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Soleto, 21 novembre 2014 Dr. Giuseppe Nardone “L’Albergo Diffuso: modello di sviluppo economico ed ecosostenibile di un territorio”

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Presentazione di PowerPoint

Soleto, 21 novembre 2014 Dr. Giuseppe Nardone

LAlbergo Diffuso: modello di sviluppo economico ed ecosostenibile di un territorio

Indice della presentazioneCos un Albergo DiffusoLe caratteristiche di un Albergo DiffusoLanalisi SWOT dellofferta turistica ricettiva dellA.D.I Principi filosofici della formula innovativa dellA.D.Alcuni esempi di Alberghi DiffusiLAssociazione Nazione ADI e il boom del fenomeno

ALBERGO DIFFUSO Lo slogan

Un po casa ed un po albergo per chi non ama il soggiorno in hotel .ma cos un albergo diffuso?

ALBERGO DIFFUSO .. UN ALBERGO !LA.D. offre servizi alberghieri agli ospiti

ALBERGO DIFFUSO DIFFUSO !LA.D. una struttura turistica ricettiva orizzontale e non verticale

ALBERGO DIFFUSO VERO, AUTENTICOUn albergo che NON SI COSTRUISCE ma si RECUPERA

In Italia si chiudono alberghi per fare case, con lalbergo diffuso si recuperano case per fare alberghiG. DallAra

ALBERGO DIFFUSO SOSTENIBILE e COMPATIBILE LA.D. aderente al territorio con camere VERE e spazi comuni VERI in ambiente autentico cherispetta la storia e le tradizioni del luogoanche attraverso il recupero di materiale edile e di arredo

ALBERGO DIFFUSO La definzione TRECCANI

albrgo diffuso locuz. sost. m. Struttura ricettiva turistica caratterizzata da una dislocazione degli ambienti in pi stabili distribuiti orizzontalmente in un territorio delimitato, in genere di un piccolo centro urbano, coordinati da un ufficio centrale che gestisce le operazioni di prenotazione e i servizi comuni.

ALBERGO DIFFUSO La definizione TRECCANI

La. d., ricavando i locali allinterno di edifici preesistenti ristrutturati e valorizzati per le finalit di accoglienza turistica, contribuisce al recupero del patrimonio materiale e culturale dei territori in via di spopolamento e propone al turista unesperienza di immersione nella vita del borgo e dei suoi residenti.

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOI servizi alberghieri primari garantiti: pulizia quotidiana, accoglienza, colazione, pasti, ecc.

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOGestione UNITARIA e PROFESSIONALE gestite in forma imprenditoriale

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOUnit abitative (camere o appartamenti) dislocati in pi edifici separati e preesistenti in un centro storico abitato

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOEsistenza di SPAZI COMUNI per gli ospiti (ricevimento, sala TV, sala colazioni, bar, punto ristoro, )

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSODistanza RAGIONEVOLE tra le diverse unit abitative ed il cuore dellA.D. dove presente il servizio di accoglienza (300 metri circa)

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOUbicazione dellAD in un ambiente AUTENTICO con la presenza di una COMUNITA VIVA

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOStile gestionale INTEGRATO NEL TERRITORIO e nella sua cultura

Le caratteristiche del modello dellALBERGO DIFFUSOE un modello di ospitalit MADE IN ITALY, un nome che NONsi traduce !

Analisi SWOT dellAD . I punti di forza- Un modello di ospitalit ORIGINALE Un modello MADE IN ITALY Un albergo che NON si costruisce unesperienza autentica un motore di sviluppo territoriale

Analisi SWOT dellAD . I punti di debolezzaAssenza di una legge quadro nazionale diseconomie gestionali dovute a normative errate e non favorevoli

Analisi SWOT dellAD . Le opportunit - Valorizzazione e tutela del patrimonio immobiliare locale;Valorizzazione del tessuto economico locale (per servizi primari e complementari dellofferta turistica); ridare vita ad un borgo aumentare loccupazione locale

Analisi SWOT dellAD . Le minacce - Leggi regionale e/o regolamenti di applicazioni errate - Abuso della definizione di albergo diffuso; Confusione dellidea di albergo diffuso nel mercato turistico con i falsi AD speculazione di privati e pubblici nascita di borghi come villaggi turistici

Alcuni principi filosofici dellAlbergo DiffusoLA.D. non concorrente n alla micro ricettivit n agli hotel classici perch si rivolge a target di clientela diversi

Chi sceglie gli hotel classici pu vederedelle caratteristiche dellAlbergo diffusocome disservizi (es: ubicazione dei borghi, la diffusione delle camere in pi edifici, ecc.)

Alcuni principi filosofici dellAlbergo DiffusoPuoi essere un gestore di un albergo diffuso se dai un nuovo significato alle seguenti terminologie:

Soggiornare = abitareAlbergatore = residenteOspite = albergatore e turistaTuristi = residenti Residenti = turisti

Alcuni principi filosofici dellAlbergo Diffuso e ancora

Hall dellalbergo = piazza del borgoCorridoi dellalbergo = vicoli del borgo zona bar dellalbergo = bar o circolo del paese.

Alcuni principi filosofici dellAlbergo Diffuso e ancora

Pacchetto turistico = esperienza di vita nel borgoGuida turistica = narratore del luogoPromozione Turistica = promozione della realt

Dal business del turismo al business dellAccoglienza(saper ascoltare, capire, rispettare, soddisfare)

Alcune tipologie di Alberghi DiffusiGli Alberghi Diffusi sono tutti diversi!

Non esiste un AD uguale agli altri perch ognuno ha la sua unicit, storia e anima!

Gli A.D. si differenziano per: storia, architettura, struttura, servizi offerti, territorio, tradizioni e soprattutto persone!

Il Borgo di Semproniano (Toscana 590 slm)

Nasce da 3 proprietari; clientela 55 % ita.; 15 camereOffrono esperienze nella produzione di olio e vino

Sextantio (Abruzzo 1250 slm) Nasce da societ privata; clientela 50 % straniera;Offrono esperienze di vivere un borgo medievale fermatosi nel tempo; 29 camere

Al Vecchio Convento (E.Romagna 320 slm) Nasce da una famiglia; clientela 85 % straniera;Offrono esperienze nella ricerca del tartufo e corsi di cucina italiana; 20 camere.

LAssociazione Nazionale ADIQuando nasce:il 15 giugno 2006 in occasione della primo Raduno Nazionale dei Gestori dellAlbergo Diffuso tenutosi a Rimini nellambito della Fiera EURO-PA.

La missionPromuovere e sostenere lo sviluppo degli alberghi diffusi in Italia, tutelandone limmagine e la reputazione presso le istituzioni pubbliche, la stampa, il sistema intermediario e la domanda turistica.

Il PresidenteProf. Giancarlo DallAra, ideatore del Modello di Albergo Diffuso

LAssociazione Nazionale ADIGli Obiettivi:Offrire al mercato turistico nazionale ed estero un modello Albergo DiffusoGarantire una normativa rigorosa unicaDisciplinare la qualit delloffertaPromuovere le iniziative tendenti a valorizzare la formula dospitalit degli A.D.5. Agevolare gli acquisti individuali dei soci6. Gestire servizi in comune7. Intraprendere attivit commerciale, di promozione e pubblicizzazione8. Internazionalizzare il modello

LAssociazione Nazionale ADII primi passi:

azione di selezione e reclutamento di veri A.D.Sensibilizzazione al tema dellA.D. verso le istituzioni locali (nel 2005 solo 2 regioni dItalia avevano una normativa)Azioni di promozione spontanee verso mass media e testate giornalistiche specializzate nel turismoDivulgazione sul territorio dellidea innovativa dellalbergo diffuso tramite i soci stessi come ambasciatori territoriali!Prime azioni di marketing turistico condiviso ed unitario (cataloghi, guide, il passaporto degli Alberghi Diffusi.

LAssociazione Nazionale ADICome si diventa soci:

La struttura ricettiva interessata invia alla segreteria il modulo di adesione e la scheda di autovalutazione scaricabile dal sito internetDomanda di adesione

LAssociazione Nazionale ADICome si diventa soci:

2. Il Consiglio di amministrazione valuta la documentazione tramite indagini desk ed eventuali sopralluoghi (se necessari)

3. In caso di valutazione positiva da lok al versamento della quota associativa di 250,00 euro (annuale)

4. LADI si riserva la possibilit di effettuaredelle ispection in fasi successive ed eventualmente escludere il socio

Gli Alberghi Diffusi in Italia

- 76 nel 2013 82 ad oggi presente in tutte le regioni italiane

I soci dellADI Albergo Diffuso DOC Albergo Diffuso di Campagna Ospitalit Diffusa

Gli AD nel mondo (Spagna e Croazia)

IL DECALOGO DELLALBERGO DIFFUSO1 Gestione unitaria2 Struttura ricettiva di tipo alberghiero3 Ubicazione in centro storico4 Comunit ospitante presente5 Presenze di locali adibiti a servizi comuni per gli ospiti6 Distanza ragionevole tra le unit abitative e gli spazi comuni7 Ambiente autentico composto da case tipiche ammobiliate e ristrutturate8 Elevato standard di qualit (paragonabile ad un hotel di non meno tre stelle)9 Ristorazione legata al territorio 10 Integrazione del turista nel territorio e nella sua cultura

Rassegna stampa internazionale

Alcuni importanti riconoscimenti: 2009: Miglior pratica di Turismo Sostenibile da trasferire nei Paesi in via di Sviluppo (United Nations Development Program European BICs Network - Budapest 2009)

2010: Premio Turismo Responsabile Italiano 2010

8 novembre 2010: al Word Travel Market di Londra: il GLOBAL AWARD per La migliore idea di impresa nel turismo. I criteri dassegnazione sono stati innovazione, creativit e determinazione nel contribuire allevoluzione del turismo

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GRAZIE PER LATTENZIONE

GIUSEPPE NARDONESegretario Generale ADI

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALBERGHI DIFFUSI (A.D.I.)Via Duca degli Abruzzi 86039 Termoli (CB)www.alberghidiffusi.it [email protected]: 339 3709835Un altro nodo fondamentale lavorare sul concetto di albergo diffuso, da applicare negli oltre mille borghi abbandonati o semi-abbandonati dItalia, lavorando in unottica di sinergia fra Regioni nellambito di una strategia univoca e lungimirante. MINISTRO FRANCESCINI - TTG RIMINI 2014 Video Assemblea 05.2014