L’AUDIT CLINICO NEI · Presenza di audit clinico nei modelli di accreditamento regioni italiane...
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Questo lavoro si inserisce nell’ambito del piano di lavoro 2010-2011 del gruppo di lavoro su “Audit clinico” della SIQuASper la definizione delle raccomandazioni su
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TEMA
AUDIT DI PROCESSO VS ESITO
LA DEFINIZIONE DELLO STANDARD
AUDIT RETROSPETTIVO VS PROSPETTICO
AUDIT E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI
AUDIT E MEDICINA GENERALE
AUDIT NEI SISTEMI DI ACCREDITAMENTO
AUDIT E RICERCA
AUDIT E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
Metodologia
L’analisi ha riguardato:
22 manuali per l’accreditamento istituzionale regionali italiani
La Norma ISO 9001:2008
Il manuale di accreditamento JCI 2008
Manuale di accreditamento francese 2010
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Le aree di confronto
Area del manuale di accreditamento
Definizione del requisito
Coerenza con la definizione di audit clinico
Presenza di indicatori
Riferimenti normativi
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Primi risultati: COERENZA CON
DEFINIZIONE DEL REQUISITO
Su 22 modelli regionali soltanto in 11 è riportato il requisito coerente con la definizione di auditclinico
Il manuale della regione Emilia Romagna è coerente ma usa solo la parola audit senza clinico
Le Marche ed il Molise citano l’audit medico (in riferimento alla valutazione di rilievi autoptici)
L’indicatore non è quasi mai indicato e quando compare è : verbali di riunione
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Presenza di audit clinico nei modelli di accreditamento regioni italiane
AREA DEL MODELLO REGIONE
MIGLIORAMENTOQUALITA’ / GOVERNO CLINICO
Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige
RISCHIO CLINICO Abruzzo, Toscana
REQUISITI GENERALICalabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli
ALTROValle D’Aosta
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Disomogeneità nella definizione del requisito -1
Nelle 11 regioni seppur coerente con la defizione di auditclinico si evince una notevole disomogeneità, es:
Abruzzo:… Audit clinici come metodo di valutazione dei PDT…. e audit clinici per aderenza procedure (rischio clinico)
Calabria: …..Verifiche sistematiche dell’attività … per clinical competence
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Disomogeneità nella definizione del requisito -2
Campania: …. Momenti di verifica ed audit clinici possono essere previsti per i professionisti sanitari …
Emilia Romagna: Valutazione documentata delle attività… qualità tecnica … con metodi adeguati (audit,…)
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Disomogeneità nella definizione del requisito -3
Liguria: … valutazione qualità del servizio e/o delle prestazioni tramite idonei approcci (audit clinico, …..)
Puglia: … miglioramento continuo della qualità favorendo … audit clinico come strumento per la revisione sistematica…dell’assistenza prestata e dei risultati
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Valle d’Aosta: … attività di controllo e di verifica dei risultati (audit clinico, ….)
Provincia Autonoma di Bolzano: devono essere attivate valutazioni della qualità tecnica….. tramite…. Audit clinico, verifica dell’aderenza a linee guida predisposte da società scientifiche
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Disomogeneità nella definizione del requisito -4
Modelli internazionali -1
Anche nei modelli internazionali si evince una notevole disomogeneità.
Nella Norma ISO 9001 e nel modello JCI la definizione è generica
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La coerenza con la definizione del requisito è evidente soltanto nel modello di Accreditamento francese
In tutti i modelli, comunque definito, l’audit clinico è collocato nell’area del miglioramento continuo
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Modelli internazionali -2
Modelli internazionali -3
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Modello Area del modello Definizione del requisito
ISO 9001:2008
p.to 7 - Erogazione del servizio
p.to 8 - Misurazione, analisi e miglioramento
7.1-7.3-7.5 - 8.2.4: L’organizzazione deve pianificare ed effettuare le attività di produzione e erogazione del servizio in condizioni controllate … attuazione del monitoraggio e misurazione dei prodotti8.2.3 - monitoraggio e misurazione dei processi8.5.- miglioramento continuo
JCIMiglioramento della qualità e sicurezza del paziente (cod.QPS )
QPS 3: “ I leader devono tenere conto della
“scienza” e della “evidenza” nella selezione delle
aree prioritarie di monitoraggio clinico e
manageriale, il monitoraggio deve essere incluso
nel programma aziendale per la qualità e la
sicurezza del paziente ……..”
MANUALE ACCREDITAMENTO FRANCESE
Presa in carico del paziente- valutazione della pratica professionale (EPP)
Criterio 28.a : “La valutazione della pratica professionale si realizza all’interno dell’equipe:mediante ….. la messa in pratica di progetti tematici specifici come programmi di miglioramento della qualità, audit clinico, percorsi assistenziali
Ipotesi di raccomandazioniper i modelli di accreditamento
istituzionali -1
L’Audit Clinico deve essere esplicitamente citato nei manuali di accreditamento regionali
L’Audit Clinico deve collocarsi nell’area dei requisiti organizzativi generali, del governo clinico /miglioramento continuo
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Ipotesi di raccomandazioniper i modelli di accreditamento
istituzionali -2
Definizione del requisito Audit Clinico: sono effettuate misurazioni nella pratica professionale con riferimento alla migliore pratica, con conseguente attuazione di piani di cambiamento e reaudit di verifica nel caso di scostamenti significativi dal valore soglia
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INDICATORE: almeno 1 ciclo completo di audit clinico su un argomento rilevante per l’organizzazione
EVIDENZE DELL’INDICATORE: documentazione relativa a scelta del tema, criteri per una buona pratica professionale, standard, esame documentazione clinica, risultati, ciclo PDCA)
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Ipotesi di raccomandazioniper i modelli di accreditamento
istituzionali -3