po’ complicati, il primo è un pane fatto con farina, sale e patate, e si chiama rewena paraoa; il dolce preferito di Owen è fatto con meringa, panna e frutta fresca e si chiama pavlova.Fate notare ai vostri alunni che Owen parla di estate a Natale. Spiegate loro che in Australia e Nuova Zelanda l’estate corrisponde al pe-riodo natalizio, perché questi Paesi sono dall’altra parte del globo, sotto l’Equatore.Guidate la classe all’osservazione delle figure e a una prima lettura del testo. Avviate poi l’ascolto della traccia e ripetetelo un paio di volte.

Yes or no?Incoraggiate la classe a leggere le frasi e a segnare se sono vere o false rispetto al contenuto del testo dell’esercizio precedente.

Soluzioni: 1) No; 2) Yes; 3) No; 4) Yes.

Write about your favourite typical dish.In questa attività di writing i bambini potranno scrivere il nome del loro piatto preferito e gli ingredienti di cui è costituito.

Guidate con calma gli studenti meno disinvolti nello svolgimento dell’at-tività, senza insistere troppo sull’ortografia delle parole.Se invece pensate sia opportuno dispensare questa categoria di studenti dall’attività di writing in presenza di una severa difficoltà di scrittura, proponete loro lo svolgimento orale dell’esercitazione.

DSA friendly

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Grammar point

Pagine 82-83

Sound corner [i]Listen, point and repeat. Track 88

Swimming, ship, drink, witch, six, English.

Il suono fonetico [i] è quello preso in considerazione in questa Unit. Co-me di consueto la lettera, in questo caso una vocale corrispondente al suono, è evidenziata. Fate notare ai vostri alunni che nella parola English le vocali evidenziate sono due perché il suono [i] corrisponde in questo caso a due lettere.Avviate l’ascolto della traccia indicando le immagini sul vostro testo. Ri-petete l’ascolto e chiedete alla classe di fare lo stesso. Infine incoraggiate gli studenti a ripetere i vocaboli, curando la corretta pronuncia.

Il riquadro Remember! pone l’attenzione sulla corretta ortografia di alcu-ni verbi quando viene aggiunta la desinenza -ing. I verbi che terminano in “e” perdono la “e” e aggiungono -ing; i verbi monosillabici raddoppiano la consonante finale.

Complete.Fate completare la tabella e aiutate la classe nella correzione del lavoro.

Soluzioni: Affirmative: eating; is; are; are. Negative: eating; isn’t; isn’t; aren’t; eating; aren’t. Interrogative: Are; he; Is; it; eating; eating.

Match.Dite alla classe di leggere il testo dell’esercizio e di collegare le frasi a sinistra con i corrispondenti complementi posti sulla destra, per creare enunciati di senso compiuto.Incoraggiate la classe a svolgere l’attività con calma e guidateli in una prima lettura assicurandovi che tutti comprendano il significato delle parole.

Soluzioni: 1/G; 2/C; 3/B; 4/H; 5/A; 6/F; 7/E; 8/D.

Reorder.L’attività consiste nel riscrivere le sei frasi proposte ponendo le parole nell’ordine corretto; anche il punto interrogativo è stato separato e va collocato al posto giusto. Per facilitare lo svolgimento dell’esercizio, la prima parola di ciascuna frase è stata scritta con la lettera iniziale ma-iuscola.

Soluzioni: 1) What are you reading? 2) Are you doing your homework? 3) The girls are making a chocolate cake. 4) Sara is playing the recorder. 5) Harry isn’t listening to the teacher. 6) The teacher is writing on the board.

Guess what I’m doingIl Play time è stato realizzato per aiutare i bambini a esercitarsi con l’uso del Present continuous, ma in modo giocoso. Gli studenti potranno svolgere il gioco in autonomia. Dividete la classe in piccoli gruppi. Ogni gruppo dovrà avere due o tre giocatori e un arbitro che controllerà l’esattezza delle risposte date dai

STEP 5

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It’s play time

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compagni utilizzando il proprio libro di testo. Le caselle presentano i disegni delle attività già studiate durante la Unit. Si gioca con un dado.Nel gioco i bambini dovranno riconoscere le azioni ed esprime-re in L2 quello che vedono: 1) Harry is drinking. 2) Marta is singing. 3) Il giocatore che è finito su questa casella deve alzarsi su un piede solo e contare ad alta voce fino a 20. 4) Sam is playing the violin. 5) Sara, Liam and Kate are playing rugby. 6) Il giocatore che capita su questa casella deve alzarsi e andare vicino alla finestra. 7) Ginger is catching a bird. 8) Yan is taking a photo/picture. 9) Al giocatore è richiesto di fare tre salti e lo spelling del proprio nome. 10) Mr Tulip is eating a piece of cake. 11) Marta is doing gymnastics. 12) Il giocatore che finisce su questa ca-sella deve sedersi per terra e cantare una canzoncina a suo piacere.Chi sbaglia ricomincia da capo.


Completa. Segui l’esempio. (pag. 107)Gli studenti si esercitano a trasformare la forma verbale proposta all’infi-nito nella forma -ing così come indicato nell’esempio (drink-drinking). Se lo credete opportuno, avviate in classe un ripasso orale con degli esempi.

Soluzioni: es.: drinking; sleeping; making; playing; doing; singing; reading; swimming; eating; running; speaking; writing.

Scrivi am, are o is seguiti da uno dei verbi dell’esercizio 1. (pag. 107)Sollecitate gli studenti a completare le frasi al Present continuous con le voci verbali presenti nell’esercizio 1.

Soluzioni: 1) is singing; 2) am playing; 3) are swimming; 4) Are those girls doing; 5) are doing; 6) are making; 7) are you reading? 8) are playing.

Completa il messaggio. Scegli tra i verbi dell’esercizio 1. (pag. 107)Sally ha spedito una breve lettera alla sua amica Jenny. Al posto dei pun-tini gli alunni dovranno inserire i verbi al Present continuous, scegliendoli tra quelli dell’esercizio 1.

Soluzioni: am swimming; are playing; is reading; is sleeping; is eating; are you doing?

Trova le differenze e completa. Segui l’esempio. (pag. 108)Nella pagina vedete due immagini: entrambe descrivono lo svolgimento di un picnic al parco ma ci sono delle differenze da individuare.


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Come prima cosa incoraggiate gli studenti a guardare le immagini con attenzione e a notare le differenze. In seguito dite agli studenti di scrivere le differenze nel riquadro come mostrato nell’esempio.

Soluzioni: 1) es.: Harry is drinking water. 2) There are three bottles of water on the table. 3) The squirrel is eating nuts. 4) Sara and Susy are doing gymnastics. 5) Ginger is playing with the ball. 6) Yan and Tim are playing football. 7) Sam is listening to music.

Ora rispondi. (pag. 108)Avendo come riferimento le immagini A e B dell’esercizio 4, dite agli stu-denti di rispondere alle domande.

Soluzioni: 1) Ginger is sleeping. 2) There are two bottles of water. 3) No, they aren’t. Sara and Susy are doing gymnastics. 4) They are studying/reading. 5) No, it isn’t. The squirrel is climbing the tree.

Osserva e rispondi. (pag. 109)Ginger e i suoi amici sono al mare. Ognuno è impegnato in attività di-verse. Dite agli studenti di guardare con attenzione l’illustrazione e di rispondere alle domande numerate poste sotto al disegno, come indicato nell’esempio.

Soluzioni: 1) es.: They’re playing volleyball. 2) Yes, she is. 3) Harry and Liam are playing football. 4) Ginger is sleeping. 5) No, she isn’t. She’s taking a photo. 6) She’s swimming in the sea.

Leggi e rispondi. (pag. 109)La tabella descrive alcune delle attività svolte abitualmente da Adam e Rebecca. Agli studenti è richiesto di leggere i dati riportati per poi rispon-dere alle domande. Richiamate l’attenzione dei bambini su come trasformare i verbi nelle risposte, ricordando loro che alla terza persona singolare devono aggiun-gere la “s”, do si trasforma in does e have si trasforma in has. Se ce n’è bisogno ricordate loro anche i pronomi: he, she e they.

Soluzioni: 1) es.: He gets up at 7:30. 2) Adam has milk and biscuits for breakfast. 3) No, she dosen’t. (She gets up at 7:45). 4) They do their homework. 5) Yes, she does. 6) He goes swimming.

Nello spazio dell’Autovalutazione agli studenti è richiesto di riflettere su quanto appreso nel corso dell’Unità. La prima domanda è uno spunto che permette agli insegnanti di capire quanto il lavoro svolto sia stato apprezzato dai bambini. La seconda domanda invece riguarda gli obiet-tivi specifici della Unit. Guidate gli alunni alla lettura e alla comprensione delle domande, poi fate rispondere.

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Autovalutazione

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TeST 6Lessico


Grammar


Lessico relativo ad alcune delle attività ricreative e quotidiane

• What are you doing? I’m… • Who is playing/making a cake? • He/she/it is + verbo con la forma in -ing • Are you swimming, flying, running…?

Il Present continuous

Completa con la forma corretta dei verbi al Present continuous.Dite agli studenti di osservare le immagini e completare le frasi inserendo nel testo la forma corretta dei verbi presentati nel word box coniugati al tempo Present continuous.

Soluzioni: 1) She is playing. 2) They are listening. 3) They are painting. 4) I am playing. 5) She is making. 6) She is doing. 7) I am dancing. 8) They are singing. 9) They are reading. 10) He is taking.

Riordina le parole e scrivi le frasi.Dite agli studenti di riscrivere le frasi riordinando correttamente le parti che compongono ciascuna struttura linguistica.

Soluzioni: 1) My dad is having a shower. 2) Are the children playing in the park? 3) Tim is not doing his homework. 4) Marta is wearing a new T-shirt 5) What are you doing?

Scegli la forma corretta. L’attività consiste nello scegliere la forma verbale corretta tra quelle pro-poste, sottolineandola.

Soluzioni: 1) is playing; 2) speaks; 3) are you doing?; 4) is raining!; 5) don’t watch; 6) Do you often go.

Ascolta e scegli Yes o No. Track 88A

1) Zoe is listening to music.2) Mark is studying Italian.3) Carol is playing the piano.4) Dan is reading a horror story.5) Jane is playing with a dog.6) Rob and Tim are reading.7) Jenny and Katy are playing video games.8) The cat is sleeping.

Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Dopo aver osservato con attenzione le immagini, dite agli studenti di scrivere Yes oppure No, a seconda della corrispondenza delle frasi con il testo della registrazione.

Soluzioni: 1) No; 2) No; 3) Yes; 4) Yes, 5) Yes; 6) No; 7) No; 8) Yes.

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Pagine 84-85

Listen and choose. Track 89

Hi, I’m Ben. I get up very early in the morning, at half past six, then I have breakfast.I usually have milk and bread for breakfast. Then I go to school – I go by bus. It stops near my house. I go to school from nine o’clock in the morning until a quarter to four in the afternoon. Then, after school, I go swimming with my friends. In the evening, I go home and I have dinner with my family. I usually have dinner at about half past seven.After dinner I listen to music and then I go to bed, usually at about half past nine.

La tabella riporta le azioni abituali della giornata di Ben e sulla destra due immagini. Il compito dei vostri alunni sarà quello di ascoltare il testo della registrazione e cerchiare il disegno che corrisponde all’ascolto.Cominciate avviando la registrazione e ripetetela un paio di volte.Accertatevi che tutti gli studenti abbiano compreso il significato, poi chie-dete loro di procedere nella scelta.

Soluzioni: 1) orologio 6.30; 2) latte e pane; 3) scuolabus; 4) orologio 3.45; 5) nuoto; 6) orologio 7.30; 7) ascolta musica; 8) orologio 9.30.

Listen and answer the questions. Track 90

What time do you get up?What do you have for breakfast?How do you go to school?What time do you go home?What do you do in the afternoon?What time do you have dinner?What time do you go to bed?

La bambina nella fotografia sta intervistando un suo compagno come se fosse una vera giornalista.Avviate l’ascolto e ripetetelo un paio di volte. Invitate gli studenti a rispondere alle domande in modo personale. Inter-rompete l’ascolto per ciascuna domanda, lasciando il tempo ai bambini di rispondere con tranquillità.

Find the verbs and copy.Dite agli studenti di guardare l’incrocio delle lettere attentamente e di trovare al suo interno le forme verbali presentate all’infinito, così come mostrato nell’esempio. A seguire gli alunni dovranno copiare i verbi nell’apposito spazio posto a sinistra della griglia.

Soluzioni: es.: have; listen; swim; do; dance; go; get up; read; play; wash; watch; like.

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Look and tick (✓): true or false?I protagonisti del corso sono impegnati nello svolgimento di differenti attività. Dite agli studenti di osservare con attenzione l’illustrazione e segnare con un tick (✓) se le frasi sono vere (True) o false (False).

Soluzioni: 1) False; 2) True; 3) False; 4) False; 5) False; 6) False; 7) True; 8) False.

Correct the false sentences.Incoraggiate i bambini a correggere e a scrivere sui puntini le frasi che non risultavano vere nell’esercizio 4.

Soluzioni: 1) Sam isn’t playing the guitar, he’s playing the recorder. 3) Sara and Tim aren’t listening to music, they are posing for a photograph. 4) Kate isn’t taking a photograph of Ginger, she’s taking a photograph of Sara and Tim. 5) Three squirrels aren’t climbing a tree, two squirrels are climbing a tree. 6) Marta isn’t eating a sandwich, she’s eating ice-cream. 8) Ginger isn’t running. It’s sleeping.

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Acquisire informazioni sulle tradizioni della festività nel Regno Unito.Conoscere gli ingredienti per la preparazione di una ricetta tipica di Halloween.

• apple bobbing, toffee apples, ghostly costumes, pan, tray, sticks

• ghost, pirates, skeletons, witches, animals

• It’s Halloween!

La trattazione dell’argomento di Halloween invita gli studenti a conosce-re alcune tra le attività giocose che animano questa festa e presenta gli ingredienti per una gustosa ricetta da preparare per l’occasione. Molti dei vocaboli legati a questa ricorrenza sono stati già utilizzati nello Student’s book di Classe Seconda e sono stati qui riproposti.

Dite agli studenti che potranno leggere e conoscere qualcosa in più sulla festa di Halloween. Infatti, Halloween non è solo l’occasione per indossare maschere di streghe, mostri e scheletri: i bambini inglesi propongono alcuni giochi divertenti per trascorrere insieme in allegria la sera del 31 ottobre. Sulla pagina del volume è stata inserita l’immagine del gioco apple bob-bing (riuscire a prendere una mela da una bacinella piena d’acqua senza usare le mani), ma ci sono altri giochi tradizionali, ad esempio: apple paring (ottenere la striscia di buccia più lunga sbucciando una mela); snap apple (mangiare una mela appesa senza toccarla con le mani); ghost stories (raccontare una storia di paura aggiungendo semplici ma efficaci effetti speciali).Anticipate alla classe che potranno imparare la ricetta di un dolcetto di Halloween da preparare a casa con l’aiuto di una persona adulta.

Pagine 86-87


HalloweenHalloween, the last day of October, is a very important festival for children. We wear funny or ghostly costumes: ghosts, skeletons, pirates, animals, witches, etc. Then we knock on doors. We shout: “Trick or treat?” and we get sweets or chocolate.My favourite game is apple bobbing. Look, this is me!

Le quattro fotografie accompagnano i quattro paragrafi del testo: nella foto 1 si vedono tanti bambini mascherati che giocano a Trick or treat?; nella foto 2 il calendario è aperto sulla data del 31 ottobre; nella foto 3 si


Lessico

Ripasso del lessico

acquisito

Ripasso delle strutture

linguistiche acquisite

HALLOWEENSpecial Days

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vedono alcuni bambini mascherati; infine la foto 4 mostra il gioco apple bobbing.Cominciate avviando l’ascolto e ripetetelo più volte indicando sul vostro testo le fotografie corrispondenti alla registrazione. Guidate poi gli studenti alla lettura dei testi e infine chiedete loro di nu-merare ciascun paragrafo scrivendo il numero dell’immagine alla quale si riferiscono.

Soluzioni: 2; 3; 1; 4.

Listen and sing: Halloween Rap. Track 92

Ch.: It’s Halloween, it’s Halloween!

Dress up and join the scary party!We’re witches, monsters and skeletons!Be careful what you say!Let’s begin the game!

Questo è il momento dedicato a una canzone di Halloween.Il testo è presentato simpaticamente all’interno di una zucca.Il ritornello è cantato mentre la strofa è recitata a tempo, come un rap.Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Accertatevi che tutti conoscano il significato delle parole del testo riportato sulla pagina e invitate gli stu-denti a cantare insieme.

Look, listen, read and number. Track 93

Toffee applesIngredients: apples, sugar, water, butter. Kitchen tools: a tray, a pan, sticks.Instructions: Wash the apples. Put the sugar, water and butter in the pan. Stir and make the toffee. Put the sticks in the apples.Dip the apples in the liquid toffee. Put the apples on a tray.La pagina è interamente dedicata alla presentazione della ricetta delle toffee apples (mele caramellate), dolce tipico da offrire durante le feste di Halloween.La pagina è presentata come se fosse estrapolata da un libro di cucina, l’unica differenza è che le immagini che illustrano le fasi della lavorazione sono inserite alla rinfusa. Gli studenti devono numerare i disegni che scandiscono i diversi passaggi della preparazione.Guidate i bambini a una prima lettura del testo. Avviate la registrazione e ripetete l’ascolto più volte. Invitate poi gli studenti a leggere autonoma-mente il testo e a numerare i disegni.

Soluzioni: 1 – mele lavate; 2 – zucchero, acqua e burro nel pentolino;3 – cucchiaio che mescola il caramello; 4 – mele infilzate nei bastoncini;5 – mela nel pentolino; 6 – mele sulla teglia.

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Acquisire espressioni linguistiche per descrivere le azioni di Father Christmas.Conoscere gli ingredienti per la preparazione della ricetta di un dolce natalizio.

• pan, pancake, bacon, choc chip, antlers

• He goes down the chimney • He flies in the sky on his sleigh • He flies away

La doppia pagina propone numerose strutture linguistiche che descrivono le azioni del personaggio di Babbo Natale. Spiegate agli studenti che nel corso della lezione viene ripreso il lessico legato alla festività del Natale e viene illustrata la preparazione di un dolce natalizio.

Pagine 88-89

Introducete l’argomento dicendo agli studenti che dedicherete qualche lezione alle tradizioni natalizie e al personaggio di Babbo Natale. Se vo-lete potete raccontare agli studenti che la figura di Father Christmas ha origini antiche: nel folclore natalizio britannico rappresentava la personi-ficazione del Natale, ma a partire dall’800 è stato assimilato alla figura nata in America (Santa Claus) di colui che porta i doni. Allargate il discorso chiedendo agli studenti di raccontare con quali tra-dizioni siano soliti festeggiare il Natale, avendo cura di creare un clima di rispetto reciproco e sviluppare gli obiettivi educativi dell’Educazione all’Affettività e alla Cittadinanza Attiva.


ChristmasIt’s Christmas at last! All children are happy… They’re waiting for Father Christmas… What does Father Christmas do on Christmas Eve?First Father Christmas reads the children’s letters and prepares the presents. Then he puts all the presents on the sleigh and flies in the sky on his sleigh. He stops on the roof of a house, goes down the chimney and puts the presents under the Christmas tree. Finally, he flies away. Poor Father Christmas… he’s very, very tired now.

Father Christmas è impegnato nei preparativi della notte di Natale. Le frasi non seguono una sequenza logica temporale ma sono messe in di-sordine. Gli studenti, ascoltando la registrazione e, leggendo le frasi sul li-bro, dovranno numerare scrivendo il numero del disegno corrispondente.

Essendo un esercizio complesso, date ai vostri studenti il tempo neces-sario per svolgere l’attività.Cominciate avviando la traccia e ripetetela più volte. Guidate la classe nella lettura delle frasi e incoraggiate i bambini a numerarle in base all’a-scolto della registrazione e al contenuto dei disegni.

Soluzioni: 6; 9; 4; 1; 7; 2; 5; 8; 3.


Lessico


CHRISTMASSpecial Days

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Listen and sing. Track 95

Christmas is comingChristmas is coming,the tree is in the house, presents for everyoneeven for the mouse.

Santa is coming,he’s riding on his sleigh.Giddy up! Giddy up!He’s already on his way.

Il testo della canzoncina è molto semplice e la melodia orecchiabile come sempre. L’unica struttura mai incontrata potrebbe essere Giddy up! che è una esortazione per il cavallo che significa “Vai! Forza! Hop!”.Avviate l’ascolto e chiedete ai bambini di cantare tutti insieme.

Look, listen, read and complete. Track 96

A recipe: Rudolph PancakesIngredients: milk, eggs, flour, butter, bacon, choc chips, cherries.Instructions: let’s make Rudolph pancakes! 1) mix the milk and the eggs. Add the flour. 2) Put some butter in a pan. Make a big pancake… then make a small pancake. 3) Cook the bacon. 4) Put the small pancake on the big pancake. 5) Decorate Rudolph: choc chips for the eyes, bacon for the antlers and a cherry for the nose!Now, enjoy your Rudolph pancakes!La ricetta suggerita per questa festività si chiama Rudolph pancakes.Raccontate ai vostri alunni che i pancakes sono una ricetta originaria dell’America settentrionale. Sono come delle frittelle e vengono realizzate in versione sia dolce che salata.Questa è una versione dove il dolce e il salato si combinano curiosamente, e il risultato visivo è assolutamente natalizio.Gli ingredienti sono elencati alla sinistra della pagina, la realizzazione è spiegata attraverso un testo che presenta delle parti incomplete che gli studenti devono riempire ascoltando la registrazione e aiutandosi con le parole evidenziate in giallo.Fate ascoltare la registrazione un paio di volte. Aiutate gli studenti nella lettura delle frasi e poi chiedete loro di completare i passaggi per la rea-lizzazione della ricetta, scrivendo i vocaboli mancanti presentati all’inizio dell’esercizio.

Soluzioni: 1) eggs; 2) big; 3) bacon; 4) small; 5) choc chips - nose.

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Acquisire espressioni linguistiche per descrivere la tradizionale caccia al tesoro detta Egg hunt che si svolge durante la mattina di Pasqua.Conoscere gli ingredienti per la preparazione di una ricetta di un dolce pasquale.

• Egg hunt, bush, basket, bench, trunk

• We’re very excited! • We’re going • The hunt starts/finishes.

• Quick! Let’s go! • We’ve got…

In questa fase, il lessico pasquale, già acquisito negli anni precedenti, assume strutture linguistiche via via sempre più articolate.

Pagine 90-91

Spiegate che si tratta di un momento tanto atteso dai bambini inglesi: la tradizionale caccia al tesoro della mattina di Pasqua, la Egg hunt.La ricetta suggerita per questa occasione è quella delle dolcissime uova di cioccolato da realizzare con l’aiuto di una persona adulta.

Listen and read. Track 97

EasterIt’s Easter Day today and we’re very excited!We’re going egg hunting in the park!There are ten children ready for the egg hunt.The hunt starts at 11.30 and finishes at one o’clock.We’ve got a basket where we can put all the eggs.Ready, children? Five, four, three, two, one… Quick! Let’s go!

L’immagine è molto rappresentativa di quello che può significare per i bambini inglesi il momento della “Caccia alle uova”. Si tratta di una cac-cia al tesoro in versione pasquale, dove i bambini cercano uova di vario genere e tipo, possono essere ovetti di cioccolata, uova sode dipinte, ma anche uova di plastica riempite di caramelle. Raccontate che i bambini in-glesi solitamente svolgono questo gioco in giardino ma, se proprio il tempo non lo permette, si dirotta la caccia in casa.Avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Guidate gli studenti nella prima lettura del testo, accertandovi che tutti abbiano compreso il significato dei vocaboli.

Listen, find and tick (✓). Then write. Track 98

Bambino: Look, I can see four eggs in the grass under the bench!Bambina: And one…no, two eggs behind that bush! Bambino: There are some eggs in that tree trunk, too!Bambina: And there are some eggs in that basket in the tree…

Il giardino raffigurato nasconde tante belle uova pasquali colorate. La-


Ripasso del lessico

acquisito


Ripasso delle strutture

linguistiche acquisite

EASTERSpecial Days

1

2

136


sciate che i vostri alunni osservino il disegno e che dicano dove vedono delle uova.Fate poi osservare i disegni piccoli presenti sotto al disegno grande del giardino, avviate l’ascolto e ripetetelo più volte. Quando ritenete che la classe sia pronta, incoraggiate i bambini a scri-vere in L2, sui puntini presenti nella pagina, la posizione esatta delle uo-va, come indicato dall’esempio. Per finire dovranno rispondere all’ultima domanda.

Soluzioni: es: under the bench; behind/in the bush; in the trunk; in the basket; Under the table.

Listen and sing. Track 99

Easter Egg Hunt Five, four, three, two, one…Ready children, quick, let’s go!Have to find the Easter Eggs!Pick them up, don’t hesitate!Pick them up, don’t hesitate!

La canzone presenta le strutture have to che significa “dovere” e pick up che significa “andare a prendere”, “raccogliere”.Avviate l’ascolto, ripetetelo un paio di volte e chiedete agli studenti di cantare tutti insieme.

Look, listen, read and number. Track 100

Chocolate butter eggs Ingredients: sugar, butter, milk, chocolate, sprinkles.Instruction: 1) Mix the sugar and butter. 2) Add milk. 3) Put in freezer for one hour. 4) Make egg shapes. 5) Melt chocolate. 6) Dip eggs in chocolate. 7) Decorate eggs with sprinkles.Now, make and taste your chocolate butter eggs!

Nella sezione a sinistra della pagina trovate gli ingredienti e accanto, nu-merate, le fasi di preparazione della ricetta. I disegni al piede della pagina rappresentano le sette fasi della lavorazione, ma disposte alla rinfusa. Guidate i bambini a una osservazione attenta delle immagini e a una pri-ma lettura del testo. Avviate poi la traccia e ripetetela più volte. Infine, invitate gli studenti a numerare i disegni da 1 a 7 seguendo le fasi di preparazione delle Chocolate butter eggs.

Soluzioni: 1 – burro e zucchero nella ciotola; 2 – latte nella ciotola;3 – freezer; 4 – mani che creano l’uovo; 5 – cioccolato fuso nel pentolino;6 – uova nel cioccolato fuso; 7 – uova decorate.

3

4

137


Acquisire un contenuto a carattere storico riguardante usi e tradizioni della vita nell’antico Egitto. Raccontare la vita degli Egizi.

pharaoh, mummy, pyramids, Sphinx, river, jewels, hieroglyphics.

The pharaoh is dead, Tutankhamen’s mummy is buried there.

Il progetto CLIL (Content Language Integrated Learning, vedi CRITERI METODOLOGICI) della Classe Quarta è dedicato alla Storia degli Egizi.Attraverso l’acquisizione di una terminologia specifica, gli studenti saranno in grado di raccontare usi, costumi e tradizioni tipiche della vita nell’antico Egitto, in particolare del Nilo, delle Piramidi, della Sfinge e del Faraone.Alla fine dello svolgimento delle attività, se volete, potete lavorare sul lessico spiegando i significati delle parole e delle strutture linguistiche presenti in questa sezione.

Pagina 110

Listen, read and match. Track 101

The pharaoh is the king (or the queen) of ancient Egypt, half-man, half-god. He/She is also the head of the government and the high priest of temples. A mummy is a body that is artificially preserved after death. Mummification is important because we believe in life after death.The pyramids are the stone tombs of Egypt’s pharaohs. A pyramid is a very large building with a square base and four triangular sides.The sphinx has the body of a lion and the head of a pharaoh.

Nel testo proposto vengono descritti, con l’utilizzo di un linguaggio sem-plice, i quattro soggetti fondamentali della cultura egizia: il faraone, la mummia, le piramidi e la Sfinge. Lo scopo dell’attività è quello di testare gli studenti sulla loro capacità di comprensione di un testo in L2 su un argomento di Storia che dovrebbero già conoscere.Fate ascoltare la traccia un paio di volte indicando via via le immagini sul libro. Gli studenti dovranno scrivere accanto a ciascun paragrafo il numero della foto corrispondente.

Soluzioni: pharaoh – 1; mummy – 3; pyramids – 2; Sphinx – 4.

Pagina 111

Listen, read and tick yes or no. Track 102

E-mails from ancient EgyptHi, my name’s Merikare. I live in Giza, in Egypt. Khufu is our pharaoh. Giza is a beautiful place. It is on the river Nile. The Nile valley is a very fertile land. For this reason the Nile is like a god for us: we call it Hapy.Giza is famous for its six pyramids. The Pyramid of Cheops is the biggest. It is 146 metres tall and each side is 200 metres long! The Sphinx stands in front of the pyramids in Giza.


Lessico


1

ANCIENT EGYPTCLIL

2

138

138_141_Clil_Guida_Ginger_Cl4.indd 138 31/01/17 11.38

Merikare, un bambino dell’antico Egitto, racconta del luogo in cui abitò: Giza, la piana dove si trovano ancora oggi le piramidi più famose e la Sfin-ge. Attraverso le sue parole, gli studenti saranno guidati alla conoscenza delle caratteristiche geografiche e culturali dell’antico Egitto.Incoraggiate gli alunni a una osservazione attenta delle immagini. Avviate poi l’ascolto della registrazione indicando via via le immagini corrispon-denti e, in un secondo tempo, assicuratevi che abbiano compreso il signi-ficato di tutti i vocaboli presentati. Infine, fate leggere le frasi numerate al piede della pagina e invitateli a decidere la loro veridicità mettendo un segno su Yes oppure No.

Soluzioni: 1) No; 2) Yes; 3) No; 4) Yes.

Pagina 112

Listen, read and answer. Track 103

My name is Maia. I live in Luxor, in the south. It’s the year 1323 B.C. We are all very sad. Our young pharaoh Tutankhamen is dead. His tomb is in the Valley of the Kings, not far from Luxor. Tutankhamen’s mummy is buried there, with all his jewels and riches. We use pictures to represent objects, actions, ideas. These pictures are called hieroglyphics. This is our alphabet in hieroglyphics.

Questa volta tocca a una bambina dell’antico Egitto di nome Maia raccon-tare agli studenti la storia del leggendario faraone Tutankhamen.Nella pagina vedete le immagini della sua tomba, della maschera funera-ria con il suo volto in oro e alcuni esempi di geroglifici che costituivano il sistema della scrittura degli Egizi.Incoraggiate gli alunni a una osservazione attenta delle immagini. Avviate poi l’ascolto indicando via via le immagini corrispondenti e assicuratevi che abbiano compreso il significato di tutti i vocaboli presentati. Succes-sivamente guidateli alla lettura delle frasi poste al piede della pagina e invitateli a rispondere correttamente.Se lo ritenete opportuno, dite loro di rileggere il testo e di sottolineare con le matite colorate le parole chiave che possono aiutarli nello svolgi-mento dell’attività di writing.

Soluzioni: 1) A young pharaoh. He is dead; 2) It is in the Valley of the Kings near Luxor; 3) His riches and all his jewels; 4) They are pictures. They represent objects, actions, ideas.

Pagina 113

Find Giza and Luxor on the map.Nella pagina vedete l’immagine della cartina geografica dell’Egitto ac-compagnata da alcune fotografie: Giza, il piano roccioso su cui si ergono le più famose piramidi dell’Egitto e la Sfinge; la valle dei Re, vicino a Tebe (oggi Luxor), dove fino ad oggi sono state rinvenute 63 tombe, e il luogo dove sono sepolti i sovrani; le regine sono sepolte nella Valle delle Regine, lì vicina. Edfu, dove si trova uno dei templi più famosi dedicati a Horus; Abu Simbel, sito archeologico legato al faraone Ramses II.Guidate gli studenti alla lettura della mappa e incoraggiateli a trovare le città di Giza e di Luxor citate nei testi precedenti.

3

4

139


A seguire trovate la proposta per un ulteriore approfondimento storico-culturale che sicuramente risulterà gradito ai bambini. Si tratta infatti di un interessante spunto di riflessione sulla figura femminile nell’Antico Egitto e sul ruolo della donna all’interno della società egizia. L’argomento, oltre ad aiutare i bambini a contestualizzare e comprendere meglio le informazioni proposte dalla Unit CLIL, offre l’occasione per svi-luppare gli obiettivi di Cittadinanza attiva e di Educazione all’Affettività. Raccontate ai bambini come la donna nell’Antico Egitto fosse considerata per molti aspetti alla pari dell’uomo e godesse di una libertà sorprenden-te per quei tempi rispetto ad altre società.

The Great Royal Wifes (Le Grandi Spose Regali).Se la donna comune godeva di considerazione da parte della comunità, colei che sposava il Faraone diveniva la persona più importante del regno. Il Faraone aveva molte mogli ma una sola poteva chiamarsi “La grande sposa regale” e assumere un ruolo di guida del paese accanto al marito.Per la sepoltura delle mogli del Faraone venne messa a disposizione un’a-rea geografica molto vicina alla Valle dei Re, sulla riva occidentale del fiu-me Nilo, di fronte alla città di Tebe (oggi Luxor) detta “Valle delle Regine” (Valley of the Queens).Invitate i bambini a localizzare La Valle delle Regine sulla mappa dell’at-tività 4 a pag 113 del libro di testo.Proseguendo nell’argomento, presentate alla classe le figure di tre donne, tre regine molto famose nella storia dell’Antico Egitto: in ordine tempo-rale Hatshepsut, Nefertiti e Cleopatra

Hatshepsut regnò per circa vent’anni e fu la più potente e famosa regina d’Egitto. Viene ritratta con le sembianze del dio Osiride, con la corona e la barba posticcia in segno di regalità e divinità. Il fatto che Hatshepsut venga rappresentata con le fattezze maschili sottolinea il fatto che occupasse il ruolo effettivo del Faraone.

Se lo credete opportuno, proponete un breve momento di gioco. Scrivete il nome della regina HATSHEPSUT alla lavagna e in-vitate i bambini a fare una gara di spelling in lingua inglese delle singole lettere che compongono questa parola così difficile.

Nefertiti è stata una delle donne più influenti d’Egitto. Il suo nome significa “La bella è arrivata” e il busto che la ritrae, esposto nel museo archeologi-co di Berlino, mostra l’immagine di una donna davvero bellissima dal collo sottile, il viso elegante, la bocca lievemente atteggiata al sorriso e due grandi occhi dall’espressione dolce e serena. Affiancò il marito nella rifor-ma religiosa del paese che impose il culto dell’unico dio Aton, il dio Sole.

Chiedete ai bambini di fare un disegno in cui immaginano il ritratto di una regina dicendo Draw a picture of a beautiful Queen. Al termine del lavoro avviate un breve momento di confronto e chiedete a ciascuno di loro di descrivere in inglese il viso di Nefertiti utilizzando la struttura linguistica She has got…

140


Cleopatra fu l’ultima regina dell’Antico Egitto. Diventò regina a soli diciassette anni ed ebbe grande influenza su Giulio Cesare e Marco Antonio ai tempi della Repubblica di Roma. Aveva interesse per le arti e le scienze e dimostrava una capacità spiccata ad imparare le lingue straniere. Era amica e conoscente di molti studiosi e astronomi e si deve probabilmente a lei la riforma del calendario romano. La leggenda riporta che, rimasta sola, per non cadere nelle mani dei Romani, preferì darsi la morte facendosi mordere da un serpente velenoso. La sua storia ha affascinato molti scrittori ed è stata il soggetto di numerose opere teatrali, let-terarie e cinematografiche.

This is an interview to Maia. Listen, read and draw. Track 104

Interviewer: What do you eat in ancient Egypt?Maia: We eat vegetables and meat.Interviewer: What’s the weather like?Maia: Egypt is a hot country. The weather is sunny and dry.Interviewer: What clothes do you wear?Maia: Men wear short skirts and women wear long dresses. We also wear sandals.Interviewer: Have you got any pets?Maia: Yes, cats are very popular.

Maia, la bambina egizia, risponde ad alcune domande poste dall’intervi-statore.Avviate l’ascolto e incoraggiate i bambini a leggere il testo riportato sulla pagina. Accertatevi che tutti ne abbiano compreso il significato e dite loro di disegnare nello spazio accanto gli elementi nominati nell’intervista.

Write your name in hieroglyphics.Incoraggiate gli studenti a scrivere il proprio nome nell’apposito spazio, utilizzando i segni alfabetici della scrittura geroglifica della pagina pre-cedente.

5

6

141


Criteri metodologici e suggerimenti operativiIl compito di realtà è generalmente un’attività di gruppo che si identifica nella richiesta allo studente di risolvere una situazione problematica, com-plessa e nuova, il più possibile vicina al mondo reale, utilizzando cono-scenze e abilità già acquisite e applicando procedure e condotte cognitive in un ambito diverso da quello della usuale pratica didattica. La risoluzione della situazione-problema viene a costituire un prodotto finale su cui si basa poi la valutazione dell’insegnante, declinata attraverso l’utilizzo di strumenti di osservazione sistematica riferiti a precisi indicatori di competenza quali autonomia, relazione, partecipazione, responsabilità, flessibilità, consapevolezza. Anche l’alunno viene guidato in un processo di autovalutazione per acqui-sire gradatamente una maggiore consapevolezza di sé e del proprio ope-rato. Imparare non è solo un processo individuale e la dimensione sociale dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. Nella formazione dei gruppi si abbia la cura di distribuire equamente il lavoro tra i vari componenti tenendo conto della presenza di DSA e BES.

WHAT’S THE WEATHER LIKE?(ANALISI DELLE TEMPERATURE)

My Real Project

Tabella delle Competenze e delle Abilità coinvolte

Profilo delle competenze Competenze chiave Abilità

2

Sa esprimersi a livello elementare in lingua inglese ed è in grado di affrontare una semplice comunicazione in una situazione nota.

Comunicazione nelle lingue straniere

Comprendere brevi messaggi.Descrivere oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

3

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia

Ricercare dati per ricavare informazioni e costruire rappresentazioni grafiche.

10

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.Si impegna a portare a termine un semplice progetto.

Imparare ad imparare Assumersi la responsabilità del proprio operato all’interno di un gruppo di lavoro confrontandosi con gli altri.

11Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri.


Rispettare le regole della classe.Prestare aiuto ai compagni in difficoltà.

COMPITO DI REALTÀPagine 118-119

142

142_143_Compiti_realtà_Guida_Ginger_Cl4.indd 142 31/01/17 11.39

NAME ........................................................................................ CLASS ..................... DATE ..........................

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE

Indicatori di competenza Livello avanzato A

Livello intermedio B

Livello base C

Livelloiniziale D

Autonomia: è capace di reperire da solo i materiali necessari e di usarli in modo efficace.

Relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo.

Partecipazione: collabora, chiede e offre aiuto.

Responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta.

Flessibilità: reagisce a situazioni non previste e offre e valuta soluzioni.

Consapevolezza: è consapevole degli effetti e delle conseguenze del proprio agire.

Osservazioni sistematiche durante lo svolgimento del compito

Evidenze Livello avanzato A

Livello intermedio B

Livello base C

Livelloiniziale D

Applica le conoscenze linguistiche acquisite (profilo 2).

Sa progettare il prodotto richiesto (profilo 3).

Sa scegliere i materiali più funzionali al lavoro (profilo 10).

Partecipa all’attività proposta (profilo 10).

Presta aiuto ai compagni, chiede aiuto (profilo 11).

Griglia di valutazione verso la certificazione delle competenze

143

142_143_Compiti_realtà_Guida_Ginger_Cl4.indd 143 31/01/17 11.39

schedeTEST

Di seguito le schede fotocopiabili proposte nelle singole Unit

144_160_Schede_Guida_Ginger_Cl4.indd 144 31/01/17 12.16

TeST 1Unit 1

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

A BUSY LIFE

1 Osserva e completa.

2 Riordina i giorni della settimana e completa. Poi abbina i giorni ai numeri ordinali.

Wednesday ............................................................................. se _ o _ _

Tuesday ............................................................................. _ our _ _

Thursday ............................................................................. _ i _ th

Sunday ............................................................................. f _ r _ t

Friday ............................................................................. s _ v _ n _ _

Monday ............................................................................. f _ f _ _

Saturday ............................................................................. t _ i _ d....../7

....../10

1 A_ _

2 E_ _ _ _ _ _

3 I_ _

5 G_ _ _ _ _ _ _ _

8 H_ _ _ _ _ _9 I_ _ _ _ _ _

6 M_ _ _ _

7 P_

4 M_ _ _C

10 S_ _ _ _ _ _

145


Unit 1 TeST 1

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

A BUSY LIFE

146

3 Completa con il verbo be.

1. What time ....................... it?

2. Where ....................... Greta and Carol?

3. ....................... you American? No, I ....................... not.

4. I love English. It ....................... my favourite subject!

5. No, my parents ....................... at home now. They are at work.

6. ....................... it eight o’clock?

7. ....................... your best friend Italian? Yes, she .......................

8. My dog ....................... fifteen years old!....../10

4 Ascolta e scegli. 20A.

1. a) 4.30 b) 3.30 2. a) 9.45 b) 9.15

3. a) 6.25 b) 7.35 4. a) 12.00 b) 2.00

5. a) 3.50 b) 11.50....../5

Total ....../32


TeST 2Unit 2

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

WHAT’S THE WEATHER LIKE?


1. It’s c _ _ _

3. It’s _ _ _ _ _ _

5. It’s _ _ _ _ _

7. It’s s_ _ _ _

2. It’s r _ _ _ _ _ _

4. It’s _ _ _ _ _

6. It’s s_ _ _ _ _

8. It’s s_ _ _ _ _ _

....../8

2 Completa.

J _ _ UA _ Y _ A _ C _ _ A _ F _ B _ _ A _ _

A _ R _ L J _ N _ _ U _ Y O _ T _ B E _

_ E _ T _ _ B _ R _ OV _ M _ E _ A _ GU _ _ _ E _ E _ _ ER

....../12

3 Osserva e scrivi.

....../4

1

3

.........................................................................

......................................................................... .........................................................................

4

.........................................................................

2

147


Unit 2 TeST 2

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

WHAT’S THE WEATHER LIKE?

4 Completa con la forma corretta di have got.

1. My dad ........................................ a new tablet!

2. ........................................ you ........................................ English today?

3. I’m sorry, I ........................................ my book today.

4. ........................................ your cat ........................................ green eyes?

5. We ........................................ a hockey match this afternoon.

6. No, they ........................................ a dog but they ........................................

two cats.

7. Jim ........................................ a sister. Her name’s Karen......./8

5 Ascolta e scegli Yes o No. 35A.

....../5

Total ....../32

Yes No

Yes No Yes No

Yes No Yes No

148


Unit 3

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

FREE TIME TeST 3


....../10

1 C_ _ _ _ _ _

5 C_ _ _ _ _ _

2 S_ _ _ _ _ _ _

4 D_ _ _ _ _ _

8 G_ _ _ _ _ _ _ _

7 L_ _ _ _ _ _ _ _ T_ M_ _ _ _

3 H_ _ _ _ - _ _ _ _ _ _

6 W_ _ _ _ _ _ _ T_ _ _ _ _ _ _ _ _

9 P_ _ _ _ _ _ R_ _ _ _

10 R_ _ _ _ _ _

2 Completa con Let’s e il verbo che ti suggerisce l’immagine.

....../4

1............................

to the park!

2............................

volleyball!

4............................ to the

swimming pool!

3............................

a book!

149


Unit 3 TeST 3

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

FREE TIME

3 Completa con this, that, these o those.

1. ............................... is my new

skateboard.

3. ............................... are my

schoolfriends.

5. Are ............................... your

keys?

2. Is ............................... your

bicycle?

4. Is ............................... your

bag?

6. Do you like ..............................

house?

....../6

....../4

Total ....../30

4 Ascolta e scegli con un tick (✓). 50A.

John Kate

ThomasFran

150


Unit 4

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

MY DAY TeST 4

2

1 Osserva e completa con il verbo corretto.

2 Completa con Where/What/How/What time.

1. ........................... do you go to bed?

2. ........................... do you do your homework?

In your bedroom?

3. ........................... do you have for lunch?

4. ........................... do you go to school?

By car?

5. ........................... do you have lunch?

At school?

6. ........................... do you do in the evening?

7. ........................... do you live?

8. ........................... do you get up at the

weekend?....../8

I ................. up at seven

o’clock.

4

1

I ................. to school by bus.

7

I ................. my homework.

3

I ................. my face.

5

I ................. lessons.

8

I ................. dinner at eight

o’clock.

I ................. breakfast.

7

6

I ................. lunch at one

o’clock.

I ................. to bed at half

past nine.

9

....../9

151


Unit 4 TeST 4

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

MY DAY

3 Riordina le parole e scrivi le frasi.

1. we / a / walk / in / park / On / the / go / for / Sundays

........................................................................................................................................................................................................................................

2. you / ? / weekend / at / do / sport / Do / the

........................................................................................................................................................................................................................................

3. television / evening / Do / in / watch / the / you / ?

........................................................................................................................................................................................................................................

4. don’t / playing / games / I / like / video

........................................................................................................................................................................................................................................

5. time / do / up / What / on / you / Saturdays / ? / wake

........................................................................................................................................................................................................................................

6. like / books / Do / ? / reading / adventure / you

........................................................................................................................................................................................................................................

....../64 Ascolta, scegli e completa. 64A.

1. I get up at ............................................ at the weekend.

a. ten o’clock b. nine o’clock

2. I have a cup of ............................................ and cereal with milk for breakfast.

a. tea b. coffee

3. I play with my dog in the ............................................ after breakfast.

a. garden b. park

4. My friends and I ............................................ in the park.

a. play b. chat

5. I go home for lunch at about .............................................

a. one o’clock b. twelve o’clock

6. I have lunch with .............................................

a. my mum b. my mum and dad....../6

Total ....../31

152


Unit 5

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

MEETING ANIMALS TeST 5

1 Completa le frasi con i verbi nella forma corretta.

2 Completa scrivendo do, does, don’t o doesn’t.

watch • dance • listen • do (x2) • go (x2) • play (x2) • read

At the weekend…

11. She ........................... to music.

13. He ........................... books.

15. He ........................... volleyball.

17. She ...........................

19. She ........................... judo.

12. They ........................... the

gardening.

14. They ........................... to

a pizzeria.

16. He ........................... television

18. They ........................... video

games.

10. She ........................... to the

cinema.

....../10

1. What ........................... your mum do?

She’s a teacher.

2. Where ........................... your grandparents

live?

3. Shane is good at tennis but

he ........................... play very often.

4. I’m sorry. I ........................... understand!

5. ........................... your dad work on Saturday?

6. When ........................... you play basketball?

7. ........................... your sister speak English?

8. It ........................... often rain in Italy

in summer......./8

153


Unit 5

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

MEETING ANIMALS

3 Scegli la forma verbale corretta.

4 Ascolta e collega i nomi dei ragazzi alle azioni. 77A.

TeST 5

1. I like reading but I ........................................................... very much time.

a. not have b. don’t have c. doesn’t have

2. My mum ........................................................... three languages: English, Italian and Albanian.

a. speak b. doesn’t speak c. speaks

3. Paul ........................................................... breakfast at home. He usually goes to a café.

a. has b. doesn’t have c. have

4. .............................. you .............................. television every day?

a. Does … watch b. Are … watch c. Do … watch

5. Jim ........................................................... a lot of tea – it’s his favourite drink!

a. doesn’t drink b. drinks c. drink

6. .............................. your brother .............................. the piano?

a. Does … play b. Do … play c. Does … plays

....../6

1. Mike a. plays the piano

2. Natalie b. reads books

3. Carolyn c. does judo

4. Andy d. dances

5. Emma e. watches telelvision

6. Lee f. plays video games

....../6

Total ....../30

154


Unit 6

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

THE SCHOOL FAIR TeST 6

1 Completa con la forma corretta dei verbi al Present continuous.

am dancing • is doing • are listening • is taking • is playingare singing • are reading • am playing • are painting • is making

1

11. She .......................................................... the violin.

13. They .............................................................. stones.

15. She ........................................... a paper mask.

17. I .................................................................................................

19. They ................................................................ books.

12. They .......................................................... to music.

14. I ............................................................................. rugby.

16. She ..................................................... gymnastics

18. They ............................................................ a song.

10. He ................................................................ a photo.

....../102 Riordina le parole e scrivi le frasi.

1. shower / dad / having / My / is / a ..................................................................................................................................

2. the / park / ? / playing / children / the / Are / in ..............................................................................................

3. homework / is / Tim / not / his / doing .......................................................................................................................

4. a / is / Marta / new / wearing / T-shirt .........................................................................................................................

5. you / are / What / doing / ? ........................................................................................................................................................

....../5

155


Unit 6

NAME ...................................................................................................... CLASS ..................... DATE ..........................

THE SCHOOL FAIR

3 Scegli la forma corretta.

4 Ascolta e scegli Yes o No. 88A.

TeST 6

1. Where is Ellen? She is playing/plays volleyball.

2. My dad speaks/is speaking three languages!

3. What do you do/are you doing? I’m cooking dinner.

4. Oh no! Look! It rains/is raining!

5. I don’t watch/am not watching television very often.

6. Do you often go/Are you often going to the cinema?....../6

....../8

Total ....../29

Yes No Yes No Yes No Yes No

1

Zoe

2

Mark

3

Carol

4

Dan

Yes No Yes No Yes No Yes No

5

Jane

6

Rob and Tim

7

Jenny and Katy

8

The cat

156


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Redazione: Sara Daina, Giovanni Lucchini

Progetto grafico: BacciocchiBianchettiComunicazione

Impaginazione: Bluedit Servizi grafici per l’editoria

Illustrazioni: Francesca Galmozzi

Illustrazione di copertina: Francesca Galmozzi

Revisione linguistica: Lisa Marie Smith

L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge e per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

La Casa Editrice attua procedure idonee ad assicurare la qualità nel processo di progettazione, realizzazione e distribuzione dei prodotti editoriali.

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Prima edizione: febbraio 2017Edizioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2017 2018 2019 2020 2021

Stampato per conto della casa editrice pressoBona industrie grafiche, Torino

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