LATINA In vendita obbligatoria con

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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXII - N. 69 Lunedì 11 marzo 2019 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +;!z!%!#!= www.latinaoggi.eu Verso il voto Oggi alle 12 scade il termine. Ieri le prime due liste. Le Civiche pontine vanno unite e schierano l’ex Pd Di Tommaso Carturan si scopre Fratello d ’Italia Il sindaco di Cisterna in lista per le elezioni provinciali col partito di Giorgia Meloni. Convinto da Calandrini e Tiero Scade oggi alle 12 il termine per la presentazione delle liste per le elezioni provinciali di La- tina in programma il 31 marzo prossimo. Ieri sono state presen- tate due liste, quella delle Civi- che pontine e quella di Fratelli d’Italia. E non sono mancate le sorprese leggendo i nomi degli aspiranti consiglieri provinciali. In particolare è Fratelli d’Italia a far rumore: il partito di Giorgia Meloni avrà quale capolista il sindaco di Cisterna Mauro Car- turan, che nei giorni scorsi era stato vicino alla candidatura con la Lega. . Tra le civiche altra sor- presa: accanto al sindaco di Aprilia Antonio Terra e al consi- gliere Lbc Coletta, spunta l’ex Pd Alessandro Di Tommaso, di Ter- racina. Pagina 7 Nettuno Maxi rissa tra minorenni al porto turistico Pagina 12 Aprilia Razziati 14 garage in via Inghilterra E’ allarme furti Pagina 14 Salute Vaccini obbligatori Da oggi a scuola con il certificato Pagine 2 e 3 All’interno L’ecomostro che si trova a Marina di Minturno Minturno La struttura è ormai pericolosa, chiesta la demolizione Era un lido bellissimo E’ diventato un ecomostro A PAGINA 23 Superlega La Top Volley vince al tie break il derby con Sora Pagina 26 Calcio, il fatto Gavillucci-Aia, oggi l’udienza al Collegio del Coni Pagina 35 Canottaggio, la gara A Sabaudia tornano a brillare Lodo e Vicino Pagina 27 Terra chiude le porte a Rida Aprilia Il sindaco allontana l’ipotesi di una trattativa sulla questione ristoro e derubrica a personale l’iniziativa del consigliere Moroni. Il Comune andrà fino in fondo sul benefit Pagina 13 Cronaca Sul banco degli imputati il marito della donna. E’ un poliziotto che è accusato di omicidio volontario Una perizia per il giallo di Licia Gioia Il giudice ha affidato l’incarico ad un consulente: dovrà occuparsi della ricostruzione della scena del crimine Pagina 10

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXII - N. 69

Lunedì 11 marzo 2 01 9In vendita obbligatoria con 1,50 €

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w w w.latinaoggi.eu

Verso il voto Oggi alle 12 scade il termine. Ieri le prime due liste. Le Civiche pontine vanno unite e schierano l’ex Pd Di Tommaso

Carturan si scopre Fratello d’It a l i aIl sindaco di Cisterna in lista per le elezioni provinciali col partito di Giorgia Meloni. Convinto da Calandrini e Tiero

Scade oggi alle 12 il termineper la presentazione delle listeper le elezioni provinciali di La-tina in programma il 31 marzoprossimo. Ieri sono state presen-tate due liste, quella delle Civi-che pontine e quella di Fratellid’Italia. E non sono mancate lesorprese leggendo i nomi degliaspiranti consiglieri provinciali.In particolare è Fratelli d’Italia afar rumore: il partito di GiorgiaMeloni avrà quale capolista ilsindaco di Cisterna Mauro Car-turan, che nei giorni scorsi erastato vicino alla candidatura conla Lega. . Tra le civiche altra sor-presa: accanto al sindaco diAprilia Antonio Terra e al consi-gliere Lbc Coletta, spunta l’ex PdAlessandro Di Tommaso, di Ter-racina.

Pagina 7

Ne ttunoMaxi rissatra minorennial porto turistico

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ApriliaRazziati 14 garagein via InghilterraE’ allarme furti

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SaluteVaccini obbligatoriDa oggi a scuolacon il certificato

Pagine 2 e 3

All’i n te rn o

L’ecomostro che si trova a Marina di Minturno

M i n tu rn o La struttura è ormai pericolosa, chiesta la demolizione

Era un lido bellissimoE’ diventato un ecomostroA PAGINA 23

Superlega

La Top Volleyvince al tie breakil derby con Sora

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Calcio, il fatto

G av i l l u c c i - A i a ,oggi l’udienzaal Collegio del Coni

Pagina 35

Canottaggio, la gara

A Sabaudiatornano a brillareLodo e Vicino

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Terra chiude le porte a RidaAprilia Il sindaco allontana l’ipotesi di una trattativa sulla questione ristoro e derubricaa personale l’iniziativa del consigliere Moroni. Il Comune andrà fino in fondo sul benefit

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Cronaca Sul banco degli imputati il marito della donna. E’ un poliziotto che è accusato di omicidio volontario

Una perizia per il giallo di Licia GioiaIl giudice ha affidato l’incarico ad un consulente: dovrà occuparsi della ricostruzione della scena del crimine

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2 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

A sinistrail ministrodella Salute,Giulia Grillo;in bassol’a s s e s s o realla Sanitàdella RegioneL a z i o,Alessio D’A m a to

L’atto Sanzioni fino a 500 euro sia alle elementari e alle medie per chi non segue gli obblighi

Vaccini, da oggi a scuolasoltanto con il certificatoL

a battaglia dei no vaxfinisce oggi, almenoper quanto riguarda ilmondo della scuola:

da questa mattina, tutti i geni-tori che non hanno presentatola certificazione sulla vaccina-zione dei figli andranno in-contro a tutte le sanzioni pre-viste dalla legge Lorenzin.

Secondo tale legge è previstal’esclusione dagli asili nido edalle scuole per l’infanzia a tut-ti i bambini (non vaccinati)mentre per chi frequenta ele-mentari e medie le porte reste-ranno aperte (anche ai non vac-cinati), ma per i genitori sonopreviste sanzioni che possonoarrivare fino a 500 euro.

A dirlo è il ministro della Sa-lute, Giulia Grillo, che questavolta è rimasta inflessibile allenumerose richieste di prorogaall’attuazione della legge (tracui ce n’è anche una del vicepremier Matteo Salvini). I diri-genti scolastici hanno accoltocon grande positività la sceltadel ministro, tanto che, comeannunciato dall’AssociazioneNazionale Presidi, «per chi nonsi presenterà a scuola con il cer-tificato richiesto, applichere-mo semplicemente la legge».Prosegue poi la nota dell’a s s o-ciazione: «Il problema è so-prattutto nella scuola prima-ria, dove i bambini non vacci-nati potrebbero restare a con-tatto con gli immunodepressi, iquali non sono tutelati da que-sto tipo di previsione normati-va».

Ne è un esempio la storia ac-caduta pochi mesi fa a Roma,dove un bambino guarito dallaleucemia non poteva tornare ascuola perché immunodepres-so e perché in classe c’eranodue bambini non vaccinati. La

storia in questione è stata quasiun “caso zero” della battagliaper le vaccinazioni nelle scuole,visto che prima di questo pro-blema concreto il dibattito si èsempre concentrato sulla teo-ria. Con il caso del bambino im-munodepresso, invece, si sonoaperte nuove finestre per labattaglia pro vaccinazioni. An-zi, l’assessore alla Sanità dellaRegione Lazio, Alessio D’A m a-to, aveva addirittura rilanciato:l’attuale legge ha delle “falle”,poiché il pericolo vissuto daibambini tra 0 e 6 anni (per iquali è previsto l’obbligo di vac-

cinazione, pena l’esclusione dascuola), è lo stesso per i giovanidai 7 anni in su, per i quali perònon è prevista alcuna esclusio-ne se non una sanzione mone-taria ai genitori.

Eppure, paradossalmente,questo potrebbe essere l’ultimoanno della legge Lorenzin. Ca-mera e Senato stanno infatti di-scutendo su un “obbligo flessi-bile”, il quale prevede che lavaccinazione sia obbligatoria«solo in caso di emergenze sa-nitarie o di compromissionedell’immunità di gruppo».l

J. P.

Quando anche i social dichiarano guerra ai no vax

Quando la medicina el’informazione (quel-la corretta) sbattonoin faccia ai no vax che

non può esserci confronto sultema delle vaccinazioni, senon quello scientifico, ai “c o m-plottisti” non restano che i so-cial network per scambiarsi in-formazioni (sbagliate). Ma oraanche su internet le regolestanno per cambiare.

Facebook ha deciso che met-terà al bando tutti i post e i con-tenuti no vax, semplicemente

rimuovendo dalle “r a c c o m a n-dazioni” delle ricerche tuttequelle pagine o quegli articoliche diffondono notizie contro ivaccini.

YouTube, invece, ha ufficial-mente deciso di demonetizzarei canali legati ai no vax, ossianon pagherà più i proprietaridei video in base alle visualizza-zioni, se quei video riguardanoproprio messaggi contro i vac-cini.

Una scelta importante quelladelle due società, soprattutto afronte di quello che per loro èstato un “peccato originale”: in-fatti, i due strumenti (sia Face-book che YouTube) hanno sem-pre privilegiato le ricerche dei

YouTube e Facebookchiudono le porteai contenuti contro i vaccini

contenuti no vax, poiché sonotra i più consultati e condivisi.La cosa però, ha messo le socie-tà in una posizione complicata,prima di tutto nei confronti de-gli inserzionisti, alcuni dei qua-li (come la Nestlé) avevano ad-dirittura deciso di smettere dicomprare spazi pubblicitari, vi-sto che spesso finivano a lateredi contenuti no vax, vedendo laloro immagine lesa. Ma c’è an-che un secondo motivo: le gran-di società del web hanno inizia-to finalmente ad interrogarsisul loro ruolo nella diffusionedelle fake news e a prendereprovvedimenti per evitare che ilfenomeno continui a crescere.l

La leggeLo re n z i napplic at aappieno

l Il ministroGrillo ha dettostop alleproroghe. Vialibera allapienaapplic azionedella leggeLo re n z i n .L’as s es s orere g i o n a l eD’A m at ochiedel’e st e n s i o n edella leggeanche aibambini (eragazzi) soprai 6 anni di età,ma inParlamento sidiscute per un“obbligof les sibile”.

Il divietodi entrataper i bambininon vaccinatifino a sei anniPer gli altrisolo le multe

SanitSanità e saluteà e salute

3EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

Il morbillo in ItaliaNumeri troppo altiIl fatto Le infezioni nel Paese sopra la media europeaA gennaio 163 casi: oltre l’80% non era vaccinato

Ben 3.343 casi di morbil-lo, ossia 55,9 casi ognimilione di abitanti, solotra luglio 2017 e giugno

2018. Sono questi alcuni dei nu-meri dell’aumento della diffu-sione del virus in Italia, tra i pae-si più colpiti dal “risveglio” delfenomeno no vax.

In questo scenario, l’Italia hasuperato la media europea(quella di 54,94 casi ogni milio-ne di abitanti), restando ben aldi sotto di realtà più difficili dagestire, come i 643 casi ogni mi-lione della Serbia o i 605,7 del-l’Ucraina, ma facendo comun-que peggio dei 51,1 casi ogni mi-lione del Montenegro.

L’Italia è quindi il peggiorPaese dell’Europa Occidentaleper numero di casi di morbillo.Subito dopo c’è la Francia, con42,2 casi ogni milione di abitan-ti, mentre gli altri Paesi sonopraticamente tutti sotto i 10 casiogni milione di abitanti. Se lamedia europea è così alta, dun-que (54,94 casi ogni milione), èperché da una parte esistonoNazioni virtuose (Spagna, Ger-mania, Gran Bretagna per esem-pio) e dall’altra Nazioni che in-vece sono l’esatto opposto(Ucraina, Serbia, Romania, Ita-lia).

E la diffusione del virus conti-nua a scendere e a salire, semprein termini di numeri, sancendola sua presenza costante sul ter-ritorio (quando, ricordiamo, do-vrebbe essere scomparso).

A luglio 2017 i casi di morbillosono stati 599, ma subito dopoc’è stata una forte diminuzionedella diffusione del virus, arri-vando ai “soli” 66 casi di novem-bre. Poi, da dicembre, la risalta:114 casi nell’ultimo mese del2017, 211 a gennaio 2018, 296 afebbraio, 375 a marzo 465 ad

aprile. Tutti casi che potevanoessere ovviamente evitati, dalprimo all’ultimo, semplicemen-te vaccinandosi.

Il 2019 si è invece aperto con163 casi di morbillo soltanto nelmese di gennaio. L’età medianadei casi è stata pari a 30 anni, co-me spiegato nell’ultimo bolletti-no mensile curato dall’Iss e sfa-tando il mito che il virus colpiscasoltanto i giovanissimi (sebbenequesti siano i primi a doversivaccinare).

Di questi 136 casi, l’8,6% (os-sia 14 casi in totale) riguardava-no bambini tra 0 e 5 anni, men-tre 5 casi hanno riguardato bam-bini sotto l’anno di età. Perquanto riguarda il genere, ilmorbillo si è equamente divisotra uomini e donne (il 50,3% deicasi si è verificato in persone disesso femminile e il 49,7% perso-ne di sesso maschile).

Ma il dato preoccupante è chel’87,2% (136 casi) non era vacci-nato al momento del contagio,mentre il 5,1% aveva effettuatouna sola dose e l’2,6% aveva rice-vuto due dosi (il 5,1% non ricor-da il numero di dosi).

Il 23,9% dei pazienti (39 casi)ha riportato almeno una compli-canza, tra cui 9 casi di stomatite,9 di polmonite. 8 casi di insuffi-cienza respiratoria, 4 di trombo-citopenia, 3 di otite, 3 di laringo-tracheobronchite e un caso diencefalite.

Poi c’è stato anche un caso diencefalite, che si è verificato inuna persona di 28 anni e nonvaccinata.

Inoltre, il 37% dei casi segna-lati è stato ricoverato e un ulte-riore 23% si è rivolto ad un Pron-to Soccorso. Sono stati segnalati7 casi tra operatori sanitari(4,3% dei casi totali), di cui nes-suno vaccinato. l

3.343l Sono i casidi morbilloregistrati traluglio 2017 egiugno 2018in Italia (55,9casi ognimilione diabit anti)

163l Sono i casidi morbilloregistrati solonel mese digennaio 2019

87,2%l Dei 163 casidi morbillo,136 (l’87,2 %)era nonva c c i n at o

23,9%l Ben 39 casidei 163 digennaiohanno avutodellecomplic azioni.

Pe g g i odell’It aliasolo i numeridi Serbia,Romania ,G reciae Ucraina

SanitSanità e saluteà e saluteTra luglio 2017 e giugno 2018

registrati oltre tremila casidi morbillo in tutta la Nazione

4 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

LA NOVITÀ

Sono stati ufficialmente pre-miati dall’assessore regionale alCiclo dei Rifiuti, Massimiliano Va-leriani, e dal direttore generaledell’ArpaLazio,Marco Lupo, ipri-mi 35 Green Manager del Lazio.Un momento importante per laRegione, che diventa la prima inItalia ad aver introdotto la figuradel Green Manager, che rappre-senta il nuovo professionista qua-lificato che opera all’interno digrandi società (pubbliche e priva-te) al fine di promuovere e realiz-zare interventi di sostenibilitàambientale, risparmio idrico edenergetico, acquisti verdi, svilup-po della raccolta differenziatae ri-ciclo dei materiali di scarto. Esempre nel contesto delle premia-zioni, la Regione inaugura anche ilnuovo Elenco Certificato e il Mar-chio Ambientale per incentivarele migliori pratiche nella gestionedel sistema dei rifiuti aziendali.

«Il corso di formazione per for-mare i Green Manager viene so-stenuto dalla Regione e curatodall’Arpa Lazio - spiega l’ente inuna nota - si compone di 40 ore dilezione e 30 ore necessarie all’ela -borazione di un project work. Altermine del corso i Professionistiricevono un attestato finale e pos-sono procedere con l’iscrizione al-l’Elenco certificato gestito dall’Ar -pa, con l’obiettivo dicreareunare-te composta sia da esperti che darealtà aziendali, accomunati dainvestimenti in ottica di sostenibi-lità, collaborando tra loro scam-

Il progettor i e nt ranel piùampiop ro g ra m m adi LazioPlastic Free

Un impiantofo tovo l ta i c o

biandosi best practices ed espe-rienze professionali».

Il progetto rientra nel più am-pio programma ‘Lazio PlasticFree’, avviato recentemente dallaRegione per contrastare l’uso del-la plastica e ridurre la produzionedi rifiuti attraverso cinque azionicardine: Riduci, Recupera, Rici-cla, Rigenera e Riusa.

«Con l’istituzione e la formazio-ne del Green Manager proseguel’impegno della Regione per soste-nere interventi di contrasto allaproduzione di rifiuti e incentivi

per sostenere la corretta gestionedella raccolta differenziata» hadichiarato l’assessore Massimilia-no Valeriani.

«L’accoglienza molto positivadell’iniziativa di formazione ci hasorpreso piacevolmente. Le do-mande di partecipazione sono sta-te così numerose da indurci ad at-tivare da subito due sessioni con-secutive del corso, la seconda dellequali prenderà il via nei prossimigiorni» ha invece sottolineato ildirettore generale dell’Arpa La-zio, Marco Lupo.l

La novità Gli esperti promuoveranno azioni di sostenibilità ambientale nelle società

I primi Green Manager del LazioPremiati i nuovi professionisti

IL COMMENTO

È stato approvato il nuovo Pia-no Culturale 2019-2021 della Re-gione Lazio. A presentarlo è il pre-sidente della V Commissione Cul-tura, Spettacolo, Sport e Turismo

della Regione Lazio, PasqualeCiacciarelli, firmatario di diversiemendamenti all’atto. «Nel corsodella 13esima seduta in Commis-sione Cultura - spiega Ciacciarelli -sono stati approvati dei mieiemendamenti circa il sostegno al-la comunicazione museale, stret-tamente connessa alla funzioneeducativa dei musei,per sviluppa-re tecniche di divulgazione cultu-rale adatte ad ogni tipo di pubbli-co, ricorrendo a siti web, catalo-

ghi, social media, guide, marchicollettivi. L’obiettivo è quello dipromuovere e incentivare l’utiliz -zo delle nuove tecnologie per au-mentare inmodo considerevole lafruibilità dei beni culturali. Unodegli emendamenti approvati im-pegna la Regione a mettere incampo tutti gli strumenti necessa-ri per salvaguardare il patrimonioculturale e museale del Lazio, insinergia con tutti gli attori istitu-zionali territoriali».l

Piano Cultura, c’è l’ok della CommissioneForza Italia: «Tra tradizione e new tech»Presentati e illustratil’atto e gli emendamentiapprovati nella seduta

Il museo centrale del Risorgimento di Roma

35l I Green Managerp re m i at idall’ass ess oreValeriani e daldirettore dell’ArpaMarco Lupo

L’ES P E R I E N Z AIl Lazio conquistaanche la Itb di Berlinol Si è conclusa ieril’esperienza della RegioneLazio alla Itb, la maggiorefiera internazionalededicata al turismo che sisvolge a Berlino. Presentiper il Lazio, al PadiglioneEnit-Regioni, ben 23imprese dell’i nt e rot e r r i t o r i o.

LO SPETTACOLO“M a l a’n d r i n e” a scuolava in scena l’a nt i m a f i al Sta andando in scenaper scuole superiorisparse nel territorio ditutto il Lazio lo spettacoloteatrale “M a l a’n d r i n e”, chenasce da una idea diFrancesco Forgione, giàPresidente dellacommis sioneparlamentare antimafia.

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

7EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

Filtrano anche i primi nomi dellesquadre di Pd, Forza Italia e LegaL atina

Verso il voto Alle 12 scade il termine per la presentazione. Ieri la prima lista consegnata è stata quella delle Civiche pontine

Carturan Fratello d’Italia in ProvinciaIl sindaco di Cisterna dopo aver chiuso alla Lega ha accettato la candidatura con il partito della Meloni per le provinciali

POLITICATONJ ORTOLEVA

La prima lista ad essere con-segnata in via Costa per le ele-zioni provinciali del 31 marzoprossimo è quella delle Civichepontine. Ma la notizia vera arri-va dalla seconda, consegnatapoco prima delle 20. Si trattadella lista di Fratelli d’Italia etra i 10 nomi spicca quello delcapolista. Si tratta del sindacodi Cisterna Mauro Carturan .Nei giorni scorsi era stato vici-no alla candidatura con la Legasempre per le provinciali. Mac’erano stati intoppi. FdI ne haapprofittato e un sapiente lavo-ro orchestrato da Nicola Calan-drini ed Enrico Tiero ha portatoCarturan ad accettare il ruolo dicapolista per Fratelli d’Italia.

Fratelli ruggentiLa lista di Fratelli d’Italia ècomposta di 10 nomi: MauroCarturan, Federica Agostini.Pasquale Cardillo Cupo, Mauri-zio Casabona, Francesca Gior-dani, Vincenzo La Pegna, ElenaPalazzo, Germana Silvi, AngeloTomei, Luigi Torelli. «Abbiamola lista più forte - dice senzamezzi termini Enrico Tiero, vi-ce portavoce regionale di FdI -Siamo rappresentativi di tuttoil territorio e possiamo vantarenomi altisonanti, personaggi digrande spessore e esperienzapolitica». E due sindaci: oltre aCarturan, anche quello di Roc-camassima Angelo Tomei. Ma èchiaro che il primo cittadino diCisterna è quello che fa davverorumore in questa giornata. Neigiorni scorsi aveva detto chenon si sarebbe candidato, chenon c’erano le condizioni. Evi-dentemente qualcosa è cambia-to. Carturan vuole tornare invia Costa. E farà di tutto per far-cela.

Gli altri partitiIn queste ore i partiti stanno de-finendo le squadre e le candida-ture per il voto provinciale. Ri-cordiamo che per via Costa pos-sono votare solo i sindaci e iconsiglieri comunali dei comu-

anche per Luigi Coscione diGaeta. Nel Partito democraticosi sta invece lavorando ancoraper chiudere la lista dei nomi. Idubbi sono legati al capoluogoe ai Lepini. Dal sud pontino ilnome che circola è quello delsindaco di Castelforte Giancar-lo Cardillo. La Lega avrà in cor-

sa, tra gli altri, il consigliere diLatina Massimiliano Carneva-le.

Le Civiche pontineIeri mattina intanto sono statiquelli delle Civiche pontine iprimi a consegnare la lista. Lasorpresa maggiore è quella le-

Il nodo Zicchieri e Durigon incontrano questa mattina ad Aprilia i giornalisti per “chiarimenti” sulla vicenda

L’arrivo degli ex An agita le acque in casa LegaRETROSCENA

Non sembra tutto rose e fioriall’interno della Lega di Latinaper quel che riguarda l’ingressodegli ex An annunciato in confe-renza stampa sabato. Per la gior-nata di oggi, infatti. FrancescoZicchieri e Claudio Durigon han-no annunciato una conferenzastampa per chiarimenti. Si svol-gerà ad Aprilia, dove già era inprogramma un appuntamentodella Lega. «Alle ore 10 pressol’hotel Enea, prima che i lavoriabbiano inizio, il sottosegretarioClaudio Durigon e il coordinato-

re regionale della Lega France-sco Zicchieri, intendono rilascia-re alcune dichiarazioni riguardole notizie diffuse dalla stampa lo-cale rispetto all’ingresso nel par-tito di personaggi un tempoiscritti ad Alleanza Nazionale».

Un passaggio che nascondequalche notevole malumore. Delresto non era passata inosserva-ta, sabato, l’assenza del coordi-natore regionale Francesco Zic-chieri, annunciato come relato-re alla conferenza stampa con-vocata dal consigliere regionaleAngelo Tripodi per presentarel’ingresso degli ex Alleanza na-zionale. Quest’ultimo aveva

chiarito che Zicchieri era impos-sibilitato in quanto si trovava adun altro evento. A quanto parenel Carroccio ci sono sensibilitàdifferenti rispetto a queste ade-sioni, soprattutto legate alla sto-ria personale e alla figura di al-cuni personaggi.

Il timore potrebbe esserequello di aver imbarcato perso-naggi che non sono visti in modopositivo dall’elettorato perché seè vero che il traino lo fa Salvini,dalle parti della Lega sono con-sapevoli che a livello locale con-tano le persone e la loro immagi-ne. E la linea del rinnovamento èquella su cui Durigon e Zicchierivorrebbero scommettere mag-giormente. Il timore invece chealle spalle di questa operazioneci siano personaggi poco amati odivisivi per l’elettorato potrebbediventare alla lunga un proble-ma. lDa sinistra, il deputato Francesco Zicchieri e il sottosegretario Claudio Durigon

In alto il sindaco di Cisterna Mauro CarturanSotto il gruppo dei presentatori della lista per le Civiche Pontine

CIVICHEPONTINE

Ec c ola lista:E r n e st oC olett a(L atina),Giovanni Costa( Fo r m i a ) ,Alessandro DiTommas o( Terracina),Luisa MobiliLatina), RitaPa l o m b i(S ezze),Antonio Terra eMaria GraziaV i tt o r i a n o(Aprilia).

o

gata alla figura del consiglierecomunale di Terracina Ales-sandro Di Tommaso. Un passa-to da consigliere del Pd, da tem-po autonomo. «La compaginecivica, costituita dall'esperien-za delle amministrazioni comu-nali di tale formazione e da altriconsiglieri presenti dal nord alsud della Provincia, è convintadella necessità di mettere insie-me tutte le migliori energie perpoter creare discontinuità nel-l'azione politico-amministrati-va di un Ente di secondo livelloche, nonostante il depotenzia-mento che lo ha riguardato ne-gli ultimi anni, conserva in al-cune materie ancora compe-tenze importanti che incidonosignificativamente sulla vitadei cittadini - spiega Omar Ru-berti, consigliere comunale diAprilia e presentatore della li-sta delle Civiche Pontine -Pre-sentarsi uniti al corpo elettora-le è un chiaro segnale politico:solo insieme è possibile ottene-re quel risultato che consente diincidere sulle scelte che la Pro-vincia andrà ad adottare in ma-teria di servizio idrico integra-to, rifiuti, edilizia scolastica,formazione e tutte le altre poli-tiche di area vasta che interes-sano le comunità della Provin-cia pontina.

La formazione della lista, epiù in generale il sostegno alprogetto che ha trovato lungo ilpercorso nuove forze, ha segui-to un criterio fortemente inclu-sivo, reso possibile dalle volon-tà politiche prima ancora chedai pesi ponderali che questosistema attribuisce ai comunipiù grandi, pronti a compiereun passo a ritroso pur di garan-tire ad idee e buona ammini-strazione i corretti spazi. Labuona politica mette al centroun progetto civico in Provinciadi Latina prima che i destini in-dividuali o dei singoli gruppi, lecose da fare prima che i ruoli daattribuire».

Questi i nomi della lista: Er-nesto Coletta, Giovanni Costa,Alessandro Di Tommaso, LuisaMobili, Rita Palombi, AntonioTerra e Maria Grazia Vittoria-no. l

ni pontini (tranne Spigno Sa-turnia, che è commissariata).Tanti i personaggi che si mette-ranno in gioco in questa sfidaelettorale di secondo livello.Forza Italia dovrebbe confer-mare due dei tre uscenti, Gio-vanna Miele di Latina e Vincen-zo Carnevale di Fondi. Spazio

FRATELLID’ITALIA

La lista:M a u roCar turan,Federic aAg o st i n i .Pas qualeC a rd i l l oC u p o,MaurizioCasabona ,Francesc aG iordani,V i n c e n zoLa Pegna,Elena Palazzo,Germana Silvi,Angelo Tomei,Luigi Torelli

o

8 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

Ad ospitare l’evento è stata la salaSan Marco della curia vescovileL atina

LA GIORNATA

Hanno giurato sabato matti-na presso la sala San Marco dellaCuria vescovile, in Piazza PaoloVI a Latina, i giovani medici e gliodontoiatri della provincia diLatina sostenuti moralmentedai colleghi che operano del ter-ritorio da più di quarant'anni.La manifestazione organizzatadall’Ordine dei Medici Chirur-ghi ed Odontoiatri della provin-cia presieduto da Giovanni Ma-ria Righetti ha visto la parteci-pazione del Presidente dell'Or-dine dei Medici di Roma Anto-nio Magi e il Presidente OrdineMedici di Frosinone FabrizioCristofari oltre, ovviamente, alleautorità territoriali, alcuni sin-daci della provincia e alcuniesponenti delle associazioni dicategoria. La manifestazione si èaperta sulle note dell’Inno d’Ita-lia, intonato dalla banda musi-cale G. Rossini Città di Latina di-retta dal maestro Alberto Ami-dei. Dopo i saluti del VescovoMonsignor Mariano Crociata, èstato consegnato l'Esculapio percelebrare i ‘70anni di laurea delprof. Eugenio Varcasia. Spuntodi riflessione per quest’anno“Medico o Passacarte” Qual è ilruolo del Medico? Il cittadinocome lo vuole ? a condividere lariflessione, anche il professorCarlo Della Rocca, preside dellafacoltà di Medicina e farmacia,che ha precisato «bisognerebbespiegare ai burocrati che noi fac-

ciamo i medici, molti di noi sof-frono nel dover passare troppotempo fra le carte». Negli annisempre più intenso il rapportofra Università e Ordine dei Me-dici, fra studio e lavoro, tantoche della metà dei nuovi iscrittiarriva proprio dalla facoltà diFarmacia e Medicina, La Sa-pienza Polo Pontino. Interes-sante anche il resto della stati-stica sui nuovi iscritti, redattodai consiglieri Mariella Salomo-ne per i Medici e Fabrizio Zac-cheo per gli Odontoiatri, sullespecializzazioni e le ambizioniprofessionali dei futuri medici.La cerimonia è proseguita con laconsegna dell’Esculapio d’ar-

gento per i Neo iscritti e gliiscritti nell'ultima sessione del2018. I riconoscimenti sono staticonsegnati dalle autorità terri-toriali e dalle associazioni di ca-tegoria e professionali che si so-no così presentate alla nuova ge-nerazione di medici. Esculapiod’oro invece per i medici chequest’anno hanno celebrato i 50e i 40 anni dalla laurea e i 30 an-ni d'iscrizione all'albo per gliodontoiatri, i riconoscimenti so-no stati consegnati dai sindacidel territorio. La cerimonia si èconclusa con il giuramento pro-fessionale dei Neo iscritti sup-portati dei loro colleghi vetera-ni. l

Di cosa si tratta Sabato scorso si è svolto il tradizionale rito per chi si avvia alla professione

Il giuramento dei mediciLa cerimonia alla presenza delle autorità del territorio e delle associazioni di categoria

Il giuramento deimedici pontini

E ra n opres enti

anche i vecchimedici che

hannorinnovato il

g i u ra m e nto

11EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

Spett.le redazione, ho lettosul vostro quotidiano del 16 feb-braio u.s. A pagina 12 il vostro ar-ticolo dal titolo «Acqua ai povericon la quota sociale».

Io, avendo un Isee inferioreagli 8000 euro, nel luglio 2018 hopresentato domanda al comuneper avere il bonus ed ho avuto ri-sposta positiva con decorrenza 1settembre 2018.

Inspiegabilmente, le 2 bollettedi novembre 2018 e marzo 2019superavano i 100 euro ciascuna(siamo solo 2 persone). Dov’è ilbonus sociale?

Tramite il vostro giornale gra-direi avere una risposta dai ver-tici di Acqualatina che sicura-mente interesserà molti utenticome me.

Distinti saluti.(C. Lauretti)

Bonus socialeai meno abbienti?La lettera apertaad Acqualatina

Le opere di MazzoniIl tesoro “d i m e nti c ato”L’intervento Dalla Stazione alle Poste,«Ci preoccupiamo poco di queste bellezze»

Caro Direttore, di questi tempiabbiamo spesso l’impressione chein città non accada nulla. Nulla divisibile, intendo. Nulla che modi-fichi l’aspettodella città, appunto.Nessuna trasformazione fisica senon quella che opera il tempo conil suo lento e inesorabile degrado,etc. Ma non è così. Nel silenzio enell’indifferenza di tutti, le cosecambiano anche per interventi in-tenzionali che sono progettati, ap-provati ed eseguiti, come è il casodella stazione ferroviaria di Lati-na che tutti sono disposti a consi-derare un capolavoro dell’archi -tettura italiana moderna, e che èopera di quel grande che fu Angio-lo Mazzoni, i cui disegni, le imma-gini dei suoi lavori, i documentietc. sono oggi conservati al museodel Novecento di Rovereto (ilMART, di cui qualche giorno fa èdiventato direttore Vittorio Sgar-bi, per intenderci). Solo che men-tre la cultura italiana conserva re-ligiosamente la memoria e le im-magini delle opere di Mazzoni, quiin città dove Mazzoni ha realizza-to due delle sue opere, vale a direl’ufficio postale e, appunto, la sta-zione ferroviaria, che oltre ad es-sere importanti per il suo autore eper la loro qualità architettonica,sono anche un pezzo importan-tissimo dell’origine della città per-ché furono realizzate insieme allasua fondazione (L’ufficio postalefu addirittura inaugurato lo stesso18 dicembre 1932 in cui nascevaufficialmente Littoria-Latina),qui da noi, dico, ce ne preoccupia-mo poco. L’architetto VincenzoLatina che l’Ordine degli Architet-ti invitò mesi fa a tenere una con-ferenza, quando vide la stazione

ne rimaseammirato eall’architet -to Massimo Palumbo che lo ac-compagnava disse : «Questa è lavostra cattedrale!». Lo stesso Pa-lumbo, tra l’altro, findagli anni ’70si era interessato all’opera di Maz-zoni, lo conobbe personalmente eorganizzò con altri nostri colleghiuna mostra sulle opere di Mazzonia Latina. In questi giorni la stazio-ne diLatina è oggettodi interven-ti vari, condotti da RFI ed eviden-temente approvati dalla Soprin-tendenza e serenamente avallatidal Comune, che riguardano l’au -mento della quota dei marciapie-di, l’installazionedi nuovepensili-ne, ma anche un rifacimento ditutto il piazzale antistante. L’au -mento della quota dei marciapie-di di accesso ai treni comportamolte gravi cancellazioni dei rap-porti architettonici dell’opera,che, per chi ha occhiper guardare,sono altrettante evidenti ferite, ma si può considerare che la nuo-va normativa tecnica imponevaquesta trasformazione, anche seio credo che in punti corrispon-denti ad opere tutelate come benimonumentali si poteva forse fareeccezione e continuare a salire sultreno come abbiamofatto per lun-ghi decenni. Quello che invecenon è imposto da nessuna normasuperiore è la trasformazione del-lo spazio antistante alla stazioneche si vorrebbe arredare inun mo-do mimetico utilizzando una pavi-mentazione in mattoni che imitale facciate della stazione, interval-lata da molte fasce di travertino eche in qualche modo si aggiungeall’architettura dell’edificio conl’intenzione forse di arricchirla,ma invece con il risultato di con-

fonderla e di diminuirne l’identitàe la riconoscibilità. Il progettosembra voler “continuare” il lavo-ro diMazzoni, ma èproprio quelloche non si deve fare. Accostarsi adun opera del genere avrebbe ri-chiesto un intervento silenziosoteso solo ad aumentarne la visibi-lità e a facilitarne la lettura e dun-que una ponderazione maggioredaparte di chi ha formulato il pro-gramma della progettazione, maanche di chi l’ha autorizzata. Sipuò ancora correre ai ripari? Spe-ro di sì. L’Ordine degli Architettiha raccogliendo le segnalazionidegli archh. Maria Di Falco, PaolaParziale e Luciano Pieri ha fatto lesue osservazioni, che il Suo gior-nale ha già diffuso, ed è intervenu-to, con l’arch. D’Erme, nella com-missione consigliare del Comunedi latina. Ma tra le cure di cui è og-getto ultimamente la stazione diLatina c’è stata anche quella deltagliodei duemagnifici pini collo-cati nella aiuola disegnata da Maz-zoni proprio perché ospitasse idue alberi che avevano una chiarafunzione architettonica ed ungrandevalore paesaggistico.Sullacosa nessuno ha discusso, e sonocerto che chi li ha tagliati rispon-derebbe che erano malati, perico-

Uscire dalla crisi? Facile. Basta tagliare gli stipendi. Ecco quali

Signor direttore, lunedì 1 Di-cembre 2014 e lunedì 13 Giugno2016 ho citato, ma senza esito,una ricetta su un quotidiano diLatina per uscire dalla crisi deldebito pubblico. Basterebbe co-minciare a fare tagli proprio dal-l’alto, diminuendo il reddito an-nuo da euro 50.000,00 in poi.Elenco qui di seguito i personag-gi ai quali, a mio avviso, si do-vrebbe diminuire lo stipendioe/o vitalizi: Dipendenti pubblicie privati, come ad esempio di-pendenti Rai e Mediaset; Calcia-tori e Allenatori; Parlamentari etutti i politici in genere Sarebbeun vero contributo di solidarietàe umanità verso il nostro Paese eun buon inizio per la crescita

quindi, tagliare dal 10% al 40%per almeno 5 anni... senza peròvoler offendere le categorie etantomeno i diretti interessati.Si dovrebbe eliminare la catego-ria dei Senatori , figura del tuttoinutile che comporta solo unospreco di denaro che viene a

mancare dalle casse del bilancio.Tutte queste cariche, a mio avvi-so, servono solo a prosciugare ilbilancio economico. Formarecosì un governo con non oltre il50% dei membri attuali e non ol-tre il 30% dei dipendenti in gene-re (Camera e Senato), ma con un

reddito annuo di euro30.000,00. Creare degli alloggiper tutti i parlamentari che ven-gono da fuori sede, tipo Casa del-lo Studente e non alloggi di lus-so. Con questo recupero econo-mico totale, possiamo uscire dal-la crisi e riaprire così parte delleIndustrie, in modo tale da dimi-nuire la disoccupazione che asua volta è diventata spaventosafino al suicidio dei poveri disoc-cupati, quasi sempre con fami-glia a carico, senza stipendio.Aiutare le industrie in crisi eco-nomica, evitando così che i gio-vani imprenditori siano costret-ti ad andare all’estero per inizia-re una nuova vita e un’attività la-vorativa. Signor Presidente,molti cittadini pensano che siauna causa giusta, un contributodi solidarietà e la riduzione par-lamentare ... sognare così unanazione migliore, degna di far

La ricetta di un lettoreper superare le difficoltàdel debito pubblico

parte della Comunità Europeainvece di farsi prendere in girodall'Europa o far passare per“burattino” il nostro amato e sti-mato Presidente del ConsiglioGiuseppe Conte che, in collabo-razione con Matteo Salvini e Lui-gi Di Maio, sta cercando di far ri-sollevare e sviluppare l’econo-mia italiana e dare un futuro mi-gliore ai nostri figli. Per questo lechiedo di essere più riflessivo e,se questo sogno fosse esauditonell’immediatezza (magari tra-mite referendum), il Popolo Ita-liano sarebbe sicuramente fierodi Lei e di tutti i parlamentariche acconsentiranno a questaproposta economica. Ora, nonavendo altro da aggiungere, rin-grazio vivamente per il tempodedicatomi e Le porgo tanti salu-ti da parte di un Cittadino Italia-no in pensione.

(Francesco Varico)

losi, pericolanti etc… Come lamettiamo? Il taglio di un eucalip-tus hascatenato tempofa unarea-zione di popolo che ha aperto unavicenda edilizio-urbanistico- pro-cessuale di grande momento. Deipini, invece, non frega niente anessuno. Un commissario prefet-tizio rase al suolo dalla sera allamattina tutta laprospettiva di via-le Italia, tra il palazzo delle Poste(ancora Mazzoni) e la piazza delQuadrato, senza che la sua sensi-bilità lo avvertisse che stava stra-volgendo il volto di un pezzo dellacittà in cui era di passaggio. Oggil’immagine di un’opera dell’ArteItaliana del Novecento è statatranquillamente aggredita e gra-vemente manomessa segandonevia un pezzo. Che diremmo sequalcuno sforbiciasse via un pez-zo di una tela di Sironi o di De Chi-rico o danneggiasse irreparabil-mente un’opera di Cambellotti? Ilcollega architetto LucaBaldini ciha inviato, sulla cosa, il documen-to molto chiaro che Le invio insie-me a questa mia nota con la spe-ranza che Lei voglia dare ancora spazio a questi ragionamenti checredo molto importanti per la no-stra comunità.

(Massimo Rosolini)

20 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

Scoperti due quadricon i reali BorboneLo studio Si tratta dei ritratti di Re Carlo e Maria Amalia di SassoniaSi trovano nella Chiesa di Santa Maria dei Martiri a Maranola

FORMIA

A Maranola due quadri raf-figuranti Carlo di Borbone eMaria Amalia di Sassonia. E’l’ultima scoperta dello studio estorico Daniele Elpidio Iadi-cicco, che ricostruisce le fasidello studio e che lo hanno por-tato a questa importante con-clusione.

«Da anni era nota la somi-glianza tra le opere custoditepresso il Santuario della Ma-donna del Piano ad Ausonia equelle presenti presso la Chie-sa di Santa Maria dei Martiri aMaranola.

In entrambe, due ritratti raf-figuranti ad Ausonia il Re Car-lo di Borbone e Maria Amaliadi Sassonia in quella di Mara-nola Antonio Carafa, Duca diTraetto e relativa consorte».

Messi a confronto, i ritrattimaschili sono significativa-mente simili. Solo recente-mente, presso la Madonna delPiano, è comparsa una dida-scalia che riconosce Carlo diBorbone nel ritratto iniziandoa far sorgere dubbi sulla bontàdi attribuzione di Maranola.

«Grazie all’analisi puntualedelle decorazioni cavallere-sche presenti nei due ritrattimaschili sono riuscito ad arri-

vare ad una giusta attribuzio-ne - continua -. Gli elementi di-stintivi erano l’armatura (conla quale sovente Carlo si facevaritrarre), l’Ordine del Tosond’Oro, meglio distinguibile aMaranola, di cui comunqueentrambi i personaggi citati sipotevano fregiare. In ultimo,una placca di un Ordine conuna croce contenente una co-lomba rivolta verso il basso e la

Senso civico, l’associazione “4 .0 ” in prima lineaFino al 6 aprile si terranno workshop in cui si affronteranno temi quali gli enti e gli atti della pubblica amministrazione

GAETA

L’Associazione 4.0 è una real-tà costituita un anno fa a Gaeta, eche contempla tra le sue missionla promozione di attività che ga-rantiscano la divulgazione e losviluppo dei valori e principi del-la libertà e del senso civico, lacondivisione di idee e progetticulturali. Direttrici su cui l’asso-ciazione ha dato vita ad una rivo-luzionaria ed innovativa “scuoladelle istituzioni” per la gestionedegli enti locali. Il workshop èdestinato ad una fascia d’età bendefinita: giovani di età compresatra i 20 e i 40 anni residenti inprovincia di Latina e dal 2 marzoal 6 aprile verranno affrontati te-mi quali gli enti e gli atti dellapubblica amministrazione, lapianificazione urbanistica, laprogrammazione finanziaria, ibilancio dell’ente locale e le fontidi finanziamento. Inaugurato il

23 febbraio presso la Fondazio-ne Caboto, la sua valenza ha me-ritato il patrocinio, tra gli altri,del comune di Gaeta, di Unindu-stria di Cassino, della Confcom-mercio Lazio sud e della Fonda-zione “Giovanni Caboto”. L’ideaha ispirato un gruppo di “volon-tari” – dichiaratisi “innamorati”del territorio - che, capitanati daGiuseppe Rinaldi, storico diret-tore dello stabilimento Pozzi Gi-nori di Gaeta, hanno deciso dicoinvolgere le principali artico-lazioni istituzionali del com-prensorio - dai comuni al mondoproduttivo e finanche all’Arci-diocesi di Gaeta – per formare i

giovani su come si gestiscono glienti locali. Se a tenere a battesi-mo questa iniziativa erano statiproprio due amministratori im-pegnati sul campo - il presidentedella XVII Comunità montanadei Monti Aurunci, Alfierio Vel-lucci, ed il sindaco di Gaeta Co-smo Mitrano ma nella veste diburocrate, di dirigente della ri-partizione economico-finanzia-ria del comune di Fondi - il Co-mitato scientifico, cui è presi-dente l’avvocato Taglialatela, ècomposto, tra gli altri, da DavidePapa, l’attivo presidente Unin-dustria Cassino; Luigi Cavallo,Segretario Generale Uiltec Lati-na; Giulia Caprì responsabile uf-ficio vertenze ispettorato del la-voro Latina e assessore allo svi-luppo economico del comune ca-puologo e Bernardino Quattro-ciocchi, professore Ordinario diEconomia e Gestione delle Im-prese Università “La Sapienza”di Roma.l F. I .

relativa fascia celeste fina adoggi non tenuti in considera-zione.

Questa placca e la fascia si ri-feriscono senza dubbio all’O r-dine francese dello SpiritoSanto concessa fino alla finedel settecento dai Borbone di

A destra il ritrattoAmaliadi Sassoniache si trovanella chiesadei martiria Maranola;sotto i ritrattiche si trovanoad Ausonia

Re Carloin un ritratto asoli nove anni,

compare giàf re g i ato

dell’ O rd i n efrances e

Giuseppe Rinaldip re s i d e n tedell’associazione4.0

Francia. Ho deciso quindi dicontrollare l’elenco degli insi-gniti di questo prestigioso or-dine e tra questi ovviamente èpresente Re Carlo di Borbone.Lo stesso, infatti, si fregiavasempre di questo ordine volen-do rimarcare la sua discenden-za diretta con i Re di Francia».In effetti, Re Carlo di Borbonein un ritratto a soli nove anni,compare già fregiato di tale Or-dine. Tutto straordinariamen-te coincidente con i fregi diMaranola. «Si può quindi af-fermare senza dubbio che laprecedente attribuzione delquadro di Maranola, seppurassolutamente plausibile, adDuca di Traetto possa esseresuperata riconoscendo in Car-lo di Borbone e Maria Amaliadi Sassonia i ritratti presentinella Chiesa di Santa Maria deiMartiri». l

Superata la precedenteattribuzione che

vedeva ritratti il duca diTraetto Carafa e

relativa consorte

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Sono stati identificatigrazie al distintivo

dell’Ordine del Tosond’Oro indossato

da Re Carlo

Il sodalizio è capitanatoda Giuseppe Rinaldi,

storico direttore dellostabilimento Pozzi

Ginori di Gaeta

21EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

FORMIABRUNELLA MAGGIACOMO

Delocalizzazione e degli im-pianti di mitilicultura e itticul-tura.

L’argomento è tornato digrande attualità, alla luce del-l’inchiesta che ha visto finirenel registro degli indagati di-ciotto concessionari delle atti-vità di allevamento di pesci ecozze che insistono nel Golfo diGaeta. Sono accusati di avereinquinato il Golfo con i retiniusati per l’allevamento. Sul te-ma, dopo la decisione presadalla Commissione consiliareambiente, è voluto tornare ilconsigliere di minoranza,Claudio Marciano, il quale haannunciato che «nel prossimoConsiglio Comunale proporre-mo, assieme a tutti gli altrigruppi consiliari, una mozioneper impegnare il Comune adadottare tutti gli atti legali,amministrativi e politici perottenere la delocalizzazionedegli impianti di mitiliculturae itticultura.

Dopo l’indagine della Procu-ra sull’inquinamento ambien-tale da retini di plastica e la ve-rifica sullo stato delle conces-sioni - alcune scadute e mairinnovate, altre in scadenza - cisentiamo in dovere di proporreun’accelerazione del procedi-mento di offshoring di questapesantissima servitù ambien-tale per Formia e tutto il Golfo.

E’ infatti inaccettabile cheun milione di metri quadri delnostro mare sia occupato da al-levamenti di pesci e cozze a vol-te senza titolo amministrativoe in evidente incompatibilitàcon la legge, i regolamenti el’inquadramento del Golfo co-me Area Sensibile sanciti dalla

Una veduta del golfo di Gaeta con gli impianti ittici

L’I N T E RV E N TO

Il Comunedi Mintrnopronto a dareb att ag l i aL’INIZIATIVA

IlComune diMinturnoprontoad azioni congiunte con le Ammi-nistrazioni comunali del sud pon-tino per dare completa attuazionealla dichiarazione del golfo comearea sensibile. Lo ha affermato, uf-ficialmente, il sindaco, GerardoStefanelli, il quale ha dato la mas-sima disponibilità come Ammini-strazione a recitare lapropria par-te su una questione molto delica-ta. «Occorre non fermarsi solo alproblema della delocalizzazione-hasottolineato ilprimo cittadino-bensì è necessario affrontare an-che il tema del potenziamento de-gli impianti di depurazione delleacque reflue che vengono scarica-te nel golfo, della depurazione del-le acque del Rio Santa Croce, e de-gli altri affluenti che trascinano inmare componenti organici, checompromettono la qualità del no-stro mare. La ricerca scientificadenominata ‘Samobis’- ha conti-nuato - ha infatti chiarito bene co-me il principaleproblema del Gol-fo di Gaeta sia l’elevata presenza dicomponenti azotati e fosfati, chealterano il normale equilibrio del-le acque marine.Siamo disponibi-li ad un’azione congiunta su que-sti temi, e riteniamo fondamenta-le chiamare immediatamente laRegione Lazioe laProvincia diLa-tina ad un tavolo di lavoro comu-ne, che si dia però obiettivi concre-ti e tempi definiti per attuare fi-nalmente fino in fondoil delibera-to».l

«E’ inaccettabile che unmilione di metri quadri delnostro mare sia occupato

da allevamenti di pesci ecozze a volte senza titolo»

Impianti ittici, la mozioneIl caso Il consigliere di minoranza Claudio Marciano: chiederemo al Consiglio di impegnarsiaffinché si adottino tutti gli atti legali, amministrativi e politici per ottenere la delocalizzazione

Regione Lazio».«In commissione ambiente

c’è stata l’unanimità su questalinea - ha continuato il consi-gliere - e abbiamo fornito allasindaca e alla maggioranzatutta la nostra disponibilitàper fare un lavoro comune.

Lo spirito è quello giusto mabisogna evitare di farsi strito-lare dalle lungaggini politi-co-burocratiche dietro cui sicelano vischiosi conflitti di in-teresse. La comunità - non solodi Formia - dovrà ritrovarsipresto per manifestare anchefisicamente la sua domanda dicambiamento».

In commissione ambiente,sono stati scelti all’unanimitàdue indirizzi: usare tutte lepressioni possibili in Regioneaffinché la Commissione Am-biente Regionale organizziun’audizione per ascoltare leragioni e le motivazioni per av-viare la sperimentazione per ladelocalizzazione degli impian-ti; avviare un iter proceduraleattraverso l’avvocatura comu-nale per fare chiarezza sulleconcessioni scadute e sulle ina-dempienze esistenti.

«È arrivato il momento - hadichiarato la sindaca del Co-mune di Formia, Paola Villa -che la delibera di Area Sensibi-le prenda corpo e consistenzatenendo conto anche dei datiinerenti elementi inquinanti,in particolare azotati e fosfati,emersi dalla relazione Samo-bis». l

Gaeta l Formia l M i nt u r n o

23EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

La Wildside torna a Gaeta per un nuovo film

IL FATTO

Dopo il successo della primastagione de “L’amica geniale”,tratto dall’omonimo romanzodella scrittrice Elena Ferrante,la casa di produzione cinemato-grafica Wildside torna a Gaetaper nuove riprese per la secon-da stagione della serie, dal no-me “Storia del nuovo cogno-me”, che si terranno orientati-vamente tra giugno e luglio. I

casting per reclutare nuovecomparse sono previste permercoledì 20 marzo dalle 10 al-le 17 presso il Palazzetto delloSport di Gaeta. Le figure che sicercano sono uomini e donnetra i 18 e i 75 anni, e minori dai 6ai 13 anni. Per partecipare oc-corre presentarsi con fotocopiadei documenti di identità e co-

Il vecchio lido diventato ecomostroIl fatto L’associazione “Il Levante di Monte d’A r ge n t o” chiede l’immediato abbattimento della struttura ormai pericolosaIeri mattina è stato appeso su un muro dell’ex stabilimento balneare “Rendez Vous” uno striscione di protesta

MINTURNOGIANNI CIUFO

“Ecomostro del Levante”:questo lo slogan che è stato scrit-to su uno striscione che, ieri mat-tina, non senza difficoltà, è statofissato suquel che resta diun mu-ro dell’ex stabilimento balneareRendez Vous, ubicato sul litoralesud di Marina di Minturno. Un li-do che sino a venti anni fa circaera ancora attivo, nonostante l’a-vanzata del mare che, col tempo,lo ha quasi completamente cir-condato. A chiederne l’abbatti-mento immediato è l’associazio-ne Il Levantedi Monted’Argento,i cui componenti, ieri mattina,hanno voluto lanciare un segnaleaffinchè questo ecomostro vengaabbattuto. «Tra l’altro- hannodetto i responsabili dell’associa-zione- oltre allo spettacolo nonproprio degno di un litorale, ci so-no dei pericoli reali di crolli. L’ac-qua, col tempo, si è infiltrata nellefondamenta, e la struttura stacrollando e soprattutto ostacolail passaggio sulla spiaggia, inquanto è nel mare. All’interno sisono accatastati detriti e rifiuti diogni genere, trasportati da mare,ma in piccola parte lasciati da chi,sfidando ogni pericolo, vi si re-ca». Infatti l’interno del disastra-to manufatto, d’estate, è frequen-tato dai venditori ambulanti checi dormono, ma anche di giorno èfrequentato. «Esiste- hanno con-tinuato i responsabili dell’asso-ciazione- un pericolo reale di ul-teriori crolli, ma è anche vero chenon si può vedere un ecomostrodi questo tipo. La Regione Lazio èa conoscenza di questa situazio-ne, inquanto all’epoca del sopral-luogo per il ripascimento, notaro-no che cosa è rimasto di uno sta-bilimento balneare che, in passa-to, era tra i più frequentati. Chie-diamo un intervento della Pisanaed anche un sollecito da parte delComune di Minturno». Il respon-sabile del demanio dell’Ammini-strazione comunale di Minturno,Nicola Martone, a tal proposito,aveva anche incontrato i dirigen-ti della Regione e dell’Agenzia deldemanio per abbattere quello che

un vero e proprio obbrobrio. Cre-diamo che non c’è molto tempoda perdere, in quanto quella zonadi litorale va messa in sicurezza eva liberata da un “immobile” chesta cedendo giorno dopo giorno.Un pezzo di storia del turismobalneare minturnese non c’è piùda tempo, ma,purtroppo, rimanequesta brutta testimonianza che,tra l’altro, è ormai diventata trop-po pericolosa per l’incolumitàdelle persone. Il sindaco ha assi-curatoche ilComune haprodottouno studio preliminare per l’ab-battimento.l

FORMIA

Accusa un malore mentreguida, esce fuori strada e siscontra con un autobus. L’inci-dente si è verificato ieri mattinaintorno alle 12, all’incrocio divia Rovegno con la via Rotabile,la strada che collega la frazionedi Maranola con il centro citta-dino del Comune di Formia.Protagonista dell’incidente unanziano di ottantaquattro anniresidente a Formia. L’uomo eraalla guida della sua macchina,una Fiat Punto, e stava percor-rendo via Rovegno, quando adun tratto a causa di un maloreha perso il controllo dell’auto,andando ad invadere la via Ro-tabile. In quel momento stavapassando il piccolo autobus del-l’Atp che presta servizio sul ter-ritorio comunale e che garanti-sce il collegamento con la sta-zione ferroviaria, con le frazionicollinari di Trivio e Castellono-rato. L’impatto non è stato vio-lento, ma le condizioni di salutedell’anziano sono apparse piut-tosto serie. I sanitari del 118 chesono arrivati sul posto hannoconstato la gravità della situa-zione ed hanno chiesto diretta-mente l’intervento dell’eliam-bulanza. L’uomo infatti non èpassato per l’ospedale DonoSvizzero di Formia, ma è statotrasportato direttamente ineliambulanza all’ospedale San-ta Maria Goretti di Latina. Ilmezzo aereo infatti è atterratoin prossimità del luogo dell’inci-dente. Sul posto per effettuare irilievi dell’incidente i vigili dellapolizia municipale del Comunedi Formia, che ricostruiranno ladinamica del sinistro. l

C R O N ACA

Accusa un maloreed esce fuoristrada con l’a utoAnziano ricoverato

I casting mercoledì 20marzo dalle 10 alle 17 pressoil Palazzetto dello Sport

Sopra lo striscione appeso sul muro dell’ex stabilimento balneare Rendez Vous;a destra la spiaggia circostante

« L’acqua, col tempo,si è infiltrata

nelle fondamenta,e la struttura sta

c ro l l a n d o »

dice fiscale e la presenza di ungenitore con annesso docu-mento per quanto riguarda iminori. I requisiti richiesti sonodi non aver partecipato a prece-denti casting organizzati dallastessa casa di produzione e nonaver partecipato già alle ripresedella prima stagione. Non averetatuaggi o piercing data l’a m-bientazione storica della narra-zione, disponibilità per le don-ne a far crescere o tagliare i ca-pelli e lo stesso per uomini conl’aggiunta di barba o baffi. Lataglia richiesta per le donne èmassimo 48 per esigenze di am-bientazione storica e per gli uo-mini la 50/52.l

La casa produttricecerca figure che sono

uomini e donnetra i 18 e i 75 anni, e minori

dai 6 ai 13 anni Un corteo del presidio di LiberaUna veduta di Gaeta

Gaeta l Formia l Minturno l Santi Cosma e Damiano

43EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì11 marzo 2 01 9

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LU N E D Ì

11MAR ZO

L ATINAPeriferie Q... ulturali L’Ass ociazioneLa Domus rinnova l’a p p u nt a m e ntocon gli incontri a tema di “Periferie Q...u l t u ra l i ”. Alle ore 17.30, presso il Cen-tro Lestrella (sopra il bar/tabacchi) siparlerà di “Donne e Violenza - Violen-za, stalking, disagio... Che fare?” incompagnia di Francesca Innocenti,presidente del Centro Donna Lilith diLatina. Per l’occasione sarà inaugu-rata la mostra “Violenza di Genere” diAnarkikka. Ingresso libero e gratuito.Per maggiori info: [email protected] , 3331965601Lavorare e allattare La libreria “ATesta in Giù” di Via Cialdini ospita unincontro a cura di “Spazio Mamme”,con inizio fissato per le 17, dal titolo“Lavorare e allattare. Come si fa?”. Sitratta di un’occasione per rifletteresui fattori che, nella nostra società,costringono molte madri lavoratrici ainterrompere l’allattamento quandorientrano al lavoro: la scarsità di infor-mazioni utili, per cui si passa al bibe-ron; la presunta inattività della donnalavoratrice che allatta; il mancatosupporto da parte di famiglie e l’as-senza di appositi gruppi di sostegno.Se ne discute in un dibattito demo-cratico, volto a fare luce sui diritti di cuigode la madre lavoratrice e a delinea-re strategie per affrontare e superaregli ostacoli. A tale scopo saranno pre-senti Roberta Di Dio, psicologa e psi-coterapeuta, e Milvia Foscoli, educa-trice perinatale. È gradita la prenota-zione al 3296294466

M A RT E D Ì

12MAR ZO

APRILIALaboratorio Teatrale per BambiniParte il nuovo ciclo del LaboratorioBambini dai 6 ai 10 anni. Tutti i martedìdalle ore 17 alle 19 presso Spazio 47(Via Pontina km 47.015). L’intento dellaboratorio non è quello di creare pic-coli attori, ma individui. Bambini chesappiano creare e immaginare, checapiscano che il teatro è solo ungrande gioco in cui "si fa finta di...". IlTeatro è un pretesto, un pretesto percreare amicizie, creare gruppo, peravere più consapevolezza di sé, dellospazio e del compagno, per avere piùfiducia nelle proprie capacità. Per ul-teriori informazioni e prenotazioni:3898407117; 3286997007

MERCOLEDÌ

13MAR ZO

L ATINACreta e gli splendori del mondo an-tico Conferenza: "Mediterraneo anti-co: storia di popoli e culture." Creta egli splendori del mondo minoico. C'èun'ísola, Creta, in mezzo al livido marebella e ricca, cinta dalle onde. (Ome-ro, Odissea XIX). Creta si allunga nelsenso dei paralleli in pieno Mar Medi-terraneo. È, ricca di paesaggi contra-stanti con vette che sfiorano i 2400mt, altopiani intensamente coltivati,gole che solcano il territorio fino almare, lunghe distese di sabbia e ca-lette dall'acqua verde azzurra. Graziealla sua posizione geografica, costi-tuisce una vera e propria linea di con-fine che separa l'Egeo dal Mar Libico,l'Europa dall'Africa. Minoica fu chia-mata quella civiltà che nacque e si svi-luppò a Creta tra il 2800 e il 1450 a.C.,prendendo il nome dal leggendario reMinosse, figlio di Zeus e di Europa,sovrano del palazzo di Cnosso. Mi-nosse pregò il potente dio del marePoseidone di inviargli un toro perchèvenisse sacrificato al dio. La bellezzadell'animale indusse il sovrano a ri-sparmiarlo ma ciò scatenò l'Ira del dioche provocò l'accoppiamento carna-le tra la sposa di Minosse, Pasifae, el'animale, generando il Minotauro, ter-ribile mostro mezzo uomo e mezzotoro che visse nell'immenso Labirintocostruito dall'architetto Dedalo. Unostraordinario racconto che ci porteròdalle rovine di Thera, oggi Santorini, alPalazzo di Minosse, che si snoderàtra splendidi affreschi e oggetti pre-ziosi, testimoni muti e allo stesso tem-

po eloquenti di una delle piu' impor-tanti civiltà del Mediterraneo antico.Relatrice dott.ssa Carla Vaudo. Laconferenza si svolgerà presso l’I st i t u -to Giovanni Cena, dalle 17.30VELLETRIR a p' N ' B l u e Il gruppo si forma nel2017 in seguito alla partecipazione didue membri alle jam del territorio, ecosì da sonorità rap e blues il gruppoHawana Blue trova spazio proponen-do un mix musicale con liriche da bat-taglia, storie d'amore e disagio nellapalude pontina. Il live sarà al Dopola-voro Ferroviario - Stazione FS (Piaz-za Martiri D'Ungheria, 1) a partire dalleore 22

G I OV E D Ì

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L ATINATrame Tanniche Tannino di SetaTannino di Velluto, ogni Vitigno espri-me la sua Trama Tannica. Guidati daPaolo Tamagnini raffinato degustato-re, Relatore AIS, i partecipanti si im-mergeranno in un percorso polisen-soriale nell'analisi dei Vini, colori pro-fumi, ma soprattutto sensazioni gu-stative, per meglio dire Tattili. Filoconduttore il Tannino elemento indis-solubile col Vino Rosso e non solo,vera spina dorsale nell'analisi gustati-va, identificandone oltre la quantità, lapeculiarità. In Degustazione 7 Refe-renze: Irpinia Aglianico DOC; BaroloDOCG Serralunga; TazzelengheDOC Friuli Colli Orientali; Sagrantinodi Montefalco DOCG; CabernetFranc ( Saint-Nicolas- de Bourgueil );Tannat ( Uruguay ); Vino mistery ( unvino a sorpresa). La degustazioneavrà luogo presso il Park Hotel (ViaMonti Lepini, 25). Indispensabile laprenotazione: 3318104199;3284757150; [email protected]; [email protected];Contributo di partecipazione 35 europer i Soci e gli Amici. Dalle ore 20 alle22Doppio Malto Live Una serata all’in-segna della buona musica dal vivo

presso il Pub Doolin (Via Adua, 10)con la band Doppio Malto. Dalle ore22. Per prenotare: 0773662545RockWood Festival - Rock Coverand Original Night Il Rockwood Fe-stival Rock Cover and Original Nightsarà con : 4 Seconds Missing & AboutThe White. Presso il Manicomio Food(Strada F. Agello) dalle ore 20. Perprenotazioni: 3383680033AlmaRara e Mr. Key Live A l m a R a raè il progetto di Max Russo cantauto-re, performer e autore teatrale di Na-poli e di sua moglie Yolanda di Mursia.I due raccontano dei viaggi, del mi-scuglio di culture e di radici musicalicon brani che fanno incontrare la tra-dizione partenopea, quella iberica e ilfar west. A fare gli onori di casa ci saràMr. Key Band. Il live sarà nei locali diBacco & Venere (Via Padre R. Giulia-ni, 12) dalle ore 21

VENERDÌ

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APRILIACarmen incontra i fan Dalle ore18.30 Carmen incontra i suoi fan e fir-merà le copie del suo ultimo lavoro“Più forti del ricordo” presso il Monda-dori Bookstore (Via dei Lauri, 132). Achi acquisterà il cd, un pass prioritariopresso il punto venditaL'ora Blu L’Associazione culturaleArci La Freccia e La compagnia Or-chi_dee presentano: L'Ora Blu Sognielettronici prima del tramonto. Lospettacolo si è classificato al secon-do posto del concorso nazionale didrammaturgia InPlatea nel 2018. Lospettacolo andrà in scena sul palcodell’Ex Mattatoio (Via Cattaneo, 2)dalle ore 21.30. Ingresso con tesseraarci 5 euro. info prenotazioni e pre-vendite: [email protected]; tel.340146037 7C I ST E R N AMostra Fotografica "Memorie"L'ultimo scatto La mostra fotografi-ca “L'ultimo scatto” è il risultato di unlavoro iniziato nel 2017. Una raccoltadi fotografie frutto di approfondimen-ti ed esplorazioni dei siti dismessi nel-la regione Lazio e nel resto d'Italia. Gliscatti esposti sono una fusione tra lostile iniziale di natura urbanistica epaesaggistica e le linee guida dell'ur-ban exploration, un ramo della foto-grafia dal modus operandi documen-taristico il cui scopo finale non è tantola denuncia del degrado e dell'incuriain cui versa il nostro tessuto urbanoquanto la possibilità di cogliere l'atti-mo per raccontare ed emozionarechiunque si sia mai chiesto cosa puònascondersi dietro ad un cancello ar-rugginito che porta all'interno di unedificio dismesso. La mostra si terràpresso la Pro Loco presso PalazzoCaetani (Piazza XIX Marzo) dalle ore16 alle 19CORICherry Pie Trio Live Continuano ivenerdì in musica di De Novo e D’An-tico (Via Santa Margherita, 1). CherryPie Trio il gruppo nato nel 2010 e ca-pitanato dal chitarrista Tyron D'Arien-zo vanta oltre 400 concerti alle spallein locali e festival di tutta Italia. Il trioessenziale e d’impatto, ricalca i piùgrandi successi del Rock’n’Roll. DaChuck Berry a Elvis Presley, da John-ny Burnette agli Stray Cats e ancorariproponendo personali rivisitazioniin chiave rockabilly di classici delRock. La band si propone in “alta fe-d e l t à”, con abiti a tema, sound e stru-menti vintage. Insomma un’at m o sfe -ra coinvolgente dalla quale è impossi-bile uscire una volta entrati. TyronD'Arienzo - Guitar and Vocals; MikeCalifano - Double Bass; Mariano Gat-ta - Drums. Dalle 21.30FO R M I ABlabla Sisters & the Band live IrishWind Festival, terza edizione "Aspet-tando St. Patrick”. La seconda serataè dedicata alle ballate irish e quellenordamericane che hanno subito l'in-fluenza degli emigrati irlandesi. Pres-so Morgana Birreria (Via Abate Tosti,105) dalle ore 22

Fra n c e s c aInnocenti(Centro Lilith)

Carmen Ferrerigiovane cantanteattesa ad Aprilia

E ora tappa NapoliMu s i c a Serata suggestiva il 16 marzocon Sabatino e Andrea Montecalvo

Canzoni e parole

FUORI PORTA

Serata suggestiva e intimacon Simone Sabatino (voce chi-tarra elettrica) & Andrea Mon-tecalvo (basso) il 16 marzo alPIT Art & Music place nel cuoredi Napoli. Il concerto, organiz-zato dal Pink Cadillac MusicClub, vedrà i due artisti di Lati-na suonare in duo e raccontarsisulle note dei brani originaliscritti da Simone e arrangiatinuovamente con Andrea. Uncontatto diretto, dunque, perconoscere da vicino i protago-nisti e per entrare nell’anima

delle loro canzoni.Simone Sabatino e Andrea

Montecalvo con La Banda deiSanti e Dei Delinquenti hannopresentato a dicembre il loroprogetto elettrico e il loro pri-mo Ep riscuotendo consensipositivi a livello nazionale con icompagni d’avventura: LucaTeson alla chitarra, Line Masi-thela alla batteria, AndreaMontecalvo al basso e SimoneSabatino Chitarra e voce. L’Epsarà a disposizione del pubblicopartenopeo al costo di 5 euro.

Infoline eprenotazioni ainu-meri: 081/3414894 oppure3382000891.l