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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 140 Mercoledì 23 maggio 2018 In vendita obbligatoria con 1,40 y(7HC4C1*KPNQKQ( +:!"!,!?!@ www.latinaoggi.eu Crollo al Nicolosi Intanto i servizi sociali propongono alternative ai residenti: solo una richiesta di alloggi per l’emergenza Adesso lo sgombero è per tutti Il Comune chiarisce l’ordinanza: l’evacuazione è estesa all’intera palazzina di via Emanuele Filiberto e riguarda 24 famiglie Il sindaco Damiano Coletta fa chiarezza sull’ordinanza di sgom- bero in via Emanuele Filiberto: l’evacuazione è estesa all’intera palazzina e non solo alla scala C, così come era riportato nell’og- getto dell’atto urgente firmato dal primo cittadino. Le famiglie che dovranno lasciare le abitazio- ni dopo il cedimento di parte del solaio su un appartamento passa- no quindi da undici a ventiquat- tro. Intanto i servizi sociali di- chiarano di essersi attivati sin da giovedì, in sinergia con il Pronto Intervento Sociale. Nei giorni scorsi la proposta di alternative per le famiglie in difficoltà, ma stando a quanto detto da piazza del Popolo, solo una avrebbe ac- cettato l’aiuto dell’ente. Le altre avrebbero firmato la liberatoria. Pagina 9 L’intervista Zicchieri: la Lega ora vuole prendersi tutto Pagina 4 La svolta dalla Regione Cinquemila assunzioni per la sanità Pagina 5 Ieri il primo Consiglio Nuova era Medici: agenda condivisa per la Provincia Pagina 3 Malore fatale in piscina Aprilia Federica Menotti è deceduta all’età di 35 anni mentre praticava il suo sport preferito La nuotatrice si stava allenando a Genzano, messaggi di cordoglio e di vicinanza per i familiari Pagina 18 Pontinia La perquisizione dopo un’attività investigativa: sono sei gli arresti per droga avvenuti nell’ultimo mese Cocaina in casa del veterinario I carabinieri trovano 40 grammi di sostanza stupefacente in un mobiletto del bagno, arrestata anche la compagna Pagina 25 Alessandro Panigutti M i è capitato l'altro giorno di leggere su Il Fatto quoti- diano un inter- vento di Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Al- berto ucciso dalla mafia insie- me alla moglie, a cui è stato dato il titolo “La lotta alla ma- fia passa per le palestre delle nostre scuole”, che non è esat- tamente quello che noi gior- nalisti consideriamo un titolo ad effetto, ma che nel caso di specie rende alla perfezione il senso di quello che Nando Dalla Chiesa ha cercato di di- re nel suo articolo. Segue a pagina 2 Da Capaci a oggi ventisei anni di consapevolezza Problemi per la strada statale 699: i lavori potrebbero protrarsi fin dopo l’estate. Si studia un piano alternativo Terracina Problemi al cantiere: vertice tra l’Anas e la Prefettura Statale 699, nuovo stop ai lavori Si studia un piano per l ’estate A PAGINA 26 Il commento Carlo Medici Francesco Zicchieri

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 140

Mercoledì 23 maggio 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,40 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +:!"

!,!?!@

w w w.latinaoggi.eu

Crollo al Nicolosi Intanto i servizi sociali propongono alternative ai residenti: solo una richiesta di alloggi per l’e m e r ge n z a

Adesso lo sgombero è per tuttiIl Comune chiarisce l’ordinanza: l’evacuazione è estesa all’intera palazzina di via Emanuele Filiberto e riguarda 24 famiglie

Il sindaco Damiano Coletta fachiarezza sull’ordinanza di sgom-bero in via Emanuele Filiberto:l’evacuazione è estesa all’interapalazzina e non solo alla scala C,così come era riportato nell’og-getto dell’atto urgente firmatodal primo cittadino. Le famiglieche dovranno lasciare le abitazio-ni dopo il cedimento di parte delsolaio suun appartamentopassa-no quindi da undici a ventiquat-tro. Intanto i servizi sociali di-chiarano di essersi attivati sin dagiovedì, in sinergia con il ProntoIntervento Sociale. Nei giorniscorsi la proposta di alternativeper le famiglie in difficoltà, mastando a quanto detto da piazzadel Popolo, solo una avrebbe ac-cettato l’aiuto dell’ente. Le altreavrebbero firmato la liberatoria.

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L’inter vista

Zicchieri: la Legaora vuoleprendersi tutto

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La svolta dalla Regione

Cinquemilaassunzioniper la sanità

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Ieri il primo Consiglio

Nuova era Medici:agenda condivisaper la Provincia

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Malore fatale in piscinaAprilia Federica Menotti è deceduta all’età di 35 anni mentre praticava il suo sport preferitoLa nuotatrice si stava allenando a Genzano, messaggi di cordoglio e di vicinanza per i familiari

Pagina 18

Po n t i n i a La perquisizione dopo un’attività investigativa: sono sei gli arresti per droga avvenuti nell’ultimo mese

Cocaina in casa del veterinarioI carabinieri trovano 40 grammi di sostanza stupefacente in un mobiletto del bagno, arrestata anche la compagna

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Alessandro Panigutti

Mi è capitato l'altrogiorno di leggeresu Il Fatto quoti-diano un inter-

vento di Nando Dalla Chiesa,figlio del generale Carlo Al-berto ucciso dalla mafia insie-me alla moglie, a cui è statodato il titolo “La lotta alla ma-fia passa per le palestre dellenostre scuole”, che non è esat-tamente quello che noi gior-nalisti consideriamo un titoload effetto, ma che nel caso dispecie rende alla perfezione ilsenso di quello che NandoDalla Chiesa ha cercato di di-re nel suo articolo.

Segue a pagina 2

Da Capaci a oggiventisei annidi consapevolezza

Problemi per la strada statale 699: i lavori potrebbero protrarsi fin dopo l’estate. Si studia un piano alternativo

Te rra c i n a Problemi al cantiere: vertice tra l’Anas e la Prefettura

Statale 699,nuovo stop ai lavoriSi studia un pianoper l’est ateA PAGINA 26

Il commento

C a rl oMedici

Fra n c e s c oZ i c ch i e ri

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2 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 maggio 2 01 8

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 1728 199redazionelt@ editorialeoggi.info

Un lungo e difficileprocesso cognitivo

pas s atodalle scuole

e dalla società civile

Ventisei anni dopo quelle stragiCosa dice? Fa una disamina o unacarrellata di alcune delle numero-sissime iniziative intraprese dallescuole di ogni parte del nostro pae-se in occasione della settimana dicelebrazioni per la strage di Capacie l’uccisione del giudice Falcone,della compagna Francesca Morvil-loedella scortacompostadaRoccoDicillo, Antonio Montinaro e VitoSchifani, per arrivare a domandar-si seper casoqueste migliaiadi stu-denti di ogni angolo d’Italia nonstiano riuscendo, con i loro pochimezzi ma con lo strumento dell’en -tusiasmo, a costruire una nuovaidentità nazionale.

Un’identità che passa attraversol’intitolazione di scuole e di stradee di giardini ai protagonisti dellalotta contro la mafia oppure allevittime della mafia, intitolazioniche finiscono per introdurci ad unaconfidenza con i protagonisti diuna storia che abbiamo imparato aconoscere come tutta italiana, lastoria della mafia, ma che oggi nonlo è certamente più, perché ha as-sunto intanto diramazioni inter-nazionali, ma soprattutto perchéha finito per uscire dall’ambitopropriamente socio-criminale diprovenienza, trasformandosi in unfenomeno culturale.

Ed è soprattutto in virtù di que-sta trasformazione che oggi è pos-sibile affrontare il tema della mafiae combatterne quotidianamente ladiffusione o la sopravvivenza, o en-trambe le cose insieme, anche lad-dove storicamente il fenomenomafioso criminale non ha mai at-tecchito.

Esiste davvero una cultura ma-fiosa diffusa? Personalmente ri-tengo di sì, e la mia esperienza pro-fessionale mi impone di sposare inparticolare una delle accezioni chedi mafia ha dato proprio GiovanniFalcone: «La mafia non è un can-cro proliferato per caso su un tessu-to sano. Vive in perfetta simbiosicon la miriade di protettori, com-plici, informatori, debitori di ognitipo, grandi e piccoli maestri can-tori, gente intimidita o ricattatache appartiene a tutti gli strati del-la società. Un terreno di coltura euna rete di implicazioni, più o me-no consapevoli, più o meno volon-tarie, che spesso godono del con-senso della popolazione».

Se tutto questo è vero, e abbiamomotivo di ritenere che lo sia, allorapossiamo sostenere che tutti noi,ciascuno a modo proprio, siamoquotidianamente esposti al rischiodi essere accarezzati da situazioni

o condotte riconducibili ad unacultura mafiosa. Ed è questo che ciimpone di prestare attenzione ognigiorno a tutto ciò che ci circonda,per difenderci dai rischi di esposi-zione a quelle carezze.

Come riconoscerle? vi doman-derete.

C’è un solo modo, infallibile, perstanare la cultura mafiosa laddovesi annida: agirecostantemente sul-la linea dell’etica, essere attenti alleproprie condotte quotidiane, man-tenersi sulla linea della fermezzanei confronti di se stessi prima an-cora che verso gli altri, vivere mo-mento per momento la soddisfa-zione di sentirsi dalla parte giusta,ma consapevoli di non poter essereassolutamente certi di stare davve-ro dalla parte giusta. Ogni volta chele nostre antenne ci segnalerannoun disagio intimo, nostro, rispettoa qualcosa che abbiamo fatto o checi apprestiamo a fare, quello è ilmomento per domandarsi se sia-mo sempre lì, in quel solco che ab-biamo scelto di calpestare. E nondobbiamo avere paura di sbagliare,perché accettare l’errore è uno de-gli strumenti che ci tiene lontanidall’acquisire nel tempo una cultu-ra superficiale e permissiva, cherappresenta l’anticamera per il no-stro ingresso in quella rete di com-plicità e protezione che il giudiceFalcone ha descritto così bene.

Nel mio lavoro, che è quello digiornalista, le possibilità di subirele carezzeo gli abbracci della cultu-ra mafiosa sono moltiplicate dall’e-sposizione a tutto tondo all’internodella società che la professione delgiornalista impone. Per definizio-ne il cronista dovrebbe riferirequello che vede e ciò di cui ha cer-tezza, fatti assolutamente certifi-cabili. Per fare al meglio il nostrolavoro abbiamo bisogno di fonti, dibuone relazioni, specie con chi ge-stisce, meglio ancora se dirige, uffi-ci, istituzioni, aziende private, or-dini professionali, servizi pubblici,e chi più ne ha più ne metta. Unacultura mafiosa che si rispetti èconsapevole di questo, e se ritienedi aver bisogno del sostegno oppu-re del silenzio di un giornale, equelli locali sono per definizione ipiù esposti, sa come fare, cosa fare,come collocarsi nella comoda posi-zione di fonte privilegiata, adesempio, e da lì tentare di mano-vrare, deviare, oscurare, chiederedi chiudere un occhio in cambio deiservizi resi quotidianamente perriempire una pagina di giornale.

C’è molto di tutto questo attorno

alle redazioni, credete, e può capi-tare di lasciarsi sedurre, soprattut-to quando si è giovani e scalpitanti.Si può finire, anche inconsapevol-mente come diceva Falcone, inquesta rete. Se ne può stare fuori af-fidandosi al confronto, al consiglioe all’esperienza dei colleghi con cuisi condivide il lavoro.Per fortuna leredazioni sono luoghi dove per de-finizione si discute e ci si confronta,e dunque se non si è sordi, o megliose non si vuole esserlo, si riesce su-bito a capire quale messaggi arriva-no dai colleghi quando ti vedonotentennare, o sbagliare. E non sol-tanto dai colleghi, ma anche dallepersone che si frequentano per la-voro, le fonti stesse di cui ci servia-mo quotidianamente. Anche loroci osservano, anche loro guardanoal nostro lavoro come ad un presi-dio di resistenza contro la culturamafiosa,dunque anche loro, ipezzisani della società, sono semprepronti a suggerirci di rimettercinella carreggiata giusta quando ri-tengono di vederci perdere la bus-sola.

E noi, dal nostro canto, ci sentia-moa posto finché abbiamo l’amaraconsapevolezza di essere un tanti-no più soli del normale. Perché l’i-solamento, che tocchiamo giornodopo giorno allontanandoci oradall’uno ora dall’altro, più o menoda tutto ciò che abbiamo toccato,conosciuto ed esplorato, finiscesempre per diventare il termome-tro che misura la correttezza delnostro agire. Non è piacevole am-metterlo, ma credo sia proprio co-sì.

La capacità di mantenersi sullalinea dell’obiettività, sulla lineadell’intransigenza etica e morale, èuna qualità appagante, ma ancheuna specie di discesa all’inferno.

Giovanni Falcone era solo, Pao-lo Borsellino era solo, tutte le vit-time della mafia erano sole, anchegli uomini delle scorte uccisi in-sieme a coloro che dovevano pro-teggere, erano soli.

Ma forse la somma di tutte quel-le solitudini oggi è l’humus da cuista nascendo questa nuova identi-tà nazionale di cui parla NandoDalla Chiesa. Possiamo immagina-re tutte quelle morti e tutta la soli-tudine che le ha accompagnate co-me i chicchi di una semina cheadesso esplode in una nuova e rigo-gliosa vegetazione.

La nostra primavera culturale.Speriamo.

Alessandro Panigutti

Dalla prima

Gli uomini passano,le idee restanoOggi il convegno

L’APPUNTAMENTO

Ventisei anni dopo l’atten-tato di Capaci eventi e dibatti-ti in tutto il Paese per non di-menticare. E anche Latina ri-corda quel giorno terribilecon un convegno dal titolo«Gli uomini passano le ideerestano», dalla celeberrimafrase di Giovanni Falcone.L’appuntamento è per oggipomeriggio (alle 18) presso ilCircolo Cittadino. L’iniziativaè organizzata dal centro studiRes Publica e ad introdurre ilavori, moderati da Alga Ma-dia, sarà il presidente MatteoAdinolfi. Tra i relatori il que-store Carmine Belfiore, il so-stituto procuratore della Re-pubblica, Luigia Spinelli, l’av-vocato Cesare Bruni, il nostrodirettore Alessandro Panigut-ti. E’ previsto altresì un inter-vento di saluto del PrefettoMaria Rosa Trio, del sindacoDamiano Coletta, del Coman-dante provinciale dei carabi-nieri, Gabriele Vitagliano, delComandante della Guardia diFinanza, Michele Bosco, del

Comandante della quarta Bri-gata Aeronautica di Latina,Vincenzo Falzarano. L’idea difondo da cui muove il conve-gno è quella di analizzare l’e-voluzione storica, sociale egiudiziaria del Paese dopoquella stagione di stragi dimafia che ha avuto nell’atten-tato di Capaci il suo apice piùcruento, cui però seguironopurtroppo altri inquietantifatti di mafia. Poche settima-ne dopo ci fu l’assassinio diPaolo Borsellino e se si consi-dera che ancora adesso è incorso la ricostruzione giudi-ziaria di ciò che accadde inquell’anno orribile si può af-fermare che la ferita è tuttoraaperta e che il cammino dellalotta alla mafia e il contestualeripristino della legalità è an-cora molto lungo e complica-to. La partecipazione dei ver-tici delle forze dell’ordine al-l’appuntamento di oggi pome-riggio potrà contribuire ad of-frire uno spaccato delle inve-stigazioni e su come questo ti-po di fenomeni vengono af-frontati da chi è chiamato afare chiarezza, confronti, met-tere insieme i tasselli che co-stituiranno verità di cronaca,poi procedimenti giudiziari equindi Storia da leggere. Pernon dimenticare mai.l

Al circolo cittadinoil dibattito volutoda Res Publica

Il più celebrescatto di GiovanniFalcone e PaoloB o rs e l l i n oinsieme, accantol’immagine diCapaci dopol’attentato, sottovia D’Amelio

Nando Dalla Chiesa

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3EDITORIALEOGGI

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Il vicepresidente uscente ottiene consensi bipartisan

Bernasconi fa il pieno di complimentil Ieri era il giorno di Carlo Medici, maun po’ tutti i consiglieri, compreso ilneo presidente, hanno volutorendere omaggio a GiovanniBernasconi, il vicepresidente

uscente che ha traghettato laProvincia alle elezioni delle scorsesettimane. «Ha gestito con equilibrioun ruolo difficile. A lui diciamo grazie»,ha detto il consigliere Carnevale.

Giovanni BernasconiConsigliere provinciale

Via Costa Il programma per rilanciare la Provincia sarà affrontato col contributo di tutti. Carnevale (FI) vicepresidente

Medici vara il Consiglio condivisoIl neo presidente in aula: «Discutere e affrontare i temi senza che ci sia una divisione tra opposizione e maggioranza»

POLITICATONJ ORTOLEVA

Un Consiglio provinciale do-ve non ci saranno maggioranzae minoranza, ma consiglieri conuguale peso, coi quali confron-tarsi e dialogare, così da scrive-re insieme, passo dopo passo,l’agenda delle cose da fare per ilterritorio. Carlo Medici, il gior-no del suo insediamento comepresidente della Provincia, hateso la mano ai consiglieri, an-che a coloro che non lo hannosostenuto al voto, raccogliendoreazioni positive. Medici ha an-che provveduto a ufficializzareVincenzo Carnevale come suovicepresidente.

Ieri mattina, dopo la convali-da e il giuramento, il presidenteMedici ha ringraziato l’interoconsiglio provinciale per la fi-ducia e ha dichiarato: «E’ unonore che porterò avanti e unonere anche per l’azione ammi-nistrativa che ci vede impegnatitutti, senza divisioni». Nel suodiscorso d’insediamento, Medi-ci ha voluto sottolineare la ne-cessità di condividere e affron-tare i temi senza che ci sia oppo-sizione e maggioranza, conti-nuando, tra l’altro, la stessa col-laborazione già avvenuta con ilvicepresidente uscente Giovan-ni Bernasconi, quest’ultimo rin-graziato da tutti per come haportato avanti il suo breve man-dato presidenziale. Nella pros-sima seduta di consiglio verràquindi portato ufficialmente ilProgramma di Governo Medicicon l’auspicio che possa esserecondiviso, partecipato e scritto

Ponte Sisto, al PUTG, all’ediliziascolastica, alla Latina Forma-zione; ma anche alle aziende incrisi, all’agricoltura, al turismo,alla sanità. Il presidente Mediciha annunciato che vi sarà un po-tenziamento nelle risorse uma-ne dell’ente e l’istituzione delloSportello Europa.

Favorevoli le reazioni deiconsiglieri che hanno parteci-pato alla seduta. Per nulla scon-tate le parole positive di PatrizioAvelli (Fratelli d’Italia) e Massi-mo Di Trento (Lbc) che alle pro-vinciali hanno sostenuto altricandidati. Entrambi hanno ap-prezzato l’apertura di Medici egarantito il proprio sostegno al-

le politiche condivise per il benedel territorio. Il consigliere diProvincia Viva Vincenzo La Pe-gna ha posto l’accento sulle po-litiche dei rifiuti «per scongiu-rare che vecchie e nuove discari-che siano aperte», ricordandopoi come sia indispensabile«avere uno sportello Europafunzionante per intercettare lerisorse dell’Ue, necessarie perrilanciare gli investimenti». Ilvicepresidente Carnevale, infi-ne, ha posto l’accento sull’i m-portanza «di una consiliaturaprovinciale che affronti i tantinodi sul tappeto senza gli stec-cati ideologici e le divisioni trapartiti». l

La prima seduta diCarlo Medici ier iin Consigliop rov i n c i a l eF O T O S E RV I Z I OPAOLA LIBRALATO

quindi a più mani, ovvero daparte di tutti i consiglieri rap-presentati nell’assise provincia-le. Non solo, Medici ha anticipa-to che porterà anche il bilanciodi previsione. Il documentoprogrammatico ha evidenziatoil Presidente della Provincia «èmirato alla soluzione dei pro-blemi che attanagliano l’interoterritorio, di competenza maanche quelli di extra-competen-za». Nella presentazione dellalinee programmatiche di gover-no, il Presidente Medici ha an-nunciato così un elenco rigoro-so di priorità su cui intervenire,dall’acqua pubblica, alla circo-larità dei rifiuti, alla viabilità, al

Nellapros sima

seduta arrivagià il bilanciodi previsioneper iniziare a

l avo ra re

«Coinvolgere tutti, è il primo passo da compiere»La gestione collegialeper superare gli scogliche si presenteranno

RETROSCENA

Nei discorsi di questi giornicon i partiti che lo hanno soste-nuto, ossia Forza Italia, Pd eIdea, Carlo Medici ha tenuto fer-mo il punto sulla collegialitàdelle decisioni in seno al Consi-glio provinciale. «Affrontare itemi senza gli steccati di mag-

gioranza e minoranza» è il kar-ma imposto dal nuovo presiden-te. E i partiti vittoriosi alle urnedi secondo livello hanno accet-tato questa impostazione. Ma èchiaro che non sempre andràtutto liscio e spesso bisogneràsmussare gli angoli. Quella saràla prova più difficile per CarloMedici.

Per quel che riguarda lo staffpresidenziale, a nessuno è sfug-gita ieri la presenza in aula diEnrico Tiero e Mauro Visari. Iloro nomi sono spesso citatiquando si parla di staff del presi-

dente. In realtà Tiero è in quelruolo da anni e tutt’ora è asse-gnato, quale dipendente dellaProvincia, proprio alla presi-denza. La vera novità sarebbeVisari. Del resto anche il manua-le Cencelli della politica indicache la strada è questa: con Vin-cenzo Carnevale di Forza Italiaalla vicepresidenza, un ruolo atesta nello staff della Provinciaspetta a Pd e Idea. Un modo percementare questa alleanza edarle più forza anche all’internodella macchina politica provin-ciale. lEnrico Tiero e Mauro Visari potrebbero entrare nello staff del presidente

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5EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 maggio 2 01 8

3 l Sono gli anni in proroga delle graduatorieattuali della sanità nella regione LazioDal 31 dicembre non saranno prorogateL atina

La novità Ieri la nuova legge regionale presentata dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore Alessio D’A m at o

Sanità, in arrivo 5 mila assunzioniLe graduatorie dei concorsi pubblici vigenti da 3 anni non saranno più prorogati, ricambio generazionale in arrivo

CAMICI BIANCHI

Le graduatorie dei concorsipubblici della sanità del Laziocon scadenza al 31 dicembre del2018 evigenti da più di tre anninon potranno essere prorogate,fermo restando la loro utilizzabi-lità fino a quella data. E’ quantoprevede una proposta di leggeapprovata dalla giunta regionaledel Lazio e presentata ieri dal go-vernatore Nicola Zingaretti e dal-l’assessore alla Sanità AlessioD’Amato e che punta a un ricam-bio generazionale nel personalein camice bianco.«Era consuetu-dine da più di dieci anni - ha spie-gato D'Amato - che il parlamentoprorogasse con le manovre e imilleproroghe le graduatorie».Con l’approvazione di questa leg-ge, che ora passerà al Consiglio,quelle superiori ai tre anni al 31dicembre decadranno», ha ag-giunto D’Amato. «La legge miradunque a garantire un ricambiogenerazionale nel sistema sani-tario regionale» aprendo unastagione di concorsi pubblici. Lanuova normativa prevede infattil’espletamento dei concorsi e laformazione di graduatorie a cuiattingere per un periodo massi-mo di 36 mesi, tempo oltre il qua-le decadono automaticamentesenza alcuna possibilità di proro-ga. A oggi sono stati autorizzati295 concorsi per la stabilizzazio-ne del personale precario nel si-stema sanitario regionale del La-zio e sono 1.588 i lavoratori preca-ri che hanno avuto il contratto atempo indeterminato, è stato ri-cordato, e ulteriori 1.500 lavora-tori sono in via di stabilizzazione(entro fine 2019) sempre attra-verso le procedure concorsuali.

«Sono in atto le procedure perla stabilizzazione di altri 1.500precari in tutte le Asl della nostraRegione ma oggi abbiamo an-nunciato altre novità: dopo laprima tranche del primi 3.500neoassunti o stabilizzati partonole nuove procedure per 5.000nuovi assunti nella sanità del La-zio. Cinquemila in cinque anniera l'obiettivo che ci eravamo da-ti in campagna elettorale e oravogliamo mantenere i patti». Loha annunciato il presidente dellaRegione Lazio NicolaZingaretti.«Lavoriamo per 5.000 assunzio-ni riaprendo le porte del sistema

L’obiettivo èabbas s arel’età mediadei mediciospedalieriin servizionelle Asldel Lazio

«Commissioni, regole da ripristinare»

LA POLEMICA

Ripristinare il rispetto dei re-golamenti del Comune di Latina.Lo chiedono nove consiglieri diopposizione su dodici in una let-tera di rimostranze inviata alpresidente del consiglio comu-nale Massimiliano Colazingari eper conoscenza al Prefetto MariaRosa Trio. I firmatari della notaprotocollata sono Carnevale, Ca-landrini, Adinolfi, Marchiella,Celentano, Miele, Calvi, Coluzzi,Tiero. Nella nota ricordano chela commissione deve essere riu-nita entro dieci giorni a richiestadi un terzo dei componenti e che«diverse sono state le occasioniche nonostante non vi fosse unarichiesta regolarmente proto-collata, il presidente non provve-deva a convocarla nel suddettotermine. Per questo chiedono aColazingari «di esercitare i pote-ri necessari per mantenere l’or-

dine e per assicurare l’osservan-za della legge, dello Statuto e deiregolamenti e garantire che iconsiglieri di opposizione nonvedano leso il loro diritto a svol-gere il ruolo per cui sono stati eletti». Il problema è stato solle-vato più volte da Carnevale e l’ul-timo episodio riguarda la convo-cazione del punto sulle prescri-zioni dei vigili del teatro D’An-

nunzio. «Avevo chiesto di nonconvocarla al decimo giorno e adoggi ancora non sappiamo qualiprescrizioni sono state date daivigili sul teatro». Il punto è statodiscusso ieri, all’undicesimogiorno e in ogni caso la presiden-te Mattei come molti di Lbc ha inquesti giorni bacchettato l’oppo-sizione che «solleverebbe puntida question time e che si potreb-

bero affrontare in quella sedesenza consumare sedute con get-toni». «Non era solo un quesitoall’assessore - replica - quale or-gano bisogna attivare per deci-dere dove discutere non lo deci-dono loro- dice Carnevale - perme l’organo migliore e quello piùtempestivo è la commissione e inquestion time non c’è contrad-dittorio». l

Nove consiglieridi opposizione scrivono aColazingari e al Prefetto

Lapromes s adam a nte n e re

l «5milan u ov iassunti in 5anni». Inc ampagnae l ett o ra l eNicolaZ i n g a rett iaveva presol’i m p e g n o,ribadendopiù di unavolta ilc o n c ett o.Anche neglieve nt ipubblici aLatina, doveil tema delprec ariatodella sanità èmoltosentito, ilG ove r n at o resi èimpegnato ast abilizzaree assumeren u ovopers onaleper ospedalie Asl. Ora ilprimo atto.

L’opposizione inconsiglio

sanitario a una nuova generazio-ne. Scadono e si chiudono le gra-duatorie che hanno più di tre an-ni - ha detto ancora - e quindi sipone mano a una incresciosa si-tuazione di dover accedere a gra-duatorie a volte 10-15 anni dopo,perché nel periodo del commis-sariamento questo è accaduto.Soprattutto in un sistema sanita-rio che ha un età molto alta, il35% degli operatori ha una me-dia di 54 anni - ha concluso Zin-garetti - lanciamo un messaggiodi speranza a chi sta studiandonelle università per rientrare nelsistema.». l

CONVEGNO IN COMUNE

I primi 40 annidella leggesul l’abor to:domani dibattito

L’INIZIATIVA

In occasione dei 40 della leg-ge 194 del 22 maggio 1978 «Nor-me per la tutela sociale della ma-ternità e sull'interruzione volon-taria della gravidanza», il movi-mento Non Una Di Meno Latina,il Centro Donna Lilith, il Collet-tivo Cigno Rosso e Arcigay Lati-na, hanno organizzato due even-ti importanti a ricordo e tutela ditale legge. Domenica 20 maggioè stato organizzato un aperitivomusicale per festeggiare la liber-tà di scelta che la norma eviden-zia, domani invece, alle 16, pres-so la sala de Pasquale del Comu-ne di Latina, si terrà una tavolarotonda su «Libertà condiziona-ta – quarant’anni di 194». Tra irelatori Patrizia Ciccarelli, as-sessore alle Politiche di welfare epari opportunità del Comune diLatina, Marta BONAFONI, con-sigliere regionale del Lazio, An-na Pompili, ginecologa e presi-dente di Amica (Associazionemedici italiani contraccezione eaborto), Luca Pacini, farmacistae consigliere dell’Ordine dei Far-macisti della Provincia di Lati-na; Luisa Fattoruso, sociologa,dirigente Asl di Terracina e re-sponsabile del centro di coordi-namento provinciale per la 194;Elisabetta Canitano, ginecologae Presidente dell’associazioneVita Di Donna; Maddalena DiGirolamo, avvocato, PatriziaAmodio del Centro Donna Lili-th; moderatrice Rossana Cartu-ran.l

Negli ospedali delLazio sono inarrivo nuoveassunzioni perquel che riguarda ilpersonale medico

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Cronaca Arrestati sia il dottore che la compagna, ieri il processo per direttissima. Lo stupefacente è stato sequestrato

Cocaina in bagno, due arrestiIl blitz dei carabinieri del nucleo investigativo in casa di un veterinario: trovati 40 grammi di droga divisi in 11 dosi

PONTINIAFEDERICO DOMENICHELLI

Quaranta grammi di droga,cocaina, nascosti nel mobilettodel bagno. A scoprirli a casa di unveterinario residente a Pontiniasono stati i carabinieri del nucleoinvestigativo, reparto operativo,di Latina, che hanno arrestato ilprofessionista, M.G. le iniziali, e laconvivente C.M. La perquisizioneè scattata al termine di un’attivitàinvestigativa condotta dai milita-ri dell’Arma, chenelle scorse setti-mane, nell’ambito degli stessi ser-vizi anti-droga, a Pontinia hannomesso a segnoaltri quattro arrestiper cocaina. Nel pomeriggio di lu-nedì, i carabinieri hanno control-lato l’abitazione del veterinario,43 anni, e della convivente, 44 an-ni. La perquisizione domiciliareha avuto esito positivo. Nel bagnosono stati trovati circa 40 grammidi cocaina suddivisi in undici dosidi vario peso. Recuperato ancheunbilancinodi precisione.Tuttoèstato sequestratoe iduesonostatiarrestati per detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.Ristretti ai domiciliari, ieri sono

comparsi, assistiti dall’avvocatoAmleto Coronella, davanti al giu-dice Velardi. Gli arresti sono staticonvalidati e il veterinario è statorimesso in libertà, mentre per la

Quinto arrestonegli ultimi due mesi:

qualche giorno fasequestrato un etto

di cocaina

L’ATTO

Bancarel ledi S. AnnaArr ivala graduatoriaPONTINIA

Sono ben 73 le domandeaccolte dal Comune di Pon-tinia per le bancarelle diSant’Anna.

Ieri è stata pubblicata lagraduatoria e adesso glioperatori, suddivisi in variscaglioni, saranno chiama-ti a selezionare il posteg-gio.

Queste operazioni an-dranno avanti fino al 27giugno, circa un mese pri-ma dell’inizio dei festeggia-menti, che quest’anno an-dranno dal 22 al 26 luglio.

Nella giornata assegna-ta, la scelta andrà comuni-cata per Pec all’indirizzoc o m m e r c i o @ p e c . c o m u-ne.pontinia.lt.it indicandola scelta primaria ed alme-no 2 scelte di riserva.

«È importante - si leggenell’avviso del Comune - in-dicare le scelte di riserva inquanto, nel momento in cuiciascun operatore invia lapropria scelta, questa nonpotrà essere confermatafinchè non lo saranno lescelte effettuate da colorodel suo stesso scaglione mache si trovano più in alto ingraduatoria, per cui qualo-ra uno di questi ultimi do-vesse indicare lo stesso po-steggio, si procederà conl’assegnazione della riser-va».

Il pagamento degli im-porti al Comune sarà calco-lato sui cinque giorni di du-rata dei festeggiamenti. l

La vicenda Nel mirino la procedura per il capo di gabinetto. Stampa Romana: «Violata la legge professionale»

Bando «illegittimo», chiesta la revocaSAN FELICE CIRCEO

L’avviso pubblico del Comu-ne di San Felice Circeo per la ri-cerca di un capo di gabinetto dainserire nello staff del sindaconon convince l’associazioneStampa Romana, che intervie-ne chiedendo la revoca in auto-tutela del provvedimento. Allabase, la violazione della leggeprofessionale che disciplina leattività di informazione e di co-municazione delle pubblicheamministrazioni. Nonostantesi dica infatti che il capo di gabi-netto debba avere rapporti conla stampa, non è richiesto comerequisito quello di iscrizione al-

l’Ordine dei giornalisti.«Siamo in pieno Far west.

Tocca al comune di San FeliceCirceo essere fuorilegge - scri-vono da Stampa Romana - e vio-lare le norme. Il comune ponti-no ha licenziato un bando perl'assunzione a tempo determi-nato di un capo di gabinettocon competenze da addettostampa. Tra gli altri compiti ilcapo di gabinetto, scelto senzaconcorso, dovrebbe avere "rap-porti diretti con i rappresen-tanti della stampa locale, nazio-nale ed estera mediante comu-

nicati stampa". Per far questonon è richiesta l'iscrizione al-l'albo dei giornalisti violando lalegge professionale e la 150 del2000. Stampa Romana ha chie-sto il ritiro del bando in autotu-tela perché nullo e viziato dapalesi violazioni di legge. Ve-dremo come risponderà l'Am-ministrazione. Certo è che an-che l'Ordine regionale dei gior-nalisti dovrà fare la sua parte».Il termine di presentazione del-le domande è già scaduto e orail Comune dovrà decidere il dafarsi. l

Il Comunedi San Felice

Concessione demaniale, il dietrofront

SABAUDIA

Annullata la gara per la con-cessione demaniale sul lungoma-re di Sabaudia, al chilometro30,200. Il provvedimento di revo-ca arriva dopo tre anni e a seguitodi una pronuncia da parte dei giu-dici amministrativi di secondogrado.Ad adottarla, il responsabi-le del V settore, con una determinarisalente al 18 maggio che è statapubblicata ieri. La revoca riguar-da l’affidamento del servizio alladitta “La Rapida 2004”. Conte-stualmente saranno riattivate leoperazioni di gara a partire dalla

fase in cui la commissione giudi-catrice ha redatto la graduatoriafinale, che vedeva al primo posto“La Capanna”soc. cooperativaarl,che è stata all’epoca – era il 2015 -esclusa e che ha poi presentato ri-corso al Tar. Sono stati i giudici delConsiglio di Stato a ribaltare lapronuncia di primo grado. L’in -ghippo era legato al deposito deibilanci, ma – scrivono in sentenzai giudici – nessuna norma del di-sciplinare stabiliva, tantomeno apena di esclusione, che i bilancieventualmente prodotti dai con-correnti dovessero essere stati de-positati presso l’ufficio del regi-stro delle imprese nei “termini dilegge”. Il tardivo deposito, insom-ma, nonpoteva assurgerea legitti-ma causa di esclusione della gara.Atti annullati, insomma. E ora ar-riva il dietrofront del Comune. l

L’atto del Comunedopo la sentenzadel Consiglio di Stato

Il dietrofrontper unaconcessionedemaniale( a rc h i v i o )

compagna sono stati disposti gliobblighi di firma. L’avvocato hachiesto i termini a difesa e il pro-cesso sarà celebrato l’8 giugno.

Con quelli di lunedì, dicevamo,

salgono a sei gli arresti per cocainaavvenuti negli ultimimesi a Ponti-nia. Soltanto qualche giorno fa icarabinieri del nucleo investigati-vo hanno arrestato un 36enne dinazionalità albanese perché tro-vato in possesso, a seguito di per-quisizione veicolare, di oltre un et-to di cocaina. Acasa sono stati tro-vati circa diecimila euro in con-tanti, divisi in due buste sottovuo-to. Il 12 aprile, invece, arrestatidue giovani di San Felice control-lati sulla Migliara 52: in macchinaavevano 23 grammi di cocaina. Al-l’inizio dello scorso mese, a finirenei guai è stato un 50enne del po-sto, trovato con oltre tre etti di so-stanza stupefacente; sempre co-caina. Le indagini chiaramenteproseguono, sia per capire il mer-cato cui potesse essere destinatolo stupefacente sequestrato, siaper cercare di far luce sui canali diapprovvigionamento. l

La droga e il bilancino sequestrati dai carabinieri

Pontinia l Sabaudia l C i rc e o

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28 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 maggio 2 01 8

Un meseper l’a u to c o nt ro l l o

degli scarichilungo il canalePedemont ano

Il palazzomu n i c i p a l edi Fondi

Guardie ambientali in ritirataIl caso Dieci revoche in pochi giorni: tanti volontari non hanno prestato servizio per le ore previste dalla convenzionee hanno rinunciato all’incarico, forse ora nuove reclute. Intanto controlli serrati sui canali per l’inquinamento

FONDIFEDERICO DOMENICHELLI

Il bando per gli ispettori am-bientali a Fondi aveva generatograndi entusiasmi. In tanti han-no partecipato ai corsi e sostenu-to le prove prima della nomina,ma a poco a poco quella passioneper la tutela dell’ambiente è an-data perduta o sono cambiatedelle situazioni che non hannoconsentito più a diversi volonta-ri di svolgere il proprio compito.Motivo per cui nei giorni scorsisono scattate le revoche.

Sono dieci in totale, relative anomine avvenute fra il 2016 e il2017. A firmarle è stato il sindacoSalvatore De Meo. Una sorta di«formalità» concordata, avendoverificato che non sussistevanopiù le condizioni per portareavanti l’impegno richiesto. Laprocedura è scattata dopo alcu-ne verifiche sui registri, dallequali è emerso che questi ispet-tori non avevano garantito il nu-mero di ore previste dal bando.Anzi, in qualche caso non risul-

tava espletato nell’ultimo perio-do alcun turno. Motivo per cuigli stessi sono stati convocati dalcomandante della polizia locale,che coordina le attività dei vo-lontari, per capire se si trattassedi impedimenti temporanei omeno. Così non è ed ecco il per-ché dei provvedimenti di revoca.

Restano in servizio, invece,tutti gli altri ispettori ambienta-li, che continuano a dare unamano concreta al Comune, comeribadito dal sindaco SalvatoreDe Meo, interpellato in meritoalla vicenda, sul fronte della tu-tela del territorio. I volontaristanno infatti lavorando sia percontrastare il fenomeno dell’ab-bandono dei rifiuti, sia per cer-care di migliorare la qualità delservizio di raccolta differenzia-

ta, attuando anche una capillareattività di sensibilizzazione del-la cittadinanza. Per quanto ri-guarda l’eventuale nomina di al-tri ispettori ambientali, l’ammi-nistrazione valuterà la riapertu-ra dei termini per un nuovo ban-do. Al momento, però, non c’ènulla di certo.

Sempre sul fronte della tuteladel territorio, nei giorni scorsi ilsindaco ha firmato un provvedi-mento che anticipa il monito-raggio ambientale sul canale Pe-demontano nel tratto tra viaFeudo e via Arnale Rosso. Un’a-zione che nasce da una serie disegnalazioni relative a proble-matiche igienico-sanitarie per lequali occorre intervenire. Si èquindi già costituito un tavolotecnico con Arpa, Acqualatina,Asl e Consorzio di Bonifica. In-tanto il primo cittadino ha invi-tato i residenti a verificare lo sta-to dell’arte di ogni scarico e/o al-laccio fognario. Concessi 30giorni. Dopodiché saranno effet-tuate delle verifiche mirate, contutte le conseguenze di legge incaso di inadempienza. l

Monte San Biagio l Fondi l Sperlonga

IL PROVVEDIMENTO

Val lesicaTe l e c a m e reper contrastaregli inciviliSPERLONGA

I controlli della polizia mu-nicipale non sono stati suffi-cienti ad arginare il fenomenodell’abbandono di rifiuti nellazona di via Vallesica a Sperlon-ga, dove c’è il centro di raccoltatemporaneo concesso in como-dato d’uso alla società che ge-stisce la raccolta differenziata.Per questo motivo il Comuneha deciso di cercare altre solu-zioni e a breve saranno instal-late delle telecamere di sorve-glianza.

Il fenomeno dell’abbandonodei rifiuti - si legge nell’atto -«non può essere tollerato perevidenti motivazioni di salva-guardia dell’igiene e della salu-te pubblica». I controlli svoltisino ad oggi non hanno porta-to ai risultati sperati, perchécontinuano a essere segnalaticumuli d’immondizia. A segui-to di un sopralluogo tecnico,l’Ente ha deciso di porre in es-sere degli «interventi di som-ma urgenza» che consistononel potenziamento degli im-pianti di pubblica illuminazio-ne dell’area esterna del centrodi raccolta, «con contestualeinstallazione di impianto di vi-deosorveglianza allo scopo discoraggiare l’abbandono deirifiuti più volte accertato».

Il costo complessivo dell’i n-tervento, che sarà eseguito dauna ditta del posto, è di circatremila euro. Nell’atto ammi-nistrativo si certifica il rispettodi tutti i requisiti previsti dallanorma sulla privacy e sarannoregistrate solo le immagini ne-cessarie per contrastare l’a b-bandono dei rifiuti. l

LAVORI PUBBLICI

R i fa c i m e ntodelle stradeAg giudicazionep rov vi s o r i aMONTE SAN BIAGIO

Sono in arrivo forse a breve ilavori di ordinaria manutenzio-ne delle strade nel Comune diMonte San Biagio. L’avviso diaggiudicazione provvisoria èstato infatti pubblicato sull’a l-bo pretorio, e vede aggiudicata-ria la ditta Molinaro Rocco, cheha presentato un ribasso del30,97 per cento, a fronte di unasoglia dell’anomalia risultatadel 30,99. Moltissime le mani-festazioni di interesse, in tutto51 le partecipanti al bando, chesono passate da ribassi del 16 fi-no a ribassi del 35 per cento. Laditta Molinaro si è fermata po-co prima della soglia di anoma-lia, al numero 32. L’atto è statopubblicato e resterà a disposi-zione per 15 giorni. L’a g g i u d i c a-zione è provvisoria, bisogneràinfatti attendere la verifica deirequisiti, per il momento sol-tanto comunicati per mezzo diautocertificazione, prima dipassare all’aggiudicazione defi-nitiva. Una volta espletata que-sta fase, si potrà passare alla fir-ma del contratto e dunque allaconsegna dei lavori, che con-sentirà di cantierare le tantestrade che a Monte San Biagionecessitano di un rifacimento.l

Tutto pronto per il congresso nazionale dell’An d o sDa domani illustri relatoriparleranno dei tumori alseno, tra prevenzione e cura

FONDI

Si svolgerà a Fondi questa set-timana, da domani a sabato, latrentaseiesima edizione del “Con -gresso nazionale Andos onlus -Associazione nazionale donneoperate al seno dal titolo “Fare re-te. Il volontariatoe i volontari: co-sa cambia in senologia”. L’inizia -tiva, organizzata dal comitato An-dosdiFondi, si avvaledelpatroci-nio di Camera dei Deputati, Pro-vincia di Latina, Ente Parco Natu-

rale Monti Ausoni e Lago di Fon-di, Comune di Fondi e Banca Po-polare di Fondi e del contributo diTorpedino e Del Prete Legumi. Asupporto del comitato organizza-tore gli studenti dell’istituto “Li -bero de Libero” di Fondi collabo-reranno all’accoglienza dei parte-cipanti. «Il Congresso– dichiara -no dal comitato locale - in lineacon le più recenti linee guida eu-ropee e internazionali per la lottaai tumori al seno, vuole essereun’occasione di incontro-con-fronto tra alcuni dei principali at-tori istituzionali e non presenti inItalia, che hanno a cuore la salutee il benessere psicofisico delladonna. E ciò nella consapevolezzache attraverso lo scambio di espe-

rienze e il lavoro di rete sia possi-bile meglio rispondere ai bisognie ai numerosi problemi che si tro-vano ad affrontare le persone af-fette da tumore e le loro fami-glie». Protagonisti del Congressosaranno illustri relatori del mon-do accademico, dell’associazioni -smo, delle Istituzioni. In camposenologico autorevoli specialistiporteranno la loro esperienzaprofessionale per discutere insie-me dei progressi nella genetica,nella radiodiagnostica e nella ri-costruzione plastica. L’accesso alCongresso, che si articola in tregiornate, prevede obbligatoria-mente la compilazione e trasmis-sione della scheda d’iscrizionepresente sui siti web.l V .T.Una foto di gruppo in vista del congresso nazionale dell’Andos

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29EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 maggio 2 01 8

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Cosmo MitranoSindaco

Qualche giorno fapresso gli uffici

della C.U.C. si tenutala seduta pubblica

per l’apertura della busta

Stadio Riciniello ,presto il via al cantiereOpere pubbliche L’intervento riguarderà il completamentodell ’impianto sportivo con la realizzazione della tribuna coperta

GAETA

In dirittura di arrivo l’affida-mento dell’appalto di progetta-zione esecutiva ed esecuzioni deilavori di tutte le opere e fornitu-re necessarie per la sistemazioneed il completamento del com-plesso sportivo “A. Riciniello”.

Il 22 marzo è stato il termineultimo per presentare le offerterelative al bando di gara median-te procedura aperta per l’affida-mento dei lavori. Il 26 marzo in-vece si era dato inizio alle proce-dure di gara. Con determinazio-ne dirigenziale firmata ad aprilescorso si era provveduto alla in-dividuazione dei concorrentiammessi alla gara. Qualche gior-no fa presso gli uffici della C.U.C.di via Lavanga a Formia, si tenu-

ta la seduta pubblica per l’aper-tura della busta. Presto dunquel’impianto vedrà dunque la con-clusione dei lavori di riqualifica-zione complessiva avviati dal-l’Amministrazione Mitrano alsuo primo mandato. «L’obietti-vo di ridare alla città un com-plesso sportivo completamenteriqualificato e usufruibile si staquindi materializzando, giornodopo giorno - aveva dichiarato ilprimo cittadino - Per la primavolta nella storia del calcio gae-tano, il Riciniello avrà la tribunacoperta (nella sua parte centra-le), da tempo desiderata dal pub-blico per poter assistere alle par-tite, anche in occasione di condi-zioni meteo avverse. Contestual-mente andremo ad arricchire glispazi sportivi con il campettoper il calcio a 5 e l’area per gli

skateboard e a bonificare l’inte-ra zona limitrofa al fine di offrireall’utenza sportiva locale mag-giori possibilità di svolgere leproprie attività in condizioni ot-timali». L’opera è finanziata damutuo pari a 500mila euro.Grande soddisfazione è espressaanche dal delegato allo Sport Gi-gi Ridolfi «Finalmente i nostrisogni diventano realtà. Dopoaver seguito passo dopo passotutte le procedure, iniziamo a ve-dere i frutti dell’intenso lavoroposto in essere per ridare la giu-sta dignità a quanti operano, conestrema dedizione e passione,nell’ambito sportivo. Lo StadioComunale tornerà ad essere unodei campi più “invidiati” dellaProvincia di Latina a corona-mento di un incessante lavoro disquadra».l

Lo stadio Riciniello

Si consolidail legame di amiciziacon Fagnano alto

GAETA

Si consolida il legamedi amici-zia tra Gaeta e Fagnano alto, unadelle zona piùcolpite dal terremo-to del 2009. Allora i volontari dellaProtezione Civile “la Fenice” furo -no tra i primi a mobilitarsi occu-pandosi dell’allestimento di uncampo per assistere ed ospitareben 550 persone nella città di Fa-gnano alto. Su iniziativa dell’im -prenditrice Fulvia Frallicciardi esu indicazione di Aldo Baia re-sponsabile della Protezione Civiledi Gaeta, la città di Fagnano altoinfatti è stata destinataria di unaraccolta fondi finalizzati all’alle -stimento di una nuova sede dellaPro Loco abruzzese che abbracciaben dieci frazioni.

«Siamo onorati - commenta ilSindaco Cosmo Mitrano - di aver

stretto un legame d’amicizia conFagnanoaltoe ringrazioper ilbel-lissimo gesto di solidarietà il re-sponsabile della Protezione CivileAldo Baia, l’imprenditrice FulviaFrallicciardi e tutti coloro chehanno contribuito alla raccoltafondi per ridare speranza alle po-polazioni colpite dal devastanteterremoto del 2009. La nuova sededella Pro Loco è un luogo di aggre-gazione e promozione turisticadella bellissima terra d’Abruzzo,ma soprattutto il simbolo del co-raggio di una comunità che ama ilsuo territorio e lotta per esso».

La struttura che sorge nella fra-zione di Ripa, è stata inauguratasabato scorso, alla presenza delSindaco di Fagnano alto France-sco D’Amore e del Presidente delconsiglio comunale dell’AquilaRoberto Tinari. Il momento sim-bolico più forte, quello del tagliodel nastro, è stato affidato allaFrallicciardi e Baia in segno di gra-titudine per il loro impegno. Unomaggio che hanno voluto rivol-gere alla Città di Gaeta.l

Un momento del convegno

Con i fondi raccolti è stataallestita una nuova sededella Pro Loco abruzzese

Sicurezza e qualità dei materiali, il convegno tecnico

GAETA

Sicurezza delle strutture equalità dei materiali sono stati gliargomenti trattati nell’incontrotecnico svoltasi all’Hotel Serapodi Gaeta nell’ambito del ciclo“Dalle norme al cantiere”organiz -zato dall’Ordine degli Ingegneridella provincia di Latina col sup-porto del socio Atecap La Gariglia-no, rappresentata da AntonellaRosato, intervenuta sul tema dellaprescrizione e del controllo del

Il seminario organizzatodall’Ordine degli Ingegneridella provincia di Latina

processo produttivo del calce-struzzo e con il patrocinio del Co-mune di Gaeta. Un appuntamen-to, moderato dal segretario gene-rale dell’Atecap Massimiliano Pe-scosolido, rivolto a progettisti e di-rettori lavori con l’obiettivo disensibilizzarli verso prescrizioniin favore della sicurezza dellestrutture e della qualità dei mate-riali. Francesco Biasioli ha indica-to casi reali di strutture crollate oammaloratesi in breve tempo do-po la costruzione per mostrare glierrori più tipici commessi nellaprogettazione delle strutture incemento armato quando non ven-gono considerati elementi fonda-mentali come l’ambiente di espo-sizione dell’opera. Altro elemento

che viene spesso preso poco inconsiderazione è la posa in operadel materiale. Biasioli ha eviden-ziato l’importanza della qualitàdel calcestruzzo, necessaria per lasicurezza, soprattutto nelle zonesismiche. I lavori sono stati con-clusi da Antonello Conforto del-l’Ediltest Srl, che ha mostrato unvideo riguardante i controlli sulcalcestruzzo e suoi costituenti,nonché come viene realizzato ilmix design delle miscele. Interve-nuti anche Fabrizio Ferracci inrappresentanza dell’Ordine degliIngegneri di Latina e SalvatoreForte, Presidente del ConsorzioSviluppo Industriale Sud Pontino,che ha mostrato la nuova ferroviaFormia - Gaeta. l

Un momento dell’inaugurazione della nuova sede della Pro Loco abruzzese

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Panoramica diFormia, dove sivota per il rinnovodel Consiglioc o mu n a l e

«Serve creare un marchio De.Co»Programma Il progetto di valorizzazione dei prodotti tipici locali attraverso un’etichetta di denominazione comunaleL’idea durante l’incontro del candidato sindaco del centrodestra, Pasquale Cardillo Cupo, con le associazioni di categoria

VERSO IL VOTO

Far ripartire l’economia, valo-rizzando le risorse locali. E traqueste anche i prodotti tipici delposto. E’ inserita tra le priorità delcandidato sindaco del centrode-stra, Pasquale Cardillo Cupo, laproposta di dar vita ad un mar-chio che riconosca e certifichi laqualità dei prodotti locali con la

sigla “De. Co.” che sta per Deno-minazione comunale, «senza perquesto - precludersi l’attivazionedi procedure per ottenere marchipiùcelebri ediffusi su scala regio-nale ed europea (Doc, Dop eDocg)». Un piano che si potrebberealizzare ripensando anche la fa-se della distribuzione e del com-mercio, con l’obiettivo di rag-giungere una maggiore diffusio-ne possibile di prodotti a marchi

di eccellenza. L’idea inoltre po-trebbe svilupparsi con l’attuazio-ne di un nuovo piano concordatodel commercio in sinergia con leassociazioni di categoria. Di tuttoquesto si è parlato in una recenteriunione con i rappresentantidella Confcommercio a Formia edopo diversi incontri che il candi-dato ha avuto con i piccoli e mediimprenditori locali, « coloro chequotidianamente con grandi dif-

ficoltà riescono a produrre valorenella grande tradizione formianalegata al mondo dell’agricoltura,caratterizzandosi su prodotti diprimo livello.

Abbiamo un universo infinitodi prodotti enogastronomici edagroalimentari che produciamo aFormia e che si innestano perfet-tamente nella rappresentazionedi uno dei brand nazionali econo-micamente più vincenti, il Made

in Italy. Dobbiamo preservare,potenziare e promuovere questobrand su scala nazionale e inter-nazionale, e dobbiamo farlo rico-noscendo sotto un comune deno-minatore la qualità e l’unicità deiprodotti agroalimentari ed eno-gastronomici che si producono aFormia». Da qui l’impegno a vo-ler creare il marcio De.Co. perchè«preservare e premiare le nostreeccellenze può significare far ri-partire una macchina ferma datempo, capace di mettere in co-municazione il turismo, l’econo-mia, l’agricoltura, il commercio etanti altri mondi e dare finalmen-te nuove opportunità e prospetti-ve a Formia e ai formiani, valoriz-zando le periferie ed i borghi conle loro eccellenze. Questo è unodei punti cardine del nostro pro-gramma da cui Formia non puòprescindere». l

Il quartiere di Molae a sinistra ilcandidato sindacodel centrodestra,Pa s q u a l eCardillo Cupo

«Preservare e premiarele nostre eccellenze

può significare farripartire una macchina

ferma da tempo»

Acqua pubblica, dibattito infuocato

IL TEMA

L’argomento acqua (comeera prevedibile, visto i disagidell’estate scorsa) è uno dei te-mi di questa compagna eletto-rale. Ad infuocare il dibattito èil candidato sindaco del cen-trosinistra, Claudio Marcianoche attacca: «Sul tema dellagestione dell’acqua CardilloCupo e il centro destra dovreb-

bero solo tacere. Oggi si schie-rano a favore della ripubbliciz-zazione, ma da quindici annipraticano l’esatto contrario atutti i livelli istituzionali».

Ed ancora: «Nella conferen-za dei Sindaci dell’ATO4 e nel-l’assemblea dei soci hanno ap-provato tutti i bilanci e i pianitariffari proposti da Acqualati-na, compresi i regolamenti peril distacco dei contatori ai mo-rosi e il pignoramento dellequote azionarie dei soci pub-blici. Anche di fronte all’e v i-dente malagestione, non han-no mai proferito parola sugliinvestimenti che tardavano,

sui subappalti che riducevanol’efficienza delle manutenzio-ni, sugli sprechi nella spesa delpersonale e delle consulenze.Anzi, hanno partecipato albanchetto, entrando nel CdAaziendale, percependo emolu-menti di decine di migliaia dieuro anche quando Acqualati-na era in perdita». Per l’a s p i-rante primo cittadino sarebbea causa di queste politiche che«Formia ha l’80% di perditenella rete idrica e rischia di far-si un’altra estate a secco. La ge-stione pubblica dell’acqua èuna battaglia nobile che in Ita-lia va avanti dal 2011, ma a For-mia e nel Golfo, è iniziata dal2003.

Non consentiremo a nessunipocrita di usarla per scopielettorali, specie quando nonha nessuna credibilità».l

Parla l’aspirante primocittadino del centrosinistra,Claudio Marciano

Il candidatosindaco delc e n t ro s i n i s t ra ,ClaudioM a rc i a n o

Fo r m i a

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39EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 maggio 2 01 8

Dirk Hamiltonpoeta del rockcontro tuttele convenzioniDopo Lievito La rassegna a cura di Rinascita civilechiude venerdì sera all’Irish Pub Doolin di LatinaVoce, chitarra, armonica e canzoni dolci o arrabbiate

DOVE ANDARE

Dirk Hamilton al Doolin chiu-de venerdì sera la lunga rassegnadi Rinascita civile. Punta sul rockla squadra capitanata da SaraLazzaro. Sul rock e su un artistache il Los Angeles Times ha defi-nito tra i pochi legittimi poeti incircolazione. Un temperamentoforte, e un coraggio che non tuttihanno quelli di Dirk. Si raccontache avrebbe potuto avere i riflet-tori internazionali tutti per sé masin dalla fine degli anni ‘80 hascelto di non sottostare alle rego-le dei grandi circuiti commercia-li. Deluso da quel music-busi-ness, decise di ritirarsi dalle sce-ne e di appendere la chitarra alchiodo. Fusolo più tardi,dopo unlive in un party con una band diamici, che tornò all’opera. Ha-milton difende la musica qualeespressione libera dell’anima, eoggi la pensa ancora così, tantoda avere dichiarato in una recen-te intervista: “Scrivo prima di tut-to per me stesso. Sia che stia pro-ducendo un disco per una grossacompagnia discografica, sia che

stia per esibirmi in strada, ognimattina io mi alzo e suono e scri-vo canzoni. Sono nel music busi-ness perché scrivo canzoni, nonscrivo canzoni per stare nel mu-sic business”.

Sarà un “dopo Lievito”a stelle estrisce quindi a fare il suo ingres-so (ore 21.30) negli spazi dell’Iri-sh Pub di via Adua, a Latina. Chi-tarra, armonica e canzoni di de-nuncia, Hamilton con la sua voceroca saprà come emozionare. Unmusicista non convenzionaleDirk - evidenzia anche lo staff delDoolin -, che vanta una quindici-na di album di tutto rispetto, do-ve si respira l’influenza diDylan eVan Morrison e si esalta uno stilepersonalissimo, per la critica disettore non paragonabile a nes-sun altro (“un bacio degli angelipuò essere sufficiente come de-crizione?”, è stato scritto di lui).Uno stile capace di aprirsi mera-vigliosamente anche al blues e alfolk.

In Italia Dirk Hamilton ha re-gistrato il suo più recente lavoro,“Solo Mono”, un sogno realizzatoa 60 anni per l’artista nato in In-diana e cresciuto in California,

ha dato un respiro più ampio,quasi una narrazione condivisadi quella che noi immaginiamo ovorremmo che diventasse Latina,con l’auspicio che la cultura arri-vi ad essere in futuro uno stru-mento di investimento anche dalpunto di vista delle realtà produt-tive”. Per adesso godiamoci il ta-lento di Dirk e la sua grande sen-sibilità artistica!l F.D.G .

Dirk Hamiltonnasce in Indianae crescemu s i c a l m e n tein CaliforniaAttualmente vivein Texasma adora l’I ta l i aAccanto il Doolindi via Aduaa Latina

«S crivoprima di tutto

per me stessoNon scrivo

per starenel music

busines s»

La spiga simbolo del “Frumento d’o ro”

l Al via domani, al Teatro StudioBorgna dell’Auditorium Parco dellaMusica, il ciclo di incontri “I miti dellac anzone”dedicato dalla FondazioneMusica per Roma ai cantautori italiani.

La serata è su De André e partirà alleore 19 con la visione di alcuni video.Proseguirà con gli interventi di VittorioDe Scalzi, Walter Pistarini , LorenzoCòveri. Coordina Felice Liperi.

I miti della canzone, ciclo di conferenze a Roma

Allo Studio Borgna si parla di De Andrè

NELLA CAPITALE

La classe operaiava in Paradisoper rifletteresui tempi di oggiAl l’Argentina di Romaispirandosi al film di Petriil pensiero si fermasulla recente storiadel nostro Paese

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IL FESTIVAL

La “L etturaad alta voce”Tante scuolep ro t a g o n i s t eUn successo l’i n i z i ativaal Castello di Santa SeveraTra gli studenti presentimolti provenivanoda Latina e dalla Ciociaria

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FRUMENTO D’ORO

Domenicaal D’Annunziola consegnadella “Spiga”Il premio viene attribuitoa donne pontine che si sonodistinte per il loro impegnoLa cerimonia nell’a m b i todi “Un’Orchestra a Teatro”

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In pagina

attualmente residente in Texasma da sempre innamorato delnostro Paese.

Annunciando quest’ultimo ap-puntamento, Rinascita civile tiraanche un primo bilancio. Apparemolto orgogliosa la presidenteSara Lazzaro: “L’organizzazionesi è caratterizzata per la collabo-razione con le altre realtà territo-riali, si è creato un network che

Lino Guanciale (foto G. DISTEFANO)

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Pane e Teatro: Gemelli sì... ma non troppo

IN AGENDALUISA GUARINO

La Compagnia Pane e Teatrodi Latina diretta da Alfredo Seve-rino presenterà sabato 26 maggioalle 20.45, presso il teatro dellaparrocchia di Santa Maria Assutadi Doganella di Ninfa, la comme-dia comica in due atti “I due ge-melli”, tratta da “I Menecmi” diPlauto; rielaborazione, riduzionee regia di Alfredo Severino. Gli in-terpreti sono: Maurizio Capone,

Gianni Pumpo, Maria Claudia Ca-rocci, Irene Caciorgna, Mauro DeStefano, Maria Rosaria Augusti,Gianni Mulattieri, Costanza Val-le. Realizzazione costumi e truc-chi Ksenia Grishina, oggettisticaarredo/scene Costanza Valle, tec-nico e luci MarcoPinto, scenogra-fiaCompagniaArte eTeatro, sele-zioni musiche dell'antica RomaAlfredo Severino, fotografo discena Danilo Chiariglione, orga-nizzazione Olivera Jonovic. L'in-casso della serata sarà devolutoalla parrocchia.

“ ‘La commedia dei gemelli’ o i‘Menaechmi’ rappresenta il pro-totipo di tutte le commedie fon-date sullo scambio di persona.L'opera di Tito Maccio Plauto -

La forza elegante del granoL’evento Volge al termine la XIX edizione del Premio “Frumento d’o r o”Domenica prossima la consegna della pregiata “spiga” al D’Annunzio

LATINA

Il ciclo della vita, il momen-to della rinascita, la sacralitàdella fecondazione, l’a b b o n-danza del raccolto. C’è un ine-stinguibile contenuto di fem-minilità nei significati che le ci-viltà mediterranee, avvicen-dandosi e sovrapponendosi,hanno conferito all’immaginedella spiga di grano. Sul finiredegli anni ‘90, l’architetto Pa-trizia Fanti ha impiegato quelsimbolo, non a caso, per “m a t e-rializzare” il merito, la tenacia,l’intraprendenza, le specificitàdi molte donne che hanno sa-puto distinguersi per il contri-buto dato alla comunità ponti-na nei suoi settori più dispara-ti, dall’impegno nel sociale allapromozione culturale: conquesto intento nasceva il Pre-mio “Frumento d’Oro”, giuntoquest’anno alla 19esima edizio-ne e pronto a concludersi conla tradizionale consegna dei ri-conoscimenti, fissata per do-menica prossima, ore 20.30 alTeatro D’Annunzio di Latina.Ad accogliere la cerimonia sa-rà, ancora una volta, l’a p p u n t a-mento serale con “Un’O r c h e-stra a Teatro”, che rinnova erafforza il sodalizio ormai sta-bile tra il Concorso, il Conser-vatorio “Respighi” e la Fonda-zione Campus Internazionaledi Musica, diretti rispettiva-mente da Rita Salvatori, PaoloRotili ed Elisa Cerocchi.

Grande novità di quest’u l t i-mo capitolo è lo spazio riserva-to all’imprenditoria, vale a direalla scelta professionale di al-cune donne di mantenere “invita” le aziende di famiglia; giàlo scorso anno la giuria - com-posta da Patrizia Fanti, WandaBellini, Anna Maria Bersezio,Silverio Guarino, Franco Bor-retti, Patrizia Petti, Layla Bar-rucci, Daniela Gnessi, RobertaGiardini e Stefania Petrianni -aveva annunciato l’intenzionedi intitolare questa nuova se-zione a Rosa Agresti, “i m p r e n-ditrice sensibile - così la defini-

scono gli organizzatori -, intui-tiva e capace, scomparsa recen-temente”. Sul palcoscenico divia Umberto I non mancherà lavincitrice della 18esima edizio-ne, Giovanna Cuomo, respon-sabile marketing presso l’o m o-nima industria di latticini, in-caricata per l’occasione di con-

segnare la pregiata “spiga difrumento” d’oro - a firma del-l’architetto Luciano Pieri - al-l’imprenditrice indicata daigiurati.

Come è consuetudine, i nomidelle vincitrici non verrannoresi noti prima della serataconclusiva. l

Sabato a Doganella di Ninfal’esilarante commediatratta da Menecmi di Plauto

Nella fotogli attoridella CompagniaLa CompagniaPane e Teatrodi LatinaSaranno in scenas a b a toa Doganella

to molto importante del teatro diPlauto è il legame con la musica”.

La commedia “Menecmi” nar -ra le esilaranti avventure che por-tano due gemelli, separati per di-sgrazia da bambini, a ritrovarsidopo molti anni. L'incredibile so-miglianza genera una serie diequivoci che coinvolgono la mo-glie e l'amante di uno dei due fra-telli, nonché servi, conoscenti eparassiti. I due gemelli infatti so-no sì assolutamente identici... pe-rò c’è qualcosa che non convince.Severino ha fondato nel 1985 aNapoli la Compagnia EsperienzaTeatro; dal 2010 segue e dirige ilgruppo Pane e Teatro.

Info e prenotazioni: 3388956814 - 349 8012656.l

Accanto e in bassodue momentidelle precedentiedizionidel Premio

La novità:una sezioneper le donneche tengono“in vita”l’impres adi famiglia

Alessandro Pucci presenta il librovenerdì all’Auditorium di Roccagorgal«Inserire la rivolta e alcuni fatti accaduti aMaenza nel 1911 nel solco di altre sommossepopolari, esplose contro il feudo affamatore,cioè contro condizioni di vita di vero e propriosfruttamento. Sottolineare uno spaccato di vitadelle nostre zone dei Lepini». Sono questi gliobiettivi che hanno motivato Alessandro Pucci,avvocato ed ex sindaco di Maenza, nella stesuradel saggio “Maenza e la rivolta del 1911. Lecondizioni di vita agli inizi del secolo. I fatti, lacronaca e i documenti” (Atlantide), che saràpresentato venerdì, ore 18, nell’Au d i t o r i u mcomunale di Roccagorga. Una pagina di storiadalla scarsa risonanza, eppure fortementerappresentativa di quella coscienza collettivache ha portato, tra le altre cose, alla nascita delleprime cellule socialiste nel territorio nazionale.

Maenza e la rivolta del 1911

Il teatro capitolino accoglie dal 30 maggioi giovani candidati al Premio Attilio CorsinilSi svolgerà dal 30 maggio al 6 giugno, al TeatroVittoria di Roma, la X edizione della rassegna“Salviamo i talenti - Premio Attilio Corsini”finalizzata a promuovere spettacoli teatrali direttie interpretati da giovani talenti. La pièce vincitricesarà prodotta dalla Compagnia Attori & Tecnici einserita nel cartellone 2018/2019 del Vittoria.

Il Vittoria “salva i talenti”

Gianluca Impastato domani sera a Latinacon Chicco d’Oliva e Mariello PrapapappolLa rassegna della comicità al Manicomio Food diLatina (Strada F.Agello) tira avanti a vele spiegate,ma stavolta con un ospite speciale: GianlucaImpastato, atteso per domani sera alle ore 20 incompagnia di Gianni Astone. E in compagniaanche dei suoi personaggi più grotteschi:dall’enologo Chicco D’Oliva al cacciatore dimisteri Mariello Prapapappo. Info: 3383680033.

Il cabaret del Manicomio Food

La cerimoniasi svolgerànell’a m b i todella rassegna“U n’o rc h e st raa Teatro”

scrive nelle note di regia Severino- è stata il punto di partenza permolte opere ‘moderne’, dalla‘Commedia degli errori’ di Shake-speare fino a ‘I due gemelli vene-ziani’ di Goldoni. La grande rivo-

luzione del teatro di Plauto è statala trasformazione delle tragediegreche in puro teatro comico, fa-cendo interagire con gli spettato-ri i personaggi, dando vita al co-siddetto ‘metateatro’. Altro aspet-

CULTURA & TEMPO LIBERO

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41EDITORIALEOGGI

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NELLA CAPITALECLAUDIO RUGGIERO

Da un film provocatorio econtestatissimo alla sua uscitanel 1971, lo scrittore Paolo DiPaolo trae liberamente una ver-sione teatrale diretta da Clau-dio Longhi che opera un con-fronto con la storia recente inItalia, fatta di ricorrenti entu-siasmi idealistici a cui seguonoimplacabilmente amare disil-lusioni. “La classe operaia va inParadiso”, in scena al TeatroArgentina di Roma fino al 27maggio, ripercorre l’atmosferagrottesca e paradossale dell’o-monimo celebre film di Elio Pe-tri basandosi sulla sceneggia-tura scritta a quattro mani conUgo Pirro, sui materiali che ri-percorrono la genesi creativa,sull’impatto del film sul pubbli-co di ieri e di oggi, nonché su al-cuni piccoli capolavori dellaletteratura italiana di queglianni, il tutto rielaborato dram-maturgicamente da Paolo DiPaolo. All’uscita della pellicola,industriali, sindacalisti, stu-denti ed alcuni critici cinema-tografici più impegnati sischierarono contro il film, no-

nostante il grande cast conGian Maria Volonté, Mariange-la Melato, Salvo Randone e ilpremio della Palma d’Oro aCannes. La trama è incentratasull’operaio Lulù Massa, staka-novista odiato dai colleghi,osannato e sfruttato dalla fab-brica Ban, che perso un ditoscopre per un istante la co-scienza di classe. “Il film di Pe-tri, scandito dalla musica durae pervasiva di Ennio Morrico-ne, ha il merito di aver provatoad abbozzare una narrazionedell'Italia attraverso il lavoro –spiega Claudio Longhi - oltre ifurori utopici di quegli annifebbrili che seguirono il ’68…Se l’inferno umido e grasso del-la fabbrica cottimista dell’o p e-raio Lulù Massa appare benlontano dagli asettici e steriliz-zati spazi industriali o dai lindiuffici dei precari odierni, lostesso non è del ritmo ossessio-nante e costrittivo di una quoti-dianità, allora e ancora oggi,alienata”. Sul palco Lino Guan-ciale e dieci validissimi attori.Infoline e prenotazioni:06684000311/314.

Oggi alle ore 20 il Teatro Tor-lonia ospita il terzo evento delciclo Redreading, incontro inti-mo tra il teatro e la potenza dellibro, dal titolo “Ferocementevivi”, tratto dal libro “Al centrodi una città antichissima” diRosa Mordenti edito da Alegre.Dalla II Guerra Mondiale sisnoda il percorso di quei ven-tenni resistenti che furono poiobbligati a convertire la libertà

Al Torloniail terzo eventodel ciclo RedreadingIl titolo:“Ferocemente vivi”

La classe operaia nel XXI secoloSipario Dal celebre film di Elio Petri al Teatro Argentina nella versione di Paolo Di Pa o l o

Un confrontocon la storiare c e ntetra fortie nt u s i a s m ie implacabilidisillusioni

CULTURA & TEMPO LIBERO

Vulci LiveFes tival:tra gli ospitic’è Brignano

IN AGENDA

Il mattatore comico ro-mano Enrico Brignano dàlustro alla rassegna artisti-ca Vulci LiveFest 2018, or-ganizzata da Ventidieci incollaborazione con l’Atcl(Associazione Teatrale fra iComuni del Lazio) e con ilpatrocinio del Comune diMontalto di Castro nellosplendido Parco Naturali-stico Archeologico di Vulci(Viterbo), presentando il 16agosto alle ore 21,30 la pri-ma data del suo tour estivo“‘Enricomincio da me un-plugged”.

Con 30 anni di carriera e50 di vita, intraprende unviaggio nel tempo, attraver-so un’analisi attenta di ciòche è stato, ritrovando vec-chie conoscenze, strane fi-gure, forse ombre o forserealtà; rinfrescando branistorici della sua comicità.Brignano non smette di far-si domande. Soprattutto, sichiede se ciò che è diventatoè stato il frutto consapevoledelle scelte fatte, un dise-gno del destino oppure unagran botta di cu… riosa ca-sualità! Biglietti disponibilisu ticketone.it a partire dal-le ore 10 di venerdì 25 mag-gio. l

delle loro azioni e dei loro sogniai tempi di pace e di ricostru-zione. Ne discutono l’autrice,Chiara Ingrao, Chiara Bastia-nelli e Patrizia De Mei. Infine,sempre oggi alle 16,30 nella Sa-la Squarzina del Teatro Argen-tina, avverrà la presentazione

del libro di Richard Schechner“Il nuovo terzo mondo dei per-formance studies”, in occasio-ne del conferimento all’U n i v e r-sità La Sapienza del Dottoratodi Ricerca honoris causa allostudioso, teorico teatrale e regi-sta statunitense. l

Giovani lettori cresconoRoma Successo per la finale del Festival della lettura ad alta voce

IL PROGETTOSERENA NOGAROTTO

“Puoi leggere, leggere, legge-re, che è la cosa più bella che sipossa fare in gioventù: e pianopiano ti sentirai arricchire den-tro, sentirai formarsi dentro di tequell’esperienza speciale che è lacultura” affermava Pier Paolo Pa-solini. La lettura è un’attività pre-ziosa per la crescita e lo sviluppodel pensiero dei più piccoli, anco-ra più preziosa se condivisa. Sefatta ad alta voce diventa un im-portante strumento di condivi-sione di pensieri, idee ed emozio-ni. A scuola è un modo per iniziarei più piccoli alla passione per laletteratura e un canale per comu-nicare tra insegnanti e studenti.Èda questi presupposti che nasce il“Festival della Lettura ad alta vo-ce” promosso dal Centro per il Li-bro e la Lettura e dalla Regione

Lazio. Si tratta di un progetto dieducazione alla lettura espressivapoiché “leggere ad alta voce è unmodo di gustare appieno la bel-lezza della lettura e condividerla”.Nei giorni scorsi al Castello diSanta Severa (Roma) si è svolta lafase finale delcontestche hacoin-volto quindici scuole del territo-rio del Lazio impegnate in un per-corso di lavoro su testi di narrati-va classica e contemporanea. Traqueste hanno partecipato alcuneclassi degli istituti dellaprovinciapontina: per la primaria la classeIV A dell’Ic “Natale Prampolini”di Borgo Carso, per le secondariedi I e II grado rispettivamente l’Ic“Antonio Gramsci” di Aprilia(classe II E) e il Liceo Classico“Piero Gobetti” di Fondi (classe IIA). Per la provincia di Frosinone,invece, gli istituti “Fiuggi” per laprimaria (IV A TP), l’Ic “Pontecor -vo 2” (II E, secondaria di I grado)eLiceo Classico “Tulliano” di Arpi-

no (II A, secondarie di II grado).Una meravigliosa atmosfera

caratterizzata da quell’entusia -smo vivo e reale tipico dei giovaniha fatto da cornice alla giornatarealizzata con la collaborazionedi LazioCrea, Mibact, Comune diSanta Marinella e Coopculture.Durante la mattinata è stato asse-gnato lo scettro di “Lettori Reali”a coppie di studenti votate da uncomitato di esperti che ha ancheselezionato i testi letterari. Han-no vinto i lettori dell’Ic “Carmi -ne”, plesso “Alceste Grandori” diViterbo, l’Ic “San Nilo”, plesso“Isidoro Croce” di Grottaferrata eil Liceo Scientifico “Lorenzo Roc-ci”di Passo Corese (Rieti).

Il laboratorio teatrale integra-to Piero Gabrielli, diretto da Ro-berto Gandini, ha coordinato ilpercorso di formazione sulla let-tura ad alta voce attraverso tre la-boratori tenuti nelle scuole. A Ro-berto Gandini (direttore artistico

del Festival) si sono affiancateMaria Teresa Campus, SimonettaGraziano e Tiziana Scrocca. Gliinterventi musicali a cura di An-drea Filippucci hanno sottolinea-to la lettura dei ragazzi e l’ex As-sessore Lidia Ravera con FlaviaCristiano e Romano Montroni, ri-spettivamente direttrice e presi-dente del Centro per il libro e lalettura, hanno condotto la sfidafinale insieme ad un testimoniald’eccezione, Armando Traverso,autore e conduttore televisivo eradiofonico di RadioKids e RaiScuola.l

C oinvolteanchealcunes cuoledi Latinae dellaCiociaria

Un momentodell’eve n tofinale del Festivaldella letturaad alta voceal Castellodi Santa Severa

“La classe operaiava in paradiso”Guancialee Tangolo ( fo todi G. DISTEFANO)Sotto Redreadinge l’A rg e n t i n a

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Festa del vino italianoTorna “Cantine Aperte”La kermesse Sono sei i produttori della provincia di Latinache i prossimi 26 e 27 maggio apriranno le porte agli enoturisti

“Vedi cosa bevi”:è questo loslogan con cuida semprevienepresentato

quello che viene consideratol’evento enoturistico piùimportante d’Italia: “CantineAperte”. Un evento che, oltre a farconoscere l’enogastronomia deiterritori, punta anche a diffonderela cultura del bere consapevole trai giovani e a valorizzare il vinocome simbolo di un preciso stile divita. Lo organizza dal 1993 ilMovimento del turismo del vino.La prossima edizione si svolgeràsabato 26 e domenica 27 maggio.Ogni anno vi aderiscono oltremille produttori italiani. Queste lesei cantine pontine: l’Aziendaagricola Sant’Andrea di BorgoVodice (Via Renibbio, 1720 - tel.0773755028), l’Azienda agricolaCasale del Giglio de Le Ferriere(Via Nettunense – tel.0692902530), la Tenuta PietraPinta di Cori (via Provinciale LePastine, Km 20,200 – tel.069678001), l’Azienda agricolaGanci di Borgo Grappa (viaIsonzo, Km 5,300 – tel.

0773208219), l’Azienda agricolabiologica di Marco Carpineti diCori (Strada ProvincialeVelletri-Anzio, Km 14,300 – tel.069679860) e l’Azienda agricolabiologica Donato Giangirolami diDoganella di Ninfa (ViaAlessandro III, 1 – tel.0773458626). Come negli ultimianni, in quasi tutte queste seicantine si potrà “pranzare con ivignaioli a prezzi fissi econtenuti”. In questi pranzi spazioanche ai prodotti tipici locali: ilprosciutto di Bassiano, i carciofinidi Priverno, gli ortaggi delTriangolo d’oro (il comprensorioagricolo fra Sabaudia, San FeliceCirceo e Terracina), la tiella e leolive di Gaeta, il prosciutto cottodi Cori, il pecorino romano, lesalsicce di Monte San Biagio, lafragola “Favetta”di Terracina, ilpane di Sezze e Rocca Massima, idolci di Cori, la mozzarella e laricotta di bufala e l’olio delleColline Pontine. Tutti prodotti cheovviamente saranno abbinati aivini delle stesse cantine. “CantineAperte”non è solo un modo perentrare in cantina, ma è ancheun’occasione per conoscere ilmondo che ruota attorno al vino.

“È una manifestazione -sottolineano gli organizzatori -che è diventata nel tempo unafilosofia, uno stile di viaggio e discoperta dei territori del vinoitaliano, che vede, di anno in annosempre più turisti curiosi edenoappassionati avvicinarsi allecantine, desiderosi di fareun’esperienza diversa dalcomune”. Durante l’evento glienoturisti, oltre che assaggiare ivini e acquistarli direttamente inazienda, “hanno la possibilità dientrare nelle cantine per scoprire isegreti della vinificazione edell'affinamento”. A partecipareall’evento sono in particolaregiovani, comitive e coppie. A dettadegli stessi organizzatori glienoturisti “contribuiscono adanimare le innumerevoliiniziative di cultura gastronomicae artistica che fioriscono attornoallo stesso evento in tutto il paesesu iniziativa degli stessi vignaioli”.Un evento - concludono - che hariscosso nel tempo un successocrescente, anche grazie a unamaggiore consapevolezza deiproduttori, che hanno vistosvilupparsi potenzialità diaccoglienza inattese”.l

Al sodalizio aderisconooltre mille cantine

Il Movimento del turismo del vinoè un’associazione no profit cuiaderiscono oltre mille cantine intutta Italia e che, dalla sua nascita, èimpegnata a promuovere la culturadel vino attraverso visite dirette neiluoghi di produzione. “I produttoriche fanno parte del nostroMovimento - spiegano iresponsabili - sono uniti nella

Non solobrindisi

Si potrannodegust are

anche ottimiprodotti tipici

loc ali

convinzione che le cantine sianouna meta turistica al pari di unmuseo o di un monumento d’arte, ecompletino i percorsi in campagnaprediletti da un crescendo numerodi persone”.“Cantine Aperte”non èsolo un modo per entrare in cantinaquanto piuttosto un’occasione perconoscere un intero mondo cheruota attorno al vino. Oggi i vignaiolihanno fatto dell’accoglienzaall’enoturista un punto di forza e neltempo hanno dato vita a iniziative

Il MovimentoTurismo del Vinotorna ad aprirele Cantinedell’intero Paeseper raccontareal pubblicola storiae le peculiaritàdi una risorsatra le più preziosenel territorioi ta l i a n o

L’indagineVoce ai ricercatoril Gli enoappassionati italianipassano le vacanze neiterritori regionali a più altavocazione vitivinicola. Fuquesto il risultato diu n’indagine svolta alcuni annifa da Winenews, rivista onlinedi enologia, e da Vinitaly, unodei più grandi eventiinternazionali del vino. E quasitutti poi acquistano i vinisimbolo di quei territori. «Ilmotivo principale -spiegarono i ricercatori - percui gli enonauti hanno sceltodi bere e acquistare vini delluogo è naturalmente peravere la possibilità di scoprireo riscoprire l’enorme varietàampelografica offerta dalBelpaese, con i suoi mille e piùvitigni, molti dei quali pococonosciuti e quasi impossibilida trovare al di fuori dalterritorio di origine”.

gastronomiche, artistiche enaturalistiche che rendono questoapproccio decisamente piùcompleto e piacevole. Grazie alMovimento turismo del vino si èassistito in Italia a un vero e proprioboom dei viaggi nei territori ad altavocazione vinicola. Un fenomeno,questo, che ha interessato anche laprovincia di Latina: sempre piùturisti infatti scelgono le campagnepontine e le cantine locali comemeta delle loro micro-vacanze e dei

loro week-end. Trekking, mountainbike, poesia, arte e fotografia. Maanche musica pop, rock, jazz e folk.E non mancheranno ovviamente ledegustazioni enogastronomichetipiche dei territori regionali. Èquesto il cartellone delle iniziativedella ventiseiesima edizione di“Cantine Aperte”. Circa ottocentole cantine aderenti alla festaitaliana più attesa del vino, che nellapassata edizione ha coinvoltoquasi un milione di persone.

Storia, obiettivi e produttori del Movimento no profita cura diRoberto CampagnaG U STO

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MERCOLEDÌ

23M AG G I O

G A E TAVan Gogh - Tra il Grano e il Cielo V i stoil successo ottenuto, torna al CinemaTeatro Ariston in Piazza della Libertà lagrande arte con la proiezione della pel-licola “Van Gogh - Tra il Grano e il Cielo”.Un tour privato attraverso il lascito del-la più grande collezionista privata delpittore olandese: Helene Kröller-Mül-ler che ai primi del Novecento giunsead acquistare quasi 300 suoi lavori. Lastoria di questa passione sfociata inu n’impressionante collezione d’arte èraccontata anche dalla mostra prota-gonista del film, “Van Gogh. Tra il granoe il cielo”, ospitata recentemente nellaBasilica Palladiana di Vicenza, che rac-coglie 40 dipinti e 85 disegni proventidal Kröller-Müller Museum di Otterlo inOlanda, dove oggi è custodita l’e re d i t àdi Helene. Un’esposizione che, con lacuratela del critico d’arte Marco Gol-din, presenza narrante anche nel film,ci ha raccontato l’arte e il genio di VanGogh e ha permesso di capire l’impor -tanza del disegno e di lunghi studi pre-paratori nella sua pratica artistica. Pre-visti due spettacoli: ore 18 e 20.15L ATINASpettacolo Teatrale “I n n a m o rat ipersi” La compagnia Espressioni Tea-trali presenta “Innamorati persi”, unospettacolo diretto da Alessandro Rutili.Nella verità di una narrazione leggera ea tratti scontata, quattro personaggi inscena danno vita ad una girandola diequivoci e di fraintendimenti impossibi-li, creando un groviglio inestricabile dibugie e mezze verità. Tra mille risate, si-tuazioni imbarazzanti e gag esilaranti,tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’a-more a trionfare su tutto. L’evento è or-ganizzato dall’Agenzia Teatrale GemaTicket a sostegno de La CaramellaBuona Onlus; appuntamento al TeatroModerno, alle ore 16 e alle 21

G I OV E D Ì

24M AG G I O

L ATINAGianluca Impastato e Gianni AstoneL ive Gianluca Impastato, famoso co-mico di Colorado, accompagnato daGianni Astone sarà impegnato in unospettacolo live negli spazi del Manico-mio Food in Strada F.Agello, dalle ore20 alle 23. Possibilità di cenare conprenotazione, ingresso dopo cena conconsumazione 10 euroThe Crave Rock Blues Band Live Sitorna agli anni ‘70 con le musiche deiThe Crave, una band dalle sonoritàRock e Blues che si prepara a calcare ilpalcoscenico del Pub El Paso in viaMissiroli (località Borgo Piave), a parti-re dalle 22.30Lento e Habanera Live Tra i migliorigruppi in circolazione, i Lento mescola-no sludge e post-metal e non sono ri-ducibili a un genere. Con loro i bravissi-mi pontini Habanera (instrumentalcrossover metal), sul palco del Sotto-scala9 in via Isonzo, 194, a partire dalleore 22. Ingresso al costo di 3 euro contessera Arci

VENERDÌ

25M AG G I O

L ATINAFacciamo Luce Ultimo giorno per po-ter visitare la mostra “Mi sembra ancheun giardino” di Alessandra Arena,u n’artista diversamente abile cheespone le sue opere presso l’ex tipo-grafia “Il Gabbiano” in viale XVIII Dicem-bre, nell’ambito del progetto creativo,culturale e artistico “Facciamo Luce”organizzato dall’associazione cultura-le Solidarte dell’artista Giuliana Boc-concello. Le sue tele sono realizzatecon acrilici e pastelli ad olioMassimo D’Avola Quartet - Feat. Fili-berto Palermini Ultima serata della19esima stagione del Latina Jazz Clubal Circolo Cittadino “Sante Palumbo”.In questo concerto di chiusura si esibi-rà Massimo D’Avola con il suo quartet-to e con la partecipazione di FilibertoPalermini. La formazione sarà cosìcomposta: Andrea Beneventano alpianoforte; Elio Tatti al contrabbasso;Lucio Turco alla Batteria; MassimoD’Avola e Filiberto Palermini al sax. Ap-

puntamento alle 21.15 nella storica saladi Piazza del Popolo, 2Ippio Payo, Rumpeln e All Against AllIppio Payo è l’alter ego di Josip Pavlov. Ilsuo lavoro nel cinema e nel teatro sot-tolinea ulteriormente la sua abilità mul-ti-strumentale, impiegata nelle vesti dimusicista, compositore e membro digruppi come Majmoon, Das WeißePferd, The Grexits, Zwinkelman o NAQ.Rumpeln è Anton Kaun, la negazioneimpersonificata, espressa da videocut-ups, esperimenti sonori e perfor-mance altamente energetiche che sialternano l’un l’altra in una successioneanti-ritmica. Il tema centrale dei suoi li-ve è l’errore, la distruzione, il controllo ola perdita dello stesso. “All Against All”è un duo strumentale di Latina, nato neldicembre 2017 e formato da MarcoScisciò al basso (ex Shokogaz) e MaxBergo alla batteria (Senzabenza, Mi-santropus, ex Elephante). Saranno in-sieme negli spazi del Museo Madxii inVia Carrara, località Tor Tre Ponti, apartire dalle ore 22Mostra “Beyond The Book” Con “B e-yond The Book” la LM Art Gallery (viaVincenzo Monti, 8) presenta un pro-getto corale che vede la partecipazio-ne di numerosi artisti: Alfredo Pirri, En-zo Cucchi, Mimmo Paladino, Carla Ac-cardi, Giuseppe Caccavale, David Tre-mlett, Giovanni Fava, Ivano Troisi, Anto-nello Viola, Raffaele Cioffi, Gemis Lu-ciani, Ak2deru, Luca Grechi e AngeloTozzi. Il leitmotiv è l’indagine, analizzatasecondo un modus operandi semprediverso e assolutamente personale.Vernissage alle ore 18.30. La mostra ri-

A LATINA

Un’associazione nata dall’in -contro di dodici giovani donne, lavolontà di fare cultura strizzandol’occhio in particolare al mondofemminile e di affidare al lin-guaggio dell’arte un po’ di vita eanche un po’ di interiorità. Puòun musical tracciare lastrada perunviaggio nellamente? “La Stan-za” se lo è chiesto, e la risposta èstata affermativa. Sul palco delTeatro Moderno di Latina arrivacosì “Next to Normal: una feritanell’anima”, una storia a ritmi dimusica incentrata sullevicende ele disavventure di una famigliaamericana, i cui componenti sisveleranno trasportati dalla for-za del rock e degli eventi. Lo spet-tacolo, in programma sabatoprossimo alle ore 21, affronta dif-

ferenti tematiche, forse inediteper un musical: problemi psichi-ci, allucinazioni, elettroshock,psicofarmaci, autolesionismo,droga. “Sono problemi i cui effet-ti ricadono sulla quotidianità digenitori e figli – sottolinea la pre-sidente del sodalizio culturale,IlariaFranciotti -. Lanostraasso-ciazione è da sempre vicino alledonne, e quale migliore incontrose non con ‘Next to Normal: unaferita dell’anima’ per raccontareuna madre, la vera protagonistadel musical, dal carattere forte eaudace che nasconde tuttaviadelle debolezze?». Per la psicolo-ga Costanza Tasciotti, anche nelcast dello spettacolo, affrontareattraverso un musical tematichepsicologiche e psichiatriche cosìimportanti “èun aspettoutiledalpunto di vista emotivo, e lo spet-tacolo entra facilmente nel cuoredelle persone. Suscitando emo-zioni contrastanti permette dientrare in contatto con la partepiù intima e più vera di ognuno dinoi ben lontana dalla visione diuna società che tende a fare cre-dere che tutto vada sempre be-ne”. La regia è firmata da SimoneFabiani (anche lui sul palco). Lasquadradegli attori ècompletatada Alessio Farinella, Giulia Mai-nardi, Alessandro Testana, Fran-cesco Nardacci. Aiuto regia Ales-sio Farinella; scenografie Orlan-do Farinella e Piero Testana, di-segno luci Dario de Francesco.Per info: 346/9773339 -0773/660550.l

Una ferita nell’animaSipario Sabato in scena il musicalpromosso dall’associazione “La Stanza”

i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

marrà aperta fino all’8 giugnoEhi Negrita Live Presso il locale Vogliadi Fraschetta e non solo, in via Villafran-ca, a partire dalle ore 21 la band Ehi Ne-grita si esibirà dal vivo proponendo lamusica di uno dei gruppi più amati delmomento, i Negrita. È gradita la preno-tazioneDirk Hamilton Live Dirk Hamilton, ac-compagnato dal suo chitarrista, saràimpegnato alla voce, chitarra acusticae armonica per un concerto live pressol’Irish Pub Doolin di via Adua, per l’ulti -mo evento di Lievito 2018. Appunta-mento alle ore 21.30S E R M O N E TAMaggio Sermonetano Torna per lasua XXIII edizione il Maggio Sermone-tano, la rassegna culturale a cura del-l’associazione Suono Parola Immagineche gode del contributo e del patroci-nio del Comune di Sermoneta e del so-stegno della Fondazione Caetani edella Pro Loco di Sermoneta. Alle ore20, presso l’Azienda agricola La valledell’usignolo, si terrà il concerto “Musi -ca e danza popolare In cantina” conFrancesca Trenta (voce e tamburello),Rita Tumminia (organetto), Gian Fran-co Santucci (tamburo e voce)

SA BATO

26M AG G I O

CORICantine Aperte 2018 La Tenuta Pie-tra Pinta e l’Azienda Agricola MarcoCarpineti aprono i battenti per raccon-tare al pubblico la storia e il lavoro chestanno dietro alla preparazione del vi-no, con degustazione di piccole preli-batezze e prodotti localiL ATINASpettacolo “Next to Normal: una fe-rita nell’a n i m a” La pièce “Next to Nor-mal: una ferita nell’a n i m a” segue le vi-cende e le disavventure di una famigliaamericana , che si rivelerà ben prestot u tt ’altro che normale. Il tema trattato èdi prima importanza, accompagnatoda una musica travolgente: un viaggionel cuore e nei sentimenti della prota-gonista principale Diana e della suarealtà. L’evento è organizzato dall’as -sociazione La Stanza. Appuntamentoalle 21 al Teatro Moderno in Via Sisto VPresentazione del libro “Una vita dasignorina. Viaggio nella raccolta piùpopolare della cosiddetta di evasio-n e” Maria Vittoria Vittori presenta ilsaggio narrativo di Miranda Miranda“Una vita da signorina. Viaggio nellaraccolta più popolare della cosiddettadi evasione”, presso la libreria La Feltri-nelli in Via Diaz, 10, a partire dalle ore 18.Un libro composito e originale, che èmolte cose assieme: senz’altro un me-moir che racconta con leggerezza eironia le vicende dell’autrice, una “si -g n o r i n a” della metà del secolo scorso;allo stesso tempo una puntuale, accu-rata e appassionata ricostruzione dellastoria delle donne e della loro ricerca dilibertà. Questa lettura storica è fattaperò attraverso una lente particolare: iromanzi della “Biblioteca per Signori-n e” edita dalla Salani, spesso bistrattatidalla critica letteraria e custodi, invece,di una chiave importante per compren-dere la crescita e i ritardi culturali dellanostra società. Evento a cura del Cen-tro Donna Lilith; sarà presente l’autriceSpettacolo “About Lear” “AboutLear ” è un lavoro d’immagine più cheun racconto lineare. Un lavoro in cuispesso i protagonisti si moltiplicano osi sdoppiano all’interno dei quadri nar-rativi perché doppia e multipla è la per-sonalità dei tanti personaggi shake-speariani. Presso Latitudine Teatro invia Cisterna, 3, a partire dalle ore 21Slugs, Scheletro, Elephante e Twoh,Roads Live Ltxhc in collaborazionecon Baphomet e il Sottoscala9 pre-senta l’edizione 3,33 del festival del ter-zo girone pontino dell’inferno: i “Golosidi Hc”. Le migliori bands della scena un-derground Italiana si esibiranno dal vi-vo sul palco del Sottoscala9 in via Ison-zo, 194, a partire dalle 22 : gli Scheletroda Roma, i Roads, i Twoh, gli Elephantee gli “a g ro ot ro p p e r s” pontini Slugs

“Next to Normal” al Moderno

Stefano Furlandirettore artisticoLatitudine Teatro°

Cala il sipariosu Lievito 2018con il concertodi Dirk Hamilton

Angelo Tozziespone a Latinanella mostra“Beyond the Book”

GianlucaI m p a s t a toattore comico

IL CARTELLONE