L'AIOM per Marco Venturini IL FUTURO PER L'ONCOLOGIA ITALIANA Carmine Pinto Segretario Nazionale...
-
Upload
elisabetta-marrone -
Category
Documents
-
view
217 -
download
1
Transcript of L'AIOM per Marco Venturini IL FUTURO PER L'ONCOLOGIA ITALIANA Carmine Pinto Segretario Nazionale...
L'AIOM per Marco Venturini
IL FUTURO PER L'ONCOLOGIA
ITALIANA
Carmine PintoSegretario Nazionale AIOM
Oncologia MedicaAOU di Bologna
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
I nuovi casi di tumore
L'invecchiamento(Tassi età specifici)
La sopravvivenza
Definire le risorse disponibili
Valutare le tempistiche tra registrazione di un farmaco e disponibilità per i pazienti nelle diverse regioni (PTR)
Contenere gli sprechi farmaceutici
Linee Guida AIOM
Cultura dell’appropriatezza
Acessibilità alle cure e appropriatezza
Criticità per il trattamento del paziente oncologico
Le differenze normative ed organizzative (politica sanitaria)
La disponibilità di risorse regionali e locali
Il coordinamento fra figure professionali
La preparazione ed efficienza degli operatori
Comunicazione e formazione
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
Tavolo di lavoro - Continuità di Cura
•Formazione nel dolore e cure palliative•Promozione della ricerca clinica nel dolore e cure palliative
•Definizione di un percorso AIOM di integrazione tra terapie oncologiche e cure palliative;
•Promozione di percorsi condivisi•Implementazione e diffusione della cultura del “simultaneous care”
•Rapporti e confronto con ESMO
DIAGNOSI POTENZIALMENTE CURABILE NON-CURABILE TERMINALE
Terapie di supporto e palliative
Ela
bora
zion
e d
el lu
tto
Scre
en
ing
Terapie antitumorali
Riabilitazione
Continuità di cura in Oncologia
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
Obiettivi delle reti oncologiche regionali - 1
Coordinare le professionalità e le strutture coinvolte nella prevenzione, diagnosi, terapia (oncologica e palliativa) e riabilitazione
Definire percorsi di cura condivisi per singole neoplasie, cure palliative e riabilitazione
Sviluppare modelli organizzativi per ottimizzare coordinamento ed integrazione
Definire una piattaforma condivisa di informazioni del paziente disponibili per le istituzioni e per le figure professionali coinvolte
Obiettivi delle reti oncologiche regionali - 2
Facilitare lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti che si occupano della patologia oncologica
Garantire l’equità di accesso alle cure oncologiche per tutti i cittadini
Valorizzare le risorse del volontariatoSperimentare sistemi di gestione innovativi basati sulla retribuzione dei percorsi di cura
Stato di attuazione delle reti oncologiche - 5
Abruzzo Riferimento in PSR
Basilicata Riferimento in PSR
Calabria Riferimento in PSR
Campania Riferimento in PSR
Emilia Romagna Fase di programmazione
Friuli Venezia Giulia Riferimento in PSR
Lazio Fase di programmazione
Liguria Riferimento in PSR
Lombardia Attiva
Marche Fase di programmazione
Piemonte e Valle d’Aosta Attiva
Puglia Riferimento in PSR
Sardegna Riferimento in PSR
Sicilia Riferimento in PSR
Toscana Attiva
P.A. Trento Attiva
Umbria Fase di programmazione
Veneto Fase di programmazione
Criticità
Mancanza di un piano nazionale complessivo Specificità regionali Adattabilità dei modelli Coordinamento e coinvogimento di tutte le strutture regionali
Identificazione di Hub e Spoke Sovrapposizione di Linee Guida e Raccomandazioni regionali e nazionali
Risorse disponibili
Progetto per le Reti Oncologiche I Fase
- Primo Seminario di studio sulle criticità regionali- Elaborazione di una bozza di documento che definisca
i criteri di base di una rete oncologica II Fase
- Secondo Seminario di confronto con gli organismi istituzionali
- Elaborazione del documento finale III Fase
- Presentazione del documento finale
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
Allegra CJ et al. Journal of Clinical Oncology 2008;26
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente
Agente Biomarker Tipo di tumore Registrazione
Imatinib c-Kit mutato GISTMetastatico, adiuvante alto rischio
TrastuzumabHER2 iperespressione/amplificazione
Carcinoma mammario
Carcinoma dello stomaco
Adiuvante/ metatastico HER2+
Metastatico HER2+
Cetuximab KRAS wild typeCarcinoma del colon-retto
Metastatico in combinazione con chemioterapia KRASwt
Panitumumab KRAS wild type Carcinoma del colon-retto
Metastatico pretrattato monoterapia KRASwt
Gefitinib EGFR mutatoAdenocarcinoma del polmone
IIIIB-IV EGFRm
Erlotinib EGFR mutatoAdenocarcinoma del polmone
IIIB-IV EGFRm; modifica registrazione EMA
CrizotinibEML4-ALK fusione
NSCLCIIII-IV; registrazione FDA; in valutazione EMA
Vemurafenib BRAF mutato Melanoma
Metastatico/non-resecabile; registrazione FDA; in valutazione EMA
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – HER2 mammella
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – HER2 stomaco
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – cKit GIST
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – KRAS colon-retto
KRASm 40%KRASwt 60%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – KRAS colon-retto
KRASm 40%KRASwt 60%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – EGFR polmone
EGFRm 16%
EGFRwt 84%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – EML4-ALK polmone
EGFRm 16%
EGFRwt 80%
EML4-ALK 4%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – BRAF melanoma
BRAFwt 40% BRAFm 60%
Terapie “personalizzate” dei tumori solidi biomarker-dipendenti
Vantaggi
•Selezione dei pazienti prima della terapia
•Strategia terapeutica e trattamenti sequenziali
•Migliore efficacia
•Evitare tossicità nei pazienti “resistenti”
•Appropriatezza della terapia
•Razionalizzazione e controllo della spesa sanitaria
Terapie “personalizzate” dei tumori solidi biomarker-dipendenti
Problematiche
•Disponibilità di un test predittivo per tutti pazienti eligibili per il trattamento
•Disponibilità di un test validato e diffuso
• Identificazione dei pazienti con test “positivo”non responsivi
•Organizzazione dei “percorsi” dei campioni tessutali
Finalità del Programma di AIOM e SIAPEC-IAP
•Garantire per ogni paziente nell’intero territorio nazionale la possibilità di accesso a test bio-molecolari validati
•Appropriatezza delle indicazioni cliniche per il test
•Appropriatezza del test di biologia molecolare per la singola neoplasia
•Appropriatezza metodologica
Stato del Programma per bio-marcatore
Bio-marcatore Neoplasia Inizio attivitàRaccomandazioni/Aggiornamenti
Controllo di Qualità
HER-2Carcinoma
della mammella
Settembre 2004
2009, 2010
KRASCarcinoma del colon-
retto
Settembre 2008
2009, 20102010, 2012
EGFRCarcinoma del polmone
Dicembre 2009
2010 2011
HER-2Carcinoma
dello stomacoAprile 2010 2010
ALK-EML4Carcinoma del
polmoneLuglio 2011 2012 2012
BRAF MelanomaSettembre
20112012 2012
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
• Hanno superato il controllo di qualità 57/59 Centri registrati (97%)
• I riferimenti dei centri che hanno superato il controllo di qualità e dei Centri organizzatori sono cosultabili dal sito www.aiom.it
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione delle Mutazioni di EGFR nel NSCLC
5 Centri organizzatori(Giuseppe Viale IEO, Milano; Marcello
Gambacorta, Ospedale Niguarda, Milano; Antonio Marchetti, Università D’Annunzio,
Chieti; GianLuigi Taddei, Policlinico Careggi, Firenze; Nicola Normanno,
Istituto Tumori, Napoli)
53 Centri hanno inviato l’adesione
9 Giugno 2011Termine inserimento
determinazioni (I invio)
15 Giugno 2011I valutazione delle determinazioni dei
Centri
Results of the first Italian EGFR QA
Programma Italiano Controllo di Qualità
per la Determinazione delle Mutazioni di BRAF nel melanoma
86 Centri in Italia hanno aderito al
Controllo di Qualità per BRAF con
copertura di tutte le Regioni
Il network “BioGate”
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
Vivono in Italia 2.250.000 persone che hanno auto una precedente diagnosi di tumore
La prevalenza
La prevalenza
I "nuovi" bisogni
• Controllo delle tossicità a lungo termine
• Fertilità e sessualità
• Riabilitazione
• Assistenza psico-sociale
• Il ritorno nel mondo del lavoro
Il futuro dell'Oncologia Italiana
•Conoscere per governare i cambiamenti
•La continuità di cura
• Le reti oncologiche
•La personalizzazione della cura
•La cura della persona
•I giovani
I giovani• AIOM Giovani
•Le borse di studio per formazione in Italia
• I Progetti di ricerca
•La lettura “Marco Venturini”
"…………….Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l'attesa"
Sant'Agostino