LA VOCE NUOVA

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la V oce marzo 2013 anno VII numero 1 distribuzione gratuita La libertà non è un gesto, nemmeno un'opinione. La libertà non è uno spazio libero, libertà è PARTECIPAZIONE. (Giorgio Gaber) organo della lista civica “la Voce nuova” NUOVA E NOI... E NOI... PAGHIAMO PAGHIAMO Negli anni scorsi sono stati i protagonisti del dissesto finanziario, oggi vorrebbero passare come quelli che hanno risanato i conti, nascon- dendo che c’è stato bisogno del commissario Riccardo Lupo per sco- perchiare la pentola di un buco di oltre 5 milioni di euro. Debiti che hanno fatto aumentare l’aliquota Irpef, la tassa sui rifiuti e l’Imu. Per tre anni il Comune è stato in pratica sotto tutela e, grazie al lavoro del- l’Organo straordinario di liquidazione, si sono pagati buona parte dei debiti fatti dalle amministrazioni precedenti. La giunta Pucci non ha alcun merito se non quello di aver incassato 400mila euro di compen- si in tre anni, facendo spendere ai cittadini di Rocca Priora quasi un mi- lione di euro per smaltire i liquami del depuratore della Beccaccia, do- po il sequestro, dal 31 maggio al 23 settembre 2010. Una spesa che il sindaco assicurò che sarebbe stata a carico dell’Acea Ato2, ma così non è stato. Lo stesso è accaduto in occasione della nevicata del febbraio 2012: il primo cittadino era convinto che sarebbe stata dichiarata l’e- mergenza e che le spe- se non avrebbero pe- sato sulle tasche dei roccaprioresi, ma alla fine il Comune ha sborsato oltre 500mila euro ai privati chiama- ti a intervenire www.lavocenuova.net - [email protected] L o spirito è quello garibaldino e l’obiettivo dichiarato è di con- quistare Palazzo Savelli, per as- sicurare a tutti i cittadini di Rocca Prio- ra gli stessi diritti e non i privilegi che un pugno di “fortunati” si attribuisco- no da decenni, garantendo alle loro famiglie e ai loro amici una vita senza pensieri a scapito della collettività. Oggi i cittadini che dal 2008 hanno condiviso lo spirito civico della Voce Nuova hanno sentito l’esigenza di co- stituire l’associazione. Un’idea che cir- colava da tempo e che ha preso cor- po con l’inizio del 2013: associare at- torno alle nostre idee almeno mille roccaprioresi con i quali condividere questa avventura. L’associazione è aperta a tutti i citta- dini di ogni estrazione politica che hanno come unico obiettivo: quello di far diventare Rocca Priora un co- mune virtuoso. Gli associati, pur man- tenendo le loro idee politiche, hanno deciso che il giornale dovesse uscire dopo questa campagna elettorale, anche per sottolineare la differenza con i politici locali che da ogni vota- zione cercano di ottenere vantaggi. Questo giornale sarà la “Voce” men- sile dell’associazione e il sito “lavoce- nuova.net” sarà lo strumento di in- formazione quotidiana. Nel 2009 abbiamo ottenuto 1367 vo- ti: un risultato eccezionale per l’unica vera lista civica. Per batterci Pd, Udc, Verdi e Idv, impauriti dalla nostra for- za che nasceva dai cittadini e non da anni di favori e promesse, si sono do- vuti mettere insieme. E come quattro anni fa ci rivolgiamo a tutti quei citta- dini che non vogliono più che il Co- mune sia gestito dagli stessi che lo hanno fatto per anni portandolo sul- l’orlo del baratro e che continua a pro- durre danni per tutti e vantaggi per lo- ro. Siamo convinti che per ammini- strare un Comune non occorrano po- litici di lungo corso, che se avessero avuto delle capacità avrebbero varca- to i confini roccaprioresi, abituati a manovrare dei giovanotti-figuranti. È necessario essere prima di tutto onesti e avere il buon senso dei ca- pifamiglia e delle casalinghe che, anche in periodi così difficili, riesco- no a gestire bene il bilancio delle loro famiglie. La carica dei mille Voce 1-2013:Voce 1-2010.qxd 26/02/2013 9.37 Page 1

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Organo della lista civica La Voce Nuova Politica, Economia, Sport, Cronaca, www.lavocenuova.net

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laVocemarzo 2013anno VII numero 1

distribuzione gratuita

La libertà non è un gesto, nemmenoun'opinione. La libertà non è uno spazio libero, libertà è PARTECIPAZIONE.(Giorgio Gaber) organo della lista civica “la Voce nuova”

N U O V A

E NOI...E NOI...PAGHIAMOPAGHIAMO

Negli anni scorsi sono stati i protagonisti del dissesto finanziario, oggivorrebbero passare come quelli che hanno risanato i conti, nascon-dendo che c’è stato bisogno del commissario Riccardo Lupo per sco-perchiare la pentola di un buco di oltre 5 milioni di euro. Debiti chehanno fatto aumentare l’aliquota Irpef, la tassa sui rifiuti e l’Imu. Pertre anni il Comune è stato in pratica sotto tutela e, grazie al lavoro del-l’Organo straordinario di liquidazione, si sono pagati buona parte deidebiti fatti dalle amministrazioni precedenti. La giunta Pucci non haalcun merito se non quello di aver incassato 400mila euro di compen-si in tre anni, facendo spendere ai cittadini di Rocca Priora quasi un mi-lione di euro per smaltire i liquami del depuratore della Beccaccia, do-po il sequestro, dal 31 maggio al 23 settembre 2010. Una spesa che ilsindaco assicurò che sarebbe stata a carico dell’Acea Ato2, ma così nonè stato. Lo stesso è accaduto in occasione della nevicata del febbraio2012: il primo cittadino era convinto che sarebbe stata dichiarata l’e-mergenza e che le spe-se non avrebbero pe-sato sulle tasche deiroccaprioresi, ma allafine il Comune hasborsato oltre 500milaeuro ai privati chiama-ti a intervenire

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Lo spirito è quello garibaldino el’obiettivo dichiarato è di con-quistare Palazzo Savelli, per as-

sicurare a tutti i cittadini di Rocca Prio-ra gli stessi diritti e non i privilegi cheun pugno di “fortunati” si attribuisco-no da decenni, garantendo alle lorofamiglie e ai loro amici una vita senzapensieri a scapito della collettività.Oggi i cittadini che dal 2008 hannocondiviso lo spirito civico della VoceNuova hanno sentito l’esigenza di co-stituire l’associazione. Un’idea che cir-colava da tempo e che ha preso cor-po con l’inizio del 2013: associare at-torno alle nostre idee almeno milleroccaprioresi con i quali condividerequesta avventura.L’associazione è aperta a tutti i citta-dini di ogni estrazione politica chehanno come unico obiettivo: quellodi far diventare Rocca Priora un co-mune virtuoso. Gli associati, pur man-tenendo le loro idee politiche, hannodeciso che il giornale dovesse usciredopo questa campagna elettorale,anche per sottolineare la differenzacon i politici locali che da ogni vota-zione cercano di ottenere vantaggi. Questo giornale sarà la “Voce” men-sile dell’associazione e il sito “lavoce-nuova.net” sarà lo strumento di in-formazione quotidiana.Nel 2009 abbiamo ottenuto 1367 vo-ti: un risultato eccezionale per l’unicavera lista civica. Per batterci Pd, Udc,Verdi e Idv, impauriti dalla nostra for-za che nasceva dai cittadini e non daanni di favori e promesse, si sono do-vuti mettere insieme. E come quattroanni fa ci rivolgiamo a tutti quei citta-dini che non vogliono più che il Co-mune sia gestito dagli stessi che lohanno fatto per anni portandolo sul-l’orlo del baratro e che continua a pro-durre danni per tutti e vantaggi per lo-ro. Siamo convinti che per ammini-strare un Comune non occorrano po-litici di lungo corso, che se avesseroavuto delle capacità avrebbero varca-to i confini roccaprioresi, abituati amanovrare dei giovanotti-figuranti. È necessario essere prima di tuttoonesti e avere il buon senso dei ca-pifamiglia e delle casalinghe che,anche in periodi così difficili, riesco-no a gestire bene il bilancio delleloro famiglie.

La carica dei mille

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Ecco quanto ci costanoQuasi 400mila euro spesi per fare che cosa: soltanto danni

Le cifre si possono imma-ginare, ma quando simettono nero su bianco

fanno riflettere. E tanto. Il sin-daco, il vicesindaco, gli asses-sori e i consiglieri di RoccaPriora sono costati, da luglio2009 al 31 dicembre 2012, oltre400mila euro. Tutto come pre-vede la legge che, però, presup-pone che chi amministra un Co-mune lo faccia nel miglior mo-do possibile e nell’interesse deicittadini che pagano le tasse. Eche tasse. Tornando alle cifre nello speci-fico si tratta di 324.609,77 perindennità a sindaco e ammini-stratori, ai quali vanno aggiunti23.019,36 per somme accanto-nate per liquidazioni a finemandato e oneri, fino ad oggi.Per le commissioni consiliari12.252, 12 di indennità (da lu-glio 2009 a dicembre 2011) e9.226,89 in fase di contabilizza-zione per liquidare l’attività del-le commissioni del 2012.A questi bisogna aggiungere7.517,01 per i gettoni di presen-za in Consiglio comunale, daluglio 2009 a dicembre 2011, e5.741,13, sempre in fase di con-tabilizzazione, per le competen-ze 2012. Ma non finisce qui. Ci sono an-cora 7.965,50 di rimborsi ai da-tori di lavoro degli amministra-tori degli oneri per i permessiretribuiti, da luglio 2009 a di-cembre 2011, ai quali vanno ag-giunti altri 28.000,00 già impe-gnati per le competenze del2012. Ed ancora 4.453,28, dioneri previdenziali e assicurati-vi, da luglio 2009 a dicembre2012, sempre per gli ammini-stratori, più 10.546,72 di som-me impegnate in attesa di liqui-

dazione. Dulcis in fundo ci sono rimborsispese per 1.493.25 per missionie rappresentanza.Somme che, a seconda di comesi guardano, potrebbero essereminime se il Comune fosse am-

ministrato bene e i cittadiniavessero dei servizi efficienti,ma che è, invece, enorme vistala situazione di abbandono nellaquale versa Rocca Priora. Per non essere accusati di de-magogia vogliamo chiarire che

non riteniamo scandaloso pre-vedere un’indennità per un am-ministratore, ma lo scandalo èche i nostri amministratori nonla meritano per non aver fattonulla di buono in questi tre annie mezzo. Anzi soltanto danni,come denunciamo da tempo. Infine ricordiamo ai roccaprio-resi che durante la campagnaelettorale del 2009 i nostri elettisi impegnarono a versare alme-no il 50% dell’indennità di cari-ca a un fondo comune da utiliz-zare per la pubblica utilità. Seavessimo amministrato noi,quindi, ci sarebbe stato un ri-sparmio di circa 200mila euroe, ne siamo certi, un’ammini-strazione migliore. Ma il 2014 èvicino e noi ci riproporremo co-me amministratori di RoccaPriora.

laVocedi Rocca PrioraN U O V A

La parte del leone la fa il sindaco Damiano Pucci che dal giorno del-la sua nomina al 31 dicembre 2012 ha incassato 106.721,75 euro(con indennità piene di 2.788,86 per buona parte del mandato e ri-dotte di 1.394,43 per alcuni mesi). Dopo di lui non c’è il vicesindacoMassimo Fedeli con 32.339,28 (766,94 euro al mese), ma il dottorGiuseppe Giovannetti con 52.852,45 (1.255,90 mensili) oltre a4.453,28 versati all’Empam per oneri previdenziali, come prevede lalegge. Carmen Zorani ed Eugenio Emili, invece, hanno incassatoa testa 26.478,55 (627,95 al mese). Gli assessori che hanno ricoper-to la carica per meno tempo hanno avuto un’indennità minore: Lu-ciana Fedeli (19.562,10 cioè 627,95 al mese), Daniele Pacini(10.185,81 cioè 627,95 al mese oltre ai gettoni quando era presi-dente di commissione) e Anna Gentili (13.785,29 con 627,95 daassessore oltre ai gettoni per le commissioni). Il presidente del Con-siglio comunale Alessandro Pucci ha percepito 11.759,33. E che di-re dell’assessore esterno Gianfranco Balboni la cui unica traccia di cuiabbiamo memoria è stata quella lasciata nelle casse comunali:31.941,76 delle quali ben 11.407,75 come liquidazione.

Tra indennità e gettoni

Direttore responsabileMonica Marzano

EditoreAssociazione di promozione socialeLa Voce Nuova

RedazioneVia Antonio Stoppani, 1 00197 RomaTel. 06/80666596 fax 06/8078219

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StampaEMMEZETA sncVia San Sebastiano, 2 - 00040 Rocca PrioraTelefono 069470150

Iscritto al n. 28/07 del 13/12/2007 del Registro della Stampa del Tribunale di VelletriGli articoli, le foto e i disegni inviati saranno pubblicati a giudizio insinda-cabile della redazione e non saranno restituiti. Ogni collaborazione e’ pre-stata volontariamente e gratuitamente. È vietato riprodurre, anche par-zialmente, parti del giornale senza autorizzazione del direttore. L’editoreha fatto tutto quanto in suo potere per rintracciare i proprietari dei dirittidelle illustrazioni. Rimane comunque a disposizione per gli adempimentidi legge e si scusa fin da ora di eventuali omissioni o errori involontari.

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Le fogne sono una vera epropria spina nel fianco del-la giunta di Damiano Pucci.

Depuratori non a norma, quandoci sono, fogne a cielo aperto e la-vori che hanno distrutto il mantostradale di quasi tutto il Comune,senza che nessuno sappia quan-do termineranno i lavori.Tra i tanti danni che questa am-ministrazione ha fatto in questitre anni e mezzo c’è sicuramentequello di far pagare quasi un mi-lione di euro ai roccaprioresi persmaltire i liquami (25 euro a ton-nellata), in seguito al sequestrodel depuratore della Beccaccia(dal 31 maggio al 23 settembre2010). Per l’esattezza parliamodella modica somma di899.767,80 ai quali vanno ag-giunti 186.897,08 per adeguare idepuratori.Eppure ricordiamo bene le rassi-curazioni del Sindaco in Consi-glio comunale sul fatto che l’A-cea Ato2 si sarebbe fatta caricodella spesa, dal momento che in-cassa a ogni bolletta un canoneper lo smaltimento fognario. Daquando si è insediata la giuntaPucci il nostro giornale ha chie-sto agli amministratori perchénon hanno proseguito l’azione

Al povero Damiano Pucci non glieneva bene una. Scoppia il caso depura-

tore e lui confida nell’intervento di AceaAto2 che non arriva e il Comune paga. C’è l’emergenza neve che coglie il Comune e tutti glialtri enti impreparati e allora il Sindaco spera che ven-ga accolta la richiesta, contenuta nella delibera digiunta n. 8 del 23.02.2012, di dichiarazione dello sta-to di calamità naturale al fine di assicurare la coper-tura finanziaria alle spese sostenute nel periodo deglieventi atmosferici. Anche questa volta, come lo stessoSindaco ha riferito in Consiglio comunale il 27 marzo

del 2012, “le istanze presentate non han-no conseguito i risultati attesi e, allo sta-to attuale, è da ritenere che non verràconcesso alcun supporto finanziario a so-

stegno delle spese per l’emergenza neve”. Eppure, di-ce sempre Pucci, “tutti gli enti sovraordinati con i qua-li ci siamo rapportati ci hanno garantito che sarannostanziate delle cifre ragguardevoli e vicine a quelleche hanno dovuto affrontare questa emergenza”. Risultato? Il Comune ha speso oltre 500mila euro perpagare i lavori di potatura, sgombero, spalaneve espazzaneve.

500mila europer la neve

intrapresa dal commissario Lupoche diffidò l’Acea Ato2 di pren-dere in carico gli impianti, cosìcome stabilisce la legge. Tutti sapevano, ma nessuno si èdegnato di rispondere, né di farequalcosa. Poi è arrivata la deci-sione della Procura di Velletri(26 maggio 2010) e allora, comese cadessero dalle nuvole e nonavessero mai saputo queste cose,gli amministratori roccaprioresihanno affannosamente cercatouna soluzione. A chi si sono ri-volti? All’Acea Ato2 con la qua-le, le precedenti amministrazio-ni, hanno instaurato un vero eproprio contenzioso, perché nonavevano mai voluto cedere la ge-stione dei depuratori. Poi, quan-do è intervenuta la magistratura,hanno cambiato atteggiamento.Si sono fatti indicare dalla stessaAcea Ato2 ditte e progettisti. E le spese? Con delibera nume-ro 37 del 14-4-2011 la giunta co-munale ha approvato lo schemadi transazione con la ditta Testa-ni, che ha effettuato il servizio ditrasporto dei liquami . Ma non doveva pagare l’AceaAto2? Sempre nella delibera digiunta numero 37 si legge dellarichiesta alla Acea Ato2 di liqui-

È IL COSTO DEL TRASPORTO DI LIQUAMI DAL DEPURATORE DELLA BECCACCIA SEQUESTRATO

Un milione di euro buttati nella...

dazione delle spese sostenute, masi precisa che: “considerato chela società Acea Ato2 non ha datocomunicazione di voler procede-re direttamente alla liquidazionedelle competenze relative allaraccolta e trasporto liquamisvolto dall’impresa Testani Tom-maso e che, pertanto, il Comuneprocederà in sua vece utilizzando

le somme rimesse per la depura-zione”.Bravi. Ma il Comune dovreb-be obbligare l’Acea Ato2 aprendere in carica gli impiantie non accontentarsi delle som-me rimesse. Anche perché ilcosto sostenuto di 899.767,80euro. esorbita dalla normalegestione.

laVocedi Rocca PrioraN U O V A

Il sindaco Damiano Pucci e altri componenti della giunta, imputati delreato previsto dall’articolo 137 comma 11 del codice penale in rela-zione all’articolo 124 e all’articolo 103 comma 1 D. L.vo n. 152/2006,sono stati condannati dal Tribunale di Velletri, ufficio del gip, a paga-re 5mila euro oltre le spese. Il reato è relativo a uno scarico sul suolodelle acque reflue urbane provenienti dal sedimentatore della vasca didecantazione comunale, senza la prescritta autorizzazione, in localitàColle di Fuori. Ma nella frazione non ci abitano l’assessore all’Ambien-te Giuseppe Giovannetti, quello all’urbanistica Anna Gentili, il suo pre-decessore Gianfranco Balboni e l’ex assessore Luciana Fedeli? Possibi-le che non si siano accorti di niente?Al decreto penale la giunta, come si legge nella delibera 117 del 4-12-2012, ha ritenuto “necessario e opportuno procedere alla nomina diun legale al fine di garantire l’assistenza legale al sindaco”e ha deci-so di nominare l’avvocato Antonella Fabi, la quale ha “manifestato lasua disponibilità a difendere il sindaco per una somma presuntiva paria 3mila euro”. Quindi i roccaprioresi dovranno prepararsi a pagare i5mila euro più spese, in caso di rigetto del ricorso, e 3mila euro all’av-vocato Fabi.

Condannato il Sindaco

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ORA LA “VOCE NUOVA” È ANCHE UN’ASSOCIAZIONE DI CITTADINI CHE VOGLIONOSALVARE ROCCA PRIORA DAI DANNI CAUSATI DA AMMINISTRAZIONI FALLIMENTARI

È iniziata la fase 2L

a società civile è fatta daicittadini che si associano,che partecipano, guarda-

no, si informano, discutono, siindignano e reagiscono. Si trattadi cittadini che hanno un mestie-re, una professione e che sono,quindi, produttivi per la societàanche nel pubblico. A differenzadi chi ha ottenuto una occupa-zione solo per meriti clientelarie che, grazie a “padrini politici”mantengono quel “posto” conuna produzione pari allo zero.Non passano le lorogiornate a prendere caf-fè nei bar, dopo aver re-golarmente timbrato ilcartellino, non hannomogli, figli e affinipiazzati nei vari uffici.Questa è la società civi-le che dice basta e questa è l’as-sociazione “La Voce nuova”. Non abbiamo scheletri nell’ar-madio, non abbiamo santi inparadiso e, tantomeno, potentida ossequiare. Vogliamo uniretutti quelli che sono indignati e

tutto questo è la loro e chi nonha legami e interessi in comunecon questi signori è con noi. Chiha sempre pagato le tasse comu-nali senza ricevere in cambio al-cun servizio, chi si è reso conto

che avere un favore significaessere sempre sotto ricatto, chiha capito che il territorio è unbene prezioso da tutelare è connoi. Con l’associazione civica“La Voce nuova”.

arrabbiati perché hanno dovutopagare l’addizionale Irpef, l’I-mu e la Tarsu al massimo percolpa di tutti quelli che hannoamministrato Rocca Priora eportata al fallimento. La colpa di

Siamo un’associazione di cittadini che ha deciso di impegnarsi per proporre un progetto valido per amministrareRocca Priora. Dietro di noi non ci sono partiti politici, potentati, gruppi di interesse. I dodici soci fondatori hannoapprovato uno statuto, un codice etico e sono partiti per una campagna di tesseramento che ha l’obiettivo ambi-zioso di arrivare a mille associati. La quota di adesione è di 15 euro e servirà a finanziare tutte le nostre iniziative: ilgiornale, che da questo numero uscirà ogni mese e sarà sostenuto anche dal contributo degli operatori commer-ciali, il sito internet (lavocenuova.net) e tutte le spese della campagna elettorale. Sul sito pubblicheremo periodi-camente il numero dei soci che, mano a mano, aderiranno alla associazione e il bilancio economico della nostra at-tività. Ognuno potrà sapere quanti soldi sono entrati nelle nostre casse e come sono stati spesi. Un sistema che vo-gliamo adottare anche quando amministreremo Rocca Priora, perché non abbiamo nulla da nascondere e non ab-biamo alcuna intenzione di fare debiti e far fallire di nuovo il Comune. Già sono tantissimi i roccaprioresi che sistanno associando e altri hanno manifestato interesse per la nostra iniziativa, fiduciosi che tutti insieme possiamo

contribuire a migliorare una situazione degradata e senza alcun futuro per noi e, soprattutto, per i no-stri giovani. Come abbiamo già scritto non abbiamo nulla a che fare né con il Movimento 5 Stelle na-zionale né, a maggior ragione, a qualche grillino roccapriorese che prima o poi spunterà fuori per ca-valcare l’onda. Il nostro è un progetto per amministare Rocca Priora non per mandare soltanto a casal’attuale classe politica. Noi della Voce nuova, ci piace ribadirlo, siamo coerentemente indignati dal2007 e continueremo la nostra battaglia con convinzione. Senza grilli per la testa e contro i gattopardi“de noantri”, pronti a saltare sul carro vincente per continuare a pensare solo ai loro affari.

Chi siamo e dove vogliamo arrivare

laVocedi Rocca PrioraN U O V A

TINTORIA “ROSSELLA”di Pucci Rossella

PULITURA A SECCO

TRATTAMENTO ANTIBATTERICO

VIA DELLA ROCCA, 50/52 - CELL 347.3281023ROCCA PRIORA

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Le vostre battagliestoriche sono lega-te alla scuola e aldissesto. E poi?

Vedere i bambini frequentareuna scuola vera ci riempie di or-goglio. La dichiarazione del dis-sesto finanziario ha evitato dan-ni maggiori al Comune e soprat-tutto ai roccaprioresi. Abbiamofatto sentire forte la voce dei cit-tadini con i quali ci siamo sem-pre rapportati, presentato nume-rose interrogazioni su abusivi-smo edilizio, inquinamento elet-tromagnetico, tutela del patri-monio comunale, degrado. Do-po le nostre segnalazioni sonostate rimosse le discariche abusi-ve di amianto in varie zone. Sia-mo riusciti a bloccare il tentativodi “controllo” della gestione deicentri anziani, garantendo unavita democratica corretta.

Ora che proponete?Onestà, legalità e competenza.Vogliamo che il rapporto tra Co-mune e cittadini sia “a prestazio-ni corrispettive”: tutti devonopagare le tasse, ma in cambio diservizi. Finora la maggioranzadei roccaprioresi ha pagato sen-za ricevere nulla.

La vostra associa-zione è in stile Usa?

Siamo un’associazio-ne civica vera e non“mascherata”: senzapartiti o gruppi finan-ziari alle spalle. Vo-gliamo coinvolgerequanti più cittadinipossibile e i fondi perla nostra attività deri-veranno dalle quotesociali. I bilanci saran-no pubblici e aggior-nati periodicamente.

La comunicazione.è l’asso nella ma-nica?

Noi vogliamo infor-mare i cittadini, men-tre gli altri vorrebberotenerli all’oscuro ditutto: è anche questa ladifferenza.

«Dopo l’afferma-zione della“Voce nuova”

come primo movimento poli-tico di Rocca Priora moltipartiti mi hanno proposto unacandidatura alle Regionali».

Invece, avvoca-to Mastrella?

Se avessi accettato avreipensato solo alla promozionedella mia persona, che preferiscomettere al servizio del mio Co-mune. Ecco perché è nata l’As-sociazione “La Voce nuova”.

Quali gli obiettivi?Coinvolgere in modo più direttoi cittadini nell’amministrazionedel comune di Rocca Priora.

Più vicini a Obamao a Grillo?

Non scherziamo. Il populismogrillino non ci appartiene. Siamopiù ispirati al modo di far politi-ca del presidente Usa, ovvia-mente fatte le debite proporzioni.

Punti di contatto?Dopo i continui fallimenti è l’o-ra di ridare speranza ai rocca-

prioresi di ri-avere un paesevivo e che pos-sa contare suservizi propor-zionali alle tas-se che pagano.In questi annic’è stato unsalasso.Dal 2009 a og-

gi le aliquote comunali sono sta-te calcolate al massimo, comeprevede la legge in caso di disse-sto. La colpa di tutto questo èsoltanto di chi ci ha amministra-to negli ultimi 20 anni, facendodebiti su debiti senza realizzarenulla per i cittadini di RoccaPriora.

Gianluca Mastrella

IL NOSTRO VELENO

PER IL BENE COMUNE

Quando non si hanno argo-menti si getta fango sugliavversari ed è quello che

accade da anni a Rocca Priora neinostri confronti. Vogliamo pro-porre un progetto valido per rida-re ai roccaprioresi la dignità cheanni di cattiva amministrazionehanno distrutto. Per screditarciqualcuno definisce “veleno” ilnostro giornale e il nostro movi-mento. La cosa ci riempie di orgo-glio sia perché vuol dire che sia-mo sulla strada giusta sia perché ilveleno, in alcuni casi, ha un’azio-ne benefica. E noi pensiamo pro-prio di poter assolvere questocompito per il bene comune, libe-rando Rocca Priora dai “tumori”che l’hanno relegata a essere l’ul-timo dei comuni dei Castelli ro-mani. Siamo orgogliosi del lavoro fattofinora e continueremo ad “avve-lenare” tutto quello che c’è dimalato nel nostro paese, confor-tati dalle tante persone sane chehanno capito e dai tanti che gior-no dopo giorno, purtroppo sullaloro pelle, si rendono conto del-l’incapacità di chi ci amministra,preoccupato soltanto di tutelaregli interessi di pochi, facendo pa-gare a tutti gli altri i loro privilegi.

laVocedi Rocca PrioraN U O V A

«Premiato il lavorodi questi anni»

Gianluca Mastrella è soddisfatto della rispostache i cittadini stanno dando alle proposte

della “Voce nuova” per amministrare il Comune

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GLI ABITANTI DI VIA SAN CESAREO A COLLE DI FUORI CI HANNO INVIATO LE FOTO DEGLI INSEDIAMENTI

Campi rom come funghi porciniS

e qualcunopensa che è no-stra intenzione

fare una campagnacontro i Vigili urbanidi Rocca Priora sba-glia. Il nostro senso civico ci por-ta, però, a dare Voce alle segnala-zioni dei cittadini, che ci dannouna grossa mano, come nel casodocumentato nella foto qui a lato.A Colle di Fuori, su alcuni terre-ni agricoli, lungo via San Cesa-reo e in altre zone, fervono attivi-tà edilizie, presumibilmente non

autorizzate, da partedi famiglie rom.Nonostante le segna-lazioni ai Vigili urba-ni nulla è cambiato ei cittadini lamentano

sia il poco controllo su abusi edi-lizi sia la sicurezza del territorio.Ma a proposito in via San Cesa-reo non abitano l’assessore al-l’Ambiente Giovannetti, il con-sigliere Luciana Fedeli e, pocopiù in là, l’assessore all’urbani-stica Anna Gentili? Si sono ac-corti di niente?

Sono pochi, ma hanno grandi orecchieI vigili urbani pur non presenziando alle sedute del Consiglio comunale, per il troppo lavoro che devono

svolgere sul territorio, hanno trovato il tempo per querelare un consigliere che ha criticato il loro operato

laVocedi Rocca PrioraN U O V A

Alberto Sordi nel film “ilVigile” multa-va il sindaco che lo aveva assunto. ARocca Priora i vigili urbani invece di

fare le multe e controllare il territorio comu-nale fanno le querele ai consiglieri che, svol-gendo la loro funzione in Consiglio comuna-le, si permettono di muovere delle critiche alloro operato e di sollecitarli. È accaduto, infatti, che il 5 gennaio a Gianlu-ca Mastrella, consigliere della Lista civica“La Voce Nuova”, sia stata notificata una de-nuncia-querela presentata dai signori Mastro-francesco Pio, Giubilei Francesco, Rita Fran-cesco e Parrassi Maria. Si tratta del Coman-dante e dei poliziotti municipali del comunedi Rocca Priora che si sono sentiti offesi daun intervento del consigliere Mastrella con ilquale ha affrontato, ancora una volta, l’anno-so problema dell’ abusivismo edilizio che,giorno dopo giorno, continua, indisturbato, adistruggere il nostro territorio, esprimendodubbi sulla efficacia dell’azione da parte de-gli organi deputati al controllo del territorio.Dubbi che sono stati manifestati più volte non solo da organi di stampa locali, ma anche

dagli stessi cittadini,autori di numerosedenunce e segnala-zioni protocollate,che sono state ogget-to di discussione, an-che in precedenti se-dute del Consigliocomunale. Della vicenda il con-sigliere Mastrella hainformato il Consi-

glio comunale dichiarando di “non essere af-fatto intimidito nella sua azione” e di voleraffrontare “serenamente il giudizio della ma-gistratura”. Mastrella ha comunque sollecita-to i colleghi, come si legge nella sua propostadi ordine del giorno, “a prendere posizione atutela delle proprie funzioni e dei propri com-ponenti esprimendosi sulla possibilità che unconsigliere possa manifestare liberamenteuna propria opinione o valutazione sull’ope-rato della Polizia municipale o di qualsiasi al-tro organo comunale nel pieno esercizio del-le proprie funzioni di controllo”.

Il capogruppo della “Voce nuova” ha propo-sto di deliberare un ordine del giorno nel qua-le si stigmatizzi “ a tutela delle funzioni e del-le prerogative del Consiglio comunale, l’ini-ziativa dei querelanti, appartenenti alla Poli-zia Municipale di Rocca Priora”. Oltre a im-pegnare “il Sindaco e l’Amministrazione avoler richiedere alla Polizia Municipale ladocumentazione relativa all’attività di con-trollo anti abusivismo edilizio dal 2009 adoggi ed una dettagliata relazione al fine di ve-rificare l’efficacia dell’attività di controllodella Polizia Municipale”. Il Consiglio all’u-nanimità ha condiviso le posizioni di Ma-strella, rimettendo alla I Commissione di va-lutare le azioni da intraprendere. Una cosa va sottolineata rispetto all’azioneefficace del corpo di Polizia municipale roc-capriorese: sono in quattro e non riescono asvolgere tutte le funzioni di loro competenza,tra le quali quella di presenziare alle sedutedel Consiglio comunale, ma dall’aula dellaComunità montana hanno subito avuto noti-zie delle critiche che Mastrella ha rivolto alloro operato. Chi li avrà informati?

Pio Mastrofrancesco

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Si può rischiare la vitaper un semaforo che

funziona male? A RoccaPriora succede anche que-sto. Da qualche mese al-l’incrocio di via Tuscolanacon via dell’Arenatura sisono registrati una serie diincidenti, alcuni gravi e sisono susseguite le segna-lazioni alle autorità competenti: i Vigili urbanisu tutti. Il problema era chiaro per gli automobi-listi: il semaforo funzionava male lasciando ilverde sia per chi proveniva da Artena sia per iveicoli provenienti da Rocca Priora. Per tuttitranne che per il Comune, competente della ma-nutenzione del semaforo nonostante la strada siaprovinciale, che non si è mai mosso. La svoltac’è stata la mattina del 14 febbraio quando dopol’ennesimo incidente sono intervenuti i Vigili delFuoco che, accertata la dinamica, hanno decisodi abbattere il semaforo che, tra l’altro, ondeg-

giava pericolosamente.E i Vigili urbani? Secon-do alcuni testimoni sa-rebbero stati chiamati,ma arrivati sul posto so-no andati subito via. Insomma non ci è anco-ra chiaro dove inizial’incoscienza e dove fi-nisce l’incompetenza.

Purtroppo il combinato disposto delle due cosecrea dei danni davvero gravi e a Rocca Priora neabbiamo la riprova quotidiana. Qualche volta,dopo questi comportamenti o omissioni ci scap-pa anche il morto. È successo qualche anno fa alBuero dove nessuno, nonostante le proteste degliabitanti, aveva pensato a una segnaletica effi-ciente. È accaduto in via Fontana maggiorequando un cittadino fu investito mortalmente neipressi di una piazzola adibita per la raccolta deirifiuti. Per fortuna questa volta al semaforo nonci è scappato il morto.

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TANTI INCIDENTI SEGNALATI E ALTRI EVITATI. E IL COMUNE CHE COSA FA?

Il semaforo della morte

La passione per la musi-ca è tanta e loro ce lamettono tutta per farsiapprezzare. Si trattadegli Insanehead origi-nal metal: band di musi-ca metal di Rocca Priora.Il gruppo è formato daifratelli Micarelli (Fabiovoce, Marco batteria,Giovanni chitarra) e daifratelli Lolli (Luca bassoe Tiziano chitarra). I lorovideo già spopolano suYoutube.

INSANEHEADFratelli metal

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marzo 2013

P uò una frana minacciare l’incolu-mità pubblica per oltre due anni

senza che l’amministrazione comunaleintervenga? A Rocca Priora sì. È quanto sta accadendo a via del Bue-ro e che alcuni cittadini ci hanno se-gnalato. La cosa è stata denunciata dalcapogruppo della “Voce nuova” nel-l’ultimo Consiglio comunale. La risposta è stata affidata al geo-metra Antonio Fioritto, consigliere della maggioranza ma soprat-

tutto presidente della Commissioneedilizia, il quale seraficamente ha di-chiarato che non si è ancora intervenu-to perché occorrono alcune autorizza-zioni. Non possiamo credere che il geo-metra Fioritto non sappia che, in casodi urgenza per la pubblica incolumità,il Sindaco ha il potere di intervenire. O

aspettiamo che ci scappi il morto come è successo per la mancatasegnaletica sempre nella zona del Buero?

Via del Buero frana da due anni

e Fioritto aspetta le autorizzazioni

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Sabato 11 maggio nella Basilica di SanPaolo Fuori le Mura a Roma sarà cele-brato il rito di Beatificazione di monsi-

gnor Luigi Novarese.La sua figura è legata a Rocca Priora, dove havissuto gli ultimi anni della sua esistenza terre-na, fino al giorno della sua morte il 20 luglio1984, nella casa Regina Decor Carmeli Silen-ziosi Operai della Croce.Nato a Casale Monferrato il 29 luglio 1914, ul-timo di nove figli, orfano di padre quando ave-va appena nove mesi. A nove anni, dopo un’ac-cidentale caduta, fu colpito da una coxite tu-bercolare alla gamba destra che lo costrinse aletto tra atroci sofferenze. Ma la fede della ma-dre, il contesto e il carattere proprio dei pie-montesi (la sua guarigione avvenne per inter-cessione della Madonna Ausiliatrice e di DonBosco) divennero i punti a cui aggrapparsi.Quell’esperienza riorientò la sua vita: da medi-co a sacerdote, apostolo dei sofferenti.Studiò a Roma all’Almo Collegio Capranicadove conseguì gli ordini minori dell’Ostiariatoe del Lettorato. Il 17 dicembre 1938, venne or-dinato sacerdote nella Basilica di San Giovan-ni in Laterano e, l’anno successivo, ottenne lalicenza in Sacra Teologia presso la Pontificia

Università Gregoriana.Il suo ministero è sem-pre stato ca-ratterizzatodall’attenzio-ne verso i de-boli. Mentrein Europa in-furiava il se-condo conflit-to mondiale,prestò servizio pressola Segreteria di Statocon il compito di man-tenere i contatti con ivescovi, anche d’ol-tralpe, per far frontealle necessità e ai biso-gni delle famiglie cheavevano dei congiunti impiegati in guerra. Nelmaggio 1943, fondò la Lega Sacerdotale Ma-riana. E il 17 maggio 1947, coadiuvato da So-rella Elvira Myriam Psorulla, istituì il CentroVolontari della Sofferenza e, l’anno dopo, i Si-lenziosi Operai della Croce che verranno ele-vati a Pia Unione Primaria dal Beato Papa Gio-vanni XXIII. Oggi la fondazione è presente ne-

gli Usa, Israele e in molti paesi europei.Nella missione di monsignor Novarese l’am-malato può divenire un prezioso strumento dievangelizzazione, di sostegno del fratello sof-ferente. “Gli ammalati devono sentirsi gli au-tori del proprio apostolato” ripeteva. Nel 2010è stato proclamato venerabile da BenedettoXVI e l’11 maggio sarà Beato.

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Monsignor Novarese e Rocca PrioraUn legame particolare lega il nostro paese con il religioso che decise

di trascorrere qui i suoi ultimi giorni e che sarà beatificato l’11 maggio

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La Diocesi di Frascati, su impulso del Vescovo monsi-gnor Raffaello Martinelli, che è stato anche relatore,sabato 26 gennaio 2013, ha organizzato una gior-nata di spiritualità sul tema: “La fede nella sofferen-za nella figura del prossimo Beato Mons. Luigi Nova-rese”. La giornata è una iniziativa della Diocesi di Fra-scati nell’ambito della celebrazione dell’Anno dellaFede e nell’Anno Novaresiano, in vista della beatifi-

cazione del Venerabile monsignor Luigi Novarese nel cui territorio si tro-va Rocca Priora, luogo in cui monsignor Novarese è morto il 20 luglio1984. Ad illustrare l’argomento specifico è intervenuto don Janusz Mal-ski, Moderatore Generale dei Silenziosi Operai della Croce. Una secondagiornata di spiritualità è stata programmata per il 6 aprile 2013.Il gruppo consiliare della Voce Nuova proporrà una giornata dedicata al-la figura di Monsignor Novarese da concordare con la Diocesi di Frascati.

Le celebrazioni della Diocesi di Frascati

Lasciamo agli illustri vaticanisti l’in-terpretazione della rinuncia di

Benedetto XVI. Siamo, però, rimasticolpiti dalle parole di papa Ratzinger il mercoledì delle Cene-ri. Il Pontefice ha sottolineato l’importanza di capire quandoarriva il momento di lasciare ad altri la missione. Un esempiodi chi, consapevole dei propri limiti umani, ha il coraggio di fa-

re un passo indietro, perché sicuroche ci sarà un successore in grado diguidare l’istituzione millenaria che

rappresenta. Evitando paragoni e volendo trarre insegnamenti da Bene-detto XVI sarebbe auspicabile che la sua decisione venisse re-cepita anche dalle tante coscienze indurite dei politici locali.

La forza del messaggiodi Benedetto XVI

marzo 2013

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