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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 339 Domenica 9 dicembre 2018 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +:!#!$!z!} www.latinaoggi.eu Aprilia Seconda vittima delle strade in poche ore. Oggi in piazza Roma l’addio al 20enne Thomas De Monaco Nalesso Contro il ponte, muore a 42 anni Alessandro Amati, padre di tre figli, è deceduto dopo il ricovero in clinica. Ferito lievemente l’amico che viaggiava con lui La seconda vittima delle stra- de di Aprilia in poche ore ha 42 anni. Si tratta di Alessandro Ama- ti, padre di tre figli, commercian- te che ieri notte stava guidando la sua Opel Agila lungo via Carroce- to. Arrivato all’altezza del ponte sul fosso Carrocetello, l’auto ha lentamente sbandato a destra im- pattando contro muretto e guard rail. Amati, trasferito in clinica, è deceduto poche ore dopo. L’ami- co, un uomo di 40 anni che viag- giava con lui, è stato trattenuto in osservazione per trauma cranico, solo per precauzione. Oggi pome- riggio intanto, alle 15 e 30 Aprilia si fermerà per dire addio a Tho- mas De Monaco Nalesso, il ragaz- zo che avrebbe compiuto 20 anni tra pochi giorni vittima di un ter- ribile incidente sulla Pontina. Pagine 24 e 25 Velletri Rapine in serie Arrestati due uomini Pagina 27 Aprilia Assalito e morso da due cani mentre passeggia Pagina 23 Latina Giovani lanciano sassi contro le auto Nuovo allarme Pagina 19 All’interno Cronaca Il fatto a Terracina. E a Nettuno distrutti gli addobbi di Natale Il Presepe di sabbia danneggiato dai vandali ALLE PAGINE 21 e 31 Basket, serie A2 La Benacquista supera Legnano nel finale Pagina 44 Giustizia Catello Maresca, il pm antimafia che vuole Latina Pagina 20 Scattoscenico: “In true sea” Cuscunà e il lusso di essere donne al Teatro Fellini Pagina 49 Ora Salvini punta all’Europa Lega In 80mila a Roma per il comizio del partito, migliaia i partecipanti provenienti dal Lazio «Datemi un mandato per trattare con l’Ue, non come ministro ma a nome degli italiani» Pagina 2 Il caso Trafugato uno degli impianti termici appena installati dopo il primo furto. Una parte degli alloggi ancora inutilizzata Rubata la caldaia per la casa dei papà Ritardi del Comune nell’assegnazione degli appartamenti di via Scipione l’Africano, i ladri ne approfittano Pagina 17

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 339

Domenica 9 dicembre 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,50 €

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Aprilia Seconda vittima delle strade in poche ore. Oggi in piazza Roma l’addio al 20enne Thomas De Monaco Nalesso

Contro il ponte, muore a 42 anniAlessandro Amati, padre di tre figli, è deceduto dopo il ricovero in clinica. Ferito lievemente l’amico che viaggiava con lui

La seconda vittima delle stra-de di Aprilia in poche ore ha 42anni. Si tratta di Alessandro Ama-ti, padre di tre figli, commercian-te che ieri notte stava guidando lasua Opel Agila lungo via Carroce-to. Arrivato all’altezza del pontesul fosso Carrocetello, l’auto halentamente sbandato a destra im-pattando contro muretto e guardrail. Amati, trasferito in clinica, èdeceduto poche ore dopo. L’ami-co, un uomo di 40 anni che viag-giava con lui, è stato trattenuto inosservazione per trauma cranico,solo per precauzione. Oggi pome-riggio intanto, alle 15 e 30 Apriliasi fermerà per dire addio a Tho-mas De Monaco Nalesso, il ragaz-zo che avrebbe compiuto 20 annitra pochi giorni vittima di un ter-ribile incidente sulla Pontina.

Pagine 24 e 25

Ve lle triRapine in serieArre statidue uomini

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ApriliaAssalito e morsoda due canimentre passeggia

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L atinaGiovani lancianosassi contro le autoNuovo allarme

Pagina 19

All’i n te rn o C ro n a c a Il fatto a Terracina. E a Nettuno distrutti gli addobbi di Natale

Il Presepe di sabbiadanneggiato dai vandali

ALLE PAGINE 21 e 31

Basket, serie A2

La Benacquistasupera Legnanonel finale

Pagina 44

G iustizia

Catello Maresca,il pm antimafiache vuole Latina

Pagina 20

Scattoscenico: “In true sea”

Cuscunà e il lussodi essere donneal Teatro Fellini

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Ora Salvini punta all’Eu ro p aLega In 80mila a Roma per il comizio del partito, migliaia i partecipanti provenienti dal Lazio«Datemi un mandato per trattare con l’Ue, non come ministro ma a nome degli italiani»

Pagina 2

Il caso Trafugato uno degli impianti termici appena installati dopo il primo furto. Una parte degli alloggi ancora inutilizzata

Rubata la caldaia per la casa dei papàRitardi del Comune nell’assegnazione degli appartamenti di via Scipione l’Africano, i ladri ne approfittano

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3EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Pa o l aB R I GA N T I

ClaudioFA Z Z O N E

La cultura dell’impresaè il seme della crescita

La prima esperienza,qualche mese fa con ungruppo diimprenditori di Latinaaderentiall’associazione

Impresa e qualche altro outsider,era stata molto piacevole e ciaveva incoraggiato a ripeterel’esperienza.

Non si era trattato d’altro chestare una sera insieme, attorno aun tavolo, per conoscerci meglioe per rubarci vicendevolmenteun sorriso di simpatia, unabattuta riuscita e qualcheimpressione, più o menocondivisa, su come gira il mondoattorno a noi e scambiarciqualche piccolo segreto sul modoin cui ciascuno si attrezza peraffrontare il quotidiano cercandodi fare in modo che ogni giorno cisi possa aspettare qualcosa dimeglio rispetto al precedente.

Noi della cooperativaGiornalisti Indipendenti cheavevamo cercato quell’incontrone eravamo usciti entusiasti, piùconvinti di prima sul fatto chemettere il naso fuori della cerchiadelle nostre abitualifrequentazioni sia non soltantoutile, ma di questi tempi anchenecessario se vogliamo davverocontinuare a considerarcimediatori tra la società cheraccontiamo e l’opinionepubblica.

Qualche sera fa abbiamoripetuto quell’esperienza con ungruppo di imprenditori di Gaetae di Fondi, e stavolta con loroc’erano anche i sindaci dellerispettive città e il Direttoregenerale regionale diConfcommercio, curiosi dipartecipare ad un incontro trarappresentanti delle imprese delterritorio e i giornalisti chehanno la pretesa di raccontarloda trent’anni sulle pagine diLatina Oggi e Ciociaria Oggi, chesono i nostri giornali. Anchestavolta ha funzionato, almenoper noi. Non sappiamo comesiano davvero usciti i nostri ospitida quella serata, ma ci è sembratoche la loro curiosità fosse lastessa nostra ed anche la voglia diraccontarsi e confrontarsi.Abbiamo provato a spiegare chel’esigenza e l’urgenza che cimuovono e ci spingono a cercareil confronto sono il frutto dellaconsapevolezza delle mutatecondizioni in cui ci troviamo adaffrontare il nostro lavoro, e chepossiamo sperare di potercontinuare ad essere all’altezzadel nostro ruolo di mediatori

Il resto della settimana

Alessandro [email protected]

soltanto a condizione di essereparte attiva e propositiva nelloscacchiere che ci vede pedine trale altre. Un vestito che possiamoindossare soltanto tenendoci alpasso e conoscendo da dentro lediverse anime dell’universo checi appartiene e checondividiamo.

Tra le altre, una cosa che hacolpiti è stata la solidità cheabbiamo percepito nel rapportoche unisce i due sindaci che eranocon noi agli imprenditori e allagente delle loro città. Certo,siamo stati insieme ad un piccolopezzo delle realtà di Gaeta e diFondi, e siamo consapevoli che lecondizioni e i rapporti checaratterizzano una città sonomolto più complessi di quanto sipossa sperare di cogliere nelcorso di una serata con venti otrenta persone, ma l’intesa cheabbiamo colto è esattamentequello che stiamo cercando diguadagnare e raggiungere anchenoi con le persone che ognigiorno si rimboccano le manicheper rendere migliore la provincianella quale viviamo e nella qualecrediamo.

Invasioni di campofuori degli stadi

L’invasione di campostavolta non èall’interno di unostadio, ma nel cuoredi una città, e nonc’entrano le tifoserie

ma i sindaci. Forse è un indizioimportante da tenere a bada percercare di capire dove va ilmondo, ma quello che è successol’altro giorno durante il Consigliocomunale di Formia è davvero lacifra della confusione che a volteregna nelle amministrazionilocali. Invitato nell’assisemunicipale di Formia dove sidibatteva di un pontile e di unoleodotto che non insistono nelterritorio di Formia, il sindaco diGaeta ha restituito pan perfocaccia con qualcosa di più diuna semplice provocazione:Cosmo Mitrano ha annunciatoche il Comune di Gaeta è prontoad acquistare all’asta ilparcheggio multipiano che sitrova nel centro di Formia.

Non abbiamo idea di dovevoglia arrivare Mitrano, ma dafuori, come spettatori, ci è parsoche quell’annuncio abbia volutorappresentare la risposta alle

«ingerenze» dei formiani sullaquestione del pontile Eni che,approssimativamente, dovrebberiguardare sì i cittadini di Gaeta,ma più in generale tutte lepopolazioni del golfo. Prima disfidarsi nei consigli comunali, isindaci farebbero meglio aconfrontarsi serenamente,cercando di indovinare dove sitrovi il punto di equilibrio tra gliinteressi delle rispettivecittadinanze, cercando dirispettare, per quello chevalgono, anche i diritti diprecedenza sulle problematichedei territori. Sconfinare è sempreun azzardo.

Idee controcorrentee lotte di retrogaurdia

Finalmente unaproposta che va oltre ilcontingente e chescavalca le divisioni dibottega. E’quella chearriva da Floriana

Giancotti, ex preside del LiceoScientifico Maiorana e primaancora ex insegnante del Classico,sulla questionedell’accorpamento tra il DanteAlighieri e il Vittorio Veneto. Traraccolte di firme di chi non èd’accordo e occupazioniinscenate dagli studenti, ci volevaun po’di buonsensoaccompagnato da una visione diprospettiva sui percorsi che lascuola e più in generale i sistemieducativi dovrebbero averesempre nel mirino. Cosa c’è discandaloso nell’accorpare dueistituti che da sempre convivonouno di fronte all’altro? Esoprattutto, cosa c’è di scandalosose l’accorpamento prevede ilmantenimento dell’autonomia,anche fisica, dei due istituti e dellerispettive attività e vocazionididattiche?

Dice bene Floriana Giancotti:ma cosa vogliamo insegnare ainostri ragazzi? A noncontaminarsi, a non scambiarsile esperienze e a tenersi distantidai «rischi» di unaclassificazione comprensivapiuttosto che esclusiva?

E poi il colpo d’ala, intelligente,con la proposta da girare alsindaco Coletta, di chiudere viaMazzini per fare di quelle duescuole un campus nel cuore dellacittà.

A parte la posizione giàespressa dal sindaco, che si èdetto anche lui contrarioall’accorpamento, già ci pare divederle le facce della maggiorparte dei genitori degli studentidel Classico e quelle dei lororagazzi: noi con quelli delVittorio Veneto? E che ne saràdell’esclusività del Classico?Floriana Giancotti se ne facciauna ragione, stavolta il suo è ildestino delle avanguardie:arrivare in anticipo rispetto allamassa. Duole soltanto constatareche stavolta la posizione piùilluminata non sia quella deglistudenti, alle prese con la lorobattaglia di retroguardia.

Turn over in via Costa per i settori Ambiente e Bilancio

Provincia, arrivano due dirigentiPrima Ambiente e ora Bilancio: invia Costa si torna ad assumere.Due figure dirigenziali per l’ammi-nistrazione guidata dal presiden-te Carlo Medici. In uscita ci sono

due volti storici della Provincia,Nicoletta Valle e Francesco Caris-simo. In attesa di riavere i pieni po-teri, la Provincia aggiorna i suoi di-rigenti.

11D i c e m b reROMAC ordena rapportoal MinisteroM a r te d ìpomeriggiodirigenzaazienda diCorden Pharmae sindacati sonostati nuovamenteconvocati alMinistero delloSv i l u p p oeconomico peraffrontare il nododella crisi che stat ravo l g e n d ol’aziendap o nt i n a .Convoc azioneche arriva nelmezzo di altri dueappuntamenti inUnindustria, il 10e il 14 dicembre,nel corso deiquali le partid ov ra n n odiscutere deicontratti disecondo livello,che Corden hadeciso dia z ze ra re.

11D i c e m b reL ATINAE m e rg e n z af re d d o,il nuovo servizioSarà presentatoalle ore 15 dimartedì 11dicembre ilnuovo servizio diassistenza ais enzatettomesso in atto dalComune diLatina. La sede èquella delP rez i o s i s s i m oSangue in vialeXXIV Maggio.Sarà presentel'Assessore allePolitiche diwelfare e PariopportunitàPat r i z i aCicc arelli.

13D i c e m b reL ATINALa scuola diBorgo Faiti inQuestion timeAlle 9,30 èconvocato ilquestion timesulla scuola diBorgo Faiti.I nte r ro g a z i o n edel consigliereDario Bellini.

L’AG E N DA

A n to n i oTERRA

L’ASCENSORE

CosmoMITRANO

Vuole comprare all’asta ilparcheggio multipiano diFormia per farlo usare aipendolari di GaetaFA N TAS I O S O

Batte cassa a Rida e presenta idecreti ingiuntivi per 2,5 milionidi euro: «Somme che cis p e tta n o »D E T E R M I N ATO

Nemmeno il capogrupporegionale Aurigemma, ormai,lo ascolta. Tempi duri per ilcoordinatore regionale azzurroI S O L ATO

Maschera con l’ambizionepersonale la fuga deidipendenti dal Comune diLatina.I R RA Z I O N A L E

IL PERSONAGGIOL’evit abileTra n o

l Si è fattofotografare inposa sulloscranno dellaCamera perpostare suFacebook ilmess aggioseguente: «At a nt iparlamentari diprofessione fastrano lavorarein aula durantele festività. Perme, come pertanti cittadini ènormale. È conquesto spiritoche ciaccingiamo acambiare ilpaese senzar i s p a r m i a rc imai. BuonaI m m a c o l at a » .Lo “st at i st a” inquestione èRaffaele Tranoda Gaeta. Alquale sfuggeche in passato,anche i bruttipolitici,lavoravano l’8dicembre. Lorifaccia tra il 21e il 6 gennaio. Ene riparliamo.

Carlo MediciPresidente provincia di Latina

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6 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Riccardo PedrizziA Torino le imprese sono scese in piazzaL’esempio da seguire per i pontiniL atina

Il caso Imprenditori e sindacati ribadiscono la necessità di infrastrutture

Dalla Tav all’Auto s t ra d a ,Le voci che dicono sìECONOMIA

La manifestazione spontaneaorganizzata nei giorni scorsi a To-rino in favore della Tav da alcuniimprenditori, continua a far par-lare di sé, a dimostrazione del-l’importanza che ha avuto. Il sin-dacato Ugl e l’Ucid, l’unione degliimprenditori cattolici della pro-vincia pontina, richiamano quel-l’appuntamento per sottolinearequanto sia importante l’impegnoin favore dell’innovazione, so-prattutto in campo infrastruttu-rale.

«L’imprenditoria cattolica è alfianco del mondo produttivo ita-liano nella battaglia del ‘fare’, perliberare l’economia del Paese daivincoli burocratici, dalla morsa fi-scale e dai veti politici nella realiz-zazione di opere e infrastrutturepubblichechemai comeoggivan-no immaginate e realizzate inunalogica di sviluppo e di coesione so-ciale e non nell’ottica del profittoe dell’utile a tutti i costi», affermaRiccardo Pedrizzi, presidente delComitato Tecnico Scientifico del-l’Ucid ed ex senatore. L’appunta -mento di Torino, con circa 3000imprenditori e 12 associazioniserviva per dire “Sì” alla realizza-zione di infrastrutture ferroviariee per chiedere al governo politi-che che diano ossigeno e forza al-l’imprenditoria in una fase deli-catissima in cui si rischia unanuova possibile recessione.

«L’obiettivo delle politicheeconomiche e industriali del Pae-se – spiega ancora Pedrizzi a no-me del’Ucid – deve essere quelladi costruire un’economia etica-mente sostenibile, che generi be-nessere vero e non assistenziali-smo, un’economia costruita in-torno alle persone e che viva diproduzione reale, non di inter-venti tampone o di veti politici suopere che possono aiutare a supe-rare il gap infrastrutturale tra levarie aree del Paese e nei confron-ti dell’Europa intera. Alcune mi-gliaia di imprenditori cattoliciiscritti all’Ucid e tutti coloro che siriconoscono nella dottrina socia-le della Chiesa sono al fianco deicolleghi in tutte le iniziative apoli-tiche che hanno come obiettivoquello di stimolare l’azione dellaclasse dirigente verso obiettivi co-muni».

Oltre agli imprenditori, anche i

sindacati esprimonoil loro favorealle infrastrutture viarie e in mo-do particolare all’autostrada Ro-ma-Latina. L’Ugl, attraverso Ar-mandoValiani, spiega:«Inquestigiorni si parlamolto di infrastrut-ture, non c’è solo il Piemonte adavere bisogno, con la Tav, di un’o-

pera strategica, ma c’è anche il La-zio ad aver accumulato notevoleritardi a partire dall’arteria ‘man -cante’ Roma-Latina. Il nostro au-spicio – sottolinea Valiani – è chea partire dalle risorse stanziate inmerito fino ad arrivare alla modi-fica del Codice degli Appalti si

possa dedicare una particolare at-tenzione anche al Lazio, territoriomartoriato anche dai ritardi e dal-le inefficienze nell’opera di rico-struzione dei Comuni colpiti daisismi del 2016 e del 2017, che ne-cessita da diverso tempo di un ri-lancio delle infrastrutture». l

L’Ucid:ser vono

i nve st i m e nt iper realizzareu n’ economia

etic amentes ostenibile

L’a u to s t ra d aRoma-Latina èuno dei progetti piùattesi ma ancoranon realizzati sulterr itor io

L’Ugl: il Lazioe la provincia

p o nt i n as offrono

enormi ritardinelle opere

pubbliche

Armando Valiani (Ugl)

L’I N I Z I AT I VA

Un pomeriggiocol burracoper ricordareMartina NataleL’APPUNTAMENTO

Oggi, domenica 9 dicembre,alle 16.30, presso la scuola Don Mi-lani sita in via Cilea (Q4), si terrà ilTorneo diBeneficienza diBurracoa Coppie organizzato dalla onlus“Martina e la sua Luna” in collabo-razione con l’Associazione Burra-co Latina. Martina e la sua Luna,l’associazione nata in memoria diMartina Natale,ha comeobiettivoquello di aiutare bambini e ragaz-zi che si trovano ad affrontare dif-ficili battaglie contro malattie ter-ribili regalando loro un sorriso. Eridere risolleva l’anima e riempieil cuore. La onlus subentra là doveper motivi economici e pratici aquesti ragazzinon puòessere datala possibilità di vivere al meglioanche nella difficoltà. Come? Do-nandogliela! Un concerto, unapartita di calcio, uno spettacoloteatrale, una gita al parco giochi ola visita di una città possono rap-presentare un giorno inpiù di unavita “normale” e spensierata: que-sto il grande insegnamento diMartina che non possiamo nonascoltare. La quota per partecipa-re al torneo è di 15 euro a persona.Durante il torneo sarà offerto unpiccolo buffet. Molti i premi in pa-lio: la coppia prima classificatavincerà un soggiorno per due per-sone (tre giorni e due notti) in unacapitale europea a scelta offertodall’agenzia Mondovado; i secon-di una cena presso il ristorante leMagnolie; per i terzi il supermer-cato Elite offre due buoni spesa da50 euro; mentre per i quarti sonoprevisti due buoni per un corso dicucinapresso la scuolaSale.Verràinoltre assegnato ad estrazione unprosciutto offerto dall’alimentariCiaramella. l

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9EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

l L’ok definitivo arriverà solo dopo lafirma della Regione Lazio al piano del-la Provincia. L’approvazione è attesa

entro e non oltre il 14 dicembre. Oral’appello al presidente Nicola Zinga-retti e a tutta la Giunta regionale.

Conto alla rovesciaper l’ok all’a c c o rp a m e n to

L’inter vento La nota anche a nome dei genitori: «Il numero degli studenti non è sottodimensionato, anzi è aumentato»

Accorpamento, lettera alla RegioneI rappresentanti d’Istituto e di classe scrivono alla Pisana: «Ecco perché vogliamo l’indipendenza del Classico»

LE MOTIVAZIONI

«Il numero degli studentinon è sottodimensionato, anzi èaumentato sempre più negli ul-timi anni. Ad ogni modo, una ta-le eventualità andrebbe verifi-cata solo al termine dell’attualetriennio, che è ancora in corso».Questo il cuore della lettera chei rappresentanti d’Istituto e diclasse, anche a nome dei genito-ri degli iscritti del liceo Classico,hanno inviato alla Regione La-zio, all’attenzione del presiden-te Zingaretti, del suo vice Smeri-glio e di tutti gli uffici compe-tenti.

La nota si apre con una con-statazione: la delibera con cui laRegione ha approvato le lineeguida sulla programmazione

scolastica, prevede che gli isti-tuti debbano avere di norma unnumero di alunni, almeno perun quinquennio, compreso tra600 e 1200, con media regionaletendenzialmente di 900 alunni.

Eppure la Provincia di Latina,che deve attenersi all’atto di in-dirizzo regionale, ha deciso dichiedere comunque l’a c c o r p a-mento del Dante Alighieri con ilVittorio Veneto.

«Riteniamo che non vi sianoragioni che giustifichino una si-mile decisione - si legge nellanota - Infatti il Liceo Classicovede iscritto, per il presente an-no scolastico 2018/2019, un nu-mero di studenti pari a 639. Talenumero è superiore al minimorichiesto dalla norma».

E non è tutto, perché ancheallo “scadere” del triennio ora incorso, non si potrebbe avviarel’accorpamento senza una «ve-rifica della effettiva necessità diprocedere ad un dimensiona-mento». Questo potrebbe avve-nire «solo all’esito di un moni-

toraggio e previa adozione diapposite linee operative, deltutto mancanti nella fattispe-cie».

Infine, l’appello: «Va sottoli-neato che i cittadini di Latina sistanno esprimendo in manieradecisa e contraria all’a c c o r p a-mento, attraverso una petizionegià indirizzata alla Regione La-zio che ha raccolto oltre 6.500firme. Si chiede, pertanto, che laRegione Lazio, in considerazio-ne di tutto quanto esposto, deci-da di non procedere al dimen-sionamento scolastico che pre-vede l’accorpamento, in totaledifformità rispetto a quanto de-liberato dalla Provincia di Lati-na, alla quale si chiederà con ap-posito atto di intervenire in au-totutela sulla contestata delibe-ra».l J. P.

«Tr i e n n i oin corso,

P rov i n c i ac o nt ro

le regolere g i o n a l i »

Alcuni genitorisi confrontanomentre i figlio c c u p ava n oil liceoClassico

Alcuni studentidurante l’u s c i tadalla scuola

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10 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Il primo intervento è stato quellodel capitano di vascello Vincenzo LeoneL atina

L’INCONTROFRANCESCO MARZOLI

Incontro proficuo, venerdìmattina, per la Consulta dei Co-muni costieri del Lazio, che si èriunita nella sede della Capitane-ria di porto di Fiumicino, con l’in-contro - coordinatodalla Direzio-ne marittima del Lazio e dall’AnciLazio - animato anche dai rappre-sentanti dei vari municipi che siaffacciano sul Tirreno.

Le tematicheIn particolare, sono state analiz-zate le criticità riscontrate du-rante l’ultima stagione estiva, alfine di impostare azioni corretti-ve e interventi organici sul terri-torio, raccogliendo proposte eprogetti utili a garantire sicurez-za in mare e sostenibilità ambien-tale nello sfruttamento degli are-nili e delle coste regionali.

Ad aprire i lavori è stato il diret-tore marittimo del Lazio, il capi-tano di vascello Vincenzo Leone,che ha da subito posto tre argo-menti all’ordine del giorno, frut-to di un pregresso lavoro di “Map-patura della Costa”, avviato loscorso anno grazie a tutte le arti-colazioni della Guardia costieradel Lazio.

«Il progetto, a valle di un pro-

tocollo di intesa con Anci Lazio -spiegano dallaGuardia costiera -,aveva consentito la messa a siste-ma di dati demaniali e ambienta-li, desunti dai controlli esperitilungo la costa e nell’entroterra,analizzati i quali è stato possibilerealizzare uno strumento infor-matico dedicato, in grado di pre-sentareuna visioneapprofonditadell’intero territorio costiero».

Innanzitutto, è stata condivisala difficoltà di gestione dell’au-mento della pressione antropicadurante la stagione balneare,«che impone a volte insostenibilisforzi a fronte di risorse umane,

strumentali e finanziarie nonsempre sufficienti». Sotto questoaspetto,

A tal scopo si è subito discussodella necessità di sostenere i Co-muni costieri, isole comprese,«attraverso la definizione di in-terventi tecnico-operativi, che,sotto il coordinamento delle Pre-fetture e il sostegno della RegioneLazio - hanno aggiunto dallaGuardia costiera -, giunga a defi-nire parametri di maggiore sicu-rezza e legalità lungo le coste».

Altro tema “caldo” è stato quel-lo legato all’accessibilità degliarenili e al mare da parte dei di-versamente abili e di chi non ha lapossibilità di poterne godere libe-ramente.

Infine, ma non per importan-za, la Consulta si è confrontata sultema delle plastiche: si è discussosia sui materiali raccolti in maredai pescatori che sul materialedepositato sugli arenili dai fiumi,con particolare riguardo al Teve-re. «Tutti - spiegano ancora dallaGuardia costiera - hanno concor-dato la necessità di coordinarepercorsi virtuosi, non solo dalpuntodi vistadella raccolta fisica

I Comuni costieripensano all’e s t ateLa riunione Al via i lavori della Consulta coordinatadalla Guardia costiera e dall’Anci Lazio, ecco gli obiettivi

Una panoramicadel litoralepontinoe, a sinistra,un momentodell’i n c o n t roav ve nu toa Fiumicino

Impor t antes i n e rg i a

impost at afra i 24

C omunic o st i e r i

del Lazio

e relativo smaltimento, ma anchecondividendo campagne di sen-sibilizzazione e diffusione di unacultura plastic free, soprattuttonei confronti dei più giovani».

Gli obiettiviVa sottolineato, in chiusura, che ilavori della Consulta hanno vistouna partecipazione davvero im-portante da parte di tutti e 24 i Co-muni costieri del Lazio, con il rap-presentante della Regione pre-sente alla riunione che ha trattospunti per il migliore funziona-mento dei due “uffici di scopo”,ossia gli sportelli regionali, incorso di implementazione, dedi-cati rispettivamente alle ammi-nistrazioni comunali laziali e allapolitica e attività legate al settoremarittimo.

«Si tratta dell’inizio di un per-corso condiviso che, passando daulteriori e futuri momenti di con-divisione istituzionale - conclu-dono dalla Guardia costiera -,porterà alla definizione, entro lafine della prossima primavera, diinterventi concreti propedeuticial buon andamento dell’estate2019». l

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12 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Martedì l’inaugurazione del serviziogià attivato dal Comune il 1 dicembreL atina

Senza casa e al freddoÈ emergenza socialeIl caso Sessanta clochard accolti nel dormitorio invernale che sarà inauguratomartedì prossimo. Intanto in piazza del Mercato ignoti bruciano coperte e ves titi

IL FATTOJACOPO PERUZZO

Sono tanti, forse troppi, isenzatetto che nel capoluogopontino vivono in uno stato dimarginalità sociale senza un ri-paro, né bagni o docce o ancoraun pasto caldo. Si tratta di tuttiquei clochard che, ogni giorno,trovano un riparo di fortunanelle panchine sotto l’ex Inten-denza di Finanza, sotto i porticidei diversi complessi della cit-tà, o ancora sulla scalinata del-l’ex mercato coperto. Proprioqui, in piazza del Mercato, gio-vedì sera è stato dato fuoco adalcune buste piene di abiti e co-perte utilizzate da un senzatet-to. Insomma, si tratta di una si-tuazione di emergenza socialeben conosciuta nel capoluogo,ma che con quest’ultimo attovandalico diventa sempre piùallarmante, poiché alle rigidetemperature e alla situazionedi marginalità vissuta da molti,ora si aggiunge anche l’attovandalico commesso da ignotiai danni di chi soffre.

Dal canto suo, il Comune diLatina quest’anno ha giocatod’anticipo. Come già illustratoqualche settimana fa, l’a s s e s s o-rato ai Servizi Sociali, guidatodall’assessore Patrizia Cicca-relli, ha già predisposto il nuo-vo dormitorio invernale, quelloche viene attivato per la cosid-detta “emergenza freddo”. In-fatti, con il nuovo appalto deiservizi sociali, è stato chiesto alprivato che si è aggiudicato ilservizio di trovare un localeprivato, e non di proprietà co-munale, idoneo per fornire tut-to il necessario a circa 60 clo-chard. Il locale individuato èl’ex istituto del PreziosissimoSangue in viale XXIV Maggio,dove martedì alle 15 verrà inau-gurato ufficialmente il serviziodi emergenza freddo “SantaMaria De Mattias” (comunquegià attivo dal 1 dicembre) .

Insomma, per una volta unabuona notizia: il Comune nonsi trova quest’anno a dover af-frontare l’emergenza in ritar-do. Dall’altra parte, l’atto van-dalico di giovedì sera ha accesoun campanello d’allarme. Stan-

do alle ricostruzioni, l’incendioè stato appiccato da ignoti gio-vedì sera all’ingresso dell’ex an-nonario sul lato di piazza delMercato. Sulla natura dolosadel rogo non ci sono dubbi per-ché a prendere fuoco sono statealcune buste piene di abiti. L’e-pisodio si è avvenuto poco do-po le 22, quando i passanti han-no segnalato l’incendio allacentrale operativa del 115. Inpochi istanti i vigili del fuocohanno spento le fiamme a ap-purato a bruciare era stato uncumulo di stracci poggiati allabase della porta che un tempocostituiva uno dei due ingressidel mercato annonario. A la-

sciare lì quelle buste erano statii senzatetto che hanno improv-visato il giaciglio sull’altro latodello stabile, l’ingresso di viaDon Morosini. Con l’aperturadel dormitorio invernale perl’emergenza freddo, infatti, iclochard non dormono più sul-la scalinata dell'ex mercato eforse avevano lasciato alcunedelle loro cose sotto l’altra por-ta per evitare che qualcuno po-tesse associarle a loro, nel ten-tativo forse di salvarle dagli attivandalici. Quella dello sgarrodel resto è l’ipotesi più probabi-le visto che in passato i senza-tetto sono già finiti nel mirinodi ignoti.l

L’ex istitutodel PreziosissimoSa n g u e,dove sarà ospitatoin nuovodor mitorioinver nale

IL DIBATTITO

Riflettori sempre accesi sul-l’emergenza abitativa nel capo-luogo di Latina. Proprio ad ini-zio dicembre, la CommissioneWelfare aveva riaperto il discor-so, alla presenza degli assessoriCiccarelli e Castaldo.

L’obiettivo, come spiegavanoi consiglieri di Latina Bene Co-mune, resta quello di riconverti-re gli immobili confiscati allacriminalità organizzata e chesono stati assegnati al Comunedi Latina, dei quali tre sono giàstati destinati all’emergenzaabitativa. La decisione è scaturi-ta a seguito di un sopralluogo siche ha garantito la presenza ditutte le caratteristiche necessa-rie per fornire ospitalità imme-diata alle famiglie. Le restanticinque strutture confiscate do-vranno essere oggetto di un so-pralluogo simile che ne accerte-rà le condizioni. Nel frattempoin delibera è stata inserita unadicitura più generica che possaprevedere famiglie ma anchecohousing o altri funzioni socia-li. I fondi di cui si dispone sonotutti di tipo vincolato, messi adisposizione da altri Enti per lafinalità specifica.l

LE INTENZIONI

Da ville confiscatea case popolariProsegue il lavorodel l’amminis trazione

L’incendio in piazza del Mercato Una Commissione Welfare

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31EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Il presepe deturpato dai vandaliIl fatto Nelle scorse ore l’opera che gli scultori dell’Accademia della Sabbia stanno realizzando sulla spiaggia di Levanteè stata in parte distrutta e il Comune ha deciso di far vigilare l’area nella notte e di controllare le riprese delle telecamere

TERRACINAALESSANDRO MARANGON

Il progetto «Blue Christmas»non è partito nel migliore dei mo-di. Il contenitore delle iniziativeper le feste di Natale promossodalComunedi Terracinahainfat-ti dovuto subito fare i conti con unbrutto atto di vandalismo che si èregistrato nelle scorse ore e chel’amministrazione ha condanna-to senza riserve ma anche evitatodi denunciarepubblicamente pernon dare troppo risalto agli stessivandali e al loro deprecabile ge-sto. Vandali che, col favore delbuio, non hanno trovato niente dimeglio da fare se non deturpare ilpresepe che gli scultori dell’Acca -demia della Sabbia stanno ulti-mando sulla spiaggia di Levante.L’inaugurazione del presepe, chesarà il più grande d’Italia realizza-to con la sabbia, era prevista per il14 dicembre ma gli artisti all’ope -ra hanno annunciato l’intenzionedi concluderlo con un po’ di anti-cipo.

Di certo l’atto di vandalismo harallentato i lavori. «Diciamo che,di fatto, lo sfregio è costato quelloche gli artisti erano riusciti a rea-lizzare in un’intera giornata - haspiegato l’assessore al TurismoBarbara Cerilli senza nasconderel’indignazione -. I vandali hannopreso di mira il bue, uno dei re ma-gi e anche un capitello romano».

Gli ignoti, per compiere l’operadi distruzione, sono entrati neltendone in cui si sta realizzando ilpresepe - e che consente agli scul-tori di tenerlo riparato in caso dipioggia o forte vento - e, con estre-ma tranquillità, hanno preso abersaglio la scultura ma anche gliarnesi usati per modellarla chesono stati ritrovati sparsi nell’a-rea di lavoro. «Un atto vandalicoda condannare e oltretutto sacri-lego - ha sottolineato il delegato aigrandi eventi Andrea Bennato -.Spero che non si ripeta più così co-me mi auguro che anche gli altriallestimenti in corso d’opera incittà non vengano presi di mira».

L’amministrazione comunale,dal canto suo, farà il possibile peridentificare gli autori del brutto

gesto. E’ stata proprio l’assessoreCerilli a confermarlo: «Abbiamodeciso di istituire dodici ore disorveglianza. Ci sarà insommachi, una volta che gli artisti hannoconcluso la loro giornata di lavo-ro, controllerà l’intera area se-gnalando qualsiasi movimento

PONTINIA

L’intenzione è semprela stessa: vendere l’ex Hil-me. I tentativi esperiti finoad oggi dal Comune di Pon-tinia non sono andati abuon fine. Per questo moti-vo nei giorni scorsi è statapubblicata una determinaa firma del responsabile delsettore Lavori pubblici, ri-salente però al mese di no-vembre, con la quale è statodato incarico a un profes-sionista esterno per redige-re una stima del valore delcomplesso immobiliare. «Ènecessario - si legge - proce-dere alla stima del più at-tendibile valore di mercatodegli immobili costituentiil complesso immobiliaredenominato “Ex Hilme”»oltre a un’area urbana di4.000 metri quadrati. Le ci-fre per acquistare questoimmobile, rilevato dal Co-mune dopo la cessazionedella produzione dell’a-zienda, fino ad ora noteammontavano a oltre800.000 euro. Tuttavianessuno ha mai manifesta-to un interesse concretoper l’acquisto di questocomplesso, che “ospita”una volumetria di 12.586metri cubi (di cui il 30 percento, secondo le idee del-l’Ente, destinato ad alloggia canone calmierato).L’amministrazione ha in-serito come obiettivo daraggiungere per il persona-le entro l’anno 2018 la reda-zione del bando per l’a l i e-nazione. l

Ex HilmeNuova stimaper provarela vendita

Nelle istantaneealcuni particolaridell’opera inallestimento allaspiaggia diLevante e unodegli scultoridell’Ac c a d e m i adella Sabbiadurante il lavoro

sospetto».Nel frattempo, mentre gli scul-

tori hanno già ricostruito le sta-tue colpite, si sta cercando di risa-lire ai vandali anche visionando ifilmati delle telecamere di sorve-glianza di alcune attività com-merciali.l

Presi di mirala statuadel bue,

di unodei re magi

e ancheun capitello

Finisce fuori strada con l’a utoIlleso il conducenteL’incidente autonomoè avvenuto lungola Litoranea

SABAUDIA

Ha perso il controllo dell’autoed è finito fuori strada. Il mezzo èandato completamente distrutto,ma il conducente per fortuna ne èuscito praticamente illeso. È suc-cesso ieri sera, poco dopo le 19 e30, lungo la Litoranea, all’altezzadell’incrocio con la Migliara 49.Inizialmente, visto l’impatto, si ètemuto il peggio. I passanti han-

no immediatamente allertato isoccorsi e sul posto sono giunti isanitari di Croce Azzurra di stan-za a Sabaudia. Il personale medi-co-sanitario ha provveduto a soc-correre il conducente dell’auto-mobile: un uomo di 30 anni di na-zionalità indiana. Questi fortuna-tamente non ha riportato né gra-vi traumi né lesioni preoccupan-ti, tanto che ha persino rifiutato iltrasporto in ospedale. Sul postoanche i carabinieri di BorgoGrappa, coordinati dalla Compa-gnia di Latina. I militari dell’Ar-ma si sono occupati dei rilievi dirito, ma nel sinistro non sono ri-masti coinvolti altri veicoli.l

Cultura, sport e tradizione per il NataleEcco il calendario delle manifestazioniConfermata anchela sagradel canascione

SAN FELICE CIRCEO

Il Comune di San Felice haufficializzato il calendario dellemanifestazioni natalizie, orga-nizzate con la collaborazione diparrocchia, associazioni, comi-tati e chiaramente della Pro Lo-co. Tante le iniziative in pro-gramma, tra eventi sportivi, ma-nifestazioni culturali, eventi dipromozione dei prodotti locali e

anche eventi di beneficenza.Spiccano: il presepe vivente alle-stito a Borgo Montenero, l’espo-sizione dei presepi al centro sto-rico, l’iniziativa benefica di Tele-thon, la corsa dei Babbo Natale,la tradizionale accensione dellaBefana con successiva polentata,nonché la sagra del canascionecon i giochi di una volta. A colla-borare col Comune, oltre alla ProLoco, il comitato La Voce delleDonne, l’associazione La Torre,la Parrocchia S.Francesco d’As-sisi, i centri anziani, il comitatoUniti si può, l’associazioneA.E.R. Circeo e l’associazioneOdissea.lLe luminarie di San Felice

Pontinia l Sabaudia l Circeo l Te r ra c i n a

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34 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Le zone limitrofeoffrono un patrimonio

ricco di beni culturali,ambient ali,

architettonici e religiosi

Navi da crociera, c’è l’a cco rd oIl fatto E’ stato siglato un protocollo d’intesa finalizzato ad incrementare in modo strutturale l’offerta del porto. A firmarlo: Autorità di Sistema Portuale, Comune di Gaeta e Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino

ECONOMIA

Incrementare in modo strut-turale l’offerta crocieristica diGaeta. E’ questo l’obiettivo per ilquale è stato firmato, nei giorniscorsi, un protocollo d’intesa traAutorità di Sistema Portuale delMar Tirreno Settentrionale, Co-mune di Gaeta e Consorzio per loSviluppo Industriale del Sud Pon-tino. «La firma del Protocollod’Intesa, che arriva dopo l’intesadi caratteregenerale firmatanelloscorso luglio con il Consorzio In-dustriale Sud Pontino – ha affer-mato il Presidente dell’AdSP,Francesco di Majo - dimostra co-me una proficua azione sinergicae l’impegno comune, testimoniatoanche dal recente studio su L’of -ferta crocieristica del porto diGaeta, siano fondamentali perraggiungere l’obiettivo di incre-mentare, in modostrutturale, l’of -ferta del porto di Gaeta». La sigladel documento è avvenuta nell’ot -tica di una collaborazione che diaconcreto impulso allo sviluppo ealla valorizzazione dell’economiadel mare, in linea con il “Pianostrategico nazionale della portua-lità e della logistica”, in cui rientrail “Waterfront e servizi crocieristie passeggeri”, tanto quanto con il“Piano strategico per lo sviluppodel turismo 2017/2022”, che puntaanche sulla diversificazione dellemete turistiche, una direttrice sul-la scia della quale i turisti vengonoindirizzati anche su territori me-no noti ma ricchi di potenzialità.Una compagine questa in cui in ef-fetti si colloca anche l’itinerariopontino. D’altro canto, secondo

quanto spiega anche il Presidentedell’Adsp Mar Tirreno Settentrio-nale, Gaeta ma anche le zone limi-trofe Formia, Minturno, Itri, Sper-longa,Terracina, Ponza e Ventote-ne, hanno una posizione strategi-ca, lungo le principali rotte delMediterraneo, oltre alla capacitàdi offrire un patrimonio ricco dibeni culturali, ambientali, archi-tettonici e religiosi. «Attualmente– ha dichiarato ancora di Majo - ilporto commerciale di Gaeta ha le

Il portocommerciale diGaeta e sotto lasigla dell’a c c o rd o

Il particolare La ricostruzione storica fatta da Daniele Iadicicco

La storia dei Conti StenbockSULLE TRACCE DEL PASSATO

Quella dei Conti Stenbock aGaeta è una pagina di storia lo-cale ricostruita dall’a p p a s s i o-nato Daniele Iadicicco, presi-dente dell’associazione cultu-

rale “Terraurunca” e membrodel neonato “Centro di studiarchivistici di Formia”, cheracconta: «Villa Stenbock, instile neoclassico, sorse a Gaetanel 1912 per volere del ConteSergej Stenbock-Fermor.

La villa pur trovandosi perpochi metri nel territorio co-munale di Gaeta, insiste nelcircondario di ville e residenzadi Vindicio.

Il Conte Sergej Stenbock eraCapitano di Reggimento degliUssari in Italia in quanto di-plomatico militare dell’I m p e-ro Russo a Roma e sposò nel1909 la napoletana Anna La-briola, con la quale ebbe una fi-glia Natalia Alexeivna.La villarimase di proprietà della cop-pia sino al 1924 quando la ce-dettero ai Di Vasta di Gaeta. IlConte divorziò dalla moglie nel1928». l Ad f

capacità, avendo anche fondali fi-no a circa 12 metri con un pescag-gio di 10,20 metri, per accoglierenavi da crociera. Peraltro, al finedi rendere più attraente lo scalodelle crociere nel porto, l’AdSP haavviato uno studio volto a creareuna nuova banchina (allineata allungomare caboto)di lunghezzadicirca 350mt dadestinarsi anavida crociera di piccole dimensionie maxiyacht nella suggestiva cor-nice di Gaeta medioevale». L’ac -cordo, dunque, incarna la volontàdi impegnarsi per dar corso aduna politica di promozione delterritorio che miri ad incentivareil turismo nautico e crocieristico,riconoscendo all’economia delmare l’elemento prioritario per losviluppo economico e sociale delGolfo di Gaeta. l A .D.F.

Il fatto Un presidio informativo di protesta del Partito Comunista

“Meno favole più diritti”L’INIZIATIVA

“Meno favole più diritti” è loslogan con il quale la sezioneMariano Mandolesi del PartitoComunista di Gaeta ha dato luo-go, venerdì scorso, a quello che

hanno definito un “presidio in-formativo di protesta e propo-sta alternativa”. La polemicadella locale sezione comunistanasce in avversione alla terzaedizione di “Favole di Luce”,convinti che si tratti solo di«uno strumento finalizzato aspostare altra ricchezza dalleclassi popolari a settori ristrettied esclusivi della società gaeta-na incrementando ulterior-mente le disparità già esisten-ti». Secondo loro, le somme spe-se per questa manifestazione«potrebbero essere spese perrafforzare diritti e per creare po-sti di lavoro a condizioni digni-tose ad esempio con sgravi perchi assume e attraverso l’istitu-zione di un’Azienda PubblicaMultiservizi che promuova an-che il territorio e le sue bellezzenaturali, storico-artistiche, mu-seali». l Ad f

Daniele Iadiciccop re s i d e n tedell’associazionec u l t u ra l e“Terraur unca”

Un momentodel presidioinfor mativodi protesta

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Avviato uno studiovolto a creare

una nuova banchinada destinarsi

a navi da crociera

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35EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Giudiziaria Scotti era accusato di avere ricevuto dei terreni in cambio di concessioni edilizie. I beni vennero sequestrati dalla Finanza

Permessi facili, non ci fu corruzioneA processo cinque persone tra cui il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune. Condannati a un anno e quattro mesi per falso

PONZA

Non ci fu nessun regalo diterreni al tecnico del Comunedi Ponza, il geometra PompeoScotti, caduta la grave accusadi corruzione, ovvero di averericevuto dei terreni in cambiodi concessioni edilizie. Resti-tuiti tutti i beni che erano statisequestrati dalla finanza perun valore di circa mezzo milio-ne di euro. Una vicenda che ri-sale a qualche anno fa e che fe-ce un gran parlare sull’isola.

Il processo è stato incardina-to presso il Tribunale di Cassi-no in composizione collegiale(Presidente dottor Capurso).

All’esito dell’istruttoria di-battimentale il PM, il pubblicoministero d’udienza era la dot-toressa, Chiara D’Orefice, chie-deva 4 anni e 6 mesi per il Tec-nico Comunale Pompeo Scottie per i due proprietari dell’a p-partamento condonato, Porzioe Scotti, (pena determinata perla corruzione in continuazionecon l’ipotesi di falso in attopubblico), 4 anni per il figliodel tecnico comunale ScottiSilverio per aver concorso nel-l’ipotesi della corruzione in attipubblici perchè sarebbe diven-tato proprietario dei quattroappezzamenti di terra a Ponzagratuitamente in seguito aduna compravendita definitafittizia dalla Procura, 8 mesiper il tecnico istruttore dellapratica architetto Carnevale eil sequestro di tutti i beni e lesomme sequestrate inizial-mente ai fini della confisca de-gli stessi. La sentenza invece hadichiarato colpevoli del soloreato di falso in atto pubblico iltecnico comunale Scotti, l’a r-chitetto Antonio Carnevale e idue proprietari dell’a p p a r t a-mento condonato, condannatiad un anno e quattro mesi;mentre non condannava il fi-glio del tecnico comunale,uscito totalmente indenne dal-la sentenza. Inoltre è stato di-sposto il dissequestro i tutti ibeni e la restituzione agli aven-

ti diritto in quanto è caduta l’i-potesi sia di corruzione che diabuso edilizio per prescrizio-ne.

Secondo la perizia dell’i n g e-gnere Ricci di Latina (prodottadalle difese durante l’i s t r u t t o-ria dibattimentale) che avevastilato anni prima per la procu-ra di Latina (2006) già la consi-stenza dell’appartamento con-donato era superiore ai 100metri quadrati e quindi nonreggeva la tesi della procura diCassino, secondo cui al 2009alcune parti dell’immobile nonsussistevano, non potendo diconseguenza essere condonateperchè non antecedenti all’u l-timo condono che c’è stato inItalia. All’esito della sentenza idifensori, gli avvocati Di Giu-seppe per il tecnico comunale

Scotti Pompeo (responsabiledell’ufficio urbanistico del co-mune di Ponza) e per il figlioSilverio Scotti, l’avvocato Mat-tia Aprea per Porzio Giuseppee Scotti Silveria (i proprietaridell’appartamento condonato)e l’avvocato Virginio Palazzodifensore di Carnevale (tecnicoistruttore della pratica di con-dono) si ritengono soddisfattima attenderanno le motivazio-ni della sentenza (90 giorni)per proporre l’eventuale appel-lo sull’unica ipotesi di reato an-cora in piedi e cioè il falso in at-to pubblico. Dunque, una sod-disfazione per gli imputati eper la difesa che si sono visti ri-dimensionare le responsabili-tà e soprattutto azzerare unreato così grave come la corru-zione. l B .M.

Us citocomplet amenteindenneda ogniaccus ail figliodel tecnico,Silverio Scotti

P ro ntoil ricorsolLa difesa siè dichiaratas oddisfatt adell’esitodellasentenza cheha dichiaratocolpevoli delsolo reato difalso in attopubblico iltecnicocomunaleS cotti,l’a rc h i t ett oA nt o n i oCarnevale e iduepropriet aridella casacondonat a .Tra novantagiornis a ra n n odepositate lemotivazioni es a ràpres ent atoA p p e l l o.

Una vedutadi Ponza,sotto il Tribunaledi Cassino

Formia l Po n z a

Cicerone ha preso il suo posto d’o n o real l’interno del Presepe di SabbiaL’idea nell’ambitodella commemorazionedell’altro ieri sera

FORMIA

L’intento dell’Amministrazio -ne comunale di Formia è che il 7 di-cembre possa diventare una datadi riconoscimento e di identitàdell’intera comunità. L’annuncioè stato dato l’altro ieri sera, quan-do al teatro Remigio Paone, c’è sta-ta la commemorazione di MarcoTullio Cicerone nel giorno dellasua uccisione.

Il sindaco Paola Villa ha saluta-

to il pubblico lanciando un ponteideale con la città di Arpino. Cice-rone ha preso il suo posto d’onoreall’interno del Presepe di Sabbia alui intitolato; è possibile, infatti,ammirare il suo busto all’internodel PalaSabbia scolpito nella sab-bia dall’artista ungherese FerencMonostori. La commemorazioneculminerà, come ha illustrato ladottoressa Bellini della Soprin-tendenza dei beni culturali con ilpercorso di Sinus formianus: i luo-ghi di Cicero. Oggi sarà possibilevisitare accompagnati da guide laTomba di Cicerone, l’Area Capose-le e per la prima volta, Villa Lam-berti.

Orario visite dalle 9 alle 13.lIl busto di Cicerone

La “Tenda del buon gioco”sbarca in piazza VittoriaL’iniziativa contro l’a z z a rd oè stata organizzatadalla Caritas diocesana

FORMIA

La “Tenda del buon gioco”sbarca oggi a Formia per la se-conda volta, dopo il 2017.

L’appuntamento organizzatodal tavolo tecnico contro l’azzar-do - coordinato da giugno 2017dalla Caritas diocesana (a cuihanno aderito la Consulta Dioce-sana delle Aggregazioni Laicalidi Gaeta, l’associazione LiberaPresidio Sud Pontino, Adra Italia

e la Croce Rossa Italiana Comita-to Sud Pontino di Gaeta) è fissatoper oggi alle 9 in piazza Vittoriadi Formia. La Tenda è già statapresente a Gaeta sul lungomaredi Serapo, a Minturno in piazzaAnnunziata e a Santi Cosma eDamiano in piazza SS. Trinità.«In queste piazze, attraverso in-terventi, musiche, giochi e distri-buzione di brochure e volantinisi vuole diffondere la coscienzache puntare denaro attraversoscommesse con le slot machine ocon “gratti e vinci”, “lotto” e “su-perenalotto” può creare una di-pendenza come quella da stupe-facenti, causando danni ai gioca-tori e alle famiglie». l

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36 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Politica comprensorialeMitrano fa la sua mossaLa nota Il sindaco di Gaeta scrive ai colleghi di Formia e MinturnoL’appello: «Diamo seguito a quanto pubblicamente dichiarato»

GAETAANTONIA DE FRANCESCO

Nell’esperienza del Consigliocomunale straordinario, convo-cato a Formia, lo scorso 6 dicem-bre, per condividere la questionedell’eventuale delocalizzazionedel pontile petroli di Gaeta, hatratto spunto la lettera che il sin-daco CosmoMitrano hascritto al-l’indirizzo dei suoi omologhi diFormia e Minturno, Paola Villa eGerardo Stefanelli, con un appel-lo centrale: “diamo seguito aquanto pubblicamente dichiara-to”. Il riferimento è a quantoemerso, per l’appunto, in quelconsesso civico, in merito alla“politica comprensoriale” sullaquale pare voler convergere l’atti -vità amministrativa dei tre Co-muni limitrofi. «Partendo dal di-battito pubblico sulla delocalizza-zione del pontile petroli – spiega,infatti, Cosmo Mitrano - ribaden-do l’importanza di salvaguardiadell’ecosistema marino nell’am -bito di politiche comprensorialidi sviluppo sociale, turistico edeconomico delle tre città costiere,ritengo che sia ora di iniziare con-cretamente un percorso unitariodelle città del Golfo».

In realtà, a ben guardare, il se-me della comprensorialità è statolanciatogiàa cominciaredaimesiestivi per affrontarealtre questio-ni come, ad esempio, il manteni-mento dell’Ufficio del Giudice diPace o l’adesione al protocollo“Blue Watcher, pescatori e Mare-vivo insieme per il mare”.

«Dobbiamo ragionare insiemein termini di comprensorio con-dividendo più servizi tra i territoriche rappresentiamo – scrive Mi-trano a Villa e Stefanelli –soltantoin quest’ottica possiamo modifi-care le prospettive della gover-nance territoriale. In che modo?

Andando a riorganizzare alcuniservizi comuni, ottimizzando lagestione associata del giudice dipace, della C.U.C. (centrale unicadi committenza), individuandoed elaborando progetti conside-rati di interesse strategico per tut-ti i Comuni del Golfo soprattuttoin materia di tutela della salutedel cittadino. E mi riferisco all’O-spedale del Golfo e alla tutela deipresidi sanitari dei nostri territo-ri. Insomma dobbiamo dare unmessaggio forte al governo cen-trale e regionale affinché inizino arispettare le nostre comunità delGolfo come un’unica realtà che in-tende tutelare, valorizzare e pro-muovere un territorio che esigeattenzione». Alla luce di tutto

questo, il sindaco di Gaeta, propo-nendo un incontro per fare il pun-to della situazione, afferma anco-ra:«Ritengo utilepromuovereunincontro per fare il punto della si-tuazione ed individuare congiun-tamente un ordine del giorno sul-ladelocalizzazione delpontilepe-troli da discutere ed approvarenei rispettivi consigli comunale.La riunione convocataper merco-ledì 12 dicembre alle ore 11 pressogli uffici al primo piano del palaz-zo comunale diGaeta, sarà quindipropedeutica ad un percorso checome dichiarato dai tre Sindacinel corsodella sedutacongiunta aFormia, vedrà finalmente cammi-nare insieme i Comuni e le comu-nità del Golfo». l

«Lo sviluppo turisticopassa per la bonificae la tutela del mare»

FORMIA

«Bene ha fatto il sindaco diFormia, Paola Villa, ad accen-dere i riflettori sulla vicendadel pontile petroli Eni e beneha fatto questa maggioranza achiedere al presidente di con-vocare un consiglio straordina-rio dove la città potesse con-frontarsi con le varie forze poli-tiche ed istituzionali». Sonoparole di commento di DanieleNardella, capogruppo di mag-gioranza di “Formia città in Co-mune”, sulla seduta dell’assiseche si è svolta giovedì.

«La delibera della regionedel 2010 ha dichiarato areasensibile il golfo di Gaeta, chie-dendo il trasferimento off-sho-re degli impianti di allevamen-to pesci e mitili peraltro ancoraoggi disattesa. Non può esserearea sensibile se permane ilpontile petroli nel golfo. Violatutte le norme nazionali ed in-ternazionali sulla sicurezza.Non può esistere a ridosso delcentro abitato: se ci fosse un in-cidente sarebbe una catastro-fe». Ed ancora: «Se Formia etutto il comprensorio vuole losviluppo economico basato sul

turismo non può non prescin-dere dalla bonifica del golfo. Eper bonifica intendiamo fuoriil pontile dal golfo, fuori gli al-levamenti e basta con lo scari-co nel porto commerciale di so-stanze nocive e polveri sottili.Per Formia il mare del golfo èindispensabile. Abbiamo l’o b-bligo di difenderlo e preservar-lo. Noi sogniamo un Golfo pie-no di vele in un campo di rega-ta che ospiti gare nazionali edinternazionali, non pieno dipetroliere, navi mercantili edimpianti di allevamento».L’appello è che l’ordine delgiorno non rimanga «cartamorta chiusa nei cassetti. Oratutte le forze politiche, tecni-che ed istituzionali del Golfodovranno sedersi intorno adun tavolo per pianificare insie-me il nostro presente e futu-ro». l

Economia Il Comune presenta il nuovo servizio Suap il prossimo 18 dicembre

Attività produttive, ecco lo sportelloMINTURNO

Il Comune di Minturno pre-senta il Suap, ovvero lo sportel-lo unico attività produttive,che costituisce uno strumentodi semplificazione ammini-strativa che punta a coordina-re tutti gli adempimenti neces-sari per la creazione di impre-se.

Un servizio che va a semplifi-care i rapporti tra pubblicaamministrazione e i cittadini.

L’appuntamento è fissatoper le 9,30 del 18 dicembre nel-la sala consiliare del Comunedi Minturno, alla presenza de-gli amministratori e del re-sponsabile dell’Ufficio patri-monio, architetto AntonioD’Angelo.

«Il programma - ha dettoD’Angelo - acquistato da tem-po dalla Pubblisys, sarà opera-tivo e tutti gli operatori, com-mercialisti, consulenti, tecnicie semplici cittadini, potrannousufruire del servizio telemati-

Daniele Nardella

Parla Daniele Nardella,capogruppo di maggioranzadi “Formia città in Comune”

co a tutto tondo.Ad oggi si può usufruire del

servizio telematico, ma l’o p e-ratore deve attendere che ven-ga informato dell’accettazionee del protocollo metri; con losportello sarà tutto automati-co.

Tra i vantaggi che ne derive-ranno, ci sarà anche quello ri-guardante determinate prati-che complesse ove c’è ingeren-za di più enti, in quanto trami-te la piattaforma, sarà tutto invia telematica».l Il Comune di Minturno

Il pontile petroli e i tre sindaci presenti al Consiglio comunale di Formia

La missiva inviatadopo il Consigliocomunalesulla vicendadel pontile petroli Eni

Gaeta l Formia l M i nt u r n o

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47EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Matutateatro: a scuola di vita con “Il Piccolo Principe”

DOVE ANDARE

La ragione per cui “Il PiccoloPrincipe” è da considerarsi unclassico della letteratura mondia-le a tiratura illimitata - è possibileincappare in edizioni in dialettonapoletano, romanesco, in latino-, è che per ciascun volumetto dicirca centotrenta pagine, illustra-zioni incluse, si contano almenoquattro o cinque lettori. Una co-pia è sufficiente per un folto albe-ro genealogico e, se i bambini s’in -

namorano incondizionatamentedell’epopea intergalattica de “lepetit prince”e lasuarosa, igrandi,volenti o nolenti, battono il musocontro sottilissime lezioni di vita.

Al cinema, in libreria, fra gli au-diolibri, l’impero di Antoine deSaint-Exupéry prospera rigoglio-so. Anche al Teatro di Priverno,dove Julia Borretti e Titta Ceccanodi Matutateatro di Sezze ne porte-ranno in scena, oggi alle 17.30,un’originale rilettura con musi-che dal vivo di Roberto Caetani.

Lo spettacolo - punto indispen-sabile nel programma della sta-gione “Famiglie a teatro” - va inscena dalla bellezza di oltre diecianni in diverse tournée nazionali:vi si incontrano tutti i personaggi

È ancora Jazz al Liceo52nd Festival L’Auditorium del “Dante Alighieri” ospiterà questa serail Noam Wiesenberg Quintet e il sassofonista neerlandese Ben van Gelder

LATINACLAUDIO RUGGIERO

Grandi note jazz internazio-nali da non perdere oggi pome-riggio, con inizio fissato per leore 18, all’Auditorium del LiceoClassico di Latina nell’ambitodel 52nd Jazz Festival 2018 orga-nizzato da Erasmo Bencivenga,Nicola Borrelli e Giorgio Rapo-ni. Il quintetto del bassistaNoam Wiesenberg ospita il sas-sofonista Ben van Gelder: dueartisti entrambi emigrati peramore della musica dal loro Pae-se d’origine verso gli Stati Uniti,e che oggigiorno per il loro indi-scusso, originale talento sonodiventati punti di riferimentodella scena newyorkese. Nato dauna famiglia di musicisti, l’israe-liano Noam Wiesenberg ha mos-so i primi passi nell’universodelle sette note suonando perdodici anni il violoncello, per poipassare intorno ai venti allo stu-dio del contrabbasso, affascina-to dalle grandi capacità dei mu-sicisti jazz. La solida preparazio-ne classica in una orchestra sin-fonica ha influenzato il suo ori-ginale e ‘pacato’ approccio jazzi-stico, caratterizzato da una mor-bidezza di suono come se suo-nasse quasi sempre ilcontrabbasso con l’archetto. Hastudiato composizione e arran-giamento all’Accademia dellaMusica e Danza di Gerusalem-me e Jazz Performance alla Ri-mon School di Jazz e MusicaContemporanea. Nel 2008 si ètrasferito negli Stati Uniti, di-plomandosi nel 2010 con il mas-simo dei voti e la lode in JazzPerformance al Berklee Collegeof Music di Boston. Arrivato aNew York, ha collaborato con ipiù grandi artisti, tra cui Uri Ca-ne, Dave Liebman, Aaron Gol-dberg, Shai Maestro.

“È uno dei pochissimi giovanimusicisti in grado di affermarela propria individualità in tre,quattro note”: ha così definito ilsassofonista 29enne Ben vanGelder la rivista specializzataArtsjournal. Originario dei Pae-si Bassi, sin da piccolo ha seguitoil suo istinto musicale studiandoe suonando con i più apprezzatiartisti olandesi, approdando poinel 2006 a New York per perfe-

zionarsi con maestri del calibrodi Lee Konitz and Mark Turner,e suonando in breve tempo neimigliori locali jazz. È apprezzatoda pubblico e critica per il suooriginale, inconfondibile sounde la grande capacità di scritturae di improvvisazione, quest’ulti-ma sviluppata con la sua bandnella Jazz Gallery di New York,locale guida per i talenti improv-visatori.

Gli altri validissimi musicistiper una performance che sipreannuncia di grande coinvol-gimento sono: Philip Dizack allatromba, Eden Ladin al pianofor-te, Francesco Ciniglio alla batte-ria. Maggiori info al numero07731510151.l

L’opera di De Saint-Exupéryin scena a Privernocon Ceccano e Borretti

Julia Borrettiin una foto di scenadal “PiccoloPr incipe”, piècere a l i z z a tacirca dieci anni fadi cui è registae interpreteinsiemea Titta Ceccano

che da settantacinque anni ali-mentano il variegato caroselloumano dell’opera, dal vecchio reall’uomo d’affari, dal lampionaioalla volpe, ognuno rannicchiatonel peculiare angolo di esistenzache il genio di Lione gli ha asse-gnato, sino a farne quasi uno ste-reotipo. Dall’odissea, oramai arci-nota, del biondo protagonista ap-prodato nel deserto del Saharatrapelano spunti di una riflessio-ne tutt’altro che infantile, sul valo-re dell’amore, dell’amicizia, dellacura. E della fantasia, del ricordo,che nella seriosa “stranezza” degliadulti si compenetrano, spessosvanendo.

Biglietto d’ingresso: 5 euro. In-fo e biglietti: 3286115020.l D. Z .

Il sassofonistaBen van Geldernato a Groninganei Paesi Bassiventinove anni fa

Due talenti internazionalipronti a debuttarenella città della musicapensata da Bencivenga,Borrelli e Raponi

Il palato regna sovrano a Palazzo Mcon le bontà e i produttori del Laziol Sarà mai possibile vedere scorrere sotto ipropri occhi le tradizioni culinarie dell’i nt e raregione? Sperimentarne la robustezza,penetrare nei segreti della tavola, scartabellaretavole nutrizionali e ricettari firmati da sapientiartigiani del gusto... altroché se è possibile.Succede a Palazzo M, nel cuore di Latina, perl’iniziativa di Adele Di Benedetto e l’a m p i ez z adel salotto di “Mangiare con gusto” che, dopo ilsuccesso incassato nei giorni scorsi, si preparaa chiudere in bellezza nella serata di oggi. Giuntaalla quinta edizione, organizzata da Almadela eda “Eccellenze d’It alia” in sinergia con l’ArsialRegione Lazio, la rassegna enogastronomicaprosegue il suo viaggio sugli orizzonti del buoncibo, puntando i riflettori sulla territorialità delletrenta aziende che ne promuovono il valore intutto il Paese. Dalle 11.30 alle 22, i visitatoripotranno degustare piatti tipici, conoscere iproduttori e partecipare ai laboratori perbambini: quello dell’Istituto San Benedettodedicato ai formaggi, quello di Bimby VorweKper “il didò fatto i casa” e, nel pomeriggio, unvivace workshop di “Pinsa Romana” p ro p o st oda “Il Boccaccio”. Ingresso al costo di 10 euro,gratuito per bambini fino a 10 anni.

Mangiare con Gusto:finale in grande stiletra sapori, vini pregiatie laboratori tematici

“Uno dei pochimusicisti abilinell’a ffe r m a rela propriaindividualit àin quattro note”

A Formia per “Senza Sipario”

Eleonora Bordonaro canta le donnel Un viaggio musicale nel cosmofemminile, tra figure moderne e altrearchetipiche, cadenzato dalladolcezza antica del dialetto siciliano.Sarà Eleonora Bordonaro con

“Cuttuni e Lamè” ad inaugurare, alfianco di Puccio Castrogiovanni, laXIV edizione della rassegna “SenzaS i p a r i o” del Teatro Brecht di Formia,oggi alle 18 nella sede del collettivo.

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48 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

L’APPUNTAMENTOFRANCESCA DEL GRANDE

Se c’è un angolo dove piùche altrove si respira una forteventata di aria europea, questosi trova tra i Lepini. Da anni quil’Accademia del Vicinato - Ami-ci di Bassiano e d’Europa in cer-chio, porta avanti in modo se-rio e piacevole un programmaculturale che è andato evolven-dosi ed è arrivato a coinvolgereun numero sempre maggioredi persone sensibili al discorso.

Sarà la bellezza dei luoghi,sarà la calda amichevole atmo-sfera della Taverna del Torrio-ne dove gli incontri si svolgono,ma è certo che queste iniziativesanno lasciare un segno.

Stasera, alle ore 17.30, l’a t-tenzione sarà rivolta al libro diMattia Pacilli “Animazione so-cio - culturale Arte gentile”, cheha come sottotitolo un’a g g i u n-ta esplicativa: avventura edu-cativa raccontata in dialogo po-lifonico, lo sguardo al paesag-gio europeo (la copertina è ope-ra dell’artista camerunenseGaspard Njock).

Proprio il sottotitolo eviden-zia la partecipazione di quanti,per ben cinque decenni, si sonoadoperati per portare avantiquella che più che un’a v v e n t u-ra è stata una impresa, segnatada passione e impegno. Uncammino lungo e faticoso fattodi esperienze, di viaggi, di sog-giorni in villaggi e città euro-pee e italiane, di contatti con

scuole e di collaborazioni conassociazioni e centri di cultura,di costante lavoro di formazio-ne, di incontri con colleghi ani-matori nazionali ed europei in-teressati a scambi intercultura-li.

Siamo di fronte ad una lettu-ra che rivela le tappe di un cam-mino fruttuoso e invita a sosta-re, a rifletterci su.

Nella prefazione, Paolo Car-doni sottolinea come ogni dia-logo riportato sia un’occasionedi ricerca, uno strumento perripercorrere un percorso indi-viduale e collettivo che assumeil carattere di documentazionestorica. In quelle pagine c’è lagrande avventura di una comu-nità locale, che con le sue forzein primo luogo, e con il coinvol-gimento di scuole, sodalizi e dienti, ha portato avanti un am-bizioso programma.

Spiega ancora Cardoni: “Nellibro di Pacilli c’è la traccia delsuo modo di cercare se stesso,sia che dialoghi con l’operaio,con lo psichiatra, con il collega,con lo studente o con Socrate,con Manuzio, coi luoghi, con lepietre, le piante, gli edifici in-contrati. E assieme, il raccontodi un modo di intendere un la-voro che è tutt’uno col mestieredi vivere e che, così inteso, esi-ste solo in quanto si fa raccon-to”. E ancora: “Non è un’a u t o-biografia ma un percorso indi-viduale e collettivo, puntiglio-samente documentato, che atratti si fa storia locale per poitracimare in itinerari semprepiù ampi, nazionali ed euro-pei”.

Brani del libro saranno lettidal regista teatrale MaurizioNavarra con sottofondo musi-cale ad opera di Bruno Cifra edel suo Quartetto, il Maestro alpianoforte e Quirino Cifra allachitarra. Al termine della pre-

Il regista Maurizio Navarraleggerà alcuni braniestratti dell’o p e rasul sottofondo musicaledi Bruno e Quirino Cifra

Il versante europeo di BassianoEditoria Mattia Pacilli presenta il suo ultimo libro questa sera al Torrione

CULTURA & TEMPO LIBERO

Sussi e BiribissiDue esploratorisulle traccedi Jules VerneA ROMA

Il Teatro Argentinamette in scena da stasera al30 dicembre un romanzoscritto da Paolo Lorenzini,il nipote di Collodi, dal tito-lo “Sussi e Biribissi. Storiadi un viaggio verso il centrodella Terra”. Tre giovani at-tori, Anna Chiara Colombo,Paolo Minnielli e Duilio Pa-ciello diretti da GiacomoBisordi raccontano le peri-pezie di questa coppia diamici e del loro fantasiosoviaggio, che incanteràgrandi e piccini con la nar-razione giocosa del grassoSussi e dello smilzo Biribis-si i quali, esaltati dalla let-tura di “Viaggio al centrodella Terra”, decidono, co-me dei veri e propri aspi-ranti scienziati esploratorifanatici di Verne, di rag-giungere il nucleo del pia-neta infilandosi nelle fognedella loro città natia, Firen-ze. Tutti i giorni alle ore10.30, il sabato ore 16 e ladomenica ore 11. Per mag-giori info e prenotazioni:06684000311/314.l

Nella fotoin bassoMattia Pacilli,a n i m a to res o c i o - c u l t u ra l ee scrittore lepinoA sinistral’antico Torrionedi Bassiano

sentazione, curata dallo stessoPaolo Cardoni, si aprirà la di-scussione. Come è antica e gra-devolissima tradizione dei ge-stori della struttura, punto diriferimento per chi ama piattigenuini e l’incontro con l’arte,avrà poi luogo la serata convi-

viale. Una proposta che meritadi essere considerata. Chi co-nosce Rosella e Maurizio Ma-retto sa bene che oltre a daresempre un loro valido contri-buto al discorso culturale, nonmancano mai di offrire un sag-gio di cucina superlativa.l

Tutti in scena per la solidarietàOg gi Il Moderno celebra l’anniversario dell’Hospice San Marco

LATINALUISA GUARINO

Riflettori puntati sul palco delTeatro Moderno di Latina, dovequesta sera con inizio alle 20.30andrà in scena uno spettacolo in-teramente dedicato alla solidarie-tà, realizzato in occasione del 9°anniversario dell’attività dell'U-nità operativa di cure palliativepresso la Casa di cura San Marcodi Latina. La kermesse, promossadall’associazione “Insieme perl'Hospice San Marco” sarà con-dotta da Maria Corsetti, giornali-sta radio-televisiva e da anni pre-senza imprescindibile di questamanifestazione. Nutrita e diversi-ficata l’offerta per gli spettatori,che potranno sorridere e divertir-si in una serata nel nome della be-neficenza. Durante lo spettacoloverrà consegnato il premio “Ros -sana Pavan”, un riconoscimento

ideato dall’associazione “Insiemeper l'HospiceSan Marco” in ricor-do della volontaria scomparsa treanni fa, e che sarà conferito allapersona che durante l’anno si ècontraddistinta, dando prova digenerosità e solidarietà verso gli

altri.Ma torniamo allo spettacolo,

che vedrà la presenza della scuoladi Latina L’Anfiteatro Spettacolo,diretta da Valeria Vallone e Dani-lo De Paola: i suoi artisti porteran-no in scena due brani tratti da mu-sical famosi. Spazio poi alla vitali-tà e simpatia travolgente di Va-lentina Persia, diplomata all’Ac -cademia nazionale di danza e inrecitazione; il suo battesimo... acolpi di risate è avvenuto nel 1994quando ha partecipato al popola-re programma “La sai l'ultima?”condotto da Pippo Franco. Sarà

Spiccano nel programmal’umorismo frizzantedi Valentina Persiae la versatile attorialitàdi Sergio Arcuri

Alcuni degli ospitiattesi per staseraal Teatro ModernoA sinistraSergio Arcurie Manuela Zaniere a destraValentina Persia

poi la volta di Sergio Arcuri, fra-tello maggiore della “Manuela na-zionale”: laureato in ingegneria,ha studiato recitazione all’Acca -demia d’arte drammatica fondatada Corrado Pani, ha recitato in fic-tion e miniserie televisive.

La serata proseguirà con la vo-ce di Manuela Zanier; il suo primosingolo, scritto da Gatto Panceri, èdel 2002; è tra i protagonisti della“Divina Commedia Opera Musi-cal” diretta da Andrea Ortis. Spa-zio poi al coro dei Big Soul Mamadiretto da RobertoDel Monte. Male sorprese non finiscono qui.l

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49EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

OGGI AL TEATRO FELLINIFRANCESCA DEL GRANDE

Due giovani talenti, Marta Cu-scunà e Angelo Giovannetti. Duelinguaggi differenti, eppure qual-cosache li lega.Martaè diMonfal-cone (città del triste primato per imorti uccisi dall’amianto ma an-che città operaia famosa per le na-vi di crociera imponenti che esco-no dal suo cantiere navale), Ange-lo di Latina, dove vive e lavora. Leiè nota a livello internazionale, luiha molte cose da dire e merita at-tenzione. Non si conoscono, maoggi condivideranno gli spazi delTeatro Fellini di Pontinia. In co-mune hanno la tenacia di chi, at-traverso l’arte, vuole esprimereemozioni, raccontare storie. Han-no la capacitàdi accendere l’inter -ruttore dell’empatia, e il coraggiodi varcare gli steccati imposti dal-la società e spesso dal politica-mente corretto. Sono i protagoni-sti della domenica culturale fir-mata dal direttore artistico Cle-mente Pernarella: si apre alle ore17, proprio con nuovo lavoro diMarta Cuscunà, uno spettacoloche ne conferma abilità tecniche einterpretative, ed esalta la geniali-tà innata di un’autrice e attrice chesa rendere attuale anche un argo-mento antico di secoli. E che cosac’è di più contemporaneo delle“Resistenze femminili”? E di anti-co come l’Inquisizione e la conte-stazione delle monache Clarissedel Santa Chiara di Udine? Con“La semplicità ingannata”, l’arti -sta ci riporta alle radici di una vi-cenda del Cinquecento, elaboradati certi e con la licenza concessadall’arte li rivede senza perdere divista il suo obiettivo: parlare aglispettatori del XXI secolo. In pri-mo piano c’è la donna, vista, ana-lizzata vissuta dalla Cuscunàmentre sul palco si muovono lesue pupazze. Una sincronia

straordinaria fa sì che queste ulti-me diventino tanto reali da sem-brare vivere di una vita propria.Diventino le monacheche trasfor-mano il convento di Udine in unluogo a favore della libertà di pen-siero, di ‘resilienza’ contro unacultura maschilista che vede unafiglia come una perdita economi-ca. È una storia sul lusso d’esserdonne (ispirata dalle opere dellaTarabotti), che vuole suggerirenuove riflessioni. “Ho cercato difare in modo che concetti come

È l’anno 2017...L’emergenza migrantinella realtà vicinaUn giovane fotografodà un volto all’i g n oto

Resistenza femminile e identità umanaPontinia Cuscunà presenta “La semplicità ingannata”, Angelo Giovannetti “In true sea”

La resistenzadelle Clarissedi UdineUn fervorec u l t u ra l eall’epoc aimpens abile

CULTURA & TEMPO LIBERO

In alto Ang eloG i ova n n e tt i(qui sottoun suo scatto)e C l e m e n tePe rn a re l l aAl centroMarta Cuscunà

‘eresia’, ‘dote’assumessero signifi-cati altri, più ampi di quelli lette-rali - spiega Marta -, e che la ‘mona -ca forzata’diventassesimbolo del-la condizione femminile nel suocomplesso. Una condizione che haancora bisogno di riscatto”.

“In true sea”Dallo spettacolo pluripremiato

al secondo attodi “Scattoscenico”,percorso di 5 mostre ideato dallaRomberg Arte Contemporanea ecurato da Italo Bergantini. Alleore 19 i riflettori punteranno “Intrue sea”, progetto di Angelo Gio-vannetti. La sensibilità di questogiovane fotografo è innegabile, unlato caratteriale chesi fa profondopunto di forza nei suoi lavori arti-stici. È una forza che non è sfuggi-ta alla Romberg. Le immaginirientrando benissimo nel conceptnato per raccontare il territorio e icambiamenti che nel tempo nehanno rinnovata l’identità. Gio-vannetti ci riporta all’anno 2017.L’emergenza migranti dai giorna-li bussa alle porte di casa nostra.“Il fotografo l’accoglie - spiegaBergantini -, dà un volto all’igno -to, a quel che fa paura per neutra-lizzare il sospetto vestendolo co-me un uomo perbene”. La conco-mitanza con le celebrazioni per laGiornata dei diritti umani non ècasuale. Pernarella invita a osser-vare con attenzione quegli scatti, acoglierne i significati. Non impo-sti dall’autore, ma scritti nei volti,negli occhi di uomini che “guar -dando davanti a sé si riappropria-no della propria identità. Umani -suggerisce Romberg - e non relittiportati dalle onde, che con l’abitodella festa sembra stiano cele-brando una rinascita, riemersi vi-vi dalle acque del mare ‘nostru -m’.... Il blu che li contiene quasi litrattiene. Sembrano colti nell’atti -mo che precede il movimento, mail fermo immagine si trasforma inaltro. Un inizio”.l

““ScattoscenicoScattoscenico””di Rombergdi Romberg

al secondo attoal secondo attoViaggio sensorialeViaggio sensoriale

attraverso le fotoattraverso le foto

Pe r n a re l l a

«Partenza in grandee tante sorprese ancora”l Invitando il pubblico a riempireil Fellini e a visitare la mostra “Intrue sea”, Clemente Pernarellaappare soddisfatto: “Siamofelicissimi per questa partenza,tutto sta andando per il meglio.La campagna abbonamenti hasuperato le aspettative,l’iniziativa del ‘biglietto sospeso’è stata accolta in manieradecisamente favorevole. Nonpensiamo di essere arrivati, alcontrario: abbiamo ancoramoltissime sorprese per questomese e per le feste di Natale”.

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50 EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

Il 10 dicembre di ogni anno,presso la Konserthuset diStoccolma, viene consegnatoil riconoscimento culturalepiù prestigioso del mondo: ilPremio Nobel, istituito per

testamento dal chimico edindustriale svedese AlfredBernhard Nobel (1853 - 1896) ilquale, dopo aver inventato ladinamite ed altri esplosivi, eradiventato uno degli uomini piùricchi di Svezia. La genesi delpremio che porta il suo nome èpiuttosto curiosa, e fu dovuta ad unclamoroso errore giornalistico. Nel1888, infatti, uno dei fratelli diNobel aveva perso la vita a causa diuna deflagrazione verificatasidurante un esperimentoscientifico. Un giornale francese,ritenendo che la vittimadell’incidente fosse proprio ilfamoso inventore, così scrisse: «Ilmercante di morte è morto! Ildottor Alfred Nobel, che fecefortuna trovando il modo diuccidere più persone possibili, piùrapidamente di quanto non si siamai fatto prima, è deceduto ieri». Ilchimico scandinavo non pensavache la sua immagine fosse vista inmaniera così negativa da una partedell’opinione pubblica.Quell’impietoso necrologio lo colpìcosì tanto da indurlo a decidere didestinare una parte delle suericchezze all’istituzione di unpremio a beneficio di coloro sifossero distinti nei campi dellafisica, della chimica, dellamedicina e della letteratura, equelli che si fossero fattivamenteimpegnati per il raggiungimentodella pace del mondo. Nel 1969,poi, su iniziativa della Banca diSvezia, venne istituito anche ilpremio Nobel per le cosiddette“scienze economiche”. Almomento dell’apertura deltestamento piuttosto stranaapparve ai più la scelta di AlfredNobel di non prevedere unriconoscimento anche per lamatematica. Secondo una piccantee suggestiva ipotesi la ragione ditale esclusione andrebbe

rinvenuta nel fatto che il magnatesvedese non voleva rischiare che,dopo la sua morte, il premiopotesse essere assegnato almatematico connazionale GostaMittag-Leffler; il quale, a quantopare, gli aveva “rubato”una dellesue amanti... In forza del giustopresupposto che i vincitori delpremio Nobel siano persone diintelligenza superiore alla media,ad essi viene in genere riconosciutaanche una quasi illimitataautorevolezza di pensiero.Tuttavia tale benevola edapodittica considerazione non èsempre giustificabile. A spiegarci ilperché è Silvano Fuso il quale ha dapoco pubblicato, per la Carocci, ungodibile ed interessante saggiointitolato “Strafalcioni da Nobel –Storie dei vincitori del piùprestigioso premio del mondo... edelle loro più solenni cantonate”(238 pagine). Il libro racconta «inmodo brillante e divertente, lebizzarre teorie e i clamorosi erroridi alcuni premi Nobel». L’autore cisvela infatti la «tendenza, tra ivincitori, a innamorarsi di ideestrane o addiritturapseudoscientifiche... c’è qualcosanel vincere un premio Nobel cheinduce le persone a diventare“cranks” (termine gergale cheindica chi si ostina a sostenere ideescientificamente infondate»).Fuso esamina diversi casi di “Nobeldisease”, rivelando l’identità diquelle menti eccelse che «si sonoincaponite su idee bizzarreriguardanti i più disparatiargomenti», ed evidenziando che«nessuna categoria di scienziati neè immune: fisici, chimici, medici,biologi». Dalla lettura del saggio siesce sorpresi, ma anche un po’confortati. Dal fatto che «unpremio Nobel, o futuro tale, pergeniale che possa essere stato ilcontributo da lui fornito in undeterminato settore del sapere,resta comunque un essere umano.Come tale, oltre all’indubbiarazionalità dimostrata, si portadietro il suo fardello di emotività,pregiudizi, manie, idiosincrasie,

paure ecc... che ognuno di noiinevitabilmente possiede».L’elenco degli scienziati che sonostati vittime di questa “patologia”èpiuttosto nutrito. I casi piùclamorosi riguardano coloro iquali hanno mostrato particolareinteresse verso i fenomeni delparanormale (fantasmi,spiritismo, telecinesi etc...); quelliche hanno mostrato simpatie versoteorie eugenetiche o razziali, equelli che si sono convintidell’efficacia terapeutica disostanze o procedure paramedichedi dubbia efficacia. Fa un certoeffetto, infatti, scoprire che LinusCarl Pauling (l’unica persona almondo ad aver vinto ben duePremi Nobel non condivisi conaltri, e precisamente quello per lachimica, nel 1954, e quello per lapace, nel 1963), ritenesse che laVitamina C –somministrata pervia endovenosa ed orale – fosserealmente efficace per la cura deitumori. Tale sua convinzione,infatti, sebbene non corroborata econfortata da adeguati riscontriscientifici, lo indusse una volta adaffermare che «la mia stimaattuale è che una diminuzione del75% della mortalità per cancro può

essere raggiunta con lasomministrazione di sola vitaminaC, e un ulteriore calo si avrebbe conl’uso di altri integratorialimentari». E che dire, poi, diPierre Curie, insignito, assiemealla famosa moglie Marie, delPremio Nobel per la fisica nel 1902?Egli (come peraltro,successivamente anche un altropremiato per la medicina, il dott.Charleston Robert Richter, nel1913), si fece “irretire”da unamedium italiana molto famosaall’epoca (tale Eusapia Palladino,poi smascherata) che lo convinsedei suoi poteri paranormali. Cosìcommenta, in proposito, Fuso: «Difronte alla banalità e alla rozzezzadei trucchi impiegati, oggi appareabbastanza sorprendente cheingegni brillantissimi come quellodi Pierre Curie e altri scienziati delsuo calibro potessero essere presiin giro da una sia pur scaltraanalfabeta. Sicuramente il climascientifico dell’epoca,caratterizzato dalla scoperta dientità invisibili come le radiazioni,favoriva l’accettazione di altripoteri invisibili». L’autore delsaggio oggi in esame non risparmianessuno: non Konrad Lorenz(famoso padre dell’etologia, maanche scienziato con discutibiliconvinzioni razziali), non LucMontagnier (controversoscopritore del virus dell’Aids, maanche convinto assertore che lapapaya fermentata potesse esserepreparato utile alla cura del morbodi Parkinson), non Dario Fo(frettoloso censore dellebiotecnologie), e nemmeno AlbertEinstein (“colpevole”di errateconvinzioni in materia dimeccanica quantistica). Un libroda leggere. Anche solo persemplice curiosità. Per rendersiconto che «nessuno può essereimmune da errori. Anche gliingegni più acuti, infatti, possonoessere vittime di abbagli, illusioni,pregiudizi, fissazioni, ostinatezze eideologie». Figuriamoci noi,comuni mortali...l

Stefano Testa

A L B E RTE I N ST E I NU n’icona. Un mito.Uno dei più grandipensator idel ventesimos e c o l o.Nato a Ulmanel 1879,è mortoa Princetona settantasei anni.Fisico e filosofo,nel 1921ha ricevutoil Premio Nobelper la fisica«per i contributialla fisica teorica,in particolareper la scopertadella leggedell’e ffe ttofotoelettr ico».Come scriveSilvano Fuso,però, vienec o n s i d e ra to“c o l p evo l e”di erratec o nv i n z i o n iin materiadi meccanicaquantistica

A n e d d ot i ,t antecuriosit àe la confortanteras sicurazioneche siamotutti “umani”

S t ra fa l c i o n ida Nobel

C a ro c c ipagine 238, € 19

Se anchei Premi Nobels b ag l i a n oIl saggio Errori eclatanti e teorie bizzarreSilvano Fuso e quelle «solenni cantonate»

COLPI DI TESTA Stefano TestaAvvocato e scrittorecon l’hobby del giornalismo

Libri, musica e artein ordine sparso

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51EDITORIALEOGGI

Domenic a9 dicembre 2 01 8

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D O M E N I CA

9DICEMBRE

APRILIALetture di Natale Presso la libreriaMondadori Bookstore (Via dei Lauri,132) alle 10.30 si terrà un incontro perleggere insieme le storie di Natale egiocare con un laboratorio creativoCORIMostra del mensile Il Corace e Spet-tacolo Musicale “As s onanze” Alleore 10, nel giardino attiguo a Piazza Si-gnina, si inaugura la mostra dei numeridel mensile “Il Corace”, dal numero 0del giugno 1987 ad oggi. Seguirà unatavola rotonda sul tema “Il valore delletestate locali nell’epoca del web” chevedrà ospiti i rappresentanti delle te-state locali dei comuni della provinciadi Latina e di altre province del Lazio. Amoderare sarà Paolo Rojas, giornalistae autore del programma “Ag o rà” di Rai.La mostra proseguirà fino al 6 gennaio.Alle 17.30, presso la Chiesa di Sant’Oli -va, si terrà infine lo spettacolo musicale“Ass onanze” di Marco Serangeli, che siesibirà alla chitarra, e con GiuseppeGuratti al violoncello, Tiziano Bernardi-ni al piano e Tito Vittori alla recitazione.Verranno eseguite composizioni origi-nali ispirate da avvenimenti di attualità eda scritti celebri che toccano partico-larmente la sensibilità artistica degliautori. Gli eventi sono organizzati dal-l’associazione “Il Corace”FO N D IEmanuele Giglio in Lectura DantisL’attore romano Emanuele Giglio, do-po trent’anni di spettacoli sulla musica-lità del verso, in occasione dell’AnnoEuropeo del Patrimonio Culturale pre-senta una “Lectura Dantis” in forma diconcerto per voce recitante con musi-che originali dei maestri Patrizia Mer-lotti e Luigi Marolda, nel Duomo di SanPietro Apostolo di Fondi (Piazza Duo-mo, dalle ore 19), l’antica e insigne cat-tedrale che nel 1378 fu teatro dell’inco -ronazione dell’antipapa Clemente VII.La scelta dei canti segue un criterioriassuntivo dell’intero viaggio: Paolo eFrancesca, la ridda di diavoli in Male-bolge, Ulisse, il Conte Ugolino, Matelda- immagine dell’eterno femminino in cuisi trasfigura l’umana bellezza e l’altissi -ma preghiera alla Vergine di San Ber-nardo che prelude alla visione divina -,la vista dell’inesprimibile che concludela commedia. Giglio, attore-artifex, in-tende restituire nell’esecuzione l’origi -naria musicalità dell’endec asillabodantesco, concentrando quella spintaverticale (matrice di tutta la sua ricercateatrale) in cui il verso si rende pura ver-tigine sonoraL ATINABiennale d’Arte ContemporaneaCittà di Latina Ultimo appuntamentodi questo weekend al Garage Ruspiper la Biennale d’Arte ContemporaneaCittà di Latina. Alle ore 18 si terrà la pre-sentazione del libro “Sotto il tappetop e r s i a n o” di Pino Taddeo, a cura del-l’associazione “SeiComeSei” A rc i g ayLatina. A seguire degustazione a curadi EismannMercatino dell’Immacolat a Presso icampetti sportivi della parrocchia Ma-ria Immacolta di Borgo Carso sarà pos-sibile visitare per l’ultimo giorno il Mer-catino dell’Immacolata e, a partire dalle16.30, si potrà assistere allo spettacolodel mago Spillo. Per tutti è disponibile“L’angolo del Selfie” con cornice foto-grafica, vendita di caldarroste e bic-chiere di vino rosso52nd Jazz Festival Il secondo appun-tamento del 52nd Jazz Festival è conNoam Wiesenberg, bassista e compo-sitore nato a Tel-Aviv e trasferitosi negliStates per i suoi studi musicali. Dopouna carriera decennale nel campo del-la musica al fianco dei più grandi musi-cisti del mondo, nel maggio del 2018 harilasciato il suo album di debutto“Roads diverge” con la Brooklyn JazzUnderground Records. Accanto a lui cisarà Ben van Gelder, considerato a li-vello internazionale un’autorità del sas-sofono contralto. Si è trasferito a NewYork quando aveva 17 anni e ha tra-

scorso quasi un decennio collaboran-do e studiando con alcuni degli artistipiù progressisti del pianeta. Ha vintonumerosi premi, come il Deloitte JazzAward e il Gold Award assegnati dall’A-genzia Federale per l’Ava n z a m e ntonelle Arti. Suoneranno sul palco con:Philip Dizack (tromba), Eden Ladin(pianoforte), Francesco Ciniglio (bat-teria). L’appuntamento è alle ore 18presso l’Auditorium del Liceo ClassicoDante Alighieri (via Alfredo Oriani). Bi-glietto 12 euro intero e 5 per gli studentiMangiare con gusto Ultimo giornoper il Salone “Mangiare con gusto”ospitato presso Palazzo M (Corso del-la Repubblica), l’iniziativa che intendepromuovere il concetto di una sana ecorretta alimentazione valorizzando,allo stesso tempo, le eccellenze eno-gastronomiche italiane, partendo daquelle della regione Lazio. L’eve nto,ideato e curato dalla giornalista AdeleDi Benedetto e organizzato dall’Alma -dela e dall’associazione Eccellenze d’I-talia, è realizzato in collaborazione conl’Arsial Regione Lazio e gode dei patro-cini del Comune di Latina, della Con-fcommercio Lazio Sud e dell’Anci La-zio. Un salotto elegante e raffinato de-dicato alla promozione del settoreenogastronomico nel quale produttori,consumatori e addetti ai lavori, si incon-trano in un’aria conviviale tra profumi esapori. Nelle sale espositive di PalazzoM si potranno degustare prodotti e co-noscere le creatività che li hanno rea-lizzati, assaporare vini ricercati e acqui-stare gustosi regali di Natale. Salumi,formaggi, vini, olio, verdure, zafferano,lumache, pesce, panettoni artigianali,cioccolato, torroni, tutti prodotti di ec-cellenza proposti da oltre trenta azien-de provenienti da diverse parti della re-gione, isole incluse. Anche per questaedizione un menù ricco. Dalle ore 17prezzo del biglietto 10 euroMusicresciamo InsiemeTorna il “Mu -sicresciamo insieme” con il maestro emusicoterapista Roberto Caetani. Unospazio per percepire, scoprire e avvici-

narsi alla musica riservato a bambinidai 0 ai 3 anni. Insieme ai loro genitoripotranno giocare, suonare e rilassarsicimentandosi nella scoperta di suonied elementi musicali che stimolano lacrescita armoniosa. Il costo di parteci-pazione è di 8 euro a persona, l’eve ntopotrà realizzarsi con un minimo di quat-tro bambini per turno. Presso la libreria“A testa in giù” (Via Cialdini). Necessa-ria la prenotazione allo 0773284409 oalla mail [email protected] dei Sapori Torna l’evento dedi-cato alle tradizioni e alle eccellenzeenogastronomiche, organizzato dalComune con il contributo della Regio-ne Lazio e del Consorzio dei Commer-cianti “Noi Idee e Sviluppo”. La Sagradei Sapori sarà un modo divertente esuggestivo per gustare gli ottimi pro-dotti enogastronomici della terra pon-tina, preparati secondo le ricette dellatradizione e le innovazioni più interes-santi di oggi. Oltre a colorati stand distreet food e golose degustazioni, neidue giorni di festa saranno organizzatevisite guidate presso il Parco Archeolo-gico dell’Antica Norba e il Museo civicoe interessanti passeggiate panorami-che per poter osservare da un’angola -zione mozzafiato la pianura pontina.Nella giornata di oggi sono previstispettacoli di artisti di strada, balli, esibi-zioni, stornelli e tanta musicaTERR ACINANatale al tempio di Giove Anxur Inoccasione delle festività natalizie,CoopCulture propone un programmadi visite speciali per conoscere costu-mi, tradizioni e cibo tipici delle festivitànatalizie al tempo dei Romani, meglionote come i Saturnalia: un momentodell’anno in cui si celebrava l’abbon -danza, si consumavano piatti partico-lari, vino e si festeggiava in banchettipubblici, ci si scambiavano doni ed era-no proibiti i lutti e la mestizia. Sarà l’oc -casione anche per una speciale visitaal Tempio di Giove Anxur, che si trasfor-ma, pervaso dall’euforia, per la prepa-razione di banchetti, doni, spettacoli,danze e musiche per celebrare la festapiù popolare dei tempi dell’antica Ro-ma. Porte aperte a partire dalle ore 11. Ilbiglietto d’ingresso include la visita alTempio e un “Chistmas pocket gift”.Posti limitati; prenotazione consigliataal numero 0639967950

LU N E D Ì

10DICEMBRE

ANZIOCalcutta tutti in piedi Evento specialeanche al Cinema Astoria (Via G. Mat-teotti) a partire dalle 22.30, con laproiezione di “Calcutta tutti in piedi”. Unlungometraggio che ripercorre la sera-ta in cui Calcutta, al secolo EdoardoD’Erme, classe 1989, ha riempito l’Are -na di Verona con un sold out annuncia-to mesi prima, la stessa che ha emozio-nato 13mila persone e che adesso sitrasforma in un evento cinematografi-co per tutti quelli che avrebbero volutoesserci. Il giovane cantautore pontinoCalcutta è stato il primo artista indipen-dente italiano ad organizzare un live inuno stadio, il Francioni di Latina, e in unluogo “s acro” come l’Arena. Proiezionianche nel capoluogoL ATINASpettacolo “Sorrisi per Amore”Spettacolo di beneficenza, alle 20.30,dal titolo “Sorrisi per Amore” sul palcodel Teatro Moderno (Via Sisto V). Il ri-cavato sarà devoluto a sostegno deiprogetti “009 Missione Sorrisi” e “VipLatina Onlus”. Info: direttivo.viplati-na@ gmail.comLa Dignità dell'Umanità Per i settantaanni della Dichiarazione Universale deiDiritti dell’Uomo, alle 9.30 presso il Li-ceo Scientifico G. B. Grassi sarà cele-brata la Giornata Mondiale dei DirittiUmani. Interverranno Chiara Pacifici diAmnesty International - Italia; ValentinaMoro dell’Unar (Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali); GianmarcoProietti, Assessore alla Scuola del Co-mune di Latina

Il giovane bassistai s ra e l i a n oN. Wiesenberg

P. Rojas a Coririflette sul valoredei giornali locali

Il live di C a l c u tt ain proiezioneanche all’Astor ia

Burraco per MartinaL atina Nel pomeriggio il torneo a coppieL’incasso per “Martina e la sua Luna”

B eneficenza

L’INIZIATIVAFRANCESCA PETRARCA

“Martina e la sua Luna” èl’associazione onlus nata pervolere di Edy e Tino Natale inmemoria della loro figlia Mar-tina, ragazza di 19 anni scom-parsa pochi giorni prima delsuo esame di maturità a causadi una neoplasia cerebrale. Ilsodalizio, che si pone lo scopodi donare un sorriso a bambinie ragazzi che si trovano ad af-frontare terribili malattie, haorganizzato per questo pome-riggio, alle ore 16.30, un torneodi beneficenza di Burraco acoppie, in sinergia con l’Asso-ciazione Burraco Latina. Si

svolgerà nel capoluogo ponti-no presso la scuola Don Milani,in Via Cilea. L’intento è reperi-re fondi da devolvere alla stes-sa Onlus che li userà per variprogetti di supporto a piccolipazienti impossibilitati, causamotivi economici o pratici, digodere di quei momenti di di-strazione e divertimento checertamente aiuterebbero ad al-leviare un po’ le loro sofferen-ze.

La quota per partecipare altorneo è di 15 euro a persona. Cisaranno molti premi in palio.

La coppia prima classificatavincerà un soggiorno pressouna capitale europea a scelta(offerto dall’agenzia Mondova-do). I secondi classificati, unacena presso il ristorante Le Ma-gnolie. I terzi classificati, unbuono spesa da 50 euro (messoin palio dai supermercati Eli-te). Per i quarti classificati cisaranno due buoni per un cor-so di cucina monotematicopresso la scuola di cucina Sale(sita in località Borgo Piave).Per iscrizioni ed informazioni:331 5030654; 3317868944l