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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS c/o sala Bosio Antonio (minialloggi per anziani) via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato foglio n° 705 – progressivo RL 2816 – sezione A (SOCIALE) email [email protected] sito web www.prosenectutepeia.org Gennaio 2017 L'ASSOCIAZIONE IN NUMERI La sede Il Consiglio Direttivo SOCIETA’ & COMPORTAMENTI Mai come “oggi” il monito del presidente emerito è particolarmente significativo e riferibile a qualsiasi realtà. La Società di oggi è caratterizzata da diversi componenti, a volte incongruenti tra loro e, tra questi, secondo noi, due sono particolarmente penalizzanti: L’indifferenza: "l’etica dei fatti miei", che porta ad essere “incostanti”, o spinti da grossa generosità o chiusi verso la società e gli altri (dove si ritiene di avere solo DIRITTI mentre i DOVERI sono degli altri). L’autoreferenzialità: “l’esaltazione dell’IO”, la ricerca della popolarità. Viviamo nell’era dell’immagine, dell’apparire,… lo faccio se ne traggo… C’è una terza parola, però, della quale si tiene poco conto: L’impermanenza. Questo concetto legato principalmente alle filosofie orientali, altro non è che la transitorietà delle cose: tutto è passeggero, tutto muta, niente è eterno. Il Dalai Lama, sollecitato da un bambino sul significato di impermanenza, diceva: “Occorrerebbe una vita per spiegarlo, ma ci proverò con semplici parole: Tra cento anni né io, né tu, né i tuoi nonni, né i tuoi genitori,… saremo più qui e nessuno si ricorderà di noi, delle cose fatte,… se non di quelle fatte per il bene degli altri”. Questo dovrebbe farci riflettere: possiamo accumulare ricchezze durante la nostra vita per dimostrare di essere superiori ad altri, per mostrare la nostra “apparente” potenza,… ma poi NULLA di tutto questo resterà e saremo dimenticati come tanti altri prima di noi… SOCI L’Italia darà quello che voi darete. Carlo Azelio Ciampi

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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS c/o sala Bosio Antonio (mini‐alloggi per anziani)  via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato foglio n° 705 – progressivo RL 2816 – sezione A (SOCIALE) 

e‐mail  [email protected]            sito web  www.prosenectute‐peia.org  

Gennaio 2017 

L'ASSOCIAZIONE IN NUMERI  

                                                         La sede                                                                         Il Consiglio Direttivo  

  SOCIETA’ & COMPORTAMENTI  

         

  

 

Mai come “oggi” il monito del presidente emerito è particolarmente significativo e 

riferibile a qualsiasi realtà. 

La Società di oggi è caratterizzata da diversi componenti,a  volte  incongruenti  tra  loro e,  tra questi,  secondo noi, due sono particolarmente penalizzanti: L’indifferenza:  "l’etica  dei  fatti  miei", che  porta  ad 

essere “incostanti”, o spinti da grossa generosità o chiusi verso  la  società e gli altri  (dove  si  ritiene di avere  solo DIRITTI mentre i DOVERI sono degli altri). 

L’autoreferenzialità:  “l’esaltazione  dell’IO”,  la  ricerca della  popolarità.  Viviamo  nell’era  dell’immagine, dell’apparire,… lo faccio se ne traggo… 

C’è una terza parola, però, della quale si tiene poco conto: L’impermanenza. 

 

Questo  concetto  legato   principalmente  alle  filosofie orientali,  altro  non  è  che  la transitorietà  delle  cose:  tutto  è passeggero, tutto muta, niente è eterno. Il Dalai  Lama,  sollecitato da un bambino  sul  significato  di impermanenza, diceva: “Occorrerebbe  una  vita  per spiegarlo,  ma  ci  proverò  con semplici parole:   

 

‐Tra cento anni né io, né tu, né i tuoi nonni, né i  tuoi  genitori,…  saremo  più  qui  e  nessuno  si ricorderà  di  noi,  delle  cose  fatte,…  se  non  di quelle fatte per il bene degli altri”. Questo  dovrebbe  farci  riflettere:  possiamo accumulare  ricchezze  durante  la  nostra  vita per dimostrare di essere superiori ad altri, per mostrare la nostra “apparente” potenza,… ma poi  NULLA  di  tutto  questo  resterà  e  saremo dimenticati come tanti altri prima di noi…   

 

SOCI

L’Italia darà quello     che voi darete.                 Carlo Azelio Ciampi 

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Si ringrazia:   

● Il CSV di Bergamo per  il supporto  fornito all’Associazione  in  tanti anni   ed  in particolare per  la  realizzazione del primo Bilancio Sociale anno 2009. 

● La Provincia di Bergamo  ● La Fondazione della Comunità Bergamasca    

Inoltre, per la collaborazione alle varie iniziative svolte negli anni: ● Le amministrazioni comunali di Peia, Leffe, Gandino, Cazzano e Casnigo  ● La sig. Luciana Previtali in Radici 

●  I  dr.  Giosuè  Ghilardi,  dr. Wiliam  Pedrini,  dr.  Dodesini,    dr.  Davide  Falchetti,  dr.  Giacomo  Del Vecchio,  dr.  Stefano  Guerini,  dr.  Vincenzo  Zanotti,    dr.ssa  Luisa  Musaio,  dr.  Sebastiano Schiattareggia,  prof. Aurelio Brentegani,  prof.ssa Rossana Madaschi, dr. Arturo Campana, prof. Silvio Garattini,  dr.  Stefano  Zenoni,    dr. Mauro  Vittorio Galbiati,  dr.  Pieraristide  Soregaroli,  dr. Fabio Noris, dr. Antonio Cartisano, dr. Marcello Cottini, dr. Giorgio Gatti, dr. Massimo Caliendo, dr. Giuseppe Mosconi,  dr. Maurizio Campana, dr.ssa  Laura Paris, dr.ssa Osele Ciampi, dr. Marcello Novi, dr. Nicola Ghidelli. 

● La  Protezione  Civile  di  Clusone,  la  Scame  di  Parre,  l’Istituto  IMQ  di Milano,  il  sig.  Camillo Cattaneo termotecnico, il Gruppo ACAT di Clusone. 

● La farmacia Salus di Peia, il Gruppo AVIS di Peia, le Terme di Trescore ‐ sig.ra Eleonora  Martinelli, il  Gruppo  Diabetici  Bergamaschi,  il  Centro  Diabetico  dell’Ospedale  di  Gazzaniga,  il  Centro Audionova  di  Bergamo,    il  Centro  Servizi  Sanitari  di  Leffe    ‐  sig.ra Roberta,    il  Centro Medico Valseriana  di  Vertova,  la  Torrinomedica  di  Roma  per  la  concessione,  a  titolo  gratuito,  del programma CVDRisk,  la Fondazione ARMR  (Aiuti per  la Ricerca  sulle Malattie Rare)  sig.ra Anna Valtellina  ,  l’Ottica  Luiselli  di  Leffe  dott. Giuseppe  Luiselli,  la  CRI  sezione  di  Alzano  dr. Ornello Manzoni, la CRI sezione di Casnigo sig. Mario Bertocchi. 

● La SIAE  di Roma per la convenzione sugli spettacoli  ● Sig. Eddy Locati segretario ADICONSUM provincia di Bg ● Sig. Luca Signorini vice presidente Gruppo CONAD centro nord ● On. Giovanni Sanga Attività Produttive, Commercio e Turismo ● Il dr. Giuseppe Bettoni Direttore Ambito ASL di Albino per  il supporto nell’inserimento dei nuovi medici a Peia. 

● I Soci e tutte le persone che hanno contribuito per la riuscita delle iniziative promosse. 

 

Programma Attività anno 2017 Sabato 11  Ore 20.30  Convegno Le leucemie “il dono del midollo osseo” 

Febbraio Martedì 28  Ore 20.30  Festa di carnevale ballo liscio e… 

Marzo  Domenica 26  Ore 15.30  Assemblea Generale Ordinaria dell’ASSOCIAZIONE Aprile  Intero mese  Screening  della Fibrillazione Atriale (Prevenzione dell’ICTUS) Maggio  Domenica 14  Ore 15,30  Ballo liscio (riservato ai Soci) 

Giugno/Agosto  Buone Vacanze a Tutti Settembre  Domenica 17  Ore 15,30  Ballo liscio (riservato ai Soci) Ottobre  Domenica 15  7.30 ‐11.30 Screening Colesterolo, Diabete,… Novembre  Sabato 18  Ore 20,30  Disturbi cognitivi (Alzheimer, Parkinson, Demenza senile,…) Dicembre  Domenica 10  Ore 15.00  S. Lucia del NONNO 2017 

 

Gennaio/Dicembre  Trasporto presso i Centri di Assistenza e Cura: per visite, controlli, … Settembre/Giugno  Accompagnamento bimbi Scuola Materna Ottobre  Trasporto c/o Trescore per cure termali. Pre‐iscrizione entro Febbraio 2017 

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Storia Associativa e… stato dell’arte  

Il 2016, per  la  “PRO  SENECTUTE”, è  stato un anno caratterizzato da  tante  cose,  purtroppo  

 

anche, dalla scomparsa di Dante, l’ultimo Socio Fondatore.  Pur preparati, vista l’età della persona, per noi tutti è stato difficile accettarlo, perché è stato come recidere un “cordone ombelicale” che ci univa e ci legava alle origini. Un grazie di  cuore a Dante  e agli altri 8  Soci  fondatori perché, grazie  a  loro  quest’anno  la  PRO  SENECTUTE  ha  festeggiato  il  35esimo  di fondazione. 

Come molti sanno,  l’Associazione è stata costituita nel  ’81  (il 12.12.1981)   ad opera di nove persone (come riporta l’atto notarile), con l’idea di costruire a Peia una Casa di Riposo.  In  seguito  si  aggiunsero  altre  19  persone  anch’esse  considerate  Soci  Fondatori,  avendo versato una quota di partecipazione uguale ai primi (vedi registro dei Soci). Dietro la costruzione della Casa di Riposo, secondo noi, in realtà si celava un obiettivo molto più ambizioso: tenere le persone anziane all’interno della Comunità di Peia, per mantenere vivo il rapporto relazionale con il proprio territorio e vicine agli affetti familiari. Questa  visione  lungimirante  precorreva  i  tempi,  infatti,  da  alcuni  anni,  si  è  riscoperto  e capito  l’importanza del ruolo dei “nonni” nella vita sociale e  in particolare all’interno della famiglia, ricorrendo a strutture specialistiche solo nei casi di particolare bisogno di supporto.    In poco tempo, intorno all’idea della Casa di Riposo, l’Associazione raccoglie 33 adesioni.  I primi anni di vita associativa sono vissuti dai Soci  in modo abbastanza conflittuale, sia a causa di una visione diversa del ruolo che l’Associazione doveva svolgere nel territorio, sia da una diversa interpretazione di alcune parti dello Statuto.  Per  capire  il  disagio  e  lo  scoramento  che  serpeggiava  tra  questi,  basta  ricordare l’espressione usata da uno dei Socio nell’Assemblea del ’88: “… l’Associazione è nata morta…”. 

Questa  conflittualità  portò,  nel  1988,  alla  richiesta  (da  parte  di  alcuni  componenti)  di considerare conclusa l’esperienza associativa.   L’Assemblea, tenutasi il 14 Maggio, alla presenza di un Notaio, decise di continuare l’attività associativa,  in  quanto  “pur  riconoscendo  le  difficoltà  per  la  realizzazione  del  progetto statutario,  ritenne che  i bisogni della popolazione anziana non  fossero  legati solo alla mera costruzione della Casa di Riposo e risolvibili esclusivamente con essa”. 

In questa  sede  fu apportata una prima modifica allo  Statuto, per meglio precisare alcuni articoli che potevano prestarsi a più interpretazioni.  

Dal  1988  al  1990  –  L’Associazione  instaura  con  l’allora  Amministrazione  Comunale  un intenso  rapporto  di  collaborazione,  allo  scopo  di  realizzare  una  serie  di mini‐alloggi  per anziani con annesso il Centro Sociale.  

Nel 1990, nasce così il progetto mini‐alloggi, che si realizza attraverso la ristrutturazione di un vecchio edificio (ex Municipio e Scuole Elementari) di proprietà del Comune.  Per la sua realizzazione, parte dei costi sono coperti da un finanziamento di 400 milioni di lire concesso dalla Regione Lombardia, a titolo gratuito, ottenuti grazie anche all’interessamento della PRO SENECTUTE.  

Nel  1991‐1992  – Vengono  realizzati 9 mini‐alloggi di  circa 50 mq  l’uno,  con annessi  sala sociale e ambulatorio medico. Per  l’arredamento dell’angolo cottura di questi  locali,  la PRO SENECTUTE contribuisce con la somma di 10 milioni delle vecchie lire.  

Dal  1994  al  1997  –  Allo  scopo  di  verificare  quali  attività  possono  essere  di  maggiore interesse per  la popolazione,  in particolare anziana, si sviluppa tutta una serie di  iniziative sperimentali  (in  collaborazione  con  gruppi  di  volontariato,  medici  specialisti,  Associazioni, Enti,…).  

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 Si  promuovono  attività  ricreative/culturali,  screening  e  dibattiti  di  informazione  e prevenzione socio/sanitaria,…  

Tra  il 1997‐1998 – A  seguito della positiva esperienza degli anni precedenti e per meglio conoscere  le esigenze degli anziani, con  il patrocinio della Provincia di BG, viene realizzata un’indagine statistica che coinvolge tutti gli anziani di Peia con età superiore a 65 anni. 

Anno 2000 ‐ L’assemblea generale dei Soci tenutasi nell’aprile del 2000, a seguito del nuovo orientamento  associativo, modifica il proprio Statuto  rendendolo conforme al dettato della legge 266/91 e all’art. 10 del D.L. 4 dicembre 1997, n. 460 che  le attribuisce  la qualifica di “Organizzazione di volontariato” e che consente alla PRO SENECTUTE di essere considerata ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale). Per meglio rispondere alle esigenze e alle aspettative emerse dall’indagine statistica, sono definite 5 Aree di attività:  

 Attività Ricreativa e Culturale        “       Sociale        “       Sanitaria        “       Motoria         “      Trasporto  

Anno 2003 ‐ prende corpo il progetto TAXI‐SOCIALE con l’acquisto di un pulmino da 9 posti. Si concretizza così  la possibilità di poter offrire un servizio sempre più attento alle esigenze degli utenti.  

Anno 2004 ‐ l’Associazione realizza il secondo progetto denominato: BIBLIOTECA OGGI…  La Comunità di Peia, come tanti altri piccoli centri pedemontani, era priva di una moderna Biblioteca che svolgesse un servizio di trasmissione della cultura in tutte le sue forme. A  tale  scopo,  all’interno  di  un  locale  dell’Oratorio,  dato  in  gestione  dalla  Parrocchia  al comune di Peia, viene realizzata  la biblioteca, che si sviluppa su due piani (piano terra + soppalco),  con  scaffalature  (per  accogliere  oltre  3.000  libri),  5  postazioni  informatiche, stampante, fotocopiatrice, scanner, videoproiettore, …  Attualmente la biblioteca, grazie ad una specifica e cospicua donazione  ricevuta dal comune di Peia, è stata trasferita in altra sede. Dopo circa un anno dalla realizzazione, a causa di problemi pratici per gestire la Biblioteca, il Consiglio  Direttivo,  nella  riunione  del  4  maggio  2005,  preso  atto  di  quanto  deciso nell’Assemblea  dei  Soci,  delibera  la  cessione  delle  attrezzature  a  titolo  gratuito  e  con scrittura privata, al Comune di Peia (cessione avvenuta  in data 6 Giugno 2005). Unitamente alle iniziative come da Statuto, negli anni a seguire il Gruppo promuove,  diversi progetti da 5 per 1000 rilevabili dai fascicoli “Associazione in numeri” dei singoli anni.  Si aggiungono  i  riconoscimenti avuti, ad esempio, quello del Centro Servizi Volontariato di Bergamo  (CSV)  nel  2009,  in  occasione  della  giornata  internazionale  del  Volontariato  sul Bilancio Sociale,…  

Tutto  questo  per  dire  che  i  Gruppi  associativi  nascono dall’entusiasmo di poche persone allo scopo di poter essere utili  a  qualcuno  attraverso  piccole  cose,  crescono, coinvolgendo sempre più volontari, costruiscono, attraverso “un’idea” ed  il  fare, qualcosa di permanente e utile per  la Comunità. 

 

 

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Ma per CRESCERE sono necessari vari elementi: ‐ Prima: idee, entusiasmo, voglia di fare e non solo di esserci; 

‐ Poi: condivisione e partecipazione del territorio alle iniziative promosse.  

Se alcuni di questi  elementi  vengono a mancare o a diminuire d’intensità nel  tempo,  il Gruppo associativo passa dalla crescita, ‐‐> alla sopravvivenza, ‐‐> all’estinzione.  

Perché diventare SOCIO della Pro Senectute? Perché si ha bisogno di un servizio? (trasporto alle Terme, presso un Centro di assistenza e cura, 

bisogno di un supporto sanitario,…) NO queste cose, ed altro, possono essere richieste anche se non si è Soci.  

DIVENTO SOCIO PERCHE’ VOGLIO REALIZZARE, INSIEME AD ALTRI, QUALCOSA DI UTILE, IN MODO CHE, UN GIORNO, SE NE AVRO’ BISOGNO POTRO’ USUFRUIRNE.   

 

Venuto  meno  l’intento  di  costruire  a  Peia  una  casa  di  riposo,  dai  primi  anni  della  mia esperienza associativa, avevo fatto mio il pensiero del prof. Veronesi:  “… un cittadino ben informato è consapevole non solo del proprio diritto alla salute, ma anche del proprio  ruolo di soggetto attivo attraverso  l’adozione responsabile di abitudini di vita più sane e attenzione costante alla prevenzione,…”. 

Avevo  maturato  la  convinzione  che  fosse  necessario  orientare  le  iniziative  promosse dall’Associazione nell’ottica della PREVENZIONE, perché  l’invecchiamento della popolazione avrebbe  richiesto  risorse  non  facilmente  disponibili  e  un’attenta  prevenzione  avrebbe contribuito  a  rallentare  e/o  a  posticipare  questo  bisogno,  riducendo  al minimo,  e  per  un tempo più breve, l’onere da parte della famiglia, ma anche del sistema pubblico. Per raggiungere questo era  indispensabile far capire che attraverso  la collaborazione tra più persone, Gruppi, ecc. si potevano ottenere risultati molto importanti, quasi impensabili. 

 

L’idea prevedeva lo sviluppo di un progetto in tre momenti distinti:  

1°) Comprendere i bisogni, attraverso l’indagine statistica fatta nel 1997/1998.  

2°)  Educare all’adozione di  stili di  vita  corretti, attraverso  incontri di  sensibilizzazione  sulle patologie più frequenti che possono colpire l’uomo (ed altro…). 

 

3°)  Supportare  le  famiglie  con persone anziane per mezzo di un Centro Diurno, attraverso      l’affido  temporaneo del proprio anziano nei momenti di particolare bisogno (per  impegni vari, urgenti,…): questo per evitare di doverlo lasciare in casa da solo. 

L’anziano avrebbe potuto, su richiesta della famiglia, essere trasportato da casa al Centro e viceversa, con il pulmino e con i volontari dell’Ass. Pro Senectute, usufruire del pasto caldo ed essere seguito da volontari per l’intrattenimento della giornata. Per ovvie ragioni, per la sua riuscita, questa fase richiedeva la condivisione e il coinvolgimento di più soggetti (Gruppi associativi, singole persone,...). Purtroppo,  l’evoluzione del progetto si è scontrato con abitudini molto radicate, “forse” con una Comunità non ancora pronta a vivere un’esperienza nuova di auto e mutuo aiuto, ma probabilmente con la nostra inesperienza, perché non siamo riusciti a far capire la bontà del progetto… anche se i presupposti e i supporti a tutto questo c’erano e nei vari anni sono stati sempre ben visibili.  Mi riferisco al massiccio numero di professionisti (primari di ospedali, luminari della medicina e 

tantissime semplici persone…) che ci hanno dato una mano, in tutti questi anni, sempre a titolo gratuito.  

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E’ mia convinzione, oggi, ritenere che la Comunità abbia mancato/ritardato un’opportunità…  non tutto però è perduto: quanto è stato seminato è forte e può ancora essere un valido aiuto  per  intraprendere  nuove  vie,  se  si  vuole  mantenere  integro  e  far  progredire  il  ruolo  del Volontariato in valle. Gli  incontri  promossi  dall’Associazione,  in  genere,  hanno  sempre  visto  una  buona partecipazione di persone, oggi la realtà è un po’ diversa.  

I motivi di questa “disaffezione”? Possono essere tanti e tra essi meritano di essere citati: 

Gli impegni di lavoro, di famiglia, di salute,… 

La conclusione naturale di un ciclo di esperienza, che porta involontariamente a… 

La pigrizia,…  A volte la presunzione del “sapere”, che ci porta ad essere superficiali e/o indifferenti 

 

Mentre per i primi casi si può fare poco, se non porre la persona davanti a realtà inconfutabili (come  i  dati  ottenuti  con  l’iniziativa  Raccogli  l’Etichetta),  per  gli  altri,  invece,  qualcosa  può essere fatto. A questo scopo e per mantener “vivo” l’impegno sociale, un Gruppo associativo deve avere la capacità di cogliere i cambiamenti in atto, interpretarli e agire di conseguenza, per migliorarsi e rinnovarsi attraverso proposte “nuove”. 

 

Ognuno di noi ha  le proprie  idee,  la propria visione della vita,… proprio  in questa diversità si trova l’elemento vincente da “sfruttare”, per evolvere la Società e far crescere e dare vitalità al Volontariato.  

In  quest’ottica  sono  indispensabili  la  disponibilità  e  le  idee  di  tutti,  perché  il Volontariato continui a fornire supporti utili non solo ai più bisognosi, ma all’intera Comunità: valori importanti come solidarietà, altruismo, generosità,… E’  fondamentale un  ricambio ai vertici associativi che prospetti  idee nuove, magari diverse, per dare impulso ad un nuovo cammino solidale.  

Nell’ottica di stimolare il rinnovamento il 31/12/2016 scade il mandato del Consiglio Direttivo della PRO SENECTUTE, partecipare è un’opportunità per tutti…    

  

 

Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo 

impariamo facendolo                                 Aristotele  

      

E’ sbagliato che un  Ente venga identificato  

in una persona. Un Gruppo è l’insieme delle persone che lo compongono, 

delle idee, della visione comune,…

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LA RELAZIONE DI MISSIONE Ogni anno  le Associazioni  in generale, ma  le ONLUS  in particolare, hanno  il dovere, verso  i propri  Soci  e  la  Comunità  dove  svolgono  le  loro  attività,  e  l’obbligo,  verso  le  Istituzioni pubbliche, di redigere un bilancio economico e di missione, che unitamente ad altro diventa “il Bilancio Sociale”. 

 

Dal sito della 

 

Associazionismo e Volontariato: mantenimento iscrizione. Procedura online SCADENZA (senza proroghe): la piattaforma online si chiuderà in data 30 giugno 2016. 

 

La nota sul sito cita: “…  I soggetti già  iscritti sia al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato  sia  al  Registro  delle  Associazioni  senza  fine  di  lucro  e  di  promozione  sociale  ‐ sezioni  provinciali,  per mantenere  tale  iscrizione  DEVONO  adempiere  all'obbligo  annuale  di presentare dati e  informazioni  relativi all'attività dell'anno precedente, pena  la cancellazione dal registro di appartenenza...”. Per  mantenere  i  requisiti  (di  ONLUS),  ogni  anno  la  PRO  SENECTUTE  invia  alla  Regione Lombardia il Bilancio Sociale, realizzato in base a criteri e modi indicati dalla Regione stessa. A  seguito  di  questo  la  riconferma  ad  ONLUS  avviene  tramite  la  pubblicazione  (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia), dell’elenco degli Enti aventi diritto. 

n. iscriz.  Sezione  Cod. fisc. ente  Organizzazione  Indirizzo  Cap  Comune  Prov.  Atto iscr. Data iscr. 

BG 2816  A Sociale  90017120164  PRO SENECTUTE Via Don Brozzoni 32 24020 Peia  BG  26038  24/10/2000Stralcio del Bollettino Ufficiale Regione Lombardia  

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Ma tutto questo ha uno scopo, ancora più importante: mettere in evidenza e capire le cose da migliorare  e  qual  è  stato  il  supporto  di  volontariato  fornito  per  la  promozione  delle attività.  Va ricordato che, preferibilmente, l’azione di volontariato deve essere prevalente rispetto alla pura gestione economica. La PRO SENECTUTE da sempre persegue questo risultato.   

RIPARTIZIONE COSTI DI GESTIONE (I dati sono riferiti al 20/12/2016 e sono elaborati con l’uso della tabella  CESVOT 2008) 

1%25%

74%

costi della gestione

Contributo volontari

Contributo medici voilontari

 

Ore di Volontariato (gestione attività)          1.077 Ore di Volontariato (gestione Associazione)    934 

Partecipanti alle varie iniziative                     715  

La gestione 2016 è stata  improntata,  in modo ancora più marcato, sull’apporto dell’azione dei volontari. Infatti, i  dati, (relativi al  20 dicembre) evidenziano questo, ed il tempo dedicato per  le  attività  associative  dai  volontari  (se  quantificate)  superano  i  puri  costi  di  gestione attestandosi al 75%.     

ATTREZZATURE DI SUPPORTO SANITARIO  Anche nel 2016 sono state date in prestito gratuito le attrezzature in dotazione 

 

Ricordiamo che:  tre carrozzine e un deambulatore restano a disposizione, su richiesta, a titolo gratuito (in comodato d’uso), per le persone in momentanea difficoltà e per quelle in attesa dell’assegnazione e/o  consegna da parte dell’ASL del supporto sanitario. 

   

     

 

 

 

       

 

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Attività  di Socializzazione  

 

Incontro di Carnevale  e S. Lucia del Nonno,  

 Area  

Ricreativa Culturale 

   

   

 

In aggiunta a questi incontri ci sono stati altri di “ballo liscio” riservati ai soli Soci, sia per contenere le spese, sia come stimolo verso  l’Associazione. L’ormai consolidato dato statistico che considera significativo  l’innalzamento  dell’  età  media  delle  persone  e  quindi  anche  dei  processi d’invecchiamento e  la crescita del numero di famiglie con  la presenza di persone anziane, pone la necessità di ripensare a un nuovo modello d’intervento sociale.  Nel supporto agli anziani, ad esempio, è da tenere conto che non esiste solo la non autosufficienza fisica.  In  questa  nostra  società  fragile  nei  rapporti  umani,  oggi  è  sempre  più  diffusa  una  non autosufficienza  sociale, determinata dalla mancanza di  ruolo, dalla  solitudine, dall’angoscia per  il 

futuro e dalla debolezza della rete solidale.  L’anziano che vive una situazione di disagio relazionale non sempre ha bisogno di prestazioni di tipo professionale per  risolvere  i  suoi problemi. Ha  spesso bisogno,  invece, di  interventi o di  sostegni capaci  di migliorare  la  gestione  della  propria  quotidianità  (aiuto  domestico,  compagnia,  tempo libero e socializzazione).  Questi bisogni,  relativi al semplice agire quotidiano, se ben supportati da un’adeguata offerta di aiuto,  possono  prevenire  la  solitudine,  le  difficoltà  relazionali  e  la  progressiva  mancanza  di autosufficienza ed autonomia.  Quindi  è  necessario  un  ampio  ventaglio  d’interventi  di  servizi,… ma  altrettanto  utili  le  iniziative finalizzate  ad  attivare  processi  di  integrazione  e  di  inclusione,  offrendo  ai  cittadini  anziani  la possibilità di sentirsi ancora “ risorsa ”, parte attiva della vita comunitaria. Per fare questo è anche necessario, che in Tutti si maturi un nuovo concetto di COMUNITA’,  basato sull’altruismo, sulla solidarietà e sul mutuo aiuto. 

Iniziative promosse nel 2016 

Febbraio  Festa di Carnevale   Aprile  Concerto di Musica Classica Ottobre  Ballo liscio riservato ai Soci Novembre  35esimo di Fondazione della PRO SENECTUTE Novembre  Ballo liscio riservato ai Soci Dicembre  S. Lucia del Nonno    

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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 

(Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato al  n. 26038 dal 24.10.2000) e‐mail  [email protected]      sito web www.prosenectute‐peia.org

 

   Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Peia 

 

PROMUOVE                     

                     

DOMENICA 24 APRILE ALLE ORE 20,45 

presso il salone dell’Oratorio Papa Giovanni XXIII

CONCERTO MUSICA CLASSICA  

Una serata all’insegna dell’opera con musiche di Tosti, Lehar, Puccini, Verdi

soprano: Rita Scili tenore: Giampaolo Guazzotti al pianoforte: M. Ivano Turco

Ingresso gratuito

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 Maestro IVANO TURCO  Tenore GIAMPAOLO GUAZZOTTI 

 Soprano RITA SCILI  Duetto tenore‐soprano 

 

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ALCUNE ATTIVITA’ DI SOCIALIZZAZIONE PROMOSSE NEI VARI ANNI Tutti gli anni sono promosse e animate con musica e ballo liscio: La festa di Carnevale, di S. Lucia del Nonno  e  dal  2005,  ad  ottobre,  la  festa  dei Nonni  in  collaborazione  con  l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia. Unitamente a questi incontri, sono promosse altre iniziative come: 

2004 

Gita a Genova e visita acquario e porto Teatro dialettale Concerto di musica Blues Gita a Bardi (PR) visita  del castello e un caseificio per la produzione del parmigiano 

2005 Gita a Monselice e Padova ‐ visita della Basilica Gita lago di Como ‐ visita della villa Carlotta 

2006 Gita a Cremona Gita lago di Como ‐ visita  villa Monastero Associazione 25esimo di fondazione ‐ ballo liscio e… 

2007 

    

Gita a Venezia e isole di Burano e Murano 

Gita ad Asti 

2008 

 

  

Gita a Chioggia–Sottomarina 

  

Gita ad Erbusco e Iseo 

2009 

     

Venaria Reale di Torino 

2010 

   Torino – La Sacra Sindone 

 Lago di Garda, il Vittoriale 

2011 

                   Pavia e la Certosa 

2012 

    Venezia – isole Murano e Burano 

      Trento 

 2013 

 

       

Lago d’Iseo 

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2015  

Almeno S. Bartolomeo con Don Giulico 

INCONTRI DI BALLO LISCIO

Per il 2016, in via sperimentale, sono stati riproposti gli  incontri (riservati ai Soci), di ballo liscio. Dopo verifiche sulla disponibilità del locale è stato consegnato ai Soci il programma.  

Settembre  Domenica 25  ore 15,30‐18,00 Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco 

Riservato ai Soci 

Ottobre  Domenica 16  ore 7,30‐11,30  Controllo diabete‐colesterolo  Aperto a Tutti 

Ottobre  Domenica 30  ore 15,30‐18,00 Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco 

Riservato ai  Soci  

 Novembre  Domenica 13  ore 15,30‐18,00    Festa 35esimo di fondazione  Riservato ai  Soci 

 Novembre  Domenica 27  ore 15,30‐18,00Incontro di Ballo liscio Ballo + piccolo rinfresco 

Riservato ai Soci 

Dicembre  Domenica 11  ore 15,00‐18,00  S. Lucia del Nonno 2016  Aperto a Tutti  

 

Purtroppo è  stato necessario spostare alcune di queste iniziative o rinunciare alla loro promozione. Non sempre c’è la giusta sensibilità da  parte di  tutti  nè la consapevolezza  dell’importanza dell’altro.   

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 Area  Sanitaria 

 

La Promozione della Salute L'Organizzazione  Mondiale  della  Sanità  (OMS)  dice:  “…  la  promozione  della  salute  è  il processo che mette  in grado  le persone di aumentare  il controllo sulla propria salute e di migliorarla.  Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri  bisogni,  di  cambiare  l’ambiente  circostante  o  di  farvi  fronte...”  (COMUNITA’ CONSAPEVOLE).  

Quindi, la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma di  tutte  le persone  interessate  (Enti  locali, Gruppi associativi, singole persone…)  in quanto  il contrasto ai fattori di rischio  ha implicazioni ambientali, sociali ed economiche. A volte, la presunzione del “sapere”, il “fai da te”,… ci porta ad essere superficiali o indifferenti fino al momento del bisogno: questo modo di agire ci costringe, di conseguenza, a far fronte a situazioni  di  disagio  che  potrebbero  essere  evitate  o  contenute  attraverso  una  preventiva educazione sanitaria e una corretta informazione.   

La PRO SENECTUTE DI PEIA  

IN COLLABORAZIONE CON 

La FARMACIA SALUS di Peia  

PROMUOVONO 

Prevenzione dell’ICTUS Nel mese di maggio controllo della Pressione Arteriosa e della Fibrillazione Atriale 

Per lo screening è necessaria la prenotazione presso la farmacia 

‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 

Mercoledì 25 Maggio 2016 ore 20,30 presso l’Oratorio di Peia 

 

Incontro  con  il  dr.  Giorgio  Gatti  cardiologo  che  spiegherà  la correlazione tra Fibrillazione Atriale ed ICTUS. 

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Prosegue presso la  FARMACIA SALUS di Peia  

Il controllo della Fibrillazione Atriale per la Prevenzione dell’ICTUS 

 

Nel mese di maggio 2016 al controllo si sono sottoposte oltre 62 persone 38 donne e 24 maschi di età compresa tra 41 e 86 anni. Due di queste  (in età anche giovane) presenta  fibrillazione atriale e stanno facendo gli opportuni controlli.  

Anche    se al controllo non è  stata  rilevata  la presenza  di  fibrillazione  atriale,  è  necessario monitorare periodicamente    (valuta  con  il proprio medico  i  tempi)  l’assenza della patologia perché l’evento  può  presentarsi  in  qualsiasi 

momento.  

Mai come in questo caso: 

prevenire è meglio che curare.  

Il controllo continua  e resta gratuito per tutti.  

Durante  l’incontro  con  il  dr.  Giorgio  Gatti  (cardiologo),  è  stato  consegnato  un pieghevole sulla prevenzione dell’ICTUS.  Per chi fosse interessato, alcuni di questi opuscoli sono ancora disponibili.  

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 Domenica  16  ottobre  2016,  in  collaborazione  con  la comunale  AVIS  di  Peia  e  con  il  supporto  della  CRI  di Alzano,  è  stato  riproposto  lo  screening  del Diabete/Colesterolo. Lo  screening,  con  l’aggiunta  del  controllo  della pressione  arteriosa,  del  peso,  dell’ossigenazione  nel sangue,dà continuità al progetto “Tu sei nel cuore di…”, relativo alle malattie cardiovascolari.

E’ consolidato ritenere che  l'elevato colesterolo  insieme a  ipertensione, diabete, obesità, fumo  e  familiarità  sono  i  principali  fattori  di  rischio  per  le malattie  cardiovascolari  e un’attenta e costante prevenzione di questi può   essere un   valido   aiuto per contrastarne l’insorgenza.  Quindi  le  cause  sono  ben  note  e,  fatta  eccezione  per  la  predisposizione genetica, le altre possono essere  tenute sotto controllo.  RISULTATI DELLO SCREENING Allo screening si sono sottoposte  125 persone. Non  riportiamo  la  tabella dei precedenti anni per non essere  ripetitivi ma, mentre per  la glicemia (Diabete) lo screening conferma una graduale attenzione, questa non vale per il Colesterolo.  Le motivazioni sono tante: prima accusata è “la formagella”, che si porta dietro tante colpe che non sempre ha.  Oggi,  però,  c’è  una  nuova  new  entry:  “è  il  mio  organismo  che  lo  produce”. Quest’atteggiamento è rinunciatario… anche se in parte  può avere un certo fondamento.   

Bisognerebbe chiedersi: la mia alimentazione è corretta?  

La prima risposta certamente sarà: “… ma io non mangio questo, nè quello,…eppure!!!”  Per sfatare  tante “credenze”, di seguito,  riproponiamo  i  risultati dell’iniziativa “RACCOGLI L’ETICHETTA” promossa nel 2011 e forse sottovalutata.   

Una  lettura  approfondita  delle  etichette  dei  prodotti  che  mangiamo  può  rivelarci  i componenti presenti come: i grassi, gli zuccheri,… Una particolare attenzione a questi e  il  supporto prezioso  fornito dal medico di  fiducia possono aiutarci.   

Alle persone con valori di colesterolo totale  o glicemia alta suggeriamo di rivolgersi al proprio medico di fiducia, che saprà consigliare in modo adeguato. 

 

 

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Progetto “RACCOGLI L’ETICHETTA”  

Con il 30 aprile 2011 si è conclusa la raccolta delle etichette dei prodotti alimentari. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di: Stimolare  le famiglie per una scelta più attenta degli alimenti attraverso una valutazione 

non condizionata dalla pubblicità e/o da abitudini di vita... Sfatare alcune credenze popolari che tendono a semplificare le cause per patologie come il 

Colesterolo e il Diabete, addebitando queste solo a pochi alimenti. Durante gli screening le frasi più ricorrenti sono state: 

-  “ lo so… per risolvere il problema basta non mangiare…” - “ il mio problema!!! é la formaggella… non riesco proprio a farne a meno…” - “ qualsiasi cosa mangio… ingrasso…”  - “ ho fatto tante diete, ma alla fine ho ripreso il mio peso con gli interessi…” 

Tutte queste affermazioni, come di seguito vedremo, hanno poco fondamento e si sostengono  sia dalla  poca  conoscenza  dei  prodotti  alimentari  che mangiamo,  sia  per  abitudini  non  corrette, anche negli acquisti. Delle  etichette  raccolte,  alcune  sono  state  scartate  in  quanto  relative  ai  codici  a  barre dell’alimento  e  non  alla  sua  composizione,  mentre  altre  sono  state  scartate  in  quanto  non permettevano l’identificazione del prodotto. Delle rimanenti vogliamo evidenziare alcuni elementi in risposta a quanto sopra. 

Su 3.279 prodotti, normalmente consumati:

 

 Ancora una volta, questo indica la necessità di selezionare gli alimenti: in particolare per chi soffre    di diabete e/o colesterolo, questo può avvenire solo attraverso un’attenta lettura delle etichette.  

Leggere le etichette ci rende più consapevoli di cosa stiamo acquistando. 

♥ 1.572 contengono ZUCCHERI di varia natura: 209 ne contengono < all’ 1% 641 ne contengono tra 1 e il 10 % 227 ne contengono tra il 10 e il 20% 255 ne contengono tra il 20 e il 30% 99  ne contengono tra il 30 e 40% 47 ne contengono tra il 40 e il 50% 45 ne contengono tra il 50 e il 60% 27 ne contengono tra il 60 e il 70% 22 ne contengono  oltre il 70%  In  aggiunta  a  questi,  ulteriori  5  sono  quelli  tradizionalmente  considerati  zucchericome saccarosio, zucchero a velo, zucchero di canna, fruttosio e aspartame.

♥ 2.997 contengono GRASSI di varia natura: 514 ne contengono < all’ 1% 1.197 ne contengono tra 1 e il 10 % 564 ne contengono tra il 10 e il 20% 412 ne contengono tra il 20 e il 30% 182 ne contengono tra il 30 e 40% 50 ne contengono tra il 40 e il 50% 17 ne contengono tra il 50 e il 60% 17 ne contengono tra il 60 e il 80% Oltre si passa ai grassi veri e propri (burro, margarina, oli, grassi,…) 

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I NEMICI DELLA SALUTE

Stili alimentari sbagliati

Sedentarietà

Obesità Pressione arteriosa

Glicemia

Alcool Fumo

Colesterolo

mangio male → vado in sovrappeso → il mio colesterolo sale → la colpa è del colesterolo! 

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PER NON DIMENTICARE  ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E INFORMAZIONE PROMOSSA NEI VARI ANNI 

Anno  Argomento Convegno: Per una sana alimentazione ‐ relatori dr. Giosuè Ghilardi endocrinologo e dr William 

Pedrini dietista 

Convegno: Diabete  “essere  troppo dolci” non  sempre  è una questione di  carattere‐  relatore dr. Dodesini 

Screening: Diabete ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Convegno: Colesterolo Quando il detto “grasso è bello” non è un’immagine vincente ‐ relatore dr Falchetti 

Screening: Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi  

Convegno: Morbo di Alzheimer “una questione di  testa”  ‐  relatore dr. Stefano Guerini  (RSA di Vertova) 

2000 

Convegno: Incidenti domestici fonti di pericolo e prevenzione” ‐relatori CRI     Casnigo, Protezione civile  di  Clusone,  Tecnici  della  Scame  di  Parre  e  con  la        collaborazione dell’Istituto  IMQ di Milano 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

2001 

Convegno: Osteoporosi un “ osso buco” di troppo ‐ relatore dr. Vincenzo Zanotti    Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

2002  Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

Convegno: Malattie  del  fegato“quando  l’arrabbiarsi  non  ha molta  importanza”  ‐  relatore Dr. Vincenzo Zanotti (medicina generale) 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

2003 

Convegno: Sicurezza negli ambienti domestici impianti di riscaldamento, canne fumarie,…    ‐ relatore sig. Camillo Cattaneo (termotecnico) 

Convegno: Alcol & Società uso e abuso “un goccio  in più non vuol dire maggiore autonomia”  ‐ relatore Domenico Guerini ‐ Club ACAT di Clusone 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

2004 

Convegno: Artriti e Artrosi “ non solo un problema di vecchiaia” – relatore dr.ssa Luisa Musaio (reumatologa) e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale 

Convegno:  Sicurezza  in  famiglia“gli additivi potenzialmente pericolosi  e  le allergie alimentari”‐ relatori prof. Aurelio Brentegani   docente chimica degli alimenti Istituto Natta di BG e prof.ssa Rossana Madaschi scienze dell’alimentazione c/o CFP di BG 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

2005 

Convegno: La Depressione “quando non esserci più con la testa non è una metafora”‐ relatore dr. Arturo Campana psichiatra e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale 

Convegno:  Farmaci  Istruzione  per  l’uso  ‐  relatori  prof.  Silvio  Garattini  direttore  Istituto  di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dr. Giuseppe Mosconi medicina generale 

Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 2006 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa  con  la  collaborazione della Farmacia di Peia 

  

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Convegno: Le Malattie dell’Occhio 1a parte ‐relatori dr Stefano Zenoni primario oculistica Ospedali riuniti di BG e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2007 

Convegno:  I Denti prevenzione, malattie  e  cure  –  relatore dr. Mauro Vittorio Galbiati  chirurgo odontoiatra 

Convegno Urgenze ed Emergenze in ambiente domestico 4 incontri con la collaborazione della CRI di Casnigo 

1)  incontro  ‐  l’apparato  respiratorio:  la  bronchite  cronica,  l’ostruzione  delle  vie  aeree,  l’edema polmonare acuto, l’arresto    respiratorio. 

2)  incontro    ‐  l’apparato  cardiocircolatorio:  il dolore  cardiaco,  l’angina,  l’infarto miocardio  acuto, l’arresto  cardiaco,  le  ustioni,  le  ferite,  le  emorragie,  fasciature  ed  eventuale  uso  del  laccio emostatico. 

3)  incontro  ‐  il  sistema nervoso:  il  trauma  cranico,  il  trauma della  colonna vertebrale,  l’ischemia, l’ictus. 

4)  incontro ‐ l’apparato locomotore: le distorsioni, le lussazioni, le fratture,… 

Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

 2008 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa in collaborazione con la Farmacia di Peia 

Convegno: Le Malattie dell’Occhio 2a parte – relatori dr Pieraristide Soregaroli primario oculistica Ospedale Bolognini di Seriate e sig. Giuseppe Luiselli ottico optometrista 

Convegno “Le Malattie dell’Orecchio”‐ relatore dr. Fabio Noris otorino 

Screening “Adiometrico tonale via aerea” con la collaborazione del Centro Sentobene di BG 

Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 

Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 

Screening  densità ossea  “Osteoporosi” Convegno “Le malattie Polmonari” ‐ relatore dr. Marcello Cottini pneumologo 

2009 

Screening    Prove  di  funzionalità  respiratoria  “SPIROMETRIA”  con  la  collaborazione  del  Centro Medico Val Seriana di Verteva BG. 

   2010 

Convegno “Le Malattie Cardiovascolari”‐ relatore dr. Giorgio Gatti cardiologo Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia  Convegno “Osteoporosi e Alimentazione” – relatore dr Antonio Cartisano e dr. Massimo Caliento 

Biologo Nutrizionista. Screening  “Diabete e Colesterolo” Progetto “Tu sei nel cuore di…” screening e sensibilizzazione sulla Sindrome Metabolica  relatori 

dr. Maurizio Campana nutrizionista e dr Giuseppe Mosconi cardiologo Screening   “Prove di  funzionalità  respiratoria   “SPIROMETRIA” con  la collaborazione del Centro 

Servizi Sanitari di Leffe BG. 

2011 

Convegno “Le Malattie Rare”‐ relatore dr.ssa  Adele Ciampi dell’Istituto Mario Negri di BG Screening della densità ossea “Osteoporosi” Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia Convegno “Le Malattie in età pediatrica” relatore dr. Marcello Novi pediatra Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi Nel trimestre Febbraio/Aprile 2011 raccolta delle etichette dei prodotti alimentari nell’ambito del 

progetto: “TU SEI NEL CUORE DI…”.  

2012 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening  “Osteoporosi” 

2013 

 Screening della VISTA (verifica del campo visivo)  Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening  “Spirometria” misura il tuo respiro Screening  “Diabete, Colesterolo,…”  Incontro sanitario “Gli  infortuni domestici 1° parte”    i dati,  la prevenzione, come  intervenire  in 

caso di…    

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2014 

Incontro sanitario “Gli infortuni domestici 2° parte”  le cadute, i tagli, le ustioni, l’ictus, l’infarto, la perdita di sensi,… 

 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening  “Osteoporosi” quando “un osso buco” è di troppo Screening  “Diabete, Colesterolo,…” 

2015 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening  “Diabete, Colesterolo,…” 

Un  doveroso GRAZIE  va  a  tutti  questi  professionisti  che,  con  la  loro  disponibilità  e  competenza, hanno saputo dare informazioni e consigli utili per una migliore qualità della vita. 

 

PRELIEVO DEL SANGUE Corre voce che presso il CENTRO MEDICO “SERVIZI SANITARI” di Via Cav. Martinelli a Leffe ci siano difficoltà per effettuare i prelievi del sangue ai non residenti nel Comune di Leffe. 

Sentiti i proprietari del Centro, questi smentiscono la “credenza” e non solo confermano  la possibilità di effettuare i prelievi nei giorni di:  

Martedì e Venerdì  dalle 7:30 alle 9:15 ma confermano anche, per i residenti in Peia come da accordi con la PRO SENECTUTE, per chi lo desidera, è possibile ritirare gli esiti presso la farmacia Salus di Peia. Ricordano anche che qualche esame, molto particolare, non è fruibile presso il Centro come in  altri.  In  questi  casi  è  necessario  recarsi  presso  strutture  specifiche.  Per  informazioni chiedere al proprio medico o chiamare il Centro medico di Leffe tel. 035 733 352. 

 

 

Area Trasporto  

 

 

Con  il pulmino  in dotazione alla PRO SENECTUTE, grazie alla disponibilità di tanti volontari, nel 2016 sono stati effettuati diversi servizi a supporto della Comunità come: 

TRASPORTO 

di singole persone presso i centri di assistenza e cura presso il centro termale di Trescore  dei bimbi Scuola materna di Peia su richiesta dei Comuni 

Da  ottobre  2016,  su  richiesta  di  un’Amministrazione  comunale  della  Val  Gandino,  si  è aggiunto il servizio di trasporto di un bimbo portatore di handicap da casa a scuola e ritorno.  Il servizio di trasporto per  i diabetici, come tutti ricordiamo, è stato  interrotto   dal 1°  luglio 2015, data dalla quale la prenotazione è fatta direttamente al CUP, perché il nuovo metodo di prenotazione non consente più un trasporto collettivo che giustifichi l’uso di un pulmino.  Le  spese  sostenute  per  quest’area  di  intervento  hanno  trovato  completa  copertura nell’esercizio corrente.   

Programma 2017: Per  il 2017 continuerà questo  tipo di supporto, che sarà, possibilmente, esteso a richiesta a necessità motivate. 

  

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Area Sociale Meno feste più Sociale 

è la scelta fatta dalla PRO SENECTUTE per il 2016  

La motivazione?  La  si  trova anche  in un articolo pubblicato dal quotidiano Bergamo Sera online del 20 luglio 2016 dal titolo: Bergamo, meno licenziamenti, ma aumenta la povertà. 

La  situazione  è  in  miglioramento  riguardo  i  licenziamenti  in Bergamasca.  Secondo  quanto  risulta  alla  Cisl  di  Bergamo,  la mobilità  “sembra”  in  calo,  ma  permangono  dati  drammatici sulla  povertà  in  provincia,  condizione  che  dalla  crisi occupazionale  degli  ultimi  8  anni  ha  avuto  un  sostanziale peggioramento.  Se  il  dato  occupazionale  è  incoraggiante,  perché  riguarda  la riduzione  dei  licenziamenti,  questo  non  deve  far  dimenticare 

 (come segnala di recente l’Istat), il drammatico dato sulla povertà. A Bergamo e provincia sono oltre 10.000  le famiglie  in condizione di povertà assoluta, a livello nazionale oltre 1 milione e 582 mila. L’accentuarsi  della  povertà,  conseguenza  della  grave  recessione  degli  ultimi  anni,  ha raggiunto  anche  a  Bergamo  valori  di  estrema  emergenza,  con  il  rischio  che  la  stessa,  in assenza di una robusta e diffusa crescita economica, aumenti ulteriormente la sua gravità. Da una lettura dei dati dei Centri di Primo Ascolto della Diocesi di Bergamo, emerge che il numero di persone in difficoltà economiche che si rivolgono agli sportelli parrocchiali negli ultimi anni sono quadruplicati (passando dai 900 del 2008 a oltre 3.500 nel 2013). In  forte  difficoltà  le  famiglie  numerose, gli anziani  con pensioni basse,  chi ha perso un lavoro, i separati…  Nel 2014 oltre 50 mila persone risultano senza dimora. Anche in provincia di Bergamo, i più colpiti (secondo l’Istat) sono i giovani sotto i 34 anni, gli stranieri,  la popolazione anziana: nella provincia vi  sono  infatti oltre 26 mila persone  con reddito da pensione inferiore a mille euro mensili (lordi). Di questi, ben 11 mila sono sotto i 500 euro.  Peia è un’isola felice? Forse, o forse… siamo solo restii ad esprimere i nostri bisogni o forse… un po’ distratti per accorgerci dei bisogni altrui.  Nello spirito della SOLIDARIETA’  la PRO SENECTUTE, anche nel 2016, ha deciso di dare una mano alle “famiglie” in difficoltà  attraverso: ‐ l’erogazione di “Buoni spesa per acquisto di generi alimentari”.  

 ‐  è  stata  fatta  una  donazione  alla mensa  dei  poveri  di  BG,  per  offrire  alle  persone  che  si avvicinano a questa struttura un pasto caldo nelle festività di Natale. 

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 I  “buoni  spesa”,  per  ragioni  di  privacy,  sono  stati  consegnati  alle  persone  attraverso Don Alberto, che a sua volta ha fatto riferimento alla PRO SENECTUTE titolare dell’iniziativa. Lo scopo di un intermediario come il parroco, per la consegna del “buono spesa”, è motivato sia dalla riservatezza e anonimato, sia per evitare errori.   

Nel  limite  delle  proprie  capacità  e  possibilità,  riteniamo  sia  un  dovere  di  tutti  alleviare qualche preoccupazione ai “fratelli”  in momentanea difficoltà, almeno durante  le  feste di Natale.  

L’esplosione della povertà assoluta durante la crisi Nell'ultimo decennio  la povertà assoluta è  cresciuta del 141%  come dice  il nuovo MiniDossier di 

Openpolis "Poveri noi" recentemente pubblicato. 

  

Nel  2005  i  poveri  assoluti  erano  poco  meno  di  2  milioni  di  persone,  pari  al  3,3%  della popolazione. Nel 2015 ammontano a quasi 4,6 milioni, ovvero  il 7,6% della popolazione:  il dato più alto dell’ultimo decennio.  In mezzo a queste due date, la crisi economica che ha portato le persone la povertà assoluta a crescere del 141%.  

Anche il dato della povertà assoluta diviso per area geografiche è molto interessante.  Il mezzogiorno, ovvero le 8 regioni dell’Italia meridionale tra cui le isole, è la zona più colpita dalla povertà,  che  risulta  raddoppiata  tra 2005 e 2015. Al  sud  risiede poco più di un  terzo della popolazione, ma vive qui oltre il 45% dei poveri assoluti italiani.  

Ma  la  crescita della povertà non ha  risparmiato  le altre aree del paese, dove  l’incremento registrato nel decennio è stato anche più alto. Al nord nel 2005 riguardava 588mila persone, mentre oggi ne colpisce oltre 1,8 milioni di individui. E anche nel centro Italia i poveri assoluti sono più che raddoppiati nei dieci anni di crisi. 

  

Andamento della povertà assoluta in Italia dal 2005 al 2015 

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La mensa dei poveri a Bergamo   

Anche  quest’anno  l’Associazione  ha  voluto  “festeggiare”  insieme  agli  amici  che  si affacciano  alla mensa dei poveri di Bergamo,  che prima di  tutto  sono PERSONE  (esseri umani), ognuno con la propria sofferenza… 

Alla mensa  dei  Cappuccini  di  Bergamo  un  pasto caldo e un po’ di conforto non si nega a nessuno, grazie ai volontari e ai frati… «Ogni  giorno  alla  nostra mensa  siedono  oltre  150 persone» dice  fra Marcello  Longhi, priore dei  Frati Minori Cappuccini del convento di Borgo Palazzo, a Bergamo (che ci ha accolti sabato 17 dicembre). “Le  persone  che  si  affacciano  alla  nostra  mensa hanno vissuto o vivono esperienze diverse: c’e chi ha

perso  il lavoro e chi non l’ha mai avuto, ci sono donne sole, anziani, migranti... Tutti in fila, vecchi e nuovi poveri, in cerca di un pasto caldo e di conforto”. Il convento esiste dal 1535 e da sempre ha sfamato  i pellegrini, ma è dall’inizio del secolo che  ha  organizzato  una  vera  mensa,  nel  segno  della  spiritualità  e  della  tradizione francescana. «Certo,  fino  a  pochi  anni  fa  era  una  stanzetta  con  quattro  tavolini, ma dal 2012  è  stata ristrutturata  e  ampliata  grazie  al  supporto  del  Comune,  di  Enti,  Associazioni,  Fondazioni bancarie,… Il servizio è completamente gratuito e viene svolto da un frate responsabile e una trentina di volontari. «Sono persone semplici che offrono un po’ di tempo e un sorriso per accogliere le storie e i tanti vissuti, anche quelli più difficili, senza giudicare». E poi ci sono le donazioni dei privati, in denaro o derrate alimentari: «La provvidenza non fa mancare il pane ai suoi poveri. Nemmeno il giorno di Natale. Fino a due anni fa il servizio non si poteva fare per mancanza di personale, poi un medico si è messo a disposizione con i suoi figli, in cucina e ai tavoli. Al servizio dei più sfortunati».  

 

Potremmo chiamarli i ristoranti dei poveri, ma dietro a ognuna di queste persone  che, a pranzo o a  cena, affollano ogni giorno  le mense  dei  poveri  di  Bergamo,  ci  sono  storie  di  sofferenza  e  di disperazione.  Fra  Marcello  portavoce  di  tutti  i  poveri  che  usufruiscono  del servizio mensa, porta a tutti noi il loro GRAZIE !».  A  supporto  dell’iniziativa  così  meritevole,  anche  nel  2016  la  PRO SENECTUTE ha consegnato un piccolo contributo di 500,00 euro con l’intenzione, durante  le festività di Natale, di contribuire nel dono di un pasto caldo alle persone che si rivolgono a questa struttura. 

CONVENTO FRATI MINORI CAPPUCCINI                                                     Via Dei Cappuccini, 8 - 24121 Bergamo 

[email protected] tel. 035244901 

      

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PROGRAMMA

ore 15,00 - Presso l’Oratorio ricordo associativo, rinfresco  e consegna targhe ricordo. ore 18,00 - S. Messa in suffragio dei Soci defunti

35 anni dalla fondazione della “PRO SENECTTUTE”: una bella tappa!  

Sono passati tanti anni dal lontano 12 dicembre 1981 quando 9 anziani di Peia si recarono presso  il notaio per costituire La “PRO SENECTUTE”, con  l’obiettivo di costruire a Peia una Casa di Riposo.   In  realtà  dietro  la  Casa  di  Riposo  si  celava  un  obiettivo molto  più  ambizioso:  tenere  le persone anziane all’interno della Comunità, per mantenere vivo il rapporto relazionale con il proprio territorio e vicine agli affetti familiari. Dopo  trentacinque anni vogliamo  ricordarli e  ricordare  tutti  i Soci che, purtroppo, non sono più tra noi. Vogliamo  anche  ringraziare  tutti  i  Volontari  che,  in  questi  anni,  hanno  contribuito  a  dare continuità ed a rafforzare l’Associazione. GRAZIE  A TUTTI LORO. 

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Il cammino associativo non si conclude qui, infatti:  

OBIETTIVI PER IL FUTURO 

☺  Stimolare la Partecipazione                                Ognuno di noi ha una propria visione delle cose: partecipare e mettere  in   comune  le varie idee è l’unico modo “vero” per il successo delle iniziative. 

☺ Far crescere la collaborazione tra i Gruppi    . . . .     Ad aver cura “solo” del proprio orticello non si va lontani è solo una lenta agonia.  

☺ Sensibilizzare la Comunità di  Peia per una condivisa lettura dei bisogni              Solo “obiettivi condivisi” consentono di attivarsi responsabilmente  in risposta ai bisogni e alle sfide del nostro tempo. 

☺  Sensibilizzare  le  Amministrazioni  ad  uscire  dai  vecchi  schemi  e prendere atto della presenza nel  territorio, anche di un.Volontariato “puro”, che.va avvicinato in modo diverso da quello usato nei rapporti con la cooperazione sociale…  La  diversità  del  mondo  del  volontariato  non  è  un  difetto,  ma  una  risorsa  enorme. Considerare il volontariato tutto uguale è un grosso errore. Nel Terzo settore  (o mondo del volontariato) convivono due anime:  il volontariato “puro” e la cooperazione sociale, che non sono in competizione tra loro, ma sinergici con competenze diverse.   

La  SUSSIDIARIETA’,  inoltre, non è  FAI  il  lavoro  che dovrei  fare  io… ma,  identifichiamo insieme i bisogni e gestiamoli insieme per contenere i costi…  

  

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CURIOSITA’  

  Sono trascorsi due anni dall’installazione dell’erogatore dell’acqua a Peia, molto frequentato. Facciamo un piccolo confronto: 

 

Di  recente è stata  fatta questa promozione 6 bottiglie di acqua al costo “speciale” di  euro 0,90, con uno sconto del 55%, come cita parte del volantino. Se dividiamo 0,90 : 6 = 0.15, cioè 15 centesimi per 1,5 lt di acqua. Al  distributore  il  costo  è  0.05  euro/litro  cioè  5 centesimi/litro.  Questo vuol dire  che: al  costo di una bottiglia  (1,5  lt.)  si acquistano 3 litri, con un risparmio ulteriore del 50%.   

 

Dal 23/11/2014 al 24‐11‐2016 263.888 lt. acqua erogati (107.412 naturale e 137.815 gasata)    175,925 bottiglie di plastica risparmiate  

6.685 chilogrammi PLASTICA in meno (**) 

13.533 chilogrammi di PETROLIO risparmiati (**) 14.073 m3

 di Anidride Carbonica (CO2) non prodotta (**) Non  va  trascurato  il  risparmio  ottenuto  dalle  famiglie che facevano uso di acqua in bottiglia. (**) Fonte: Paul Mc Rande, The green guide, in State of the world 2004, Edizioni Ambiente, Milano 2004

Infatti,  moltiplicando  la  differenza  tra  il  costo  medio  dell’acqua  in  bottiglia  ed  il  costo dell’acqua dall’erogatore il risparmio è oltre 35.000 euro. Va inoltre segnalato il significativo contributo dato all’AMBIENTE.  

115.061

148.827

acqua naturale acqua gasata

 

6.685

13.53314.073

Chilogrammi

PLASTICA

Chilogrammi

PETROLIO

Chilogrammi

CO2

Litri di acqua erogati Risparmio per l’ambiente 

 

 

 

Da un barile di petrolio si possono ricavare 1.750 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, quelle comunemente usate per acqua minerale e bibite. Un barile contiene convenzionalmente 159 litri di greggio, pari a circa 135 chili.  

Il risultato sembra importante, possiamo esserne tutti soddisfatti.  Altre analoghe iniziative possono essere realizzate con benefici per tutti: BASTA VOLERLO.

Casetta dell’acqua a Peia

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Il 24 novembre scorso, la rivista  *  ha pubblicato un lungo articolo 

relativo al consumo di acqua per uso alimentare nel quale diceva: L’Italia detiene  il  record europeo per il consumo di acqua minerale, costi esorbitanti e inquinamento. Si ricicla solo il 25% degli imballaggi in plastica. Secondo  il Censis  l’Italia, è  il primo paese europeo per consumo di minerale, nel 2015  il 65% delle bottiglie era di plastica e  il consumo pro capite era 208  litri,  in proporzione più alto di quello degli americani. 

 

Una  quantità  di  plastica  compresa  tra  5  e  13 milioni  di tonnellate finisce ogni anno negli oceani. Visto  che  le  bottiglie  monouso  in  PET   dell’acqua minerale non  dovrebbero  essere  riutilizzate  per  usi 

alimentari,  l’unica possibilità è riciclarle. Attualmente però solo  il  14%  della  plastica  viene  recuperata.  Secondo l’Associazione  nazionale  riciclatori  e  rigeneratori materie plastiche (ASSORIMAP), in Italia si ricicla circa il 25%  della 

plastica venduta come imballaggio di prodotti.  

E  il  resto? Una  quantità  compresa  tra 5  e  13 milioni di  tonnellate  finisce  ogni  anno  negli oceani,  dove  già  si  trovano  110 milioni  di  tonnellate  di  plastica.  Secondo  uno  studio  del 2015 si parla di più o meno 8 milioni l’anno e si prospetta che nel 2050 nei mari ci sarà più plastica  che  pesci.   Solo  una  piccola porzione  dei  rifiuti  plastici  galleggia  in  grandi  isole  di rifiuti, e gli scienziati non sono ancora riusciti a capire dove finisca la rimanente quota.  

L’ipotesi più condivisa è che la plastica si degradi molto più rapidamente di quanto ipotizzato e  venga mangiata  da  numerose  specie marine. Le  correnti  e  la  costante  esposizione  alle radiazioni solari riducono la plastica in frammenti piccolissimi dalle dimensioni paragonabili a quelle  del  plancton  (sostanza  basilare  per  l’alimentazione  di  numerose  specie  che  vivono  negli oceani).   A  questo  punto  gli animali  acquatici mangiano  la  plastica  e  la  digeriscono,  come  è  stato studiato qualche anno fa nel Lago di Garda.  Un’altra  ipotesi  è  che  parte  della  plastica  finisca  congelata  nel  ghiaccio  del Mar  Glaciale Artico.  

Come consumare meno plastica? Scegliendo bottiglie riutilizzabili, meglio ancora se in vetro e riempiendole con acqua del rubinetto.  Non si deve aver paura dell’acqua che esce dal rubinetto: esistono tecniche che permettono di migliorarne  la  qualità,  se  necessario,  filtrando  il  calcare,  il  cloro  e  alcuni metalli  –  come piombo  e  rame  –  che  potrebbero  arrivare  dai  tubi  domestici  o  abbattendone  la  carica batterica.  L’acqua  del  rubinetto  costa  250  volte meno  dell’acqua minerale  e  limita  di  oltre  il  75%  le emissioni di anidride carbonica.  Senza  dimenticare  che  in molte  località  italiane  esistono  le  “case  dell’acqua”:  punti  di trattamento e distribuzione di acqua di acquedotto che hanno  l’ambizione di avvicinare  i cittadini alla qualità dell’acqua del sindaco e offrire acqua fresca e anche frizzante. 

 * Il Fatto Alimentare è un quotidiano online il cui sito pubblica articoli su tematiche alimentari riguardanti la sicurezza,    le etichette, la nutrizione, le analisi dei prodotti e approfondimenti su prezzi, consumi, legislazione…  

 

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La passerella di Christo Considerato  un  EVENTO  con  rilevanza mondiale, inserito tra la top 10 delle mete da non  perdersi  nel  2016,  per  la  provincia  di Bergamo è stata la passerella sul lago d’Iseo, che  ha  collegato  per  alcuni  giorni  le  isole, raggiungibili a piedi. La  passerella  che  ha  congiunto Sulzano alla costa di Monte Isola in territorio di Peschiera Maraglio,  abbracciava  il  tratto  sud  del litorale,  risalendo  fino  all'abitato di Sensole, fino a collegare la piccola Isola di 

San Paolo, patrimonio della famiglia Beretta (proprietaria dell'omonima Fabbrica d'Armi). Ma non è stato solo un successo virtuale quello di Christo. Un numero impressionante di persone, il doppio del previsto ‐ sono partite  in treno,  in auto e hanno fatto file di ore sotto un sole cocente, con l'ansia e la fretta di camminare sul lago, perché il tempo era poco: solo 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio.  Secondo le stime della prefettura di Brescia, in media al giorno sono state centomila le persone che si sono messe in marcia.  Si parla di oltre un milione e mezzo di visitatori. "La gente è venuta da ogni parte per camminare verso il nulla ‐ diceva ammirato l'artista ‐ non per lo  shopping,  non  per  incontrare  gli  amici".  Poi  ammoniva: "Se  non  avete  pazienza,  non  venite, l'attesa fa parte dell'esperienza. Così come la pioggia, il vento, il sole, la luce del giorno e il buio”. Tanti hanno anche  tifato affinché  l'opera non venisse smontata, ma diventasse perenne o almeno, che l'artista allungasse la vita del suo capolavoro: invano…  

Gli  Artisti:  Christo  e  Jeanne‐Claude,  o  più  spesso semplicemente Christo, coniugi statunitensi Christo Yavachev e Jeanne‐Claude  Denat  de  Guillebon, sono fra  i maggiori rappresentanti della Land Art e realizzatori di opere su grande scala.  

  

  

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VOLONTARIATO e RISORSE  

5 PER MILLE: nella prossima dichiarazione dei redditi riflettiamo su questa opportunità… grazie a chi accoglierà il nostro messaggio. 

  

La PRO SENECTUTE  come ha usato il contributo da 5 per 1000?  

 

Anno 2010  (anno d’imposta 2007): è stato  realizzato  il progetto “Tu sei nel  cuore di…” e  “Raccogli  l’etichetta…”  con  incontri,  fascicoli e screening   Diabete, Colesterolo Totale, HDL, LDL, Trigliceridi, ecc. per un costo di  € 1.965,70 

 

 

Anno  2011  (anno  d’imposta  2008  e  2009):  sono  state  acquistate  e regalate, alle tre Case di Riposo presenti in Val Gandino, attrezzature sanitarie per un costo di € 6.547,56 

 

 

Anno 2012  (anno d’imposta 2010): sono state acquistate e regalate, all’Oratorio  di  Peia,  attrezzature  elettriche/elettroniche  (microfoni, cavi, aste, leggii ecc.) per un costo di € 1.383,00 

 

 

Anno 2013 (anno d’imposta 2011) sono stati regalati: ‐ “Buoni spesa alimentare”  alle persone in difficoltà; ‐  18 cestini porta rifiuti (al comune di Peia);    Il tutto per un costo complessivo di € 3.360,44 

 

Anno 2014 (anno d’imposta 2012) sono stati regalati: Ulteriori 12 cestini porta rifiuti (alla Comunità di Peia); 

300 borse porta bottiglie; In  aggiunta  un  contributo    alla Mensa  dei  poveri  di BG; il tutto per un costo complessivo di € 3.502,10 

 

 

 

Nel  2016  non  è  stato  realizzato  un  progetto  da  5  per  1000.  Le  spese sostenute  per  le  varie  iniziative  hanno  trovato  copertura  nel  bilancio  di esercizio corrente. La definizione sull’uso di circa 3.000,00 euro provenienti dal 5x1000 sarà posta all’attenzione dei Soci nell’assemblea di inizio 2017. 

CONTRIBUTI RICEVUTI Ci  sembra  importante  segnalare  che  l’Associazione  nel  2016  ha  ricevuto  un contributo da parte di B. C. e signora  ai quali va il nostro più sentito grazie.  L’offerta è stata utilizzata per attività di beneficenza nei confronti di persone  in particolare difficoltà. Un nostro particolare grazie va a questi coniugi per la motivazione addotta “ci fa piacere erogare un contributo ad un’Associazione che fa qualcosa per la Comunità…”.  

Questo pensiero ci riempie di gioia e di orgoglio ed è  la gratificazione più bella per i tanti volontari che si alternano nella varie iniziative promosse. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE … 

Rivolgiamo un caloroso invito a tutti i cittadini, a seguire l’esempio ma, in particolare, a dare una mano, specialmente attraverso idee e partecipazione.

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  Essendo  la  “PRO  SENECTUTE”  riconosciuta  ONLUS  di  diritto,  ricordiamo che,  ai  sensi  dell’art.  10  comma  18  del D.LGS  4.12.1997 N.  460/97  (che regolamenta  le  organizzazioni  non  profit),  è  possibile  dedurre  e/o  detrarre  le donazioni fatte all’Associazione nella dichiarazione dei redditi. 

Per le donazioni, condizione necessaria per usufruire delle detraibilità Irpef è la tracciabilità dei versamenti, che devono essere effettuati con bollettini postali, bonifici postali o bancari ovvero con carte di credito o di debito. 

 

La ricevuta del versamento postale o bancario deve essere conservata.   

Per le vostre donazioni  

Ass. “PRO SENECTUTE” di Peia Banca POPOLARE DI BERGAMO Leffe 

 IBAN: IT38B0542853160000000002968 

Per il vostro 5 per mille Codice fiscale Ass. PRO SENECTUTE di Peia 

  

SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL'ASSOCIAZIONE PER L’ANNO 2017:  chi  vuole  aderire  o  rinnovare  l’iscrizione  può  farlo  preferibilmente entro  il  30  Marzo,  in  occasione  dei  nostri  incontri  o  la  domenica mattina (dalle ore 9.00 alle ore 11.30) nel mese di Febbraio presso la sala Bosio Antonio (mini‐alloggi)