L’attività delle Aree per lo sviluppo della professione · • Cardiopatie ischemica •...

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L’attività delle Aree per lo sviluppo della professione Firenze 23 Ottobre 2003 Germano Bettoncelli

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L’attività delle Aree per lo sviluppo della professione

Firenze 23 Ottobre 2003Germano Bettoncelli

Standard ottimali di offerta ed appropriatezzaG. Sirchia Il Sole 24 Ore Sanità 16-22 dic. 2003

• Liste d’attesa• Livelli Essenziali di Assistenza• Medicina di gruppo• Irccs• Formazione

Trasformazione del contesto

Value for money

• Misurazione della performance

• Remunerazione in base al prodotto

• Valutazione costo-efficacia

Trasformazione della MG

• Segmentazione per qualità espressa• Segmentazione per capacità

contrattuale • Segmentazione per livelli di

remunerazione• Segmentazione per capacità di analisi

del contesto e di previsione

Dati Health Search - 2003

Media contatti/anno x 1000 assistiti Campione 151 MMG, 206.660 pazienti

010002000300040005000600070008000

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Media Contatti

AppropriatezzaLa relazione esistente tra due cose diverse

• Caratteristica sintetica che integra efficacia, efficienza ed opportunità

• Componente della qualitàassistenziale che fa riferimento a

− validità tecnico scientifica− accettabilità− pertinenza

delle prestazioni sanitarie

Due ambiti di applicazioneClinicoIndicazione o effettuazione di un intervento in condizioni tali, per cui i rischi sono inferiori alle probabilità di beneficiarne

OrganizzativoLivello assistenziale adeguato ad un intervento sanitario, clinicamente appropriato in termini di sicurezza ed economicità nel consumo di risorse

Che vuol dire “Appropriatezza” in MG?

• Relazione esistente tra ciò che si fa ed un modello?

• Quale modello?

• Elaborato da chi? Su quali basi scientifiche?

• Valutata e misurata come? Da chi?

Preambolo spinoso - pag. 4Il richiamo alla definizione europea della medicina generale posto all'inizio della nuova convenzione divide i sindacati.

Federazione medici lo ha proposto alle regioni. La Fimmg acconsente. Per lo

Snami, invece, «è troppo inglese e non va messo».

Qual è il “tasso giusto” di offerta assistenziale da parte della MG?

“Giusto” rispetto ai bisogni, ma

in bilico tra sottoutilizzo per difficoltà o indisponibilitàdell’accesso e sovrautilizzo per la domanda indotta dall’offerta stessa

Standard di Qualità Praticabile

A che punto siamo?

• Troppo pochi argomenti sviluppati

• Nessun progetto di ricerca orientato alla verifica degli standard della MG

• Nessun programma di implementazione dei modelli elaborati

I temi sviluppati

• BPCO• Asma• Fumo• CAP• Dispepsia- ulcera

peptica-gastroprotezione(2004)

• Malattie a trasmissione sessuale (2004)

• Ipertensione • Fibrillazione atriale• Cardiopatie ischemica• Dislipidemie• Ictus• Mal di schiena• Rinite allergica• Diabete tipo 2 • Cure palliative (2004)

• Per migliorare i propri standard e per poter decidere sui problemi della professione i medici avranno bisogno di informazioni

• Solo lo sviluppo di un efficace sistema di ricerca interno alla professione potràfornire queste risposte e costruire gli strumenti atti a garantire la competitività

• Deve essere fatta un’agenda con le priorità in funzione dei bisogni dei professionisti

La ricerca

La ricerca• La programmazione della ricerca deve

tener conto delle esigenze concrete e prioritarie della professione e degli indirizzi politici della società scientifica

• Promuovere la qualità della ricerca in MG• Costruire un sistema per la valutazione

qualitativa degli studi in fase di progetto e già realizzati

• La ricerca deve supportare la costruzione degli standard di qualità

La ricerca

• La ricerca deve rappresentare il punto di incontro delle esigenze gestionali e della clinica

• I suoi risultati devono poter essere immediatamente trasferiti nella clinica attraverso linee guida, aggiornamento di programmi informatici, progetti di disease menagement, ecc.

• Programmazione annuale attività di ricerca che parta dalle Aree

• Sviluppo delle attività integrate tra Aree diverse, in particolare sviluppo modelli di integrazione tra Aree cliniche ed Aree tecniche

• Regolamentazione dell’utilizzo di Health Search

La ricerca

Ruolo della SIMG: formazione

• In un contesto tendenzialmente regionalistico, dove l’Università e l’ospedale non paiono in grado di poter affrontare in maniera strutturata questa problematica, è verosimile che le SocietàScientifiche possano diventare l’unico organismo in grado di assicurare un’uniformità di intenti e comportamenti su un argomento così complesso e delicato

Conseguenze

• Per far fronte ad un compito così gravoso è verosimile che la Società debba riorganizzarsi completamente dandosi una struttura organizzativa simile a quella di un’impresa, il cui obiettivo primario è di operare soprattutto per realizzare la soddisfazione dei propri clienti

• È necessario aprire un dibattito interno su questi nuovi scenari e rilanciare la presenza della società nel settore

GOVERNO CLINICO(CLINICAL GOVERNANCE)

•Processo attraverso cui un settore del sistema sanitario risponde della qualitàdella propria attività clinica

• Insieme delle modalità e degli strumenti attraverso cui realizzare ed implementare procedure cliniche in base all’appropriatezza e pratiche mediche basate su prove di efficacia ed evidenza scientifica.

Requisiti per il governo clinico (governance) in MG

• Formazione medica continua• Sviluppo professionale continuo• Valutazione e monitoraggio periodico• Ruolo centrale dei modelli basati su

organizzazioni di lavoro in forma associata tra figure professionali diverse

132Urologia

Salute della donna

12Psichiatria

Prevenzione

257255Pneumologia Fumo

120421Pneumologia

3312Osteomioarticolare

0301331Oncologia

251521Metabolica

Medicina dello Sport

Infettivologia

381733Gastroenterologia

Dermatologia

4 1012431Cure Palliative

51731Cardiovascolare

111Andrologia

Organiz.Partec.Organiz.Internaz.Naz.In corsoSvolte

CORSICONGRESSIPUBBLICAZIONIRICERCHEAREA

Short Report Segretariato Scientifico Attività Aree Cliniche. Anno 2004