Com'è cambiata l'oncologia? Impatto della prevenzione ... · favoriscono la genesi (trasformazione...

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30 maggio 2017 Com'è cambiata l'oncologia? Impatto della prevenzione, degli stili di vita e delle recenti terapie. Dott. Giovanni Partesotti Dott. Maurizio Agradi Dott.ssa Marcella Camellini

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30 maggio 2017

Com'è cambiata l'oncologia?

Impatto della prevenzione, degli stili di vita e delle recenti terapie.

Dott. Giovanni Partesotti

Dott. Maurizio Agradi

Dott.ssa Marcella Camellini

Come è cambiata l’ONCOLOGIA?

Dagli stili di vita alla prevenzione, alla diagnosi.

Dalle nuove tecnologie ai nuovi farmaci.

FLORIM 30-05-2017

Dott. Giovanni Partesotti

FLORIM 30-05-2017

Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos,

granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che

colpiscono tanto gli animali quanto gli uomini, tutte accomunate

dalla caratteristica di una crescita incontrollata di cellule anormali

dell'organismo. È probabile che il cancro abbia colpito gli animali

molto prima della comparsa dell'uomo sulla Terra

Si ha menzione del cancro nell'uomo attraverso le mummie egizie

di circa 5000 anni fa: i casi meglio documentati riguardano tre

osteosarcomi e tre carcinomi nasofaringei. Anche nelle mummie

degli Incas precolombiani del Perù risalenti a circa 2400 anni fa è

stata evidenziata questa malattia. I casi riportati includono

osteosarcomi e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la

lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del

cranio.

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La carcinogenesi (le mutazioni di una cellula sana che si trasforma

in una cancerogena) è un processo complesso e multifasico.

Esso rappresenta la principale causa di morte nel mondo

occidentale: ogni anno in Europa e negli Stati Uniti più di

500.000 pazienti muoiono a causa di questa malattia. Tale cifra è

diminuita per la prima volta nello scorso decennio, soprattutto grazie

agli studi epidemiologici che, indicando una correlazione tra tabacco

e cancro polmonare, hanno portato all'introduzione di programmi

per il controllo del tabagismo atti a ridurre il tumore polmonare.

Nel 1800 e prima della II guerra mondiale il cancro dello stomaco edel fegato causavano, insieme, più morti di qualsiasi altro tipo dicancro.

Nel 1912 quando Isaac Adler pubblicò in un volume la primarassegna dell’anatomia e della patologia del tumore polmonare, sisentì in dovere di scusarsi per aver trattato una malattia così rara edinsignificante.

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Oggi possiamo affermare che la maggior parte (80-90%) dei tumori

derivano da cause ambientali che potrebbero essere evitate

Cambiamenti

• Sviluppo della ricerca sulle cause e presa di coscienza della importanza di corretti stili di vita (ambiente/professione -alimentazione- sedentarietà)

• Impatto degli screening (cervice uterina, mammella, colon)

• Innovazione tecnologica (Diagnostica radiologica, endoscopica, ecc. Chirurgia, Radioterapia)

• Impatto del migliore uso della chemioterapia oncologica (Adiuvante, neodiuvante, nella fase metastatica) e con abbinamento (polichemioterapia) di più farmaci e nuovi farmaci assieme a farmaci “biologici” ed immuno-oncologici

• Sviluppo della ricerca farmacologica (farmaci innovativi rispetto alla chemioterapia)

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• Nuovo modo di lavorare: MULTIDISCIPLINARIETA’

• Ruolo dei Media

• Cambiamento del rapporto Medico-paziente

• Ruolo dell’Associazionismo e Volontariato

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Cambiamenti

Il Cancro (Tumore)

Malattia genetica a livello cellulare (mutazione: alterazione del genoma)

➢Acquisita

➢Ereditaria

Processo a più stadi (multistep) e più cause

spesso successive e in tempi lunghi

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In fondo quello che succede è

Una singola alterazione genetica (del DNA) nei casi più semplici (LMC)

Una serie di alterazioni genetiche che si vanno a sommare nel tempo determinando (in tempi anche molto lunghi) un tumore

(la maggior parte dei tumori).

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ERRORE di base

Non c’è “il Cancro” o “il Tumore”, ma

i cancri,

cioè

i tumori

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I TUMORI

Sul piano della biologia molecolare, della genetica e della farmacologia, non si tratta di una guerra contro un nemico

ma di:

Tante battaglie contro tanti nemici (centinaia):

▪ 47 Istotipi diversi solo nel tumore polmonare

▪Oltre 80 tipi di linfomi

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ERRORE - INGANNO

“UNA o LA” terapia contro il cancro

(terapie miracolose)

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MONDO REALE

Tante e diverse terapie

“Target-oriented”

mirate verso

bersagli molecolari specifici

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MEDICINA di precisione (o personalizzata)

• Nata dalla mappatura del genoma umano e dalla scoperta di correlazione di una malattia con una precisa alterazione genetica

• Principio di usare farmaci mirati ad un preciso bersaglio (il contrario della chemioterapia).

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Tumori (stato attuale della ricerca nella terapia)

Cercare di capire quali sono le alterazioni molecolari che favoriscono la genesi (trasformazione neoplastica), lo sviluppo, la crescita (vascolarizzazione, nutrizione), la metastatizzazione (diffusione nel corpo) dei tumori

Identificando dei bersagli molecolari capaci di contrastare uno o più di questi processi.

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CAUSE

INTRINSECHE:

Ereditarie (innumerevoli, ma non particolarmente

frequenti):

➢Ca mammella e ovaio: geni BRCA 1 e 2

➢Retinoblastoma

➢Carcinomi ereditari del colon , poliposici o non poliposici

➢Sindromi da instabilità genetica e da alterazione del “DNA repair” (es. Xeroderma pigmentoso)

➢Sindromi tipo Li-Fraumeni

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CAUSE

INTRINSECHE:

➢Familiarità generica

➢Invecchiamento1. deficit immuno-sorveglianza e meccanismi di riparazione del

DNA

2. Aumentata esposizione ai cancerogeni ambientali

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CAUSE

ESTRINSECHE: esposizione a CANCEROGENI ambientali:

➢Infettivi (EBV, HSV, HPV, HCV, HBV, ecc.)

➢Agenti chimici (una miriade)

➢Agenti fisici (radiazioni ionizzanti, esami radiologici, radiazione cosmica, radioattività ambientale, ecc.)

➢Farmaci (CT !!), ormoni

➢TUMORI !! (LLC e altri)

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DIAGNOSTICA

Radiologia (TAC – RM)

Medicina Nucleare (PET)

Endoscopia (diagnostica ed interventistica)

Biopsie

Chirurgia

Anatomia Patologica

Genetica e Biologia molecolare

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TERAPIA dei tumori

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• Fino alla seconda guerra mondiale le armi contro il cancro erano sostanzialmente :

• CHIRURGIA

• RADIOTERAPIA

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CHIRURGIA

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CHIRURGIA

• OPEN

• LAPAROSCOPICA

• VIDEOLAPAROSCOPICA

Poi:

• SPECIALISTICA e MULTIDISCIPLINARE

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RADIOTERAPIA

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RADIOTERAPIA

• Roentgenterapia

• TCT (Telecobaltoterapia): raggi gamma prodotti da Cobalto 60

• Acceleratore lineare (AL o LINAC): acceleratori di protoni, elettroni, positroni, ioni pesanti, ecc..

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All’interno del sincrotrone è presente un Acceleratore lineare seguito

da una linea di iniezione per il trasferimento delle particelle

nell’anello dove verranno ulteriormente accelerate ed estratte ad

energie sino a 250 MeV per i protoni e 400 MeV per gli ioni

carbonio.

TERAPIA MEDICAChemioterapiaOrmonoterapia

Farmaci di supporto alla chemioterapia

TERAPIE INNOVATIVE (fondo nazionale)

1. Terapie a bersaglio molecolare

2. Immuno-oncologia

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Nuovi farmaci a bersaglio molecolare

Centinaia di farmaci, alcune decine già in uso clinico,

moltissimi in sperimentazione

(farmaci innovativi)

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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

• Ac Monoclonali: i due capostipiti:

RITUXIMAB: anti-CD20 (malattie ematologiche)

TRASTUZUMAB: anti-HER2 (mammella, stomaco, altri in sperimentazione)

Poi

CETUXIMAB e PANITUMUMAB (Anti-EGFR)

BEVACIZUMAB e AFLIBERCEPT (Anti-VEGF)

(T. colon, Testa-collo, ovaio, polmone)

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Nuovi farmaci

(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

Tantissimi altri Ac Monoclonali già in uso in malattie ematologiche soprattutto (linfomi, mielomi, leucemie acute)

Altri farmaci che interferiscono con varie modalità con lo stroma, le cellule tumorali ed il sistema immune o con strutture cellulari: BORTEZOMIB, THALIDOMIDE, LENALIDOMIDE, POMALIDOMIDE e tanti altri in ematologia

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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

Inibitori delle Tirosino-Kinasi (farmaci orali)

Capostipite:

IMATINIB (LMC, GIST)

Poi tanti altri usati in alcune varietà di tumore del polmone con particolari mutazioni del gene EGFR

ERLOTINIB, GEFITINIB, AFATINIB, OSIMERTINIB

Poi altri usati in tumori del polmone con mutazioni più rare:

CRIZOTINIB e altri

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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

Altri inibitori delle Tirosino-Kinasi (farmaci orali)

Nel carcinoma renale mestatico

SORAFENIB, SUNITINIB, PAZOPANIB

E farmaci con vari meccanismi che interferiscono sui segnali intracellulari di crescita della cellula tumorale come

EVEROLIMUS (mammella, Rene, Tumori neuroendocrini)

TEMSIROLIMUS (rene, alcuni linfomi)

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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

Altri farmaci ad azione diretta verso specifiche alterazioni genetiche

Anti-BRAF:

DABRAFENIB e VEMURAFENIB: melanomi metastatici con mutazione del gene BRAF

(estensione d’uso in casi di tumore polmonare con mutazioni di BRAF)

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Nuovi farmaci(intelligenti ? - a bersaglio molecolare)

Altri farmaci che hanno fatto nascere una nuova rivoluzione: l’IMMUNO-ONCOLOGIA.

IPILIMUMAB (Yervoj): anti CTLA-4 dei linfociti (melanoma, polmone, prostata, altri...)

NIVOLUMAB (Opdivo): anti PD-1 dei lifociti

(melanoma, polmone, rene, altri....)

PEMBROLIZUMAB (Keitruda): anti PD-1 dei linfociti

(melanoma, polmone, mesotelioma,altri...)

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Ma il cambiamento e la rivoluzione fondamentale

LA MULTIDISCIPLINARIETA’

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ONCOLOGO

RADIOLOGO

ANATOMO-PATOLOGO

BIOLOGO MOLECOLARE

GENETISTA

ENDOSCOPISTA

CHIRURGO ONCOLOGOCHIRURGO SenologoCHIRURGO ToracicoCHIRURGO dei TrapiantiCHIRURGO ORLCHIRURGO DermatologoCHIRURGO con particolari competenze(Neurochirurgo, Ortopedico, ecc.)

MMG

PALLIATIVISTAPsicologo

NutrizionistaMedico di Medicina

IntegrativaFisioterapista

INFERMIERE

Mondo del VOLONTARIATO(Associazioni dei

pazienti)

RADIOTERAPISTAMedico Nucleare

EPIDEMIOLOGO

Processo di gestione di una neoplasia

• Sospetto diagnostico (sintomi) o Diagnosi già effettuata

• Accoglienza, colloquio, visita, consulenza psicologica (se gradita)

• Stadiazione e completamento accertamenti diagnostici

• Proposta della/delle possibili opzioni terapeutiche

• Terapia (chirurgica, medica, radiante, combinata)

• Follow-up

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Rapporto fra persona e malattia

La malattia può determinare profondi cambiamenti:

➢Psicologici

➢Spirituali

➢Familiari

➢Relazionali

➢Sessuali

➢Lavorativi

Concetto del “prendersi cura”

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Medici, operatori sanitari e

VOLONTARI non devono mai perdere

di vista la persona nella sua

complessità.

Epidemiologia

Alcuni dati

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I numeri del cancro 2016

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I numeri del cancro 2016

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Dal 2016 : Consumo di carni rosse : report della International Agency for Research

on Cancer (IARC) FLORIM 30-05-2017

Tumori più frequentemente diagnosticati

nella popolazione italiana

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Spettanza di vita attuale confrontata negli anni

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Percentuali di “guarigione” a 2 -5 -10 anni dalla diagnosi

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Prevenzione primaria

Esistono due tipi di fattori di rischio per l'insorgenza del cancro: quelli non modificabili,

come il sesso, un particolare assetto genetico e l'età, e quelli modificabili, legati per

esempio alle scelte negli stili di vita.

Lo scopo della prevenzione primaria è quello di ridurre l'incidenza del cancro tenendo sotto

controllo i fattori di rischio modificabili e aumentando la resistenza individuale a tali

fattori. In altre parole si tratta di ridurre la probabilità che compaia un tumore. Una corretta

strategia di prevenzione primaria non si basa solo sull'identificazione dei fattori di rischio,

ma anche e soprattutto sulla valutazione di quanto l'intera popolazione o il singolo individuo

sono esposti a tali fattori.

Le strategie di prevenzione primaria possono essere dirette a tutta la popolazione (per

esempio quelle che riguardano il modo corretto di alimentarsi o di fare attività fisica) o a

particolari categorie di persone considerate 'ad alto rischio' (per esempio chi ha un rischio

genetico particolarmente elevato o i fumatori).

Rientrano negli strumenti della prevenzione primaria anche i vaccini contro specifici

agenti infettivi che aumentano il rischio di cancro, quali il virus dell'epatite B (tumore del

fegato) o il Papilloma virus umano (HPV, responsabile del cancro della cervice uterina).

Prevenzione secondaria

Lo scopo della prevenzione secondaria è individuare il tumore in uno

stadio molto precoce in modo che sia possibile trattarlo in maniera

efficace e ottenere di conseguenza un maggior numero di guarigioni e una

riduzione del tasso di mortalità. La prevenzione secondaria coincide

quindi con le misure di diagnosi precoce

1. PAP-test

2. Screening Mammografico

3. Ricerca SOF e screening Colo-rettale

Con questo tipo di screening, però, si identificano più facilmente i tumori con una

fase preclinica (periodo tra l'insorgenza biologica della malattia e la manifestazione

dei primi sintomi) più lunga rispetto a quelli a crescita rapida, soprattutto quando i

tempi medi tra un esame e l'altro sono moderatamente lunghi. Ciò significa che i

casi di cancro evidenziati dagli screening sono anche quelli che, per loro stessa

natura, hanno una prognosi più favorevole.

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Prevenzione terziaria

Con prevenzione terziaria si intende la prevenzione (in realtà diagnosi

precoce) delle cosiddette recidive (o ricadute) o di eventuali metastasi dopo

che la malattia è stata curata con la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia ,

endocrinoterapia, ecc.)

Essa abbraccia anche il campo della terapia adiuvante (chemioterapia,

radioterapia e trattamenti ormonali), che prolunga gli intervalli di tempo senza

malattia e aumenta la sopravvivenza in molti tipi di tumore come quello dei

testicoli, del seno, del colon e molti altri

Comprende anche il Follow-up, ciò l’assieme delle visite e controlli periodici

effettuati dopo il percorso di cura.

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Lo stile di vita di una persona è costituito dall’insieme dei comportamenti e delle abitudini che caratterizzano il suo modo di vivere.

Esso dipende da scelte, in parte consapevoli ed in parte inconsapevoli, che il soggetto fa anche in rapporto alla cultura della comunità di appartenenza

Le componenti che hanno maggiore importanza per i loro riflessi negativi sulla salute sono:

- alimentazione eccessiva e squilibrata- sedentarietà- fumo di sigaretta

- consumo eccessivo di alcool

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Effetti della sedentarietà

Le più recenti stime (Moore SC, Patel AV, Matthews CE, Berrington de Gonzalez

A, Park Y, et al. (2012) Leisure Time Physical Activity of Moderate to Vigorous

Intensity and Mortality: A Large Pooled Cohort Analysis. PLoS Med 9 (11),

Novembre 2012)

indicano che in Italia la sedentarietà è causa di:

· 9% delle malattie cardio-vascolari

· 11% del diabete di tipo II

· 16% dei casi di cancro al seno

· 16% dei casi di cancro al colon

· 15% dei casi di morte prematura

In media chi è attivo e normopeso vive circa 7 anni più a lungo

rispetto ai sedentari obesi.

US Department of Health and Human Services. Objectives 22-2 and 22-3. In:

Healthy people 2010, Washington, DC; 2000

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Questi citati qui sotto sono i livelli raccomandati da linee guida italiane e

straniere:

· bambini e ragazzi (5–17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività

moderata-vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la

forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive

· adulti (18–64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o

75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi

muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana

· anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con

l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le

cadute.

Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare

attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo

adeguato alle proprie condizioni

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Camminare 1 ora (4Km) = 90kcal

Camminare 1 ora (6Km) = 200kcal

Camminare 1 ora (8,5km) = 480kcal

Nuoto 1 ora = 520kcal

Tennis 1 ora = 520kcal

Sci 1 ora = 600kcal

Calcio 1 ora = 600kcal

Danza 1 ora = 600kcal

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Cancerogeni fisici ambientali

RADIAZIONI IONIZZANTI:

• Radiazioni ultraviolette

• Radiazione naturale di fondo (CMBR: cosmic microwavebackground radiation) radiazione di fondo prodotta dal Big Bang: 1964.

• GAS di RADON (edifici, zone chiuse, soffitte, cantine, acque di sorgente, sorgenti calde, granito, tufo, materiali da costruzione), Varia nelle varie zone del pianeta e contribuisce alla radiazione di fondo

• Esami radiologici e di Medicina nucleare

• Radiazioni non ionizzanti di RADIOFREQUENZA (cellulari, elettrodomestici, cavi alta tensione, Wireless, ecc.)

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ALIMENTAZIONE

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Definita dalla presenza di almeno 3 dei criteri sopra elencati

“Tre tumori su dieci nel nostro paese sono causati da una alimentazione errata ”

“impatto della sedentarietà”

“impatto degli stili di vita”

CONCLUSIONI:

25% dei tumori colo-rettali

15% dei tumori alla mammella

10% dei tumori alla prostata

POTREBBERO ESSERE EVITATI ADERENDO ALLE

INDICAZIONI DELLA DIETA MEDITERRANEA

“interpretata come uno stile di vita in cui contano anche gli

orari regolari dei pasti, le quantità limitate di cibi, il

movimento regolare”

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CODICE EUROPEO CONTRO IL CANCRO 2016.http://cancer-code-europe.iarc.fr

1 Non fumate. Non usate alcun tipo di tabacco.

2 Non consentite che si fumi in casa vostra.

● sostenete le misure contro il fumo nel vostro ambiente di lavoro.

3 Impegnatevi a mantenere un peso corporeo sano.

4 Fate quotidianamente esercizio fisico.

● limitate il tempo che trascorrete seduti.

5 Mantenete una dieta sana:

● consumate abbondantemente cereali integrali, legumi, verdure e frutta.

● limitate i cibi molto calorici (ricchi di zucchero e grassi).

● evitate le bevande zuccherate.

● evitate le carni conservate; limitate le carni rosse.

● limitate i cibi ricchi di sale.

6 Se consumate bevande alcoliche, di qualunque tipo, limitatene la quantità.

● per la prevenzione del cancro è meglio non bere alcol.FLORIM 30-05-2017

7 Evitate esposizioni prolungate al sole, specialmente da bambini.

● Usate protezioni solari. Non esponetevi a lampade abbronzanti.

8 Nei luoghi di lavoro proteggetevi da sostanze cancerogene rispettando le regole di

sicurezza.

9 Controllate se nella vostra abitazione c’è un’alta concentrazione di radon e nel caso

procedete a opportune modifiche strutturali.

10 Per le donne:

● allattare al seno riduce il rischio di cancro. Se puoi, allatta il tuo bambino.

● la terapia ormonale sostitutiva (TOS) aumenta il rischio di alcuni tipi di tumore.

Limitare l’uso della terapia ormonale sostitutiva (TOS).

11 Fate partecipare i vostri bambini ai programmi di vaccinazione per:

● l’epatite B, per i neonati.

● il papilloma virus (HPV), per le ragazze.

12 Partecipate ai programmi organizzati di diagnosi precoce (Screening) per:

● tumori dell’intestino.

● tumori della mammella.

● tumori della cervice uterina.

FLORIM 30-05-2017

Grazie per l’attenzione.

Alimentazione e Nutrizione :Prevenzione

Dr. Maurizio Agradi

Biologo Nutrizionista

Per Vincere Domani Onlus

DH Oncologico Ospedale di Sassuolo

Cosa mangiare per prevenire la malattia?

Quanto mangiare ?

Quando mangiare ?

Mantenimento del peso corporeo

Corretto rapporto tra micro e macronutrimenti

Scopo della nutrizione

Ridurre la cachessia (malnutrizione), obesità, malattie da carenze alimentari.

Obesità 10,2% della popolazione italiana e 46% in eccesso ponderale.

Screening con peso, altezza, BMI, FET e muscolo secondo i dati impedenziometrici.

Anamnesi alimentare

Valutazione dello stato nutrizionale

Bilanciare l’apportolo alimentare attraverso

Prevenire attraverso gli alimenti

L’aderenza alla dieta mediterranea è associata con il rischio di tumore e con la mortalità generale e causa

specifica.

Dieta mediterranea

Possibili effetti cumulativi e di interazione tra singoli alimenti

Punteggio (score) ad una serie di alimenti identificati a priori come caratteristi di un determinato profilo alimentare

Perché alcuni alimenti sono sempre consigliati?

Bilancio idrico (stipsi, diarrea, creatinina, apporto fibre, acqua extracellulare, infiammazione tissutale, ipertensione)

Intake energetico (valutazione quantitativa dell’energia necessaria a mantenere il metabolismo quotidiano)

Bilanciamento delle fibre

Bilanciamento delle proteine

Come mangiare secondo i criteri della Dieta Mediterranea

Integratorori alimentari e fitocomplessi

Composti bioattivi

Cosa mangiare ?

❖ Carboidrati complessati basso IG (Ca, Fe, Na, Se) fibre solubili prebiotiche.

❖ Proteine vegetali 2/3 e Animali 1/3

❖ Verdure (LARN 250 g tre volte die), fibre (LARN 35 g), Fos, 3-5 monosaccaridi, d- glucosio, d-fruttosio, acido butirrico

❖ Frutta (basso IG)

❖ EVOO

● Valutare IG per ridurre Glp1 con conseguente aumento di citochine pro infiammatorie

● Ridurre i potenziali effetti pro infiammatori del glutine. Favorire passaggio informazioni tra microbiota e placche del Pejer.

● Utilizzo fibre GOS

Carboidrati complessi

Proteine

● Aminoacidi essenziali

● Proteine vegetali

● Proteine animali ( carne ,pesce, uova).

● Integrazione BCAAs leucina ,valina ,isoleucina.N-aminometionil-N metilglicina

Fibre, Verdura – frutta , composti bioattivi

● Modulazione peristalsi intestinale, modulazione assorbimento macronutrienti, probiotica. Eliminazione sostanze pro-cancerogene.

● Introduzione oligoelementi, vitamine.

● Carotenoidi ,polifenoli, glucosinolati, luteine, licopeni, sulforafano, isotiocianati

● Frutta ad alto contenuto di fibre e basso IG (eslusionefrutti come da diabete)

Antiossidanti e condimenti

● Acido oleico, olio, semi, frutta secca, noci, mandorle

● EVOO, tocoferolo, monoinsaturi 55%, 85% omega3, beta carotene, beta sitosterolo (blocco apo b fegato)

● Curcuma, zingiber officinale (dammaranesapogenina).

Composti bio-attivi

● crucifere, sulforafano (fattore trascrizione NRF2)

● Cimicifuga racemosa

● Zingeracee; taxolo, gencitabina

● Maitake, shitake, reychi

● Boswellia serrata

● Resveratrolo

● Silimarina