Petrangolini. L’audit civico e le iniziative di Cittadinanzattiva per la sicurezza del paziente
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Accademia del cittadino 18 marzo 2010
L’audit civico e le iniziative di Cittadinanzattiva per la sicurezza del
paziente
Teresa PetrangoliniSegretario generale
Cittadinanzattiva
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Protocollo sul servizio sanitario nazionale del 1995
“Chiunque si trovi in una situazione di rischio per la sua salute ha diritto ad ottenere tutte le prestazioni necessarie alla sua condizione e ha altresì diritto a non subire ulteriori danni causati dal cattivo funzionamento delle strutture e dei servizi”
Il diritto alla sicurezza: una costante
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Carta europea dei diritti del malato del 2002“Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza”.
Il diritto alla sicurezza: una costante
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
La tragedia della Galeazzi e lo scandalo delle cornee infette all’Umberto I a Roma rendono improrogabile l’intervento del Tribunale per i diritti del malato.
Nel 1998, con enti di ricerca, associazioni scientifiche, professionali e imprenditoriali, viene costituito il Tavolo per la sicurezza delle strutture sanitarie.
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Un concetto condiviso
La sicurezza non è il mero adegua-mento alle normative, ma è un regime di governo dei rischi, inten-dendo per regime un sistema di nor-me, valori, risorse, informazioni, pro-cedure, comportamenti codificati che impegna tutti i soggetti presenti a prevenire e a limitare gli effetti dan-nosi dei pericoli comunque presenti.
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Carta della sicurezza nella pratica medica – Imparare dall’errore - 2000
Collaborazione tra Cittadinanzattiva, Anaao-Assomed e Fimmg
Quattro idee-cardine: perché non accada ad altri, no alla medicina difensiva, gestione degli errori e cultura della sicurezza
Accordo su alcuni principi e alcune metodiche
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Carta della sicurezza nella pratica medica – i principi
1. Nulla può essere lasciato al caso2. E’ necessario investire in sicurezza3. I rischi devono essere dichiarati4. Lo scambio di informazioni aumenta
la sicurezza5. Garantire l’appropriatezza riduce le
probabilità di errore
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Carta della sicurezza nella pratica medica – i principi
6. La qualità delle prestazioni deve essere valutata attraverso indicatori di esito
7. La comunicazione tra medico e paziente è parte integrante dell’atto medico
8. Il valore della critica e dell’autocritica9. La verità deve essere premiante10. La formazione è l’arma della sicurezza
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Carta della sicurezza nella pratica medica – le procedure
Le unità di gestione del rischio e le indicazioni su come lavorare
La documentazione volontaria degli errori Il budget aziendale per la sicurezza La carta della sicurezza aziendale Un repertorio di soluzioni pratiche: per
l’organizzazione, per la comunicazione, per la riconoscibilità del paziente, ecc.
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Due percorsi Il monitoraggio civico della della sicurezza
degli ospedali (la campagna Ospedale sicuro) che, dopo il 2004, confluisce nell’Audit civico;
La promozione della sicurezza in chirurgia che parte con la campagna Un consenso davvero informato con Fimmg e Anaao ed arriva alla redazione e alla implementazione della Carta della qualità in chirurgia con Acoi (associazione chirurghi ospedalieri)
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Ospedale sicuro/1 Sei campagne (1998-2004) 224 monitoraggi su 165 ospedali
con la mobilitazione di:
2450 cittadini; 2360 operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici,
ausiliari); 165 responsabili del Servizio di prevenzione e
protezione; 108 medici responsabili della sicurezza del lavoro; 108 infermieri responsabili per la prevenzione
delle infezioni.
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Ospedale sicuro/2 4 Componenti(Strutture; Personale; Organizzazione; Vigilanza)
24 Fattori di valutazione 235 Indicatori
Matrice per la valutazione civica della sicurezza Questionari, check list
La classifica degli ospedali e l’individuazione delle situazioni di rischio
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Ospedale sicuro/3
La valutazione alla fine delle sei campagne:
Il miglioramento lento ma costante delle strutture
Un punto di forza: la vigilanza Un’area critica: il personale Un adeguamento dell’organizzazione
troppo lento
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Dal 2001: l’Audit civico
Tre ragioni: dare forma concreta al punto di
vista del cittadino; rendere trasparente e verificabile
l’azione delle aziende sanitarie; prevenire la frammentazione del SSN.
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Le ragioni 1/3
Dare forma concreta alla “centralità
del punto di vista dei cittadini”• Superare la concezione del cittadino
come puro fruitore di servizi • Fare intervenire i cittadini come
“attori” per informare e essere informati
• La rappresentanza/rappresentazione del punto di vista
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Le ragioni 2/3
Rendere trasparente e verificabile l’azione delle aziende sanitarie
• Il punto di vista esterno• Superare pregiudizi e costruire un
giudizio motivato (dei cittadini e degli operatori sanitari)
• Fare pesare il giudizio motivato dei cittadini in sede di confronto con la direzione aziendale
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Le ragioni 3/3Ridurre i rischi di
frammentazione delServizio Sanitario Nazionale
• Rendere comparabili alcune performance aziendali
• Fare emergere e circolare le esperienze vincenti
• Utilizzare i diritti per produrre indicatori e standard
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Valutazione civica
Una attività coordinata volta a produrre un giudizio sulla realtà conforme al punto di vista dei cittadini
DAL PREGIUDIZIO AL GIUDIZIO
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Perché i cittadini
un punto di vista esterno un punto di vista autonomo per vedere quello che non si vede da dentro da utenti a cittadini
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Perché i cittadini
Stato, regioni, province, aree metropolitane, comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, nello svolgimento di attività di interesse geneale secondo il principio di sussidiarità. Art. 118, u.c. della Costituzione italiana
è una forma di sussidiarietà orizzontale
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
i numeri dell’Audit civico L’audit civico nel servizio sanitario: partito dal basso nel 2001 oggi coinvolge 165 aziende sanitarie (la metà), 8 regioni ed è inserito in una Convenzione quadro con il Ministero della salute; I cittadini valutatori (volontari) sono circa 2000
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
LA STRUTTURA DI VALUTAZIONE DELL’AUDIT CIVICO
LA STRUTTURA DI VALUTAZIONE DELL’AUDIT CIVICO
3 Componenti
12 Fattori di valutazione
380 Indicatori[livello aziendale, assistenza ospedaliero, cure primarie
(distretto-poliambulatorio-CSM/Sert)]
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Il disegno (struttura) della valutazione 1/3
Le tre COMPONENTI dell’azione delle aziende sanitarie – primo livello
1. L’orientamento ai cittadini
2. L’impegno della azienda sanitaria nel promuovere alcune “politiche” di particolare rilievo sociale e sanitario
3. Il coinvolgimento delle organizzazioni civiche nelle politiche aziendali
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Il disegno (struttura) della valutazione 2/3
I FATTORI - secondo livello
Ogni componente è stata articolata in
“fattori di qualità”
(aspetti che caratterizzano il percorso del cittadino, Dpcm 19/5/95- Carta dei
servizi sanitari)
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Il disegno (struttura) della valutazione 3/3
Gli INDICATORI - terzo livello
La “matrice” delle variabili quantitative o parametri
qualitativi che consentono di esprimere un giudizio sul fattore osservato (circa 380 indicatori)
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Ambiti di applicazione
1 – Azienda (Direzione generale e Direzione sanitaria)
2 – Assistenza Ospedaliera(Direzione ospedale e Unità operative)
3 – Assistenza sanitaria nel territorio - Cure primarie (assistenza sanitaria di base, assistenza specialistica ambulatoriale, assistenza specialistica territoriale)
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
1° Componente “Orientamento verso i cittadini”
Fattori1.1 Accesso alle
prestazioni1.2 Tutela dei diritti e
miglioramento della qualità
1.3 Personalizzazione delle cure, privacy, assistenza
1.4 Informazione e comunicazione
1.5 Comfort
L1 L2 L3a L3b L3c 16 9 21 5 11
11 6 5 5 6
= 37 2 6 6
= 20 16 9 10
= 45 11 10 11
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2° Componente: “Impegno della azienda nel promuovere alcune politiche di particolare rilievo sociale e sanitario”
Fattori2.6 Sicurezza dei
pazienti2.7 Sicurezza delle
strutture e degli impianti
2.8 Malattie croniche e oncologia
2.9 Gestione del dolore2.10 Prevenzione
L1 L2 L3a L3b L3c
6 25 = = =
4 7 3 3 3
12 = = = = 4 7 = = =
5 = = = =
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3° Componente: “Coinvolgimento delle organizzazioni civiche nelle politiche aziendali”
Fattori3.11 Istituti di
partecipazione degli utenti
3.12 Altre forme di partecipazione einterlocuzione
L1 L2 L3a L3b L3c
11 = = = =
8 = = = =
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Esempi di indicatori sulla sicurezza
Funzione aziendale su rischio clinico
Persona incaricata Commissione per le
infezioni ospedaliere
Comitato per il buon uso del sangue
Programma di sorveglianza sulle infezioni
Gestione dei rifiuti
Protocollo per il cateterismi urinario
Procedura scritta per eventi avversi
Linee guida su lesioni da decubito
Implementazioni raccomandaz. su errori erogazione dei farmaci
Corretta identificazione pazienti
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Un sistema che sta migliorando …
Gestione del rischio – livello aziendale Adeguamento agli standard:
la media 2001: 60% la media 2007: 70% - scarto del 30%
Gestione del rischio – ospedali Adeguamento agli standard
la media 2001: 70%la media 2007: 85% - scarto del 15%
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Un sistema che sta migliorando …
Sicurezza delle strutture – livello aziendale Adeguamento agli standard
la media 2001: 85% la media 2007: 88% - scarto 12 %
Sicurezza delle strutture – ospedali Adeguamento agli standard
la media 2001: 70%la media 2007: 81% - scarto 19% (’07)
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
MA NON BASTA
SALIRESTE SU UN AEREO NEL QUALE L’INDICE DI ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA E’ DELL’80/90%?
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
…ma con troppe differenze
Fra le regioni Da scadente/discreto a eccellente
Fra le aziende
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Il dato sconcertante del 2003
L’indice di adeguamento agli standard
delle aziende variava da quasi 0 a 100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
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Nel 2007 un po’ meglionelle aziende…/1
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Nel 2007 un po’ meglionelle aziende…/2
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Nel 2007 un po’ meglionegli ospedali…/1
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Nel 2007 un po’ meglionegli ospedali…/2
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
Alcuni indicatori critici Piani per la gestione del rischio clinico Rapporti fra settore amministrativo e reparti per la gestione del contenzioso Indagini periodiche sull’incidenza delle infezioni nel sito chirurgico per specialità chirurgiche Servizio di ingegneria clinica Piantine del piano di evacuazione
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
PER CONCLUDERE
l’Audit civico dimostra che la valutazione è uno strumento indispensabile per garantire maggiore sicurezza
I cittadini valutatori rappresentano una risorsa per mettere sotto controllo la sicurezza
quando Regioni e Asl collaborano per la gestione dei risultati, le cose cambiano
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
“una società in cui operano organizzazioni di attivismo civico è il miglior posto in cui vivere, sia per chi è debole, che per chi è forte”
H. J. Rubin, 1992
Accademia del cittadino 18 marzo 2010
GRAZIE PER L’ATTENZIONE