L'altra medicina fanzine numero 8

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Periodico online N° 8 – Maggio 2013 www.laltramedicina.it [email protected] E inoltre: libri, musica e le ultime news dal mondo del naturale NUOVE RICERCHE La ninna nanna che salva la vita UN MONASTERO ZEN IN CENTRO CITTÀ Sananda Maitreya La nuova vita dell’artista newyorchese fanzine L e n o s t r e i n t e r v i s t e Fabio Piccini Digiuno intermittente: i veri benefici e i miti da sfatare A colloquio con l’abate Tetsugen Serra

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Pubblicazione mensile online a cura della redazione de L'altra medicina magaizne

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Periodico onlineN° 8 – Maggio [email protected]

E inoltre: libri, musica e le ultime news dal mondo del naturale

NUOVERICERCHELa ninna nannache salvala vita

UN MONASTERO

ZENIN CENTRO CITTÀ

SanandaMaitreya

La nuova vitadell’artistanewyorchese

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e interviste

FabioPiccini

Digiunointermittente: i veribenefici e i mitida sfatare

A colloquiocon l’abateTetsugenSerra

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Zendo TeTsugen serraun monasTero Zen a milanonei pressi del centro di milano si trova un monastero Zen. lo abitano otto monaci insieme al loro maestro Tetsugen serra. ma è frequentato da molte persone, semplici cittadini che

trovano sollievo e risposte nello stile di vita e nelle pratiche proposte dai monaci. di che cosa si tratta? lo abbiamo chiesto all’abate, il maestro Tetsugen serra.

Il ritratto

Maestro, come è arrivato alla pratica Zen?

Il primo impulso per me è stato l’arte fotografica, che mi ha spinto alla ricerca dell’essenzialità e lo Zen è fondamentalmente questo: ricerca dell’essenzialità. In seguito, con un maestro giapponese mi sono dedicato al Kyudo, il tiro con l’arco, poi mi sono recato in Giappone, presso un monastero Zen, dove sono rimasto per quasi 4 anni.

Al ritorno in Italia ha fondato il monastero

Zen a Milano, come è stata accolta questa

iniziativa dai milanesi?

Molto bene. Siamo aperti a tutti, siamo attivi nel sociale, e questo viene apprezzato. Io penso che la tradizione Zen possa essere adeguata all’Occidente, senza tradire la lezione fondamentale. Lo Zen è come l’acqua: può assumere varie forme se la versiamo in recipienti diversi, ma resta sempre acqua.

Quanti monaci risiedono nel monastero? E

come si svolge una tipica giornata qui dentro?

Siamo in otto. Una giornata tipo prevede la sveglia alle 6 di mattina, dedichiamo un’ora alla meditazione e alla recitazione dei Sutra. Poi inizia il lavoro che per noi è anche una pratica spirituale: ci si occupa della segreteria, delle pubbliche relazioni, di Zen Shiatsu, dei corsi di meditazione. Dopo la pausa pranzo si torna al lavoro fino alle 10 di sera. Dopo la cena, verso le 11,30 andiamo a dormire.

Diceva che il monastero è aperto verso la

società civile: quali attività svolgete?

Non esiste separazione tra monaci e laici. Famiglie e bambini sono invitati a celebrare per esempio la Pasqua Zen, mentre in agosto apriamo le porte del monastero: si può risiedere per 1 o 3 giorni. è sempre possibile fare ritiri, sia in città che presso il nostro monastero di montagna. Facciamo volontariato presso le carceri. Poi offriamo trattamenti Zen Shiatsu e anche corsi aziendali. Ovviamente

LE ORIGINI DELLO ZEN IL BODhIDARMA

La tradizione Zen ha una data d’inizio. Si narra che il Bodhidarma, un monaco

buddhista indiano del V secolo d.C., nei suoi viaggi in Cina abbia portato il Buddhismo Chàn (Zen in giapponese), l’ultima grande scuola della tradizione

che trova in Siddharta Gautama il suo punto d’origine. Si tratta di una spiritualità che pone un particolare accento sull’essenzialità: «Lo Zen – ci spiega il Maestro Tetsugen Serra

– rispetto alle correnti buddhiste pre-esistenti, ha rigettato gli aspetti propri

della religiosità, i rituali tantrici e cerimoniali. Per il Bodhidarma il punto era arrivare all’essenza e l’essenza è la meditazione e la consapevolezza. Sono

questi gli ingredienti per realizzare lo stato di illuminazione. Meditare

e acquisire consapevolezza nella quotidianità sono ancora centrali nella

pratica Zen dei nostri giorni».

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tutto questo si iscrive all’interno della tradizione Soto Zen che è quella del Maestro Harada Sogaku.

In che cosa consiste lo Zen Shiatsu?

Si fonda sul rapporto che si instaura con la persona che riceve lo Shiatsu, e non è solo una questione energetica ma anche empatica. Consideriamo che ogni persona abbia un percorso davanti verso la conoscenza di se stessa. Noi aiutiamo a trovare questa via e lo facciamo seguendo 4 principi: armonia (WA), rispetto (KEI), consapevolezza (SEI) e realizzazione (JAKU). L’obiettivo è vedere le cose non attraverso il proprio pensiero ma per come sono in realtà. Si ottiene lavorando su noi stessi.

Quali sono i primi frutti di questa

consapevolezza?

Usciamo dagli automatismi, dai condizionamenti. Lo Zen interrompe i circuiti automatici e compulsivi. Pensi a quando diciamo: uffa, anche oggi piove!... e restiamo di malumore per tutto il giorno. Ma se non ci fosse la pioggia, saremmo oppressi dal caldo. Il punto è “congelare il giudizio” che fa scattare l’automatismo. Questo è vero sempre: per esempio, anche quando stiamo andando in ufficio è un

ottimo momento per meditare. Possiamo porci delle domande: perché sto correndo e sono trafelato? La base dello Zen è porsi domande.

Fate anche corsi aziendali: Zen per il

personale delle aziende. La pratica può essere

utile anche negli ambienti di lavoro?

Può essere utile dovunque perché porta la consapevolezza della quotidianità. E il lavoro fa parte della nostra vita: la meditazione permette di vivere in un certo modo, più presenti a noi stessi. Nelle aziende lavoriamo per coltivare la consapevolezza, l’interdipendenza, l’acuità sensoriale. Dobbiamo insegnare anche ai nostri sensi a stare nella realtà. Mentre l’interdipendenza è importante per quello che viene detto il “team-building”.

Essere monaci Zen quindi non vuol dire

affatto ritirarsi dal mondo, come siamo abituati a

pensare quando parliamo di monachesimo?

No, è vero che dobbiamo lavorare su noi stessi ma lo possiamo fare davvero se non chiudiamo gli occhi su ciò che ci circonda. Anzi, noi dobbiamo essere nella realtà, lo prescrivono gli insegnamenti. Per noi è importantissimo essere al servizio degli altri. Negli Stati Uniti, dove lo Zen è stato

introdotto molto prima rispetto all’Italia, è impensabile immaginare a centri Zen che non siano integrati nel sociale. Per, esempio il San Francisco Hospice, che è gestito da monaci Zen, offre assistenza sanitaria ma produce anche pane da distribuire gratuitamente.

E in Oriente? Lo Zen è oggi molto praticato?

I paesi in cui esiste una forte presenza ispirata allo Zen sono il Giappone e la Corea, in parte la Cina anche se ci sono stati anni in cui non godeva di buona fama, come molte discipline tradizionali. In Giappone lo Zen è minoritario come pratica devozionale ma la cultura giapponese è figlia dello Zen. I giapponesi hanno fortemente introiettato il messaggio dello Zen e lo esprimono in mille modi, anche in alcune arti come la calligrafia ShoDo, l’ikebana o la cerimonia del tè (si veda nella pagina successiva). Lo scopo è portare la

consapevolezza agli estremi nella quotidianità.

Un’ultima domanda: qual è la visione dello

Zen riguardo alla salute e al benessere. Che cosa

significa “stare bene”?

Per lo Zen mente, corpo e spirito costituiscono un’unica entità. Ma il terzo termine, “spirito”, non rende bene il significato secondo lo Zen: meglio adoperare il termine “coscienza” (Shin), che è uno stato dell’essere ma anche uno stato mentale. L’equilibrio del corpo si riflette in una maggiore armonia sulla mente e la coscienza. Del resto, è il cervello, un oggetto fisico, che rende possibile la mente. Ma è vero anche il contrario: sappiamo per esempio che la meditazione, che chiamiamo “zazen”, è in grado di cambiare la struttura fisica del cervello. Ne ha parlato estesamente Daniel Goleman nei suoi libri.

Nel 1998 il Maestro Tetsugen Serra ha fondato Enso-Ji Il Cerchio, un monastero di città di pratica Zen, situato dentro la città di Milano. Gli 8 monaci che popolano il monastero vivono tra Milano e il tempio di montagna Sanbo-Ji, a seconda degli impegni: la casa di montagna si trova

vicino a Berceto, in provincia di Parma. Tutto l’anno sono sempre aperti a chi desidera una pausa dedicata alla spiritualità Zen nell’eremo Sanbo-Ji.

Le offerte per il pubblico sono molto articolate, e per chi vuole è possibile imparare lo Zazen e lo Zen Shiatsu. Ma soprattutto viene data la possibilità a tutti di avvicinarsi a pratiche che possono davvero realizzare un cambiamento. Una possibilità cui non pensiamo ma che troviamo in un verso del poeta giapponese Ogiwara Seisensui: «Le lucciole della gabbia a una a una trasmuteranno in stelle».

In Italia esiste un solo altro monastero Zen: si tratta del tempio Shobozan Fudenji, vicino a Salsomaggiore (Parma). LINK CLICCABILE: www.monasterozen.it

IL MONASTERO DI TETSUGEN SERRA

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le arTi giaPPonesi: un lasCiTo della CulTura Zen

L’arrivo dello Zen ha segnato un momento importante della storia del Giappone. Le arti classiche sono profondamente compenetrate dall’estetica Zen. Ogni momento della vita, attraverso la meditazione e la consapevolezza, può essere un “Do”, la via che conduce all’illuminazione.

Abbiamo così il Cha-do (la cerimonia del tè), la calligrafia (Sho-do), il tiro con l’arco (Kyu-do), la spada (Ken-do), la via dei fiori (Ka-do), da cui discende l’ikebana. Ma molte altre arti tipicamente nipponiche sono state influenzate dallo Zen e tra queste soprattutto il teatro No, i giardini di pietra, la poesia Haiku, gli enigmi e i paradossi Koan, la ceramica Raku, l’architettura.

I Koan – raccolte di storie, poesie, enigmi o problemi insolubili – sono strumenti letterari di affinamento

spirituale: si ritiene infatti che l’esercizio mentale necessario per risolvere i Koan favorisca uno stato di vuoto mentale che predispone alla meditazione.

La fruizione delle opere d’arte è regolata da principi estetici di grande raffinatezza, definiti da parole difficilmente traducibili italiano: Sabi, Wabi, Aware e Yugen. Questi principi descrivono i sentimenti provati e ricercati dalle persone che contemplano l’arte Zen.

Per esempio Sabi è un diretto riferimento alla sensibilità buddhista. Significa uno stato d’animo legato al momento, di quiete e intensa solitudine, che rimanda al distacco. Oppure anche ammirazione per le cose belle che procedono verso l’estinzione, o gradevolmente patinate dal trascorrere del tempo.

La comunità presieduta da Tetsugen Serra offre anche la possibilità di soggiornare in un eremo di montagna (in provincia di Parma). Fondato dal Maestro nel 1996, Sanbo-Ji, traduzione giapponese di “Tempio dei Tre Gioielli” (il Buddha, il Dharma, il Sangha), nasce da un gruppo di edifici rurali recuperati nel rispetto dell’ambiente circostante e integrati con nuove costruzioni nel tradizionale stile Zen.

Ritrovarsi nell’eremo di montagna

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L’intervista

FABIO PICCINI

il segreto della dieta mediterranea potrebbe essere il digiuno periodico. il dato emerge ormai con forza dalle ricerche, e si propone come una strategia alla portata di tutti per la prevenzione delle

malattie e il perseguimento della longevità. ne abbiamo parlato col dottor Fabio Piccini, impegnato in prima linea per diffondere informazioni di grande importanza, celate per troppo tempo.

LE PAROLE NON DETTESUL DIGIUNO INTERMITTENTE

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Dottore, che cosa si intende per digiuno

intermittente?

Consiste nell’astenersi volontariamente dall’assumere qualsiasi tipo di cibo o di bevanda contenente calorie per un lasso di tempo che va da un minimo di 16 a un massimo di 24 ore. Nel mio libro propongo diversi protocolli che prevedono giornate che presentano diverse ore di digiuno in cui è permesso solo il consumo di liquidi (acqua, tè, caffè, centrifugati di verdura e frutta), alternate a giornate senza alcuna restrizione dietetica.

Lei è impegnato nelle ricerche sul digiuno

intermittente e ha rivisto la letteratura

disponibile: che cosa emerge dagli studi?

Il digiuno, se fatto secondo i protocolli consigliati, permette di ottenere un rafforzamento generale dell’organismo, aumenta la velocità di riparazione del DNA con ricadute positive sull’aspettativa di vita. Inoltre, studi recenti effettuati dal prof. Mark Mattson alla Johns Hopkins mostrano anche un effetto positivo sui deficit cognitivi, come le demenze. Oltre all’effetto dimagrante e al ri-assetto metabolico, il digiuno intermittente

è un ottimo modo per disintossicare il corpo, perché mette a riposo l’apparato digestivo e diminuisce la quantità di “grasso bianco”, da cui dipende la sindrome metabolica, una malattia del benessere ormai molto diffusa (colpisce quasi un adulto italiano su tre). Inoltre, il sistema immunitario viene rafforzato e si riduce il rischio di ictus, infarti e diabete.

E per quanto riguarda la longevità?

è chiaro che questi benefici possono diventare evidenti solo se il digiuno intermittente viene trasformato in uno stile di vita. Deve diventare un’abitudine alimentare da seguire regolarmente. Non stiamo parlando di una dieta di stagione!

Nel suo libro spiega che il digiuno

intermittente potrebbe essere il segreto della

dieta Mediterranea: tuttavia l’effetto è stato

sottovalutato. Che cosa è successo?

è successo che lo studio fondamentale, quello che ha portato per primo le prove a sostegno dei benefici della dieta mediterranea, è stato fatto su persone che digiunavano regolarmente. Lo studio, il Seven Countries Study, fu condotto nel 1960 e non meno del

ChI È FABIO PICCINIMedico e psicoanalista, Fabio Piccini è esperto nei disturbi del comportamento alimentare. Perfezionatosi in Sport and Exercise Nutrition a Toronto, è attualmente attivo all’Università Politecnica delle Marche ad Ancona. Di particolare interesse i suoi articoli e libri, tra cui “Pane al pane e vino al vino” dell’editore Franco Angeli e l’ultima uscita, “La dieta più antica del mondo” per Dalai editore. Piccini è fondatore e moderatore di uno dei migliori siti italiani sui disturbi del comportamento alimentare: www.anoressia-bulimia.it Ü

60% delle persone provenienti dalla popolazione cretese che parteciparono in qualità di soggetti sperimentali seguivano regolarmente i digiuni imposti dalla Chiesa Ortodossa. Il problema è che questo fatto venne omesso dai ricercatori americani che dirigevano lo studio.

Sembra incredibile…

La cosa venne segnalata dallo staff di ricerca cretese ma gli americani non ne tennero conto. Forse vedevano il digiuno con sospetto: si sono concentrati sul tipo di nutrienti assunti dimenticando le modalità con cui le persone si alimentavano.

Prenda i cretesi: è vero che seguivano una dieta “mediterranea” ma è anche vero che restringevano l’apporto calorico. Quindi, questo solo dato sembrerebbe dimostrare che se si vogliono conseguire i veri benefici della dieta mediterranea, accanto ad un’alimentazione

basata sulle verdure è utile associare restrizioni nutrizionali periodiche.

Purtroppo, il prof. Ancel Keys che dirigeva l’indagine è morto nel 2004, e non può più rispondere a queste nostre domande.

A parte il Seven Countries, sono stati fatti

altri studi nel merito?

Anche gli studi longitudinali attualmente in corso su popolazioni di centenari vanno nella stessa direzione. Che cosa accomuna gli individui che vivono a lungo? La prima cosa che emerge è che non si vedono soggetti obesi. Ma persone che mangiano poco e hanno una bassa percentuale di massa grassa.

La pista è calda: ci sono studi in corso?

Negli Stati Uniti Mattson sta lavorando grazie all’appoggio dei National Institutes of Health. Servono finanziamenti governativi per

Circolano ancora molte informazioni erronee sul digiuno: molte persone hanno addirittura paura di saltare un pasto. «Solo all’idea di saltare un pasto – osserva Fabio Piccini – cominciano a sentirsi deboli, stanchi, annebbiati: ma sono effetti psicosomatici, perché saltare un pasto non provoca questi sintomi. Molti restano sorpresi nel constatare questo. Il digiuno intermittente, al contrario, rafforza l’organismo. Del resto, se l’uomo non possedesse geni che, quando la pancia è vuota, lo rendesse più acuto, più attento e vigoroso non sarebbe sopravvissuto a due milioni di anni di evoluzione».

“SE SALTO UN PASTO STO MALE”: UNA LEGGENDA DA SFATARE

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portare avanti questo tipo di ricerche: il digiuno non fa guadagnare nessuno, le aziende non sono interessate. Non ci sono fondi privati per ricerche che mirano ad una riduzione dei consumi.

Anche lei però sta organizzando uno

studio: di che cosa si tratta?

è una ricerca di Scienza della Nutrizione che facciamo congiuntamente con le Università di Ancona e di Urbino. Prevediamo di arruolare cento persone che si sottoporranno per un anno a una combinazione di dieta mediterranea e digiuno intermittente. Nel tempo, valuteremo se migliorano alcuni importanti parametri metabolici. Dopo un anno, se si notano miglioramenti potremmo aspettarci una riduzione della morbidità. Chi ha già provato il digiuno intermittente ed è interessato a partecipare può mettersi in contatto col nostro team a questo indirizzo: [email protected]

IL LIBROLa dieta più antica del mondo è il primo libro in Italia che affronta sistematicamente il digiuno intermittente. Si propongono protocolli adeguati ad ogni singola esigenza. È grazie ad uno stile alimentare parco, spesso di un solo pasto serale, che l’uomo non ha conosciuto per secoli obesità, tumori e le patologie cosiddette del benessere.

Fabio PicciniLa dieta più antica del mondoDalai Editore Pagine 165, euro 13,90

È universalmente riconosciuto come uno dei massimi esperti al mondo di invecchiamento cellulare: Mark Mattson è autore di circa 600 articoli che hanno cambiato il modo di guardare all’invecchiamento. I risultati ottenuti nel suo laboratorio, ora all’università

Johns Hopkins di Baltimora, trovano ormai spazio sui manuali di medicina. Coincidentalmente, Mattson ha adottato uno stile alimentare in linea con i dati scaturiti dalle sue ricerche. Introduce una bassa quota di calorie ma corre tutte le mattine per 4 miglia e, a parte uno spuntino vegetariano a pranzo, concentra la maggior parte dell’introito calorico e nutrizionale nella cena serale: «E’ esattamente il contrario di quello che per vent’anni ci hanno sempre detto di fare: “Mangia come un re alla mattina, come un principe a mezzogiorno e come un povero alla sera”», commenta Fabio Piccini. Per Mattson non ci sono dubbi che si possa vivere almeno fino a novant’anni in ottime condizioni di salute: basta adottare le sue regole sulla restrizione calorica e il digiuno intermittente.

MARK MATTSON, L’UOMO ChIAVE NELLE RICERChE SULLA LONGEVITà

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LA MEDITAZIONE PER REGOLARE LA TEMPERATURA CORPOREA

Lo stato meditativo permette di mantenere sotto controllo la temperatura dell’organismo, alzandola o abbassandola a seconda delle esigenze. A confermare questa originale teoria sono due studi compiuti da un gruppo di ricercatori del dipartimento di psicologia della National University of Singapore. La pratica meditativa in questione è la g-tummo, antica tradizione molto in voga nelle regioni orientali del Tibet. La prima ricerca si è focalizzata su alcune monache, in grado, nonostante il rigido inverno himalayano, di innalzare la propria temperatura corporea al punto di asciugare lenzuoli bagnati nei quali erano avvolte. Il secondo studio, invece, ha dimostrato che anche i non addetti ai lavori, cioè occidentali sottoposti alla pratica di esercizi di respirazione secondo la pratica g-tummo, possono di fatto modificare la loro temperatura corporea. Per saperne di più, e per scoprire come quali sono i punti di forza di questo processo meditativo, leggete qui i risultati conclusivi della ricerca.

notizie dal mondo

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L’IPPOTERAPIA PER AIUTARE ADULTI E BAMBINI

Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più anche in Italia l’ippoterapia, un percorso di terapia dedicato ai pazienti con disabilità motorie e psichiche che, dal contatto con il cavallo traggono benefici che vanno dal miglioramento dell’autostima alla riabilitazione fisica.Il cavallo, grazie alle sue caratteristiche di docilità e di regolarità dei movimenti, si presta perfettamente alla rottura degli schemi patologici dei pazienti, quali la tendenza all’isolamento, all’aggressività. La pratica costante con cavalli, ma anche con asini, è molto efficace anche nella risoluzione di problemi legati all’autostima e ai rapporti interpersonali.

Smemorati? Annusate rosmarino!

La notizia arriva dalla Gran Bretagna, dove uno studio condotto su un campione di 66 pazienti ha rivelato un legame tra la memoria e... sì, l’odore del rosmarino. L’esperimento è stato eseguito dividendo i volontari

in due stanze, di cui una “profumata” di rosmarino, e sottoponendoli a dei test mnemonici concentrati sulla memoria prospettica, quella che legata all’esecuzione di determinate attività nel tempo. I risultati hanno dimostrato che il campione di persone all’interno della stanza che odorava di rosmarino ha reagito più efficacemente al test. Ora i testi potrebbero essere ampliati per verificare l’efficacia anche in casi patologici.

Tutti i vantaggi del trekking

Il trekking è una delle attività più complete e benefiche per il nostro corpo. E ora, con la bella stagione, è finalmente arrivato il momento per organizzare qualche escursione. L’importante è prepararsi bene: studiare il territorio

e il percorso più adatto alle proprie caratteristiche, abbigliarsi a dovere e partire. Oltre al relax, dato dai paesaggi mozzafiato che solo la montagna sa donare, camminare su e giù per i sentieri fa bene a tutto l’organismo. Grazie allo sforzo non intenso ma pronlungato, il cuore si rafforza, migliorando la circolazione, mentre i polmoni aumentano la propria efficacia già dalle prime passeggiate.

a volte la vita non comincia nel migliore dei modi: alcuni bambini nascono prematuramente. ora si è visto che il canto dei genitori può aiutarli in maniera decisiva: migliorano i

parametri vitali, e i piccoli hanno più chance di superare il momento difficile. è il ritorno in grande stile della “ninna nanna”, sostenuta da importanti ricerche scientifiche

Nuove ricerche

IL RITORNO DELLA NINNA NANNA:PER I BAMBINI PUò FARE LA DIFFERENZA

Si cerca in tutti i modi di trovare una soluzione efficace per ovviare alla prematurità. Questi bambini mostrano dei disturbi che possono ripercuotersi nella loro vita futura: dovevano rimanere nell’utero della mamma per più tempo ma ciò non è stato possibile. Come fare? Esiste una strategia “sostitutiva”? Pare di sì e a dirlo sono ospedali avanzati come il Beth Israel di New York, sicuramente tra i centri di neonatologia più avanzati al mondo.

Non si tratta di esporre semplicemente il bambino alla musica. Deve essere musica dal vivo, e sono i genitori a scegliere la melodia. C’è chi sceglie canzoni dei Beatles, chi musica classica, non importa. Il suono deve però essere “trasformato” dai terapisti musicali in qualcosa che si avvicina alla classica ninna nanna.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti, come dimostrato dallo studio appena pubblicato sulla rivista medico-scientifica Pediatrics. Queste ninne nanne rallentano il ritmo cardiaco, migliorano il comportamento in culla,

i neonati si agitano di meno, dormono meglio, sono più calmi. In pratica, si riduce l’effetto dello stress cui i bambini sono sottoposti in seguito alla nascita prematura.

Questo beneficio emerge con chiarezza nei soggetti in difficoltà, ma è molto probabile che un certo tipo di musica “live” faccia bene a tutti i bambini, aiutandoli a crescere nel migliore dei modi. «Abbiamo tanti strumenti tecnologici per aiutarli – dice il neonatologo Lance Parton – ma spesso non pensiamo ai metodi a bassa tecnologia, e la ninna nanna è uno di questi metodi».

Sono gli stessi genitori ad accorgersi del cambiamento: sentono che il respiro dei loro figli diventa meno affannoso, vedono che sono più quieti. Per un organismo in crescita è un investimento sulla salute che mostrerà i suoi effetti benefici nel presente ma soprattutto nel futuro.

Pediatrics 2013

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Musiche costruite per la culla

Al Beth Israel lasciano ai genitori il compito di scegliere la canzone da cantare o suonare ai figli. Tuttavia, a volte il ritmo o le modalità di esecuzione devono essere cambiate da un esperto. Non deve essere un ritmo troppo veloce e spesso bisogna aggiungere qualche vibrazione, cioè una parola o un respiro in più. In generale, vanno bene musiche trasformate in qualcosa di simile a un walzer lento. Sono già diffuse in rete musiche adattate per essere usate come ninne nanne: i più gettonati sono i Beatles, ma anche Leonard Cohen.

Clicca qui e ascolta una ninna nanna speciale, si intitola Lullaby, ed è di Leonard Cohen

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- I NOSTRI AMICI ANIMALI -

ANChE LE BALENE hANNO IL LORO SOCIAL NETWORK (CON LA CODA)

domanda: ma le balene hanno una loro “cultura”? riescono cioè a trasferire da un soggetto all’altro il loro modo di essere nel mondo? se ne discute da tempo ormai, ma adesso arriva una nuova prova. le balene residenti nel golfo del maine condividono tra di loro un nuovo tipo di comportamento, appreso recentemente. e lo fanno attraverso il loro “social network”. il nuovo comportamento in questione consiste nel battere la coda sulla superficie dell’acqua prima di tuffarsi a caccia di prede. sembra che questo faciliti la caccia.

Qualche balena del gruppo se n’è accorta e ora il nuovo stile si sta rapidamente diffondendo tra le altre megattere al largo delle coste americane.

– Nuove ricerche in breve –

Frutta e verdura rendonomeno tristi e depressi

Se si consuma regolarmente frutta e verdura cambia in meglio anche l’umore. Siamo meno immusoniti, più positivi e ottimisti. Lo dice uno studio neozelandese, firmato dalla nutrizionista Bonnie White e pubblicato su una rivista inglese di psicologia. L’effetto più forte sull’umore lo si ottiene consumando almeno 7 porzioni di frutta al giorno, non è poi un’impresa così ardua. Inoltre, sembra che zucchine e carote rilassino, mentre mele e kiwi aiutino a combattere la fatica. Carino il titolo dello studio: «Più mele al giorno tolgono il blues di torno».

Evid Based Complement Alternat Med. 2013;2013:381381

Ansia da esame?Prova il Pranayama

Che ne dite di una dose di Pranayama nel periodo degli esami? Un nuovo studio sull’International Journal of Yoga dimostra che può davvero funzionare. Il Pranayama riduce l’ansia che ci accompagna sulla sedia dell’esaminando: ed eliminare l’ansia significa anche migliorare la performance intellettuale. Molto meglio di assumere stimolanti o ansiolitici, perché non ci sono effetti collaterali. Ma bisogna portarsi avanti: è bene iniziare la pratica di respirazione circa 6 mesi prima della prova. In questo modo lo studio dimostra che si dimezza l’ansia. E non è cosa da poco.

J Nutr. 2013 Mar;143(3):340-4Ü Ü

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i meno giovani lo ricordano ancora con il nome che l’ha reso famoso: Terence Trent d’arby. oggi TTd non c’è più, ma al suo posto è subentrato un artista altrettanto straordinario, sananda maitreya. Con nuovi progetti, rinnovata energia e tanta,

tanta buona musica, come ha sempre fatto. scopriamo insieme il percorso di rinascita di un talento artistico inesauribile, un uomo che ha trovato felicità e pace interiore nella famiglia, in dio e in una città caotica ma tanto bella: milano.

SANANDA MAITREYA

Il ritratto

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Ciao Sananda, prima di tutto raccontaci

perché hai scelto l’Italia come punto di

approdo.Vivo in Italia ormai da molti anni, soprattutto

perché, da artista e da appassionato di arte, amo molto la storia e il patrimonio di questo paese d’oro pieno di persone belle, eleganti e sensuali. Qui la tradizione musicale è senza precedenti, e il cibo e lo stile di vita sono un bene per lo spirito, ti arricchiscono. La verità è che vivo qui anche a causa di mia moglie che è milanese, e che a dire il vero avrei seguito ovunque…

Grazie per queste belle parole! Entriamo

un po’ in profondità sugli argomenti che più

appassionano i nostri lettori. Parliamo di

meditazione…Il mio lavoro è la migliore meditazione.

Finché c’è del lavoro da fare, c’è abbastanza meditazione. Per me, il valore della meditazione è il prestare attenzione a quello che sto facendo al meglio della mia consapevolezza e della mia capacità. Un’altra mia forma meditativa è il cercare di essere un padre di cui i miei figli

possano essere orgogliosi.

Sei in splendida forma, quali sono i tuoi

segreti?Se ci sono dei segreti non lo so, ti dico che

non ci sono scorciatoie nella vita, se ci si vuole affermare. So anche che ciò che si sceglie di credere è molto più importante di quello che ti viene detto di credere. Io non credo nella “scienza dell’invecchiare”, credo invece nella ‘”scienza del rimanere giovani”!

Che rapporto hai con la medicina

alternativa? C’è qualche disciplina olistica che

segui?è importante ricordare che, a un certo punto,

tutti i farmaci erano considerati alternativi. Le mie convinzioni sono pragmatiche,

credo in ciò che funziona. Ho usato medicine alternative, alcune hanno funzionato molto bene, altre invece no, perché non credevo che avrebbero fatto effetto. A volte, non è la pillola, ma la nostra volontà; come si dice in inglese, it is not the pill but the will.

- Il ritratto -

Sananda Maitreya live al Blue Note di Tokio

Clicca sulla foto e guarda il video su YouTube

Dicci qualcosa sulla tua dieta: sei

vegetariano o segui regimi alimentari

particolari?La mia dieta quotidiana era molto più

rigida quando vivevo da solo, ora che sono sposato (e tra poco saranno 10 anni!) mia moglie mi prepara una cucina italiana e la mia dieta è tutto ciò che trovo nel piatto durante i pasti. Per me la chiave è mangiare quando ho fame e non quando devo mangiare secondo l’orologio. L’orologio esiste per noi e non noi per l’orologio. L’altra chiave è essere sempre grato per quello che il giorno e la grazia del Signore mi offre.

Sono ormai più di 25 anni che il tuo

nome brilla nel firmamento musicale.

Quali sono le strade professionali che stai

attualmente percorrendo?La vita dell’artista è sempre un po’ bipolare.

Le altalene di emozioni si alimentano sia da come creiamo la nostra connessione con le muse ispiratrici e sia di come creiamo energia per sviluppare nuove idee. L’emozione è la fonte di tutte le cose creative e che vivono in noi. La mia vita di artista è resa più facile dalla capacità di essere in grado di seguire i miei sogni e non il mercato. La mia vita è diventata speciale anche grazie alla presenza di mia moglie Francesca e dei nostri figli: Francesco Mingus e Federico Elvis. Per quanto riguarda i progetti futuri, vi sarà un sequel del nuovo album Return to Zooathalon (vedi recensione a pagina 32), che coinvolge la storia della nemesi di Zooathalon, e si chiamerà The Zugebrian time Lords. Ci sto lavorando, lo vedo come un progetto collaterale rispetto ai miei ultimi album, mi sta appassionando molto e penso che coinvolgerò altre persone se Dio vorrà. Grazie per avermelo chiesto!

IL PERCORSO DI RINASCITA

Nel 1995, dopo la pubblicazione del quarto album, Terence Trent D’Arby decide di cambiare nome e di dare inizio a un nuovo percorso personale e artistico. Su questa scelta sono state dette molte inesattezze. Ecco nelle parole di Sananda i veri motivi di un cambiamento che non tutti hanno capito.“Non passo molto tempo a guardare indietro. È per questo motivo che non mi piace dare spazio a interviste in cui si è troppo occupati a parlare la mia vita passata, di quando ero Terence Trent D’Arby. Posso solo dirti che quando il nome di un’artista per l’industria discografica è più importante dell’arte stessa questo significa la morte dell’artista. In merito alla mia esperienza personale, quando è arrivato il momento di decidere tra il nome e l’arte, io non ho avuto dubbi e ho scelto la cosa reale, l’arte, e ho abbandonato definitivamente il mio precedente nome artistico. Le persone non ricordano l’arte a causa di un nome, è invece vero il contrario: ti ricordi di un nome se ti piace l’arte di qualcuno, qualsiasi essa sia.Io nel 1995 sono diventato Sananda Maitreya, non c’è mai stata una motivazione religiosa né contrattuale che mi ha spinto a questa scelta, come spesso è stato erroneamente scritto. Ho cambiato nome per trovare una nuova energia, il nome Sananda vuol dire “rinascita” e proprio questo ha rappresentato per me, un nuovo inizio, con la libertà di fare ciò che mi rende davvero felice: la mia musica”.

Vitamine, sali minerali e tanti, tanti enzimi. Per i fautori della juice therapy non ci sono dubbi: soltanto i succhi vegetali crudi sono in grado di garantire questo inestimabile carico di sostanze benefiche per l’organismo.

Ma andiamo con calma e vediamo nel dettaglio quali sono le peculiarità dei succhi freschi di verdura e frutta.

Prima di tutto, un concetto semplice e ormai scientificamente dimostrato: il funzionamento del corpo umano dipende in maniera indissolubile dalla qualità del cibo di cui si nutre.

Se ingolferemo il nostro organismo con alimenti di scarso valore nutrizionale o, peggio ancora, di sostanze dannose, a lungo andare le malattie croniche tipiche dei regimi dietetici occidentali faranno la loro inevitabile comparsa.

Se invece riforniremo di carburante prezioso la nostra “macchina”, le ripercussioni su organi e apparati saranno immediate e garantiranno salute e benessere.Come sappiamo tutti molto bene, frutta e verdura sono gli alimenti che non devono mai mancare per una dieta corretta ed equilibrata.

A seconda però del modo in cui vengono assunti, i vegetali forniscono diverse quantità e qualità di vitamine e minerali. ma qual è il modo migliore per fare il pieno di frutta e verdura? senza dubbio, i succhi crudi.

Focus on: succhi freschi di verdura e frutta

SOLO IL MEGLIO PER IL NOSTRO ORGANISMO!

Focus on: succhi freschi di verdura e frutta

Sono tutti elementi vivi!Ecco il motivo per cui i succhi freschi rappresentano la scelta da privilegiare: separando gli elementi minerali e l’acqua distillata dalle fibre, l’assunzione del cibo liquido consente la digestione nel giro di pochi minuti. Il processo digestivo viene così agevolato e alleggerito, mettendo subito a disposizione di cellule e tessuti le sostanze nutritive. Senza nulla togliere al consumo tradizionale di frutta e verdura, il cui carico di fibre è indispensabile per il corretto funzionamento intestinale, la scelta liquida è una soluzione da tenere in grande considerazione.

Subito in circoloMangiate quindi tranquillamente una bella insalata durante il pasto, ma cercate sempre di evitare la cottura (le patatine fritte fanno male!). Quando il cibo viene cotto, il calore intenso ne distrugge la vita. Gli enzimi, per esempio, al raggiungimento dei 50 °C muoiono, perdendo di fatto le loro peculiarità vitali. Discorso simile può essere fatto per le fibre, la cui efficacia viene danneggiata dal calore intenso. Il succo fresco, invece, rigenera l’organismo, poiché è un concentrato di sostanze vive, subito disponibili e attive. Inoltre non sovraccaricano di lavoro l’apparato digerente.

Quanto berne?Si può vivere di soli succhi crudi estratti da vegetali? Probabilmente sì, ma non è il caso di essere integralisti. Iniziamo inserendo nella dieta quotidiana un paio di bei bicchieri di succo, magari il primo al mattino e il secondo come spuntino a metà pomeriggio. La cosa fondamentale è utilizzare attrezzature che consentano la corretta estrazione delle sostanze vitali (vedi pagina successiva), scegliere frutta e verdura che siano indicate alle esigenze particolari del proprio organismo e consumare subito il succo estratto, quando il concentrato di vitamine e sali minerali è al suo apice.

Prevenire per non curarePer quanto riguarda le varietà di verdura e di frutta con la quale cimentarsi per la realizzazione del nostro succo, c’è solo l’imbarazzo della scelta: sugli scaffali dei negozi di alimentazione biologica c’è davvero di tutto! Un buon consiglio è quello di mirare la ricerca in base alle esigenze del proprio organismo. Se avete, per esempio, problemi di diabete, il succo di fagiolini e cavoli di Bruxelles è assolutamente da privilegiare, in quanto rafforza la funzionalità pancreatica. Se c’è qualche disturbo all’apparato urinario, niente di meglio di un succo a base di cetriolo. Per un carico di vitamina A e sostanze nutritive per pelle e ossa, il succo di carota, da solo o in abbinamento con agrumi e barbabietola, è quanto di meglio si possa bere. Per un vero intervento anti-aging, via libera al succo di mela, trai i più buoni che si possano ottenere! Le soluzioni sono tante, tutte da scoprire e da sperimentare. Sul mercato editoriale ci sono tanti volumetti pratici che vi possono accompagnare, con preziosi consigli pratici, in questo nuovo percorso di vita finalizzato al nostro benessere.Buon succo!

Caldo eccessivo? Succo di sedano…

Il sedano, grazie al suo elevato contenuto di cloruro di sodio, è l’alimento migliore per contrastare gli effetti del gran caldo. Il problema è che mangiare il sedano richiede così tanto tempo nella digestione che una persona fa in tempo a essere sopraffatta dal caldo intenso prima che si manifestino gli effetti benefici! La soluzione? Semplice: un bicchiere abbondante di succo di sedano crudo, i risultati saranno immediati.

Per ottenere succo fresco da verdura, frutta, cereali, germogli, semi, erbe officinali e molto altro ancora c’è bisogno di un ottimo estrattore. Sul mercato italiano questo prodotto c’è, e funziona che è una meraviglia. Il sistema di estrazione a freddo Estraggo, proposto da Siqur Salute, permette di mantenere inalterate tutte le sostanze nutritive naturalmente presenti nella verdura e nella frutta; ne esalta i sapori permettendo di bere un succo qualitativamente molto migliore, vivo.Un consumo quotidiano di succo di verdura e frutta fresca apporta i fitonutrienti e gli antiossidanti che aiutano a prevenire numerose malattie, ristabilendo il naturale stato di benessere del nostro organismo. La cosa sorprendente è la facilità con cui Estraggo riesce a ricavare il succo. Anche con la frutta o verdura più impegnativa, compie la sua funzione lentamente e in silenzio, con una efficienza stupefacente. Estraggo lavora infatti a bassa velocità (80 giri al minuto) e ha un rendimento maggiore rispetto alle centrifughe poiché spreme il frutto mediante la coclea che gira dentro al filtro di separazione. Il succo si separa dalla fibra del frutto dolcemente e senza aumento di temperatura.Una curiosità: il materiale di cui è costituita la coclea è lo stesso utilizzato dalla NASA per gli Shuttle nelle missioni spaziali ed è molto resistente. La coclea spreme lentamente in modo da preservare i nutrienti, in particolare vitamine ed enzimi, naturalmente presenti nella frutta e verdura.

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Prezzo al pubblico: 425 euro Per info: [email protected] www.siqursalute.it

Le passanti e il torcicolloGrègori

in questa rubrica affrontiamo, in collaborazione con l’antitempo (www.antitempo.it), il tema delle discipline olistiche e della medicina non convenzionale. Forniteci spunti da girare a questi graffianti disegnatori!

la vignettadel mese

jean-luC darrigolASPARTAME E DOLCIFICANTI ARTIFICIALIediZioni il PunTo d’inConTroPAGINE 158, EURO 7,90

Sull’aspartame sono stati ormai versati fiumi di inchiostro, pro e contro. Secondo l’autore di questo libro è «l’edulcorante più utilizzato nell’industria agroalimentare e presente in più di seimila prodotti». Ma è «anche il più pericoloso per l’organismo umano». Questa evidente contraddizione lascia esterefatti. Se l’aspartame è tossico, com’è possibile che sia in circolazione?

L’autore dedica la prima parte del libro a raccogliere informazioni sull’aspartame. A suo carico sarebbero stati identificati 92 effetti collaterali nocivi. Ma è tutta l’industria degli edulcoranti artificiali a finire sotto la lente d’ingrandimento di Darrigol. Di edulcoranti ne

esistono a bizzeffe e portano nomi esoterici come acido glicirrizico, mabinilina, taumatina, trealosio... spesso si consumano a scatola chiusa.

La storia di questi prodotti è molto istruttiva: possiamo farci un’idea delle forze che si agitano nell’industria alimentare. Siamo di fronte a volte a vere e proprie guerre commerciali, e territori “occupati” dai produttori: per esempio gli Stati Uniti sventolano la bandiera aspartame, e vietano sostanze come il ciclamato che però è autorizzato nei paesi europei, come l’Italia. Chi ha ragione?

Al termine del libro si passano in rassegna le alternative naturali, tra cui Stevia, sciroppo d’acero, manna, miele, fruttosio e inulina.

l’angolo dei libri

«Non bisogna riscaldare un prodotto contenente aspartame: si produce la dichetopiperazina (cancerogena e neurotossica). Ma perché non si dice ai

consumatori di non innalzare la temperatura di questi prodotti?»Jean-Luc Darrigol

clicca sulle copertine per accedere direttamente alla pagina di acquisto, sul sito di Macrolibrarsi

La riflessologia, nota anche come «terapia zonale», è un metodo di cura olistico che utilizza la pressione e il massaggio per stimolare punti specifici delle mani e dei piedi e trattare «di riflesso» gli organi o le parti del corpo corrispondenti. “Riflessologia facile” illustra come eseguire un trattamento completo di riflessologia plantare: le tecniche sono facili da apprendere, grazie a un testo chiaro e conciso e alle numerose illustrazioni. Molto utile, infine, la sovracoperta del libro, che diventa un pratico poster per ricordare la sequenza delle manipolazioni in un colpo d’occhio. La riflessologia trova applicazione contro diversi disturbi, soprattutto quelli legati a stress e affaticamento.

Una guida completa alle emozioni, dedicato ai bambini. A cosa servono le emozioni? Si possono mascherare? Da cosa sono provocate? Possono essere usate per manipolarci? Tante pagine ricche di informazioni curiose, suggerimenti per attività, consigli e approfondimenti. La parte iniziale e quella conclusiva trattano il tema da un’ottica generale (dobbiamo vergognarci delle emozioni? Come decifrare quelle altrui? Le emozioni si possono nascondere? E imparare?), ma il cuore del libro si concentra sulle singole emozioni ovvero sorpresa, rabbia, gioia, disgusto, tristezza, gelosia, paura, orgoglio, vergogna, dolore e amore. Anche per gli adulti è un modo originale per rifletterci sopra.

Nulla è dato per nascita, nemmeno le caratteristiche della nostra personalità o emozioni. Oppure le nostre più radicate abitudini. Rick Hanson, già autore del bestseller “Buddha’s Brain”, torna alla carica e prosegue nella stessa direzione. Il tema di fondo è che, se riusciamo a controllare i nostri poensieri, possiamo cambiare la stessa struttura del nostro cervello e anche le nostre capacità. L’autore è un neuropsicologo di fama internazionale con una febbrile attività di conferenziere in diverse università. Alla fine del percorso, che potrebbe rivelarsi sorprendente, troviamo la mente del Buddha e le sue qualità di compassione, virtù, consapevolezza e saggezza.

RICK HANSONCAMBIA IL TUO CERVELLObis ediZioniPAGINE 221 - EURO 11,50

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MURIEL ZURCHERLARGh! UFFA! URRà! ediToriale sCienZaPAGINE 64 - EURO 16,90

18-21 JULY 2013SAN CANDIDO - INNICHEN

Tre giorni dedicaTi a Yoga e avvenTura, Seminari, HaTHa Yoga nella naTura, Yoga per bambini, mediTazione vipaSSana, 5 TibeTani con andrea Serena e Yoga x runnerS con TiTe Togni

in collaboration withsponsored by

Ed inoltre, quattro giorni dedicati all’avventura con le proiezioni e la premiazione dei migliori adventure-film al mondo, incontri con atleti, scrittori ed esploratori, esibizioni, spettacoli, concerti, workshop di foto, workshop di video.

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YOGA ADVENTURE EVENTS

programma completo suwww.adventuremovieawards.com

VENERDì 19 LUGLIOYoga x runners con Tite Togni

SAbATO 20 LUGLIOpreparazione al running e Saluti al sole con Tite TogniYoga per bambini con Nicole Cavallarii cinque tibetani con Andrea Serenameditazione vipassana con barbara biscotti

DOmENICA 21 LUGLIOHatha Yoga con Nicole Cavallari meditazione vipassana con barbara biscotti

in collaborazione cone TiTe Togni

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Fa tutto lui: scrive le canzoni, le arrangia, le produce e suona ogni strumento che compare nel disco. In questo è molto simile a Prince, artista a cui deve molto, perlomeno nella fase iniziale del percorso musicale. E non è solo questa rara capacità di autogestire la propria carriera che lo accomuna al genio di Minneapolis: come lui, il difficile rapporto con l’industria discografica lo ha portato a fratture insanabili e a decisioni coerenti che non ha mai rinnegato. Anzi, oggi Sananda Maitreya è uno splendido cinquantenne felice delle sue scelte, artistiche e personali. Ne è ulteriore conferma il nuovo album, Return to Zooathalon, uscito in Italia da un paio di mesi per l’etichetta autogestita Treehouse Publishing. Ventidue tracce, settantacinque minuti di energia pura,

tanti generi musicali miscelati con cura e lungimiranza. “Il mio nuovo album”, ci racconta Sananda, “è un insieme di canzoni che parlano di un luogo sia reale che immaginario: in entrambe queste dimensioni la verità della vita si manifesta come negli archetipi di Babilonia, e in esso tutte le espressioni sono forme fondamentali del linguaggio e della magia. Lo Zooathalon è un luogo simbolico come lo Zodiaco, ho utilizzato gli animali per esprimere l’essenza primordiale alla base dell’umanità. Lo Zooathalon esiste sia nel suo spazio sia in parallelo al mondo in cui viviamo oggi. Gli animali interagiscono con le persone eguagliando quest’ultime nelle esperienze umane e la ricchezza è maturata dai valori. Lo

consigli per l’ascolto

il PosT millennium roCk di sananda maiTreya

Zooathalon è così il nostro stato più puro, dove la fantasia e l’immaginazione sono la legge”. Parole non facili da assimilare e da capire al volo, ma messaggi che prendono luce e chiarezza all’ascolto, quando l’artista newyorkese – ma ormai tanto italiano – lascia spazio alla musica e i concetti prendono forme più tangibili e meno astratte. Tra le tante

tracce ci piace sceglierne una: Ornella or nothing, dedicata all’attrice Ornella Muti che, come per tanti coetanei di Sananda, ha rappresentato un sogno irrealizzabile di gioventù.

Seguite nel sito www.sananda.org le date del tour italiano di Sananda. Vederlo “live” è uno spettacolo imperdibile.

Canale youTube - Pagina facebookÜ

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consigli per l’ascolto

Enrico Ruggeri FrankeisteinUn cd fresco fresco e un romanzo. Sono queste le due novità che Enrico Ruggeri ha lanciato sul mercato all’inizio di maggio. L’album è in linea con quanto è solitamente nelle corde del cantautore milanese: ottimi testi, melodie originali, suoni ricercati. Sembra però che i dati di vendita stiano dando più di una preoccupazione a Enrico, il quale si è sfogato apertamente sulla sua pagina Facebook: “Ricevo tanti complimenti, ma poi a comprare la mia musica sono i soliti quattro gatti!”. Nell’era del download facile, questa è la vita, lamentarsi serve a poco.

Willie Nelson Let’s face the music and danceChissà dove la trova tutta questa vitalità e voglia di stupire ancora: Willie

Nelson, l’ultima leggenda della musica country targata Usa, torna in studio e,

superati brillantemente gli ottant’anni, lancia sul mercato un nuovo cd, quasi

interamente di cover. Siamo così arrivati a sessantasette album! C’era bisogno

di questa nuova fatica, considerando che i fans sono sazi e appagati? A giudicare

dalla qualità del disco, sembrerebbe proprio di sì. Il vegliardo, detto con

massimo rispetto, ha ancora molto da raccontare, e la voce, per la verità un po’

traballante, coglie ancora nel segno…

NELL’IPOD DEL DIRETTORE

Voce tra le più calde e sensuali dell’intero panorama R&B statunitense, Chaka Khan ha una carriera musicale di tutto rispetto, costellata di fulgide interpretazioni in bilico tra funky e jazz. In questo cd, di ottima fattura grazie alla preziosa collaborazione con Prince, Chaka sguazza a pieno agio tra dolci melodie e immarcescibili pezzi disco, resi unici da strumentisti d’eccezione (su tutti, Larry Graham al basso e Michael Bland alla batteria). Una chicca: Don’t talk 2 strangers, capolavoro assoluto a cui l’artista di Chicago riesce a dare un tocco d’eleganza in più rispetto all’autore, il solito Genio di Minneapolis. Non è da tutti.

Chaka KhanCome 2 my house

Inviateci i vostri scatti, in formato verticale e a tema la Natura ([email protected]). Sergio Magni, benemerito della fotografia italiana e presidente dello storico Circolo Fotografico Milanese (www.milanofotografia.it), visualizzerà e valuterà le fotografie che ci manderete.Per gli scatti migliori sono previsti ricchi premi…

gli scatti sul podio

37Colture della nostra terra, di Antonella Bosurgi

38Rugiada, di Fabio Tottola

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annunci olistici a cura di

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FESTIVAL29 maggio-2 giugnoThE FESTIVAL

Eventi di meditazione, danza, musica, incontro e benessere. Un posto magnifico e salutare che unirà la meditazione con il benessere del corpo e con costi accessibilissimi: hotel a 4 stelle pensione completa da 58 a 65 euro al giorno e altre residenze alternative e condivisibili molto convenienti... e in più le terme in un parco secolare... Per un tuffo nel benessere, nella natura, nel relax e un programma di magnifici eventi da vivere tutti insieme... segnatevi le date e stiamo in contatto, entro breve saranno online tutte le informazioni.dove: Terme di riolo (ra)Per info e iscrizioni: www.thefestival.itwww.facebook.com/oshothefestival

FESTIVAL31 maggio-2 giugno ARMONIA Festival di proposte per il benessere

C’è aria di pace e di serenità durante Armonia, nelle sale silenziose, rotte dal sordo movimento delle mani sul corpo; i dolci movimenti del Tai Chi nel parco coinvolgono e accolgono applausi di sincera emozione, l’incontro prezioso con l’acqua e il Watsu dona uno straordinario piacere allo sguardo. Si percepisce qualcosa di diverso e di speciale: energia, amore e passione. Armonia è una scoperta che si deve fare a piccoli passi, è un piacere che si assapora piano piano, è un’occasione per conoscere persone eccezionali che sanno dare molto e ancora di più.dove: Castello di belgioioso - viale dante alighieri 3, belgioioso (Pv)Per info: telefono 0382.970525www.belgioioso.it/armonia

CONVEGNO8-10 e 16-17 giugno SRI TAThATA IN ITALIA. Un nuovo mondo attraverso la rinascita del Dharma

“Per liberare gli uomini dal fallimento delle loro vite e liberare il mondo dalla sua incapacità di vivere nella pace e nell’armonia, non c’è che una via: la via del Dharma” (Sri Tathata). Sri Tathata torna in occidente per spiegarci con grande precisione e lucidità la causa prima della travagliata situazione in cui versa oggi l’umanità, per indicarci una via d’uscita, il cammino da intraprendere verso quel nuovo mondo che può ora sorgere, nello stesso momento in cui il vecchio si appresta a crollare.dove: rimini, Palacongressi (8-10 giugno); roma, Centro tecnico federale Fib (16-17 giugno)Per info: telefono 331.9961919; [email protected]

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CORSO9 giugnoCORSO DI MASSAGGIO AROMATERAPICO DEI ChAKRAIl massaggio aromaterapico dei Chakra permette l’armonizzazione dei chakra associando il potere degli oli essenziali naturali alla sapienza delle mani e alla conoscenza del campo energetico sottile. Si tratta di una forma di terapia basata sull’evoluzione personale mediante la conoscenza e l’attivazione dei Chakra in condizioni di bassa energia o centrati su aspetti grossolani dell’esistenza.Crediti formativi SIAF: 16 ECP.dove: presso sede esa - ass. Cielo in Terra, via Pergolesi, 64, Chiaravalle (an).Per info: renato Tittarelli, telefono 071.7450892; 3470789171; [email protected] www.erbasacraancona.it

FESTIVAL14-16 giugno YOGA FESTIVAL ROMA: UNIAMOCI!

Per il sesto anno consecutivo Roma ospita YogaFestival negli spazi di Cascina Farsetti, nel cuore del parco di Villa Pamphilj. Tre giorni per immergersi

nel mondo dello Yoga e dell’Ayurveda, tre giorni per stare insieme e condividere una esperienza unica, che lascia più ricchi di esperienza, più consapevoli, più aperti. Il tema su cui verte il festival e i vari seminari è UNIAMOCI!, un concetto che ora come non mai dobbiamo fare nostro. Unire corpo mente e spirito ma anche unirsi con gli altri, unità con la natura e l’ambiente, con le energie positive del mondo intero.dove: Cascina Farsetti, villa Pamphilj, via leone Xiii, 75, romaPer info: [email protected] www.yogafestival.it -

FESTIVAL15-16 giugnoRICCIONE WATSU FESTIVAL

Due giorni in spiaggia per viverePermetti al tuo corpo di essere dolcemente sostenuto in un flusso di movimenti e stiramenti alternati a momenti di quiete. Sperimenta come nel semplice

galleggiare tu possa connetterti con spazi di profonda libertà e leggerezza. Questo e tanto altro è Watsu, un viaggio nelle sensazioni che l’acqua rievoca, un invito a sperimentarsi nella fiducia e nell’abbandono.dove: bagni 50, riccione (rn)Per info: roberto samarpan berardi, telefono 339.6927078; [email protected]

SEMINARIO16-21 giugnoMETODO PSICONCOLOGICO SIMONTONSeminario intensivo della durata di 5 giorni. Rivolto ai malati di cancro, malati con altre patologie gravi e persone di sostegno. Si insegnano le tecniche di visualizzazione e la trasformazione delle convinzioni interiori malsane. Condotto da Cornelia Kaspar.Dove: Casa per ferie La Bellotta, Pontenure (Piacenza)Per info: [email protected]

SEMINARIO18 giugnoSEMINARIO DI PSICOMAGIA TENUTO DA ALEjANDRO jODOROWSKYPsicomagia: vera e propria forma artistica di psicoterapia, induce a far compiere un’azione precisa per creare una realtà all’insegna della positività. Un seminario fondato su atti paradossali finalizzati a scuotere l’immobilità che rende l’essere umano prigioniero delle proprie fobie.

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dove: Teatro manzoni, milanoPer info e prenotazioni: telefono: 342.7573829; [email protected]

SEMINARIO28-30 giugnohUI GONG. IL QIGONG PER IL MIGLIORAMENTO DELLE FUNZIONI INTELLETTIVE

La tecnica cinese Hui gong significa tecnica dell’intelligenza. Permette di migliorare le funzioni del cervello e di ritardare il suo decadimento nelle persone anziane: perdita di memoria, vertigini, mancanza di vitalità… Nei giovani e nei bambini, invece, favorisce la

concentrazione e amplifica le funzioni del cervello ottenendo un miglioramento della memoria delle idee. In altri termini il cervello, meglio organizzato e dunque più efficace, si trova rinforzato e migliora la capacità intellettiva. Lo svolgimento dello Hui gong può apportare benefici nelle malattie croniche come l’ipertensione arteriosa, la lombalgia, le gambe affaticate, il diabete e nei problemi respiratori come la bronchite cronica, l’enfisema polmonare, l’angina, ecc.. L’Hui gong è semplice da imparare e da praticare. Le sensazioni del Qi appaiono rapidamente. E’ efficace e senza effetti collaterali. Si adatta a tutti e a tutte le età.Costi: 2 notti in mezza pensione in camera doppia più corso: 250 eurodove: lago di bolsenaPer info: 06.5816501www.omoios.it

STAGE28-30 giugnoRIGENERARSI NELLA NATURA Lo stage di biodanza organizzato dal laboratorio biocentrico bresciano Elabora, giunto alla quarta edizione, si svolgerà in una location affascinante: il rifugio Antonioli, situato in un’ampia conca di prati e boschi a 1800 metri di altitudine e circondato da cime che sfiorano i 3000 metri. La biodanza è un sistema esperienziale che combina musica, movimento ed esercizi di incontro in gruppo per sviluppare le potenzialità umane

di vitalità, creatività, affettività, sessualità e trascendenza. Nei due giorni previsti dagli organizzatori per questo corso, in particolare, prenderà forma un percorso di iniziazione per stimolare la percezione sensibile attraverso i 5 sensi, strumenti che permettono di riscoprire l’abbondanza, la generosità e la grandezza della Natura.

Per info: telefono 328.1323022 e 334.6674949; [email protected]

FESTIVAL29-30 giugnoIN SALUTE E IN ARMONIA CON IL MONDO ChE TI CIRCONDA

Si terrà a Piacenza, nella splendida cornice della Volta del Vescovo, la prima edizione di Insalus. La manifestazione sarà interamente dedicata al

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benessere, inteso nel senso più ampio, e alla medicina complementare. Un evento che permetterà a visitatori e partecipanti di conoscere le più importanti realtà che operano nel settore e soprattutto di vivere vere e proprie esperienze attraverso prove, assaggi, workshop, lezioni pilota e dimostrazioni. Naturalmente è anche previsto un ricco calendario di conferenze su tematiche di rilievo come la nutrizione, la medicina complementare e le discipline orientali. Importante novità per un evento di questo genere è la presenza di un’area interamente dedicata ai bambini con personale specializzato che li intratterrà e li divertirà anche grazie a laboratori a tema. Un evento rivolto a un target particolarmente ampio: operatori e appassionati del settore ma proprio in virtù della varietà delle tematiche e dell’attenzione ai bimbi anche famiglie che desiderano vivere un weekend all’insegna del benessere inteso, appunto, come esperienza. Parte delle attività saranno svolte all’aperto nel parco della Villa e sarà possibile pre-accreditarsi per i workshop e le lezioni pilota (yoga, pilates, tai chi, qi gong, lezioni di cucina vegana nella Cucina del Salone degli Archi). dove: volta del vescovo, via moizo 78, PiacenzaPer info: sl soluzioni, telefono 0523.380700www.lavoltadelvescovo.it

FESTIVAL5-7 luglio AURORA 2013, FESTIVAL DI NATURA E SPIRITO

Incarnazione, la gioia del corpo. Tantra con Daniel Odier: la pratica delle Emozioni, l’erotismo nello Shivaismo Kashmiro. Tavole rotonde e seminari: i semi della Vita, evoluzione e alimentazione, il corpo sacro della Terra, estasi e illuminazione. Laboratori: erboristeria mediterranea, Yoga, pittura intuitiva, Io e l’Altro, il Tao dell’Amore, grafologia, zucchero: che fare? Consultazioni: iridologia, alimentazione, grafologia, fisiognomica. Concerti, danza, letture di poesie, danza di Shiva sul prato… Vi aspettiamo!dove: Pienza (siena)Per info: [email protected]

VACANZASATYAVAN YOGA RETREAT Vacanze Yoga in Sicilia in barca a vela Nell’incantevole scenario dell’Arcipelago delle Isole Eolie, una settimana per prenderci cura del corpo e della mente attraverso le diverse pratiche dello yoga. Due classi giornaliere di Hatha, immersi nella natura

incontaminata delle isole. I pasti sono vegano-vegetariani, e gli alimenti provengono esclusivamente da agricoltura organica. Passeremo la notte all’ancora in una delle innumerevoli baie, dedicando le giornate al nuoto, alla vela, o a escursioni a terra. Visita guidata al cratere attivo dello Stromboli. Inglese/Italiano.

Per info e prenotazioni: satyavan, telefono 339.3707389 www.satyavanyogaretreat.com

SCUOLASCUOLA ‘OhANA hALE OLA

Percorso di vita per imparare attraverso la natura e il tocco a conoscere meglio noi stessi, a prendersi cura della persona e accompagnarla a ristabilire un equilibrio profondo con il massaggio Lomilomi ‘Ohana, saggezze hawaiane, ho’oponopono e con l’aiuto delle nostre piante medicinali.Inizio scuola: giugno 2013.Per informazioni, iscrizione e contatti: lorenza manetti-beltrami, telefono 079.6216414; [email protected]

SCUOLAENERGhEIA. PRIMA SCUOLA ITALIANA DI FORMAZIONE PER TERAPEUTI ESOTERICI

Sono aperte le iscrizioni alla scuola, che intende preparare al discepolato e al sentiero iniziatico, fornendo gli strumenti teorici e pratici per focalizzare stabilmente la propria coscienza sul piano dell’anima. Il programma, estremamente vasto, spazierà dalla conoscenza dei chakra, dell’aura, dei corpi sottili, al

karma, alla psicologia esoterica, alla conoscenza e all’uso delle energie di raggio, alla pratica della meditazione e del raja yoga. L’iscrizione alla scuola comporta una decisa scelta di vita nel senso della trasformazione del proprio sé inferiore e del servizio agli altri. Le sedi saranno a Torino, Milano, Bergamo, Padova, Modena, Firenze, Roma, LecceContatti telefonici e mail delle varie sedi sono reperibili nel sito www.yogavitaesalute.it/agnihotri/energheia

LABORATORICREATIVITà & ORGANIZZAZIONEL’altro modo di pensare la vita quotidiana e professionale Laboratori interattivi e itineranti in varie regioni italiane (Liguria, Emilia, Lombardia, Veneto) e dedicati a tutti coloro che desiderano organizzarsi con creatività e senza stress stimolando il pensiero laterale , il movimento e l’armonia in un sentiero di conoscenza e ri-conoscimento delle proprie attitudini e potenzialità partendo dalla semplicità e dalla spontaneità. Una disciplina applicabile in ambiti differenti, dal personale al professionale, di facile apprendimento che diverte, coinvolge e motiva al cambiamento.Per info: monica Corte, telefono 333.2378285; m.corte@

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CORSICONOSCENZA, EVOLUZIONE, BENESSERE, ARTE E BELLEZZA

L’Om Academy propone corsi e seminari di formazione professionale, percorsi di ricerca e crescita personale tra arte, scienza e spiritualità per riscoprire e riappropriarsi del pieno potenziale evolutivo umano. Insegnamento teorico e pratico delle discipline olistiche bionaturali e delle arti e scienze al servizio dell’evoluzione dell’uomo, tra cui: Ayurveda, cucina naturale, Yoga, meditazione. Sessioni private di riequilibrio energetico. Attività proposte in tutta Italia.Per info: [email protected]

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Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Ayurvedaa

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Diploma riconoscuto dalla Società Scientifica Italiana Medicina Ayurvedica (SSIMA)

Stages in India presso la clinica SNA Oushadasala Trisshur - Kerala

AFFILIAZIONI

Ashtavaidyan Thrichur Thaikatmooss' SNA Oushadhasala - Kerala INDIA

Arya Vaidya Pharmacy (CBE) ltd - Avt Institute for Advanced Research Coimbatore Tamil Nadu INDIA

Europäische Akademie für Ayurveda Birstein Germany

EIVS European Institute for Vedic Studies Sauve France

Collaborative Center and MasterCourse Stage Center Università di Milano - Bicocca Italy