Com'è cambiata l'oncologia? Impatto della prevenzione ... · favoriscono la genesi (trasformazione...
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30 maggio 2017
Com'è cambiata l'oncologia?
Impatto della prevenzione, degli stili di vita e delle recenti terapie.
Dott. Giovanni Partesotti
Dott. Maurizio Agradi
Dott.ssa Marcella Camellini
Come è cambiata l’ONCOLOGIA?
Dagli stili di vita alla prevenzione, alla diagnosi.
Dalle nuove tecnologie ai nuovi farmaci.
FLORIM 30-05-2017
Dott. Giovanni Partesotti
FLORIM 30-05-2017
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos,
granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che
colpiscono tanto gli animali quanto gli uomini, tutte accomunate
dalla caratteristica di una crescita incontrollata di cellule anormali
dell'organismo. È probabile che il cancro abbia colpito gli animali
molto prima della comparsa dell'uomo sulla Terra
Si ha menzione del cancro nell'uomo attraverso le mummie egizie
di circa 5000 anni fa: i casi meglio documentati riguardano tre
osteosarcomi e tre carcinomi nasofaringei. Anche nelle mummie
degli Incas precolombiani del Perù risalenti a circa 2400 anni fa è
stata evidenziata questa malattia. I casi riportati includono
osteosarcomi e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la
lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del
cranio.
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La carcinogenesi (le mutazioni di una cellula sana che si trasforma
in una cancerogena) è un processo complesso e multifasico.
Esso rappresenta la principale causa di morte nel mondo
occidentale: ogni anno in Europa e negli Stati Uniti più di
500.000 pazienti muoiono a causa di questa malattia. Tale cifra è
diminuita per la prima volta nello scorso decennio, soprattutto grazie
agli studi epidemiologici che, indicando una correlazione tra tabacco
e cancro polmonare, hanno portato all'introduzione di programmi
per il controllo del tabagismo atti a ridurre il tumore polmonare.
Nel 1800 e prima della II guerra mondiale il cancro dello stomaco edel fegato causavano, insieme, più morti di qualsiasi altro tipo dicancro.
Nel 1912 quando Isaac Adler pubblicò in un volume la primarassegna dell’anatomia e della patologia del tumore polmonare, sisentì in dovere di scusarsi per aver trattato una malattia così rara edinsignificante.
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Oggi possiamo affermare che la maggior parte (80-90%) dei tumori
derivano da cause ambientali che potrebbero essere evitate
Cambiamenti
• Sviluppo della ricerca sulle cause e presa di coscienza della importanza di corretti stili di vita (ambiente/professione -alimentazione- sedentarietà)
• Impatto degli screening (cervice uterina, mammella, colon)
• Innovazione tecnologica (Diagnostica radiologica, endoscopica, ecc. Chirurgia, Radioterapia)
• Impatto del migliore uso della chemioterapia oncologica (Adiuvante, neodiuvante, nella fase metastatica) e con abbinamento (polichemioterapia) di più farmaci e nuovi farmaci assieme a farmaci “biologici” ed immuno-oncologici
• Sviluppo della ricerca farmacologica (farmaci innovativi rispetto alla chemioterapia)
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• Nuovo modo di lavorare: MULTIDISCIPLINARIETA’
• Ruolo dei Media
• Cambiamento del rapporto Medico-paziente
• Ruolo dell’Associazionismo e Volontariato
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Cambiamenti
Il Cancro (Tumore)
Malattia genetica a livello cellulare (mutazione: alterazione del genoma)
➢Acquisita
➢Ereditaria
Processo a più stadi (multistep) e più cause
spesso successive e in tempi lunghi
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In fondo quello che succede è
Una singola alterazione genetica (del DNA) nei casi più semplici (LMC)
Una serie di alterazioni genetiche che si vanno a sommare nel tempo determinando (in tempi anche molto lunghi) un tumore
(la maggior parte dei tumori).
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I TUMORI
Sul piano della biologia molecolare, della genetica e della farmacologia, non si tratta di una guerra contro un nemico
ma di:
Tante battaglie contro tanti nemici (centinaia):
▪ 47 Istotipi diversi solo nel tumore polmonare
▪Oltre 80 tipi di linfomi
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MONDO REALE
Tante e diverse terapie
“Target-oriented”
mirate verso
bersagli molecolari specifici
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MEDICINA di precisione (o personalizzata)
• Nata dalla mappatura del genoma umano e dalla scoperta di correlazione di una malattia con una precisa alterazione genetica
• Principio di usare farmaci mirati ad un preciso bersaglio (il contrario della chemioterapia).
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Tumori (stato attuale della ricerca nella terapia)
Cercare di capire quali sono le alterazioni molecolari che favoriscono la genesi (trasformazione neoplastica), lo sviluppo, la crescita (vascolarizzazione, nutrizione), la metastatizzazione (diffusione nel corpo) dei tumori
Identificando dei bersagli molecolari capaci di contrastare uno o più di questi processi.
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CAUSE
INTRINSECHE:
Ereditarie (innumerevoli, ma non particolarmente
frequenti):
➢Ca mammella e ovaio: geni BRCA 1 e 2
➢Retinoblastoma
➢Carcinomi ereditari del colon , poliposici o non poliposici
➢Sindromi da instabilità genetica e da alterazione del “DNA repair” (es. Xeroderma pigmentoso)
➢Sindromi tipo Li-Fraumeni
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CAUSE
INTRINSECHE:
➢Familiarità generica
➢Invecchiamento1. deficit immuno-sorveglianza e meccanismi di riparazione del
DNA
2. Aumentata esposizione ai cancerogeni ambientali
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CAUSE
ESTRINSECHE: esposizione a CANCEROGENI ambientali:
➢Infettivi (EBV, HSV, HPV, HCV, HBV, ecc.)
➢Agenti chimici (una miriade)
➢Agenti fisici (radiazioni ionizzanti, esami radiologici, radiazione cosmica, radioattività ambientale, ecc.)
➢Farmaci (CT !!), ormoni
➢TUMORI !! (LLC e altri)
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DIAGNOSTICA
Radiologia (TAC – RM)
Medicina Nucleare (PET)
Endoscopia (diagnostica ed interventistica)
Biopsie
Chirurgia
Anatomia Patologica
Genetica e Biologia molecolare
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• Fino alla seconda guerra mondiale le armi contro il cancro erano sostanzialmente :
• CHIRURGIA
• RADIOTERAPIA
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CHIRURGIA
• OPEN
• LAPAROSCOPICA
• VIDEOLAPAROSCOPICA
Poi:
• SPECIALISTICA e MULTIDISCIPLINARE
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Chirurgia ROBOTICA (Da Vinci)
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RADIOTERAPIA
• Roentgenterapia
• TCT (Telecobaltoterapia): raggi gamma prodotti da Cobalto 60
• Acceleratore lineare (AL o LINAC): acceleratori di protoni, elettroni, positroni, ioni pesanti, ecc..
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TRUE BEAM STx 2.0 Di RE (ASMN)
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Sincrotrone che produce ioni di carbonio e protoni
(ADRONI) al CNAO di Pavia
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All’interno del sincrotrone è presente un Acceleratore lineare seguito
da una linea di iniezione per il trasferimento delle particelle
nell’anello dove verranno ulteriormente accelerate ed estratte ad
energie sino a 250 MeV per i protoni e 400 MeV per gli ioni
carbonio.
TERAPIA MEDICAChemioterapiaOrmonoterapia
Farmaci di supporto alla chemioterapia
TERAPIE INNOVATIVE (fondo nazionale)
1. Terapie a bersaglio molecolare
2. Immuno-oncologia
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Nuovi farmaci a bersaglio molecolare
Centinaia di farmaci, alcune decine già in uso clinico,
moltissimi in sperimentazione
(farmaci innovativi)
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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
• Ac Monoclonali: i due capostipiti:
RITUXIMAB: anti-CD20 (malattie ematologiche)
TRASTUZUMAB: anti-HER2 (mammella, stomaco, altri in sperimentazione)
Poi
CETUXIMAB e PANITUMUMAB (Anti-EGFR)
BEVACIZUMAB e AFLIBERCEPT (Anti-VEGF)
(T. colon, Testa-collo, ovaio, polmone)
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Nuovi farmaci
(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
Tantissimi altri Ac Monoclonali già in uso in malattie ematologiche soprattutto (linfomi, mielomi, leucemie acute)
Altri farmaci che interferiscono con varie modalità con lo stroma, le cellule tumorali ed il sistema immune o con strutture cellulari: BORTEZOMIB, THALIDOMIDE, LENALIDOMIDE, POMALIDOMIDE e tanti altri in ematologia
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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
Inibitori delle Tirosino-Kinasi (farmaci orali)
Capostipite:
IMATINIB (LMC, GIST)
Poi tanti altri usati in alcune varietà di tumore del polmone con particolari mutazioni del gene EGFR
ERLOTINIB, GEFITINIB, AFATINIB, OSIMERTINIB
Poi altri usati in tumori del polmone con mutazioni più rare:
CRIZOTINIB e altri
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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
Altri inibitori delle Tirosino-Kinasi (farmaci orali)
Nel carcinoma renale mestatico
SORAFENIB, SUNITINIB, PAZOPANIB
E farmaci con vari meccanismi che interferiscono sui segnali intracellulari di crescita della cellula tumorale come
EVEROLIMUS (mammella, Rene, Tumori neuroendocrini)
TEMSIROLIMUS (rene, alcuni linfomi)
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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
Altri farmaci ad azione diretta verso specifiche alterazioni genetiche
Anti-BRAF:
DABRAFENIB e VEMURAFENIB: melanomi metastatici con mutazione del gene BRAF
(estensione d’uso in casi di tumore polmonare con mutazioni di BRAF)
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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)
Altri farmaci che hanno fatto nascere una nuova rivoluzione: l’IMMUNO-ONCOLOGIA.
IPILIMUMAB (Yervoj): anti CTLA-4 dei linfociti (melanoma, polmone, prostata, altri...)
NIVOLUMAB (Opdivo): anti PD-1 dei lifociti
(melanoma, polmone, rene, altri....)
PEMBROLIZUMAB (Keitruda): anti PD-1 dei linfociti
(melanoma, polmone, mesotelioma,altri...)
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ONCOLOGO
RADIOLOGO
ANATOMO-PATOLOGO
BIOLOGO MOLECOLARE
GENETISTA
ENDOSCOPISTA
CHIRURGO ONCOLOGOCHIRURGO SenologoCHIRURGO ToracicoCHIRURGO dei TrapiantiCHIRURGO ORLCHIRURGO DermatologoCHIRURGO con particolari competenze(Neurochirurgo, Ortopedico, ecc.)
MMG
PALLIATIVISTAPsicologo
NutrizionistaMedico di Medicina
IntegrativaFisioterapista
INFERMIERE
Mondo del VOLONTARIATO(Associazioni dei
pazienti)
RADIOTERAPISTAMedico Nucleare
EPIDEMIOLOGO
Processo di gestione di una neoplasia
• Sospetto diagnostico (sintomi) o Diagnosi già effettuata
• Accoglienza, colloquio, visita, consulenza psicologica (se gradita)
• Stadiazione e completamento accertamenti diagnostici
• Proposta della/delle possibili opzioni terapeutiche
• Terapia (chirurgica, medica, radiante, combinata)
• Follow-up
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Rapporto fra persona e malattia
La malattia può determinare profondi cambiamenti:
➢Psicologici
➢Spirituali
➢Familiari
➢Relazionali
➢Sessuali
➢Lavorativi
Concetto del “prendersi cura”
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Medici, operatori sanitari e
VOLONTARI non devono mai perdere
di vista la persona nella sua
complessità.
Andiamo avanti ?
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Dal 2016 : Consumo di carni rosse : report della International Agency for Research
on Cancer (IARC) FLORIM 30-05-2017
FLORIM 30-05-2017Come combattere il tumore ?
DIAGNOSI
TERAPIA
GUARIGIONE
CONTROLLO
PREVENZIONEAMBIENTE !!!
Stili di vita !
ALIMENTAZIONE ???
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Prevenzione primaria
Esistono due tipi di fattori di rischio per l'insorgenza del cancro: quelli non modificabili,
come il sesso, un particolare assetto genetico e l'età, e quelli modificabili, legati per
esempio alle scelte negli stili di vita.
Lo scopo della prevenzione primaria è quello di ridurre l'incidenza del cancro tenendo sotto
controllo i fattori di rischio modificabili e aumentando la resistenza individuale a tali
fattori. In altre parole si tratta di ridurre la probabilità che compaia un tumore. Una corretta
strategia di prevenzione primaria non si basa solo sull'identificazione dei fattori di rischio,
ma anche e soprattutto sulla valutazione di quanto l'intera popolazione o il singolo individuo
sono esposti a tali fattori.
Le strategie di prevenzione primaria possono essere dirette a tutta la popolazione (per
esempio quelle che riguardano il modo corretto di alimentarsi o di fare attività fisica) o a
particolari categorie di persone considerate 'ad alto rischio' (per esempio chi ha un rischio
genetico particolarmente elevato o i fumatori).
Rientrano negli strumenti della prevenzione primaria anche i vaccini contro specifici
agenti infettivi che aumentano il rischio di cancro, quali il virus dell'epatite B (tumore del
fegato) o il Papilloma virus umano (HPV, responsabile del cancro della cervice uterina).
Prevenzione secondaria
Lo scopo della prevenzione secondaria è individuare il tumore in uno
stadio molto precoce in modo che sia possibile trattarlo in maniera
efficace e ottenere di conseguenza un maggior numero di guarigioni e una
riduzione del tasso di mortalità. La prevenzione secondaria coincide
quindi con le misure di diagnosi precoce
1. PAP-test
2. Screening Mammografico
3. Ricerca SOF e screening Colo-rettale
Con questo tipo di screening, però, si identificano più facilmente i tumori con una
fase preclinica (periodo tra l'insorgenza biologica della malattia e la manifestazione
dei primi sintomi) più lunga rispetto a quelli a crescita rapida, soprattutto quando i
tempi medi tra un esame e l'altro sono moderatamente lunghi. Ciò significa che i
casi di cancro evidenziati dagli screening sono anche quelli che, per loro stessa
natura, hanno una prognosi più favorevole.
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Prevenzione terziaria
Con prevenzione terziaria si intende la prevenzione (in realtà diagnosi
precoce) delle cosiddette recidive (o ricadute) o di eventuali metastasi dopo
che la malattia è stata curata con la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia ,
endocrinoterapia, ecc.)
Essa abbraccia anche il campo della terapia adiuvante (chemioterapia,
radioterapia e trattamenti ormonali), che prolunga gli intervalli di tempo senza
malattia e aumenta la sopravvivenza in molti tipi di tumore come quello dei
testicoli, del seno, del colon e molti altri
Comprende anche il Follow-up, ciò l’assieme delle visite e controlli periodici
effettuati dopo il percorso di cura.
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Lo stile di vita di una persona è costituito dall’insieme dei comportamenti e delle abitudini che caratterizzano il suo modo di vivere.
Esso dipende da scelte, in parte consapevoli ed in parte inconsapevoli, che il soggetto fa anche in rapporto alla cultura della comunità di appartenenza
Le componenti che hanno maggiore importanza per i loro riflessi negativi sulla salute sono:
- alimentazione eccessiva e squilibrata- sedentarietà- fumo di sigaretta
- consumo eccessivo di alcool
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FUMO e ALCOOL
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SEDENTARIETA’
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Effetti della sedentarietà
Le più recenti stime (Moore SC, Patel AV, Matthews CE, Berrington de Gonzalez
A, Park Y, et al. (2012) Leisure Time Physical Activity of Moderate to Vigorous
Intensity and Mortality: A Large Pooled Cohort Analysis. PLoS Med 9 (11),
Novembre 2012)
indicano che in Italia la sedentarietà è causa di:
· 9% delle malattie cardio-vascolari
· 11% del diabete di tipo II
· 16% dei casi di cancro al seno
· 16% dei casi di cancro al colon
· 15% dei casi di morte prematura
In media chi è attivo e normopeso vive circa 7 anni più a lungo
rispetto ai sedentari obesi.
US Department of Health and Human Services. Objectives 22-2 and 22-3. In:
Healthy people 2010, Washington, DC; 2000
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Questi citati qui sotto sono i livelli raccomandati da linee guida italiane e
straniere:
· bambini e ragazzi (5–17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività
moderata-vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la
forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive
· adulti (18–64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o
75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi
muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana
· anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con
l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le
cadute.
Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare
attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo
adeguato alle proprie condizioni
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Camminare 1 ora (4Km) = 90kcal
Camminare 1 ora (6Km) = 200kcal
Camminare 1 ora (8,5km) = 480kcal
Nuoto 1 ora = 520kcal
Tennis 1 ora = 520kcal
Sci 1 ora = 600kcal
Calcio 1 ora = 600kcal
Danza 1 ora = 600kcal
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Radiazioni Ultraviolette !!
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LAVORO e VITA STRESSANTE
senza adeguato RIPOSO
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Cancerogeni fisici ambientali
RADIAZIONI IONIZZANTI:
• Radiazioni ultraviolette
• Radiazione naturale di fondo (CMBR: cosmic microwavebackground radiation) radiazione di fondo prodotta dal Big Bang: 1964.
• GAS di RADON (edifici, zone chiuse, soffitte, cantine, acque di sorgente, sorgenti calde, granito, tufo, materiali da costruzione), Varia nelle varie zone del pianeta e contribuisce alla radiazione di fondo
• Esami radiologici e di Medicina nucleare
• Radiazioni non ionizzanti di RADIOFREQUENZA (cellulari, elettrodomestici, cavi alta tensione, Wireless, ecc.)
FLORIM 30-05-2017
FLORIM 30-05-2017
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“Tre tumori su dieci nel nostro paese sono causati da una alimentazione errata ”
“impatto della sedentarietà”
“impatto degli stili di vita”
CONCLUSIONI:
25% dei tumori colo-rettali
15% dei tumori alla mammella
10% dei tumori alla prostata
POTREBBERO ESSERE EVITATI ADERENDO ALLE
INDICAZIONI DELLA DIETA MEDITERRANEA
“interpretata come uno stile di vita in cui contano anche gli
orari regolari dei pasti, le quantità limitate di cibi, il
movimento regolare”
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CODICE EUROPEO CONTRO IL CANCRO 2016.http://cancer-code-europe.iarc.fr
1 Non fumate. Non usate alcun tipo di tabacco.
2 Non consentite che si fumi in casa vostra.
● sostenete le misure contro il fumo nel vostro ambiente di lavoro.
3 Impegnatevi a mantenere un peso corporeo sano.
4 Fate quotidianamente esercizio fisico.
● limitate il tempo che trascorrete seduti.
5 Mantenete una dieta sana:
● consumate abbondantemente cereali integrali, legumi, verdure e frutta.
● limitate i cibi molto calorici (ricchi di zucchero e grassi).
● evitate le bevande zuccherate.
● evitate le carni conservate; limitate le carni rosse.
● limitate i cibi ricchi di sale.
6 Se consumate bevande alcoliche, di qualunque tipo, limitatene la quantità.
● per la prevenzione del cancro è meglio non bere alcol.FLORIM 30-05-2017
7 Evitate esposizioni prolungate al sole, specialmente da bambini.
● Usate protezioni solari. Non esponetevi a lampade abbronzanti.
8 Nei luoghi di lavoro proteggetevi da sostanze cancerogene rispettando le regole di
sicurezza.
9 Controllate se nella vostra abitazione c’è un’alta concentrazione di radon e nel caso
procedete a opportune modifiche strutturali.
10 Per le donne:
● allattare al seno riduce il rischio di cancro. Se puoi, allatta il tuo bambino.
● la terapia ormonale sostitutiva (TOS) aumenta il rischio di alcuni tipi di tumore.
Limitare l’uso della terapia ormonale sostitutiva (TOS).
11 Fate partecipare i vostri bambini ai programmi di vaccinazione per:
● l’epatite B, per i neonati.
● il papilloma virus (HPV), per le ragazze.
12 Partecipate ai programmi organizzati di diagnosi precoce (Screening) per:
● tumori dell’intestino.
● tumori della mammella.
● tumori della cervice uterina.
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Alimentazione e Nutrizione :Prevenzione
Dr. Maurizio Agradi
Biologo Nutrizionista
Per Vincere Domani Onlus
DH Oncologico Ospedale di Sassuolo
Mantenimento del peso corporeo
Corretto rapporto tra micro e macronutrimenti
Scopo della nutrizione
Ridurre la cachessia (malnutrizione), obesità, malattie da carenze alimentari.
Obesità 10,2% della popolazione italiana e 46% in eccesso ponderale.
Screening con peso, altezza, BMI, FET e muscolo secondo i dati impedenziometrici.
Anamnesi alimentare
Valutazione dello stato nutrizionale
Bilanciare l’apportolo alimentare attraverso
Prevenire attraverso gli alimenti
L’aderenza alla dieta mediterranea è associata con il rischio di tumore e con la mortalità generale e causa
specifica.
Dieta mediterranea
Possibili effetti cumulativi e di interazione tra singoli alimenti
Punteggio (score) ad una serie di alimenti identificati a priori come caratteristi di un determinato profilo alimentare
Perché alcuni alimenti sono sempre consigliati?
Bilancio idrico (stipsi, diarrea, creatinina, apporto fibre, acqua extracellulare, infiammazione tissutale, ipertensione)
Intake energetico (valutazione quantitativa dell’energia necessaria a mantenere il metabolismo quotidiano)
Bilanciamento delle fibre
Bilanciamento delle proteine
Come mangiare secondo i criteri della Dieta Mediterranea
Cosa mangiare ?
❖ Carboidrati complessati basso IG (Ca, Fe, Na, Se) fibre solubili prebiotiche.
❖ Proteine vegetali 2/3 e Animali 1/3
❖ Verdure (LARN 250 g tre volte die), fibre (LARN 35 g), Fos, 3-5 monosaccaridi, d- glucosio, d-fruttosio, acido butirrico
❖ Frutta (basso IG)
❖ EVOO
● Valutare IG per ridurre Glp1 con conseguente aumento di citochine pro infiammatorie
● Ridurre i potenziali effetti pro infiammatori del glutine. Favorire passaggio informazioni tra microbiota e placche del Pejer.
● Utilizzo fibre GOS
Carboidrati complessi
Proteine
● Aminoacidi essenziali
● Proteine vegetali
● Proteine animali ( carne ,pesce, uova).
● Integrazione BCAAs leucina ,valina ,isoleucina.N-aminometionil-N metilglicina
Fibre, Verdura – frutta , composti bioattivi
● Modulazione peristalsi intestinale, modulazione assorbimento macronutrienti, probiotica. Eliminazione sostanze pro-cancerogene.
● Introduzione oligoelementi, vitamine.
● Carotenoidi ,polifenoli, glucosinolati, luteine, licopeni, sulforafano, isotiocianati
● Frutta ad alto contenuto di fibre e basso IG (eslusionefrutti come da diabete)
Antiossidanti e condimenti
● Acido oleico, olio, semi, frutta secca, noci, mandorle
● EVOO, tocoferolo, monoinsaturi 55%, 85% omega3, beta carotene, beta sitosterolo (blocco apo b fegato)
● Curcuma, zingiber officinale (dammaranesapogenina).
Composti bio-attivi
● crucifere, sulforafano (fattore trascrizione NRF2)
● Cimicifuga racemosa
● Zingeracee; taxolo, gencitabina
● Maitake, shitake, reychi
● Boswellia serrata
● Resveratrolo
● Silimarina