Rassegna del 05/12/2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa


Pagina I

Altre Associazioni di Volontariato

Anche la musica nella terapia contro il ParkinsonGiornale Di Vicenza 29/11/2017 p. 30 Raffaella DalSasso

1

La festa degli anziani con AnteasGiornale Di Vicenza 30/11/2017 p. 29 2

Le leggi e le buone pratiche contro il gioco d'azzardoGiornale Di Vicenza 03/12/2017 p. 18 3

Malattie rare e concerto Una serata in auditoriumGiornale Di Vicenza 02/12/2017 p. 34 4

SI INAUGURA IL NEGOZIO ANFFASGiornale Di Vicenza 02/12/2017 p. 35 5

Oggi in festa i donatori di RdsGiornale Di Vicenza 03/12/2017 p. 47 6

«Con Casa Rubbi daremo unfuturo ai nostri disabili»Giornale Di Vicenza 02/12/2017 p. 46 7

Associazione Oncologica San Bassiano-OnlusGiornale Di Vicenza 29/11/2017 p. 49 9

Riforma del Terzo Settore La situazione finalmente si sbloccaLa Voce Dei Berici 03/12/2017 p. 19 Alberto Leoni 10

Un premio ai volontari impegnati nell'AidoGiornale Di Vicenza 05/12/2017 p. 22 11

Ospedali di Vicenza, Arzignano e Montecchio Maggiorepremiati con tre bollini rosa per l'attenzione alla salutefemminile

Vicenzapiù 05/12/2017 ComunicatiStampa

12

Medaglia d'oro a Protezione CivileIl Giornale DiVicenza.It - Home

04/12/2017 15

Malattie rare e concerto Una serata in auditoriumIl Giornale DiVicenza.It - Home

02/12/2017 17

Soccorso Alpino: contributo regionale da 250mila euroVicenza Today -Cronaca

29/11/2017 19

Segnalazioni

La sindrome di Down protagonista a teatro La diversità nonesiste

Giornale Di Vicenza 30/11/2017 p. 33 21

Aiuti alle famiglie Apre lo sportello per bandi e serviziGiornale Di Vicenza 30/11/2017 p. 36 Luisa Nicoli 22

Sportello solidale apertura a dicembreGiornale Di Vicenza 01/12/2017 p. 29 24

Emergenza femminicidi, i "dubbi" dei giovani maschiGazzettino 29/11/2017 p. 10 NatasèiaPorcellato

25

Una social card perla spesa ai cittadini meno abbientiGiornale Di Vicenza 30/11/2017 p. 45 27

Assegnati anche i fondi per la non autosufficienzaGiornale Di Vicenza 29/11/2017 p. 6 28

Reddito d'inclusione 3.500 famiglie possono chiederloGiornale Di Vicenza 01/12/2017 p. 1-14 Laura Pilastro 29

Canoni, rincari in arrivo Per i disabili c'è la gratuitàGiornale Di Vicenza 29/11/2017 p. 15 31

Problematiche e normativa sul gioco d'azzardoGiornale Di Vicenza 05/12/2017 p. 15 32

Violenza, sulle donne L'aiuto della psicologaGiornale Di Vicenza 05/12/2017 p. 26 33

Mattarella sui disabili «Via tutte le barriere»Giornale Di Vicenza 04/12/2017 p. 5 34

Si parla di noi

Giornata del volontariato Un incontro al liceo QuadriGiornale Di Vicenza 05/12/2017 p. 18 35

L'età dell'altruismo comincia a quarant'anniCorriere Veneto 02/12/2017 p. 1-5 Martina Zambon 36

VICENZA – Oggi si celebra la Giornata Internazionale delVolontario

Tviweb 05/12/2017 REDAZIONE 39

"Non volevo il cancro ma vorrei essere mamma" - ConvegnoRedattoresociale.It- Ultimi ContenutiDa Calendario

05/12/2017 40

CSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale del Volontariovoluta dall'ONU nelle scuole

Vicenzapiù 04/12/2017 41

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Pagina II

Volontariato, l'età dell'altruismo inizia aquarant'anni

Corriere.It -Corriere Del Veneto

02/12/2017 43

Alla fattoria I l Pomodoro

AnCheiamusicanellaterapiacontro fl ParkìnsonUn concerto voluto per i malaticon la presenza di Bepi De Marzi

Raffaella Dal Sasso

Non si è trattato di un conve-gno per parlare di malattia.Sabato scorso alla fattoria so-ciale il PomoDoro di BolzanoVicentino il canto ha accomu-nato tutti.Un crescendo di emozioni

al concerto "Canta che tipassa" eseguito da voci ma-schili e femminili del grup-po Movarla nato a QuintoVicentino per sconfiggerela malattia di Parkinsonsvolgendo insieme attivitàcorale e ginnastica riabilita-tiva, valorizzando ogniistante.«Siamo presenti nella

Giornata nazionale ancheper esprimere la vicinanzaai concittadini, ai familiaridi malati impegnati quoti-dianamente a casa enell'accompagnarli agli in-contri settimanali guidatidall'istruttore Ampelio Pil-lan con la moglie. Un gra-zie a tutti, a Bortolo Bro-gliato, ad altri coordinatorivolontari preparati» hannodetto all'unisono il sindacodi Quinto Vicentino, Ren-zo Segato e gli assessori alSociale Giovanni Calgaro

C'era anche Bepi De Marzi . R.D.S.

di Bolzano, Stefania Miglio-rini di Quinto e GabrielaArditi di Bressanvido.

Il maestro Bepi De Marziha guidato l'ascolto dei bra-ni, alcuni dei quali compo-sti personalmente.Per il dottor Giampietro

Nordera, responsabile delcentro specializzato di Vil-la Margherita che operanel trattamento e cura del-la patologia, purtroppo increscita «è stato un inno al-la speranza». Il saluto infi-ne da Il PomoDoro,attra-verso le parole del presiden-te Ruggero Marzotto.

O RIPRODU-SE RISERVATA

Altre Associazioni di Volontariato Pagina 1

La festadegli anzianicon Anteas

Si terrà il 13 dicem-bre la festa di Natale del centrosociale A nteas Quadrifoglio. In-tanto si è ancora alla ricerca diun nuovo presidente, un ricam-bio auspicato durante l'affolla-ta festa della terza età nella se-de degli alpini dal presidenteprovinciale dell'Anteas Federi-co Bedin per «dare nuovo slan-cio a questa realtà e alle sue va-rie iniziative». F.B.

O RIPRUUUZIUNE RISERVATA


Le Leggie le buone pratichecontro il gioco d'azzardo"Il gioco d'azzardo in Italia:quadro legislativo,problematiche sociali ecriminali, buone pratiche deiComuni". È il titolo delseminario di formazione che siterrà mercoled'i, dalle 9.30 alle14.30, nella sala consiglio delComune a palazzo Trissino, incorso Palladio 98. L'iniziativa,patrocinata dal Comune, siinserisce nell'ambito delprogetto" Conoscere le mafie,costruire la legalità", realizzatodalla Regione Veneto incollaborazione con Avvisopubblico e con il contributo del

Ungiocatore in una sala slot

Forum italiano della sicurezzaurbana.

«Vicenza è una delle prime cittàdel Veneto ad essersi occupatadel problema del gioco d'azzardo

sia con ordinanze che hannolimitato l'utilizzo delle slot, sia coniniziative di prevenzione condottein collaborazione con Ulss,Caritas, cooperative e privati -spiega il consigliere comunaleRaffaele Colombara,rappresentante del Comunenell'associazione Avviso pubblico-. È scemata l'attenzionedell'opinione pubblica sul tema,ma i dati ci dicono quanto ilfenomeno sia in continuaespansione». Dopo le tappe diBelluno, Padova e Treviso, ilprogetto approda a Vicenza, per ilprimo di quattro incontri - isuccessivi saranno dedicati allapolizia locale - rivolto adamministratori, dirigenti,funzionari e dipendenti degli entipubblici, nonché a professionisti,rappresentanti del mondo delleassociazioni e a tutti i cittadiniinteressati al tema. •



Stasera

Malattie re concertoUna serata' auffitoniuniDagli spettacoli al pranzo diNatale, dai concerti alle ma-nifestazioni in piazza: una de-cina gli appuntamenti orga-nizzati per le festività natali-zie dal Comune in collabora-zione con la Pro loco e le mol-te realtà associative del pae-se. Il programma della mani-festazione "Il Natale a Chiup-pano", che prevedeva l'inau-gurazione ieri sera con la rap-presentazione "Passioni del-la Serenissima", continua og-gi in auditorium proponen-do la serata "Chi riCerca Tro-va! Presentazione del Centromalattie rare di Longare Co-stozza".All'incontro, promosso da

Fidas Vicenza e Aido, seguiràlo spettacolo "Sai la gente èstrana" sulla vita e le canzonidi Mia Martini. Venerdì pros-simo, invece, andrà in scena"Accendi il Natale" con l'aper-tura dei mercatini, l'accensio-ne delle luci sull'albero, l'arri-vo di Babbo Natale e la visitaal Ceod. Il fine settimana suc-cessivo spazio ai bimbi con larecita "La Notte della cometasbagliata" e al pranzo di Nata-le con gli anziani che vivonosoli. La rassegna chiuderàcon "Natale Insieme" il 22 di-cembre, lo scambio di auguridella Vigilia, 1`Epifania aChiuppano... tra sacro e pro-fano" e lo spettacolo "HalloMusical" di sabato 13 genna-io. • MA.®0.


Si INAUGURAIL NEGOZIO ANFFASOggi alle 10.30 verrà inau-gurato lospazio )vendita al-lestito i dalla sede Anttàs diLonigO in via (-uirico Ros-si-52. Nei locali saranno ininostra esi potranno acqui-stare gli oggetti creati dairagazzi disabili ospitati nel-la Struttura. L.Z.

r:'woi u rloE1lsali m


unai in festa55i donatoridi RdsTradizionale Festa diRingraziamento del RepartoDonatori di Sangue"Montegrappa"oggi a SantaCroce di Bassano.L'ammassamento è previstoper le 8.30 al collegio Grazianidi via Cereria. Alle 9 partirà lasfilata, accompagnata dallafanfara dell'Ana Montegrappa.Alle 9.45 sarà deposta unacorona al monumento ai Cadutidi piazza Garibaldi. Seguirà lamessa nella chiesa di SanFrancesco, celebrata dall'abatedi Bassano Andrea Guglielmi eanimata dal coro GruppoAmico di Mussolente, direttodal maestro DomenicoPerizzolo. Alle 11.15 icapigruppo delle varie sezionisi riuniranno al Graziani pertirare le somme di un annodiattività e per premiare gli excapigruppo e gli ex consiglieri.Prevista la partecipazione delsindaco Riccardo Poletto. Lamanifestazione terminerà conil pranzo al ristorante"AllaMena"di Romano. Qui sarannopremiati i soci meritevoli chehanno raggiunto quota 71 e100 donazioni. Non mancheràl'intervento del presidente deidonatori Lamberto Zen e ilsaluto del nuovo direttore delCentro trasfusionale, il dottorCorrado Sardella. E.S.


«Con Casa Rubbidaremo un futuroai nostri disahili»

Difficilmente DiegoDalla Giacomaalzala voce, manella grande

dignità e timidezza con laquale gestisce il suodelicatissimo ruolo dipresidente dell'Anffas egenitore di un disabile siavverte la determinazione diuna persona che non vuolelasciare nulla al caso.

Vicino all'associazione findalla nascita nel'72,presidente da quasi dieci anni:come ha visto cambiare ilmodo di affrontare ladisabilità?In meglio, fortunatamente,nonostante i fondi sianoridotti. Dalle istituzioni cisono state un'apertura eun'offerta di servizi sempremaggiori. Ma ancora di piùho visto evolversi lasensibilità della società. C'èpiù considerazionee piùsviluppo delle iniziative diinclusione.

I motivi?Dobbiamo dire grazie aimass media, che hannotrattato il tema nel modogiusto, risvegliando lacoscienza civile. Alleassociazioni, che hanno resopubblici e discusso tutti iproblemi. E alle cooperative,che hanno portato avantiprogettualità di inserimentoe nuove esperienze.

Per anni la Regione si èimpelagata nella riforma delsettore . A che punto è?Il primo incontro risale al2009, la legge è di due anni

fa. Ma finalmente ci siamo.Le risorse sono quelle chesono, ma è stata raggiuntauna standardizzazione deiservizi e delle rette.

Si va però verso un incrementodell'assistenza domiciliare, equesto non piace a tutti.Non è il caso del Bassanese,che grazie alla perequazionedel sistema ha vistocalmierare le rette eaumentare i tempi diapertura dei Centri diurni.Ora sono 227 giorni l'anno,contro i 216 di prima.

Centri diurni ambitissimi manon sempre in grado disoddisfare le richieste.Iniziamo col dire che dalcompimento deldiciottesimo anno l'accessoal Centro per un disabile èun diritto, perché fa partedei Lea, i livelli essenziali diassistenza. Quindi chi nonriuscisse a ottenerlo puòrivolgersi alla magistratura.Il consiglio è quello diavvicinarsi all'associazione,in grado di garantire unsupporto mirato. Invecemolte famiglie pensano dipoter fare da sole. Lecapisco, a volte c'è anche ilpudore di farsi avanti, mal'Anffas è molto ascoltatadalle istituzioni.

Non tutte le offerte dei Centrisono uguali.Certamente, dipende dalgrado di disabilità. Spesso èimpossibile gestire la partelavorativa. Ma ci sonoattività manuali, ludiche,musicoterapia, uscite.

Quali benefici apportano?In tutti, una maggioreautonomia, nei limiti propridi ciascuno, ovviamente.Cresce l'autostima nei nostriragazzi. Soprattutto,vediamo che vannovolentieri e si divertono.Non è secondario il sollievoportato alla famiglia.

Proprio l'Anffas di Bassano stacompletando un progettoambizioso.Casa Rubbi, il Centro diurnoper 30 ospiti che stiamocostruendo in via Carpellina,nella zona dell'ospedale.

A che punto sono i lavori?Abbiamo finito la strutturaal grezzo a giugno.Contiamo di concludere ilcantiere l'anno prossimo e diavviare l'attività nellaprimavera del 2019.

I costi?Un milione e 400mila euro.Abbiamo impegnato ilnostro patrimonio e ilComune ha aggiunto uncontributo. Abbiamocontratto un mutuoquest'estate. Di fatto,mancano 200mila euro, cheintendiamo raccogliere condiverse iniziative.

Qualche esempio?Abbiamo chiesto una manoai Comuni, visto che CasaRubbi servirà l'interocomprensorio. Rosà ha giàpreso un impegno per20mila euro in dieci anni.Contiamo anche su prove diresponsabilità sociale delleaziende del territorio.

Poi ci sono le offerte deiprivati.Cinque per mille a parte,sappiamo di persone cheanziché regali dicompleanno, Natale omatrimonio hanno chiestodi devolvere denaro a noi.Sono gocce che fanno unmare di solidarietà.

Il progetto ha dovuto superarenon pochi scetticismi.E' certo che si farà. Va dettoa chiare lettere. Ed è cosìeccellente che ha vinto ilpremio Club service dellaprovincia di Vicenza. Clubservice che ci sono al fiancoda tempo. Casa Rubbi nonsarà certo un parcheggio, maun luogo di grandeefficienza, che garantirà unfuturo ai nostri disabili.

Accanto, la Fondazione PiraniCremona si è impegnata arealizzare una Comunitàalloggio.Confidiamo che anche lorogiungano in porto.

.4 u (asu ISubbidiremo w fuuonei uoslri disabili»


Domani è la giornatainternazionale della disabilità.Iniziative in programma?A Rosà questa sera alle20.30 nella Palestra Balbi cisarà un concerto dellaBanda di Quinnipack, in cuisuonano diverse persone insituazione di disagio. Unmomento spettacolare e difesta. Da lunedì, invece,saremo all'Emisfero con unostand, a presentare proprio

DiegoDalla Giacoma,

71 anni,pensionato,

è presidentedell'Anffasdi Bassano

dal 2008

Casa Rubbi tra vari altriprogetti sociali. I clientipotranno votare il preferito,al quale andrà uncontributo.

Che cosa comporta avere unfiglio disabile?All'inizio per noi è stato uncolpo tremendo. Abbiamocercato di condurre una vitapiù normale possibile,abbiamo un altro figlio. Ilpeso principale è caduto sumia moglie, finché non sonoandato in pensione. Poi peròsubentra una forza interioreche fa superare le difficoltà.Noi abbiamo vissuto ilterribile periodo in cui ascuola c'erano ancora leclassi differenziate. Ilpassaggio alle integrate ci hadato nuova serenità. Ciriteniamo in qualche modofortunati perché nonabbiamo dovuto rinunciarea molte cose. Sappiamo chenon è possibile per tutti. Masi finisce sempre con il tirarefuori qualcosa diinaspettato, e questo è unmiracolo quotidiano.

Diego Dalla Giacoma ènato a Vicenza il 9dicembre 1945 e risiede aBassano dal 1969.Sposato, ha due figli, di cuiil primogenito disabile.

E' pensionato dopo averlavorato nell'industria nelramo dell'export e poicome manager, inparticolare per vent'anniall'Elba e altrettanti alla DeLonghi.

Dal 2008 è presidentedella sezione di Bassanodell'Anffas, l'Associazionenazionale famiglie dipersone con disabilitàintellettiva e/orelazionale, che è statafondata nel 1972 eattualmente comprendeun centinaio di soci nelcomprensorio. Il suomandato scade nel 2019.Domani si celebra laGiornata internazionaledella disabilità.

[agiornatadella disabilitaquesta seraa Rosa concertoparticolare

Sabato 2 Dicembre 2017


Associazione OncologicaSan Bassiano-OntusI volontari dell'Associazioneoffrono assistenza gratuitaed amichevole a domicilio aimalati e ai loro familiari; ac-compagnano gratuitamenteil paziente in ospedale; pre-stano ascolto e compagnia.Inoltre l'Associazione offrecorsi di: Arteterapia; Tai Chi;Nordic Walking; Linfodrenag-gio in acqua; Yoga; Consulen-za alimentare. Tel: 3420488022 o 340 9967046.E-mail: [email protected] web: www.oncosanbas-siano.itPagina Fb: Associazione On-cologica San Bassiano-OnlusOrari: Sportello Ospedale"Tutela dell'Ammalato" ilmartedì dalle 14.30 alle16.30. In ospedale il mercole-dì mattina ottavo piano conla Tisaneria. Sede (Via Cali-bri,61B, San Giuseppe di Cas-sola): Martedì 11-12.30; mer-coledì 16.30-19.00; giovedì9-12.30. Chiamare per ap-puntamenti.Alcolisti anoni-miVia Cereria 14/b, tel. 3314208244. Riunioni: mercole-dì, venerdì 20.30-22.30. Fa-migliari AL-ANON mercole-dì, venerdì 20.30-22.30.Ospedale San Bassiano tel.334 3954464. Riunioni: mar-tedì e sabato alle 20.Gruppo Giovani tel. 3343954464 sabato alle 15. Fa-migliari AL-ANON martedì al-le 20. Figli di alcolisti marte-dì alle 20.


NORMATIVA Con il decreto del 13 novembre scorso i 91 milioni di euro previsti sono a disposizione

Riforma del Terzo SettoreLa situazione finalmente si sblocca

45 milioni, nei prossi-

mi mesi, finanzieran-

no i progetti

delle associazioni

di promozione socia-

le, organizzazioni

di volontariato e Fon-

dazioni onlus

L'applicazione della Riforma delTerzo settore accelera e si concre-tezza. Un decreto del 13 novembrescorso sblocca il fondo di 91 milionidi euro previsto dalla riforma e finda subito quasi 45 milioni sarannodestinati a finanziare progetti dirilevanza nazionale presentati daAssociazioni di Promozione Sociale,Organizzazioni di Volontariato eFondazioni Onlus.

Gli altri saranno erogati nei pros-simi mesi e passeranno in partedalle Regioni cui spetterà il compitodi definire i criteri di scelta elettivadei progetti di rilevanza locale. Lerisorse complessive prevedono unostanziamento ad un Fondo rotativodi 10 milioni di euro, finalizzato adinvestimenti; uno di 45 milioni de-stinato a progetti nazionali ed uno di26 milioni da assegnare alle Regioniper finanziamenti territoriali selezio-nati con criteri regionali.

In un solo bando, questa unadelle principali innovazioni, sonounificati gli stanziamenti per orga-nizzazioni di volontariato e associa-zioni di promozione sociale mentrein passato le risorse, oltre che moltoinferiori, erano rese disponibili at-traverso due direttive distinte cheprendevano il nome dalle rispettiveleggi di settore (la 266 e la 383).Inoltre vengono inserite tra i desti-natari anche le fondazioni del Terzosettore.

I progetti nazionali dovrannoprevedere lo svolgimento delle at-tività in almeno 10 regioni. Per losvolgimento delle attività, i pro-

ponenti potranno chiedere finoall'80% del costo previsto (del 50%se a presentare il progetto sono lefondazioni). Per la quota restantedovranno provvedere a un cofi-nanziamento, al quale potrannocontribuire con risorse finanziarieanche enti pubblici o privati nonappartenenti al terzo settore, lacui partecipazione però dovrà es-sere a costo zero per il progetto.Il finanziamento per ogni singoloprogetto non dovrà essere inferiorea 250 mila euro e non superiore a900 mila. Novità rilevante è che iprogetti potranno essere presentatidagli enti anche in partnership conle reti associative (la nuova formaaggregativa prevista dal Codice).

Le iniziative dovranno prevederelo svolgimento di una o più attivi-tà di interesse generale previstedall'articolo 5 del Codice e riguar-dare diverse aree di intervento, tracui: contrasto dello sfruttamentosul lavoro; sviluppo della cultura delvolontariato; sostegno all'inclusionesociale; prevenzione e contrastodelle dipendenze e delle forme diviolenza; interventi su marginalitàe esclusione sociale (persone sen-za dimora o in povertà assoluta,migranti); rafforzamento della cit-tadinanza attiva; promozione delsostegno a distanza e sviluppo delleforme di welfare generativo di co-munità. La durata dei progetti saràcompresa tra i 12 e i 18 mesi.

Il decreto prevede poi un fondorotativo di 10 milioni per attività diinteresse generale promosse daglienti di terzo settore, che sarà ge-stito, a livello nazionale, dalla Fon-dazione Italia Sociale. Le risorse

saranno messe a disposizione sottoforma di finanziamenti agevolatiper l'acquisto di terreni agricoli o difabbricati - anche da ristrutturare;macchinari impianti e attrezzaturedi fabbrica; programmi informaticie servizi per le tecnologie dell'in-formazione e della comunicazione,veicoli e autoveicoli. La Fondazionesi occuperà dell'istruttoria delle do-mande, concessione ed erogazionedelle agevolazioni, esecuzione deimonitoraggi e dei controlli sullosvolgimento effettivo delle iniziati-ve agevolate. Vengono poi previsti26 milioni del fondo destinati aprogetti di rilevanza locale, se-condo criteri che verranno prestostabiliti dalle regioni nelle aree diintervento definite dall'articolo 5della Riforma.

7 milioni e 750 mila euro sonostanziati per l'acquisto di auto-ambulanze, veicoli per le attivitàsanitarie e beni strumentali e 2milioni e 580 mila euro per le As-sociazioni di Promozione Socialeche si occupano di soggetti disabilisvantaggiati.

Alberto Leoni


premio'v tpegnad

nell"AldoL'Aido di Creazzo premiai vo-lontari. Sarà la chiesa di SanNicola ad ospitare, sabato se-ra alle 20.30, la 27° edizionedel premio "Notte di NataleAido" l'iniziativa del gruppocreatino che, fin dall'inizio, siè posta l'obiettivo di riconosce-re e premiare pubblicamentel'altruismo di una persona odi un gruppo all'interno dellacomunità. Per diversi mesi, co-me ogni anno, il direttivodell'Aido di Creazzo ha raccol-to le segnalazioni fatte sia dalsingolo cittadino che da grup-pi e associazioni. Tra questeverrà poi assegnato il ricono-scimento. La manifestazione,che è itinerante, come sempresarà accompagnata da un'esi-bizione musicale. Quest'annosarà il concerto di musica co-rale del coro polifonico "Ami-ci della musica" di Barbaranoad animare la serata con ariededicate al vicentino, interna-zionali e tipiche del Natale.Alla cerimonia di premiazio-

ne interverranno il sindacoStefano Giacomin, il presiden-te provinciale dei donatori diorgani, Paola Beggio, e il presi-dente comunale, Uno Alba.«È un evento ormai tradizio-nale della nostra associazionee coinvolge tutti i gruppi soli-dali di Creazzo - spiega Alba -è una manifestazione in cuiviene celebrato l'impegno cheanima il volontariato e la suavoglia di donare. • A.F.



VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùmartedì05.12.2017 (16:00)



Ospedali di Vicenza, Arzignano e Montecchio Maggiore premiati con treOspedali di Vicenza, Arzignano e Montecchio Maggiore premiati con treOspedali di Vicenza, Arzignano e Montecchio Maggiore premiati con treOspedali di Vicenza, Arzignano e Montecchio Maggiore premiati con trebollini rosa per l'attenzione alla salute femminilebollini rosa per l'attenzione alla salute femminilebollini rosa per l'attenzione alla salute femminilebollini rosa per l'attenzione alla salute femminile

Ospedali di Vicenza, Arzignano e MontecchioMaggiore premiati con tre bollini rosa per l'attenzionealla salute femminile

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Gli ospedali di Vicenza, Arzignano e MontecchioGli ospedali di Vicenza, Arzignano e MontecchioGli ospedali di Vicenza, Arzignano e MontecchioGli ospedali di Vicenza, Arzignano e MontecchioMaggioreMaggioreMaggioreMaggiore hanno ricevuto oggi 5 dicembre da Onda,Osservatorio Nazionale sulla salute della donnaOsservatorio Nazionale sulla salute della donnaOsservatorio Nazionale sulla salute della donnaOsservatorio Nazionale sulla salute della donna (Onda), tre Bollini RosaBollini RosaBollini RosaBollini Rosa - dunque la massimavalutazione possibile - per il biennio 2018-2019.Come noto, i Bollini Rosa sono il riconoscimento cheOnda, da sempre impegnata sul fronte dellapromozione della medicina di genere, attribuisce dal2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e chesi distinguono per l'offerta di servizi dedicati allaprevenzione, diagnosi e cura delle principali malattiedelle donne.

La valutazione delle strutture ospedaliere el'assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramiteun questionario di candidatura composto da oltre 300domande suddivise in 16 aree specialistiche.Un'apposita commissione multidisciplinare, presiedutada Walter RicciardiWalter RicciardiWalter RicciardiWalter Ricciardi, Presidente dell'Istituto SuperioreIstituto SuperioreIstituto SuperioreIstituto Superioredi Sanitàdi Sanitàdi Sanitàdi Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedalinella candidatura considerando gli elementiqualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenutonelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicatigli ospedali candidati: la presenza di areespecialistiche di maggior rilievo clinico edepidemiologico per la popolazione femminile,l'appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeuticie l'offerta di servizi rivolti all'accoglienza e presa incarico della paziente, come la telemedicina, lamediazione culturale, l'assistenza sociale.Diverse le novità di questa edizione del Bando: sonostate introdotte due nuove specialità, la geriatria e lapediatria, è stata valutata anche la presenza dipercorsi "ospedale-territorio" soprattutto nelle areespecialistiche che riguardano patologie cronichecome cardiologia e diabetologia e, nell'ambito

dell'accoglienza in ospedale, da quest'anno è statodato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.Nell'anno del decennale, sono 306 le struttureospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimoriconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 unbollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto unamenzione speciale per la presenza al proprio internodi un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alledonne nell'ambito della cardiologia. La cerimonia dipremiazione si è svolta oggi a Roma, al Ministerodella Salute.Sul sito HYPERLINK "http://www.bollinirosa.it/"www.bollinirosa.it dall'8 gennaio 2018 sarà possibileconsultare le schede degli ospedali premiati,suddivise per regione, con l'elenco dei servizi valutati.Inoltre, come per le precedenti edizioni, anche per ilprossimo biennio, grazie a un accordo conFederfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto ilterritorio nazionale forniranno alla clientela femminileindicazioni per trovare l'ospedale a "misura di donna"più vicino."Avere ottenuto il massimo punteggio possibile perben tre ospedali - sottolinea la dott.ssa SimonaSimonaSimonaSimonaBellomettiBellomettiBellomettiBellometti, Direttore Sanitario dell'ULSS 8 BericaULSS 8 BericaULSS 8 BericaULSS 8 Berica -rappresenta un grande risultato, per la nostraAzienda ma soprattutto per i cittadini, perchè èl'ulteriore conferma che presso le nostre strutturepossono contare su un'offerta completa e integratadi servizi. Tanto più che la valutazione ha riguardatoanche aspetti forse meno tangibili, ma non menoimportanti quali l'appropriatezza e la capacità diaccoglienza e presa in carico completa, fattori questisempre più rilevanti per garantire ai pazientiun'assistenza non solo efficace, ma anche sensibilee attenta ai loro bisogni."

"Celebriamo quest'anno con una medaglia a tutti gliospedali premiati i 10 anni dei Bollini Rosa: siamopartiti con 44 ospedali nella prima edizione efesteggiamo oggi il traguardo di 306 ospedali. Inquesti anni la rete degli ospedali 'amici delle donne'si è allargata e solo rispetto al biennio precedentequelli nuovi sono 86", ha affermato FrancescaFrancescaFrancescaFrancesca



MerzagoraMerzagoraMerzagoraMerzagora, Presidente di Onda. In questo decenniosono stati fatti molti passi avanti nell'ambito dellamedicina di genere e la salute delle donne stadiventando un punto di attenzione per molte strutture,come dimostrano i nostri dati, ma c'è ancora moltoda fare. Onda lavora a fianco di questi ospedali perpromuovere un approccio 'di genere' nell'offerta deiservizi socio-sanitari, imprescindibile per potergarantire una corretta presa in carico della pazientein tutte le fasi della vita. La partecipazione dei BolliniRosa alle iniziative promosse da Onda, in occasionedi giornate dedicate a talune patologie femminili,mettendo a disposizione prestazioni cliniche ediagnostiche gratuite, consentono di avvicinare lapopolazione a diagnosi e cure sempre più mirate especifiche."

"Una prestazione sanitaria di livello elevato, un'altacompetenza specialistica coniugata all'attenzionealla paziente e al suo benessere complessivodeclinata al femminile. È questa la filosofia con cui laGiuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosapromossi da Onda", ha affermato Walter Ricciardi,Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità. "Sono unsegno concreto dell'attenzione che medicina, sanitàe assistenza rivolgono alle donne cercando dipraticare una medicina moderna, consapevole dellacomplessità che la specificità di genere richiede. Unadifferenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centrocon l'obiettivo di disegnare strategie di cura e diassistenza sempre più specifiche rispetto alle donnein modo che siano sempre più gli ospedali candidatia bollini come questo."


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Medaglia d'oro a Protezione CivileMedaglia d'oro a Protezione CivileMedaglia d'oro a Protezione CivileMedaglia d'oro a Protezione Civile

(ANSA) - ROMA, 4 DIC - Il presidente dellaRepubblica Sergio Mattarella consegnerà lunedì 11dicembre la medaglia d'oro al merito civile alDipartimento della Protezione civile come segno diriconoscenza nei confronti di tutte le componenti delsistema di protezione civile per l'attività svolta inoccasione dei terremoti che hanno colpito nel 2016il centro Italia. La cerimonia si terrà nella sede delDipartimento in via Vitorchiano, a Roma e prevede -a partire dalle 11 - la visita del capo dello Stato allaSala situazione Italia e alle altre sale di monitoraggio.Mattarella sarà accompagnato dal sottosegretarioMaria Elena Boschi e dal capo del DipartimentoAngelo Borrelli.COM-GUI


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Malattie rare e concerto Una serata in auditoriumMalattie rare e concerto Una serata in auditoriumMalattie rare e concerto Una serata in auditoriumMalattie rare e concerto Una serata in auditorium

Dagli spettacoli al pranzo di Natale, dai concerti allemanifestazioni in piazza: una decina gli appuntamentiorganizzati per le festività natalizie dal Comune incollaborazione con la Pro loco e le molte realtàassociative del paese. Il programma dellamanifestazione "Il Natale a Chiuppano", cheprevedeva l'inaugurazione ieri sera con larappresentazione "Passioni della Serenissima",continua oggi in auditorium proponendo la serata "ChiriCerca Trova! Presentazione del Centro malattie raredi Longare Costozza". All'incontro, promosso daFidas Vicenza e Aido, seguirà lo spettacolo "Sai lagente è strana" sulla vita e le canzoni di Mia Martini.Venerdì prossimo, invece, andrà in scena "Accendiil Natale" con l'apertura dei mercatini, l'accensionedelle luci sull'albero, l'arrivo di Babbo Natale e la visitaal Ceod. Il fine settimana successivo spazio ai bimbicon la recita "La Notte della cometa sbagliata" e alpranzo di Natale con gli anziani che vivono soli. Larassegna chiuderà con "Natale Insieme" il 22dicembre, lo scambio di auguri della Vigilia, l'"Epifaniaa Chiuppano... (...)

Leggi l'articolo integrale sul giornale in edicola


Vicenza Today - CronacaVicenza Today - CronacaVicenza Today - CronacaVicenza Today - Cronacamercoledì29.11.2017 (10:46)


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Soccorso Alpino: contributo regionale da 250mila euroSoccorso Alpino: contributo regionale da 250mila euroSoccorso Alpino: contributo regionale da 250mila euroSoccorso Alpino: contributo regionale da 250mila euro

Su proposta dell'assessore alla Protezione CivileGianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha approvatoun contributo di 250.000 euro dedicato a spese diinvestimento per tre automezzi e relativi allestimenti,l'acquisto e l'adeguamento di sistemi di comunicazionee attrezzature hardware e software nonché l'acquistodi dispositivi di protezione individuale e specialistici,che saranno assegnati alle squadre del Soccorsosquadre del Soccorsosquadre del Soccorsosquadre del SoccorsoAlpino Alpino Alpino Alpino operative nel territorio alpino e prealpino dellaregione.

"A causa dei continui tagli statali la coperta è semprepiù corta – afferma Bottacin -, ma nonostante ciòsiamo riusciti a trovare delle economie per finanziareil capitolo riservato alla L.R. 11 /2015 dedicata alSoccorso Alpino". "Si tratta di un'associazioneestremamente meritoria, non la sola fortunatamente,che porta in alto il nome del Veneto sia all'internodella nostra regione che su tutto il territorio nazionale.Quando parliamo di sicurezza in montagna –conclude l'assessore - non possiamo farlo senzaricordarci di questi nostri angeliquesti nostri angeliquesti nostri angeliquesti nostri angeli, sempre pronti aintervenire in caso di bisogno e spesso in situazioniassai difficili. Una delle nostre tante eccellenzevenete, a cui noi continueremo a stare vicino".


Domani in collaborazione con Fidas

Gli attori che metteranno in scena "Passioni nella Serenissima ". MA.BI.

1ryLa sindroine ai juown•

E Erotagonista a teatroLa diversita non esisteLe opere di Goldoni e Shakespearerivisitate e proposte con "Agendo"Le commedie di Shakespea-re e Goldoni portate in scenada attori con la sindrome diDown. Domani, alle 20.30,l'auditorium di via Peguri aChiappano, ospiterà lo spet-tacolo "Passioni nella Serenis-sima", ispirato alle comme-die dei due autori e ambienta-te in Veneto, promosso daAgendo Vicenza Onlus in col-laborazione con Fidas Vicen-za. Agendo promuove le co-noscenze sulla sindrome diDown e sollecita l'attuazionedi opportuni interventi riabi-litativi ed educativi. «Abbia-mo colto la sfida, se di sfida sipuò parlare - sottolinea lapresidente della Fidas Zona

7, Fabiana Mabel Veiga - esposato subito l'idea di unarappresentazione teatrale in-scenata da attrici e attori conla sindrome di Down. In real-tà sarebbe più corretto parla-re di attori, senza porrel'accento sulla patologia, chenon fa la differenza quandol'abilità e il talento sono facil-mente osservabili, come inquesto caso». «Siamo orgo-gliosi della collaborazionecon Agendo - aggiunge il refe-rente del progetto, Giulio Via-letto - e crediamo possa servi-re da sprone per innescareiniziative di integrazio-ne». • MA.BI.


Segnalazioni Pagina 21

'1 Attivo in biblioteca grazie ad un contributo regionale

Aiuti alle famiglieApre lo sportelloper bandi e serviziE tra le prime realtà ad essere operative in provinciaDa fine luglio, nella fase sperimentale, sono statiuna cinquantina i colloqui, 20 per i nuclei numerosi

Luisa Nicoli

Ad Arzignano arrivalo "Spor-tello Famiglia". Un presidiosul territorio per risponderealle necessità dei cittadini.Finanziato dalla Regione

per i Comuni sopra i 20milaabitanti, ha trovato sede in bi-blioteca, vicino all'Informa-giovani, èd tra i primi ad esse-re operativo in Provincia e inRegione. Il servizio è stato vo-luto dall'Amministrazionecomunale, che ha risposto albando regionale lanciato loscorso anno stanziando un fi-nanziamento complessivo di600mila euro, da divideretra i vari progetti. L'obiettivoè di facilitare l'accesso dellepersone alle informazioni eai servizi legati alla sfera fami-liare e quindi sostegni econo-mici, servizi sanitari e sociali,opportunità di impiego, scuo-la, formazione e università. A360° insomma.

L'iniziativa è stata presenta-ta ieri in municipio dal sinda-co Giorgio Gentilin edall'assessore al sociale Ales-sia Bevilacqua, con l'assesso-re regionale al sociale Manne-

la Lanzarin, la psicologa ope-ratrice dello sportello FaridaFramarin e la coordinatricedel servizio Cristina Sabino.

«Su 31 progetti approvati inVeneto, nel Vicentino la Re-gione ha investito oltre 57 mi-la euro - ha spiegato l'assesso-re regionale Lanzarin - perArzignano, Bassano, Montec-chio, Schio e Thiene. E qui so-no stati tra i primi a partire».«Vogliamo far sapere alle fa-miglie che ci siamo» ha poiaggiunto il sindaco.

Lo sportello famiglia, affida-to in convenzione allo StudioProgetto di Cornedo, saràaperto dalle 9.30 alle 12.30mercoledì con accesso liberoe venerdì su appuntamento.Nella prima fase sperimenta-le, da fine luglio, le operatricihanno già incontrato una cin-quantina di persone: 30 perinformazioni sul serviziomensa scolastica, 20 per ibandi regionali relativi a con-tributi per famiglie numero-se o monoparentali.

«Lo sportello ha funzioni in-formative e di orientamento- ha precisato l'assessore al so-ciale Bevilacqua - per far co-

re alle famiglie quanto la cit-tà offre, non solo a livello co-munale, ma tutte le opportu-nità del territorio. Primadell'attivazione è stata effet-tuata anche una mappaturadei servizi esistenti. Sarà co-munque di interfaccia e inte-grazione agli uffici comunali,ma anche uno strumento dirilevazione dei bisogni del ter-ritorio. Un unico punto di ri-ferimento per le diverse fasidella vita e per le differenti ne-cessità».

Sono 10.644 le famiglie adArzignano, di cui 2.738 configli minori. «Abbiamo credu-to da subito investendo nelprogetto Sportello Famiglia -ha aggiunto l'assessore regio-nale Lanzarin - punto di in-contro, ma anche di ascolto edi indirizzo tra l'istituzionepubblica e i cittadini in ambi-to familiare. Con possibilitàinformative sulle opportuni-tà comunali, ma anche regio-nali e nazionali. I filoni di in-teresse sono moltissimi. Pen-so anche all'edilizia abitativa.O alle nuove leggi regionaliapprovate in tema di assisten-ti familiari o badanti e di am-ministratori di sostegno. Ave-re un presidio diventa fonda-mentale. A fronte del calo del-le nascite c'è una forte discus-sione politica sulle famiglie.Io ho sempre avuto un certoscetticismo di fronte a inizia-tive tipo il bonus bebè, credosia necessario invece investi-re in servizi educativi perl'infanzia. E anche lo sportel-lo è una forma di vicinanzaalle famiglie».

O RIPRODUZIONE RISERVATA

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La presentazione del progetto in municipio con l'intervento dell'assessore regionale Lanzarin . MASSIGNAN


SPORTELLO SOLIDALEAPERTURA A DICEMBRELo sixn-telk)sOlidaleche di-stribuisce alimenti e vestia-rio nella canonica di Fooia-nella per il mese di cl icenrbre sarà aperte il martedìmattina dalle ) alle 11 neigiorni 12 e 19. R.D.S.


Emergenza femminicidi,i "dubbi" dei giovani maschi

Nelle ultime settimane, ilNordest si è colorato dirosso. Tra monumenti emunicipi illuminati di ros-so, panchine rosse e scar-pe rosse, palloncini rossi e

locandine rosse, era impossibileignorare che si stava avvicinandoil 25 novembre. Sabato scorso, in-fatti, si è celebrata la GiornataMondiale contro la Violenza sul-le Donne e ogni realtà si è attivataper sensibilizzare i cittadinisull'argomento.

L'Osservatorio sul Nordest, cu-rato da Demos per Il Gazzettino,oggi si occupa della visionedell'opinione pubblica su femmi-nicidio e violenza di genere.L'83% dei rispondenti di Veneto,Friuli-Venezia Giulia e della pro-vincia di Trento ritiene che que-sta sia un'emergenza da risolve-re al più presto. Una minoranza -tutt'altro che trascurabile, però:17% - giudica eccessiva l'impor-tanza che giornali e televisionidanno a quelli che vengono giudi-cati dei fatti isolati.

Rispetto al 2013, sembrano es-sere diminuiti (meno 6 punti per-centuali) coloro che ritengono iltema della violenza sulle donneuna questione da risolvere subi-to, mentre parallelamente sonocresciuti quanti giudicano trop-pa l'attenzione dei mass media.

IL CONFRONTOGuardando all'influenza del

genere, possiamo vedere comesiano soprattutto le donne (90%)a mettere l'accento sulla necessi-tà di agire per risolvere la piaga

del femminicidio. Tra gli uomini,invece, pur in presenza di unalarga parte che è d'accordo conquesta visione (77%), tende a cre-scere, interessando quasi un ri-spondente su quattro (23%), laquota di coloro che vedono unruolo eccessivo di televisioni egiornali nell'enfatizzare episodisingoli.

Se consideriamo congiunta-mente genere ed età, possiamoavere indicazioni interessanti.Guardando agli uomini, rilevia-mo come siano soprattutto i piùgiovani (38%) e quanti hanno trai 25 e i 34 anni (29%) a metterel'accento sul ruolo che i mass me-dia svolgono nel sottolineare fat-ti isolati. Tra i 34 e i 44 anni, inve-ce, la percentuale diminuisce(17%) in favore di quanti ritengo-no una priorità combattere con-tro la violenza sulle donne e ilfemminicidio (83%). Il giudiziosul ruolo preponderante di televi-sioni e giornali, però, torna a sali-re tra coloro che hanno tra i 45 e i54 anni (27%), mentre si ritraenuovamente (18%) tra gli

,, t,1.

over-55.La convinzione che la violenza

sulle donne sia una questione darisolvere al più presto, invece,sembra essere un patrimonio co-mune proprio delle donne e le di-stingue in modo netto da quantoosservato tra i coetanei (conun'eccezione). Tra le ragazze conmeno di 25 anni, infatti, l'89%giudica il femminicidio un'emer-genza. Il valore sale al 91% tra legiovani tra i 25 e i 34 anni e cresceancora (92%) tra le donne di etàcentrale (35-44 anni). Il consen-so verso tale visione raggiunge il96% tra le adulte tra i 45 e i 54 an-ni e il 97% tra quelle che hannotra i 55 e i 64 anni. È tra le più an-ziane, però, che sembra crescerel'idea che la violenza sulle donnesia un fenomeno enfatizzato ec-cessivamente dai mass media(19%), e questo valore le avvicinaai propri coetanei (18%).

Natascia Porcellato@ RIPRODUZIONE RISERVATA

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Negli ultimi tempi si è molto parlato di violenza sulle donne e di femminicidio . Secondo lei ... (Valori percentuali - Serie storica Nord Est)

Sono televisioni e giornali che danno troppa importanza a fatti isolati I È un'emergenza da risolvere al più presto

17

2017 2013Fonte: Demos , Osservatorio sul Nord Est , Novembre 2017 (Base: 1000 casi)

15-24 anni

Valori percentuali in base al genere maschilee all'età considerate congiuntamente

38 62

Valori percentuali in base al genere femminilee all'età considerate congiuntamente

11 89

25-34 anni

35-44 anni

29

17

71

83

91

92

45-54 anni 27 73 96

55-64 anni 18 82 97

65 anni e più 18 82 19 81

TOTALE 23 77 10 9011

L'Osservatorio sul Nordest è curato da Demos& Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è statocondotto nei giorni 13-20 novembre 2017 e leinterviste sono state realizzate con tecnicaCati, Cami e Cawi da Demetra. Il campione, di1086 persone (rifiuti/sostituzioni: 5927), èstatisticamente rappresentativo dellapopolazione con 15 anni e più residente inVeneto, in Friuli-Venezia Giulia e nellaProvincia di Trento, per area geografica,sesso e fasce d'età (margine massimo di

zmrtimelri

errore 2.97% con Cawi) ed è stato ponderato inbase alle variabili socio-demografiche. I datisono arrotondati all'unità e questo puòportare ad avere un totale diverso da 100.Natascia Porcellato, con la collaborazione diLudovico Gardani, ha curato la partemetodologica, organizzativa e l'analisi deidati. Marco Fornea ha svolto la supervisionedell'indagine Cati-Cami-Cawi.L'Osservatorio è diretto da Ilvo Diamanti.Documento completo su www.agcom.it.


II municipio di Romano

L'Amministrazione ezzelinapropone la Romano SocialCard, una tessera ricaricabileper sostenere le persone indifficoltà economica. Si po-trà utilizzare per l'acquisto dibeni di prima necessità daoperatori economici indivi-duati dal Comune.Avrà durata annuale e il suo

ammontare sarà di 40 euroal mese per le persone che vi-vono sole e di 70 euro per lecoppie. A beneficiarne po-tranno essere gli anziani ul-tra 65enni o gli invalidi al 75per cento che vivono soli ocon il coniuge, a patto che sia-no in possesso di determinatirequisiti individuati dal Co-mune, come la residenza aRomano dal primo gennaio2017 e un Isee inferiore a6.800 euro. Si può presenta-re domanda ai servizi socialidel Comune fino alle 12 del?dicembre. Dopodiché gli uffi-ci provvederanno a stilareuna graduatoria rispettoall'importo Isee, fino a rag-giungere il totale stanziatodall'Amministrazione. • E.S.



COMMISSIONE . VOTOIN Boron: «Quest' anno trovati 6 milioni in più»

Assegnati anche i fondiperla non autosufficienzaLanzarin:«La Giunta haanche rifinanziatoil progetto per il trasportodi disabili o persone sole»

VENEZIA

..............................................................................

La commissione "sanità" delConsiglio regionale, alla pre-senza dell'assessore al socialeManuela Lanzarin, ha intan-to approvato a maggioranza- astenute le opposizioni - ilnuovo riparto alle Ulss, per il2017, anche del Fondo regio-nale perla non autosufficien-za. «Si tratta - spiega il presi-dente zaiano Fabrizio Boron- di circa 765 milioni di eurodestinati all'area della disabi-lità e della non autosufficien-

za, risorse che verranno allo-cate per obiettivi specifici, inparticolare per l'assistenza inregime residenziale, semiresi-denziale e domiciliare a favo-re di persone non autosuffi-cienti, con disabilità e anzia-ne. Senza dimenticare, inol-tre, un finanziamento di 5,5milioni per l'erogazione delservizio di telesoccorso-tele-controllo che, rispetto al2016, prevede ora la gestionein capo ai Distretti delle Ulss.Il fondo è stato complessiva-mente incrementato di circa6 milioni. Avremo quindimaggiori risorse per stare vi-cini ai nostri anziani». Il vice-presidente Jacopo Berti(M5S): «Finalmente, la Giun-ta a affrontato la questionedel rifinanziamento di alcuni

ro,L'assessore Manuela Lanzarin

fondi per la non autosuffi-cienza a favore delle disabili-tà, come, peraltro, era statorichiesto da molti cittadini.Siamo, quindi, molto soddi-sfatti dello sforzo compiutodalla Regione, anche se rite-niamo che ciò rappresenti so-

lo un inizio. Presenteremoemendamenti alla prossimamanovra di bilancio perchévenga incrementatala dispo-nibilità a favore di chi ha piùbisogno in quanto vive situa-zioni di fragilità».

Intanto la Giunta ha rinno-va il contributo al progettoStacco, servizio di trasporto eaccompagnamento gratuitoattivo dal 2015 in cinque pro-vince (Belluno, Venezia, Ve-rona, Treviso e Vicenza):400 mila euro per il 2018 perservizi di accompagnamento"su chiamata" gratuiti per ibeneficiari e gestiti dai volon-tari con mezzi propri. «Gra-zie al contributo regionalenel 2017 - commenta l'asses-sore Lanzarin - sono stati ef-fettuati oltre 23mila traspor-ti gratuiti da volontari a bene-ficio di anziani, disabili, per-sone sole. Il progetto `Stacco'fa incontrare 1"offerta" di per-sone pensionate o con dispo-nibilità di tempo con la "do-manda" di accompagnamen-to di persone in difficoltà». •


Reddito d'inclusione3.500famigliepossono chiederlo

PILASTRO PACi 14

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LOTTA ALLA POVERTÀ . Da lunedì sarà possibile presentare le domande per ottenere il sussidio

C'è il reddito di inclusioneUn aiuto a 3 .500 famiglieche ceravivono ai inargemIl sostegno è rivolto ai residenti dei Comuni del distretto est dell'Ulss 8Sala: «Il contributo sarà legato a progetti di inserimento lavorativo»

Laura Pilastro

È un contributo in denaro,ma c'è di più. Perché chi loriceverà dovrà darsi da fareper superare la propria condi-zione di disagio economico,per esempio, partecipando aprogetti di inserimento lavo-rativo. Il reddito di inclusio-ne, la misura contro la pover-tà introdotta dal governo loscorso luglio, sta per decolla-re anche a Vicenza, per dareuna risposta a 1.400 famiglievicentine in difficoltà, l'equi-valente di circa 2.800 perso-ne residenti in città che vivo-no ai margini. Da lunedì, chiritiene di avere i requisiti, po-trà inoltrare la domanda alComune, capofila di altri 38centri del distretto estdell'Ulss 8 Berica, dove si sti-ma di raggiungere una plateadi 3.500 famiglie e 7 mila cit-tadini.

UNA CARTA PER GLI ACQUISTI.La lotta alla povertà può con-tare su un nuovo e articolatostrumento, presentato ieri apalazzo Trissino dall'assesso-re alla comunità e alle fami-glie, Isabella Sala. Il sistemache sta per entrare a regimenon arriva come un fulminea ciel sereno, perché tra le va-rie iniziative, il Comune ave-va già attivato una forma diaiuto (il sostegno di perl'inclusione attiva, la cosid-detta "Sia") che al momentoconta 273 beneficiari. Ora, ilreddito di inclusione (Rei), aseconda dei casi, sostituirà ointegrerà l'altro sussidio, in-troducendo delle diverse so-glie di accesso e ampliando ilraggio di azione. Il nocciolodella misura è questo: a fron-te di un beneficio economicoerogato ogni mese attraversouna carta di pagamento elet-

tronica, la famiglia beneficia-ria dovrà definire con i servi-zi sociali un progetto persona-lizzato di attivazione e inclu-sione sociale e lavorativa cheabbia come fine il supera-mento della condizione di po-vertà. Un aspetto, questo, cru-ciale per accedere all'aiutoeconomico. Il beneficio verràconcesso per periodo massi-mo di un anno e mezzo, rin-novabile per ulteriori 12 me-si. Andrà da un minimo di187,50 a 485,40 euro a secon-da del numero dei componen-ti del nucleo familiare e dallerisorse economiche già posse-dute. Il denaro verrà versatomensilmente su una carta dipagamento elettronica e per-metterà di fare acquisti trami-te Pos nei supermercati, neinegozi alimentari, nelle far-macie e parafarmacie, odi pa-gare le bollette elettriche edel gas negli uffici postali.

I REQUISITI . Eccoli i principalirequisiti per rientrare nellaplatea dei beneficiari. Innan-zitutto, i nuclei familiari de-

Invitiamo leaz iende offriretirocini formativiper dare occasionidi riscatto mora leISABELLASALAASSESSORE ALLA CO MUNITA

vono avere un Isee non supe-riore a 6 mila euro e un Isre(l'indicatore della situazionereddituale dell'Isee) non su-periore ai 3 mila euro. Inol-tre, il valore del patrimonioimmobiliare, diverso dalla ca-sa di abitazione, non può es-sere superiore a 20 mila eu-ro, mentre il valore di deposi-ti o conti correnti non supera-re i 10 mila euro. Un compo-nente della famiglia deve es-sere minorenne oppure deveesserci una persona con disa-bilità e almeno un suo genito-re o tutore, oppure una don-na incinta, oppure un compo-nente di almeno 55 anni di-soccupato. Chi rientra in que-sto identikit, potrà presenta-re domanda al Comune, apartire dal 4 dicembre, pren-dendo appuntamento con losportello sociale, cui possonorivolgersi tutti i residenti neiComuni dell'Ulss 8 Berica, di-stretto est.

APPELLO ALLE AZIENDE. «Sia-pronti ad aiutare i cittadi-

ni nella parte attiva - spiegal'assessore Sala -, ad avviareprocessi in grado di farli usci-re dallo stato di povertà. LaComunità Europea attraver-so il ministero del Lavoro hareso disponibile di 734 milaeuro per l'attivazione di servi-zi attivi nel territorio». Ruoloimportante avrà l'adesionedelle aziende: «Le invitiamo- continua Sala - ad offrire ti-rocini formativi a costo quasizero, visto che basta versareall'Inail un contributo di 30euro circa al mese, che daran-no alle persone nuove possibi-lità di riscatto morale e mate-riale. La sfida è liberare le per-sone dalle catene mentali e fi-siche della dipendenza dai"sussidi", e aiutarle a trovarein sé le risorse».

O RIPROOU-SE RISERVATA

Il reddito di inclusione sicollega alle altre iniziativedi contrasto alla povertàche il Comune mette inatto e per cui svolge unruolo di coordinamentoper altri centri dellaprovincia. In particolare, ifondi regionali Ria(reddito di inclusioneattiva) hanno permessol'attivazione nel 2014 delprogetto "CittadinanzeReincontrate" giunto alquarto anno. La rete deipartner di questainiziativa comprendeaziende, sindacati, terzosettore, scuole, istituzioni.I risultati sono espressi daquesti numeri: negli ultimi12 mesi il progetto haconsentito ilrafforzamento delpersonale dedicatoall'inclusione sociale condue amministrativi e dueassistenti sociali, 37tirocini formativi per illavoro in aziende private eistituzioni, 39 persone concontratti di lavoro. Sono173 le persone che hannopartecipato a corsiformativi (per assistentifamiliari, self marketing,pulizie professionali,saldatura, manipolazionealimenti, diritto esicurezza nel lavoro,lingua italiana e inglese einformatica. Mentre in122 si sono impegnati inattività di volontariato ecittadinanza attiva.Inoltre, il progetto hapermesso di sostenereattività di sostegno aigenitori Der sette bambini.


Canoni, rincari in arrivoPedisabili c '® la gratuitaLa giunta ha approvato ladelibera di adeguamento deicanoni di concessione perl'utilizzo degli impianti sportivicomunali articolando i diversiimporti in base alle attivitàsvolte : allenamenti , partite edeventi occasionali. Tra lenovità ; la previsionedell'accesso a gratuito a favoredelle associazioni che svolgonoattività con disabili e deigiovani fino ai 16 anni; maanche l'incremento mediogenerale che è di circa il 15 percento fra i costi di allenamentoe i costi per partite od eventi,rispetto ai canoni in vigore cherisalgono a provvedimenti del2007. «L'amministrazionecomunale , dopo lo sforzo moltoimportante compiuto in questiultimi anni a favoredell'impiantistica sportiva

Una palestra scolastica

cittadina , perla quale ha investitoquasi 15 milioni di euro , ha decisodi agevolare gli under 16 e lepersone con disabilità,prevedendo l'abbattimentocompleto dei canoni dovuti perl'utilizzo delle palestre comunali -spiega l'assessore alla formazioneUmberto Nicolai -, sostenendosolamente le spese di pulizia». Seile associazioni alle quali potrannoessere assegnate gratuitamente

alcuni impianti sportivi cittadini:Amici dell'Atletica, cooperativa I lNuovo Ponte, Gsa Baskin , GruppoScheggia, Rugby in carrozzina eBasket in carrozzina . Per quantoriguarda le attività a favore degliunder 16, le associazioni sportiveinteressate potranno beneficiaredell'accesso gratuito alle solepalestre scolastiche durante lastagione sportiva, dal lunecfi alvenerdì fino alle 18, fatto salve lespese per le pulizie . «A frontedegli aumenti delle spese digestione degli impianti, derivantisoprattutto dai maggior consumienergetici , i canoni di concessionea decorrere dalla stagione2017-18 sono stati fissatirivedendo principalmente i costidegli allenamenti - precisal'assessore Nicolai - e tenendoconto delle dimensionidell'impianto sportivo e dellatipologia di attività svolta». «Icanoni restano comunquecontenuti rispetto alla medianazionale», dice Nicolai chericorda: «Sono 74 gli impiantisportivi comunali in città chedanno risposta a un movimento dipiù di 30 mila persone». e

O RIPROOOLONE RISERVATA


Domani dalle 9.30 alle 14.30a Palazzo Trissino, si terrà ilseminario di formazione "Ilgioco d'azzardo in Italia: qua-dro legislativo, problemati-che sociali e criminali, buonepratiche dei Comuni". Il semi-nario, patrocinato dal Comu-ne, si inserisce nell'ambitodel progetto "Conoscere lemafie, costruire la legalità",realizzato dalla Regione incollaborazione con AvvisoPubblico e con il contributodel Forum italiano della sicu-rezza urbana.

«Vicenza è una delle primecittà del Veneto ad essersi oc-cupata del problema del gio-co d'azzardo sia con ordinan-ze che hanno limitato l'utiliz-zo delle slot, sia con iniziativedi prevenzione condotte incollaborazione con Ulss, Cari-tas, cooperative e privati -spiega il consigliere comuna-le Raffaele Colombara -. Èscemata l'attenzione dell'opi-nione pubblica sul tema, ma idati dicono quanto il fenome-no sia in espansione per dena-ro speso e per numero di per-sone dipendenti dal gioco».

Il progetto è rivolto ad am-ministratori, dirigenti, fun-zionari e dipendenti degli en-ti pubblici, nonché a profes-sionisti, rappresentanti delvolontariato e delle associa-zioni e ai cittadini interessa-ti. Successivi incontri coinvol-geranno la polizia locale.

O RIPROOU-SE RISERVATA

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CONVEGN I. Stasera su proposta dell'assessorato alle pari opportunità

Violenza sulle donneL'aiuto della psicologaStrinati: «Tavolo di lavoro sui servizi del territorio»Sca e ° ° : «Da anni offriamo primo supporto»Una serata per presentare al-la cittadinanza i servizi terri-toriali rivolti alle donne vitti-me di violenza e tracciare unbilancio delle richieste di in-tervento nella zona di Thienee dintorni.A proporla, per oggi con ini-

zio dell'incontro alle 20.30,all'auditorium Fonato, è l'as-sessorato alle pari opportuni-tà che, dopo le iniziative disensibilizzazione ed informa-zione con i sacchetti del panee con "Posto Occupato", hadeciso di organizzare l'even-to pubblico "Il ricordo lasciatraccia. Dagli un posto! tuna responsabilità civile!".

«Si tratta di un tavolo di la-voro - dichiara il vicesindacoGabriella Strinati - e diun'occasione preziosa per af-frontare assieme ai cittadiniil tema della violenza controle donne. Nel corso della sera-ta saranno presentati al largopubblico quali sono e cosafanno i servizi presenti sul ter-ritorio impegnati in prima li-nea al fianco delle donne. tun evento che merita atten-zione e partecipazione di pub-blico perché proprio i cittadi-ni possono avere un ruolo at-tivo nel fare fronte comunecontro la violenza sulle don-ne».

A sinistra Scarpellini e Strinati alla presentazione del convegno .A.D.i.

Oltre all'assessore Strinati,interverranno alla serata an-che Giovanna Calapai psico-terapeuta e presidente di "Al-ma.Thi.", Emilia Laugelli re-sponsabile dell'Uos psicolo-gia clinica ospedalieradell'Ulss 7 Pedemontana, Eli-sabetta Ruzzon dirigente me-dico del pronto soccorso diSantorso, Miria Fattambriniavvocato, Giovanni Scarpelli-ni comandante del consorziodi polizia locale Nordest Vi-centino, Eleonora Vanzo assi-stente sociale e Samantha Ti-stoni artista. Trai servizi atti-vati in città ci sono lo Sportel-lo Donna, che da dicembre2015 a dicembre 2016 ha regi-

strato 95 accessi con 64 collo-qui, e nei primi sei mesi diquest'anno ha visto un incre-mento di utenti del 15%, e laCasa della solidarietà che dal2008 ad oggi ha dato ospitali-tà a 51 donne e 34 minori. An-che il comando di polizia loca-le offre un sostegno alle don-ne che si rivolgono ai vigiliper segnalare un episodio diviolenza psicologica o fisica,come spiega il comandanteScarpellini: «Da diversi annimettiamo loro a disposizioneuna psicologa che offre unprimo supporto e che le indi-rizza poi ai servizi territoria-li». L'ingresso è libero. • A.D.I.

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INTERNAZIONALE.GIORNATA Monito del presidente della Repubblica

Mattarella sui disabili«Via tutte le bam*ere»Sono 235 ° a nelle scuole stataliRichiamo a impegno e ricerca.............................................................................ROMA

Una lotta contro le barrierefisiche, a partire da quelle ar-chitettoniche , ma anche con-tro quelle sociali , invisibili eimpenetrabili . La giornata in-ternazionale dedicata alla di-sabilità, condizione che ri-guarda solo in Italia quasiquattro milioni e mezzo dipersone (di cui oltre un terzovive da solo ), ha puntato ieri iriflettori sui fondi a disposi-zione per l'assistenza , la ricer-ca scientifica e l'impegno poli-tico con schierato tutto il ver-tice dello Stato . Il monito delpresidente della Repubblica,Sergio Mattarella , ha riguar-dato proprio questi aspetti.«Garantire alle persone condisabilità la fruizione dei lorodiritti in modo pieno in tuttoil Paese è la consegna che civiene affidata da questa gior-nata. In questo percorso,prioritari sono la ricercascientifica a favore della disa-bilità e l'impegno a rendereaccessibili i nostri spazi pub-blici», ha affermato in unmessaggio aggiungendo che«l'abbattimento delle barrie-re di ogni tipo è premessaall'esercizio di molti diritti edè, inoltre, condizione per sfi-dare e superare i nostri limi-ti». Mattarelal ha poi conclu-so che «una società degna de-

ve, infatti , saper mettere lepersone con disabilità nellecondizioni di acquisire glistrumenti per una vita indi-pendente , un'esistenza dove ibisogni possano essere soddi-sfatti, le potenzialità espressee la libertà di scelta incorag-giata».

Il quadre che è stato traccia-to alla vigilia della giornatainternazionale dall'Osserva-torio della salute sui disabilinon proprio consolante: so-no sopportati da pochi servi-zi, mentre il peso dell'assi-stenza ricade quasi intera-mente sulle famiglie semprepiù in difficoltà , con un livel-lo di istruzione mediamentepiù basso e grandi ostacolinel riuscire ad avere un lavo-ro rispetto alla popolazionegenerale (solo il 18%).

Per questo anche il presi-dente del Senato, Pietro Gras-so, ha usato ieri parole diret-te richiamandosi al dettatocostituzionale . «Prendersi cu-ra di chi ha delle difficoltà si-gnifica impegnarsi per realiz-zare concretamente i valoriscritti nella nostra Carta co-stituzionale», ha scritto Gras-so in un messaggio letto dalsindaco di Roma VirginiaRaggi durante una manifesta-zione organizzata dal TeatroIndia, alla quale anche il pre-mier Paolo Gentiloni ha volu-to inviare il suo sostegno.

Il presidente Sergio Mattarella

«La disabilità deve assumereun ruolo centrale nell'agendadella prossima legislatura eche non deve essere mai sacri-ficata sull 'altare dei tagli allaspesa», ha scritto il Presiden-te della Camera dei DeputatiLaura Boldrini mentre il sin-daco Raggi ha sottolineatol'importanza di «riportare alcentro l'uomo, le sue esigen-ze, le sue capacità».

Ieri un altro dato: sono234.658 (su un totale di7.757.849 studenti) gli alun-ni disabili nelle scuole stata-li: 19.571 nelle classidell'infanzia , 83.232 nellaPrimaria, 65.905 alle Mediee 65.950 alle Superiori. Di lo-ro si occupano 138.849 inse-gnanti di sostegno . Un nume-ro che nell 'anno scolastico incorso è aumentato di oltre14mila unità. •

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Giornatadel volontariatoUnincontroal liceo QuadriI15 dicembre è la giornata in-ternazionale del volontario,voluta dalle Nazioni unite. IlCentro di servizio per il volon-tariato propone la secondaedizione di "Cittadini per unmondo nuovo", programmadi interventi e testimonianzecoordinato dall'ex provvedi-tore Franco Venturella conManuel Remonato e i giova-ni del circolo di Schiodell'associazione "Cittadiniper Costituzione". Dopol'apertura di ieri all'IstitutoGarbin di Schio, si prosegueoggi alle 8.45 al liceo Quadridi Vicenza con i contributidel dirigente scolastico PaoloJacolino e dell'assessore allacomunità e alle famiglie Isa-bella Sala, per ascoltare poiAgostino Burberi, già studen-ti di Don Milani alla Scuoladi Barbiana, che replicheràanche nella data dedicata adArzignano, domani all'Istitu-to Galilei, durante la quale in-terverranno il dirigente scola-stico Carlo Alberto Formag-gio e il sindaco di ArzignanoGiorgio Gentilin.

Ogni mattinata si conclude-rà con la presentazione deipercorsi e la premiazione delconcorso "Cittadini per unmondo nuovo". Stasera alle20.30 è previsto un incontroa Schio, all'auditorium "IlTessitore", in occasione del500 anniversario della "Lette-ra a una professoressa".

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Si parla di noi Pagina 35

VOLONTARIATO, 11, FENOMENO

L'età dell'altruismocominciaa quarant'annidi Martina Zambon

vent'anni dalla fondazione, dei Centri Servizio Volon-tariato provinciali, il Terzo Set-tore festeggia e si conta. Un ve-neto su cinque fa volontariato,la maggior parte è adulto o«anziano attivo ». Ma nonmanca una nicchia di giovani.

a pagina 5

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L'età dell'altruismoinizia a quarant'anni

Un volontario ogni cinque abitanti in unaterra generosa che punta a coinvolgere di piùi giovani. Oggi le feste dei Centri Servizidi Padova e Treviso. Il nodo della nuova legge

VENEZIA Una distesa di teste canute e manicherimboccate. Un'istantanea del Terzo Settore inVeneto, nei giorni che precedono la giornatamondiale del volontariato il 5 dicembre, po-trebbe apparire così. Cala il numero di associa-zioni - quelle iscritte al registro regionale sonosolo 2364 - ma si tratta di una minima parte ri-spetto alla costellazione imprendibile di mi-croassociazioni che si moltiplicano senza solu-zione di continuità. Il Veneto è la seconda regio-ne in Italia dopo la Lombardia che, però, ha ildoppio degli abitanti del Veneto, lo milionicontro 5. La cifra che non ha bisogno di com-menti è quel rapporto di un volontario ogni 5veneti. In totale sono un milione e 2oomila. Se-condo gli ultimi dati disponibili i picchi d'etàsono: fra i 45 e i 49 anni e fra i 6o e i 64.

Questi ultimi tutti anziani attivi o longevi chedir si voglia? In realtà no. Resiste una nicchiaimportante di giovani che cala per un fattoredemografico ma anche per il precariato lavora-tivo. Poi, però, a spulciare un sottobosco loca-lissimo e spesso innovativo, si scoprono millestorie di giovani che riescono a dare nuova vitaa spazi abbandonati in un progetto articolato elucidissimo di rigenerazione urbana. E il casodi Binario 1, un collage di associazioni trevigia-ne in una da un'idea della Rete degli studentimedi. Archiviata la stagione delle occupazioniall'origine dei centri sociali, i ragazzi hannopartecipato a un bando del Comune di Trevisoper la riqualificazione di spazi urbani dismessi.Così l'ex dopolavoro ferroviario sotto il cavalca-via della stazione è rinato, coloratissimo, in unmix inedito di cultura, concerti, conversazioniper richiedenti asilo e attività per i senza dimo-ra. «In un anno e mezzo abbiamo lavorato perfar rinascere l'area della stazione» spiega MarcoZabai, presidente di Binario 1. Raccontiamo diloro ma lo schema trevigiano (con la forte colla-borazione del Centro Servizio Volontariato Csve di quell'unicum che è l'Università del volonta-riato con Ca' Foscari) in cui Civico 63 collaboracon Binario 1 e l'integrazione con i richiedentiasilo la fa trasformandoli in volontari al pari deicoetanei trevigiani, ad esempio nei festival So-leLuna e CartaCarbone, è comune. Così fa OpenResources, sempre a Treviso con un corso dipanificazione e videomaking dedicati sempre

ai «nuovi italiani».A Vicenza, dal Csv alla Caritas,ci sono sì le da-

me di San Vincenzo ma anche giovani che adottobre, per la Notte dei senza dimora, condivi-dono coperte e portici con gli ultimi. A Padova inumeri parlano da soli: «Nel corso del 2017 so-no nate 84 nuove realtà che portano il totale pa-tavino a 6014» dice Emanuele Alecci, presiden-te del Csv. I giovani fanno capolino: Luca Cirese,29 anni, è arrivato a Padova da Roma per il ser-vizio civile con Legambiente. E sempre a Pado-va, le Ronde della solidarietà è stata fondata daFederico Cinetto, 23 anni, distribuisce pasti apersone in difficoltà in zona stazione. Casi iso-lati? Non troppo visto che in Veneto il 17% deigiovani dai 14 anni in su si dedica al volontaria-to. La media nazionale è lo,7%. A Verona, sem-pre tramite il Csv, sta nascendo Hub3, un incu-batore economico-creativo. Certo, più del 50%delle attività del terzo settore resta legato allasalute, alla disabilità e agli anziani ma c'è spa-zio, ad esempio, perle attività sportive con i de-tenuti di Vicenza. Non si contano, infine i pro-getti sulla rigenerazione urbana, appunto, dal


Bosco di Mestre a Borgo Verona, dal padovanoPiazza Gasparotto Lab+ all'ex centrale del lattedi Vicenza.

I festeggiamenti peri 20 anni dei 7 Csv venetialle prese con le celebrazioni proprio in questigiorni sarebbero perfetti non fosse per quellanuova legge sul Terzo Settore che la Regione Ve-neto ha impugnato: entrerà in vigore il primogennaio 2018 e i 30 decreti attuativi si attendo-no in queste ore. «E una legge lesiva rispetto al-le autonomie locali, accentratrice e potenzial-mente in grado di snaturare il modello veneto -taglia con l'accetta Manuela Lanzarin, assessoreregionale al sociale - rischiamo di veder ridottia ,r) i Csv senza contare che siamo stati accorpatial Friuli Venezia Giulia» e senza contare, ag-giungiamo, che la nuova legge prevede una ge-stione centralista anche dei fondi. Il Veneto per-derebbe così i 15 milioni l'anno provenienti dal-le fondazioni bancarie.

Preoccupata, naturalmente, Silvana Bortola-mi, presidente del Comitato di Gestione delFondo Speciale per il Volontariato alle presecon i preparativi dell'appuntamento regionalein calendario per sabato 16 dicembre in Maritti-ma a Venezia: «C'è molto fermento, i cambia-menti non sono per forza negativi ma il Venetoè diverso, il volontariato ce l'abbiamo nel dna esi stima che il valore sociale in regione sia di 28milioni di euro. Questa è una riforma in chiaro-scuro».

Martina Zambon(ha collaborato Silvia Moranduzzo)

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La vicendaII 5 dicembre

si festeggia laGiornatamondiale deivolontariato eoggi sono inprogramma lecelebrazioni didue deimaggiori Csv -Centri ServiziVolontariatoVeneti: Padovae Treviso

Quest'anno,proprio nelventennale deiCsv, incombe lariforma delTerzo Settoreimpugnatadalla Regione

Un veneto su5 favolontariato,aumenta l'etàmedia deivolontari nellefasce 45-49 e60-64 ma lanicchia digiovani stainfondendonuova linfa suintegrazione erigenerazioneurbana

Preoccupata Manuela Lanzarin,assessore regionale al sociale«Roma ci scippa il volontariato»

Le eccezioni I giovani di Binario 1 durante il cantiere che ha trasformato l'ex dopo lavoro ferroviario aTreviso nella Casa delle Associazioni


TViWebTViWebTViWebTViWebmartedì05.12.2017 (11:37)

VICENZA – Oggi si celebra la Giornata Internazionale del VolontarioVICENZA – Oggi si celebra la Giornata Internazionale del VolontarioVICENZA – Oggi si celebra la Giornata Internazionale del VolontarioVICENZA – Oggi si celebra la Giornata Internazionale del Volontario

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Oggi è la Giornata Internazionale del Volontario,voluta dalle Nazioni Unite. E' un'occasioneimportante per portare alla luce quello che i volontarirealizzano ogni giorno e offrono alla società. I valoriche animano questa solidarietà più pura sono quellidi accoglienza, giustizia, pace, diritti umani, legalitàe cura per il territorio e proprio di questi principifondanti tratterà il Centro di Servizio di Volontariatonelle tre giornate della seconda edizione di "Cittadiniper un Mondo Nuovo". Ricco il programma diinterventi e testimonianze in ogni tappa di questosignificativo percorso, coordinato nei vari appuntamentidall'ex provveditore Franco Venturella con ManuelRemonato e i giovani del circolo di Schiodell'Associazione "Cittadini per Costituzione", conl'apertura del Presidente del CSV di Vicenza MarcoGianesini. A Schio, ieri all'Istituto Garbin, sonintervenuti Marina Maino Dirigente Scolastica e ilSindaco di Schio Valter Orsi, per entrare poi nel cuoredell'incontro con il cantautore Davide Peron, DariaLeonardi della Prefettura di Vicenza e il Centro Astalli.Gli stessi temi verranno ripresi poi a Vicenza oggi alLiceo Quadri ci sarà il contributo istituzionale delDirigente Scolastico Paolo Jacolino e dell'Assessorealla Comunità e alle Famiglie Isabella Sala, perascoltare poi Agostino Burberi, che replicherà anchenella data dedicata ad Arzignano, domani all'IstitutoTecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei,durante la quale introdurranno questi argomenti diestrema attualità, il Dirigente Scolastico Carlo AlbertoFormaggio e il Sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin.Ogni mattinata si concluderà con la presentazionedei percorsi e la premiazione del Concorso "Cittadiniper un Mondo Nuovo". Stasera è previsto un incontroa Schio alle 20.30 presso l'Auditorium dell'IstitutoComprensivo "Il Tessitore", in occasione del 50°anniversario della "Lettera a una professoressa",Agostino Burberi, ex studente di Don Milani allaScuola di Barbiana, porterà la sua importantetestimonianza. A coronamento di queste giornatededicate anche ad approfondimenti e proposte, il 10dicembre alle ore 17.00 al Teatro Comunale di

Thiene, l'Orchestra Giovanile Vicentina offrirà ilConcerto "In preparazione al Santo Natale", unpomeriggio ad entrata libera, che sarà occasione,non solo per celebrare ancora una volta il grandeimpegno di tutti i volontari, ma diverrà momentoideale per consegnare il riconoscimento "Volontari…facciamo la differenza"all'Associazione più votatadell'anno. Verranno poi premiati i vincitori dei concorsi"Cittadini per un Mondo Nuovo", "Racconta le AzioniSolidali" e per la "Mostra fotografica 20anniCSV". L'iniziativaha il Patrocinio e la collaborazione dell'UfficioScolastico Regionale del Veneto Ambito territorialeVIII di Vicenza, di Cittadini per Costituzione, delComitato di Gestione del Fondo Speciale Regionaleper il Volontariato del Veneto insieme all'AmministrazioneProvinciale di Vicenza, Comune di Vicenza, Città diSchio, Città di Bassano del Grappa e i Comuni diThiene e di Arzignano. Un anno intenso quello delVentennale che festeggia il Comitato di Gestione delFondo Speciale Regionale per il Volontariato delVeneto, della Conferenza Regionale del Volontariatoe dei Centri di Servizio per il Volontariato. Per questoil Comitato di Gestione ha organizzato un incontrocon i CSV del Veneto, la Conferenza regionale e laRegione Veneto, sabato 16 dicembre con unmattinée presso il Terminal 103 a Venezia, dopo isaluti delle Autorità ci sarà l'intervento di RobertoVecchioni. Il titolo dell'evento vuole essere l'obbiettivoper il percorso che attende il volontariato dopo lariforma, "Coesi si vince".


redattoresociale.it - Ultimi contenuti da Calendarioredattoresociale.it - Ultimi contenuti da Calendarioredattoresociale.it - Ultimi contenuti da Calendarioredattoresociale.it - Ultimi contenuti da Calendariomartedì05.12.2017 (13:25)

"Non volevo il cancro ma vorrei essere mamma" - Convegno"Non volevo il cancro ma vorrei essere mamma" - Convegno"Non volevo il cancro ma vorrei essere mamma" - Convegno"Non volevo il cancro ma vorrei essere mamma" - Convegno

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Data: 05 dicembre 2017

Luogo: Aula Magna Ospedale San Bassiano - ore16.00

Organizzatore: Mai Soli Assoc., CSV Vicenza eComune Bassano del Grappa

Comune: Bassano del Grappa (Vi)

Telefono:348 0066349

Email: [email protected]

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùlunedì04.12.2017 (17:18)


VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùlunedì04.12.2017 (17:18)

CSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale del Volontario volutaCSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale del Volontario volutaCSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale del Volontario volutaCSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale del Volontario volutadall'ONU nelle scuoledall'ONU nelle scuoledall'ONU nelle scuoledall'ONU nelle scuole

CSV Vicenza celebra la Giornata Internazionale delVolontario voluta dall'ONU nelle scuole

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Il 5 dicembre è la Giornata Internazionale delGiornata Internazionale delGiornata Internazionale delGiornata Internazionale delVolontarioVolontarioVolontarioVolontario, voluta dalle Nazioni Unite. E'un'occasione importante per portare alla luce quelloche i volontari realizzano ogni giorno e offrono allasocietà. I valori che animano questa solidarietà piùpura sono quelli di accoglienza, giustizia, pace, dirittiumani, legalità e cura per il territorio e proprio di questiprincipi fondanti tratterà il Centro di Servizio diCentro di Servizio diCentro di Servizio diCentro di Servizio diVolontariatoVolontariatoVolontariatoVolontariato nelle tre giornate della seconda edizionedi "Cittadini per un Mondo NuovoCittadini per un Mondo NuovoCittadini per un Mondo NuovoCittadini per un Mondo Nuovo".

Ricco il programma di interventi e testimonianze inogni tappa di questo significativo percorso,coordinato nei vari appuntamenti dall'ex provveditoreFranco VenturellaFranco VenturellaFranco VenturellaFranco Venturella con Manuel RemonatoManuel RemonatoManuel RemonatoManuel Remonato e i giovanidel circolo di Schio dell'Associazione "Cittadini perCittadini perCittadini perCittadini perCostituzioneCostituzioneCostituzioneCostituzione", con l'apertura del Presidente del CSVdi Vicenza Marco GianesiniMarco GianesiniMarco GianesiniMarco Gianesini. A Schio, il 4 dicembreall'Istituto Garbin, interverranno Marina MainoDirigente Scolastica e il Sindaco di Schio Valter OrsiValter OrsiValter OrsiValter Orsi,per entrare poi nel cuore dell'incontro con ilcantautore Davide Peron, Daria Leonardi dellaPrefettura di Vicenza e il Centro Astalli. Gli stessi temiverranno ripresi poi a Vicenza il 5 al Liceo Quadridove ci sarà il contributo istituzionale del DirigenteScolastico Paolo Jacolino e dell'Assessore allaComunità e alle Famiglie Isabella SalaIsabella SalaIsabella SalaIsabella Sala, per ascoltarepoi Agostino Burberi, che replicherà anche nella datadedicata ad Arzignano, il 6 all'Istituto TecnicoTecnologico Economico Galileo Galilei, durante laquale introdurranno questi argomenti di estremaattualità, il Dirigente Scolastico Carlo AlbertoFormaggio e il Sindaco di Arzignano Giorgio GentilinGiorgio GentilinGiorgio GentilinGiorgio Gentilin.

Ogni mattinata si concluderà con la presentazionedei percorsi e la premiazione del Concorso "CittadiniCittadiniCittadiniCittadiniper un Mondo Nuovoper un Mondo Nuovoper un Mondo Nuovoper un Mondo Nuovo".

Per la sera del 5 dicembre è previsto un incontro a

Schio alle 20.30 presso l'Auditorium dell'IstitutoComprensivo "Il Tessitore", in occasione del 50°anniversario della "Lettera a una professoressa",Agostino Burberi, ex studente di Don Milani allaScuola di Barbiana, porterà la sua importantetestimonianza.

A coronamento di queste giornate dedicate anche adapprofondimenti e proposte, il 10 dicembre alle ore17.00 al Teatro Comunale di Thiene, l'OrchestraGiovanile Vicentina offrirà il Concerto "InInInInpreparazione al Santo Natalepreparazione al Santo Natalepreparazione al Santo Natalepreparazione al Santo Natale", un pomeriggio adentrata libera, che sarà occasione, non solo percelebrare ancora una volta il grande impegno di tuttii volontari, ma diverrà momento ideale perconsegnare il riconoscimento "Volontari... facciamoVolontari... facciamoVolontari... facciamoVolontari... facciamola differenzala differenzala differenzala differenza" all'Associazione più votata dell'anno.Verranno poi premiati i vincitori dei concorsi "Cittadiniper un Mondo Nuovo", "Racconta le Azioni SolidaliRacconta le Azioni SolidaliRacconta le Azioni SolidaliRacconta le Azioni Solidali"e per la "Mostra fotografica 20anniCSVMostra fotografica 20anniCSVMostra fotografica 20anniCSVMostra fotografica 20anniCSV".

L'iniziativa ha il Patrocinio e la collaborazionedell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ambitoterritoriale VIII di Vicenza, di Cittadini perCostituzione, del Comitato di Gestione del FondoSpeciale Regionale per il Volontariato del Venetoinsieme all'Amministrazione Provinciale di Vicenza,Comune di Vicenza, Città di Schio, Città di Bassanodel Grappa e i Comuni di Thiene e di Arzignano.

Un anno intenso quello del Ventennale che festeggiail Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionaleper il Volontariato del Veneto, della ConferenzaRegionale del Volontariato e dei Centri di Servizio peril Volontariato. Per questo il Comitato di Gestione haorganizzato un incontro con i CSV del Veneto, laConferenza regionale e la Regione Veneto, sabato16 dicembre con un mattinée presso il Terminal 103a Venezia, dopo i saluti delle Autorità ci saràl'intervento di Roberto VecchioniRoberto VecchioniRoberto VecchioniRoberto Vecchioni. Il titolo

dell'evento vuole essere l'obbiettivo per il percorsoche attende il volontariato dopo la riforma, "Coesi siCoesi siCoesi siCoesi sivincevincevincevince".


Corriere.it - Corriere del VenetoCorriere.it - Corriere del VenetoCorriere.it - Corriere del VenetoCorriere.it - Corriere del Venetosabato02.12.2017 (09:15)



Volontariato, l'età dell'altruismo inizia a quarant'anniVolontariato, l'età dell'altruismo inizia a quarant'anniVolontariato, l'età dell'altruismo inizia a quarant'anniVolontariato, l'età dell'altruismo inizia a quarant'anni

VENEZIA Una distesa di teste canute e manicherimboccate. Un'istantanea del Terzo Settore inVeneto, nei giorni che precedono la giornatamondiale del volontariato il 5 dicembre, potrebbeapparire così. Cala il numero di associazioni - quelleiscritte al registro regionale sono solo 2364 - ma sitratta di una minima parte rispetto alla costellazioneimprendibile di microassociazioni che si moltiplicanosenza soluzione di continuità. Il Veneto è la secondaregione in Italia dopo la Lombardia che, però, ha ildoppio degli abitanti del Veneto, 10 milioni contro 5.La cifra che non ha bisogno di commenti è quelrapporto di un volontario ogni 5 veneti. In totale sonoun milione e 200mila. Secondo gli ultimi datidisponibili i picchi d'età sono: fra i 45 e i 49 anni e frai 60 e i 64. Questi ultimi tutti anziani attivi o longeviche dir si voglia? In realtà no. Resiste una nicchiaimportante di giovani che cala per un fattoredemografico ma anche per il precariato lavorativo.Poi, però, a spulciare un sottobosco localissimo espesso innovativo, si scoprono mille storie di giovaniche riescono a dare nuova vita a spazi abbandonatiin un progetto articolato e lucidissimo dirigenerazione urbana.

Il caso trevigiano

È il caso di Binario 1, un collage di associazionitrevigiane in una da un'idea della Rete degli studentimedi. Archiviata la stagione delle occupazioniall'origine dei centri sociali, i ragazzi hannopartecipato a un bando del Comune di Treviso per lariqualificazione di spazi urbani dismessi. Così l'exdopolavoro ferroviario sotto il cavalcavia dellastazione è rinato, coloratissimo, in un mix inedito dicultura, concerti, conversazioni per richiedenti asiloe attività per i senza dimora. «In un anno e mezzoabbiamo lavorato per farrinascere l'area dellastazione» spiega Marco Zabai, presidente di Binario1. Raccontiamo di loro ma lo schema trevigiano (conla forte collaborazione del Centro ServizioVolontariato Csv e di quell'unicum che è l'Universitàdel volontariato con Ca' Foscari) in cui Civico 63collabora con Binario 1 e l'integrazione con i

richiedenti asilo la fa trasformandoli in volontari al paridei coetanei trevigiani, ad esempio nei festivalSoleLuna e CartaCarbone, è comune. Così fa OpenResources, sempre a Treviso con un corso dipanificazione e videomaking dedicati sempre ai «nuovi italiani».

Cosla succede a Vicenza

A Vicenza, dal Csv alla Caritas,ci sono sì le dame diSan Vincenzo ma anche giovani che ad ottobre, perla Notte dei senza dimora, condividono coperte eportici con gli ultimi.

L'esempio di Padova

A Padova i numeri parlano da soli: «Nel corso del2017 sono nate 84 nuove realtà che portano il totalepatavino a 6014» dice Emanuele Alecci, presidentedel Csv. I giovani fanno capolino: Luca Cirese, 29anni, è arrivato a Padova da Roma per il servizio civilecon Legambiente. E sempre a Padova, le Ronde dellasolidarietà è stata fondata da Federico Cinetto, 23anni, distribuisce pasti a persone in difficoltà in zonastazione. Casi isolati? Non troppo visto che in Venetoil 17% dei giovani dai 14 anni in su si dedica alvolontariato. La media nazionale è 10,7%.

Cosa accade a Verona

A Verona, sempre tramite il Csv, sta nascendo Hub3,un incubatore economico-creativo. Certo, più del50% delle attività del terzo settore resta legato allasalute, alla disabilità e agli anziani ma c'è spazio, adesempio, perle attività sportive con i detenuti diVicenza. Non si contano, infine i progetti sullarigenerazione urbana, appunto, dal Bosco di Mestrea Borgo Verona, dal padovano Piazza GasparottoLab+ all'ex centrale del latte di Vicenza.

La nuova legge

I festeggiamenti per i 20 anni dei 7 Csv veneti alleprese con le celebrazioni proprio in questi giorni



sarebbero perfetti non fosse per quella nuova leggesul Terzo Settore che la Regione Veneto haimpugnato: entrerà in vigore il primo gennaio 2018 ei 30 decreti attuativi si attendono in queste ore. «Èuna legge lesiva rispetto alle autonomie locali,accentratrice e potenzialmente in grado di snaturareil modello veneto - taglia con l'accetta ManuelaLanzarin, assessore regionale al sociale - rischiamodi veder ridotti a 5 i Csv senza contare che siamostati accorpati al Friuli Venezia Giulia» e senzacontare, aggiungiamo, che la nuova legge prevedeuna gestione centralista anche dei fondi. Il Venetoperderebbe così i 15 milioni l'anno provenienti dallefondazioni bancarie.

Le perplessità

Preoccupata, naturalmente, Silvana Bortolami,presidente del Comitato di Gestione del FondoSpeciale per il Volontariato alle prese conipreparatividell'appuntamento regionale in calendario per sabato16 dicembre in Marittima a Venezia: «C'è moltofermento, i cambiamenti non sono per forza negativima il Veneto è diverso, il volontariato ce l'abbiamonel dna e si stima che il valore sociale in regione siadi 28 milioni di euro. Questa è una riforma inchiaroscuro». (ha collaborato Silvia Moranduzzo)


Rassegna del 05/12/2017 - CSV Vicenza

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