Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come...

48
24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 1/48 L'impegno UPO per l'emergenza COVID-19 (https://multiblog.uniupo.it/l%E2%80%99upo-al-tempo-del-covid-19). Vai a tutte le NEWS (https://multiblog.uniupo.it/l%E2%80%99upo-al-tempo-del-covid-19). Laurea in Servizio Sociale Didattica erogata 2019/2020 Insegnamento Teorie metodi tecniche del servizio sociale II Codice GS0193 Anno Accademico 2019/2020 Anno regolamento 2017/2018 Corso di studio SERVIZIO SOCIALE Curriculum CORSO GENERICO Responsabile didattico ALLEGRI Elena Docenti Allegri Elena (https://upobook.uniupo.it/personale/001794) CFU 8 Ore di lezione 60 Ore di studio individuale 140 Settore Scientifico Disciplinare (SSD) SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare Fruizione insegnamento OBB Categoria insegnamento B Anno 3 Periodo Primo Semestre Sede ASTI Tipo di valutazione V Lingua insegnamento ITALIANO Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione: conoscenza e comprensione dei principali fondamenti teorici e metodologici del Servizio sociale come disciplina e come professione nei programmi e interventi di tipo collettivo: gruppi, gruppi di auto-mutuo aiuto, partecipazione dei cittadini, servizio sociale di comunità e del ruolo e delle funzioni dell'assistente sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:- orientamento e sensibilizzazione alla capacità di progettare e facilitare un gruppo di auto-mutuo aiuto, capacità di analizzare elementi critici del Servizio sociale negli interventi di tipo collettivo, capacità di applicare strumenti specifici: la riunione, e altri strumenti partecipativi, orientamento alla capacità di impostare analisi sociali di comunità Autonomia di giudizio: capacità di ragionamento critico nel cogliere diversi elementi e dierenti livelli nella complessità del Servizio sociale di comunità;capacità di collegare i principi deontologici a ruolo e funzioni dell'assistente sociale Abilità comunicative: saper organizzare un testo scritto e una breve comunicazione orale in pubblico Capacità di apprendimento: capacità di orientamento tra dimensioni teorica ed etico-deontologica del Servizio sociale; -capacità di applicare conoscenza e comprensione con particolare attenzione a saper leggere criticamente i mandati contemporanei della professione e a cogliere i diversi piani in cui si colloca l’azione degli assistenti sociali (nel lavoro con la persona, con l’organizzazione, con la comunità locale. Contenuti Il corso è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate nelle varie lezioni. 1. I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti). 2. Servizio Sociale di comunità Approcci teorici di networking e di lavoro nella comunità locale: uno sguardo all'elaborazione italiana e internazionale di servizio sociale. Fondamenti teorici e implicazioni operative. Il progetto e la rete: ruoli, funzioni, metodo, strumenti, negoziazione, valutazione. 3. Lavoro di gruppo e con i gruppi Definizione, confini, comunicazione, clima, ruoli, leadership. Gruppi di lavoro, gruppi nel territorio, gruppi di auto-mutuo aiuto. Teorie, metodi e strumenti del servizio sociale per lavorare con i gruppi. 4. Processi di rielaborazione e di ricerca nel Servizio sociale. La ricerca sulle pratiche professionali: processi di rielaborazione e di consolidamento. Significato e funzioni della ricerca, delle pratiche riflessive e della supervisione nel servizio sociale. Testi di riferimento 1. Allegri E., Il Servizio sociale di comunità, Carocci, Roma, 2015; 2. Heap K., La pratica del lavoro sociale con i gruppi, Astrolabio, Roma, 1986, capitoli 1,2,3,4,10,11,12; 3. Fargion S., Il metodo del Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, cap. 5; 4. Nuovo Dizionario di Servizio sociale, diretto da Campanini A. M., Carocci, Roma, 2013; voci: Advocacy, Auto-aiuto, Cambiamento, Cittadinanza attiva, Deontologia professionale, Emergenze e servizio sociale, Empowerment sociale, Errore, Intervento di rete, Mediazione familiare, Modelli di servizio sociale, Ordine professionale, Partecipazione, Ricerca di Servizio Sociale, Servizio sociale e situazioni di crisi, Supervisione, Territorio, Violenza. 5. Allegri, E. (2011), “(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione”, in Lavoro sociale, vol. 11, n. 3, Erickson,Trento, pp. 245- 256. 6. Shulamit Ramon, Merav Moshe Grodofsky, Elena Allegri & Andreja Rafaelic (2019) Service users’ involvement in social work education: focus on social change projects, Social Work Education, 38:1, 89-102, DOI: 10.1080/02615479.2018.1563589

Transcript of Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come...

Page 1: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 1/48

L'impegno UPO per l'emergenza COVID-19 (https://multiblog.uniupo.it/l%E2%80%99upo-al-tempo-del-covid-19). Vai a tutte le NEWS(https://multiblog.uniupo.it/l%E2%80%99upo-al-tempo-del-covid-19).

Laurea in Servizio Sociale

Didattica erogata 2019/2020

Insegnamento Teorie metodi tecniche del servizio sociale II

Codice GS0193

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico ALLEGRI Elena

Docenti Allegri Elena (https://upobook.uniupo.it/personale/001794)

CFU 8

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 140

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 3

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

Conoscenza e comprensione: conoscenza e comprensione dei principali fondamenti teorici e metodologici del Servizio sociale come disciplina e come professione nei programmi e interventi di tipo collettivo: gruppi, gruppi di auto-mutuo aiuto, partecipazione dei cittadini, servizio sociale di comunità e del ruolo e delle funzioni dell'assistente sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:- orientamento e sensibilizzazione alla capacità di progettare e facilitare un gruppo di auto-mutuo aiuto, capacità di analizzare elementi critici del Servizio sociale negli interventi di tipo collettivo, capacità di applicare strumenti specifici: la riunione, e altri strumenti partecipativi, orientamento alla capacità di impostare analisi sociali di comunità Autonomia di giudizio: capacità di ragionamento critico nel cogliere diversi elementi e di�erenti livelli nella complessità del Servizio sociale di comunità;capacità di collegare i principi deontologici a ruolo e funzioni dell'assistente sociale Abilità comunicative: saper organizzare un testo scritto e una breve comunicazione orale in pubblico Capacità di apprendimento: capacità di orientamento tra dimensioni teorica ed etico-deontologica del Servizio sociale; -capacità di applicare conoscenza e comprensione con particolare attenzione a saper leggere criticamente i mandati contemporanei della professione e a cogliere i diversi piani in cui si colloca l’azione degli assistenti sociali (nel lavoro con la persona, con l’organizzazione, con la comunità locale.

Contenuti Il corso è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate nelle varie lezioni. 1. I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio e�ettuato negli anni precedenti). 2. Servizio Sociale di comunità Approcci teorici di networking e di lavoro nella comunità locale: uno sguardo all'elaborazione italiana e internazionale di servizio sociale. Fondamenti teorici e implicazioni operative. Il progetto e la rete: ruoli, funzioni, metodo, strumenti, negoziazione, valutazione. 3. Lavoro di gruppo e con i gruppi Definizione, confini, comunicazione, clima, ruoli, leadership. Gruppi di lavoro, gruppi nel territorio, gruppi di auto-mutuo aiuto. Teorie, metodi e strumenti del servizio sociale per lavorare con i gruppi. 4. Processi di rielaborazione e di ricerca nel Servizio sociale. La ricerca sulle pratiche professionali: processi di rielaborazione e di consolidamento. Significato e funzioni della ricerca, delle pratiche riflessive e della supervisione nel servizio sociale.

Testi di riferimento 1. Allegri E., Il Servizio sociale di comunità, Carocci, Roma, 2015; 2. Heap K., La pratica del lavoro sociale con i gruppi, Astrolabio, Roma, 1986, capitoli 1,2,3,4,10,11,12; 3. Fargion S., Il metodo del Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, cap. 5; 4. Nuovo Dizionario di Servizio sociale, diretto da Campanini A. M., Carocci, Roma, 2013; voci: Advocacy, Auto-aiuto, Cambiamento, Cittadinanza attiva, Deontologia professionale, Emergenze e servizio sociale, Empowerment sociale, Errore, Intervento di rete, Mediazione familiare, Modelli di servizio sociale, Ordine professionale, Partecipazione, Ricerca di Servizio Sociale, Servizio sociale e situazioni di crisi, Supervisione, Territorio, Violenza. 5. Allegri, E. (2011), “(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione”, in Lavoro sociale, vol. 11, n. 3, Erickson,Trento, pp. 245- 256. 6. Shulamit Ramon, Merav Moshe Grodofsky, Elena Allegri & Andreja Rafaelic (2019) Service users’ involvement in social work education: focus on social change projects, Social Work Education, 38:1, 89-102, DOI: 10.1080/02615479.2018.1563589

Page 2: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 2/48

Obiettivi formativi Alla fine del corso lo studente saprà orientarsi tra i principali contributi teorici e metodologici relativi al servizio sociale di comunità. Saprà impostare un lavoro di gruppo con utenti-cittadini, sarà in grado di collaborare con altre professioni in gruppi di lavoro. Avrà maturato conoscenze rispetto alle principali questioni inerenti il servizio sociale nel territorio, la riflessione sul servizio sociale e la ricerca ad esso applicata.

Prerequisiti Aver sostenuto l’esame di Teorie, Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I. All'inizio del corso sarà somministrato un questionario di autovalutazione rispetto alle conoscenze in ingresso. La preparazione, sulla base degli studi degli anni precedenti, può essere e�ettuata anche con riferimento al Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, rispetto alle voci: assistente sociale, servizio sociale, multidimensionalità, deontologia professionale, modelli di servizio sociale, politiche sociali, principi di servizio sociale, metodo, processo di aiuto, qualità, intervento di rete, colloquio, partecipazione, valutazione.

Metodi didattici Per ogni contenuto a�rontato nel corso saranno previste sia lezioni frontali sia esercitazioni, simulazioni e piccoli gruppi di discussione su case study. saranno presenti alcuni esperti di Servizio sociale per seminari su temi specifici inerenti i contenuti del corso e il gruppo Diversamente esperti che condurrà un seminario sull'auto-aiuto. La frequenza è caldamente consigliata anche in ragione della preparazione al tirocinio del terzo anno di corso.

Altre informazioni video, simulazioni, case study.

Modalità di verificadell'apprendimento

L’ esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta, che si svolgerà verso la fine di novembre, in una data concordata con gli studenti, per circa 2.30 H, consisterà in un tema sui contenuti svolti all'interno del corso fino a quel momento e costituirà parte integrante dell'esame finale. Il voto ottenuto farà media con la prova orale, che si svolgerà nelle sessioni di appelli di esame. Tale prova scritta è da considerarsi obbligatoria anche per gli studenti non frequentanti, in previsione del tirocinio di terzo anno e del futuro Esame di Stato. I criteri di valutazione riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di fonti e di autori.

Programma esteso CONTENUTI Il corso è centrato sui principali contenuti teorici e metodologici del Servizio sociale nella prospettiva di lavoro nella comunità locale. Gli aspetti teorici del servizio sociale saranno declinati con particolare attenzione alle dimensioni collettiva, di ricerca, progettuale. Il corso è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate nelle varie lezioni. 1. I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio e�ettuato negli anni precedenti). 2. Servizio Sociale di comunità Approcci teorici di networking e di lavoro nella comunità locale: uno sguardo all'elaborazione italiana e internazionale di servizio sociale. Fondamenti teorici e implicazioni operative. Il progetto e la rete: ruoli, funzioni, metodo, strumenti, negoziazione, valutazione. 3. Lavoro di gruppo e con i gruppi Definizione, confini, comunicazione, clima, ruoli, leadership. Gruppi di lavoro, gruppi nel territorio, gruppi di auto-mutuo aiuto. Teorie, metodi e strumenti del servizio sociale per lavorare con i gruppi. 4. Processi di rielaborazione e di ricerca nel Servizio sociale. La ricerca sulle pratiche professionali: processi di rielaborazione e di consolidamento. Significato e funzioni della ricerca, delle pratiche riflessive e della supervisione nel servizio sociale. TESTI DI RIFERIMENTO 1. Allegri E., Il Servizio sociale di comunità, Carocci, Roma, 2015; 2. Heap K., La pratica del lavoro sociale con i gruppi, Astrolabio, Roma, 1986, capitoli 1,2,3,4,10,11,12; 3. Fargion S., Il metodo del Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, cap. 5; 4. Nuovo Dizionario di Servizio sociale, diretto da Campanini A. M., Carocci, Roma, 2013; voci: Advocacy, Auto-aiuto, Cambiamento, Cittadinanza attiva, Deontologia professionale, Emergenze e servizio sociale, Empowerment sociale, Errore, Intervento di rete, Mediazione familiare, Modelli di servizio sociale, Ordine professionale, Partecipazione, Ricerca di Servizio Sociale, Servizio sociale e situazioni di crisi, Supervisione, Territorio, Violenza. 5. Allegri, E. (2011), “(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione”, in Lavoro sociale, vol. 11, n. 3, Erickson,Trento, pp. 245- 256. 6. Shulamit Ramon, Merav Moshe Grodofsky, Elena Allegri & Andreja Rafaelic (2019) Service users’ involvement in social work education: focus on social change projects, Social Work Education, 38:1, 89-102, DOI: 10.1080/02615479.2018.1563589 OBIETTIVI FORMATIVI Alla fine del corso lo studente saprà orientarsi tra i principali contributi teorici e metodologici relativi al servizio sociale di comunità. Saprà impostare un lavoro di gruppo con utenti-cittadini, sarà in grado di collaborare con altre professioni in gruppi di lavoro. Avrà maturato conoscenze rispetto alle principali questioni inerenti il servizio sociale nel territorio, la riflessione sul servizio sociale e la ricerca ad esso applicata. PREREQUISITI Aver sostenuto l’esame di Teorie, Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I. All'inizio del corso sarà somministrato un questionario di autovalutazione rispetto alle conoscenze in ingresso. La preparazione, sulla base degli studi degli anni precedenti, può essere e�ettuata anche con riferimento al Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, rispetto alle voci: assistente sociale, servizio sociale, multidimensionalità, deontologia professionale, modelli di servizio sociale, politiche sociali, principi di servizio sociale, metodo, processo di aiuto, qualità, intervento di rete, colloquio, partecipazione, valutazione. METODI DIDATTICI Per ogni contenuto a�rontato nel corso saranno previste sia lezioni frontali sia esercitazioni, simulazioni e piccoli gruppi di discussione su case study. La frequenza è caldamente consigliata anche in ragione della preparazione al tirocinio del terzo anno di corso. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO L’ esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta, che si svolgerà verso la fine di novembre, in una data concordata con gli studenti, per circa 2.30 H, consisterà in un tema sui contenuti svolti all'interno del corso fino a quel momento e costituirà parte integrante dell'esame finale. Il voto ottenuto farà media con la prova orale, che si svolgerà nelle sessioni di appelli di esame. Tale prova scritta è da considerarsi obbligatoria anche per gli studenti non frequentanti, in previsione del tirocinio di terzo anno e del futuro Esame di Stato. I criteri di valutazione riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di fonti e di autori. Coloro che avranno sostenuto e superato la prova intermedia scritta con esito positivo prepareranno un argomento a scelta all'interno del programma di esame, coloro che non avranno superato la prova intermedia porteranno all'esame finale l'intero programma del corso.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86369)

Page 3: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 3/48

Insegnamento LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE B

Codice P1684

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico PINTO LAURA

Docenti Pinto Laura (https://upobook.uniupo.it/personale/008438)

CFU 2

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento D

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

riconoscimento di mitizzazioni e svelamenti di luoghi comuni rispetto all'agire dell'assistente sociale nei contesti giudiziari

Contenuti La centralità del minore nell’esercizio della giustizia (ascolto, decodifica e apprendimento delle competenze necessarie per un adeguato esercizio del ruolo in materia di tutela del minore e all’interno di procedimenti penali nei confronti di minorenni, a partire da esperienze, narrazioni e prefigurazioni di progettazione possibile).

Testi di riferimento • Campanini A. (2016, a cura di), Gli ambiti di intervento del servizio sociale, Carocci Faber, Roma. • Campanini A. (2013, dir.), Nuovo dizionario di servizio sociale, Carocci faber, Roma. Voci:Advocacy, Capacità, Errore, Servizio sociale e giustizia minorile, Servizio sociale e minori, Valutazione nel servizio sociale. • Barus-Michel J., Enriquez E., Levy A, (2003, a cura di), Dizionario di psicosociologia, Ra�aello Cortina Editore, Milano.Voce: Potere • Mastropasqua I., Mordeglia S. (2011, a cura di), Esperienze di probation in Italia ed Europa, Gangemi, Roma • Moro A.C. (2014), Manuale di diritto minorile, Zanichelli. Articoli : -Garena G., Saccani C. Progettare interventi familiari utili: alcuni nodi e prospettive, in MINORIgiustizia, n.4/2010 -Pinto L. (2020), Il “campo preoccupato”.Il lavoro sociale con i contesti giudiziari, in Prospettive Sociali e Sanitarie, Milano -Raineri M.L., Calcaterra V.(2017), Per un social work antioppressivo. Riconoscere e contrastare le discriminazioni nel lavoro sui casi, in Lavoro sociale, Erickson, Trento

Obiettivi formativi Avvicinamento dello studente all’esercizio del ruolo professionale in materia di tutela del minore e nell’accompagnamento delle persone di minore età in ogni stato e grado del procedimento penale che li riguarda. Aumento della capacità riflessiva rispetto all’esercizio del ruolo professionale nei contesti giudiziari con particolare riferimento alla centralità della persona di minore età Avvicinamento alla dimensione anche conflittuale del lavoro sociale, con particolare attenzione al potere.

Metodi didattici Lezioni frontali, interazioni con esperienze narrate ed agite da testimoni privilegiati, simulazioni, progettazioni.

Altre informazioni Si consiglia di a�iancare all’esperienza laboratoriale la visione dei seguenti film: - Il sospetto (The Hunt), T.Vinterberg, Danimarca, 2012 - Il figlio (Le fils), J. & L. Dardenne, Belgio, 2002 - Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake), K.Loach, GranBretagna, 2016

Modalità di verificadell'apprendimento

Costanza nella presenza, partecipazione, proprietà lessicale nell’interazione.

Programma esteso L’accompagnamento delle persone di minore età (e delle loro famiglie) nei percorsi di giustizia di cui sono protagonisti. L’attuazione dell’interesse del minore come obiettivo fondamentale dell’attività giudiziaria. Dalle dichiarazioni internazionali alla legislazione nazionale (cenni in materia di tutela del minore; il processo penale minorile: attori, rito, messa alla prova). Il ruolo dell’Assistente Sociale: responsabilità, compiti, promozione della partecipazione tentando il riconoscimento di mitizzazioni e svelamenti di luoghi comuni.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86370)

Page 4: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 4/48

Insegnamento LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE A

Codice P1682

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico GARENA GIOVANNI

Docenti Garena Giovanni (https://upobook.uniupo.it/personale/003140)

CFU 2

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento D

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di orientamento nei contesti giudiziari tra le diverse sfide etiche, culturali, normative, organizzative

Contenuti - I riferimenti fondamentali per garantire il “preminente interesse del minore”: i dispositivi del sistema della giustizia minorile e dei servizi sociosanitari preposti - Sfide e pratiche di lavoro sociale professionale impegnate nella promozione e tutela minorile: domiciliarità, accompagnamento, presa in carico dei minori devianti, best practice e modelli innovativi - Dinamiche di potere, aggressività, rapporto con l’errore, nei servizi

Testi di riferimento - Moro A.C. , Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna. 2014 - Tomaselli E., Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli dubbi, Angeli, Milano, 2015 - Garena G., Saccani C. Progettare interventi familiari utili: alcuni nodi e prospettive, in MINORIgiustizia, n.4/2010 - Campanini A. (2016, a cura di), Gli ambiti di intervento del servizio sociale, Carocci Faber, Roma. - Mastropasqua I., Mordeglia S. (2011, a cura di), Esperienze di probation in Italia ed Europa, Gangemi, Roma - dispense fornite dai docenti Testi di riferimento dalle docenze di Diritto di Famiglia e Diritto Penale - Neppi Modona G., Petrini D., Giors B,, Diritto penale e servizio sociale, Giappichelli, Torino, 2016. - Galgano F., Istituzioni di diritto privato, Cedam, Padova, 2017 - Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova, 2016

Obiettivi formativi Orientamento dello studente nella complessità della pratica professionale in materia di tutela e presa in carico, accompagnamento del minore e del suo contesto.

Metodi didattici Alternanza tra sezioni di lavoro frontale e sezioni interattive prevedendo anche l’intervento di testimoni in grado di narrare specifiche esperienze. Discussione casi e simulazioni.

Altre informazioni Si consiglia di a�iancare all’esperienza laboratoriale la visione dei seguenti film: - Ladybird Ladybird, Ken Loach, Gran Bretagna, 1994 - Il sospetto (The Hunt), T.Vinterberg, Danimarca, 2012 - Il figlio (Le fils), J. & L. Dardenne, Belgio, 2002 - Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake), K.Loach, GranBretagna, 2016

Modalità di verificadell'apprendimento

Qualità della partecipazione in aula; sintetica rielaborazione di un argomento trattato nel laboratorio a scelta dello studente

Programma esteso - I riferimenti normativi fondamentali nei diritto minorile a livello internazionale, europeo e nazionale. Analisi critica degli attuali livelli di esigibilità di questi diritti. - Il “preminente interesse del minore”: approcci innovativi nella promozione del diritto alla domiciliarità. Analisi ravvicinata del Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (PIPPI) correlata alla analisi critica dei diversi servizi preposti alla tutela del cittadino minorenne - L’aggressività nei servizi impegnati nella tutela e accompagnamento. Il rapporto con l’errore. Le dinamiche di potere - Quando il minorenne delinque, come, con il minorenne, i servizi della giustizia e i servizi sociosanitari si mettono alla prova - Analisi e discussione di due casi (uno in ambito civile e uno in ambito penale) tra giustizia e ingiustizia minorile Il laboratorio di Innovazione e Servizio Sociale partendo dalla riconsiderazione dei fondamentali dispositivi previsti dall’ordinamento per garantire il “preminente interesse del minore”, proverà a percorrere alcune concrete sfide che deve a�rontare il lavoro sociale professionale con particolare riguardo all’accompagnamento di minori e dei loro contesti sia in materia civile che penale, a best practice e modelli innovativi che si vanno sperimentando, oltre che alle dinamiche di potere, all’aggressività, al rapporto con l’errore. Si a�ronteranno alcune domande chiave. Tra queste: - considerando i dispositivi del diritto minorile a livello internazionale, europeo e nazionale, quali sono, oggi, nella nostra realtà, i livelli di esigibilità di questi diritti ? - cosa si intende per “giustizia mite?” - attraverso quali strategie e con quali dispositivi è possibile garantire il “preminente interesse del minore” nella realtà dei servizi al cittadino? - quali approcci innovativi si sono recentemente sperimentati e con quali risultati a garanzia della domiciliarità, della prevenzione dell’istituzionalizzazione, della prevenzione e cura della devianza minorile? - come gli operatori ed i servizi gestiscono e possono riconoscere e governare le dinamiche di potere intra ed extrasistemiche? come si possono attrezzare i servizi per stare in relazione di concreto aiuto con l’utenza che vive momenti di importante di�icoltà (anche pensando a prevenire-a�rontare episodi aggressività contro gli operatori) ? - quali competenze deve poter sviluppare il futuro assistente sociale per sostenere i cittadini all’interno dei percorsi di accompagnamento delle persone di minore età e delle loro famiglie nei contesti giudiziari ? - .quando è necessario tutelare il minore all’interno dai suoi cari e come? ... e quando il minorenne delinque? Quali strategie di comprensione e di concreta progettazione? - che tipo di collaborazione può essere e�ettivamente agita con la Magistratura minorile? Quale possibile valutazione congiunta con i giudici dei percorsi che l’utenza intraprende?

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86371)

Page 5: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 5/48

Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

Codice P0009

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico ALTOPIEDI ROSALBA

Docenti Altopiedi Rosalba (https://upobook.uniupo.it/personale/000892)

CFU 9

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 165

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/12 - SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 3

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti di base della sociologia della devianza, di aver compreso le diverse teorie interpretative dei fenomeni devianti e le loro connessioni con le normative e le politiche di prevenzione, controllo e trattamento presenti nel contesto italiano e internazionale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli teorici interpretativi illustrati e discussi e applicarli a specifici casi di devianza proposti nel corso. Dovranno inoltre acquisire consapevolezza sulle implicazioni di tali diversi modelli per gli orientamenti delle politiche e per gli interventi dei professionisti che operano nei servizi e nelle istituzioni. 3. Autonomia di giudizio: essere in condizione di interpretare i discorsi di "senso comune" sui fenomeni devianti, la loro influenza sul discorso pubblico e sulle scelte politiche, acquisendo una autonomia di giudizio e valutazione di fronte a situazioni e a comportamenti posti in essere da individui e gruppi, in modo da saper orientare il proprio agire professionale (in particolare nel caso specifico della professione dell'assistente sociale)

Contenuti Nella prima parte del corso saranno introdotti i concetti e le definizioni della devianza e della criminalità e analizzati i principali strumenti a disposizione per la ricerca sociologica su questi ambiti. Nella seconda parte del corso verranno illustrate le principali teorie sociologiche: la Scuola classica e le teorie della scelta razionale; le teorie del controllo sociale; la teoria del conflitto culturale; la teoria della tensione; le teorie delle subculture; la teoria dell’associazione di�erenziale; la teoria della neutralizzazione; la teoria dell’etichettamento. Nella parte monografica saranno analizzate due tematiche: il consumo di droghe illegali; il carcere e il suo impatto sul corso di vita delle persone detenute.

Testi di riferimento Testi obbligatori: • F. PRINA, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche (limitatamente ai capp. 1 e 2) • D. SCARSCELLI, O. VIDONI GUIDONI, (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma • D. SCARSCELLI, (2015), Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work, in Sociologia del Diritto, Franco Angeli nr. 1/2015, pp. 37-64 Un testo a scelta tra: D. SCARSCELLI, Il consumo di droghe, Carocci, 2010 F. VIANELLO, (2012), Il carcere, Carocci, Roma

Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base della disciplina. A tal fine saranno introdotti a) i concetti e le definizioni fondamentali utilizzate nell’ambito della sociologia della devianza; b) le principali teorie esplicative dei fenomeni devianti e criminali; c) gli strumenti di ricerca e i dati utilizzati per descrivere e interpretare la criminalità e la devianza. Attraverso l’analisi e la discussione delle teorie, l’insegnamento si propone di favorire negli studenti la capacità di comprensione e analisi critica dei fenomeni devianti e criminali, anche al fine di evidenziare in modo critico il rapporto tra le teorie interpretative, le rappresentazioni dei fenomeni devianti e criminali e le politiche di intervento.

Prerequisiti Gli studenti devono aver sostenuto l'esame di Sociologia

Metodi didattici Lezioni frontali e seminari.

Modalità di verificadell'apprendimento

È prevista una verifica finale scritta. Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la conoscenza delle principali teorie sociologiche sulla devianza ed essere in grado di riconoscere le implicazioni di politica sociale e penale di ogni teoria. La verifica finale prevede 4 domande aperte a cui gli studenti devono rispondere. La durata della verifica finale è di 2 ore. SI INFORMANO GLI STUDENTI CHE, DATA LA SITUAZIONE ATTUALE, GLI ESAMI DELLA SESSIONE ESTIVA SI TERRANNO DA REMOTO IN FORMA ORALE

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86372)

Page 6: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 6/48

Insegnamento PROVA FINALE

Codice P0013

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

CFU 5

Ore di studio individuale 125

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

PROFIN_S -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento E

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Tipo di valutazione V

Page 7: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 7/48

Insegnamento TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO III ANNO

Codice P1267

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico FRANCO PATRIZIA

Docenti Borgia Marinella Teresa (https://upobook.uniupo.it/personale/004078), Franco Patrizia (https://upobook.uniupo.it/personale/005914)

CFU 12

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

NN -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento S

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Contenuti Il laboratorio verrà articolato in tre dimensioni: 1. la riflessione e discussione in aula su argomenti trasversali, come l’organizzazione dei servizi, l’accesso ai servizi, le pratiche di assessment professionali che lo studente potrà constatare nell’esperienza pratica di tirocinio; 2. l’approfondimento su specifiche aree di intervento a scelta e /o concordate con la docente per riportare ulteriori conoscenze teoriche e/o esperienziali; 3. la comprensione dei processi e dei fenomeni sociali, la capacità di relazionarsi con gli individui, le loro storie e i loro contesti e di gestire situazioni complesse e problematiche. Collegato a queste dimensioni è il tema della documentazione professionale, strumento fondamentale del lavoro sociale; obiettivo del laboratorio è quello di suscitare negli studenti una riflessione rispetto ai diversi strumenti e alle finalità del processo di documentazione, sulla base delle loro conoscenze teoriche e di quelle derivanti dal tirocinio. Il contenuto degli incontri è principalmente lo studio di alcuni casi didattici declinati rispetto a temi centrali quali: i ruoli, il tempo e la valutazione dell’intervento, le emozioni, la documentazione professionale, ecc..

Testi di riferimento Durante il corso verranno utilizzati materiali e dispense del docente.

Obiettivi formativi Il corso si propone di incrementare negli studenti le capacità di riflessione sul ruolo dell’assistente sociale nella connessione tra Servizio, territorio e impiego di risorse; di sviluppare capacità di ascolto attivo e di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali. Attraverso gli incontri si intendono approfondire le competenze dell’Assistente Sociale utili a favorire l’incremento della qualità degli interventi e della gestione dei servizi alla persona. Gli studenti potranno, attraverso uno spazio di ascolto e di rielaborazione del tirocinio, riflettere sulle componenti cognitive, emotive ed a�ettive dell’esperienza sul campo, integrare e far circolare nel gruppo i singoli contributi favorendo la crescita esperienziale del gruppo; integrare le conoscenze pratiche con quelle teoriche.

Prerequisiti Avvio dell’esperienza di tirocinio nella sede individuata

Metodi didattici Il corso è organizzato con lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio. La frequenza è consigliata per l’intero corso.

Altre informazioni Si utilizzeranno casi di studio e slides di approfondimento tematico. Potranno essere svolte esercitazioni di gruppo e giochi di ruolo.

Modalità di verificadell'apprendimento

Controllo delle presenze e della partecipazione nel gruppo. Livello di proposizione e di interesse. Il superamento del laboratorio è legato alla presenza di almeno 2/3 delle ore ed è integrato da 1-2 compiti integrativi concordati con la docente. La frequenza del totale delle ore non richiede alcuna integrazione da parte dello studente.

Programma esteso Il percorso formativo si caratterizza come momento di rielaborazione dell’esperienza degli studenti attraverso il tirocinio professionale. Il lavoro di gruppo consente di sviluppare abilità professionali quali: capacità di rispecchiamento e di comprensione reciproca, di sperimentazione, di mediazione di significati sulle scelte, metodi e strumenti utilizzati in relazione agli interventi e all’attività professionale. L’apprendimento nel gruppo e la rilettura allargata di casi didattici consentiranno poi di sviluppare la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per a�rontare le situazioni problematiche e per operare nell’ambito della progettazione degli interventi sociali. Particolare attenzione verrà rivolta alle componenti emotive e relazionali implicite nella relazione di aiuto, alla riflessione sugli aspetti di complessità e di collegamento con la teoria e ai processi di comunicazione che si attivano dentro le istituzioni.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86374)

Page 8: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 8/48

Insegnamento DIRITTO PENALE

Codice P0079

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Docenti Ruggiero Gianluca (https://upobook.uniupo.it/personale/010814)

CFU 6

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Tipo di insegnamento Attività formativa integrata

Fruizione insegnamento OBB

Anno 3

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Moduli

Codice Insegnamento SettoreScientifico

Disciplinare(SSD)

Docenti Agenda web

P1636 DIRITTO PENALEIUS/17 - DIRITTO PENALE

Ruggiero Gianluca (https://upobook.uniupo.it/personale/010814)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86376)

P1637DIRITTO PENALE A

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Ruggiero Gianluca (https://upobook.uniupo.it/personale/010814)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86377)

Page 9: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 9/48

Insegnamento DIRITTO PENALE

Codice P1636

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico RUGGIERO GIANLUCA

Docenti Ruggiero Gianluca (https://upobook.uniupo.it/personale/010814)

CFU 3

Ore di lezione 15

Ore di studio individuale 60

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 3

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Abilità e competenze nell'attività dell'operatore sociale a contatto con soggetti deboli, in carcere, nell'ambito delle disciplina degli stupefacenti.

Contenuti Il corso a�ronta alcuni ambito della parte generale e della parte speciale del codice penale

Testi di riferimento Neppi Modona - Petrini - Giors, Diritto penale e servizio sociale, Giappichelli, 2016.

Obiettivi formativi Rendere gli studenti in grado di a�rontare lo studio del diritto penale sia sotto il profilo tecnico giuridico e dogmatico sia, soprattutto, in prospettiva politico criminale.

Prerequisiti Le conoscenza giuridiche di base acquisite con i corsi di diritto positivo dei primi due anni del corso di servizio sociale.

Metodi didattici Lezioni, anche con la partecipazione di esperti esterni del mondo delle professioni legali, inteso in senso ampio, nelle quali, interagendo con gli studenti, si cerca di stimolare la riflessione politico criminale sul diritto positivo, con frequenti riferimenti al diritto vivente. La frequenza è molto fortemente consigliata.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale.

Programma esteso La legge penale e il reato; la tutela penale dei soggetti deboli; i delitti contro la libertà sessuale; stupefacenti e tossicodipendenza; immigrazione extra comunitaria; la responsabilità penale dell'assistente sociale.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86376)

Page 10: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 10/48

Insegnamento DIRITTO PENALE A

Codice P1637

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico RUGGIERO GIANLUCA

Docenti Ruggiero Gianluca (https://upobook.uniupo.it/personale/010814)

CFU 3

Ore di lezione 15

Ore di studio individuale 60

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 3

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Abilità e competenze nell'attività dell'operatore sociale a contatto con soggetti deboli, in carcere, nell'ambito delle disciplina degli stupefacenti.

Contenuti Il corso a�ronta la prima metà della parte generale del diritto penale: storia della codificazione penale italiana, legge penale, reato, antigiuridicità e colpevolezza.

Testi di riferimento Neppi Modona - Petrini - Giors, Diritto penale e servizio sociale, Giappichelli, 2016.

Obiettivi formativi Rendere gli studenti in grado di a�rontare lo studio del diritto penale sia sotto il profilo tecnico giuridico e dogmatico sia, soprattutto, in prospettiva politico criminale.

Prerequisiti Le conoscenza giuridiche di base acquisite con i corsi di diritto positivo dei primi due anni del corso di servizio sociale.

Metodi didattici Lezioni, anche con la partecipazione di esperti esterni del mondo delle professioni legali, inteso in senso ampio, nelle quali, interagendo con gli studenti, si cerca di stimolare la riflessione politico criminale sul diritto positivo, con frequenti riferimenti al diritto vivente. La frequenza è molto fortemente consigliata.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale.

Programma esteso La legge penale e il reato; la tutela penale dei soggetti deboli; i delitti contro la libertà sessuale; stupefacenti e tossicodipendenza; immigrazione extra comunitaria; la responsabilità penale dell'assistente sociale.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86377)

Page 11: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 11/48

Insegnamento PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE

Codice P1640

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Docenti Bruni Francesco (https://upobook.uniupo.it/personale/005932), Natta Werner Maria (https://upobook.uniupo.it/personale/009596)

CFU 12

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

M-PSI/08 - PSICOLOGIA CLINICA, MED/25 - PSCHIATRIA

Tipo di insegnamento Attività formativa integrata

Fruizione insegnamento OBB

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Moduli

Codice Insegnamento SettoreScientifico

Disciplinare(SSD)

Docenti Agenda web

P1641

PSICOLOGIA CLINICA PER IL SERVIZIO SOCIALE

M-PSI/08 - PSICOLOGIA CLINICA

Bruni Francesco (https://upobook.uniupo.it/personale/005932)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86379)

P1642PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE

MED/25 - PSCHIATRIA

Natta Werner Maria (https://upobook.uniupo.it/personale/009596)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86380)

Page 12: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 12/48

Insegnamento PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE: PSICOLOGIA CLINICA PER IL SERVIZIO SOCIALE

Codice P1641

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico BRUNI FRANCESCO

Docenti Bruni Francesco (https://upobook.uniupo.it/personale/005932)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

M-PSI/08 - PSICOLOGIA CLINICA

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Identificare il campo di indagine e di applicazione della psicologia clinica, riconoscere le principali metodologie e categorie diagnostiche. Conoscere i diversi approcci teorici e le di�erenti tecniche di intervento per ridurre la so�erenza e il disagio psichico. Saper riflettere sulla relazione operatore utente. Saper analizzare la domanda di salute nell'interazione individuo-contesto sociale-ambiente. Considerare il cambiamento non solo come "cura" ma come sviluppo dell'individuo verso modalità che possano essere funzionali al contesto di vita

Contenuti La psicologia clinica e le sue declinazioni per il servizio, in particolare: l’oggetto della psicologia clinica, l’analisi della domanda, la comunicazione e i metodi di osservazione clinica, caratteristiche del colloquio, strumenti di valutazione clinica, le principali metodologie e categorie diagnostiche, gli interventi clinici (dalla prevenzione alla psicoterapia). Si descriveranno diversi casi riguardanti il servizio sociale in modo da saper riflettere sulla relazione operatore utente, analizzare la domanda di salute, leggere l’interazione individuo-contesto sociale-ambiente. Nello specifico l’allievo dovrà essere in grado di: distinguere fra prevenzione e cura del disagio psichico e delle principali problematiche relazionali; riconoscere l’importanza del processo diagnostico nel percorso di cura psicologica; descrivere le principali problematiche legate alla so�erenza psichica; comprendere l’importanza dell’esame psicodiagnostico e la centralità del colloquio clinico; orientarsi fra interviste strutturate, test autovalutativi, tecniche proiettive e test d’intelligenza; conoscere le caratteristiche di base dei principali disturbi mentali e delle problematiche che si presentano nelle diverse fasi del ciclo di vita; inquadrare le famiglie multiproblematiche e delineare le modalità di intervento del servizio sociale: orientarsi fra gli interventi psicoterapeutici: psicanalisi e psicodinamico, cognitivo comportamentale; sistemico relazionale; di gruppo e di rete; Indicare, in riferimento alle principali situazione problematica, l’intervento di aiuto più adeguato.

Testi di riferimento Codispoti Olga, Bastianoni Paola, Che cos’è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2011 Lavenia Giuseppe, Elementi di psicologia clinica e dinamica. Manuale per operatori dei servizi sociali e della salute mentale, Angeli, Milano, 2010 Cancrini Luigi, La cura delle infanzie infelici, Ra�aello Cortina Editore, Milano 2012 (cap. 1 Le infanzie infelici; cap.2 Verso una classificazione più relazionale dei disturbi dell'infanzia) Gli allievi che non frequenteranno il corso, oltre ai testi sopra riportati, dovranno studiare alcune parti del libro: Bruni Francesco, Defilippi Pier Giuseppe, La tela di Penelope. Origini e sviluppi della terapia familiare, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Che cosa studiare: Famiglie maltrattanti e terapia coatta pp. 137 146; Ricerche in psicopatologia: integrazione fra intrapsichico e relazionale pp 217222; Crisi familiare e bambini abusati pp. 241 249; Cap. 9 Terapia familiare e dintorni pp 307 352.

Obiettivi formativi Introduzione alla psicologia clinica per gli operatori del servizio sociale. Acquisizione di alcuni concetti teorici e metodologici per orientarsi: nella prevenzione primaria del disagio personale e relazionale; nell’identificazione delle problematiche legate al disagio psichico; nel corretto inquadramento dei fattori psicologici, relazionali, familiari e contestuali che generano e stabilizzano il disturbo; nell’intervento di aiuto e nell’invio operando nell’ambito di strutture e servizi multidisciplinari. Saper cogliere gli aspetti emotivi ed a�ettivi che regolano i comportamenti e le dinamiche relazionali. Saper individuare le aspettative di chi si rivolge al servizio sociale e gli obiettivi per la piena promozione della salute. Saper riconoscere le problematiche della relazione clinica con il paziente. Competenze e conoscenze attese Identificare il campo di indagine e di applicazione della psicologia clinica, riconoscere le principali metodologie e categorie diagnostiche, conoscere i diversi approcci teorici e le di�erenti tecniche di intervento per ridurre la so�erenza e il disagio psichico, distinguere le principali figure professionali che si occupano della cura dei disturbi psichici e saper riflettere sulla relazione fra operatore e utente. Saper analizzare la domanda di salute nell’ambito dell’interazione fra individuo contesto sociale – ambiente e saper attribuire importanza alla co costruzione degli interventi. Considerare il cambiamento, non più esclusivamente come "cura", ma come sviluppo dell'individuo verso modalità simboliche e rappresentazionali, comportamentali e relazionali, che possano essere più funzionali al contesto di vita.

Prerequisiti Conoscenze di psicologia generale e di psicologia dell’età evolutiva, delle competenze relazionali di base e della funzione del contesto nella comprensione dell'interazione individuo, famiglia e ambiente sociale.

Metodi didattici Il corso è organizzato in lezioni, esercitazioni e discussioni di casi. Nella fase intermedia del corso saranno presentati alcuni casi studio per verificare l’apprendimento degli allievi

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica finale sarà orale e lo studente dovrà dimostrare di saper applicare i concetti di base della psicologia clinica nell’ambito del servizio sociale. Si verificherà la capacità dello studente di utilizzare le conoscenze apprese durante il corso e di saperle contestualizzare nelle tipiche situazioni professionali di aiuto

Programma esteso L’evoluzione della psicologia clinica, i metodi in psicologia clinica e i contributi forniti dalla psicoanalisi, dalla teoria dell’attaccamento, dall’approccio cognitivo comportamentale e dall’orientamento sistemico relazionale. La psicodiagnosi, tecniche diagnostiche e aspetti metodologici. Il colloquio clinico, la relazione operatore paziente, l’analisi della domanda. Comunicazione, ascolto e dinamiche di gruppo. Elementi di psicologia dinamica. Dinamica delle relazioni e ciclo di vita familiare. Elementi di psicologia clinica. Il punto di vista sistemicorelazionale. Le psicoterapie, i diversi livelli di intervento (individuale, di coppia, familiare e di gruppo) e la loro integrazione nell’ambito di un approccio di rete. Il lavoro nelle strutture e la relazione di aiuto. Psicologia clinica e tematiche rilevanti nell’ambito del servizio sociale (infanzia negata, disturbi del comportamento alimentare, malattie psicosomatiche, dipendenze, maltrattamenti e abusi, famiglie multiproblematiche, il lavoro con soggetti anziani, i pazienti cronici e terminali, il burnout e il mobbing).

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86379)

Page 13: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 13/48

Insegnamento PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE: PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE

Codice P1642

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico NATTA Werner Maria

Docenti Natta Werner Maria (https://upobook.uniupo.it/personale/009596)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

MED/25 - PSCHIATRIA

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di comprendere gli elementi essenziali della malattia mentale e di porli in relazione tra loro e con le proprie competenze come assistenti sociali nella costruzione di percorsi di assistenza integrati.

Contenuti I principali quadri clinici in psichiatria con cui l’assistente sociale si troverà a confrontarsi (disturbi dell’umore, schizofrenia, disturbi correlati a sostanze, disturbi di personalità, disturbi d’ansia, disturbi del comportamento alimentare, demenze) verranno a�rontati nei loro aspetti più rilevanti, in modo da fornire conoscenze che possano integrarsi proficuamente con le conoscenze già acquisite dallo studente. Prevenzione, trattamento e riabilitazione in psichiatria si focalizzeranno sul contributo dell'assistente sociale nelle varie fasi di un percorso di aiuto alla persona. L'organizzazione dei servizi territoriali per la salute mentale e le dipendenze verrà descritta nei suoi aspetti generali e con specifici riferimenti alla realtà attuale.

Testi di riferimento C. M. Cornaggia, M. Clerici. Compendio di psichiatria per le professioni socio-sanitarie. Franco Angeli, 2015. Glen O. Gabbard. Psichiatria psicodinamica. Ra�aello Cortina, 2015

Obiettivi formativi Fornire una conoscenza di base dei principali quadri clinici in psichiatria, da una prospettiva biologica, psicologica e sociale. Fornire gli strumenti per poter interagire e�icacemente con i professionisti della salute mentale nell’ambito dei servizi territoriali, nella costruzione di percorsi terapeutico riabilitativi personalizzati. Consentire una comprensione degli specifici bisogni socioassistenziali dei soggetti a�etti da malattia mentale e dei loro familiari.

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici lezioni con supporto di materiale audio-visivo, discussione di casi clinici, esercitazioni, seminari

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale

Programma esteso Durante il corso verranno presentati i principali quadri clinici che si osservano in ambito psichiatrico, utilizzando una modalità interattiva e un approccio critico/dialettico. Le nozioni verranno poi riprese in una prospettiva storica che servirà sia come ripasso, che come occasione di riflessione sull'evoluzione e i mutamenti che hanno caratterizzato questa disciplina. Gli argomenti saranno i seguenti: La depressione: dal disturbo depressivo maggiore ai disturbi bipolari I disturbi psicotici La dipendenza nelle sue diverse declinazioni: sostanze (legali e illegali) e comportamenti Personalità: complessità e patologia L'ansia I disturbi del comportamento alimentare I disturbi mentali nell'anziano Il disturbo ossessivo compulsivo Trattamenti farmacologici e non farmacologici in psichiatria: passato presente e futuro della psicofarmacologia, psicoterapia, terapia elettroconvulsivante, stimolazione magnetica transcranica Storia della psichiatria Prevenzione primaria e secondaria Determinati sociali della malattia mentale Legislazione psichiatrica: la legge 180, il trattamento sanitario obbligatorio, malattia mentale e reato Tutela del paziente con malattia mentale: amministrazione di sostegno, inabilitazione, interdizione

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC86380)

Page 14: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 14/48

Insegnamento Lineamenti di storia naturale dell'uomo per le scienze sociali

Codice SP0101

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2017/2018

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico SCALFARI Francesco Maria Carmine

Docenti Scalfari Francesco Maria Carmine (https://upobook.uniupo.it/personale/002186)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 90

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

BIO/08 - ANTROPOLOGIA

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OPZ

Categoria insegnamento D

Anno 3

Periodo Secondo Semestre

Sede ALESSANDRIA

Tipo di valutazione V

Insegnamento mutuato da Società e Sviluppo Locale (2007) - SP0101 Lineamenti di storia naturale dell'uomo per le scienze sociali - ALESSANDRIA (https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2007#125730)

Page 15: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 15/48

Insegnamento Organizzazione dei servizi sociali e mercato del lavoro

Codice GS0366

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Docenti Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082), Cattero Bruno (https://upobook.uniupo.it/personale/002029), Olia Manuela (https://upobook.uniupo.it/personale/001734)

CFU 12

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Tipo di insegnamento Attività formativa integrata

Fruizione insegnamento OBB

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Moduli

Codice Insegnamento SettoreScientifico

Disciplinare(SSD)

Docenti Agenda web

GS0367Organizzazione e mercato del lavoro

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082), Cattero Bruno (https://upobook.uniupo.it/personale/002029)

Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97503)

GS0368Organizzazione dei servizi sociali

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Olia Manuela (https://upobook.uniupo.it/personale/001734)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97504)

Page 16: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 16/48

Insegnamento Organizzazione dei servizi sociali e mercato del lavoro: Organizzazione e mercato del lavoro

Codice GS0367

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico CATTERO Bruno

Docenti Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082), Cattero Bruno (https://upobook.uniupo.it/personale/002029)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano.

Risultati di apprendimentoattesi

Acquisizione degli strumenti concettuali di base su organizzazione e mercato del lavoro. Acquisizione di conoscenze di base sugli e�etti della "rivoluzione digitale" e della "economia di piattaforma" a livello organizzativo e i suoi e�etti

Contenuti Il mercato del lavoro come istituzione sociale Il mercato del lavoro: Concetti e categorie fondamentali Organizzazioni, cambiamento organizzativo e "rivoluzione digitale" Gli e�etti sul mercato del lavoro: economia delle piattaforme, crowdwork e gig economy.

Testi di riferimento [NOTA BENE: indicazioni aggiornate all'ultima edizione disponibile in libreria]: Reyneri E. (2017), Introduzione alla Sociologia del Lavoro, Il Mulino, Bologna, limitatamente a: Parte Prima: Natura e Struttura del Mercato del Lavoro Parte Terza: I modelli di disoccupazione in Europa Parte Settima: Flessibilità del lavoro e occupazioni instabili. Eventuali testi integrativi saranno annunciati e resi disponibili durante il corso.

Obiettivi formativi Il corso intende fornire gli strumenti analitici per comprendere il mercato del lavoro come istituzione sociale e le connessioni tra digitalizzazione, economia delle piattaforme e dinamiche sui mercati del lavoro.

Prerequisiti Come da “Guida dello studente”.

Metodi didattici Lezioni.

Altre informazioni Strumenti didattici: - diapositive - video - materiali integrativi.l

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame finale scritto. La prova ha la durata di 60 minuti e consiste in tre domande a risposta aperta sui temi trattati nel corso al fine di verificare la comprensione da parte dei candidati delle questioni chiave inerenti il mercato del lavoro e le sue connessioni con la digitalizzazione e l’economia delle piattaforme. Criteri di valutazione: - conoscenza approfondita dei testi di esame - padronanza della lingua e della terminologia nell'esposizione Nella valutazione è apprezzata la capacità di e�ettuare collegamenti concettuali trasversali al testo di esame.

Programma esteso Il mercato del lavoro come istituzione sociale. La forza lavoro: una "merce" particolare. Categorie e indicatori (occupazione, disoccupazione, tasso di attività ecc.). Organizzazione, ambiente organizzativo, contesto societario Strategie organizzative, flessibilità e mercato del lavoro. Flessibilità e precarietà. La "rivoluzione digitale": economia delle piattaforme, crowdwork, gigwork ("gig economy") Crowdworker e "gigworker": autonomi o dipendenti? Piattaforme digitali: dispositivi tecnologici? Organizzazioni? Imprese? Mercati?

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97503)

Page 17: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 17/48

Insegnamento Organizzazione dei servizi sociali e mercato del lavoro: Organizzazione dei servizi sociali

Codice GS0368

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico OLIA MANUELA

Docenti Olia Manuela (https://upobook.uniupo.it/personale/001734)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

acquisizione di un linguaggio tecnico sul tema dell’organizzazione dei servizi acquisizione di strumenti di lettura delle principali modalità base di organizzazione dei servizi alla persona acquisizione di strumenti metodologici per comprendere e impostare progettazioni su tematiche collettive comprensive di sistemi di valutazione dei risultati

Contenuti Organizzazione dei servizi sociali II integrato al corso di OSS I Prof. Cattero. Analisi e scomposizione del processo di costruzione dei servizi alla persona Modelli di organizzazione, o�erta e gestione di servizi: accreditamento, voucher, gestione diretta, appalti modelli di collaborazione pubblico privato, co-gestione, partenariato, governance dei processi programmazione e progettazione nel sociale: modelli, metodi e criticità metodologia della progettazione nel sociale, di�erenti modelli, di�erenti processi, la progettazione partecipata la valutazione nei servizi sociali: significati, attori, livelli, contesti valutazione e partecipazione, valutazione e progettazione

Testi di riferimento P. Toniolo Piva I servizi alla persona, Carocci, Roma, 2005 L. Sanicola, G.Trevisi (a cura di) Il Progetto, Metodi e strumenti per l’azione sociale, Liguori Editore, Napoli, 2003 Slides del percorso due articoli in inglese a scelta dalla selezione, presente sul sito, da AAVV, Days in the lives of social workers, da portare all’esame e commentare Per i non frequentanti o per coloro che abbiano frequentato meno della metà delle lezioni verrà proposta una selezione di articoli(3/4) tratti dalla letteratura professionale (prospettive sociali e sanitarie, Animazione sociale, Autonomie locali e servizi sociali)

Obiettivi formativi Costruire ed incrementare la capacità di conoscere e di muoversi nelle diverse organizzazioni che compongono oggi la rete dei servizi alla persona, pubbliche, private, del privato sociale, del quarto e quinto settore. Conoscere le diverse modalità di organizzazione dell’o�erta dei servizi ai cittadini, con riferimento alle diverse forme amministrative attraverso le quali si possono erogare i servizi Sviluppare capacità di progettare nel sociale, in situazioni complesse, con diversi attori sociali, utilizzando le metodologie di progettazione adatte Aumentare la competenza dell’assistente sociale in materia di valutazione dei progetti sociali e dei servizi che organizza

Prerequisiti Si tratta di un primo approccio a una delle materie professionali. non ci sono propedeuticità

Metodi didattici lezioni frontali sugli argomenti previsti, in cui si analizzeranno documenti e casi provenienti dal settore dei servizi sociali, in particolare sull’organizzazione dei servizi alla persona e sulla progettazione sociale

Altre informazioni Saranno possibili inserimenti di esperienze significative delle organizzazioni di welfare del territorio La relazione di tirocinio di secondo anno conterrà elementi di analisi dell'organizzazione

Modalità di verificadell'apprendimento

Orale: in un colloquio orale, all’allievo sarà richiesto di saper esporre con un linguaggio tecnico ed adeguato uno o più argomenti inerenti la bibliografia ed il corso di studi, tratti da domande generali che verranno comunicate prima dell’esame, sorteggiate una per la parte di organizzazione e una per la parte di progettazione Gli sarà richiesto di illustrare situazioni di organizzazione dei servizi o progettazione sociale e di analizzarne gli elementi costitutivi. Se ha già svolto il tirocinio, i riferimenti teorici saranno utilizzati per l’analisi dell’esperienza di tirocinio. l’esame è integrato dalla raccolta di articoli in inglese – Days in the Lives of Social Workers – da cui dovrete scegliere due articoli All’esame, frequentanti e non frequentanti, dovranno relazionare brevemente sugli articoli scelti commentandoli dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi

Programma esteso Analisi e scomposizione del processo di costruzione dei servizi alla persona: accoglienza, percorso di aiuto, segretariato sociale, urgenza ed emergenza nei servizi alla persona, l’informazione al cittadino, guide e carte dei servizi Modelli di organizzazione e di coordinamento dei servizi, o�erta e gestione di servizi: accreditamento, voucher, gestione diretta, appalti, esternalizzazione, gestione in economia modelli di collaborazione pubblico privato, co-gestione, partenariato, governance dei processi programmazione e progettazione nel sociale: modelli, metodi e criticità metodologia della progettazione nel sociale, di�erenti modelli, di�erenti processi, la progettazione partecipata. Le fasi della progettazione, analisi del contesto, della domanda, definizione degli obiettivi, delle risorse, programmazione delle azioni e dei budget, impianto del sistema di valutazione La valutazione nei servizi sociali: significati, attori, livelli, contesti. Motivazioni a valutare, metodi e indicatori valutazione e partecipazione, valutazione e progettazione

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97504)

Page 18: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 18/48

Insegnamento Laboratorio scrittura professionale e progettazione B

Codice SP0081

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico BISSET ADRIANA

Docenti Bisset Adriana (https://upobook.uniupo.it/personale/005929)

CFU 2

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento D

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Alla conclusione del laboratorio lo/a studente/ssa sarà in grado di: orientarsi tra i principali contributi teorici e tecnico-metodologici relativi ai contenuti delle giornate laboratoriali, migliorare la qualità della propria comunicazione scritta, in modo da poter sostenere il proprio punto di vista con serietà e competenza professionale, evitando al contempo i

rischi di una scrittura prolissa e/o burocratica da un lato o semplicistica dall’altro, acquisire gli strumenti di base del project management migliorare la capacità di riflessione e di progettazione sia nelle attività di case- work che in quelle di lavoro di comunità migliorare la capacità di scrivere in modo sintetico, chiaro,e�icace

Contenuti Il laboratorio è orientato a: promuovere una riflessione culturale sulla circolarità tra teoria e pratica professionale, tra la parola scritta ed il pensiero e sull’importanza per il Servizio sociale di utilizzare la

comunicazione scritta per garantire memoria, testimonianza e professionalità al proprio operato; acquisire e ra�orzare l’uso degli strumenti di base del project management ampliando la capacità di progettazione degli operatori sociali; Valorizzare le esperienze e le competenze sviluppate, migliorare la qualità delle proprie iniziative professionali, incrementarne l’e�icienza e l’e�icacia; acquisire consapevolezza che il linguaggio ha una stretta relazione con il pensiero e ad un linguaggio povero, ripetitivo e monotono corrisponde quasi sempre un pensiero poco

fecondo e poco creativo. Parlare e scrivere in modo chiaro deriva dal pensare in modo chiaro; sviluppare la capacità di pianificare, organizzare ed ordinare i testi scritti per facilitare l’attività di pianificazione e di progettazione degli interventi di Servizio Sociale anche in

relazione ai rapporti con gli altri Enti e con l’Autorità Giudiziaria;

Testi di riferimento Bruni F. “Scrivere per lavorare” – Zanichelli 2002 Lucchini A “ La magia della scrittura sull’applicazione dei modelli neurolinguistici alla scrittura” Sperling & Kupfer 2005 . De Ambrogio U. – “Valutare gli interventi e le politiche sociali” – Carocci Faber 2003; Leone L., M. Prezza - “Costruire e valutare i progetti nel sociale”, Franco Angeli 2003; Merlo G.- La Programmazione- tecniche di programmazione dei servizi (2009) Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, Laurea Specialistica in

Programmazione delle politiche e dei servizi sociali; Vernò F.- “Lo sviluppo del welfare di comunità. Dalle coordinate concettuali al gruppo di lavoro.” Carocci Faber, marzo 2007 utilizzo del sito: www.mestierediscrivere.com F. Olivetti Manoukian, La progettazione sociale possibile, Prospettive sociali e sanitarie n.10-11-2006 Quaglia S. “Pratiche di scrittura nei servizi sociali” Ed.Unicopli, 2010 M.Riccucci “Scrivere per il Servizio Sociale” Carocci, 2009 L. Bini “ Documentazione e Servizio Sociale”, Carocci, 2013 U.Cardinale “ L’arte di riassumere”Il Mulino, 2015

Obiettivi formativi implementare la capacità di redigere testi “informativi” e “descrittivi” tipologie di scrittura di�use nel Servizio sociale (cartelle, relazioni) ma anche di elaborare testi “argomentativi” con l’obiettivo di proporre una tesi, a conclusione del proprio lavoro professionale (report di monitoraggio e valutazione di un progetto).

Favorire l’acquisizione delle tecniche di Project Cycle Management e Logical Framework Approach Incrementare la capacità di elaborazione di progetti e di monitoraggio e valutazione degli stessi

Prerequisiti nessuno

Metodi didattici Attività di laboratorio Frequenza consigliata

Altre informazioni LA PECULIARITA’ DEL LABORATORIO E’ DI AVERE UN CARATTERE FORTEMENTE INTERATTIVO CON GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE. ALLO SCOPO SONO UTILIZZATE: SLIDES, ESERCITAZIONI DI SCRITTURA INDIVIDUALI E DI GRUPPO, CARTELLONI, LAVAGNA MURALE, VIDEO, RECENSIONI ARTICOLI DA PARTI DDI STUDENTI E STUDENTESSE, TESTIMONIANZE DI ESPERTI E DEL GRUPPO UTENTI ESPERTI

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame finale sarà svolto sia in forma orale mediante un colloquio da realizzarsi nel corso dell’ultima sessione laboratoriali che in forma scritta attraverso l’elaborazione di un semplice testo; sarà invece da prevedersi in forma prevalentemente scritta (sotto forma di un elaborato su una delle tematiche trattate) nel caso in cui la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio. Il colloquio mirerà a valutare la capacità di apprendimento, di analisi critica e di e�ettuare collegamenti concettuali. Lo/la studente/ssa che sosterrà positivamente il colloquio conseguirà l’idoneità al laboratorio.

Page 19: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 19/48

Programma esteso Il laboratorio è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate in diverse giornate. Parte I: la comunicazione scritta

la forma del testo, strategie antiprolissità l’organizzazione dei documenti lunghi, brevità e concisione dei testi Le scelte lessicali e l’uso e�icace e consapevole di verbi, aggettivi, ripetizioni Tecniche: sigle, abbreviazioni, parole straniere, punteggiatura

Parte II: la progettazione

L’ideazione di un progetto la progettazione nel ciclo di vita della programmazione dei Servizi lavorare per progetti la chiusura, il monitoraggio e la valutazione di un progetto Project Cycle Management e Logical Framework Approach

Parte III: raccontare le persone

La forma del report e lo storytelling Il metodo delle storie di vita Il contributo degli “esperti grezzi” Lo strumento della cartella informatizzata del servizio sociale

Parte IV: la relazione tra la scrittura professionale e la progettazione Definizioni e tipologie Principi ed attenzioni metodologiche la relazione tra pensiero e scrittura

relazione tra flussi informativi (osservatorio politiche sociali) e flussi informatici del servizio sociale (cartella informatizzata)

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97505)

Page 20: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 20/48

Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA

Codice P2056

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico BERTONE Chiara

Docenti Bertone Chiara (https://upobook.uniupo.it/personale/002125)

CFU 7

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 115

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 2

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione. Capacità di individuazione delle fonti, di raccolta e di lettura passiva dei dati, quantitativi e qualitativi, relativi a strutture e relazioni familiari.Capacità di utilizzare e confrontare diversi modelli di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari.Capacità di individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati.

Contenuti Integrando uno sguardo storico e comparativo, saranno esplorate le trasformazioni dei modelli culturali e giuridici delle relazioni di genere e generazione, in relazione ai cambiamenti economici e sociali. Si potranno così collocare definizioni e principali approcci allo studio delle famiglie nel loro contesto storico e politico, ed acquisire conoscenze e strumenti analitici per comprendere come si configurano le relazioni di intimità, cura e generazione in un contesto di politiche di austerità e crescenti disuguaglianze sociali. Saranno inoltre approfondite le attuali tendenze delle politiche di protezione e sostegno dei minori.

Testi di riferimento 1. Fraser, Nancy, La fine della cura, Milano, Mimesis, 2017 2. Saraceno, Chiara e Naldini, Manuela, Sociologia della famiglia, Bologna, Il Mulino, 2013, limitatamente ai capp. 1, 3, 4 e 7. 3. Remotti, F. (2013) Fare figli, con chi? Tra famiglie e antropo-poiesi, ANUAC, 2(2), pp. 78-87 4. Testi di approfondimento 4a. Gillies V., Edwards R., Horsley N. (2017) Challenging the politics of early intervention. Who's 'saving' children and why, Policy Press 4b. Ronfani P. (2015) La responsabilità genitoriale. Il diritto, la cultura giuridica e i saperi esperti. in Bosisio R. e Ronfani P., Le famiglie omogenitoriali. Responsabilità, regole e diritti, Roma, Carocci. pp. 15-42. 4c. Casalini, B. (2013) Cittadini fatti a macchina: neuroscienza, mito e politica, in Bollettino telematico di filosofia politica

Obiettivi formativi Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione. Capacità di riconoscere i diversi approcci teorici nello studio delle famiglie e di confrontare diversi modelli di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari.Capacità di individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati.

Prerequisiti Per accedere all'esame occorre aver superato il corso di Sociologia

Metodi didattici Il corso è organizzato con lezioni frontali, seminari di discussione dei testi di approfondimento ed esercitazioni

Altre informazioni Il materiale didattico del corso sarà disponibile per gli studenti del corso su Dir. Agli studenti sarà comunicata la password di accesso.

Modalità di verificadell'apprendimento

Si prevede un esame scritto finale. Le studentesse e gli studenti frequentanti (con frequenza di almeno il 60% delle lezioni) potranno svolgere una relazione scritta di sintesi e confronto tra testi relativi al tema di approfondimento, forniti durante il corso o concordati con la docente , relazione che sostituirà le domande d'esame relative al punto 4 (ossia 4a, 4b e 4c) dei testi di esame.

Programma esteso Integrando uno sguardo storico e comparativo, saranno esplorate le trasformazioni dei modelli culturali e giuridici delle relazioni di genere e generazione, in relazione ai cambiamenti economici e sociali. L'inquadramento storico riguarderà sia i cambiamenti nelle costruzioni della maschilità e della femminilità, e dei confini tra i generi, sia i cambiamenti nelle relazioni tra le generazioni, in particolare rispetto alle costruzioni dell'infanzia e della genitorialità. Si potranno così collocare definizioni e principali approcci allo studio delle famiglie nel loro contesto storico e politico, ed acquisire conoscenze e strumenti analitici per comprendere come si configurano le relazioni di intimità, cura e generazione in un contesto di politiche di austerità e crescenti disuguaglianze sociali. Un ambito specifico di approfontimento sarà dedicato alle mettere in relazione questi cambiamenti con le tendenze attuali delle politiche sui minori nell'ottica dell'intervento precoce, esplorandone le relazioni con le neuroscienze.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97506)

Page 21: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 21/48

Insegnamento Laboratorio scrittura professionale e progettazione A

Codice SP0080

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico Scarano Maria Tina

Docenti Scarano Maria Tina (https://upobook.uniupo.it/personale/008757)

CFU 2

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento D

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento ITALIANO

Contenuti Il laboratorio è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate in diverse giornate. Parte I: la comunicazione scritta

la forma del testo, strategie per una scrittura chiara e non ripetitiva l’organizzazione dei documenti lunghi, brevità e concisione dei testi Le scelte lessicali e l’uso e�icace e consapevole di verbi, aggettivi, ripetizioni Tecniche: sigle, abbreviazioni, parole straniere, punteggiatura

Parte II: la progettazione

L’ideazione di un progetto la progettazione nel ciclo di vita della programmazione dei Servizi lavorare per progetti la chiusura, il monitoraggio e la valutazione di un progetto Project Cycle Management e Logical Framework Approach

Parte III: raccontare le persone

La forma del report e lo storytelling Il metodo delle storie di vita Il contributo degli “esperti grezzi” Lo strumento della cartella informatizzata del servizio sociale

Parte IV: la relazione tra la scrittura professionale e la progettazione Definizioni e tipologie Principi ed attenzioni metodologiche la relazione tra pensiero e scrittura relazione tra flussi informativi (osservatorio politiche sociali) e flussi informatici del servizio sociale (cartella informatizzata)

Testi di riferimento Bruni F. “Scrivere per lavorare” – Zanichelli 2002 Lucchini A “ La magia della scrittura sull’applicazione dei modelli neurolinguistici alla scrittura” Sperling & Kupfer 2005 . De Ambrogio U. – “Valutare gli interventi e le politiche sociali” – Carocci Faber 2003; Leone L., M. Prezza - “Costruire e valutare i progetti nel sociale”, Franco Angeli 2003; Merlo G.- La Programmazione- tecniche di programmazione dei servizi (2009) Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, Laurea Specialistica in

Programmazione delle politiche e dei servizi sociali; Vernò F.- “Lo sviluppo del welfare di comunità. Dalle coordinate concettuali al gruppo di lavoro.” Carocci Faber, marzo 2007 utilizzo del sito: www.mestierediscrivere.com F. Olivetti Manoukian, La progettazione sociale possibile, Prospettive sociali e sanitarie n.10-11-2006 Quaglia S. “Pratiche di scrittura nei servizi sociali” Ed.Unicopli, 2010 M.Riccucci “Scrivere per il Servizio Sociale” Carocci, 2009 L. Bini “ Documentazione e Servizio Sociale”, Carocci, 2013 U.Cardinale “ L’arte di riassumere”Il Mulino, 2015

Ulteriori precisazioni sui testi e libri consigliati saranno fornite dalla Docente durante le giornate di laboratorio.

Obiettivi formativi Il laboratorio è orientato: promuovere una riflessione culturale sulla circolarità tra teoria e pratica professionale, tra la parola scritta ed il pensiero e sull’importanza per il Servizio sociale di utilizzare la

comunicazione scritta per garantire memoria, testimonianza e professionalità al proprio operato; acquisire e ra�orzare l’uso degli strumenti di base del project management ampliando la capacità di progettazione degli operatori sociali; Valorizzare le esperienze e le competenze sviluppate, migliorare la qualità delle proprie iniziative professionali, incrementarne l’e�icienza e l’e�icacia; acquisire consapevolezza che il linguaggio ha una stretta relazione con il pensiero e ad un linguaggio povero, ripetitivo e monotono corrisponde quasi sempre un pensiero poco

fecondo e poco creativo. Parlare e scrivere in modo chiaro deriva dal pensare in modo chiaro; sviluppare la capacità di pianificare, organizzare ed ordinare i testi scritti per facilitare l’attività di pianificazione e di progettazione degli interventi di Servizio Sociale anche in

relazione ai rapporti con gli altri Enti e con l’Autorità Giudiziaria; Alla conclusione del laboratorio lo/a studente/ssa sarà in grado di:

orientarsi tra i principali contributi teorici e tecnico-metodologici relativi ai contenuti delle giornate laboratoriali, migliorare la qualità della propria comunicazione scritta, in modo da poter sostenere il proprio punto di vista con serietà e competenza professionale, evitando al contempo i

rischi di una scrittura prolissa e/o burocratica da un lato o semplicistica dall’altro, acquisire gli strumenti di base del project management migliorare la capacità di riflessione e di progettazione sia nelle attività di case- work che in quelle di lavoro di comunità migliorare la capacità di scrivere in modo sintetico, chiaro,e�icace

Page 22: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 22/48

Prerequisiti Principi e fondamenti del Servizio Sociale Principi e fondamenti sul sistema di programmazione degli interventi e dei Servizi Sociali

implementare la capacità di redigere testi “informativi” e “descrittivi” tipologie di scrittura di�use nel Servizio sociale (cartelle, relazioni) ma anche di elaborare testi

“argomentativi” con l’obiettivo di proporre una tesi, a conclusione del proprio lavoro professionale (report di monitoraggio e valutazione di un progetto). Favorire l’acquisizione delle tecniche di Project Cycle Management e Logical Framework Approach

Metodi didattici LA PECULIARITA’ DEL LABORATORIO E’ DI AVERE UN CARATTERE FORTEMENTE INTERATTIVO CON GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE. ALLO SCOPO SONO UTILIZZATE: SLIDES, ESERCITAZIONI DI SCRITTURA INDIVIDUALI E DI GRUPPO, CARTELLONI, LAVAGNA MURALE, VIDEO, RECENSIONI ARTICOLI DA PARTI DDI STUDENTI E STUDENTESSE, TESTIMONIANZE DI ESPERTI E DEL GRUPPO UTENTI ESPERTI Per favorire la circolarità tra pensiero, forma scritta e esperienza professionale, sarà cura della docente promuovere all’interno del laboratorio momenti di ascolto e confronto con alcune qualificate esperienze di progettazione e di scrittura e�icace attraverso l’audizione di alcuni operatori fortemente coinvolti nell’attività di progettazione (responsabili di area degli enti gestori, progettisti, responsabili di sistemi informativi, etc) nonché avvalersi delle testimonianze di rappresentanti del gruppo diversamente esperti.

Esercitazioni in sotto-gruppi con sintesi finali in plenaria Analisi casi concreti (progetti) e testi ( relazioni) prodotti da partecipanti o forniti dalla docente esercitandosi nella riscrittura degli stessi Coinvolgimento attivo dei partecipanti Attenzione alla restituzione costante dei lavori/approfondimenti svolti

Altre informazioni Frequenza consigliata

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta (nel caso la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio) L'esame finale prevede l’elaborazione di un semplice testo (sotto forma di un elaborato su una delle tematiche trattate); nel caso in cui la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio l'esame finale prevede l'elaborazione di due o più elaborati scritti.

Programma esteso Prova orale Prova scritta (nel caso la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio)

L'esame finale sarà svolto sia in forma orale mediante un colloquio da realizzarsi nel corso dell’ultima sessione laboratoriali che in forma scritta attraverso l’elaborazione di un semplice testo; sarà invece da prevedersi in forma prevalentemente scritta (sotto forma di un elaborato su una delle tematiche trattate) nel caso in cui la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio. Il colloquio mirerà a valutare la capacità di apprendimento, di analisi critica e di e�ettuare collegamenti concettuali. Lo/la studente/ssa che sosterrà positivamente il colloquio conseguirà l’idoneità al laboratorio.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97507)

Page 23: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 23/48

Insegnamento Analisi dei processi migratori

Codice GS0369

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico PERINO Maria

Docenti Perino Maria (https://upobook.uniupo.it/personale/002183)

CFU 9

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 165

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 2

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO - italiano. - utilizzo, con analisi in aula, di alcune pagine in inglese tratte da testi della letteratura scientifica

Risultati di apprendimentoattesi

obiettivi dell'insegnamento: obiettivo generale del corso è di fornire “lenti” appropriate per conoscere e saper intervenire professionalmente con la popolazione immigrata conoscenze: - di alcuni aspetti quantitativi e qualitativi dei fenomeni migratori contemporanei, con particolare attenzione all’Italia e alla sua specifica struttura socio-demografica - di termini, dati, aspetti normativi connessi sia alla popolazione immigrata stabilmente residente in Italia, sia al fenomeno contemporaneo dei richiedenti protezione - della nozione di “processo migratorio” e delle sue specificità e conseguenze - di alcuni aspetti strutturali di contesto associati alle migrazioni di massa, con particolare riguardo all’Italia - dei limiti teorici e operativi del di�uso “culturalismo” competenze - saper utilizzare le conoscenze e gli strumenti di analisi acquisiti per interventi e�icaci con le persone immigrate, le famiglie in particolare - saper decostruire la dominante prospettiva culturalista e discorsi semplificatori

Contenuti L’ AS lavora sempre più spesso con popolazione immigrata. È necessario pertanto acquisire - informazioni corrette - categorie interpretative per comprendere la realtà dei fenomeni migratori contemporanei, in particolare in Italia - strumenti concettuali, analitici e operativi per avviare una buona relazione professionale e per realizzare interventi e�icaci Come viene letto dal senso comune il fenomeno migratorio? in che senso può diventare uno strumento politico? Quali sono le “lenti” più di�use per osservarlo? quali sono le prospettive di analisi più di�use e quali sono i loro limiti? Esistono “altre lenti” per l’AS? in generale, quali sono le specificità e conseguenze dello SPOSTARSI, di quello che possiamo chiamare il “PROCESSO MIGRATORIO”? Questo ha delle specificità in sé che troviamo in varie forme di migrazioni e in tempi diversi. Ha degli e�etti che possono essere più o meno importanti a seconda del contesto in cui avviene, quali? Si pensa subito all’impatto culturale, all’incontro scontro tra culture diverse, durante il corso sarà criticato il riduzionismo di questa prospettiva e saranno analizzati altri aspetti. Ci so�ermeremo sull’analisi di termini diventati di uso comune (etnia, cultura, identità) per scoprirne i significati, gli usi e i limiti teorici e operativi. È infatti facile constatare che frequentemente si considerano l’origine nazionale, la religione, “la cultura” come chiave esplicativa dei percorsi delle persone, so�ermandosi su elementi dati per scontati. È invece cruciale l’analisi della posizione e del percorso (fatto di azioni e interazioni) nella società di arrivo e determinato dalle risorse relazionali, dai tempi sociali, dalle caratteristiche sociologiche della famiglia immigrata. Non tanto le origini nazionali e le specificità culturali intese come qualcosa di omogeneo, ma altre specificità, delle reti sociali, del mercato del lavoro, dei quartieri e della famiglia immigrata influenzano le traiettorie. Questi elementi saranno analizzati utilizzando pagine della letteratura scientifica e delineando il quadro del dibattito attuale. Saranno inoltre forniti dati quantitativi, informazioni su aspetti normativi, in riferimento alla popolazione stabilizzata e regolarmente residente in Italia. Rispetto al fenomeno attuale degli ingressi di richiedenti protezione, il contributo che il corso intende dare è lo spostamento del dibattito e dell’analisi sul piano razionale. Saranno analizzati dati u�iciali e aspetti della normativa e del sistema di accoglienza. I contenuti acquisiti potranno costituire un'e�icace "casetta degli attrezzi" per il lavoro di organizzazione dei servizi di Servizio Sociale.

Testi di riferimento saranno fornite nella pagina DIR del corso informazioni bibliografiche sui testi di riferimento e sulle fonti per l'accesso a dati. il materiale didattico (dispense, slide) sarà inserito nella pagina DIR e illustrato

Obiettivi formativi - acquisire conoscenze su: i fenomeni migratori contemporanei alcune condizioni strutturali di contesto associate alle migrazioni di massa le specificità del processo migratorio in sé - saper analizzare la posizione e il percorso (fatto di azioni e interazioni) nella società di arrivo determinati dalle risorse relazionali, dai tempi sociali, dalle caratteristiche sociologiche, dalle categorie giuridiche alle quali sono sottoposti i soggetti immigrati. - saper utilizzare “altre lenti” rispetto al culturalismo - saper intervenire superando lo sguardo verso l’immigrato come “bisognoso” da accudire e curare o come “approfittatore” da respingere, ponendo invece al centro dell’intervento l’attore sociale e gli ambienti in cui si colloca.

Page 24: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 24/48

Prerequisiti Non sono previsti prerequisiti specifici

Metodi didattici il corso si svolgerà con metodi diversi. La lezione frontale precede, soprattutto a titolo informativo, di chiarimento concettuale e di introduzione, ogni altra forma di attività didattica. Costantemente saranno svolte in aula analisi dei testi e dei dati. Specifiche esercitazioni saranno o�erte, con l’inserimento nella pagina web del corso, come occasione personale di autovalutazione in itinere. La docente è disponibile a commentare individualmente gli esercizi svolti per fornire chiarimenti sui contenuti e sulle modalità di studio, in particolare legate all’esercizio dell’argomentazione. Il materiale didattico sarà inerito nella pagina web del corso. Saranno fornite informazioni per l’accesso autonomo a fonti e informazioni aggiornate e attendibili. Sono inoltre previsti seminari didattici interdisciplinari

Altre informazioni Sarà possibile organizzare momenti di chiarimento/revisione e di approfondimento in aula a seconda dei problemi e/o degli interessi emersi collettivamente. La pagina web del corso è uno strumento fondamentale di comunicazione e di informazione . E’ pertanto necessario iscriversi e consultarla regolarmente, specialmente prima di ogni lezione, poiché lì saranno inseriti i materiali didattici utilizzati in aula, i titoli–traccia degli argomenti, esercitazioni e segnalazioni inerenti i temi a�rontati .

Modalità di verificadell'apprendimento

Non sono previste prove intermedie. Sarà e�ettuata la raccolta delle firme di presenza. chi avrà partecipato ad almeno 51 ore di corso potrà usufruire di un alleggerimento della prova d'esame. La verifica finale, della durata di due ore, consisterà in una serie di domande semistrutturate sugli argomenti trattati. Saranno richieste le stesse competenze sviluppate in aula durante le lezioni e praticate nelle esercitazioni in itinere. ATTENZIONE: nelle sessione estiva -autunnale l'esame sarà orale a distanza, secondo procedure che verranno comunicate. LA FREQUENZA È FORTEMENTE RACCOMANDATA Nella pagina DIR del corso sarà dettagliato il contenuto di ogni lezione e fornito il materiale didattico.

Programma esteso come si parla dei fenomeni migratori · varie forme di migrazione · analisi di alcuni dati demografici italiani · le stabilizzazioni di residenti stranieri in Italia · le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti asilo: glossario, dati, aspetti del sistema di accoglienza italiano · la stratificazione civica e alcuni aspetti della normativa italiana sull’immigrazione · ragionare sulle le parole, il loro significato, il loro uso: etnia, cultura, popolo, identità e le “lenti “nazional-culturali”. Perché decostruire una prospettiva di�usa? i limiti e i rischi del culturalismo · i diversi significati assunti dalla nozione di integrazione in contesti migratori · una proposta di "altre lenti" rispetto allo "sguardo nazional-culturale": le specificità del processo migratorio, le conseguenze sociali dello spostamento, l’importanza dei contesti · un approfondimento: le seconde generazioni. Quali “lenti” sono di�use nei documenti ministeriali e tra gli insegnanti? con quali conseguenze? · politiche e intervento dell’assistente sociale con la popolazione immigrata e con i richiedenti asilo. Con quali "lenti"?

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97508)

Page 25: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 25/48

Insegnamento -ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE

Codice P0062

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico PODESTA' Noemi

Docenti Podesta' Noemi (https://upobook.uniupo.it/personale/002514)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/04 - SCIENZA POLITICA

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 2

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Contenuti 1. Dalla politica alle politiche 2. Il ciclo di vita di una policy 3. Come nasce un problema pubblico 4. Tipi di politiche e modalità di policy making 5. Processi e modelli decisionali 6. Decisione e attuazione: cosa succede dopo che una legge è stata approvata? 7. Dall’output amministrativo all’impatto sociale 8. Politiche pubbliche e coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni: alcuni strumenti

Testi di riferimento Dispense di Analisi delle Politiche Pubbliche a cura di Noemi Podestà M. HOWLET e M. RAMESH, Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003 (Per i non frequentanti) N. PODESTA' e G.L. BULSEI, L’ascolto del territorio. Aracne, Roma, 2014

Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Saranno a disposizione degli studenti tutte le slides delle lezioni che dovranno essere utilizzate unicamente come “guida” allo studio e non in sostituzione dei testi consigliati per la preparazione all’esame

Modalità di verificadell'apprendimento

Gli studenti avranno l’opportunità di e�ettuare una prova intermedia scritta che concorrerà alla valutazione finale, inoltre i frequentanti presenteranno relazioni, che concorreranno alla valutazione finale, secondo modalità che saranno comunicate all’inizio del corso. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare il docente al fine di concordare forme alternative di supporto e verifica dell’apprendimento

Programma esteso Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy competenze teorico metodologiche: cosa sono le politiche pubbliche, perché e come si studiano (finalità e paradigmi, problemi e concetti) competenze analitiche: come si decidono e si attuano gli interventi pubblici (attori e processi, regole e strumenti)

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97509)

Page 26: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 26/48

Insegnamento PSICOLOGIA SOCIALE

Codice P0026

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico RAMELLA BENNA STEFANO

Docenti Ramella Benna Stefano (https://upobook.uniupo.it/personale/005928)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Conoscenza di base della prospettiva psicosociale al fine di favorire una lettura dei fenomeni sociali e del lavoro socio assistenziale secondo tale punto di vista. Inoltre, capacità di comprendere le dinamiche intersoggettive a partire da una prospettiva di genere.

Contenuti Il corso intende fornire agli studenti le basi teoriche e metodologiche della psicologia sociale. Il vertice epistemologico di riferimento vede un confronto e una costante integrazione tra il pensiero psicoanalitico e il punto di vista relazionale-sistemico, al fine di leggere fenomeni psicosociali con strumenti più approfonditi, rispetto a quanto consento dall’approccio sociocognitivo.

Testi di riferimento 1) Ramella Benna, S. (a cura di) (2019). Psicologia Sociale del Sé. La persona, i sentimenti e le relazioni. Torino: Nuova Trauben. 2) Lingiardi, V. (2019). Io, Tu Noi. Vivere con se stessi, l’altro, gli altri. Milano: UTET DeA Planeta. Ogni eventuale integrazione o modifica alla bibliografia qui specificata sarà comunicata tempestivamente, sia a lezione, sia a mezzo DIR.

Obiettivi formativi Oltre alla conoscenza dei fondamenti del pensiero psicosociale, le competenze attese al termine dell’insegnamento riguardano elementi di psicologia del Sé, della relazione interpersonale e gruppale, cosicché i futuri operatori sappiano muoversi nei diversi contesti di lavoro con una capacità essenziale di lettura psicosociale.

Prerequisiti Conoscenza dei fondamenti della psicologia generale e della psicologia dello Sviluppo.

Metodi didattici Lezione frontale. PC con videoproiettore per slides (Power Point); Lettore DVD (Rapporto: 1 attrezzatura per tutto l’uditorio).

Modalità di verificadell'apprendimento

Prove orali - Domande sui contenuti dell’intero programma (salvo e�ettuazione di prove intermedie con funzione di esonero o di preappello, secondo criteri che verranno comunicati nel corso delle lezioni e su DIR). (Un’eventuale prova intermedia (scritta) potrà essere calendarizzata previo accordo con gli studenti, nel corso delle prime lezioni). Durata della prova orale: 15/20’.

Programma esteso Il pensiero psicosociale; la costruzione del mondo sociale e della relativa conoscenza. L’influenza sociale. L’aggressività e l’altruismo. Formazione, sviluppo e funzionamento dei gruppi.’ Psicologia sociale del Sé; il Sé individuale e il Sé collettivo. Il contributo della psicologia del Sé di Heinz Kohut alla conoscenza psicosociale.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97510)

Page 27: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 27/48

Insegnamento TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO II ANNO

Codice P1266

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico Pasquero Giovanna

Docenti Spriano Cinzia (https://upobook.uniupo.it/personale/006829), Pasquero Giovanna (https://upobook.uniupo.it/personale/007069)

CFU 5

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

NN -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento S

Anno 2

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Gli studenti impareranno a riflettere sul ruolo dell'assistente sociale nei vari contesti lavorativi del Servizio sociale, riconoscendo le emozioni, la motivazione alla professione e integrando la loro esperienza con legata alla pratica professionale. Il lavoro di gruppo li aiuterà a leggere le dinamiche dei gruppi e le conflittualità che si possono creare nella quotidianità.

Contenuti Parte A e parte B Il laboratorio si prefigge di stimolare una maggiore conoscenza delle emozioni e dei valori che stanno alla base del proprio sé professionale, attraverso la rielaborazione e discussione dell’esperienza del tirocinio Verranno proposte agli studenti attività interattive per favorire la condivisione e la riflessione critica all’interno del gruppo.

Testi di riferimento Parte A La bibliografia verrà prodotta dal docente, anche segnalando testi in riferimento all’interesse degli studenti. Parte del materiale verrà prodotto durante il laboratorio. Parte B La bibliografia si definisce in riferimento ai contenuti emersi nel laboratorio, facendo riferimento ai testi utilizzati nel corso di metodi e tecniche di Servizio sSociale

Obiettivi formativi Parte A Parte B Fornire uno spazio strutturato di ascolto e di rielaborazione di tirocinio • Riflettere sulla relazioni sviluppate all'interno del contesto di tirocinio; • Stimolare la riflessione sul ruolo e sulla propria motivazione alla professione; • Utilizzare strumenti operativi come mappe e video per trasmettere contenuti legati alle competenze professionali; • lavorare in piccolo gruppo per stimolare la riflessione sul ruolo e sulla propria motivazione alla professione, integrando le conoscenze teoriche con la pratica professionale; • l’importanza dei feedback; • Riconoscere il ruolo dell’assistente sociale nei contesti di gruppo mono e pluriprofessionale; • Miglioramento nella capacità di individuare gli elementi fondanti della professione e del ruolo dell’assistente sociale con particolare riferimento - capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali e del contesto istituzionale; - capacità di individuare i collegamenti operativi tra servizio, territorio e risorse; - capacità di ascolto, collaborazione nel gruppo e di dare spazio alle emozioni e confrontarsi sulle esperienze vissute; - capacità di cogliere e controllare gli aspetti emotivi nella relazione con l’utente, gli altri operatori e con se stesso, ridimensionare le di�icoltà vissute. -Fornire uno spazio di riflessione critica sull’esperienza di tirocinio -Stimolare la conoscenza di sé e delle proprie emozioni in relazione al ruolo dell’Assistente --Sociale -Strutturare maggiore consapevolezza in merito alla scelta della professione

Prerequisiti Frequenza tirocinio II anno

Metodi didattici Parte A Il laboratorio verrà condotto utilizzando materiale concernente situazioni professionali sperimentate dall’allievo nell’ambito del proprio tirocinio, casi proposti dal docente, proiezione, video digitali, lavori con mappe concettuali. Parte B Il laboratorio verrà condotto con il supporto di strumenti audio visivi , esercizi di scrittura autobiografica role playing, simulate La frequenza è obbligatoria

Modalità di verificadell'apprendimento

Parte A La verifica dell’apprendimento verterà prove scritte, discussione di casi di studio e redazioni di verbali. Parte B verifica dell’apprendimento attraverso la discussione di casi clinici Partecipazione attiva / coinvolgimento nelle attività laboratoriali

Programma esteso Parte A e Parte B Il programma prevede la presentazione della sede di tirocinio da parte degli studenti, la condivisione e rielaborazione di casi clinici, la riflessione sul ruolo dell'assistente sociale nell'attuale scenario del welfare la riflessione sul sè professionale e sul rapporto tra le metodologie di servizio sociale studiate e le pratiche professionali incontrate nelle sedi di tirocinio. Il laboratorio si prefigge come obiettivo di fornire uno spazio di riflessione sull’esperienza di tirocinio, con particolare attenzione ai vissuti emotivi sperimentati nell’incontro con la pratica del servizio sociale Durante il percorso si lavorerà in gruppo cercando di costruire un clima di rispetto che permetta la messa in discussione da parte dei partecipanti delle criticità/di�icoltà/dubbi collegati all’agire professionale . Gli studenti saranno invitati a proporre situazioni di carattere organizzativo, relazionale e casi clinici particolarmente rilevanti nell’esperienza personale di tirocinio che verranno discussi e rielaborati attraverso role playing, esercizi di scrittura e attività in piccolo gruppo e con il gruppo allargato.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97511)

Page 28: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 28/48

Insegnamento DIRITTO AMMINISTRATIVO

Codice P0056

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico MAMELI Barbara

Docenti Mameli Barbara (https://upobook.uniupo.it/personale/001107)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 2

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

Lo studente è chiamato a dimostrare di possedere una conoscenza adeguata dei principi e degli istituti del diritto amministrativo, degli atti normativi fondamentali e la capacità di risolvere singole questioni problematiche.

Contenuti Il corso ha per oggetto i principi e gli istituti fondamentali del diritto amministrativo che verranno trattati alla luce della prassi e degli orientamenti della giurisprudenza. La trattazione degli argomenti avverrà attraverso l’analisi e l’approfondimento degli istituti giuridici cui sarà a�iancata l’illustrazione e discussione di casi pratici (sentenze, atti normativi, provvedimenti amministrativi, accordi, ecc.).

Testi di riferimento E’ indispensabile il testo delle norme generali sull’azione amministrativa. E’ consigliato uno a scelta tra i seguenti manuali: - D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Giappichelli, ultima edizione. E' esclusa parte II, cap. IV "Il personale delle pubbliche amministrazioni", cap. V "I beni pubblici", parte IV, cap. XI "Le disfunzioni"; - Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, ultima edizione. Sono esclusi, parte terza, cap. X "Il personale", cap. XIII "La finanza", parte quarta; - Greco, Argomenti di diritto amministrativo – vol. I - Lezioni, Milano, Giu�rè, ultima edizione. E' escluso il capitolo VI "Cenni di giustizia amministrativa".

Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare la capacità dello studente di utilizzare e comprendere la terminologia giuridico-amministrativistica, di interpretare gli atti normativi ed argomentare con autonomia di giudizio.

Prerequisiti E’ indispensabile aver sostenuto con esito positivo l’esame di Istituzioni di diritto pubblico.

Metodi didattici Le modalità didattiche consisteranno in lezioni teoriche volte ad illustrare i principi e gli istituti del diritto amministrativo; nello studio di casi giurisprudenziali al fine di promuovere l’acquisizione del lessico giuridico e delle tecniche di interpretazione ed argomentazione giuridica; in esercitazioni concernenti le tematiche a�rontate durante le lezioni. Eventuali altre iniziative verranno segnalate durante le lezioni.

Altre informazioni E' creato uno spazio sulla piattaforma DIR nel quale saranno caricati materiali utili per lo studio e la comprensione della materia (sentenze, dottrina etc.)

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame orale sull’intero programma. E’ previsto lo svolgimento di una prova scritta al termine del corso. La partecipazione alla prova scritta è libera. Il voto è attribuito in trentesimi. Ai fini dell’attribuzione del voto verranno valutate in particolare: la conoscenza del programma; la capacità di collegare tra loro i vari istituti del diritto amministrativo, le tecniche argomentative e la capacità tecnico-espositiva. In sede di esame lo studente dovrà rispondere a più domande. L’esame verrà condotto partendo da domande di carattere generale, seguite da domande più specifiche. La frequenza del corso è libera.

Programma esteso In particolare il corso verterà sui seguenti temi: -la disciplina normativa della P.A. nella Costituzione e nella legge, i principi costituzionali e le fonti del diritto amministrativo; -la definizione di Amministrazione; - l’organizzazione della pubblica amministrazione; - le situazioni giuridiche soggettive e loro vicende; - il procedimento amministrativo; - il provvedimento amministrativo e la sua tipologia; - il silenzio della PA; - le invalidità; - l’accesso agli atti della PA; - l’autotutela; - l’attività di diritto privato della pubblica amministrazione; - la PA come imprenditore, la disciplina dell'attività contrattuale della P.A. (i contratti ad evidenza pubblica). - le imprese pubbliche; - la responsabilità della P.A. e dei suoi agenti.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97512)

Page 29: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 29/48

Insegnamento Teorie metodi tecniche del servizio sociale

Codice GS0192

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2018/2019

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico PALMIERI PAOLA

Docenti Palmieri Paola (https://upobook.uniupo.it/personale/005916)

CFU 7

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 115

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 2

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

- Conoscenze: elementi di contestualizzazione storica delle metodologie di servizio sociale presentate; la relazione di aiuto: tipologie e aspetti critici; fasi e dimensioni dell’intervento sociale; strumenti principali del lavoro sociale (setting e applicazioni). - Competenze: capacità di analisi critica (nodi critici e prospettive); capacità di contestualizzazione (analisi dell’influenza del contesto nell’intervento sociale); capacità di costruire primi nessi tra teoria-prassi (collegamenti tra casi presentati in aula o conosciuti nel corso del tirocinio e contributi teorico-metodologici); capacità di uso del linguaggio professionale

Testi di riferimento -1. Zilianti Rovai - Assistenti sociali professionisti Metodologia nel lavoro sociale Carocci Faber 2018

-2 Campanini L'intervento sistemico un modello operativo per il servizio sociale Carocci Faber 2017

3 Cellentani, Manuale di metodologia per il servizio sociale, Angeli, Milano

4. Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, nuova edizione 2017 Carocci, Roma 5 Ferrari Miodini La presa in carico nel servizio sociale Carocci Faber 2018

6. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013

Obiettivi formativi - Fornire un orientamento sui metodi e sulle tecniche del processo di aiuto, esplicitando alcuni presupposti epistemologici impliciti che governano le prassi operative - Sviluppare capacità di interconnessione teoria-prassi negli ambiti tradizionali dell’intervento sociale: soggetto (utente-famiglia-gruppo dei pari), organizzazione (servizio-istituzione-risorse formali) e territorio (reti, comunità, soggetti collettivi).

Prerequisiti principi e fondamenti del servizio sociale

Metodi didattici la metodologia di lavoro prevede, unitamente a lezioni frontali di inquadramento e approfondimento dei contenuti, la realizzazioni di attività di didattica interattiva (analisi di casi, simulazioni, etc.). Verrà proposto un breve Laboratorio sul Colloquio dove, a partire dall’analisi di alcuni casi, saranno presi in esame i primi fondamenti del colloquio nel servizio sociale

Modalità di verificadell'apprendimento

Colloqui con gli studenti prima e dopo le lezioni, materiale e sintesi delle lezioni sul sito internet Prova orale:

4. Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, nuova edizione 2017 Carocci, Roma 5 Ferrari Miodini La presa in carico nel servizio sociale Carocci Faber 2018

6. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013

Programma esteso Teorie del lavoro sociale: - elaborazioni teoriche per il servizio sociale (prospettiva storica) - la pluridimensionalità del processo di aiuto Metodologia del l’intervento: - la progettazione sociale: dall’analisi della domanda alla valutazione partecipata - ambiti dell’intervento sociale (dimensioni, livelli e destinatari dell’intervento - esemplificazioni tratte dall’analisi di casi (sostegno e controllo sociale) Strumenti dell’intervento: il colloquio, la visita domiciliare, la documentazione professionale La relazione professionale: - implicazioni emotive e aspetti operativi nella costruzione della relazione di aiuto - tipologie di relazione di aiuto: prospettive e nodi critici Il sé professionale: conoscenza riflessiva e conoscenza interdisciplinare

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC97513)

Page 30: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 30/48

Insegnamento Fondamenti di Politica Sociale

Codice GS0080

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Docenti Altopiedi Rosalba (https://upobook.uniupo.it/personale/000892), Guasasco Stefania (https://upobook.uniupo.it/personale/002885)

CFU 9

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO, SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa integrata

Fruizione insegnamento OBB

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Moduli

Codice Insegnamento SettoreScientifico

Disciplinare(SSD)

Docenti Agenda web

GS0081Fondamenti di Politica Sociale (I modulo)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Altopiedi Rosalba (https://upobook.uniupo.it/personale/000892)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC111995)

P1262LEGISLAZIONE SOCIALE

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Guasasco Stefania (https://upobook.uniupo.it/personale/002885)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC111996)

Page 31: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 31/48

Insegnamento Fondamenti di Politica Sociale (I modulo)

Codice GS0081

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico ALTOPIEDI ROSALBA

Docenti Altopiedi Rosalba (https://upobook.uniupo.it/personale/000892)

CFU 6

Ore di lezione 40

Ore di studio individuale 110

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti di base della sociologia della devianza delle teorie della giustizia e dei sistemi di welfare. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi criticamente tra le diverse teorie e approcci in relazione allo studio delle Politiche Sociali. Dovranno inoltre acquisire consapevolezza sulle implicazioni di tali diversi modelli di politiche per gli interventi dei professionisti che operano nei servizi e nelle istituzioni.

Contenuti Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacità di comprendere le caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni, con particolare riferimento al contesto italiano e ad alcuni settori delle politiche sociali.

Testi di riferimento 1. Arnsperger C., Van Parijs P., Quanta disuguaglianza possiamo accettare? Etica economica e sociale, Il Mulino, 2003 (Prima parte) 2. Kazepov Y. e Carbone D., 2018, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci; 3. Morlicchio E., Sociologia della povertà, Il Mulino, Bologna, 2012 (capp. 1, 2, 3, e 4) Eventuali articoli e materiali integrativi indicati dalla docente durante il corso.

Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di analizzare i sistemi di welfare contemporanei e di approfondirne le attuali trasformazioni. A tale scopo, nella prima parte saranno ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Successivamente, l’attenzione si sposterà sulle trasformazioni che hanno attraversato i sistemi di welfare. Nella seconda parte del corso sarà proposta una riflessione specifica sui temi della povertà.

Metodi didattici Lezioni frontali, lavori di gruppo e Seminari

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta della durata di 60 minuti. La prova sarà tesa a verificare, mediante domande a risposta aperta, la capacità dello studente di comprendere i nodi centrali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni in corso. I criteri di valutazione della prova scritta saranno i seguenti: a) accuratezza; b) completezza; c) chiarezza e linguaggio appropriato SI INFORMANO GLI STUDENTI CHE, DATA LA SITUAZIONE ATTUALE, GLI ESAMI DELLA SESSIONE ESTIVA SI TERRANNO DA REMOTO IN FORMA ORALE

Programma esteso Dopo un’introduzione alle principali teorie della giustizia, il corso a�ronterà le seguenti questioni: • Cos’è il welfare state? • Modelli di welfare: una prospettiva storica • Stato sociale e controllo sociale • Gli ambiti del welfare: lavoro, salute, assistenza sociale, educazione, abitazione • Le trasformazioni del welfare state. Sociologia della povertà.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC111995)

Page 32: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 32/48

Insegnamento Fondamenti di Politica Sociale: LEGISLAZIONE SOCIALE

Codice P1262

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico GUASASCO Stefania

Docenti Guasasco Stefania (https://upobook.uniupo.it/personale/002885)

CFU 3

Ore di lezione 24

Ore di studio individuale 51

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

L'allievo dovrà essere in grado di orientarsi nei contesti normativo, sociale nei diversi periodi di riferimento per comprendere oggi la natura giuridica, gestionale e organizzativa dei diversi servizi e delle politiche sociali nonchè le forme gestionali previste. Dovrà inoltre essere in grado di padroneggiare un linguaggio professionale di base in grado di comprendere gli apprendimenti successivi Dovrà acquisire dimestichezza anche con la normativa: leggi quadro, leggi regionali leggi di settore

Contenuti I contenuti del modulo di legislazione sociale esplorano il concetto delle politiche pubbliche e sociali a partire dalla beneficenza pubblica fino ad arrivare alla sicurezza sociale e al welfare plurale, attraverso l'analisi della normativa di riferimento in connessione con il periodo storico e con l'evoluzione culturale e sociale delle forme di aiuto. L'analisi delle connessioni e dell'integrazione tra cambiamenti storico culturali e le trasformazioni del sistema di sicurezza sociale e dei servizi socio assistenziali.

Testi di riferimento La docente utilizzserà prevalentemente le slide preparate ad hoc per ogni lezione in modo da guidare gli apprendimenti prendendo spunto da più testi di riferimento Saranno inoltre utilizzati articoli di settore specifici a rinforzo delle singole lezioni che guideranno l'allievo in una rielaborazione dei concetti trasferiti e nello sviluppo di capacità critica

Obiettivi formativi L'allievo dovrà essere capace di orientarsi tra: - la normativa di riferimento - gli assetti istituzionali - gli assetti gestionali con la capacità prevalente di conoscere come muoversi in questi ambiti per comprendere esattamente i contesti lavorativi in cui si troverà da cosa derivano e come sono organizzati Dovrà inoltre acquisire un linguaggio tecnico professionale su�icientemente adeguato

Metodi didattici Lezioni frontali Lettura collegiale di articoli di settore esperienze confronti in gruppo

Modalità di verificadell'apprendimento

Le modalità di verifica in itinere rispondono al bisogno di verificare il livello di apprendimento della classe, attraverso un inizio di ogni lezione dedicato al riassunto dei concetti prevalenti della lezione precedente in modo partecipato per poter procedere nei contenuti programmati L'esame, in forma scritta o orale sarà definito dal docente e registrato sul dir, si realizzerà con tre/quattro domande aperte

Programma esteso Dalla beneficenza al welfare attuale passando dall'assistenza sociale e dalla sicurezza sociale 1) Dalla beneficenza all'assistenza sociale: Ruolo dello Stato, ruolo della Chiesa, frammentazione di Enti e interventi per categorie 2) DPR 616/77 e Legge di Riforma sanitaria 3) La Costituzione e il decentramento amministrativo, Riforma del titolo V della Costituzione 4) Legge 328/2000: gli obiettivi, gli strumenti, gli assetti 5) Legge Regione Piemonte 1/2004: gli obiettivi, gli strumenti, i servizi e gli ambiti 6) Dal welfare state al welfare plurale e comunitario di oggi 7) Il ruolo di Stato, Regioni e Comuni alla luce dei nuovi bisogni di oggi 8) recupreo criticità e ripasso dei concetti generali

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC111996)

Page 33: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 33/48

Insegnamento PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE

Codice P0004

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico ALLEGRI Elena

Docenti Allegri Elena (https://upobook.uniupo.it/personale/001794)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà dimostrare l'acquisizione dei principali fondamenti teorici e deontologici del Servizio sociale come disciplina e come professione all'interno dei processi di trasformazione sociale e dei sistemi di Welfare: ruolo e funzioni dell'assistente sociale, Codice Deontologico, relazione con cittadini- utenti; Capacità di applicare conoscenza e comprensione:- capacità di di�erenziare lo status di professionista da quello di volontario; - capacità di analizzare elementi critici della professione; Autonomia di giudizio: capacità di ragionamento critico nel cogliere diversi elementi e di�erenti livelli nella complessità del Servizio sociale;capacità di collegare i principi deontologici a ruolo e funzioni. Abilità comunicative: saper organizzare un testo scritto e una breve comunicazione orale in pubblico Capacità di apprendimento: capacità di orientamento tra dimensioni teorica ed etico-deontologica del Servizio sociale; -capacità di applicare conoscenza e comprensione con particolare attenzione a saper leggere criticamente i mandati contemporanei della professione e a cogliere i diversi piani in cui si colloca l’azione degli assistenti sociali (nel lavoro con la persona, con l’organizzazione, con la comunità locale.

Contenuti Il corso è articolato in tre moduli. 1. La dimensione fondativa del Servizio sociale: la definizione nazionale e internazionale e alcuni aspetti caratterizzanti. L'azione professionale dell’assistente sociale: ambiti, soggetti e funzioni. Alcuni elementi della ricerca ed elaborazione del corpus sistematico di conoscenze teoriche. 2. La dimensione storica: dalla fondazione del Servizio sociale nei paesi anglosassoni agli orientamenti attuali nella realtà italiana. 3. La dimensione deontologica. Dai valori di riferimento alle responsabilità professionali.

Testi di riferimento 1. Fargion S., Il servizio sociale. Storia, temi e dibattiti. Laterza, Bari, 2018, capp.: 1, 2. 2. Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al Servizio sociale, Carocci, Roma, 2005, capp.: 3,4,6. 3. Campanini A. (a cura di), Gli ambiti di intervento del servizio sociale, Carocci, Roma, 2016, cap.: 1,4,11,12 più uno a scelta. 4. Diomede Canevini M., Neve E., Etica e deontologia del servizio sociale, Carocci, Roma, 2017, capp. 3, 10, 11 5. Campanini A. (diretto da), Nuovo Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013; in particolare è richiesto lo studio delle seguenti voci: Assistente sociale, Ordine professionale, Processo di aiuto, Servizio sociale, Servizio sociale di comunità, Storia del servizio sociale, Trifocalità. 6. Allegri E., De Luca A., Bartocci M.C. Gallione S., “Diversamente esperti”: la partecipazione dei cittadini – utenti e dei familiari nella formazione universitaria dei futuri assistenti sociali. Analisi di una innovativa esperienza italiana, in Prospettive Sociali e Sanitarie, n.3, 2017. 7. Definizione internazionale di Social Work: http://www.eassw.org/global-social-work/17/gdsw-definizione-internazionale-di-servizio-sociale.html e Codice deontologico dell’assistente sociale: http://www.cnoas.info/files/000000/00000017.pdf E' consigliata la visione del CDROM Presenze deboli, saperi forti, reperibile: http://saperiforti.uniupo.it/ Ulteriori precisazioni sui testi di riferimento saranno fornite dalla docente nelle prima lezione; e inserite sulla pagina DIR del corso alla quale si raccomanda di iscriversi: https://www.dir.uniupo.it/course/index.php

Obiettivi formativi - fornire le conoscenze dei fondamenti del Servizio sociale come disciplina e come professione, all'interno dei processi di trasformazione sociale e del sistema di Welfare, delineando lo sviluppo e il consolidamento degli aspetti epistemologici; - orientare lo studente nelle dimensioni teorica ed etico-deontologica del Servizio sociale, dando impulso alla comprensione critica della natura, delle origini e dello sviluppo della professione; - sensibilizzare lo studente all’acquisizione della capacità di applicare conoscenza e comprensione con particolare attenzione a saper leggere criticamente i mandati contemporanei della professione e a cogliere i diversi piani in cui si colloca l’azione degli assistenti sociali (nel lavoro con la persona, con l’organizzazione, con la comunità locale. Il corso è propedeutico al Tirocinio di 1° anno.

Prerequisiti nessuno

Metodi didattici Ogni contenuto a�rontato nel corso prevede sia lezioni frontali sia metodi attivi: esercitazioni, simulazioni e piccoli gruppi di discussione. La frequenza è caldamente consigliata anche in ragione della preparazione al tirocinio del primo anno di corso. E’ prevista la presenza di esperti di Servizio sociale in alcune lezioni e del gruppo di utenti DiversaMente esperti in un seminario ad hoc.

Altre informazioni E’ necessario iscriversi alla pagina DIR del corso: https://www.dir.uniupo.it/course/index.php

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova di esame in forma scritta, costituita da 10 domande su tutto il programma del corso. 5 domande saranno con risposta multipla, finalizzate alla valutazione delle conoscenze apprese, le altre 5saranno a risposta aperta per accertare la capacità dello studente di applicare conoscenza e comprensione, di articolare un ragionamento basato sulla connessione logica dei concetti appresi e di argomentare. I criteri di valutazione riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di fonti e di autori.

Page 34: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 34/48

Programma esteso CONTENUTI Il corso è articolato in tre moduli. 1. La dimensione fondativa del Servizio sociale: la definizione nazionale e internazionale e alcuni aspetti caratterizzanti. L'azione professionale dell’assistente sociale: ambiti, soggetti e funzioni. Alcuni elementi della ricerca ed elaborazione del corpus sistematico di conoscenze teoriche. 2. La dimensione storica: dalla fondazione del Servizio sociale nei paesi anglosassoni agli orientamenti attuali nella realtà italiana. 3. La dimensione deontologica. Dai valori di riferimento alle responsabilità professionali TESTI DI RIFERIMENTO 1. Fargion S., Il servizio sociale. Storia, temi e dibattiti. Laterza, Bari, 2018, capp.: 1, 2. 2. Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al Servizio sociale, Carocci, Roma, 2005, capp.: 3,4,6. 3. Campanini A. (a cura di), Gli ambiti di intervento del servizio sociale, Carocci, Roma, 2016, cap.: 1,4,11,12 più uno a scelta. 4. Diomede Canevini M., Neve E., Etica e deontologia del servizio sociale, Carocci, Roma, 2017, capp. 3, 10, 11 5. Campanini A. (diretto da), Nuovo Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013; in particolare è richiesto lo studio delle seguenti voci: Assistente sociale, Ordine professionale, Processo di aiuto, Servizio sociale, Servizio sociale di comunità, Storia del servizio sociale, Trifocalità. 6. Allegri E., De Luca A., Bartocci M.C. Gallione S., “Diversamente esperti”: la partecipazione dei cittadini – utenti e dei familiari nella formazione universitaria dei futuri assistenti sociali. Analisi di una innovativa esperienza italiana, in Prospettive Sociali e Sanitarie, n.3, 2017. 7. Definizione internazionale di Social Work: http://www.eassw.org/global-social-work/17/gdsw-definizione-internazionale-di-servizio-sociale.html e Codice deontologico dell’assistente sociale: http://www.cnoas.info/files/000000/00000017.pdf E' consigliata la visione del CDROM Presenze deboli, saperi forti, reperibile: http://saperiforti.uniupo.it/ Ulteriori precisazioni sui testi di riferimento saranno fornite dalla docente nelle prima lezione; e inserite sulla pagina DIR del corso alla quale si raccomanda di iscriversi: https://www.dir.uniupo.it/course/index.php Ulteriori precisazioni sui testi di riferimento saranno fornite dalla docente nelle prime lezioni e inserite sulla pagina DIR del corso alla quale si raccomanda di iscriversi: https://www.dir.uniupo.it/course/index.php OBIETTIVI FORMATIVI - fornire le conoscenze dei fondamenti del Servizio sociale come disciplina e come professione, all'interno dei processi di trasformazione sociale e del sistema di Welfare, delineando lo sviluppo e il consolidamento degli aspetti epistemologici; - orientare lo studente nelle dimensioni teorica ed etico-deontologica del Servizio sociale, dando impulso alla comprensione critica della natura, delle origini e dello sviluppo della professione; - sensibilizzare lo studente all’acquisizione della capacità di applicare conoscenza e comprensione con particolare attenzione a saper leggere criticamente i mandati contemporanei della professione e a cogliere i diversi piani in cui si colloca l’azione degli assistenti sociali (nel lavoro con la persona, con l’organizzazione, con la comunità locale. Il corso è propedeutico al Tirocinio di 1° anno. METODI DIDATTICI Per ogni contenuto a�rontato nel corso saranno previste sia lezioni frontali sia esercitazioni, simulazioni e piccoli gruppi di discussione. La frequenza è caldamente consigliata anche in ragione della preparazione al tirocinio del primo anno di corso. E’ prevista la presenza di esperti di servizio sociale in alcune lezioni e la presenza del gruppo di utenti Diversamente esperti in un seminario ad hoc. ALTRE INFORMAZIONI E’ necessario iscriversi alla pagina DIR del corso: https://www.dir.uniupo.it/course/index.php MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta, costituita da 10 o 15 domande. Alcune domande saranno a risposta multipla finalizzate alla valutazione delle conoscenze apprese, altre saranno a risposta aperta per accertare la capacità dello studente di applicare conoscenza e comprensione, di articolare un ragionamento basato sulla connessione logica dei concetti appresi e di argomentare. I criteri di valutazione riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di fonti e di autori.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC111997)

Page 35: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 35/48

Insegnamento DIRITTO PRIVATO E DI FAMIGLIA

Codice P1263

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico REMOTTI Mauro

Docenti Remotti Mauro (https://upobook.uniupo.it/personale/002185)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/01 - DIRITTO PRIVATO

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di comprensione, analisi e approfondimento dei principali istituti del diritto privato con particolare riferimento al sistema giusfamiliare al fine di dotare i futuri assistenti sociali delle conoscenze giuridiche necessarie alla costruzione di professionalità in grado di interloquire, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato, con il sistema giudiziario nel suo complesso.

Contenuti Il corso si propone di fornire un quadro generale dei principali istituti del diritto privato ossia dei rapporti fra soggetti che si trovano in posizioni perfettamente paritarie, siano essi privati cittadini o enti pubblici. S’intende, inoltre, approfondire le più importanti tematiche del diritto di famiglia con particolare riguardo a quelle trattate dai servizi socio-assistenziali.

Testi di riferimento a) per la parte di diritto privato: F. Galgano, Istituzioni di diritto privato, Cedam, edizione 2019, limitatamente ai seguenti capitoli: 1, 2 (eccetto il par.4) 3, 4 (eccetto i paragrafi 4,5,6,8 e 9), 5 (eccetto i paragrafi 3 e 4), 6, 7, 9, 10, 11 (eccetto i paragrafi 7 e 8), 13 (eccetto i paragrafi 3 e 4), 19 (eccetto il par.5), 25 e 26 (eccetto il par. 2). b) per la parte di diritto di famiglia: M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Cedam, edizione 2019, ad esclusione dei seguenti capitoli o paragrafi: par.8 del cap.2; parr. 6,7 del cap.3; parr. 2.5,2.6,3,4,6,7,8,9 del cap.4; par.5 del cap.6; parr.13,14,15,18,19 del cap.8; parr. 5,6 del cap.9; parr. 3.4,5,9,10,12 del cap.10; par.4 del cap.12; cap.13. Si raccomanda, inoltre, la consultazione di un'edizione aggiornata del Codice civile a scelta tra le seguenti: Codice civile e leggi complementari (n.504) Gruppo Editoriale Simone - XLVI Edizione 2020; Codice civile e leggi complementari (n.504/1) Gruppo Editoriale Simone - XL Edizione 2020. Letture consigliate: A. Febbrajo, Sociologia del diritto, il Mulino, 2013; S.Ferrari, Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, il Mulino, 2019; M.Caravale, Magna Carta Libertatum, il Mulino, 2020.

Obiettivi formativi Acquisizione e comprensione di schemi normativi da utilizzare nel mondo del lavoro; capacità di applicare le regole giuridiche ai casi concreti; conoscenza di strumenti di tutela giuridica e giurisdizionale.

Prerequisiti L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico all’insegnamento di Diritto privato e di famiglia.

Metodi didattici Lo studio del manuale verrà a�iancato dalla lettura e commento del Codice civile e delle principali novità legislative, nonché dalla proiezione delle slides delle lezioni.

Modalità di verificadell'apprendimento

Verrà e�ettuata una prova intermedia consistente in un paper per verificare lo stato di apprendimento degli studenti. Modalità dell'esame finale: orale.

Programma esteso Per la parte di diritto privato: la norma giuridica, le fonti del diritto, l’applicazione e l’interpretazione della legge; le persone fisiche e giuridiche; le successioni mortis causa; i beni, la proprietà, i diritti reali e il possesso; le obbligazioni e il contratto; i fatti illeciti e la responsabilità civile; Per la parte di diritto di famiglia: il matrimonio e la convivenza more uxorio; i rapporti personali e patrimoniali tra coniugi; la filiazione legittima e naturale; l’adozione e l’a�idamento dei minori

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112000)

Page 36: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 36/48

Insegnamento PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

Codice P0080

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico RUSSO FABRIZIO

Docenti Russo Fabrizio (https://upobook.uniupo.it/personale/012487)

CFU 9

Ore di lezione 60

Ore di studio individuale 165

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento B

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Gli studenti devono dimostrare di aver sviluppato le conoscenze utili, le abilità comunicative e le capacità di apprendimento che costituiscono il fondamento del sapere inerente i temi principali della Psicologia dello Sviluppo. Devono saper comprendere i punti di contatto, di sviluppo o di contrasto esistenti nelle varie teorie. Devono avere acquisito competenza rispetto alle principali caratteristiche psicologiche del bambino, dell’adolescente, dell’adulto. Devono sviluppare una consapevolezza circa i contributi che la Psicologia dello Sviluppo o�re a chi opera nel campo psicosociale.

Contenuti Il corso si propone di o�rire una conoscenza di base delle principali tematiche a�rontate dalla Psicologia dello Sviluppo come scienza, a�rontandone sia i fondamenti teorici sia gli aspetti metodologici. Particolare attenzione sarà dedicata ad alcuni concetti chiave riguardanti tematiche quali continuità e discontinuità dello sviluppo, relazioni fra predisposizioni biologiche e interazioni sociali. Si prenderà in esame lo sviluppo delle principali funzioni psicologiche nella prospettiva del ciclo di vita, e in particolare degli aspetti neuronali, motori, cognitivi, emotivi, sociali, linguistici e morali sia dello sviluppo tipico che atipico.

Testi di riferimento Lavinia Barone (a cura di), Manuale di Psicologia dello Sviluppo, Carocci editore, Roma, 2009.

Obiettivi formativi Lo studente dovrà conoscere i principali orientamenti teorici e metodologici dei modelli di sviluppo nel ciclo di vita dell’individuo e le fasi dello sviluppo neuronale, motorio, cognitivo, emotivo, sociale e morale a partire dal bambino fino alla persona adulta, osservandone risorse e criticità. Deve inoltre conoscere gli aspetti di continuità e discontinuità che caratterizzano lo sviluppo, in particolar modo dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza. Lo studente, al termine del corso, dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per collegare i diversi temi trattati.

Prerequisiti Non sono richiesti prerequisiti.

Metodi didattici Lezione frontale, lezione partecipata, seminari tematici, lavoro in piccoli gruppi. La frequenza è consigliata.

Altre informazioni Il docente riceve gli studenti, previo accordo via email: [email protected]

Modalità di verificadell'apprendimento

- Per i frequentanti: Due verifiche scritte con domande a scelta multipla e/o domande aperte sugli argomenti trattati a lezione (durata 1 ora). - Per i non frequentanti (e per i frequentanti che non hanno superato gli esoneri): Verifica scritta con domande a scelta multipla e/o domande aperte sul Manuale di Psicologia dello Sviluppo, Carocci, 2009 (durata 1 ora).

Programma esteso Il corso prevede due parti. Nella prima parte si fornisce una panoramica circa i principali orientamenti teorici di riferimento, i metodi e gli strumenti della Psicologia dello Sviluppo. Si analizzeranno i fattori principali dello sviluppo neuronale, motorio, cognitivo, a�ettivo/relazionale, sociale e morale del bambino e il loro strutturarsi a formare l’identità della persona. Nella seconda parte, si analizzeranno alcuni nodi tematici all’interno della psicologia dello Sviluppo: genitorialità e co-genitorialità, maltrattamento e abuso e psicologia del trauma.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112001)

Page 37: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 37/48

Insegnamento Metodologia e comunicazione nelle scienze sociali

Codice GS0177

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Docenti Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082), Pogliano Andrea (https://upobook.uniupo.it/personale/005020)

CFU 11

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE, SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Tipo di insegnamento Attività formativa integrata

Fruizione insegnamento OBB

Anno 1

Periodo Annuale

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Moduli

Codice Insegnamento SettoreScientifico

Disciplinare(SSD)

Docenti Agenda web

GS0178Metodologia delle scienze sociali

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112003)

GS0179Sociologia della comunicazione

SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Pogliano Andrea (https://upobook.uniupo.it/personale/005020)Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112004)

Page 38: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 38/48

Insegnamento Metodologia e comunicazione nelle scienze sociali: Metodologia delle scienze sociali

Codice GS0178

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico CARBONE Domenico

Docenti Carbone Domenico (https://upobook.uniupo.it/personale/004082)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di progettare e organizzare e realizzare una ricerca sociale

Contenuti Il corso presenterà le principali teorie e metodi della ricerca sociale e sarà diviso in tre parti. La prima dedicata ai paradigmi della ricerca sociale e alle questioni ontologiche, epistemologiche e metodologiche con essa connessa. La seconda parte è dedicata ai metodi quantitativi. La terza ai metodi qualitativi

Testi di riferimento 1. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 1 I paradigmi di riferimento, Bologna, Il Mulino, Bologna. 2. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 2 Le tecniche quantitative, Bologna, Il Mulino. 3. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol 3 Le tecniche qualitative,

Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e di organizzazione dei dati

Prerequisiti Non ci sono prerequisiti formali

Metodi didattici Il corso è organizzato in lezioni frontali in aula. La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata

Modalità di verificadell'apprendimento

La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina e conterrà 3“domande aperte” e 5 “domande chiuse a risposta multipla”.

Programma esteso Prima parte - Il metodo scientifico e la metodologia delle scienze sociali - Questione ontologia epistemologica e metodologica nella ricerca sociale - I paradigmi di riferimento della ricerca sociale - Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa Parte seconda - Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa - L’inchiesta campionaria - Costruzione e formulazione delle domande - Organizzazione della rilevazione Parte terza - la ricerca qualitativa - l’osservazione partecipante - Le interviste in profondità - l’uso dei documenti

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112003)

Page 39: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 39/48

Insegnamento Metodologia e comunicazione nelle scienze sociali: Sociologia della comunicazione

Codice GS0179

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico POGLIANO Andrea

Docenti Pogliano Andrea (https://upobook.uniupo.it/personale/005020)

CFU 5

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 95

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Tipo di insegnamento Modulo di sola Frequenza

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento C

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Saper discutere le principali teorie connesse alle pratiche e ai processi di framing; saper usare teorie e concetti in riferimento a casi reali; mostrare capacità nel riconoscere l'importanza dei discorsi e dei frame nell'orientare l'organizzazione sociale e i comportamenti collettivi e professionali; mostrare attenzione critica ai rischi e alle opportunità per la politica e per la società nel contesto digitale; riconoscere alcuni meccanismi centrali della formazione delle opinioni e della costruzione del consenso.

Contenuti L’insegnamento si occupa di discutere il ruolo dei media e della comunicazione e, nello specifico, si concentra sulle "teorie e pratiche" del framing, sul rapporto tra media, politica e migrazioni in Europa e, infine, sul fenomeno delle fake news. Una prima parte verterà sui processi e le pratiche del framing, seguendo l'agile manuale adottato come libro obbligatorio. Il framing è un'approccio alla comunicazione che o�re alcuni vantaggi. Innanzitutto, esso è un ponte per la ricerca interdisciplinare, usato tanto dai sociologi quanto da psicologi, economisti e politologi. In secondo luogo, il concetto consente di spaziare tra la comunicazione faccia a faccia e la comunicazione mediata, o�rendo una lente che risulta utile a chiarire aspetti centrali dell'agire comunicativo, validi per entrambi i "contesti". In terzo luogo, il framing consente di discutere sia di produzione di contenuti, sia di e�etti che tali contenuti hanno sui pubblici dei media, sia, infine, di analizzare aspetti strategici della comunicazione politica e di quella dei movimenti sociali. La seconda parte del corso si concentra su due temi di grandissima attualità e rilevanza socio-politica: a) il rapporto tra media, politica e migrazioni nel contesto europeo e b) il fenomeno delle fake news e il connesso paradigma della cosiddetta "post-verità".

Testi di riferimento OBBLIGATORIO PER TUTTE/I: - Mauro Barisione (2009), "Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del framing" " - Bologna, il Mulino A SCELTA (lo studente deve scegliere uno dei due testi seguenti, in aggiunta al testo obbligatorio): - Andrea Pogliano (2019), "Media, politica e migrazioni in Europa", Roma, Carocci - Giuseppe Riva (2018), "Fake news. Vivere e sopravvivere in un mondo post-verità", Bologna, il Mulino

Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti stimoli e strumenti utili per: - ragionare sui fenomeni di trasformazioni sociali e istituzionali e sul ruolo dei media, con un approccio multidisciplinare, ma privilegiando la prospettiva sociologica; - analizzare i testi comunicativi, in particolare quelli giornalistici, comprendendoli come tasselli di più ampi discorsi e frame; - sensibilizzarsi al ruolo problematico delle notizie in un mondo saturo di informazioni, con sempre minor controllo su di esse, disintermediato e in un contesto di alta frammentazione dell’audience; - comprendere alcuni meccanismi di formazione dell'opinione pubblica e saper riflettere sulla questione del consenso e sulle nuove forme di fabbricazione del consenso in epoca digitale.

Prerequisiti No.

Metodi didattici Oltre alle lezioni frontali, verranno condotte analisi collettive su prodotti mediali mostrati o letti in aula e saranno organizzati ragionamenti di gruppo su specifici argomenti volta per volta trattati. Inoltre, gli studenti saranno sollecitati a portare in aula testi mediali che vorrebbero discutere in aula. Il docente si riserva di valutarne l’interesse e di sottoporli ad analisi collettiva. La frequenza è consigliata.

Modalità di verificadell'apprendimento

La prova sarà scritta e durerà due ore e mezza. Le domande riguarderanno entrambi i testi di studio. Il numero di domande può variare da un minimo di 4 a un massimo di 6. Le domande andranno dal generale (per inquadrare la comprensione dei testi di studio nel loro significato complessivo) al particolare, per verificare la capacità di muoversi tra i concetti più importanti e le esemplificazioni pertinenti. Verrà posta attenzione al lessico utilizzato, alla capacità di sintesi e di ragionamento.

Page 40: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 40/48

Programma esteso L’insegnamento si occupa di discutere il ruolo dei media e della comunicazione nelle società contemporanee, con un taglio sociologico che tocca i due ambiti specifici della sociologia della comunicazione e della sociologia politica. Nello specifico, il corso focalizza sulle "teorie e pratiche" del framing, sul rapporto tra media, politica e migrazioni in Europa e, infine, sul fenomeno delle fake news. Una prima parte, verterà sui processi e le pratiche del framing, seguendo l'agile manuale adottato come libro obbligatorio. Il framing è un'approccio alla comunicazione che o�re alcuni vantaggi. Innanzitutto, esso è un ponte per la ricerca interdisciplinare, usato tanto dai sociologi quanto da psicologi, economisti e politologi. In secondo luogo, il concetto consente di spaziare tra la comunicazione faccia a faccia e la comunicazione mediata, o�rendo una lente che risulta utile a chiarire aspetti centrali dell'agire comunicativo, validi per entrambi i "contesti". In terzo luogo, il framing consente di discutere sia di produzione di contenuti, sia di e�etti che tali contenuti hanno sui pubblici dei media, sia, infine, di analizzare aspetti strategici della comunicazione politica e di quella dei movimenti sociali. Si tratta del concetto più usato nella communication research da alcuni anni a questa parte, e la sua forza è proprio quella di creare sinergie tra ambiti di specializzazione che tradizionalmente faticano a dialogare. Al contempo, studiare la comunicazione (interpersonale, giornalistica e politica) utilizzando il concetto di framing è un modo per mantenere un perno intorno al quale esplorare alcuni temi classici della comunicazione e misurare concetti e approcci a�ini, come il concetto foucaultiano di discorso - ma anche quello gramsciano di egemonia - e l'approccio dell'agenda-setting. I media vengono così collocati in una posizione centrale, ma vengono studiati in relazione alla politica, alla società civile organizzata (movimenti sociali) e all'opinione pubblica e non in modo isolato. In questa prima parte del corso, si sintetizzeranno e si renderanno più chiari e fruibili i principali passaggi del volume "Comunicazione e società", il che aiuterà gli studenti a preparare la parte d'esame che verterà su quel testo. La seconda parte del corso si concentra invece su due temi di grandissima attualità e rilevanza socio-politica: a) il rapporto tra media, politica e migrazioni nel contesto europeo e b) il fenomeno delle fake news e il connesso paradigma della cosiddetta "post-verità". In merito al primo tema, si guarderà ai principali frame delle migrazioni sui media e ai fenomeni di politicizzazione delle migrazioni, per chiudere con una breve rassegna sullo stato dell'opinione pubblica intorno migranti e migrazioni a livello europeo. L'approccio al framing ritornerà come chiave di lettura essenziale, in grado di tenere insieme contenuti dei media, processi di comunicazione politica e formazione delle opinioni. In merito al tema delle fake news invece, si esploreranno alcuni aspetti caratterizzanti la comunicazione in ambiente digitale che sono intimamente connnessi al fenomeno in esame: il ruolo degli influencer e i meccanismi della sharing economy. Si ragionerà su fake news tra web e giornalismo tradizionale e sulle conseguenze e gli elementi di novità che il proliferare di false notizie porta con sé. Sebbene gli studenti siano poi chiamati a scegliere un percorso tra i due presentati in questa seconda parte del corso (attraverso la scelta del secondo volume da portare all'esame), i due temi hanno diversi punti di intreccio, il che rende consigliato seguire tutte le lezioni, per una migliore comprensione generale.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112004)

Page 41: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 41/48

Insegnamento -SOCIOLOGIA

Codice P0001

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico FAVRETTO Anna Rosa

Docenti Favretto Anna Rosa (https://upobook.uniupo.it/personale/000888)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

Trasversali: - autonomia di giudizio -capacità di apprendimento dei concetti sociologici Specifici: - conoscenza dei principali concetti sociologici -conoscenza dei principali processi e meccanismi sociali

Contenuti Il corso è strutturato sulla base di un manuale che si adatta alle esigenze degli studenti che per la prima volta entrano in contatto con la "conoscenza sociologica" e ciò grazie ad alcune caratteristiche principali. La prima è la capacità del testo di elaborare un percorso di analisi critico partendo dai pilastri della teoria sociologica e cioè il potere, la cultura e la struttura a cui ogni fenomeno sociale viene ra�rontato e fatto interagire al fine di valutarne di volta in volta gli e�etti e le criticità. La seconda è rappresentata dall'inserimento di una parte dedicata alla metodologia delle scienze sociali con l'intento di mostrare come il sapere sociologico si costruisca attraverso una stretta interazione tra teoria e ricerca empirica. La terza riguarda la particolare attenzione dedicata alle tematiche di genere, anche in questo caso in discontinuità con il tradizionale panorama della manualistica sociologica. Assunta come una delle chiavi di lettura più importanti per decodificare le società contemporanee, la prospettiva di genere attraversa trasversalmente tutti gli argomenti a�rontati nel volume.

Testi di riferimento Sociologia generale - Temi, concetti, strumenti di: David Croteau e William Hoynes, Mcgrow-Hill Edication, NY, 2015

Obiettivi formativi Fornire concetti, quadri teorici e strumenti analitici di base, attraverso l’applicazione alle principali issues sociologiche di teorie e concetti.

Prerequisiti Non sono previste propedeuticità, trattandosi di corso di base del I anno.

Metodi didattici Il corso è organizzato con lezioni frontali e gruppi di discussione

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento si basa su domande che prevedono risposte discorsive comprovanti sia la memorizzazione dei contenuti, sia la capacità di usare i concetti e le teorie per la comprensione dei fenomeno sociologici. Esame scritto della durata di h 1,30. Tre domande a risposta aperta

Programma esteso 1.Introduzione alla sociologia 2.La ricerca sociale 3.La cultura 4.Struttura, azione sociale e potere 5.L'interazione, i gruppi, le organizzazioni 6.Stratificazione, classi sociali e disuguaglianze globali 7.Etnie e migrazioni 8.Genere e sessualità 9.Le famiglie e i processi di socializzazione 10.La devianza

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112005)

Page 42: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 42/48

Insegnamento IDONEITA' DI ITALIANO

Codice P1114

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico FORNO CARLA EUGENIA

Docenti Forno Carla Eugenia (https://upobook.uniupo.it/personale/010052)

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

NN -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento D

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

test

Contenuti Il corso di IDONEITÀ DI ITALIANO risponde all’esigenza di colmare le lacune emerse, tramite il TEST iniziale, nella preparazione di base degli studenti iscritti al primo anno. Dal momento che parlare di Italiano, genericamente inteso, può risultare astratto, sarà prioritario l’impegno per far cogliere agli studenti la coesistenza di più lingue parallele (italiano parlato e scritto, italiano regionale, settoriale ecc.), data la straordinaria ricchezza della nostra lingua e la sua continua evoluzione nel tempo. Il programma prevede, pertanto, una precisa attenzione all’ortografia e alla grafematica (divisione in sillabe, uso degli accenti, funzione della punteggiatura), all’analisi grammaticale e logica della frase, così come alla sintassi del periodo, alla coerenza e coesione. Si insisterà anche sull’analisi di diversi tipi di Italiano, da quello letterario, tramite la verifica della capacità di comprensione e sintesi di testi in prosa (riassunto) e in poesia (parafrasi) a quello non letterario (la lingua burocratica, medica, dei giornali ecc.).

Testi di riferimento Verrà fornita agli studenti, tramite i power point elaborati appositamente per le lezioni, una “dispensa” comprensiva dei contenuti trattati e delle indicazioni bibliografiche indispensabili per ulteriori approfondimenti ed esercitazioni, con indicazione precisa delle pagine utili.

Obiettivi formativi Il recupero dei debiti formativi in entrata, dopo il monitoraggio delle competenze linguistiche degli studenti, comporta l’esigenza di fornire gli strumenti per una corretta educazione linguistica, tramite un vero e proprio corso di recupero, per rinforzare e sviluppare competenze – spesso carenti - che avrebbero dovuto costituire il bagaglio in uscita dalla scuola secondaria superiore, e che sono indispensabili per il percorso formativo intrapreso e genericamente per una migliore capacità di comprensione e comunicazione orale e scritta.

Prerequisiti Conoscenza della lingua italiana.

Metodi didattici Il corso frontale si avvale della proiezione di power point di supporto alle spiegazioni. Ad ogni lezione si terranno esercitazioni di verifica a diversi livelli, in forma seminariale.

Altre informazioni Il corso si articola in un modulo di 25 ore. La frequenza costante, da parte degli studenti che non hanno ottenuto l’abilitazione in Italiano tramite il TEST, è caldamente consigliata. Il numero minimo di ore indispensabili deve essere pari almeno al 60% del totale delle ore previste.

Modalità di verificadell'apprendimento

Il corso non prevede una verifica finale complessiva (esame), ma verifiche progressive, nel corso delle lezioni, per misurare individualmente e collettivamente, in modo costante, il grado di acquisizione di nuove competenze. Si tratterà per lo più di esercizi riferiti ai diversi punti del programma, con correzione e discussione degli errori in classe.

Programma esteso DAL SUONO ALLA SCRITTURA – COMPRENDERE e COMUNICARE - La sillaba – divisione sillabica delle parole - Ortografia e accento - La punteggiatura - Il lessico. Nel meraviglioso mondo delle parole. - Una lingua stratificata e in continua evoluzione - Derivazione delle parole: grecismi, latinismi, prestiti da lingue straniere ecc. - L’analisi grammaticale (nome, articolo, aggettivo, pronome, preposizione, verbo, avverbio ecc.) - L’architettura della frase: la sintassi della proposizione e del periodo (principali, coordinate, subordinate) - Le proprietà di un testo: i meccanismi della coesione e della coerenza - Tipi testuali: testi narrativi, descrittivi ecc. - La lingua non letteraria: la lingua burocratica, scientifica, la lingua della politica, la lingua dei giornali. - Il riassunto, ovvero la capacità di selezionare i contenuti. - Pianificazione di un testo. Saper comporre: mappa di idee, scaletta, paragrafi, capitoli, citazioni, note, bibliografia. Uso del vocabolario.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112006)

Page 43: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 43/48

Insegnamento TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO I ANNO

Codice P1265

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico PROSIO Miranda

Docenti Prosio Miranda (https://upobook.uniupo.it/personale/002612)

CFU 1

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

NN -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento S

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Contenuti • Iniziale conoscenza del contesto organizzativo e istituzionale dei servizi sociali ( pubblici, privati, del terzo settore). • Individuazione dei ruoli , compiti, funzioni dei professionisti ( analogie e di�erenze) nella prospettiva integrata degli interventi di aiuto

Testi di riferimento Codice Deontologico degli Assistenti Sociali; Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato interventi e servizi sociali n. 328/2000

Obiettivi formativi • Confronto dello studente con i Servizi Sociali • Primo accostamento al ruolo professionale dell’Assistente Sociale in prospettiva della progettualità dell’intervento di aiuto. Promuovere le competenze relazionali dello studente all'interno dei gruppi di lavoro e in aula

Prerequisiti Iscrizione al tirocinio di I anno

Metodi didattici Seminari, esercitazioni, attività di gruppo. Frequenza obbligatoria

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta

Programma esteso 1. Avvio dell’esperienza di tirocinio; • il programma • l’organizzazione del tirocinio • le modalità operative • i contesti del tirocinio 2. Area: Servizi Sociali dei Comuni e dei Consorzi di Comuni • Anziani • Minori 3. Area ministeriale: Ministero di Giustizia • USSM Servizio Sociale minori ( area penale) • UEPE Servizio Sociale adulti ( area penale) 4. Area Adulti: Comini e Aziende Sanitarie Locali • Il servizio sociale territoriale: lo sportello sociale per la presa in carico di singoli cittadini e di nuclei familiari in condizioni di indigenza economica e sociale • Area Sanitaria: Dipendenze Patologiche ASL 5. Sedi e contesti di osservazione: • il lavoro di rete • il volontariato e il terzo settore 6. restituzione in plenaria dei lavori di gruppo e verifica dell’esperienza di tirocinio

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112007)

Page 44: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 44/48

Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Codice P2143

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico GENINATTI SATE' LUCA

Docenti Geninatti Sate' Luca (https://upobook.uniupo.it/personale/003800)

CFU 6

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 120

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento A

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Acquisire una conoscenza fondamentale degli istituti del diritto pubblico italiano e dell'ordinamento giuridico italiano

Contenuti Il corso ha per oggetto gli istituti fondamentali del diritto pubblico. Introdotti i concetti di diritto e di Costituzione, e presentata la Costituzione repubblicana alla luce della sua evoluzione storica, il corso si divide in tre parti. La prima parte è dedicata al sistema delle fonti del diritto. In particolare, saranno oggetto di lezione i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Nella seconda parte sarà a�rontato lo studio della forma di governo italiana. Partendo dall'analisi delle possibili forme di governo e dei diversi sistemi elettorali, il corso si so�erma sullo studio dei singoli organi della forma di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte costituzionale. La terza parte del corso concerne le libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le relative garanzie.

Testi di riferimento Un manuale di riferimento, a scelta degli studenti fra i seguenti: M. Dogliani - I. Massa Pinto, Elementi di diritto costituzionale, Giappichelli, 2015 oppure G. Zagrebelsky - V. Marcenò - F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Milano, ult. ed. oppure G.U. Rescigno, Corso di Diritto Pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed. oppure R. Bin- G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed. Gli studenti sono tenuti a dotarsi di una raccolta delle leggi fondamentali della Repubblica italiana, mediante il reperimento di un codice o analoga fonte editoriale oppure attraverso l'acquisizione dei testi normativi da fonti elettroniche ed informatiche.

Obiettivi formativi Il corso si propone di conferire agli studenti una conoscenza istituzionale del diritto pubblico italiano, principalmente al fine di comprendere ed applicare correttamente le fonti normative ed i relativi rapporti, di conoscere ed osservare criticamente la struttura e le dinamiche della forma di Stato e della forma di Governo e di apprendere i tratti fondamentali del sistema dei diritti e delle libertà nonchè dell'ordinamento giurisdizionale

Prerequisiti Conoscenza fondamentale della storia italiana e delle sue istituzioni

Metodi didattici Lezioni frontali

Modalità di verificadell'apprendimento

Per i frequentanti ed i non frequentanti (indi�erentemente) l'esame si svolgerà in forma scritta e orale; in forma scritta (mediante domande a risposta multipla e domande aperte) sulle prime due parti del corso; in forma orale sulla restante terza parte. L'esame potrà essere sostenuto, a scelta degli studenti, mediante verifiche scritte intermedie. VERIFICA: - Prove scritte - - Prove orali - DESCRIZIONE DELLA VERIFICA: - Prove scritte - Prove orali - - Prove scritte - Prove orali - Le due verifiche intermedie saranno composte ciascuna da dieci domande a risposta chiusa (1 punto per ogni risposta esatta) ed una domanda a risposta aperta (massimo 5 punti): nel totale 15/15 punteggio massimo per ciascuna verifica. Al termine del corso verrà svolto un colloquio in forma orale destinato al commento delle prove scritte ed all'interrogazione relativa all'ultima parte del corso, nonché alla verifica complessiva circa la completezza e la maturità dell'apprendimento. Per gli studenti che non intendono avvalersi delle prove intermedie (o che non le superano positivamente), l'esame finale sarà costituito dall'insieme delle prove suddette, con la di�erenza che saranno sostenute in una sola soluzione, in occasione degli appelli u�iciali.

Programma esteso Concetti di diritto e di Costituzione. Sistema delle fonti del diritto. I criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Forma di governo italiana. Analisi delle possibili forme di governo e dei diversi sistemi elettorali, singoli organi della forma di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte costituzionale. Libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le relative garanzie.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112008)

Page 45: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 45/48

Insegnamento PROCESSI INNOVATIVI NEL SERVIZIO SOCIALE

Codice GS0255

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico BERTONE Chiara

Docenti Bertone Chiara (https://upobook.uniupo.it/personale/002125)

CFU 2

Ore di studio individuale 38

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

NN -

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OPZ

Categoria insegnamento D

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento ITALIANO

Risultati di apprendimentoattesi

Capacità di osservare, concettualizzare e sviluppare strategie di azione rispetto ad un fenomeno sociale complesso rilevante per la professione.

Contenuti Il laboratorio si propone di fornire strumenti concettuali e metodologici su un tema rilevante per la professione e che, per la sua complessità, richiede uno sguardo interdisciplinare. Quest'anno il tema è la povertà e le forme più recenti che sta assumendo nel contesto italiano.

Obiettivi formativi Obiettivo del laboratorio è consentire alla studentessa o allo studente di acquisire capacità di osservare, concettualizzare e sviluppare strategie di azione rispetto ad un fenomeno sociale complesso rilevante per la professione.

Metodi didattici Momenti frontali ed interattivi in aula, esercizio osservativo sul territorio, confronto con professionisti.

Altre informazioni La frequenza al laboratorio è obbligatoria.

Modalità di verificadell'apprendimento

Attenzione. Date le particolari condizioni per l'organizzazione degli esami, stante l'emergenza sanitaria, le modalità di esame per questo anno di corso di studi del Laboratorio sono cambiate. Consultare il Dir del corso. Qui sono riportate in sintesi: Per ottenere l’idoneità dovrete partecipare all’incontro con le docenti e consegnare una relazione sul confronto tra due testi rispetto alle visioni delle povertà che avete realizzato. La relazione scritta (min. 6000 battute – max. 8000) dovrà riportare in modo preciso le fonti che avete utilizzato. Su come si citano le fonti, potete consultare il Vademecum sulla prova finale del Corso di Servizio Sociale che trovate online (https://www.digspes.uniupo.it/tutto-studenti/o�erta-formativa/lauree-triennali/servizio-sociale/class-informazioni/class). La relazione dovrà essere consegnata almeno una settimana prima della data dell’appello a cui vi iscrivete per ottenere l’idoneità.

Programma esteso Il laboratorio si propone di fornire strumenti concettuali e metodologici su un tema rilevante per la professione e che, per la sua complessità, richiede uno sguardo interdisciplinare. Quest'anno il tema è la povertà e le forme più recenti che sta assumendo nel contesto italiano. Una prima parte sarà dedicata ad acquisire interattivamente una capacità di lettura del fenomeno; una seconda parte sarà orientata ad un confronto con professionisti del territorio su strategie e strumenti di azione. Parte integrante del seminario sarà un esercizio osservativo realizzato dagli studenti in contesti sociali e dei servizi rilevanti per il tema a�rontato.

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112009)

Page 46: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 46/48

Insegnamento ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE

Codice P1264

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico VIGANO' Sabrina

Docenti Vigano' Sabrina (https://upobook.uniupo.it/personale/002139)

CFU 1

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

INF/01 - INFORMATICA

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OBB

Categoria insegnamento F

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione G

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Learning the skills needed for e�ective use of the PC and the main application; ability to make use of IT tools for the management of communication and information in general.

Contenuti Il corso fornisce le conoscenze e le abilità per l’utilizzo delle tecnologie informatiche di base con particolare attenzione alle applicazioni coerenti con il profilo professionale del corso di laurea.

Testi di riferimento Dennis P. Curtin e altri, Informatica di base, McGraw-Hill, ISBN: 9788838615375

Obiettivi formativi Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo e�icace del pc e dei principali applicativi; capacità di servirsi degli strumenti informatici per la gestione della comunicazione e dell’informazione in generale.

Prerequisiti Lezioni, esercitazioni pratiche. Frequenza consigliata

Metodi didattici Esame scritto/pratico

Modalità di verificadell'apprendimento

Lezioni, esercitazioni pratiche. Frequenza consigliata

Programma esteso L'architettura del computer: CPU, periferiche, memorie, prestazioni Il sistema operativo Sistemi informativi So�ware applicativi, elaborazione testi e fogli elettronici Networking Internet e servizi Il cloud computing La sicurezza informatica Identità digitale, Firme elettroniche, Pec

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC112010)

Page 47: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 47/48

Insegnamento Lingua francese

Codice GS0453

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico DAPAVO ROBERTO

Docenti Dapavo Roberto (https://upobook.uniupo.it/personale/010087)

CFU 3

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 45

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OPZ

Categoria insegnamento E

Anno 1

Periodo Primo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento Italiano

Risultati di apprendimentoattesi

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere frasi semplici legate alla vita quotidiana e di partecipare a conversazioni esprimendo i propri gusti ed opinioni; dovrà riuscire a comprendere e a identificare messaggi e informazioni contenute in articoli e brochures; dovrà infine essere in grado di scrivere messaggi semplici ma anche di utilizzare scritti professionali (français des services sociaux).

Contenuti Parte grammaticale: Gli argomenti previsti dai livelli A1-A2 del QCERL Attività didattiche riguardanti il francese di specialità: Lettura di articoli (estratti di quotidiani, di riviste di settore della stampa francese, documenti audiovisivi ecc.) Conversazioni ed esercitazioni

Testi di riferimento Per la parte grammaticale: - Julien Gauthier, Lidia Parodi, Marina Vallacco, Labo de grammaire, CIDEB - De Agostini, 2016 – ISBN 978885301599 – €. 23,90 Per la parte relativa al francese di specialità (servizi sociali) - Laura Potì, Pour bien faire. Le français des services sociaux, Milano, Hoepli, 2014 – ISBN 9788820361402 – €. 21,94 Per eventuali, ulteriori approfondimenti: Per la parte inerente il lessico e il vocabolario : - Claire Miquel, Vocabulaire progressif du français : A1 débutant, Paris, CLE, 2017 (III éd.) - ISBN 9782090380170 - €. 21,40 - Claire Miquel, Anne Goliot-Lété, Vocabulaire progressif du français: A2-B1 niveau intermédiare, Paris, CLE, 2017 (III éd.) - ISBN 9782090380156 - €. 22,20 Cfr. inoltre: - Patrizia Revellino, Giovanna Schinardi, Emilie Tellier, Enfants, ados, adultes. Devenir professionnels du secteur, Roma, Clitt, 2015 - ISBN 9788808167927 - €. 24,90 - Ivana Melo Faggiano, Martine Pelon, Le nouveau Profession Reporter. Civilisation, territoire, économie, littérature, Milano, Mondadori Education - Minerva Scuola, 2015 – ISBN 9788829844043 (si veda in particolare il dossier 2, Repères société, pp. 44-75) – €.19,10

Obiettivi formativi Il corso ha due obiettivi: da un lato il raggiungimento del livello A2 del QCERL, dall'altro l'acquisizione delle nozioni fondamentali relative al sistema sociale francese.

Prerequisiti Non sono previsti prerequisiti specifici di accesso. Tuttavia, si auspica una conoscenza di base della lingua francese (pari al livello A1 del QCERL).

Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni linguistiche

Altre informazioni Gli studenti non frequentanti devono prendere contatti con il docente, preferibilmente ad inizio corso, per indicazioni e percorsi di studio individualizzati.

Modalità di verificadell'apprendimento

- Prova scritta sugli argomenti inerenti la parte grammaticale - Prova orale riguardante il francese di specialità

Programma esteso Argomenti grammaticali : A1 Articles définis, indéfinis, partitifs L’interrogation, la négation Le genre des noms, des adjectifs Les adjectifs possessifs, démonstratifs Quelques prépositions Les verbes pronominaux Le présent, le passé composé, le futur proche, l’impératif A2 Futur simple, l’imparfait, le passé composé La comparaison simple Les pronoms relatifs simples La mise en relief Les pronoms démonstratifs Le conditionnel de politesse Les pronoms compléments Les pronoms directs, indirects Distinction entre pronom et déterminant Les pronoms en et y

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC116629)

Page 48: Laurea in Servizio Sociale - DiGSPES · I Fondamenti del Servizio Sociale come disciplina e come professione (da riprendere sulla base dello studio eettuato negli anni precedenti).

24/8/2020 Didattica erogata | Università degli Studi del Piemonte Orientale - Amedeo Avogadro

https://of.uniupo.it/syllabus/didattica.php/it/2019/2024 48/48

Insegnamento Lingua inglese

Codice GS0452

Anno Accademico 2019/2020

Anno regolamento 2019/2020

Corso di studio SERVIZIO SOCIALE

Curriculum CORSO GENERICO

Responsabile didattico GRIMALDI LUISA

Docenti Grimaldi Luisa (https://upobook.uniupo.it/personale/008016)

CFU 3

Ore di lezione 30

Ore di studio individuale 45

Settore Scientifico Disciplinare(SSD)

L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE

Tipo di insegnamento Attività formativa monodisciplinare

Fruizione insegnamento OPZ

Categoria insegnamento E

Anno 1

Periodo Secondo Semestre

Sede ASTI

Tipo di valutazione V

Lingua insegnamento INGLESE

Risultati di apprendimentoattesi

Competenze linguistiche di livello B1. Comprensione e sintesi di testi scritti

Contenuti Verranno ripresi ed approfonditi argomenti gramaticali di livello intermedio e approfondimenti lessicali. Si svolgeranno inoltre attività di sintesi guidata

Testi di riferimento Michael Vince, Macmillan English Grammar in Context intermediate, Macmillan Materiale fornito dal docente.

Obiettivi formativi Al termine del corso gli studenti devono avere raggiunto una competenza linguistica scritta e parlata di livello B1 ed essere in grado di comprendere testi scritti. Devono inoltre saper sintetizzare un testo in forma scritta

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni frontali e attività laboratoriali

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto

Programma esteso Present simple and continuous. Past simple and continuous. Used to. Past perfect. Present perfect simple and continuous. The future. Tense contrast. Reported speech. The passive. Conditionals. Countable and uncountable nouns. Quantifiers. Challanges and issues in social work. Problems faced by social workers

Agenda web Orario lezioni (https://upoplanner.uniupo.it/timetable/index.php?view=easycourse&form-type=attivita&include=attivita&visualizzazione_orario=cal&list=1&anno=2019&attivita=EC116630)

Sede ALESSANDRIA

Anno

Codice

Insegnamento

Docenti

Settore ScientificoDisciplinare (SSD)

Sede

CFU

Agendaweb

3 SP0101 Lineamenti di storia naturaledell'uomo per le scienze sociali

Scalfari Francesco Maria Carmine (https://upobook.uniupo.it/personale/002186) BIO/08 ALESSANDRIA 6 Nondisponibile

3 P0013 PROVA FINALE PROFIN_S 5 Nondisponibile

Dati aggiornati al: 24/08/2020, 01:05