L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella...

16
istruzioni per l’uso L’influenza aviaria Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie

Transcript of L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella...

Page 1: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

istruzioni per l’uso

L’influenzaaviaria

Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie

Page 2: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Anche se non lo si può affermare con assoluta certezza, esiste una

possibilità molto elevata che nei prossimi anni dovremo fare i conti con

una pandemia influenzale. Un evento questo che, come è accaduto ad

intervalli più o meno regolari nel secolo scorso – ricordate la spagnola

del 1919 o l’asiatica del ’57? – metterà in serio pericolo la salute e la

vita di milioni di persone. Questo breve opuscolo non intende sostituirsi al

Medico di Famiglia, che è e rimane il punto di riferimento principale, ma

vuole fornire a tutti i cittadini alcune informazioni pratiche per non farsi

trovare impreparati di fronte ad una eventuale emergenza.

“L’arrivo di una pandemia influenzale

Page 3: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Le pandemie del passatoNello scorso secolo la comparsa di nuovi sottotipi di virusinfluenzali di tipo A ha causato 3 pandemie, che si sonodiffuse in tutto il mondo entro un anno dalla scoperta.

1918-19, l’epidemia spagnola [A (H1N1)]. Così chiamataperché sembra si sia sviluppata a partire da un decessoavvenuto nella casa reale spagnola, causò il più elevatonumero di morti per influenza, anche se i dati sono moltoincerti e variano da 20 fino a 40-50 milioni di persone in

tutto il mondo. Molti decessi avvennero nell’arco di pochi giornidall’infezione, altri per complicanze successive. Circa la metà si riscontrò tragiovani adulti in buona salute. I virus dell’influenza A di sottotipo H1N1,dopo un periodo di assenza di circolazione nell'uomo (dal 1958 al 1977),sono ricomparsi e continuano a diffondersi nella popolazione umana.

1957-58, influenza asiatica [A (H2N2)], causò 70 mila morti negli StatiUniti. Il virus, identificato per la prima volta in Cina nel febbraio del 1957,si diffuse a giugno dello stesso anno in America e nel resto del mondo.

1968-69, influenza di Hong Kong [A (H3N2)], responsabile di circa34.000 decessi negli Stati Uniti, il virus venne identificato per la primavolta a Hong Kong agli inizi del 1968 e si è diffuso più tardi in America.Anche questo sottotipo è ancora in circolazione.

Che cos’è la pandemia influenzale?Epidemia estesa in breve tempo a tutta la popolazione del globotramite la rapida diffusione di un nuovo virus influenzale di tipo“A” in tutto il mondo (esistono anche virus di tipo “B” e “C” manon rientrano nel nostro caso). L’evento pandemia comporta unforte impatto sulla popolazione, in particolare su quella definita“a rischio”, ma potrebbe presentarsi con una aumentataincidenza anche nelle fasce giovani. La pandemia differisce dalleinfluenze stagionali: mentre queste ultime sono generate dasottotipi di virus influenzali già esistenti, le pandemie sonocausate da sottotipi virali nuovi o che non circolano nellapopolazione da molto tempo. Le passate pandemie di influenzahanno comportato numeri elevatissimi in termini di malati,ricoveri, decessi, con gravi implicazioni sociosanitarie edeconomiche.È opportuno sottolineare che la comparsa di un virus influenzalecompletamente diverso da quelli precedenti, non è di per sésufficiente per dire che si è verificata una pandemia. Occorreanche che il nuovo virus sia capace di trasmettersi da uomo auomo in modo efficace.

cambierebbe il mondo”

Page 4: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

L’influenza aviariaL’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce volatiliselvatici e domestici. Una volta infettati gli uccelli eliminano ilvirus in grandi quantità attraverso le feci e le secrezionirespiratorie. Questo virus può sopravvivere nei tessuti e nelle fecidegli animali infetti per lunghi periodi, soprattutto a bassetemperature (oltre 4 giorni a 22°C e più di 30 giorni a 0°C). Alcontrario, è sensibile all’azione del calore (almeno 70°C) e vienecompletamente distrutto durante le procedure di cottura deglialimenti. Al momento, la sua trasmissione è stata dimostratasoltanto da animali infetti all’uomo a seguito di contatto strettocon volatili vivi infetti:

nei Paesi con focolai di virus di influenza aviaria H5N1 non è statadimostrata alcuna evidenza di trasmissione dell'infezione da uomo auomo, né di trasmissione attraverso il consuno di pollame o uova.

Ad oggi l’influenza aviaria da virus A/H5N1 è presente in alcunipaesi asiatici ed in Russia: Cambogia, Cina, Indonesia, Giappone,Laos, Corea del Sud,Thailandia, Vietnam, Kazakhistan e Siberia.Recenti segnalazioni individuano una diffusione del virus nellezone più occidentali, come si è verificato nel Kazakhstan e inSiberia. Gli esperti temono però che le migrazioni degli uccelliselvatici previste per la primavera contribuiscano a diffondere ilvirus sulle rotte di volo e quindi anche in Europa.

Se il virus cambia abito...Esiste il rischio concreto che il virus cambi “abito” riuscendocosì a trasmettersi da uomo a uomo. In questa eventualità citroveremmo di fronte a un’emergenza di proporzionistraordinarie, una pandemia appunto, con importantiripercussioni sulla vita sociale, sanitaria ed economica.Contrariamente alle normali epidemie di influenza, una pandemiacoinvolgerebbe larghi strati di popolazione. Sarebbero a rischionon soltanto i bambini, gli anziani, uomini e donne affetti dapatologie come diabete o cardiopatie ma anche i giovani.

Poiché il virus aviario non ha ancora subito tale mutazione, non è possibileallestire dei vaccini specifici; ciò vorrebbe dire che, almeno all’iniziodell’esplosione della pandemia, la popolazione sarebbe esposta al contagio.

Page 5: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Perché “influenza dei polli” o influenza aviaria?Il nome deriva dall’animale ospite del virus influenzale, in questocaso i volatili. Colpisce perlopiù gli uccelli selvatici che fungonoda serbatoio e possono eliminarlo attraverso le feci. Solitamentenon si ammalano, ma possono essere molto contagiosi per gliuccelli domestici come polli, anatre e tacchini. Ed è con glianimali da cortile che gli uomini entrano in contatto conmaggiore facilità.

Page 6: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

da animale ad animaledella stessa specie

da animale a uomo. Si parla in tal caso di“salto di specie”

da uomo a uomo.

I meccanismi di contagioLa trasmissione del virus può avvenire:

Il rischio concreto di pandemia si verifica solo in questaultima circostanza.

Quali sono i sintomi dell’influenza aviaria?I sintomi tipici dell’influenza aviaria nell’uomo oscillanotra quelli caratteristici di una comune influenza (febbre,tosse, mal di gola, dolori muscolari) a disturbi oculari finoa gravi disturbi respiratori.

Cosa fare in caso di pandemia?Le autorità italiane e internazionali (OMS, UnioneEuropea…) hanno stabilito piani di azione dettagliati perfronteggiare una eventuale pandemia. Le iniziative varianoa seconda del grado di diffusione dell’influenza. Lacittadinanza verrà avvertita per tempo nel caso fosseronecessarie misure speciali.

È fondamentale non farsi prendere dal panico!

Anche quando i mezzi di comunicazione diffondono notizieallarmistiche che, spesso, possono risultare prive difondamento scientifico. Per avere informazioni corretteconviene rivolgersi al proprio Medico di Famiglia o allaASL o ad altra autorità sanitaria.

Page 7: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Il medico... come può aiutare?Il Medico di Famiglia (Medici di Medicina Generale o Pediatri diLibera scelta) costituiscono elementi fondamentali della reteassistenziale, che deve garantire un’efficace assistenza esostegno alla popolazione, specialmente nei casi di emergenzasanitaria, per pandemia. Ad essi compete, infatti, l’identificazioneprecoce dei primi focolai di infezione, al fine di consentirel’attuazione tempestiva delle misure di intervento nelle prime fasidi pandemia influenzale (es. rete dei medici sentinella che si stacostituendo in tutte le regioni). Sarà loro cura, inoltre,identificare preventivamente le persone a rischio di maggioricomplicanze, sui quali si dovrà intervenire appropriatamente etempestivamente. Il Medico di Famiglia, quindi, è il vostro puntodi riferimento prioritario. Non esitate a contattarlo per:

• ottenere chiarimenti sull’influenza e sui rischi connessi

• chiedere consigli su come vi dovete comportare in caso diemergenza

• sapere cosa fare in caso di influenza sospetta

I cittadini cosa possono fare?Tutti possono contribuire a limitare la diffusione dell’influenza el’insorgenza improvvisa di una vera e propria pandemia. È importante in tal senso: • in caso di sospetta influenza avvisare

immediatamente il vostro Medico diFamiglia il quale vi darà gli opportuniconsigli su cosa fare

• evitare il contatto con pollame o uovaprovenienti da altri Paesi

• acquistare prodotti sanitariamentecertificati

• rispettate le norme promulgate dagli entisanitari competenti per evitare il contagio

• rispettare in modo particolare le normeigieniche principali, sia personali siarispetto al contatto con gli animali.

Page 8: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Misure igienico-sanitarie per fronteggiare una eventuale emergenza per pandemiaIl periodo di incubazione molto breve e la possibilità diconfonderla clinicamente con altre infezioni delle alte vie aereefanno dell’influenza una malattia subdola. In caso di pandemiadiventa strategico assumere una serie di misure generali cheriducano o rallentino il più possibile la diffusione del virus inattesa della disponibilità del nuovo vaccino.

Cordoni sanitari di frontiera: I turisti che provengono da zonedel Sud-Est aiatico dove potrebbe originare l’influenza dovrannoessere controllati principalmente negli aeroporti di Roma eMilano; in queste sedi il piano pandemico prevede che vi sianopercorsi separati per i passeggeri e gli equipaggi che provengonoda quelle zone; il personale sanitario, adeguatamente formato,effettuerà il controllo sanitario dei passeggeri e provvederàall’isolamento per almeno 7 giorni delle persone consintomatologia sospetta e la sorveglianza attiva nei confronti dicoloro che sono venuti a contatto con persone consintomatologia sospetta.

L’isolamento per definizione è una restrizione di movimento o diattività di una persona affetta da malattia contagiosa.A livello ospedaliero potrà effettuarsi un isolamento dellepersone infette in apposite aree con camere a pressione negativae zona filtro, assistiti da personale che utilizza tutti i dispositividi protezione individuale (mascherina, sopraveste, soprascarpe,occhiali per le congiuntive) praticamente in un contesto diasepsi. L’isolamento può interessare contemporaneamente anchepazienti affetti dalla stessa patologia.

Page 9: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

La quarantena si opera nei confronti di malati o persone saneche hanno avuto contatto con le persone affette dalla malattiacontagiosa. Questo tipo di restrizione può essere effettuata adomicilio con una sola persona che, assistendo il paziente, prendele opportune precauzioni di protezione individuale.

Nei confronti di persone sane che sono state esposte al contagiosi effettua a domicilio anche un’attività di sorveglianza clinica.

Misure generali di protezione collettivaIn tal senso verranno emesse apposite linee guida dicomportamento per il controllo della diffusione del viruspandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibireaffollamenti negli ambienti chiusi per ridurre la carica virale,evitando di frequentare fiere, teatri, cinema, sale concerti, mezzidi trasporto pubblici, scuole, ecc.Sarà previsto, anche negli ambulatori medici, l’obbligo diindossare le mascherine (sia per i pazienti che per il personalesanitario).

Per un efficace controllo della diffusione dell’infezione verràraccomandato di:

• lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone;

• raccogliere in appositi contenitori tutti gli oggetti (mascherine,guanti, fazzolettini, tovagliolini di carta, ecc.) che sono venuti acontatto con i casi sospetti;

• usare guanti monouso per le pulizie e successivamente lavarsile mani dopo aver buttato i guanti;

• lavare e disinfettare accuratamente qualsiasi superficie ostoviglia toccata dai pazienti.

Disinfezione: il virus è sensibile ai comuni disinfettanti (etanoloal 70% e ipoclorito di sodio allo 0.01%) e se ne consiglia l’usosia per le superfici non porose (plastica e acciaio) che porose(stoffe e carta).

Page 10: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Come combattere l’influenza pandemicaTenere l’influenza pandemica sotto controllo è possibile. Le due armi adisposizione sono:

Il vaccino I farmaci antivirali

Il vaccinoIl virus pandemico può essere debellato solomettendo a punto un vaccino che idealmentedovrebbe essere somministrato a tutta lapopolazione, ma che in una prima fase saràdestinato agli addetti ai Pubblici Servizi diprimario interesse collettivo. La necessità di

mantenere in funzione i servizi sanitari e quelli essenziali in generesignifica che questi gruppi avranno la precedenza per la vaccinazionerispetto ai gruppi a rischio, a cui è raccomandata la vaccinazione durantei periodi interpandemici.È probabile che non si riesca a mettere a punto un vaccino durante leprime fasi della pandemia: i ceppi pandemici del passato si sono diffusi intutto il mondo in circa sei mesi e tale rapidità non consentirebbe diallestire un vaccino “ad hoc”. Una volta identificato il virus ci voglionoinfatti diversi mesi perché il vaccino sia disponibile.Tuttavia, pur se laprima ondata pandemica risultasse scoperta, si può prevedere che per laseconda il vaccino potrebbe essere disponibile.

Per arginare il fenomeno esplosivo influenzale, in attesa del vaccino, èpossibile ricorrere all’utilizzo dei farmaci antivirali.

Siamo preparati a fronteggiare una eventuale pandemia?Secondo l’OMS anche se non è possibile fare previsioni sulle conseguenzedi una eventuale pandemia, è importante farsi trovare preparati.Un’adeguata programmazione, in tempi di non emergenza, permette dilimitare la diffusione del virus, ridurre i casi di malattia e di morte nellapopolazione e garantire la disponibilità di servizi essenziali efficienti.

I cittadini possono stare tranquilli: le autorità sanitarie italiane non sifaranno cogliere impreparate da un’eventuale pandemia.

Page 11: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

AntiviraliIn attesa di un vaccino ènecessario dunque avere adisposizione una concretaalternativa. Il Ministerodella Salute si è adoperatoper acquistare le scorte difarmaci necessarie acoprire il fabbisogno delnostro Paese, secondo leindicazionidell’OrganizzazioneMondiale della Sanità, cheha sottolineato comequesti farmaci siano damettere immediatamente adisposizione dellapopolazione in caso dipandemia. In caso di emergenza ifarmaci saranno disponibilimediante una sorta dicatena distributiva stabilitadalle Autorità Sanitarie eche coinvolgerà le AziendeSanitarie Locali, i Medicidi Famiglia, le farmacie egli Ospedali.

Gli antiretrovirali bloccanola replicazione del virusnell’organismo, riducendoda un lato la quantità divirus che può diffondersi edall’altro la gravità e ladurata dei sintomi.

Per ottenere maggioriinformazioni sugliantivirali, sulle modalitàd’uso e sulla loro efficaciarivolgetevi al vostromedico.

Gli interventi del Ministero della SaluteIl Ministero della Salute ha predisposto una serie dimisure preventive per contrastare la diffusionedell’influenza ed uno specifico piano pandemico multifaseper rispondere adeguatamente e tempestivamente ad unaeventuale emergenza sanitaria per pandemia.È stata prevista la costituzione di una task force costituitada rappresentanti dello stesso Ministero della Salute, delMinistero della Difesa (Sanità Militare), della ProtezioneCivile, dei Medici di Medicina Generale, dell’Università,dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Regioni edell’Agenzia Italiana del Farmaco. Questa squadra ha ilcompito di coordinare le operazioni previste per bloccarel’ingresso del virus e la sua diffusione nel nostro Paese. Perprima cosa è stato previsto un aumento dei controlli umanie veterinari alle frontiere, in modo da isolarepreventivamente possibili focolai per bloccare la diffusionedel virus. Le due ordinanze Ministeriali (del 26.8.2005 edel 10.10.2005) stabiliscono misure di caratterepreventivo nel settore degli allevamenti e della veterinariatra i quali: l’obbligo di registrazione delle aziende divolatili da cortile presso le ASL e l’obbligo di etichettaturadelle carni avicole. Con una serie di altri provvedimentispecifici sono state previste misure di restrizione eintensificazione dei controlli alle importazioni da Paesiterzi sui prodotti di origine animale delle specie sensibilialle infezioni.Con il decreto legge del 1.10.2005 il governo ha approvatoun pacchetto di misure urgenti per fronteggiare l’influenzaaviaria e le emergenze zoosanitarie e per assicurare ancheidonee scorte di farmaci antivirali, oltre che ilpotenziamento delle strutture sanitarie. Il decreto prevede,tra l’altro, l’istituzione di un centro nazionale di lotta edemergenza contro le malattie degli animali e di undipartimento per la sanità veterinaria, la nutrizione, lasicurezza degli alimenti.Per quanto riguarda strettamente gli interventi diprevenzione nel settore della sanità pubblica, sono stateimplementate prima di tutto le iniziative volte apromuovere ed incrementare la vaccinazioneantinfluenzale, estendendola quest’anno ad una

Page 12: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

popolazione più ampia rispetto a quella prevista in precedenzaper le cosiddette categorie a rischio.

L’obiettivo è di vaccinare i 2/5 dei cittadini, 25 milionirispetto ai 13 milioni ipotetici degli scorsi anni. (Nella circolare ministeriale n. 15 agosto 2005 sono indicatetutte le informazioni relative alle misure di prevenzione econtrollo dell’influenza. Il testo è disponibile anche sul sito delMinistero:http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_566_allegato.pdf).

Altre importanti iniziative di prevenzione1. Rafforzamento del sistema di sorveglianza dell’influenza,INFLUNET, basato su una rete di medici sentinella di MedicinaGenerale e di Pediatri. Sono già stati individuati 15 laboratori sututto il territorio nazionale e allertate 256 Unità sanitarie locali.

2. Reperimento delle risorse necessarie – circa 50.000.000 dieuro – per potenziare lo stock di farmaci antivirali attualmentedisponibili, ammontanti a 15.000 cicli di prodotto pronto perl’uso e a circa 150.000 cicli disponibili come principio attivo.

3. Stipula di appositi contratti con ditte produttrici per garantiremaggiore disponibilità di vaccino sia epidemico che pandemico ela prelazione del vaccino prodotto in caso di pandemia.

4. Migliorare l’operatività interna tramite la costituzione di ungruppo di lavoro ad hoc sull’“influenza”.

5. Predisposizione della revisione del Piano nazionale multifaseper una pandemia influenzale, in fase di approvazione, e che saràcondiviso con gli Enti interessati e le Regioni.

Page 13: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

Che cosa c’è da sapere

Che cos’è una pandemia influenzale? Una pandemia influenzale è un’epidemiaglobale di influenza e si verifica quandoun nuovo virus influenzale con potenzialepandemico emerge, diffonde e causamalattie in tutto il mondo.

L’uomo può ammalarsi di influenzaaviaria?Per poter parlare di potenziale epidemicoo pandemico i virus dovrebbero avereanche la capacità di trasmettersi da uomoa uomo, evento che si realizza raramente.Usualmente i virus dell’influenza aviarianon infettano gli uomini.Tuttavia sonostate riportate segnalazioni di infezioniumane e focolai epidemici fin dal 1997. Sitratta di infezioni che l’uomo ha acquisitodagli animali malati, per contatto diretto;i casi di influenza aviaria nell’uomo hannoriguardato soltanto persone che avevanoavuto contatti con animali infetti(allevatori, macellatori, persone cheallevavano polli presso le loro abitazioni,veterinari).

Come si trasmette l’influenza aviarianegli uccelli? Alcuni uccelli acquatici fungono daserbatoi del virus, ospitandolonell’intestino anche senza mostrare unasintomatologia evidente ed eliminandolocon le feci. Gli uccelli infetti eliminano ilvirus con la saliva, con le secrezionirespiratorie e con le feci.

Page 14: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

persona a persona. Siccome tali virus noninfettano comunemente gli uomini, lapopolazione non è immunizzata, o lo èdebolmente. La circolazione di un nuovovirus verso cui la popolazione non èimmunizzata crea il presupposto perl’inizio di una pandemia influenzale.

È utile la vaccinazione antinfluenzale? La vaccinazione antinfluenzale con ilvaccino trivalente in uso nella correntecampagna vaccinale, pur non conferendo

una protezione specifica versoil ceppo A (H5N1), è utile alfine di evitare la co-infezione,ovvero la contemporaneainfezione da virus influenzaliumani e virus aviario.

Quali regole ci sono per labollatura della carne?La sicurezza sanitaria dellecarni di pollame, come di tuttele carni, è assicurata dallapresenza del bollo sanitario.La bollatura sanitaria deveessere effettuata sotto lasupervisione del veterinarioufficiale.

Come si individua sulle carni il bollosanitario? Il bollo sanitario deve essere appostodirettamente sul prodotto, sulla confezioneo sull’imballaggio. È composto da un ovaleche nella parte superiore riporta la sigla diidentificazione del paese dal quale provieneil prodotto, ad esempio IT (Italia), DK(Danimarca), D (Germania) ecc.; al centroil numero di riconoscimento veterinariodello stabilimento speditore, conl’indicazione della tipologia di stabilimento

Come avviene la trasmissione all’uomo? L’uomo può infettarsi con virusdell’influenza aviaria a seguito di contattidiretti con animali infetti, e/o con le lorofeci, urine, etc., mentre non c’è alcunaevidenza di trasmissione attraverso ilconsumo di carni avicole o uova dopoun’accurata cottura.

Quali sono i sintomi dell’influenza aviarianell’uomo? L’influenza aviaria nell’uomo provoca unasintomatologia che va da unasindrome simil-influenzale ainfezioni oculari, polmonite,difficoltà respiratorie ed altrecomplicanze gravi che possonomettere a rischio la vita.

Esiste un rischio di pandemiainfluenzale?Il virus dell’influenza aviaria èsensibile all’azione del calore(almeno 70° C) e vienecompletamente distruttodurante le procedure dicottura degli alimenti.Al momento, la suatrasmissione è statadimostrata soltanto da animali infettiall’uomo a seguito di contatto stretto convolatili vivi infetti: nei Paesi con focolai divirus di influenza aviaria H5N1 non èstata dimostrata alcuna evidenza ditrasmissione dell’infezione da uomo auomo, né di trasmissione attraverso ilconsumo di pollame o uova.Purtroppo tutti i virus influenzali mutano.È possibile, quindi, che anche il virusdell’influenza aviaria subisca unamutazione tale da acquisire la capacità diinfettare gli uomini e diffondersi da

Page 15: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

(ad esempio M sta per macello, S sta perlaboratorio di sezionamento ecc.), nellaparte inferiore la sigla relativa allaproduzione avvenuta nella ComunitàEuropea (CEE, EWG ecc.)

Vi sono restrizioni all’effettuazione di viaggi? L’OMS raccomanda ai viaggiatori che sirecano in zone dove sono state registraticasi di infezione da virus H5N1 ad altapatogenicità nel pollame, di evitare ilcontatto con animali vivi o morti nellefattorie.È previsto nel Piano pandemico chevenga presa in considerazione lapossibilità di restrizione di viaggi,trasporti (di persone e cose) e deicommerci, in accordo con i dicasteriintereressati (Ministero della Salute,Ministero del Commercio, Ministero delTurismo). Le compagnie di trasportoavranno anche chiare istruzioni su comecomportarsi nelle varie situazioniepidemiologiche e come devono esseregestiti eventuali casi umani a bordo deimezzi di trasporto.

Quali precauzioni possono essereadottate per evitare l’infezione?Si raccomanda in particolare di evitare ilcontatto con gli animali (pollame e suini).Qualora ci si rechi nei Paesi interessati, siconsiglia di evitare le zone rurali e i mercatidove vengono commercializzati animali vivi.Inoltre, si raccomandano le norme di igienepersonale, in particolare il lavaggiofrequente delle mani con acqua e sapone.

Page 16: L’influenza aviariacomportamento per il controllo della diffusione del virus pandemico nella comunità intese a ridurre o persino proibire affollamenti negli ambienti chiusi per

L’immagine del virus è statagentilmente concessa dalLaboratorio di MicroscopiaElettronica - IstitutoZooprofilattico Sperimentaledella Lombardia e dell’EmiliaRomagna

È disponibile un vaccino efficacecontro il virus dell’influenza aviaria?No. Attualmente non sono disponibilivaccini per uso umano.L’Organizzazione Mondiale dellaSanità sta lavorando per produrre unvirus prototipo che costituirà la baseper l’allestimento di un vaccinospecifico.

Quali controlli vengono effettuati? I volatili da cortile destinati allamacellazione devono subire unavisita sanitaria prima e dopo lamacellazione da parte di unveterinario ufficiale. In caso disospetto, anche dopo la macellazione,il veterinario può procedere a prelievidi campioni per l’esecuzione di testtossicologici. Negli stabilimenti chelavorano ulteriormente le carni dipollame, il veterinario deve garantirela sorveglianza ed il controllo dellalavorazione delle carni stesse, nonchédeve assicurare il controllodell’igiene generale dello stabilimentoe verificare la tracciabilità deiprodotti. Le carni che il veterinarioritiene possano rappresentare unrischio per la salute umana, o per glialtri animali, vengono sequestrate edistrutte.

Il pollame che vienecommercializzato in Italia è sicuro? Per quanto detto sopra, il pollameregolarmente commercializzato inItalia è da ritenersi sicuro.

w w w . p a n d e m i a . i t

A cura di:

Ministero della Salute

CCM, Centro nazionaleper la prevenzione e ilControllo delle Malattie

In collaborazione con:

SIMG (Società Italianadi Medicina Generale)

Redazione e progettoeditoriale:

Intermedia per la ComunicazioneIntegrata s.r.l.