LATINA In vendita obbliga toria con - ponzaracconta.it · Se anche questa fotografia fosse...

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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXX - N. 226 Venerdì 18 agosto 2017 In vendita obbligatoria con 1,40 € y(7HC4C1*KPNQKQ( +/!z!:!#!{ www.latinaoggi.eu Giudiziaria Nuova appendice investigativa sull’edificio finito al centro della variante e inserito anche nell’indagine Olimpia C’è una terza inchiesta su via Piave La Procura rilancia e contesta il reato di lottizzazione abusiva a 14 persone, compresi alcuni ex amministratori C’è un’altra inchiesta, la ter- za per la variante di via Piave da quasi tre anni a questa par- te, dove la Procura di Latina e il pubblico ministero Giuseppe Miliano contestano il reato di lottizzazione abusiva. Sono 14 gli indagati, gli stessi a quanto pare della prima tran- che dell’indagine che era stata condotta dal pubblico ministe- ro Gregorio Capasso. Questa volta gli inquirenti puntano su un reato diverso che è quello di lottizzazione abusiva ed è il terzo fascicolo iscritto negli uf- fici di via Ezio per la realizza- zione dell’edificio. Intanto en- tro ottobre si conosceranno le motivazioni della sentenza di primo grado per la variante Piave. Pagina 13 Latina Lei citofona, lui entra e ruba Presi entrambi Pagina 12 Aprilia Acqua vietata E adesso è caccia ai piromani Pagina 18 Aprilia In moto nel fosso: «Seguivo i ladri» Ma era un pusher Pagina 19 All’interno I soccorsi della donna caduta ieri mattina tra le tavole della discesa a mare Latina La beffa a poche settimane dai lavori di rifacimento delle scalette Discesa a mare devastata per i falò Donna ferita A PAGINA 14 Alta Diagnostica Tomografo, si profila il ko per la politica Pagina 11 Sicurezza Incidenti stradali, i nodi partono dalle violazioni Pagina 15 Minturno Troppi turisti nella stessa casa Ora le multe Pagina 32 Inagibile anche per Taiwan Il caso PalaBianchini off limits con la squadra di volley che il 22 agosto dovrebbe iniziare la preparazione. E il 24 è attesa la delegazione dall’Oriente Pagina 5 Terracina Ieri mattina i mezzi aerei al lavoro per spegnere gli ultimi focolai. Il racconto: «Abbiamo temuto il peggio» Disastro dopo i roghi, casolare bruciato Lo stabile disabitato distrutto dalle fiamme. Residenti e turisti rientrano nelle abitazioni ma si dorme a turno Pagina 27

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXX - N. 2 26

Venerdì 18 agosto 2 01 7In vendita obbligatoria con 1,40 €

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PNQKQ( +/!z

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w w w.latinaoggi.eu

Giudiziaria Nuova appendice investigativa sull’edificio finito al centro della variante e inserito anche nell’indagine Olimpia

C’è una terza inchiesta su via PiaveLa Procura rilancia e contesta il reato di lottizzazione abusiva a 14 persone, compresi alcuni ex amministratori

C’è un’altra inchiesta, la ter-za per la variante di via Piaveda quasi tre anni a questa par-te, dove la Procura di Latina e ilpubblico ministero GiuseppeMiliano contestano il reato dilottizzazione abusiva.

Sono 14 gli indagati, gli stessia quanto pare della prima tran-che dell’indagine che era statacondotta dal pubblico ministe-ro Gregorio Capasso. Questavolta gli inquirenti puntano suun reato diverso che è quello dilottizzazione abusiva ed è ilterzo fascicolo iscritto negli uf-fici di via Ezio per la realizza-zione dell’edificio. Intanto en-tro ottobre si conosceranno lemotivazioni della sentenza diprimo grado per la variantePiave.

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L atinaLei citofona,lui entra e rubaPresi entrambi

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ApriliaAcqua vietataE adesso è cacciaai piromani

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ApriliaIn moto nel fosso:«Seguivo i ladri»Ma era un pusher

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All’i n te rn o

I soccorsi della donna caduta ieri mattina tra le tavole della discesa a mare

Latina La beffa a poche settimane dai lavori di rifacimento delle scalette

Discesa a maredevast at a

per i falòDonna ferita

A PAGINA 14

Alta Diagnostica

To m o g ra f o ,si profila il koper la politica

Pagina 11

S i c u rez z a

Incidenti stradali,i nodi partonodalle violazioni

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M i nt u r n o

Troppi turistinella stessa casaOra le multe

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Inagibile anche per TaiwanIl caso PalaBianchini off limits con la squadra di volley che il 22 agostodovrebbe iniziare la preparazione. E il 24 è attesa la delegazione dall’O r i e nte

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Terracina Ieri mattina i mezzi aerei al lavoro per spegnere gli ultimi focolai. Il racconto: «Abbiamo temuto il peggio»

Disastro dopo i roghi, casolare bruciatoLo stabile disabitato distrutto dalle fiamme. Residenti e turisti rientrano nelle abitazioni ma si dorme a turno

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2 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

L’EMENDAMENTO

Giro di vite della Regione La-zio contro il randagismo e gliabbandoni dei cani. Da adessoin poi, infatti, non mettere il mi-crochip identificativo ai nostriamici a quattro zampe può co-stare caro, visto che si rischiauna sanzione di 1.540 euro con-tro la vecchia normativa cheprevedeva soltanto 154 euro.Una sanzione, dunque, di fattodecuplicata.

L’emendamento che ha intro-dotto la modifica, è stato propo-sto dalla consigliera CristianaAvenali su segnalazione dell’O r-ganizzazione internazionaleprotezione animali (OIPA).«Un provvedimento che poneall’avanguardia la Regione La-zio nella lotta al randagismo econtro gli abbandoni - ha di-chiarato Mauro Elefante, consi-gliere nazionale dell'OIPA -.Ringraziamo Cristiana Avenaliper aver supportato la nostraproposta con il suo emenda-mento così come ringraziamotutti coloro che lo hanno votatoe supportato».

Secondo i dati in possessodell’OIPA, sarebbero circa11.000 i cani abbandonati chetransitano nei canili pubblicidel Lazio, con grande sofferenzaper gli animali e costi di milionidi euro per i comuni.

Senza dubbio le misure dicontrasto adottate negli annipassati, in primis l’istituzionedell’Anagrafe Canina Telemati-

Modific at ala leggesu propostadi Avenalie sus egnalazionedell’O I PA

Controllo neiparchi delleGuardie zoofiledell’O rga n i z z a z i o n einter nazionaleprotezione animali( O I PA )

ca Regionale e l’adozione delmicrochip in sostituzione deltatuaggio quale mezzo identifi-cativo degli animali, hanno por-tato dei risultati significativi,ottimizzando il sistema di con-trollo rendendolo più efficaceed attuabile.

Significative anche le campa-gne di sterilizzazione attuatedagli Enti Locali e dalle Associa-zioni di volontariato, così comele cosiddette “Giornate del mi-crochip gratuito” che hanno vi-sto una grande sinergia tra pub-

blico e privato.L’esperienza sul campo delle

Guardie Zoofile dell’OIPA nelsettore dei controlli per il ri-spetto della vigente normativa atutela degli animali, ha eviden-ziato nel tempo una carenzanelle misure di prevenzione delrandagismo dovuta all’assenzadi un deterrente significativo eproporzionato al potenzialedanno causato dall’abbandonodi un animale, carenza alla qua-le ora si è posto rimedio con lamodifica della legge.l

Giro di vite I proprietari di cani rischiano una sanzione di 1.540 euro, decuplicata

Randagismo e abbandoni,multe salate senza microchip

LA DELIBERA

La giunta Zingaretti ha appro-vato la delibera annuale di pro-grammazione degli stanziamentiper il sistema regionale dei servizisociali. Ammontano a 162,3 milio-

ni di euro le risorse assegnate ai di-stretti socio-sanitari del Lazio perl’attuazione delle azioni sociali.

Gli interventi per la disabilitàavranno a disposizione 34,6 milio-ni, di cui 14,1 vincolati per le disa-bilità gravissime. A queste risorsesi aggiungeranno i 9,1 milioni dieuro del fondo nazionale per l’as -sistenza ai disabili privi di soste-gno familiare (il cosiddetto “Dopodi noi”). In totale la spesa per l’as -sistenza alle persone disabili am-

monterà a 43,7 milioni. Sarannoinvece 37,5 i milioni impiegati perlacompartecipazione dellaRegio-ne al pagamento delle rette per lersa.

Gli interventi per famiglia e mi-nori (inclusa la rete dell’affido edell’adozione) potranno contaresu 18,5 milioni, mentre 10,8 milio-ni verranno messi a disposizioneper gli asili nido. Infine, la giuntaha stanziato altri 2,5 milioni per iprogetti del bando povertà.l

Arriva il sostegno ai Servizi sociali,stanziati oltre 162 milioni di euroGli interventi in agendaper disabilità, povertà,famiglia e minori

Gli interventi per la disabilità avranno a disposizione 34,6 milioni

1 1 .0 0 0l Sarebbero i caniabbandonati (datiOIPA) che transitanonei canili pubblicidel Lazio

POST TERREMOTOCase di emergenza,trovate altre 185 areel Proseguono i lavori per larealizzazione delleSoluzioni Abitative diEmergenza. Completati ilavori in 32 aree econsegnate ai sindaci 610casette. Altre 185 areeritenute idonee sono stateconsegnate ai consorziincaricati dei lavori.

SA N I TÀColleferro si ribellaallo smantellamentodell’ospedalel Il Comitato libero “Adifesa dell’ospedale diC olleferro” torna adappellarsi alla Regionecontro lo smantellamento inatto: «E’ stata soppressa laUoc di Chirurgia. In due anniabbiamo perso 7 reparti ealtrettanti primari».

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

7EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

La situazione è peggiorata di annoin anno, ma in fondo non costa nulla

Il lato oscuro dell’acquaFatturato solo un terzoBilanci Nel 2016 oltre 90 milioni di metri cubi sono staticaptati ma non venduti per via delle condizioni della rete

A CONTI FATTIGRAZIELLA DI MAMBRO

Ma davvero sta migliorandola situazione delle dispersioniidriche? Un problema atavico, di-chiarato dal primo giorno di ge-stione di Acqualatina e che anco-ra a giugno del 2017 indicava unaperdita fisica media nella rete del68%, pare ridotta al 55% a luglio2017. Se anche questa fotografiafosse realistica c’è un numero fol-le e drastico che indica come van-no le cose nella distribuzione del-l’acqua potabile ed è la fatturazio-ne. Dai bilanci di Acqualatinaspa, analizzati dal Comitato Ac-qua pubblica per confrontarequei numeri con la dispersionedichiarata dalla stessa spa, sievince che dal 2011 al 2016 è pro-gressivamente diminuita la per-centuale dell’acqua fatturata, èaumentata quella non fatturataed è aumentato il costo dell’ener-gia destinato a immettere acquachepoi si èpersa inutilmente lun-go la rete. Purtroppoquestocostoè necessariamente finito, egual-mente, nelle bollette degli utenti.Dunque in base a questo rapportoil costo dell’energia per il solleva-mento di acqua potabile dispersaoscilla tra il 31 e il 33% ogni anno el’acqua fatturata era pari al 36%del totale immesso nel 2001 ed èscesa al 28% nel 2016. Cioè: la so-cietà riesce a fornire per davveromeno di un terzo dell’acqua dellesorgenti e ogni anno è andatapeggio, quindi qualcosa non hafunzionato negli interventi o que-sti interventi non ci sono stati.Eppure gli investimenti sulla rete

vengono definiti «prioritari» inogni relazione di bilancio, incipitprobabilmente necessario adavere il nulla osta della società direvisione perché a nessun altrasocietà per azioni si perdonereb-be di fatturare un terzo della suaproduzione. Parimenti dal 2001 ècresciuta la quota di acqua nonfatturatache sei anni faera il 64%del totale immesso in rete, pari aoltre 75 milioni di metri cubi; nel2016 l’acqua non fatturata ha su-perato i 90 milioni d metri cubi,pari al 72% del totale. Il Comitatoacqua pubblica ha calcolato chein sei anni per questo complessodi motivi si siano sprecati 37,9 mi-lioni di euro. Come sia possibilebuttare via la «materia prima» inquesto modo non è un grande mi-stero. Le sorgenti sono passate inbase alla convenzione di gestionead Acqualatina spa, i veri e vecchi

Campo rom, i problemi non affrontati

Impianti e allacci senza manutenzione da annilNelle ultime note dell’amministrazione oltre ai problemi con letariffe idriche e le perdite di acqua veniva segnalata la situazionecarente sotto il profilo di sicurezza e salubrità e, nel caso chel’amministrazione volesse continuare a sostenere le bollette, il fattoche tutta la struttura abbia un bisogno urgente di manutenzionestraordinaria su impianti, allacci ed unità abitative per sopperire aquesta ed ad altre criticità. A settembre l’amministrazione Colettaaveva preso coscienza di queste problematiche nel corso di unsopralluogo per compiere un primo passo nell’ambito di unprogetto per la scolarizzazione di circa cento bambini che vivononel campo. Si era provveduto a censire i bambini, ad effettuare unoscreening sanitario e ad organizzare l’assistenza per tutti i residentinel campo. La nuova amministrazione non ha però ancora adottatomisure chiare per impegnarsi, al di là dell’accoglienza umana esolidale ormai divenuta la ragione sostanziale per cui la strutturasopravvive agli anni. Se al Al Karama continuerà a sussisteredovrebbe farlo con regole ed impegni certi per tutti gli enti coinvolti.

proprietari sono i Comuni, i qualiinfatti per questa concessioneavrebbero dovuto avere indietrodei canoni che la società dovevapagare ogni anno.Cosa che, comesi sa, non è avvenuta fino al 2014,anno in cui con l’avvento dellanuova presidenza dell’Ato 4 (affi-data alla allora neoeletta Eleono-ra Della Penna) c’è stata una pri-ma messa inmora, azione indottaanch’essa da un controllo del Mi-nistero dell’Economia che avevaappunto notato questa anomalia.Il costo della concessione delle re-ti e delle fonti è comunque irriso-rio, se così si può dire, rispetto aquanto si può invece incassarevendendo l’acqua. Ma adesso chele sorgenti date in concessione so-no ridotte così male, al punto danon consentire la captazione 24ore su 24 (è il caso di Capodacqua)una riflessione su come è statautilizzata la risorsa idrica negliultimi anni diventa ineludibile.Chi ha sprecato acqua potabile inquesti anni? Certamente tanti cit-tadini che ne hanno fatto un usoimproprio; sicuramente parteconsistente del sistema agricoloche non è stato attento agli spre-chi; ma lo spreco più importanteè avvenuto alla fonte, con due ter-zi di acqua captata e buttata viainsieme ai costi dell’energia, iquali sono comunque rimasti nelbilancio. Il fatto poi che neppure ilegittimi proprietari delle sor-genti (ossia i Comuni) si siano la-mentati di quello spreco è a suavolta un dato incredibile. Infine:per sopperire alle perdite idrichenell’ultima conferenza dell’Ato4è stato stabilito che servono 19milioni di fondi pubblici.l

Il responsabile del Comitato AcquaPubblica, Alberto De Monaco

14 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

La Polizia Locale ha transennatole scalette praticamente inagibili

Discesa a pezzi per i falòdonna cade e si ferisceLa beffa A poche settimane dai lavori di rifacimentouno degli accessi al mare devastato dai vandali di Ferragosto

UN’INSANA TRADIZIONEANDREA RANALDI

A poche settimane dai lavoridi manutenzione delle discese amare uno degli accessi allaspiaggia appare già devastato e apagarne le conseguenze ierimattina è stata un’anziana, pre-cipitata tra i gradini mancantimentre cercava di inerpicarsi colmarito. Colpa dei soliti inciviliche la notte di Ferragosto hannovandalizzato le scalette di legnoper appiccare i falò, un’insanatradizione che si ripete da ormaitroppi anni.

La coppia di pensionati nonimmaginava di trovare quella si-tuazione perché, seppure a sta-gione iniziata, l’amministrazio-ne comunale è riuscita ad affida-re in tempo i lavori di manuten-zione delle passerelle che con-sentono di attraversare agevol-mente la duna e arrivare inspiaggia. Parliamo del tratto dilungomare compreso tra Capo-portiere e Rio Martino, quellopiù autentico della Marina di La-tina, dove però a fronte del paga-mento della sosta i cittadini nontrovano servizi, a parte quellobasilare di assistenza e soccorsoai bagnanti, dopo il “naufragio”del bando dei chioschi.

Insomma, ieri mattina maritoe moglie hanno pagato il ticketper le strisce blu, hanno par-cheggiato l’automobile e alla vi-sta della discesa a mare imprati-cabile non se la sono sentita ditornare indietro, pensando forseche anche tutte le altre versasse-ro nel degrado. Si sono avventu-rati in quel percorso impossibilee dopo avere saltato due grosse“voragini”, la donna è finita di-ritta nel buco causato dall’assen-za delle tavole estirpate nellenotti precedenti dai vandali in

CENTRO MORBELLA

«Nella terra di nessuno suc-cede anche questo. Purtroppoquando l'istituzione è assenteprevale la prepotenza con unaforte violazione delle regole edel vivere civile. Questo succe-de nella “terra di nessuno” p o-sta al centro della città». È ilcommento espresso da un no-stro lettore che ci ha inviato, at-traverso la nostra App perSmartphone, una foto a testi-monianza di una singolare si-tuazione di degrado che si èconsumata nei giorni scorsi incittà. Nella zona del centrocommerciale Morbella infatti ècapitato ai cittadini di trovare ilmarciapiede completamenteoccupato da una catasta di le-gna da ardere davanti a un ne-gozio, appena scaricata dal for-nitore. Una situazione, agli oc-chi del nostro lettore, poco ri-spettosa delle norme comporta-mentali.l

LA SEGNALAZIONE

Catasta di legnada arderesul marciapiededi fronte al negozio

cerca di legna da ardere per i fuo-chi in spiaggia. Cadendo si è feri-ta con i chiodi scoperti e urtandola schiena contro le altre tavole.

Con i soccorritori del 118, chehanno trasportato la vittima alpronto soccorso per le cure delcaso, sono intervenuti anche gli

A destra e sottol’anzianasoccorsa lungola passerellad eva s ta taA sinistral’inter ventodegli agentidella Locale

Razziati gli incassi dell’autolavag gioL’ennesimo furto di questo genere ieri notte a Borgo Carso. Danneggiato il self service dell’area di servizio

CACCIA ALLA BANDA

La banda degli autolavaggiè tornata a colpire ieri notte,questa volta lontano dal cen-tro. O meglio i ladri sono torna-ti ancora una volta alle porte diBorgo Carso in cerca di soldinella stazione di servizio Tota-lErg di strada Podgora. Si trat-ta infatti dell’ultimo furto diuna lunga serie per l’attivitàche si trova nei pressi dell’i n-crocio con via Congiunte.

Il raid risale alla notte di ieried è stato consumato con i soli-ti metodi rudimentali. I solitiignoti si sono limitati a forzarelo sportello del pannello dicontrollo del lavaggio automa-

tico per automobili in cerca de-gli incassi. La scoperta risalealla mattina di ieri quando i ge-stori dell’impianto non hannopotuto fare altro che allertare il113 per gli accertamenti del ca-so.

Prima dell’estate i carwasherano finiti nel mirino di ladriche agivano in maniera seriale,soprattutto puntando gli im-pianti più frequentati. Speciequelli che si trovano alle portedel centro città in zona Picca-rello e via del Lido. Un fenome-no che sembrava risolto concontrolli mirati delle forze del-l’ordine e accorgimenti adotta-ti dai gestori per impedire ai la-dri di forzare facilmente le cas-se.lL’autolavaggio di Borgo Carso danneggiato ieri notte dai ladri

agenti della Polizia Locale chehanno accertato il danneggia-mento della passerella e proce-duto alla chiusura dell’accesso almare inviando la segnalazioneagli uffici competenti del Comu-ne per la nuova riparazione. Unabeffa bella e buona che rimarca il

contrasto tra la parte buona del-la città, quella che si adopera persalvaguardare i servizi essenzia-li, e gli altri cittadini, ancoratroppi seppure una minoranza,che vivono il territorio disfacen-do quello che gli altri hanno fati-cato per ottenere.l

16 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

Abusi vista mare, ecco i sequestriCronaca Un appartamento, verande e altre strutture realizzate senza autorizzazione: la polizia locale mette i sigilliNel medesimo contesto uno stabilimento balneare è risultato non in regola per la vendita di cibi e bevande

Nel pomeriggioil fronte di fuocoha raggiuntoi muri di cintadelle abitazioni

ANZIODAVIDE BARTOLOTTA

Sono state sequestrate, sumandato della Procura della Re-pubblica di Velletri, due verandeprivate, un appartamento abusi-vo e quattro strutture legate a duestabilimenti balneari. Continuasenza sosta l’attività della polizialocale di Anzio, guidata dal co-mandante Sergio Ierace, che nel-la mattinata di ieri ha eseguitocinque sequestri disposti dai so-stituti procuratori di VelletriMorra e Verdi e dal Giudice per leindagini preliminari De Angelis,a carico di due gestori di stabili-menti balneari e tre privati citta-dini. Nel mirino della Procura so-no finite due verande panorami-che, realizzate senza alcuna con-cessione, e un appartamento edi-ficato in completo abuso, oltre aquattro strutture sul mare co-struite dagli stabilimenti balnea-ri “Sole e Luna” e “Marechiaro”.Particolarmente complicata la si-tuazione dello stabilimento Ma-rechiaro, a carico del quale la poli-zia locale ha inoltre elevato verba-li per aver accertato l’assenza diautorizzazioni allo svolgimento

di noleggio di ombrelloni e lettinie per aver adibito, anche in questocaso senza alcuna autorizzazione,un locale ove si somministravanoalimenti e bevande. La polizia lo-cale ha anche accertato che la li-cenza utilizzata sino a quel mo-mento per somministrare cibi ebevande sul mare era in realtàuna autorizzazione da itineranteillecitamente esercitata in modofisso. Di fatto, l’escamotage trova-to permetteva ai gestori di adibireun camion-bar a luogo fisso di ri-storo per gli avventori dello stabi-limento, in totale dispregio dellenormative in materia. Complessi-

vamente, il gestore è stato sanzio-nato per la somma di 12.000 euro.Solo lo scorsomesedi luglio,neglistessi stabilimenti, sempre la po-lizia locale aveva già portatoavanti un’operazione di controlloche si era conclusa con il seque-strato di due appartamenti da 40metriquadrati realizzati inspiag-gia, un palco per gli spettacoliestivi e una veranda da 120 metriquadrati. Poco prima di Ferrago-sto, invece, sempre la polizia loca-le ha smontato una veranda abu-siva realizzata alle Grotte di Nero-ne da persone che non sono stateidentificate. l

I cartelli affissi sulle fontanelle di Nettuno

IL CASO

Pronto soccorso«sold out»I pazientivanno altroveANZIO

Agosto nero per il Pronto soc-corso di Anzio e Nettuno, che an-che quest’anno ha dovuto af-frontare la presenza massicciadei turisti senza poter contare suun efficace piano di rinforzo daparte della Asl.

Ieri si è sfiorato il dramma,con la situazione che è emersagrazie a una donna con una coli-ca renale, rimasta in fila per cir-ca cinque ore e poi costretta achiedere aiuto altrove. Un’attesacosì lunga non era immotivata.Erano 52 le persone in corso dimedicazione all’interno delPronto soccorso: cinque eranocodici rossi, persone in gravicondizioni, tra cui un uomo di 45anni colpito da infarto. Ben 20 icodici gialli e moltissimi gli an-ziani senza particolari patologieche vengono “parcheggiati” inospedale dai familiari. Difficilida contare le persone in attesafuori dalla struttura, molte dellequali non sono state neanche“messe in fila” proprio per la si-tuazione di estrema difficoltà. Afronte di questa situazione era-no impegnati in servizio due me-dici e tre infermieri. Una situa-zione paradossale, che di fattonega una risposta sanitaria ade-guata a un bacino di utenti enor-me che deve fare i conti con un’a-zienda locale che non sembra ingrado di riuscire a comprenderele peculiarità del litorale e le sueesigenze stagionali. In moltissi-mi, dopo ore di attesa, di fronteagli incolpevoli sanitari, hannodovuto cercare soluzioni alter-native rivolgendosi agli ospedalidei Castelli o a quelli della Capi-tale. l D.B .

Nettuno l Anzio

Girano ubriachi in cittàSi valuta il Daspo urbanoTre cittadini stranierisono stati denunciatidalla Municipale

NETTUNO

Per i tre cittadini stranieri chequalche giorno fa hanno tentato,visibilmente ubriachi, di entrarenel Borgo medievale di Nettuno,potrebbe essere applicato il Da-spo urbano. I tre, già noti sia ai ti-tolari dei locali del Borgo che alpersonale della sicurezza priva-ta, hanno cercato più volte di en-trare nei confini delle antiche

mura con intenzioni non pacifi-che. Il personale della sicurezzanon si è fatto trovare imprepara-to e li ha bloccati e portati di pesoin via Gramsci, consegnandoli al-la polizia locale. I tre, completa-mente fuori controllo, hanno fat-to resistenza al fermo, si sonobuttati per terra e sul cofano del-l’auto della Municipale. Una sce-na molto brutta interrotta dal-l’arrivo degli agenti che, con duepattuglie, li hanno caricati in au-to e portati al Comando di via del-la Vittoria. I tre sono stati identi-ficati e denunciati e ora si potran-no valutare i provvedimenti daprendere, tra cui il Daspo. l D.B .

Una dellestr uttures e q u e s t ra tedalla polizialocale di Anzio

I RISVOLTI

Acqua all’a r s e n i coTanti disagie fontanellenon potabiliNETTUNO

Le autocisterne non sono suffi-centi per tutti i cittadini e la comu-nicazione sui disagi, le soluzioni ele possibili alternative nei con-fronti dei cittadini è stata carente.Queste le rimostranze di alcunicittadini di Nettuno ai microfonidella Rai, con il Comune che sem-bra avere difficoltà di comunica-zione con la Spa, al punto di rende-re noto che Acqualatina non hafornito indicazioni certe sul supe-ramento dell’emergenza,mentre igiornalisti del Tg 3 sono riusciti asapere tutto quello che serviva:ammontano a trecentomila euro idanni subiti dal dearsenificatore(costato oltre tre milioni di euro)danneggiato dalle fiamme allesorgenti di Carano-Giannottola.In più, serviranno 10 giorni circaper trovare una soluzione provvi-soria che permetterà ai cittadinidi tornare a usare l’acqua senza lelimitazioni attuali, mentre ci vor-rà un mese per la sostituzione de-finitiva della parte del dearsenifi-catore che è stata danneggiata eper tornare alla completa funzio-nalità. l D.B .

Ancora due incendinel giro di poche oreIl fatto In mattinata nuovo rogo nel boscoAlle 15 le fiamme hanno colpito Cadolino

sero gravi. Proprio la protezionecivile, da qualche tempo, ha in-tensificato i controlli lungo il pe-rimetro del bosco, in accordocon l’Università Agraria, enteproprietario del “polmone ver-de” più grande della città.

Vicino alle casePoco dopo le 15, invece, i vigilidel fuoco sono stati chiamati aCadolino, in special modo dagliabitanti della strada che si ad-dentra nella campagna all’altez-za del civico 126. Qui, le fiammeavevano colpito alcuni terreniincolti, col vento che contribuivaa far bruciare le sterpaglie e a faravvicinare il fronte di fuoco alleabitazioni, lambendo i muri dicinta delle stesse. Di conseguen-za, mentre attendevano l’arrivodei pompieri, i residenti hannoiniziato a gettare acqua sullefiamme coi tubi da giardino, ten-tando di limitare i danni. L’ope-ra dei vigili del fuoco, poi, haconsentito di eliminare ogni pe-ricolo, anche se l’emergenza ro-ghi - in questa torrida estate 2017- sembra proprio non conoscereuna fine. l

NETTUNOFRANCESCO MARZOLI

Sono giorni davvero terribili,per il territorio di Nettuno, sulfronte degli incendi. Nella gior-nata di ieri, infatti, altri due ro-ghi hanno interessato la zona pe-riferica della città, con le fiammeche hanno attaccato il bosco diFoglino e alcuni terreni in locali-tà Cadolino.

Alle GrugnoleIl primo dei due incendi è statoregistrato attorno alle 11 in viadelle Grugnole, qualche centi-naio di metri prima del “curvo-ne” e dell’ultimo cancello d’ac-cesso alla macchia che lo prece-de. A prendere fuoco è stato ilsottobosco del Sito di interessecomunitario di Foglino: imme-diato, quindi, l’intervento dei vi-gili del fuoco e della protezionecivile dell’associazione “Nettu-no”, che hanno domato le fiam-me prima che i danni diventas-

In alto: l’incendio nel bosco di FoglinoSotto: il rogo nella zona di Cadolino

30 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Criticità in alcuniquartieri per la

gestione dei rifiutiControlli serrati degli

agenti di polizia locale

Il caso La denuncia del movimento progressista che punta il dito contro l’amminis trazione

Crisi idrica e caos parcheggi:Gaeta città poco ospitaleGAETAROBERTO SECCI

Acqua, gestione dei rifiuti eparcheggi. Le tre questioni che,quest’anno in maniera particola-re, stanno incidendo sull’estate aGaeta per residenti e turisti.

Tanto siè giàraccontato suque-ste pagine del problema idrico tut-t’altro che risolto e in pieno diveni-re. L’auspicio è che la prossima, aquanto pare entro metà settem-bre, attivazione dei pozzi in locali-tà 25 Ponti possa per lo meno leni-re la carenza di acqua che ha mes-so a dura prova non solo i residentima molti turisti ignari dell’emer -genza che sta colpendo l’interoGolfo.Proprio domani tra l’altro ilComitato popolare acqua pubbli-ca del sud pontino, dopo la mani-

festazione dello scorso 15 luglio aGaeta, tornerà in piazza, questavolta a Formia, per continuare amanifestare il proprio dissensoper una situazione da tempo nonpiù sostenibile. Tema questo cheha spaccato anche la politica loca-le, che si è trovata a confrontarsisu scelte emergenziali, quali dis-salatori e impianti di potabilizza-zione. Non sono mancati gli attac-chi all’amministrazione comuna-le, accusata su più fronti di nonaver fatto sentire la propria voce alfianco dei cittadini. Dura in que-sto senso anche il recente attaccodel Movimento progressita Gaetache parla di una città «poco ospi-tale, che costringe tutti a fare deisacrifici su molti fronti». «Il pro-blema dell’acqua è certamente ilpiù grave – scrive in una nota ilmovimento progressista - ed ogni

giornoche passa la situazione si fasempre piùdrammatica senzachenè Acqualatina nè il Comune, cioèl’amministrazione comunale, rie-scano a tamponare la carenza idri-ca che ci affligge ormai da quasitre mesi. Invece di essere in vacan-za siamo prigionieri di una societàe di un sindaco che decidono se,come e quando darci l’acqua. Inmolti cominciano a pensare chesarebbe meglioche i turisti andas-sero via subito, per non esaurire lepoche scorte d’acqua disponibiliper iprossimi mesi. Stendiamounvelo pietoso sul decoro della città acominciare dalla sporcizia diffusae dalla totale disorganizzazionenella gestione della raccolta rifiu-ti, altro elemento che mette in evi-denza le gravi inadempienze disindaco ed assessori». Questionealtrettanto “calda” che in questomese di agosto ha mostrato ulte-riori segni di criticità tanto che sa-rebbero in corso controlli serratida parte degli agenti della PoliziaLocale pronti a monitorare e san-zionare le situazioni più critiche.Problemi sono stati registrati inalcuni quartieri dove non è previ-sta la raccolta porta a porta, maquella con cassonetti condomi-niali. Nei casi in cui tali cassonettisono fronte strada si stanno regi-strando ingenti accumuli di rifiu-ti.Terzo eormai atavicoproblemache sta vivendo la città di Gaeta,non solo in questa stagione estiva,è la grave carenza di parcheggi.Criticità sottolineata anche dalmovimento progressita: «In que-sti giorni è praticamente impossi-bile muoversi per Gaeta, se non acosto di file interminabili a causadi una viabilità assurda e di unamancanza di parcheggi cronica,per cui ci sono continui rallenta-mentidella speranzadi trovareunposto per la propria auto. Unostress ed un danno notevoli chestanno mettendo a dura prova tut-ti, con la conseguenza che i turistivanno via ed i residenti non vedo-no l’ora che finisca l’estate per po-ter ricominciarea vivere, forse, di-gnitosamente la propria città. Co-me si può fare accoglienza – con -clude il movimento progressista -ed essere ospitali in una città la-sciata allo sbando? Come può unsindaco parlare di turismo in cre-scita quandonon c’èun minimodiorganizzazione e programmazio-ne?».l

S econdoq u a nto

a n n u n c i atoentro la metàdi settembre,

d ov re b b e roe nt ra re

in attivazionei pozzi

in località25 Ponti

Una veduta di Gaeta

I sondaggi ai 25 pozzi

Continuano gli interventi di bonifica ambientaleDopo Salita Campo, oggiprogrammato un interventoin via Fiamme Gialle

GAETA

Continuano gli interventidi bonifica ambientale.

Dopo Salita Campo oggi pro-grammato un intervento in viaFiamme Gialle.

Dopo la recente inaugura-zione della rinnovata Villa del-le Sirene a Gaeta, che ha ridato,dopo sette mesi di cantiere,uno spazio verde al quartiere,un parco e un’area ludica oggifrequentatissima da famiglie e

bambini continuano gli inter-venti di bonifica ambientaliprogrammati dall’a m m i n i-strazione comunale consisten-ti nella potatura di alberi, neltaglio dell’erba e nella puliziacomplessiva della zona desti-nata a verde pubblico. Ieri leoperazioni hannno riguardatoSalita Campo mentre per lagiornata odierna il prossimointervento riguarderà via delleFiamme Gialle, traversa di viadei Frassini. Lavori finalizzatia garantire l’igiene, la cura, lasistemazione degli spazi citta-dini e, più in generale, una mi-gliore qualità della vita urba-na.

In queste zone nei giorni in-

dicati, a partire dalle 7.30 e finoal termine delle operazioni dipulizia, il Comando del Corpodi Polizia Locale ha istituitocon apposita ordinanza, cheprevede il divieto di sosta conrimozione al fine di permette-re il regolare svoglimento delleoperazioni di pulizia da partedegli addetti. L’A m m i n i s t r a-zione Comunale si scusa con lacittadinanza per eventuali di-sagi causati dallo svolgimentodi tali interventi.

Dopo questi interventi sa-ranno definite, sempre da par-te dell’ufficio di riferimento,altre date ed altre zone e quar-tieri del territorio comunale. l

R .S.Pulizia del verde

31EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

Una bella vedutadell’isoladi Zannone

Uscita dal Parco col dubbioIl caso Zannone Ferraiuolo: è vero abbiamo votato per rientrare in pieno possesso dell’isolotto, ma non sarà così facileDovrà costituirsi una commissione tecnica del Ministero che stabilirà se sussistono ancora i requisiti ambientali

PONZABRUNELLA MAGGIACOMO

I cumuli e i sacchi di spazzatu-ra sull’isolotto di Zannone sonoancora tutti al loro posto, dove so-no da anni ormai. Eppure, paremanchi solo l’ok del Comune diPonza perchè vengano rimossi. Adaprile scorso la Provincia di Lati-na approvò un protocollo d’intesa

che coinvolge il Parco nazionaledel Circeo, l’ex corpo forestale del-lo Stato, la Provincia e il Comunedi Ponza. Il sindaco di Ponza,Francesco Ferraiuolo però, primadi intraprendere qualsiasi inizia-tiva vuole incontrare il presidentedel Parco del Circeo, Gaetano Be-nedetto, per avere un confronto.«E’ una situazione complessa cheabbiamo preso in manosolo da unpaio di mesi - ha dichiarato Fer-

raiuolo -, dobbiamo capire benecosa dobbiamo fare e come muo-verci». Il primo cittadino, nel mar-zo scorso, insieme ai suoi colleghiall’epoca in minoranza votaronofavorevolmente all’uscita dal par-co di Zannone, come da volontàdell’ex sindaco Piero LombardoVigorelli. Fu un voto favorevolema con un punto interrogativo:«Ho votato perchè Zannone uscis-se dal Parco per fare in modo di in-

nescasse una procedura che por-tasse a chiarire una situazionetroppo equivoca - ha spiegato -. Ineffetti non sarà così facile e auto-matico. Ora c’è una procedura chebisogna seguire. Una commissio-ne tecnica dovrà stabilire se Zan-none ha ancora i requisiti per ri-manere nel Parco». E non sarà in-fatti facile uscirne, in quanto Zan-none a parte i sacchi di spazzatu-ra, dal punto di vista ambientale

non pare abbia subito cambia-menti negli anni. Dunque il sinda-co Ferraiuolo nelle sedi opportu-ne farà sentire la sua voce e chiede-rà che il Comune abbia un poteredecisionale nella gestione dell’iso -la, qualora Zannone rimanga al-l’interno del Parco; diversamenteinvece se si dovesse decretarne lafuoriuscita. A quel punto tutto ilpotere decisionale spetterà al Co-mune. E questo, come ha sottoli-neato il sindaco comporterà unacosto per l’ente comunale di nonpoco conto. L’idea è di creare per-corsiper leescursioni chesarannogestiti da cooperative. Questo infuturo, ad oggi la priorità è ridaredignità a Zannone partendo dallarimozione dei rifiuti abbandonatidagli enti che hanno gestito l’isolae usufruito delle strutture esisten-ti come la palazzina che è di pro-prietà comunale.l

A sinistrail sindacoFra n c e s c oFe r ra i u o l o ;a destra i rifiutia c c u mu l a t ia Zannone

I sacchi di spazzaturasono ancora tutti da

rimuovere nonostanteil protocollo d’intes a

della Provincia

Cimiteri e trasferimento dei traghetti

FORMIA

La giunta comunale ha deli-berato un intervento di poten-ziamento dei cimiteri e l’a t t i v a-zione di un finanziamento peril trasferimento dei traghetti almolo Vespucci.

L’esecutivo ha inoltre datomandato agli uffici di realizza-re un totale di 120 nuovi loculie altrettanti ossari nei cimiteri

di Castagneto e Maranola. Gliinterventi saranno realizzatiin parte con fondi di bilancio ein parte attraverso la devolu-zione di mutui già contratticon la Cassa Depositi e Prestiti.I primi 40 loculi saranno rea-lizzati a partire da novembre.Il resto dell’intervento sarà av-viato nei primi mesi del 2018.Le nuove infrastrutture non ri-chiederanno ulteriore consu-mo di suolo dal momento chesaranno demoliti e ricostruiti ilocali di più antica data. Inter-venti anche sul fronte delle in-frastrutture portuali. Gli asses-sorati comunali ad Urbanisti-

ca ed Opere Pubbliche stannoattivando un finanziamentoregionale di 200 mila euro perl’adeguamento degli scivoliche consentirà il trasferimentodei servizi di collegamento perle isole ponziane dal molo Az-zurra alla banchina Vespucci.

«Con questo atto – è il com-mento del Vicesindaco Mauri-zio Tallerini e dell’Assessorealle Opere Pubbliche MarcoFioravante – si chiude il lungoiter che porterà al definitivospostamento di traghetti e ali-scafi dal molo Azzurra allabanchina Vespucci, area dovesorge la nuova stazione marit-tima e che è dotata di ampi par-cheggi, in grado di servire almeglio l’ingente flusso di turi-sti che fa scalo a Formia perpartire alla volta di Ponza eVentotene».l

Sono le novità deliberatedall’ultima deliberadi giunta comunale

Il molo Vespuccial porto di Formia

Formia l Po n z a

40 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

CHE SPETTACOLO....

La musica resta la grande pro-tagonista dell’estate pontina. DalJazz alla Classica, passando per ilblues, la giornata di oggi lascia in-contrare il sound con i luoghi, al-cuni dei quali veramente tra i piùbelli dell’intera provincia. E’ il ca-so di San Felice Circeo, dove il Fe-stival Exotique ha dato il via ieriall’ottava edizione, ambientataancora una volta nella magia delParco. Tra note e racconti di muramegalitiche, gite e incanto dellanatura, la kermesse ideata da Le-cizio Parlagreco, che ne è anche ildirettore artistico, torna ad ospi-tare uno straordinario polistru-mentista,discendente daun'anti-ca dinastia di griots del Mali. E’Griot Baba Sissoko, e saràprotagonistadue volte:al-le ore 19.30 per l’incontroconil pubblico,e alle22.30in concerto. Lo scenario dientrambi gli appunta-menti sono iGiardini diVigna La Corte (in-gresso libero). GriotBaba Sissoko que-st’anno non saràsolo sul palco, adaffiancarlo trove-remo la sua bandal completo e co-nosceremo cosìle suggestioni delsuo nuovo progettoMediterraneanBlues. “E’ un concertotributo al Mediterraneo co-me simbolo di accoglienza eincontro tra popoli, secon-do lo stile proprio delleorigini culturali e musi-cali Maliane - spiegaParlagreco -: l’ama -dran, ripetitiva e ip-notica struttura mu-sicale tipica del Malida cui, secondo il pa-rere di numerosi ricer-catori, ebbe origine ilblues”.

La musica, l’ Eu ro p aLa Musicada

questa sera abbraccia anche l’iso -la di Ventotene, dove si apre il Fe-stival della Classica. Per il concer-to inaugurale - alle ore 22 nel piaz-zale della chiesa - si esibiranno lacantante Fausta Vetere e il chitar-rista Corrado Sfogli, fondatori del-la Nuova Compagnia di Canto Po-polare. La manifestazione, pro-mossa e patrocinata dal Comunedi Ventotene in collaborazionecon l’Associazione “AccademiaMediterraneo Arte & Musica”, èaffidata alla direzione artistica delchitarrista Piero Viti che l’ha idea-ta. Tra le novità di quest’anno vasottolineata la volontà di dare alprogramma un respiro interna-zionale “sposando - apprendiamodalle note dell’evento - l’anelito emessaggio di unione tra i popolieuropei contenuto nel celebre Ma-nifesto redatto sull’isola dai padri

fondatori dell’Europa Unita”.

Inedito quartettoSull’accogliente ter-razza dell’Hotel Me-diterraneo a Foce

Verde, Latina, sarà iljazz invece a risuona-re. A partire dalle ore

19.30, è in pro-gramma il

concerto

del quartetto SuonoCrudo conFranz Damiani al sax contralto,Marco Malagola al vibrafono, Ale-xandre Elkaim al contrabbasso eTommasoTozzi allabatteria. Suo-ni “puliti” con loro, per lasciareparlare le emozioni di certi branidel genere da considerarsi veri epropri gioielli.

Il Collettivo BeJazz fa notare l’i-nusuale formazione del quartetto,data dall’impiego del vibrafonocome strumento armonico, unascelta ideale per raggiungere pro-prio quell’obiettivo di purezza di

cui si è scritto so-pra.l F.D.G .

SuonoCrudosulla terrazzadell’H ote lM e d i te r ra n e odi Foce Verdetra assolied emozioni

Baba Sissoko e il Mediterranean BluesI live L’artista Griot al Circeo, al via oggi anche Ventoclassic. BeJazz Summer a Latina

Fausta Veteree il chitarristaC orradoSfo g l isull’is olaa p ro n oil Festival

A sinistraGriot BabaS i s s o koper la secondavolta ospitedel FestivalE xo t i q u eal Circeo;in altoFausta Veterecon Corrado Sfoglioggi a Ventotene:sono i fondatoridella NuovaCo m p a g n i adi Canto Popolare

Tempo di giudizi per Miss Terracina: oggi la finale

LA XXV EDIZIONE

A quest’ora, le fanciulle e i gio-vanotti che hanno affrontato i ca-sting per accedere alla finalissimadi Miss Terracina 2017 avranno lostomaco in subbuglio e le immagi-ni della vittoria davanti agli occhi,ciascuno le proprie. Un inno allabellezza, il ritornello di un’esteti -ca dai criteri forse inaccettabiliper quegli occhi che un tempo rav-visavano la “perfezione” corporeaa metà strada tra i fianchi larghi,un seno più che abbondante e lacarne che non vuole nascondersi.

Ne vedremo delle belle stasera,in Piazza Municipio alle 21.30.Con Freddy Donati direttore econduttore, poi, il divertimento èassicurato.

Quest’edizione di Miss Terraci-na celebra il venticinquesimo an-niversario di un contest che neglianni hasaputo emergeretra i con-corsi locali non solo per l’efficaciadell’intrettenimento proposto alpubblico o per il grado di notorie-tà di ospiti e invitati affini; la qua-lità, il senso del giudizio, l’impattosocialee culturaleche MissTerra-cina ha mantenuto lungo unquarto di secolo, ha fatto sì che lakermesse riuscisse a calamitarespettatori e candidati da ogni an-golo del Centro Italia, giurati“strappati” ai più disparati campidell’interesse pubblico e anche

Il contest di bellezzadiretto da Freddy Donatistasera sceglierà i migliori

celebrità dello spettacolo che oggiispessiscono il cosiddetto “Albod’Oro”degli amici Vip (tra gli altriTiziano Ferro, Gabriel Garko, Eva

Grimaldi).Questa sera, la giuria presiedu-

ta da Paolo Crimaldi (Bbc, Rai),astrologo di fama internazionale,

avrà il compito di assegnare le fa-sce di Miss Terracina - BellissimaItaliana, Mister Terracina - Mo-dello Italiano e quelle legate allealtre categorie di premio, da con-ferire sulla base di foto, video, au-dizioni. Grande attesa anche per ilmomento “comico” della manife-stazione - che non manca mai -,cui provvederanno alcuni artistidi Zelig. E non è tutto: in PiazzaMunicipio sarà proiettato in ante-prima il cortometraggio “Vacan -ze Separate” sul tema del femmi-nicidio, scritto e diretto da Ga-briele Brocani con le musiche ori-ginalidi NiccolòFabi edi cuiavre-mo ospite il cast.

La finale sarà trasmessa giove-dì 7 Settembre in prima serata suTeleuniverso (canale 16 del digi-tale terrestre). l

CULTURA & TEMPO LIBEROCULTURA & TEMPO LIBERO

Sezze, teatroin piazza:“Co n fe ss i o n i ”di LoffarelliQUESTA SERA

Tutto lascerebbe pensaread una tragedia, ma chi cono-sce bene il professore registaautore e attore Giancarlo Lof-farelli sa anche come il suoestro e la sua fantasia possanoessere in gradodi cambiare al-l’improvviso qualsiasi pre-sunta intuizione. Si divertirà ilpubblico questa sera, alle ore21, in Piazza San Lorenzo doveva in scena “Confessioni”, de-liziosa commedia di Loffarelliprodotta dalla Compagniateatrale Le Colonne e inter-pretata con Marina Eianti, lostesso Loffarelli, Marco Zac-carelli, Luigina Ricci ed Emi-liano Campoli. Luci di FabioDi Lenola e audio di ArmandoDi Lenola. La storia: un uomoè morto in un tragico inciden-te d'auto. Quattro persone, alui legate per diversi motivi, siautoaccusano in strane con-fessioni di essere responsabilidi quella morte. l

G i a n c a rl oL o ff a re l l iautore, registae attore

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Ve n e rd ì18 agosto 2 01 7

Le emozioni del sound di James SeneseL’e vento Il celebre sassofonista napoletano sarà in concerto questa sera in piazza Trento a Fontana LiriL’artista proporrà i brani dell’album “O’ S a n g h e” che contiene tutti i riferimenti artistici della sua musica

L’appuntamento Stasera si celebra la 17ª edizione con un percorso enogastronomico d’eccellenza

In alto i calici, arriva “Ca nti n Ati n a”LA MANIFESTAZIONEGIANLUIGI MEDORI

Torna stasera ad Atina uno de-gli eventi più suggestivi dell’esta -te. Tra i vicoli e le piazze del picco-lo borgo della Valcomino si terràla XVII edizione di CantinAtina,un percorso enogastronomicoper riscoprire i sapori della cucinatradizionale, ma soprattutto perassaggiare il Cabernet Doc locale,con le etichette produttrici che siriunirannoper unappuntamentoche convoglia da anni nella cittàdi Saturno migliaia di persone,tutte potenziali clienti delleaziende, cui vengono messe a di-sposizione le cantine del centrostorico, per consentire una raffi-nata degustazione di un vino pro-fumatissimo e fruttato, dall’in -confondibile color rosso rubino.

Il legame tra Atina ed il vino du-

ra da oltre 150 anni. Un camminoiniziato con l’intraprendenza diPasquale Visocchi che impiantònelle assolate colline ai piedi diquello che sarebbe diventato ilPnalm diverse varietà di vitigniprestigiosi. Studiando dai massi-mi esperti francesi, Visocchi per-fezionò le forme di allevamentodella vite, adattandole al territo-rio. Quell’esperienza straordina-ria ha resistito alle alterne vicen-de della storia per restare viva,tramandarsidi generazione inge-nerazione, fino a divenire parteintegrante della cultura del posto.

Molti saranno gli stand presen-ti a CantinAtina, capeggiate dai

marchi storici della Ferriera e Pa-lombo. Ad ogni bicchiere si ac-compagnerà un grande piatto lo-cale, che in molti casi vedrà comeprotagonista il fagiolo cannellinoDopdiAtina, altrosimboloagroa-limentare esportato nel mondo.Ovviamente il buon vino richiedemusica, e l’intero centro storicoospiterà artisti che riscalderannola serata in ogni suo momento. Lafesta, organizzata dalla Pro Locodi Atina, deve il suo successo aduna formula collaudata, in cui leeccellenze locali dominano la sce-na, fungendo da perfetto compa-gno di viaggio nella conoscenzadel paese.l

U n’immaginedell’edizionedello scorsosvoltasi nel centrodella Valcomino

Il gruppo“Napoli

C entrale”a ff i a n c h e rà

sul palcoil musicista

par tenopeo

Per gliappas sionati

funk, blues,ve n at u re

jazze tanto

a l t ro

MURATA STREET SOUNDVINCENZO POLSELLI

Si intitola “O’ Sanghe” il con-certo gratuito che il grande sasso-fonista James Senese con la for-mazione Napoli Centrale terràquesta sera in piazza Trento. Laserata conclude la quattordicesi-ma edizione del Murata StreetSound, evento che quest'anno,grazie ad una proficua collabora-zione con la Polisportiva FontanaLiri, il comune di Fontana Liri, laregione Lazio, la provincia di Fro-sinonee il Consorzioper loSvilup-po Industriale di Frosinone, si è te-nuto nella piccola cittadina dellaValle del Liri. La band è formatada James Senese (sax soprano),Agostino Marangolo (batteria),Gigi De Rienzo (basso), ErnestoVitolo (tastiere). Gli stessi chehanno registrato “Nero a metà” diPino Daniele, forse il disco più fa-moso dello scomparso artista na-poletano. “O’ Sanghe" ha vinto laTarga Tenco 2016 come miglior al-bum in dialetto. James Senese(classe 1945) in quasi cinquant’an -ni di musica, ha attraversato tra-sversalmente la canzone leggeraitaliana, il funk-jazz, il grande

cantautorato. È una leggenda vi-vente, colui il quale ha dato unodei primi ingaggi all’indimentica -bile Pino Daniele, con cui collabo-rerà ed avrà amicizia vera sino alsuo ultimo giorno. All’interno deldisco tutti i riferimenti artisticiche hanno fatto grande la sua mu-sica, con una rinnovata caricaespressiva. Funk, blues, venaturejazz, e tanto mediterraneo, tantaNapoli nelle melodie, nelle storieraccontate; vita, lavoro, lotte quo-tidiane per la sopravvivenza, amo-re, fede. In “O’ Sanghe” c’è grooveda vendere. «Perché O’ Sanghe? –spiega Senese - Perché rispecchiatutto il dolore della gente che sof-fre perché senza casa, senza lavo-ro, senza amore, senza presente efuturo. Oltre ad avere un forte sen-so di ribellione e di riscossa neiconfronti della società - ha ag-giunto - mi trovo sempre più spes-so a combattere per i sentimentiperduti. Il mio canto oggi ha moltodi religiosità perché nei miei testimi rivolgo spesso a Dio per chie-dergli il perché della nostra soffe-renza, il perché dei nostri errori, ilperché del nostro sentimento per-duto, il perché la vita è un conti-nua lotta piena dimenzogne e cat-tiveria».l

James Senese è uno dei sassofonisti di maggiore talento e tra i più celebrati

A Frosinonel’Orches traSinfonica RussaIN PIAZZA RISORGIMENTO

Grande attesa, a Frosinone,per la serata-evento organizzatadal Comune in collaborazionecon il Ministero degli AffariEsteri e l’Ambasciata della Fe-derazione Russa in Italia. Que-sta sera, alle 21, la rinnovata esuggestiva area a ridosso delsantuario di San Gerardo, piaz-za Risorgimento, ospiterà unevento di caratura internazio-nale: il concerto di mezza estatecon la Grande Orchestra Sinfo-nica Russa della Repubblica diUdmurtia. Il programma dellaserata sarà diretto dal M° Leo-nardo Quadrini; tenore, FabioAndreotti; con Tonino Bernar-delli. L’evento musicale sarà to-talmente gratuito ed aperto siaalla cittadinanza che ai turisti.L’orchestra sinfonica della Re-pubblica diUdmurtia èoggi am-basciatrice dell’arte e della cul-tura nazionale in tutto il mondo.

Fondata nel 1992, nel territorionoto per aver dato i natali algrande compositore russo Chai-kowschi e terra di grande tradi-zione musicale, l’orchestra haeffettuato i primi concerti vici-no al fiume Volga, diffondendocosì le opere dei maggiori com-positori e delle loro opere piùimportanti in particolar modotra i più giovani. Oggi questa or-chestra, formata da 60 musici-sti, ha raggiunto un elevato livel-lo qualitativo di esecuzione, con900 titoli in repertorio, tanto daessere presente nelle tre più im-portanti rassegne della Repub-blica, quali il “Festival Chaiko-wschi” ,”Festival dei giovani ta-lenti” ,”Festival del jazz”. Eclet-tico e avvincente il programmadel concerto di mezza estate diquesta sera a Frosinone: in sca-letta, infatti, si alterneranno pa-gine tratte da Chaikowski, Puc-cini, Borodin, Rossini, Brahms,Bernstein, oltre a brani della tra-dizione partenopea.l

Il concerto è gratuito e inizierà alle 21

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