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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS c/o sala Bosio Antonio (mini‐alloggi per anziani) via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato foglio n° 705 – progressivo RL 2816 – sezione A (SOCIALE)
e‐mail [email protected] sito web www.prosenectute‐peia.org
Gennaio 2017
L'ASSOCIAZIONE IN NUMERI
La sede Il Consiglio Direttivo
SOCIETA’ & COMPORTAMENTI
Mai come “oggi” il monito del presidente emerito è particolarmente significativo e
riferibile a qualsiasi realtà.
La Società di oggi è caratterizzata da diversi componenti,a volte incongruenti tra loro e, tra questi, secondo noi, due sono particolarmente penalizzanti: L’indifferenza: "l’etica dei fatti miei", che porta ad
essere “incostanti”, o spinti da grossa generosità o chiusi verso la società e gli altri (dove si ritiene di avere solo DIRITTI mentre i DOVERI sono degli altri).
L’autoreferenzialità: “l’esaltazione dell’IO”, la ricerca della popolarità. Viviamo nell’era dell’immagine, dell’apparire,… lo faccio se ne traggo…
C’è una terza parola, però, della quale si tiene poco conto: L’impermanenza.
Questo concetto legato principalmente alle filosofie orientali, altro non è che la transitorietà delle cose: tutto è passeggero, tutto muta, niente è eterno. Il Dalai Lama, sollecitato da un bambino sul significato di impermanenza, diceva: “Occorrerebbe una vita per spiegarlo, ma ci proverò con semplici parole:
‐Tra cento anni né io, né tu, né i tuoi nonni, né i tuoi genitori,… saremo più qui e nessuno si ricorderà di noi, delle cose fatte,… se non di quelle fatte per il bene degli altri”. Questo dovrebbe farci riflettere: possiamo accumulare ricchezze durante la nostra vita per dimostrare di essere superiori ad altri, per mostrare la nostra “apparente” potenza,… ma poi NULLA di tutto questo resterà e saremo dimenticati come tanti altri prima di noi…
SOCI
L’Italia darà quello che voi darete. Carlo Azelio Ciampi
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Si ringrazia:
● Il CSV di Bergamo per il supporto fornito all’Associazione in tanti anni ed in particolare per la realizzazione del primo Bilancio Sociale anno 2009.
● La Provincia di Bergamo ● La Fondazione della Comunità Bergamasca
Inoltre, per la collaborazione alle varie iniziative svolte negli anni: ● Le amministrazioni comunali di Peia, Leffe, Gandino, Cazzano e Casnigo ● La sig. Luciana Previtali in Radici
● I dr. Giosuè Ghilardi, dr. Wiliam Pedrini, dr. Dodesini, dr. Davide Falchetti, dr. Giacomo Del Vecchio, dr. Stefano Guerini, dr. Vincenzo Zanotti, dr.ssa Luisa Musaio, dr. Sebastiano Schiattareggia, prof. Aurelio Brentegani, prof.ssa Rossana Madaschi, dr. Arturo Campana, prof. Silvio Garattini, dr. Stefano Zenoni, dr. Mauro Vittorio Galbiati, dr. Pieraristide Soregaroli, dr. Fabio Noris, dr. Antonio Cartisano, dr. Marcello Cottini, dr. Giorgio Gatti, dr. Massimo Caliendo, dr. Giuseppe Mosconi, dr. Maurizio Campana, dr.ssa Laura Paris, dr.ssa Osele Ciampi, dr. Marcello Novi, dr. Nicola Ghidelli.
● La Protezione Civile di Clusone, la Scame di Parre, l’Istituto IMQ di Milano, il sig. Camillo Cattaneo termotecnico, il Gruppo ACAT di Clusone.
● La farmacia Salus di Peia, il Gruppo AVIS di Peia, le Terme di Trescore ‐ sig.ra Eleonora Martinelli, il Gruppo Diabetici Bergamaschi, il Centro Diabetico dell’Ospedale di Gazzaniga, il Centro Audionova di Bergamo, il Centro Servizi Sanitari di Leffe ‐ sig.ra Roberta, il Centro Medico Valseriana di Vertova, la Torrinomedica di Roma per la concessione, a titolo gratuito, del programma CVDRisk, la Fondazione ARMR (Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare) sig.ra Anna Valtellina , l’Ottica Luiselli di Leffe dott. Giuseppe Luiselli, la CRI sezione di Alzano dr. Ornello Manzoni, la CRI sezione di Casnigo sig. Mario Bertocchi.
● La SIAE di Roma per la convenzione sugli spettacoli ● Sig. Eddy Locati segretario ADICONSUM provincia di Bg ● Sig. Luca Signorini vice presidente Gruppo CONAD centro nord ● On. Giovanni Sanga Attività Produttive, Commercio e Turismo ● Il dr. Giuseppe Bettoni Direttore Ambito ASL di Albino per il supporto nell’inserimento dei nuovi medici a Peia.
● I Soci e tutte le persone che hanno contribuito per la riuscita delle iniziative promosse.
Programma Attività anno 2017 Sabato 11 Ore 20.30 Convegno Le leucemie “il dono del midollo osseo”
Febbraio Martedì 28 Ore 20.30 Festa di carnevale ballo liscio e…
Marzo Domenica 26 Ore 15.30 Assemblea Generale Ordinaria dell’ASSOCIAZIONE Aprile Intero mese Screening della Fibrillazione Atriale (Prevenzione dell’ICTUS) Maggio Domenica 14 Ore 15,30 Ballo liscio (riservato ai Soci)
Giugno/Agosto Buone Vacanze a Tutti Settembre Domenica 17 Ore 15,30 Ballo liscio (riservato ai Soci) Ottobre Domenica 15 7.30 ‐11.30 Screening Colesterolo, Diabete,… Novembre Sabato 18 Ore 20,30 Disturbi cognitivi (Alzheimer, Parkinson, Demenza senile,…) Dicembre Domenica 10 Ore 15.00 S. Lucia del NONNO 2017
Gennaio/Dicembre Trasporto presso i Centri di Assistenza e Cura: per visite, controlli, … Settembre/Giugno Accompagnamento bimbi Scuola Materna Ottobre Trasporto c/o Trescore per cure termali. Pre‐iscrizione entro Febbraio 2017
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Storia Associativa e… stato dell’arte
Il 2016, per la “PRO SENECTUTE”, è stato un anno caratterizzato da tante cose, purtroppo
anche, dalla scomparsa di Dante, l’ultimo Socio Fondatore. Pur preparati, vista l’età della persona, per noi tutti è stato difficile accettarlo, perché è stato come recidere un “cordone ombelicale” che ci univa e ci legava alle origini. Un grazie di cuore a Dante e agli altri 8 Soci fondatori perché, grazie a loro quest’anno la PRO SENECTUTE ha festeggiato il 35esimo di fondazione.
Come molti sanno, l’Associazione è stata costituita nel ’81 (il 12.12.1981) ad opera di nove persone (come riporta l’atto notarile), con l’idea di costruire a Peia una Casa di Riposo. In seguito si aggiunsero altre 19 persone anch’esse considerate Soci Fondatori, avendo versato una quota di partecipazione uguale ai primi (vedi registro dei Soci). Dietro la costruzione della Casa di Riposo, secondo noi, in realtà si celava un obiettivo molto più ambizioso: tenere le persone anziane all’interno della Comunità di Peia, per mantenere vivo il rapporto relazionale con il proprio territorio e vicine agli affetti familiari. Questa visione lungimirante precorreva i tempi, infatti, da alcuni anni, si è riscoperto e capito l’importanza del ruolo dei “nonni” nella vita sociale e in particolare all’interno della famiglia, ricorrendo a strutture specialistiche solo nei casi di particolare bisogno di supporto. In poco tempo, intorno all’idea della Casa di Riposo, l’Associazione raccoglie 33 adesioni. I primi anni di vita associativa sono vissuti dai Soci in modo abbastanza conflittuale, sia a causa di una visione diversa del ruolo che l’Associazione doveva svolgere nel territorio, sia da una diversa interpretazione di alcune parti dello Statuto. Per capire il disagio e lo scoramento che serpeggiava tra questi, basta ricordare l’espressione usata da uno dei Socio nell’Assemblea del ’88: “… l’Associazione è nata morta…”.
Questa conflittualità portò, nel 1988, alla richiesta (da parte di alcuni componenti) di considerare conclusa l’esperienza associativa. L’Assemblea, tenutasi il 14 Maggio, alla presenza di un Notaio, decise di continuare l’attività associativa, in quanto “pur riconoscendo le difficoltà per la realizzazione del progetto statutario, ritenne che i bisogni della popolazione anziana non fossero legati solo alla mera costruzione della Casa di Riposo e risolvibili esclusivamente con essa”.
In questa sede fu apportata una prima modifica allo Statuto, per meglio precisare alcuni articoli che potevano prestarsi a più interpretazioni.
Dal 1988 al 1990 – L’Associazione instaura con l’allora Amministrazione Comunale un intenso rapporto di collaborazione, allo scopo di realizzare una serie di mini‐alloggi per anziani con annesso il Centro Sociale.
Nel 1990, nasce così il progetto mini‐alloggi, che si realizza attraverso la ristrutturazione di un vecchio edificio (ex Municipio e Scuole Elementari) di proprietà del Comune. Per la sua realizzazione, parte dei costi sono coperti da un finanziamento di 400 milioni di lire concesso dalla Regione Lombardia, a titolo gratuito, ottenuti grazie anche all’interessamento della PRO SENECTUTE.
Nel 1991‐1992 – Vengono realizzati 9 mini‐alloggi di circa 50 mq l’uno, con annessi sala sociale e ambulatorio medico. Per l’arredamento dell’angolo cottura di questi locali, la PRO SENECTUTE contribuisce con la somma di 10 milioni delle vecchie lire.
Dal 1994 al 1997 – Allo scopo di verificare quali attività possono essere di maggiore interesse per la popolazione, in particolare anziana, si sviluppa tutta una serie di iniziative sperimentali (in collaborazione con gruppi di volontariato, medici specialisti, Associazioni, Enti,…).
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Si promuovono attività ricreative/culturali, screening e dibattiti di informazione e prevenzione socio/sanitaria,…
Tra il 1997‐1998 – A seguito della positiva esperienza degli anni precedenti e per meglio conoscere le esigenze degli anziani, con il patrocinio della Provincia di BG, viene realizzata un’indagine statistica che coinvolge tutti gli anziani di Peia con età superiore a 65 anni.
Anno 2000 ‐ L’assemblea generale dei Soci tenutasi nell’aprile del 2000, a seguito del nuovo orientamento associativo, modifica il proprio Statuto rendendolo conforme al dettato della legge 266/91 e all’art. 10 del D.L. 4 dicembre 1997, n. 460 che le attribuisce la qualifica di “Organizzazione di volontariato” e che consente alla PRO SENECTUTE di essere considerata ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale). Per meglio rispondere alle esigenze e alle aspettative emerse dall’indagine statistica, sono definite 5 Aree di attività:
Attività Ricreativa e Culturale “ Sociale “ Sanitaria “ Motoria “ Trasporto
Anno 2003 ‐ prende corpo il progetto TAXI‐SOCIALE con l’acquisto di un pulmino da 9 posti. Si concretizza così la possibilità di poter offrire un servizio sempre più attento alle esigenze degli utenti.
Anno 2004 ‐ l’Associazione realizza il secondo progetto denominato: BIBLIOTECA OGGI… La Comunità di Peia, come tanti altri piccoli centri pedemontani, era priva di una moderna Biblioteca che svolgesse un servizio di trasmissione della cultura in tutte le sue forme. A tale scopo, all’interno di un locale dell’Oratorio, dato in gestione dalla Parrocchia al comune di Peia, viene realizzata la biblioteca, che si sviluppa su due piani (piano terra + soppalco), con scaffalature (per accogliere oltre 3.000 libri), 5 postazioni informatiche, stampante, fotocopiatrice, scanner, videoproiettore, … Attualmente la biblioteca, grazie ad una specifica e cospicua donazione ricevuta dal comune di Peia, è stata trasferita in altra sede. Dopo circa un anno dalla realizzazione, a causa di problemi pratici per gestire la Biblioteca, il Consiglio Direttivo, nella riunione del 4 maggio 2005, preso atto di quanto deciso nell’Assemblea dei Soci, delibera la cessione delle attrezzature a titolo gratuito e con scrittura privata, al Comune di Peia (cessione avvenuta in data 6 Giugno 2005). Unitamente alle iniziative come da Statuto, negli anni a seguire il Gruppo promuove, diversi progetti da 5 per 1000 rilevabili dai fascicoli “Associazione in numeri” dei singoli anni. Si aggiungono i riconoscimenti avuti, ad esempio, quello del Centro Servizi Volontariato di Bergamo (CSV) nel 2009, in occasione della giornata internazionale del Volontariato sul Bilancio Sociale,…
Tutto questo per dire che i Gruppi associativi nascono dall’entusiasmo di poche persone allo scopo di poter essere utili a qualcuno attraverso piccole cose, crescono, coinvolgendo sempre più volontari, costruiscono, attraverso “un’idea” ed il fare, qualcosa di permanente e utile per la Comunità.
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Ma per CRESCERE sono necessari vari elementi: ‐ Prima: idee, entusiasmo, voglia di fare e non solo di esserci;
‐ Poi: condivisione e partecipazione del territorio alle iniziative promosse.
Se alcuni di questi elementi vengono a mancare o a diminuire d’intensità nel tempo, il Gruppo associativo passa dalla crescita, ‐‐> alla sopravvivenza, ‐‐> all’estinzione.
Perché diventare SOCIO della Pro Senectute? Perché si ha bisogno di un servizio? (trasporto alle Terme, presso un Centro di assistenza e cura,
bisogno di un supporto sanitario,…) NO queste cose, ed altro, possono essere richieste anche se non si è Soci.
DIVENTO SOCIO PERCHE’ VOGLIO REALIZZARE, INSIEME AD ALTRI, QUALCOSA DI UTILE, IN MODO CHE, UN GIORNO, SE NE AVRO’ BISOGNO POTRO’ USUFRUIRNE.
Venuto meno l’intento di costruire a Peia una casa di riposo, dai primi anni della mia esperienza associativa, avevo fatto mio il pensiero del prof. Veronesi: “… un cittadino ben informato è consapevole non solo del proprio diritto alla salute, ma anche del proprio ruolo di soggetto attivo attraverso l’adozione responsabile di abitudini di vita più sane e attenzione costante alla prevenzione,…”.
Avevo maturato la convinzione che fosse necessario orientare le iniziative promosse dall’Associazione nell’ottica della PREVENZIONE, perché l’invecchiamento della popolazione avrebbe richiesto risorse non facilmente disponibili e un’attenta prevenzione avrebbe contribuito a rallentare e/o a posticipare questo bisogno, riducendo al minimo, e per un tempo più breve, l’onere da parte della famiglia, ma anche del sistema pubblico. Per raggiungere questo era indispensabile far capire che attraverso la collaborazione tra più persone, Gruppi, ecc. si potevano ottenere risultati molto importanti, quasi impensabili.
L’idea prevedeva lo sviluppo di un progetto in tre momenti distinti:
1°) Comprendere i bisogni, attraverso l’indagine statistica fatta nel 1997/1998.
2°) Educare all’adozione di stili di vita corretti, attraverso incontri di sensibilizzazione sulle patologie più frequenti che possono colpire l’uomo (ed altro…).
3°) Supportare le famiglie con persone anziane per mezzo di un Centro Diurno, attraverso l’affido temporaneo del proprio anziano nei momenti di particolare bisogno (per impegni vari, urgenti,…): questo per evitare di doverlo lasciare in casa da solo.
L’anziano avrebbe potuto, su richiesta della famiglia, essere trasportato da casa al Centro e viceversa, con il pulmino e con i volontari dell’Ass. Pro Senectute, usufruire del pasto caldo ed essere seguito da volontari per l’intrattenimento della giornata. Per ovvie ragioni, per la sua riuscita, questa fase richiedeva la condivisione e il coinvolgimento di più soggetti (Gruppi associativi, singole persone,...). Purtroppo, l’evoluzione del progetto si è scontrato con abitudini molto radicate, “forse” con una Comunità non ancora pronta a vivere un’esperienza nuova di auto e mutuo aiuto, ma probabilmente con la nostra inesperienza, perché non siamo riusciti a far capire la bontà del progetto… anche se i presupposti e i supporti a tutto questo c’erano e nei vari anni sono stati sempre ben visibili. Mi riferisco al massiccio numero di professionisti (primari di ospedali, luminari della medicina e
tantissime semplici persone…) che ci hanno dato una mano, in tutti questi anni, sempre a titolo gratuito.
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E’ mia convinzione, oggi, ritenere che la Comunità abbia mancato/ritardato un’opportunità… non tutto però è perduto: quanto è stato seminato è forte e può ancora essere un valido aiuto per intraprendere nuove vie, se si vuole mantenere integro e far progredire il ruolo del Volontariato in valle. Gli incontri promossi dall’Associazione, in genere, hanno sempre visto una buona partecipazione di persone, oggi la realtà è un po’ diversa.
I motivi di questa “disaffezione”? Possono essere tanti e tra essi meritano di essere citati:
Gli impegni di lavoro, di famiglia, di salute,…
La conclusione naturale di un ciclo di esperienza, che porta involontariamente a…
La pigrizia,… A volte la presunzione del “sapere”, che ci porta ad essere superficiali e/o indifferenti
Mentre per i primi casi si può fare poco, se non porre la persona davanti a realtà inconfutabili (come i dati ottenuti con l’iniziativa Raccogli l’Etichetta), per gli altri, invece, qualcosa può essere fatto. A questo scopo e per mantener “vivo” l’impegno sociale, un Gruppo associativo deve avere la capacità di cogliere i cambiamenti in atto, interpretarli e agire di conseguenza, per migliorarsi e rinnovarsi attraverso proposte “nuove”.
Ognuno di noi ha le proprie idee, la propria visione della vita,… proprio in questa diversità si trova l’elemento vincente da “sfruttare”, per evolvere la Società e far crescere e dare vitalità al Volontariato.
In quest’ottica sono indispensabili la disponibilità e le idee di tutti, perché il Volontariato continui a fornire supporti utili non solo ai più bisognosi, ma all’intera Comunità: valori importanti come solidarietà, altruismo, generosità,… E’ fondamentale un ricambio ai vertici associativi che prospetti idee nuove, magari diverse, per dare impulso ad un nuovo cammino solidale.
Nell’ottica di stimolare il rinnovamento il 31/12/2016 scade il mandato del Consiglio Direttivo della PRO SENECTUTE, partecipare è un’opportunità per tutti…
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo
impariamo facendolo Aristotele
E’ sbagliato che un Ente venga identificato
in una persona. Un Gruppo è l’insieme delle persone che lo compongono,
delle idee, della visione comune,…
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LA RELAZIONE DI MISSIONE Ogni anno le Associazioni in generale, ma le ONLUS in particolare, hanno il dovere, verso i propri Soci e la Comunità dove svolgono le loro attività, e l’obbligo, verso le Istituzioni pubbliche, di redigere un bilancio economico e di missione, che unitamente ad altro diventa “il Bilancio Sociale”.
Dal sito della
Associazionismo e Volontariato: mantenimento iscrizione. Procedura online SCADENZA (senza proroghe): la piattaforma online si chiuderà in data 30 giugno 2016.
La nota sul sito cita: “… I soggetti già iscritti sia al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato sia al Registro delle Associazioni senza fine di lucro e di promozione sociale ‐ sezioni provinciali, per mantenere tale iscrizione DEVONO adempiere all'obbligo annuale di presentare dati e informazioni relativi all'attività dell'anno precedente, pena la cancellazione dal registro di appartenenza...”. Per mantenere i requisiti (di ONLUS), ogni anno la PRO SENECTUTE invia alla Regione Lombardia il Bilancio Sociale, realizzato in base a criteri e modi indicati dalla Regione stessa. A seguito di questo la riconferma ad ONLUS avviene tramite la pubblicazione (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia), dell’elenco degli Enti aventi diritto.
n. iscriz. Sezione Cod. fisc. ente Organizzazione Indirizzo Cap Comune Prov. Atto iscr. Data iscr.
BG 2816 A Sociale 90017120164 PRO SENECTUTE Via Don Brozzoni 32 24020 Peia BG 26038 24/10/2000Stralcio del Bollettino Ufficiale Regione Lombardia
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Ma tutto questo ha uno scopo, ancora più importante: mettere in evidenza e capire le cose da migliorare e qual è stato il supporto di volontariato fornito per la promozione delle attività. Va ricordato che, preferibilmente, l’azione di volontariato deve essere prevalente rispetto alla pura gestione economica. La PRO SENECTUTE da sempre persegue questo risultato.
RIPARTIZIONE COSTI DI GESTIONE (I dati sono riferiti al 20/12/2016 e sono elaborati con l’uso della tabella CESVOT 2008)
1%25%
74%
costi della gestione
Contributo volontari
Contributo medici voilontari
Ore di Volontariato (gestione attività) 1.077 Ore di Volontariato (gestione Associazione) 934
Partecipanti alle varie iniziative 715
La gestione 2016 è stata improntata, in modo ancora più marcato, sull’apporto dell’azione dei volontari. Infatti, i dati, (relativi al 20 dicembre) evidenziano questo, ed il tempo dedicato per le attività associative dai volontari (se quantificate) superano i puri costi di gestione attestandosi al 75%.
ATTREZZATURE DI SUPPORTO SANITARIO Anche nel 2016 sono state date in prestito gratuito le attrezzature in dotazione
Ricordiamo che: tre carrozzine e un deambulatore restano a disposizione, su richiesta, a titolo gratuito (in comodato d’uso), per le persone in momentanea difficoltà e per quelle in attesa dell’assegnazione e/o consegna da parte dell’ASL del supporto sanitario.
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Attività di Socializzazione
Incontro di Carnevale e S. Lucia del Nonno,
Area
Ricreativa Culturale
In aggiunta a questi incontri ci sono stati altri di “ballo liscio” riservati ai soli Soci, sia per contenere le spese, sia come stimolo verso l’Associazione. L’ormai consolidato dato statistico che considera significativo l’innalzamento dell’ età media delle persone e quindi anche dei processi d’invecchiamento e la crescita del numero di famiglie con la presenza di persone anziane, pone la necessità di ripensare a un nuovo modello d’intervento sociale. Nel supporto agli anziani, ad esempio, è da tenere conto che non esiste solo la non autosufficienza fisica. In questa nostra società fragile nei rapporti umani, oggi è sempre più diffusa una non autosufficienza sociale, determinata dalla mancanza di ruolo, dalla solitudine, dall’angoscia per il
futuro e dalla debolezza della rete solidale. L’anziano che vive una situazione di disagio relazionale non sempre ha bisogno di prestazioni di tipo professionale per risolvere i suoi problemi. Ha spesso bisogno, invece, di interventi o di sostegni capaci di migliorare la gestione della propria quotidianità (aiuto domestico, compagnia, tempo libero e socializzazione). Questi bisogni, relativi al semplice agire quotidiano, se ben supportati da un’adeguata offerta di aiuto, possono prevenire la solitudine, le difficoltà relazionali e la progressiva mancanza di autosufficienza ed autonomia. Quindi è necessario un ampio ventaglio d’interventi di servizi,… ma altrettanto utili le iniziative finalizzate ad attivare processi di integrazione e di inclusione, offrendo ai cittadini anziani la possibilità di sentirsi ancora “ risorsa ”, parte attiva della vita comunitaria. Per fare questo è anche necessario, che in Tutti si maturi un nuovo concetto di COMUNITA’, basato sull’altruismo, sulla solidarietà e sul mutuo aiuto.
Iniziative promosse nel 2016
Febbraio Festa di Carnevale Aprile Concerto di Musica Classica Ottobre Ballo liscio riservato ai Soci Novembre 35esimo di Fondazione della PRO SENECTUTE Novembre Ballo liscio riservato ai Soci Dicembre S. Lucia del Nonno
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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164
(Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato al n. 26038 dal 24.10.2000) e‐mail [email protected] sito web www.prosenectute‐peia.org
Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Peia
PROMUOVE
DOMENICA 24 APRILE ALLE ORE 20,45
presso il salone dell’Oratorio Papa Giovanni XXIII
CONCERTO MUSICA CLASSICA
Una serata all’insegna dell’opera con musiche di Tosti, Lehar, Puccini, Verdi
soprano: Rita Scili tenore: Giampaolo Guazzotti al pianoforte: M. Ivano Turco
Ingresso gratuito
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Maestro IVANO TURCO Tenore GIAMPAOLO GUAZZOTTI
Soprano RITA SCILI Duetto tenore‐soprano
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ALCUNE ATTIVITA’ DI SOCIALIZZAZIONE PROMOSSE NEI VARI ANNI Tutti gli anni sono promosse e animate con musica e ballo liscio: La festa di Carnevale, di S. Lucia del Nonno e dal 2005, ad ottobre, la festa dei Nonni in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia. Unitamente a questi incontri, sono promosse altre iniziative come:
2004
Gita a Genova e visita acquario e porto Teatro dialettale Concerto di musica Blues Gita a Bardi (PR) visita del castello e un caseificio per la produzione del parmigiano
2005 Gita a Monselice e Padova ‐ visita della Basilica Gita lago di Como ‐ visita della villa Carlotta
2006 Gita a Cremona Gita lago di Como ‐ visita villa Monastero Associazione 25esimo di fondazione ‐ ballo liscio e…
2007
Gita a Venezia e isole di Burano e Murano
Gita ad Asti
2008
Gita a Chioggia–Sottomarina
Gita ad Erbusco e Iseo
2009
Venaria Reale di Torino
2010
Torino – La Sacra Sindone
Lago di Garda, il Vittoriale
2011
Pavia e la Certosa
2012
Venezia – isole Murano e Burano
Trento
2013
Lago d’Iseo
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2015
Almeno S. Bartolomeo con Don Giulico
INCONTRI DI BALLO LISCIO
Per il 2016, in via sperimentale, sono stati riproposti gli incontri (riservati ai Soci), di ballo liscio. Dopo verifiche sulla disponibilità del locale è stato consegnato ai Soci il programma.
Settembre Domenica 25 ore 15,30‐18,00 Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco
Riservato ai Soci
Ottobre Domenica 16 ore 7,30‐11,30 Controllo diabete‐colesterolo Aperto a Tutti
Ottobre Domenica 30 ore 15,30‐18,00 Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco
Riservato ai Soci
Novembre Domenica 13 ore 15,30‐18,00 Festa 35esimo di fondazione Riservato ai Soci
Novembre Domenica 27 ore 15,30‐18,00Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco
Riservato ai Soci
Dicembre Domenica 11 ore 15,00‐18,00 S. Lucia del Nonno 2016 Aperto a Tutti
Purtroppo è stato necessario spostare alcune di queste iniziative o rinunciare alla loro promozione. Non sempre c’è la giusta sensibilità da parte di tutti nè la consapevolezza dell’importanza dell’altro.
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Area Sanitaria
La Promozione della Salute L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dice: “… la promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte...” (COMUNITA’ CONSAPEVOLE).
Quindi, la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma di tutte le persone interessate (Enti locali, Gruppi associativi, singole persone…) in quanto il contrasto ai fattori di rischio ha implicazioni ambientali, sociali ed economiche. A volte, la presunzione del “sapere”, il “fai da te”,… ci porta ad essere superficiali o indifferenti fino al momento del bisogno: questo modo di agire ci costringe, di conseguenza, a far fronte a situazioni di disagio che potrebbero essere evitate o contenute attraverso una preventiva educazione sanitaria e una corretta informazione.
La PRO SENECTUTE DI PEIA
IN COLLABORAZIONE CON
La FARMACIA SALUS di Peia
PROMUOVONO
Prevenzione dell’ICTUS Nel mese di maggio controllo della Pressione Arteriosa e della Fibrillazione Atriale
Per lo screening è necessaria la prenotazione presso la farmacia
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Mercoledì 25 Maggio 2016 ore 20,30 presso l’Oratorio di Peia
Incontro con il dr. Giorgio Gatti cardiologo che spiegherà la correlazione tra Fibrillazione Atriale ed ICTUS.
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Prosegue presso la FARMACIA SALUS di Peia
Il controllo della Fibrillazione Atriale per la Prevenzione dell’ICTUS
Nel mese di maggio 2016 al controllo si sono sottoposte oltre 62 persone 38 donne e 24 maschi di età compresa tra 41 e 86 anni. Due di queste (in età anche giovane) presenta fibrillazione atriale e stanno facendo gli opportuni controlli.
Anche se al controllo non è stata rilevata la presenza di fibrillazione atriale, è necessario monitorare periodicamente (valuta con il proprio medico i tempi) l’assenza della patologia perché l’evento può presentarsi in qualsiasi
momento.
Mai come in questo caso:
prevenire è meglio che curare.
Il controllo continua e resta gratuito per tutti.
Durante l’incontro con il dr. Giorgio Gatti (cardiologo), è stato consegnato un pieghevole sulla prevenzione dell’ICTUS. Per chi fosse interessato, alcuni di questi opuscoli sono ancora disponibili.
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Domenica 16 ottobre 2016, in collaborazione con la comunale AVIS di Peia e con il supporto della CRI di Alzano, è stato riproposto lo screening del Diabete/Colesterolo. Lo screening, con l’aggiunta del controllo della pressione arteriosa, del peso, dell’ossigenazione nel sangue,dà continuità al progetto “Tu sei nel cuore di…”, relativo alle malattie cardiovascolari.
E’ consolidato ritenere che l'elevato colesterolo insieme a ipertensione, diabete, obesità, fumo e familiarità sono i principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e un’attenta e costante prevenzione di questi può essere un valido aiuto per contrastarne l’insorgenza. Quindi le cause sono ben note e, fatta eccezione per la predisposizione genetica, le altre possono essere tenute sotto controllo. RISULTATI DELLO SCREENING Allo screening si sono sottoposte 125 persone. Non riportiamo la tabella dei precedenti anni per non essere ripetitivi ma, mentre per la glicemia (Diabete) lo screening conferma una graduale attenzione, questa non vale per il Colesterolo. Le motivazioni sono tante: prima accusata è “la formagella”, che si porta dietro tante colpe che non sempre ha. Oggi, però, c’è una nuova new entry: “è il mio organismo che lo produce”. Quest’atteggiamento è rinunciatario… anche se in parte può avere un certo fondamento.
Bisognerebbe chiedersi: la mia alimentazione è corretta?
La prima risposta certamente sarà: “… ma io non mangio questo, nè quello,…eppure!!!” Per sfatare tante “credenze”, di seguito, riproponiamo i risultati dell’iniziativa “RACCOGLI L’ETICHETTA” promossa nel 2011 e forse sottovalutata.
Una lettura approfondita delle etichette dei prodotti che mangiamo può rivelarci i componenti presenti come: i grassi, gli zuccheri,… Una particolare attenzione a questi e il supporto prezioso fornito dal medico di fiducia possono aiutarci.
Alle persone con valori di colesterolo totale o glicemia alta suggeriamo di rivolgersi al proprio medico di fiducia, che saprà consigliare in modo adeguato.
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Progetto “RACCOGLI L’ETICHETTA”
Con il 30 aprile 2011 si è conclusa la raccolta delle etichette dei prodotti alimentari. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di: Stimolare le famiglie per una scelta più attenta degli alimenti attraverso una valutazione
non condizionata dalla pubblicità e/o da abitudini di vita... Sfatare alcune credenze popolari che tendono a semplificare le cause per patologie come il
Colesterolo e il Diabete, addebitando queste solo a pochi alimenti. Durante gli screening le frasi più ricorrenti sono state:
- “ lo so… per risolvere il problema basta non mangiare…” - “ il mio problema!!! é la formaggella… non riesco proprio a farne a meno…” - “ qualsiasi cosa mangio… ingrasso…” - “ ho fatto tante diete, ma alla fine ho ripreso il mio peso con gli interessi…”
Tutte queste affermazioni, come di seguito vedremo, hanno poco fondamento e si sostengono sia dalla poca conoscenza dei prodotti alimentari che mangiamo, sia per abitudini non corrette, anche negli acquisti. Delle etichette raccolte, alcune sono state scartate in quanto relative ai codici a barre dell’alimento e non alla sua composizione, mentre altre sono state scartate in quanto non permettevano l’identificazione del prodotto. Delle rimanenti vogliamo evidenziare alcuni elementi in risposta a quanto sopra.
Su 3.279 prodotti, normalmente consumati:
Ancora una volta, questo indica la necessità di selezionare gli alimenti: in particolare per chi soffre di diabete e/o colesterolo, questo può avvenire solo attraverso un’attenta lettura delle etichette.
Leggere le etichette ci rende più consapevoli di cosa stiamo acquistando.
♥ 1.572 contengono ZUCCHERI di varia natura: 209 ne contengono < all’ 1% 641 ne contengono tra 1 e il 10 % 227 ne contengono tra il 10 e il 20% 255 ne contengono tra il 20 e il 30% 99 ne contengono tra il 30 e 40% 47 ne contengono tra il 40 e il 50% 45 ne contengono tra il 50 e il 60% 27 ne contengono tra il 60 e il 70% 22 ne contengono oltre il 70% In aggiunta a questi, ulteriori 5 sono quelli tradizionalmente considerati zucchericome saccarosio, zucchero a velo, zucchero di canna, fruttosio e aspartame.
♥ 2.997 contengono GRASSI di varia natura: 514 ne contengono < all’ 1% 1.197 ne contengono tra 1 e il 10 % 564 ne contengono tra il 10 e il 20% 412 ne contengono tra il 20 e il 30% 182 ne contengono tra il 30 e 40% 50 ne contengono tra il 40 e il 50% 17 ne contengono tra il 50 e il 60% 17 ne contengono tra il 60 e il 80% Oltre si passa ai grassi veri e propri (burro, margarina, oli, grassi,…)
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I NEMICI DELLA SALUTE
Stili alimentari sbagliati
Sedentarietà
Obesità Pressione arteriosa
Glicemia
Alcool Fumo
Colesterolo
mangio male → vado in sovrappeso → il mio colesterolo sale → la colpa è del colesterolo!
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PER NON DIMENTICARE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E INFORMAZIONE PROMOSSA NEI VARI ANNI
Anno Argomento Convegno: Per una sana alimentazione ‐ relatori dr. Giosuè Ghilardi endocrinologo e dr William
Pedrini dietista
Convegno: Diabete “essere troppo dolci” non sempre è una questione di carattere‐ relatore dr. Dodesini
Screening: Diabete ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Convegno: Colesterolo Quando il detto “grasso è bello” non è un’immagine vincente ‐ relatore dr Falchetti
Screening: Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Convegno: Morbo di Alzheimer “una questione di testa” ‐ relatore dr. Stefano Guerini (RSA di Vertova)
2000
Convegno: Incidenti domestici fonti di pericolo e prevenzione” ‐relatori CRI Casnigo, Protezione civile di Clusone, Tecnici della Scame di Parre e con la collaborazione dell’Istituto IMQ di Milano
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
2001
Convegno: Osteoporosi un “ osso buco” di troppo ‐ relatore dr. Vincenzo Zanotti Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
2002 Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Convegno: Malattie del fegato“quando l’arrabbiarsi non ha molta importanza” ‐ relatore Dr. Vincenzo Zanotti (medicina generale)
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
2003
Convegno: Sicurezza negli ambienti domestici impianti di riscaldamento, canne fumarie,… ‐ relatore sig. Camillo Cattaneo (termotecnico)
Convegno: Alcol & Società uso e abuso “un goccio in più non vuol dire maggiore autonomia” ‐ relatore Domenico Guerini ‐ Club ACAT di Clusone
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
2004
Convegno: Artriti e Artrosi “ non solo un problema di vecchiaia” – relatore dr.ssa Luisa Musaio (reumatologa) e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
Convegno: Sicurezza in famiglia“gli additivi potenzialmente pericolosi e le allergie alimentari”‐ relatori prof. Aurelio Brentegani docente chimica degli alimenti Istituto Natta di BG e prof.ssa Rossana Madaschi scienze dell’alimentazione c/o CFP di BG
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
2005
Convegno: La Depressione “quando non esserci più con la testa non è una metafora”‐ relatore dr. Arturo Campana psichiatra e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
Convegno: Farmaci Istruzione per l’uso ‐ relatori prof. Silvio Garattini direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dr. Giuseppe Mosconi medicina generale
Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 2006
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
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Convegno: Le Malattie dell’Occhio 1a parte ‐relatori dr Stefano Zenoni primario oculistica Ospedali riuniti di BG e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2007
Convegno: I Denti prevenzione, malattie e cure – relatore dr. Mauro Vittorio Galbiati chirurgo odontoiatra
Convegno Urgenze ed Emergenze in ambiente domestico 4 incontri con la collaborazione della CRI di Casnigo
1) incontro ‐ l’apparato respiratorio: la bronchite cronica, l’ostruzione delle vie aeree, l’edema polmonare acuto, l’arresto respiratorio.
2) incontro ‐ l’apparato cardiocircolatorio: il dolore cardiaco, l’angina, l’infarto miocardio acuto, l’arresto cardiaco, le ustioni, le ferite, le emorragie, fasciature ed eventuale uso del laccio emostatico.
3) incontro ‐ il sistema nervoso: il trauma cranico, il trauma della colonna vertebrale, l’ischemia, l’ictus.
4) incontro ‐ l’apparato locomotore: le distorsioni, le lussazioni, le fratture,…
Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
2008
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa in collaborazione con la Farmacia di Peia
Convegno: Le Malattie dell’Occhio 2a parte – relatori dr Pieraristide Soregaroli primario oculistica Ospedale Bolognini di Seriate e sig. Giuseppe Luiselli ottico optometrista
Convegno “Le Malattie dell’Orecchio”‐ relatore dr. Fabio Noris otorino
Screening “Adiometrico tonale via aerea” con la collaborazione del Centro Sentobene di BG
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Screening densità ossea “Osteoporosi” Convegno “Le malattie Polmonari” ‐ relatore dr. Marcello Cottini pneumologo
2009
Screening Prove di funzionalità respiratoria “SPIROMETRIA” con la collaborazione del Centro Medico Val Seriana di Verteva BG.
2010
Convegno “Le Malattie Cardiovascolari”‐ relatore dr. Giorgio Gatti cardiologo Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia Convegno “Osteoporosi e Alimentazione” – relatore dr Antonio Cartisano e dr. Massimo Caliento
Biologo Nutrizionista. Screening “Diabete e Colesterolo” Progetto “Tu sei nel cuore di…” screening e sensibilizzazione sulla Sindrome Metabolica relatori
dr. Maurizio Campana nutrizionista e dr Giuseppe Mosconi cardiologo Screening “Prove di funzionalità respiratoria “SPIROMETRIA” con la collaborazione del Centro
Servizi Sanitari di Leffe BG.
2011
Convegno “Le Malattie Rare”‐ relatore dr.ssa Adele Ciampi dell’Istituto Mario Negri di BG Screening della densità ossea “Osteoporosi” Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia Convegno “Le Malattie in età pediatrica” relatore dr. Marcello Novi pediatra Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi Nel trimestre Febbraio/Aprile 2011 raccolta delle etichette dei prodotti alimentari nell’ambito del
progetto: “TU SEI NEL CUORE DI…”.
2012 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening “Osteoporosi”
2013
Screening della VISTA (verifica del campo visivo) Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening “Spirometria” misura il tuo respiro Screening “Diabete, Colesterolo,…” Incontro sanitario “Gli infortuni domestici 1° parte” i dati, la prevenzione, come intervenire in
caso di…
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2014
Incontro sanitario “Gli infortuni domestici 2° parte” le cadute, i tagli, le ustioni, l’ictus, l’infarto, la perdita di sensi,…
Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening “Osteoporosi” quando “un osso buco” è di troppo Screening “Diabete, Colesterolo,…”
2015 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening “Diabete, Colesterolo,…”
Un doveroso GRAZIE va a tutti questi professionisti che, con la loro disponibilità e competenza, hanno saputo dare informazioni e consigli utili per una migliore qualità della vita.
PRELIEVO DEL SANGUE Corre voce che presso il CENTRO MEDICO “SERVIZI SANITARI” di Via Cav. Martinelli a Leffe ci siano difficoltà per effettuare i prelievi del sangue ai non residenti nel Comune di Leffe.
Sentiti i proprietari del Centro, questi smentiscono la “credenza” e non solo confermano la possibilità di effettuare i prelievi nei giorni di:
Martedì e Venerdì dalle 7:30 alle 9:15 ma confermano anche, per i residenti in Peia come da accordi con la PRO SENECTUTE, per chi lo desidera, è possibile ritirare gli esiti presso la farmacia Salus di Peia. Ricordano anche che qualche esame, molto particolare, non è fruibile presso il Centro come in altri. In questi casi è necessario recarsi presso strutture specifiche. Per informazioni chiedere al proprio medico o chiamare il Centro medico di Leffe tel. 035 733 352.
Area Trasporto
Con il pulmino in dotazione alla PRO SENECTUTE, grazie alla disponibilità di tanti volontari, nel 2016 sono stati effettuati diversi servizi a supporto della Comunità come:
TRASPORTO
di singole persone presso i centri di assistenza e cura presso il centro termale di Trescore dei bimbi Scuola materna di Peia su richiesta dei Comuni
Da ottobre 2016, su richiesta di un’Amministrazione comunale della Val Gandino, si è aggiunto il servizio di trasporto di un bimbo portatore di handicap da casa a scuola e ritorno. Il servizio di trasporto per i diabetici, come tutti ricordiamo, è stato interrotto dal 1° luglio 2015, data dalla quale la prenotazione è fatta direttamente al CUP, perché il nuovo metodo di prenotazione non consente più un trasporto collettivo che giustifichi l’uso di un pulmino. Le spese sostenute per quest’area di intervento hanno trovato completa copertura nell’esercizio corrente.
Programma 2017: Per il 2017 continuerà questo tipo di supporto, che sarà, possibilmente, esteso a richiesta a necessità motivate.
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Area Sociale Meno feste più Sociale
è la scelta fatta dalla PRO SENECTUTE per il 2016
La motivazione? La si trova anche in un articolo pubblicato dal quotidiano Bergamo Sera online del 20 luglio 2016 dal titolo: Bergamo, meno licenziamenti, ma aumenta la povertà.
La situazione è in miglioramento riguardo i licenziamenti in Bergamasca. Secondo quanto risulta alla Cisl di Bergamo, la mobilità “sembra” in calo, ma permangono dati drammatici sulla povertà in provincia, condizione che dalla crisi occupazionale degli ultimi 8 anni ha avuto un sostanziale peggioramento. Se il dato occupazionale è incoraggiante, perché riguarda la riduzione dei licenziamenti, questo non deve far dimenticare
(come segnala di recente l’Istat), il drammatico dato sulla povertà. A Bergamo e provincia sono oltre 10.000 le famiglie in condizione di povertà assoluta, a livello nazionale oltre 1 milione e 582 mila. L’accentuarsi della povertà, conseguenza della grave recessione degli ultimi anni, ha raggiunto anche a Bergamo valori di estrema emergenza, con il rischio che la stessa, in assenza di una robusta e diffusa crescita economica, aumenti ulteriormente la sua gravità. Da una lettura dei dati dei Centri di Primo Ascolto della Diocesi di Bergamo, emerge che il numero di persone in difficoltà economiche che si rivolgono agli sportelli parrocchiali negli ultimi anni sono quadruplicati (passando dai 900 del 2008 a oltre 3.500 nel 2013). In forte difficoltà le famiglie numerose, gli anziani con pensioni basse, chi ha perso un lavoro, i separati… Nel 2014 oltre 50 mila persone risultano senza dimora. Anche in provincia di Bergamo, i più colpiti (secondo l’Istat) sono i giovani sotto i 34 anni, gli stranieri, la popolazione anziana: nella provincia vi sono infatti oltre 26 mila persone con reddito da pensione inferiore a mille euro mensili (lordi). Di questi, ben 11 mila sono sotto i 500 euro. Peia è un’isola felice? Forse, o forse… siamo solo restii ad esprimere i nostri bisogni o forse… un po’ distratti per accorgerci dei bisogni altrui. Nello spirito della SOLIDARIETA’ la PRO SENECTUTE, anche nel 2016, ha deciso di dare una mano alle “famiglie” in difficoltà attraverso: ‐ l’erogazione di “Buoni spesa per acquisto di generi alimentari”.
‐ è stata fatta una donazione alla mensa dei poveri di BG, per offrire alle persone che si avvicinano a questa struttura un pasto caldo nelle festività di Natale.
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I “buoni spesa”, per ragioni di privacy, sono stati consegnati alle persone attraverso Don Alberto, che a sua volta ha fatto riferimento alla PRO SENECTUTE titolare dell’iniziativa. Lo scopo di un intermediario come il parroco, per la consegna del “buono spesa”, è motivato sia dalla riservatezza e anonimato, sia per evitare errori.
Nel limite delle proprie capacità e possibilità, riteniamo sia un dovere di tutti alleviare qualche preoccupazione ai “fratelli” in momentanea difficoltà, almeno durante le feste di Natale.
L’esplosione della povertà assoluta durante la crisi Nell'ultimo decennio la povertà assoluta è cresciuta del 141% come dice il nuovo MiniDossier di
Openpolis "Poveri noi" recentemente pubblicato.
Nel 2005 i poveri assoluti erano poco meno di 2 milioni di persone, pari al 3,3% della popolazione. Nel 2015 ammontano a quasi 4,6 milioni, ovvero il 7,6% della popolazione: il dato più alto dell’ultimo decennio. In mezzo a queste due date, la crisi economica che ha portato le persone la povertà assoluta a crescere del 141%.
Anche il dato della povertà assoluta diviso per area geografiche è molto interessante. Il mezzogiorno, ovvero le 8 regioni dell’Italia meridionale tra cui le isole, è la zona più colpita dalla povertà, che risulta raddoppiata tra 2005 e 2015. Al sud risiede poco più di un terzo della popolazione, ma vive qui oltre il 45% dei poveri assoluti italiani.
Ma la crescita della povertà non ha risparmiato le altre aree del paese, dove l’incremento registrato nel decennio è stato anche più alto. Al nord nel 2005 riguardava 588mila persone, mentre oggi ne colpisce oltre 1,8 milioni di individui. E anche nel centro Italia i poveri assoluti sono più che raddoppiati nei dieci anni di crisi.
Andamento della povertà assoluta in Italia dal 2005 al 2015
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La mensa dei poveri a Bergamo
Anche quest’anno l’Associazione ha voluto “festeggiare” insieme agli amici che si affacciano alla mensa dei poveri di Bergamo, che prima di tutto sono PERSONE (esseri umani), ognuno con la propria sofferenza…
Alla mensa dei Cappuccini di Bergamo un pasto caldo e un po’ di conforto non si nega a nessuno, grazie ai volontari e ai frati… «Ogni giorno alla nostra mensa siedono oltre 150 persone» dice fra Marcello Longhi, priore dei Frati Minori Cappuccini del convento di Borgo Palazzo, a Bergamo (che ci ha accolti sabato 17 dicembre). “Le persone che si affacciano alla nostra mensa hanno vissuto o vivono esperienze diverse: c’e chi ha
perso il lavoro e chi non l’ha mai avuto, ci sono donne sole, anziani, migranti... Tutti in fila, vecchi e nuovi poveri, in cerca di un pasto caldo e di conforto”. Il convento esiste dal 1535 e da sempre ha sfamato i pellegrini, ma è dall’inizio del secolo che ha organizzato una vera mensa, nel segno della spiritualità e della tradizione francescana. «Certo, fino a pochi anni fa era una stanzetta con quattro tavolini, ma dal 2012 è stata ristrutturata e ampliata grazie al supporto del Comune, di Enti, Associazioni, Fondazioni bancarie,… Il servizio è completamente gratuito e viene svolto da un frate responsabile e una trentina di volontari. «Sono persone semplici che offrono un po’ di tempo e un sorriso per accogliere le storie e i tanti vissuti, anche quelli più difficili, senza giudicare». E poi ci sono le donazioni dei privati, in denaro o derrate alimentari: «La provvidenza non fa mancare il pane ai suoi poveri. Nemmeno il giorno di Natale. Fino a due anni fa il servizio non si poteva fare per mancanza di personale, poi un medico si è messo a disposizione con i suoi figli, in cucina e ai tavoli. Al servizio dei più sfortunati».
Potremmo chiamarli i ristoranti dei poveri, ma dietro a ognuna di queste persone che, a pranzo o a cena, affollano ogni giorno le mense dei poveri di Bergamo, ci sono storie di sofferenza e di disperazione. Fra Marcello portavoce di tutti i poveri che usufruiscono del servizio mensa, porta a tutti noi il loro GRAZIE !». A supporto dell’iniziativa così meritevole, anche nel 2016 la PRO SENECTUTE ha consegnato un piccolo contributo di 500,00 euro con l’intenzione, durante le festività di Natale, di contribuire nel dono di un pasto caldo alle persone che si rivolgono a questa struttura.
CONVENTO FRATI MINORI CAPPUCCINI Via Dei Cappuccini, 8 - 24121 Bergamo
[email protected] tel. 035244901
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PROGRAMMA
ore 15,00 - Presso l’Oratorio ricordo associativo, rinfresco e consegna targhe ricordo. ore 18,00 - S. Messa in suffragio dei Soci defunti
35 anni dalla fondazione della “PRO SENECTTUTE”: una bella tappa!
Sono passati tanti anni dal lontano 12 dicembre 1981 quando 9 anziani di Peia si recarono presso il notaio per costituire La “PRO SENECTUTE”, con l’obiettivo di costruire a Peia una Casa di Riposo. In realtà dietro la Casa di Riposo si celava un obiettivo molto più ambizioso: tenere le persone anziane all’interno della Comunità, per mantenere vivo il rapporto relazionale con il proprio territorio e vicine agli affetti familiari. Dopo trentacinque anni vogliamo ricordarli e ricordare tutti i Soci che, purtroppo, non sono più tra noi. Vogliamo anche ringraziare tutti i Volontari che, in questi anni, hanno contribuito a dare continuità ed a rafforzare l’Associazione. GRAZIE A TUTTI LORO.
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Il cammino associativo non si conclude qui, infatti:
OBIETTIVI PER IL FUTURO
☺ Stimolare la Partecipazione Ognuno di noi ha una propria visione delle cose: partecipare e mettere in comune le varie idee è l’unico modo “vero” per il successo delle iniziative.
☺ Far crescere la collaborazione tra i Gruppi . . . . Ad aver cura “solo” del proprio orticello non si va lontani è solo una lenta agonia.
☺ Sensibilizzare la Comunità di Peia per una condivisa lettura dei bisogni Solo “obiettivi condivisi” consentono di attivarsi responsabilmente in risposta ai bisogni e alle sfide del nostro tempo.
☺ Sensibilizzare le Amministrazioni ad uscire dai vecchi schemi e prendere atto della presenza nel territorio, anche di un.Volontariato “puro”, che.va avvicinato in modo diverso da quello usato nei rapporti con la cooperazione sociale… La diversità del mondo del volontariato non è un difetto, ma una risorsa enorme. Considerare il volontariato tutto uguale è un grosso errore. Nel Terzo settore (o mondo del volontariato) convivono due anime: il volontariato “puro” e la cooperazione sociale, che non sono in competizione tra loro, ma sinergici con competenze diverse.
La SUSSIDIARIETA’, inoltre, non è FAI il lavoro che dovrei fare io… ma, identifichiamo insieme i bisogni e gestiamoli insieme per contenere i costi…
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CURIOSITA’
Sono trascorsi due anni dall’installazione dell’erogatore dell’acqua a Peia, molto frequentato. Facciamo un piccolo confronto:
Di recente è stata fatta questa promozione 6 bottiglie di acqua al costo “speciale” di euro 0,90, con uno sconto del 55%, come cita parte del volantino. Se dividiamo 0,90 : 6 = 0.15, cioè 15 centesimi per 1,5 lt di acqua. Al distributore il costo è 0.05 euro/litro cioè 5 centesimi/litro. Questo vuol dire che: al costo di una bottiglia (1,5 lt.) si acquistano 3 litri, con un risparmio ulteriore del 50%.
Dal 23/11/2014 al 24‐11‐2016 263.888 lt. acqua erogati (107.412 naturale e 137.815 gasata) 175,925 bottiglie di plastica risparmiate
6.685 chilogrammi PLASTICA in meno (**)
13.533 chilogrammi di PETROLIO risparmiati (**) 14.073 m3
di Anidride Carbonica (CO2) non prodotta (**) Non va trascurato il risparmio ottenuto dalle famiglie che facevano uso di acqua in bottiglia. (**) Fonte: Paul Mc Rande, The green guide, in State of the world 2004, Edizioni Ambiente, Milano 2004
Infatti, moltiplicando la differenza tra il costo medio dell’acqua in bottiglia ed il costo dell’acqua dall’erogatore il risparmio è oltre 35.000 euro. Va inoltre segnalato il significativo contributo dato all’AMBIENTE.
115.061
148.827
acqua naturale acqua gasata
6.685
13.53314.073
Chilogrammi
PLASTICA
Chilogrammi
PETROLIO
Chilogrammi
CO2
Litri di acqua erogati Risparmio per l’ambiente
Da un barile di petrolio si possono ricavare 1.750 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, quelle comunemente usate per acqua minerale e bibite. Un barile contiene convenzionalmente 159 litri di greggio, pari a circa 135 chili.
Il risultato sembra importante, possiamo esserne tutti soddisfatti. Altre analoghe iniziative possono essere realizzate con benefici per tutti: BASTA VOLERLO.
Casetta dell’acqua a Peia
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Il 24 novembre scorso, la rivista * ha pubblicato un lungo articolo
relativo al consumo di acqua per uso alimentare nel quale diceva: L’Italia detiene il record europeo per il consumo di acqua minerale, costi esorbitanti e inquinamento. Si ricicla solo il 25% degli imballaggi in plastica. Secondo il Censis l’Italia, è il primo paese europeo per consumo di minerale, nel 2015 il 65% delle bottiglie era di plastica e il consumo pro capite era 208 litri, in proporzione più alto di quello degli americani.
Una quantità di plastica compresa tra 5 e 13 milioni di tonnellate finisce ogni anno negli oceani. Visto che le bottiglie monouso in PET dell’acqua minerale non dovrebbero essere riutilizzate per usi
alimentari, l’unica possibilità è riciclarle. Attualmente però solo il 14% della plastica viene recuperata. Secondo l’Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori materie plastiche (ASSORIMAP), in Italia si ricicla circa il 25% della
plastica venduta come imballaggio di prodotti.
E il resto? Una quantità compresa tra 5 e 13 milioni di tonnellate finisce ogni anno negli oceani, dove già si trovano 110 milioni di tonnellate di plastica. Secondo uno studio del 2015 si parla di più o meno 8 milioni l’anno e si prospetta che nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci. Solo una piccola porzione dei rifiuti plastici galleggia in grandi isole di rifiuti, e gli scienziati non sono ancora riusciti a capire dove finisca la rimanente quota.
L’ipotesi più condivisa è che la plastica si degradi molto più rapidamente di quanto ipotizzato e venga mangiata da numerose specie marine. Le correnti e la costante esposizione alle radiazioni solari riducono la plastica in frammenti piccolissimi dalle dimensioni paragonabili a quelle del plancton (sostanza basilare per l’alimentazione di numerose specie che vivono negli oceani). A questo punto gli animali acquatici mangiano la plastica e la digeriscono, come è stato studiato qualche anno fa nel Lago di Garda. Un’altra ipotesi è che parte della plastica finisca congelata nel ghiaccio del Mar Glaciale Artico.
Come consumare meno plastica? Scegliendo bottiglie riutilizzabili, meglio ancora se in vetro e riempiendole con acqua del rubinetto. Non si deve aver paura dell’acqua che esce dal rubinetto: esistono tecniche che permettono di migliorarne la qualità, se necessario, filtrando il calcare, il cloro e alcuni metalli – come piombo e rame – che potrebbero arrivare dai tubi domestici o abbattendone la carica batterica. L’acqua del rubinetto costa 250 volte meno dell’acqua minerale e limita di oltre il 75% le emissioni di anidride carbonica. Senza dimenticare che in molte località italiane esistono le “case dell’acqua”: punti di trattamento e distribuzione di acqua di acquedotto che hanno l’ambizione di avvicinare i cittadini alla qualità dell’acqua del sindaco e offrire acqua fresca e anche frizzante.
* Il Fatto Alimentare è un quotidiano online il cui sito pubblica articoli su tematiche alimentari riguardanti la sicurezza, le etichette, la nutrizione, le analisi dei prodotti e approfondimenti su prezzi, consumi, legislazione…
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La passerella di Christo Considerato un EVENTO con rilevanza mondiale, inserito tra la top 10 delle mete da non perdersi nel 2016, per la provincia di Bergamo è stata la passerella sul lago d’Iseo, che ha collegato per alcuni giorni le isole, raggiungibili a piedi. La passerella che ha congiunto Sulzano alla costa di Monte Isola in territorio di Peschiera Maraglio, abbracciava il tratto sud del litorale, risalendo fino all'abitato di Sensole, fino a collegare la piccola Isola di
San Paolo, patrimonio della famiglia Beretta (proprietaria dell'omonima Fabbrica d'Armi). Ma non è stato solo un successo virtuale quello di Christo. Un numero impressionante di persone, il doppio del previsto ‐ sono partite in treno, in auto e hanno fatto file di ore sotto un sole cocente, con l'ansia e la fretta di camminare sul lago, perché il tempo era poco: solo 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio. Secondo le stime della prefettura di Brescia, in media al giorno sono state centomila le persone che si sono messe in marcia. Si parla di oltre un milione e mezzo di visitatori. "La gente è venuta da ogni parte per camminare verso il nulla ‐ diceva ammirato l'artista ‐ non per lo shopping, non per incontrare gli amici". Poi ammoniva: "Se non avete pazienza, non venite, l'attesa fa parte dell'esperienza. Così come la pioggia, il vento, il sole, la luce del giorno e il buio”. Tanti hanno anche tifato affinché l'opera non venisse smontata, ma diventasse perenne o almeno, che l'artista allungasse la vita del suo capolavoro: invano…
Gli Artisti: Christo e Jeanne‐Claude, o più spesso semplicemente Christo, coniugi statunitensi Christo Yavachev e Jeanne‐Claude Denat de Guillebon, sono fra i maggiori rappresentanti della Land Art e realizzatori di opere su grande scala.
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VOLONTARIATO e RISORSE
5 PER MILLE: nella prossima dichiarazione dei redditi riflettiamo su questa opportunità… grazie a chi accoglierà il nostro messaggio.
La PRO SENECTUTE come ha usato il contributo da 5 per 1000?
Anno 2010 (anno d’imposta 2007): è stato realizzato il progetto “Tu sei nel cuore di…” e “Raccogli l’etichetta…” con incontri, fascicoli e screening Diabete, Colesterolo Totale, HDL, LDL, Trigliceridi, ecc. per un costo di € 1.965,70
Anno 2011 (anno d’imposta 2008 e 2009): sono state acquistate e regalate, alle tre Case di Riposo presenti in Val Gandino, attrezzature sanitarie per un costo di € 6.547,56
Anno 2012 (anno d’imposta 2010): sono state acquistate e regalate, all’Oratorio di Peia, attrezzature elettriche/elettroniche (microfoni, cavi, aste, leggii ecc.) per un costo di € 1.383,00
Anno 2013 (anno d’imposta 2011) sono stati regalati: ‐ “Buoni spesa alimentare” alle persone in difficoltà; ‐ 18 cestini porta rifiuti (al comune di Peia); Il tutto per un costo complessivo di € 3.360,44
Anno 2014 (anno d’imposta 2012) sono stati regalati: Ulteriori 12 cestini porta rifiuti (alla Comunità di Peia);
300 borse porta bottiglie; In aggiunta un contributo alla Mensa dei poveri di BG; il tutto per un costo complessivo di € 3.502,10
Nel 2016 non è stato realizzato un progetto da 5 per 1000. Le spese sostenute per le varie iniziative hanno trovato copertura nel bilancio di esercizio corrente. La definizione sull’uso di circa 3.000,00 euro provenienti dal 5x1000 sarà posta all’attenzione dei Soci nell’assemblea di inizio 2017.
CONTRIBUTI RICEVUTI Ci sembra importante segnalare che l’Associazione nel 2016 ha ricevuto un contributo da parte di B. C. e signora ai quali va il nostro più sentito grazie. L’offerta è stata utilizzata per attività di beneficenza nei confronti di persone in particolare difficoltà. Un nostro particolare grazie va a questi coniugi per la motivazione addotta “ci fa piacere erogare un contributo ad un’Associazione che fa qualcosa per la Comunità…”.
Questo pensiero ci riempie di gioia e di orgoglio ed è la gratificazione più bella per i tanti volontari che si alternano nella varie iniziative promosse. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE …
Rivolgiamo un caloroso invito a tutti i cittadini, a seguire l’esempio ma, in particolare, a dare una mano, specialmente attraverso idee e partecipazione.
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Essendo la “PRO SENECTUTE” riconosciuta ONLUS di diritto, ricordiamo che, ai sensi dell’art. 10 comma 18 del D.LGS 4.12.1997 N. 460/97 (che regolamenta le organizzazioni non profit), è possibile dedurre e/o detrarre le donazioni fatte all’Associazione nella dichiarazione dei redditi.
Per le donazioni, condizione necessaria per usufruire delle detraibilità Irpef è la tracciabilità dei versamenti, che devono essere effettuati con bollettini postali, bonifici postali o bancari ovvero con carte di credito o di debito.
La ricevuta del versamento postale o bancario deve essere conservata.
Per le vostre donazioni
Ass. “PRO SENECTUTE” di Peia Banca POPOLARE DI BERGAMO Leffe
IBAN: IT38B0542853160000000002968
Per il vostro 5 per mille Codice fiscale Ass. PRO SENECTUTE di Peia
SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL'ASSOCIAZIONE PER L’ANNO 2017: chi vuole aderire o rinnovare l’iscrizione può farlo preferibilmente entro il 30 Marzo, in occasione dei nostri incontri o la domenica mattina (dalle ore 9.00 alle ore 11.30) nel mese di Febbraio presso la sala Bosio Antonio (mini‐alloggi)