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Laboratorio di formazione “Segretariato sociale professionale”
Seminario conclusivo
Elisabetta Bianchi
Bergamo 27 maggio 2015
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COME ABBIAMO LAVORATO
DAL 13 APRILE
Gruppo A
AASS direttamente impegnati
nell’attività di segretariato
sociale professionale
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RISULTATI OTTENUTI
favorito il confronto sui
percorsi avviati nei
comuni/ambiti singoli e associati
Individuato elementi di uniformità e
specificità per l’implementazi
one del sistema di S.S.
aumentato le conoscenze relative ai
modelli organizzativi e
alle scelte strategiche
adottate o che si intendono
adottare.
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27 maggio•condividere gliapprofondimenti realizzatinegli incontri formativi• restituire l’esito dei lavoridei gruppi• ipotizzare strategie ebuone prassi di lavoro perl’implementazione e ilconsolidamento dell’attivitàdi s.s.p.
DEFINIZIONE INTERNAZIONALE DI SERVIZIO SOCIALE
(traduzione in italiano dall'inglese “global definition of social work” 2014 A. Sicora)
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“IL SERVIZIO SOCIALE È UNA PROFESSIONE BASATA SULLA PRATICA E UNA DISCIPLINA ACCADEMICA CHE
PROMUOVE IL CAMBIAMENTO SOCIALE E LO SVILUPPO, LA COESIONE E L'EMANCIPAZIONE
SOCIALE, NONCHÉ LA LIBERAZIONE DELLE PERSONE”.
Principio e presupposto
evitare che le persone esauriscano le loro energie nel procedere, per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte adeguate ai loro bisogni,ridurre le disuguaglianze nell’accesso.
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CODICE DEONTOLOGICO DELL’ASSISTENTE SOCIALEtesto approvato dal consiglio nazionale nella seduta del 17 luglio
2009 si compone di 7 titoli e 69 articoli
Titolo IV Responsabilità nei confronti della società
Art.39 “L’assistente sociale deve contribuire ad una corretta e diffusa informazione sui servizi e le prestazioni per favorire l'accesso e l'uso responsabile delle risorse, a vantaggio di tutte le persone, contribuendo altresì alla promozione delle pari opportunità”.
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“L’informazione deve essere sempre preliminare all’accesso: il diritto delle persone all’informazione, avvia e rende praticabile il diritto all’accesso ed ai servizi. A loro volta l’accesso e la fruizione dei servizi costituiscono presupposto minimo per il benessere sociale.
L’accesso sembra assumere una nuova dignità, esprime in forme nuove e più evolute il rapporto tra il cittadino e l’amministrazione, consentendogli di svolgersi alla luce dei canoni di trasparenza, reciprocità e valutazione dei bisogni e dei servizi offerti.
Merlini F. (2013) Responsabilità nei confronti della società, , in Filippini F. Bianchi E., (2013), pp. 84-85
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IL SEGRETARIATO SOCIALEè un servizio pubblico, è una attività che offre informazioni, orienta la domandadi servizi e prestazioni, legge il bisogno e lo indirizza verso la risposta ritenuta
più pertinente.
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La funzione di segretariato sociale risulterà tanto più efficace quanto sarà progettata e attuata
IN MODO COLLABORATIVOcon tutti gli attori sociali della rete e inparticolare con le organizzazioni solidalipresenti nel territorio,con le forme di cittadinanza attiva nellatutela dei soggetti deboli e nellapromozione dei loro diritti.
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1. una prima fase/livello di front office, con funzioni di
informazione e primo orientamento
2. una seconda fase/livello, a carattere professionale, che consiste nei colloqui
professionali
3. una terza fase/livello che riguarda la conclusione che
consiste in una presa di decisione: presa in carico,
segnalazione ad altri, chiusura del caso
si compone
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prima fase/livello IL FRONT-OFFICE ACCESSO DIRETTO
si caratterizza per
l’elevata prossimità al
cittadino
DIMINUIRE IL RISCHIO
DIESPOSIZIONE
ALLA POVERTÀ
AUMENTARE
ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI
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GLI ELEMENTI QUALITATIVIL’ambiente è una forma implicita ma concreta di
comunicazione, indica l’attenzione rivolta alla persona e la capacità di “prendersi cura” da parte del servizio
Essere
raggiungibile
Orari di apertura
Spazi dedicati all’attesa
Cura degli ambientiLuminosità e temperatura
Spazi dedicati all’incontro con l’operatore
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FRONT-OFFICE
- FORNIRE INFORMAZIONI GENERALI E
RELATIVE A REQUISITI E MODALITÀ DIACCESSO AI SERVIZI (modulistica e attivazionedi procedure amministrative specifiche)
- DECODIFICARE LA DOMANDA
- RICONOSCERE LE URGENZE
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IN QUESTI CASI L’INFORMAZIONE SI CONIUGA CON L’ACCOGLIENZA E LA CONSULENZA E NECESSITA DI UNO SPAZIO DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E DI UNA RISPOSTA
PERSONALIZZATA
NELLE SITUAZIONI DI RISCHIO EVIDENTE /alta complessità
QUANDO IL BISOGNO È COMPLESSO
QUANDO IL BISOGNO DEVE ESSERE MAGGIORMENTE DECODIFICATO
seconda fase/livello, a carattere professionale
SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE
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consiste in una presa di decisione:
presa in carico
Il percorso di presa in carico si avvia
con la condivisione della valutazione sociale e con un
accordo/contratto collaborativo
segnalazione ad altri
chiusura del caso
terza fase/livello CONCLUSIONE DEL SS
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CONCLUSIONEDELL’INTERVENTO
CHIUSURA: la persona
interrompe il rapporto
con il servizio
- il bisogno è stato
decodificato
- la persona è stata orientata nel suo percorso
- ………………..
INVIO E ACCOMPAGNAMENTOdalla consulenzaemerge la necessità di coinvolgere altre figure professionali per giungere ad una risposta appropriata
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L’INFORMAZIONE è un PRODOTTO DINAMICO E INTERATTIVO
LE BUONE RAGIONI per DOCUMENTARE L’ATTIVITÀ
• avere a disposizione e mettere in rete le informazioni relative all’utenza nel rispetto della privacy
• documentare i bisogni del territorio• valutare la congruenza dei servizi offerti• riflessione individuale e collettiva sul lavoro
svolto• dimostrare che cosa “produce” il servizio• dare valore alla documentazione professionale
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BANCA DATI
BANCA DATI SULL’UTENZA- L’operatore utilizza e aggiorna la banca dati- La banca dati è in rete- La banca dati permette di ricostruire la “storia” dell’utente
LA MAPPA DELWELFARE LOCALEIl servizio predispone,utilizza e aggiorna lamappa delle risorsedel territorio,pubbliche e private,associate e singole,con il contributodegli utenti e deglialtri attori del welfare
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…… nel front-office riconoscere le urgenze ……..
GESTIRE UN’EMERGENZA/URGENZA SIGNIFICA ATTUARE AZIONI FINALIZZATE a
• contenere i danni a persone o cose e riportare la situazione in condizioni di normalità il più velocemente possibile
• gestire il transitorio, tra il momento nel quale è stato rilevato l’evento e quello in cui intervengono i soccorsiprofessionali al fine di:
• salvaguardare l’incolumità delle persone
• limitare le conseguenze negative determinate dall’evento
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• gli interventi effettuati in una situazione di urgenza, volti a ripristinare le condizioni ordinarie, sono tanto più efficaci quanto più attuati
IN MODO SISTEMICO E PRE – ORGANIZZATO ATTRAVERSO PROCEDURE E BUONE PRASSI costruire inedite architetture organizzative
( P. Scalari)
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QUANDO È URGENTE ?
• sono presenti segnali/indicatori di rischio per la persona, (es. pregiudizio, presenza di grave
incuria, rilevazione di un danno grave)
• si ravvede la necessità di attivare la protezione della persona (es. attraverso l’Autorità
Giudiziaria) in mancanza di altri soggetti titolati a farlo
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QUANDO
• vi è una totale e rilevante assenza di rete familiare/relazionale, territoriale
(presenza ad es. di condizione di non Autosufficienza/disabilità con assenza/incapacità da parte della rete familiare di supporto, anziani senza riferimenti)
. A cura del Gruppo professionale AASS Alta Val Sugana (TN)
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Strategie per gestire emergenze/urgenze
Decostruire le proprie rappresentazioni formali e stereotipate dei problemi
Fronteggiare l’ansia, sospendereprovvisoriamentel’azione
Incrociare gli sguardi degli altri sul problema ed entrare in contatto con le rappresentazioni altrui
Ospitare il punto di vista dell’altro
Accettare la parzialità
Attivare una organizzazione temporanea , dinamica sul problema
R. Gottain - P. Sartori25
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ELEMENTI DI FATTIBILITA’/ QUESITI
DOVE RIVOLGERE LO SGUARDO
evitare di disgiungere il
segretariato sociale dal servizio sociale
prendersi cura della
rete, lavorare
per la rete
considerare/attivare il III
settore
valorizzazione della
dimensione professionale
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DOVE RIVOLGERE
LO SGUARDO
come trasferire /coinvolgere
informazioni/contenuti
agli amministratori
definire gli aspetti che il
pubblico vuole mantenere a sé
avviare una seria valutazione
dell’attività di segretariato sociale in atto nell’ Ambito
(cosa e come)
favorire occasioni per
comunicare sul segretariato
sociale