L'altra medicina n. 1
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«Tutti pensano di cambiare il mondo, ma nessuno pensa di cambiare se stesso» Lev Tolstoj Periodico online N° 01 Settembre 2012 www.laltramedicina.it [email protected]
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«Tutti pensano di cambiare il mondo,ma nessuno pensa di cambiare se stesso»
Lev Tolstoj
Periodico onlineN° 01Settembre [email protected]
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L’altra medicina fanzine cita i nomi di prodotti fitoterapici, omeopatici, farmaci o integratori alimentari per completezza di informazione e per libera scelta della redazione
Direttore responsabileDaniele [email protected]
RedazioneGemma Astolfo, Lella [email protected]
Segreteria di redazioneManuela [email protected]
Progetto graficowww.vitomanoloroma.it
FotografieFotolia
EditoreViola Edizioni srlVia Carducci, 1720123 Milano
RedazioneVia Taormina, 1120159 [email protected]. 02.66801184; fax 02.60736866
Ufficio marketingGiovanni [email protected] [email protected]
EdiTorialE
Ed eccoci al primo numero de L’altra medicina fanzine. All’inizio doveva essere un semplice foglio in word, con brevi articoli e poco più. Sforzo modesto per un risultato insoddisfacente. Abbiamo così deciso che i lettori de L’altra medicina magazine e i nostri “fans” su Facebook meritano di più.
È nato così questo progetto editoriale, creato su misura per la Rete: testi brevi e tante immagini, con un occhio di riguardo all’interattività. L’idea è quella di spaziare ad ampio raggio, senza i vincoli che ci impone l’impaginazione cartacea, per farvi conoscere personaggi con i quali siamo entrati in contatto e che ci hanno intrigato. Iniziamo quindi con Tite Togni, insegnante di yoga e runner affermata, e Roberto Baitelli, esperto assoluto di Meditazione Trascendentale.
Ma non vogliamo anticiparvi troppe cose: la fanzine è a vostra disposizione per essere sfogliata, commentata e, se la riterrete un prodotto valido, condivisa e diffusa tra i vostri contatti.
Siamo ancora in corso d’opera, per questo vi invitiamo a suggerire argomenti da trattare, uomini e donne di cui parlare, notizie da portare alla luce. L’indirizzo è: [email protected].
Buona letturaDaniele Magni, direttore de L’altra medicina
Inviateci i vostri scatti, tema: la Natura ([email protected]). Sergio Magni, benemerito della fotografia italiana e presidente dello storico Circolo Fotografico Milanese (www.milanofotografia.it), visualizzerà e valuterà le fotografie che ci manderete.Per gli scatti migliori sono previsti ricchi premi…
Gli scatti sul podio
5Spighe e papaveri – ©Ivan Gheoni
6Bottoni d’oro sui prati della Val di Fassa – ©Giovanni Quadri
7Tramonto siciliano – ©Santino de Salvo
Il personaggio del mese
roberto Baitelli
la Meditazione
Trascendentale (MT)
come metodo naturale
per favorire la nostra
crescita ed evoluzione.
la tecnica, di origine
indiana, si rivolge alle
persone attive che
desiderano utilizzare
al meglio il proprio
potenziale, sfruttando
le loro illimitate riserve
interne di creatività, energia e intelligenza, senza per
questo ritirarsi dal mondo. abbiamo incontrato uno dei
maggiori esperti italiani di questa disciplina, roberto Baitelli,
insegnante di Meditazione Trascendentale di Maharishi.
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Nella foto Roberto Baitelli
Roberto, quando hai iniziato a praticare la
Meditazione Trascendentale? E perché?
È stato un incontro casuale. Avevo cominciato ad interessarmi di Hatha Yoga e Zen ma ero ancora alla ricerca. Poi negli anni Settanta ho partecipato a un corso di Meditazione Trascendentale e ho apprezzato l’approccio laico e moderno di questa tecnica, che però affonda le radici nell’antica tradizione vedica dell’India.
È un metodo semplice, naturale e senza sforzo per sperimentare in maniera sistematica la sorgente dei pensieri, la Coscienza Trascendentale, la forma di consapevolezza umana più semplice.
Puoi approfondire questo concetto? Che
cos’è la Coscienza Trascendentale?
Si tratta di sperimentare livelli più sottili del pensiero fino ad andare oltre l’attività mentale ordinaria. Con la Meditazione Trascendentale, la mente raggiunge il suo stato di minima eccitazione, è “senza pensieri” e proprio per questo è la sorgente di tutti i nostri pensieri,
emozioni e percezioni. È questa l’esperienza che provoca i veri cambiamenti.
È una forma di liberazione?
Lo è perché porta la consapevolezza dove la mente è libera da qualsiasi attività. Diverso sarebbe cercare di liberare la mente dai pensieri, perché anche quel cercare è un’attività. Il trucco è trascendere. La Meditazione Trascendentale è la scoperta di una legge di natura, come la gravità. È un’esperienza naturale: qualcuno forse può raggiungere da solo questo stato di grazia, ma non lo può insegnare perché non possiede la metodologia. Ecco perché è importante il guru.
Che differenza c’è, per esempio, con la
meditazione mindfulness?
Sono tecniche diverse, che si differenziano nella procedura, nella finalità e nel modo in cui attivano il cervello. La mindfulness ha più un carattere psicologico, si riferisce a una attenzione consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento
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in cui essa viene vissuta. Nel buddismo si focalizza sullo sviluppo della compassione. La focalizzazione attiva principalmente un’area del cervello e questo non necessariamente produce effetti globali marcati, come maggiori capacità decisionale, intelligenza, creatività, eccetera. La Meditazione Trascendentale va più in profondità. Porta l’attenzione oltre il pensiero, alla pura coscienza, e in quanto tale ravviva l’intero cervello, e tutte le sue funzioni. Trascendiamo ogni pensiero, raggiungiamo il livello in cui la mente è silenzio totale, carico di tutte le possibilità, da cui tutto scaturisce. Una buona immagine è quella di un lago: in superficie può essere agitato dalle onde, mentre
nel fondo c’è calma piatta. Con la Meditazione Trascendentale entriamo in questa profondità. Questo stato corrisponde al cosiddetto campo unificato descritto dalla fisica moderna, dal quale emergono tutte le leggi di natura.
Una particolarità della Meditazione
Trascendentale è che, a differenza di altre
discipline, può contare su un numero davvero
ragguardevole di evidenze scientifiche:
quando sono iniziate le sperimentazioni?
Da subito Maharishi Mahesh Yogi, che ha insegnato la Meditazione Trascendentale in Occidente, ha ritenuto di puntare sulle verifiche scientifiche. Lui stesso aveva una
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Per informazioni:www.blog.meditazionetrascendentale.it/info
www.meditazionetrascendentale.it
Maharishi Mahesh Yogi, nella foto, è l’inventore
dell’Effetto Maharishi: se le
persone si raggruppano e
meditano insieme - sostiene
il Maestro - possono
incidere profondamente
sulla società, riducendo
il tasso di criminalità,
violenza e malattie.
Ne parliamo diffusamente
sul nuovo numero de L’altra
medicina magazine, in edicola
dal 20 settembre.
cultura scientifica di alto livello con una laurea in fisica e matematica. Disponiamo ormai di più di 600 ricerche, molte pubblicate in giornali peer-reviewed. Noi parliamo di tecnologia della coscienza.
E Maharishi dove ha appreso la
Meditazione Trascendentale?
Dal suo maestro, in India. Lui era un illuminato e un esperto di coscienza. Nel 1958 è venuto in Occidente, da solo ha fatto 10 volte il giro del mondo per insegnare la tecnica. Poi si è reso conto che era necessario creare degli insegnanti che a loro volta insegnassero ad altri.
Come e dove si impara la Meditazione
Trascendentale in Italia?
In Italia esiste l’Associazione della Meditazione Trascendentale Maharishi che dà garanzie di purezza nell’insegnamento. Il corso di base avviene in 4 giorni consecutivi, ogni giorno
con sessioni di una o due ore. Viene insegnato un mantra personale che deve essere usato nel modo giusto sotto la guida di un esperto certificato che adotta il metodo tradizionale.
A questo punto l’allievo può essere già autosufficiente. Si prevedono 6 verifiche durante i 2 anni successivi: questo serve per consolidare la tecnica, correggere errori, capire meglio di cosa si tratta anche dal punto di vista intellettuale. Quindi l’allievo viene seguito e ha anche la possibilità di seguire corsi più avanzati.
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Codice: ALTRAMEDICINAScadenza: 15/12/2012
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RIsTRETTEzzE a Tavola:
sI sTa MEglIo, Ma NoN sI
vIvE dI PIù
Nell’immaginario collettivo c’è la convinzione che un introito modesto di calorie con la dieta abbia ripercussioni positive anche sulla durata
della vita, aumentandola di qualche anno. Sarebbe bello, ma non è sempre vero. Così almeno sostiene uno studio condotto sui macachi, i nostri parenti più prossimi. La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature, ha coinvolto 121 macachi: 57 sono stati sottoposti a un regime dietetico ipocalorico, i rimanenti 64 hanno rappresentato il gruppo di controllo. Lo studio, iniziato nel 1987 e conclusosi solo ora, prevedeva nei macachi a dieta una riduzione delle calorie giornaliere del 30 per cento rispetto agli altri macachi. Ebbene, nonostante nella maggior parte dei 57 macachi a dieta
sia emerso un miglioramento delle funzionalità cardiaca e immunitaria e si sia evidenziata una riduzione nell’incidenza di diabete, tumore e altre patologie, nessuna buona notizia sulla longevità. “Si può certamente dire che gli animali che introducono meno calorie nell’organismo siano più sani, questo però non si traduce in più anni di vita” sostiene Steven Austad, biologo del Centro di Scienze della salute dell’università del Texas.
Che fare, quindi? Mangiare in abbondanza, visto che la dieta, alla lunga, “non paga”? Ovviamente no. Lo studio ha comunque evidenziato che non esagerare a tavola fa
Notizie dal Mondo
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bene sulla salute. Se poi non camperemo fino a cent’anni, pazienza…
ChIRURgIa PlasTICa
INTIMa, È BooM
Seni al silicone, rinoplastica
e lipoaspirazione? Non solo, oggi c’è ben altro: la nuova mania femminile è il “ritocco” della vagina. Sembra una barzelletta, ma non lo è. E bastano alcuni numeri per capire quanto il fenomeno sia diffuso: un milione e mezzo di interventi negli Stati Uniti, più di un milione in Inghilterra.
Ma quali sono gli interventi di chirurgia vaginale più richiesti? Al primo posto, la
modellazione delle grandi e piccole labbra, che possono essere asimmetriche oppure troppo lunghe e sporgenti. Poi, la vaginoplastica, che consente di “cancellare” eventuali cicatrici a seguito di parti con incisioni chirurgiche. Infine, ma qui rasentiamo la follia, interventi finalizzati a una maggiore esposizione del (o della) clitoride e a ricostruire l’imene.
Considerando quindi che le dimensioni delle labbra vaginali sono il problema che più preoccupa le donne, la domanda sorge spontanea: quanto devono misurare queste benedette labbra per essere definite “normali”? La risposta non c’è: come evidenzia un recente studio pubblicato sul British Journal of Obstetrics and Gynaecology, le variabilità sono così ampie che non è possibile fornire dati universali. “È un po’ come per le dimensioni del naso, ognuno ha il suo…”, commenta Eduardo Lintz, primario di chirurgia plastica dell’ospedale HCor, a San Paolo, in Brasile. Il quale però ci tiene a
precisare: “Prima di ricorrere a un intervento del genere, a meno che non sia necessario per motivi che poco hanno da spartire con l’estetica, è bene pensarci bene: l’area vaginale è ricchissima di terminazioni nervose, il rischio di danni non è da escludere”.
E in Italia, com’è la situazione? Anche nel nostro paese il “lifting” vaginale attira sempre più donne, in particolare tra i 25 e i 40 anni. Non è quindi un caso che le cliniche specializzate in chirurgia vaginale siano in costante aumento.
PoCa MEMoRIa? TRoPPE
CaNNE da gIovaNE!
Il consumo di marijuana in età adolescenziale ha ripercussioni negative in età
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adulta sulla memoria e sul quoziente intellettivo. Non ce ne vogliano i sostenitori accaniti della presunta non pericolosità del consumo della mitica “maria”: il dato emerge da uno studio svolto in Nuova Zelanda e ha tutti i crismi della validità scientifica. La ricerca ha coinvolto un buon numero di tredicenni e li ha seguiti fino al compimento del trentottesimo anno di età. Periodicamente, i giovani venivano intervistati sulla frequenza con cui consumavano marijuana e sottoposti a test di memoria e intellettivi. Chi ha iniziato a fumare “canne” prima della maggiore età ha evidenziato a 38 anni un quoziente intellettivo inferiore di 8 punti rispetto a chi non era un habitué della maria. Discorso analogo per la memoria: il fumo non le fa certo bene. “Il motivo è presto detto”, sottolinea Terrie Moffitt, professoressa di psicologia e neuroscienza del King’s College di Londra. “Prima dei 18 anni, il cervello è ancora in fase di evoluzione ed è più
vulnerabile ai danni causati dalle sostanze stupefacenti”. Se invece il consumo di marijuana è posticipato all’età adulta, sembra che questi danneggiamenti della materia grigia non si verifichino. Della serie: se volete fumare marijuana e non abbassare il vostro QI, iniziate tardi…
FaTTI BElla E PoI a CaCCIa
dEll’UoMo daNaRoso…
Una premessa doverosa: non accusateci di maschilismo perché quanto stiamo per scrivere non è farina del nostro sacco ma soltanto quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of personality and social psycology. Il tema è spinoso e la conclusione discutibile, ma questo è quanto: in periodi di recessione, le donne spendono di più in rossetti, creme e profumi con l’obiettivo
di essere più desiderabili e accalappiare uomini danarosi. “So di inimicarmi una buona fetta del mondo femminile, ma il dato conclusivo della ricerca condotta coinvolgendo 82 donne e 72 uomini lascia poco spazio al dubbio”, commenta Sarah Hill, antropologa della Texas Christian University e coordinatrice della ricerca. “Negli ultimi vent’anni, negli Stati Uniti, nei periodi in cui i soldi si sono rarefatti e la precarietà del lavoro è stata maggiore, le vendite di cosmetici, anche quelli più costosi, è aumentata”. Ma questa constatazione accomuna uomini e donne, o è solo una prerogativa femminile? “Gli uomini sembrano immuni da questa scelta”, continua Hill. “Sono infatti le donne che puntano di più sulle doti fisiche.
E la cosa curiosa è che ci si orienta sui prodotti più cari: maggiore è la spesa e – almeno così dovrebbe essere – migliori saranno i risultati”. Resta da capire se investire “in bellezza” paghi o sia soltanto un inutile esborso che alla fin dei conti non fa altro che svuotare ulteriormente il portafoglio.
Yoga? sì, ma dinamicoVito Manolo Roma
in questa rubrica affrontiamo, in collaborazione con il bimestrale di satira L’antitempo (www.antitempo.it), il tema delle discipline olistiche e della medicina non convenzionale. Forniteci spunti da girare a questi graffianti disegnatori!
la vignettadel mese
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la mente deve essere calma, il corpo attivo B.K.S Iyengar
Il ritratto
Tite Togni
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Correre in modo efficace prevenendo
gli infortuni e mantenendo allineati
e in equilibrio corpo e mente. Sono
questi gli obiettivi che si raggiungono
grazie all’abbinamento dello yoga
alla corsa. in italia l’artefice di
questa disciplina è Tite Togni,
yogarunner bresciana con un
passato (e un presente) tutto da
raccontare.
in giovane età, Tite si divide tra
attività sportiva (ha militato nella
squadra di pattinaggio artistico su
ghiaccio di Cortina d’ampezzo) e gli
studi universitari (laurea in lingue
e letterature straniere). Nel 1990,
negli Stati Uniti, scoppia l’amore
per lo yoga, ed è una passione che
non l’abbandonerà più. inizia così
un percorso conoscitivo che la porta
ad approfondire la scuola yogica di
B.K.S. iyengar (vedi box a pagina 21).
dopo aver conseguito il diploma
CoNi come personal trainer e quello
di insegnante certificata iyengar,
Tite tira le somme e si focalizza sulle
enormi potenzialità di applicazione
delle tecniche yogiche per le attività
sportive, in particolare immersioni
subacquee e corsa. Ed è proprio
grazie allo yoga che Tite riesce oggi
a compiere imprese che hanno dello
straordinario, come correre in modo
continuativo per 100 chilometri
su e giù per i ripidi sentieri che
circondano il Monte Bianco.
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Tite, qual è il rapporto
che unisce indissolubilmente
yoga e corsa? o meglio,
quando lo yoga interviene
nella pratica sportiva?
Iyengar, il mio maestro di
yoga, ribadisce un concetto
che ormai è di dominio
pubblico: prevenire è molto
meglio che curare. Lo yoga
nasce millenni fa proprio
con questo spirito; a quei
tempi non c’erano medicinali,
l’obiettivo era quello di non
ammalarsi, quindi si preparava
il corpo e la mente a un
benessere che difendesse poi
dai pericoli e dalle malattie.
Questa impostazione è valida
anche nella corsa: non si
deve aspettare che la schiena
faccia male e il ginocchio
“urli”, bisogna invece
preparare il corpo alla corsa
affinché lo sforzo fisico sia più
salutare ed efficace.
abbinare lo yoga alla corsa
significa aggiungere ulteriori
benefici all’attività sportiva?
Assolutamente sì! Non solo
come prevenzione agli infortuni
ma anche come ottimizzazione
del gesto tecnico. Lo yoga
agisce positivamente su mente
e corpo prima della corsa e
determina un miglioramento della
postura durante l’allenamento;
quando praticato al termine dello
yogging consente di ossigenare
i muscoli, con vantaggi evidenti
in termini di recupero.
Lo yoga permette intoltre
di “percepire” meglio il proprio
corpo: questo può essere
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utile nel caso in cui si tenda a
esagerare con lo sforzo.
Ci sono altre ripercussioni
positive della pratica dello
yoga nei runners?
Senza alcun dubbio.
Grazie alle tecniche di
Pranayama si sfrutta al meglio
la capacità polmonare,
imparando a gestire in modo
intelligente la respirazione
durante la corsa. Inoltre, lo
yoga consente di raggiungere
uno stato meditativo che
può essere applicato mentre
si svolge l’attività fisica.
Via quindi cuffiette e iPod,
provate a ripetere i vostri
mantra preferiti…
Il metodo yogaXrunners è
una tua invenzione?
Lo yoga per la corsa
è una disciplina nata
contemporaneamente in varie
parti del mondo. Io non ho
fatto altro che assemblare i
miei studi e le mie esperienze
elaborando questo metodo
che prevede poche e facili
posizioni di yoga, alcune da
lE PECUlIaRITà dEll’IYENgaR YogaL’Iyengar Yoga prende il nome dal metodo creato dal Maestro B.K.S.
Iyengar nel corso di oltre settant’anni di dedizione allo yoga.
L’allineamento, la simmetria, la precisione nell’esecuzione, la
sequenza e la durata delle posizioni sono le caratteristiche peculiari
di questo metodo che agisce a livello fisico, emozionale e mentale.
Con la pratica dell’Iyengar Yoga le articolazioni diventano più stabili,
la muscolatura si armonizza e si rinforza, gli arti e la spina dorsale
si allineano. Inoltre il sistema circolatorio migliora, gli organi interni
traggono giovamento dallo stimolo che ricevono in ogni posizione, le
difese immunitarie si accrescono rendendo il corpo più forte in caso
di malattia e la mente si calma, si riequilibra e si rilassa.
Per saperne di piùwww.tite.it
www.yogaxrunners.com
www.iyengaryoga.it
www.yogastudiomilano.it
www.istitutoyoga.com
eseguire prima della corsa e
altre al termine dello sforzo
fisico. Come ripete spesso il
mio maestro Iyengar, lo yoga,
come la corsa, è meditazione
in azione. Queste due attività,
abbinate una all’altra, si
sposano alla perfezione!
dove ti possono
incontrare i lettori de l’altra
medicina fanzine?
Quando non sono in giro
per il mondo a correre, insegno
Iyengar Yoga a Milano, Vicenza
e Brescia. Venite a trovarmi!
Nuove ricerche
il riTorNo di liNUS PaUliNG: “assUMETE PIù vITaMINa C” l’apporto di vitamina C dovrebbe essere più che raddoppiato rispetto a quanto
previsto dalle autorità sanitarie. i ricercatori dell’università dell’oregon,
appartenenti a uno dei centri più avanzati nello studio sulle vitamine,
rompono gli indugi e chiedono ufficialmente un ripensamento in materia.
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S i tratta dei ricercatori che
lavorano al Linus Pauling Institute, un centro intitolato al duplice premio Nobel Pauling (per la Chimica
e per la Pace), tra i primi assertori delle virtù preventive della vitamina C. Pauling, personalmente, assumeva altissime dosi di questa vitamina. Questa strategia è stata però criticata dopo i risultati (deludenti) di alcuni trials clinici. Oggi, le dosi di vitamina C raccomandate sono molto più basse rispetto a quelle consigliate da Pauling.
Ma il suo centro non ha mai smesso di lavorare. E pochi giorni fa, con un articolo sulla rivista Critical Reviews in Food Science and Nutrition, ha lanciato una proposta: la dose quotidiana di vitamina C raccomandata dovrebbe passare da 75 (donne) e 90 (maschi) ad almeno 200 milligrammi.
“Un apporto giornaliero di 200 mg di vitamina C non pone assolutamente alcun rischio, mentre è forte l’evidenza che questa dose assicurerebbe benefici multipli e sostanziali”, dice Balz Frei, direttore del Linus Pauling Institute. In questo modo si potrebbe
fare vera prevenzione a basso costo contro malattie ormai endemiche come cancro, infarto e ictus.
Secondo Frei, gli studi che hanno convinto le autorità sanitarie a non puntare sulla vitamina C avevano dei difetti grossolani. Altre indagini, più affidabili, suggeriscono invece che dosi maggiori di vitamina C, mantenute per anni, assicurino benefici di grande rilevanza: miglioramento della funzione immunitaria, riduzione dell’infiammazione, dello sviluppo di aterosclerosi e abbattimento della pressione arteriosa. Alcuni studi di buona qualità mostrano persino una riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari e cancro.
E si fa anche notare che basta una piccola deficienza di vitamina C per aprire la strada a quella zona grigia caratterizzata non tanto da una malattia vera e propria, quanto da malesseri, fatica, letargia, mancanza di energia.
Ovviamente, se non si vogliono utilizzare integratori, l’unica alternativa per raggiungere un apporto di 200 mg è disporsi a una dieta che preveda almeno 5 porzioni di frutta al giorno, verdura cruda o cotta al vapore e un bel bicchiere di succo d’arancia.
http://lpi.oregonstate.edu/
– Nuove ricerche –
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stimolare Naiguan sul polso per contrastare la nauseaUn metodo contro la nausea basato sulla tradizione medica cinese, e che non
richiede l’impiego di farmaci. Si tratta di un polsino che stimola l’agopunto PC6 Naiguan, situato sulla parte interna del polso (Sea-Band il nome commerciale). In tempi rapidi, come dimostra uno studio dell’università di Torino, si ottiene un’apprezzabile riduzione della nausea che accompagna a volte gli attacchi di emicrania. Circa la metà dei soggetti beneficia di una riduzione della nausea nel giro di un’ora, percentuale che sale all’84% dopo 3 ore. Il metodo Sea-Band è già stato approvato negli Stati Uniti per trattare vari tipi di nausea: quella che appare al mattino, la nausea da cinetosi (mal di mare, mal d’auto) e quella da chemioterapia.Neurological Sciences 2012; 33, suppl 1: 207-10
Non importa a cosa credi, l’importante è la tua spiritualitàIl tipo di fede non conta, l’importante è coltivare la propria spiritualità, qualunque essa sia: in questo modo si ottiene un beneficio in
primo luogo per la nostra salute mentale, con un aiuto sensibile per guarire anche da malattie gravi come il cancro, l’ictus e i traumi cerebrali. La pratica spirituale inoltre permette di tenere sotto controllo lo stress. Secondo un lavoro firmato dall’Università del Missouri, dunque, si può essere cristiani, ebrei, musulmani, buddisti e quant’altro: non c’è nessuna differenza in termini di ricadute sulla salute. Il dato certo è che coltivare la propria spiritualità non è solo una forma di “consolazione”: gli effetti fisici e psichici sono consistenti, ormai testimoniati da un numero crescente di studi. Journal of Religion and Health 2012, maggio 2012
– Nuove ricerche in breve –
«Un monaco cristiano non dice di aver raggiunto il Nirvana, un monaco buddista non dice di essere entrato in comunione con Cristo, ma entrambi si stanno riferendo allo stesso fenomeno»dan Cohen, università del Missouri
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lo yoga migliora le prestazioni cognitive nei bambiniNei bambini di 7-9 anni, in una condizione socioeconomica disagiata, lo yoga determina un innalzamento delle performance cognitive: migliorano le prestazioni a scuola e la capacità di parlare e pensare. Anche l’esercizio fisico migliora questo tipo di prestazioni nei bambini, ma questo già si sapeva. Per vedere l’effetto bastano 3 mesi di pratica yoga. Lo studio è stato condotto a Bangalore, in India, dove pensano di approfondire le ricerche in merito. Journal Alternative Complementary Medicine, 21 agosto 2012
I NosTRI aMICI aNIMalI:NaTasha, sCIMPaNzé BaCIaTo dal gENIo
Ebbene sì. Non si può generalizzare ma lo
scimpanzé Natasha, residente in Uganda, è un
vero “genio”, al punto che sembra persino più
intelligente di uno studente medio di scuola
superiore. lo rivelano due ricercatori del Max
Planck institute dopo aver sottoposto Natasha
ad una serie di test per valutare le capacità di
ragionamento, di risolvere problemi e di usare
attrezzi. i suoi comportamenti sono più ponderati e ragionevoli rispetto a
quelli di altre scimmie della stessa specie: è la dimostrazione che anche tra
gli scimpanzé esistono notevoli differenze nelle facoltà intellettive. Se esistono
animali come Natasha significa che le potenzialità che caratterizzano questi
animali sono enormi. E sono tutte da esplorare.
Philosophical Transactions of the Royal society B 2012; 367: 2753-2761
– Nuove ricerche in breve –
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la melagrana, originaria della Persia, fa parte da tempo immemorabile
dell’alimentazione umana e da sempre ha trovato impiego nella cura di
alcune malattie: anche ippocrate parla della melagrana attribuendole
proprietà terapeutiche. Ma solo negli ultimi anni sono state precisate le sue
potenzialità salutistiche e nutrizionali, grazie ad un crescente numero di studi
e di gruppi di ricerca coinvolti. al punto che il frutto è ormai entrato nella
ristretta categoria dei super food.
Focus on: il tempo delle melagrane
alla SCoPErTadi UN sUPER Food
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Effetti ad ampio raggioMolto ricca di composti anti-ossidanti di ottima qualità, la melagrana ha anche conquistato l’interesse della stampa laica. L’estratto ha mostrato infatti un’attività
• nel ridurre la pressione arteriosa, • nel combattere le infiammazioni, l’aterosclerosi, l’osteoartrosi, • nel ridurre i processi di invecchiamento cutaneo e il rischio di tumori • con un effetto promettente anche nella cura delle disfunzioni sessuali.
È emersa poi un’azione protettiva sulle pareti dello
stomaco e appare in grado di ridurre la diarrea. Storicamente, inoltre, la melagrana è stata utilizzata come vermifugo.
Che cosa contiene?Il frutto del melograno, denominato Balausta o più semplicemente melagrana, è ricco di sali minerali (potassio, fosforo, manganese, rame, zinco, selenio e calcio) con un elevato contenuto vitaminico (A, B, C, E e K). L’attenzione si concentra però sulla presenza di polifenoli e antocianine ad azione antiossidante, utili per contrastare i danni dovuti allo stress ossidativo in particolare quando si
riscontra un aumento della produzione di radicali liberi (dovuti al fumo, allo stress, all’abuso di alcol o alla cattiva alimentazione). In assoluto la melagrana è uno degli alimenti più dotati di azione antiossidante in assoluto.
Ma non solo antiossidantiContiene tannini con proprietà antisettiche che danno il loro contributo nel controllo delle infezioni batteriche. Una particolarità è la presenza di acido ellagico e gallico, di cui è nota l’azione disinfettante e antidiarroica. Anche il succo dei fiori, della corteccia dell’albero, la scorza del frutto e l’olio ottenuto dai semi trovano impiego in diverse culture mediche tradizionali: un interesse oggi rinnovato in ambito cosmetico e salutistico. Le sostanze attive contenute nei semi favoriscono la rigenerazione cutanea con un effetto protettivo contro i processi di invecchiamento della pelle. In compenso, la melagrana è un vegetale scarsamente calorico.
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SCELTI PER VOI
PRODOTTI A BASE DI MELOGRANO
la CREMa
Studiata per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, la preziosa composizione con olio di semi di melagrana, olio di nocciolo di albicocca e burro di karité provenienti da coltivazioni bio, protegge il manto idrolipidico della pelle, donandole elasticità, tono e compattezza. Prodotto da Weleda da piantagioni biologiche in Turchia (garantiti prezzi equi ai coltivatori e un quantitativo minimo d’acquisto).200 ml, euro 23,00
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Il sUCCo
Il succo di due frutti ormai noti per le loro proprietà preventive. Ingredienti selezionati senza l’aggiunta di zucchero. Distribuito da La Finestra sul Cielo nelle migliori erboristerie, negozi di alimentazione naturale e farmacie.200 ml, euro 1,95
www.lafinestrasulcielo.it
l’INTEgRaToRE
A base di succo di melograno concentrato e Oxy3TM, un complesso di benefiche sostanze (uva rossa succo, licopene, resveratrolo) ad attività altamente antiossidante e antiradicali liberi; delizioso nel gusto, non contiene zuccheri aggiunti né coloranti. Ottimo per contrastare l’insorgenza dei problemi legati al sistema vascolare e antiossidante generale; inoltre favorisce in maniera naturale il corretto controllo dei livelli di colesterolo e trigliceridi. Apporta naturalmente anche notevoli quantità di vitamina A, C, –E, fibra, sali minerali, tannini, elementi utili a mantenere la pelle elastica, sana e giovane. Senza zucchero aggiunto e coloranti. 500 ml, euro 16.50
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Prince n.e.w.sNPG records 2003Nel febbraio del 2003, dopo un solo giorno di registrazioni nel mirabolante studio di Paisley Park, a Minneapolis, Prince lancia sul mercato n.e.w.s , un cd ostico e quasi impenetrabile al primo impatto, ma che si rivelerà agli ascolti successivi un capolavoro assoluto, originale e innovativo
recenSIonI muSIcaLI
come solo il Genio di Minneapolis sa regalare ai suoi fans. Quattro tracce di 14 minuti l’una, che corrispondono ai quattro punti cardinali: North, East, West e South (da cui l’acronimo che dà il titolo al cd). Per la realizzazione del suo ventisettesimo album, Prince chiama a raccolta alcuni tra i suoi musicisti preferiti, i quali rispondono senza tentennamenti all’appello… chi mai
capita, sono in pochi a riconoscere il valore di un viaggio mistico nei meandri più misteriosi della musica: n.e.w.s vende soltanto 30mila copie, un vero flop per chi era abituato – negli anni d’oro di Purple Rain – a sfondare nelle classifiche. Prince non se ne cura più di tanto, il suo obiettivo è sempre stato quello di produrre musica di altissimo livello; con n.e.w.s si sfiora la perfezione…
potrebbe rifiutare una convocazione nel Regno del Principe? Rhonda Smith al basso, John Blackwell alla batteria, Eric Leeds al sax, Renato Neto al piano e al sintetizzatore; il Genio si occupa di chitarre e percussioni. I generi spaziano tra funk, jazz e new age, si rincorrono, si fondono, si allontanano per poi riabbracciarsi e deliziare orecchie raffinate ed esigenti. E come spesso
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andreas Paradise Cafè Paradise Music 2012Basta dare un’occhiata alla copertina di questo cd per capire quello che ci aspetta: relax, ambientazioni esotiche e tanta magia. Andreas, noto compositore e interprete di musiche per il benessere, ha lanciato sul mercato, ai primi di giugno, questo nuovo prodotto. Undici tracce delicate e piacevoli per chi vuole flirtare con la propria dolce metà in riva al mare o godersi lo screpitio del legno che arde nel camino. Un antidoto sicuro contro lo stress della vita quotidiana.
Maria gadu Maria gadu Som livre 2009 Di lei, Caetano Veloso ha detto: “La prima volta che l’ho sentita cantare sono rimasto abbagliato”. E se un artista del calibro di Veloso si sbilancia a tal punto, c’è da giurare che siamo al cospetto di una nuova stella nel firmamento della musica brasiliana. Tra le tracce del cd che porta il nome della cantautrice paulista, segnaliamo Shimbalaie, melodia accattivante e succulenta come una caipirinha sorseggiata a Ipanema, e Dona Cila, dolce tributo dedicato alla nonna defunta.
anita BakerRaptureatlantic 1990 Ci sono album che tutti dovrebbero avere nella discoteca di casa. Uno di questi è Rapture di Anita Baker. Solo 8 tracce per 37 minuti scarsi che però regalano brividi destinati a lasciare graffi indelebili nell’ascoltatore. La voce di Anita, infatti, è di quelle che entrano in profondità nella pelle e nel cuore. Oggi, della cantante di Detroit si sono perse le tracce, sebbene un clamoroso ritorno sembri all’orizzonte. Nell’attesa, ascoltate You bring me Joy. Poi parliamone…
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sTEFaNIa RossINI
ViVErE iN 5 CoN 5 EUro al GiorNo
EdizioNi l’ETà dEll’aCqUario
PaGiNE 120 – EUro 9,00
Viviamo un periodo di gravi ristrettezze economiche, inutile negarlo. Anzi, la consapevolezza della scarsità di contante nelle tasche è, tutto sommato, un bene, perché ci stimola a non fare i famosi passi più lunghi della gamba. Eppure, anche in un contesto così difficile, si possono trovare soluzioni per risparmiare e far quadrare il bilancio familiare, senza necessariamente essere tacciati di tirchiaggine.Al proposito, leggete tutto d’un fiato questo agile libro, e la vita tornerà a sorridervi!L’autrice, la bresciana Stefania Rossini, ha la ricetta che fa per tutti noi. Casalinga, madre di tre figli e un mutuo da pagare, gestisce con parsimonia un solo stipendio, quello del marito metalmeccanico.Impresa impossibile? No, tutt’altro. Con semplici accorgimenti
e la voglia di mettersi in gioco, si può sopravvivere bene senza stravolgere la propria esistenza.Ed ecco allora tutta una serie di consigli per ottimizzare le entrate e, soprattutto, evitare gli sprechi: come preparare un orto urbano e poi preparare gustose ricette con le verdure che vi cresceranno; come riutilizzare creativamente gli indumenti dismessi; come produrre artigianalmente i detersivi per la pulizia della casa, i detergenti e i cosmetici per la persona. E se proprio non se ne può fare a meno, utili suggerimenti per fare la spesa quotidiana in modo più consapevole e responsabile. Non solo: si può economizzare anche nei casi in cui sembra più difficile (acqua, luce, gas…).Insomma, ce la possiamo fare, ci fa capire Stefania, anche rivalutando una forma di economia che ci viene da tempi lontani: il baratto.Per chi sta storcendo il naso o semplicemente crede che tutto ciò sia irrealizzabile, la nostra casalinga bresciana preferita ha attivato un blog nel quale fornisce ulteriori consigli alla folla di “seguaci” che vedono in lei un punto di riferimento.Buona lettura e… occhio al portafoglio!
recenSIonI LeTTerarIe
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Sara CaSaSSa, aNtoNELLa FIorIassUEFaTTIEdizioNi SaN PaoloPaGiNE 272 - EUro 14
Un gioco di parole, per segnalare come le sostanze stupefacenti siano entrate ormai nell’uso quotidiano:
farsi una canna è l’equivalente di un bicchiere di vino. È solo una questione di gestirne l’uso e, fatidica la frase, “tanto smetto quando voglio”. Ma…Le autrici non prendono posizione, e questo rende il testo non di parte; si limitano a riportare interviste fatte nei più diversi ambiti: in strada, nei salotti, in viaggio, nelle scuole, nei luoghi pubblici e naturalmente nelle chat, raccontando le esperienze di chi si droga e di chi vive o frequenta persone che si drogano. Le testimonianze costituiscono la prima parte, dal titolo “chiacchiere drogate”. Nella seconda parte, le autrici passano la parola, con il titolo “droghe chiacchierate”, a giornalisti e persone di spettacolo, a coloro che le combattono, a medici e ricercatori, farmacologi e psichiatri. Assuefatti, un gioco di parole che può anche costare la vita, ma una canna può anche aiutare a superare le insidie e le difficoltà di questa società.
FaBrIzIo DuraNtIlE 100 REgolE dEl BENEssERESPErliNG PaPErBaCKPaGiNE 354 - EUro 10,50
Un vademecum: questo lo scopo del nuovo volume di Duranti, medico chirurgo che da
anni si occupa del “benessere”. La formula vincente del testo è data da sintesi, efficacia, semplicità, risultato di un team di autori, esperti nelle diverse discipline. I temi sono molteplici: dall’interazione sociale, nel campo del lavoro, della famiglia, delle amicizie a più pratiche soluzioni di vita, come l’alimentazione, che suggerisce soprattutto come abbinare i cibi in modo da avere un giusto apporto di carboidrati, vitamine e proteine. Tra i capitoli, di sicuro interesse è “Come disintossicarsi dai minerali”: abbiamo mai pensato, per esempio, che l’amalgama dentario per le otturazioni contiene mercurio? E le stoviglie di alluminio? E anche il caffè, contenuto nei sacchetti foderati da una sottile lamina di alluminio, ci intossica. Come intervenire? Lavorando sul nostro filtro disintossicante, il fegato, con assunzione di nutrienti. E, soprattutto, per il benessere, non essere inattivi, sia fisicamente che mentalmente.
CLara FroNtaLIvIRUs, MICRoBI E vaCCINIEdiTorialE SCiENzaPaGiNE 112 - EUro 12,90
Titolo della collana cui appartiene questo testo per ragazzi (ma non solo) è: “Quattro passi
nella scienza”. E questo libro è davvero un viaggio alla conoscenza dei fenomeni che regolano il nostro vivere sul pianeta, in particolare nel microcosmo: virus, microbi e batteri, un mondo che abbiamo imparato a conoscere da neppure due secoli, ma i cui effetti sono vecchi come l’uomo. Un percorso che ci porta a stregoni e divinità, ritenuti causa delle malattie, ai primi medici che hanno elaborato teorie diverse, come Ippocrate e la teoria degli umori, Galeno che indicava nell’aria l’origine dei malesseri, e poi agli alchimisti con le loro cabale. Quando l’Europa fu sconvolta nel XIV secolo e poi nel XVII dalla peste, si verificò una vera caccia alle streghe, poiché si riteneva che fossero la causa dell’epidemia.La conoscenza è l’eliminazione di successivi errori e quando l’invenzione del microscopio aprì una finestra nel microcosmo, effluvi nocivi, stregonerie e quant’altro si sono materializzati in microbi e batteri.
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vIaggI E vaCaNzEalTERNaTIvE
dEvaaYa - aYURvEda & NaTURE CURE CENTREl’estate sta finendo? a goa inizia ora!divar island, Goa (india)
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CasalETTI CoNsUlT – agoPUNTURa E MICCerchi un figlio? la ricerca del soffio vitale può essere la risposta giusta.Milano, 9 ottobre 2012
Un evento definito naturale, come la ricerca di un figlio, è per molti una gioia e per altri un percorso piuttosto complesso.
La genitorialità, oggi più che mai grazie alla PMA (Procreazione Madicalmente Assistita), alle Adozioni e alle famiglie allargate con figli di unioni precedenti, ha bisogno di essere accompagnata.
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aRT-È CURa Convegno Internazionalecon grandi personalità dal mondo delle arti, della scienza, della culturaFirenze, 20-21 ottobre 2012
Con Alejandro Jodorowsky, Patch Adams, Philippe Daverio, Oliviero Toscani, Alessandro Meluzzi, Michela Murgia, Stefania Guerra Lisi, Sandro Spinsanti, Ottavio Rosati, Alfredo Zuppiroli, Gioacchino Allasia, Antonio Bertoli, Franco Cracolici, Fabio Pianigiani per esplorare insieme l’arte come mezzo trascendente e catartico per purificare le zone d’ombra dell’uomo ed illuminarne l’esistenza.
Evento organizzato da La Compagnia del Tao.
Firenze, Auditorium del Palazzo dei Congressi di Firenze
Per informazioni e prenotazioniTel. 339 8833342 - 348 4013707 [email protected]
CoNgREsso
MEdCaM 2012III Congresso Internazionale delle Medicine non Convenzionali e delle scienze olistiche
assisi, 9-11 Novembre 2012L’unico evento nazionale che
riunisce tutte le Scienze Mediche Olistiche: Medicina Integrata, Medicina non Convenzionale o Complementare (agopuntura, omeopatia, PNEI, osteopatia, chiropratica, Kinesiologia, Antroposofica, Shiatsu, etc), Fisica Quantistica, Neuroscienze, Biologia e molto altro ancora.
Il Congresso sarà caratterizzato da un alto rigore scientifico, esercitazioni pratiche, relatori d’eccellenza, pubblicazioni internazionali a sostegno delle dissertazioni.
Tutti i partecipanti potranno fornire il proprio contributo aderendo alla sessione Call for Abstract.
Se appartieni ad un’associazione del settore hai diritto a 40€ di sconto sulla quota di partecipazione.Per informazioni:assisi - Country Hotel & resort Centro Congressi Valle di assisiTel. 06 83086609 www.med-cam.it
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della Federazione Italiana Shiatsu (www.fis.it), creatore dell’International Shiatsu network (www.shiatsunetwork.com).Tel. 02 26141690 - 339 [email protected] www.shambalashiatsu.com
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IsTITUTo dIsCIPlINE BIoNaTURalI NadEsh detox ayurvedica sul lago Maggiore Via alcide de Gasperi, 17 -
arona NoGiornate personalizzate con trattamenti tradizionali ayurvedici e cucina ayurvedica guidata dallo chef Didier in un luogo speciale a pochi passi dal lago. Obiettivo della disintossicazione è quello di liberarci delle tossine che non siamo più in grado di smaltire spontaneamente. Nella nostra vita tendiamo ad accumulare tossine sia fisiche che mentali e spesso l’unico modo che abbiamo per purificarci è proprio fermarsi.Le giornate disintossicanti si possono prenotare in qualsiasi momento dell’anno.Tel. 0322 059963 – 345 [email protected] - www.nadesh.net
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aYURvEdIC PoINTsCUola dI aYURvEda CERTIFICaTa Iso 9001Milano, iscrizioni corsi anno 2012/13
Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di ayurveda per l’anno 2012/13Corsi quadriennali per Medici e Terapisti (600 ore frontali).Il corso per Medici da diritto a 50 crediti ECM per anno.
Il programma della Scuola è accreditato dalla Società Scientifica Italiana di Medicina Ayurvedica e considerato qualificante da alcuni Ordini dei Medici, ed è il solo in Italia congruente con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È richiesto un colloquio individuale di pre-iscrizione. Per appuntamenti telefonare al 348 [email protected]. 02 39265798 – 348 1568692
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zoE olIsTIC sTUdIo Centro di Posturologia, Chinesiologia e ayurveda Via Maestri Campionesi 26 Milano Un ambiente sereno ed accogliente dove ci prendiamo
cura dei nostri clienti sia con lavori individuali che di gruppo. Le nostre attività di Posturologia, Chinesiologia, Ayurveda, Trattamenti shiatsu, Fiori di Bach e Fototerapia Bioptron®, hanno lo scopo di risolvere problemi del sistema muscolo- scheletrico quali lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, ernie discali, ernie jatali, dolori articolari, recuperi post traumatici. Tel. 02 [email protected] www.zoeolistic.it
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