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Le avventure di Oliver
testi narrativi scritti ‘’per’’ e ‘’con’’ i bambini
Esperienze a sostegno dell’inclusione scolastica
Cooperativa sociale Genova Integrazione a marchio Anffas Genova
Gabriella Fredduselli
Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016
Il tempo dedicato alle parole modulate sulle corde dell’affetto quando si è piccoli dà senso al tempo nel viaggio della vita
Le storie come strumenti per pensare, sentire, agire sono una preziosa opportunità nel dialogo tra adulti e bambini.
Le storie sostengono la crescita cognitiva ed emotiva dei bambini con un percorso
che favorisce il passaggio dalla lettura
e ascolto di storie di altri al racconto
e scrittura della storia di sé.
Nelle tre storie dedicate al gatto Oliver si parla di emozioni…
Nella prima storia Oliver
è un cucciolo,
che vive le prime esperienze sensoriali
ed amicali dell’infanzia nell’avventura oltre il giardino
…sentimenti
Nella seconda storia in cui si avventura in piazza, Oliver va
verso l’adolescenza, l’innamoramento e la costruzione di una propria famiglia.
…valori
Nella terza storia Oliver è adulto e si avventura tra i ricordi.
Racconta di sé e di come ha imparato a fare il genitore sul campo, apprendendo dagli stessi figli ad essere più tollerante.
Scrivere ‘‘per’’ i bambini
Le storie di Oliver sono state scritte per offrire ai bambini un percorso di lettura tra emozioni, relazioni, ricordi.
I bambini imparano a riconoscere le emozioni e a trasformarle da negative in positive.
Imparano a pensare serenamente.
Le storie
Vogliono far riflettere i bambini e farli decidere autonomamente se far diventare propri i valori in esse espressi. Le storie sono state pensate con la previsione di coinvolgere proprio i bambini nella traduzione facilitata delle stesse per renderle accessibili a tutti coloro che presentano difficoltà di lettura e di comprensione.
Tutti i bambini hanno diritto alla lettura
Spesso i testi sono difficili. -I contenuti sono poco comprensibili perché lontani dalle esperienze e dagli interessi dei bambini -I concetti sono difficili da classificare e sintetizzare -I paragrafi così come i periodi sono lunghi. -Ci sono molte subordinate e ci sono vocaboli difficili. -Spesso sono presenti troppe illustrazioni, schemi, tipologie di caratteri scritti.
Scrivere ‘‘con’’ i bambini e con il linguaggio easy to read per sostenere il diritto alla lettura
Far scrivere i bambini è stato importante per dare loro la parola, dimostrare rispetto e cambiare il modo di interagire,
di confrontarsi con loro.
Prima di tradurre le storie con il linguaggio easy to read
è stato necessario insegnare ai bambini le linee guida.
Pietro e Radmann sono stati i co-traduttori delle storie di Oliver in versione facile da leggere
Pietro e Radmann per tradurre hanno usato le linee-guida del linguaggio facile da leggere
Oliver e l’avventura in piazza
La prima esperienza di traduzione del testo narrativo in versione easy to read è stata di Pietro
Pietro ha assunto il ruolo di lettore di controllo e ha iniziato un percorso che lo ha condotto all’acquisizione delle conoscenze necessarie per la scrittura facile da leggere.
Pietro, seguendo linee guida del linguaggio easy to read, ha tradotto la storia
Pietro evidenzia le parole difficili Riscrive la storia con parole semplici e con un carattere chiaro e facile
Pietro con il ruolo di lettore di controllo si è sentito protagonista e ha scoperto un rapporto nuovo ed importante con la lettura e soprattutto con sé stesso.
Sicuramente in questa esperienza oltre a sviluppare abilità di letto-scrittura, ha colto un importante concetto: la straordinaria possibilità di rendere più facili i contenuti di un testo, e quindi più accessibili ad altre persone.
Oliver e l’avventura tra i ricordi
La seconda esperienza di traduzione del testo narrativo in versione easy to read è stata di Radmann Radmann ha avuto l’importante compito di leggere la storia di Oliver in versione facile precedentemente tradotta, proprio nella sua classe di appartenenza imparando così ad autorappresentarsi.
Radmann e i suoi compagni della classe IV A La storia facilitata è stata l’occasione per migliorare l’inclusione scolastica
La preparazione della versione easy to read della storia La lettura alla classe della storia
Dopo la lettura Radmann ha coinvolto i compagni con la proposta di un questionario di gradimento per avere un giudizio sull’accessibilità della storia.
I bambini hanno risposto positivamente al questionario e hanno provato a disegnare i personaggi o le situazioni della storia che più gli piacevano
Alcuni disegni dei bambini
Il passaggio dei bambini alla scrittura autobiografica
L’Avventura di Oliver tra i ricordi è stato il trampolino di lancio per proporre l’esperienza anche della scrittura autobiografica ai bambini tramite le schede operative proposte all’interno del libro.
Le schede operative infatti rappresentano una ricerca di protagonismo per il lettore che prova a ricordare di sé e a raccontarsi, scrivendo.
Le schede operative riguardano i ricordi di: -emozioni -il proprio nome -viaggi -oggetti -giochi -momenti con mamma, papà -avventure -amici differenti -sogni -incidenti -dormire da soli -cosa fare da grandi…
Con la scrittura autobiografica si riconosce ai bambini una specificità per la loro storia
«con le voci, i suoni, i profumi, i baci,
le carezze» che hanno ricevuto fin dall’infanzia.
Alcuni scritti dei bambini
Qual è il tuo giocattolo
preferito?
Il tuo nome è ?
Sai perché ti hanno chiamato
così?
Ricordi una località di vacanza
dove sei stato?
L’esperienza inclusiva del raccontare le emozioni e dello scrivere di sé.
Portare all’interno di un’aula scolastica il linguaggio “facile da leggere” e la scrittura di sé ha favorito il coinvolgimento e una forte condivisione dell’esperienza in tutto il gruppo di bambini. Si è così concretizzato nella pratica operativa il grande valore di avvicinare alla lettura, facilitandone la comprensione, e alla scrittura anche chi mostrava più difficoltà e timidezza facendo maturare un rapporto nuovo ed empatico tra tutti i bambini.
Alcuni commenti dei bambini dopo l’esperienza
La foto ricordo della classe IV con i libri che raccontano l’esperienza
Il coinvolgimento degli insegnanti con il linguaggio easy to read
Gli insegnanti di entrambi i bambini hanno partecipato
alla formazione sul linguaggio easy to read.
Si sono esercitati nell’analisi critica di alcuni testi
di narrativa per ragazzi
dal punto di vista dell’accessibilità.
Gli insegnanti
Hanno condiviso
i testi facilitati,
le didattiche proposte
e hanno iniziato
a sperimentare il linguaggio facile da leggere.
La proposta di un nuovo percorso didattico Le avventure di Oliver ora sono l’occasione per fare con la classe divisa in gruppi uno specifico percorso sul tema della differenza. Si vuole proporre la lettura critica delle storie per riflettere in modo più approfondito sui pregiudizi e sulle regole sociali che vincolano ma più in generale indirizzano le relazioni e i comportamenti sociali dei personaggi.
Raccontare le emozioni e scrivere di sé già da piccoli è un modo per imparare a conoscere e conoscersi in maniera più profonda… fermando con un disegno, un pensiero ciò che resta più del minuto che segna lo scorrere della nostra esperienza. Grazie per l’attenzione!