Rassegna del 14/03/2017 - CSV Vicenza · no Volpato, presidente del Gruppo Ana Savegnago. «Abbiamo...

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Rassegna del 14/03/2017

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Rassegna del 14/03/2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna del 14/03/2017

Pagina I

Altre Associazioni di Volontariato

«Sportello antiviolenza a1 San Bortolo»Giornale Di Vicenza 08/03/2017 p. 16 Matteo Carollo 1

Lo sportello antiviolenza è una realtà»Giornale Di Vicenza 09/03/2017 p. 19 2

Sangue, Fidas e alpini per aiutare le donazioniGiornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 15 3

Volontari impegnati nella giornata ecologicaGiornale Di Vicenza 11/03/2017 p. 34 4

«Basta volontari senza formazione»Giornale Di Vicenza 14/03/2017 p. 40 5

ASSOCIAZIONI Fabbri rimane presidente dell'Avis Altovicentino

Giornale Di Vicenza 10/03/2017 p. 26 6

Una gara di solidarietà, per VittoriaGiornale Di Vicenza 11/03/2017 p. 43 Lino Zonin 7

«Corro maratone con il rene di mia madre»Giornale Di Vicenza 09/03/2017 p. 25 Franco Pepe 8

Camminata per sostenere diritti umani e paesi poveriGiornale Di Vicenza 10/03/2017 p. 28 10

CENA BENEFICA PRO INCLUSIONEGiornale Di Vicenza 08/03/2017 p. 30 11

Con la Caritas uno sportello per persone in difficoltàGiornale Di Vicenza 11/03/2017 p. 45 12

Giornata ecologicalungo il Brentae in paeseIl Giornale DiVicenza.It - Home

12/03/2017 13

Margherite per aiutare la ricercaGiornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 21 14

A caccia di cuori per costruire la casa dei bimbiGiornale Di Vicenza 08/03/2017 p. 35 Veronica Molinari 15

Concerto dei The Sun per aiutare l'UnitalsiGiornale Di Vicenza 09/03/2017 p. 39 16

Fidas Vicenza incontra la vicepresidente della CommissioneAffari Sociali e Sanità

Vicenzapiù 11/03/2017 Note ufficiali 17

Mille volontari per ripulire i BericiGiornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 27 Matteo Guarda 18

Aido e Donatori Una conferma e un volto nuovoGiornale Di Vicenza 10/03/2017 p. 37 20

FESTA DELLE FAMIGLIE CON IL VOLONTARIATOGiornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 29 21

Gara di solidarietàper aiutarela piccola Vittoria

Il Giornale DiVicenza.It - Home

11/03/2017 22

Fara. Orgoglio e passione per Michael Carollo: tutto pronto leOlimpiadi di sci

Altovicentinonline 10/03/2017 Giornalisti 23

Sportello contro la violenza sulle donneGiornale Di Vicenza 08/03/2017 p. 39 25

Bimbi diversamente abili Lo sci diventa terapiaGiornale Di Vicenza 08/03/2017 p. 40 26

Gara solidale per la piccola Vittoria: la attendono le staminalia Vienna

Ilgazzettino.It -Vicenza-Bassano

10/03/2017 27

I clown ospedalieri tra i bambini dell'asiloGiornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 36 28

Tutelare i diritti delle donne «Servono cultura e confronto»Giornale Di Vicenza 12/03/2017 p. 36 29

La Protezione civile ha un nuovo piano per le emergenzeGiornale Di Vicenza 13/03/2017 p. 19 30

Segnalazioni

Il liceo Quadri sale sul palco per le elementari terremotateGiornale Di Vicenza 09/03/2017 p. 25 31

Uno sportello al servizio di chi non ha un lavoroGiornale Di Vicenza 10/03/2017 p. 24 Raffaella DalSasso

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Legge anti-povertà Oltre 300 famiglie avranno un redditoGiornale Di Vicenza 14/03/2017 p. 13 Matteo Carollo 33

Quasi 400 le domande di sostegno alle speseGiornale Di Vicenza 14/03/2017 p. 13 34

Si cercano volontari per la stravicenzaGiornale Di Vicenza 14/03/2017 p. 24 35

«Prezioso l'apporto dei giovani all'Ana»Giornale Di Vicenza 14/03/2017 p. 39 36

Si parla di noi

Festa della Donna, sabato una tavola rotonda a Bassano.Oggi tante iniziative nel vicentino

Vicenzapiù 08/03/2017 MonicaZoppelletto

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LA PROPOSTA. La consigliera regionale chiede un punto di ascolto al pronto soccorso perle vittime di maltrattamenti

«Sportello tiviolenza al San Bortolo»Moretti (Amp): «La donna devepoter raccontare gli abusi subiti»

Matteo Carollo

Uno sportello al pronto soc-corso per le donne vittime diviolenza. È la proposta dellaconsigliera regionale Ales-sandra Moretti per l'ospeda-le San Bortolo di Vicenza. Inumeri forniti dalla stessaesponente del Pd inducono acorrere ai ripari: in quattroanni sono state 400 le donneche si sono rivolte al prontosoccorso del capoluogo beri-co dopo aver subito abusi o

maltrattamenti. Circa 100donne all'anno. Così, la consi-gliera di minoranza invocaprovvedimenti concreti. Mo-retti, assieme alla presidenteLaura Zanichelli e alla vice-presidente Maria Zattidell'associazione Donnachiama donna, alla presiden-te delle Donne medico Anna-lisa Zanon e all'operatricedel Centro antiviolenza citta-dino Micol Bozzetto ha cosìincontrato il direttore gene-rale dell'Ulss 8 Giovanni Pa-vesi per esporre i dettagli del

progetto. «Serve un luogoche possa tutelare la privacydella donna - spiega Moretti-. Spesso chi è vittima di vio-lenza si presenta infatti inospedale magari proprio conchi l'ha picchiata e si trovasotto minaccia. C'è poi la ne-cessità di formare medici einfermieri, creando un proto-collo operativo in sinergiacon il Centro antiviolenza».Pavesi si è dimostrato inte-ressato al progetto e ha mani-festato l'intenzione di incon-trare, nei prossimi giorni, an-che i dirigenti degli altripronti soccorso dell'Ulss Be-rica: Arzignano, Valdagno,Lonigo e Noventa Vicentina.L'intenzione di Moretti èquella di partire con Vicenzacome progetto pilota, per poies tendere il servizio in tuttoil Veneto: la consigliera demha depositato ieri una mozio-ne che chiede alla giunta re-gionale di attivare lo sportel-lo in tutti i pronti soccorsodella Regione. Tra i suggeri-menti, anche quello di istitui-re un tavolo permanente dilavoro al quale possa sedereil direttore sanitariodell'ospedale, il dirigente delpronto soccorso, specialisti,coordinatori di infermieri eostetriche, il medico legale.«Il pronto soccorso rappre-senta il primo accesso dopole percosse, è il primo stepche può segnare il percorso

L'ingresso del pronto soccorso all'ospedale San Bortolo di Vicenza

di denuncia a seconda di co- sia personale formato e cheme la donna viene accolta - la vittima sia messa nelle con-conclude la consigliera Mo- dizioni di raccontare l'acca-retti -. Per questo è molto im- duto».portante che ad assisterla ci

Alessandra Moretti

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L'INAUGURAZIONE. Da o i in tribunale è attivo il nuovo punto di ascolto nato su impulso di"Donna chiama donna"99

«Lo sportello antiviolenza è una realtà»Moretti: «E uno strumentodi assistenza e tutelaMa servono prevenzionee personale preparato»

Un nuovo sportello informa-tivo antiviolenza è stato inau-gurato all'ingresso del palaz-zo di giustizia. Un luogo stra-tegico, dicono i promotori,per intercettare un'utenzaparticolarmente sensibile al-la tematica. Alla breve ceri-monia c'erano il presidentedel tribunale Alberto Rizzo eil consigliere comunale dele-gato alle pari opportunitàEverardo Dal Maso. Ma an-che la presidente e la vice di"Donna chiama donna" Lau-

ra Zanichelli e Maria Zatti,l'avvocato Lucia Fazzina, pre-sidente del comitato pari op-portunità, l'avvocato LauraCartucciu , Marina Caparelli,presidente della Seconda se-zione e Orietta Canova, pro-curatore aggiunto alla procu-ra. E c 'era la consigliera regio-nale Alessandra Moretti:«Lo sportello ora è una real-tà». Un passo avanti , un aiu-to in più. Dice Moretti: «Èuna iniziativa molto bella, na-ta su impulso di "Donna chia-ma donna" che in queste setti-mane ha coinvolto un po' tut-ti gli addetti ai lavori: avvoca-ti e magistrati e volontarie.Un bel risultato, a confermadell'utilità di unire le forze

per arginare e combattere ilfenomeno della violenza sul-le donne».

Il compito dello sportello in-formativo - attivo già da oggi- è offrire assistenza e tutelaalle donne vittime di maltrat-tamenti e abusi. «Sappiamoche le donne che denuncianoviolenze sono solo la puntadell'iceberg di questa trage-dia - riflette Moretti -. Que-sta è una iniziativa che vuoledimostrare prima di tutto al-le donne che non sono sole».Per contrastare il fenomenodella violenza di genere biso-gna percorrere due strade.«Da un lato, non si insisteràmai abbastanza sull'impor-tanza della prevenzione - sot-tolinea la consigliera regiona-le dem -. Dall'altro bisognapuntare sulla preparazione esulla formazione degli opera-tori che si occupano, a vario

titolo, di questo fenomeno».In altre parole «dobbiamo la-vorare per creare una culturapositiva che mini la violenzacontro le donne».

Lo sportello raccoglierà cosìle grida di aiuto o le richiestedi informazioni. Poi, natural-mente, chi prenderà appunta-mento sarà dirottata al Cen-tro antiviolenza al civico 11 invia Torino. L'inaugurazioneal palazzo di giustizia arrivaall'indomani della propostafirmata sempre da Alessan-dra Moretti per aprire un al-tro sportello al pronto soccor-so del San Bortolo riservatoalle donne vittime di violen-za. La proposta, sostiene Mo-retti «è motivata dai numeri.In quattro anni sono state400 le donne che si sono ri-volte al pronto soccorso peraver subito abusi». • FE.MU.

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L'inaugurazione del punto antiviolenza sulle donne all'ingresso del palazzo di giustizia a Borgo Berga

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Sangue, Fidas e alpini per aiutare le donazioniSOLUDARiETA . Fidas Vicenza ha incontrato la deputata dem Daniela Sbrollini alla presenza di Lucia-no Volpato, presidente del Gruppo Ana Savegnago. «Abbiamo esaminato le possibilità di rivitalizza-re la città, attraverso la promozione di attività sportive e, in particolare, la diffusione della cultura deldono», ha detto il presidente Mariano Morbin. Insomma, stili di vita virtuosi tra sporte benessere.

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tinellagiomataecologicaTorna domani la "Giornataecologica" a Grumolo delleAbbadesse. L'evento, organiz-zato dall'Amministrazionecomunale in collaborazionecon le associazioni del paese,arrivato alla sua ottava edizio-ne, raduna ogni anno centina-ia di volontari che, armati disacchi, guanti e pinze, raccol-gono grandi quantità di rifiu-ti sparsi sul territorio grumo-lese.

Il ritrovo è previsto nel piaz-zale del municipio alle 8.30,dove avverrà la distribuzionedel materiale perla raccolta ela programmazione dell'itine-rario. «Formeremo vari grup-pi e ognuno sarà coordinatoda una o due unità della Pro-tezione civile di Grumolo»spiega Andrea Turetta, asses-sore con delega al servizio dismaltimento rifiuti. Novitàdi quest'anno, la partecipa-zione dei ragazzi delle scuoledi Grumolo, che si sfideran-no in una piccola "gara": «Al-la fine dell'anno scolasticopremieremo la classe più nu-merosa che parteciperà allagiornata» continua Turetta,«lo facciamo per coinvolgerei ragazzi e per sensibilizzarlisul tema dei rifiuti abbando-nati sul territorio, nei fossi enei campi. Un problema chepurtroppo Grumolo conoscebene». A fine mattinata mo-mento conviviale al CircoloNoi di Grumolo. e M.M.

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Il coordinatore della Protezione civile Pierobon striglia gli iscritti invitandoli a prendere parte agli incontri

«asta volont E senza foIn un anno 61 servizi per un totale di 1.681 ore messe a disposizione della comunità

Il gruppo comunale volonta-ri di Protezione civile di Tez-ze, guidato da Enzo Piero-bon, ha presentato il bilanciodelle attività svolte ed ha da-to alcune indicazioni perquelle in programma perl'anno in corso. Nel 2016, so-no stati svolti 61 servizi, perun totale di 1.681 ore messe adisposizione dai volontari inoccasione di manifestazioniciclistiche e culturali, inter-venti di supporto alla polizialocale, corsi di formazione edaddestramento.

«La formazione, nel 2016, èstata carente - ha affermato ilcoordinatore- visto che soloverso la fine è stato organizza-to un corso base, con l'arrivodi un solo nuovo volontario,sui tre che avevano dato l'ade-sione. Per quanto riguardal'addestramento, la parteci-pazione all'appuntamento diCassola, la nostra organizza-ta a fine giugno, quella svolta-si a Romano a metà ottobre ela visita guidata alle zone ter-

remotate di Mirandola ai pri-mi di agosto, si sono dimo-strate occasioni importantiperché hanno favorito lo spi-rito di collaborazione, la capa-cità operativa, il rispetto del-la gerarchia. In quindici annila Protezione civile è cambia-ta e chi non partecipa alla for-

mazione ed agli addestra-mento non è in grado di esse-re operativo in caso di calami-tà. Fra le altre attività svolte,la partecipazione al SocialDay nelle scuole medie el'intervento, in agosto, a Bor-ea d Cadore, nel servizio disorveglianza della frana. Ab-

biamo provveduto ad effet-tuare interventi nella salaoperativa che da molti anniera inagibile ed è stata instal-lata una nuova antenna. Lapartecipazione al progetto'We love People" ci permette-rà l'acquisto di una torre faroper attività addestrative o

emergenze notturne. Al finedi favorire la partecipazionedegli iscritti alle riunioni for-mative e di addestramento -conclude il coordinatore - ,abbiamo fatto un calendariocon tutti gli impegni previstiper l'anno in corso. Ringra-

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Volontari della Protezione civile di Tezze con il sindaco Valerio Lago

zio l'Amministrazione comu-nale sempre attenta alla no-stre necessità e pronta a soste-nerci anche nelle difficoltàeconomiche e di servizio».

Pierobon ha quindi presen-tato le attività previste perl'anno in corso: un'esercita-zione congiunta a fine giu-gno sul rischio idrogeologi-co, il servizio di sorveglianzaalla frana del Cadore, la visitaformativa, in agosto, alle zo-ne colpite dal terremoto, leesercitazioni congiunte a Cas-sola, Romano e Pove, il sup-porto logistico alla Pedalatalungo il Brenta prevista perla seconda domenica di otto-bre, con allestimento tende ecampo base». e M.B.

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ASS CI IONI

Falbbririmanepresidente

dell'Avist®'cet'®

MR

Giulio Fabbri, 68 anni.B.C.

Giulio Fabbri è stato riconfer-mato presidente dell'AvisSchio - Alto vicentino checonta attualmente 3820 soci.Sessantotto anni, di originiferraresi, è al suo secondomandato.

Il consiglio direttivo è com-posto inoltre da DonatellaSella, 53 anni diArsiero, a cuiè stata riaffidata la vicepresi-denza; alla segreteria è statachiamata Marina Cortianamentre Ilario Zaffonato è ilnuovo tesoriere. Fanno infi-ne parte del consiglio, i cuicomponenti da 21 sono statiridotti a 15, Lorenzo Broccar-do, Severino Cavedon, Anto-nio Converio, M. GiovannaCortiana, Matteo Dalfovo,Anna Loparco, Nicolò Loren-zi, Mario Angelo Rampon,Ivan Sbabo, Zoe Scapin eGianfranco Zecchinati; quat-tro le new entry. • s.e.

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Dalla pagina facebook alla raccolta di fondi tramite un'associazione inglese fino all'organizzazione di una sorta di lotteria popolare

Una gara ' so ' 'età per VittoriaA causa di una malattia rara la bimba che adessoha anno e mezzo necessita di cure all'esteroper le quali i genitori si sono attivati su più fronti

Lino Zonin

Vittoria ha davanti a sé unamontagna da scalare ma conl'aiuto dei genitori e di tantagente generosa può farcela.Vittoria è una bella bambinabionda di un anno e mezzoche durante la gravidanza haavuto seri problemi respirato-ri, a seguito dei quali le è sta-ta diagnosticata una formadi paralisi cerebrale infanti-le. In seguito, la piccola hacontratto una malattia raraal fegato, l'artesia delle vie bi-liari, per curare la quale è sta-ta sottoposta a un interventochirurgico quando aveva po-co più di un mese di vita.

«Le sue condizioni attuali -spiega il papà, Daniele Gelai- sono meno gravi di quantoci era stato prospettato in unprimo momento. Vittoria sta

Ai problem i

di respirazionesorti cria quandoera nell'utero.Sl

,e aggiunta unapatologia al fegato

crescendo bene e la sua intel-ligenza si sta dimostrando vi-vace. Ha qualche problemamotorio ma collabora in mo-do attivo alle terapie che stafacendo e i suoi progressi so-no continui. Ci sono però del-le altre cure che potrebberomigliorare notevolmente lasituazione».

«Il percorso da compiere -aggiunge la mamma di Vitto-ria, Asia Sabadini - è com-plesso e costoso e sarebbe im-portante cominciarlo in fret-ta, sfruttando la particolarerispondenza alle cure offertodalla duttilità di un cervelloancora in fase di formazione.Il trattamento prevede un pri-mo ciclo di sedute di cameraiperbarica in un ospedale diRavenna e successivamenteun'infusione di cellule stami-nali da compiere in un centrospecializzato a Vienna. Que-sta azione combinata ha unduplice effetto curativo siasul cervello che sul fegato. In-fine, è previsto un periodo diriabilitazione in una casa dicura che si trova in Slove-nia».Un mezzo giro d'Europa

che complessivamente costaattorno ai 20 mila euro. Unacifra che i genitori di Vittoria

contano di ricavare dandofondo ai loro risparmi ma an-che contando sull'aiuto di chivorrà dare una mano.

«Abbiamo aperto una pagi-na facebook intitolata "Lascalata di Vittoria" nella qua-le sono riportate le tappe delpercorso che stiamo com-piendo assieme alla nostrabambina - affermano i geni-tori - Contemporaneamenteci siamo rivolti a un'organiz-zazione inglese di crowfun-ding che raccoglie fondi conil metodo del micro finanzia-mento e alla quale abbiamoposto un obiettivo di 15 milaeuro che verranno spesi solose verrà raggiunta la sommatotale. Il mese di marzo è de-dicato alla consapevolezzasulla paralisi cerebrale e que-sta circostanza può dare unrisalto internazionale al no-stro appello».

Ma Daniele e Asia hanno inmente anche a qualcosa dipiù intimo per stabilire unrapporto diretto con chi vor-rà aiutarli nella loro scalataper Vittoria.«Pensiamo di organizzare

una lotteria popolare, met-tendo in palio oggetti e servi-zi offerti da alcuni nostri ami-ci e coinvolgendo in prima

persona i benefattori. Stiamovedendo come procedere pra-ticamente e comunicheremoi dettagli nella pagina face-book, assieme all'andamentodella raccolta fondi. Poi, unavolta completato il percorso,faremo una festa per ringra-ziare i donatori, conoscercitra di noi e presentare a tuttila nostra Vittoria».

Chi vuole rispondereall'appello lanciato da Danie-le e Asia Gelai può farlo ver-sando un contributo su que-sto codice Iban: IT 27 V01030 60450000001236525 e

ORI-UZIUNE RISERVATA

Un bel primo piano della bambina di pochi mesi. LI.

Asia e Daniele Gelai con la piccola Vittoria nel giorno dei suo primo compleanno. ILI.

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LA STORIA. Un geometra di Creazzo vive grazie all'organo donato dalla donna che lo ha messo al mondo. In seguito ha fondato un'associazione che promuove le donazioni10,19

«Corro maratone con n rene dí nu*a madre»Trapiantato dopo una malattiaha completato la corsa a VeneziaRiello: «Volevo sentirmi più fortedei problemi con i quali convivo»

.............................................................................Franco Pepe..............................................................................

In tempi in cui pochi ormaisanno chi fosse Edmondo DeAmicis e il mondo globale èlontanissimo dalla Torino ne-vosa e fredda in cui,nell'anno dell'incoronazionedi Umberto 1, l'alunno di ter-za elementare Enrico Bottiniscriveva il suo diario, la storiadi Samuele Riello, geometraoggi 4lenne di Creazzo, restada libro "Cuore". «Graziemamma Rosetta» continua aripetere, gli occhi lucidi, ungrido d'affetto che sembramoltiplicarsi in mille echi.

Ed è lo stesso grido che Sa-muele lanciava il 20 apriledel 2011, quando si svegliò inospedale con un rene nuovo,il rene che gli aveva donato,come supremo gesto d'amo-re, la mamma. «Dio non pote-va essere dappertutto, cosìha creato le madri». Così inse-gna un antico proverbioebraico. Samuele era malatoda quasi dodici anni. Aveva25 anni, andò in ospedale perfare un banale esame di san-gue, e ne uscì sconvolto dauna scoperta amarissima.Una sentenza cruda e gelida.I suoi reni erano invasi da

una policistosi, una patolo-gia di natura genetica, dege-nerativa, irreversibile, che lostava portando alla dialisi.Aveva il mondo in tasca e sitrovava senza futuro. Unicasperanza il trapianto. Ma lalista di attesa è lunga. Oltredue anni. E la certezza assolu-ta di trovare un nuovo renenon esiste. In Italia a viverecon questa speranza sono 7mila persone. In un annoi do-natori non sono neppure 2mila. C'è l'incognitadell'incompatibilità. Una se-rie di ostacoli che hanno

un'asticella sempre più atta,ma che Samuele, estroverso,solare, supera d'un solo balzoquando la mamma, la teneradolce e protettiva Rosetta, gliconfida che ha deciso, chenon ha paura di niente, chenon sarebbe mai tornata in-dietro, che il rene, uno deisuoi due reni, glielo avrebbedato lei. Quel giorno Samue-le scopre un'emozione chenon ha mai provato, una ca-scata di sentimenti, come unbambino, piccolo piccolo,che si raggomitola fra le brac-cia soffici e calde della mam-ma.

IL DOPPIO INTERVENTO. Andòtutto bene. La preparazioneseguita passo passo dal nefro-logo Stefano Chiaramonte. Ildoppio intervento - il prelie-vo del rene di Rosetta e il tra-pianto dell'organo su Samue-le - eseguito dal team dellachirurgia, l'allora primarioFranco Favretti, Oscar Ban-zato, Roberto Cola, GianniSegato, Marina Vidali. Diecigiorni di degenza e Samuele,per gli anici Bobo, era rina-to, come il dio greco Dioniso,il "due volte nato" secondouna delle interpretazioni.«Mia madre - disse appenauscito dal sonno dell'aneste-sia, la felicità, scrive Proust,posata sul desiderio che l'ave-va invocata - mi ha regalatouna seconda vita». Ed statoun vero rinascere. Samuele ri-prende il lavoro, fonda un'as-sociazione, Mondo di Colori,per diffondere il verbo delladonazione, la sua vicenda per-sonale trasformata in un pro-getto per coloro che vivono ilcalvario che lui ha conosciu-to. Non solo. A giugno del2011 inizia a camminare ed asettembre si iscrive alla "run-ningschool" di Atletica Vicen-

tina. Insomma, comincia acorrere lungo le strade asfal-tate ed i sentieri collinari diVicenza e dintorni, con il so-gno fisso in mente di parteci-pare alla prima maratona nel-la sua seconda vita. E, lo scor-so anno, ad ottobre, il geome-tra di Creazzo trapiantato direne, grazie anche al suppor-to della sua società sportiva,

Dopo l'operazionedi sei anni fadisse ai medici:«Mamma Rosettami ha regalatouna seconda vita»

riesce nell'impresa. Percorrefino in fondo gli oltre 42 chi-lometri della Venice Mara-thon, dalla Riviera del Bren-ta a palazzo Ducale fino a ri-va Sette Martiri, su e giù per iponti della laguna incantata.«Mi hanno attribuitoun'invalidità civile del 60 percento - confessa - ma ho volu-to gettare il cuore oltre l'osta-colo. Una volta ero appassio-nato di mountain bike, lacompetizione è nelle mie ve-ne, volevo sentii-mi più fortedei problemi con cui devoconvivere. Fare ogni passocon una vescica bucata o conil rischio della disidratazionenon è semplice e per arrivarea 42 chilometri e 195 metri ipassi da mettere uno dietrol'altro erano un bel po'. È sta-ta una sfida. Non ho lottatocontro il cronometro. Ma cel'ho fatta». Come se il traguar-do fosse il simbolo della vitariconquistata. Come per farcapire che il «trapianto è undono per correre verso la vi-ta». Come per continuare agridare: «Siamo vivi quiora».•

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Samuele Riello con il padre e la madre Rosetta, che gli donò il rene

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SOCIALE. Domenica

Camminataper soste eredirittie paesi ove

Passeggiata solidale per le fa-miglie. Il gruppo del commer-cio equo solidale del Santo diThiene e Anmes ty Internatio-nal gruppo 185 diThiene tor-nano a proporre la manifesta-zione "Cammina con noi".

L'evento, previsto domeni-ca prossima con partenza dal-le 14 alle 14.45 dalla chiesadel Santo, proporrà quattrodiversi percorsi. Ci sarà lapossibilità, infatti, di sceglie-re tra i tracciati di 4, 6, 9 e 12chilometri a seconda delleproprie capacità e della con-dizione fisica e dell'allena-mento di ognuno. I percorsisi sviluppano su strada mi-sta, sterrata e asfaltata, conpredisposizione di ristori.

Il ricavato della manifesta-zione andrà a favore dei variprogetti dei gruppi organizza-tori. L'evento è aperto alle fa-miglie, che potranno appro-fittare di un'occasione perpasseggiare all'aria aperta eper contribuire alle attivitàumanitarie e a sfondo socialeproposte dalle due associazio-ni che presentano anchequest'anno "Cammina connoi". Gli organizzatori racco-mandano massima pruden-za ai partecipanti declinandoogni responsabilità per dan-ni a cose o persone prima, du-rante o dopo la manifestazio-ne. + S.D.M.

© RIPRODUZIONE R15ERVA1 A

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CENA BENEFICAPRO INCLUSIONELa Polisportiva Sans Pa-pier organizza venerdì alle20 al Csa Arcadia, una ce-na per sostenere le attivitàdi inclusione dei migrantida loro seguiti. Menù a ba-se di gnocchi a 15 euro, pre-notazione (345 3293833)Segue dj set. s.o.c.

Altre Associazioni di Volontariato Pagina 11

Con Caritas

o sportelloperpersone® difficoltàLa Caritas di Trissino in pri-ma linea per aiutare le perso-ne in difficoltà, non solo attra-verso la distribuzione di vesti-ti e alimenti, ma anche offren-do conforto. Per venire incon-tro alle problematiche che at-tanagliano più persone inpaese, sia sotto l'aspetto eco-nomico che quello psicologi-co, l'associazione ha aperto ilcentro di ascolto nell'aula 7sotto la chiesa di San PietroApostolo con l'ingresso da la-to del centro giovanile. Losportello è attivo il venerdìdalle 18.30 alle 19.30. Un'atti-vità che si somma a molte al-tre, tutte orientate al soste-gno di persone in difficoltà eall'integrazione, alla qualepuntano ad esempio i labora-tori di cucito e di ricamo e lascuola di italiano. Recente-mente è stato aperto in via Po-stale Vecchia 66 un capanno-ne per la distribuzione deglialimenti, aperto il mercoledìdalle 9.30 alle 11.30. In viadei Manni 13 invece procedela distribuzione degli abitiusati del gruppo "Ri-vesto".Il giorno di apertura è il mer-coledì, dalle 15 alle 18.30. Daqualche anno alcune volonta-rie organizzano due laborato-ri, dove si insegna alle bambi-ne il ricamo, la scuola si trovanella sala "moia" sotto il bar"Al Centro" (il martedì,16-18), mentre il giovedì(9-11) tocca alle signore. • A.C.

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Il Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - Homedomenica12.03.2017 (02:21)

Giornata ecologicalungo il Brentae in paeseGiornata ecologicalungo il Brentae in paeseGiornata ecologicalungo il Brentae in paeseGiornata ecologicalungo il Brentae in paese

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La giornata ecologica, prevista per domenica 19marzo, a Tezze, prevede il coinvolgimento dicentinaia di persone per pulire il paese, raccogliendoi rifiuti abbandonati lungo il fiume Brenta ed in altrearee pubbliche. Tutti i partecipanti vengono invitati araggiungere i punti di ritrovo a piedi o in biciclettasfruttando le piste e i percorsi ciclabili evitando lestrade trafficate. Il programma della giornata,organizzata dall'assessorato all'ambiente di Tezze,in collaborazione con Pozzoleone, le due Pro loco,la Protezione civile, associazione pescatori "Tieffe",alpini, amici della montagna di Tezze, Gruppo giovanie Consiglio comunale ragazzi, prevede il ritrovo, alle7,45, nel parco dell'Amicizia, al termine della stradadella Barca; negli impianti sportivi di Campagnari ein piazza di Belvedere. Quindi, si procederà con laconsegna del materiale per la raccolta dei rifiuti,guanti e sacchi, ed all'assegnazione dell'area diraccolta. A tutti i partecipanti, che dovranno indossarestivali o scarponi, verranno offerti la colazione allapartenza ed il pranzo nel capannone del parcodell'Amicizia, al termine della raccolta. (...)

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CONTRO I

Margheriteper aiutarelanicercaProsegue fino al 2,5 aprile«Margherita per Aire». Per ilquarto anno consecutivo Ai-cg rinnovano il supporto adAire (Associazione italianaper la Ricerca sul Cancro)perla ricerca oncologica. E lofanno ancora una volta sce-gliendo la margherita. In Pro-vincia partecipano all'iniziati-va Casa del Fiore a Bassano,Garden Vicenza Verde (Vi-cenza), Punto Verde a Zuglia-no eViridea a Torridi Quarte-solo dove si potranno acqui-stare le piante. •

CU RIR.OOULONE RISER'rALA

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STORIA. Il progetto di Claudio Brogin inizia con un'associazione

A caccia di cuoriper costla dei bicasaUn'infanzia da vittima del b °smo e poi l'adozioneUn artigiano vuole trovare e cio dove ospitarepiccoli in difficoltà da accogliere insieme alle madri

Veronica Mollnarl..............................................................................

Nel cuore è rimasto un bam-bino e lo scopo della sua vitaè cercare di aiutare i piccoliche stanno passando un mo-mento di difficoltà. Il modolo sta cercando con un grup-po di amici che hanno creatol'associazione "Cuori incon-trati". Claudio Brogin, artigia-no valdagnese di 47 anni, haalle spalle uii'infanzia che de-finisce «impegnativa», traadozione e la sua esperienzedi vittima di bullismo, e chelo ha portato a rincorrere ilsogno di creare la Casa delbambino, una struttura pergarantire una convalescenzaassistita.«Vorrei mettere a disposi-

zione un luogo di serenità, direcupero e di gioco per il gra-duale reinseriinento socialedopo momenti di difficoltà

per i piccoli e i loro genitori -ha spiegato Brogin -. L'asso-ciazione di cui sono presiden-te è nata appena un anno fa ein aprile presenterò in Comu-ne la richiesta di iscrizioneall'albo. Ora insieme al vicepresidente Roberto Fongaroe ad altri amici stiamo muo-vendo i primi passi. Siamo inuna fase di studio del territo-rio per capirne le esigenze edi contatto con situazioni giàconsolidate. Abbiamo incon-trato ad esempio una mam-ma che, a Trieste, ha creato

Il gruppo per oravuole studiareil territorioe cerca espertidell'infanziae psicologi

una rete di appartamenti col-legati all'ospedale per fornireospitalità a bambini con pato-logie oncologiche e alle lorofamiglie». Il nome dell'asso-ciazione non è casuale. Bro-gin si definisce infatti un "tro-va cuori" e sulla sua stradaracconta di averne trovatitantissimi. «Ho circa 400 fo-tografie di immagini di cuoriin cui mi sono imbattuto: dal-le nuvole ai sassi, dalle poz-zanghere alle foglie. Ne hofatto la mia filosofia di vita.Le persone si difendono chiu-dendo il cuore e non ascoltan-do. Invece bisogna cercare ditenerlo aperto per capire ildolore, fisico o psicologico,degli altri. L'ho imparato at-traverso il mio percorso. Dabambino sono stato vittimadi bullismo alla scuola mediae ho superato i blocchi e itraumi non chiudendomi inme stesso. Sono stato adotta-

to e i miei genitori non mihanno mai fatto mancare nul-la, ma con mio padre ho avu-to un rapporto conflittualeche ho risolto solo da adulto,poco prima che morisse».

Brogin ha deciso di metterea frutto il suo bagaglio pesan-te di esperienze e ha iniziatocreando eventi attorno algruppo di lavoro. L'appunta-mento di domenica, in piaz-za Cavour, ne è stato un esem-pio. Una quindicina di esposi-tori, per lo più donne, hannoanimato Oltre Agno con il"Mercatino donna".

«La sede dell'associazione èa Valdagno, in via Bellini 17 etra cuori di tutti i materiali eprogetti in fase di decollo stia-mo cercando persone che vo-gliano aiutarci a dare forma aquesto progetto -ha conclusoBrogin -. In questo momentoservirebbero soprattuttoesperti del mondo dell'infan-zia, pediatri o comunque per-sone che si occupano in variomodo di bambini e ragazzidai sei ai quindici anni per-ché è a loro che è rivolto il no-stro impegno per la realizza-zione della struttura. Chiun-que voglia partecipare e farparte dell'associazione puòcontattarmi». •

© RIPRODUZIONE RISERVA f

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SOLI AIETÁ. Sabato sera al PalaBassanodue

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Un concerto rock per aiutarel'Unitalsi. Sabato alle 20.30il Palaßassanodue ospiteràlo spettacolo "Insieme A Te",il grande concerto dei TheSun, band vicentina che si èaffermata all'estero compo-sta da Francesco Lorenzi (vo-ce e chitarra), Riccardo Rossi(batteria), Matteo Reghelin(basso) e Gianluca Menegoz-zo (chitarra).Saranno presenti anche il

sindaco di Bassano RiccardoPoletto, l'assessore OscarMazzochin, il parroco di S.Maria in Colle don Andrea

Guglielmi, la presidente del-la sezione triveneta dell'Uni-talsi Renata Stevan e Rober-to Maurizio e Gisella Molina,del consiglio direttivo nazio-nale.

L'iniziativa dell"`Unione na-zionale italiana trasporto am-malati a lourdes e santuari in-ternazionali" ha come obietti-vo la raccolta di fondi per so-stenere le attività dell'associa-zione a favore delle personedisabili e malate e per il rilan-cio dei pellegrinaggi soprat-tutto tra i giovani. •

© RIPROOUZIUNE RISERVATA

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùsabato11.03.2017 (09:43)

Fidas Vicenza incontra la vicepresidente della Commissione Affari Sociali eFidas Vicenza incontra la vicepresidente della Commissione Affari Sociali eFidas Vicenza incontra la vicepresidente della Commissione Affari Sociali eFidas Vicenza incontra la vicepresidente della Commissione Affari Sociali eSanitàSanitàSanitàSanità

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Fidas Vicenza incontra la vicepresidente dellaCommissione Affari Sociali e Sanità

| Il Vicentino è ricco di risorse ed anche di persone,spesso giovani, che si sono messe in gioco e siimpegnano per lo sviluppo della società. Con questospirito Fidas VicenzaFidas VicenzaFidas VicenzaFidas Vicenza ha incontrato l'on. DanielaDanielaDanielaDanielaSbrolliniSbrolliniSbrolliniSbrollini, vicepresidente della Commissione AffariCommissione AffariCommissione AffariCommissione AffariSociali e Sanità della CameraSociali e Sanità della CameraSociali e Sanità della CameraSociali e Sanità della Camera, alla presenza diLuciano VolpatoLuciano VolpatoLuciano VolpatoLuciano Volpato, presidente del Gruppo AlpiniGruppo AlpiniGruppo AlpiniGruppo AlpiniSavegnagoSavegnagoSavegnagoSavegnago di Vicenza. "Si è trattato di un incontroproficuo - commenta il presidente Mariano MorbinMariano MorbinMariano MorbinMariano Morbin -nel corso del quale abbiamo esaminato le diversepossibilità di rivitalizzare la città, attraverso lapromozione di attività sportive e, in particolare, ladiffusione della cultura del dono. Sport e benesserevanno di pari passo e noi donatori di sangue di FidasVicenza vogliamo rendere questo stile di vita estesoal maggior numero di persone". L'incontro con l'on.Sbrollini, quindi, darà il via a nuove ed entusiasmanticollaborazioni. "Un grazie sincero alla vicepresidentedella Commissione Affari Sociali e Sanità dellaCamera - conclude il presidente Morbin - ed ora nondobbiamo far altro che rimboccarci le maniche, comesiamo abituati a fare, per concretizzare le molte ideeemerse".

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L'INIZIATIVA. L'anno scorso fu raccolta una tonnel lata di spazzatura. Da sabato via agli eventi inseriti nella manifestazione ArnaAmbiente

volontan per ripifilIre í BenenTredici a inis azio saranno

coinvolte nel recupero dei rifluùabbandonati tra sentieri e colliVerra setacciata anche la ciclabile

Matteo Guarda

Tredici amministrazioni co-munali dell'Area Berica coin-volte, un centinaio di associa-zioni di volontariato che pre-stano la loro collaborazione,oltre un migliaio di personepartecipanti. Sono alcuni deinumeri della sesta edizionedella giornata ecologica col-lettiva iniziata ieri per trova-re il massimo coinvolgimen-to nella giornata di oggi.L'evento si svolge nel conte-sto di "Amambiente Festival.Alla riscoperta del TerritorioBerico", un ricco calendariodi manifestazioni legate allapromozione del territoriocon lo scopo di mettere di vol-ta in volta in risalto le specifi-cità di ciascun Comune ade-rente e che trova nella giorna-ta dedicata alla raccolta deirifiuti abbandonati l'unica da-ta coincidente per tuttinell'intero programma. I Co-muni partecipanti sono Bar-barano, Villaga, Agugliaro,Longare, Sossano, Castegne-ro, Mossano, Nanto, Campi-

glia, Orgiano, Pojana Mag-giore, Arcugnano e Zovence-do. La regia, dopo le prece-denti edizioni della cui orga-nizzazione si è occupata Nan-to, quest'anno è stata affidatadi comune accordo a Barba-rano.

«Sarà una giornata ecologi-ca dedicata alla riscoperta ealla cura dell'ambiente e delterritorio - spiega il sindacodi Barbarano, Cristiano Pret-to -. Un evento che vede inprima fila il volontariato rap-presentato sempre da centi-naia di persone, in particola-re giovani, che rispondono al-la chiamata con un livello dipartecipazione ogni anno cre-scente. Al di là del recuperodei rifiuti lasciati impune-mente in giro, lo scopo è faraumentare il senso civico».«E' bello vedere tutti questipartecipanti uniti dalla volon-tà di rendere più bello e vivibi-le il territorio del Colli Berici- fa eco il sindaco di Nanto,Ulisse Borotto -. L'idea diuna giornata ecologica unicaè stata concepita in modo dadiventare itinerante, e infatti

l'anno prossimo Barbaranopasserà la mano ad un altroComune, e così via. Nell'areadella Riviera Berica abbiamopuntato alla pulizia della pi-sta ciclabile Noventa-Longa-re e dei dintorni, mentre al-tre realtà si occuperanno del-le zone collinari e dei sentie-ri. Ma abbiamo puntato an-che sulla partecipazione deibambini perché vogliamoche possa essere un momen-to importante di formazionecivile e, oltre che una passeg-giata spensierata, possa servi-re di riflessione e come appro-fondimento con i laboratorisulla raccolta differenziatapensati proprio per i più pic-coli». E se da una parte è increscita il numero di chi sipresenta alla giornata di rac-colta dei rifiuti abbandonati,dall'altra è in aumento pro-prio il numero di questi ulti-mi. Secondo gli organizzatorisoltanto lo scorso anno ne so-no stati raccolti in tutto qual-cosa come una tonnellata.«E' incredibile - ammette ilsindaco Borotto - vedere, perfare un semplice eseiripio,che lungo la ciclabile certagente purtroppo preferiscabuttare per terra cartacce elattine piuttosto che fermarsiun attimo e gettare i propririfiuti dentro a uno dei cesti-ni che sono presenti lungotutto il tracciato». e

cowcwcuunaewseavFrn

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Volontari al lavoro in un giornata dell 'ambiente degli anni scorsi

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sodalizi hanno rinovato le cariche

Aído e Donatori*unacontermae un volto nuovo

a rieletta mentre a Carollosubentra il giovane Suelotto

I/Mirko Suelotto e Anna Xamin , presidenti di Donatori e Aido

In occasione della giornatadella vita, i soci aderentiall'Aido e i donatori di san-gue di Tezze hanno provvedu-to alle elezioni per il rinnovodei rispettivi direttivi.Gli eletti si sono incontrati

perla definizione degli incari-chi. La presidente uscentedell'Aido, Anna Xamin, è sta-ta riconfermata alla guidadel gruppo per il terzo man-dato.Vicepresidenti: KettyFerra-

ro, Luca Cerantola, DavideVangelista. Segretario, Alvi-se Ferronato. Amministrato-re, Tullio Bacchin. Consiglie-ri: Renato Andreatta, Giam-

pietro Cerantola, GiuseppeCerantola, Paolo Cerantola,Claudio Cori, Bruno Cucca-rollo, Luca Pellanda. Cambiodi guardia alla guida dei do-natori di sangue. A Diego Ca-rolo, subentra il giovane Mir-ko Suelotto, stretto collabora-tore del capogruppo uscente.Sono stati eletti tre vice capi-gruppo: Stefano Cerantola,Diego Carollo, Nicola Battoc-chio. Cassiere, Tullio Bac-chio. Segretario, ThomasBasso. Alfiere, Ruggero Bag-gio. Componente del diretti-vo con voto consultivo, Gio-vanni Tessarollo. • M.B.

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MALOFESTA DELLE FAMIGLIECON IL VOLONTARIATOOggi pomeriggio dalle 15alle 18, in piazza Zanini sisvolgerà lafesta dellefami-glie: previsti attività e labo-ratori per grandi e piccinicon 118 associazioni del ter-ritorio . Alla fine esibizio-ne del coro Kalianthos. In-gresso libero. C.R.

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Il Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - HomeIl Giornale di Vicenza.it - Homesabato11.03.2017 (06:15)

Gara di solidarietàGara di solidarietàGara di solidarietàGara di solidarietàper aiutareper aiutareper aiutareper aiutare

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LONIGO.LONIGO.LONIGO.LONIGO. Vittoria ha davanti a sé una montagna dascalare ma con l'aiuto dei genitori e di tanta gentegenerosa può farcela. Vittoria è una bella bambinabionda di un anno e mezzo che durante la gravidanzaha avuto seri problemi respiratori, a seguito dei qualile è stata diagnosticata una forma di paralisi cerebraleinfantile. In seguito, la piccola ha contratto unamalattia rara al fegato, l'artesia delle vie biliari, percurare la quale è stata sottoposta a un interventochirurgico quando aveva poco più di un mese di vita.

«Le sue condizioni attuali – spiega il papà, DanieleGelai – sono meno gravi di quanto ci era statoprospettato in un primo momento. Vittoria stacrescendo bene e la sua intelligenza si stadimostrando vivace. Ha qualche problema motorioma collabora in modo attivo alle terapie che stafacendo e i suoi progressi sono continui. Ci sono peròdelle altre cure che potrebbero migliorarenotevolmente la situazione».

«Il percorso da compiere – aggiunge la mamma diVittoria, Asia Sabadini – è complesso e costoso esarebbe importante cominciarlo in fretta, sfruttandola particolare rispondenza alle cure offerto dalladuttilità di un cervello ancora in fase di formazione. Iltrattamento prevede un primo ciclo di sedute dicamera iperbarica in un ospedale di Ravenna esuccessivamente un'infusione di cellule staminali dacompiere in un centro specializzato a Vienna. Questaazione combinata ha un duplice effetto curativo siasul cervello che sul fegato. Infine, è previsto unperiodo di riabilitazione in una casa di cura che sitrova in Slovenia».

Un mezzo giro d'Europa che complessivamentecosta attorno ai 20 mila euro. Una cifra che i genitoridi Vittoria contano di ricavare dando fondo ai lororisparmi ma anche contando sull'aiuto di chi vorràdare una mano.

«Abbiamo aperto una pagina facebook intitolata "Lascalata di Vittoria" nella quale sono riportate le tappedel percorso che stiamo compiendo assieme allanostra bambina – affermano i genitori –Contemporaneamente ci siamo rivolti a un'organizzazioneinglese di crowfunding che raccoglie fondi con ilmetodo del micro finanziamento e alla quale abbiamoposto un obiettivo di 15 mila euro che verranno spesisolo se verrà raggiunta la somma totale. Il mese dimarzo è dedicato alla consapevolezza sulla paralisicerebrale e questa circostanza può dare un risaltointernazionale al nostro appello».

Ma Daniele e Asia hanno in mente anche a qualcosadi più intimo per stabilire un rapporto diretto con chivorrà aiutarli nella loro scalata per Vittoria.

«Pensiamo di organizzare una lotteria popolare,mettendo in palio oggetti e servizi offerti da alcuninostri amici e coinvolgendo in prima persona ibenefattori. Stiamo vedendo come procederepraticamente e comunicheremo i dettagli nella paginafacebook, assieme all'andamento della raccoltafondi. Poi, una volta completato il percorso, faremouna festa per ringraziare i donatori, conoscerci tra dinoi e presentare a tutti la nostra Vittoria».

Chi vuole rispondere all'appello lanciato da Danielee Asia Gelai sulla pagina Facebook La scalata dipagina Facebook La scalata dipagina Facebook La scalata dipagina Facebook La scalata diVittoriaVittoriaVittoriaVittoria può farlo versando un contributo su questocodice Iban: IT 27 V 01030 60450 000001236525IT 27 V 01030 60450 000001236525IT 27 V 01030 60450 000001236525IT 27 V 01030 60450 000001236525.

Lino Zonin

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AltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlinevenerdì10.03.2017 (20:13)

Fara. Orgoglio e passione per Michael Carollo: tutto pronto le Olimpiadi diFara. Orgoglio e passione per Michael Carollo: tutto pronto le Olimpiadi diFara. Orgoglio e passione per Michael Carollo: tutto pronto le Olimpiadi diFara. Orgoglio e passione per Michael Carollo: tutto pronto le Olimpiadi discisciscisci

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Pronti, partenza, via. Fara e tutto l'Alto Vicentino sonopronti a fare il tifo per Michael Carollo, che lunedìpartirà per l'Austria per partecipare alle Olimpiadi disci.

Alla vigilia dei 23 anni Michael Carollo ha già vintoun titolo italiano di tennis e parecchie gare nazionalidi sci. Ma questa volta è diverso, questa volta in balloci sono i giochi Mondiali Special Olympics e Michaelè intenzionato a mettercela tutta per battere il suoprimato personale.

Tutto normale per uno sportivo che da 13 annigareggia in agonistica. Un po' meno nella norma perMichael, affetto da sindrome di down.

"Quando Michael è nato, i medici ci hanno fatto lalista di tutte le cose che non avrebbe potuto fare – haspiegato papà Emilio Carollo commosso perl'orgoglio – Non sapevamo che cosa aspettarci, madi sicuro non ci saremmo aspettati di avere uncampione di tennis e sci!"

Che Michael sia sempre stato fonte di splendidesorprese, lo testimonia anche Maria Teresa Sperotto,sindaco di Fara, che se ne infischia di nascondere lelacrime e quando parla di Michael si lascia andare alodi trionfanti. "E' un ragazzo che merita tutto il nostroorgoglio – ha spiegato il primo cittadino – Oltre adeccellere in svariati sport, è volontario dellaProtezione Civile da quando aveva 18 anni e, oltre afrequentare il progetto Abilmente al Cfp San Gaetanodi Thiene, ha una passione sfrenata per il lavoro nellastalla di un'amica di famiglia".

Un successo dietro l'altro per questo ragazzo, pernulla timido e giustamente orgoglioso dei suoisuccessi.

"A casa nostra siamo tutti appassionati di sci – haraccontato papà Emilio – Un giorno io e mia mogliestavamo uscendo da un rifugio sulle piste e ci

stavamo chiedendo se Michael avrebbe mai potutosciare. Pensavamo di no, quando all'improvvisoabbiamo visto un ragazzino con la sindrome di downche veniva verso il rifugio con gli scarponi ai piedi.La carriera di Michael è iniziata lì". A sottolineare lacapacità della famiglia Carollo di dare stimoli al lororagazzo, ci pensa Maria Teresa Sperotto, che nonrisparmia lodi nemmeno ai genitori di Michael. "E'cresciuto in mezzo a gente che gli vuole davverobene – ha sottolineato il sindaco – Ha una famigliameravigliosa che gli aperto tutte le possibilità. E lui,è stato bravissimo ad approfittarne per coglierle tuttee alla fine ha scelto le sue preferite".

L'emozione di papà Emilio è tangibile. Non solo peril sussulto nella voce quando parla pieno di orgogliodi suo figlio, ma per come racconta, i successi di quelbambino che secondo i medici non avrebbe potutofare quasi nulla. "40 anni fa, una persona down nonfaceva attività fisica – ha spiegato Emilio Carollo –Le Olimpiadi speciali sono nate negli Stati Unitid'America grazie ai Kennedy, che hanno consideratolo sport un metodo di inclusione sociale. E in effettilo è, come è anche un modo per rendere piùautonome persone affette da disabilità".

Michael infatti partirà con la squadra lunedì e torneràsabato. Alla famiglia e agli amici sarà concesso solodi fare il tifo, ma gli atleti passeranno la settimana tradi loro e con la società, in pieno 'ritiro' agonistico."Il problema di molti disabili è che rimangono chiusiin casa perché le famiglie non sono neanche aconoscenza di quello che possono far loro fare – hadetto Emilio Carollo – Quello di Michael oggi è ilcoronamento di un percorso personale, checoinvolge lui e tutta la famiglia. Perché noi sappiamotutto quello che è successo da quando è nato e glisforzi che lui ha fatto per vincere le sue medaglie,non solo nello sport, ma nella vita in generale. Noigenitori abbiamo passato la vita a cercare ispirazionie motivazioni da trasmettergli e lui le ha colte tutte".

"Siamo orgogliosi di avere un cittadino comeMichael – ha commentato Maria Teresa Sperotto – Il

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AltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlineAltoVicentinOnlinevenerdì10.03.2017 (20:13)

mondo della disabilità a Fara Vicentino è moltoimportante. Abbiamo Casa Enrico, un centro Ceod,che funziona meravigliosamente. Michael oggi haemozionato tutti noi, con la sua grinta e la suasicurezza. Luca Zaia (governatore del Veneto) hadato al consigliere regionale Marino Finozzi una targaper il nostro atleta e gli ha mandato a dire che tuttoil Veneto farà il tifo per lui. Michael non si è lasciatointimidire – ha concluso – e ha ribattuto dicendo chelui gareggerà per tutti noi".Anna Bianchini

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L'INIZIATIVA. Centro Ares e Fondazione popolare di Marostica-Volksbank alleati nel progetto per rieducare gli uomini

Sportello contro la violenza sulle doStare dalla parte delle fami-glie che vivono il dramma del-la violenza sulle donne. È que-sto lo scopo del centro Aresdi Bassano, associazione chesi occupa della cura e dellariabilitazione degli uominiviolenti. Un fenomeno dram-matico, che torna al centrodell'attenzione oggi in occa-sione della Festa della don-na. Grazie anche alla collabo-razione della FondazioneBanca popolare di Marosti-ca-Volksbank, che ha garanti-to dei contributi, il centroAres ha potuto implementa-re le sue attività e l'aperturadel suo Sportello per l'ascoltoe il trattamento psicologi-co-rieducativo degli uominiviolenti. Uno Sportello chegià nei primi due mesi del2017 ha seguito 11 uomini(erano stati 14 nel 2016 e 13nel 2014-2015).Nello specifico, il centro

Ares si occupa di promuove-re percorsi psicologici di cam-biamento per uomini autoridi violenza. Inoltre, è attivonella prevenzione e nell'infor-mazione contro la violenzanelle scuole e nel territoriobassanese in generale. Glioperatori dell'associazionesono formati per individuarele cause della violenza in fa-miglia e per trovare le strate-gie per porvi rimedio. Si agi-sce per favorire l'abbandonodella violenza per responsabi-lizzare l'uomo e renderlo con-sapevole dei propri compor-tamenti violenti. Fondamen-tale anche la prevenzione,che il centro Ares sviluppa at-

atta alla violenza sulle donne

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Fondazione Popolare di Marostica-Volksbank finanzia il progetto

traverso una costante valuta-zione del rischio di violenza.Non manca inoltre il lavorosulla sicurezza della partnere dei minori potenzialmentecoinvolti e l'intervento sullagenitorialità dell'uomo auto-re di violenza.

Il centro Ares sta ottenendorisultati significativi. Bastipensare che è emerso un da-to secondo il quale entro tremesi dell'inizio del percorsodi presa in carico dell'uomosi verifica una riduzione signi-ficativa della violenza fisica.L'abbandono delle altre for-me di violenza (psicologica,economica...) richiede invecepiù tempo, in media 8 mesi.In Italia, sono quasi 7 milionile donne che hanno subitouna qualche forma di violen-za nel corso della propria vi-ta. Di queste, il 29,4 per cen-to non ne parla con nessunoe solo il 12,26 per cento riescea trovare il coraggio per de-nunciare la violenza subita.

«Stando a queste statistiche- afferma il direttore del cen-tro Ares Mattia Bordignon -in un territorio ad esempiocome Marostica, con una po-polazione di 13941 abitanti,sono 193 i potenziali casi diviolenza in famiglia». Denun-ciare, però, potrebbe non ba-stare. «La misura penale si di-mostra un intervento indi-spensabile - chiude Bordi-gnon - ma non è sufficientein termini di prevenzione delrischio di recidiva. Per que-sto è cruciale intervenire perla riabilitazione psicologicadell'autore di violenza». o

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B imb i d iversamente ab iliLo sci d iventa terap ia

c"La consegna dell'assegno allo Spav Team

Collaborazione a favore deibambini diversamente abilidell'Altopianotra loSpavTeame l'onlus"Amici di Silvia, Lisa eRoberta". Lo Spav Team è ungruppo di maestri di scispecializzato a far sciarebambini con gravi disabilitàpsichiche. fisica, sensoriali,cognitive e relazionali incondizioni di sicurezza con unametodologia personalizzataper mezzo della quale ogniallievo interagisce con ilmaestro mettendo alla prova leproprie capacità.

Una realtà consolidata inoltre 25 annidi esperienza esotto la guida della terapistadella riabilitazione MarilenaPedrinazzi che ha portatooramai centinaia di bambini eragazzi "con abilità diverse" ascendere le montagne con gli

sci ai piedi. Tra questi anche moltialtopianesi. E proprio per dare unamano alle famiglie altopianesi conragazzi con abilità diversel'associazione `Amici di Silvia, Lisae Roberta", per ricordare leamiche (in più sciatrici) scomparseprematuramente, ha devoluto1000 euro a sostegno dei progettisportivi e motori impiegati neltrattamento di casi di disabilità.Con questo contributo, lo SpavTeam potrà proseguire con i corsidi sci dedicati a 15 allievi conabilità diverse.

«Incontrare i maestri di sci, lefamiglie dei ragazzi e ascoltare iloro racconti ci ha toccatoparticolarmente - commenta

Luca Gianesini dell'associazione -Con grande entusiasmo e sincerasensibilità speriamo in unacollaborazione continuativa persostenere queste attività». G.R.

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ilgazzettino.it - Vicenza-bassanoilgazzettino.it - Vicenza-bassanoilgazzettino.it - Vicenza-bassanoilgazzettino.it - Vicenza-bassanovenerdì10.03.2017 (14:35)

Gara solidale per la piccola Vittoria: la attendono le staminali a ViennaGara solidale per la piccola Vittoria: la attendono le staminali a ViennaGara solidale per la piccola Vittoria: la attendono le staminali a ViennaGara solidale per la piccola Vittoria: la attendono le staminali a Vienna

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di Claudio StratiClaudio StratiClaudio StratiClaudio Strati

LONIGO - Vittoria ha un anno e mezzoVittoria ha un anno e mezzoVittoria ha un anno e mezzoVittoria ha un anno e mezzo, è una bellabimba bionda. Vive a Lonigo con mamma Asia e papàmamma Asia e papàmamma Asia e papàmamma Asia e papàDaniele GelaiDaniele GelaiDaniele GelaiDaniele Gelai. Ha rischiato di morire quando è nata,perché un distacco di placenta non le ha permessodi respirare per un periodo. Dovettero rianimarla,rimase in terapia intensivain terapia intensivain terapia intensivain terapia intensiva molte settimane, con igenitori a fianco pieni di forza e coraggio. Ma i medicidicevano che non si sarebbe svegliata, o magarisarebbe rimasta un vegetale. Nulla di tutto ciò. VittoriaVittoriaVittoriaVittoriasi è svegliatasi è svegliatasi è svegliatasi è svegliata, ha inziato a respirare da sola, amangiare dal biberon e dal seno della mamma. Iproblemi però non mancavano. A Vittoriadiagnosticarono una rara malattia al fegato, l'atresiarara malattia al fegato, l'atresiarara malattia al fegato, l'atresiarara malattia al fegato, l'atresia delle vie biliari, curabile soltanto con un interventochiururgico: Vittoria venne operata a 35 giorni e oggila malattia è sotto controllo. I segni del parto conassenza di ossigeno poi vennero evidenziati daun'emorragia cerebrale: la diagnosi fu paralisiparalisiparalisiparalisicerebrale infantilecerebrale infantilecerebrale infantilecerebrale infantile. «Vittoria ci stupisce ogni giorno -dicono i genitori - per i suoi progressi. Nonostante lascarsa mobilità ha una grande forza di volontà, èintelligente, imparo molto in fretta, le piace cantare esgambettare, soffre il solletico e adora la cioccolata.Vorremmo portare Vittoria a Vienna dove c'è uncentro specializzato per l'infusione di cellule staminalil'infusione di cellule staminalil'infusione di cellule staminalil'infusione di cellule staminali per darle una spinta in più e farle nuoviimportantissimi passi avanti, anche perché questecellule speciali andrebbero ad aiutare sia il cervelloche il fegato». Molti altri bambini con le stessepatologie hanno raggiunto Vienna e tutti ne hannotrovaato grande beneficio. Ma ora servono 15 milaservono 15 milaservono 15 milaservono 15 milaeuroeuroeuroeuro per un intervento a Viennaintervento a Viennaintervento a Viennaintervento a Vienna: per questo la genitoriha attivato una raccolta fondi con il crowdfunding. Ei soldi saranno donati solo se verrà raggiunta la cifraobiettivi, altrimenti verranno restituiti ai donatori.

Una bella scommessa per "la scalata di Vittoria".Intorno ad Asia e Daniele sta crescendo unacommunity sui social e non solo. I genitori stannoanche organizzando una lotteria a livello localeuna lotteria a livello localeuna lotteria a livello localeuna lotteria a livello locale e

anche una più "estesa", al di fuori della sola area diLonigo. «Sul sito inglese di crowdfunding c'è untermine a fine aprile - dice la mamma - ma in realtàpossiamo fare il trattamento quando vogliamo, quindiin realtà non c'è un termine ultimativo. Il fatto è chepiù il bimbo è piccolo, più sono le possibilità diottenere maggiori risultati perché si sfrutta molto laplasticità del cervello. Quindi il nostro obiettivo è diriuscire nel prpgetto entro l'estate».

Ovviamente si può contribuire anche direttamente.L'iban segnalato sui social:IT 27 V 01030 60450 000001236525

Vittoria con mamma AsiaVittoria con mamma AsiaVittoria con mamma AsiaVittoria con mamma Asia

© RIPRODUZIONE RISERVATAVenerdì 10 Marzo2017, 14:35

Altre Associazioni di Volontariato Pagina 27

A Z % . ' r 3 Â R O - , / . Un incontro a sorpresa

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La scuola dell'infanzia di Ca'Baroncello dell'Istituto Com-prensivo i di Bassano ha volu-to chiudere in modo incon-sueto gli appuntamenti delcarnevale. Per i bambini è sta-ta una sorpresa. Mentre sitrovavano nel corridoio dellascuola, trasformato perl'occasione in una pista daballo, felici nelle loro masche-re, hanno fatto irruzione i clo-wn ospedalieri dell'associa-zione di volontariato "Aque-rò onlus" di Bassano. Da quelmomento, per due ore, i bam-bini si sono immersi in

un'atmosfera giocosa, dove ipalloncini creavano fiori; glispazzolini e le palette diventa-vano microfoni e i veli colora-ti erano simbolo delle sei se-zioni della scuola. Allegria al-lo stato puro, con il coinvolgi-mento costante del pubblico,attento a suggerire le corre-zioni ai clown. I saluti, i pen-sieri belli, i desideri, i baci ditutti sono stati raccolti in unsacco per essere portati ad al-tri bambini che, in questo mo-mento, non hanno la fortunadi frequentare la scuola. •

ORIPRC9UZIqvE R.ISER.VATA

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CONVEGNO. Esperti a confronto a Villa Ca' Rezzonico nella tavola rotonda promossa da Agami

Badrane: «Le leggi ci sonoma molte non lo sannoUna guida giuridica perassociazioni e consolati»

Rendere le donne immigratepiù consapevoli delle nuovenormative. E magari creareun protocollo tra i Paesi perarrivare a una legislazioneche riconosca in modo univo-co i loro diritti. Si è discussodi questo ieri alla tavola ro-tonda organizzata dall'asso-ciazione "Agami - dialogo giu-ridico interculturale" a VillaCa' Rezzonico e intitolata "Idiritti delle donne". Un incon-tro che ha radunato esponen-ti del mondo forense e giuridi-co, del volontariato ma an-che della diplomazia, comel'ambasciatore del Maroccoin Italia I Iassan Abouyoub, ilconsole onorario del MaliGianfranco Rondello e il con-sole generale del Marocco aVerona Nezha Attahar.

« È importante far capire al-le donne immigrate com'ècambiato il diritto nei paesidi origine - ha spiegato l'avv.bassanese Kaoutar Badrane,presidente di "Agami" e orga-nizzatrice dell'evento - e lo fa-remo anche preparando unaguida giuridica per i consola-ti, gli enti e le associazioni. Ècapitato ad esempio che un

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L'avvocato Kaoutar Badrane

marito marocchino abbia sot-tomesso 1a moglie minaccian-dola di risposarsi conun'altra donna in Maroccoper farle perdere il diritto direstare in Italia: questo non èpiù possibile perchè la leggein Marocco è cambiata mamolti ancora non lo sanno».

«C'è ancora troppa ignoran-za - hanno affermato l'amba-

II console Nezha Attahar

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sciatoreAbouyoub e il conso-le Attahar -: il Marocco oggioffre un modello avanzato ditutela della donna e della fa-miglia e serve un processoconcreto di confronto tra lerealtà italiana, marocchina edegli altri Paesi per conoscer-ci meglio e imparare l'unodall'altro. Ci impegneremopersonalmente per avviare

questo processo, che deve es-sere veloce perchè sul frontelegislativo si sono già fattienormi passi in avanti». «An-che perchè - ha sottolineatol'ambasciatore - solo la cono-scenza può eliminare moltipregiudizi».Oltre che del Marocco, nel

convegno si sono fatti nume-rosi raffronti sulle normativedei Paesi africani, dei Balcanie del Medioriente.

«In Albania si sono fatti deiprogressi nella tutela delladonna - ha ripercorso l'avv. vi-centino Amilda Bibaj - e oggiil sistema è molto simile aquello italiano. Se è vero peròche ci sono stati numerosi ac-cordi bilaterali con l'Italia incampo economico, resta mol-to da fare sul fronte sociale edell'integrazione».

«Anche l'Italia ha da impa-rare - ha osservato l'avv. bas-sanese Anna Maria Muraro-: il Marocco, oltre ad aver in-trodotto dei moderni codicidi tutela per la donna e la fa-miglia, ha pure un fondo perle donne che non ricevonol'assegno di mantenimentodai mariti, ha un giudice spe-cializzato perla famiglia e ad-dirittura il giudice d'urgenzaper la famiglia, mentre noi,oltre a non avere questi stru-menti, facciamo i conti con lagiustizia lumaca. E comun-que la cultura a fare semprela differenza». •

©P.IPR000ZIIXVERISEP.VRit.

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Due serate di presentazione

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ha un nuovo pianoper le /

Stabiliti i punti di ritrovo e ' ricoveroProntinumeri ' soccorso e mappe

Un gruppo di protezione civile durante un summit.ARCHnüo

Era stato presentato in ante-prima al Consiglio comunalelo scorso novembre e ora, ulti-mato in ogni sua parte, il nuo-vo piano di protezione civiledel Comune di Villaverla èpronto per essere svelato aicittadini.

Sono due gli incontri in pro-gramma nelle prossime setti-mane per illustrare alla citta-dinanza i contenuti del prin-cipale strumento per la sicu-rezza degli abitanti realizza-to dall'Amministrazione. Ildocumento, analizzando iprincipali fattori di rischioper il territorio e la popolazio-ne, tra cui i possibili allaga-

menti nella zona del Bosco ogli eventuali problemi dovutialla vicinanza all'aeroportodi Rozzampia, stila infatti an-che l'elenco delle aree d'emer-genza, suddivise in punti d'at-tesa, punti di ricovero e puntidi ammassamento.Un manuale con indicazio-

ni, riferimenti, mappe, carti-ne e numeri utili in caso diemergenza. Il nuovo pianodelle emergenze sarà presen-tato il 15 marzo, alle 20.30,insala consiliare a Villaverla e,per chi abita a Novoledo, il29 marzo, alle 20.30, in salaAccebbi. • G.AR.

D HIVUNUL(NEWSERVAIA

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SOLIDARIETÀ. Domani all'istituto una serata speciale in favore della scuola di Arquata del Tronto

Il liceo Quadri sale sul palcoper le elementari terremotateTra musica, teatro, giochidi prestigio e proiezionisaranno coinvolti anchei presidi degli ultimi 20 anni

Hanno messo insieme stu-denti, professori, genitori, expresidi per una straordinariagara di solidarietà. Il liceoscientifico Quadri tende unamano alla scuola elementaredi Arquata del Tronto, edifi-cio distrutto dal terremotoche ha colpito il centro Italia.Per ricostruirlo servono fon-di che verranno raccolti dalleofferte di quanti partecipe-ranno allo spettacolo apertoal pubblico organizzato do-mani alle 20.30 nell'audito-rium del liceo, in via Carduc-ci. «L'iniziativa, patrocinatadalla Provincia, è frutto dellabuona volontà e dell'impe-gno di tutti. La rappresenta-zione è a ingresso libero. Chivorrà contribuire alla rico-struzione della scuola potrà

Arquata del Tronto devastata dal terremoto dell'anno scorso

versare qualche euro in unacassetta all'ingresso dell'isti-tuto, oppure accreditare al li-ceo Quadri una somma speci-ficando la causale», spiega ildirigente Paolo Jacolino chepresenterà la serata insiemea Marilisa Munari, docentedi lettere del liceo e sindaco

di Sovizzo, comune gemella-to con Arquata in provinciadi Ascoli Piceno da dove sicollegheranno in videoconfe-renza la vicepresidente dellaRegione Marche Anna Casi-ni, il sindaco e la dirigentedella scuola elementare.

La serata, fa sapere il vice-

preside Paolo Vidali, sarà tra-smesso in diretta streamingattraverso una telecamera in-stallata in aula magna in mo-do che le immagini arrivinoin tempo reale ad Acquata.

Il programma è fitto, tra mu-sica, parole e immagini, gio-chi di prestigio, laboratoriteatrali. In scena anche i trepresidi che si sono succedutial Quadri negli ultimivent'anni: Sergio Cervellin di-rigerà il coro composto dastudenti, genitori e professo-ri, Edoardo Adorno proiette-rà immagini suggestive dimontagne, paesaggi, opereartistiche, mentre Paolo Jaco-lino alla tastiera cureràl'accompagnamento suonan-do al pianoforte brani di BepiDe Marzi e Riz Ortolani. Il re-pertorio della serata prevedemolti altri vi ani classici e mo-derni. Presentano NicolasViola, Irene Plemic e Fioral-ba Shima. • AN.MA.

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.. Sono 96 le persone attualmente iscritte al database

Uno sportello a1 servi iodichi non ha un lavoroGestito per conto dell'amministrazione da una OnlusDa informazioni su curriculum e stage nelle aziende..............................................................................Raffaella Dal Sasso

Lo sportello "Cercando il la-voro"ha stilato il bilancio del-le attività svolte nel 2016 a so-stegno dei disoccupati nel ter-ritorio di Bolzano Vicentino.Rispetto al 2015, secondo ivolontari della Onlus "Terraattiva e solidale" che gestisceil servizio per conto del Co-mune, risultano 18 nuoviiscritti, soprattutto privi diun titolo di studio.

«Le persone registrate nellanostra banca dati online so-no in tutto 96, 53 femmine e43 maschi - spiega il presi-dente della Onlus, Mara Tot-ti - 9 iscritti hanno consegui-to una] aurea, 44 la maturitào un diploma professionale,43 la licenza media».

Il progetto denominato Cer-cando il lavoro, che unisce dacinque anni 21 Comuni dellaprovincia, ha per finalità ilrientro nel mercato occupa-zionale di disoccupati e sco-raggiati; non è tuttaviaun'agenzia che somministralavoro.«Molti nostri utenti sono

nella fascia d'età over 40 -continua Totti - cercano ildialogo con gli operatori, adifferenza dei giovani abitua-

Mara Totti presidente della Onlus"Terra attiva e solidale ". DAL sasso

ti a spedire online la propriacandidatura alle aziende. Maarrivano anche mamme conbambini ancora piccoli cheaspirerebbero a un impiegopart-time così da poter segui-re anche la famiglia».

Si affinano continue strate-gie in modo che le personeescano di casa, si mettano ingioco, non abbiano paura diproporsi più volte alle azien-de.

Lo sportello Cercando il la-voro di via Roma 11 fornisceaiuto nella redazione di uncurriculum efficace o suggeri-

sce corsi di formazione gra-tuiti promossi dal progetto,dialoga con il Comune e creacontatti con le aziende localiper fare incontrare la doman-da all'offerta. Nel 2016 sonostati avviati alcuni tirocini equalche utente ha trovato la-voro. Escluse poche chiusureper festività o nel periodo esti-vo, i giorni di attività copertida sette volontari sono stati91. L'apertura al pubblico ri-mane il martedì dalle 9.30 al-le 11.30 e il giovedì dalle16.30 alle 18.30. e

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SOCIALE I I Senato ha dato il via libera al nuovo testo delega del governo

Legge enti-povertàOltre 300 famiglieavraiinoireddiíoI nuclei con figli ori e disabili avranno la prioritàFondi anche per i disoccupati over 55 e gli indigentiI beneficiarí dovranno accettare le offerte di lavoro

Matteo Carollo..............................................................................

Lo Stato dichiara guerra allapovertà e lancia il Reddito diinclusione. A Vicenza saran-no 300 i nuclei familiari chepotranno ricevere un massi-mo di 480 euro al mese. Aquesti vanno aggiunti i disoc-cupati over 55 e i cittadini in-digenti già seguiti dai servizisociali.

IL SOSTEGNO. La legge delegaanti-povertà ha ricevuto ilvia libera dal Senato. La veranovità consiste nell'istituzio-ne del Reddito di inclusione(Rei), un sussidio che potràarrivare fino a 480 euro almese per famiglia. Il benefi-cio economico avrà una dura-ta limitata, verrà periodica-mente sottoposto a verifica esarà accompagnato da servi-zi alla persona. I destinataridel reddito dovranno dimo-strare di volersi impegnareper uscire dalla propria con-dizione di povertà. Per que-sto saranno impiegati in atti-vità lavorative e di formazio-ne. A livello nazionale sonoprevisti stanziamenti per duemiliardi di euro, tenendo con-to anche dei fondi europei.

I DESTINATARI . A beneficiaredello "stipendio", secondo lestime dei servizi sociali, sa-ranno in città circa 300 fami-glie, per un totale di oltre1.000 persone. Il sussidio sa-rà erogato ai nuclei che nonsupereranno un tetto presta-bilito sul fronte dei redditi di-chiarati attraverso l'Isee. Ilvalore è in fase di definizioneda parte del governo, ma saràprobabilmente fissato a3.000 euro annui. Ad averela priorità saranno i nuclei fa-

miliari con minori, con disa-bili e donne in gravidanza.Ad avere diritto al sussidio sa-ranno le famiglie residenti diitaliani e di stranieri con per-messo di lungo soggiorno,che vivono cioè in Italia dapiù di cinque anni. Potrannoricevere il reddito, poi, altre200 persone: disoccupaticon più di 55 anni, semprenel rispetto dei valori Iseeprestabiliti, e cittadini indi-genti già seguiti dai servizi so-ciali, magari frequentantil'albergo cittadino o altrestrutture di sostegno. La mi-sura si rivolge dunque ancheai single, i quali riceverannoperò un massimo di 250 eu-ro. Come spiegato dal gover-no, la persona che riceverà ilreddito di inclusione dovràsottoscrivere una sorta di pat-to con la propria comunità,con la quale si impegnerà adaccettare anche eventuali of-ferte di lavoro. Per questo so-no previste anche nuove as-sunzioni a tempo determina-

L'aspettopositivoeilpercorsodell'utenteverso l'autonomiaISABELLA SALAASSESSORE ALLE FAMIGLIE

to nei centri per l'impiego: glioperatori ricopriranno il ruo-lo di tutor nei percorsi di in-clusione, specialmente sulfronte dell'accompagnamen-to al lavoro. La legge prevedeanche il riordino di una partedelle prestazioni di assisten-za per il contrasto alla pover-tà e il potenziamento dei ser-vizi sociali.

I COMMENTI . «È la prima vol-ta che viene messo a bilancioun fondo destinato alla lottacontro la povertà - esulta ilministro del Lavoro GiulianoPoletti -, dunque è più diquanto storicamente sia maistato investito su questa ma-teria». Anche il Comune diVicenza vede positivamentel'iniziativa, che andrà a sosti-tuire il Sostegno di inclusio-ne attiva. «L'aspetto moltopositivo del Sia, che ci augu-riamo possa permanere an-che nel futuro Rei, è la com-ponente attiva che prevedeun percorso personalizzatoin cui il beneficiario, affianca-to da un'equipe multidiscipli-nare, può superare la condi-zione di difficoltà economicae sociale iniziando un percor-so di autonomia dai servizi edai sussidi - spiega l'assesso-re alla comunità e alle fami-glie Isabella Sala -. La priori-tà rimane quella dei nucleicon minori e si spera, quindi,che la nuova misura allo stu-dio possa ampliare la plateadei beneficiari ai tanti, ad og-gi, esclusi, senza dimenticarele altre fasce di cittadini infragilità quali i disoccupati ul-tracinquantenni».

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PROGETTO. Oggi il Comune a Roma per fare il punto della situazione

Quasi 400 1e domandedi sostegno alle spese«Necessari impiegati stabili per seguire le attività»Sono quasi 400 le domandepresentate a palazzo Trissinoper il Sostegno di inclusioneattiva. È uno dei dati che sa-ranno portati oggi dal Comu-ne di Vicenza a Roma, al coor-dinamento nazionale per ilSia. L'incontro, al ministerodel Lavoro, servirà a fare ilpunto della situazione sulprogetto, che a breve sarà so-stituito dal nuovo Reddito diinclusione attiva. Le richie-ste per accedere alla misura,che prevede un contributo da80 a 400 euro al mese a per-sona tramite una carta prepa-gata, sono arrivate da diversicentri dell'ex Ulss 6. Il Comu-ne di Vicenza è infatti l'entecapofila per l'iniziativa che ri-chiedeva, come requisiti, unIsee fino a 3.000 euro e la pre-senza di figli minori o disabilinei nuclei familiari. Le telefo-nate per chiedere informazio-

I1 progetto di sostegno è stato attivato lo scorso autunno

ni sul servizio erano state co-munque più numerose delledomande regolarmente pre-sentate: una stima alla quin-ta settimana dall'attivazionedel servizio, partitonell'autunno 2016, parlavadi oltre 500 contatti. Nessu-na domanda, però, è arrivata

da Asigliano, Bressanvido,Castegnero, Gambugliano,Montegaldella, Monteviale,Pozzoleone, San Germanodei Berici, Zovencedo. Delledomande presentate, il 27per cento ha ottenuto il pun-teggio necessario per riceve-re il sussidio. La questione,

ora, sarà da rivedere, alla lu-ce del nuovo stanziamentoda due miliardi prospettatodal governo con la nuova leg-ge delega. Tempo di bilanci,dunque, per i servizi sociali,che oggi al ministero illustre-ranno i lati positivi e quellipiù critici incontrati in questimesi di lavoro sul progetto.Pollice in alto, dunque, per lemodalità di accesso al servi-zio, che permettono ai Comu-ni di quantificare e qualifica-re i bisogni del territorio, cosìcome alle proposte di attivitàdi formazione e di ricerca dellavoro agli utenti e alle con-venzioni con i centri perl'impiego, gli enti diformazio-ne, le associazioni.

«Abbiamo individuato an-che alcuni fattori critici, i qua-li saranno portati alla discus-sione al ministero - spiegal'assessore alla comunità e al-le famiglie Isabella Sala -.Tra questi figurano i criteridi accesso molto stretti, percui le persone raggiungonodifficilmente il punteggio ne-cessario, e la necessità, per se-guire le persone nelle attivitàe monitorare le convenzioni,di personale stabile, in muni-cipio, e non di lavoratori aprogetto». • MA.CA.

O RIPROOU-SE RISERVATA

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Si CERCANO VOLONTARIPERLA STRAVICENZAIl comitato genitoridell'istituto comprensivoraccoglie adesioni di mam-me e papà interessati a pre-stare servizio volontariolungo il percorso della StraVicenza domenica 19 mar-zo. G.AR.

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L'assemblea ha rinnovato il direttivo sezionale. In calo dell'1,4% il numero dei soci ora a quota 1.829

,Y.F'reztoNu l'apporto nei povam all Ana»Penne nere chiamate al votoall'Opificio per eleggere i nuo-vi consiglieri della sezione cit-tadina. In occasionedell'assemblea annuale dellasezione Ana di Marostica si ètenuto il rinnovo delle cari-che in scadenza del consigliodirettivo presieduto da Gio-vanni Sbalchiero.

Otto i consiglieri eletti, dicui tre riconfermati dal prece-dente mandato . Sono Fortu-nato Pigato , vicepresidentedella sezione , Giuseppe Mu-raro e Gabriele Tasca. Assie-me a loro sono entrati nelconsiglio Gianni Lombardi,Giovanni Schirato , Piergior-gio Guerra , Edi Lunardon eDenis Azzolin , per la mag-gior parte giovani alpini dai35 ai 45 anni.

L'assemblea sezionale è sta-ta anche l'occasione per trac-ciare un bilancio dell'annoconcluso da poco che ha vistoun lieve calo del numero diiscritti pari all '1,4% rispettoal 2015.Alla fine del 2016 la sezio-

ne, che raccoglie complessiva-mente 18 gruppi in otto Co-

muni, conta 1829 soci , 125 ag-gregati, 254 abbonati e 5 ami-ci degli alpini.

«Nonostante non siano mol-ti i giovani della sezione -commenta il presidente Gio-vanni Sbalchiero - il loro con-tributo è , però, molto impor-tante per l'associazione. Sep-pur gli impegni di lavoro con-cedano poco tempo libero, illoro impegno è costante. Con-dividono i nostri valori e vo-gliono fare la loro parte. Ab-biamo bisogno di loro».

Importanti appuntamentiattendono quest'anno la se-zione marosticense, a partiredall'adunata intersezionaleche riunisce le cinque sezionidel Vicentino (Vicenza, Bas-sano, Asiago , Marostica e Val-dagno) che quest 'anno saràospitata proprio dalla città

scaligera il 16,17 e 18 giugno.Con l'arrivo dell'estate saràinaugurata anche la nuova bi-blioteca nella sede degli alpi-ni in via Carmini.

«Ai 400 libri che già appar-tengono alla sezione - spiegail presidente - se ne aggiunge-ranno altri 800 donati dallafamiglia dell'ex presidenteLuigi Menegotto a cui dedi-cheremo la biblioteca».

Infine, oltre che nelle attivi-tà sociali a supporto della co-munità e della parrocchia, lasezione rinnova il suo impe-

gno anche nella manutenzio-ne dei siti storici dell 'Ortiga-ra.

«Sarebbe un peccato pro-prio nel mezzo del Centena-rio della Grande guerra - con-clude Sbalchiero - interrom-pere l'attività di manutenzio-ne delle aree riscoperte gra-zie agli alpini e alla Comuni-tà Montana . Dal 2006 socida tutta Italia arrivanosull'Ortigara per dare il pro-prio contributo . Ci auguria-mo di poter continuare an-che quest 'anno». • F.P.

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Un momento dell'assemblea dell'Ana di Marostica nell'ex Opificio Baggio

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùmercoledì08.03.2017 (11:53)

Festa della Donna, sabato una tavola rotonda a Bassano. Oggi tanteFesta della Donna, sabato una tavola rotonda a Bassano. Oggi tanteFesta della Donna, sabato una tavola rotonda a Bassano. Oggi tanteFesta della Donna, sabato una tavola rotonda a Bassano. Oggi tanteiniziative nel vicentinoiniziative nel vicentinoiniziative nel vicentinoiniziative nel vicentino

[scheramata non disponibile]

Festa della Donna, sabato una tavola rotonda aBassano. Oggi tante iniziative nel vicentino

| 8 marzo festa della donnafesta della donnafesta della donnafesta della donna. La donna, figuraimportante ma spesso dimenticata, ostacolata evittima di violenza in questa società. Le donne devonoessere rispettate e considerate ogni giorni, maproprio in occasione della loro festa alzano ancora dipiù la voce per rivendicare i propri diritti. Nellagiornata di oggi, in tutto il territorio vicentino, c'è unimpegno importante per i diritti delle donne. Perl'occasione sabato 11 marzo, a Villa Rezzonico, aBassano del Grappa ci sarà una tavola rotonda daltitolo "I diritti delle Donne". Oggi invece, a Vicenza,altre iniziative come la vendita di primule gialle sottola Loggia del Capitaniato, il cui ricavato andràinteramente a favore del Centro comunaleCentro comunaleCentro comunaleCentro comunaleAntiviolenza di VicenzaAntiviolenza di VicenzaAntiviolenza di VicenzaAntiviolenza di Vicenza.

"Questa tavola rotonda è organizzata dall'AssociazioneAssociazioneAssociazioneAssociazioneGiovani Avvocati Marocchini in ItaliaGiovani Avvocati Marocchini in ItaliaGiovani Avvocati Marocchini in ItaliaGiovani Avvocati Marocchini in Italia - a dirlo è RitaRitaRitaRitaDal MolinDal MolinDal MolinDal Molin del CSV VicenzaCSV VicenzaCSV VicenzaCSV Vicenza. - La nostracollaborazione con loro è nata nell'ottobre del 2016,quando abbiamo promosso i diritti dei migranti". Allatavola rotonda interverranno, tra gli altri, l'avvocatoMarco GianesiniMarco GianesiniMarco GianesiniMarco Gianesini, presidente dell'AssociazioneAssociazioneAssociazioneAssociazioneVolontariato in ReteVolontariato in ReteVolontariato in ReteVolontariato in Rete e la dottoressa SilvanaSilvanaSilvanaSilvanaBortolamiBortolamiBortolamiBortolami, presidente del Comitato di Gestione delComitato di Gestione delComitato di Gestione delComitato di Gestione delFondo Speciale per il Volontariato della RegioneFondo Speciale per il Volontariato della RegioneFondo Speciale per il Volontariato della RegioneFondo Speciale per il Volontariato della RegioneVenetoVenetoVenetoVeneto. "Quello di sabato sarà un incontro importante - conclude Rita Dal Molin - dove si parlerà della tuteladella donna nei vari ordinamenti giuridici come Italia,Mondo Arabo, paesi africani e Balcani".

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