Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva...

24
Le abitazioni Le abitazioni romane romane Insulae, domus, villae Insulae, domus, villae

Transcript of Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva...

Page 1: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Le abitazioni romaneLe abitazioni romaneInsulae, domus, villaeInsulae, domus, villae

Page 2: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Le insulae: grandi Le insulae: grandi condominicondomini

Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza di offrire alloggio, entro il ristretto territorio sorte dall'esigenza di offrire alloggio, entro il ristretto territorio dell‘Urbe. dell‘Urbe.

Sfruttavano lo spazio in altezza che, nel periodo imperiale, Sfruttavano lo spazio in altezza che, nel periodo imperiale, raggiunse e supero' il sesto piano, come la famosa raggiunse e supero' il sesto piano, come la famosa InsulaInsula FeliclesFelicles che si elevava su Roma come un grattacielo. che si elevava su Roma come un grattacielo.

La loro costruzione divenne presto un'attivita' lucrosa che portò La loro costruzione divenne presto un'attivita' lucrosa che portò alla cosiddetta speculazione edilizia.alla cosiddetta speculazione edilizia.

Avevano muri maestri di spessore non superiore ai 45 cm; erano di Avevano muri maestri di spessore non superiore ai 45 cm; erano di mattoni e legno e l’esterno era solitamente rivestito di intonaco mattoni e legno e l’esterno era solitamente rivestito di intonaco bianco-crema. Nella parte bassa l’intonaco era colorato di scuro bianco-crema. Nella parte bassa l’intonaco era colorato di scuro per nascondere la sporcizia.per nascondere la sporcizia.

Abitazioni poco sicure, continuamente preda di incendi e di crolli. Abitazioni poco sicure, continuamente preda di incendi e di crolli.

Page 3: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Spaccato assonometrico di una Spaccato assonometrico di una insulainsulaDue tipi: edifici di tipo più' signorili in cui Due tipi: edifici di tipo più' signorili in cui

alloggiava la classe media (funzionari, alloggiava la classe media (funzionari, mercanti, piccoli industriali), ed altri più mercanti, piccoli industriali), ed altri più popolari in cui vivevano i più poveri;popolari in cui vivevano i più poveri;

Al piano terreno c'era un solo Al piano terreno c'era un solo appartamento, che aveva le appartamento, che aveva le caratteristiche di una caratteristiche di una domusdomus; Dalla ; Dalla parte verso la strada trovavano posto le parte verso la strada trovavano posto le botteghe (Tabernae), affittate a gestori botteghe (Tabernae), affittate a gestori che vi abitavano anche (in un che vi abitavano anche (in un soppalco). soppalco).

Al primo piano c’erano solitamente gli Al primo piano c’erano solitamente gli appartamenti migliori, anche di grandi appartamenti migliori, anche di grandi dimensioni, affittati a funzionari e dimensioni, affittati a funzionari e impiegati. Spesso questi appartamenti impiegati. Spesso questi appartamenti erano dotati di ampi balconi.erano dotati di ampi balconi.

Più si saliva, più le condizioni delle case Più si saliva, più le condizioni delle case erano peggiori: spesso uno stesso erano peggiori: spesso uno stesso locale fungeva sia da camera da pranzo locale fungeva sia da camera da pranzo sia da camera da letto. sia da camera da letto.

le stanze strette, buie, fredde d'inverno e le stanze strette, buie, fredde d'inverno e calde d'estate: le finestre infatti non calde d'estate: le finestre infatti non avevano vetri.avevano vetri.

Non c'erano comodità: solo gli Non c'erano comodità: solo gli appartamenti signorili del pianterreno appartamenti signorili del pianterreno erano collegati all'acquedotto e alla erano collegati all'acquedotto e alla rete fognaria. rete fognaria.

Page 4: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Gli appartamenti signorili dei piani inferiori erano rifiniti con pavimenti in mosaico bianco e nero (pietra calcarea e basalto) con semplici ma eleganti disegni geometrici.

Le pareti erano spesso decorate ad affresco di colori sgargianti (rosso, azzurro, ocra) e spesso venivano raffigurati dei paesaggi o delle scene con personaggi (l’equivalente dei nostri quadri appesi).

I mobili erano pochi. Particolare importanza assumeva il tavolo da pranzo, che poteva avere tre o quattro gambe tornite o fatte a forma di zampa di animale.

Sui balconi si esponevano fiori. A volte piante di rampicanti ricoprivano anche le facciate.

Gli appartamenti dei piani superiori erano più poveri. I pavimenti erano di cotto o di legno, avevano poche finestre e pochissimi mobili. Qualche volta erano dotati di balconi.

Le cucine erano simili ai nostri barbecue. Molto frequenti erano gli incendi.

Spesso si mangiava fuori: era piuttosto a buon mercato.

Più si saliva in alto più si concentravano gli abitanti in pochi metri quadri. Famiglie intere vivevano in unica stanza. Le condizioni igieniche erano pessime. Gli escrementi dovevano essere tenuti in casa fino alla notte quando passavano a “ritirare” gli addetti, che portavano le urine alle “tintorie” dove erano utilizzate per lavare i panni.

Page 5: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Insula, detta casa di Diana, Insula, detta casa di Diana, Ostia, seconda metà del II se. d.C.Ostia, seconda metà del II se. d.C.

Nome da una terracotta Nome da una terracotta raffigurante Dianaraffigurante Diana

Tre piani compreso il piano Tre piani compreso il piano terraterra

Costruita in mattoniCostruita in mattoni Consta di un cortile centrale Consta di un cortile centrale

circondato da un ambulacro, circondato da un ambulacro, una latrina comune al piano una latrina comune al piano terra, tre rampe di scale una terra, tre rampe di scale una collocata vicino al corridoio collocata vicino al corridoio d’entratad’entrata

Due stanze al piano terra sono Due stanze al piano terra sono state trasformate in Mitrèo, state trasformate in Mitrèo, luogo di culto dedicato a Mitra luogo di culto dedicato a Mitra (divinità introdotta dalle (divinità introdotta dalle province orientali).province orientali).

Page 6: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Strada con Strada con insulaeinsulae a Ostia a Ostia AnticaAntica sorgevano alte e sconnesse, appiccicate le sorgevano alte e sconnesse, appiccicate le

une alle altre nei vicoli fetidi e rumorosi.une alle altre nei vicoli fetidi e rumorosi. Nelle Nelle insulaeinsulae più prestigiose al pianterreno più prestigiose al pianterreno

v’era un'unita' abitativa a disposizione di v’era un'unita' abitativa a disposizione di un singolo locatario e assumeva l'aspetto e un singolo locatario e assumeva l'aspetto e i vantaggi di una casa signorile i vantaggi di una casa signorile

nei palazzi popolari il pianterreno era nei palazzi popolari il pianterreno era occupato da magazzini e botteghe, occupato da magazzini e botteghe, chiamati in generale chiamati in generale tabernaetabernae, come i , come i "bar" ("bar" (termopoliatermopolia), venditori di ), venditori di mercanzia, in cui gli inquilini non solo mercanzia, in cui gli inquilini non solo lavoravano, ma vivevano e dormivano, lavoravano, ma vivevano e dormivano, poiche' una scala di legno univa la bottega poiche' una scala di legno univa la bottega ad un soppalco che costituiva anche ad un soppalco che costituiva anche l'abitazione dei bottegai (l'abitazione dei bottegai (tabernariitabernarii). ).

Gli affitti erano cari, i casi di inquilini Gli affitti erano cari, i casi di inquilini morosi erano numerosi e di conseguenza morosi erano numerosi e di conseguenza erano numerosi anche gli sfratti. erano numerosi anche gli sfratti.

Page 7: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

DomusDomus romana romana

Era un domicilio privato urbano si distingueva dalla villaEra un domicilio privato urbano si distingueva dalla villa suburbanasuburbana, che invece era un'abitazione privata situata al di fuori , che invece era un'abitazione privata situata al di fuori delle mura della città, e dalla delle mura della città, e dalla villa rusticavilla rustica, situata in campagna e , situata in campagna e dotata di ambienti appositi per i lavori agricoli dotata di ambienti appositi per i lavori agricoli

Abitazione privata autonoma, di proprietà di una famiglia patriziaAbitazione privata autonoma, di proprietà di una famiglia patrizia La sua forma si delinea progressivamente nel periodo imperiale.La sua forma si delinea progressivamente nel periodo imperiale. Pianta rettangolare, i muri perimetrali hanno pochissime finestre Pianta rettangolare, i muri perimetrali hanno pochissime finestre

all’esterno, le stanze prendono luce da cortili e giardini interniall’esterno, le stanze prendono luce da cortili e giardini interni

Page 8: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

La La domusdomus è divisa in diversi spazi con è divisa in diversi spazi con specifiche funzionispecifiche funzioni

1. 1. Vestibulum Vestibulum e e faucesfauces (ingresso)(ingresso)2. 2. tabernaetabernae (botteghe artigiane) (botteghe artigiane)3. 3. atriumatrium (atrio) (atrio)4. 4. impluviumimpluvium (cisterna per (cisterna per l'acqua)l'acqua)5. 5. tablinumtablinum (studio/soggiorno) (studio/soggiorno)6. 6. hortus/peristiliumhortus/peristilium (giardino (giardino porticato)porticato)7. 7. tricliniumtriclinium (sala da pranzo) (sala da pranzo)8. 8. alaealae (ambienti laterali) (ambienti laterali)9. 9. cubicolumcubicolum (camera) (camera)

10. 10. cellae servorumcellae servorum (stanze (stanze della servitù)della servitù)

Page 9: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

AtriumAtriumAccanto all'atrio era sempre presente il lararium dove si tenevano le statue dei Lari e dei Penati, protettori della casa e della famiglia, e dei Mani, per la venerazione delle anime dei trapassati. Inizialmente, accanto ad essi, veniva alimentato un fuoco sacro, che non doveva mai spegnersi, pena l'ira degli dei.

Ai lati sinistro e destro dell'atrium si aprivano le stanze da letto chiamate cubicola (cubicola), e due ambienti di disimpegno aperti (le alae).

Page 10: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Case delle nozze d’Argento. Case delle nozze d’Argento. Atrio verso il peristilio, PompeiAtrio verso il peristilio, Pompei

Le domus romane erano Le domus romane erano dotate di piccole finestre, dotate di piccole finestre, l'illuminazione delle varie l'illuminazione delle varie stanze era fornita dalla stanze era fornita dalla luce solare che entrava dai luce solare che entrava dai cortili (atrio/peristilio).cortili (atrio/peristilio).

Le pareti del peristilio e Le pareti del peristilio e degli ambienti interni degli ambienti interni erano completamente erano completamente ricoperti di affreschi;ricoperti di affreschi;

I pavimenti erano in I pavimenti erano in mosaico di pietra e/o cottomosaico di pietra e/o cotto

Page 11: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

CubiculumCubiculum Le stanze potevano essere Le stanze potevano essere

pavimentate con tecniche di diverso pavimentate con tecniche di diverso pregio: cocciopesto, piastrelle , pregio: cocciopesto, piastrelle , raffinati mosaici in marmo detti raffinati mosaici in marmo detti sectilia. sectilia.

Le pareti e a volte anche il soffitto Le pareti e a volte anche il soffitto erano decorate con affreschi. erano decorate con affreschi.

I I cubiculacubicula erano forniti di semplici erano forniti di semplici letti in legno e una cassa per riporre letti in legno e una cassa per riporre gli indumenti.gli indumenti.

Spesso le camere non erano dotate Spesso le camere non erano dotate di finestre. di finestre.

Nel triclinium erano presenti Nel triclinium erano presenti particolari divani simili a letti particolari divani simili a letti inclinati (detti triclini) utilizzati per inclinati (detti triclini) utilizzati per mangiare (sdraiati) durante i mangiare (sdraiati) durante i banchetti.banchetti.

Page 12: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

TricliniumTricliniumNel triclinium erano presenti Nel triclinium erano presenti particolari divani simili a letti particolari divani simili a letti inclinati (detti triclini) utilizzati inclinati (detti triclini) utilizzati per mangiare (sdraiati) per mangiare (sdraiati) durante i banchetti.durante i banchetti.

Le pareti erano sempre adornate con decorazioni ad affresco di colori intensi più o meno complesse. Potevano essere semplici disegni geometrici o riportare scene con molti personaggi e finte architetture e/o paesaggi.

Page 13: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Peristilio, Casa dei Vèttii, Peristilio, Casa dei Vèttii, PompeiPompei

grande giardino grande giardino porticato su cui porticato su cui si affacciano si affacciano altre stanze, altre stanze, ornato ornato solitamente da solitamente da alberi da frutto, alberi da frutto, giochi d'acqua e giochi d'acqua e piccole piscine.piccole piscine.

Page 14: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

DOMUS AUREADOMUS AUREA 64-68 d.C.64-68 d.C. una reggia orientale a Romauna reggia orientale a Roma

costruita nel cuore di Roma dopo costruita nel cuore di Roma dopo l'incendio del 64 d.C. l'incendio del 64 d.C.

L'originalità è determinata, L'originalità è determinata, all’ambientazione, dalla all’ambientazione, dalla collocazione e dalla grandiosità e collocazione e dalla grandiosità e ricchezza degli ornamenti.ricchezza degli ornamenti.

Progetto fastoso, esteso su Progetto fastoso, esteso su un’area vastissima dal Palatino e un’area vastissima dal Palatino e dalla Velia dalla Velia

Specchio dell’ambizione Specchio dell’ambizione neroniana di trasformare il neroniana di trasformare il principato in un potere orientaleprincipato in un potere orientale

Gli architetti furono Severo e Gli architetti furono Severo e Celere, che compirono l'opera in Celere, che compirono l'opera in soli quattro anni. soli quattro anni.

Dopo la morte Nerone i suoi Dopo la morte Nerone i suoi successori, volendo cancellare il successori, volendo cancellare il suo ricordo distruggendo le opere suo ricordo distruggendo le opere da lui volute.da lui volute.

Vespasiano fece drenare lo Vespasiano fece drenare lo stagno e vi costruì al suo posto il stagno e vi costruì al suo posto il ColosseoColosseo

Page 15: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

La pianta era quella convenzionale delle contemporanee ville sul mare, con la facciata La pianta era quella convenzionale delle contemporanee ville sul mare, con la facciata a portico che si apriva su una terrazza. L'unica innovazione nella pianta era la sala che a portico che si apriva su una terrazza. L'unica innovazione nella pianta era la sala che occupava il centro dll'ala orientale: una sala ottagonale contornata da stanze radiali sui occupava il centro dll'ala orientale: una sala ottagonale contornata da stanze radiali sui cinque lati, mentre gli altri tre si aprivano direttamente o indirettamente sul portico cinque lati, mentre gli altri tre si aprivano direttamente o indirettamente sul portico frontale. Tutto il complesso era coperto da volte: frontale. Tutto il complesso era coperto da volte:

Il punto focale del complesso, dal momento che una delle sale, la "sala ottagona" Il punto focale del complesso, dal momento che una delle sale, la "sala ottagona" orientata sulla posizione del sole al momento dell'equinozio dell'autunno del 64. Il orientata sulla posizione del sole al momento dell'equinozio dell'autunno del 64. Il settore occidentale si articola su un grande cortile porticato su tre lati mentre quello settore occidentale si articola su un grande cortile porticato su tre lati mentre quello settentrionale prendeva l'aspetto di un criptoportico, dalla chiara funzione di sostegno settentrionale prendeva l'aspetto di un criptoportico, dalla chiara funzione di sostegno per il retrostante terrapieno. Sul lato meridionale del cortile si aprivano gli ambienti più per il retrostante terrapieno. Sul lato meridionale del cortile si aprivano gli ambienti più importanti, al centro dei quali si trovava una doppia sala con due alcove sui lati, nelle importanti, al centro dei quali si trovava una doppia sala con due alcove sui lati, nelle quali si sono voluti identificare i quali si sono voluti identificare i cubiculi, cubiculi, ossia le stanze da letto, della coppia ossia le stanze da letto, della coppia imperiale; altri ambienti si disponevano a fianco delle alcove e due di essi dovevano imperiale; altri ambienti si disponevano a fianco delle alcove e due di essi dovevano essere ornati di statue, indicate dalla presenza di basi in mattoni nelle absidi. Questo essere ornati di statue, indicate dalla presenza di basi in mattoni nelle absidi. Questo settore privato si apriva su un portico che si affacciava sulla valle sottostantesettore privato si apriva su un portico che si affacciava sulla valle sottostante

I nomi dellestanze traggono origine dagli elementi pittorici più significativi in esse I nomi dellestanze traggono origine dagli elementi pittorici più significativi in esse contenuti, come la "sala della volta delle civette", (pitture della volta), la "sala della contenuti, come la "sala della volta delle civette", (pitture della volta), la "sala della volta nera" e la famosa "sala della volta dorata" (sfarzosa decorazione a stucchi volta nera" e la famosa "sala della volta dorata" (sfarzosa decorazione a stucchi policromi) policromi)

Page 16: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Sala ottagonaleSala ottagonale Vi erano sale da pranzo con Vi erano sale da pranzo con

soffitti coperti da lastre di soffitti coperti da lastre di avorio mobili e forate dalle avorio mobili e forate dalle quali cadevano fiori e profumiquali cadevano fiori e profumi

la sala centrale da una volta la sala centrale da una volta ottagonale che si arrotondava ottagonale che si arrotondava in una cupola con foro rotondo in una cupola con foro rotondo nel mezzo, e le stanze radiali nel mezzo, e le stanze radiali da volte a botte e a crociera. da volte a botte e a crociera. Le stanze radiali erano Le stanze radiali erano animate da nicchie decorative animate da nicchie decorative e sull'asse principale da una e sull'asse principale da una cascatella ed erano illuminate cascatella ed erano illuminate da un ingegnoso sistema di da un ingegnoso sistema di finestre strombate verso il finestre strombate verso il basso, che si aprivano su un basso, che si aprivano su un pozzo di luce poco profondo fra pozzo di luce poco profondo fra l'estradosso della cupola l'estradosso della cupola centrale e l'estensione centrale e l'estensione verticale dei muri dell'ottagono verticale dei muri dell'ottagono interno. interno.

Page 17: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

sala della volta dorata sala della volta dorata sfarzosa decorazione a stucchi policromisfarzosa decorazione a stucchi policromi

Page 18: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Gli scarsi frammenti di pittura Gli scarsi frammenti di pittura conservati, sono di alto livello a conservati, sono di alto livello a cui si sono ispirati molti artisti cui si sono ispirati molti artisti rinascimentali dando vita alla rinascimentali dando vita alla pittura a "grottesca“ (da grotte) pittura a "grottesca“ (da grotte)

Questi artisti (Raffaello, Questi artisti (Raffaello, Pinturicchio, Ghirlandaio) hanno Pinturicchio, Ghirlandaio) hanno lasciato spesso le loro firme lasciato spesso le loro firme graffite o tracciate a nerofumo graffite o tracciate a nerofumo sulle pareti dellasulle pareti della domus domus testimoniano il ricordo della testimoniano il ricordo della visitavisita

L'artista principale era Fabullo, L'artista principale era Fabullo, l'unico pittore dell'antichità di l'unico pittore dell'antichità di cui possiamo effettivamente cui possiamo effettivamente identificare le opere. identificare le opere.

La tecnica dell'affresco, applicata La tecnica dell'affresco, applicata al gesso fresco, richiede un tocco al gesso fresco, richiede un tocco veloce e sicuro: Fabullo e i suoi veloce e sicuro: Fabullo e i suoi collaboratori ricoprirono una collaboratori ricoprirono una percentuale impressionante percentuale impressionante dell'area. dell'area.

Plinio, nella sua Plinio, nella sua Storia NaturaleStoria Naturale, , racconta come Fabullo si recasse racconta come Fabullo si recasse solo per poche ore al giorno alla solo per poche ore al giorno alla DomusDomus, per lavorare solo quando , per lavorare solo quando la luce era adatta. La rapidità la luce era adatta. La rapidità dell'esecuzione di Fabullo dona dell'esecuzione di Fabullo dona un'unità straordinaria alla sua un'unità straordinaria alla sua composizione, e una delicatezza composizione, e una delicatezza sorprendente alla sua sorprendente alla sua esecuzione.esecuzione.

Page 19: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

La villa rusticaLa villa rustica

Schema assonometrico e riscostruzione assonometrica (spaccato) di una villa rustica.

Nasce come casa/azienda agricola: oltre ad avere una zona residenziale destinata al dominus (pars dominica), vi erano ampie parti destinate all’attività più propriamente agricola (pars rustica e pars fructuaria). Queste parti della costruzione, destinate l’una ad ospitare servi e manovali e l’altra alla lavorazione dei prodotti, costituivano la pars massaricia.

Page 20: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Villa urbana e per la Villa urbana e per la villeggiaturavilleggiatura

Schemi assonometrici di villa urbana e porticata.

Sotto: Ricostruzione della Villa delle Grotte a Portoferraio

Con il tempo la villa assume connotati autonomi dalla azienda agricola e diventa una ricca residenza urbana o extraurbana per la villeggiatura del dominus.

Le ville potevano essere corredate oltre che da tutti gli ambienti tipici della domus, anche di biblioteca, piscina scoperta, terme, giardini e parchi, ecc.

Page 21: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Villa imperiale di Adriano a TivoliVilla imperiale di Adriano a Tivolirealizzata in tre fasi successive dal 121 al 137 realizzata in tre fasi successive dal 121 al 137

d.Cd.C Voluta dall'Imperatore Adriano, ispirata alla Domus Aurea, la villa Voluta dall'Imperatore Adriano, ispirata alla Domus Aurea, la villa

è più vasta dell’intera città di Pompei. Fu costruita per stupire e è più vasta dell’intera città di Pompei. Fu costruita per stupire e rappresenta un campionario completo delle invenzioni rappresenta un campionario completo delle invenzioni architettoniche e decorative dei Romani.architettoniche e decorative dei Romani.

La grandiosa reggia nel corso del Medioevo fu usata come cava La grandiosa reggia nel corso del Medioevo fu usata come cava del materiale da costruzione. Fu riscoperta nel Rinascimento e da del materiale da costruzione. Fu riscoperta nel Rinascimento e da quell’epoca fu costantemente studiata.quell’epoca fu costantemente studiata.

Il progetto è attribuito all’imperatore, interessato all'architettura Il progetto è attribuito all’imperatore, interessato all'architettura greca, egiziana e orientale, che volle qui riprodurre i luoghi e gli greca, egiziana e orientale, che volle qui riprodurre i luoghi e gli edifici che più lo avevano colpito nei suoi numerosi viaggi nelle edifici che più lo avevano colpito nei suoi numerosi viaggi nelle province dell'impero: il Liceo, l'Accademia, il Pritaneo, il Pecile di province dell'impero: il Liceo, l'Accademia, il Pritaneo, il Pecile di Atene, il bacino del Canopo sul delta del Nilo, la Valle di Tempe in Atene, il bacino del Canopo sul delta del Nilo, la Valle di Tempe in Tessaglia. Tessaglia.

Adriano imbevuto della cultura greca, seppe fondere la Adriano imbevuto della cultura greca, seppe fondere la raffinatezza ellenistica con la pratica capacità di governo di cui i raffinatezza ellenistica con la pratica capacità di governo di cui i romani avevano dato prova nell'amministrazione dell'impero. romani avevano dato prova nell'amministrazione dell'impero.

I numerosi gruppi di costruzioni, disposti in maniera I numerosi gruppi di costruzioni, disposti in maniera apparentemente casuale -ma in realtà attentamente studiata- apparentemente casuale -ma in realtà attentamente studiata- sono separati da vasti e lussureggianti giardini.sono separati da vasti e lussureggianti giardini.

Il lusso, in epoca imperiale, è strettamente legato all’esercizio del Il lusso, in epoca imperiale, è strettamente legato all’esercizio del potere.potere.

Terrazzamento del terreno e vasti spazi sotterranei per i servizi Terrazzamento del terreno e vasti spazi sotterranei per i servizi della villa. della villa.

Page 22: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Teatro Greco - Palestra - Ninfeo e Tempio di venere

Terrazza di Tempe Terrazza inferiore delle Biblioteche Terrazza del Teatro Marittimo Biblioteca Greca - Terrazza superiore delle

Biblioteche Biblioteca Latina - Triclinio Imperiale Padiglione di Tempe - Hospitalia -Cortile delle

Biblioteche - Teatro Marittimo - Sala dei Filosofi

Criptoportico con volta a mosaico -Terme con Heliocaminus - Pecile - Palazzo Imperiale - Peristilio esterno - Giardini di Palazzo - Caserma dei Vigili

Edificio con pilastri dorici - Casa colonica - Piazza d'Oro

Arena dei gladiatori - Stadio - Casa a sud della Piazza d'Oro - Edificio con Peschiera - Ninfeo-Stadio

Edificio con tre esedre - Cento Camerelle - Quadriportico

Piccole Terme - Criptoportico presso le Grandi terme

Area fra le Grandi e Piccole Terme - Vestibolo Grandi terme - Padiglione del Pretorio Canopo sostruzioni ovest - Rocca bruna Spianata di Roccabruna - Canopo Spianata dell'Accademia - Accademia - Canopo

sostruzioni est - Odeon

Page 23: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

I vari edifici ambientati nella natura secondo I vari edifici ambientati nella natura secondo un impianto originale e suggestivo, nato un impianto originale e suggestivo, nato dalla rielaborazione libera e fantasiosa di dalla rielaborazione libera e fantasiosa di architetture appartenenti a culture diverse. architetture appartenenti a culture diverse.

Teatro marittimoTeatro marittimo: destinato al ritiro : destinato al ritiro dell’imperatore, edificio circolare circondato dell’imperatore, edificio circolare circondato da un canale con ricche decorazioni ispirate da un canale con ricche decorazioni ispirate a motivi marini, caratterizzato da l’uso di a motivi marini, caratterizzato da l’uso di ricercate soluzioni architettoniche e ricercate soluzioni architettoniche e scenografiche(14)scenografiche(14)

Piazza d’oro:Piazza d’oro: cortile porticato (peristilio) cortile porticato (peristilio) con una vasta centrale. L’imperatore vi con una vasta centrale. L’imperatore vi riceveva i diplomatici e gli uomini di corte. riceveva i diplomatici e gli uomini di corte. (13)(13)

Piccole e grandi terme:Piccole e grandi terme: sono due edifici sono due edifici contigui. Le piccole terme spiccano per la contigui. Le piccole terme spiccano per la raffinatezza delle decorazioni in marmo e per raffinatezza delle decorazioni in marmo e per l’originalità della concezione;la sala l’originalità della concezione;la sala centrale, con copertura a cupola, è centrale, con copertura a cupola, è ottagonale (38-34)ottagonale (38-34)

Il Pecile.Il Pecile. Spazio rettangolare circondato da Spazio rettangolare circondato da portici con i lati brevi ricurvi. Al centro portici con i lati brevi ricurvi. Al centro presenta un bacino d’acqua lungo più di presenta un bacino d’acqua lungo più di cento metri (18)cento metri (18)

All’Edificio con tre esedreAll’Edificio con tre esedre si accede da un si accede da un arco dal portico di Pelice: L’area all’aperto si arco dal portico di Pelice: L’area all’aperto si contraddistingue per le esedre lungo le tre contraddistingue per le esedre lungo le tre pareti. Nell’area coperta la sala più vasta era pareti. Nell’area coperta la sala più vasta era probabilmente destinata a pranzi estivi (31)probabilmente destinata a pranzi estivi (31)

Il canopoIl canopo evoca il braccio di un fiume Nilo, evoca il braccio di un fiume Nilo, celebrato dagli storici perché ospitava le celebrato dagli storici perché ospitava le feste degli antichi Egizi; è un lungo bacino feste degli antichi Egizi; è un lungo bacino d’acqua ornato da colonne e statue greche d’acqua ornato da colonne e statue greche ed egizie, luogo dei banchetti ufficiali (43)ed egizie, luogo dei banchetti ufficiali (43)

Page 24: Le abitazioni romane Insulae, domus, villae. Le insulae: grandi condomini Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza.

Complesso di edifici, giardini e spazi Complesso di edifici, giardini e spazi scenograficiscenografici

Gli edifici evidenziano la Gli edifici evidenziano la predilezione dell’architettura predilezione dell’architettura romana per la line acurva: piante romana per la line acurva: piante rotonde, ottagonali, absidi ed rotonde, ottagonali, absidi ed esedre si confrontano con ardite esedre si confrontano con ardite coperture a volta e a cupola, in coperture a volta e a cupola, in diversi varianti di formediversi varianti di forme

Modello per le future architetture Modello per le future architetture rinascimentali e baroccherinascimentali e barocche