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N° 14 – Gennaio 2014

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strane onde nel sonno,intervista

ai ricercatoridell’università del Wisconsin

LA MediTAzioNee iL NosTro cerveLLo

oMeoPATiA

Prove d’efficaciacontro le infezioni

dei bambini

ciNeMATerAPiA

“Another Woman”di Woody Allen:

quale donna si nascondedentro di te?

e in più le novità librarie, le musiche e gli eventi olistici

Nuove ricerche

Walking Meditation,

emergono nuovibenefici

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Nuove ricerche

NUOVE EVIDENZESCIENTIFICHESULL’OMEOPATIA

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L’intervista

Che cosa succede nel cervello quando meditiamo? Alcuni neuroscienziati stanno indagando. Uno dei team più importanti in quest’ambito lavora all’Università di Madison Wisconsin ed è composto anche da ricercatori italiani. Li abbiamo sentiti perché di recente hanno trovato una cosa interessante.

— Fabio Fioravanti —

LA MEDITAZIONEE IL NOSTRO CERVELLO

Dottoressa, è prematuro dire che la meditazione abbia un effetto

sulla neuroplasticità con ripercussioni positive sulle funzioni

cognitive?

Può fare un esempio concreto di come la meditazione in�uisce

sulla mente?

Ripercussioni per la vita di tutti i giorni?

NeuroplasticitàCon il termine neuroplasticità le neuroscienze intendono che il nostro cervello si rinnova

giorno in giorno in base agli stimoli cui è sottoposto. In ogni momento, in base alle esperienze, si organizzano nuove reti neurali che noi esperiamo come memoria e capacità di comprendere e di vivere nel nostro ambiente. Se il cervello non fosse plastico noi non avremmo la coscienza: ma non potremmo nemmeno comunicare, né leggere comprendendo.

PremessaemessaPr

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori

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Ripercussioni per la vita di tutti i giorni?

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coscienza: ma non potremmo nemmeno comunicare, né leggere comprendendo.

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Nuove ricerche

MEDITARE CAMMINANDO,

un’idea da coltivare

DOVE SI IMPARA

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CinematerapiaWoody Allen: AnotherWoman

ParoleTopa wanhinkpepejuta

L’angolo dei libri

Consigli per l’ascolto

Annunci olistici

Cinematerapia

In ognuno di noi esistono infinite possibilità di essere che spesso si cristallizzano dentro di noi perché non permettiamo loro di svelarci nuove soluzioni creative. Il punto è riuscire a scoprire dentro di noi vittime, martiri, eroi, viaggiatori diretti verso terre inimmaginabili (Oliver Sacks).Basta uno stimolo per metterci in contatto con queste parti, come accade nel film di Woody Allen: Another Woman (in italiano: Un’altra donna).

Non è mai troppo tardi per guardarci dentro e Marion Post, donna di cinquant’anni, preside della Facoltà di Filosofia di un college femminile, lo

sperimenterà durante la sua permanenza in un locale in subaffitto nel centro di New York, mentre involontariamente si trova ad ascoltare una seduta psicoanalitica nell’appartamento accanto. Da qui un percorso di scoperta, di redenzione e rinascita che la porterà a momenti di stupore, rispecchiamenti e consapevolezze grazie alle quali avrà modo di conoscere e rimuovere una maschera divenuta ormai ingombrante e scomoda.

Dopo aver visto il film facciamo un

Woody Allen: ANOTHER WOMANQuale donna si nasconde dentro di te?

IL FILM

Another woman esce nelle

sale nel 1988. Durante le

riprese, Mia Farrow, moglie

di Woody aspetta un

bambino: sarà Satchel, figlio

di Woody. Non a caso, nel

film una delle protagoniste

è in gravidanza. E’ il film più

bergmaniano

di Allen. I due

grandi registi si parlavano,

fino alla morte di Bergman

nel 1998. Abbiamo questa

uscita di Allen a proposito

di Ingemar Bergman:

«Come avrebbe potuto

influenzarmi? Lui era un

genio e io non sono un

genio, e la genialità non

può essere insegnata». Però,

Woody, secondo noi anche

tu non scherzi…grazie.

esercizio. Tu quale maschera hai indossato nella vita? Per aiutarci nel percorso di scoperta e consapevolezza vediamo tre ritratti di donne del grande Leonardo Da Vinci: la Gioconda, la dama dell’Ermellino e la Ginevra dè Benci.

Dopo la visione della deliziosa pellicola, osserva le tre donne di Leonardo, poi guarda il tuo volto allo specchio. Chiudi gli occhi e respira, allontanati dal frastuono.Metti il respiro al centro della tua attenzione e non seguire i pensieri, lasciali andare. Visualizza le tre donne e cerca dentro di te quella che ti è più simile... Non fossilizzarti sulla tua immagine di sempre e cerca qualcos’altro...

Senti la tua vita scorrere dentro di te, respira aria nuova... poi prendi il tuo solito quaderno e scrivi cosa hai scoperto e cosa ti proponi di essere da oggi in poi.Se deciderai poi di intraprendere un percorso di consapevolezza... tutto ciò che hai esperito ti sarà di grande aiuto e tutto risulterà più facile.

Paola DeiDocente di Terapia dell’Arte e Arteterapia (IGKGT – DGFGT – CH). Collaboratrice giornalisti specializzati GSA. Ideatrice del metodo Psicofilm

TRE RITRATTI DI DONNA DI LEONARDO DA VINCI:QUAL È LA PIÙ CONSONANTE?

Istruzioni: prima vedete il film di Woody

Allen. Poi, in un momento tutto per voi a casa,

osservate i tre dipinti. Ponetevi questa domanda:

quale delle tre ci appare più simile a noi?

La Gioconda

Misteriosa, affabile con

tutti, sempre sorridente ed

ammiccante.

La Dama

dell’Ermellino

Inevitabilmente rivolta

verso un’unica direzione,

sempre quella, immutabile

nel tempo, per quanto

possiamo cercare di farci

guardare da un altro

punto di vista.

La Ginevra

dè Benci

Rigida, quasi irosa

si mostra in maniera

totalmente diversa da La

Gioconda.

L’intervista

Che cosa succede nel cervello quando meditiamo? Alcuni neuroscienziati stanno indagando. Uno dei team più importanti in quest’ambito lavora all’Università di Madison Wisconsin ed è composto anche da ricercatori italiani. Li abbiamo sentiti perché di recente hanno trovato una cosa interessante.

— Fabio Fioravanti —

LA MEDITAZIONEE IL NOSTRO CERVELLO

FOCUSDottoressa, è prematuro dire che la meditazione abbia un effetto

sulla neuroplasticità con ripercussioni positive sulle funzioni

cognitive?

No, ritengo non sia affatto prematuro dire che la meditazione abbia un effetto plastico sul cervello e comporti benefici sulle funzioni cognitive. La meditazione è innanzitutto una forma di training e come ogni allenamento tende ad incrementare le capacità che vengono esercitate, in questo caso cognitività. Come quando sollevi pesi per incrementare la tua massa muscolare, Così allenando la mente, con la meditazione, le funzioni cognitive migliorano.

Può fare un esempio concreto di come la meditazione influisce

sulla mente?

Vi sono funzioni attentive “di base” che vengono allenate quando mediti. Sono quelle che Antoine Lutz, coautore dell’articolo su PlosOne, definisce: “monitorare”, “liberare” e “reindirizzare”. Innanzitutto impari a monitorare il tuo flusso di pensieri e sensazioni corporee. Quindi ti alleni a liberare la mente da distrazioni, da pensieri che non sono coerenti con il tuo obiettivo, per esempio un semplice obiettivo è osservare il respiro. Ed infine reindirizzi l’attenzione sul tuo obiettivo.

Ripercussioni per la vita di tutti i giorni?

Queste attività cognitive sono importanti nella vita quotidiana, come quando studi e lavori. Ci sono ricerche del gruppo di Richard Davidson, del Waisman Center qui a Madison, che dimostrano come anche solo tre mesi di pratica meditativa

NeuroplasticitàCon il termine neuroplasticità le neuroscienze intendono che il nostro cervello si rinnova fisicamente di giorno in giorno in base agli stimoli cui è sottoposto. In ogni momento, in base alle esperienze, si organizzano nuove reti neurali che noi esperiamo come memoria e capacità di comprendere e di vivere nel nostro ambiente. Se il cervello non fosse plastico noi non avremmo la coscienza: ma non potremmo nemmeno comunicare, né leggere comprendendo.

Premessa

Parliamo di uno studio di neuroscienze pubblicato sulla rivista PlosOne. Accade qualcosa di particolare nel cervello quando si medita. Lo si può vedere, successivamente, quando dormiamo dopo la pratica. Abbiamo chiesto lumi a Daniela Dentico, tra gli autori dell’indagine americana.

– L’intervista –

intensa siano in grado di incrementare la capacità di distinguere due stimoli visivi presentati in rapida successione. In genere, quando due stimoli visivi rilevanti, in una serie di stimoli non rilevanti, si presentano uno dopo l’altro, nel giro di mezzo secondo per intenderci, tendiamo a riconoscere solo il primo. La ragione è, verosimilmente, che il nostro cervello impiega un certo tempo per identificare coscientemente gli input visivi. Questo tempo può venire ridotto se ci alleniamo a fare attenzione volontariamente e la meditazione è uno strumento efficace per questo scopo.

Nell’ultimo studio del suo gruppo, effettuato sui meditatori

esperti, si è visto qualcosa di inaspettato. Può spiegarcelo?

Abbiamo visto un potenziamento dell’attività gamma durante il sonno non-REM: si osserva al tracciato elettroencefalografico ad alta densità. In quel caso non stiamo meditando, stiamo dormendo. Ma si vedono gli effetti della meditazione anche sul sonno (solitamente le onde gamma sono scarse durante il sonno, ndr). Questo è rilevante per noi. In generale, uno dei limiti nella ricerca sugli effetti della meditazione durante la veglia è che, anche a riposo, i meditatori possono orientare la loro attenzione in maniera simile a quando meditano. Questo in realtà è un obiettivo voluto, ma rende difficile distinguere scientificamente come l’attività cerebrale cambi “mentre” stai meditando e “dopo” che hai meditato.

Quindi, che cosa possiamo dire?

Possiamo dire che, effettivamente, la meditazione modifica il modo in cui il cervello funziona di per sé, al punto che possiamo misurare questi cambiamenti mentre i meditatori esperti stanno dormendo! E’ importante notare che l’intensità di questo effetto incrementa con la durata della pratica meditativa giorno dopo giorno.

Nella foto qui sopra, la ricercatrice Daniela Dentico. A fianco Giulio Tononi: entrambi i ricercatori svolgono ricerche di neuroscienze all’università di Madison, Wisconsin.

Che cosa significa questa attività del gamma durante il sonno?

Il fatto che abbiamo trovato questa traccia durante il sonno in un ritmo “veloce”, il gamma, è stato per certi aspetti una sorpresa. Il gamma è associato a funzioni cognitive in veglia ma noi abbiamo visto che incrementa durante alcune forme di meditazione. E ci sono altre osservazioni. Durante il sonno è stato osservato che c’è più gamma nei sogni cosiddetti “lucidi”, in cui si ha consapevolezza del fatto che si stia sognando. E’ nostra intenzione indagare specificamente il significato funzionale di questo gamma nei meditatori in un nuovo progetto quinquennale che inizierà il prossimo anno.

Vuole anche dire che i meditatori esperti che avete studiato

Chi è Daniela Dentico?

Il medico e ricercatore Daniela Dentico fa parte del team di neuroscienziati del professor Giulio Tononi, nome assai noto in tutto il mondo per le fondamentali ricerche portate avanti sul funzionamento di mente/cervello. Il gruppo di Tononi lavora all’Università della città di Madison in Wisconsin. Da più di un decennio, le ricerche del gruppo di Tononi a Madison sono focalizzate su due principali ed interconnesse aree di investigazione: il sonno e la coscienza. Entrambe le tematiche sono esplorate con un atteggiamento pionieristico ed un approccio metodologico integrato, che implica l’uso di sistemi tecnologicamente molto avanzati.Il lavoro del gruppo di Tononi ha portato all’elaborazione di teorie all’avanguardia nella comprensione dei processi neuronali coinvolti nel ciclo sonno-veglia (in stretta collaborazione con la professoressa Chiara Cirelli) e di quelle che sono le basi funzionali della nostra esperienza cosciente. Ora si occupano anche della meditazione.

– L’intervista –

mantengono un grado di coscienza anche in assenza di funzioni

cognitive?

E’ un’ipotesi di lavoro. Il livello di coscienza si riduce in maniera importante durante il sonno non-REM. E’ possibile ipotizzare, sulla base di questo incremento di gamma, che questa riduzione sia meno pronunciata nei meditatori esperti, i quali potrebbero conservare un certo grado di consapevolezza, per esempio dei loro sogni. Più elevato di quello che abitualmente si osserva in persone che non hanno mai meditato. Ma andremo a verificare.

LA MEDITAZIONE

È UNO STRUMENTO PER CAPIRE COS’È LA

COSCIENZA

”

«Seguendo il pensiero di un altro grande pioniere dello

studio della coscienza, il biologo, neuroscienziato e

filosofo cileno Fancisco Varela, la meditazione può essere

vista come una via preferenziale di approccio allo studio

della coscienza. Mi riferisco alla “neurofenomenologia”,

cioè a quella branca emergente delle neuroscienze che

combina il campionamento dell’esperienza soggettiva con

misure obiettive di attività cerebrale, al fine di studiare

in dettaglio cosa avviene nel nostro cervello mentre

pensiamo, percepiamo, proviamo sensazioni ed emozioni.

Un’abilità che viene specificamente sviluppata attraverso la

meditazione è proprio quella di osservare con obiettività il

flusso spontaneo dell’esperienza, i propri pensieri, le proprie

percezioni e sensazioni. I meditatori possono essere visti

come degli accurati misuratori dell’esperienza soggettiva ed

è nostro augurio per il futuro che possano affiancare sempre

più il lavoro di noi neuroscienziati nell’esplorare questo

mondo affascinante che è la nostra esperienza cosciente,

quando siamo svegli, così come mentre dormiamo».

— Daniela Dentico —

PlosOne, agosto

2013

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21.22.23 febbraio 2014

8a edizione

RObeRtO Re HRD ItAlIA S.R.l.

Workshop e conferenze “Emotional fit-ness”

Eventi 2014 - tra gli ospiti:

teRenzIO tRAIScI Assoc. nazionale yOgA DellA RISAtA

“Yoga della risata: benessere take-away” sabato ore 14

AmADIO bIAncHI Pres. mov. mond. yOgA e AyuRveDA

“La Gioia di Vivere con lo Yoga e la YogaTerapia” venerdi ore 18

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PAROLE

Prima del genocidio, il popolo Sioux percorreva le vaste praterie nordamericane. Come tutte le grandi culture dei nativi americani anche quella dei Sioux era ricca di miti e simboli molto elaborati. Uno in particolare, conosciuto come le “Quattro frecce della medicina”. Ma prima ancora di essere uno strumento di cura, il simbolo rimandava a un concetto simile all’illuminazione.

Si tratta di quattro frecce rivolte verso il centro. L’immagine copre le quattro direzioni dello spazio che si concentrano nell’uomo, visto dunque come sintesi delle forze della Natura. Un uomo sradicato dal contesto naturale, è pertanto un uomo prossimo all’estinzione, svuotato dagli elementi che ne garantiscono l’esistenza.

Le frecce significano alcune qualità di ordine spirituale cui gli Sioux aspiravano: Saggezza, Innocenza, il Saper vedere lontano (o vedere il futuro) e l’Introspezione. Tutto l’Universo per decisione del Grande Spirito è diviso in quattro parti, anche l’uomo. Per questo motivo, dicevano i saggi Sioux, anche l’umanità deve svolgere i suoi compiti suddividendoli in quattro parti. Il 4, insieme al 7, era il loro numero sacro.

Si ritiene che attualmente gli Sioux superstiti siano circa 170 mila: per lo più vivono in riserve e comunità situate in Dakota, Nebraska, Minnesota e Montana, ma anche in Canada.

Una evidente coincidenzaIl simbolo Sioux mostra

un’interessante somiglianza

con un altro famoso simbolo,

che riassume in sé la teoria

ippocratica dei 4 elementi e dei 4

temperamenti. Distanti nel tempo

e nello spazio (Grecia

e nord America),

le due dottrine

partono dallo

stesso principio e

cioè che la buona

salute si ottenga

dall’armonia

di 4 principi che

compongono l’uomo,

ma che ritroviamo in ogni parte

dell’universo.

Topa wanhinkpe pejuta

LE QUATTRO FRECCE DELLA MEDICINA

Nuove ricerche

MEDITARE CAMMINANDO,

un’idea da coltivare

Si può meditare camminando. E’ un’antica pratica buddhista, poi reinterpretata da varie scuole in diversi paesi, anche in Occidente. E comporta benefici per il corpo.

DOVE SI IMPARA

LA WALKING MEDITATION? A

CERCARLI, TROVATE INSEGNANTI

ANCHE IN ITALIA, MAGARI NON

DAPPERTUTTO MA CI SONO.

Secondo un testo, lo stesso Buddha consigliava di praticare la meditazione anche camminando. E indicava i conseguenti cinque benefici (AN, III, 29):

� Si sviluppa più resistenza fisica nel camminare.� Evita torpore e sonnolenza durante la meditazione (certo, alcuni all’inizio russano...niente di male, si prendono una pausa che a loro serve).� Fa bene alla “salute”.� Aiuta la digestione dopo un pasto.� La concentrazione raggiunta dopo la meditazione dura più a lungo.

Sul terzo beneficio (“fa bene alla salute”) è stato appena pubblicato un lavoro, dell’università di Bangkok. La “Buddhism-based walking meditation” risulta una valida alternativa all’esercizio fisico “leggero” spesso proposto alle persone con una “certa” età, ma

sicuramente anche di meno. Anzi, secondo questo studio thailandese (in alcune aree boscose della Thailandia i monaci praticano tradizionalmente questo tipo di meditazione) si vedono effetti positivi più ad ampio raggio e senza il fiatone.

E’ acquisito che solo il fatto di camminare a passo spedito determini un miglioramento che, se si fa regolarmente, si vede negli esami del sangue (lipidi, pressione arteriosa, glicemia, eccetera). Ma anche la “Walking meditation” (o la “Meditazione buddhista del camminare”) riesce a fare questo e, in più, si vede una riduzione sulla depressione (difficilissima da

Nuove ricerche

trattare), sul colesterolo “cattivo” LDL (che stenta a ridursi con la sola attività fisica) e di un importante ormone dello stress (il cortisolo). E migliora anche la funzionalità cardiovascolare.

Se l’età anagrafica si fa sentire, è consigliabile non rinunciare mai a muoversi: se non si faceva prima, si può sempre iniziare a farlo (con riscontri dopo pochi giorni se ci scolliamo dall’ipnosi televisiva o del web). Perciò, anche i nostri medici – quando sono bravi – ci consigliano di camminare per migliorare la forza muscolare, la flessibilità, l’equilibrio e i parametri cardiorespiratori ma anche per tenere sotto controllo il colesterolo totale e i lipidi del sangue. Un’interessante alternativa è la Walking Meditation, peraltro già adottata da alcune scuole di medicina psicosomatica.

J Altern Complement Med. 2013, 28 dicembre

L’insegnamento di Gauthama Siddharta è stato compreso e messo in pratica in Estremo Oriente nella versione Zen. Nel buddhismo Zen, in particolare quello cinese, la “meditazione mentre si cammina” (Walking meditation) si pratica in intervallo tra le varie meditazioni da seduti (Zazen): non si smette di meditare ma ci si sgranchisce le gambe e si chiama Kinhin. In quella tradizione è una forma per “camminare la verità” o “camminare il Sutra”. Lo Zen, in realtà, nasce in Cina molto tempo fa e si incrocia con alcune sensibilità taoiste. Nello Zen e in altre tradizioni di derivazione buddhista si usa un antico strumento cerimoniale a percussione che potremmo tradurre come il “pesce di legno” (l’immagine a fianco): si usa per canti, scritture e rituali. Può anche dettare il ritmo dei passi.

Il pesce di legno che detta il ritmo

CHE COS’È LA WALKING MEDITATION?

Ci si focalizza sull’esperienza del camminare. Nella tradizione meditativa buddhista è questo l’obiettivo della meditazione. Altre tradizioni prescrivono forme meditative diverse nella sostanza, come per esempio la scuola di Maharishi (meditazione trascendentale). Nella “Walking” si tratta di centrare il fuoco della coscienza sull’esperienza del camminare, ascoltando il corpo ma anche tutto quello che accade attorno al corpo. Per alcuni la pratica meditativa è agevolata dal movimento, rispetto al rimanere fermi su un tappeto o una sedia.

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VIVERE BENE

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Nuove ricerche

NUOVE EVIDENZESCIENTIFICHESULL’OMEOPATIA

Una nuova review americana fa il punto sulle evidenze scientifiche delle terapie omeopatiche contro le più comuni infezioni infantili: otiti e malattie respiratorie. Il risultato è il seguente: nelle prime fasi della malattia l’omeopatia appare efficace quanto le terapie standard e sicuramente più sicura.

Mettere in piedi i classici trials clinici sull’omeopatia, soprattutto quella unicista, non è facile. Per diversi motivi ma anche perché per l’omeopata ogni paziente è storia a se stante e non può essere inserito in un gruppo omogeneo da trattare con una singola terapia: ad ogni paziente il suo rimedio. Ciò ha fortemente compromesso i rapporti tra il mondo della medicina omeopatica e quella che, per comodità, chiamiamo medicina convenzionale. Ma certamente l’incomunicabilità è anche dovuta alle diverse

visioni teoriche sul funzionamento della biologia. Tuttavia, gli studi sono stati fatti, spesso con risultati che comprovano l’efficacia e la sicurezza dell’omeopatia, sottolineandone l’assoluta sicurezza. Vediamo l’ultima review in proposito.

Ora, un medico americano, la professoressa Iris Bell dell’università di Tucson (Arizona), insieme a una sua collega di New York (Nancy Boyer), ha provato a vedere che cosa sappiamo veramente sull’impiego nei bambini dell’omeopatia contro l’otite media.

Gli studi ci sono, sappiamo come sono stati fatti. E sappiamo anche che l’alternativa, a quell’età, in alcuni casi è controproducente (parliamo di antibiotici e antidolorifici, anche da banco). L’omeopatia può fornire un valido aiuto in queste situazioni?

Secondo le due autrici sì e sarebbe da

prendere in considerazione. Non devono essere situazioni complicate e il tutto va eseguito sotto controllo medico. Ma non invano. Intanto per la sicurezza: i rischi legati all’impiego di rimedi omeopatici è il più basso, anche in caso di sovradosaggio.

Per quanto riguarda l’efficacia, spiega Bell, «l’evidenza è favorevole all’uso pragmatico dell’omeopatia nei bambini con otiti e infezioni respiratorie non complicate. Specialmente nell’otite media, si vede un’accelerazione del miglioramento dei sintomi associata a una riduzione del consumo di antibiotici. Ma anche meno effetti collaterali e risparmio di risorse (cioè meno soldi spese per le cure e meno costi indiretti). Questo, però, nei primi giorni dall’esordio dei sintomi.

Lo studio è stato supportato dalla sanità federale statunitense, cioè dal National Center of Complementary and Alternative Medicine. I particolari nel link che diamo qui sotto.

Global Advances in Health and Medicine, 2013

IN EDICOLA

Presentiamo nel dettaglio

i rimedi omeopatici contro l’otite media

in età pediatrica sulla rivista attualmente

in edicola (n° 27). L’autore è il medico

omeopatico Nunzio Chiaramida. IL GIRAMONDO. Speleoterapia: tutti in valle Aurina per respirare a pieni polmoni

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O/MI

MAGAZINE

SULLE ALI DI PSICHE

DISEGNARE MANDALA,

UN’ATTIVITÀ CHE RAGGIUNGE

IL PROFONDO DELL’ANIMA

LA SALUTE NATURALE RACCONTATA DAGLI ESPERTI

OMEOPATIA NEI BIMBI

OTITE MEDIA, ECCO

I RIMEDI ALTERNATIVI

AGLI ANTIBIOTICI METODO GRINBERG

ARRIVA DA ISRAELE

PER ROMPERE LA ROUTINE

REGALANDO BENESSERE

n.27

Prima lezione:

delizie d’inverno

Fiori nel piatto

nel piatto

Cristalloterapia

per i deficit

di comunicazione

Pietre di luce

Contrastal’anemia con

fieno greco

e spirulina

CARENZADI FERRO

Novitàin cucina

La chufa,il tubero

dalle millerisorse

LA NUOVA

NUMEROLOGIA

Troviamo i numeri

per il nostrobenessere

Dossier

27 COPERTINA 1_Layout 1 08/01/14 14.01 Pagina 1

– Nuove ricerche in breve –

Curcumina contro il diabeteGli scienziati rifanno il puntoLe ultime ricerche documentano le basi scientifiche dell’impiego tradizionale di curcumina: in particolare nella prevenzione e trattamento del diabete. E’ la conclusione di una review sistematica pubblicata dai diabetologi dell’Università di Pechino e di Montreal. L’azione di questa sostanza appare centrata proprio sugli squilibri tipici del diabete: iperglicemia, iperlipidemia, resistenza all’insulina e le complicazioni della malattia. Inoltre, si vede un effetto di protezione sulle cellule insulari del pancreas che producono insulina. Attualmente – ricordano gli autori – sono in corso studi di farmacologia per migliorare l’efficacia della curcumina: si va verso la “super-curcumina”. Nel frattempo noi continuiamo a mettere la “vecchia” curcumina su zuppe e insalate.

Evid Based

Complement

Alternat Med, novembre

2013

Lombalgia, lo Yoga puòessere raccomandatoOrmai sono molto numerosi gli studi clinici che hanno valutato l’azione dello Yoga sulla lombalgia. Le informazioni, però, sono frammentarie ed è il caso di tirare le fila del discorso. L’hanno fatto gli specialisti dell’Università di Duisburg-Essen, in Germania. La conclusione è la seguente: sono emerse forti evidenze sull’efficacia a breve termine dello Yoga contro questo tipo di dolore. I benefici a lungo termine si sostengono invece su un’evidenza moderata. Nessun evento avverso grave. Per questo gli autori raccomandano lo Yoga come terapia addizionale in questi casi.

Clin J Pain, maggio 2013

Diverse specie animali sbadigliano ma solo alcune subiscono il “contagio” umano: sappiamo che cani, babbuini e scimpanzé cominciano a sbadigliare quando vedono un essere umano che sbadiglia (si veda nel filmato). Una ricerca svedese mostra che lo chimpanzee risponde allo sbadiglio “umano” solo dopo i 5 anni d’età: nella specie umana il “contagio” avviene solo a partire dai 4 anni. Che significato ha tutto questo? Secondo gli scienziati lo sbadiglio rientra tra i meccanismi all’origine dell’empatia: infatti nell’uomo è proprio a partire dai 4 anni d’età che si sviluppa la capacità di sentire le emozioni altrui e di stabilire relazioni empatiche.

– I NOSTRI AMICI ANIMALI –

UOMINI E SCIMPANZÉ:ANCHE LORO SBADIGLIANO PER CONTAGIO

– Nuove ricerche in breve –

I VENERDÌ DELL’OPER

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2 e 16febbraioTeatrHumProsegue la stagione teatrale Humaniter

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I prossimiappuntamentida non perdere

25gennaioI VENERDI’ DELL’OPERALa forza del destinodi Giuseppe Verdi

Anno 7, numero 24 gennaio 2013

L’ANGOLO DEI LIBRI

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JOSEPH CANNILLOALCHIMIA & SPAGIRIALA COMPLETEZZA DELL’ESSEREANIMA EDIZIONIPAGINE, EURO 12,00

Un sistema di regole che affonda le sue radici in svariati ambiti culturali ma che ha trovato nel corso del tempo nuovi interpreti, nuove applicazioni. Parliamo di Alchimia e Spagiria, una materia complessa, ricca di contenuti, che trae la sua linfa vitale dal mondo arabo, cinese, indiano ma anche occidentale.

Che cosa è rimasto di tutto questo al giorno d’oggi? In realtà, a saperne cogliere i principi, senza banalizzare ma accettandone in toto la ricchezza, anche oggi questa tradizione può essere attivata, su più livelli. Per entrare in questo mondo è d’aiuto questo testo, firmato da Joseph Cannillo, un operatore moderno di queste antiche arti.

«La Grande Opera – spiega l’Autore – non si compie soltanto all’interno dell’Atanor, è un viaggio dello spirito, un continuo interrogarsi, è il coraggio di accettare le proprie imperfezioni affinché divengano i solchi del perfetto sentiero che porta alla purezza. Nulla avviene per caso, ogni cosa si rende visibile quando è tempo che accada e ogni tessera del mosaico troverà il suo giusto posto quando lo spazio da riempire sarà pronto ad accoglierla».

«L’arte del sanare proviene dalla Natura, non dal medico. Quindi il medico deve iniziare la sua opera partendo dalla Natura,

con mente aperta»

Paracelso

Chi è l’autore? Joseph Cannillo, americano

ma residente in Italia, ha fatto

dell’Alchimia e della Spagiria molto

di più di una semplice passione, le ha

rese il suo lavoro, la sua ragione di

vita: ha fondato il laboratorio Forza

Vitale, dove adopera le metodologie

estrattive indicate in antichi testi

Spagyrico - Alchemici del 1600 per

produrre integratori naturali.

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MING WONG, A. CONTEON ZON SUEDIZIONI MEDITERRANEEPAGINE 208, EURO 18,50

WALTER MENOZZIAYAHUASCA – LA LIANA DEGLI SPIRITISPAZIO INTERIOREPAGINE 315, EURO 21,00

Attraverso l’esame del gusto, degli elementi, dei dosha, dell’energia e di altri aspetti di oltre 130 alimenti e più di 100 sostanze complementari, scopriamo quali cibi sono adatti alla nostra costituzione individuale, quali la danneggiano e quali ne possono ristabilire l’equilibrio quando si manifestano determinate carenze. A tracciare la strada è la sofisticata e millenaria scienza alimentare dell’Ayurveda. Gli Autori, nella prima parte spiegano i principi che dettano le regole per la scelta degli alimenti e le modalità di preparazione, poi propongono ben 250 ricette da scegliere sulla base di quanto appreso.

Il massaggio del piede On Zon Su risale a circa 2500 anni fa. Molto diffuso ai tempi della dinastia Ming, è andato progressivamente scomparendo perché ritenuta “pratica servile”. I Maestri della disciplina, però, hanno continuato segretamente a coltivare la loro arte. In tempi recenti, uno di questi maestri, Ming Wong, è uscito allo scoperto dopo aver lavorato per molti anni alla ricostruzione dell’On Zon Su originario. Ne è scaturito questo libro dove si propone un livello avanzato della pratica, che va ben oltre i principi della riflessologia plantare. Ci accompagna nel viaggio Alessandro Conte, allievo del maestro Ming da diversi anni.

Bel testo, di prima mano, sul più noto sacramento magico-religioso dello sciamanesimo amazzonico. Lo dobbiamo a Walter Menozzi, entrato in contatto alcuni anni fa con la religione ayahuasquera del Santo Daime in Brasile. Attualmente Menozzi è responsabile del centro di ricerca spirituale Stella Azzurra, situato in provincia di Reggio Emilia. Il libro, dopo aver passato in rassegna gli aspetti botanici e medico-scientifici della Ayahuasca, entra nel merito della tradizione indigena e Mestizo, incrociando i dati relativi alle scoperte archeologiche locali e al patrimonio mitologico-culturale dell’Amazzonia. Libro davvero di grande interesse.

CONSIGLI PER L’ASCOLTO

Anno 1998. Il panorama musicale brasiliano è come sempre ricco di spunti musicali di grande spessore: bossa nova, samba reggae, rock e musica popolare. La scena hip hop è dominata da Gabriel o Pensador, giovane bianco della Rio “bene” che miscela con intelligenza testi pregni di significato e sonorità innovative. Tutto tranquillo, quindi, niente fa presagire la “bomba” che sta per esplodere. La bomba ha un nome che è tutto un programma: MV Bill, dove l’acronimo sta a indicare Mensageiro da Verdade, il messaggero della verità. Alex Pereira Barbosa – questo il vero nome di Bill – è un gigante nero di quasi due metri che viene dalla favela Cidade de Deus, resa famosa dall’omonimo film che ne tratteggia un ritratto tutt’altro che rassicurante. Il “nostro” si è formato alla scuola del rap vero, quello dei ghetti americani, prima che diventasse una pagliacciata fatta di donne nude, collane d’oro e motori. Il primo

LE VERITÀ SCOMODE DI MV BILL

album di MV Bill, “Traficando informação”, sconvolge il mercato discografico e, in particolare, quello radiofonico, che censura le canzoni, i cui testi vengono considerati troppo duri. In effetti, Bill non ha peli sulla lingua e si scaglia con violenza contro il sistema, accusato di relegare le classi povere ai margini della società e di essere quindi la vera causa delle attività criminali

che gestiscono il potere e la vita quotidiana delle favelas. Dal punto di vista musicale il primo lavoro di MV Bill è scarno ed essenziale; sono le parole a lasciare un segno indelebile negli ascoltatori. “Traficando informação” è il primo

passo di una carriera esaltante, in continua ascesa, che vede Bill impegnato su più fronti: musicale, letterario e filmografico (il documentario “Falcão. Meninos do trafico” si aggiudica nel 2008 il primo premio al Milan International Film Festival). Ne parleremo ancora…MV Bill, Traficando informação

Laura Mvula, Sing to the moonChiariamolo subito: non è l’ultimo ed eclatante fenomeno della musica british e ancor meno la nuova Amy Winehouse, come si azzarda a sostenere qualche critico piuttosto alticcio. Laura Mvula è soltanto un fresco germoglio, da trattare con riguardo e coccolare, spuntato delicatamente nella scena musicale inglese. Venticinque anni, nata e cresciuta a Birmingham, ha studiato al conservatorio e continua ad amare i cori gospel. Il suo primo lavoro ufficiale, “Sing to the moon”, lascia presagire un futuro radioso, ma di stelle che hanno smesso di brillare nell’arco di una notte ne abbiamo viste tante. Calma e gesso, quindi, anche se la stoffa dell’artista c’è ed emerge con prepotenza già dalle note di “Like the morning dew”. Esprimere un giudizio solo dopo il terzo ascolto.

Bruce Springsteen, High HopesPremessa: a me il boss non mi ha mai fatto impazzire, neanche quando pubblicava album che rimangono punti di riferimento inossidabili per gli amanti del genere rock. Figuriamoci che cosa posso pensare oggi, dopo aver ascoltato “High Hopes”, ultima fatica (?) di Springsteen. Un paio di cover, qualche pezzo datato e già presentato durante i concerti, una manciata di inediti che poco aggiungono alla carriera esaltante del quasi sessantacinquenne artista born in the Usa. Del resto, le vene artistiche si esauriscono, e anche ai grandi o pseudo-tali alla lunga rimane poco da dire. Non me ne vogliano i fans di Bruce, ma questo giro proprio non ci siamo…

La parola “leggenda” viene spesso usata a sproposito. Se però parliamo di Guru calza a pennello, eccome! Il compianto rapper di Boston, scomparso prematuramente a causa di una brutta malattia, è e rimarrà sempre uno delle punte di diamante del genere nato nei ghetti. Ma non solo, a lui va riconosciuto il merito di aver trovato la giusta commissione tra jazz e hip hop. Il risultato è nei quattro volumi della serie Jazzmatazz, davvero imperdibile per chi è dotato di palato fine e orecchie pretenziose. Nel primo volume, 12 pezzi da sparare a palla nello stereo, uno più tosto dell’altro. Riposa in pace, Guru!

– NELL’IPOD DEL DIRETTORE –

GURU, JAZZMATAZZ, VOLUME 1

ANNUNCI OLISTICISe sei interessato a pubblicare i tuoi annunci in questa rubrica puoi contattarci ai seguenti riferimenti:Tel. 02 45495526 335 8303527 email: annunci@olisticmap.it

A CURA DI

30 gennaio-2 febbraioRESPIRAZIONE OLOTROPICA E MEDITAZIONE VIPASSANAUn seminario intensivo per esplorare le possibilità di guarigione e di apertura alla vita attraverso la respirazione olotropica e la meditazione di consapevolezza buddhista (Vipassana). Questa miscela unica di discipline crea una sinergia positiva e un grande potere di trasformazione. La proponiamo come opportunità di lavoro interiore ed esperienza diretta in un ambiente sicuro, protetto e di supporto, e in un contesto naturale, isolato e molto bello. Sarà l’occasione per iniziare l’anno dedicando a se stessi uno spazio per centrarsi e per rigenerarsi.Il seminario è aperto a tutte le persone interessate, e non è necessaria una precedente

esperienza meditativa o di respirazione olotropica.Relatori: Claudia Panìco e Pietro Thea.

Dove: Miri Piri, via Sborzani, Travo (PC)

Per info: telefono 010.813.812 (Claudia

Panìco) o 328.88.26.212 (Pietro Thea);

claudia@claudiapanico.com

31 gennaioPRESENTAZIONE DEL CORSO DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE ONZONSU©

Il corso completo è strutturato in tre moduli: ogni modulo annuale è composto da 6 week-end mensili (febbraio-settembre 2014). Alla fine del primo anno, l’allievo è già in grado di operare e iniziare a lavorare con buona professionalità. Al termine del triennio verrà rilasciato un attestato, col quale l’allievo sarà in grado di operare in modo completo, con risultati di alta qualità.Il corso è organizzato in collaborazione con la Scuola di Massaggio zonale tradizionale cinese per la

Riflessologia plantare OnZonSu© (riconosciuta dalla Regione Lombardia).Dove: Shangri-La, via della Madonna

29/31, Oreno di Vimercate (MB).

Per info e prenotazioni: telefono

338.1402521; info@shangri-la.it

www.shangri-la.it

1-2 febbraioCORSO BASE DI FASTRESET Imparerete le basi del FastReset, nuova tecnica di integrazione e guarigione emotiva rapida. Il corso sarà tenuto dall’ideatrice della tecnica, il medico psicoterapeuta Maria Grazia Parisi. Il corso base verte sulla presentazione generale della tecnica, sulle principali modalità di applicazione della stessa

e sull’auto-trattamento, con cenni al trattamento di altre persone. Interessanti incursioni nel mondo delle psicologie energetiche. Dove: Viale Lombardia 34, Milano.

Per info: telefono 02.29403540;

info@fastreset.it

1-2 febbraioPIANOMIRRORING: ESPLORAZIONE SONORA DEI MONDI INTERIORI Conosci te stesso e conoscerai il divino, recita l’oracolo. E i modi sono tanti. Uno di questi è attraverso la musica, e addirittura per mezzo di un pianoforte. È ciò che offre PianoMirroring, attualissimo sistema per rispecchiare i contenuti “alti” della psiche umana. Attraverso un contatto

empatico, è possibile tradurre in composizioni estemporanee aspetti di sè altrimenti difficili da cogliere razionalmente e per mezzo del linguaggio. Un seminario di gruppo in cui il pianoforte si rivela un modernissimo sistema oracolare per tradurre l’inconscio in immagini chiare, intuizioni, ricordi e visioni.Relatore: Alessandro Sironi

Dove: Reggio Emilia

Per info: telefono 335.8160449;

pianomirroring@gmail.com

www.pianomirroring.com

3 febbraioSCUOLA SENZA STRESS.MOMENTO DI QUIETE IN CLASSEUn programma già adottato da centinaia di scuole per prevenire lo stress che minaccia il benessere e le capacità di studenti e insegnanti. Molti i benefici: dalla riduzione

dell’ansia al miglioramento dei risultati scolastici. L’evento vede la partecipazione del regista David Lynch, da tempo impegnato nella promozione della Meditazione trascendentale nel mondo. La conferenza, che si terrà a Milano, è rivolta in particolare ai docenti e a professionisti nel campo dell’istruzione e della riabilitazione. Partecipazione gratuita, posti limitati. Per info: leggi il programma e iscriviti

su www.scuolasenzastress.it

8-9 febbraioVIVERE E MORIRE CO(M)PASSIONEIl corso si pone l’obiettivo di sviluppare qualità di relazione con sé e con l’altro che possono emergere solo attraverso l’accettazione della realtà così com’è. Rivolto a tutti gli operatori delle relazioni di aiuto motivati ad accompagnare alla fine della vita e che abbiano interesse ad affrontare la problematica della morte. Massimo 20 partecipanti. Si invita a mandare una lettera di motivazione alle

tematiche relative al lutto all’indirizzo bianchi.silvia69@gmail.com.Relatrice: Silvia Bianchi

Dove: Associazione del Labirinto,

via Giambellino 84, Milano.

Per info: segreteria scientifica,

348.605528; luisa.merati@

psicosomatica.org; segreteria

organizzativa: 02.48700436;

02.4048435; assoc-labirinto@libero.it

14 febbraioEQUILIBRIO OSSIDATIVO ED EQUILIBRIO FISIOLOGICOAlla giornata di approfondimento, suddivisa in tre sessioni, interverranno relatori di grande prestigio, tra cui i professori Pier Giorgio Spaggiari, che parlerà di stress ossidativo e reazioni metaboliche, e Franco Berrino, che intratterrà i presenti con una relazione sulla controversa questione dell’impiego di antiossidanti neli pazienti oncologici.Dove: Casa di Cura Pio X, via Nava 31,

Milano

Per info: telefono 0523.838172;

segreteria@naturopatia.org

www.naturopatia.org

15 febbraioSCUOLA DI COUNSELING E OPERATORE OLISTICOLa figura del counselor da molti anni opera in affiancamento ai medici e agli psicologi nei paesi anglosassoni, al fine di accompagnare le persone a vivere il presente e a credere nel futuro. Ha come obiettivo principale

quello di renderci attivi nei processi di cambiamento e di mal-essere. La comunicazione empatica, la maieutica, la lettura dei segnali non verbali e di dialogo tra conscio, inconscio e superconscio sono solo alcuni degli strumenti che faranno sperimentare al partecipante un cambiamento profondo, una naturale trasformazione interiore che lo renderà, in soli 18 mesi, un facilitatore della salute e dell’evoluzione propria e del suo interlocutore, e, proseguendo nel percorso triennale, un counselor, figura professionale regolamentata dalla legge 4/2013. Frequenza 1/2 weekend all’anno. Percorsi accreditati Siaf.Dove: Soiano del lago (BS)

Per info: Silvia Barnaba, 349.4576825;

silvia.barnaba@yahoo.it 

15-16 febbraioIPNOSI CLINICA, LABORATORI SPECIALISTICIIn questa occasione si parla di ipnosi nell’infanzia e adolescenza, nell’infertilità e menopausa, e nell’ansia da prestazione/stress. Seguiranno altri due laboratori in marzo e aprile. Il corso è

diretto a medici, psicologi e psicoterapeuti non privi di nozioni di base sull’ipnosi. Al termine del corso è prevista una prova pratica finale per il conseguimento di attestato e crediti ECM. Direzione scientifica: Luisa Maria

Merati (348-6055289)

Dove: Associazione del Labirinto Srl,

via Giambellino 84, Milano

Per info: 02.48700436, 02.4048435;

assoc-labirinto@libero.it

15-16 febbraioERBORISTERIA TRADIZIONALE TIBETANADall’antica sapienza millenaria della Medicina tradizionale tibetana i principali rimedi fitoterapici per prevenire e migliorare i principali disturbi: evento rivolto a tutti coloro che amano curarsi in modo naturale e a quanti vogliono fare ingresso nel mondo delle erbe tibetane. Tutto rigorosamente derivante da una scienza antica giunta fino a noi, inalterata, grazie al dottor Nida Chenagtsang, medico tibetano.Docente: Beatrice Ciardi

Dove: Anzio (Roma)

Per info: telefono 346.5163300;

infoitalia@medicinatibetana.com

www.medicinatibetana.com

15-24 febbraioGUATEMALA, VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA MAYAUn intenso e straordinario itinerario nel cuore ancestrale del Guatemala. Un Paese che ha tantissimo da raccontare e da mostrare al visitatore che è in grado di guardarlo non solo con gli occhi, ma anche con il cuore! Il viaggio si svolge seguendo come tema centrale la cultura dei Maya, con le sue tradizioni e i suoi riti ancestrali. Un popolo molto antico che è riuscito a sopravvivere alla conquista spagnola prima, e alla dominazione culturale e politica poi (subendo però terribili ingiustizie e violazioni dei diritti umani). Oltre all’esplorazione di siti magnifici – dal Lago Atitlán ai villaggi di Santiago e di San Juan, dalla città di Momostenango al vulcano Chicabal – il viaggio sarà anche un importante momento di esplorazione del proprio mondo interiore, grazie alle pratiche di psicologia archetipica e di sciamanismo condotte dalla dottoressa Selene Calloni Williams. Non mancheranno momenti di relax, come una rigenerante sauna con piante medicinali

tradizionali maya presso “Las Cumbres”, sito speciale dove purificare corpo e mente. Per info: 3394952035 (Adriana),

3334080854 (Claudia); teamvoyages@

libero.it, info@voyagesillumination.com

18 febbraio LA TUA CASA È SANA? ARCHITETTURA BIOECOLOGICATrovare il proprio benessere fisico e il proprio equilibrio mentale è, oggi, diventata un’esigenza di primaria importanza. I malesseri provocati da una casa non sana possono essere di natura diversa e correlati alla tipologia degli agenti nocivi potenzialmente presenti nella casa. L’architettura bio-ecologica, che recupera l’antica conoscenza del costruire, oggi pone una particolare attenzione ai fattori nocivi che possono essere contenuti in ogni elemento impiegato nella costruzione. Quindi la

scelta dei prodotti e materiali che verranno utilizzati è di primario interesse. Un rimedio per sanare è l’impiego del sale rosa nel realizzare ambienti architettonici interni e oggetti di design al fine di riequilibrare positivamente l’energia degli spazi in cui si vive e si lavora.Relatore: Giuseppe Belluardo

Dove: BioHima, via Vallazze 66, Milano

Per info: telefono 02.36736659;

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22-23 febbraioCORSO BASE DI FENG SHUIVuoi imparare le basi del Feng Shui ma i manuali ti sembrano superficiali, dogmatici o poco pratici? Nel Corso base di Creative Feng Shui Academy puoi avvicinarti alla materia con un approccio didattico pratico e strutturato, imparando da consulenti professionisti con ricchi esempi da casi reali.Tutti i principi e le applicazioni trasmessi nel corso hanno superato ripetute verifiche sperimentali. I partecipanti al corso riceveranno una dispensa contenente il Metodo di Analisi Guidata di CFSA, un sistema passo-per-passo

per applicare su casi reali le tecniche viste a lezione!Docenti: Stefan Vettori e Roberta

Fioretti

Dove: Centro Olistico Harmonia

Mundi, via dei SS. Quattro 26 A, Roma

Per info: telefono 328.8766245;

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1-2 marzoMIND CHESS®: COME GESTIRE IL POTERE DELLA MENTE, DEL CORPO E DELLE ENERGIE EMOZIONALIVuoi raggiungere i tuoi obiettivi ma non ci riesci? Spesso ti senti stanco, privo di entusiasmo e senza energia? Ti trovi sempre ad affrontare gli stessi disagi o le stesse situazioni? Ognuno di noi è alla ricerca della felicità, ma questa rimane quasi sempre un bellissimo sogno che possiamo intravedere ma non raggiungere stabilmente. Perché? Queste problematiche derivano da condizionamenti legati alle memorie del nostro corpo! La Mind Chess è una tecnica che permette C

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situazioni ripetitive e aiuta a fare le scelte più adatte per raggiungere il benessere psicofisico, sviluppare i talenti ed essere felici!Dove: Arte Medica, via Belgirate 15,

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18 aprile-2 maggioCORSO DI AYURVEDA IN INDIA Dopo l’esperienza positiva del corso di quest’anno stiamo organizzando il prossimo corso di Ayurveda presso il Devaaya Ayurveda & Nature Cure Centre di Goa in collaborazione con Ayurveda Italia. Il corso ha una durata di due settimane; le lezioni si terranno in inglese e in italiano. Le pre-iscrizioni al corso sono aperte fino al 15 gennaio. Il numero dei posti è limitato.Per info: Ilaria (339.726123,

prenotazioni@devaaya.com) o signora

Andrea (342.3572345, andrea@devaaya.

com).

www.facebook.com/pages/Devaaya-

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www.facebook.com/

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OM AcademyOm Academy, Accademia delle Arti e delle Scienze evolutive, è un’organizzazione formativa per mezzo della quale le persone imparano ad evolvere e a conoscere ed amare

se stesse e la Vita. L’Accademia propone corsi e seminari di formazione professionale, percorsi di ricerca e crescita personale tra arte, scienza e spiritualità per riscoprire e riappropriarsi del pieno potenziale evolutivo umano.Alcune proposte: corso di operatore ayurvedico del benessere a indirizzo energetico (a Verona, da febbraio a luglio, un weekend al mese); corsi monotematici di massaggio ayurvedico; il riequilibrio dei Chakra, ciclo di seminari esperienziali (a Milano, 1-2 febbraio ; 29-30 marzo; 17-18 maggio)Per info: telefono 349.3061749; info@om-academy.it

www.om-academy.it

Cammino per l’apprendimento della tecnica Onde Delta Il percorso per l’apprendimento dell’utilizzo consapevole delle onde cerebrali delta consta di 2 seminari della durata di 2 giorni ciascuno.

Il primo corso è finalizzato ad apprendere la tecnica dello strumento Delta per fare il “salto quantico” e creare la nuova realtà in tutti i settori della propria vita, attraverso la presa di consapevolezza di sé stessi. Nel secondo seminario è prevista la sperimentazione diretta e la messa in pratica in maniera consapevole

e autonoma. Una modalità attraverso la quale chiunque può mettersi in equilibrio, scegliere in quale modo vivere la propria vita e conquistare la massima adattabilità. Uno dei modi che sono dati al genere umano per la propria evoluzione. Dove: Milano

Per info: angelagolosio@yahoo.it - ondedelta@tiscali.it

Impariamo la musicoterapia con l’arpa® Mutazioni dell’anima su tavola armonica. Il corso di formazione intensivo è aperto a tutti ma è rivolto in particolare a naturopati, psicologi, infermieri, fisioterapisti, massaggiatori, estetiste, musicisti e alle nuove figure degli operatori del benessere. Il corso è tenuto da Monika Paul:Dove: Studio Minerva, via Bettini 5, Sasso Marconi (BO).

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Wellness cooking trainer Wellness Cooking Trainer è la professione e linea di cucina ideate da Roberta Fetoni, cuoca del benessere. Attraverso lo studio degli alimenti e dalla collaborazione con il naturopata Ermanno Ramazzin, ha messo a punto una sua personale linea di cucina concretizzando

i principi del benessere dettati da questa disciplina nell’ambito dell’alimentazione su misura. Ha eliminato contemporaneamente dalle sue preparazioni tutti gli alimenti causa di eventuali intolleranze o patologie, le sue realizzazioni sono quindi tutte prive di glutine, latticini, cereali comuni privi di glutine – riso e mais – zucchero, lievito, solanacee, in alcuni casi di uova. Gli ingredienti utilizzati sono di provenienza biologica senza additivi chimici. Una soluzione per chi soffre di intolleranze e patologie o segue regimi alimentari alternativi e deve per questo eliminare determinati cibi dalla propria dieta. I prodotti saranno a breve in vendita attraverso i negozi del biologico e online. Per info: telefono 334.8259819

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La tua casa sostiene la tua famiglia, la tua salute, il tuo benessere?Lo sai che l’ambiente dove sosti tante ore, interagisce con

te, sostenendoti e bloccandoti? Il Feng Shui è uno strumento che aiuta a prendere il controllo del tuo destino. La tua casa è il mezzo per capire chi sei, e l’analisi permette di vedere gli ostacoli. La soluzione permette di prendere in mano la situazione e di migliorare il proprio destino.Paola Neglia è consulente e insegnate del Feng Shui taoista Chue Style. E’ titolare di Living Naturally, che ha come mission vivere naturalmente in modo etico, olistico ed ecologico con il Feng Shui. Per info: telefono 334.3804729; paolaneglia@livingnaturally.it

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Psych-Plus, la via del MaestroTrasforma e guarisci consapevolmente la tua vita. La mente inconscia ci governa per il 95%

del tempo. È lei che attira la nostra realtà, indipendentemente dai desideri della volontà. Ma la mente inconscia (il Sé Istintivo) non è un computer e può rifiutare i tuoi obiettivi se non li condivide, facendoti sprecare tempo e denaro.Psych-Plus ti insegna a conoscere il Sé Istintivo, a comprenderlo, accettarlo e amarlo. Solo quando sarà diventato tuo amico sarà disposto ad accettare i tuoi insegnamenti, non solo perché attiri la realtà che desideri, ma anche per apprendere nuovi valori, quelli che ti apriranno le porte verso la Realtà Spirituale.Per info: telefono 347.3406238

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Doma lo stress!Valuta il tuo livello di stress e ansia. Sei cosciente che lo stress conscio in cui sei immerso, deriva dalla predominanza dell’aspetto mentale che pretende di trascinare il corpo in ritmi che spesso non permettono un normale recupero fisico e psichico? Ma quali sono i limiti personali di fronte allo stress quotidiano? I centri di controllo dell’organismo non accettano che oltrepassiamo i nostri limiti fisiologici, pena delle conseguenze più o meno gravi per il nostro funzionamento.Sedute di sostegno per aiutarti a gestire lo stress, la rabbia e l’ansia.Ci trovi a Milano e a Verona.Per fissare la tua seduta: telefono 334.3983434;

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