l’informacuore - Volontariato in Rete · 2017. 3. 28. · l’informacuore Trimestrale di...

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l’informacuore Trimestrale di informazione - Anno 14° nr. 4 - ott/nov/dic 2015 - Amici del Cuore Alto Vicentino ONLUS Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato nr. VI0387 - Sede Legale: Via Boldrini, 1 - 36016 Thiene (VI). Sede Operativa: Via Tito Livio, 30/C - 36015 Schio (VI) - Codice Fiscale: 93017110243 - [email protected] www.amicidelcuorealtovicentino.org - Federata a “Triveneto Cuore” e Aderente a “Conacuore” - Progetto Grafico: Rettangoloaureo.it Linee guida per una sana alimentazione... Come mantenere il peso nella norma. Un peso stabile, che rientri nei limiti del- la norma, contribuisce ... Leggi tutto l’articolo a pag. 6 Potrei... Potrei raccontare molti particolari tecni- ci o storici del nostro viaggio in Slove- nia, avvenuto sabato 3 ottobre ... Leggi tutto l’articolo a pag. 12 Federazione Triveneto Cuore Si è tenuta a Trento, presso l’Hotel Eve- rest, l’8 ottobre scorso la Giunta Esecuti- va della Federazione Triveneto Cuore ... Leggi tutto l’articolo a pag. 14 Il servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera... (pag. 4) Risorgive o “boje” a Novoledo (pag. 17) “Benvenuto” ai nuovi soci (pag. 16)

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l’informacuoreTrimestrale di informazione - Anno 14° nr. 4 - ott/nov/dic 2015 - Amici del Cuore Alto Vicentino ONLUSIscrizione al Registro Regionale del Volontariato nr. VI0387 - Sede Legale: Via Boldrini, 1 - 36016 Thiene (VI).Sede Operativa: Via Tito Livio, 30/C - 36015 Schio (VI) - Codice Fiscale: 93017110243 - info@amicidelcuorealtovicentino.orgwww.amicidelcuorealtovicentino.org - Federata a “Triveneto Cuore” e Aderente a “Conacuore” - Progetto Grafico: Rettangoloaureo.it

Linee guida per una sana alimentazione...Come mantenere il peso nella norma.Un peso stabile, che rientri nei limiti del-la norma, contribuisce ...

Leggi tutto l’articolo a pag. 6

Potrei...Potrei raccontare molti particolari tecni-ci o storici del nostro viaggio in Slove-nia, avvenuto sabato 3 ottobre ...

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Federazione Triveneto CuoreSi è tenuta a Trento, presso l’Hotel Eve-rest, l’8 ottobre scorso la Giunta Esecuti-va della Federazione Triveneto Cuore ...

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Il servizio di PsicologiaClinica Ospedaliera...

(pag. 4)

Risorgive o “boje” a Novoledo (pag. 17)

“Benvenuto” ai nuovi soci (pag. 16)

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RedazioneHanno collaborato alla preparazione de L’Informa-cuore: Valeria Munaretto, Andrea Novello, Gisella Paolin, Adriano Pastore.

Le foto sono di: padre Rufino Mbani, Adriano Pastore, Bruno Zandarin, Andrea Figari, Triveneto Cuore.

I brani da pubblicare vanno inviati a:[email protected]

questo mese vorrei proporvi alcune riflessioni: ogni giorno molte persone si dedicano a fare del bene. Come possiamo accendere i riflettori su di loro? Come possia-mo amplificarne gli sforzi e moltiplicarli fino a raggiungere una massa critica?Per la fisica la massa critica è la quantità di materiale radioattivo necessaria affinché una reazione nucleare a catena possa auto-sostenersi. Nel caso dell’aiuto agli altri, la massa critica si rag-giunge quando l’abitudine a prestare servizio arriva a interessare un numero di persone abbastanza grande da diffondersi sponta-neamente. Immaginatela come un’epidemia positiva, della quale tutti sono potenziali portatori.A me piace ripetere anche il concetto espresso dal precedente Capo dello Stato Giorgio Napolitano quando ha definito i Volon-tari, nel messaggio di fine anno 2014, dei “cittadini esemplari” perché costituiscono un “capitale umano” a disposizione del Paese.La nostra Associazione dispone di una buona quantità e qualità di questo “capitale umano” infatti, riusciamo a trovare donne e uomini che prestano volentieri tempo, energie, competenza e passione a favore della popolazione dell’Alto Vicentino.

Credo sia doveroso e possibile fare qualcosa di positivo e bello, qualcosa di concreto e semplice che ci aiuti a guardare lontano,

Sommario

Memo per i prossimi mesi 2Editoriale del Presidente 3Il Servizio di “Psicologia Clinica Ospeda-liera” dell’Ospedale “Alto Vicentino” e la promozione della Salute in CardioAction 4Linee guida per una sana alimentazioneitaliana (seconda parte) 8Referenti di Zona Amici del Cuore 10Potrei... 12Quota Associativa 14Federazione Triveneto Cuore 14La solidarietà degli “Amici del Cuore”continua a non conoscere confini 15“Benvenuto” ai nuovi soci 165 per mille: una firma per il sociale 16Risorgive o “boje” a Novloledo 17Ginnastica di mantenimentoCalendario dei corsi a Malo e Zanè 18Centri di Prevenzione 19

senza aspettare l’impegno degli altri ma facendo noi per primi; dobbiamo essere quindi orgogliosi di realizzare le nostre inizia-tive. Mi auguro che questa situazione permanga nel tempo per sop-perire a quelle esigenze che si stanno già manifestando per quanto concerne il “welfare”: non occorre essere indovini per prevedere che come l’abbiamo conosciuto noi, certamente non lo potranno conoscere i nostri figli.Ecco il valore del Volontariato, che possiamo considerare inver-samente proporzionale al numero delle persone impegnate e che è destinato a svolgere sempre più una funzione di sussidiarietà in molti aspetti del quotidiano.

Questo numero del notiziario che state leggendo è l’ultimo del 2015. È stato un anno vissuto molto intensamente, ci siamo impegnati e abbiamo realizzato un buon numero di iniziative a favore della popolazione dell’Alto Vicentino grazie anche alla di-sponibilità e collaborazione dei cardiologi, degli infermieri e di tutti quei Volontari che operano senza apparire.

Colgo l’occasione per porgere a tutti voi e ai vostri famigliari i migliori auguri di Buon Natale e Anno Nuovo.

Cordialmente,Adriano Pastore

Editoriale del PresidenteMemo per i prossimi mesi

Segnaliamo agli Associati di tenere a mente le seguenti date relative alle attività programmate per i prossimi mesi:

• lunedì 16 novembre: Consiglio Direttivo in sede;• venerdì 20 novembre: conferenza a Villaverla tenuta dalla dietista d.ssa Anna Silvia Pasin presso la Biblioteca Comunale;• venerdì 27 e sabato 28 novembre: a Breganze conferenza e mattinata di prevenzione presso i locali dell’IPAB “La Pieve”;• lunedì 1 dicembre: conferenza presso i locali della Cooperativa “Nuovi Orizzonti” di Santorso;• sabato 5 dicembre: tradizionale Pranzo degli Auguri a Fara Vicentino;• giovedì 10 dicembre: Pranzo degli Auguri Federazione Triveneto Cuore a San Donà di Piave;• lunedì 21 dicembre: Consiglio Direttivo in sede, ultimo del 2015;• mercoledì 23 dicembre: sospensione natalizia dell’attività fisica nelle palestre;• lunedì 11 gennaio 2016: ripresa dell’attività fisica nelle palestre di Zanè e di Malo.

Care Amiche, Cari Amici,

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PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

Il Servizio di “Psicologia Clinica Ospedaliera” dell’Ospedale “Alto Vicentino” e la promozione della Salute in CardioAction.

L’Unità Operativa di Psi-cologia Clinica Ospe-daliera dell’Ospedale “Alto Vicentino”, gui-data dalla Responsa-bile dr. Emilia Lau-gelli, insieme al dr. Andrea Novello e alla dr.ssa Giovanna Cala-pai, svolge nell’Ospe-dale, a Santorso, un Servizio psicologico dedicato a tutti i pa-zienti che necessitano

di sostegno durante il ricovero, ma anche ai familiari di persone degenti con gravi problematiche ed agli operatori sanitari.

La prestazione di questa Unità Operativa si allarga anche alla “Casa della Salute” di Schio per il servizio psicologico del “Centro Donna” per le donne ope-rate al seno e al Centro Sanitario Polifunzionale di Thiene dove, da molti anni, sono parte integrante del percorso di Riabilitazione Cardiologica denominato CardioAction.

In questo percorso è il dr. Andrea Novello lo Psico-logo referente, che tiene i corsi di “gestione dello stress”, di “rilassamento” e i colloqui personalizzati.

In molti casi, si incontra lo Psicologo solo all’inizio del percorso di CardioAction, molte altre volte inve-ce, la presa in carico del paziente con problemi car-diologici può iniziare in Ospedale, nell’Unità Ope-rativa di Cardiologia, dove gli Psicologi incontrano a colloquio tutti i cardio-operati, svolgendo quindi un’attività preventiva e di conoscenza, ma soprattut-to l’incontro è propedeutico al percorso post-ope-ratorio e al percorso di riabilitazione cardiologica.

L’importanza dell’integrazione della figura dello Psi-cologo con tutti gli altri operatori della Salute (Car-diologo, Dietista, Fisioterapista, Infermiera ecc.) è supportata dalla storia e dai risultati ottenuti la-vorando insieme, poichè in un progetto completo, quello che è importante in termini di risultato è il benessere sia fisico che psicologico.

Le attività proposte dagli psicologi vengono consi-gliate fin dall’inizio, alla pari degli altri interventi, a tutti i pazienti e a tutti i familiari che partecipano al percorso di riabilitazione CardioAction che si svolge a cicli mensili.

Come si svolge l’Intervento dello psicologoIl ciclo è introdotto da un incontro di circa mezz’ora in cui lo psicologo illustra il percorso riabilitativo, presenta le attività, inclusa la cornice teorica che aiuta la comprensione ed il collegamento con tutte le altre proposte di CardioAction.

Le attività sono:1. Un corso sulla gestione dello stress (costituito da

4 incontri di 1 ora ciascuno, che viene ripetuto ciclicamente per tutto l’anno).

2. Un corso pratico di rilassamento utilizzando la “mindfulness” (fatto di 4 incontri di 1 ora l’uno, ripetuto ciclicamente tutto l’anno e proposto in abbinamento al corso sulla gestione dello stress).

Lo Psicologo del Servizio inoltre, lavora insieme all’equipe di CardioAction per:1. Incontri di supervisione (infermiere, fisioterapi-

sta, dietista).2. Colloqui psicologico-clinici per pazienti e/o fa-

miliari (su richiesta o su consiglio dell’equipe di CardioAction).

2) Corso di rilassamento utilizzando la ‘Mindfulness’.Breve introduzione sulla “Mindfulness”.Jon Kabat Zinn è un biologo molecolare che, venuto a contatto con pratiche di meditazione buddhiste, nel 1979 fonda la Stress Reduction Clinic, nella qua-le mette a punto un programma di 8 settimane per aiutare le persone a gestire e ridurre lo stress: MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction=riduzione dello stress attraverso la mindfulness). La parola “mindfulness” (traduzione inglese della parola “Sati” della lingua Pali usata nella tradizione buddista circa 2500 anni fa) può essere intesa sia come pratica te-rapeutica, utilizzata attualmente per la gestione dello stress e all’interno di vari modelli di cura psicotera-peutica, sia come uno stato mentale. In quest’ultima accezione la mindfulness o consapevolezza mindful è il processo di portare consapevolmente l’atten-zione sullo scorrere dell’esperienza presente, mo-mento dopo momento, con un atteggiamento non giudicante. Cioè sviluppare la capacità mentale di portare l’attenzione sull’esperienza (interna ed ester-na) che stiamo facendo nel momento presente (non sul passato, non sul futuro), con curiosità, apertu-ra e capacità di accoglimento e accettazione, senza emettere giudizi di valore. Le pratiche per sviluppa-re la mindfulness, aiutano anche a fare l’esperienza di vivere i propri stati mentali, considerandoli stati mentali, senza identificarsi con loro e senza consi-derarli come dei “fatti” (da “io sono i miei pensieri” a “io ho dei pensieri”). Negli ultimi anni si stanno facendo multi studi sulle applicazioni cliniche della mindfulness, che hanno messo in luce come una pratica costante migliori il funzionamento della cor-teccia prefrontale e la sua capacità di regolazione e modulazione del sistema limbico, che si attiva nelle situazioni di stress.

segue nelle pagine successive...

Breve presentazione dei corsi.1) Corso sulla gestione dello stressLa finalità di questo breve corso sono:• fornire delle informazioni precise sul significato

di stress e sulla complessità di questo termine, al di là della tendenza generale a banalizzare questo concetto svuotandone l’importanza;

• comprendere l’importanza di considerare la men-te, il cervello (e il corpo), le relazioni con l’am-biente esterno (affettivo, sociale, ecc.) come un sistema complesso dove ogni singolo elemento interagisce istantaneamente con tutti gli altri;

• imparare a differenziare lo stress utile da quello che a lungo termine può logorare;

• comprendere come la sensazione di stress e le cause dello stress siano una questione molto soggettiva, individuale e personale;

• aiutare le persone a saper individuare in loro stessi i loro primi sintomi di stress, per risalire alle eventuali cause prossime e per evitare che lo stress diventi cronico;

• capire come la sensazione di stress dipenda in parte dagli eventi esterni ma molto di più dall’in-terpretazione che noi ne diamo;

• scoprire che si può avere un parte attiva nel cre-arsi stress e quindi anche nel ridurselo;

• apprendere quanto la possibilità di accettare di sentirsi stressati dipenda dalla capacità di acco-gliere le proprie emozioni, senza evitarle;

• osservare come alcune modalità di gestione del-lo stress si rivelano poco utili, perché cercano di cancellare la sensazione di stress senza com-prenderne le cause;

• insegnare alcune generali modalità di gestione dello stress, facendo capire che poi ognuno deve trovare il suo specifico modo individuale di ge-stirselo.

Dr. Andrea NovelloServizio Psicologia Clinica Ospedaliera

ULSS n. 4 “Alto Vicentino”

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Spesso, per fortuna, i corsi sullo stress e sulla min-dfulness diventano delle occasioni di accesso ed esplorazione, più protetto e meno pericoloso, delle tematiche psicologiche e della figura dello psicologo che in molti casi aiutano a formulare poi una richie-sta di un colloquio privato. Il paziente o il familiare quindi possono concordarlo o direttamente con lo psicologo alla fine dei singoli incontri o, rispettando la privacy di ognuno, attraverso le infermiere.

Durante i primi colloqui si cercherà di valutare la attuale condizione psichica della persona, ma anche le eventuali altre vulnerabilità personologiche pre-cedenti alla malattia e gli eventuali elementi stresso-geni che possono essere presenti accanto all’attuale malattia. A quel punto si valuterà quale sia la più opportuna presa in carico psicoterapeutica, even-tualmente anche inviando alcune situazioni ad altri servizi come il Centro di Salute Mentale o il Consul-torio Familiare.

Dr. Andrea NovelloServizio Psicologia Clinica Ospedaliera

ULSS 4 Alto Vicentino

“Mindfulness” nel nostro corsoIl nostro corso di rilassamento utilizzando la Mindful-ness è organizzato in 4 incontri.

Durante il primo incontro viene insegnato a tutti la respirazione diaframmatica, o respirazione addomi-nale, diffusa in molte discipline che si occupano di benessere e rilassamento fisico e mentale.

Nei successivi tre incontri vengono fatte tre sedute di Mindfulness.

Come?I partecipanti, in gruppo e sotto la guida dello Psi-cologo, potranno sperimentare una pratica di con-sapevolezza (della durata di circa 15 minuti), in cui provare ad entrare in uno stato di consapevolezza delle sensazioni fisiche della propria spina dorsale, del proprio essere seduti e poi del proprio respiro.

Inoltre verranno guidati a spostare l’attenzione sul-la percezione del proprio respiro, ogni qualvolta si accorgeranno di essere immersi nei propri pensie-ri. Alla fine della pratica ci sarà poi un momento di condivisione dell’esperienza.

Oltre ai due corsi appena descritti lo psicologo è di-sponibile per altri due servizi a richiesta:

1. Incontri di supervisione all’equipe di Car-dioAction

Negli incontri di supervisione all’equipe, in cui si di-scute un caso particolare, lo psicologo può fornire il proprio contributo professionale: • nella lettura psicologica di una determinata situa-

zione medica;• nella gestione emotiva di casi particolarmente

impegnativi e complessi, al fine di evitare in-comprensioni o inasprimenti delle relazioni che

Questo è ciò che succede se il problema della perso-na è solo l’evento malattia, ma altre volte purtroppo l’evento malattia si va ad incastrare in vite o in nuclei familiari già fortemente vulnerabili per caratteristi-che proprie o per eventi recenti e concomitanti. In questi casi la situazione diventa ancora più proble-matica.

Nel Servizio di Riabilitazione Cardiologica le infer-miere che accolgono i pazienti cercano il più pos-sibile di individuare le situazioni o le sintomatologie psichiche più evidenti, cercando di motivare il pa-ziente ad esprimere una richiesta di aiuto psicologi-co, cosa non sempre così facile da ottenere per per-sone che abbiano o pregiudizi culturali (“non sono matto, cosa c’entra lo psicologo con il cuore”) o poco accesso ad un pensiero psicologico o facciano fatica ad avere consapevolezza dei propri problemi o abbiano delle forti resistenze nell’affidarsi all’altro.

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PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

Il Servizio di “Psicologia Clinica Ospedaliera” dell’Ospedale “Alto Vicentino” e la promozione della Salute in CardioAction.

portano ad un peggioramento della qualità delle cure;

• nella prevenzione di fenomeni di burn-out dell’operatore.

2. Colloqui psicologico-clinici per pazienti e/o familiari

L’esperienza di malattia, in quanto momento di crisi più o meno prevista e in quanto più o meno repenti-no cambiamento della propria esistenza, viene per-cepita dai pazienti e dai loro familiari come la rottura di un equilibrio, la perdita di una sicurezza acqui-sita e l’apparizione nel proprio mondo esterno ed interno di qualcosa di ignoto. La persona di fronte al cambiamento percepisce la caduta della sua on-nipotenza, e quanto più questa è la copertura di un forte vissuto di impotenza, tanto più il cambiamen-to-malattia risulta pericoloso e traumatico. Il pazien-te vive uno stato di allarme e cerca di utilizzare tutte le difese psichiche a sua disposizione per tentare di recuperare la sensazione di un equilibrio mentale sforzandosi di trovare al più presto una nuova forma di adattamento alla nuova situazione.

Per la maggior parte delle persone questo periodo di crisi dominato variamente da: paura, ansia, rabbia, disperazio-ne, disforia, sentimenti depressivi tende lentamente, sep-pur faticosamente, a risolversi in un nuovo equilibrio. Per alcune persone invece l’esperienza del cambiamento, della discontinuità e della caducità della vita può produrre effet-ti traumatici. Il paziente (o il familiare) si trova in enorme difficoltà nel tollerare l’insicurezza correlata con il cambia-mento, perché è legata al pericolo, al senso del limite, al dolore, alle perdite, alla morte. Il confronto repentino con l’ambiguità, il caos produce un intenso stato di angoscia che le normali difese psichiche non riescono ad arginare. Possono comparire quindi quadri di ansia generalizza-ta, disturbi dell’adattamento, disturbi post-traumatici da stress, stati depressivi ed anche episodi psicotici acuti.

PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

...segue dalla pagina precedente.

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PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

ca è lo strumento migliore per prevenire queste malattie e anche l’ipertensione e l’osteoporosi senile. Il mantenimento di una vita fisicamente attiva anche in tarda età è importante sia per ridurre e ritardare l’atrofia delle masse muscolari ed ossee, sia per aumen-tare i fabbisogni energetici, così da permettere anche un’alimenta-zione più abbondante e creare le giuste condizioni per soddisfare i fabbisogni di vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali. Per stile di vita fisicamente attivo si deve intendere innanzitutto un tipo di comportamento che dia la preferenza, nell’espletamento delle attività quotidiane, all’uso dei propri muscoli piuttosto che all’uso di macchine. Ad esempio: camminare invece di usare l’auto, salire e scendere le scale piuttosto che servirsi dell’ascensore, e così via. A completamento di tutto ciò, un adulto sano può aggiunge-re, quattro o cinque volte la settimana, un’attività fisica di almeno venti minuti, di intensità sufficiente a provocare una evidente su-dorazione. Questa attività deve rientrare nelle normali abitudini e rappresentare un’esigenza al pari dell’igiene personale. Mantenere il peso nella norma è più facile se ad uno stile di vita fisicamente at-tivo si unisce il contemporaneo rispetto di semplici regole di com-portamento alimentare. Esse consistono nella scelta di alimenti poveri di grassi e ad alto valore nutrizionale, come cereali, ortaggi e frutta: ossia relativamente poche calorie, grande volume, buon potere saziante e ottimo contenuto in sostanze nutritive. Un uso abbondante di questi prodotti vegetali non solo aiuta a mantenere l’equilibrio energetico, ma apporta anche vitamine, minerali, fibra ed altri composti utili a prevenire tumori, malattie cardiovascolari e altre malattie invalidanti.

COME MANTENEREIL PESO NELLA NORMAUn peso stabile, che rientri nei limiti della norma, contribuisce a far vivere meglio e più a lun-go. Riportare il peso entro va-lori normali, e poi mantenerlo, richiede una disciplina rigorosa e continuativa. La preoccupan-te diffusione del sovrappeso e dell’obesità nella nostra società è in parte attribuibile al fatto che la vita moderna promuove stili di vita estremamente sedentari, con livelli assai ridotti di attività fisica. Passare molte ore seduti (durante il lavoro o nel tempo

libero) predispone all’obesità. Valori troppo bassi di dispendio energetico rendono difficile mantenere l’equilibrio tra entrate e uscite caloriche. Di conseguenza, il raggiungimento di un peso corporeo corretto va ottenuto sia attraverso una vita fisicamente più attiva (ossia un aumento delle uscite di energia), sia attraverso il controllo dell’alimentazione (ossia un’equilibrata riduzione delle entrate caloriche). Una riduzione che non deve però essere spinta oltre determinati livelli, poiché deve essere comunque garantito l’apporto minimo di tutte le sostanze nutritive indispensabili.

La sedentarietà abituale, oltre a rappresentare un fattore predi-sponente all’obesità, coinvolge anche altri aspetti della salute: è ormai dimostrato che uno stile di vita poco attivo rappresenta un fattore di rischio per la cardiopatia coronarica, il diabete e il tumore del colon. Per contro, un livello medio/alto di attività fisi-

Dott.ssa Valeria Munaretto(Servizio di Riabilitazione

Cardiologica “CardioAction”)

Linee guida per una sana alimentazione italiana(seconda parte) - INRAN: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

PER VALUTARE IL PROPRIO PESOGli schemi riportati consentono di stabilire se il proprio peso rientra nei limiti della normalità. La valutazione del peso è fatta in funzione dell’Indice di Massa Corporea (IMC) che prende in considerazione la statura e il peso dell’individuo (rapporto tra peso in kg e statura in metri elevata al quadrato). Si deve tenere presente che l’IMC è un indice che ben riflette la condizione di peso di un individuo, tut-tavia, la sua precisione è maggiore quando esso è riferito a gruppi di individui, mentre per il singolo potrebbe dare indicazioni non sempre precise. Ad esempio, un atleta molto muscoloso può avere lo stesso IMC di un suo coetaneo obeso, e ciò è attribuibile al maggior peso dei muscoli e non del grasso. Tali schemi indicano valori medi e vanno usati con prudenza negli anziani nei quali la statura si sia molto ridotta o in presenza di forti incurvamenti della colonna vertebrale.

PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

COME COMPORTARSI• Il tuo peso dipende anche da te. Pesati almeno una volta al mese controllando che il tuo IMC sia nei limiti normali.• Qualora il tuo peso sia al di fuori dei limiti normali, riportalo gradatamente entro tali limiti:- In caso di sovrappeso: consulta il medico, riduci le “entrate” energetiche mangiando meno e preferendo cibi a basso contenuto calorico e che saziano di più, come ortaggi e frutta, aumenta le “uscite” energetiche svolgendo una maggiore attività fisica e di-stribuisci opportunamente l’alimentazione lungo tutto l’arco della giornata a partire dalla prima colazione, che non deve essere tra-scurata.- In caso di sottopeso: consulta il medico e comunque mantieni un giusto livello di attività fisica e un’alimentazione variata ed equili-brata, consumando tutti i pasti agli orari abituali.• Abituati a muoverti di più ogni giorno: cammina, sali e scendi le scale, svolgi piccoli lavori domestici, ecc.• Evita le diete squilibrate o molto drastiche del tipo “fai da te”, che possono essere dannose per la tua salute. Una buona dieta dima-grante deve sempre includere tutti gli alimenti in maniera quanto più possibile equilibrata.

Fonte: “Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana” – INRAN – Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

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Località Referente Indirizzo CAP Località Recapito telefonico EmailArsiero MENEGHINI Rino Via A. Palladio, 3 36011 ARSIERO 0445 740448

Breganze BAGGIO Enzo Via Don Battistella, 79 36042 BREGANZE 0445 874093 - 340 9763947 [email protected]

Caltrano SOLA Oscar Via V. Bellini, 9 36030 CALTRANO 0445 396159 [email protected]

Carrè BRUNELLO Gildo Via Castelletto, 22 36010 CARRÈ 0445 892056

Calvene GALLINI Carlo Via Bisozzo, 16 36030 CALVENE 331 9577693 [email protected]

Chiuppano SCHIAVO Pietro Via Piovene, 66 36010 CHIUPPANO 0445 891181 [email protected]

Cogollo del Cengio CANALE Giuseppe Via Rivona, 10/1 36010 COGOLLO DEL CENGIO 0445 880085 [email protected]

Lugo di Vicenza CAROLLO Gianpietro Via Palladio, 35 36030 LUGO DI VICENZA 0445 860757 [email protected]

Malo RIZZATO Teresiano Via Granatieri, 12/a 36034 MALO 0445 602914 [email protected]

Marano Vicentino THIELLA Aldo Via San Pio X°, 32 36035 MARANO VICENTINO 0445 321229 [email protected]

Montecchio Precalcino ANAPOLI Floriano Via Astichello, 57 36030 MONTECCHIO PRECALCINO 0445 864278 [email protected]

Piovene RocchetteCORÀ Giuliana Via Monte Ortigara, 7 36013 PIOVENE ROCCHETTE 0445 650195 [email protected]

CURIELE Gianmario Vicolo Belvedere, 9 36013 PIOVENE ROCCHETTE 0445 651053 [email protected]

San Vito di Leguzzano - Ca’ Trenta DALLA CA’ Silvano Via Schio, 72 36030 SAN VITO DI LEGUZZANO 0445 510907 [email protected]

Santorso BERTI Marilena Via delle Arzare, 1 36014 SANTORSO 0445 641800

Sarcedo FIORASO Danilo Via Ca’ Fusa, 22 36030 SARCEDO 0445 885178

Schio: CentroFRIZZO Ada Via Capitano Sella, 41 36015 SCHIO 0445 521929 [email protected]

BALLICO Ottorino Giorgio Via Fusinieri, 25 36015 SCHIO 0445 527419 [email protected]

Schio: Giavenale CAVION Imelda Via Giavenale di Sopra, 167 36015 SCHIO 0445 670465 - 348 2831703 [email protected]

Schio: Magrè SERRATORE Vincenzo Via Calbarine, 12 36015 SCHIO 0445 528772 [email protected]

MARCHIORO Alessio Via Filatori, 3 36015 SCHIO 0445 531486

Schio: Poleo - Sacro Cuore LIRUSSO Diego Via Lungo Gogna, 32 36015 SCHIO 0445 531847 [email protected]

Schio: Santa Croce BISORTOLE M. Angela Via Cà Bottara, 19 36015 SCHIO 0445 670272

Schio: SS. Trinità CANNATA Salvatore Via Salvemini, 7 36015 SCHIO 0445 528419 [email protected]

Thiene: Conca CAROLLO Ivo Via Binotto, 31 36016 THIENE 0445 386097 [email protected]

Thiene: Centro MANEA Giuseppe Piazza Rossi, 20 36016 THIENE 0445 364843

Thiene: S. Sebastiano PETERLIN Mario Via Ca’ Pajella, 21 36016 THIENE 0445 370509 - 340 2316004 [email protected]

Thiene: S. Vincenzo TODESCHIN Piero Via La Fratta 36016 THIENE 0445 365212 - 335 8423648 [email protected]

Torrebelvicino - Valli del Pasubio COSTA Albino Via Breganze, 20/c 36036 TORREBELVICINO 0445 660226 - 333 9183340 [email protected]

Torrebelvicino - Pievebelvicino CAVION Laura Via Risorgimento, 32 36036 TORREBELVICINO 0445 661312 - 339 1540873 [email protected]

Velo d’Astico DE PRETTO Antonio Via F. Rossi, 22 36010 VELO D’ASTICO 0445 741494 - 335 6394067 [email protected]

Villaverla - Dueville LORANDI Gian Pietro Via Mazzini, 2/B 36030 VILLAVERLA 0445 856304 [email protected]

Zanè POLONI Roberto Via J. F. Kennedy, 13 36010 ZANÈ 0445 369632

Zugliano BRAZZALE Sergio Via Villa di Sopra, 15/3 36030 ZUGLIANO 0445 872365

Zugliano: Centrale / Grumolo DALLE CARBONARE ZANON Francesca Via Palù, 24 36030 ZUGLIANO 0445 368960

Gestione soci SPEROTTO Eliana Via Grumi dei Frati, 5 36015 SCHIO 0445 507075 [email protected]

Servizio sede (lunedì ore 9,30 - 11,00) LORANDI Gian Pietro Via Mazzini, 2/B 36030 VILLAVERLA 0445 856304 [email protected]

Servizio sede (venerdì ore 16,00 - 17,30) MAGLIO Antonio Via Binotto, 39a 36016 THIENE 349 6480748 [email protected]

PREVENZIONE CARDIOVASCOLAREPREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

Referenti di Zona Amici del CuoreSede c/o Ospedale Via Boldrini, 1 - Thiene - 2° Piano (sopra il servizio farmaceutico) - tel. 0445 388264

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Potrei...Potrei raccontare molti partico-lari tecnici o storici del nostro viaggio in Slovenia, avvenuto sabato 3 ottobre, in occasione della gita sociale di autunno. Potrei, però preferisco andare a braccio e soffermarmi sul-le emozioni, dare libero sfogo

a considerazioni personali in tema con l’atmosfera vacanziera di quel giorno. Riavvolgo quindi la pelli-cola dei ricordi e rivivo insieme a voi alcuni piacevoli momenti di quella bella giornata di diletto e aggre-gazione. La partenza, sotto ad una pioggia torren-ziale, fa ben poco sperare, però prevale l’ottimismo, magico ingrediente per stimolare gli occhi a vedere il sereno anche laddove sembra essere improbabi-le. Arriviamo a Gorizia ad un orario apprezzabile, lì ci attendono le guide, insieme a loro riusciamo ad ammirare parecchie cose nel corso della mattinata. Tatiana, la guida che segue il gruppo di Thiene, si rivela subito entusiasta, competente, orgogliosa del-le sue origini e della sua terra, sorridente, ironica. Il gruppo di Schio è supportato da una guida maschile che però non sono in grado di descrivere in quanto sono parte della compagnia thienese. Prima tappa nella piazza antecedente alla stazione ferroviaria. Una piazza singolare, dove esiste un netto confine, ora solo immaginario, fra due Stati; Slovenia ad est, Italia ad ovest. La piazza, pur essendo visibilmente una ed unica, ha però due nomi diversi; piazza Tran-salpina per gli italiani, piazza Europa per gli sloveni. Trg, dice Tatiana, che in slavo significa “piazza”. Per noi italiani, abituati ad un linguaggio ricco di vocali, quel suono di sole consonanti appare quasi astruso ed irripetibile, Tatiana durante la giornata ci propo-ne in più occasioni il parlare della sua terra come a sottolinearne l’appartenenza, sempre attenta però a fare le dovute ed indispensabili traduzioni. Risaliti in

Una sorpresa che stupisce tutti, voluta e ideata dal-le due donne per trasmettere a tutti noi, in modo tangibile il loro benvenuto. Segue una breve e rilas-sante passeggiata nel borgo silenzioso e tranquillo dove vivono 26 abitanti. Camminare sulle strade di pietra equivale a fare un tuffo in un passato diffici-le da immaginare se non dando briglia sciolta alla fantasia. A seguire, un pranzo generoso che rin-vigorisce; dopo aver pensato allo spirito, anche il corpo reclama delle esigenze da placare. Più tardi, in direzione nord, verso Caporetto, o Kobarid per dirla in Sloveno, attraverso una valle più cupa e buia, resa scura anche dal cielo nel frattempo riempitosi di nubi. Penso sia la giusta scenografia per meglio entrare nell’atmosfera della grande guerra e nello specifico a quel lontano 24 ottobre 1917 tristemen-te conosciuto a causa della disfatta di Caporetto. Centomila furono i morti sui vari fronti in quell’oc-casione, questo cielo plumbeo che versa lacrime di dolore, rappresenta esattamente l’atmosfera di an-goscia e ci aiuta a ricordarli con lo stato d’animo e il rispetto dovuti. Anche lungo la salita che porta al Monumento Ossario ci accompagna quella pioggia

sottile, compagna fedele di tristi ricordi. La visita al Museo, secondo me il più ben curato che abbia mai visto in riferimento alla grande guerra, si rivela ol-tremodo interessante grazie alla capacità espressiva e conoscitiva della guida, un giovane ragazzo mol-to ben preparato, del quale, ahimè, non ricordo il nome. E ancora mi viene da dire; “Potrei” raccontare tante cose su quella visita, ma utilizzo la poesia di Ungaretti, che compare nella sala nera del museo, la sala degli orrori. Come sa fare la poesia ermeti-ca che, con il minimo delle parole dice il massimo del contenuto, recita così: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. Questa sintesi esprime qual-siasi sentimento provato dai soldati in quel preciso momento. Dopo i ricordi e la memoria rivolta a tutti i caduti in guerra, si volta pagina. Lungo la strada di rientro, spazio alle quisquiglie e leggerezze per concludere in bellezza una giornata che ha saputo regalare: natura, musica, arte, gastronomia, panora-mi, cultura, storia e socializzazione, tanti sostantivi che raccontano la positività di una condivisione co-mune, aperta a tutti gli Associati.

Gisella

pullman ci siamo subito avviati verso i colli sloveni. Ecco apparire, dopo pochi chilometri, la maesto-sità del ponte di pietra sul fiume Isonzo. Un ponte ferroviario che vanta di avere il più grande arco di pietra al mondo con la campata centrale di ben 85 metri. Sotto il ponte scorre la meravigliosa acqua color smeraldo dell’Isonzo. Un luogo che scatena emozioni contrastanti; la severità e austerità del ponte che incute timore e apprensione rasserenata immediatamente da quel verde smeraldo dell’acqua del fiume che induce ad un rilassamento, quasi uno sposalizio fra due opposti che si compensano, come succede a volte fra gli umani. Nel frattempo appare in cielo una confortante fascia d’azzurro che fa pre-sto dimenticare la pioggia vigorosa del mattino e la nostra gita assume un aspetto sereno. Procedendo a serpentina fra le dolci curve del Collio (Brda in sloveno, sempre avaro di vocali) ammiriamo la na-tura nella sua veste esplosiva d’inizio autunno. Viti, alberi da frutto, numerosi i prodotti autoctoni fra i quali la pera Pituralka che Tatiana ci descrive come squisita facendoci venire l’acquolina in bocca e la voglia di assaggiarla. Numerose le piante di kaki che sembrano quasi alberi di Natale addobbati anzitem-po con tante palline arancione! Attraversando paesi minimi ed essenziali arriviamo infine a Smartno un piccolissimo villaggio medioevale che recentemente ha goduto di notevoli restauri. Nella chiesa di San Martino, restaurata nel 2008, che esibisce orgoglio-sa le tinte fresche con i colori giallo, azzurro e rosa antico, e dotata di un lampadario che a me sembra più adatto ad un salone delle feste di principi e re-gine che ad un luogo sacro, godiamo di un regalo inaspettato. Anna, la dolce accompagnatrice della nostra guida Tatiana, che era salita sul pullman a Gorizia senza svelarci la ragione della sua presenza, ci delizia con la musica suonando “L’Ave Maria” di Schubert con l’organo a canne della chiesa.

ATTIVITÀ ASSOCIATIVA ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

Piazza Transalpina - Nova Gorica

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Considerato che “la salute sia un diritto e battersi per il suo rispetto sia un dovere” il Consiglio Direttivo ha deciso di intervenire elargendo nuovamente un contributo di euro 1000,00 a padre Rufino Mbani, missionario nella foresta congolese.In questi ultimi tempi si sente spesso dire che bisogna aiutare profughi e migranti nel loro Paese dove hanno affetti e radici; ci si dimentica di sottolineare, nel contempo, che il nostro Paese ha progressivamente quasi azzerato ogni forma di aiuto ai paesi poveri.Questo intervento, pur nella sua semplicità e limitatezza, rappresenta una “restituzione”, molto parziale, di quello che per secoli il mondo occidentale ha sottratto depredando le risorse e le materie prime dei paesi che consideriamo tuttora in via di sviluppo.Riteniamo infatti che “formare persone sia l’unico modo per combattere la povertà, la violenza, l’in-giustizia, il degrado morale, umano e ambientale”.

Adriano Pastore

ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

Informiamo gli Associati che nell’incontro dello scorso 16 ottobre il Consiglio Direttivo ha deciso di mantenere inal-terato, anche per quest’anno, l’importo della quota sociale di euro 15,00.Vi preghiamo di accogliere con simpatia i Referenti di Zona che si assumono l’impegno di farvi visita:siamo un’Associazione ormai numerosa per cui gli sforzi per gestirla al meglio, aumentano.

Quota associativa

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La solidarietà degli “Amici del Cuore”continua a non conoscere confini.

ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

Federazione Triveneto CuoreSi è tenuta a Trento, presso l’Hotel Everest, l’8 ottobre scorso la Giunta Esecutiva della Federazione Triveneto Cuore. L’incontro è stato organizzato a cura dell’Associazione per la Lotta alle Malattie Cardiovascolari di Rovereto.Il prossimo incontro si terrà a Rovigo ospitati dagli Amici del Cuore di Rovigo: in questo modo le diverse Associazio-ni saranno impegnate a turno per organizzare gli incontri della Giunta Esecutiva che sarà quindi itinerante.È stata una giornata molto intensa che ha visto la mattinata completamente impegnata nei lavori previsti con un elevato livello di contenuti e con ospiti interessanti tra i quali il Primario della Cardiologia di Trento dr. Disertori, la Presidente della Consulta della Salute trentina d.ssa Marchionne oltre ben s’intende ai rappresentanti di numerose Associazioni del Cuore. La nostra Asso-ciazione era rappresentata da quattro Consiglieri.Il pomeriggio è stato impiegato nel visitare lo splen-dido museo della scienza di Trento “MuSe” realiz-zato dall’architetto Renzo Piano.

Il gruppo sulla terrazza del MuSe a Trento

Il Presidente Adriano Pastore e il Segretario Bruno Zandarin

Il Presidente e il dr. Riccardo Buchberger

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ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

Risorgive o “Boje” a NovoledoCos’è l’oasi naturalistica? Si potrebbe definire uno dei più importanti “Laboratori verdi” del nostro territorio. Un’area di circa 26 ettari, situata a Novo-ledo, una frazione di Villaverla, quindi in provincia di Vicenza. Il sito però appartiene alla pro-

vincia di Padova e in quella città vanno a finire le acque che dalle risorgive usciranno più a valle dai rubinetti delle case dei patavini, dopo un percorso di una quarantina di chilometri in minima pendenza. Il gruppo camminate aveva già organizzato una vi-sita lo scorso anno, ritenendo però interessante ed istruttivo il luogo, ha pensato saggiamente di ripro-porla anche quest’anno. Lo scorso 9 settembre un nutrito gruppo di appassionati (oltre quaranta) si è ritrovato all’appuntamento stabilito per ripercorrere insieme i viali di quel paradiso vicino a casa nostra. Ci ha accompagnato Marta che con i suoi occhi az-zurri come il cielo di settembre, il suo sorriso e la sua conoscenza in materia ci ha raccontato storia, ingegneria, botanica, idraulica, aneddoti e proget-ti di questo luogo magico. Le varie risorgive, dette “Boje”, forniscono senza sosta acqua limpidissima e ricca di minerali. Noi abbiamo osservato principal-mente “La Bojona”, che come si evince dal nome, corrisponde alla risorgiva più grande dell’intero parco. Un laghetto che cambia colore di giorno in giorno, di stagione in stagione, di riflesso in riflesso. L’acqua pare quasi bollire, in realtà le bollicine sono scaturite dalla spinta del sottosuolo, ha una tempe-ratura costante durante tutto l’anno, fra gli undici e i dodici gradi. Nella “Bojona” è presente il marsone, un pesce che vive esclusivamente in acque pulitis-sime, tanto da essere definito un bio indicatore. Fra viottoli alberati dove abbondano i gelsi secolari (i “morari”, un tempo preziosi per nutrire i bachi da

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ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

“Benvenuto” ai nuovi sociIl Consiglio Direttivo è lieto di porgere un caloroso “benvenuto” ai nuovi Associati:

Località Nuovi sociBreganze Mattarollo Giovanni, Pivotto Giordano, Pozzan NatalinoCaltrano Cortese Serenella, Sandonà PierangeloCalvene Busa GiuseppeCarrè Trentin GiampietroCogollo del Cengio Dal Cason Iuna, Dal Castello Luisetta, Marangoni RosangelaIsola Vicentina Novello GiovanniLugo di Vicenza Badri FatimaMalo Pizzolato Giuseppe Valentino, Poletto Giovanni MariaMarano Vicentino Busato Roberto Luigi, Di Somma Enrico, Tavola EraldoMontecchio Precalcino Muraro Sergio, Sabbadin CristinaPiovene Rocchette Bergantin Galliano, Boschetti Adelaide, Carraro Severino, De Pretto Giacomo, Leoli Germano,

Longhi Roberto, Uddin Kamal, Zordan FrancaSantorso Dalla Vecchia Germano, De Rossi Maurizio Santino, Gasparini Valeria, Monti IrmaSan Vito di Leguzzano Peruzzi SoniaSarcedo Guglielmi GrazianoSchio Callegari Florida Mirella, Colasante Maurizio, Dall’Alba Silvano, Gonsalves Angelo Henrique,

Kovacevic Predrag, Marchioro Teresa, Pietribiasi Giovanni, Rader Italo, Schievano Enrico,Trentin Ilario, Vaponi Marina, Zaltron Roberta

Thiene Fabris Attilio Leopoldo, Galvan Luisa, Mogentale Elio, Pasqualotto Livia, Pegoraro Bruno,Tedesco Andrea, Zorzi Leopoldo

Torrebelvicino Bertorelli DomenicoVelo d’Astico De Rosso Giulia, Nicoletti Lucio, Vendramin CeciliaVillaverla Laghetto Graziella, Maino Martino, Martoni Angelo, Spisani Anna MariaZanè Dalla Via Gregorio, Danzo LuiginaZugliano Apolloni Alessandro, Ferraro Maria, Rossi Marino

Il Presidente, il Consiglio Direttivo e gli Associati tutti esprimono le più sentite condoglianze e sono vicini alla famiglia Bonollo per la scomparsa di Giovanni, alla famiglia Dal Santo per la scomparsa di Pietro, alla famiglia Pretto per la scomparsa di Antonio, alla famiglia Vicino per la scomparsa di Giacomo, alla famiglia Retis per la scomparsa di Gianni, alla famiglia Cortese per la scomparsa di Vittorio, alla famiglia Agosta per la scomparsa di Massimiliano, alla famiglia Garzotto per la scomparsa di Pietro, alla famiglia Guazzo per la scomparsa di Giuseppina.

Informiamo gli Associati che l’Agenzia delle Entrate ha ac-creditato lo scorso 5 novembre la somma di euro 7.208,47 corrispondente alle scelte del 5 per mille relative alla di-chiarazione dei redditi 2013 - anno fiscale 2012 - con una notevole crescita rispetto all’anno precedente.Porgiamo un sentito ringraziamento a tutti coloro che

5 per millehanno ritenuto di sostenere le nostre iniziative destinan-doci il 5 per mille.Ricordiamo il nostro Codice Fiscale da utilizzare in occa-sione della prossima dichiarazione:

93017110243

seta, sussistenza vitale per molte famiglie che vive-vano dell’essenziale), aceri campestri e persino una consistente quantità di equiseto, o erba cavallina, una pianta preistorica già esistente al tempo dei di-nosauri, siamo infine giunti alla casetta delle sor-genti. Da lì se ne esce con maggior consapevolezza e viene spontaneo considerare l’importanza dell’ac-qua, la necessità di ridurne gli sprechi, di averne ri-spetto, si realizza concretamente che è il liquido più prezioso indispensabile alla vita. 500 litri che scorrono ogni secondo, acqua control-lata quotidianamente, che risulta molto più sicura di quella in bottiglia che invece viene analizzata solo a campione. Per visitare l’Oasi è indispensabile una prenotazione, un angelo custode seguirà passo pas-so i visitatori che avranno la sensazione di vivere in un mondo da favola. In circa due ore e mezzo si vive immersi in un eden e si ritorna nella realtà ca-richi delle emozioni positive vissute in un luogo che sembra fuori dal mondo. Questa carica energetica aiuterà chiunque a sentirsi fortunati per poter godere di quel prezioso liquido incolore al quale non tutti hanno libero accesso e più responsabili del nostro mondo speciale che sa offrire meraviglie richieden-do nulla più che attenzioni e rispetto.

Gisella

Gruppo di partecipanti alla camminata. Foto di Andrea Figari

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Elenchiamo indirizzi, giornate ed orari di apertura dei Centri di Prevenzionecon i relativi Referenti:

Raccomandiamo di presentarsi completamente a digiuno assumendo comunque i farmaci prescritti.

Centri di prevenzione

Località Indirizzo Referente QuandoBreganze Locali dell’IPAB “La Pieve”

in Via Pieve, 42Enzo BaggioTel. 0445 874093

sabato 28 novembre 2015dalle 8.30 alle 10.00

Cogollo del Cengio Sala del Consiglio Comunale ubicata al 1° piano del Municipio

Giuseppe CanaleTel. 0445 880085

sabato 19 marzo 2016dalle 8.00 alle 10.00

Lugo di Vicenza Centro Diurno di Aggregazione in Via Sioggio, 1

Giampiero CarolloTel. 0445 860757e Loretta PaulettoTel. 0445 860794

sabato 12 dicembre 2015 dalle 8.00 alle 10.00

Piovene Rocchette Locali ubicati sotto la Scuola Media in Via G. Matteotti

Giuliana CoràTel. 0445 650195

sabato 12 dicembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

Santorso Locali sotto chiesa dellaParrocchia del Timonchio

Marilena Berti Dal CastelloTel. 0445 641800

sabato 28 novembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

Sarcedo Palazzina ex bibliotecain Via Don G. Brazzale, 20

Danilo FiorasoTel. 0445 885178

sabato 5 dicembre 2015dalle 8.30 alle 10.30

Schio - Giavenale Centro Civicoin Via Sorelle Boschetti, 4

Imelda CavionTel. 0445 670465

sabato 12 dicembre 2015dalle 8.30 alle 10.30

Schio - S. Croce Centro Anziani “El Fogolare”Via A. Sciesa

Adriano PastoreTel. 0445 525444

sabato 5 dicembre 2015dalle 8.30 alle 11.00

Thiene - Conca Centro ParrocchialeMaria Ausiliatrice

Marco MastinoTel. 0445 363748

sabato 12 dicembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

Villaverla Centro Anziani “Giovanni XXIII” in Via A. De Gasperi, 6

Gian Pietro LorandiTel. 0445 856304

sabato 12 dicembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

Zanè Centro ParrocchialeSS. Pietro e Paolo

Roberto PoloniTel. 0445 369632

sabato 5 dicembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

Casa Parrocchiale di Via Trieste sabato 12 dicembre 2015dalle 8.00 alle 10.00

PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

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RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

Palazzetto dello Sport, presso Centro Giovanile Parrocchiale, Via Molinetto 16 - Malo

Palazzetto dello Sport, Via dello Sport - Zanè

per informazioni e comunicazioni rivolgersi a Sig.ra Daniela cell. 339.7306999

per informazioni e comunicazioni rivolgersi a Sig.ra Teresa cell. 338.1841455

È previsto l’uso di scarpe da ginnastica e abiti comodi. Si raccomanda costanza nella frequenza ai corsi di mantenimento e riabilitazione.È buona cosa ricordare di:• portare acqua da sorseggiare in palestra durante l’attività;• assumere per tempo la terapia farmacologica;• non affrontare l’attività fisica a digiuno né dopo un pasto;• è salutare fare una doccia subito dopo l’attività o cambiare almeno gli indumenti.

L’attività fisica in palestra è realizzata con il patrocinio ed in collaborazione con l’ULSS 4 Alto Vicentino e l’U.O. di Cardiologia dell’Ospedale Alto Vicentino di Santorso.

Orario 1° turno ore 8.30 - 2° turno ore 9.30 - 3° Turno ore 10.402015 lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledìOttobre 5 7 12 14 19 21 26 28

Novembre 2 4 9 11 16 18 23 25 30

Dicembre 2 7 9 14 16 21 23

Orario 1° turno ore 8.30 - 2° turno ore 9.30 - 3° Turno ore 10.402015 lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledì lunedì mercoledìOttobre 5 7 12 14 19 21 26 28

Novembre 2 4 9 11 16 18 23 25 30

Dicembre 2 7 9 14 16 21 23

Orario 1° turno ore 8.30 - 2° turno ore 9.30 - 3° Turno ore 10.402015 martedì giovedì martedì giovedì martedì giovedì martedì giovedì martedì giovedìOttobre 6 8 13 15 20 22 27 29

Novembre 3 5 10 12 17 19 24 26

Dicembre 1 3 no 10 15 17 22

Ginnastica di MantenimentoCalendario dei Corsi 2015/2016 a Malo

Calendario dei Corsi 2015/2016 a Zanè

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Thiene - Festa delle Associazioni di Volontariato - 20 settembre 2015

Villaverla - Festa delle Associazioni - 20 settembre 2015