Ldb key management 2014 05-23 pedronetto-gestione dei problemi

2° modulo – capacità organizzative:

La gestione dei problemi e la capacità decisionale

Noicàttaro, 23 maggio 2014

Paolo Pedronetto

People & Performance

People & Performance 2

Paolo Pedronetto1990 2000 2010

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http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=ZNR_hXXj6ySElM&tbnid=fCDsJTF8K32LBM:&ved=0CAUQjRw&url=http://blog.tecnospazio.org/intel-amd-e-ibm-fatturati-in-calo-per-i-colossi-dellhardware-18312&ei=xydgUvBShs61BvqkgYgD&bvm=bv.54934254,d.bGE&psig=AFQjCNEAjjCq25Nm2UCbIuZfY9xgDIsaJw&ust=1382119716316466

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=cFeIM_0RoJOk5M&tbnid=a4EuK1p_FRoLzM:&ved=0CAUQjRw&url=http://it.wikipedia.org/wiki/File:Stemma_Universit%C3%A0_Cattolica.jpg&ei=KShgUvieGMfCswbTuoD4Dg&bvm=bv.54934254,d.bGE&psig=AFQjCNHd0zNVnG7xkLLFIs68zQBsGo5-lA&ust=1382119829681255

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=YmuSWZ0mUJ08iM&tbnid=HPr8JnLYzUleTM:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.careertv.it/master-e-corsi-di-formazione/frequentare-un-master-alla-fondazione-istud&ei=yyhgUt_xNsGltAax0YD4DQ&bvm=bv.54934254,d.bGE&psig=AFQjCNF-B2MGC7PHvPpDfpmPN3ZpoySUiw&ust=1382120006853118


Agenda 1 giorno:La gestione dei problemi e la capacità decisionale

3

1. INDIVIDUARE IL PROBLEMA definizione delle priorità e delle cause

2. SVILUPPARE LA SOLUZIONE tecniche di problem solving e creatività

3. VALUTARE LE ALTERNATIVE E DECIDERE Piano d’azione


Agenda 1 giorno:CASI DI STUDIO

4

INDIVIDUARE IL PROBLEMA

SVILUPPARE LA SOLUZIONE

DECIDERE

I crateri nei radiatori

Siamo tutti ingegneri (o quasi)

La scelta del candidato


Agenda 2ndo giorno:La gestione delle riunioni

5

PREPARAZIONE DELLE RIUNIONIVariabili chiave e strumenti

LA COMUNICAZIONE E I GIOCHI RELAZIONALITecniche di gestione dei gruppi e assertività

LAVORARE IN GRUPPO Tecniche di brainstorming


Agenda 2ndo giorno:La gestione delle riunioni

6

PREPARAZIONE DELLE RIUNIONI

LA COMUNICAZIONE E I GIOCHI RELAZIONALI

LAVORO DI GRUPPO E INNOVAZIONE

Test assertività

Il colloquio di selezione

Brainstorming

1. Individuare il problema



1. INDIVIDUARE IL PROBLEMA

8

I problemi e la loro definizione Problemi chiusi e problemi aperti

Una riflessione sulle cause il principio 80/20

Strumenti per il problem setting Definizione delle priorità Uso del linguaggio e tipologia delle domande WWWH

Esercitazione


Alcuni spunti

9

Un problema sorge quando:

un soggetto ha degli stimoli che lo spingono verso una meta ed è fallito il primo tentativo di raggiungerla.

un essere vivente, motivato a raggiungere una meta, non può farlo in forma automatica, mediante un’attività istintiva o un comportamento appreso.

un soggetto ha dubbi circa l’efficacia di due o più sequenze d’azione. Il processo di soluzione è volto a chiarire i dubbi.

il livello di performance atteso non è stato ottenuto e non si conosce la causa della performance inaccettabile. (C.Kepner & B.Trigoe)

Problemi chiusi


Problemi aperti


Il principio 80/20


Vilfredo Pareto(1848 – 1923)

Un numero esiguo di eventi dà origine alla maggioranza degli effetti

Il principio 80/20


Vilfredo Pareto(1848 – 1923)

Alcuni esempi: Nel 20% delle città più popolose della Gran Bretagna vive l’80% della popolazione (in Italia il 60%)

L’1,5% delle lingue nel mondo viene parlato da oltre il 90% della popolazione mondiale.

Nell’uso quotidiano viene utilizzato meno dell’1% delle parole per l’80% del tempo.

Il successo di Apple è stato determinato dalla riduzione del 70% dei suoi prodotti a catalogo.

Di oltre 30.000 tipi di piante commestibili ne consumiamo solo 11.

A New York il 70% dei crimini violenti avviene nel 3% dei C.A.P.

Il 5% dei siti web attira il 75% del traffico mondiale

Il problem setting


Definizione delle priorità

Uso del linguaggio e tipologia delle domande


importanza

urgenza tendenza

Alta, media bassa

problema I T U Tot

Definire le priorità

Il linguaggio del problem solving


da a

giudizio descrizione

emotivo descrittivo

opinioni fatti

generale specifico


P

Q

RS

T

P = Preview Visione preliminare d’insieme

Q = Question Domande: cosa ci si aspetta da un determinato argomento

R = Read Lettura (veloce)

S = Summary Riassunto

T = Test Verifica di quanto appreso

Tipologia delle domande



Esercitazione

I crateri nei radiatori(C. Kepner, B. Trigoe)

Esercitazione i crateri nei radiatori


20 minuti per la lettura del caso e discussione in gruppo

Analisi in plenaria

Le domande WWWH


È Non ècosadove

quandoquanto

e solo dopo…….COME ?

2. Sviluppare la soluzione



2. SVILUPPARE LA SOLUZIONE

23

Cos’è il problem solving

La creatività

Esercitazione

Le fasi che conducono alle scoperte


Karl Popper(1902- 1994)

•Si inciampa su un problema

•Si studiano tutti i tentativi messi in atto come soluzioni

•Si cercano soluzioni alternative

•Le si applicano

•Si misurano gli effetti

•Si aggiusta la strategia sino a renderla efficace

Quali risorse?



La ricerca delle alternative


Soluzioni non lineari

A quale quadrato sto pensando ?


Soluzione


Il torneo

Nel Medioevo, un maestro d’arte della guerra cinese fu invitato ad assistere a un torneo cavalleresco. Il torneo si basava sullo scontro dei tre migliori campioni dei due principati ovvero: prima si sarebbero scontrati i primi due cavalieri più forti, poi i due secondi, poi i due terzi. La squadra che totalizzava più vittorie avrebbe vinto.

A questo punto il maestro della guerra disse al principe che lo ospitava: se fai come ti dico, la tua vittoria è assicurata!

Come ?


Penna spaziale: soluzione USA

Penna Spaziale•Scrive in ogni posizione•Su tutte le superfici•Ad alte temperature (oltre 200°)•In assenza di gravità•Chiusura ermetica e pressurizzata•Durata dell’involucro: 100 anni•Costi di sviluppo: oltre 1m di $


Penna spaziale:soluzione URSS

Le 4 competenze della creatività

32People & Performance


Capturing (conservare) Le idee nuove vanno e vengono: occorre saperle

conservare ed utilizzare al momento opportuno.

Azioni di sviluppo: Stimolare il pensiero metaforico Trovare posti e momenti per sé

Le «3B»: Bed, Bath and Bus Apprendimento attivo: P.Q.R.S.T.


Challenging (Sfidare) 1/2 Se si affronta un problema nuovo/inaspettato:

Risorgono comportamenti già utilizzati Se il problema persiste, i comportamenti entrano in

competizione tra loro. Secondo la teoria generativa i comportamenti che

divergono permettono di farne nascere di nuovi.

Ma questa fase è percepita come confusa e/o frustrante !!!


Challenging (Sfidare) 2/2 Azioni di sviluppo:

Gestire gli insuccessi Eliminare i timori Limitare le probabilità di insuccesso Gestire le emozioni Dare fiducia


Broadening (allargare gli orizzonti)

Quanto più è ampia la base delle esperienze tanto più sono diversi i vostri «repertori di comportamento» che generano innovazione.

Azioni di sviluppo: Ampliare la conoscenza di base Formazione diversificata Benchmarking


Surrounding (ambiente esterno)

L’ambiente esterno (di lavoro / sociale) condiziona la creatività / innovazione.

Azioni di sviluppo: Cambiamenti di attività Gruppi di lavoro interfunzionali Social networks


Capturing• Conservare le idee

Challenging• Ricercare le sfide e gestire gli insuccessi

Broadening• Allargare le proprie competenze

Surrounding• Affrontare i cambiamenti di ambiente

In sintesi:

In conclusione:

Ciascuno di noi ha generalmente lo stesso potenziale di creatività

Le persone creative hanno delle «competenze particolari»

Chiunque può imparare queste competenze

Il processo creativo può essere accelerato e indirizzato



Gli approcci al problem solving creativo:

Combinatorio Principio: scomposizione del problema in elementi e funzioni e

successiva ricombinazione. Strumenti utilizzati: matrici di scoperta

Associativo Principio: nessuna associazione di idee è frutto del caso. Strumenti utilizzati: brainstorming / mappe mentali

Analogico Principio: stabilire somiglianze in ambiti diversi. Strumenti utilizzati: Simboli e metafore

Onirico Principio: ispirazione creatrice da meccanismi non controllati dalla

coscienza. Strumenti utilizzati: sogno


Esercizio

Siamo tutti ingegneri(o quasi)


Es. 2:siamo tutti ingegneri

Nella prima pagina vengono descritti 8 problemi / situazioni e il relativo oggetto coinvolto.

Per risolvere il problema provate ad abbinare l’oggetto con uno (o più) degli oggetti nella pagina seguente.

Avete 5 minuti di tempo. Successivamente vengono proposte le soluzioni, ma è possibile che voi stessi ne troviate di migliori!

Istruzioni

?

3. Valutare le

alternative e decidere


Decidere


Karl Popper(1902- 1994)

“La conoscenza assoluta e la razionalità illimitata sono semplicemente impossibili: tutti i modelli di decisione sono modi di gestire la razionalità limitata e la conoscenza imperfetta”

Le logiche delle decisioni


1. Conseguenza Alternativa: quali azioni sono possibili ? Aspettative: quali sono le conseguenze di ciascuna azione alternativa ? Preferenze Regola di scelta

2. Appropriatezza: Riconoscimento: tipo di soluzione Identità: persona / organizzazione Regole

Percezione Diagnosi Ricerca soluzioni

Valutazione Scelta Verifica

Problem solving Decision making

Errori nelle decisioni


Gli errori nel valutare le alternative e quindi del processo decisionale:

RAPPRESENTABILITA’: valutare la probabilità di un evento sulla base della facilità con il quale è richiamabile alla memoriaSVALUTAZIONE ALTERNATIVE PARZIALMENTE DESCRITTE: si preferiscono le alternative meglio strutturate / definite (impatti sull’innovazione)ILLUSIONE DEL CONTROLLO: non si valutano alternative perché ci si illude che basti l’impegno per risolvere un problemaEFFETTO CORNICE: le scelte vengono influenzate da come il problema o l’alternativa viene inserita nel contesto

Obiettivi


Ciò che non voglio

Ciò che voglio

MUST

WANTS

priorità


Esercitazione




A B ….. Zpeso% peso% peso% peso%

soluzioni da valutaremust want

1 2 …… n

soluzione alfa

soluzione beta

soluzione delta

soluzione…….

soluzione omega

tabella decisionale


Gli approcci al problem solving creativo:

Combinatorio Principio: scomposizione del problema in elementi e funzioni e successiva

ricombinazione. Strumenti utilizzati: matrici di scoperta

Associativo Principio: nessuna associazione di idee è frutto del caso. Strumenti utilizzati: brainstorming / mappe mentali

Analogico Principio: stabilire somiglianze in ambiti diversi. Strumenti utilizzati: Simboli e metafore

Onirico Principio: ispirazione creatrice da meccanismi non controllati dalla coscienza. Strumenti utilizzati: sogno

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi

Marcel Proust


Grazie per l’attenzione!

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