L’ARCHITETTURA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO...“non c’è differenza fra artista ed...

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77 CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli L’ARCHITETTURA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO ARCHITETTURA RAZIONALISTA ARCHITETTURA ORGANICA

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    CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli

    L’ARCHITETTURA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO

    ARCHITETTURA

    RAZIONALISTA

    ARCHITETTURA

    ORGANICA

  • La crescita delle città viene regolata da piani urbanistici

    L’architettura si misura con i nuovi materiali: cemento armato.

    Aumenta la richiesta di abitazioni a basso costo.

    Nasce il Funzionalismo o Architettura Razionallista.

    Architettura razionalista

    Gli spazi costruiti devono essere flessibili.

    I principali esponenti

    Walter Gropius,

    L. M. van der Rohe,

    Le Corbusier.

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    Si afferma in Europa dopo la

    prima guerra mondiale

    NUOVE ESIGENZE

    Possibilità di modificare gli

    spazi in base alle esigenze

  • Elementi caratteristici del FUNZIONALISMO (razionalismo)

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    Uso dei pilastri al posto dei muri portanti

    Abolizione degli ornamenti e uso delle

    superfici lisce con ampie vetrate

    Utilizzo di elementi prefabbricati che

    abbattono i costi

    Semplificazione delle formene accostamento

    di volumi puri (come quadri cubisti o

    dell’astrattismo geometrico)

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    I principi del Funzionalismo vengono dettati da Le Corbusier nel 1926 nell’opuscolo “I CINQUE PUNTI DI UNA NUOVA ARCHITETTURA”

    VILLE SAVOYE, POISSY PARIGI

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    Villa Savoye

    1. La casa può essere sollevata dal terreno

    mediante i pilotis (pilastri in cemento armato).

    2. I tetti possono essere

    piatti e ospitare giardini.

    3. L’uso dei pilastri elimina i muri portanti,

    rendendo libera la pianta (a vari piani).

    4. Le finestre possono essere continue, da

    un capo all’altro della facciata.

    5. La facciata è svincolata dai

    pilastri che possono essere

    arretrati rispetto ad essa.

    Le Corbusier

    Caratteristica comune degli edifici razionalisti è la stretta relazione tra gli ambienti interni e l’esterno.

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  • Le Corbusier

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    Sperimentazione tra arte e tecnologia

    Unità di abitazione MARSIGLIA, 1947-

    1952

    Gli spazi devono essere progettati partendo

    dalle esigenze dell’uomo.

    Le Corbusier introduce una nuova idea di

    architettura.

    Riflette sull’organizzazione della città, il cui

    fondamento sono le Unità di abitazione

    (cellule per la creazione della città ideale).

    L’edificio ha 17 piani con 337 appartamenti,

    concepiti su due livelli (duplex).

    Il tentativo è quello di realizzare edifici

    autosufficienti, con il tetto come cuore del palazzo.

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  • Le Corbusier

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    Unità di abitazione, Marsiglia

    Edifici per centinaia di famiglie, poggiati su

    pilotis e pensati come cellule per la

    creazione della città ideale.

  • Le Corbusier

    80

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    Unità di abitazione, Marsiglia

  • Walter Gropius

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    La sede del Bauhaus a Dessau

    Ogni parte dell’edificio è progettata in

    funzione del suo utilizzo e costruita

    con differenti materiali.

    Gropius è molto attento alle potenzialità del cemento armato, dell’acciaio e del vetro.

    Il settore laboratori presenta una

    parete a vetri.

    Residenze degli allievi.

    Edificio a ponte che funziona da

    collegamento.

    Edificio con le aule.

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    Gropius elimina la gerarchia delle facciate,

    non esiste più la facciata principale: l’edificio

    presenta la stessa importanza su tutti i lati

  • M. Piacentini, Palazzo della civiltà

    Italiana, 1938-1942

    Il regime fascista preferisce infatti un classicismo

    monumentale, che esalti l’antica grandezza di Roma

    Imperiale.

    L’architettura razionalista in Italia si collega alla tradizione

    classica in contrasto con le richieste del regime

    I più importanti architetti razionalisti sono: Giuseppe

    Terragni, Giuseppe Pagano, Giovanni Michelucci.

    Progetto per il quartiere dell’EUR di Piacentini: compromesso

    tra il linguaggio razionalista e quello classicista.

    Razionalismo

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    Italiano

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    Dopo la prima guerra mondiale anche l’italia si trova a

    dover rispondere alle nuove richieste abitative legate

    soprattutto alla mancanza di case popolari

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    L’edificio ha la forma di un parallelepipedo a base quadrata, con al centro un ampio spazio coperto,

    sul quale si affacciano corridoi, uffici e sale di riunione.

    Razionalismo

    Ricerca del rigore della forma.

    Valorizza la funzionalità dell’edificio senza

    scadere in una monumentalità fine a se stessa.

    Giuseppe Terragni

    La casa del fascio, 1934-1936

    La struttura è composta da pilastri e travi in

    cemento armato.

    Italiano

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  • Duplice obiettivo:

    È una scuola di arti applicate, architettura e disegno industriale fondata da Walter Gropius nel 1919 a Weimar, in Germania.

    Ebbe sede a Weimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932, e a Berlino dal 1932 al 1933 quando chiuse perché

    invasa al nazismo.

    Deve essere risolta la frattura tra arte e artigianato e tra arte e

    produzione industriale.

    “non c’è differenza fra artista ed artigiano”

    Le arti visive devono perdere il carattere decorativo avuto fino

    all’Ottocento, per avere un riferimento comune nell’architettura.

    P. Keler, Progetto grafico per il Gruppo

    Kuri, 1923-1970.

    Bauhaus

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    Furono chiamati ad insegnare importanti artisti ed architetti, tra cui

    MIES WAN DER ROHE, PAUL KLEE, VASILIJ KANDISKIJ, PIET

    MONDRIAN THEO VAN DOESBURG e KAZIMIR MALEVIC

  • Attività triennali di laboratorio: lavorazione della pietra, del

    legno e della stampa.

    Corso preliminare: leggi della percezione visiva, della

    forma e del colore; caratteristiche dei materiali.

    Fase di specializzazione: progettazione architettonica e

    tirocinio nei cantieri.

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    Il piano di studi della Scuola del Bauhaus

    Ha introdotto una nuova metodologia progettuale legata al

    razionalismo, affermandoo il ruolo civile dell’arte.

    Gli artisti, gli architetti e i designer sono chiamati a

    sviluppare la loro idea fino ai minimi dettagli affidando

    l’esecuzione all’industria.

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    Obiettivo: dare a ogni oggetto una forma coerente con la

    sua funzione e abolire ogni ornamento.

    Fondamentale è l’attività svolta nella progettazione di

    mobili che perdono la decorazione inutile per lasciare

    posto alla geometria e al rigore funzionali all’uso

    dell’oggetto.

    C. Dell, Lampada da tavolo tipo K, n.

    211, 1929.

  • L’EDIFICIO VA PROGETTATO A PARTIRE DELLE

    CARATTERISTICHE DEL LUOGO IN CUI SORGE.

    I suoi edifici sembrano proiettarsi verso l’esterno,

    disponendo i volumi attorno a un asse verticale.

    Egli progetta edifici sempre diversi in base alla committenza:

    “Per ogni individuo uno stile individuale; per ogni luogo un linguaggio formale appropriato”.

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    Architettura organica

    Viene teorizzata da FranK Lloyd Wright in america

    Per organicismo si intende quell’architettura che si sviluppa come

    un organismo da un nucleo centrale senza schemi geometrici

    preordinati, vivendo liberamente nel proprio ambiente e nella

    natura, quasi fondendosi con essa.

  • I grandi ambienti interni, alternati a terrazze

    sospese, sono organizzati intorno a un

    nucleo ideale e funzionale: il camino.

    È costruita su un corso d’acqua che, proprio

    sotto di essa, forma una cascata.

    L’edificio è aperto all’ambiente esterno.

    Frank Lloyd Wright

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    La Casa sulla cascata 1936

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  • È posto nel cuore di New York, in uno spazio libero

    da grattacieli.

    I visitatori camminano lungo un percorso continuo a

    forma di spirale, che si allarga dal basso verso l’alto

    e si affaccia su un grande spazio centrale.

    The Solomon Guggenheim Museum

    La spirale è simbolo della natura stessa.

    1943-1958

    Frank Lloyd Wright

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    La luce si snoda come un lungo serpente, guidando

    lo spettatore nella scoperta dell’edificio.

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