Le frazioni: aspetti concettuali e didattici Teorie ... · Ricordi un tua. 23. 24 ... • Tutti gli...

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1 MELFI Le frazioni: aspetti concettuali e didattici Teorie-ricerche-esperienze giugno 2011 [email protected] RSDDM Bologna

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MELFI

Le frazioni: aspetti concettuali e didattici

Teorie-ricerche-esperienze

giugno [email protected]

RSDDM Bologna

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Introduzione• Partiamo, come di consueto, dalle conoscenze e

dalle idee che i bambini hanno sulle frazioni• Potremmo chiedere di comporre un testo

intitolato: Le frazioni nella mia vita… • Invitiamoli a portare a scuola dépliant pubblicitari

e ogni sorta di materiali, anche reperito da Internet, dove siano indicate percentuali di sconto o etichette che riportino la composizione di prodotti o di altri elementi

• Facciamo produrre un cartellone di sintesi

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• Poniamo le seguenti domande:• Cosa significa:E’ una bottiglia da tre quarti• Cosa significano le frasi: Un quarto

d’ora,mezz’ora, tre quarti d’ora? A quanti minuti corrisponde ogni misura?

• Cosa significa un centesimo/un decimo? A quanti centesimi corrispondono 25 euro?

• Cosa significano le scritte che leggi sui dèpliants che hai portato a scuola?

• Cosa significa applicare lo sconto del 50% al prezzo iniziale di un oggetto?

• …

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I significati delle frazioni

Una delle accezioni sulle quali lavoriamo nella scuola primaria è FRAZIONE COME PARTE DI UN INTERO, che può essere una grandezza continua, una grandezza discreta

Attenzione: spesso noi chiediamo ai bambini di dividere una pizza, una torta,una mela, una tavoletta di cioccolato in parti uguali

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• Questa ci sembra una soluzione che fa intuire il concetto, ma-ahimè-non è così:è davvero difficile in una situazione reale dividere una pizza in parti uguali, oppure una torta

• Meglio dunque considerare un’unità meno ricca di elementi contingenti che rendono diverse le loro parti

• Consideriamo quindi un quadrato, un rettangolo…

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Quali di queste figure sono divise in parti uguali?

Può darsi che alcuni alunni non riconoscano la figura A e la figura B come divise in parti uguali, qualora .

Perché?

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• Qualora quell’uguale sia interpretato come congruente e sovrapponibile.

• Ma in realtà nelle due figure le parti non sono uguali in questo senso, ma lo sono in relazione all’estensione, all’area

• Riflettiamo dunque sul fatto che il termine uguale non è affatto chiaro e neutro, nel presentare concettualmente le frazioni

• Rischiamo di creare una misconcezione, serio ostacolo alla costruzione di conoscenze successive

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• Abbiamo la tendenza a privilegiare nel proporre gli esercizi figure geometriche standard

• Anche questo può creare la misconcezione che si possono trovare frazioni solo considerando certe figure e non altre

• Rimediamo proponendo le seguenti figure

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Notiamo• Nella precedente figura, la A è reticolata• Ciò può costituire un passaggio dal

continuo al discreto, in quanto, pur trattandosi di una grandezza continua e unita, è stata suddivisa in un numero finito di maglie

• Nel caso delle grandezze discrete dobbiamo chiarire bene il criterio di uguaglianza secondo cui si fraziona l’intero

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RiflettiamoIl primo problema è risolvibile dal punto di

vista dei dati numerici, però sembra avere poco senso dire che 4 pere rappresentano 1/3 di 12

Dal punto di vista numerico 4 è un terzo di 12; ma le pere possono essere di diverso tipo e di diverso peso; in questo caso un criterio equo di suddivisione potrebbe essere il peso più che il numero

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Il secondo problema…

• Non è risolvibile in quanto 60 non è divisibile per 8

• Potremmo considerare la frazione equivalente ¾, che è equivalente a 6/8, e calcolare i ¾ di 60, ma stiamo in fase di conoscenza dei diversi aspetti della frazione e dunque stiamo molto attenti a non mescolare i due argomenti

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Il terzo problema…• Si risolve con facilità dal punto di vista

numerico, ma non possiamo certo dire che i bambini possano essere soddisfatti tutti allo stesso modo: se le liquirizie hanno forme diverse hanno anche quantità diverse…e dunque la distribuzione in tre parti uguali può non essere stata equa, sul piano della quantità

• Non diano dunque mai per scontato il termine uguale…

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Concetto di frazione come operatore

• La differenza tra questa accezione e la precedente è che la grandezza costruita non è parte della grandezza già data, ma è da essa distinta ed è a sua volta un intero

• Vediamo la slide successiva…

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La frazione come rapporto• Si tratta di un significato piuttosto

complesso che si approfondirà alla scuola media

• Offriamo comunque ai bambini alcune occasioni da sperimentare:

• L’uso delle percentuali• La rappresentazione in scala

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Frazioni in boutique

Cosa significa il termine saldo?E lo sconto?La tua famiglia acquista in tempi di saldi?Perché?Ricordi un tua

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Frazioni in cucina

Nelle ricette di cucina si fa spesso riferimento a percentuali o a frazioni. Proponiamo ai bambini un problema cyhe fa riferimento ad una ricetta…

Per risolvere il problema in questione bisogna capire che le nquantità sono aumentate del….

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Frazioni nello sport

• I bambini, affrontando questo problema, riflettono sul fatto che…per percorrere 1500 metri devono effettuare 3 giri completi più…

• ?

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• Venerdì 4 novembre, Centro Congressi Artemide• Tutti gli ordini scolastici• 14.30-15.30 Inaugurazione alla presenza delle Autorità del mondo politico ed accademico;

saluti di: Sara Brunori (Sindaco di Castel San Pietro Terme); Ivano Dionigi (Magnifico Rettore dell’Università di Bologna); Bruno Marano (Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Bologna); Giorgio Bolondi (Presidente della C.I.I.M. dell’U.M.I.); Carla Ida Salviati (Direttore delle riviste La Vita Scolastica e Scuola dell’Infanzia).

• 15.30-16.15 Luciana Bazzini (Università di Torino): Insegnare matematica: concezioni, buone pratiche e formazione degli insegnanti.

• 16.15-17.00 Pergiuseppe Rossi (Università di Macerata): Professionalità come proposta didattica.

• 17.00-17.30 Intervallo.• 17.30-18.15 Maria Alessandra Mariotti (Università di Siena): Congetturare e dimostrare in

un ambiente di geometria dinamica.• 18.15-19.00 Bruno D’Amore (NRD di Bologna; Universidad Distrital di Bogotà): Frasi

illuminanti di studenti e docenti in quaranta anni di ricerca.• Venerdì 4 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Intrattenimento per tutti ore 21.00:• Conferenza spettacolo di Federico Benuzzi (giocoliere professionista – LC “Alfieri”, Bologna):

Fisica sognante. Riflessioni su matematica, fisica, giocoleria e didattica.• Sabato 5 novembre, Centro Congressi Artemide

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• Sabato 5 novembre, Centro Congressi Artemide• Scuola Primaria, Secondaria di primo e di secondo grado• 15.00-15.45 Mariolina Bartolini Bussi (Università di Modena-Reggio E.): Artefatti e segni

nell’insegnamento-apprendimento della matematica: il laboratorio nella scuola elementare e secondaria.

• 15.45-16.30 Domingo Paola (LS “A. Issel” di Finale Ligure): Dal laboratorio al testo: la matematica si può e si deve capire.

• 16.30-17.00 Intervallo ed estrazione a sorte omaggi Media Direct.• 17.00-18.00 Luis Radford (Université Laurentienne, Sudbury, Ontario, Canada): Lo

sviluppo del pensiero matematico nell’allievo: il raffinamento della percezione del gestuale e del simbolico.

• 18.00-18.45 Silvia Sbaragli (DFA – SUPSI di Locarno, Svizzera; NRD di Bologna): L’interpretazione in didattica della matematica.

• Sabato 5 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Scuola dell’Infanzia• 14.30-15.30 Erminia Dal Corso (Verona, RSDDM di Bologna): La misura, tra scuola

dell’infanzia e scuola primaria.• 15.30-16.30 Paola Vighi (Università di Parma): Scoprire teoremi giocando.• 16.30-17.00 Intervallo.• 17.00-18.00 Giorgio Häusermann e Patrizia Renzetti (DFA - SUPSI di Locarno,

Svizzera): Giocare con la fisica: percorsi di educazione scientifica nella scuola dell’infanzia.• 18.00-19.00 Mariolina Bartolini Bussi (Università di Modena e Reggio E.): Artefatti e

segni nell’insegnamento-apprendimento della matematica: i primi anni.

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• Seminari• Sabato 5 novembre, Aula Magna (Istituto Alberghiero)• Seminari per la Scuola dell’Infanzia• 08.30-09.15 Erminia Dal Corso (Verona, RSDDM di Bologna):

Esperienze di continuità sulla misura.• 09.15-10.00 Helga Fiorani (PhD Student in Technology of

Education) e Salvatori Luana (I.C. “Sant’Agostino”, Civitanova Marche): Didattica speciale della matematica nella scuola dell’infanzia.

• 10.00-10.45 Annarita Monaco (Roma, RSDDM di Bologna) (con la collaborazione di Adele Iacovantuono, Roma): Pratiche comunicative e sviluppo di concetti matematici nella scuola dell’infanzia.

• 10.45-11.30 PaolaVighi (Università di Parma): Il gioco delle case colorate.

• DALLE ORE 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.

• Sabato 5 novembre, Centro Congressi Artemide

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• Seminari per la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado• 08.30-09.15 Annarita Monaco (Roma, RSDDM di Bologna): Matematica, tra aula e realtà.• 09.15-10.00 Gianfranco Arrigo (DFA – SUPSI di Locarno, Svizzera; NRD di Bologna): Calcolo in riga

vs Calcolo in colonna.• 10.00-10.45 Martha Isabel Fandiño Pinilla (NRD di Bologna): Una buona didattica richiede un buon

Sapere.• 10.45-11.30 Marco Bardelli (Università di Padova): La modifica delle credenze epistemologiche sulla

matematica attraverso un cambiamento nella pratica didattica. • 11.30-12.15 Lorella Campolucci e Danila Maori (Corinaldo, RSDDM di Bologna): “Fare” matematica:

esperienze in 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.• Sabato 5 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Seminari della Sezione: Disagio nei processi di apprendimento• 08.30-09.15 Giorgio Bolondi (Università di Bologna): Le difficoltà verticali: evidenze dalle prove Invalsi.• 09.15-10.00 Rosetta Zan (Università di Pisa): Dall’osservazione degli errori all’azione didattica: la

necessità dell’interpretazione.• 10.00-10.45 Pier Giuseppe Ellerani (Università di Bolzano): Un contesto per formare ognuno ad

apprendere: risorse per rendere capaci.• 10.45-11:30 Davide Laboratorio.• 12.15-13.00 Stefano Beccastrini e Maria Paola Nannicini (RSDDM di Bologna): Matematica e

letteratura. Tipologie di rapporto e potenzialità didattiche. • DALLE ORE Antognazza (DFA – SUPSI di Locarno, Svizzera) e Silvia Sbaragli (DFA – SUPSI di Locarno,

Svizzera; NRD di Bologna): Didattica della matematica e conoscenza di sé: il ruolo delle emozioni.• 11.30-12:15 Helga Fiorani, Rosa Iaquinta e Maria Antonietta Impedovo (PhD Students in Technology

of Education): Disagio scolastico e progettazione didattica: un Instrumental Case Study.• 12:15-12:35 Agnese Del Zozzo (Studentessa Master, Università di Pavia): Percezione aptica e

apprendimento della geometria: immagini mentali ostacoli e misconcezioni in presenza di deficit visivo.• DALLE ORE 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.

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• Sabato 5 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Seminari della Sezione: Disagio nei processi di apprendimento• 08.30-09.15 Giorgio Bolondi (Università di Bologna): Le difficoltà verticali:

evidenze dalle prove Invalsi.• 09.15-10.00 Rosetta Zan (Università di Pisa): Dall’osservazione degli errori

all’azione didattica: la necessità dell’interpretazione.• 10.00-10.45 Pier Giuseppe Ellerani (Università di Bolzano): Un contesto per

formare ognuno ad apprendere: risorse per rendere capaci.• 10.45-11:30 Davide Laboratorio.• 12.15-13.00 Stefano Beccastrini e Maria Paola Nannicini (RSDDM di Bologna):

Matematica e letteratura. Tipologie di rapporto e potenzialità didattiche. • DALLE ORE Antognazza (DFA – SUPSI di Locarno, Svizzera) e Silvia Sbaragli

(DFA – SUPSI di Locarno, Svizzera; NRD di Bologna): Didattica della matematica e conoscenza di sé: il ruolo delle emozioni.

• 11.30-12:15 Helga Fiorani, Rosa Iaquinta e Maria Antonietta Impedovo (PhD Students in Technology of Education): Disagio scolastico e progettazione didattica: un Instrumental Case Study.

• 12:15-12:35 Agnese Del Zozzo (Studentessa Master, Università di Pavia): Percezione aptica e apprendimento della geometria: immagini mentali ostacoli e misconcezioni in presenza di deficit visivo.

• DALLE ORE 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.

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• PAGINA 3• Sabato 5 novembre, Sala Giardino (Albergo delle Terme)• Seminari per la Scuola Secondaria di secondo grado• 08.30-09.00 Mario Puppi (Istituto “E. Majorana” di Mirano, VE): Fare e

sperimentare modelli con gli automi cellulari.• 09.00-09.45 Miglena Asenova (Modena, RSDDM di Bologna):

Linguaggio e didattica della matematica: una parafrasi algebrica e le sue implicazioni didattiche.

• 09.45-10.30 Sergio Invernizzi (Università di Trieste): Statisticamente: il ragionamento statistico nella scuola e nella vita.

• 10.30-11.15 Chiara Andrà (Università di Torino) e George Santi (NRD di Bologna): Esperienza ed intuizione in matematica: come le rappresentazioni ci aiutano ad apprendere i concetti.

• 11.15-11.45 Michele Canducci e Donatella Dragoni (A.K.A.P., Associazione Karibuni Assistenza alle Popolazioni, Rimini): Un’esperienza di matematica e fisica nella scuola secondaria di Daudi (Tanzania).

• 11.45-12.15 Mirella Manaresi (Università di Bologna): Il Piano Lauree Scientifiche Matematica e Statistica all’Università di Bologna: la formazione e le ricadute didattiche.

• DALLE ORE 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.

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• Sabato 5 novembre, Centro Congressi Artemide• Intrattenimento per tutti ore 13.00:• Spettacolo teatrale: III B, SM “Don Milani” - Civitella di

Romagna - sezione Cusercoli coordinato da: Bertaccini Massimo, Graziani Ivan, Neri Stefania e Miranda Vivoda: Euclide o non Euclide... questo è il problema!

• Sabato 5 novembre, Centro Congressi Artemide• Dibattito-intervista per tutti ore 14.30-15.00:• Pier Giuseppe Rossi intervista Franco Frabboni,

Bruno D’Amore ed Emilia Passaponti sulla nuova collana “Giunti

• Universale Scuola” edita da Giunti, Firenze, sezione Educazione e Didattica.

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• Sabato 5 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Intrattenimento per tutti ore 21.00:• La Compagnia della Scatola di Einstein (Giorgio Häusermann,

Chiara Polgatti e Lidia Sampietro): Dall’ambra all’elettrone. Breve storia dell’elettromagnetismo con i giocattoli della Scatola di Einstein.

• Domenica 6 novembre, Aula Magna (Istituto Alberghiero)• Seminari per la Scuola dell’Infanzia• 08.30-09.15 Monica Gallo (I.C. Pescantina, Verona): Il castello

magico di Gino e Gina.• 09.15-10.00 Laura Battaini (SI di Bozzoreda, Lugano): Esperienze

numeriche nella scuola dell’infanzia nel reale e con l’uso di un software didattico.

• 10.00-10.45 Chiara Andrà, Marco Pirra e Luciana Bazzini (Università di Torino): Educare al pensiero probabilistico attraverso il gioco: esperienze tra la scuola dell’infanzia e la primaria.

• 10.45-11.30 Nadia Vecchi (Biella, RSDDM di Bologna): Problemi storici nella pratica didattica.

• DALLE ORE 9.00 ALLE 12.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.

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• Seminari• Domenica 6 novembre, Centro Congressi Artemide• Seminari per la Scuola Primaria• 08.30-09.00 Annarosa Serpe (Università della Calabria): Giochiamo con le

frazioni: un percorso dal reale al virtuale.• 09.00-09.30 Nicoletta Secchi (I.C.1 Suzzara-Mantova): One... two... clic…

animiamo la geometria! Risorse digitali e fantasia per “concetti geometrici”... a prova di Invalsi!

• 09.30-10.00 Bruno D’Amore, Martha Isabel Fandiño Pinilla e Silvia Sbaragli (NRD di Bologna) presentano il progetto Matematica nella scuola primaria, percorsi per apprendere.

• 10.00-10.45 Anna Cerasoli (L’Aquila): Matematica leggera (e nutriente), terza parte.

• 10.45-11.15 Nicla Palladino (Università della Basilicata): Le esperienze degli studenti di Scienze della Formazione dell’Università di Salerno con la Matematica e la sua Didattica

• 11.15-11.45 Gianfranco Bresich (IC comprensivo Pisacane - Poerio di Milano):Tra matematica e musica: frazioni, grafici e notazione convenzionale.

• 11.45-12.05 Roberto Grossa (Lab Multimedia FDA, Università IUAV di Venezia) e Giuliana Farisatto (SP F. Petrarca, II Circolo di Mirano, VE): Geometria in movimento - trasformazioni della luce.

• DALLE ORE 9.00 ALLE 12.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.• Domenica 6 novembre, Sala Giardino (Albergo delle Terme)

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• Domenica 6 novembre, Sala Giardino (Albergo delle Terme)• Seminari per la Secondaria di primo grado • 08.30-09.15 Nadia Correale (SM “Leonardo Da Vinci-Montale” di Bollate, MI): La

dimensione matematica nei fenomeni naturali.• 09.15-10.00 Ivan Graziani (I.C. di Civitella di Romagna): “Pitag’ora et labora”.• 10.00-10.45 Stefania Neri e Cristofaro Sorrentino (I.C. di Castrocaro): Alice,

CuriosaMente matematica.• 10.45-11.30 Giuliana Gnani e Angela Balestra (Università di Ferrara):

Insegnare matematica in un contesto multiculturale.• DALLE ORE 9.00 ALLE 12.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.• Domenica 6 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Seminari per la Scuola Secondaria di secondo grado• 08.30-09.15 Domingo Paola (LS “A. Issel” di Finale Ligure): Rappresentare ed

elaborare i dati: un’esperienza di didattica laboratoriale.• 09.15-10.00 Lorenza Resta, Sandra Gaudenzi, Stefano Alberghi e Giovanni

Pezzi (LS “E. Torricelli” di Faenza): Matebilandia.• 10.00-11.00 Luigi Tomasi (LS “Galileo Galilei” di Adria, RO): La matematica nel

riordino della Scuola secondaria di II grado: osservazioni e proposte didattiche.• 11.00-11.45 Christian Bonfanti (Istituto R. Steiner di Milano): La topografia.• DALLE ORE 9.00 ALLE 14.00 SONO APERTE LE MOSTRE E I LABORATORI.• Domenica 6 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)• Per tutti i livelli scolastici• 12.15-12.30 Manifestazione di chiusura del convegno presso il Salone delle

Terme.•

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• Mostre e Laboratori• (in contemporanea con e dopo i seminari)• Istituto Alberghiero• Sabato 5 novembre dalle 09.00 alle 14.00 e domenica 6 novembre dalle 09.00 alle 12.00• PER TUTTI: Mostre: Arte e Matematica – Matematica e Arte• Sergio Traquandi (Istituto Comprensivo “Marconi”, San Giovanni Valdarno): Polyhedra (Scatola

di montaggio per la costruzione di poliedri traforati al laser con disegni dell’antico Islam).• Oscar Reutervsärd (Svezia) (con presentazione di Bruno D’Amore) a cura di Formath: Figure

impossibili.• Aldo Spizzichino (Bologna) (con presentazione di Bruno D’Amore): Confluenze tra geometria e

computer art.• Scuola dell’infanzia• - MEDIA DIRECT: Bee-Bot e Polydron.• - Il Cielo e la Terra coordinato da Claudio Zellermayer e Mariela Petta: Proporzioni, volumi ed

altre applicazioni della geometria: costruiamo un modello del Sistema Solare.• - Chiara Andrà, Marco Pirra e Luciana Bazzini (Università di Torino): Educare al pensiero

probabilistico attraverso il gioco: esperienze tra la scuola dell’infanzia e la primaria.• - Lorella Campolucci e Danila Maori (Corinaldo, RSDDM di Bologna): “Fare” matematica:

esperienze in Laboratorio.• - Monica Gallo (I.C. Pescantina, Verona): Il castello magico di Gino e Gina.• - Tiziana Spuntarelli (SI “Archimede” di Roma) con la collaborazione di Annarita Monaco

(RSDDM, Bologna): Caccia alla forma.• - Marialaura Lapucci (DD di Figline Valdarno, AR): I ponti di Königsberg: da una storia inventata

alla storia della matematica.• - IC di Savignano sul Rubicone coordinato da Cristina Lucia Giordani e Farida Magalotti

(RSDDM di Bologna): Laboratori didattici tra numeri e figure.• - SP “M. Moretti” di Cesena; SP “Flavia Casadei” di Viserba, Rimini; SP “Madre Teresa di

Calcutta” di Rimini; SP di Villamarina di Cesenatico; SP “Vigne” di Cesena; SP “A. Piscaglia” di Sogliano al Rubicone, Forlì; SP “Bruno Munari” S. Egidio, Cesena; SI “La fiorita” di Cesena, coordinate da Farida Magalotti (RSDDM, Bologna): Un mondo di matematica.

• - Studentesse DFA, Locarno (Svizzera) coordinate da Giorgio Häusermann e Patrizia Renzetti: Giochi matematici e fisici nella scuola dell’infanzia.

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• Scuola primaria• - Carlotta Cubeddu (Giunti Scuola Digitale) e Andrea Ustillani (Anastasis): Fare matematica con

la LIM; alcuni metodi e strategie sfruttando gli strumenti compensativi per i DSA.• - MEDIA DIRECT: Bee-Bot e Polydron.• - Il Cielo e la Terra coordinato da Claudio Zellermayer e Mariela Petta: Proporzioni, volumi ed

altre applicazioni della geometria: costruiamo un modello del Sistema Solare.• - Chiara Andrà, Marco Pirra e Luciana Bazzini (Università di Torino): Educare al pensiero

probabilistico attraverso il gioco: esperienze tra la scuola dell’infanzia e la primaria.• - Lorella Campolucci e Danila Maori (Corinaldo, RSDDM di Bologna): “Fare” matematica:

esperienze in Laboratorio• - Marialaura Lapucci (DD di Figline Valdarno, AR): I ponti di Königsberg: da una storia inventata

alla storia della matematica.• - Nadia Correale (SM “Leonardo Da Vinci-Montale” di Bollate, MI): L’acqua e le sue

trasformazioni.• - Susanna Morandini (IC “Masaccio” di San Giovanni Valdarno, AR): A caccia di simmetrie: dai

palazzi di San Giovanni Valdarno ai Mandala tibetani: un percorso laboratoriale in una classe seconda di scuola primaria.

• - Rosalia Tusa e Simona Gaccione (IC “Francesco D’Assisi” di Milano): Lupo Ubaldo Mate e Geo nell’affascinante mondo della matematica.

• - SP “M. Moretti” di Cesena; SP “Flavia Casadei” di Viserba, Rimini; SP “Madre Teresa di Calcutta” di Rimini; SP di Villamarina di Cesenatico; SP “Vigne” di Cesena; SP “A. Piscaglia” di Sogliano al Rubicone, Forlì; SP “Bruno Munari” S. Egidio, Cesena; SI “La fiorita” di Cesena, coordinate da Farida Magalotti (RSDDM, Bologna): Un mondo di matematica.

• - IC di Savignano sul Rubicone coordinato da Cristina Lucia Giordani e Farida Magalotti (RSDDM di Bologna): Laboratori didattici tra numeri e figure.

• - GSSMMM di Bologna: Giochi matematici senza frontiere.• - SMASI di Lugano coordinata da Gianfranco Arrigo: San Gaku. Tra arte e scienza, la

matematica tradizionale giapponese durante il periodo di Edo (1603 - 1868).